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Buonasera a tutti diamo inizio ai lavori del Consiglio comunale.
Convocato per oggi, 27/07 in prima convocazione alle ore 17:30 sono le 17 e 56 e invito il Segretario a procedere con l' appello grazie.
Dottor Nicola presente.
Da aprile.
Curci.
L' Antonio Mansueto.
Lippolis Maria Rosaria.
Dambruoso, Morea Mezzapesa.
Gentile Carlo Maria Recchia.
Guagnano Stefano.
Lippolis Mariano.
Assente.
Lucia Barbara, Conforti, Paolo Miccolis, Giandomenico, il Sindaco 13 presenti, la seduta è valida.
Bene, grazie Segretario, io devo giustificare al Consiglio l' assenza del Consigliere Mariano Lippolis e di Miccolis Giandomenico.
Prima di passare al primo punto posto all' ordine del giorno, voglio metto, a conoscenza del Consiglio, che abbiamo anche la presenza del.
Dottor Palma in Consiglio come responsabile di ragioneria, che ringrazio per la sua presenza e la sua disponibilità e i componenti del Collegio dei Revisori, il presidente Spinelli e il componente magistrale, che ringrazio a sua volta anche loro per la completa e continua disponibilità è anche presente l' Assessore Malta irrilevante,
È il l' Assessore anche Natale Conforti,
Il Segretario ci ha raggiunto il Consigliere morìa alle 17:59.
A questo punto passiamo al primo punto posto all' ordine del giorno a scusami consigliere, conforto.
Prego, consigliere, ne ha fatto grazie, non solo per comunicare il ritardo del consigliere d' Ambrosio, a meno di problemi cercherà di essere presente a questa seduta grazie.
Va bene, grazie consigliere Conforti,
Passiamo al primo punto posto all' ordine del giorno Lettura ed approvazione verbali sedute del 28/06/2022 e del 04/07/1922 il Consiglio comunale procede appunto l' approvazione dei verbali della seduta del 28/06 e del 04/07.
La la seduta del 28/06 con verbali di deliberazione, dal numero 11 al numero 16, mentre con verbale di adunanza numero 5, mentre la seduta del 04/07 verbale di deliberazione, dal numero 17 a 17 verbale di adunanza numero 6,
Se in relativamente a questi verbali non ci sono interventi e mi date la possibilità di fare una votazione unica, troviamo anche il modo per procedere con un' unica votazione, se non ci sono interventi in merito, procediamo con un' unica votazione,
Quindi il Consiglio comunale approva il la seduta del 28 i verbali dal numero 11 al numero 16, con verbale di adunanza e numero 5. La seduta nel quarto con verbale di deliberazione numero 17 del 11 è l' unica verbale di adunanza numero 6. La votazione è aperta.
Va beh.
Possiamo con un' unica?
Allora passiamo alla votazione.
Votazione aperta, prego Consiglieri.
14.
La votazione è chiusa presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 14 il Consiglio approva, passiamo adesso alla immediata esecutività, sempre ai sensi dell' articolo 134, comma 4 del Testo unico degli enti locali, la votazione aperta.
Votazione chiusa presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 14 il Consiglio approva anche l' immediata eseguibilità.
Passiamo al secondo punto posto all' ordine del giorno, assestamento generale e salvaguardia degli equilibri e variazione al bilancio di previsione 2022 2024 ai sensi degli articoli 175, comma 2 e 8 e 193, comma 2, del Testo unico degli enti locali e conseguenti variazioni al DUP 2022 2024.
Invito il Sindaco a relazionare grazie.
Grazie Presidente.
L' argomento che viene sottoposto all' attenzione del Consiglio riguarda appunto la manovra di assestamento generale del bilancio, cioè la verifica e l' aggiornamento delle voci di entrata e di spesa del bilancio di previsione, che abbiamo approvato appena un mese giusto un mese, un mese fa, 28/06 scorso.
Sulla base delle indicazioni dei vari uffici, contenente anche una previsione delle entrate e delle spese proiettate al 31/12,
Dalla relazione del responsabile del settore finanziario.
Risulta che i dati della gestione finanziaria 2022 non fanno prevedere al momento squilibri inerenti alla gestione di competenza dei residui e della cassa e che l' andamento della predetta gestione è compatibile con il raggiungimento dell' equilibrio previsto dalla legge 145 2018, equilibrio di competenza non negativo.
Pur dovendo porre la necessaria attenzione sull' incidenza dei maggiori costi derivanti dall' energia dal gas,
La manovra finanziaria prevede un' applicazione dell' avanzo di amministrazione del 2021.
Per euro un milione 69854,95 ripartito in questa maniera 250404 euro per maggiori spese relative all' energia e il gas.
604741,47 per spese in conto capitale.
E 214709,48 per debiti fuori bilancio, così come sono stati attestati dai vari responsabili di settore.
In relazione ai quali per alcuni di essi sono state presentate al Consiglio con comunale contestualmente alla proposta della presente deliberazione, e sono i punti che poi saranno sottoposte alla valutazione del Consiglio a seguire dopo questo argomento la delibera appunto.
Con le relative proposte di riconoscimento. Poi, inoltre, sussistono ulteriori debiti fuori bilancio per euro. 15200 che vengono finanziate con l' applicazione dell' avanzo vincolato in questa maniera. Attraverso questa manovra viene così garantito l' equilibrio di bilancio, così come anche l' organo dice l' organo di revisione, che ringrazio per il lavoro e la presenza qui ha certificato nel suo parere. Non c'è molto altro, diciamo da da dire proprio in considerazione del fatto che un mese fa abbiamo approvato il bilancio nell' ambito della manovra di equilibrio. Alcune diciamo così, sistemazioni di Poste per quanto riguarda, per esempio, una maggiore incidenza di alcune spese di parte corrente relative.
Per esempio, ai costi per il mantenimento, presso le strutture accreditate di di di famiglie in difficoltà o di minori in difficoltà, che chiaramente è una voce di costo che è variabile perché non è oggettivamente prevedibile, abbiamo avuto degli ingressi, per cui diciamo, si è dovuto le attraverso l' accertamento di minore spese su alcuni capitoli di parte corrente, accertare una maggiore spesa per per alcuno alcune voci, peraltro diciamo invece con riferimento a quanto vi ho testé accennato, non vi sono altre importanti variazioni, poi si procederà con un' apposita variazione di bilancio, che dovremo naturalmente sottoporre.
A quella che sarà l' applicazione dell' avanzo libero di amministrazione che ci portiamo dietro e che in maniera prudenziale, con gli uffici e adesso stiamo tentando di capire, diciamo come meglio gestire in ragione del fatto che abbiamo in campo tutta una serie di opere che sono state nel corso degli anni, finanziate anche rendicontati. C'è una serie di residui che ancora devono essere completamente liquidati e quindi in maniera prudenziale. Quell' ufficio si sta immaginando di tenere una parte in accantonamento. Diciamo in attesa che le procedure, le liquidazioni finali vengono fatte onde evitare che poi si possa creare uno squilibrio e quindi al termine di questa ricognizione che si sta facendo, sapremo esattamente quant' è la quota di avanzo libero che potremmo eventualmente applicare attraverso una variazione di bilancio che è anche dove puoi andare a destinare, diciamo, questa quota di avanzo libero. Questo diciamo in maniera molto sintetica, ma veramente di più è difficile dire atteso che anche in queste brevissime, in questa brevissima nota e anche in quella che è una delle voci.
Diciamo della ripartizione con cui è stato, diciamo, operata la manovra di di di di assestamento e dell' equilibrio. Le voci, effettivamente i maggiori costi sull' energia e quant' altro cominciano continuano a fare, diciamo la parte da padrone. Veramente bisogna essere molto, ma molto molto attenti. è veramente molto prudenti e peraltro diciamo, e anche notizie di questi giorni che è stato ulteriormente confermato l' incremento del prezziario per quanto riguarda i lavori e le opere pubbliche minimo. Bisognerà riconoscere, attraverso una circolare che la Regione ha mandato proprio l' altro ieri in fase di partenza, un incremento del 10%, a fronte del 20 e oltre per 100 che, diciamo, con i nuovi prezzi, era stato stabilito, ma da subito bisogna mettere in campo questo riconoscimento e quindi veramente bisogna anche nella gestione dell' avanzo di amministrazione, tentare di essere estremamente prudenti e attenti. Grazie.
Grazie Sindaco.
La presentazione dell' argomento,
Non ci sono interventi.
Chiede di intervenire, il Consigliere Modena ne ha facoltà, prego Consigliere.
Grazie.
La qualche?
Considerazione sul suo, l' atto deliberativo e qualche anche preoccupazione.
Il per quanto riguarda iniziative dalla preoccupazione, prendendo atto delle notizie che non sono rassicuranti ricevuti dal Sindaco per quanto riguarda gli incrementi, ormai era nell' aria, ci aspettavamo che prima o dopo questo dovesse avvenire è il risultato di tutto quello che sta succedendo in questo periodo e il ci preoccupa sì l' incremento a doppia cifra ma la cosa che ci preoccupa ancora di più se ricordiamo andiamo indietro di un paio di anni.
Quei prezzari erano talmente congrui che quando fai una gara d' appalto, le aziende si permettono anche il lusso di fare il 40% di ribasso 30%, 35 50, cioè se ricordiamo che cosa succedeva. Comprendiamo che oggi abbiamo, diciamo la situazione che oltre che ritenevamo congrui quei costi oggi non sono più ritenuti congrui al punto tale che gli hanno adeguato, e possiamo anche capire che cosa succederà anche nelle fasi successive. Per quanto riguarda anche le gare di appalto del degli enti dove spesso si utilizzava il ribasso per imprevisti, spesso si utilizzava il ribasso per scorrere le eventuali graduatorie opportunità che sicuramente non ci saranno più nell' immediato futuro. E questo non è sicuramente una bella notizia, però purtroppo ce lo aspettavamo noi, venendo a quello che il l' atto deliberativo di oggi, oggi approviamo l' assestamento e in generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri, sapete che bene o male, comma 8 del testo dell' articolo 175 del Testo, Unico da questa tappa con una tappa obbligata,
Ma non è un adempimento burocratico, è una tappa importante perché, siccome avviene entro 31/07, sappiamo che normalmente in questa data si fa un restyling una verifica di tutto quello che è stato fatto nel primo nel primo periodo dell' anno. E un momento dove va sì salvaguardato che non ci siano situazioni particolari per quanto riguarda i debiti. Si vari verificato che che non ci siano squilibri particolari, ma è anche.
Un momento, visto che c'è anche una variazione al DUP, dove vengono verificato lo stato di salute e lo stato dell' arte del dell' anno finanziario in corso e, nel caso nostro, naturalmente è quasi un paradosso che noi abbiamo approvato. Pochi giorni fa il bilancio e avendo approvato pochi giorni fa c'è poco da assestare, a distanza di son stati fatti visto degli interventi. Comunque c'è stato un mese dove alcune alcuni interventi sono stati fatti, però è chiaro che gli obiettivi,
Le domande a cui bisognava dare una risposta do diciamo che pone il comma 8 dell' articolo 175 del Testo Unico vengono un po' annacquati, considerando i tempi lunghi con cui siamo arrivati nell' approvazione del del bilancio, quelle domande che normalmente noi ci siamo fatti ogni anno, vale a dire gli equilibri sono mantenuti. Ci sono problemi per quanto riguarda il pareggio di bilancio. Ci sono i gli uffici, vengono, sappiamo interpellati, ogni ufficio in base al PEG tira fuori quali sono le situazioni e le problematiche nei rispettivi uffici e quindi naturalmente questo poi viene preso e viene riportato all' interno all' interno dell' atto deliberativo. Che cosa comporta? Quindi la farò breve questo tutto il protrarsi. Noi siamo a sette dodicesimi del bilancio. Nel momento in cui andiamo a fare, abbiamo andiamo ad approvare il bilancio a sei mesi e andiamo ad approvare ad assestare il bilancio dopo un mese. è naturale che tutto si posticiperà in avanti.
Perché il termometro vero noi lo vedremo nell' immediato futuro. è naturale che ci dobbiamo aspettare delle variazioni di bilancio diverse variazioni di bilancio entro 30/11, considerando che stiamo assestando dopo appena 30 giorni e non si ha avuto il tempo di poter verificare tutta una serie di situazioni, quindi tutto si posticiperà e noi dobbiamo con saperlo di quello che succederà da oggi in poi. Al tempo stesso, siccome si posticipa tutto, dobbiamo aspettarci che probabilmente il delle somme residue importanti dobbiamo aspettarci che probabilmente ci sarà poi un avanzo di amministrazione importante in un momento dove noi abbiamo detto appena 20 giorni fa, 25 giorni fa, in questo anno bisognerebbe ottimizzare il più possibile.
In con questo bilancio va ottimizzato il più possibile. Considerando che vero un è l' ultimo bilancio, quello vero approvato da questo Consiglio comunale. Considerando che i primi mesi del prossimo anno si andranno, si andrà a nuove, a nuove elezioni e quindi, probabilmente non ci sarà il tempo per ricreare un bilancio, diciamo oggettivo, su dati reali, ma probabilmente per i tempi di scioglimento del Consiglio, eccetera. Se si riuscirà, dipende anche dalle dalle proroghe, ci saranno, ci potrà fare un bilancio, basta abbastanza tecnico. Quali sono altre conseguenze? Dicevo, oltre alla pianificazione posticipata, conseguenze che anche i rapporti fra gli stanziamenti e gli accertamenti sono bassi. Io mi immagino non vorrei essere nei panni del dottor Palma che deve fare i salti mortali nel dare un' accelerata. Tutta una serie di situazioni di rapporti non possono non essere così bassi. Vediamo che ci sono e dal 23 al 22% al 29, al 16 al 25, so sui distribuito, sui vari titoli lo stesso, ma per la spesa si va dal 40% sulla spesa corrente al 13%. Per quanto riguarda la spesa in conto capitale, questo è tutto un protrarsi dovuto purtroppo a una serie di adempimenti che vengono sviluppati in ritardo. Certo, non riteniamo di mettere in croce del Comune di Noci perché questo sia avvenuto, perché sappiamo ormai l' Italia è diventata diventato un Paese particolare, fra virgolette su tutto. Anche in questo bilancio da approvare al 31/12 si danno proroghe su proroghe. Naturalmente gli adempimenti non si fanno per tempo, i Comuni vanno vanno in difficoltà, ma purtroppo da qui dobbiamo dedurre che questa difficoltà diventa una difficoltà operativa per tutto quello che si andrà a fare da oggi da oggi in poi, con un bilancio approvato e con un bilancio assestato per l' atto che che noi facciamo oggi, quindi noi fino al 30/11, in modo particolare saremo molto attenti a monitorare quello che succede.
Saremo molto, spingeremo molto quando ce ne sarà data la possibilità da questo Consiglio comunale affinché l' Amministrazione comunale dia un' accelerata agli adempimenti da sviluppare alla programmazione che son state state inserite all' interno del Documento Unico di di programmazione, perché è necessario, è essenziale in un in un momento delicato come questo, dove i fondi abbiamo detto ci sono, vanno captati ed è un atto, è una programmazione che potrà ripercorro ripercuotersi anche sulle programmazioni degli anni successivi. Quindi, dicevo, noi saremo molto attenti sul sull' evoluzione, sulle variazioni che che avverranno, su anche i numeri che saranno sistemate all' interno dell' EBA, delle variazioni che ci diranno, qual è l' indirizzo politico che l' Amministrazione comunale intende portare avanti e naturalmente cercheremo anche di capire su alcune poste perché magari vengono messe da, diciamo vengono appostate in un certo modo rispetto a un altro faccio faccio un esempio 45000 euro presi dagli oneri per adeguare alcune strade al codice della strada, mi presumo che sia segnaletica, presumo così però diciamo che sugli oneri ormai è diventato un il luogo non per colpa del Comune di Noci, ma per le leggi dello Stato dove, quando siamo, ci troviamo riparati, decoriamo, lo Stato ricorre agli oneri e quindi, mentre prima avevano delle destinazioni ben preciso nel momento in cui hanno spostato una parte degli oneri sulla spesa corrente dal, li possiamo prendere di tutto e di più il siccome il qui abbiamo una rappresentanza, stiamo emettendo multe a raffica a tutta forza, come si dice, a quando passa la macchina acchiappa di tutte di più e presumo che ci siano maggiori entrate nel Comune di Noci. Cerchiamo di utilizzare magari quei fondi per poter adeguare al codice della strada. è un esempio che ho appreso leggendo un po' quella quella documentazione, perché chi di noi non ha avuto i rumori di questo modo di multare incita l' abbiamo ci sono arrivi a un po' a tutti è arrivato, è chiaro che cittadino se la lo riceve perché è stato, diciamo, non adempiuta da a quelli che sono alcuni obblighi, però sa il sistema di quello di fare molte multe a strascico lascia quantomeno perplessi è capire se può essere il sistema giusto. Sicuramente ci sarà una maggiore entrata per il Comune di Noci e l' auspicio è che quanto meno il cittadino che comunque adempiere al pagamento della multa abbia un ristoro un ritorno in termini di sicurezza. In termini, diciamo, di adempimenti previsti dal codice della strada e è giusto un così una riflessione molto breve e per non essere e non intervenire in più occasioni. Naturalmente, avendo verificato determinati dati, per esempio fra l' avanzo accertato, è quello applicato. Diciamo che parliamo di un milione e 69 milioni e 95 e dicevo conseguenza dei tempi con cui si arriva alla delibera di oggi. Noi il preannunciamo già il voto, diciamo contrario all' atto deliberativo grazie.
Grazie consigliere Modena.
Ci sono altri interventi?
Consigliere Pantone, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, intervengo soltanto per chiedere qualche chiarimento, perché poi l' argomento, come abbiamo detto, è stato già abbastanza discusso, diciamo non più tardi di un mese fa, quindi.
Argomento che, secondo me, merita il tempo che giusto di di discussione, la prima domanda era su una la voce più importante, poi di questo assestamento riguarda i servizi sociali, il Sindaco accennava.
Che parliamo di un incremento di 110000 euro circa del.
Dell' OPA, precisamente 110000 euro di incremento della del delle rette sul sulle rette, e questo volevo capire perché il che il Sindaco accennava ad un incremento delle diciamo del dell' utilizzo di questo strumento, volevo capire se era un effetto giova. Abbiamo la sensazione che ci sia una condizione sociale che sta tra virgolette, peggiorando da questo punto di vista, quindi questo era un po' la richiesta che volevo fare, perché sarebbe, diciamo, un un argomento importante. Considerando che solo un mese fa avevamo stabilito un importo, oggi ci troviamo con un incremento così importante. Volevo capire se era proprio l' effetto di.
Di una situazione della comunità che sta pian piano degradando, perché questo sarebbe importante discuterlo all' interno del del Consiglio comunale.
Quindi volevo avere questo chiarimento e l' altra cosa che volevo chiedere ho visto anch' io le percentuali di incasso, diciamo del dei tributi e anche dei trasferimenti statali, che sono intorno al 14 20% circa. Adesso vado a memoria e anche qui volevo chiedere se, rispetto all' anno scorso, siamo in linea o siamo in una condizione insomma diversa, che magari il il dottor Palma può in qualche modo spiegarci e.
Illustrarci grazie,
Allora facciamo finire eventuali altri interventi prima di dare qualche.
Chiarimento risposta a quello che ha evidenziato il Consigliere Mantovani ci sono altri interventi in merito al.
Se non le dispiace, faccia premio dell' intervento e poi diamo le risposte tutti insieme in Consiglio.
Grazie Presidente.
Considerato che sono stato fra virgolette obbligato a parlare, mi associo a quanto ha appena detto il consigliere comunale Vito Platone e attendo la risposta, grazie.
In merito.
Perché poi chiudiamo la conclusiva, gli interventi con l' intervento del Sindaco, prego, Consigliere, dottor Palma.
Sì, grazie Presidente, allora, per quanto riguarda il discorso sugli accertamenti, siamo in linea con quello che era l' anno scorso, sono così bassi le rilevazioni, le percentuali per un semplice motivo perché abbiamo avuto sui trasferimenti statali dei ritardi e quindi anche noi abbiamo avuto un ritardo nella regolarizzazione del dei provvisori di entrata,
Per quanto invece riguarda i tributi, per quanto riguarda li mancherebbe ancora l' accertamento del ruolo TARI, parliamo di 3 milioni e mezzo che mancherebbero quel a quelle rilevazioni fatte, visto e considerato che il ruolo è stato emesso a fine a fine giugno e quindi non abbiamo fatto in tempo.
A fare la determina di accertamento dell' entrata in tempo utile per la rilevazione dell' assestamento per quanto riguarda l' andamento dei tributi per quanto riguarda le riscossioni sugli accertamenti, quindi parlo di evasione, liquidazione degli anni precedenti andiamo all' incirca il 50% delle somme stanziate.
Anche nella spesa. Abbiamo un discorso basso per quanto riguarda gli impegni, perché teniamo presente che fino a giugno abbiamo operato in esercizio provvisorio, quindi andavamo per dodicesimi, quindi, come giustamente rilevava il Consigliere Morea, e viene tutto rallentato le motivazioni per cui si è arrivati a giugno per l' approvazione del bilancio. Le conosciamo tutti, tant' è vero che nella manovra di assestamento che abbiamo fatto c'è il discorso dell' applicazione dell' avanzo per quanto riguarda i maggiori oneri rivenienti dall' energia, quindi energia elettrica e gas, in cui è stata data la possibilità di poter applicare l' avanzo su spesa corrente.
Per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione utilizzati per la manutenzione delle strade rivenienti sulla sicurezza stradale.
Tengo solo a precisare che la normativa statale che mi dice che posso utilizzare gli oneri solo e semplicemente per la spesa corrente per quanto riguarda le urbanizzazioni primarie, come quelle per quanto riguarda la manutenzione. Quindi è norma di legge già dal 2018 questo tipo di discorso sulla urbanizzazione primaria. L' altro resto, per quanto riguarda i 110000 euro di aumento non previsto tra la data di approvazione di bilancio e la manovra di assestamento. Molto probabilmente c'è una via di mezzo, nel senso che abbiamo sia un discorso magari di maggiore disagio economico, sociale ed anche, magari, una proiezione fatta inizialmente non consona quello che erano le aspettative e quindi diciamo che ci sono al 50% entrambe le ragioni, magari solo questo, grazie.
Allora, grazie, dottor Palma, per i chiarimenti dati al Consiglio, non so se ci sono ulteriori chiarimenti in merito a quello che ha chiesto che a chi ha chiarito il dottor Palma, se non nell' eventualità, invito prendiamo atto che.
Partecipa ai lavori anche l' Assessore Martellotta alle ore 18:27,
Bene, a questo punto non so se il Sindaco ha bisogno di aggiungere qualcosa, prego Sindaco.
Ho semplicemente perché.
Il dottor Palma sotto il profilo tecnico ciò ha dato alcune spiegazioni, ho ascoltato chiaramente anche l' intervento di Rauccio a noi, credo che non dobbiamo che che erano un intervento, diciamo di commento alla situazione complessiva che io.
Devo dire che, quando siamo con l' ufficio, abbiamo un attimo predisposto dalla relazione oggi al provvedimento, effettivamente di più non si può dire perché c'è un dato che credo che nella discussione del bilancio abbiamo affrontato come discussione oggi immaginare.
Con la situazione complessiva dal punto di vista economico e sociale, con tanto di avere una programmazione di medio-lungo periodo, come magari a poteva avvenire cinque anni fa, sei anni fa, cioè in un contesto completamente diverso, è veramente inimmaginabile.
Noi.
Fosse solo per quelli che sono già i finanziamenti accertati no su cui sono stati presentati i progetti, ci è stato riconosciuto che il finanziamento siamo già tutti, non solo il Comune di Norcia o tutti, nella condizione di cominciare a capire se quei progetti presentati alla luce diciamo degli I degli aumenti intervenuti no possano trovare piena attuazione. Ho già bisogna ragionare no, nonostante le i progetti siano stati mandati, siano stati finanziati secondo quelle che erano quadri economici fatti sulla base dei prezziari. Come no diceva oggi noi sa, non è che non sappiamo. Siamo già nella condizione di immaginare che molto probabilmente.
Qualcosa bisognerà un attimo rivedere, perché un dato è certo.
Che possibilità che arrivino altre risorse al momento non se ne vedono, cioè non è che.
E cito l' esempio che ho fatto proprio in fase di di di.
Di approvazione del bilancio, no sulla gara per quanto riguarda la bitumazione delle strade o no, il famoso progetto strada per strada della Regione.
Non è che, a fronte di un finanziamento di 606000 euro fra lavori oneri, no spese di carattere generale che ci è stato riconosciuto dopo che è intervenuto l' aumento dei prezzi, uno dice, beh, per la differenza, andiamo a rimpinguare del 20% che vi manca no, la interlocuzione fatta con i competenti uffici e riapriamo la piattaforma rivedete i progetti esecutivi.
Perché la somma quella è per il momento non c'è incremento, non c'è il contributo tradotto, dobbiamo rivedere il progetto, deve vedere il progetto significa che su 450000 euro di lavori.
No 100150 se ne vanno e di toglierlo come importo. Di conseguenza, devi togliere devi operare delle scelte riordino in ordine alla viabilità fra quelle più urgenti, per lo meno urgente.
E questa cosa io c' ho.
E la voglio condividere, ma perché la situazione nella quale oramai si trovano tutti e credo che lo sforzo più grosso che stiamo facendo oggi, tutti gli uffici per primo, l' organo di revisione, tutti quelli che si stanno diventando è veramente tenere in equilibrio la situazione,
Potrei raccontarvi, ma per condivisione, non per condivisione, che cosa è la possibilità di assumere personale.
Potremmo sul punto raccontare barzellette.
Cioè ogni volta che sei lì, per grazie a Dio, ci siamo però gli adempimenti di natura burocratica, piuttosto che snellire.
Aggravano oggi tu devi tenere il piano di materie, il piano delle performance che mi faranno e di fare un documento che mi sono quasi rifiutato di capire come si chiama che mi ha mandato, come stiamo.
Piao che, onestamente, è un acronimo che proprio mi rifiuto oppure di capire di cosa che lo devi fare per il mandato 30 giorni, se ti danno lo che cosa assurda, così come è assurdo meccanismi di reclutamento e di tutti coloro che dovevano venire a dare una mano e che si rifiutano di venire a lavorare non a noi che dappertutto. Lo dico perché condivido non la preoccupazione è quella che è l' attenzione che tutti dobbiamo avere, che siamo in una fase in una fase estremamente complicata.
È vero che un mese fa abbiamo approvato il bilancio. è chiaro che la programmazione è quella oggi, non è che lo possiamo verificare dopo appena un mese, no, però già dice Antonio, abbiamo ritardi sui trasferimenti, ritardi dovuti ad alcune procedure di gara che praticamente sta lì e o vanno deserte o si stanno bloccando. Deve rivedere tutta una serie di di di di di piani, per cui, anche rispetto agli atti unilaterali d' obbligo sottoscritti con i vari Ministeri o con i vari enti per i finanziamenti avuti no, quindi è veramente una fase che credo giusto condividere, come come ragionamento per cui l' attenzione è massima, perché è un dato, è vero, non so se nei prossimi mesi potremmo avere il bilancio. No no, perché chiaramente ci sarà il rinnovo dell' Assise, consiliare degli organi amministrativi del Comune e che però praticamente quello che oggi veramente si sta tentando di fare e credo che è importante.
Fare in modo che ci sia una situazione di equilibrio, per evitare che i prossimi tre anni, che saranno fondamentali per realizzare le opere, possano essere affrontati in una situazione di squilibrio.
Lancio giustamente dice noi che abbiamo avanzo vincolato un milione e 60 che noi, quello di cui stiamo parlando è alto 1, no benissimo, se vi ricordate, noi abbiamo discusso, credo proprio su domanda di Rauccio dice, ma noi poi dall' avanzo libero, materialmente, che cosa dobbiamo fare e io accennai alcune cose no,
Centro territoriale per l' impiego poi c' erano tutta un' altra serie di opere che pensavamo di poter finanziare nel momento in cui stiamo vivendo una situazione di aumento dei prezzi, come quello che stiamo vivendo, di ritardo nella chiusura dei trasferimenti da parte dello Stato di somme che noi abbiamo già speso cioè di lavori che sono stati fatti cito uno per tutti le cosiddette leggi Fraccaro,
Prima era Salvini Prima guerra, Renzi i famosi 90000 euro all' anno più o meno no, tu ce li hai e materialmente ancora non vengono trasferite i lavori per essere chiari fatti due anni fa, credo in alcuni giardini noi potenziamo ancora la Città Metropolitana sostanziale non riesce a trasferirci somme che dal Ministero non transitano, è chiaro che per far fronte a tutta questa questo popolo di cose e per non avere problemi.
Il responsabile della Ragioneria mi dice non immaginare di prendere il milione e 90 no e far quel che voi che non è proprio così che gira la giostra. Dobbiamo tenere ferme 600 700000 euro circa perché entro fine anno non sappiamo se ci sarà o no. L' effettivo trasferimento di queste cose è arduo. Rischiamo di avere un problema per cui tu.
Immagino di poter utilizzare 6 700000 euro per fare no, come si facevano le cose veloci, pronta cassa oggi? L' unico dato certo è che abbiamo un imperativo che è quello del trasferimento del Centro territoriale per l' impiego, perché quello è un fatto assolutamente indispensabile e diciamo di questo famoso migliore. I 250 300000 euro compreso. Qualche altra manutenzione urgente che va fatta saranno destinati a questo, cioè non.
Non ha ad altro perché altro non abbiamo,
Ed è vero altro, molto probabilmente potremmo avere se al 30/11 si sarà no, sarà migliorata, poiché la situazione dei trasferimenti, quello che ci arriverà.
Dubito, ma ma questa è la situazione.
Relativamente alla questione della dell' aumento delle rette degli ideali, come ha detto il dottor Palma ha detto una cosa estremamente chiara,
La situazione sociale è quella che è quella che diciamo, noi partiamo dal punto di vista ufficiale.
Qui c'è un problema che si tratta di mantenere quelli che erano gli impegni che noi avevamo e uno per tutti stiamo tentando, voi lo sapete, credo che noi abbiamo fatto un esterno di tentare di risistemare un po' i regolamenti delle contribuzioni presso le strutture, poi che abbiamo una cosa che l' inserimento in strutture di minori di famiglie di donne o di situazioni particolari rispetto ai quali tu puoi fare una programmazione, ma se gli uffici competenti dei tre si determinano a valutare una situazione meritevole dell' inserimento in struttura, quella non è una scelta politica, quella è una scelta che deve essere fatta rispetto alla quale si può trovare anche nella condizione di dire avevamo tot numero di persone che sono assistite o sono in struttura, ma praticamente per una situazione qualsiasi. Bisogna che, o su iniziativa degli uffici o su ciò che determina il Tribunale dei minori o qualsiasi altro organo competente a fare queste cose e lì non è che puoi dire io non pago la devi pagare punto.
E le rette di queste strutture non sono fuori dal mercato, diciamo degli aumenti che tenere una famiglia, un bambino, una donna, un anziano all' interno delle strutture o di ha un costo, per cui.
Nella diciamo determinazione, noi possiamo dire oppure fatto 100 vogliono dire pure fatto 150, è probabile che tu per fine anno, perché non lo sa e non lo possiamo sapere, ci troviamo a dover fare un' altra variazione che peraltro questa è finanziata con la parte corrente cioè attraverso, non lo devo spiegare a voi che siete molto più tecnici di me.
La verifica di minori spese su alcuni capitoli che vanno a finanziare una maggiore spesa, poiché la situazione sociale è difficile. Credo che questo sia sotto gli occhi di tutti, però da questo punto di vista credo che.
Nuovi trasferimenti durante la fase Covid, ve lo sforzo che abbiamo fatto con il fondo di mutualità, vuoi tante altre cose, poi all' azione delle associazioni delle Caritas.
La situazione non è drammatica e seria come dappertutto, ed è fuori discussione che abbiamo tutta una serie di di famiglie che chiaramente vivono una situazione di di di di sofferenza, però, e i contributi sono stati erogati e la percentuale di rimborso del 25% sulla TARI è stata fatta che si sta facendo tutto ciò che eventualmente è possibile fare.
Con quello che diciamo dei nostri stanziamenti non ci consentono di fare ed è forse questo il dato più importante, cioè si sta tentando, con la buona volontà di tutti, di portare avanti la programmazione, di mettere assolutamente in sicurezza quella che è la situazione e la struttura del bilancio proprio perché i prossimi tre anni possono essere un momento di grandissima sofferenza perché lì non si scherzerà sui fondi che ti arrivano sulla rendicontazione della tempistica perché se stai fuori e Zico diciamo obbligato a restituire se ne valga ammalati non il finanziamento, il Comune, per essere chiari,
E soprattutto credo che a merito di tutti c'è l' impegno a mantenere un livello e una qualità dei servizi, diciamo che storicamente questo Comune in qualche maniera si sforza di di di di di garantire, sempre che ha sempre garantito che continua a garantire poi torno a ripetere quando c'è da intervenire si interviene quando interviene la politica un conto quando devono intervenire chi ha competenza,
Interviene chi ha competenza?
Grazie Sindaco per gli ulteriori chiarimenti dati al Consiglio, a questo punto passiamo alla votazione del secondo punto posto all' ordine del giorno, prendiamo atto che il Consiglio comunale dà per letto appunto tutto il dispositivo di delibera e approviamo il bilancio di previsione 2022 2024 ai sensi dell' articolo 42, comma 2 e dell' articolo 175, comma 2 del Testo Unico Enti locali, le variazioni di bilancio di competenza e di cassa riportati analiticamente nell' Allegato B, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento che determina le seguenti risultanze, le risultanze da parte di un medico e la diamo per letta, anche perché è stata anche ribadita nella discussione, quindi il Consiglio comunale apporta le conseguenti variazioni al Documento Unico di Programmazione 2022 2024 dà atto, ai sensi dell' articolo 175, comma 8 e 193, comma 2, del Testo Unico Enti locale, sulla base della relazione del responsabile settore finanziario di cui all' allegato A del dispositivo del permanere degli equilibri di bilancio previsti dall' ordinamento finanziario e contabile, secondo quanto confermato dalle risultanze di cui all' allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento di dare altresì atto dell' esistenza di debiti fuori bilancio di cui all' articolo 194 del Testo Unico Enti Locali dell' adeguatezza del fondo, crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione dell' esercizio 2021 e descritto negli stanziamenti del bilancio di previsione 2022 2024 della congruità degli stanziamenti definiti iscritti nel bilancio di previsione 2022 2024 relativo al fondo di riserva di competenza e al fondo di riserva di cassa per essere in grado di soddisfare eventuali future esigenze straordinarie di bilancio dell' esistenza di e di squilibri della situazione economico-finanziaria dell' organismi partecipati che possono determinare effetti negativi sul bilancio dell' ente, a seguito delle variazioni di cui all' allegato A, la situazione aggiornata delle composizioni del risultato di amministrazione 2021 risulta la seguente,
Diamo per letto anche qui la parte numerica di allegare la presente deliberazione al rendiconto della gestione dell' esercizio 2022 ai sensi dell' articolo 193, comma 2, del Testo Unico Enti locali e di pubblicare il presente atto sul sito.
Istituzionale dell' ente in amministrazione trasparenza.
A questo punto passiamo alla votazione del dispositivo di delibera, così come è stato letto al Consiglio e ritengo la siamo in votazione per cortesia.
La votazione è aperta.
La votazione è chiusa Segretario allora presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 10 contrari, 4 il Consiglio approva.
Adesso mettiamo ai voti la presente deliberazione,
Ai sensi dell' articolo 100034, comma 4 del Testo Unico, Enti Locali per la immediata eseguibilità, la votazione è aperta.
La votazione è chiusa presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 10 contrari, 4 il Consiglio Comunale approva.
Passiamo adesso al terzo punto posto all' ordine del giorno riconoscimento debiti fuori bilancio ex articolo 109 94, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000 ingegner Contini, avvocato Toma studio legale come associazione professionale Toma papà, avvocato, Notarnicola, avvocato nota Nicola e Agenzia delle Entrate Riscossione,
Bruno, invito il Sindaco a relazionare grazie.
Sì, questa è una.
Come ho accennato prima, è praticamente una delle due delibere relative al riconoscimento di debiti fuori bilancio e qui, praticamente in quest' atto deliberativo l' ufficio ha, diciamo sommato, una serie di riconoscimenti, il cui totale di quest' atto deliberativo e di 103000 0 40,85 euro, finanziato con 101608,78 da avanzo libero e 1432,
Virgola 0 7 euro va avanzo vincolato e si tratta sostanzialmente credo che voi abbiate avuto modo di.
Verificare e di di.
Di leggere di una serie di contenziosi, in particolar modo nel primo atto vi è un contenzioso col famoso con l' ingegnere continui alle Epifani per praticamente ottenere il pagamento in suo favore di una somma di 41000 euro.
Per l' espletamento dell' attività professionale che con che era.
Riferita alla progettazione e alla direzione dei lavori di completamento delle reti esistenti di fognatura nera a servizio di insediamenti abitativi da realizzarsi su strade pubbliche già servite dall' acquedotto. Quindi, sostanzialmente, stiamo parlando della fogna, diciamo della zona dei dei vasconi. Sostanzialmente qui c' era un contenzioso relativo ad un incarico professionale che era stato a suo tempo attribuito ma non perfezionato e per cui diciamo l' ingegner Contini aveva.
Aveva attivato l' azione nei riguardi del Comune per ottenere il riconoscimento della sua attività professionale.
Poi vi è praticamente.
Il la seconda, il secondo debito, per un valore di 1432, è praticamente scusate un attimo, io lo dico tutte le volte.
E che sono che sono un verso.
Un po' tutti 30 secondi, perché non?
Cioè Europe e rimbombo dell' Aula che dà fastidio non ci mancherebbe, ognuno può commentare, ma solamente, diciamo il rimbombo dell' Aula.
Poi vi è praticamente.
È una richiesta trasmessa dall' avvocatessa papà dello studio legale Toma, che è diretta ad ottenere il pagamento a saldo dei compensi maturati dall' avvocato Emilio Toma, che era arbitro componente del collegio arbitrale, dominato dal signor Martucci Giuseppe, nell' ambito di una procedura arbitrale che era stata definita con lodo a settembre del 2010.
E il l' arbitrato atteneva in particolar modo al capitolato speciale d' appalto per i servizi di nettezza urbana, impresa Martucci Comune di Noci, cioè l' impresa Martucci Comune di Noci gestiva, il servizio di nettezza urbana 30 anni fa, forse più o meno un gesto o giù di lì,
Grigio più o meno, io vado vado a memoria.
Vi è praticamente poi una sentenza della Commissione tributaria provinciale di Bari che sul ricorso avverso una cartella di pagamento relativa alla TARSU 2011, che accoglieva il ricorso e condannato il Comune alla refusione delle spese processuali liquidate in 1000 euro oltre accessori di legge a favore dell' avvocato Notarnicola.
Poi vi è una sentenza del 2012 del Tribunale di Bari nel giudizio di signori Zito contro il Comune di Noci, che si pronunciava definitivamente, che condannava, nell' ambito di questo giudizio, a condannare spese, appunto di giudizio, nei favor in favore dei legali per 7000 e,
Un 7043 euro virgola 86,
Poi vi è praticamente un atto di pignoramento dei crediti verso terzi nella procedura esecutiva da parte dell' Agenzia delle entrate e delle discussioni che ignorava presso la Tesoreria somme per un ammontare pari a 20000 euro.
Comprensivo di interessi di mora e oneri di riscossione per il mancato pagamento di vari a vario titolo, di sanzioni e oneri per mancati adempimenti catastali intercorsi fra il 2011 e il 2018.
Poi.
Vi è in ultimo, diciamo.
È stato notificato un ricorso per un decreto ingiuntivo contro il Comune di Noci,
Presentato davanti al all' ufficio del giudice di pace del di di Putignano questo decreto ingiuntivo notificato al Comune di Norcia e nell' interesse della signora Bruno Anna e Sir John si ingiungeva appunto al Comune di Noci di pagare la somma di 2600 e 2 euro,
L' ammontare complessivo, come vi dicevo, di tutte queste vie, tutte queste di tutte queste voci appunto assommano per questo atto deliberativo ad un totale di 103000 0 40,85. Naturalmente, come in tutti gli altri atti deliberativi, anche questo atto,
Dovrà essere trasmesso ai competenti organi di controllo per eventualmente poi fare le valutazioni, diciamo del caso, ove fossero ravvisate, diciamo, situazioni, necessità che necessitano di ulteriori approfondimenti grazie.
Grazie Sindaco, allora Segretario.
Non ci sono interventi in merito al terzo punto posto all' ordine del giorno,
Si chiede in termini Consigliere, Maria ne ha facoltà, prego Consigliere, grazie molto brevemente.
Io volevo chiedere, siccome sono tanti debiti, così l' atto deliberativo e sarà votato come unico atto o, come singolarmente, i singoli.
Singolarmente non procedere singolarmente, ma abbiamo sempre fa no, visto che c'è un unico atto deliberativo, però, visto che son stati spacchettati i singoli atti, il diciamo che ci risiamo con i debiti fuori bilancio e quando pensavamo di essere arrivati al capolinea vengono fuori scavando dentro tutta una serie di ulteriori somme che purtroppo vengono distratti dall' attività ordinaria di una qualsiasi Amministrazione, qualsiasi Comune. Il entrando nel merito ci sarebbe tanto da dire sulla storia di queste, soprattutto di di queste situazioni che rinvengono dal passato e dal presente relativa a questo atto deliberativo. Sarebbe una stazione molto lunga, ma mi viene in mente qualche passaggio rinveniente da qualche pagamento di parcelle del che, diciamo, lasciavano molto molte perplessità sull' effettivo importo da pagare, però, purtroppo, i Comuni che nella maggior parte dei casi perdono le cause e dopo magari tanti anni, trent' anni ventun anni, si è costretti a pagare con con debito fuori bilancio. Ci sono anche altre cose, un pochettino un po' più strane soprattutto l' atto numero 5 e l' atto di pignoramento dei crediti presso terzi presso la Popolare di Bari relative ad alcuni adempimenti catastale 2021 2011 2018, cioè sono tante situazioni che richiederebbero un approfondimento, però c'è un dato di fatto. Oggi sono debiti consolidati fuori bilancio. I debiti vanno pagati e possiamo recriminare. Se diciamo alcuni, le procedure sono state perfetto, non so state perfetto, alcune erano dovute non dovute. Laddove c'è una sentenza c'è poco da fare, dobbiamo pagare e basta. Quindi, siccome è una situazione complessa, dove dovremmo entrare nel merito? Uno per uno noi, avendo dato uno sguardo d' insieme degli atti deliberativi su tutti gli atti deliberativi, preannunciamo il voto di astensione da parte del del nostro gruppo, grazie.
Prego, consigliere conforti, ne ha facoltà.
Signor Presidente, solo per dichiarazione di voto.
In linea con quelle che sono state tutte le votazioni di noce, Ushina, civica, sui debiti fuori bilancio, preannuncio il voto favorevole, è chiaro che l' Assise è chiamata a votare il debito fuori bilancio ed è un adempimento previsto dal Testo Unico, quindi non ci sottraiamo rispetto a questo sicuramente una analisi andrebbe fatta, diciamo una valutazione sulle eventuali procedure poste in atto rispetto a qualche diciamo a qualche situazione per il resto.
Preannuncio il voto favorevole, grazie.
Bene, grazie Consigliere Conforti, ci sono altri interventi in merito.
Allora, se non ci sono altri interventi.
Invito i Consiglieri a prendere posto.
Ah no, scusami, ma nei vari albi scusami, prego, consigliere Gentile Anna Maria ne ha facoltà, prego soltanto un chiarimento e poi un suggerimento io vorrei capire il quarto debito fuori bilancio, quello riferito al l' avvocato Notarnicola non riesco a comprendere.
Perché questo il pagamento del compenso non è stato liquidato, nonostante l' adozione di determina fatta dal responsabile del procedimento dell' architetto Certini. Perché abbiamo bisogno anche noi di capire perché, come diceva il Consigliere Morea, abbiamo pagato, si continuano a pagare debiti fuori bilancio, però considero Morea questo Consiglio comunale. Questa maggioranza si è presa carico dei debiti fuori bilancio fatti dalle precedenti Amministrazioni, di cui non ha assolutamente noi. Non abbiamo assolutamente colpa, ma per senso di responsabilità sono atti dovuti, lo stiamo facendo.
E poi, per quanto riguarda il quinto punto, il quinto debito fuori bilancio,
Io l' invito che vorrei fare al agli Assessori è quello di fare.
Perché questo questo debito fuori bilancio disturba.
È un pignoramento dei crediti verso terzi da parte del dell' agenzia delle entrate e riscossioni,
El chiedo agli Assessori di fare una ricognizione dei debiti, del cioè non dei debiti, se gli uffici perché sono tutte cartelle esattoriali degli uffici, se ce ne sono altri e di farlo di non farli diventare debiti fuori bilancio per le prossime Amministrazioni, cioè noi abbiamo fatto in modo ripeto, di sanare tutti i debiti delle passate abbiamo te, abbiamo pagato debiti addirittura di amministrazioni di quasi 30 anni fa, ma non dobbiamo essere noi coloro che gli stanno stanno creando. Questo questo è l' invito che faccio a tutti a tutti gli Assessori. Grazie.
Grazie, consigliere, Gentile quindi.
Penso che il Consiglio è stato abbastanza chiaro.
Consigliere, Vito piantone, chiede di intervenire,
In realtà avevo poi tolto la prenotazione, ma va bene. Lo stesso Presidente, però era perché poi la la, la consigliera Gentile ha evidenziato quello che un po' che volevo dire io qua io direi innanzitutto che io ricordo che la è una primissima riunione che ho fatto da Consigliere, è stato con la Segretaria comunale che venne con un pacco di documenti relativi a potenziali debiti fuori bilancio. Quindi, da da quel punto, ad oggi l' evoluzione, diciamo del almeno la comprensione di quello che era il monte debiti che avevamo fuori a questo bilancio credo sia notevolmente cambiato. Oggi abbiamo una situazione di più ordinata, almeno credo che la Segretaria mi darà ragione, sebbene, devo dire, dispiace un po', perché nell' approvazione del bilancio solo di qualche mese fa c' era l' attestazione da parte degli uffici che sostanzialmente non evidenziavano nuovi debiti fuori bilancio da includere. Oggi ci troviamo con una situazione.
Un po' diversa, con un importo rilevante da considerare come debito fuori bilancio. Anch' io ritengo che il punto 5 gridi gridi un po' vendetta, nel senso che tasse automobilistiche non pagate, insomma, è il riconoscimento di un debito fuori bilancio per tasse automobilistiche non pagate. Insomma, è un re, una purtroppo brutta pratica dei privati. Mi auguravo di non vederla fatta da un Ente comunale. Insomma, quindi in questo spero che non accada non accada più almeno alle da parte del. Nel momento in cui amministriamo noi però sono 20000 euro su sui quali poi.
Credo vada anche verificato, ma non compete al Consiglio comunale un' eventuale responsabilità anche di chi poi ha gestito questa queste queste cose. 7 70 IRPEF versata insomma.
È un debito fuori bilancio un po' un po' difficile da digerire, diciamo per per il Consiglio comunale,
Bene, grazie.
Anche il Consigliere Brandoni per il contributo dato al Consiglio Sindaco, lei ritiene opportuno.
Proprio qualche ulteriore chiarimento.
Sì, no, con riferimento a quello che diceva.
La la, la consigliera, Anna Maria Gentile, vedo che c'è una determina di liquidazione, che però una determina di liquidazione sostanzialmente.
Che attiene a varie somme nei riguardi di coloro che avevano adito il Comune contro, cioè 21000 euro, di cui 17000 euro era già una somma impegnata che era stata, diciamo.
Richiamata con una precedente determinazione, poi nei confronti sempre di una delle delle delle signore Zito, insomma che avevano vinto il Comune. Con questa determina viene stabilito di pagare un' ulteriore somma di 10000 euro. Quindi diciamo, l' importo complessivo era molto alto, se si va a leggere la sentenza. In realtà l' importo che oggi noi stiamo riconoscendo come debito fuori bilancio, non è la liquidazione, diciamo della sorte capitale dovuta, ma il mancato pagamento in favore della signora Zito delle spese legali, quindi, sostanzialmente la determina a cui si fa riferimento e praticamente di liquidazione per cui, ove non fosse stata liquidata nelle somme, diciamo della sorte capitale, no, credo che avessero avrebbero messo in campo un' azione ben più più importante. Qui c'è stato, diciamo, da parte di chi doveva liquidare il mancato dalla mancata liquidazione delle spese legali e quindi ecco perché stiamo parlando di questo, poi non ho nessunissima difficoltà a riconoscere che il problema relativo alla cartella esattoriale è una cosa che è un problema.
Non che non vanno le cose non vanno no chiamati in maniera diversa da come sono. è proprio perché diciamo noi, però che siamo chiamati anche a riconoscere, però diciamo un focus particolare attenzione su quella cosa bisognerà adesso noi facciamo il nostro, ma penso che una maggiore attenzione forse chi avrebbe dovuto fare il suo non l' ha fatto, poi faremo una valutazione un po' più precisa e puntuale sul punto. Naturalmente da questo è scaturito, diciamo, un' attività, come sollecito, Anna Maria un po' più pregnante su chi si deve occupare, diciamo, della ordinaria attenzione relativamente ai bolli alle assicurazioni. Diciamo poi sugli accertamenti catastali e l' ha uccisa molto meglio di me.
Che la normativa sanzionatoria su su, sugli accatastamenti è cambiato nel corso degli anni, cioè il proprio costruirvi. Noi abbiamo un sacco di strutture pubbliche non accatastata, rispetto alle quali non abbiamo avuto sanzioni, perché la norma non prevedeva che entro 30 giorni i tecnici mi correggeranno se sbaglio no, ma credo che oggi l' hanno modificato entro 30 giorni da quando è finito l' opera, da quando c'è la dichiarazione di fine lavori all' obbligo di accatastare, sia che si tratti del pubblico senza che tratta dal privato, sono Mafai automaticamente da parte dell' agenzia scatta la sanzione. Credo che sia questa siamo incappati, molto probabilmente anche in questo.
Bene questo punto, se non ci sono altri interventi.
Passiamo alla votazione del terzo punto posto all' ordine del giorno riconoscimento debiti fuori bilancio ex articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due sei, sette del 2000 ingegner continui avvocato Thomas gioca legale Toma associazione professionale Toma, papà, avvocato, Notarnicola avocare, Notarnicola Agenzia delle Entrate, riscossioni Bruno Anna come è emerso dalla discussione, passiamo alla votazione debito per debito, cioè facciamo le votazioni singole.
E degli e di conseguenza diamo anche l' immediata eseguibilità. Allora il Consiglio Comunale procede e ai sensi dell' articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due sei, sette del 2000 per le motivazioni indicate in premessa al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio di cui al punto 6 al punto 1, per un importo complessivo di euro 64000 euro da finanziarsi tramite fondi di bilancio inseriti in sede di salvaguardia degli equilibri di bilancio.
La votazione è aperta.
Allora presenti 14 votanti, 14.
Favorevoli 11 astenuti, 3. Il Consiglio comunale approva adesso passiamo a sempre per la immediata eseguibilità.
Quindi il Consiglio comunale.
Delibera di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, senza sempre, ai sensi dell' articolo 134, comma 4, del Testo unico degli enti locali relativamente al debito fuori bilancio, di cui al punto 1. La votazione è aperto.
La votazione è chiusa presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 11 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva l' immediata eseguibilità adesso passiamo al.
Di procedere sempre ai sensi dell' articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000 per le motivazioni indicate in premessa al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio di cui al punto 2, per un importo complessivo di 1432,06 0 7 da finanziarsi tramite fondi di bilancio inseriti in sede di salvaguardia degli equilibri di bilancio la votazione è aperta.
La votazione è chiusa presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 11 astenuti, 3. Anche per questa passiamo alla immediata eseguibilità, sempre ai sensi dell' articolo 134, comma 4, Testo Unico, Enti locali relativamente al debito fuori bilancio, di cui al punto 2. La votazione è aperta.
Votazione chiusa presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 11 astenuti, 3. Il Consiglio Comunale approva l' immediata eseguibilità punto 3 per un importo di di procedere sempre ai sensi dell' articolo 194, comma 1, lettera a, decreto legislativo, 2 6 7 del 2000 per le motivazioni indicate in premessa al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio di cui al punto 3 per un importo complessivo di euro 1005 59,12 da finanziarsi tramite fondi di bilancio inseriti di Savona inseriti in sede di salvaguardia degli equilibri di bilancio nella votazione aperta.
Votazione chiusa presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 11 astenuti, 3. Il Consiglio Comunale approva passiamo adesso la immediata eseguibilità, sempre del punto 3, sempre ai sensi dell' articolo 193 194, comma quarto del Testo Unico, Enti locali relativamente al debito, fila fuori bilancio, al punto e il punto 3. La votazione è aperta.
La votazione è chiusa favorevoli 11 pre e astenuti, 3 presenti sempre 14 Segretario.
Passiamo adesso alla immediata eseguibilità.
Sempre relativamente al punto 3, ai sensi dell' articolo 134, comma 4, la votazione è aperta.
La votazione la votazione.
Abbiamo chiuso immediate, seguita tratte, scusami allora perfetto, grazie, passiamo alla 4, allora scusate per un importo complessivo di 8833,98 da finanziarsi tramite fondi bilancio inseriti in sede di salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Quindi, di procedere ai sensi dell' articolo 194, comma 1, per le motivazioni indicate in premessa al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio, la votazione è aperta.
Allora stiamo la 4.
La votazione è chiusa presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 11 astenuti, 3. Il Consiglio Comunale approva passiamo adesso alla immediata eseguibilità del punto 4, sempre ai sensi dell' articolo 134, comma 4 del Testo unico degli enti locali.
La votazione è aperta.
Presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 11 astenuti, 3 il Consiglio comunale approva.
Adesso passiamo al punto 5 per un importo complessivo di 20000 euro 0 20 0 53,75.
Questa è la finanziaria, è sempre tramite i fondi di bilancio inseriti in sede di salvaguardia dell' equilibrio di bilancio.
Quindi di procedere ai sensi dell' articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legge due, sei, sette per le motivazioni indicate in premessa al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio,
La votazione è aperta.
La votazione è chiusa presenti 14 votanti, 14 il Consiglio comunale approva passiamo alla immediata eseguibilità, sempre relativamente al punto 5.
Ai sensi dell' articolo 134, comma 4 del Testo unico degli enti locali, la votazione è aperta.
La votazione chiusa presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 11 astenuti, 3. Passiamo adesso alla immediata eseguibilità giusto.
Abbiamo fatto.
Ok, adesso passiamo alla sesta per un importo complessivo di 7161,93 da finanziare tramite fondi bilancio inseriti in sede di salvaguardia degli equilibri di bilancio.
La votazione è aperta.
La votazione è chiusa presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 11 astenuti, 3. Passiamo adesso all' immediata eseguibilità del punto 6, sempre ai sensi dell' articolo 134, comma 4 del Testo unico degli enti locali.
Vota zione aperta.
Presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 11 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva, va bene, segreta, adesso mettiamo ai voti tutto il dispositivo di delibera.
Va bene.
Va bene, così, se lo dice il Segretario, siamo più tranquilli, va bene, va benissimo.
Bene, grazie.
Passiamo adesso al quarto punto posto all' ordine del giorno riconoscimento debiti fuori bilancio ex articolo 194, comma 1, lettera E del decreto legislativo, due sei, sette del 2000, avvocatessa Polignano e alcol e avvocato, Notarnicola invito il Sindaco a relazionare grazie.
Sì, anche in questo caso si tratta di.
Riconoscimento di debiti fuori bilancio per complessivi 12601 euro.
Così come avete sicuramente visto nell' atto deliberativo, uno, si tratta di una fattura proforma inviata dall' avvocatessa Polignano che chiedere di ottenere il pagamento dei compensi maturati per 6954,74 euro appunto relativo al procedimento civile,
Dell' ingegner continui contro il Comune di Noci.
Nel 2016 noi abbiamo conferito un incarico legale alla con alla alla professionista per la difesa dell' ente, che è stato poi ritenuto parzialmente suo compendio, per cui noi stiamo adesso, diciamo, saranno quelle che sono le spese legali.
E vi è sempre una lettera e una richiesta di pagamento di spesa da parte dell' avvocato Notarnicola.
Diretta ad ottenere il pagamento, appunto, dei compensi maturati.
Pari a 5646,51 relativo ad un procedimento civile del 2004 signor netti, contro Comune di Noci, per una citazione in giudizio, nel 2004 era stato conferito incarico legale al professionista e naturalmente si tratta poi anche in questo caso del riconoscimento di quelle che sono le competenze legali.
Bene, ci sono interventi.
Allora, se non ci sono interventi, passiamo alla votazione.
Del riconoscimento debito fuori bilancio, ex articolo 194, comma 1, lettera e del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000 all' avvocato essa Polignano e all' avvocato Notarnicola.
Procediamo con lo stesso metodo.
Con votazione distinta, quindi, il Consiglio Comunale procede, ai sensi dell' articolo 194, comma 1, lettera e del decreto legislativo, due, sei, sette, 2000 per le motivazioni indicate in premessa al punto 1, al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio per un importo complessivo di euro 6009 54,74 da finanziarsi tramite fondi di bilancio inseriti in sede di salvaguardia degli equilibri di bilancio la votazione è aperta.
Presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 11 astenuti, 3. Il Consiglio comunale approva destro passiamo alla immediata esecutività, sempre ai sensi dell' articolo 134, comma 4, del Testo unico degli enti locali relativamente al debito fuori bilancio, di cui al punto 1. La votazione è aperta.
Allora?
Chi manca?
Presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 11 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva l' immediata eseguibilità adesso passiamo sempre ai sensi dell' articolo 194, comma 1, lettera e del decreto legislativo, due sei, sette del 2000 per le motivazioni indicate in premessa al punto 2 al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio per un importo complessivo di 5006 46,51 da finanziarsi tramite fondi di bilancio inseriti in sede di salvaguardia degli equilibri di bilancio.
La votazione è aperta.
Presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 11 astenuti, 3. Il Consiglio Comunale approva passiamo adesso all' immediata eseguibilità, ai sensi dell' articolo 134, comma 4, Testo Unico, Enti Locali relativamente al debito fuori bilancio, di cui al punto 2. La votazione aperta,
Votazione chiusa presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 11 astenuti, 3 il Consiglio Comunale approva anche l' immediata eseguibilità, adesso passiamo al quinto punto posto all' ordine del giorno, criteri generali per la disciplina, l' autorizzazione dell' occupazione del suolo pubblico di cappotti termici per l' isolamento dell' involucro degli edifici Atto di indirizzo invito l' Assessore Martellotta relazionare grazie.
Grazie Presidente.
Energia.
Grazie.
La normativa urbanistica europea, nazionale e regionale prevede una serie di misure specifiche volte a favorire e incentivare la diffusione di tecniche di edilizia sostenibile, nonché di recupero del patrimonio esistente al risparmio energetico, riduzione ini di delle emissioni in atmosfera, Qualità dell' aria, riduzione del consumo del suolo sempre nell' ottica di incentivare tali tipologie di interventi la realizzazione di cappotti termici è soggetta ad una disciplina più favorevole in materia di distanze dagli edifici ed ai confini.
Con lo scopo di sensibilizzare la popolazione, promuovere interventi edilizi, molte ottimizzare le prestazioni energetiche ambientali e il Regolamento edilizio contiene già delle norme finalizzate eseguire interventi di efficientamento energetico a tal proposito il Governo, con il cosiddetto Decreto Rilancio, ha previsto il superbonus.
Atteso che, tra gli interventi finanziabili con il decreto Rilancio sono previsti appunto gli interventi di isolamento tecnico è considerato termico e considerato che alcuni tecnici e privati cittadini hanno già preso contatti con questo Ente comunale in relazione alla realizzazione dei cappotti termici di edifici su spazi pubblici, ponendo un problema che è quello del contemperamento delle esigenze di agevolazione della riqualificazione energetica degli edifici con la necessità di autorizzare opere su suolo pubblico fissando delle condizioni generali per l' ammissibilità di tali interventi.
Infatti, non sono disciplinate dal legislatore le occupazioni permanenti di suolo pubblico con cappotto termico, qualora l' edificio sia realizzato a confine con la strada qualcun altro spazio pubblico per cui, esistendo una lacuna legislativa, questa va colmata e tocca a noi Amministrazione per garantire e perseguire quell' azione di efficientamento energetico ma non soltanto anche per non ostacolare l' economia circolare del nostro Paese.
Ecco tenuto conto anche che sia ben chiaro, la presente deliberazione disciplina unicamente le modalità dell' occupazione del suolo pubblico con il cappotto termico, essendo esclusa qualsiasi considerazione circa aspetti di natura edilizia e paesaggistica che rimangono subordinati ovviamente, alle specifiche norme di settore. Tenuto anche conto che è stata tenuta una, la Commissione. Gestione affetto di territorio dove hanno preso parte gli ordini degli ingegneri, gli organi degli architetti, del Collegio dei geometri i dove abbiamo avuto la possibilità di esporre il contenuto di questa di questa delibera dove in realtà si ha anche avuto modo di fare alcuni approfondimenti ed è stata licenziata dalla Commissione con parere favorevole si è giunti quindi alla seguente deliberazione al fine di garantire un trattamento omogeneo ai privati cittadini che intendono perseguire l' iter per l' efficientamento energetico ed ambientale degli edifici ai sensi della normativa citata, e quindi realizzare i cappotti termici su spazi pubblici, si stabilisce che si ha sempre consentito lo spessore minimo tale da garantire l' efficientamento energetico richiesto dalle norme. Vigenti e in ogni caso non venga superato lo spessore massimo pari a 16 centimetri, compreso di intonaci e finitura. Dovrà essere sempre dimostrata e garantita l' accessibilità e la percorribilità degli spazi pubblici, con particolare attenzione ai marciapiedi che abbiano larghezza larghezza non superiore a un metro atteso, che la viabilità e i relativi marciapiedi esistenti nel tessuto urbano, ad eccezione delle suore arterie principali, già lo Stato non consentono di assicurare tali requisiti a causa dell' esigua larghezza dei marciapiedi, che variano da 1 0 30 a un massimo di un metro. Ecco, in mancanza di questi sopra richiamati requisiti, il piano terra non dovrà essere interessato dall' isolamento termico. L' intervento, inoltre, laddove servito su spazi pubblici privati di marciapiedi dovrà essere compatibile con le compatibile con le esigenze di sicurezza, ovviamente, della circolazione veicolare e pedonale altra prescrizione nel caso di successiva demolizione e ricostruzione, il volume e il filo di costruzione da rispettare sarà quello originario precedente all' intervento relativo con il cappotto di 16. Centimetri sempre compreso di intonaci e finitura.
Ovviamente è una precisazione che è insita nella norma, ma lo precisiamo, l' occupazione di area pubblica concessa non potrà in nessun caso configurare situazione di usucapione, il tutto non comporterà l' applicazione di un canone per l' occupazione di no so sopra suolo, la cosiddetta TOSAP, quindi invito il Consiglio ad esprimersi grazie.
Grazie Assessore Martellotta, informo il Consiglio che ci ha raggiunto anche il responsabile del settore ingegner, Giuseppe Gabriele, i lavori del Consiglio e ringrazio per la sua presenza e la sua continua disponibilità in merito a questo punto ci sono interventi.
Prego consigliere morìa marciare.
Però favorevole le motivazioni sono ben illustrate nell' atto deliberativo, il parere favorevole rinviene anche da una considerazione di tutto quello che sta succedendo in questo periodo del settore, in modo particolare tutte le incertezze che sono nate sul sui contributi relativi al 110, o diciamo ai cosiddetti bonus minori c'è tanta incertezza.
E probabilmente vedremo cose nuove nei mesi prossimi nei prossimi mesi, che potrebbero mettere a grande crisi in grande crisi sia le imprese che il privato cittadino. Ogni atto deliberativo che va a dargli, sia pure in questo caso, è una piccola agevolazione, però diciamo, nel nell' ambito del grande movimento rilancio edilizio che c'è stato questo bonus, poi, dal punto di vista politico, ognuno la può pensare come vuole, però i cantieri vediamo, stanno là e c'è poco da fare il il non si può dire che non c'è un rilancio. L' aspetto negativo è che i costi sono impegni. C'è stata un' impennata di costi più delle volte non giustificati e soprattutto l' incertezza normativa che sta mettendo in grave crisi, che oggi ancora non ha ricevuto i benefici previsti dallo Stato. Quindi il voto è favorevole. Grazie.
Grazie consigliera Modena.
Se non ci sono altri interventi in merito, prego Consigliere Mezzapesa, ne ha facoltà,
Grazie Presidente.
Giusto per ribadire quanto già riportato in delibera e alcune precisazioni.
Allora il provvedimento, seppur come qualcuno, come ha già accennato il consigliere morìa arriva un po' tardivo e questo è innegabile, quindi è ormai un dato di fatto, il problema è che comunque chiude una situazione che gli uffici,
Avevano posto, diciamo in evidenza mesi fa, anzi qualche anno fa e che in realtà stiamo andando quasi a dover chiarire aspetti che già loro avevano messo in campo nel richieste da parte dei delle imprese e dei professionisti che avevano fatto richiesta per poter effettuare il cosiddetto isolamento a cappotto naturalmente su strada pubblica, perché chi ha l' isolamento all' interno delle aree private poco conto che a noi a non ha nessuna rilevanza,
Certo, ci sono difficoltà, come è chiaro che ce ne sono e ce ne saranno altre noi però da questo punto di vista facciamo solo la nostra parte, non è che possiamo voglio dire purtroppo sopperire alle mancanze del Governo, che è in realtà ha fatto poca chiarezza sulla cessione dei crediti o su quello che è avvenuto in maniera scandalosa per l' aumento indiscriminato dei prezzi per i materiali, voglio dire noi non abbiamo nessun tipo di capacità di incidere in tutto questo. Questa è la nostra piccolissima parte e su questa noi ci stiamo, diciamo, assumendo la responsabilità di andare a incontro a chi ha e continuerà ad avere fino al 2024 specialmente i condomini necessità di dover fare i isolamenti.
Il provvedimento in quanto tale, quindi, per la, per la valenza, è solo, diciamo, ha valenza squisitamente tecnica, neanche da un punto di vista giuridico.
Possiamo dire più di tanto perché già c' erano norme in questo senso per gli isolamenti che consentivano la deroga per le distanze, perché quando si utilizzava per la legge regionale 23 e poi ce ne sono state varie ed eventuali, compreso anche la legge sul contenimento dei consumi energetici, già noi, con il Protocollo Itaca in Consiglio comunale avevamo già adottato la possibilità di derogare alle distanze, quindi diciamo diciamo che ci auguriamo di non creare problemi o di creare contenziosi in questo genere e quindi.
Rimane comunque da parte nostra la disponibilità a voler risolvere questa tematica, quindi non potrà che essere il voto di chi, come noi maggioranza abbiamo proposto questo provvedimento favorevole, grazie,
Grazie Consigliere Mezzapesa, allora, se non ci sono altri interventi passiamo alla votazione del quinto punto possono del giorno criteri generali per la disciplina e l' autorizzazione dell' occupazione del suolo pubblico di cappotti termici per l' isolamento dell' involucro degli edifici Atto di indirizzo, visto la presentazione la relazione del dell' Assessore diamo per letto il dispositivo di delibera, quindi passiamo alla votazione. La votazione è aperta.
La votazione è chiusa presenti 14 votanti, 14.
Favorevoli 14 il Consiglio comunale approva qui non c'è l' immediata eseguibilità, ma si dà ampia, si invitano gli uffici a dare ampia pubblicità, tale disposizione con la pubblicazione di quanto deliberato sul sito istituzionale del Comune di Noci vero ingegnere.
E i giornali locali anche.
Quindi passiamo adesso al sesto punto posto all' ordine del giorno sottoscrizione del Comune di Noci del Patto dei Sindaci per il clima e l' energia per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica su scala locale in modalità standard invito sempre l' Assessore Martellotta a relazionare, grazie.
Grazie Presidente.
In questo mese di luglio e finalmente è uscito il bando regionale che finanzia attraverso i voucher, i PAES che comunali.
Un bando fortemente voluto dall' ANCI, sulla quale la Città metropolitana di Bari si è spesa molto per dare peso corpo alla nostra area, state strategica in termini ambientali, noi come amministrazione il Sindaco anch' io come Assessore abbiamo partecipato a tutti gli incontri in videoconferenza in presenza della Città Metropolitana proprio perché si è voluto dare un peso specifico al all' adozione del del PAESC.
E in realtà la Città metropolitana di Bari è stata la prima città metropolitana di Bari e scusate dell' Italia a dare vita a un PAESC perfettamente integrato sia a livello metropolitano che a livello comunale.
In un momento storico dove la transizione verde e obbligatorio e l' impegno di tutte le istituzioni è fondamentale per trascinare tutte le proprie comunità verso abitudini e comportamenti virtuosi, era importante per tutti i Comuni dotarsi di uno strumento che potesse dare un indirizzo che, siccome tutti i sindaci hanno condiviso che il futuro è il futuro metropolitano per tutte le nostre comunità, inevitabilmente anche per quanto riguarda il PAESC che ripeto il documento principale su cui si basano tutte le strategie di transizione verde in ambito comunale è stata data una impostazione che appunto è un unicum in Italia, cioè siamo praticamente l' esempio virtuoso per tutta l' Italia nell' adozione di un PAESC che diciamo legato tra Città, metropolitana e qua e comuni.
Nel senso che la Città metropolitana detta le linee di indirizzo comune per tutte le municipali che tutti i Comuni e su questa linea, da comunque spazio, e detta anche gli obiettivi per per tessere una rete tra Comuni in quest' azione comune.
E poi ovviamente favorisce la possibilità di avere 41 PAESC comunali omogenei e questo ovviamente è un ottimo risultato, nel senso che tutti siamo, diciamo, condividiamo il percorso comune, questo ovviamente, come potete anche capire, è fondamentale proprio per minuto un paio di motivi uno a livello normativo nel senso che esisterà un PAESC che, in linea,
Rispetto a quelle che sono le direttive della Commissione europea, ma anche perché le emissioni devono essere ridotte, queste emissioni di CO 2 devono essere vengono ridotte di intesa a livello gerarchico.
Quindi è significativo che ciascun Sindaco di ogni Comune abbia la possibilità di sviluppare un documento di valore comunale, ma allo stesso tempo, in linea con la Città metropolitana e con la Commissione europea è fondamentale questo passo, perché oggi stiamo decidendo di ridurre le emissioni di CO 2 di almeno il 55% entro il 2030 nonché di accrescere la Pro la propria residenza attraverso l' attuazione di un piano di azione che preveda tempi di realizzazione, risorse umane dedicate, monitoraggio e informazione nonché educazione. Ovviamente voi capite che se sono 41 Comuni che adottano perché stanno tutti adottando il PAESC, ovviamente ci poniamo sul territorio in maniera forte, marcata, a tutela dell' ambiente,
Vorrei giusto fare delle delle precisazioni i sindaci, con questo patto, si impegnano a presentare, entro due anni dalla sottoscrizione del Patto stesso, il, il Piano di azione per l' energia sostenibile e il clima.
Ovviamente, come potrete, insomma, se riuscite ad operare anche la differenza tra il il, il PAES e il post, nel senso che già questa Amministrazione aveva adottato il PAES, tuttavia, era semplicemente limitato agli sulle riduzioni di immissioni di CO2. Invece il Paese è veramente una forte assunzione. Risponde di responsabilità da parte di dei Sindaci delle comunità, in quanto c'è a monte un esame, un monitoraggio di quelli che sono i rischi ambientali e vie. C'è anche l' individuazione di azioni comuni e concreta che devono essere adottate.
Quindi.
La quota. Ecco che, in linea con la nostra amministro con gli atti di indirizzo della nostra amministrazione e che, quando effettivamente nel deliberato si parla di accrescere la propria resilienza, no attraverso l' attuazione di un piano d' azione che preveda tempi di realizzazione di risorse umane e quant' altro, in realtà, qua si sta parlando della lotta alla povertà energetica e alla lotta alla dipendenza energetica. Io vi ricordo che noi abbiamo già approvato quella che un atto di indirizzo sulla lotta contro lo spreco dirà lo spreco alimentare anche in altre materie nuove alimentari. Ecco, oggi ci troviamo di fronte a una nuova sfida, che è quella anche di combattere una dipendenza energetica, cioè dobbiamo, ecco anche qui metterci sulla linea di una forte sensibilizzazione da parte della nostra comunità, dei nostri cittadini, dei nostri ragazzi, a limitare lo spreco energetico. Quindi sarebbe opportuno, visto la tematica ambientale rilevante, che questa delibera venisse approvata all' unanimità. Grazie,
Bene, grazie Assessore Martellotta.
Non ci sono interventi, vedo in merito, no, cioè un intervento, c'è una richiesta del consigliere morìa che ne ha facoltà, prego Consigliere grazie.
È un argomento che ritorna in Consiglio comunale perché è stato fatto una ampia ricordo un' ampia discussione su questo argomento ritenuto.
Degno di nota perché il?
E fissa degli obiettivi molto importanti che a livello planetario non riescono a trovare soluzione. Non dimentichiamo che si discute di il clima a livello mondiale e delle problematiche che le emissioni di CO 2 e del buco nell' ozono dell' effetto serra che stanno creando sul pianeta a livello mondiale. Purtroppo i potenti non riescono a fare sintesi su questo argomento. Non dimentichiamo che ci sono Paesi che hanno aderito a un protocollo di carattere mondiale, ci sono dei Paesi che purtroppo non hanno aderito e continuano ancora con vecchi sistemi, facendo prevalere l' aspetto economico alla invece a quello che dovrebbe essere un investimento sul pianeta per quanto riguarda, diciamo, le generazioni future, il quando l' Unione europea nel 2008 ha tirato fuori il cosiddetto Patto dei Sindaci, in inglese riportato in inglese, aveva fissato degli obiettivi ben precisi e partire da un presupposto, l' esposto era quello del Protocollo di Kyoto, che prevedeva il FAS, cosiddetto 20 20 20, che prevedeva meno 20% di CO 2 più 20%. Energie alternative cioè di parametri molto forti che si sarebbero dovuti realizzare entro il 2020.
Questo è avvenuto in parte, ma purtroppo ancora non non è stato dato quell' accelerata che l' argomento richiede appunto tale che nel 2015 l' argomento è stato ripreso hanno messo insieme due iniziative che stavano a livello europeo e da quel momento è partito un po' un' accelerata. è ritornato in auge e quello che era un un argomento molto importante che purtroppo molti Comuni, e non solo i Comuni, ma anche diversi Paesi a livello mondiale hanno trascurato. Quindi l' argomento è senz' altro di rilevanza importante. Al tempo stesso, gli obiettivi che hanno fissato entro il 2030 diciamo si parla del 40% di riduzione dell' effetto serra richiedono una serie di azioni che non è.
Importante aderire a un protocollo. è importante quello che c'è dietro al protocollo che quando si ha nel momento in cui si aderisce al protocollo, se andiamo a leggere che cosa i Sindaci devono riconoscere, è un impegno sostanziale. Non è un impegno formale che i Sindaci, che devono riconoscere una forte leadership politica, la definizione di obiettivi ambiziosi a lungo termine, le la all' interazione coordinata fra la mitigazione e adattamento, cioè ci sono una serie di impegni che sono impegni di sostanza non sono impegni di forma, quindi, nel dare un parere favorevole alla all' argomento,
L' aspetto che riteniamo sia fondamentale in questa fase non è aderire solo diciamo al patto. Considerando che ci sono già circa 10000 comuni fra piccoli grandi che hanno aderito per 340 milioni circa di abitanti che interessano 340 milioni di abitanti. Capiamo che ci sono Comuni piccoli, ma stanno comuni grandi per avere un risultato così così forte, ma bisogna poi essere consequenziali dal punto vista politico, cioè che cosa il Comune di Norcia intende fare per poter aderire a questa iniziativa. Io ricordo che siccome è un argomento molto caro a me molto caro, perché fa parte della mia attività professionale, anche di docente di tanti anni dove abbiamo discusso molto con i ragazzi su questo. Su questo aspetto io ricordo che in passato sono stati fatti delle azioni ben precise che hanno con dei calcoli ben precisi, fatti e consegnati agli atti del Comune che portavano verso questa questa problematica, cioè nel cercare di attutire quelle che sono le problematiche che hanno portato a quelle conseguenze a livello mondiale a livello planetario dovuto cosiddetto modernità, perché la modernizzazione del pianeta, che porta poi a quelle conseguenze. Se non si interviene, naturalmente, assisteremo sempre più ai disastri, che molto spesso succede, no, succedono e che noi ascoltiamo, vediamo tramite i media, quindi bisogna mettere in atto delle azioni ben precise comune di voci in passato una delle azioni forte è quello, appunto, sono quei calcoli di minori emissioni di CO 2 dovuto per esempio, al passaggio dal, diciamo da alcune, da un impianto di illuminazione a impianti illuminazione a led. Non dimentichiamo che la quantità di energia elettrica ancora oggi, purtroppo a livello Italia, ma non solo a livello Italia, avviene con i combustibili fossili. C'è poco da fare, ci stiamo sforzando di passare dai combustibili fossili ai, diciamo le fonti alternative, ma ancora oggi prevale in Italia il combustibile fosse e oggi si addirittura sta ritornando ancora alla grande. Il combustibile fossile, purtroppo per conseguenze agli, diciamo dovuti alle guerre o dovuta ad altre situazioni, non dipendente dalla dalla dalla nostra Italia e quindi questo è un pericolo che, se i Comuni tutti i, Comuni con gli enti superiori che sono che può essere l' ANCI come può essere, possono essere le regioni o gli Stati, non danno un' accelerata a questo a questo argomento, l' accelerata sostanziale, continuare a proseguire su quello che è un cammino che è stato iniziato in passato, non solo quello del di sostituire la pubblica illuminazione che avevamo lampade da 400 watt, che son state sostituite con l' acqua, da 65 watt o da 150 200 watt, sostituite con lampade a 35 watt, che hanno portato naturalmente a una necessità, ma fu iniziato un percorso di metterci i pannelli fotovoltaici sulle scuole e questo percorso va proseguito, cioè noi, nella maniera che in maniera molto ma molto attiva, dobbiamo dimostrare che quello che si vada a l' adesione al Patto porta poi a delle a una politica che va verso questa direzione, cioè quello di intraprendere alcune iniziative. Per esempio tutti i lastrici solari del Comune di Noci non possono non avere pannelli fotovoltaici. Sopra questo vuol dire all' autosufficienza, noi li abbiamo provato. Abbiamo approvato prima quella variazione di bilancio dove 260000 euro li abbiamo dovuto appostare prendendo dall' avanzo per maggiore costi energetici, che sono risorse che torniamo alla comunità. Se noi acceleriamo questo percorso e incrementiamo, il le dà l' utilizzo delle fonti alternative per dare un segnale forte da parte del nostro Comune. Noi non abbiamo aderito in maniera formale a questo patto, materie aderiamo in maniera sostanziale perché sono gli atti, poi quelli che contano. Non è una delibera delibera, non conta nulla, quindi dopo gli atti. Mi auguro che.
Si metta su visto che questa amministrazione che starà per un altro anno, ma poi verranno anche amministrazioni future che potranno, mi auguro, diciamo pianificare su questo argomento e oggi ci sono i presupposti che non ci stavano magari ieri oggi sono i presupposti. Sentiamo guardare quando i fondi del PNRR ha stanziato verso il discorso. Il energetico sono fondi importanti che mi auguro che il Paese Italia, le regioni, gli enti che hanno possibilità di attingere a quei fondi lo facciano con forza, in modo tale che noi andiamo incontro a quelli che sono le esigenze di questo adesione al Patto dei Sindaci. Quindi, ripeto, è una sicuramente è un una iniziativa lodevole. Sicuramente noi ci troveremo sempre in sintonia d' accordo nel momento in cui verranno in questo Consiglio comunale, già in questa legislatura, iniziative che portano in tal senso e noi possiamo fare nel nostro piccolo, una goccia nel mare, non fa niente, possiamo fare la nostra parte, ho fatto un esempio, ma non è solo quello se prendiamo come sono oggi, diciamo, alimentati tutte le le le strutture pubbliche, possiamo fare una pensate di come si potrebbero risolvere queste problematiche, fatto l' esempio dei lastrici solari, ma se noi poi prendiamo tutte le aree del nostro Comune dove oggi sono anche abbastanza abbandonate, facciamo un' azione di produzione di energia elettrica da fonte alternativa utilizzando anche queste aree, quindi lastrici solari leave e tutta una serie di. Diciamo iniziative che oggi, grazie ai fondi europei, è possibile attingere non solo sul pieno al PNRR, ma anche i fondi 2021 28, addirittura fonti 2022 mila 14 2020 prevedono risorse in tal senso, quindi noi, oltre a dare un parere favorevole il nostro voto favorevole all' iniziativa, siamo, diciamo, pronti a sostenere eventuali altre iniziative che vanno in tal senso. Considerate che, se volete un aggiornamento di quello che sta succederà dai prossimi o che sta succedendo negli anni immediatamente passati dopo il 2016, diciamo quando è stato ripreso questa questa iniziativa, basta andare sul sito dell' ISPRA, l' Istituto superiore per la protezione della ricerca ambientale. Voi vedete che ogni anno quel valore sta aumentando, quindi vuol dire che c'è una maggiore sensibilità che porterà Chaos, auguriamo fra un po' di anni le nuove generazioni potranno beneficiare se i comuni, le regioni, lo gli stage e gli Stati aderenti faranno la loro parte. Ricordiamo che a livello mondiale sono veramente tanti gli Stati che hanno aderito e sono tanti Comuni che hanno aderito. Grazie.
Bene, grazie Consigliere Morea chiede di interviene, il consigliere conforti, ne ha facoltà, prego Consigliere.
Grazie Presidente.
Ma lui siamo così felici che finalmente Città metropolitana abbia iniziato a mettere in atto, o, come dire un un sistema integrato, un primo passo verso un sistema integrato energetico importante rispetto al quale?
Ci auguriamo che si possano fare delle azioni più forti rispetto a quello che è, diciamo il, il Patto dei Sindaci è quello che prevede ora, in questo momento, il patrocinio dei Sindaci, ma sono sicuro che nel futuro ulteriori azioni verranno fatte rispetto a questo ottica.
Diciamo, l' Unione europea rispetto a questo è già da tanto tempo.
Che ha previsto e ha anche aperto dei bandi con,
La possibilità anche diretta dei Comuni di partecipare, sia pur in maniera associata, perché bisognava raggiungere un numero minimo di abitanti, ritengo che questa sia stata probabilmente una delle opportunità cui il nostro comprensorio probabilmente poteva, diciamo osare qualcosa in più, così come hanno fatto invece altri Comuni che hanno reso le loro città anche sotto questo profilo una città in te in diciamo,
Sotto il profilo della riduzione dell' anidride carbonica,
Una città più green, perché immaginiamo a vedere il nostro comprensorio che diciamo avrebbe avuto gli autobus elettrici, le macchine dei vigili urbani elettriche,
Qualsiasi altro, l' efficientamento energetico di tutti gli impianti scolastici di tutti gli impianti comunali.
Prevedendo quello che oggi diciamo si sta facendo con l' involucro edilizio, quindi il cappotto, con tutta una serie di misure di contenimento energetico e quindi io l' idea, secondo me, a cui bisogna mirare è quella proprio di prevedere un progetto integrato allargato e io mi auguro che la Città Metropolitana diciamo miri a questo che tenga conto di tutti gli aspetti di una comunità. è presente alla Comunità europea un progetto integrato che non dico ovviamente in condizioni di avere una autosufficienza, che magari è difficile da raggiungere, ma che metta poi nelle condizioni non solo di abbattere l' anidride carbonica. Quindi raggiungere uno degli obiettivi importanti cui si prefissa, diciamo.
Il protocollo di Kyoto è, diciamo, il Patto dei Sindaci con questa iniziativa, ma mette anche nelle condizioni anche il singolo cittadino di poter vedersi abbattere una piccola riduzione, magari sulla bolletta energetica, quindi un' agevolazione da parte delle comunità, in quanto magari quel risparmio ottenuto dalle comunità può, diciamo in qualche modo poi essere anche,
Rappresentare un ristoro per i cittadini a cui quelle diciamo comunità. Appartengo, quindi io sarebbe veramente bello avere ecco una una, una comunità energetica, in questo senso che si dia veramente da fare a, diciamo, dia inizio ad un' azione forte, un' iniziativa forte, anche perché stiamo assistendo più che mai ad un momento in cui la crisi energetica sta mettendo sotto stress le nostre aziende sta mettendo sotto stress nelle nostre famiglie gli aumenti e le bollette sono elevatissimi e quindi noi diciamo oggi scopriamo quello che già da vent' anni prima bisognava iniziare a fare, cioè oggi scopriamo che.
Bisogna puntare di più sul fotovoltaico, sulle energie rinnovabili, sui pannelli solari, bisogna puntare sull' efficientamento degli impianti termici, ci sono impianti termici obsoleti che, diciamo, non ce lo dobbiamo anche dire anche i nostri istituti sociali scolastici hanno degli impianti termici che magari vanno ancora no a gasolio per dircela tutta quindi voglio dire con con una produzione di inquinanti diciamo non non indifferente qui,
Dice rispetto a questo, quindi accogliamo veramente con estremo gradimento questa delibera, annunciamo il nostro voto favorevole, è così come ha sempre detto, siamo anche disponibili a dare quello che può essere il nostro contributo.
Noi, come gruppo, come movimento movimento politico, ad eventuali azioni ulteriori che voglio dire, la nostra comunità dovessero mettere in atto rispetto a delle soluzioni energetiche alternative che possano consentire quanto appena detto, grazie.
Al Consigliere con forti per il contributo dato dal Consiglio in merito all' argomento prego, Consigliere Mezzapesa, ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
L' argomento in questione richiederebbe.
Credo moltissimo tempo per chiarire tutta una serie di aspetti, perché parliamo ormai dell' argomento.
Che in realtà nei prossimi anni, anche negli anni che ci hanno preceduto, in realtà sta mettendo a rischio la vita sul nostro pianeta, dire questo e già dire praticamente una cosa che veramente ha preso,
Grido d' impegno, tantissimi uomini e donne sulla faccia della terra ormai da anni per cercare di capire che dover gestire il nostro pianeta in maniera sostenibile e uno dei principi ormai inalienabili dei diritti dell' uomo e noi consapevolezza di tutto questo, come diceva anche il consigliere morìa, non è dato a tanti potenti, a tante nazioni che in realtà continuano a far finta di nulla perché prediligono l' interesse squisitamente economico della loro nazione a danno dell' intero pianeta. Ci sono nazioni che in realtà hanno una rilevanza da un punto di vista della produzione di CO 2, che non ha no. Forse tutta l' Europa e altri.
Credo quasi tutta l' Africa, insieme rispetto ad a pochissime nazioni che in realtà e mi riferisco soprattutto alla Cina.
E poi agli Stati Uniti, e così via, i primi produttori di energia, così diciamo in maniera impropria di CO 2, sono esattamente loro e noi abbiamo visto a fasi alterne, come è stato già detto da ai miei colleghi.
Poc' anzi.
Che a più riprese, poi facciamo il tentativo di riprendere l' argomento, allora ci sono alcuni periodi nel quale la questione viene molto presa in considerazione e poi ce lo dimentichiamo, poi ritorniamo indietro, io vorrei solo precisare alcuni aspetti e gli aspetti più localistici nostri.
Allora la Regione Puglia dovete sapere, credo che non so se poi è ad appannaggio di tutti la notizia e il l' unica regione che produce più energia rinnovabile rispetto a quello che spende perché l' amministrazione le amministrazioni di Nichi, Vendola dal 2005 al 2015, investirono molto per la mensa per installare i parchi fotovoltaici per la produzione di energia elettrica tutta con rinnovabili.
Non ne abbiamo avuto un ristoro ristori, vedi noi li abbiamo avuti tant' è che qualche mese fa venne fuori la storia che la Basilicata ha chiesto e ottenuto la royalty perché in realtà viene utilizzato il loro petrolio e quindi in realtà deve essere in qualche modo ristorata alla Regione Basilicata,
La Regione Puglia di tutto questo non ne ha mai fatto vanto, ma tanto meno si è mai posto il problema di un qualche ristoro, perché se io, come Regione, sono in condizioni di produrre più energia di quella che consuma, sono già in una condizione già di giusto percorso. Chiamiamolo così o di avere imboccato la strada giusta.
Però tutto questo in realtà ormai non deve essere solo ad appannaggio di alcune regioni, ma devono essere di nazioni interni, di intere aree del nostro del nostro pianeta noi possiamo, come giustamente ha detto qualcuno farà il nostro e ci proviamo in tutte le maniere e in questo sono d' accordo sul fatto che comunque una riorganizzazione da un punto di vista della,
Produzione di energia da parte degli enti pubblici per diventare autonomi rispetto alla eventuale produzione di energia che viene utilizzata per fornire sia i Comuni sia gli uffici comunali, ma anche gli Uffici scolastici, eccetera. Sarebbe non solo auspicabile, ma sicuramente un programma da portare avanti e su questo sono le iniziative che sicuramente dovremmo proporre in questo con il consigliere Morea anni fa, in questo stesso Consiglio ce li siamo ripetute queste cose e su questo voglio dire, non possiamo ritornare ad essere perfettamente in linea. Certo, mi auguro che questa indirizzo, con questa possibilità di poter coinvolgere già una città metropolitana che ha una visione complessiva, è un ulteriore aiuto in questo senso, in maniera tale da dire signori, non sarebbe meglio che poi ponessimo dei progetti per ogni Comune dove ogni singolo Comune deve diventare autonomo nella produzione, con energie alternative rinnovabili rispetto alla energia da combustibile fossile? Allora sarebbe una delle cose che gli Assessori o il Sindaco dà nelle sedi opportune. Dovrebbero cercare di insistere, di portare avanti nella programmazione, perché il problema è anche la e nel momento in cui si decide e si programma che in realtà vanno dette queste cose. Perché poi, al di là di quello che è un protocollo che tutti diciamo che è giusto e che ormai ci siamo resi tutti sensibili a questo argomento, però poi dobbiamo essere consequenziali e quindi in realtà proporre tutta una serie di iniziative che questo protocollo ci auguriamo favorisca in tutte le maniere e diventa, come devo dire, ognuno deve fare la sua parte. Bene, noi ci proviamo, ci ci abbiamo provato come Regione, ci proveremo ancora di più come singolo Comune, fino ad addivenire a divenire probabilmente forti produttori di energia alternativa, di gran lunga superiore rispetto a quella che veramente sono necessita di una alla nostra Regione. Ma questo deve essere, secondo me, è motivo di orgoglio e di esempio anche per altri lidi, signori che in realtà c'è una regione del sud che si chiama la Puglia, che, oltre a ragionare in termini di turismo, eccetera, ragiona anche in termini di energia rinnovabile ormai da più di 15 anni e che ha impostato la organizzazione del anche delle parti comunali o di tutte le istituzioni pubbliche. In questo senso io voglio dire non non la porta aperta e completamente senza porte. Per questo poi questo palazzo rispetto a questo argomento, altro che Colosio più grande del Colosseo a vedere i sia in realtà ci fosse questa idea che diventasse nostra in tutto e per tutto che diventasse, come devo dire normale programmazione sulla utilizzo delle nostre strutture che ci mettesse esattamente di essere come devo dire, autonomi, non più, e questo anche perché, come accennava l' Assessore.
Ci sono anche problemi di carattere energetico. L' ha ribadito anche il consigliere morìa oggi, con queste questioni relative alla guerra, e non abbiamo riscoperto che in realtà stiamo ritornando di nuovo indietro, perché perché la non autonomia energetica ci ha rimesso nelle condizioni di dover tornare indietro? Quindi, a maggior ragione, rendiamoci tutti conto che in realtà, a cominciare da chi programma queste cose, che oggi è strettamente necessario produrre energia alternativa e che in realtà ci metterà il pianeta a vivere e a ritornare probabilmente nei condizioni migliori di quelle attuali, ma soprattutto ad evitare di con di continuare a creare ulteriori danni irreparabili che nell' altra sarà difficile dover porre rimedio. Quindi voglio dire più più in linea come siamo in questo Consiglio su questi argomenti credo che ce ne siano veramente pochi, quindi non può che essere una grande soddisfazione. Oggi, votare un provvedimento all' unanimità in questo senso e io.
Posso esprimere solo una mia valutazione personale, cioè quello di essere felice che in realtà su queste questioni sia tutti d' accordo.
Bene, grazie Consigliere Mezzapesa, chiede di in termini Consigliere, Manthonè, Vito, ne ha facoltà, prego Consigliere.
Grazie Presidente, intervento breve sul tema perché il tema merita ovviamente e quindi ritenevo opportuno intervenire. Io non sono mai molto favorevole ai protocolli, alle assunzioni di principio, perché poi restano un po' un po' sulla carta mi chiedo sempre se tutti questi protocolli che poi andiamo a firmare poi a un certo punto si traducono in denaro contante messa a disposizione dei Sindaci delle Amministrazioni per fare tutte quelle cose che condivido con il Consigliere Rauccio marea servirebbero per ridurre effettivamente i carichi di CO 2 che lei amministra, che e che i Comuni del della nostra Città Metropolitana, ma in generale i Comuni d' Italia poi effettivamente realizzano. Quindi resto sempre un po' perplesso sull' approvazione di protocolli, però mi fido dell' Assessore che con grande entusiasmo la presentata con una proposta assolutamente valida. Devo dire, questi protocolli possono avere una una valenza se veramente c'è la volontà politica e di portarli a compimento, e lo dico perché in questi giorni noi abbiamo assistito in Europa ad un dibattito sulla, diciamo, riduzione del consumo di energia dettato non tanto dalle questioni ambientali ma quanto appunto dalle dalle questioni della.
È ben della guerra, della contingenza energetica che abbiamo, dove si è fissato un obiettivo importantissimo, una riduzione del 15% dei consumi energetici e quindi mi sono detto, quindi si può fare cioè nel senso che fino ad oggi abbiamo sempre ragionato sulla possibilità di ridurre i consumi e le emissioni di CO 2, oggi la, la Comunità europea fissa un parametro che è un parametro anche molto importante. Una riduzione del 15%, quindi, vuol dire che prima, probabilmente la vera volontà politica di portare a compimento una riduzione dei consumi energetici non c' era e oggi lo stiamo invece apportando, perché effettivamente c'è un' esigenza più economica che non di natura di natura politica. Questo credo sia il punto vero di tutti questi protocolli che andiamo a sottoscrivere, cioè se c'è la vera volontà politica, poi di portarle di portarle a compimento. Lo dico anche perché ci sono degli degli esempi virtuosi, non da ultimo la Regione Puglia, con il Ministero dell' economia e con il Presidente Draghi, che purtroppo, come tutti sappiamo, ha dovuto, diciamo suo malgrado o forse no, abbandonare abbandonare l' incarico hanno firmato un protocollo qua e qua ci vuole la la, la costituzione di un' associazione a Taranto che deve portare e farsi promotrice della produzione di idrogeno nel in quella città e quindi promuovere questa nuova fonte di energia all' interno del dell' Italia. Qui i soldi del PNRR ci sono per fare questa questo tipo di intervento ed è stato utilizzato Taranto come simbolo, perché ovviamente è una città dove il carbone l' ha fatta da padrone, con effetti anche sulla salute in maniera in maniera importante. C'è stato un altro, questa nostra bistrattata Puglia e e anche Regione. Il Presidente Emiliano è un altro esempio virtuoso, è stato, ad esempio, la costituzione di un parco offshore eolico, sempre nei pressi di Taranto, che però, diciamoci la verità ha dovuto a fare un iter autorizzativo di vent' anni 25 anni e su questo anche anche qui non c'è. Ancora una volta la volontà politica probabilmente di fare queste cose perché tutti gli insediamenti dei parchi eolici in Italia scontano lungaggini enormi e quindi ancora una volta noi da una parte diciamo, diciamo firmiamo protocolli e siamo pronti a stracciarci le vesti per l' ambiente, ma poi nella realtà troviamo 1000 vincoli che impediscono poi la la realizzazione di parchi fotovoltaici. Pare parchi eolici e via dicendo. Questo credo sia il punto politico vero e sarebbe stato bello.
In questa campagna elettorale, perché questo Consiglio non l' abbiamo ancora detto, ma siamo sostanzialmente in campagna elettorale. 25/09 si vota, sarebbe bello poter approfondire questo questo tema e vedere appunto contrapposte le posizioni tra destra e sinistra rispetto appunto all' ambiente, anche perché credo che questi sono cavalli di battaglia che appartengono soprattutto a una parte politica, e questo dovremmo un po' anche noi rivendicarlo ogni tanto cercare di rimettere in evidenza il bonus. 110% che tanti problemi ha creato aveva però un aspetto che era quello della salvaguardia dell' ambiente, perché cercava di efficientare quelli che erano quelli che sono i nostri, i nostri edifici, allora il 110 probabilmente è stato costruito male, andava a vanno apportati dei correttivi, però credo che non sia una norma totalmente da da stravolgere e abbandonare. Andrebbe fatta una giusta rivisitazione di quella norma, perché poi gli abusi ci sono stati, però appartiene, diciamo, a quella insieme di provvedimenti che bisognerebbe mettere in piedi per per fare, per fare efficientamento energetico veramente in questo Paese. Poi concludo con una battuta se la proposta della destra è quella di Pian piantare un milione di alberi a all' anno rispetto alla tematica ambientale, ecco, credo che il consigliere morìa, assieme agli altri, agli amici del del centrodestra nocese, ecco dovrebbero fare una riflessione approfondita per 25/09, se effettivamente quella destra rappresenta quello che è un po', il Consigliere Mereu ha raccontato in Consiglio comunale qualche qualche minuto fa mi prendo questa questa opportunità per per fare, per fare una battuta, Consigliere Manzone, ha voluto solamente arricchire il suo intervento,
Alla fine in maniera inappropriata, perché no, no, non riesce, non riesce, non riesce, bisogna sola, bisogna solamente immedesimarsi nella sua figura nella sua posizione, perché in qualità di di segretario sezionale, forse è un po'.
Già più degli altri nel tema. Va bene, chiudiamo questo aspetto, il piacere. Passiamo alla votazione. Se siete d' accordo, visto che non ci sono altri interventi relativamente alla sottoscrizione del Comune di Noci del Patto dei Sindaci per il clima e l' energia, per la riduzione delle emissioni di anidride carbon su scala locale in modalità standard.
Sì, ma io non è che posso vedere, ci manchino, manca e via discorrendo, purtroppo io sto.
Sono in votazione e quindi.
Invitiamo il Consigliere Guagnano a prendere posto nel frattempo, grazie.
Dicevo, passiamo alla votazione, diamo per letto il dispositivo di delibera ampliamento e discusso in quest' Aula, quindi il Consiglio comunale delibera di sottoscrivere il Patto dei Sindaci per il clima e l' energia allegato con lo scopo di coinvolgere la comunità locale ad impegnarsi in iniziative per ridurre le emissioni di CO 2 di almeno il 55% entro il 2030 e accrescere la propria resi vis resilienza attraverso l' attuazione di un piano d' azione che preveda tempi di realizzazione, risorse umane dedicate, monitoraggio e di informazione e educazione.
Di aderire al Patto dei Sindaci per il clima e l' energia nelle modalità standard, di dare atto che il Sindaco o suo delegato procederà a sottoscrivere l' adesione al Patto dei Sindaci per il clima e l' energia, mettiamo ai voti il dispositivo, il dispositivo di delibera e il deliberato la votazione è aperta.
Allora?
Segretario, siamo presenti in 14 fragore presenti 14 votanti.
No votanti 13.
C'è qualcuno che non ha votato?
Allora, uno che non vuole votare, abbiamo capito.
Ci siamo tutti se.
Va bene che lo abbiamo fatto presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 14.
Passiamo adesso all' immediata eseguibilità, sempre ai sensi dell' articolo 134, comma 4 del decreto legislativo, due sei, sette del 2000, la votazione è aperta,
Perfetto presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 14 il Consiglio comunale approva, grazie.
Massimiliano.
Allora?
Passiamo al settimo punto all' ordine del giorno, richiesta di variante alla delibera di Consiglio comunale numero 3 del 15 1 2020 avente oggetto variante al Piano Regolatore Generale per la ristrutturazione urbanistica edilizia, con ampliamento volumetrico del vecchio fabbricato esistente su area di proprietà della ditta Nicola Laforgia company, sita nel Comune di Noci, è riportata in catasto al foglio di mappa numero 42 particelle numero 2130 di metri quadri 490 e numero 2113 di metri quadri 727. Relazione del Sindaco no, relaziona l' Assessore Martellotta, prego,
Grazie.
Invito al Consiglio deliberare su una richiesta di modifica relativa a una delibera di Consiglio comunale che già questa assise 15/01/2020 aveva approvato la variante di piano regolatore per una ristrutturazione urbanistica edilizia, con ampliamento volumetrico del vecchio fabbricato esistente di la ditta in epigrafe.
Che cosa prevedeva questa variante, la realizzazione di un fabbricato è costituito dal piano interrato o seminterrato piano, primo, secondo e terzo.
E l' organizzazione e questo è l' intervento pubblico in la realizzazione di una strada da cedere, gratuitamente poi al Comune a sé, a servizio del fabbricato, realizzarsi della scuola media Gallo, ricordo che.
L' intervento di entrava tra quelli di ristrutturazione urbanistica ai sensi dell' articolo 31 della legge 4 5 7 del 78 e articolo 3 del DPR 3 80 del 2001, in quanto rivolto a sostituire l' esistente tessuto urbano edilizio con altro diverso, con modificazione del disegno dei lotti della rete stradale, con riqualificazione di un' area del centro abitato de degradata con insistente una vecchia costruzione inutilizzata e si poneva in variante al PRG per quanto atteneva la quasi tutta l' ubicazione del fabbricato. Ovviamente, sempre nel rispetto degli indici e dei parametri vigenti, si era verificato che la realizzazione e cessione della strada rientrava nel programma della nuova viabilità dell' Amministrazione comunale, tale da consentire addirittura un miglior deflusso del traffico per riaggiorna Fornara sino a raggiungere la scuola media Gallo, eliminando il forte disagio e l' inquinamento su via Repubblica nelle ore di punta di ingresso e di uscita dalla scuola.
Ora, al fine di dare attuazione a questa variante urbanistica di che trattasi la ditta, ha richiesto il permesso di costruire il permesso di costruire che è stato rilasciato, anche nel quale riportava anche la realizzazione della strada all' interno della particella interessata da cedere gratuitamente al Comune a servizio del fabbricato realizzarsi della scuola media Gallo.
Che per il rilascio del permesso di costruire, sono state versate somme a titolo di monetizzazione in sostituzione del locale piano interrato da cedere al Comune, oltre al contributo di costruzione che cos' è successo che a seguito dell' inizio dei lavori è stata fatta pulizia del terreno scavo con riposto di terreno si è verificato che non era possibile con le sotto area individuata come collocare la sagoma progettato e lo sfruttamento dell' intera volumetria approvata con la variante urbanistica che l' area oggetto di variante urbanistica conteneva.
A confine con la strada pubblica, una porzione di terreno di proprietà comunale che fa parte della viabilità e che, per sfruttare la volumetria complessiva approvata con la variante suddetto, si rendeva necessario modificare di sotto i parametri. Anzi, a dire il vero, un solo parametro urbanistico nel seguente modo.
Di tutti i parametri urbanistici che erano stati approvati nella precedente delibera. Ciò che si va a modificare è semplicemente l' altezza massima del fabbricato che passa da metri 12,80 a 15,80 in buona sostanza.
Proprio per una questione di rispetto di sagoma viene data la possibilità di realizzare un quarto piano, quarto piano che era già comunque.
È stato presentato nelle schede, procede poi progettuali iniziali, pertanto la ditta fa istanza di modificare i parametri edilizi che sono stati approvati, quella poi la variante, o meglio di modificare un solo parametro edilizio, ossia, nello specifico, l' altezza massima del fabbricato che, ripeto, passa da 12,80 a 15,80, esattamente tre metri che servono per costruire un un piano. Inoltre, fa richiesta di acquisire un triangolo di terreno di proprietà comunale facente parte della strada da ripristinare e da costruire un marciapiede, ovviamente per risistemare tutta l' aria. In aggiunta a questa istanza, è pervenuta all' Ente comunale una richiesta di un privato che chiede anche l' acquisizione di un' area antistante la propria abitazione con contestuale sistemazione del tratto di muro di contenimento della sovrastante ringhiera esistente che attualmente, effettivamente, come da sopralluogo effettuato in cattivo stato di manutenzione, ovviamente questi lavori di sistemazione del muro di contenimento della indietro saranno sostenuti, lo so sopportati. Le spese saranno sostenute dal privato istante per cui, nel deliberato.
Si sta oggi andando a fare semplicemente una modifica di un parametro urbanistico, tutto nel sempre nell' ambito del rispetto e dell' NTA, del del PRG vigente e in più insita e indirizzo alla cessione da perfezionarsi con successivo atto, con oneri relativi e spese di a queste frazionamento a carico degli acquirenti rispettivamente a carico della ditta parliamo di 25 metri quadri,
È a carico della del privato, parliamo di 185 metri quadri, il tutto già accompagnato da una relazione dell' ufficio in persona dell' ingegner, Giuseppe Gabriele, e troverete allegata una relazione di stima di area, accedere a titolo oneroso, rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento, ovviamente insieme all' ufficio, essendo una materia molto tecnica e qui anche disposizione l' ingegnere grazie.
Grazie Assessore Martellotta per la sua relazione, ci sono interventi.
Consigliere Morea, prego, ne ha facoltà, grazie anche per l' intervento unico, per anche per dichiarazione di voto. è un argomento che già pervenuto in Consiglio comunale. Sappiamo che c'è stata già una variante, perché c' era una piccola parte zona S dove si interviene con accordo pubblico privato e quindi ne abbiamo già parlato in Consiglio comunale e in quell' occasione abbiamo espresso parere favorevole, anche in considerazione che questo intervento servirà anche a realizzare una strada molto interessante ed importante che darà la possibilità di collegamento. Qual è quel quella zona adiacente alla scuola media Gallo che darà la possibilità del collegamento della parte inferiore al sottostante rispetto a via Repubblica? Quindi il l' auspicio è che.
Nel innanzitutto siamo certi che l' ufficio tecnico ha fatto con l' istruttoria, diciamo, completa, e che abbia verificato che le altezze medie diciamo che ci siano i presupposti per raggiungere il piano ulteriore. Abbiamo letto che c'è il parere favorevole dell' ufficio. Non abbiamo motivo di pensare che così non non è. Al tempo stesso, l' auspicio è che comunque ci sia un' accelerata all' intervento, considerando che a scomputo è prevista la realizzazione di questa strada, che è assolutamente utile sia i ragazzi che escono da scuola, ma anche di una strada con viabilità importante fra via Repubblica e e la la parte sottostante che non ricordo bene dove sfocia quel giorno tornano quindi da parte nostra il parere favorevole. Siamo qui appunto per approvare questa delibera. Grazie,
Grazie consigliere memoria, ci sono altri interventi.
Sì, consigliere conforti, prego, ne ha facoltà.
Grazie.
Intervento sintetico, imputato per dichiarazione di voto a avevamo già come Gruppo politico, votato favorevolmente il primo provvedimento rispetto, diciamo alla prima ipotesi progettuale, è chiaro, abbiamo letto che per diciamo esigenze.
Diciamo tecniche necessario, quindi diciamo dover agire con questa variante per le motivazioni, diciamo anche esposte dal consigliere, Mori e noi siamo favorevoli all' intervento.
Grazie consigliere conforti, ci sono altri interventi.
Consigliere Guagnano, prego, ne ha facoltà.
Il mio voto sarà chiaramente positivo, però.
È bene che il Consiglio sappia che siamo di fronte ad una variante urbanistica che riguardano altezza e che è la prima variante urbanistica che riguarda l' altezza che questo Comune fa non ci sono state in passato varianti urbanistiche in altezza.
Nessuna variante qui perché il mio voto positivo perché in questo in questo questo provvedimento è chiaro, come ha detto il Consigliere morìa, l' Assessore Martellotta, cioè l' interesse pubblico, l' acquisizione della dell' area per la strada e quindi una migliore viabilità, una migliore viabilità, una del recupero del degrado dell' area. Però è chiaro che se domani dovesse venire una richiesta di variante urbanistica che riguarda il parametro dell' altezza, è chiaro che questo Consiglio comunale non lo potrò approvare, a meno che non ci sia un interesse forte pubblico da parte del Consiglio comunale. Questo l' ho voluto dire a completamento, in modo che siamo consapevoli di quello che stiamo approvando. Stiamo approvando una variante urbanistica in altezza, perché l' altezza di cui di quell' area doveva essere quella naturale, la media delle altezze degli altri palazzi viciniori. Questo dice il Regolamento edilizio mi conferma.
L' ingegner, poi un' altra verifica, l' altra riflessione che vorrei fare ho visto il prezzo dell' area di cessione 185 euro. Quello riguarda un' area con destinazione urbanistica ingegnere, se mi può dire.
Ah è la strada e per caso, nella volumetrica che sta realizzando non è stata conteggiata con la volumetria della strada, ho capito però mi sembra un po' è.
Volevo capire in futuro quell' area ha sempre una destinazione, come che antistante alla costituzione del signor Silvestri sempre come strada no, siccome ha detto che farà la recinzione, ah perfetto, va bene, solo queste erano le riflessioni del consigliere Di Maria, sta ponendo delle domande all' ingegnere o sta lo so,
Ho fatto una domanda, non è possibile registriamo, facciamo rispondere all' audio collaudo dell' ingegner, va be', ma che non è così,
Sì, no no, ma sono cose che io.
Diciamo irrilevante, non c'è bisogno di perché il mio intervento non è di contestazione, ma di solo di per capire un pochettino.
Di che cosa stiamo parlando di questo provvedimento perché pare che questo provvedimento sia un se una semplice variante urbanistica, no, ma stiamo approvando la prima volta una variante urbanistica paga altezza, riparando, attrezzi,
Grazie.
Grazie Consigliere, Guagnano, ho visto che devi parlare della consigliera Gentile, ne ha facoltà, prego.
E io, in riferimento a quello che ha detto il consigliere, Guagnano.
Condivido la che che c'è una variante urbanistica relativa soltanto all' altezza, però vediamo il lato positivo.
È stata data, dovremmo approvare, dobbiamo approvare questa variante urbanistica perché non è stato possibile, con l' esaltare individuata, collocare la fuoco a progettata, quindi sfruttare l' intero volume, l' intero volume che comunque ha già prodotto, perché, al di là di quello che è il beneficio per la comunità che la strada che collega,
La parte superiore con Foggia di totus, quindi eliminare l' inquinamento che si produce all' uscita e all' entrata della scuola della scuola media Gallo, però, Consigliere Guagnano. Dobbiamo anche valutare un altro aspetto che oggi è importante, visto che abbiamo anche approvato l' assestamento di bilancio, cioè la.
Tutti gli oneri versati che andranno a.
Test che sono rientrati nelle casse comunali che ci permetteranno di poter avere un minimo di ossigeno e poterli sfruttare per ulteriori servizi, quindi questo dato dobbiamo anche come Consiglio comunale tenerlo, viste le ristrettezze che abbiamo, dobbiamo anche considerare come beneficio alla comunità.
Quindi il mio voto, il mio voto, sarà favorevole, questo Paese grazie.
Grazie, consigliere, Gentile.
Ci sono altri interventi?
No, quindi passo la parola al Sindaco, prego, Sindaco.
Semplicemente per?
Sì, chiaramente, cioè da parte di tutti diciamo il voto favorevole sull' intervento.
Mi colpiva un po' quello che diceva Nuccio perché io non sarei così sicuro che non sono mai state fatte deroga alle altezze, cioè no, no, ma no, se lo dice diciamo non ho motivo di dubitare, ma avendo fatto l' assessore all' urbanistica e avendo anche gestito tutta una serie di interventi pubblici privati non credo che questo sia il primo caso in cui c'è una deroga alle altezze già su questo ma no no no, ma sto dicendo sì, ma per.
Sì, no, perché sto specificando perché sto specificando questa cosa o oltre, perché diciamo, mi ha fatto venire la curiosità veramente come fatto di curiosità, ma specificavo semplicemente questo dato.
Perché la ristrutturazione che noi, dal punto di vista urbanistico, abbiamo fatto e se non altro, la concessione ad implica ad un privato attraverso una ridefinizione dell' 8 con un' area S di poter realizzare una volumetria che diversamente non avremmo potuto realizzare già in prima fase, ma e quindi diciamo se di deroga dobbiamo parlare la deroga, l' abbiamo fatto agguerriti quando nella ristrutturazione urbanistica abbiamo anche riconosciuto quella volumetria, è evidente che quando tu fai una ristrutturazione urbanistica, riconosce una volumetria. Consenti quella ristrutturazione urbanistica. Voi molto meglio di me, l' avete detto che noi intanto abbiamo detto che facciamo questa cosa in funzione del fatto che c'è la viabilità intorno e non solo. Abbiamo anche introitato 130000 euro ulteriori che vanno ad essere e devono essere destinati ad interventi di riqualificazione. Avevamo ipotizzato a suo tempo, diciamo, della palestra scoperta della gamba, per cui il discorso è certo c' erano volumetria e c'è in questo caso diciamo all' esito dell' inizio sostanzialmente due lavori. La verifica che il fabbricato, così come diciamo, è stato strutturato non consente l' utilizzo di tutta la volumetria, quindi cioè delle due, l' una o noi interveniamo.
Interveniamo sulla variante aborigene e diciamo che dobbiamo ridurre la volumetria e ho praticamente è vero che andiamo, diciamo, a derogare su uno dei parametri urbanistici di cui alla variante, però che non mi pare una cosa.
Per come è stata annunciata, di quelle irreversibili, cioè quando il pubblico interviene su una ristrutturazione urbanistica, sono interventi di natura pubblico privato, è chiaro che non valuta solamente gli aspetti della proposta, ma valuta la convenienza affinché quella proposta che deroga ad inizio non alla fine se noi abbiamo valutato mi pare unanimemente sotterraneo e solamente un ragionamento no che 130000 euro oltre poi la realizzazione della strada, il miglioramento della viabilità diciamo complessivamente,
Che era ed è da dalle dichiarazioni di voto di tutti conveniente solamente questo come come osservazione, ma sul fatto dei fabbricati, ma ha fatto bene a queste già c' erano un paio che erano in mente un paio che secondo me ha, dato che le altezze volumi.
La parola okay.
Allora, prego okay ha chiesto di parlare il consigliere Ivan ha finito Sindaco un intervento okay, quindi prego, Consigliere ne ha facoltà.
Ci mancherebbe, non voglio fare nessuna polemica, non mi piace parlare di queste cose, però immaginiamo una cosa Sindaco.
Nel momento in cui non ci fosse questa possibilità delle strade, il soggetto attuatore poteva edificare però, anche se il lotto prevedeva una certa volumetria, rimarrebbe una volumetria inespressa, quindi noi l' andiamo da, abbiamo dato la possibilità di realizzare.
Ho tanti appartamenti con un accordo pubblico privato e noi riteniamo che l' interesse comune supera l' interesse non direi tanto però sopra l' interesse del privato, questa è la situazione, perché fare un altro piano con volumetria diversa, cioè con la possibilità di quasi cioè in sostanza, in sostanza, in sostanza, lui se noi non intervenivamo e nel pubblico privato lui, quella volumetria, non la poteva esprimere e quindi poteva.
Sì.
Sì.
Ma che ti devo dire 2000 100, quindi certamente di 300 metri cubi di volumetria inespressa, che molto probabilmente, ma quello poi una valutazione del privato ai fini della ristrutturazione urbanistica concessa possano ritenere la realizzazione della strada e il contributo di 130000 euro antieconomico rispetto all' intervento FAS questo è il discorso, quindi cioè con il piano in più, noi non stiamo riconoscendo volumetria in più, vi stiamo consentendo di fare la volumetria che a suo tempo abbiamo deliberato, né più né meno.
Ho deliberato, è chiaro che c'è stato un errore tecnico di sostanza.
C'è stato un errore tecnico che.
No, bisogna dire, per trasparenza, queste cose sia stato un mero errore tecnico, solo questo.
Ci sono altri interventi?
Bene, se non ci sono altri interventi passiamo alla votazione del settimo e ultimo punto all' ordine del giorno, allora diamo per letta la premessa, allora il Consiglio comunale delibera di modificare i parametri urbanistici ed edilizi della variante urbanistica approvata con delibera di Consiglio comunale numero 3 del 15 1 2020 nella sulla parte che attiene all' altezza massima che da metri 12 e 80 passa a metri 15 80 come sotto riportati,
Indice fabbricabilità Fondario fondiario zona B 2 di completamento 3 metri cubi su metri, quadri 2 volume massimo realizzabile in zone B 2 metri quadri 452 per 3 uguale metri cubi 1356.3 diritti edificatori rivenienti dal trasferimento di cubatura effettuato in favore di la Forgia SS metri cubi 1057,
Volumetria massima edificabile metri cubi 1057 più metri cubi 1003 e 56 uguale metri cubi 2413 altezza massima del fabbricato metri 15 e 80 distanza dei confini dei lotti metri 5 distanza dei fabbricati metri 10 superficie coperta 50% superiore all' 8 metri quadri 452 uguale metri quadri 226 diviso 2 uguale metri quadri 226 di esprimere indirizzo alla cessione da perfezionarsi con successivo atto con oneri relativi alle spese di acquisto è frazionamento a carico degli acquirenti rispettivamente a vita. Nicola Laforgia e company dell' area di circa 25 metri campita con esagoni blu ed evidenziata in giallo nella coreografia aree allegata di proprietà comunale avente forma trapezoidale tre trapezoidale.
Posta a confine con la strada pubblica destinata dal PRG a viabilità, posizionata alla stessa quota del terreno oggetto di variante urbanistica da destinare a marciapiede del fabbricato a farsi, signor Silvestri, Giovanni dell' area di circa 185 metri quadri campita con esagoni blu nella coreografia aree allegata di demandare al responsabile del settore patrimonio ed appalti la concretizzazione delle cessioni di che trattasi, tenendo conto della relazione di stima a firma del responsabile del Settore territorio dell' Italia ed attività produttive ingegner, Giuseppe Gabriele, allegata, al solo originale del presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale, bene, passiamo, apriamo la votazione.
Bene, allora, votanti presenti 12 votanti, 12 favorevoli, 12 il Consiglio approva.
Allora come?
No, non c'è immediata esecutività, bene, allora io ringrazio tutti i Consiglieri per il lavoro svolto e.
Le tolgo la parola,
Saluto tutti quanti i cittadini e non che ci stanno seguendo in diretta streaming e un saluto a tutti, la seduta è sciolta alle ore 20:42.
Anche quelli degli alberi che l' impianto ha retto.