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Ci siamo.
Allora, buonasera a tutti ha aperto la seduta del Consiglio Comunale in sessione ordinaria, convocata per oggi, 28 dicembre 2022 alle ore 18 sono le 18:29 e invito il Segretario a procedere con l'appello, grazie sì, grazie allora misi.
Notarnicola presente, con forti assente Curci, Dambruoso da aprile, gentile.
Guagnano Lippolis, Mariano.
Lippolis Maria Rosaria, Lucia, Barbara mansueto, Antonio Mezzapesa, fortunato Miccolis, Giandomenico.
Morea Stanislao.
Prantoni Vito.
Recchia Giuseppe 15 presenti, la seduta è valida, grazie Segretario sono presenti in Aula anche l'Assessore Conforti e il Vice Sindaco Ruocco mansueto, è responsabile del Settore, Ragioneria, il dottor Antonio Palma.
Passiamo, ci sono, prego, prego.
Prego, consigliere d'Ambrosio.
Grazie Presidente, volevo giustificare il Consigliere, Conforti assente per motivi di salute okay, grazie grazie a te, ci sono altre comunicazioni, allora, se non ci sono altre comunicazioni, interpellanze e interrogazioni, passiamo al primo punto posto all'ordine del giorno.
C'è qualche interpellanza. Interrogazione comunicazione, non vedo nessuna ricchi. Consigliere, Gentile, ne ha facoltà, prego, Consigliere Giusto. Una nave piccola interpellanza, risulta positivo che finalmente, dopo oltre tre anni a la ZTL del centro storico, sta prendendo, sta vedendo la luce e ne do a tutti la difficoltà di trovare la sistemazione dei parcheggi per i residenti del centro storico e sappiamo tutti che il vincolo principale è l'individuazione degli stalli dedicati e che il vincolo principale era la presenza e la presenza delle strisce blu dei parcheggi a pagamento lungo l'anello dell'estramurale vado a memoria. Correggetemi se sbaglio che il contratto con il gestore delle stesse dovrebbe essere scaduto. I primi mesi di quest'anno, quello che chiedo sia stata per quale criterio è stato adottato per l'individuazione degli stalli dedicati agli abitanti del centro storico, se c'è una planimetria pubblica da poter visionare e se è stato attivato un processo di partecipazione.
Coinvolto che ha coinvolto sia gli abitanti del centro storico che gli abitanti delle zone vicine. Oserei dire di tutta luci, perché noi abbiamo ci sono degli stalli, ho visto degli stalli largo, Positano già gli stalli gialli, largo Positano in via armonia e dove ci sono è una zona antropizzata dove ci sono i residenti di quelle zone che vedranno perdere il loro posto posto auto.
Non vorrei che si ricadesse la mia domanda è questa è finalizzata a tutelarci nel non cadere nel pressappochismo, visto che non è giustificato pressappochismo giustificato visti, visto che si parla da un po' di anni soltanto questo volevo sapere soltanto come sono state.
Individuate il Sindaco di individuati gli stalli, fermo restando che anche nella il contratto delle strisce blu intorno all'asse dell'estramurale.
In scade è scaduto o in scadenza se è stato rinnovato. Grazie.
Ci sono altre.
Interrogazioni interpellanze.
Prego consigliera Mori.
Grazie davvero un'interrogazione dove in parte già diciamo era già riportato nella comunicazione fatta dal consigliere, Gentile, io in più richiederei comunque, se esiste una relazione complessiva, diciamo, sui criteri tecnici adottati, se esiste una relazione o uno studio dato a tecnici esterni, è bene che noi veniamo a conoscenza di questa relazione, di questo studio per individuare i criteri che diceva poco fa il Consigliere, in modo tale che ognuno di noi può naturalmente fare qualche considerazione al proposito. Considerando che c'è molta attenzione su questo argomento da parte della città, questo giusto per non stare a rifare la stessa interpellanza. Ho integrato un attimo su alcune cose che avevo inserito nell'interpellanza sulla situazione centro storico il parcheggio, mentre io, per un fatto di rispetto verso i tecnici che sono presenti, preannuncio che chiederò il rinvio della presa d'atto delle osservazioni a nome del gruppo delle osservazioni su la, sull'adeguamento del PUC al PPTR per approfondire, considerando i tempi ristretti che ci sono stati, sia un argomento sia la parte relativa alla, ci risulta comunicazione pervenuta da parte di un cittadino che, per quanto riguarda la risposta e al tempo stesso, se questo non viene fatto, chiederò se nel frattempo è pervenuto nel una comunicazione o un sopralluogo da parte della Sovrintendenza e se a seguito del sopralluogo c'è stato una relazione, ci piacerebbe conoscerla. Ecco, siccome è un argomento molto molto importante a cui teniamo a cuore, come sappiamo che è importante anche il discorso dell'adeguamento del PUC al PPR, che su quell'argomento richiede secondo, secondo noi, un approfondimento e diciamo, un ritorno in Commissione per poi portarlo al prossimo Consiglio Comunale, diciamo, slitterà di 15 giorni di 20 giorni, ma che ci permette consapevolmente di prendere atto della documentazione pervenuta. Sono 2020 fogli che ho letto, diciamo, di 20 pagine da parte del nostro tecnico dell'architetto Gianfrate e sono parecchie pagine che ho letto che mi sono pervenute per caso da parte del, diciamo, del dell'osservazione del cittadino agli atti. Non c'era, ma ce lo siamo procurati. Devo dire, per concessione del degli uffici grazie.
Ci sono altre interrogazioni e interpellanze.
Allora, per quanto riguarda la la richiesta del consigliere, Gentile Annamaria, non so se il Sindaco ha bisogno di ritiene opportuno dare delle risposte e gli passo subito la parola, mentre relativamente alla richiesta del consigliere morìa, io ritengo che sulla sua richiesta ci esprimeremo Consiglio si esprimerà quando entreremo nel punto 4 all'ordine del giorno.
Quindi prego, Sindaco.
Con riferimento a ciò che chiedeva la consigliera Gentile insomma,
Mi pare che nella storia della ZTL e non è questione di questa settimana e questione almeno che.
Vecchia, diciamo, di due o tre anni.
Quando ha cominciato ad occuparsene, il Consigliere Guagnano che era all'epoca assessore alla viabilità, all'epoca sono state diciamo fatte alcune rilevazioni da parte da un punto di vista proprio numerico del tecnico che era stato incaricato per la redazione del PUMS.
Che nel diciamo definire quello che erano gli orientamenti di quello strumento, le indicazioni aveva fatto anche una serie di rilevazioni proprio contando una per una, le macchine, diciamo, parcheggiate di notte all'interno del centro storico, è tutta un'altra serie di dati che sono stati poi diciamo a suo tempo utilizzati per cominciare a ipotizzare quella che poteva essere doveva essere la attivazione della ZTL in quella fase.
Come è noto.
Sono state fatte da parte dell'Assessore che diciamo se la memoria mi inganna, mi correggerà una serie anche di incontri e addirittura è stata data evidenza a quella che erano i dati, chiedendo a chi aveva, diciamo necessità di far venire di far pervenire alcune osservazioni di farle cosa che sono arrivate e che sono state poi oggetto di una discussione.
Iran dal punto di vista proprio tecnico, con A in una apposita delibera di Giunta comunale con la quale venivano attimo valutate e si dava quell'orientamento successivo per la redazione e l'attivazione della ZTL.
E questo è tutto il percorso che è stato fatto, poi, naturalmente è stato, diciamo così.
Realizzato il sistema dei varchi, che chiaramente oggi ha la sua conformazione, sulla base di quello che era il finanziamento ottenuto per poter, diciamo dare l'avvio a alla ZTL sono state messe alla segnaletica e tutta un'altra serie di questioni con riferimento, poi,
Alla individuazione dei parcheggi, su questa questione è stato fatto un lavoro da parte dell'ufficio competente che il Comando di Polizia municipale che, nella persona del suo comandante ha operato una individuazione delle aree a parcheggio, diciamo.
Riservate ai residenti del centro storico.
Facendo in modo che fossero il più possibile uniformemente distribuiti lungo, diciamo, il percorso dell'estramurale, se lo possono così impropriamente definire per fare in modo che a seconda delle zone di residenza, in qualche maniera uno potesse tentare di trovare un posto riservato peraltro cambiando anche una indicazione che a suo tempo in un primo momento era stata fatta una ipotesi che prevedeva da parte dei residenti del centro storico anche un minimo di contributo di pochi euro in maniera tale che si potesse, diciamo eventualmente avere una possibilità di abbonamento fra virgolette privilegiato per i residenti del centro storico individuando sempre e comunque parcheggi riservati per sia per i residenti rispetto a questa ipotesi,
Sì, è mutato di indirizzo, dicendo che i residenti del centro storico non devono pagare neanche un centesimo per avere un posto non riservato ad personam, perché in nessuna parte c'è un posto per ogni residente e così è stato fatto, peraltro è stata fatta una delibera di Giunta con la quale,
Via per via da civico al civico è stata data indicazione di disegnare gli stalli ed è stata prodotta una planimetria di massima che peraltro è stato anche oggetto di discussione.
Da parte del Comando della Polizia Municipale io presente, e del Comitato dei residenti del centro storico.
Che era un comitato fatto da commercianti e residenti, peraltro i residenti avevano anche manifestato, diciamo,
Hanno manifestato la richiesta rispetto ai 110 stalli, se non ricordo male che erano stati individuati di implementarne qualcun altro, soprattutto lì dove sembrava un po' più carente. La possibilità di avere un'area a parcheggio in prossimità della propria abitazione. È stata data disponibilità da parte degli uffici del comitato. È residente, ha pure detto, siamo disposti pure noi a collaborare per fare questa cosa. C'è stato un ulteriore passaggio e siamo passati dai 110 ai 130. Cerca stalli che oggi sono, diciamo, le fasce gialle che tutti stanno, quindi c'è stata questa interlocuzione e.
Proprio perché alla data del 30 novembre, che era la data individuata per prima, no per presentare le istanze da una verifica fatta dall'ufficio, una parte dei residenti non aveva ancora prodotto istanza. Si è concordato sempre con l'ufficio di spostare di un mese l'attivazione della ZTL proprio per consentire a tutti di presentare le istanze, ma di più di fare in modo che per tempo potessero essere, diciamo redatti i pass che poi devono essere date secondo le categorie a seconda del numero delle macchine perché lo voglio ricordare,
Per ogni nucleo familiare, lì dove ci sono all'interno del nucleo familiare dei residenti, noi autorizziamo non una macchina, due macchine oltre poi tutti i permessi per chi alle attività commerciali, perché deve fare le sue attività per le persone che non c'hanno macchine che comunque, per poter eventualmente avere la possibilità almeno di transitare per diciamo.
Il carico e scarico per le esigenze proprie possono appoggiarsi, diciamo, sulla macchina di proprietà.
Di un familiare prossimo o di un amico di famiglia, ragion per cui diciamo tutta questa cosa compreso. Come vi dicevo, l'incontro con il comitato dei residenti è stato fatto e sono stati individuati da parte dell'ufficio. Questi stalli o naturalmente, così come ho avuto modo di dire ai residenti e mi pare di assoluto, diciamo va de plano e assoluto buonsenso. È evidente che noi andremo a vedere quando l'attiveremo, se quel numero è sufficiente, se insufficiente, se eventualmente così come è stato distribuito soddisfa il fabbisogno o no, cioè sono state fatte tutta una serie di valutazioni, tenendo anche conto.
Che su questa cosa, se non materialmente, ci mettiamo e partiamo così come avviene quando introduce una novità, una novità importante, ciò diventa anche difficile capire perché vi era una richiesta, per esempio, di poter comunque parcheggiare all'interno da parte del Comitato dei residenti di al in alcune piazzette del centro storico l'orientamento che ci siamo sempre dati e che questa cosa non è possibile o meglio non è che non è possibile. Riteniamo che non sia coerente con quello che erano gli obiettivi che ci eravamo dati. Insomma, poi naturalmente su questo si potrà, diciamo non essere d'accordo o no, ma questo è quello che è stato fatto.
Questo poi associato al fatto che diceva che chiama la consigliera Gentile.
Chiedeva, con riferimento alla gara, la gara e gli atti relativamente allo svolgimento della nuova gara sono nella competenza sempre dell'ufficio di Polizia municipale, che sta facendo una ricognizione, anche alla luce degli stalli che erano in fascia blu, che vengono tolti.
La possibilità, no di capire se altre aree zone, altre aree del Paese, possono essere deputato a parcheggio a pagamento e quindi la predisposizione di un apposito disciplinare che poi dovrà diciamo reggere dal punto di vista economico perché noi possiamo pure dire che gli stalli che oggi ci sono restano a pagamento in fascia blu ma se praticamente dai 200 e passa che aveva ne togliamo cioè 2030 40 quelli che stiamo togliendo non è detto che la gestione di quel servizio da parte di una società sia economico,
Ma economicamente vantaggiosa, perché può darsi uno che dice ho io, devo mettere i due ausiliari del traffico, le macchinette, perché alcune sono obsolete e vanno sostituite ce la farà un investimento, quindi su questo sta lavorando. Al netto di questo devo anche dire, per diciamo completezza, di informazioni che il servizio della sosta a pagamento nel parcheggio a pagamento, come altri servizi, avuto un periodo lungo di stop per quanto riguarda la gestione proprio di natura contrattuale, per cui oggi le norme consentirebbero di consentirebbero perché allo stato non c'è, diciamo nessun tipo di ipotesi al vaglio in questa maniera consentirebbero pure che il periodo contrattuale quantomeno fosse spostato, non in deroga spostato per il periodo equivalente.
Grazie per la stessa durata pari a quella in cui il servizio è stato sospeso, cioè se io ho sospeso per un anno in servizio della sosta a pagamento è la scadenza del contratto e faccio un esempio. 31 Giuseppe dicembre 2022, ho diritto a chiedere che la scadenza del mio contratto venga prolungata semplicemente perché io per un anno non ho potuto, diciamo, svolgere la mia attività anche dal punto di vista della remunerazione economica, con riferimento all'investimento fatto perché all'epoca quel contratto prevedeva l'investimento delle macchine. Per tutte le cose che sapete molto meglio di me, quindi sul contratto sta lavorando la polizia municipale e sta predisponendo, diciamo, tutto ciò che eventualmente può essere utile per la redazione della nuova gara sulla sistemazione dei parcheggi. Diciamo, vi ho dato informazione per cui la pubblicità è stata già fatta tre anni fa, tant'è vero che sono pervenute delle osservazioni.
È stata fatta, diciamo a suo tempo, una delibera che accoglievano, raccoglieva queste osservazioni, poi si è data attuazione, è stata fatta una delibera con la individuazione degli stalli, dopodiché ciò il Comando di Polizia municipale ha fatto la distribuzione di queste cose e sono in arrivo anzi mi dice il Comandante che sono arrivate le istanze e mi dice proprio ho chiesto stamattina lo stato dell'arte che manca fa la posto è spesso succede a fine anno, negli ultimi giorni stanno arrivando le richieste, tant'è vero che ho detto al Comandante domani. Facciamo il punto della situazione perché, se ci sono da elaborare ancora 30 40 50 60 richieste per ripasso quant'altro facciamo una considerazione insieme resta per il momento la data del 1 gennaio, come avevamo detto però domani mattina. Faremo un attimo una ricognizione con lui giusto per fare in modo che le persone che hanno diritto possano eventualmente.
Trovare, diciamo, le aree riservate opportunamente sistemate possano eventualmente avere il pass e il sistema possa essere attivato.
Bene.
Prego, consigliere, Magnano, ne ha facoltà.
Tutto chiaro quello che ha detto il Sindaco, volevo aggiungere una cosa, effettivamente, come dire una.
Osservazione sul numero degli stalli, credo che bisogna rivedere perché, se è vero che abbiamo riservato gli stalli a residenti del centro storico gratuitamente non singolarmente, chiaramente per effettivamente a me personalmente sembra un po', diciamo numerosi.
Allora si è detto che vedremo l'utilizzo nei primi giorni perché può succedere che l'utilizzo di quegli stalli non sia a pieno, per cui possiamo anche ridurre, perché effettivamente, se togliamo gli stalli, per esempio in corso Cavour, è chiaro e creammo una.
Scusate creava una sorta di mancanza di diretto da parte che le persone che abitano nei palazzi frontalieri perché attualmente i palazzi frontalieri parcheggiano tutti sul sul centro storico, quindi dobbiamo vedere queste cose con molta calma tranquillamente,
Per quanto riguarda i pass Sindaco, non è che non è che noi due è chiaro che i FAS sono una cosa.
E i posti gli stalli sono un altro, cioè non è detto che dobbiamo.
Fare se ci sono, per esempio, i 150 passa, devo fare necessariamente 150 stand se ecco tutto, lo dobbiamo rivedere nei primi giorni da per l'utilizzo degli stalli e trovare delle soluzioni opportune, a che ci sia il compromesso giusto tra il diritto di chi abita nel nel nei palazzi frontalieri alla che alla alla al,
Al centro storico e il diretto de il diretto se si può chiamare diretto da parte dei residenti del centro storico, la finalità di questo non è altro che creare la cosiddetta ZTL.
Perché abbiamo avuto, voglio aggiungere, più riunioni con un comitato del centro storico, il quale comitato chiedeva dei posti riservati all'interno del centro storico, ma noi abbiamo detto che se prendiamo dell'IPOST dei posti all'interno del centro storico, è chiaro che non ha più modo di essere la ZTL, l'obiettivo nostro è che nel centro storico di notte ed i giorni durante il giorno non ci siano parcheggi tutta quella. Però è chiaro che per compensare questa cosa, se invece si è reso necessario individuare i posti ad un po' di posti al residente, quindi vedremo nei prossimi giorni.
Il Regolamento. Voi lo sapete, l'abbiamo fatto, lo abbiamo approvato già a suo tempo, prevede tutte le condizioni dopo se ci sono delle indicazioni di per il completamento del regolamento e che l'ha detto già prima il Sindaco assieme abbiamo previsto anche la possibilità, per esempio, di una vecchietta che non ha la macchina di delegare la il pass al proprio figlio, caro che tutti quelli degli enti pubblici, la Polizia e Carabinieri, potranno entrare tranquillamente che abbiamo limitato proprio per perché abbiamo inteso che sia un esperimento. Abbiamo limitato l'orario è precisamente dalle 10 alle 12 la mattina e pomeriggio dalle 17 alle alle 19. Quindi.
Non è un voglio dire che non è una una, un'operazione finita, questa è chiaro che la dobbiamo monitorare, vedere meglio nei prossimi giorni, credo che dal primo dovrebbe partire no, anche se si crea il problema che si sono si stanno accavallando adesso tutte le richieste quindi povero comandante non ha il tempo di l'ultimo perché può arrivare anche all'ultimo giorno una richiesta di passa e quindi consegnare il Paese al limite.
No, prego oppure no.
Anche sì, prego.
Esatto, esatto.
Micro, essendo esatto qui eh no ed ecco perché io ritengo che sia difficoltoso da parte del comandante dei leggine fare fare tutte le felici, le verifiche prima del primo e lavoreremo in tal senso grazie.
Bene, allora, se non ci sono altre richieste.
Passiamo al primo punto posto all'ordine del giorno Lettura e approvazione verbali seduta 15 novembre, 2022 e 30 novembre 2002 22. Il Consiglio deve procedere l'approvazione, appunto, dei verbali della seduta del 15 novembre e del 30 novembre. In merito ci sono interventi, ci sono richiesti chiarimenti allora, se non ci sono richieste di chiarimenti, noi passiamo alla votazione separata della seduta del 15 11 2022 con il verbale di deliberazione dal numero 30 al numero 33 e il verbale di adunanza numero 10.
La votazione è aperta.
Quindi.
Perfetto, allora la votazione è chiusa.
No.
Questa sì, questa sera.
Allora bene, la votazione è chiusa presenti 15 votanti, 15 favorevoli, 14 astenuto, 1,
Adesso passiamo alla seduta del 30 11 2022 verbale di deliberazione, dal numero 34 al numero 35 e vari adunanza numero 11. La votazione è aperta.
La votazione è chiusa.
Votanti 15 favorevoli 15. Il Consiglio approva adesso passiamo alla immediata esecutività prima della seduta del 15 maggio 2022 verbali di deliberazione, dal numero 30 33 verbale di adunanza numero 10. La votazione è aperta.
La votazione è chiusa, la immediata esecutività, abbiamo votato tutti presenti 15 votanti, 15 favorevoli, 15.
Passiamo adesso alla seduta del 30 luglio 2022 verbale di deliberazione, dal numero 34 al 35, con verbale di adunanza numero 11.
La votazione è aperta per l'immediata esecutività.
Allora segretario presenti 15 votanti, 15 favorevoli, 15. Il Consiglio comunale approva l'immediata esecutività del suo passiamo al secondo punto posto all'ordine del giorno, Ratifica variazione di bilancio adottata con deliberazione di Giunta comunale numero 128 del 30 11 2022. Invito al Sindaco relazionale, grazie.
Prego sempre.
Allora sì, la variazione di bilancio adottata dalla Giunta comunale di cui si chiede stasera la ratifica.
Ha un valore complessivo di 203.000 euro ed è fatta con 110.000 euro di maggiori entrate e finanziata con 93.000 euro 93.328 euro di minore spesa, appunto per un totale di 203.498,84, che naturalmente poi hanno una equivalenza nella parte complessiva della spesa, la parte di maggiore entrata pari a 110.000 euro e diciamo composta da due voci, prevalentemente 38.000 euro per quanto riguarda l'addizionale comunale nel giorno, introiti e poi 71.357 di trasferimenti ministeriali che attengono ai fondi per finanziare i maggiori costi relativi all'energia.
E poi, appunto 93.000 euro sono minori spese all'interno di alcuni capitoli di bilancio, nella parte appunto, poi di spesa, i 71.000 euro vanno naturalmente a finanziare,
I maggiori costi della energia e maggiori introiti dell'addizionale comunale, più le minori spese vanno naturalmente a finanziare tutta un'altra serie di capitoli dove si è ritenuto, dove si è reso necessario rimpinguare appunto i capitoli di spesa relativamente in particolar modo ad alcune voci di costo sui personale a a finanziare una parte delle attività che si stanno svolgendo durante questo periodo natalizio e si tratta appunto di scostamenti di nel 2003 mila euro da un capitolo all'altro per far trovare diciamo lì dove si sono verificate necessita di maggiori spese la copertura necessaria,
Bene, ci sono interventi.
Allora, se non ci sono richieste di interventi.
Il Consiglio comunale delibera di ratificare, ai sensi del convegno del combinato disposto dell'articolo 42, comma 4 e 175, comma 4, del Testo Unico Enti Locali, la deliberazione della Giunta comunale numero 128 del 30 11 2022 esecutiva ai sensi di legge la quale allegato alla presente atto ne costituisce parte integrante sostanziale,
Di approvare pertanto la variazione in via d'urgenza deliberato dall'ordine esecutivo del citato atto, che qui si intende integralmente richiamata e di delegata, di dare atto, ai sensi dell'articolo 193, comma 1, del Testo Unico Enti Locali che con il provvedimento adottato in via d'urgenza dall'organo esecutivo sono stati rigorosamente rispettate sia il pareggio finanziario che gli equilibri di bilancio.
La votazione è aperta.
Allora presenti 15 votanti, 15 favorevoli, 9 astenuti, 6, Segretario.
Adesso passiamo alla immediata eseguibilità, sempre ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del Testo Unico, Enti Locali, la votazione è aperta.
Presenti 15 votanti, 15 favorevoli, 9 astenuti, 6. Il Consiglio Comunale approva anche l'immediata esecutività.
Passiamo adesso alla al terzo punto, posto all'ordine del giorno Revisione ordinaria delle partecipazioni detenute dal Comune di Noci al 31 12 2021, articolo 20 del decreto legislativo numero 175 del 2016. Invito il Sindaco per relazionare grazie.
Sì, come credo sia.
Noto, ogni anno siamo chiamati sostanzialmente.
A ribadire la individuazione.
Di quelle che sono le partecipazioni che sono possedute dall'ente alla data, appunto del 31 dicembre 2021.
Con riferimento diciamo a quelle che sono le le le società all'interno delle quali diciamo deteniamo delle partecipazioni per l'assolvimento di alcune funzioni istituzionali, come voi sapete, noi praticamente finalmente siamo riusciti a a dare, a chiudere la liquidazione della famoso patto trans non mi ricordo più aiuta che stanno diciamo, sarà una cosa molto complicata per cui quest'anno finalmente la prima volta che diciamo quella cosa non ce l'ha, non la troviamo nell'atto deliberativo e praticamente.
Andiamo a.
Deliberare che intendiamo mantenere il mantenimento senza nessun intervento di razionalizzazione delle partecipazioni societarie del Comune di Noci.
All'interno del Patto territoriale Polis e all'ante all'interno della società Murgia Murgia, sviluppo, caro S.Carlo, scusate che, come voi sapete.
Assolve alla funzione di sportello unico per le attività produttive.
Ci sono interventi?
Allora, se non ci sono interventi passiamo alla votazione del punto 3, diamo per letto il dispositivo di delibera, il Consiglio comunale approva la ricognizione delle partecipazioni possedute dall'ente alla data del 31 dicembre 2021 come risultante nell'allegata relazione tecnica e seguito in profondità ed età e ai dettati del PRUSST autorizza pertanto il mantenimento senza interventi di razionalizzazione delle partecipazioni societarie del Comune di Noci alla data su indicata nelle società Patto territoriale Polis sud-est barese e Murgia sviluppo dà mandato al responsabile del Settore economico Finanziario di inviare copia della presente deliberazione alla Sezione regionale di controllo per la Puglia, della Corte dei conti.
Trasmette alla struttura di monitoraggio di cui all'articolo 15 decreto legislativo 175 2016 attraverso l'applicativo partecipazione del portale del Tesoro, il presente me, il presente provvedimento comprensivo degli allegati, le informazioni relative a ciascuna partecipazione alla relativa società partecipate e poi di procedere alla pubblicazione del suddetto provvedimento nella sezione Amministrazione trasparente del sito istituzionale dell'Ente ai sensi dell'articolo 22, comma 1,
Lettera d bis del decreto legislativo 33 2013.
Passiamo alla votazione, la votazione è aperta.
La votazione è chiusa presenti 15 votanti, 15 favorevoli, 15 il Consiglio comunale approva passiamo adesso alla votazione per l'immediata eseguibilità, sempre ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del Testo unico degli enti locali, la votazione è aperta.
La votazione è chiusa favorevoli 15.
Presenti 15, il Consiglio comunale approva l'immediata esecutività.
Allora, adesso, prima di entrare nel quarto punto, Paul Apu ha posto all'ordine del giorno il Consigliere morìa a inizio lavori.
Se non ho capito bene, chiede il rinvio di questo punto e Lodi e lo chiede perché pare che abbiano avuto poco, si ha avuto poco tempo per valutare l'argomento che non ci sono, ci sono alcuni alcuni diciamo allegati alla delibera che non hanno avuto modo di visionare e di dice anche che è arrivata una comunicazione dalla Sovraintendenza indirizzata appunto al Sindaco all'Assessore all'Urbanistica l'Ufficio Urbanistica, l'Ufficio Paesaggio,
A tale proposito io posso solamente dire questo, per quanto mi riguarda, il Consiglio comunale, come avete avuto modo di notare, è stato convocato in sessione ordinaria perché, proprio rendendomi conto della complessità dell'argomento, ho ritenuto opportuno, perché il Regolamento lo prevede ma per cui ho ritenuto opportuno, insieme alla Conferenza dei Capigruppo regolarmente svoltesi,
Di convocare il Consiglio in sessione ordinaria dando cinque giorni, mi rendo conto che il periodo è quello natalizio prefestivo, cioè chi può dedicare più tempo allo studio e chi meno tempo allo studio questo poi diventa un qualcosa soggettivo che allora quindi, per quanto riguarda il tempo a disposizione da straordinario ordinari cinque giorni, penso che,
La Conferenza dei Capigruppo abbia operato bene. Per quanto riguarda invece i documenti, i documenti, come abbiamo avuto modo anche di specificare e di chiarire in Conferenza di Capigruppo sono stati messi al I a disposizione di tutti i Consiglieri per quanto riguarda quella cartacea, quella cartacea in cartella invece quelle tavole che non si potevano trasferire, abbiamo deciso in Conferenza dei Capigruppo che ogni Consigliere che riteneva opportuno abbiamo anche specificato iscritto si rivolgeva dal sempre disponibile ingegner, Gabriele, che di che ringrazio per la disponibilità e per essersi impegnato in questi giorni festivi a.
Dare tutta la documentazione in merito.
Per quanto riguarda invece la comunicazione che è arrivata dalla Sovraintendenza, relativamente a un'osservazione, quella punto posto al numero 10 della delibera, devo dire che mi è pervenuta una comunicazione ulteriore, dal dal set, dal dal dirigente dove indirizzata al Segretario al Presidente dove dice che in data 21 12 è pervenuta comunicazione via PEC da parte della Soprintendenza di Bari inerente le osservazioni degli eredi lenti sulla villa lenti comunicazione che è stata depositata in segreteria tra le comunicazione grazie sempre l'ingegner Gabriele ci siamo preoccupati di fare fotocopie,
Che adesso io invito.
Cuba vigile Lopes per cortesia, venga un attimo il Consiglio se mi può fare eventuali la distribuzione di questa comunicazione prego.
Oppure Capogruppo, facciamo, facciamo prima.
Grazie.
Grazie Consigliere, grazie Capogruppo corsi per la disponibilità, quindi, detto questo, io invito il Consiglio ad esprimersi relativamente alle richieste del Consigliere Morea.
Vedo comunque che il consigliere Mori ha bisogno di come.
No no, siccome ho visto il Consigliere Morello.
Sì, sì, tutto il tempo che vogliamo esistono anche le sospensioni, se volete, ve lo ricordo attuale può a tal proposito, però vedo che il Consigliere morìa chiede di intervenire, prego Consigliere, se ritiene.
L'intervento è per motivare la richiesta.
Del rinvio dell'argomento,
Il consideriamo che c'è stata una Conferenza Capigruppo, c'è stata una Commissione assetto del territorio dove noi abbiamo avuto modo in Commissione di analizzare il sia le osservazioni da parte dei singoli cittadini, che la relazione tecnica da parte di appunto dei tecnici incaricati che diciamo loro accoglievano proponevano di accogliere o di respingere sulla base di una serie di osservazioni di carattere tecnico.
Nel prendere atto di quello, abbiamo anche letto che alcune di queste osservazioni sono pervenute tardive, ma giustamente e bene, hanno fatto i tecnici, comunque ad istruirle e portarle all'attenzione della Commissione e quindi del Consiglio, abbiamo saputo poi chiedendo notizie agli uffici che hanno dato conferma che è pervenuto un ulteriore, una decima comunicazione e che da parte di un altro cittadino che diciamo apprendiamo dalla, diciamo dall'ordine del giorno e dal documento, dai documenti allegati all'ordine del giorno che non è questa apprendiamo che,
Diciamo sì fatta i tecnici ritengono appunto hanno ritenuto di rispondere in questo caso respingendo, diciamo la le osservazioni fatte la osservazione numero 10 fatte dalla dal cittadino.
Naturalmente, per poter essere resi edotti, noi della Commissione e tutto il Consiglio comunale sarebbe opportuno che innanzitutto fosse ci fosse stato inviato, ho allegato le l'esposto le osservazioni fatte dal cittadino,
Perché abbiamo letto la risposta,
Dei tecnici, devo dire molto puntuale, non è una risposta casuale molto puntuale, entrando nel merito e secondo, diciamo quello che è il parere hanno ritenuto, diciamo che quella andava andava respinto, però diciamo che normalmente, quando si fa una valutazione di quello che si respinge, si deve avere anche il alla documentazione dove emerge quello che è stato, diciamo osservato.
Il lo, il documento per, diciamo, correttezza istituzionale, devo dire, per quanto mi riguarda, abbiamo chiesto e ci è pervenuto però fra una un bel numero di pagine da una. Da un lato è un bel numero di pagine, 22 come risposta, con tutta la buona volontà, nonostante anche se c'era il Natale, ma io dico ognuno di noi per dovere istituzionale, se c'è da lavorare il giorno di Natale, lo deve fare perché è stato eletto dal cittadino ed è giusto che questo avvenga, però non abbiamo avuto il tempo sufficiente per poter approfondire, oltretutto, per non fare due pesi e due misure, è opportuno che anche quella osservazione perviene in Commissione assetto del territorio. Si approfondiscono tutta una serie di cose. Nonostante io me li sono letti tutti e due i documenti, ho messo già 10 domande.
Ma l'ho letto molto velocemente. Io ritengo che noi dobbiamo essere edotti per un motivo semplice, non perché quella è un'osservazione diversa dagli altri, ma perché per dare lo stesso peso che abbiamo dato agli altri, ma anche perché sappiamo che un'area molto sensibile, quella al cittadino sotto gli occhi del cittadino non è un'osservazione, sto a 100 metri dal bosco o sto a 90 metri dal bosco, come alcune altre osservazioni, il bosco nella nell'EP, nelle mappe del 2006 c'era, oggi stanno solo sterpaglie, e quindi è giusto che non ci sia più quel vincolo riguarda invece una serie completamente diverso. Poi il mio era pervenuto anche notizie che la Sovrintendenza si era espresso a proposito. Apprendiamo in questo momento come è possibile oggi pensare di dare una lettura, di dare una lettura anche all'esposto e andare a prendere atto, ivi così invito il Consiglio a rendersi conto che noi prendiamo atto della relazione, però noi deliberiamo di, diciamo le determinazioni in sede in a seguito della relazione e approviamo le nuove. La nuova cartografia a seguito delle osservazioni, quindi, non è una mera e semplice presa d'atto e quindi è giusto che venga fatto con i giusti. Dobbiamo essere consapevoli di quello che stiamo facendo, considerando di quello di cui stiamo parlando e diciamo dell'area oggetto di di questa di questa di queste osservazioni, quindi non è lo rinviamo perché abbiamo Ciampi che da parte di qualcuno no. Non sappiamo che l'adeguamento del PUC al PPTR è un atto dovuto, noi l'abbiamo deliberato,
A suo tempo non abbiamo avuto problemi nel deliberarla. Nel momento in cui pervengono delle osservazioni, abbiamo la necessità di dare la giusta, diciamo il giusto percorso a tutte le osservazioni pervenute, quindi io chiedo che l'argomento venga rinviato, che la osservazione numero 10 pervenga in Commissione assetto del territorio non c'è oggi, Presidente, quindi sono inviterei il Presidente a convocare la Commissione assetto del territorio, tutti i dubbi che noi abbiamo oggi da una lettura superficiale, ma io lo dico da una lettura attenta che andremo a fare li facciamo in quella sede di Commissione e poi successivamente io dico, è un percorso molto lungo, quello dell'adeguamento del PUC al PPTR 15 giorni non succede, non succede la fine del mondo se lo rinviamo di 15 giorni, quindi, se ha un Consiglio di metà gennaio del 20 gennaio, un Consiglio prossimi dell'immediato futuro, noi lo portiamo perché, ripeto, non ci sono pregiudizi di nessun genere, ma soltanto la voglia di poter votare un evento eventualmente con consapevolezza, considerando il documento anche l'ultimo documento che io ancora non ho letto, che ci perviene adesso, ma che mi riservo di leggere, questo è un invito di buon senso al Consiglio di rinviare di pochi giorni questo argomento, che ritengo sia un argomento abbastanza sensibile grazie.
Chiede di intervenire il Consigliere, Vito Blanton, prego, Consigliere ne ha facoltà, grazie Presidente.
No, io io ritengo che è capitato più volte, è che arriviamo in Consiglio comunale, è quel viene chiesto un rinvio del punto, perché dobbiamo approfondire, dobbiamo leggere e dobbiamo comprendere. Questo provvedimento ha avuto i tempi di pubblicazione, cioè nel senso che è stato fisicamente pubblicato per rendere la cittadinanza edotta. Abbiamo dato i termini per la presentazione delle osservazioni, sono arrivate delle osservazioni tempestive e abbiamo dato puntuale risposta. Ci sono state delle delle istanze pervenute fuori termine e comunque abbiamo dato, abbiamo dato risposta, è stata fatta una Commissione specifica e ad hoc su sui punti. Io dico più di questo. Che cosa dobbiamo fare? Dobbiamo aspettare l'ultimo cittadino, che magari ha visto la convocazione del Consiglio comunale e ha pensato di mandarci l'istanza all'ultimo secondo, cioè dobbiamo bloccare i lavori del Consiglio perché un cittadino ha presentato un'istanza fuori dai termini. Mi sembra un procedimento amministrativo che non sta in chi, cioè un percorso di un processo amministrativo e non sta in piedi cioè non non può. Non si può chiedere al Consiglio comunale di rinviare un punto soltanto perché ci sembra sia arrivata un'istanza. Io questa cosa la ritengo non accettabile, nel senso che non può non possiamo arrivare in Consiglio comunale con delle voci che ci pervengono. Non so da chi adesso la Sovrintendenza adesso il cittadino che ha presentato l'istanza, cioè noi abbiamo fatto un procedimento amministrativo, siamo giunti in Consiglio comunale, il Presidente ha detto, abbiamo dato tutti i termini che che andavano dati.
Perché oggi dovremmo rinviare un punto in approvazione?
Io non so neanche di che quale sia l'istanza che sia pervenuta da parte del del cittadino, peraltro apprendo dal consigliere che è stata data puntuale risposta da parte dei tecnici, è questa risposta è stata anche consegnata a parte del del Consiglio comunale perché noi io personalmente non non l'ho ricevuta quindi credo che tutto quello che dovevamo fare per giungere all'approvazione in Consiglio comunale è stato fatto adesso se non ci sono motivi ostativi che vengono evidenziati.
Che vengono evidenziate dall'ufficio che ha presentato il provvedimento o diciamo dalla dal Sindaco e dalla Giunta, cioè io non capisco quale sia il motivo per cui noi dovremmo bloccarci in questo momento nella nella discussione del provvedimento. Poi, se ci sono delle cose da chiarire, non è la Commissione almeno questo. Ho imparato in questi cinque anni di Consiglio comunale il luogo deputato per dare risposte sul sui provvedimenti, ma se, se ci sono domande da fare, facciamole in Consiglio Comunale, approfondiamo le tematiche e se ci sono, magari è bene che l'ufficio che renda edotto tutto il Consiglio su quella che è stata la domanda che è arrivata magari tardivamente ulteriormente in maniera tardiva e dia poi la la la risposta che che che è stata fornita chiuso per avere tutti quanti un quadro preciso della cosa, però io non credo e rispetto anche alla Sovrintendenza, vorrei sapere anche l'ufficio, che cosa che cosa ne pensa, quindi, per avere tutto il quadro complessivo, però, detto questo, non è che si blocca una discussione di Consiglio comunale.
Dopo aver fatto un provvedimento, un procedimento amministrativo abbastanza lungo e che, mi sembra, abbiamo dato tutte le possibilità del del caso, perché rispondere anche dalle istanze tardive non non era richiesto, ma questo vale per qualsiasi tipo di procedimento, a livello amministrativo, ma anche a livello civile o quant'altro cioè se se si va fuori termine e purtroppo si è andati fuori fuori dei termini e non è che possiamo bloccare i provvedimenti per questo.
Per chiarezza, prima di passare la parola al consigliere Gentile la la considerazione che faceva il consigliere Molina era che l'osservazione numero 10, che è arrivata fuori termine, è stata regolarmente riportate nel dispositivo di delibera, è stata regolarmente data, è data risposta anche attraverso gli atti la cosa che lamenta il Consigliere Morea che quella osservazione non è stata discussa nella Commissione ambiente, assetto del territorio che purtroppo si è riunita prima che l'osservazione arrivasse.
Per chiarezza ulteriore.
No no, ma è normale che non è che ci mancherebbe, non era rivolto a te il così fan rivolto può anche a chiarire gli aspetti a tutto il Consiglio, consigliere, Gentile, Anna Maria ne ha facoltà, prego sì un po' grazie, Presidente ha chiarito il Presidente volevo dire al Consigliere Pantone è proprio nella tempistica,
Io e sulle osservazioni sono arrivate da quello che ha letto dalla PEC che abbiamo avuto tutti, perché io non so il consigliere Mori ha detto di non aver ricevuto i documenti, io andai dal, come aveva era stato indicato dal Presidente del Consiglio, andai dal dall'ingegner Gabriele e i documenti non so se ce ne siano degli altri io li ho avuti e li ho stampati e che ho,
La PEC è arrivata il 15 il 15 dicembre, giusto per chiarezza, la Commissione è stata fatta il 12 dicembre, Commissione a cui non hanno partecipato poco male, perché avevo seri problemi di famiglia.
L'osservazione considera importante, è pesante.
Io ho letto anche velocemente perché il tempo di feste ma, come ha detto il Presidente, i tempi li abbiamo avuti, ma sono state anche tempi di festa, sono già state giornate di festa, l'ho letta velocemente è molto puntuale e si dice che non si accolgono le osservazioni.
Oggi leggo abbiamo ricevuto tutti questa questa PEC ricevuta dal Comune il 21 12 2022.
Abbiamo avuto tutti i tempi per poter portare anche il nuovo punto, perché non è che abbiamo dei limiti di Commissione, ne dobbiamo fare una sola no, il 15 è arrivata l'osservazione. Il Presidente che è assente poteva convocare di nuovo la Commissione e si poteva discutere, ma non perché si vuole creare il problema, perché è importante, come fu detto il giorno dell'adozione, adeguare il PRG al PPTR. Poi arriva questa oggi dove, nell'ultima parte, ho letto anche questa velocemente. La Sovraintendenza effettuerà i necessari. Sopralluoghi quindi, se la Sovrintendenza perché comunque meglio le osservazioni mandate dal dai proprietari e se sono state mandate, oltre che al Sindaco, al Presidente del Consiglio, alla Segretaria, ma anche al Ministero della cultura, che è poi a ricadere tutti al sovrintendente, a poi a cascata tutti gli altri e anche alla Regione Puglia, attendere pure io sono d'accordo col consigliere Morea di sospendi sospendere al momento questo punto all'ordine del giorno, per maggiore senso di responsabilità anche nostra, come Consiglieri comunali.
È un'area che è molto attenzionata. Io dico che se ci mettiamo qualche altro giorno, io capisco, consigliere Prantoni, che non possiamo fare tutte tutte le, ma è molto attenzionata perdere una quindicina di giorni se arriva la Sovrintendenza, perché questo non è una adozione. Questo è l'adeguamento ad una variante che è una variante urbanistica, che stiamo che stiamo approvando e ci assumiamo tutte le responsabilità di un'area che comunque è attenzionata e attenzionata, non da oggi un'area attenzionata dal 1997, quindi per stare tutti più tranquilli, per stare tutti più tranquilli e quindi io sono d'accordo con il Consigliere Morea di sospenderla. Per il momento chiediamo all'Assessore se è possibile sospendere e approfondiamola. Approfondiamola perbene. Questo è, eppure il mio, altrimenti io non so cosa farò. Devo dire esservi sincera nel momento della votazione o nel momento della discussione del punto all'ordine del giorno. Grazie.
Prego, consigliere, morìa, sì, il ho ascoltato, l'intervento del consigliere Prantoni probabilmente non ha compreso dispiace e qui non ha compreso l'intervento.
Io non mi volevo formalizzare, però, dal dall'intervento del consigliere Prantoni in questo momento mi formalizzo nel momento in cui il punto, l'argomento è stato portato al Consiglio comunale come osservazione numero 10 agli atti del Consiglio comunale, se abbiate pazienza ho bisogno di avere per tempo prima il documento pervenuto del 15 dicembre, oggetto dell'osservazione che non è riportato agli atti io non mi volevo formalizzare,
Agli atti no, la risposta è agli atti, non il documento, la risposta è agli atti e puntuale, nel contempo è pervenuto.
E nel contempo.
È pervenuto un ulteriore osservazione allora, 15 dicembre, oggi ne abbiamo 28. Se noi avessimo saputo per tempo del documento probabilmente avremmo avuto il tempo, come diceva il consigliere, Gentile Dino di convocare una Commissione dare, diciamo le fare, tutte le considerazioni che riteniamo opportuno in quella Commissione, venire qui consapevolmente di quello che stiamo approvando. Questo non è avvenuto, quindi non stiamo chiedendo nulla se il punto 10 non fosse stato inserito, il problema oggi non esisteva, perché il punto 10 è pervenuto dopo dopo la Commissione, abbiamo analizzato dall'1 al 9 vienimi qua e sia analisi dall'1 al 9, poi eventualmente se ritenete opportuno quello che volete fare nel momento in cui.
È stato inserito all'interno quindi anche il punto 10, noi stiamo chiedendo di approfondire alla, a maggior ragione perché oggi ci viene dato un ulteriore documento pervenuto il 21, che necessita anche di un approfondimento, ripeto, stiamo prendendo atto e stiamo approvando degli atti. Stiamo prendendo atto che stiamo approvando, noi siamo dei tecnici, abbiamo la necessità di poter approfondire una serie di cose, poi, se voi ritenete opportuno che non ci sono le condizioni, voi siete maggioranza, voi potete fare quello che che voi ritenete più giusto, quello che voi ritenete che sia appropriato in questo momento.
La motivazione non è di di lana caprina. La motivazione che riteniamo che l'argomento merita un ulteriore approfondimento è che, visto che non ci sono altre osservazioni pervenute, è pervenuto solo questa. La analizziamo in Commissione, lo portiamo in Consiglio comunale e le domande che avrei dovuto fare qui.
Che ne ho già notate nuove. Li farò in Commissione e guadagneremmo anche tempo in Consiglio comunale, nel momento in cui andremo a deliberare. Questa era era, per avere un momento di riflessione, prendere atto anche di questo documento che ci viene consegnato oggi. Non credo che sia la fine del mondo il perché diciamo che abbiamo analizzato qualche dubbio, ci viene per la procedura adottata e qualche domanda ce la dobbiamo porre come mai sul sito non c'è, allora è giusto che qualcuno ci dia qualche risposta pertinente, lo vorremmo fare in Commissione e poi, eventualmente in Consiglio comunale. Grazie quindi niente di pretestuoso, ma solo una semplice, un semplice richiesta di approfondimento, perché qualche novità ci sta, non è che non ci sta. Nessuna novità. Documento del 15 ci perviene insieme all'ordine del giorno del del Consiglio comunale, che è pervenuta il 21, ci perviene in questo momento il documento. Penso che qualche motivazione ci sta. Non credo che vada bene e non abbiamo. Credo che in passato abbiamo dimostrato di non usare, diciamo, la tecnica del rinvio, anzi, abbiamo chiesto 10 che alcuni atti deliberativi sono accelerate,
Allora a questo punto mi chiede di intervenire il Consigliere, l'Antone, prima di passare la parola così a me sembra che la situazione sia abbastanza chiara, che per evitare che andiamo avanti su questa disquisizione, due sono le strade o in questo momento che ritengo opportuno o ovviamente farò parlare prima il consigliere piantone o si chiede di mettere ai voti o si chiede di sospendere o si chiede di rinviare l'argomento.
Per per un discorso di relativamente ad ottimizzare i tempi e un conto è un suggerimento che do prego comunque Consigliere,
No eh sì, sicuramente, Presidente, che la questione è questa, però cioè voglio chiarire un concetto non è che siccome la richiesta proviene da qualcuno e viene reiterata più volte diventa una richiesta importante, perché questa sarebbe la violazione di un principio di uguaglianza tra i cittadini quando noi facciamo un pre un procedimento amministrativo si danno dei tempi, si danno, si presenta, il documento si danno delle tempistiche, si presentano le osservazioni, dopodiché si danno le risposte e basta ora che la richiesta venga reiterata e si dica da parte dell'opposizione, mi sembra pur normale. Voglio dire che uno faccia delle delle osservazioni si appelli, diciamo, a determinate cose, ma che si chieda il rinvio di un punto solo perché arriva un'ulteriore richiesta o viene fa non viene fatta prima della convocazione di una Commissione che, ricordo a tutti, ha soltanto una funzione consultiva del Consiglio comunale, non è che la Commissione dice al Consiglio comunale come si deve esprimere, che cosa deve, de deve decidere sui singoli punti.
E il fatto che ci arrivi un ulteriore ricchi, un'ulteriore comunicazione della Sovrintendenza che dice semplicemente, se ho capito bene, però, avevo chiesto un intervento anche di tecnici per per per sapere bene di che cosa stiamo parlando, che dice soltanto che sul sulla quo, sulla questione hanno intenzione di fare una un sopralluogo una verifica, noi dobbiamo bloccarci per andare ad indagare cosa cosa cioè la sospensione del punto, il ritiro del punto per metterlo in un nuovo punto all'ordine del giorno, la finalità qual è,
Perché se già c'è stata una risposta dei tecnici che sta datato ufficialmente e che ha visto prendere da parte dell'amministrazione una posizione chiara rispetto al punto i 15 giorni di tempo che chiediamo a che cosa servono? Questa è la domanda che voglio fare prima di di capire se il punto va ritirato oppure no, perché altrimenti cioè non è che soltanto perché ci arrivano delle comunicazioni o delle voci che che provengono sui singoli punti noi sospendiamo i lavori del Consiglio comunale, la cosa sarebbe una violazione grave del del diritto del del Consiglio di esprimersi sui singoli punti, cioè non può funzionare in questo modo. A mio avviso, Presidente, quindi è che sul punto venga fatta chiarezza, cioè il 15 giorni ci servono per fare cosa, perché se c'è già una posizione presa dall'Amministrazione, quindi o il tecnico ci dice oggi che ha letto questo documento che l'unica novità rispetto alla risposta ufficiale che c'è stata.
E il tecnico ci dice, il punto va un attimo analizzato più nel dettaglio oppure io non vedo quale sia il il motivo della del del ritiro del del punto in in approvazione, dopodiché sospendiamo sospendiamo però prima capiamo di che cosa stiamo parlando, Presidente giusto per per intenderci,
Io a questo punto, per esperienza, vi consiglio vi sia in prima di passare.
Gliela do subito la parola in Germania,
Adesso.
A mio avviso, le sì, la situazione è molto chiara, ripeto, il Consiglio comunale si deve esprimere perché indipendente, se è fondata o non è fondata la richiesta del consigliere morìa e legittima. Il Consigliere Morea chiede di rinviare il documento, l'argomento entro il 15 20 gennaio, per i motivi che ha detto, che il Consiglio comunale è sovrano, quindi deve in questo momento esprimersi o si esprime con un voto o può chiedere una sospensione e cerca di capire bene meglio la situazione, se ha bisogno di altri chiarimenti e quindi questo è il modo con cui vi invito ad andare avanti diversamente, rischiamo di.
Perdere ulteriore tempo. Solo questo vi chiedo.
Prego, consigliere Magnani.
Grazie Presidente, volevo fare un appunto al consigliere memoria.
Lui afferma che non ha avuto il tempo di vedere questo ultimo documento, arrivato il 15 è arrivato quel 21 da parte della Sovraintendenza.
La domanda che ti pongo così alla morìa è questa.
In Commissione.
Ho qui la il verbale della Commissione, vedo che non avete fatto altro che prendere atto delle osservazioni domanda è.
Siete entrati nel merito delle osservazioni.
A me sembra che tu stai no, ah, non ci riconosce, siete entrati nel merito delle osservazioni perché dico questo perché si sta dando troppo valore un forte valore alla Commissione, fermo restando che nella Commissione ci dovrebbero essere tutti i consiglieri per capire ed entrare nel merito la questione perché in Commissione ci sono 4 5, le 4 del composta qua cinque elementi quindi il chiarimento lo ottengono solo cinque, le 5 persone. Io vorrei come Consigliere, non solo avere un chiarimento dalla condizione che un parere, ma io volevo una come dire, un chiarimento in sede da.
Dall'ufficio tecnico in relazione alla alla indicazione che ha dato la Sovrintendenza chiesto un credito. Non abbiamo le capacità di capire, fermo restando qua e vado a fermo restando che è vado in profondità nella relazione dell'assessore, Gianfranco, quella villa non è stata definita né bene culturale né ben ambientale.
Ma è annoverata tra le segnalazioni architettonico, per cui dovrebbe fare un procedimento lunghissimo al Ministero per chiedere il bene, ma non voglio entrare nel merito perché non ne stiamo discutendo, però voglio dire, ripeto a dire non è che non abbiamo la capacità di capire questa nota, anche se è un po' astrusa, devo dire la verità, quella della Sovraintendenza, però che venga a fare il sopralluogo la seguente, lo sapete bene, non è a conoscenza che quello non è riconosciuto e non ha nessun vincolo, perché di là che discende tutto il discorso della fascia di rispetto e della superfetazioni, una chiamata architetto dopo disquisire su questo architetto, quindi dicevo.
Io, per rispetto, diciamo alla alla richiesta della minoranza, chiedo 10 minuti di sospensione per un po' rivedere con calma voi da oltre, a parte la vostra iscriz situazione, posizione e anche la nostra, quindi chiedo, Presidente, di mettere ai voti.
Grazie consigliere, Guagnano allora.
Prima di esprimersi sulla richiesta del Consigliere Morea, se il Consigliere morìa mi dà la possibilità, chiedo al Consiglio di esprimersi sulla richiesta di sospensione da parte del Consigliere Guagnano di 10 minuti di sospensione,
E l'ha chiesto il Consigliere Guagnano, allora invito il Consiglio ad esprimersi sulla richiesta di sospensione del Consigliere Guagnano, posso procedere.
La votazione è aperta.
Allora la votazione è chiusa, Segretario presenti 15 votanti, 15 favorevoli, 15 il Consiglio è sospeso.
Possiamo procedere.
Allora, Segretario, possiamo procedere con l'appello per piacere.
Allora riprendiamo i lavori del Consiglio alle ore 20:23, dopo la sospensione, invito il Segretario a procedere con l'appello, grazie.
Grazie allora misi Notarnicola sì, Conforti assente Curci,
Dambruoso da aprile.
Gentile.
Guagnano Lippolis, Mariano Lippolis Maria Rosaria.
Lucia, Barbara mansueto, Antonio Mezzapesa è assente Miccolis, Gian Domenico Morea Stanislao, Platone Vito Recchia Giuseppe 15, presenti bene, la seduta, è valida la ripresa, invito.
Il Consigliere, con così la maggioranza, a capire cosa è emerso dalla dalla sospensione, ah, cioè la richiesta, il Consigliere, Vito Langiu, prego, Consigliere ne ha facoltà, grazie Presidente, allora.
Noi, considerando che il provvedimento in approvazione è una proposta di variante che andrà dopo l'approvazione del Consiglio e trasmessa ai vari organi per poi il loro le loro approvazione di competenza e considerando anche che rileggendola la comunicazione che è pervenuta dalla dalla Sovrintendenza e senza voler in questo momento entrare nel merito, ma riteniamo di aver già dato.
Tutte le tutele del caso rispetto alle valutazioni eventuali che la Sovrintendenza debba fare nelle né nel prossimo futuro, quando interverrà anche fare il sopralluogo della della struttura, non riteniamo, in questo momento, di ritirare il punto in approvazione e quindi vogliamo continuare con la discussione del del del punto grazie.
A questo punto io non so, non so cosa vuole aggiungere il Consigliere Maria dopo l'intervento del Consigliere Pantone, io dovrei chiedere al Consiglio di esprimersi sulla richiesta di rinvio da parte del Consigliere morìa, quindi se se questo,
Io a questo punto invito il Consiglio condividere così memoria, procediamo in questo modo.
Se inerente al all'intervento del Consigliere d'Antona e la invito a farlo prima, affinché io, dopo metta ai voti la sua richiesta.
Allora prendiamo atto della decisione da parte della maggioranza, per quanto ci riguarda, invece, siamo convinti che il rinvio era opportuno sia dal punto di vista procedurale che dal punto di vista anche della sostanziale.
E mi fermo qui perché se poi andiamo avanti, potrebbero emergere altre situazioni, prendiamo atto del non accoglimento del del rinvio da parte della maggioranza, preannunciamo che, nel momento in cui si vota contro al rinvio, noi abbandoneremo i lavori del Consiglio, non discuteremo, diciamo, gli argomenti rimanenti,
Prego, Consigliere Moh, Guagnano, prego chi è che chi ha no, anzi Anna Maria che chi ha chiesto prima così, Anna Maria Gentile, prego anch'io quando ho fatto il mio intervento, ero d'accordo col consigliere, morirà per rinviare l'argomento, quindi perché il problema è sostanziale anche anch'io nel momento in cui si discuterà l'argomento abbandonerò l'Aula lo preannuncio.
La.
Consigliere d'Ambrosio, ne ha facoltà, anche anche noi come Gruppo di officina civica, eravamo d'accordo al rinvio del punto, anche perché nelle altre negli altri Consigli, comunque, abbiamo sempre dimostrato di essere costruttivi nei confronti della maggioranza, quindi anche anche io andrò via grazie.
Consigliere Di Paolantonio e io purtroppo, devo seguire l'ordine della della prenotazione e no, giusto per per dire per commentare, Presidente cioè l'opposizione chiede dice che ci sono dei problemi di merito rispetto all'argomento e non è presente durante la discussione del merito del provvedimento che questa è l'assurdità della posizione che ho appena sentito dal dai banchi dell'opposizione lo volevo sottolineare solo per prendere atto di un comportamento abbastanza strano perché, come ho detto nel mio intervento nel merito, noi, siccome in questo momento non possiamo discutere nel merito, ma nel merito riteniamo di aver già dato risposta alla comunicazione pervenuta e abbiamo riteniamo di avere tutte le ragioni del caso. L'opposizione dice che nel merito ritiene che ci sono degli argomenti da portare, però abbandona l'Aula e quindi rinuncia alla discussione. Nel merito mi sembra una posizione abbastanza assurda.
Prego, Consigliere, Guagnano, no, così a memoria no.
Faceva fa cima, c'è un fee Ciaffi della della.
Mi dispiace, credo, di aver parlato in italiano prima e anche dopo ne hanno parlato in georgiano parlato in italiano, con rispetto per raggiungere.
Il ho fatto presente prima che la documentazione pervenuta e priva di una parte e sono nelle condizioni di dimostrarlo. Se quindi ho comunicato che non ci siamo formalizzate, abbiamo chiesto un approfondimento, senza formalizzarlo. Ci siamo formalizzate nel momento in cui prendiamo atto che non c'è la volontà e non capiamo perché non si può rinviare di 15 giorni l'argomento, nonostante ci sono degli atti mancanti sulla documentazione che a noi ci è pervenuto, ho spiegato prima, io sono venuto con la chiavetta al momento opportuno mi sono stati scaricati dei documenti babbi, altri consiglieri sono avvenuti dopo, con la fortuna ne ha avuto la fortuna che nel frattempo è pervenuta altra documentazione e nella nuova chiavetta stavano alcuni documenti. Nella mia stavano documenti inferiore rispetto a quello previsto. Ho fatto presente prima che sarebbe opportuno, perché noi non succede niente, un iter che dura anni, se non mesi non capisco quali sono le motivazioni di non accordare 15 giorni di rinvio. È una questione di principio, però parlate voi, questo è il è il messaggio, non abbiamo, non abbiamo alcuna voglia di, diciamo andare a porre delle barricate delle situazioni. Ho spiegato chiaramente qual è la motivazione del perché abbiamo chiesto il rinvio. Stiamo parlando di un'area molto ma molto importante per la città. Quell'area richiede rispetto.
Il rispetto la sia andando ad approfondire determinate cose. Questo abbiamo, abbiamo, abbiamo detto, non non si vuol fare né un colpo di mano, né diciamo altre situazioni che potrebbero anche creare. Diciamo, degli equivoci, non ci sta nessun equivoco l'ultima situazione, l'ultimo aspetto, mentre i documenti ci perviene oggi che se permettete, diciamo un merito anche quello rispetto. Siccome la documentazione pervenuta il 15 dal 15 al 28 sono 13 giorni, si poteva convocare una Commissione, il 19, noi avremo saremmo andati in Commissione, avremmo discusso con i problemi, non ce se no, no, no. Mi dispiace. In Consiglio comunale io non posso leggerli 250 pagine, abbiate pazienza, Consiglio comunale, io devo fare le osservazioni dopo che le ho digerite, siccome io sono abituato a leggere, mi dispiace consigliere, quanto sono abituato a leggere le cose, lo rileggo superficialmente, ma voglio andare a fondo, quindi avrei fatto una serie di osservazioni in Commissione. Mi sono presentato in Commissione perché lo ritenevo giusto ed importante e quindi non succedeva che non capisco le motivazioni del perché non si vogliono raccordare, considerando l'atteggiamento costruttivo che noi abbiamo avuto in cinque anni di amministrazione, questo è un atto grave da parte la maggioranza abbiate pazienza,
Allora io vi invito innanzitutto a mantenere la calma e possibilmente, a dire le cose così come stanno, perché io ho molto rispetto al Consiglio di morìa, però almeno la verità.
Preferisco che venga sempre detto quando lei dice, perché questo riguarda anche gli uffici, quando lei dice sono venuti con la chiavetta e la l'osservazione numero 10. Non c'era, mi dice l'ingegner Gabriele che lei è venuto quando si è convocata la Commissione, è normale che il al che non c'era, allora lei non deve mistificare e normale, perché è arrivata dopo le osservazioni così a memoria e qui non mistifichiamo per piacere, quindi quindi, lei, quando ha convocato quando è stato convocato il Consiglio comunale, deve che.
No, no, no, no, mi mi dispiace che lei anche qua no lei purtroppo non ha partecipato alla Conferenza dei Capigruppo e me ne dispiace, al momento che la Conferenza dei Capigruppo convoca il Consiglio di gran lunga come organizzazione dei lavori alla convocazione del Consiglio in quel momento ha deciso che non ha deciso per motivi di organizzazione abbiamo deciso sotto mia proposta che, visto la documentazione corposa da trasmettere, alcuni documenti erano disponibili in cartaceo e sono qui altri documenti, come è scritto in convocazione, si poteva venire tra due, mentre il dispositivo quindi lei quando dice che non c'era l'osservazione numero 10, è una inesattezza che non accetto, perché lei è venuto a chiedere i documenti con la chiavetta prima della convocazione del Consiglio ed è giusto che, prima della convocazione del Consiglio quello osservazionale 10,
È in consegna alla convocazione del Consiglio sul dispositivo di delibera.
Il.
Così memoria lì, lì, lì.
Lei ha letto il dispositivo di delibera, è riportato l'osservazione.
Arretra giuste, io le signore Rezza, sia il potere non c'è, dico, va bene, ci siamo capiti no, a me, quelle le inesattezze mi danno un po' fastidio, prego così Guagnano, ne ha facoltà chi è.
No, ha chiesto lei di intervenire, rinunci al prosieguo ANIA, no, prego, consigliere, Guagnano, devo dire che non è certamente una questione di principio, ma ci siamo resi conti che sia la nota mandata dalla Sovrintendenza non ha una sostanziale motivazione di fatti se la si legge ci si accorge che,
Nell'ultima parte dice testualmente questa Sovraintendenza comunica altresì che effettuerà i necessari su sopralluoghi di competenza presso la villa e le sue pertinenze al fine di accertare l'interesse culturale. Che cosa significa che la Sovraintendenza sicuramente sa che non c'è il vincolo di di di vincolo culturale sulla sulla villa per cui,
È lana caprina, quindi questo foglio non serve a niente a niente per quanto riguarda il fatto di prolungare a 15 giorni noi riteniamo che non so non per ci mancherebbe, per non rispetto alla richiesta dell'opposizione, però devo ricordare che in passato, nelle altre,
Anche nelle altre legislature ci sono state delle cose veramente scandalose in termini di procedurale, fermo restando che io, come Consigliere, non come componente della Commissione, mi sono lette le osservazioni, credo che lo potevano fare tutti e quindi essere pronti questa sera a fare.
Opportune opportune osservazioni, quindi, dal punto di vista sostanziale costituiamo lì, io credo che non sia una cosa importante e proprio minima minima è di lana caprina, secondo me ecco perché noi abbiamo deciso di andare avanti.
Grazie.
Prego consigliere, Lippolis Maria Rosaria, ne ha facoltà niente. Vorrei semplicemente aggiungere, soffermandomi sull'aspetto che il consigliere Mori ha posto in essere prima quando dice, così come la consigliera Anna Maria Gentile. Si tratta di un di un sito di notevole interesse storico, pur non avendone la la dichiarazione e la certificazione. È proprio la questo motivo, soprattutto l'interesse di cui quell'area pertiene ci ha indotto ad accogliere nuovamente un'osservazione pervenuta oltre i tempi utili. Quindi vorrei dire che il fatto che si decida questa sera di continuare a discutere questi, questo argomento non significa che non si è posta la giusta attenzione su un aspetto significativo e rilevante, il contrario. Abbiamo accolto l'osservazione. Pur essendo pervenuta successivamente i termini previsti. È stata esaminata da una parte tecnica che ha che in seguito, se si vorrà, potrà in ogni modo disquisire su tutti gli aspetti e ed eventualmente sciogliere dubbi che voi avete e pertanto mi sembra contraddittorio il fatto che dobbiate lasciare l'Aula,
E solo a quel punto, ecco.
Potremmo decidere, potrete decidere se è il caso di votare o affermativamente oppure no, ecco solo questo.
Se non ci sono altre richieste di iter, prego se prenota se, per cortesia.
Posso accendere e va be'ma, io non so quando accendono vedo là, sì, no io.
Solo velocissimamente.
Prendo atto pure io.
Della serie che o facciamo così.
O non ci sta bene.
E ve lo dice uno che in passato l'Aula l'ha abbandonata molte volte, cioè non è che.
Contesto diciamo lo strumento quello che mi permetto di sottolineare, però eh diciamo la osservazione sul mancato rispetto.
Giustamente l'opposizione rivendica una propria, non rivendica, mette in campo la propria azione nel, diciamo non entro nel merito, però no, non buttiamola sul fatto che questo significhi mancato è mancato rispetto, perché sennò qua che apriremo praterie da questo punto di vista,
E porre la questione, vi abbiamo chiesto il rinvio e ce ne andiamo anche quella è una questione di rispetto, ma anche rispetto alle questioni che state ponendo, perché le questioni che è stato ponendo sono, diciamo nel merito,
Anticipandolo senza che centriamo del provvedimento, senza neanche sostanzialmente ascoltare quello che il tecnico incaricato che peraltro tempestivamente ha redatto, quella che diciamo la sua opinione, chiamiamola così sulla questione.
E che è, mi pare, cosa da tenere in considerazione.
Anche perché mi permetto di sottolineare se il discorso della tutela e della discussione sul punto sta tanto a cuore io quantomeno per curiosità, per capire che cosa si sta dicendo, farei perché è evidente che diciamo per buona prassi visto che si faceva così in passato e se ne va l'opposizione a me così come sta facendo cioè basta che mi diceva che non c'erano anche discussioni, si alzava la mano e si faceva no tutto quanto meno per curiosità, diciamo anche per rispetto a quella che è la tutela che si vuole fare o le osservazioni che si vogliono fare rispetto ad un'area definita chiaramente sensibile imporrebbe,
Una cosa diversa, ma naturalmente io non è che devo dare le pagelle. Faccio semplicemente una considerazione di carattere generale,
Perché qui non è una prova di muscolarità, ma è una Pro nel merito i termini per convocare il Consiglio, l'ha detto il Presidente.
Rispetto al quale io per primo gli ho detto scusi, ma perché hai convocato in maniera ordinaria, generalmente le sessioni ordinarie del Conseil son quel di bilancio quelli stabiliti per norma, il resto vanno tutti come sedute straordinarie, cinque giorni cinque giorni nell'area riservata la relazione che riporta, diciamo non solo le considerazioni ma anche la osservazione diciamo senza la quale il tecnico incaricato non potrebbe dire ci piace non ci piace.
No, scusami sinteticamente Laura nell'allegato.
No, e io sto sto dicendo correttamente nell'allegato nell'allegato è riportato da parte del tecnico i punti dell'osservazione, che cosa chiede e di conseguenza, così come ha fatto per tutte le altre osservazioni sinteticamente riportato, si chiede questo, si chiede queste si chiede questo è rispetto a quello che viene chiesto il mio parere tecnico è questo.
Questa cosa sta e sta negli allegati, poi, per carità di Dio, io non è che sto contestando, però per essere, come si dice, precisi.
Se uno apre legato al giorno della convocazione del Consiglio ci sta l'allegato, è che sinteticamente questo questo e questo poi si vuole fare un passaggio della Commissione è una richiesta, diciamo, legittima mi limito semplicemente ad osservare che, ai fini anche della valutazione del Consiglio che la Commissione dico o che sì o no non non porta che agevola per modo di dire i lavori ma giustamente dice Guagnano o dice no, scusami, io ho necessità di capire voi mi dite che siete d'accordo favorevoli o no, io voglio farmi una mia opinione sulle cose.
Diciamo da sempre, ma oramai dopo tantissimi anni, rispetto alle posizioni di tutti, è evidente che insomma, però dire che l'atteggiamento è irrispettoso, questa cosa mi permette un attimo di contrastarla, perché non è così, sarebbe stato irrispettoso se noi praticamente avessimo convocato il Consiglio in seduta straordinaria e urgente ieri sera, per oggi, ieri sera, per oggi alle 24 ore e non avessimo fatto peraltro,
Signor.
Conosco la la solerzia di Rauccio.
Un'occhiata, noi creato lode, sennò, cioè se ha se io apro il quaderno, ne sto 11 domande ne stanno dentro, io capisco, capisco tutto anche perché è vero, come dice il Presidente, che molto probabilmente i Consiglieri Morea ha preso le carte della Commissione ma altri Consiglieri con cui sicuramente c'è stata una consultazione hanno preso i documenti quindi,
Non che non è che non ci credo per mancanza di fiducia di stima, ho certezza nel senso che posso immaginare con quanta attenzione consigliere, Mori guarda le cose del Consiglio e capisco che ci vuole più tempo, ma è legittima questa cosa, ma non posso immaginare che stiamo questa sera a digiuno delle cose.
Ecco perché contesto il discorso della mancata di rispetto, diciamoci le cose nuove che voglio più tempo,
Ebbene, noi facciamo le nostre valutazioni, ma generalmente, quando è così, poi se uno ha curiosità di capire, resta e capisce, tenendo conto che se ci fosse stato un problema di convocazione straordinarie ed urgenti avrei detto okay ma la tempistica del Consiglio come diciamo è stata rispettata la documentazione era quella che diciamo che era manca il passaggio nella Commissione che mi pare come tantissime volte è successo nella storia decennale Danse pluridecennale di questo Consiglio, diciamo tantissime volte è stato completamente bypassate e ve lo dice uno che,
Di Commissione assetto del territorio, una qualche esperienza, essendoci stato io per insomma per 15 anni dentro più o meno, quindi so che cos'più o meno si faceva con si facevano solamente questa è una considerazione di carattere generale, poi è chiaro che, come dice il Presidente dopodiché dobbiamo votare contro.
Va bene, comunque io non avrei detto, visto che l'ha anche anticipato il Sindaco.
Questa Presidenza ha deciso, si poteva convocare in seduta straordinaria questo Consiglio, rendendomi conto della complessità di questo argomento, io, insieme alla Conferenza dei Capigruppo, mi sono impegnato affinché la convocazione fosse ordinari, cinque giorni che avrei potuto benissimo evitare,
Quindi su questo penso che sia stata chiarezza, anche perché devo ringraziare anche la consigliera Anna Maria Gentile, che ha detto che è venuta, come mi è stato detto, dal dall'ingegner Gabriele, con la chiavetta gli sono stati dati tutti i documenti e la Consigliere di ha dichiarato che ha avuto tutti i documenti compreso anche l'osservazione numero 10,
Detto questo, invito il Consiglio comunale ad esprimersi sulla richiesta di rinvio da parte del consigliere Morea.
A 10 15 giorni mi sembra di aver capito.
Quindi la votazione è aperta sulla richiesta di rinvio del Consigliere Morrea.
Allora, prego, ah, se siamo 14 perché il consigliere d'Aprile abbandonato il Consiglio, quindi favorevoli?
6 contrari,
Io non li vedo.
Favorevoli e 8 contrari, Segretario, riesce a leggere.
Adesso, sì, adesso lo vedo.
Favorevole Presidente.
È sbagliato.
Per questo.
Ho sbagliato.
Quindi abbiamo o sbagliano, rimane alla votazione, ho sbagliato.
Quindi è sì e dovrei astenermi, però se mi fate fare la votazione, mi astengo.
Effettivamente, sì, dovrei essere o mi fate parlare di votazione o effettivamente è stato un errore, mi sarei astenuto, no, no, mi devo astenere se mi fate parlare la votazione.
È passato lo stesso grazie per la disponibilità del Consiglio.
Comunque, la mia volontà era quella di astenermi e quindi, se il Consiglio mi dà la possibilità di votare, ho sbagliato.
Presidente presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 6 contrario, 8 8. Il il Consiglio respinge la richiesta del consigliere Mori e che regredisce, se questo è un precedente che la prossima volta mi chiede di votare non ve lo non volevo concerto.
Va bene che succede adesso.
Ah, effettivamente?
Per cortesia, vi invito ad uscire una senza erano risultate presenti.
Presenti numero okay.
Perfetto.
Allora, in nel frattempo, invito l'architetto Aldo Gianfrate a prendere posto in Consiglio, per cortesia.
Se il Segretario vuole mettere agli atti che?
Partecipa ai lavori alle ore 20:51, anche l'architetto Aldo Gianfrate.
Invito il Consiglio i Consiglieri a prendere posto per cortesia almeno quelli rimasti.
E invito l'Assessore Martellotta, relazionare relativamente al punto numero 4, adeguamento della variante generale al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Noci al Piano paesaggistico territoriale regionale, PPTR esame delle osservazioni con adeguamento del piano, le osservazioni accolte.
Prego, Assessore Martellotta.
Linea con delibera di Consiglio comunale.
Sì, grazie, ci siamo.
Con delibera di Consiglio comunale numero 17 del 4 luglio 2022 è stata adottata la proposta di adeguamento della variante generale del PRG al PPTR, demandando al dirigente dell'ufficio tecnico l'adozione di tutti gli atti propedeutici conseguenti per l'ottenimento dei pareri di cui all'articolo 97 dell'NTA al PPTR.
In base a quanto stabilito dall'articolo 16 della legge regionale, la 56 80 dell'avvenuta adozione della proposta di adeguamento della variante la delibera e i suoi elaborati sono stati depositati presso la segreteria del Comune in libera visione al pubblico del deposito è stato dato avviso sull'Albo pretorio come risulta dalla nota di pubblicazione a firma del responsabile della pubblicazione dottor Traversa del 14 luglio 2022 e la delibera è rimasta fissa per la durata di 60 giorni dal 14 luglio 2022 al 12 settembre 2022 come risulta dal certificato di pubblicazione allegato alla cartella.
È stata altresì data notizia mediante pubblicazione su due quotidiani a diffusione provinciale, come prevede l'articolo 7 16 della legge 22.001, in analogia con le pubblicazioni dei due dei Piani urbanistici esecutivi e, come avrete notato, nella cartella sono presenti gli estratti, gli estratti sono quelli della della Repubblica e sono anche quelli del Corriere dello Sport.
Sono questi qua, erano in cartella e inoltre si anche proceduti a dare avviso alla cittadinanza mediante manifesti affissi nei luoghi pubblici dal 15 luglio 2022 per 30 giorni consecutivi nei successivi 30 giorni vi era la possibilità per gli interessati di presentare osservazioni che potevano avere pervenire quindi entro il 12 settembre 2022,
La delibera di Consiglio comunale numero 17 del 22 è diventata eseguibile il 22 settembre 2022, come previsto dall'articolo 134, comma 3, del Testo Unico degli Enti locali, il quale stabilisce che l'attestazione dell'esecutorietà venga apposta decorsi 10 giorni dal termine ultimo della pubblicazione.
Ebbene, sono pervenute al Comune 10 osservazioni complessivamente, cinque osservazioni nei termini e 5 fuori Termini è stata una scelta di questa Amministrazione non limitarsi al vaglio delle sue osservazioni giunte nei termini, ma di estendere la propria valutazione anche alle osservazioni giunte qualche giorno dopo il 12 settembre 2022 ma anche di quella pervenuta fuori tempo massimo come la numero 10 che è arrivata il 15 dicembre.
A base di questa volontà di esaminare tutte le osservazioni pervenute anche di quelli fuori termini. Ci sono motivi di trasparenza di garanzia partecipativa nell'endoprocedimenti. Procedimento ex articolo 97 dell'NTA del PPTR con riguardo a quest'ultima motivazione si legge negli scritti tecnici che si è reputato opportuno anziché operare. Miro il rigetto delle osservazioni fuori termine, in quanto ritenute tardive procedere comunque alla valutazione delle stesse al fine di tenere in debita considerazione l'eventuale apporto, collaborativo e o critico del privato proponente le osservazioni in esame. Se ritenuto opportuno, si continua a leggere, procedere alla valutazione delle osservazioni, le osservazioni pervenute fuori termine sia perché si è considerato non perentorio il termine di pubblicazione degli atti e degli elaborati scritto grafici della variante di adeguamento di che trattasi e, soprattutto di assicurare comunque la più ampia forma di partecipazione possibile ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall'articolo 9 della legge sul procedimento amministrativo. La 2 4 1 del 90.
Si rappresenta a tal proposito che i procedimenti di pianificazione urbanistica urbanistica, come quello di cui trattasi, sono sempre caratterizzati da forme di partecipazione da parte dei privati, che si concretizzano sostanzialmente nella presentazione di memorie, nella forma di osservazione di opposizione. Pertanto, le predette forme di partecipazione, in quanto rivestono la duplice veste di garanzia e di collaborazione e partecipazione all'iter del procedimento amministrativo di formazione, anche della presente variante di adeguamento del nostro PRG al PPTR, sono state ritenute meritevoli di essere valutate. L'eventuale rigetto e o accoglimento delle osservazioni presentate nei termini fuori termine deve essere poi sempre comunque assistita da una congrua motivazione rispetto agli elementi di fatto. Gli alimenti agli animali, me elementi di diritto relativi all'osservazione stesso. Inoltre, il rigetto e o l'accoglimento deve tener conto dell'apporto critico e collaborativo dell'osservazione in comparazione degli interessi pubblici coinvolti, cosicché dell'interesse reale della cooperazione al fine, comunque che sia assicurata un'adozione di soluzioni urbanistiche, oltre che legittime anche opportune razionali, e questo si cita poi proposto la sentenza del Consiglio di Stato del 7 giugno 2004, la 3 5 5 9,
Orbene, naturalmente queste 10 osservazioni sono state trasferite dall'ufficio competente all'architetto Aldo Gianfrate, affinché facesse una valutazione sull'accoglibilità o meno delle stesse, l'architetto Aldo Gianfrate ha fatto un enorme lavoro come sempre pertinente e più che puntuale sotto tutti i profili tecnico giuridici è stato presente in sede di Commissione Gestione assetto del territorio tenutasi in data 12 12 2022 e conclusasi con esito positivo e, da ultimo, si è adoperato a valutare in tempi ristrettissimi anche l'ultimissima osservazione giunta appunto il 15 dicembre, al pari delle altre osservazioni anche questo ha ricevuto una risposta tecnica puntuale e più che completa.
A nome di tutti, a lui va tutto il nostro più vivo ringraziamento per l'importante lavoro svolto, svolto un'opera d'arte, se mi è consentito esprimermi con UNEP, un'iperbole unica nel suo genere e come se, facendo una SIB similitudine, questo adeguamento, la veste cucito su misura su luci,
Un vestito realizzato per voci che cade a pennello, avendo curato con dovizia di particolari tutti i passaggi per conseguire con i caratteri del buon padre di famiglia in qualcosa di spettacolare di cui la nostra comunità ne sarà sempre grata, per la straordinarietà e le potenzialità che ne deriveranno nel medio e lungo termine.
Lodevole è stato il modus operandi del tecniche del tecnico incaricato sotto diversi punti di vista, ad esempio nell'elaborazione delle risposte alle osservazioni pervenute è stato messo in condizione chiunque.
Di valutare l'osservazione sia con riferimento proprio alla sintesi dell'osservazione stessa e sia riferito al fatto che si è preso ci si è preso il persino la diga di mettere l'indicazione cartografica aggiornata di Google proprio allo scopo di far percepire a chiunque immediatamente eventuali differenze,
Ad ogni osservazione, infatti, troviamo la sintesi delle osservazioni e poi c'è il parere tecnico espresso con le motivazioni sia legate alla normativa e sia legate allo stato dei luoghi, mettendo a confronto la cartografia vecchia, è quella e quelle nuove che noi abbiamo adottato e poi alla fine che la conclusione logica secondo il criterio dell'interesse pubblico, la maggior parte delle osservazioni riguardano la competenza, la componente botanico vegetazionale, in buona sostanza la classificazione di un bosco o l'area annessa al bosco, e quindi le norme del PPTR dicono che in funzione della grandezza di un bosco scatta il buffer, i tre di di di di varie, mentre fino a arrivare a 100 metri, quindi, il buffer, cioè l'area di rispetto, è correlata all'entità della componente ambientale che tanto più grande il bosco e tanto è più grande il buffer.
Molte osservazioni vanno in questa direzione, in quanto bisogna dirlo a dover di cronaca che chi ha fatto il PPTR ha utilizzato un volo del 2006 che noi oggi ci ritroviamo a valutare lo stato dei luoghi al 2022 se non proprio siamo al 2023, ormai fra qualche giorno, avendo fatto il piano sull'ortofoto digitale, ormai vetusta antica superata poiché molti boschi si sono trasformati e si sono per esempio i ridotti a gariga o pseudo steppa dove il vincolo legato all'area boscata e di fatto proporzionalmente ridotto addirittura non c'è più, per cui in questi casi il tecnici si sono attenuti all'attuale stato dei luoghi, riconoscendo una riperimetrazione delle aree interessate.
Le risposte alle osservazioni sono state varie alcune valutate accoglibili integralmente o parzialmente, alcune valutate non accoglibili, la cosa straordinaria di questo adeguamento sono l'aver previsto nelle NTA, la possibilità di un PIR, di un piano di intervento di recupero territoriale mensile normativa del legislatore per contrastare l'abuso edilizio e cosa altrettanto importante la possibilità per i proprietari di un fondo di poter fare un ampliamento del 20% dei manufatti preesistenti legittimamente realizzati, poi, sempre all'interno dell'NTA, troviamo una premialità, cioè all'interno dell'area annessa.
Al proprietario di un manufatto legittimato in virtù di sanatoria viene concessa la possibilità del 35%, in aggiunta alla volumetria esistente, se demolisce nell'area annessa e vari costruire con quel più 35% in aria esterna all'area annessa.
Che siamo di fronte a una previsione normativa fortemente premiante, perché noi andiamo così a liberare le aree annesse al bosco per una tutela maggiore del bosco stesso, ma contemporaneamente concediamo una premialità significativa anche all'insegna della salvaguardia del patrimonio esistente e il patrimonio edilizio esistente ovviamente non è stato inventato nulla. Abbiamo semplicemente preso le norme sovraordinate, cioè le NTA del PPTR, e le abbiamo inserite nel nostro energia, nel netti a del nostro PRG, però resta chiaro che la zonizzazione non è stata toccata, le zone agricole e sono rimaste agricole Pezzoni ci sono rimasti CC e così via dicendo,
Siamo di fronte quindi a un modello intelligente di tutelare, se avessimo fatto semplicemente un copia incolla del PPTR al PRG, avremmo fatto sicuramente un errore, avremmo costretto luci in una cappa di cristallo, invece, in questa maniera abbiamo tutelato sia l'aspetto ambientale, ma anche il privato che nel fare un investimento ottiene un beneficio.
Certo, immagino che, come me, apprezzerete le potenzialità di questa di questo strumento che che, come se contenesse disegni per una futura visione di un PUC, perché noi in questa sede non ci siamo limitati a vedere se un territorio ha un bosco sì o a un bosco o no in quanto l'adeguamento fatto in questa maniera sarebbe stato semplicistico e fine a se stesso. Ma abbiamo voluto vedere lo strumento del PPTR non come coercitivo imposto dall'alto, ma come uno strumento più attivo, interpretandolo sostanzialmente da una vincolistica obbligatoria in una vincolistica di tipo partecipativa attiva, nel senso che noi andiamo nell'ottica, sì, del rispetto dei vincoli imposti dal PPTR, con una lettura coerente con quella che è la cartografia del PPTR dello stato dei luoghi di oggi. Però diciamo di più, vogliamo liberare il paesaggio dai detrattori dal quale è gravato che in qualche maniera lo deturpano, premiando chi si attiva in tal senso e questa mi sembra una cosa veramente molto utile. Bella e viaggiando in questa direzione. E degna di nota il fatto di aver riportato in alcune tavole, per esempio, il verbo del tessuto urbano.
Lo abbiamo riportato, nessun piano regolatore riporta il verde. Lui lo abbiamo fatto con una ricognizione specifica in tal senso, dicendo vediamo dove sono le aree verdi, annunci vediamo dove sono le grotte e vediamo dove sono le gravine, dove ci sono le lamie, cioè con questa ricostruzione abbiamo adottato un, un cd abita svariati dove stanno le spese, le le, le specie faunistiche dove si trova il falco grillaio, ma tutto questo prima non esisteva. Noi ci siamo sforzati di fare delle tavole tematiche al di là delle tavole che serviranno per la discussione Regione in sede di Conferenza di servizi. Noi abbiamo fatto queste tavole per una questione di beneficio del nostro territorio, una ricognizione ex novo che non era mai stata fatta adesso è stata fatta, ed è questo il punto di partenza per fare qualunque cosa sia per il PUC, ma anche favorire studi universitari in loco per favorire il turismo. Così facendo, oggi stiamo veramente producendo qualcosa di straordinario. Stiamo ponendo la prima pietra per cui costruire tutto quello che l'Amministrazione vorrà secondo una visione urbanistica ambientali e ambientale che non ha eguali.
Prima di passare la parola all'architetto Gianfrate, che illustrerà le so, le osservazioni una per una a cui seguirà una singola votazione per ciascuna di esse.
Io volevo anche ringraziare l'ingegner Giuseppe meglio di chi ha collaborato insieme all'architetto Gianfranco e partecipato ai vari tavoli e anche agli l'ingegner Giuseppe Gabriele, che è stato veramente, diciamo.
Con ha dato una mano e ha elaborato poi l'allegato A che la relazione che voi tutti disponete, grazie.
Grazie Assessore, se per cortesia la sua relazione la prendiamo agli atti o me ne produce copia, umida disaccoppia, prendiamo agli atti la relazione dell'Assessore, grazie.
Prima di passare aprire la discussione, volevo comunicare al Consiglio che questo argomento è stato punto discusso nella Commissione assetto del territorio in data 12 12 2022 presiedute appunto all'ingegner Fortunato Mezzapesa dal dal consigliere Conforti e dal Consigliere en Anna Maria Gentile.
No, non c'era no, formata, no con forti, ma morìa e Mezzapesa si Anna Maria Gentile, è assente, erano anche presenti l'Assessore Martellotta, l'ingegner Mellouli e l'architetto Aldo Gianfrate e l'ingegner Gabriele immagino.
La redatto quindi, se volete la redatto, la sesso, il, l'ingegnere, io mi rifiuto a leggerlo, ma se ritenete opportuno glielo faccio l'Expo che non riesco a interpretare la la la calligrafia.
Se il Consiglio ritiene lo possiamo anche far leggere l'esito della Commissione.
Comunque agli atti, mentre mi è pervenuta in data di oggi da parte sempre del dell'ingegner Gabriele, una nota indirizzata al Segretario generale, al sottoscritto, al Sindaco, all'Assessore all'Urbanistica.
Che vi leggo la proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 41 del 22 12 2022 comunicazione in riferimento alla proposta di deliberazione di Consiglio comunale numero 41 del 22 12 2022 avente oggetto adeguamento della variante generale al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Noci al Piano paesaggistico editoriale regionale, PPTR esame delle osservazioni con adeguamento del piano alle osservazioni accolte si comunica quanto segue gli elaborati cartografici già allegate alla delibera del Consiglio comunale numero 17 del 4 luglio 2022, gli elaborati cartografici su base catastale, allegata alla proposta di deliberazione Consiglio comunale numero 41.
Del 22 dicembre 2020 e 2 e le osservazioni pervenute pur allegato alla proposta di delibera Consiglio comunale numero 41 del 22 12 2 sono stati depositati in segreteria su supporto infor informatico, tipo DVD in buona sostanza, la cartella contiene un una busta dove c'è il supporto informatico di tutta la documentazione.
Gli elaborati di cui, innanzi inutilmente alla relazione di cui all'allegato A B e C di delibera, sono stati riversati dallo scrivente responsabile del settore tecnico ed attività produttive su supporto informatico, chiavetta USB e i consiglieri che hanno fatto richiesta, oltre che inseriti nello spazio del potere istituzionale a loro riservato,
In data 21 12 2022 è pervenuta comunicazione via PEC da parte della Soprintendenza di Bari inerenti alle osservazioni degli eredi lenti su Villa lenti, comunicazione che è stata depositata in segreteria, che noi abbiamo preso atto anche in Consiglio comunale, avendola consegnata anche precedentemente a tutti i Consiglieri ed eventualmente inviterei o l'ingegner Gabriele Lanzi o l'architetto Aldo Gianfrate ad esprimersi su questa.
Su questa ulteriore comunicazione pervenuta.
In data 21 ad oggi, però, il Consiglio ne prende atto oggi, perché personalmente mi è stato consegnato oggi in segreteria attraverso questa nota protocollata,
Detto questo, io apro la discussione, ci sono interventi.
Prego, consigliere, Guagnano, ripeto, Gianfrate, nel senso che, siccome noi, a differenza dell'opposizione, più o meno tutti siamo entrati nel merito dell'osservazione, ti pregherei, ti pregherei di sintetizzare al massimo, così li possiamo fare tutte grazie.
Allora vogliamo procedere prima con la relazione a chiedere di intervenire. Se ho visto prima che volevo capire come uomo procedere, prego così evito, pronto, no, Presidente, giusto, una cosa rapidissima credo sia importante, dato l'andamento del Consiglio, prendere atto di quello che è stata la votazione che c'è stata in in Commissione assetto del territorio perché non ha indicato se, ma credo di aver capito, c'è stata piena aderenza, esatto, piena aderenza rispetto alla alle posizioni prese dalla sui nove punti. Stiamo parlando i nove punti che sono arrivati in in Commissione in discussione mi sembra che tu esatto tutto è stato adeguatamente approvato con parere favorevole rispetto alle posizioni prese dal dall'architetto Gianfranco. Poi volevo anche far notare all'assessore che lei è minoranza in Commissione assetto del territorio perché abbiamo componenti dell'opposizione, il numero di tre e un componente della maggioranza all'interno di quella Commissione, quindi vuol dire che il parere favorevole che è stato espresso dalla Commissione e a maggioranza dell'opposizione, cioè una Commissione.
E abbiamo il Presidente però la posizione diciamo in maggioranza in quella Commissione, quindi l'opposizione ha votato favorevolmente nove più nove punti delle osservazioni che il architetto Gianfrate, infatti volevo che il Consiglio ne prendesse atto.
Prendo atto della richiesta del Consigliere Vito Platone.
Come dicevo prima, io non riesco a leggere la grafia dall'ingegner Gabriele invito l'ingegnere a leggere il verbale della Commissione.
Territorio seduta del 12 12 2022 ore 12 sono presenti l'ingegner Fortunato Mezzapesa, presidente avvocato, hanno Martellotta, Assessore ingegnere, Paolo confronti, consigliere ingegnere, Giuseppe Meuli, collaboratori dell'architetto, Aldo Gianfrate pure lui presente, professor Stanislao Morea, consigliere è assente l'ingegnere Anna Maria Gentile si prendono in esame le osservazioni pre pervenute all'adeguamento del PRG al PPTR, le osservazioni pervenute sono 9. Risultano osservazioni pervenute fuori termine.
Allora poi si prendono in considerazione l'osservazione numero 1, non accoglibile per la motivazione già accolta nella delibera di Consiglio comunale, si prende atto di quanto espresso dal tecnico.
Osservazione.
Vi devo parlare qua.
Sì, chiedo scusa dall'inizio.
Allora, Commissione assetto del territorio, seduta del 12 12 2022 ore 12 sono presenti l'ingegner Fortunato Mezzapesa, presidente, avvocato, Anna Martellotta, Assessore ingegner, Paolo conforti, consigliere ingegner, Giuseppe Meuli.
Architetto, Aldo Gianfrate,
Consulenti professor Stanislao Morea, Consigliere assente ingegner, Anna Maria Gentile, si prendono in esame le osservazioni pervenute all'adeguamento del PRG al PPTR, le osservazioni pervenute sono 9 risultano osservazioni pervenute fuori termine,
Osservazione numero 1, non accoglibile per la motivazione già accolta nella delibera di Consiglio comunale, prende atto di quanto espresso dal tecnico la Commissione osservazione numero 2. La Commissione ritiene non accoglibile per le motivazioni dell'architetto Gianfrate osservazione numero 3. La Commissione condivide il parere espresso a pagina 23 dall'architetto Gianfrate Osservazione numero 4. La Commissione ritiene accoglibile l'osservazione, l'osservazione numero 5. La Commissione condivide le conclusioni rappresentate dall'architetto Gianfrate atteso che il non accoglimento non preclude o penalizza il richiedente.
Osservazione numero 6. La Commissione ritiene l'osservazione presentata, non accoglibile per le motivazioni prodotte dall'architetto Gianfrate, l'osservazione numero 7. La Commissione condivide il parere tecnico dell'architetto Gianfrate e accoglie parzialmente l'osservazione.
Osservazione numero 8, accolta parzialmente, osservazione numero 9. La Commissione aderisce alle conclusioni introdotte dall'architetto Gianfrate, accogliendo la stessa l'assessore Martellotta, invita la Commissione a una discussione per il nuovo regolamento sulla TARIP va beh, questo non non.
E non è conferente.
Va bene.
Va bene, grazie ingegner, Gabriele allora segreta, prendiamo agli atti anche il verbale della Commissione, per cortesia, adesso procediamo con la relazione dell'architetto Aldo Gianfrate relativamente alle.
Osservazioni che sono pervenute.
O fa la relazione prima.
Fa fa tutto fatto.
Allora ampio ampio spazio posto come no, solo noi siamo qui, per questo non non voglio un ampio spazio perché non sono, non sono molto in forma stasera quindi io mi limito, diciamo soltanto a dire va beh prima di tutto ringraziare l'Amministrazione che mi ha dato l'incarico e ha avuto fiducia quindi grazie ai Consiglieri grazie al Sindaco grazie all'Assessore, quindi questo mira quindi voglio dire è stato un pessimo per me un piacere fanno questo lavoro e potevo ancora farlo meglio, però i tempi erano quelli bisognava comunque più.
Approfitto dell'assenza dell'opposizione, Presidente, poteva ancora andare oltre, però.
È già un buon lavoro e quindi, per quanto riguarda le osservazioni, io volevo fare soltanto un discorso, diciamo più generale, perché alla fin fine la anche la stessa Commissione ha, diciamo, ha condiviso quelli che erano le le risultanze del della mia istruttoria che ripeto la mia è solo una proposta, poi il Consiglio è sempre libero di fare diciamo quello che crede e io mi sono limitato a utilizzare le norme del PPTR.
Con, diciamo un po' di elasticità in più, la maggior parte di osservazioni vertevano vertono, diciamo tutto su su, sulle aree boscate o sia come area di pertinenza del bosco che sia come area annessa al bosco, quindi aree di rispetto.
E alcune osservazioni, diciamo, sono andato oltre per far capire che c'erano all'interno delle norme tecniche, attuazione delle delle modifiche che io avevo apportato per fare, diciamo, una specie di di tutela attivano quindi di fatti prima l'Assessore accennava proprio a questo, cioè anziché fare il,
Trasferimento, diciamo, del delle conformazioni già utilizzate dal PPTR, c'è stato un aggiornamento prima di tutto di avere una sangue dalla conformazione all'area boscata e poi il dimensionamento ha seguito in automatico l'entità dell'area di pertinenza c'è perché cucina, abbiamo utilizzato dei programmi che hanno fatto in maniera diciamo asettica questo buffer che che non è altro che la rispetto,
L'unico espediente che è stato utilizzato e che molte volte, mentre per la Regione Puglia io ho un bosco, c'è una viabilità centrale in base alle disposizioni recenti, anche quella viabilità che frammenta un bosco viene considerata assimilata a bosco.
Però questo che cosa comporta che se io faccio il buffer della prima metà o una superficie?
E quindi, correlando il buffer a questa superficie viene una buffer inferiore, se invece considero un bosco unico il buffer e 100 metri, quindi chiama quindi però, dato che c'è comunque la possibilità di graduare questa questo buffer, io ho utilizzato il sistema meno restrittive diciamo questo poi per la cronaca e l'altra logica di fondo qual è stato quello di accorpare di tenere ammaliate di,
Bloccare la frammentazione delle aree boscate, perché l'area boscata, quando integra, ha più una correlazione col col intorno, se invece tu a frammenti c'è minimo vitale che viene a mancare per tutte le specie faunistiche e floristiche che vivono all'interno.
Perché la le le aree più delicate di un'area boscata sono le aree di margini, così vengono chiamati dagli esperti.
Ribadisco, non è un bosco, però non è nemmeno un campo aperto coltivo, quindi agli alleati di margine, non hai questa questa netta e chiara differenziazione tra le specie faunistiche o anche sia quelle digitali, perché nei margini degrado il bosco quindi da una parte boscate vere e proprie che ha delle caratteristiche che sono definite a Udine non sono inventate le famiglie, mi dice che addirittura mila metri ti dice che devi avere una un rapporto di copertura del 20%, ci sono proprio i parametri che noi abbiamo utilizzato in maniera pedissequa. Quelli quel bosco perché UDC il DM non lo dice uno che si alza la mattina, però ecco nelle aree marginali abbiamo poi questa degradazione Bosco, quindi.
Il degrado a macchia gariga pseudo steppe, noi abbiamo poi una un'aria sì, nella parte sud del territorio, che è un sito di importanza comunitaria che.
È una tutela che arriva persino da dall'Europa, non già dalla Regione o dalla Sovrintendenza, quindi la maggior parte delle nazionale in quei termini noi abbiamo utilizzato la norma del PPTR che dice in base all'entità del bosco c'è una gradualità dei buffer,
E quindi.
No, non non siamo andati a ritagliare ambiti perché dovevamo, diciamo tenere saldo questo questo discorso complessivo a me non interessa se il ricorso viene accolto non accolto, mi interessa il microcosmo, mi interessa l'ossatura, la configurazione complessiva del lavoro, cioè se perché la logica è quella che chi ci ha seguito, diciamo,
Quindi poi in alcune osservazioni sono andato oltre, perché ho fatto capire che anche laddove c'è una una una una manufatto legittimo o legittimato, con una concessione in sanatoria, io posso ai funziona la tutela anche darvi una specie di premialità, un bonus laddove io demolisco e ricostruisco altrove, ovvero fuori dalle aree buffer, e questo vale non soltanto le aree boscate ma per anche anche altre tipologie di rifiuti. Questo comporta una progettualità migliore. Comporta una un modo di di di di togliere, diciamo, quelli che chiamiamo comunemente i detrattori, noi che vi ho un manufatto meraviglioso, però, se costruisco a ridosso.
Ecco nell'area buffer, posso o impedire la propagazione del bosco se un bosco, oppure posso modificare il contesto di riferimento visual della masseria, per esempio. Quindi, se io consento anche questo questo, questo recupero e importanti, che io credo che sia una scelta più più positiva rispetto alla classica tutela standard dove si mette il recupero e basta.
Quindi, a maggior parte osservazioni, erano sul e sono, su surreali boscate.
Mo un suo suo, alcune le abbiamo recepite perché, laddove abbiamo riscontrato ideologie oggettiva, 20 che c'è un uliveto e non è un bosco, abbiamo tolta altre, abbiamo ridimensionato perché erano corrette come osservazione, però parzialmente accoglibile, in quanto c'era un caso se abbiamo dei dei dei suoli che degrado nessuno ci sono dei muri a secco il terrazzamento e un segno diciamo un segno che,
Tradisce un utilizzo sicuramente di tipo primario, cioè era un'attività agricola perché iterazione non non ha fatto mai nessuno che ha messo il bosco, che ha quindi molte, e qui, leggendo questi segni che ancora abbiamo sul territorio e meno male che ce l'abbiamo e che abbiamo identificato in maniera proprio pedissequo e puntuale a prescindere dalla tutela eccetera la tutela è quella che mette il PPTR e noi l'abbiamo riconfermato, però abbiamo messo che ne so il muro a secco, quello che chiamo il significato vero, quello del.
Delle trame diciamo che risalivano al quando il Comune diciamo ha dato alle più famose partite esatto la attribuito questi lotti, che le alcuni segni sono ancora leggibili e noi li abbiamo sottolineati questi queste cose.
Poi ci siamo va beh, il 1.000, e vi leggo solo le osservazioni, non voglio andare quindi qui la maggior parte dell'osservazione erano o i aree boscate varie ammesse noi abbiamo utilizzato, ribadisco, quel tipo di di di tutela che è, secondo quella che è la logica del PPTR,
Mentre queste sono le nostre osservazioni che sono state tutte valutate al al dettaglio, lo ho spiegato una per una.
A voi avete sicuramente una sintesi prima e poi la la, la, la parte finale, che è quella che quella, poiché che chiude secondo la logica delle premesse o perché, laddove non non è leggibile più il bosco, noi abbiamo utilizzato una cartografia aggiornata e quindi abbiamo aggiornato quanto più possibile.
In base al reale stato dei luoghi.
Poi altre aree particolari, diciamo non non non ci sono stati dei grossi aggiustamenti, le osservazioni sono più o meno state recepite, anzi, molti hanno fatto l'osservazione su carte PPTR nos, verificando le carte nostre, quindi di fatto erano già accolte perché noi abbiamo ridotto la due oggettivamente non c'era il bosco. Abbiamo riconfigurato persino la prima osservazione. È in questi termini, poi l'ultima osservazione che io ho ritenuto opportuno, comunque valutare perché è giusto che ai sensi della 241, anche fuori termine, possa il Consiglio valutarle, determinarsi in merito e.
Come lo valutata io, cioè io sono partito proprio dalla dalle definizioni che non non ho dato io, ma so definizione di legge, quella che la dice che quella che è la classificazione tra beni paesaggistici e beni culturali, quindi sono fanno parte tutte del codice del 42 2004. La parte seconda è quella che attiene ai beni culturali, la parte terza è quella che tiene ai beni paesaggistici, quindi il bene culturale e il manufatto menu specifico, mentre il bene paesaggistico e e l'intorno alle all'interno del quale viene calato il bene culturale. Vi spiego meglio, cioè quindi, se io e poi c'è un punto di unione tra il bene culturale viene paesaggistica dell'area annessa, cioè io c'ho un manufatto che tutelate, per esempio con la 1.089, una vecchia legge, 39 tutelato con decreto ministeriale, allora il decreto ministeriale che fa pure la tutela sull'area di sedime del fabbricato e nel contempo mette una riannessa. Quindi c'è un vincolo indiretto sul manufatto, un vincolo indiretto sull'area di per annessa, che va dimensionale, ma sempre in funzione della della dell'entità e della tipologia del PIL.
Il vincolo paesaggistico copre l'area di pertinenza dell'area annessa del bene culturale, quindi è un unicum, è molto più esteso, quindi quello che interverrà domani, fra 100 anni dall'altra parte della Sovrintendenza su palazzone, sarà il bene culturale di Palazzo Vecchio, non è noi, abbiamo creato, invece abbiamo messo su l'area annessa vasta, all'interno del quale sarà poi la snellezza. A dire questo l'avete fatto ieri e non è degno di tutela questo invece che ai requisiti e io appongo tutti, secondo il procedimento a parte, secondo il codice, dove stanno tre circolari e una legge di riferimento. Quindi la tutela non è.
Messa ex abrupto, ma vi deve seguire queste voci che ci devono essere questi requisiti, con questo non voglio dire che non merita tutto il palazzo, però voglio dire va nello specifico quando viene fatta una relazione scientifica da parte della Sovrintendenza attive toccare le 3 circolari la legge deve dire o che va bene, perché ci ha questo requisito, cioè i requisiti sono tutti indicati dalla legge,
Ecco perché l'iter procedurale e lungo però voglio dire ribadisco noi abbiamo fatto l'involucro poi l'oggetto posso tranquillamente o diciamo anzi nella valutazione dell'ultima.
L'ultima osservazione, io ho trovato degli elementi che erano dei buchi del PPTR, perché non non è tutto oro colato il PPTR PPA dei grossi limiti, però non mi voglio dilaga dilungare su questo, perché io ho curato anche il vecchio piano vecchio PUT e ci sono delle cose positive delle cose negative al PPTR tipo, per esempio, e la non verifica della zonizzazione che mentre il vecchio PUT vi ecco Piano paesaggistico partiva dalla zonizzazione, quindi faceva rispettavano pianificazione dei comuni e diceva o che questo la demarcazione, questa è la tua zonizzazione, tutto ciò che sta fuori tutto quello che chiami agricola, la intervengo io e pongo le tutele che, di cui 15 a quasi un rispetto e una partecipazione, così con le.
Gli enti locali, mentre questo è stato calato dall'alto perché bisognava correre bisogna essere i primi e molti errori rivengono proprio a questa lettura che manca la tavola 0 0, che era quello del vecchio PUT, che dicevo questo terremoto rinunci.
Quindi queste tutele?
Sono state apposte a prescindere dalla pianificazione urbanistica, a prescindere da ciò che l'hanno deciso i consiglieri comunali, e questo non mi sembra un poco, quindi voglio dire gli viene lui, nascono dalla se tu non leggi per il territorio, pianifichi male, io abito in una zona agraria un bene c'è una a me una grande io abito a San Domenico vicino alla.
Quindi voglio dire questo che io non trovo niente di agrario di tutti paesaggio agrario in quella zona.
Che ecco questo sulle grandi errori che ha fatto il PPTR, che noi abbiamo cercato di ricomporre, di riportare nell'alveo corretto.
Eh no, e non è, non è, non è poco, perché ho detto questo perché, tornando alla De Anna all'osservazione numero 10 quelle tutele del buffer dell'area annessa, quindi io ho confermato pari pari l'area di pertinenza del bene.
Che non è un bene paesaggistico ed è un bene culturale e un ulteriore contesto paesaggistico, quindi è un M, un'emergenza architettonica, no, che il PPTR ha individuato senza che abbia oggi una tutela, un decreto ministeriale che lo tuteli, quindi io lo segnalo per me questa è un'emergenza, poi fatti la procedura del del terzo della seconda parte del codice prendi tutti pari relazione Ministero Roma ci precisa politico, quindi non è preclusa la possibilità di vincolato con decreto ministeriale.
Piano. Abbiamo creato l'involucro e stavo dicendo la norma del PPTR a un euro fa un errore madornale che dice che quella tutela del buffer va bene, se tu intervieni su zona agrari, se hai zone tipizzate, si ricorda che persino il Piano regolatore esistono e disciplinare tipizzate. Ribasso. Non vale quindi nel vedere l'osservazione. Io sono andato incontro al privato, che vuole il bene culturale, ho detto che va bene io per quella parte. Ti dico che modifico l'NTA del PPTR, nel né nella mia norma locale il piano regolatore e dico.
Questa norma di tutela del buffer non vale solo nella grande, non vale solo per i Maselli, ma vale anche nelle aree urbane, ovvero 1 F, perché quella è una sua tipizzate fiducia, soggetto attrezzature generale. Quindi io ho implementato a tutti io tamponato un buco di tutela che aveva fatto il PPTR, quindi la lettera su internet che interlocutorie risponde soltanto i signori vi è arrivato, sta osservazioni, occhio che vi sto guardando.
Quando risponderà, l'ingegnere metterà la parte finale dell'osservazione.
Si bloccherà, tutti capiranno che noi la tutela di Palazzolo, di ciò abbiamo ciò vogliamo, se vogliamo di più, persino del PPTR, ecco, questo deve essere chiaro e io mi sono sbizzarrita nel dare tutti i riferimenti all'osservazione, quindi tutta calibrati, né pensata così poi il buffer io non potevo includere nel buffer di Palazzo Re,
Un contesto che salta completamente urbanizzati, trasformato l'abbiamo strade, parcheggi, centri commerciali, il liceo che ha quindi voglio dire quelle parti no, io lo so ridimensionato, perché quelle pars va nei 100 metri famosi rispetto ai vari Dipartimenti, quindi la configurazione non è casuale e viene da da questa modifica da questa trasformazione che è già intervenuto io non posso tutelare quello che non devo solo indebolirla, se proprio devo mettere mano.
Dica quindi tagliare in quel modo e ho omesso dell'area annessa quello che loro chiamano delle emergenze di tipo di tipo culturale, dicono che sono delle pertinenze del manufatto, quando invece ho dimostra, con la carta catastale del catasto antico, che il il manufatto originario del catasto di impianto è quello che,
Trova la parte di a risentire del fabbricato del proprio più il giardino, il nesso che c'è un camminamento sopraelevato, quello è il palazzone, tutto il resto è aggiunto e superfetazioni e fuori dell'organismo originali, quindi quando entrava se ne prenderà atto che ho ragione io e non altri poi può anche dire che mi sta bene però allarghiamo però deve fare tu al procedimento noi non stiamo in rotta di collisione, anzi,
Abbiamo fatto il lavoro che andava fatto, cioè a noi stiamo col col Piano regolatore, in sostanza stiamo co con condizionando scelte che potrà potrebbe fare una sola, abbiamo creato, diciamo, il presupposto, siamo in sincronia con cui perché ribadisco quello che noi abbiamo posto con la definizione di aree annesse interviene su un ulteriore contesto che a tutt'oggi non ha alcuna tutela e noi l'abbiamo tutelato.
Ah, sì, va be'poi, un'altra per un altro dettaglio, chi è che ha fatto la lettera su nel mese, diciamo locale, quella che viene apponi svincolo fa il verbale inizia la procedura.
Su questo piano chi ha titolo secondo legge era sudanese regionale, che è un'altra Sovrintendenza qui, scusami architetto, per la registrazione relativamente a questa comunicazione fatidica che, relativamente alla alla numero 10, numero che ha preso visione, che se quella che è arrivata adesso no questo questo e quest'anno vendo se per cortesia può aggiungere qualcosa e qualche considerazione in merito a questa comunicazione è arrivata alla Sovraintendenza,
Questo è quello che ho detto, ho detto sì.
Sì, perfetto, c'è questa dice in sostanza poi occhio, perché allora, quando ci è stato esposto in indirizzo esposto, mandava la comunicazione anche alla Sovrintendenza ai sensi della 241. Se io sono un ente, mi arriva una lettera, io devo rispondere e mi devo attivare e questa è una classica.
Interlocutori che dice, signori, io ho ricevuto questa relazione, fammi capire, te comunica che stai combinati, stai facendo il punto e nulla, cioè voglio dire non c'è nessuna, anzi è persino garbato dice soltanto che ai sensi dell'articolo 96 del PPTR degli acquisire ma noi lo sappiamo lo abbiamo scritto nelle delibere, quindi noi adesso formulata questa proposta di variante di adeguamento, avvieremo tutto a Bari e a vari attorno al tavolo ci sarà più la soglia Jean sia, sono in mezzo al più,
Archeologico di coprire quel è che la competenza regionale che ritorno a dire è quella titolata anche se è seduto al tavolo l'altra sentenza presen però secondo me non ha poteri, no, secondo me, secondo la legge, quindi questa questa lettera non ha peso e la classica che va fatta ed è giusto dire che è stata fatta perché l'indirizzo era coinvolta la sintesi quindi noi il Comune risponderà, ma nei termini, così come io ho risposto all'osservazione, la parte finale osservazione,
Si prende su una questione che abbiamo fatto questo ci vuoi dire bravo che io metterei in quali Comuni teorico.
Per iscritto, in maniera.
Il microfono per cortesia Sindaco tutto semplice. Le ultime due righe di questa lettera certifica la incompetenza, dal punto di vista procedimentale, di chi ha scritto la lettera nel procedimento perché dicono la presente viene trasmessa al Segretariato regionale, alla Regione Puglia competenti direttamente nel procedimento disciplinato dall'articolo 97 del PPTR, cioè dicono che la competenza è del segretariato regionale e della Regione Puglia nel provvedimento, poi, loro potranno fare i sopralluoghi che vogliamo, ma chi dovrà essere seduto al tavolo? E il segretariato regionale e la Regione Puglia che lo certificano loro incompetenza dico nel senso procedimentale, per carità di Dio, a scanso di equivoci che loro dicono che questa nota la mandiamo la perché loro saranno direttamente interessati nel procedimento di valutazione della proposta dalla variante credo di avere interpretato correttamente.
La cortesia e noi stiamo facendo quello che sta arrivando a Riccardo ai sensi di quell'articolo, perché ai sensi dell'articolo chiudiamo il padre e la Regione darà un parere di coerenza dell'adeguamento del PRG, rinuncio al PPTR, fatto quel parere abbiamo, diciamo, la certificazione che che non avevo fatto giusto fatto bene.
Metteranno una prescrizione aggiusta qua fra il lago, rientra nella routine, no, però ecco il fatto stesso che c'è una conferenza di servizi e seguendo la legge 20 del 2001 sono 150 giorni, cioè dal punto vista procedurale, da quando l'ingegnere trasmette ufficialmente le carte adeguate con recepimento anche parziale dell'osservazione no,
Da quel giorno, 150 giorni che la produzione, oppure scatta il silenzio assenso.
C'è davvero un passaggio di funzionari regionali, io sono stanco di domenica, la luna perché scattano i 50 giorni e ma non su un, su un provvedimento, su un PRG, sul PUC, nella stessa norma, nella stessa norma che approva il che ci ha ragione un PUC quindi noi stiamo seguendo quella legge, la legge 20 del 2001, quindi dopo che ci vorrà giorni,
Per tenere tutto il procedimento viene fatto con la connessi servizi, andremo a fare la barba che ci sarà tutta una serie di altri adempimenti.
I capelli non posso farle quindi fare il bagno.
A parte il fatto che.
Ora e quindi sicuramente ci sarà pure forse poche colluttazione perché c'abbiamo dei delle interpretazioni diverse circa il paesaggio rurale di paesaggi urbani.
Per me non ci nelle zone classificate un paesaggio urbano.
Sì, c'è tutto tutto, una di una norma ben precisa, mentre c'è molto, sono molti talebani, io li chiamo così, non non bisogna mai fare con la tutela molto rigide perché con la tutela, portando abusivismo, più tutti più seri, gitano tutela e più la gente non rispetta vispa educato per dire tu lo fai ma lo fai così punto alla fine tutto il discorso, tutta la logica, insomma, è proprio quello che cerca di innalzare la qualità. Io dobbiamo essere tutti, dal progettista a chi fruisce del bene paesaggistico a innalzare la qualità della progettazione,
Qualunque tipo di fondi, perché il paesaggio alla fine che crea un vulnus che noi che ci viviamo, quindi lo trasmettiamo ed è l'up, il paesaggio è sempre una sperimentazione, non è mai un'accusa chiusa, io non voglio parlare più perché c'è, perché non è del tutto spiegato.
Cioè non non non è come una definizione di inverter di tu sono tre vicino a me sottoscrissi se uno si ispira e tutto il contrario presa Giusi Spica che tu puoi stare un'ora a parlare sul taglio su un muro a secco, perché due leggi tutto gli ha stratificazione puoi leggere se usiamo che ovviamente non tutti sopra, però è tutta la.
Quindi speriamo di aver fatto un buon lavoro e speriamo che rimanga abbastanza additivo al 90%, lo dobbiamo fare senza che il nuovo pacchetto ribadisco io vedo l'assetto complessivo, non la singola osservazione.
Credo che abbia parlato molto pure stasera, va bene.
Apriamo la discussione allora.
Chiede di intervenire il Consigliere Vita e Platone.
Ne ha facoltà, prego Consigliere, no, è solo per ringraziare l'architetto Gianfranco per il lavoro che ha fatto e poi giusto per per fargli ribadire un concetto, perché io poi non sono un quasi tutti esperti di urbanistica, io sono quello meno esperto di tutti, però, se ho capito bene la sua, la sua spiegazione la dico da da profano sulla questione Villa lenti. Attualmente non c'è nessun tipo di tutela e nessun tipo di vincolo. Noi, con questa approvazione che stiamo portando in Consiglio in approvazione, oggi stiamo ponendo un primo vincolo rispetto al paesaggio che c'è intorno a Villa lenti, e questa cosa ovviamente è abbastanza chiaro. Questo non oppone nessuna limitazione rispetto al procedimento di tutela del bene culturale, che deve fare poi la Sovrintendenza in parallelo rispetto a questo che noi oggi stiamo approvando. Quindi noi oggi, contrariamente rispetto, secondo me a quello che si cercava di far far passare oggi noi stiamo tutelando Villa lenti che stiamo iniziando ad avviare un processo di tutela di Villa lenti e del bene culturale Villa lenti rispetto anche, diciamo così, alle osservazioni che i privati hanno ah hanno fatto, le chiedo solo di di confermare se ho capito bene dall'uomo diciamo non esperto come come lei della della materia.
Proprio quello ha perfettamente sintetizzato tutto qui.
È così, così è la sintesi perfetta e così che a oggi non esiste niente, noi stiamo mettendo una tutela, stiamo irrigidendo al ritiro del punto perché la stiamo applicando in un territorio costruito un territorio urbano.
E non già in un territorio agreste, diciamo, di Campania, e così quel quella prevista tecnico non c'è problema.
Va bene.
Consigliere Magnano, ne ha facoltà, grazie.
Io pensavo che la discussione avvenisse in questi termini, nel senso che ad ogni osservazione ci si dà una risposta e si vota. Questo non è avvenuto perché l'assessore Giordano neonatale, generalizzato e ha messo insieme ha fatto emergere i punti salienti di tutte le osservazioni, visto che l'osservazione riguarda in particolar modo le aree di rispetto. Quindi ha focalizzato riposo. Perché dico questo perché la mia proposta, visto che la maggioranza aveva abbandonato, ha abbandonato l'Aula, era quella di, ma per un fatto etico ed un minimo rispetto di discutere e approvare 4 5 punti. Dopodiché potevamo fare l'aggiornamento, così vedevamo se la la maggioranza discuterla con noi, perché.
Ah minoranza, ah, no, scusa scusa.
Se la minoranza discuteva, perché noi vorremmo desidereremmo avere delle osservazioni, forse non ce l'hanno Como rema, vedo la situazione anche da parte della della minoranza, per cui questo discorso credo che tratta cade nel momento in cui io chiedo che si.
È la tua generalizzata che hai preso spunto dalla sintesi che ti ho detto, va bene, è chiaro allora, se così è, vuol dire che noi attualmente possiamo fare delle osservazioni sui SIN sulle singole osservazioni qui a prima osservazione, perché so già che siamo partiti non osservasse un chiarimento in sostanza la prima osservazione riguarda la numero 10, che è quella pervenuta in ritardo.
Fermo restando una premessa, vedo che ti sei, come dire, non impegnato questi sbirra Zip, sbizzarrita a dare a sostegno del diniego del, non la non accoglibilità, a citare una marea di regole, regolamenti, leggi e quant'altro di più.
Semplicemente va bene, ma è certamente un lavoro immane.
Motivarlo, ma in un modo veramente sostanziale, ritornando al discorso lenti.
Il discorso dell'ente è tutto circostanziato, il fatto della riduzione della fascia di rispetto da 100 a 50 metri.
Qual è la questione su cui dobbiamo discutere noi, che io voglio dei chiarimenti su quel Rodero rudere che cadeva?
Nella fascia di rispetto.
Riducendo la fascia di rispetto, diventa estrinseco alla la fascia di rispetto e quindi tu l'assessore Giordano ha definito come una super separazione, allora questo termine, siccome ho studiato un po' di Medicina, sono rimasto un po' superfetazione avviene medici, cioè quando,
Una donna,
A un amplesso dopo il primo complice concepimento.
Quella viene chiamata superfetazione.
Eh no, allora se voi a questo no no, mi sono ricordato così no, no, ma adesso voglio spiegare l'analogia di questo discorso che causa benissimo con l'attribuzione che da 31 della definizione che dicevo, se ha, se allora,
Però mi rimane un dubbio che adesso ti dico.
Abbiamo detto la superfetazione nella donna è quando avviene imbrogliato dopo il concepimento arriva che in quel caso si forma un altro ovulo, no benissimo.
E questo è eterozigosi, mi chiama operato, va be'allora, presidente, quella è un'aggiunta, la possiamo definire la Giunta, se parliamo in termini urbanistici, quella non è altro che una Giunta benissimo, siccome l'ha definita supera allo tutto sta a capire per dare una definizione di superfetazione se quell'opera è stato realizzato durante, diciamo il concepimento o dopo nel senso che,
In quanto tempo dopo, più o meno si può sapere, lo sa perché perché mi sono esercitato al e no, perché Milano assieme?
Riprendo dal secondo Fabbri. Stiamo qua in modo che cerchiamo di no se sta vedendo no, perché quello è l'aspetto importantissimo perché dico questo mi fa completare Aldo sullo stato, non perché dico questo perché una norma che ho letto non so correggimi tu, se sbaglio, dice che viene considerato un un rudere come super affettazione. Quando è recente, allora mi spiego l'ho letto da poco raggiunto quando la realizzazione è recente, perché dice recenti perché effettivamente tutte quelle l'architettura, la come dire, il colore, si assomigliano se assomiglia più allo storico, nel caso specifico della villa comunale, che un un un manufatto storico no, anche se non riconosciuto ancora. Come abbiamo detto prima, quindi, domanda è.
Quella superfetazioni.
Quando è avvenuta, perché si pone il dubbio nel caso sia avvenuta o durando subito dopo, perché noi stiamo parlando leggevo da me prima della prima guerra mondiale, giusto, ah, ah, ah, allora chiudo qua.
Quindi, Lužin assunto il catasto di impianto, poi dopodiché masticatoria manterrà statuale.
Dopo annua e il catasto di impianto risale al 1930 al 1930, io ho messo in osservazione esiste come manufatto.
Masseria lenti, il quadrato e basta quindi né se nel 1930 c'era quel manufatto e non c'era quella che quella stalla la strada è una superfetazione per superfetazioni, perché tu si intende tutto ciò che ha aggiunto all'organismo originario, se io faccio un palazzo quello e ho chiuso se io aggiungo quello è un'aggiunta una superfetazione qualcosa che non,
È aggiunto il no, non sta nel disegno complessivo ed è successo e successiva, questo è certo, non esiste.
No, no, no, è successiva, è la foto, ma la fa il catasto, il catasto degli impianti catasto impianto, mi certifica che il manufatto e questo qua.
Analysis esatto, ecco, questo è il manufatto 20 al catasto di impianti, no, questo qua e ci ha il giardino più ben fatto quello che lo monumentale diciamo quindi se nel 1920 30 era quello tutto ciò che è aggiunto che poi non ho usato il termine.
Detto ciò, ditemi superfetazione perché non avevo certificazioni che può spesino abusiva, però, dato che c'è il naso grosso, potrei persino arrivare a dire questo, non l'ho scritto.
Quindi io l'organismo e devo tutelare quello originale, cioè se io faccio oggi nel centro storico una una Giunta col con cemento armato, qual è una superfetazione nei rovina l'organismo originali che quel manufatto, anzi, diventa un detrattore. Quindi, se io devo fare davvero la Sovrintendenza e vado a scoprire che quell'uso al catasto impianto è una superfetazione, primo, il perimetro che capì che ho fatto è corretta perché persino superfetazioni che ho messo male, ammesso che lo inglobata, pur dichiarando che una Giunta, quindi ho tutelato con vari ammessa persino con la Giunta, quindi voglio dire quindi tu sono milanesi nel mettere il vincolo, ti devi per forza, muovere dentro quel vincolo e quindi andrà a loro. Andranno loro a certificare che una superfetazione.
Cioè io non me lo sto inventando lettera qua.
Non c'entra il tempo in cui è stata realizzata la superfetazione.
Assolutamente importante che è stata fatta successivamente, quindi si può definire sua al di là del tempo, perché se fosse fatta subito dopo un mese dopo, ipotizziamo avrebbe avuto indica le caratteristiche di una radio, di un bene storico oppure no, quindi tu mi dici che è assoluto il fatto il giorno dopo del completamento della bella che è avvenuta,
900.
È stato fatto da qui, è.
Eh beh, ma io non a caso ho fatto questo perché quando ha fatto il concepimento il concepimento, è chiaro che è chiaro che si incomincia a formare il fine per il completamento del procedimento, arriva dopo nove mesi quando si formalizza proprio il corpo umano, quindi in analogia in analogia, ecco perché ho fatto questa domanda va bene,
L'altra osservazione pare che sia le 2 da presa di suo, ma volevo anche qua un chiarimento riguarda il comparto 3 comparto 3, che noi combattute dall'osservazione 3 che regola riguarda il comparto 11, dove insiste un'area boscata, la richiesta del dei Laforgia è quella di dislocare in un'area concentrata la volumetrica e chiedere una variante,
All'altezza.
Capisco una deroga all'altezza che è di 12 metri la voglio asiatici, perché questo perché sicuramente non hanno l'area su cui edificare tutta la volumetria del comparto e quindi alzano altezza.
Quindi viene conservato, quindi la la volumetria del comparto viene rispettato, non c'è aumento di volumi, no, esatto perché.
Più alto.
Vocalizzo, idem vecchio sistema, che veniva usata a Ostuni PRC di hospice.
Aree di cogenerazione con me, ma è anche coerente con FI-PdL perché il PPTR ti dici che è il 0 28 di indici territoriali, sì, significa spreco di territorio, noi abbiamo delle C dove non conviene all'impresa realizzare perché devi utilizzare del 28 0 28 per non viene niente allora di conseguenza è la logica opposta e quindi si avvicinò tu devi concentrato con UNIFIL no, noi invece abbiamo un piano regolatore che si rifà ad aiutare un inglese,
Non è casuale perché non ci ho la co la diciamo la, l'interesse economico in bis quell'area boschiva a un.
Costa di più.
Diffondo radicalizza.
E tu trasformi territorio per far abitare disperso, perché la volumetria diviso 100 e a indurre gli insediabili, quindi.
Non è casuale che città, le città, quel si mangia con quattro soldi per un appartamento costa molto di più perché sono le città verticale dove il suolo utilizzato meglio.
Quindi voglio dire poi è stato verificato oppure quel piano in più rispetto a ciò che stanno in realtà le altezze sta.
Perché esatto c'è una pendenza enorme e quindi non c'è problema io lo verifica alcun rispetto ai centri storici rispetto alle emergenze gravi.
Mentre in quell'area boschiva esiste una fascia di rispetto di quanti metri di 2020.
Ah, esiste.
Ah perfetto,
Allora voglio dire, ritornando al fatto della deroga in altezza noi questo fatto e abbiamo l'opportunità di avere in deroga a 16 metri d'altezza, lo dobbiamo scrivere le norme tecniche d'attuazione del nostro nel nord,
Ma verrà scritto, ma espressamente per quel comparto o nel caso in cui?
Solo per quel comparto, quindi, se si dovesse verificare un altro caso, provino similare.
È chiaro che potremmo andare in deroga, quindi puntualmente.
Esatto, ecco, ecco.
Che si può considerare un precedente, si può considerare un precedente nel caso in cui abbiamo una conformazione.
Esatto, ho capito.
No, l'importante è che queste tre cose che volevo.
La destinazione non si blocca.
9.
Mentre tu fai le case, ma modifichi gli indici che gli unici parametri urbanistici nel senso della distanza dal confine ma non la vorrei.
Mentre se è deroga, quando io aumento, albergo fa avere un albergo, poiché perché è un'opera di interesse pubblico, poiché la linea che posso derogare in altezza, se l'altezza, se mi dice la norma che posso stare con cinque piani fuori terra possa farsi piano perché sono albergo quindi vado in deroga non invariato,
A derogare all'altezza massima,
Ma di queste cose e poi le avevi ti do del tu, mi avevi già scritte indicazione nel senso religiosi, però, ma mancava la fascia di rispetto eventualmente in quel comparto, la superfetazione.
Come.
Un più rigido.
Questo è difficile, come spiega proprio allora l'articolo 1 alla 431 dell'85 poneva dei vincoli ope legis, cioè non individuava bene, diceva tutti i 300 metri dal mare, tutte le aree boscate, la solenne non ha saputo, fino a fino a mesi fa dove stanno i boschi, pure avendo lì a tutti i costi giustamente quella stessa norma articolo 1 legge 201 del 2005 poi al secondo comma ti dice,
Dopo tutte queste utile, questa tutela, che io appongo ope legis, non vale se le aree sono inclusi al PPA nel PPA alla data del sei giorni 90.
85 90 per la Regione Puglia.
Perfetto, c'è, il che significa che io prima, come è stato, mettono tutti, però ti dico pure nel pieno rispetto della pianificazione locale, che te la rimuovono tutti, laddove tu mi dimostri che quell'area, ancorché boscata, ricade in un ambito di incluse PPA.
Quindi, dopo questa cosa c'è stata Punta Perotti, Punta Perotti, ha modificato la norma nazionale ad essere a leggere il codice, ti dice, purché inclusi nel PPA, la data dell'85 poi è stata aggiunta, purché concretamente realizzati.
Concretamente realizzati significa che io oggi un'osservazione può dire, ma va se stagni Territori costruiti, Sagnet i PTA dicevano in quanto loro non hanno concretamente realizzata quella data, l'autorizzazione si è avuta la riespansione del vincolo, quindi oggi la su quel bosco che, pur essendo una classificazione di cucina.
Credo di essere stato preciso esposto.
Consigliere qui.
Prego, il Consigliere Guagnano, ha un debole, poi stasera li ha, li abbiamo fatto rispolverare la sua vocazione all'urbanistica e allora sì, si ispira.
Da questo punto di vista va bene, quindi ci sono altre richieste di interventi.
Allora, se non ci sono altre richieste di interventi, noi adesso organizziamo i lavori in questo senso, in questo modo ingegner, Gabriele aiutami a capire come dobbiamo singolarmente.
Quindi noi adesso abbiamo le varie osservazioni che sono pervenute, che complessivamente sono 10 ok.
Di cui precisiamo che.
Allora facciamo in questo modo qua.
Io chiamo l'osservazione e poi invito il Consiglio ad esprimersi, tu hai bisogno di aggiungere qualcos'altro osservazione per osservazione.
No.
E se?
Allora facciamo in questo modo, considerato che, a seguito dell'istruttoria da parte del Settore territorio attività produttive, con un supporto tecnico dell'incaricato, si è pervenuta la seguente determinazione sulle gente dispositivo di delibera se mi segue il dispositivo di delibera, allora il signor Martucci Pierluigi Zona Effe numero 86 ha trasmesso con protocollo numero 11 0 38 e 7 9 2022. La osservazione quindi, in merito a questa osservazione,
Io leggo l'esito non accoglibile conferma per lo devi lavorare su quel microfono.
La osservazione numero 1 del signor Martucci, Pierluigi, non accoglibile, non accoglibile, quindi a questo punto io invito il Consiglio comunale ad esprimersi.
Sì.
Va bene chiaro, procediamo in questo modo si Segretario.
Eccome.
Quindi avallate anche dal dal Segretario, procediamo in questo modo che allora apriamo la votazione.
Osservazione, signor Martucci Pierluigi generale numero 86 trasmesse sino al 2022 con protocollo 9 11 o 38 e sette nel 2022.
No, sto leggendo tutto grazie, adesso do do Orixa.
È una sintesi, io sto facendo una sintesi dispositivo di se Elia, se è il dispositivo di delibera, ma non sto facendo che per legge il dispositivo di delibera.
Va bene che ancoraggio 6 9 2022 Malthus che Luigi non accoglibile, apriamo la votazione.
Qui no.
Allora chiudiamo la votazione.
Presenti 9 Segretario votanti, 9 favorevoli, 9.
Alla non accoglibilità chiaro.
Bella e certo.
Allora riepiloghiamo, noi voteremo voce per voce e ci esprimiamo pari pari a quello che effettivamente l'ufficio già.
Ci ha indicato così siamo tutti più tranquilli,
Allora, numero 2, signora Curci Martina, zona 10 ha trasmesso il 6 9 del 2022. L'ufficio dice non accoglibile, invito il Consiglio ad esprimersi.
La votazione è aperta.
Presenti sempre nuovo, termine, non favorevoli 9.
Osservazione numero 3.
Qua c'è qualcosa che non va, perché la numero 3 D che è successo qua non corrisponde la 3 con.
Nella seconda.
Ah.
E va beh, allora Martucci Pierluigi, la prima segreta col ci Martina, la seconda, la terza di quello che stiamo votando non è Notarnicola Giovambattista come stanno i suoi, ma la signora Antonio la Forgia, signor Antonio Putignano, signor Nicola Putignano società 4 P S.r.l.
Trasmessa il 13, nove 2022.
L'ufficio accoglie quindi noi ci esprimiamo sull'accoglibilità, la votazione aperta.
Parlo presenti 9 votanti, 9 favorevoli, 9.
Il Consiglio approva l'accoglibilità adesso passiamo.
All'osservazione.
Dire al signor Notarnicola Giovanni Battista.
Più tre eredi minato Nicola Pietro, zona 27 trasmesso dall'8 settembre 22, accoglibile da parte del espresso da parte del dell'ufficio, quindi noi ci esprimiamo a loro a sua volta.
Valutazione aperto.
La votazione è chiusa presenti 9 votanti, 9 favorevoli numero.
Il Consiglio accorto adesso passiamo alla votazione della dell'osservazione, signor Intini Stefano 15 9 2022 non accoglibile.
Quindi il Consiglio comunale sia sì si esprime sulla non accoglibilità, rotazione aperto.
Presenti 9 votanti, 9 favorevoli, 9.
Il Consiglio non accoglie.
Allora a questo punto, Segretario?
Esce il Sindaco Nisi,
Mi può dare conferma del numero legale, continuiamo a conservare.
No dica lo mettiamo a verbale,
Siete otto consiglieri assegnati presenti in aula, no, le sto chiedendo il numero legale è valido con con otto Consigli.
In base al nostro Regolamento, consiglieri assegnati presenti in Aula 8, quindi, è valido perfetto.
Quindi andiamo avanti, intimi, Stefano legame, presentandola in Edile S.r.l. Via G. Di Vittorio 1 C 1 D 15 9 2022 mila 22 non accoglibile.
Apriamo la votazione.
Presenti 8 votanti, 8 favorevoli, 8 il Consiglio comunale non accoglie.
Adesso passiamo alla votazione, il sindaco Domenico Nisi rientra in Consiglio.
Signor Gentile, Sebastiano zona e 74,
Per l'8:09 2022, questo, che si è parzialmente accolta parzialmente accolta, si esprime all'ufficio tecnico e invito invito il Consiglio ad esprimersi.
Scusa, dovremmo essere 9.
Compagni.
Presenti 9 votanti, 9 favorevoli, 9.
Il Consiglio.
Adesso passiamo al signor Bellisario, Fasano osservazione presentata l'8:09 del 2022, anche questa parzialmente accolta, invito il Consiglio comunale ad esprimersi, la votazione è aperta.
La votazione è chiusa presenti 9 votanti, 9 favorevoli, 9.
Osservazione, signor Ciulli, Alessandro Domenico Francesco.
Del 19, nove, 2022 accoglibile.
Apriamo la votazione.
Presenti 9 votanti, 9 favorevoli, 9. Il Consiglio accoglie.
Adesso passiamo alla osservazione numero del Signore lenti CEO, Vito lenti, Vito De Tommasi, Claudio De Tommasi, Flavia De Tommasi Raffaella, questa voglio ricordare al Consiglio, che è pervenuta tramite PEC del 15 12 2022 in atti protocollo numero 16 352 del 20 12.022 da parte della signora lenti che o dalla signora signor Lenti, Vito De Tommasi, Claudio De Tommasi Flavia ed è Tommasi Raffaella riguardante l'area Villa denti in catasto, riportato al foglio numero 42 particella 101 su uno.
Particella 101 sub 2 101 sub 3 101 sub 4 102.
E poi particella 1.159 1.005 61 2002 53 2002 59 851.
Non accoglibile.
La votazione è aperta, pervenuta il 15 12 2022.
Il Consiglio.
Voto a presiedere votanti 9, favorevoli, 9 non accoglibile.
Bene, abbiamo finito ingegnere, possiamo andare avanti adesso con il la votazione del dispositivo di delibera.
Certo, quindi facciamo.
Interventi dal Sindaco e non non so se c'è qualcuno che vuole agli interni, no semplicemente pre-crisi.
Visto che abbiamo esaurito la fase di votazione sulle singole osservazioni o o semplicemente, ho necessità di ringraziare.
L'architetto Gianfrate ingegner Meoli per il lavoro che hanno fatto e diciamo per la perizia, e credo che anche dalla.
Da come sono state trattate le osservazioni, complessivamente come metodo è stato, diciamo, introdotto, un criterio rispetto al quale lo voglio dire con estrema franchezza, dal punto di vista procedimentale, io che forse vengo da una vecchia scuola non ero proprio proprio d'accordo, cioè per me le osservazioni che avevano nei termini aree nei termini,
Le altre,
Tutte le altre, diciamo così, hanno altre occasioni, visto che stiamo parlando di un procedimento lungo per far valere la propria tutela, le proprie ragioni e io tengo a sottolineare l'aspetto della lunghezza, della complessità del procedimento di adeguamento del PIP, del Piano regolatore del nostro Piano regolatore al PPTR,
Perché effettivamente un iter estremamente complesso, per come rispetto al quale noi stasera stiamo formulando la proposta che sarà, come è stato abbondantemente detto, quindi, non mi ripeto valutata, diciamo dagli altri enti da contratto, però no, voglio particolarmente sottolineare l'aspetto con la quale,
Aldo.
L'architetto Gianfrate è lo stesso ufficio, con il lavoro prezioso di coordinamento sia dalla Commissione fortunato e di Anna dell'assessore perché praticamente si è inteso proprio in questa fase diciamo, aprire la più ampia possibilità di trattazione in maniera diciamo sostanzialmente equa che nella la saremmo arrivati anche al paradosso che se ieri qualcuno avesse presentato l'osservazione, credo che saremmo stati nell'imbarazzo procedimentale di capire come l'avremmo dovuto trattare perché sarebbe arrivata un'osservazione nel mentre è stato già convocato il Consiglio comunale, ma rispetto al fine al fatto che osservazioni arrivate fuori dai termini, comunque ne abbiamo discusso e credo che questa cosa va sottolineata.
In maniera netta come massima trasparenza.
Nell'avvio di.
Predisposizione di questa proposta io voglio dire.
Perché io sono un po' più rigiro sui procedimenti e devo dire che questa volta.
L'ufficio e hanno ritenuto di fare così io diciamo di buon gravi.
Non si può dire assolutamente che c'è rispetto alla complessità dei problemi chiusura e questo va sottolineato.
Oltre che diciamo, il re vado camminando più o meno da 25 anni in Consiglio comunale.
Qualcuno un po' di passi come le ha fatte, credo che non succede spessissimo che dei tecnici incaricati della redazione di atti complessi si prendano, diciamo così, la perizia di motivare fino diciamo proprio a all'ultima norma e questa cosa credo che è.
Ugualmente da sottolineare per due aspetti, perché c'è la perizia del tecnico e la passione del cittadino nocese, questo voglio dire che la passione del nocese.
Perché l'architetto Gianfrate non è di un altro Comune.
È la competenza di un tecnico che lo voglio ricordare a tutti.
Ha diretto.
L'ufficio del paesaggio della Regione Puglia, cioè non stiamo parlando di un tecnico che è stato incaricato senza che avesse competenze specifiche, la scelta operata dall'Amministrazione è andata nei riguardi di un tecnico estremamente competente con riferimento alla materia che stiamo trattando e credo che la relazione a supporto che lui ha fornito nella redazione poi del parere definitivo all'ufficio e la dice lunga e lo dico per garanzia diciamo perché garanzie per tranquillità di tutti e peraltro, siccome la strada è ancora lunga, lui ci dovrà assistere in tutto quello che è il percorso di Conferenza di servizi copianificazione e quant'altro, perché è evidente?
No, no, no, no, no, no, no, no, no, problema eh no, il problema è che io che diciamo?
Lo voglio no, no, no, no, ma fai bene, diciamo, anche un po', a stemperare la cosa perché se no pare che diciamo, vista l'assenza dei colleghi della minoranza, pare che ci siano voluti pure chiudere nella discussione paradossalmente abbiamo anche fatto la discussione stasera. Io che un po' di anni ce li ho in passato si chiude a pacchetto quando non c'era più con chi discutere si alzano la mano perché bisognava andare. Credo che anche per chi ci segue c'è stata una discussione architetto. Gianfrate ha dato le motivazioni. Credo che in qualche maniera noi li abbiamo accolti, dicevo, e chiudo che ci dovrà assistere perché lui ha sottolineato un aspetto importante.
La materia urbanistica è di competenza della Regione e noi, in questi anni che abbiamo dovuto amministrare in più occasioni, ci siamo trovati di fronte alle diciamo richieste dei cittadini legittime o non legittime, diciamo perché magari non fondate normativamente sulla necessità di mettere mano in maniera puntuale a ciò che il PPTR aveva generalizzando la vincolistica apposto su un bene di proprietà abbiamo visto i giardini diventare Boschi, abbiamo visto i campi nel frattempo incontri qualificati come boschi è tutta un'altra serie di situazioni.
Esattamente allora.
Anche.
Allora voglio dire, è chiaro che noi l'importanza di questo strumento qual è.
È quella di veramente fare una lettura del territorio, e devo dire che penso che tutti quanti noi e poi, quando sarà resa, diciamo ulteriormente fruibile, la cartografia che abbiamo oggi.
È una cosa assolutamente invidiabile.
Cioè la cartografia che abbiamo oggi, legge il nostro territorio in maniera precisa e puntuale. Queste cose vanno sottolineate, diciamo, per ribadire ancora una volta l'importanza del lavoro, che è stato fatto, l'importanza dell'atto che abbiamo adottato questa sera, che peraltro non è la parola fine ad un procedimento ma è lo start di inizio noi stasera diciamo abbiamo concludo compiuto solamente non un passo mezzo passo, perché tutto il resto dovrà essere, diciamo, non solo discorso, ma le ragioni delle scelte operate lì, dove non condivise dovranno essere adeguatamente motivata e avere un atto che già al suo inizio è fondato su cartografia adeguata, norme, diciamo, interpretate in maniera corretta. È un fatto importante. Tutta la disquisizione.
Che abbiamo fatto relativamente alla tutela contraddire o di quando ho letto le cose no, sono andata a capire dove è intervenuto e quando praticamente lui interviene su un vulnus di una norma, dicendo guarda che voi non state facendo operare le misure di salvaguardia, lo stiamo facendo noi includendo anche all'interno delle aree ormai credo che più tutela di questa molto probabilmente diciamo,
Più che tutela, più che attenzione alla salvaguardia di ciò che abbiamo, non poteva essere messo per cui diciamo ringrazio tutti anche perché abbiamo operato una scelta importante stasera.
Però diciamo noi abbiamo la necessità di andare avanti e di farlo con correttezza, senza prevaricazione credo che stasera abbiamo operato nel rispetto della norma, nel rispetto dell'indirizzo avuto e soprattutto fortemente.
Consapevoli e diciamo confortati, se riunioni di e dal fatto che il tecnico che ha operato e che ha collaborato con l'ufficio che gli organi politici.
Non è.
Una persona qualsiasi, ma è una persona che ha vissuto la propria esperienza professionale lì dove queste cose vengono decise per anni, e credo che questo sia la migliore garanzia, non per la maggioranza di questo Comune per i cittadini di Noci che il tutto è stato operato diciamo con grande sincerità peraltro chi lo conosce sa.
Che tutto si può dire, ma non risponde al telefono per due, tre, quattro giorni però sulla correttezza professionale dell'architetto Gianfrate diciamo non credo che ci siano dubbi alcun tant'è vero che noi ci continua a chiamare l'assessore perché credo che sia stato il primo Assessore diciamo con una forte motivazione e competenza per tutto il resto dopo di lui è che noi ci abbiamo provato però diciamo ci siamo dovuti adeguare grazie,
Bene, io non voglio aggiungere altro, voglio solamente dire che.
Abbiamo rovinato le vacanze natalizie e, tra l'altro, anche all'architetto, insomma, in questo periodo, visto che ci siamo impegnati a portare avanti questo provvedimento proprio nel periodo natalizio, detto questo, grazie ancora a tutti.
Io passo, non ci sono altri interventi, giusto, quindi passiamo alla votazione del dispositivo di delibera, diamo per letto la parte integrante e sostanziale del presente deliberato, quindi il Consiglio comunale prende atto della relazione inerente l'esame delle osservazioni pervenute con adeguamento del Piano regolatore generale a Piano paesaggistico, editoriale regionale, a firma del responsabile del procedimento che ha recepito il parere del tecnico incaricato allegata alla presente deliberazione sotto la lettera A parte integrante e sostanziale del presente deliberato di determinarsi in ordine alle osservazioni pervenute alla proposta di adeguamento della variante generale al PRG vigente alle previsioni del PPTR, adottato con delibera del Consiglio comunale numero 17 del 4 luglio 2022, non accogliendo o accogliendo parzialmente o accogliendo totalmente le osservazioni, come dettagliato nella tabella che segue per tutte le motivazioni riportate nell'allegata relazione istruttoria allegata parte integrante sostanziale del presente deliberato tabelle elaborati modificati su base catastale. Qui ci tengo a e invito il Segretario a prendere nota che tutti i contenuti e gli allegati su supporto informatico sono state depositate sin dalla data della convocazione del Consiglio del 22 dicembre 2022 agli atti dell'ufficio, come da nota ulteriore a firma del responsabile del Settore territorio ingegner di aziende con protocollo 16 75 e 28 dicembre 1022 che, tra l'altro, prevedeva anche quell'altra nota pervenuta dalla Sovrintendenza. Quindi prendiamo atto di questo andiamo, diamo per letto tutti questi questi elaborati sicuramente me ne date atto e quindi passiamo a approvare i seguenti elaborati del della proposta di adeguamento del Piano regolatore generale vigente, alcuni noci al Piano paesaggistico, editoriale regionale, PPTR aggiornata alle osservazioni accolte, e sono riportate tutte le.
Osservazioni accolte che diamo per letto e diamo mandato al responsabile del settore territoriale attività produttive di procedere a tutti gli adempimenti necessari e conseguenti al presente atto, quindi apriamo la votazione finale.
La votazione è aperta.
La votazione è chiusa presenti 9 votanti, 9 il Consiglio comunale approva il punto numero 4 all'ordine del giorno adesso passiamo al punto 5, presa d'atto della deliberazione numero 157 2022 adottata dalla Sezione regionale di controllo per la Puglia del nella Camera di Consiglio del 13 dicembre 2021 sulla verifica delle del funzionamento dei controlli interni ai fini del rispetto delle regole contabili e dell'equilibrio di bilancio del Comune di Noci relativamente all'esercizio 2019 segreta, se se buonasera, se vuole,
Devo aggiungere qualcosa a questa presa d'atto, le saremo, siamo grati, visto che è una presa d'atto che ha trasmesso le al Consiglio.
Sì, allora posso dire che in proposito diciamo che la Corte dei conti svolge un'attività ordinaria a campione sulle attività dei comuni sopra e sotto i 15.000 abitanti, quindi una tantum è stato anche estratto a sorte il nostro Comune è stato si è data risposta ad un questionario che la Corte dei conti ha trasmesso ha inviato,
Attraverso una serie di dati e di informazioni che sono state richieste sul cosiddetto sistema generale dei controlli interni del Comune, in particolar modo ricordo che diciamo la Corte dei conti un certo senso CONS ha considerato il Comune di Noci,
Quasi fosse un un Ministero suddiviso in dicasteri divisioni, uffici e quant'altro, chiedendoci sicuramente uno sforzo, uno sforzo organizzativo, chiedendoci, ad esempio, di istituire un apposito ufficio di staff al Sindaco o al Segretario che dovrebbe occuparsi di controlli strategici, controlli di qualità, controlli sulle società partecipate. Capite bene che è uno sforzo organizzativo notevole perché ci vuole personale strumentazione informatica, competenze che al momento questo Comune sicuramente non si può permettere. Probabilmente forse il Comune di Bari Comune di Lecce può avere un ufficio strutturato per come viene richiesto da questo tipo di di verifiche. In ogni caso, noi abbiamo interloquito, abbiamo dato le nostre, diciamo le no. Abbiamo fornito le nostre osservazioni, i nostri chiarimenti, che sostanzialmente vengono accolti dai giudici della della Corte dei conti, chiedendoci, e questo è anche giusto sollecitando ci.
A migliorare sempre di più il nostro sistema dei controlli, in particolar modo quello sulla qualità dei servizi che noi in effetti facciamo lo facciamo sulla mensa, lo facciamo in materia ambientale, non con anche la attraverso la società che si occupa della della raccolta rifiuti lo facciamo per la biblioteca lo facciamo anche per il nostro sito web quindi diciamo che alcuni elementi sulla qualità dei servizi, la customer satisfaction, la realizziamo, faremo, dovremo fare di meglio, ma per fare questo occorre personale dedicato e competente, quindi assunto in maniera in maniera specifica chiederlo oggi ai singoli uffici mi sembra abbastanza abbastanza complesso quindi, come come diciamo come conclusione,
La la, la fase dei controlli è stata superata con osservazioni, nel senso che sollecita il Comune di Noci a fare uno sforzo organizzativo per, diciamo, migliorare, elevare il il livello del del sistema dei dei controlli sostanzialmente, comunque, è sicuramente positivo. In questi casi la Corte dei Conti chiede che ci sia un passaggio di informazione all'Assemblea consiliare è quello che stiamo facendo stasera. In effetti l'ufficio lo ha proprio predisposto come se fosse una delibera, ma ne prendiamo atto. Non è che possiamo discutere se prendere atto, non prendere atto. Ne prendiamo atto e diamo informazione, lo mettiamo anche all'interno del nostro sito web, Amministrazione, trasparente. Questo è il passaggio, poi io personalmente trasmetterò questa relazione con delle mie indicazioni agli uffici in modo tale che poi, pian pianino passo dopo passo, si possa anche, come dire, raggiungere i livelli di qualità che che dovremmo che dovremmo a me che dovremmo avere tutto qui.
Grazie.
Tenevo a quanto ha relazionato il Segretario che venisse a conoscenza del Consiglio, vedo che ci sono, nonostante l'ora, nonostante tutto mi fa piacere degli interventi, prego consigliere, Vito Plantu, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, sarò brevissimo, data l'ora che ho letto. La relazione, anche della della Corte dei conti è rispetto alle OSS alle contro osservazioni fatte dal dal Comune, né ne prendono atto loro, però comunque mantengono alcune posizioni che, secondo me, lo hanno una un attimo ha analizzato nel nel dettaglio io quello che volevo capire con la Segretaria è come procediamo, cioè nel senso che il Consiglio comunale prende atto, però credo che la dalla parte da parte dell'Amministrazione ci sia un'azione da mettere in campo, perché non possiamo lasciare una relazione della Corte dei conti con delle osservazioni sul sistema di controllo interno di cui viene presa atto. Avviene preso atto in Consiglio comunale, però diciamo non c'è poi una risposta da parte della dell'Amministrazione, anche perché credo, ma questo vale un po' per esperienza, però non lo so a questa relazione della Corte dei conti ci sarà anche diciamo, delle osservazioni che ci perverranno dal dal Collegio dei Revisori. Immagino che, siccome anche competenze del Collegio dei Revisori a osservare il funzionamento del sistema di controllo interno. Immagino che prenderanno spunto dalle verifiche fatte dalla Corte dei Conti per fare ulteriori considerazioni e osservazioni. Ecco, non vorrei che da qui partissimo per poi avere dei problemi un po' più più grossi. Ecco quindi con quello che chiedo è quali quali sono, ma ovviamente non voglio la risposta. Adesso, però, quali sono le azioni che intende mettere in campo l'Amministrazione per coprire i gap, che la relazione del della Corte dei conti ha messo in atto e credo che di questa idea, già di come vanno coperte queste?
E queste lacune. Il Consiglio poi ne debba prendere atto, cioè io prendo atto oggi di quelle che sono le osservazioni, ma vorrei anche prendere atto di quelle che sono le potenziali risposte, azioni che l'Amministrazione vuole mettere vuole mettere in campo.
Bene, grazie Consigliere, Manzone nel prosieguo Anniano, prego, ne ha fatto sì, Presidente, io il mio intervento ricalca essenzialmente quello che ha detto il Consigliere Pontone ferma, effettivamente noi io io personalmente sono non a conoscenza di queste cose, però un fatto mi preoccupo che noi prendiamo atto di questa indicazione,
Mandateci dalla Corte dei conti, la domanda che mi viene spontanea subito è nel caso in cui queste azioni mettessimo in campo, ci sono risorse finanziarie certamente da mettere in campo, anche allora, rispetto a questo io personalmente credo che nell'intervento di Pantone si sia capito oppure che abbiamo una difficoltà adesso, nel capire a fondo il provvedimento a cui io personalmente propongo il rinvio di questo provvedimento.
Voglio voglio voglio sapere allora voglio precisare questo sì variante che riguarda l'esercizio 2019, allora questa, a tutti gli effetti, è una comunicazione la Corte dei conti che il Segretario deve comunicare al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale e all'ordine Revisori visto che l'ha comunicato al Presidente del Consiglio io ho ritenuto opportuno, in qualità di Presidente del Consiglio, di metterlo all'ordine del giorno del Consiglio stesso, ma resta una presa d'atto a tutti gli effetti che diciamo che la prima volta forse che viene fatta una in Consiglio,
No.
Finanziaria 2019.
Chiaro Guagnano.
Ma mai chiedere anche di intervenire al Sindaco?
Se c'è allora il Consiglio materialmente?
Viene informato di questa cosa, cioè il Consiglio non è chiamato neanche ad esprimersi, cioè quello che è stato fatto diciamo stasera con una sola, è un di più, perché poteva benissimo essere mandata la nota a ognuno di voi, perché è doveroso ma per la per la conoscenza diciamo così a cui do la parola per la conoscenza ora quello che Vito può, quindi noi non saremo chiamati ad esprimerci su questo, perché questo non è un provvedimento che attiene peraltro l'esercizio finanziario 2019,
Cioè no e nella cura questo che cosa che hanno fatto i controlli, come ha spiegato la segretaria, e con riferimento a quell'esercizio è stato compilato un questionario, praticamente il diciamo il deliberato della Corte dei conti con riferimento al controllo fatto al questionario ha evidenziato alcune criticità, ha chiesto a noi spiegazioni noi abbiamo risposto, così come si evince dalla relazione, che alcune delle questioni di controllo strategico di gestione ed altre qua vengono svolte in una certa maniera, perché la dimensione dell'ente non è tale, a nostro giudizio, da consentire ciò o da prevedere un'articolazione così complessa, dove ci sono anche chiaramente dal punto di vista economico, delle professionalità, che è un altro punto. Quella è la risposta. La Corte dei Conti ha preso, diciamo atto visione della nostra risposta e poi ha deliberato, dice con riferimento ai controlli con riferimento all'esercizio 2 2019 nel merito tecnico non ha niente a che dire sottolinea nel sistema dei controlli.
Alcune criticità, ma non rispetto a tutto il sistema su il controllo di gestione è un'altra questione, perché sul controllo interno degli atti dice che va tutto bene e dice sostanzialmente segnaliamo la presenza delle criticità sopra evidenziate punto di questa cosa dà comunicazione a me, al Segretario generale.
E al Presidente del Consiglio.
No, è quello che va a fare la domanda fatta da noi adesso, noi praticamente dobbiamo capire come Amministrazione, come strutture, se rispetto a queste criticità segnalate abbiamo risorse, potenzialità interno ed esterno per accoglierle, ma non è che abbiamo un obbligo ad adempiere questo deve essere chiaro, non abbiamo un obbligo ad adempiere lei, la Corte dei conti dice guardate che ci sono queste cose, criteri che nel sistema generale dei controlli andrebbero fatti secondo, come diciamo noi per dare, diciamo,
Completezza al sistema, ma non è che la Corte dei Conti ci dice voi dovete adempiere pena qualche cosa Vito dice, nel momento in cui ci vengono fatte queste segnalazioni, queste o meglio osservazioni, che cosa possiamo fare? Quello che dovremmo fare è capire se prende i soldi che servono non pochi.
Mettere su un sistema che vada, diciamo in quest'ottica né più né meno. Noi come Consiglio non siamo chiamati in questa fase, non so se sono stato chiaro.
Perché scusami Fabrizio il Presidente ha detto bene il Consiglio di questa cosa deve fare una presa d'atto, infatti è stato, diciamo, preparata, una cartella perché piuttosto che mandare a ognuno la la, la, la ratio è stato detto questo e si va be'Nuccio, però diciamo per è stata una scelta, peraltro, voglio dire sempre operata. Come sempre si fa con la massima tranquillità e trasparenza. La Presidenza ha ritenuto che, preparando un atto, così tutti ce l'hanno tutti lo sanno tutti che vanno dalla documentazione dell'area riservata. Nessuno può dire che questa cosa è rimasta così, quindi stiamo non tra quelli anche in questo caso di più. Tant'è vero che non dobbiamo neanche votare, cioè anche perché è un pronunciamento della Corte dei conti. Poi non è che dobbiamo dire siamo d'accordo, non siamo d'accordo, cioè voglio dire.
Tagli che hanno estratto a sorte è stato nel 2010, quindi dal 2010, poi siamo passati al 2019, quindi probabilmente no.
Va bene.
Allora prendiamo questa presa d'atto come informazione del Consiglio comunale, spero che sia stata di vostro gradimento.
Detto questo, io ritengo che la seduta è chiusa alle ore 22:45 del 28 dicembre 2022, grazie buona serata a tutti e se non ci vediamo en Bonanno.