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Speaker : MASON – Sindaco
Possiamo iniziare con la registrazione… sì.
Allora, signori Consiglieri, buonasera, siamo qui convocati per questo Consiglio comunale.
Io direi… sì, beh, il Segretario, prego, intanto faccia l’appello. Grazie.
Speaker : SCARANGELLA – Segretario Comunale
Buonasera a tutti.
Signor Sindaco Mason Cesare (presente).
Signori Assessori e Consiglieri: Bergamin Coretta (presente); Benozzi Luigi (presente); Bastarolo Claudio (presente); Venturin Filippo (presente); Riviello Giovanni (presente); Mason Veronica (assente); Zamprogna Patrizia (assente); Mhilli Sabrina (presente); Bonutto Ornella (presente); Scquizzato Francesco (presente); Baggio Maria (presente); Peron Luisa (presente).
Speaker : MASON – Sindaco
Bene. Grazie, Segretario.
Prima di cominciare volevo salutare, che è qui presente, il nostro dottor Alessandro Ruzza, che è il nostro responsabile nuovo dei Servizi economici finanziari del Comune, che è operativo dal… effettivamente dal primo novembre, mi sembra – vero? – esattamente, dal primo novembre. Grazie per essere qui questa sera, così parteciperà attivamente, insomma, al nostro primo Consiglio… al suo primo Consiglio comunale nel Comune di Piombino Dese.
Ringrazio anche gli altri presenti, nonché anche il nuovo Comandante della Stazione dei Carabinieri di Piombino Dese, Sebastian Alù, che è qui presente anche lui per la prima volta in questo Consiglio. Grazie a tutti.
Allora io direi di cominciare. Partiamo col punto n. 1 all’ordine del giorno, è una “Modifica del Regolamento comunale di contabilità”.
Praticamente viene modificato e aggiornato per un… per recepire appunto quanto previsto dal decreto del Ministero dell’Economia e Finanze del 25 luglio 2023 avente per oggetto l’aggiornamento degli allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 188, recante le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1, 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.
Ecco, se volete… chiedo ai Consiglieri, se volete possiamo leggere quali sono le variazioni o se volete possiamo anche darle per lette, tanto si tratta semplicemente di un adeguamento normativo che dobbiamo recepire sulle funzioni del bilancio.
Quindi, se non ci sono richieste in particolare, io direi di passarlo direttamente alla votazione.
Posso passarlo direttamente alla votazione, Consiglieri? Bene, benissimo.
Quindi passiamo direttamente alla votazione. Consiglieri favorevoli? Okay, Coretta Bergamin, ti vediamo, favorevole e anche Francesco Scquizzato favorire.
Contrari?
Astenuti? 3.
Si va per l’immediata eseguibilità, esatto. Consiglieri favorevoli?
Contrari?
Astenuti?
Come sopra.
Andiamo con il punto n. 2, è l’approvazione del DUP 2024-2026.
Se vuole parlarne l’assessore Filippo, prego.
Speaker : VENTURIN – Assessore
Grazie, Sindaco.
Approvazione del DUP, approvazione del Documento Unico di Programmazione che deve essere approvato da parte del Consiglio comunale prima della stesura del Bilancio di previsione, il quale verrà proposto con la prossima seduta, quella di, diciamo, insomma di fine dicembre.
Quest’anno nel Documento Unico di Programmazione l’Amministrazione non ha proposto alcuna diciamo variazione su quelli che sono appunto gli obiettivi programmatici, così come magari era stato anche nell’anno scorso con il DUP dell’anno precedente con il quale c’erano state delle variazioni proprio per le questioni che avevamo avuto di aumenti di utenze e quant’altro che ci avevano portato a prendere delle decisioni. Quindi quest’anno viene riproposta quella che è la situazione attuale.
Speaker : MASON – Sindaco
Grazie, Assessore.
Se ci sono interventi.
Non vedo richieste di interventi, quindi passiamo alla votazione.
Consiglieri favorevoli?
Contrari? 3.
Astenuti? Francesco Scquizzato.
Votiamo anche in questo caso per l’immediata eseguibilità.
Consiglieri favorevoli?
Contrari? 3.
Astenuti? Scquizzato Francesco. Grazie.
Punto n. 3, la “Ratifica di variazione d’urgenza al Bilancio di previsione 2023-2025 di cui alla deliberazione di Giunta comunale nr. 189 del 30 ottobre 2023”.
Prego l’assessore Filippo.
Speaker : VENTURIN – Assessore
Allora, grazie Sindaco.
Per quanto riguarda la variazione, la richiesta nel senso di variazione, la richiesta di ratifica di variazione d’urgenza che viene proposta qui, insomma, al Consiglio, è la variazione di urgenza che è relativa alla delibera di Giunta comunale 189 del 30 ottobre 2023 nella quale l’Amministrazione, la Giunta ha stanziato la cifra di 9.000 euro a seguito della, diciamo, certificazione agrotecnica sui tigli del viale della stazione. Tale certificazione ha, diciamo, portato all’evidenza uno stato degli alberi, in particolar modo di alcuni degli alberi, uno stato che necessitava un intervento il più possibile celere. Per questo motivo l’Amministrazione ha deciso di procedere in maniera rapida con appunto una variazione d’urgenza e quindi con il conseguente abbattimento dei tigli.
Speaker : MASON – Sindaco
Prego, se ci sono interventi.
Vuole intervenire il consigliere Baggio. Prego, consigliere Baggio.
Speaker : BAGGIO
Allora da quanto è contenuto nella valutazione di stabilità di 22 tigli in viale della stazione emerge che il filare stradale risulta da abbattere. Nella relazione il tecnico segnala i vari conflitti con il marciapiede, con le cordonate, con i sottoservizi, con la segnaletica stradale, con l’illuminazione, con l’asfaltatura e segnala anche errate potature.
Negli avvisi di chiusura del viale della stazione si è parlato di alberi malati. Mi pare però che la malattia è causata dalle trasformazioni e manomissioni del luogo e dell’ambiente. Ricordo che il doppio filare alberato, monumentale simbolo della stazione ferroviaria di Piombino Dese attivata nei primi anni del ‘900, è stato messo a dimora nel terreno vegetale quando la pavimentazione del viale della stazione era in ghiaino. Solo nel tempo le trasformazioni dei luoghi hanno modificato il naturale habitat, non considerando la presenza di un simbolico e spettacolare doppio filare alberato. È chiaro che un albero non può essere soffocato dall’asfalto e dalla cementificazione, l’apparato radicale soffre e prima o dopo muore.
Spero questo insegni per il futuro che la messa a dimora di un albero o qualsiasi arbusto deve avvenire nel suo habitat naturale, ossia uno spazio vegetale di terreno vegetale di adeguate dimensioni in modo da permettere all’albero di sopravvivere, chiaramente seguendo le necessarie manutenzioni e potature perché gli alberi vanno curati e monitorati. Il verde e i filari alberati sono un meraviglioso dono della natura, sono una scenografia naturale, un patrimonio monumentale, storico, naturalistico e di notevole valore che appartiene ai cittadini. L’albero inoltre è un ecosistema straordinario che produce bellezza, ossigeno e frutti per la sopravvivenza della vita sulla terra. Quindi vanno salvati e tutelati.
Detto questo, vi chiedo ma erano proprio tutti da abbattere? Trattandosi di un monumentale doppio filare alberato, oltre alla relazione tecnica a quali enti o uffici competenti avete chiesto l’autorizzazione o il parere per poter effettuare il taglio del doppio filare stradale? Noi di questo non ne siamo a conoscenza e negli atti allegati non è stata reperita la documentazione. Grazie.
Speaker : MASON – Sindaco
Spenga il microfono, consigliere Baggio. Grazie.
Okay, sì.
Ecco, beh, grazie per l’intervento sicuramente sensibile del consigliere Baggio. Nulla osta a quello che… alle sue preoccupazioni in merito, alle sue considerazioni in merito sicuramente agli alberi, alla loro utilità e al loro… al patrimonio, insomma, che rappresentano, però, insomma, tutti gli alberi hanno un’età e hanno un ciclo di vita che è ben regolato dalla natura.
È ovvio. Sappiamo che diversi anni or sono son state fatte delle potature che hanno cambiato purtroppo le condizioni di salute delle piante. Sappiamo che comunque quando sono nate le piante appunto il viale era in ghiaia, non c’erano marciapiedi, non c’erano servizi, non c’erano sottoservizi tra l’altro, per cui sappiamo che gli apparati radicali ne soffrono quando si interviene con scavi, eccetera.
Detto questo - poi lascio la parola comunque per il lato tecnico all’assessore Benozzi che ha seguito i lavori - mi sono assicurato bene di verificare cosa e come… di cosa stavamo parlando ovviamente. La mia preoccupazione, ve lo dico e lo dico pubblicamente, in primis è stato quando due mamme mi han preso e mi hanno fatto vedere un albero che si apriva letteralmente, era sostenuto semplicemente dalla corteccia quando c’era un po’ di vento. E considerando che in quel momento passano, in quei giorni, cioè tutti i giorni passano sul viale della stazione minimo 2 o 300 persone, penso anche bambini in tenera età, mi ero preoccupato addirittura di far chiudere al transito quel pezzo di strada per permettere, insomma, di avere massima sicurezza.
Siamo riusciti comunque con i tecnici a trovare la destinazione dei soldi, nominare un perito, un agronomo per far fare una verifica. Al momento del taglio sono andato a verificare, abbiamo fatto tutte le foto del caso e anche quelli che sembravano i più sani tecnicamente, basta guardare perché sono ancora lì le radici, si vede un anello più nero, più scuro al centro e quella era già indicazione di malattia. Erano praticamente tutte ammalate, malattie che non si trasformavano, non si trasportavano semplicemente dall’apparato fogliare, ma addirittura anche è un tipo di malattia che si trasmette dall’apparato radicale. Questa a detta di tecnici che erano presenti in quel momento.
Detto questo, guardi, passo la parola per i dettagli praticamente all’assessore Benozzi per il suo… per alcuni ragguagli. Prego, assessore Benozzi.
Speaker : BENOZZI – Assessore
Sì, grazie signor Sindaco.
Ha detto praticamente tutto e quindi c’è poco da aggiungere. Volevo solo fare una precisazione, una puntualizzazione rispetto all’intervento del consigliere Baggio.
Non si tratta di alberi monumentali, a meno che lei non intenda per monumentale per la bellezza in sé del viale, ma gli alberi monumentali sono censiti e a Piombino Dese l’unico albero monumentale che abbiamo in Centro è il cedro del Libano presente sul fronte della chiesa di Piombino Dese. Questi sono alberi importanti, ma non monumentali, quindi non c’era bisogno di autorizzazione per l’abbattimento. La valutazione è stata fatta in punto tecnico e anche in punto agronomico.
La perizia, per rispondere alla sua domanda, li ha documentati tutti e 22 in pessimo stato di salute. Sembrava che due si potessero salvare, invece gli approfondimenti tecnici curati dall’agronomo hanno portato anche gli ultimi due in una scala di salubrità da A a D, dove A è la massima salubrità e D è il pessimo stato di salubrità, tutti e 22 in punto D. Quindi ne è stato consigliato l’immediato abbattimento per ragioni di sicurezza. Le piante erano malate, non solo danneggiate dalla potatura, ma sostanzialmente malate perché le potature, come diceva il Sindaco, probabilmente hanno acuito un danno batterico e un danno da muffe che ha coinvolto il centro della pianta. La perizia, che è stata commissionata, è stata commissionata ad uno dei centri agronomici di massima esperienza sul punto proprio per avere la tranquillità di quello che si andava a fare.
Poi non ho capito, perché sono giuste le sue osservazioni relativamente al fatto che gli alberi vanno messi in condizioni di salubrità per loro, e quindi in terreni dove l’apparato radicale abbia passo e spazio d’espansione senza la presenza o la costrizione di altri materiali attorno, ma nel caso specifico vorrebbe dire non poter ripiantare il viale della stazione perché se dovessimo piantare gli alberi esclusivamente in zone aperte adesso dovremmo chiudere il viale della stazione e lasciarlo pavimentato così com’è.
Io invece sono di diverso avviso, per quanto comprenda la bontà del suo intervento, che si debba trovare il modo di risistemare delle alberature che nel tempo ridiano al viale della stazione l’aspetto che merita, insomma, che ha sempre avuto. Sono state consigliate dallo stesso perito agronomo delle alberature che possano essere confacenti a quel tipo di situazione. L’indicazione così di massima che ho per il momento - poi ve la darò più approfonditamente quando ci sarà un dettaglio maggiore - è quella di ridurre il numero degli alberi, nel senso che, ne abbiamo memoria tutti, erano piantati a una distanza tra l’interasse di ogni singolo albero estremamente stretta. Quindi si può ridurre e allungare la distanza tra un albero e l’altro portandola quantomeno a 10 metri e quindi ridurne il numero sostanzialmente dai 22 attuali a poco più di 15, cambiando l’assenza per dare comunque monumentalità all’albero, al viale in quanto tale. Il perito l’ha ritenuto conforme con alberi che abbiano una dimensione di media dimensione e quindi che non superino i 22 metri d’altezza di chioma per la zona. Lei dice il tipo di allocazione. Quello che faremo ora sarà, perché è già stato appaltato, come diceva il Sindaco, i 9.000 euro non sono serviti solo per il taglio, son serviti per tagliare. L’azienda ha anche l’incarico di fresare le ceppaie, di portare via il materiale di fresatura della ceppaia, che altrimenti deteriorandosi all’interno della ceppaia determinerebbe marciume poi radicale, di riportare terreno vergine.
La ripiantumazione del viale ad ogni buon conto è opportuno che avvenga a un certo lasso di tempo dalla sistemazione del terreno in modo da dare tempo al terreno di rinaturalizzarsi perché piantare un albero esattamente sopra la vecchia piantumazione del precedente malato non è sicuramente la tecnica agronomica migliore. Quindi quest’anno sistemeremo la zona e l’anno prossimo, se le condizioni lo permetteranno, metteremo a dimora i nuovi alberi del viale della stazione, sistemando i marciapiedi contestualmente in modo da ridare omogeneità alla pavimentazione. Grazie.
Speaker : MASON – Sindaco
Grazie, assessore Benozzi.
Prego, c’è una replica del consigliere Baggio.
Prego, consigliere Baggio.
Speaker : BAGGIO
Sicuramente i luoghi andranno sistemati opportunamente perché chiaramente non si può continuare a mantenere, però quello che dico, no, avete considerato che il viale della stazione è un’opera pubblica di oltre settant’anni e quindi è soggetta a tutela a norma dell’articolo 10, comma 1 del Codice dei beni culturali? È stato verificato questo?
Speaker : MASON – Sindaco
Scusi, cosa prevede il comma 10… l’articolo 10, comma?
Speaker : BAGGIO
Tutte le opere pubbliche che hanno oltre settant’anni sono tutelate.
No.
Allora, la strada è un’infrastruttura pubblica. Fanno parte della strada anche le opere accessorie e quindi le alberature. Quindi questa… questo lo dice il Codice dei beni culturali e per farlo dovete rifarvi all’articolo praticamente 12 e 13 perché hanno la protezione. Perlomeno la Sovrintendenza, gli enti preposti dovevano essere interpellati, così pure anche l’autorizzazione da parte dei Carabinieri forestali perché, anche in caso, in base al Regolamento della Regione veneta all’articolo 6, anche i casi di necessità o di urgenza devono essere sottoposti a loro parere. Entro 15 giorni vi devono dare una risposta. E sta tranquillo che i Carabinieri non aspettano 15 giorni per la risposta, la danno immediatamente.
Poi c’è anche un’altra considerazione da fare. Il vincolo indiretto di Villa Cornaro è stato valutato.
Questo… vi ho chiesto queste cose io.
Speaker : MASON – Sindaco
Bene, grazie consigliere Baggio.
Non so se intende replicare l’assessore Benozzi.
Prego, assessore Benozzi.
Speaker : BENOZZI – Assessore
Allora l’ufficio non dubito che abbia fatto tutte le valutazioni necessarie a permettere l’abbattimento in legalità, come le ho detto prima. Quindi presumo di sì.
Ad ogni buon conto, se dal suo punto di vista alcune delle norme che ha citato sono applicabili al caso concreto, non lo credo, nel senso che innanzitutto il Sindaco le ha ricordato che si è trattato di un abbattimento corredato da ragioni d’urgenza data la tipologia di perizia che è arrivata, bene, da un lato.
Secondariamente presumo che il viale di per sé non abbia una valenza storica in sé perché è stato ripetutamente manomesso nel tempo. L’ultimo lavoro che ne ha completamente trasformato la fisionomia è di 19 anni fa. Quindi di per sé questa valenza storica ultra settantennale magari ce l’ha l’asfalto, ma anche quello è stato messo da poco.
Adesso non voglio banalizzare, voglio dire, ma di per sé la struttura ha un’età come ce l’hanno tutte le vie del centro di Piombino Dese, per le quali non si fa questo tipo di richiesta specifica che lei sostiene. Tuttavia, sarà mia cura chiedere notizie al responsabile dell’Area tecnica per comprendere se qualcuna di queste valutazioni che lei ha indicato e che sono rimaste registrate quest’oggi dovesse essere effettuata e se non fosse stata effettuata sarà mia cura chiederne il motivo e poi relazionarglielo al prossimo incontro. Grazie.
Speaker : MASON – Sindaco
Bene.
Grazie, assessore Benozzi.
Io direi di passare quindi alla votazione… ah, chiedo scusa.
Consigliere Bonutto, prego.
Speaker : BONUTTO
Io volevo non scendere nel tecnico, ma fare una precisazione.
Faccio presente che già con l’allora capogruppo Andrea Sacchetto in sede consiliare avevamo richiesto una verifica dello stato di salute degli alberi in viale della stazione. La minoranza che io ora rappresento ha continuato a segnalarvi più volte il problema. Purtroppo voi siete stati sordi e noi a torto inascoltati per anni e ciò ci spiace. Un tempestivo intervento di verifica, manutenzione, potatura da parte vostra avrebbe forse potuto evitare questo totale abbattimento d’urgenza che costa alla comunità 9.000 euro e se, come avete precisato, non avevate i 3.000 euro per l’incarico del tecnico potevate fare scelte diverse. Una ve la indichiamo noi: evitare di spendere 8.000 euro in favore di Rete Veneta, e questa è la prima.
Seconda, alla luce di quanto emerso nella valutazione di stabilità e tenuto conto delle molteplici variabili e condizioni che garantiscono in primis la vita di un albero, sorge spontanea una domanda: che futuro avranno gli alberi da voi piantati nel territorio comunale cementificando tutte le aiuole allora esistenti e riservando per ognuna circa 60 centimetri? È questo è il paese che volete? Via il verde e spazio al cemento? Grazie.
Speaker : MASON – Sindaco
Prego, assessore Benozzi.
Speaker : BENOZZI – Assessore
Sì, beh, non raccolgo la provocazione perché di per sé si commenta da sola.
Forse avete poca memoria, ma chi ce l’ha un po’ più lunga si ricorda che questa stessa domanda lei me l’ha già fatta quando si è trattato di sistemare le aiuole. Già allora le spiegai che le aiuole, che di per sé per quel tipo di pianta ha bisogno di uno spazio di almeno un metro e 50 laterale dal tronco, dal punto di sistemazione del tronco per garantire l’ossigenazione all’apparato radicale - e apro una parentesi, non vi è chi non veda come un albero, come diceva il Consigliere, piantato in un giardino stia meglio che all’interno di un’aiuola - ma tolto questo, le aiuole sono state realizzate sfondando la parte cementizia sottostante l’aiuola stessa, nel senso che erano sostanzialmente strati di terreno privi di possibilità di raggiungere la parte sottostante del terreno vegetale. Prima di mettere a dimora le piantine di lagerstroemia la società incaricata ha rotto il cemento sottostante in modo che la pianta possa radicare anche in profondità, dandole uno spazio di accrescimento maggiore. Tant’è che le piantine hanno attecchito perfettamente perché non ho avuto una sola mortalità naturale sulle piantine, sulle 280 piante messe a dimora. Quindi da quel punto di vista lì non sento che se ne possa muovere biasimo, nel senso che le piantine che hanno una funzione prettamente estetica e non ambientale stanno assolvendo al ruolo perfettamente.
Chiaramente non c’è volontà di cementificare da nessuna parte. C’è stata la volontà di evitare che perdurasse un’abitudine che ho trovato quando sono arrivato come Assessore e che non sento… e di cui non sento di assumermi la responsabilità, di utilizzare diserbo in modo diffuso per uccidere l’erba attorno alle aiuole. Era un’abitudine che precedentemente al mio arrivo l’ufficio utilizzava in modo diffuso. Quindi abbiamo cementato in modo tale da dare arredo urbano contemperando l’elemento estetico anche all’elemento naturale, per cui c’è minor di dispersione di diserbo, quantomeno in quelle zone.
Relativamente alla cosa che diceva lei intendo smentirla perché… l’agronomo l’ha dichiarato in perizia, se la leggete con attenzione, gli alberi son malati da oltre vent’anni. La malattia che li ha coinvolti è partita con tutta probabilità dalle potature della chioma, dalla potatura profonda della chioma realizzata in uno quando si fece la potatura anche dei platani. I platani persero di consistenza per l’introduzione di un’altra malattia che li ha coinvolti sostanzialmente tutti e i tigli hanno iniziato ad ammalarsi. All’epoca era una tipologia di potatura che si utilizzava, che utilizzavano un po’ tutti gli enti locali. Col tempo, per fortuna, si è cominciato a comprendere che è un tipo di potatura che danneggia l’alberatura anziché contenerne lo sviluppo.
Quindi, per rispondere alla sua domanda, se anche si fosse intervenuto con la perizia agronomica due anni prima l’esito non sarebbe stato diverso da quello che c’era ora. L’intervento andava fatto. Per darle un’indicazione relativa ai costi, come le dicevo, abbiamo fatto un’attenta valutazione perché siamo passati da un preventivo iniziale di 350 euro a pianta per il solo abbattimento, con una valutazione di mercato attenta siamo riusciti a trovare un’azienda che ci ha dato la disponibilità al taglio per 230 euro ad albero e con ulteriori 100 euro ha garantito il resto della lavorazione che vi ho descritto prima, quindi la fresatura della ceppaia e la sistemazione del fondo. Quindi 330 euro ad albero per la lavorazione completa. Quindi penso che si sia stati molto attenti, insomma, a utilizzare il denaro pubblico nel modo più sapiente e coerente con un livello di sicurezza che, come diceva lei, da sempre avete richiesto perché siete stati i primi a segnalare la problematicità delle alberature di viale della stazione.
Il viale, lo ripeto, deve tornare più bello di prima, se ci riusciremo. Ci vorranno anni perché torni alla maestosità che aveva. Gli alberi dovrà crescere, ma ci sono le essenze che nell’arco di 15, 20 anni potrebbero ridare la foggia che aveva precedentemente. Grazie.
Speaker : MASON – Sindaco
Grazie, assessore Benozzi.
Ci sono due Consiglieri che chiedono.
Prima le donne. Grazie.
Speaker : PERON
Allora siamo stati fortunati che non è mai successo niente, vista anche la preoccupazione che mi ha manifestato prima, Sindaco, cioè se fossimo, se avessimo avuto un intervento un po’ più tempestivo magari questo intervento sarebbe stato fatto prima, di dibattimento.
Due anni, insomma, lei è garante della sicurezza e dell’incolumità pubblica.
Speaker : MASON – Sindaco
Certo.
Speaker : PERON
Siamo stati fortunati, diciamolo.
Speaker : MASON – Sindaco
Certo.
Prego, consigliere Scquizzato.
Speaker : SCQUIZZATO
Grazie, Sindaco.
Ecco, io non voglio entrare nel merito di chi ha torto, di chi ha ragione, perché quando si va ad abbattere delle piante tutti quanti siamo un po’ amareggiati.
Entro in questa discussione per suggerire all’Amministrazione comunale che tutte le piante che sono state messe lungo le strade siano velocemente rinforzate con dei pali perché quelli che ci sono adesso stanno diventando pericolosi per la pianta stessa. Già è successo in tre, quattro piante di Via Pozzetto e due in un altro posto, non ricordo dove. Ci sono i pali di supporto che stanno diventando - uso un termine povero perché tutti capiscano - marci sotto.
Speaker : MASON – Sindaco
Grazie, consigliere Scquizzato.
Bene, passiamo quindi alla votazione del punto n. 3 all’ordine del giorno, questa ratifica della variazione d’urgenza.
Quindi Consiglieri favorevoli? Compreso Scquizzato.
Astenuti?
Contrari? 3.
Passiamo a votare per l’immediata eseguibilità.
Consiglieri favorevoli?
Contrari?
Astenuti? Nessuno. Come sopra.
Grazie, Consiglieri.
Passiamo al punto n. 4, è l’approvazione della variazione al Bilancio di previsione 2023-2025.
Prego, assessore Venturin, le passo il microfono.
Speaker : VENTURIN – Assessore
Grazie, Sindaco.
Allora con questo punto all’ordine del giorno andiamo a chiedere ai Consiglieri di approvare le variazioni al Bilancio di previsione 2023-2025. Questa è l’ultima variazione possibile per quanto riguarda l’anno in corso 2023, in quanto da dicembre non sono più possibili variazioni.
Vado a elencare per conoscenza dei Consiglieri quelle che sono le principali, diciamo, variazioni presenti in questo punto all’ordine del giorno.
Partendo dalle entrate:
- una maggiore entrata è dovuta all’IRPEF di all’incirca 30.000 euro;
- 5.000 euro di entrata da un bando della, se non ricordo male, Confcommercio, che i soldi vengono utilizzati per la realizzazione degli eventi del Natale qui nel Comune;
Esattamente.
- poi ci sono 10.000 euro, che in realtà è una partita di giro, è un’entrata con la relativa voce di uscita perché erano soldi vincolati per l’assistenza degli alunni con disabilità;
- poi abbiamo 20.000 euro di maggiori entrate dovute al canone unico;
- circa 4.500 euro, anche questi di maggiori entrate di una concessione, invece altri, insomma, proventi di tariffe, insomma maggiori entrate rispetto a quanto preventivato insomma all’inizio dell’anno;
- in realtà poi ci sono… c’è anche una compensazione, sono meno 5.500 entrate in un’altra voce, sempre comunque del canone unico.
Queste diciamo sono appunto quelle principali. Altri 3.500 euro di maggiori entrate sempre dovute ad alcune tariffe degli Uffici demografici, Ragioneria.
Per quanto riguarda le uscite vado dare quelle principali, diciamo. Sono più corpose. Poi se i Consiglieri hanno qualche domanda sono qui per rispondere.
Con queste maggiori entrate unite ad un risparmio di utenze che in variazione ammontano a circa 60.000 euro, in questa variazione, questi soldi sono stati utilizzati per:
- 45.000 euro vengono destinati come contributo alle scuole parrocchiali;
- 16.400 euro, soldi destinati all’Istituto Comprensivo per soldi diciamo di funzionamento della scuola;
- altri 9.000 circa euro sempre per l’Istituto Comprensivo, ma questa volta invece per i progetti, ormai progetti stabili che ogni anno, insomma, abbiamo finanziato e che insomma storicamente sono sempre stati finanziati;
- 10.000 euro, soldi che vengono utilizzati per le attività del Natale. 5.000 quindi, come dicevo prima, di entrata dal del bando, 5.000 invece di fondi propri;
- 18.000 euro sono destinati ai contributi alle varie associazioni;
- 10.000 euro per il completamento dei lavori della pista di pattinaggio, di riscaldamento della pista di pattinaggio, per il quale abbiamo avuto già, avevamo già inserito nelle variazioni precedenti - i Consiglieri se lo ricorderanno - delle donazioni da due importanti ditte del territorio;
- 4.000 euro di contributo alla Caritas;
- i 10.000 euro che dicevo prima, che avevo detto anche in entrata, che erano vincolati all’assistenza degli alunni con disabilità;
- e poi mettiamo, diciamo accantoniamo, visto quanto previsto insomma dalla normativa, 20.000 euro per i rinnovi contrattuali.
Queste sono le voci principali inserite all’interno della variazione.
Speaker : MASON – Sindaco
Bene.
Grazie, Filippo. Grazie, assessore Venturin.
Se ci sono interventi.
Prego, consigliere Bonutto.
Speaker : BONUTTO
Volevo solo chiedere una precisazione all’Assessore.
Senta, lo schema che lei adesso ha letto io non ce l’ho. Allora alla riunione - non importa, ma è già qualcosa - alla riunione dei Capigruppo eravamo abituati ad avere lo schema già… però non è arrivato alla Consigliera che mi ha sostituito. Chiedo sarà, diciamo, una cosa che troveremo, ecco, e in questo caso non è stata consegnata? Ecco. Grazie.
Speaker : MASON – Sindaco
Prego, assessore Venturin, risponda che poi…
Speaker : SCQUIZZATO
Solo per una precisazione perché io sono in…
Speaker : MASON – Sindaco
Consigliere, scusi, bisogna sempre dire il nome perché rimane nella registrazione. Grazie.
Scquizzato, prego.
Speaker : SCQUIZZATO
Solo per una precisazione.
Io sono in possesso di questo resoconto, che trovavamo sempre, perché lo avevo chiesto la sera dei Capigruppo. Due giorni dopo ho chiesto un appuntamento all’ufficio, come l’Assessore ci aveva indicato. Se passate lo trovate, io son passato.
Forse la consigliera Baggio non è passata e non l’ha trovato. Penso che ce l’abbia anche l’Assessore questo qua agli atti. Non pensiate che ci siano dei sotterfugi.
Speaker : BAGGIO
Tanto per precisare quella sera…
Speaker : MASON – Sindaco
Chiedo scusa, la parola… chiedo scusa, la parola la do io.
Per cortesia, la parola la do io.
Ha chiesto la parola l’assessore Venturin. Prego, assessore Venturin.
Speaker : VENTURIN – Assessore
Allora sì, volevo tranquillizzare la consigliera Bonutto e anche, insomma, in generale gli altri Consiglieri.
In accordo con il dottor Ruzza nelle libere, insomma, delle prossime variazioni ci sarà sempre un elenco, così come veniva fatto anche in precedenza, con le principali voci di entrata e le principali voci di uscita in modo tale che il bilancio sia il più chiaro possibile.
Per quanto riguarda questa variazione, effettivamente - come diceva il consigliere Scquizzato - questi, insomma quelli che ho illustrato io sono quelle principali. Qui comunque potete tranquillamente richiedere anche questa nella quale ci sono tutti i dettagli.
Speaker : MASON – Sindaco
Bene.
Grazie, assessore Venturin.
Se c’era… ecco, consigliere Baggio.
Prego, consigliere Baggio.
Speaker : BAGGIO
Allora, tanto per precisare, non è che io non sono passata. L’assessore Venturin ha detto che non ci sarebbe stato dato, quindi io non sono passata.
Dovevo chiederle un’altra cosa. I 45.000 euro di contributo alle scuole materne sono un contributo straordinario o fanno parte del contributo che ogni anno viene assegnato alle scuole materne?
Speaker : MASON – Sindaco
Prego, Assessore.
Speaker : VENTURIN – Assessore
Grazie.
Rispondo prima… relativamente alla prima questione. Quello di cui io menzionavo la volta scorsa durante la Capigruppo era un foglio di un’informativa di Giunta nella quale erano elencate alcune manutenzioni, che tra l’altro appunto qui non ho neanche elencato, anche perché alcune sono in variazioni di macroaggregato, non presenti in variazione di Consiglio comunale, e quello era un foglio, nel senso mio, sul quale avevo degli appunti e ho detto questo effettivamente non posso darvelo, che però ve le ho elencate.
Chiaramente ai Consiglieri è sempre dato accesso a quelle che sono le informative e quindi per la prossima volta chiaramente troverete già all’interno, nel senso un foglio con elencate le principali variazioni in modo tale che sia di più facile lettura a tutti quanti.
Per quanto riguarda la seconda domanda invece questi 45.000 euro non sono un contributo straordinario, ma sono la quota che l’Amministrazione mette a disposizione assieme a quanto verrà messo poi anche a disposizione nel Bilancio di previsione per l’anno scolastico 2023/2024 come contributo ordinario e quindi la convenzione non è ancora stata fatta. Ma chiaramente per fare una convenzione serve prima avere dei soldi in bilancio, sennò non possiamo fare una convenzione. Quindi adesso che i soldi, se verrà approvata la delibera in Consiglio comunale, verranno messi appunto, potremo trovarci con le parrocchie e partire con la convenzione. Poi anche con il Bilancio di previsione, quando verrà anch’esso approvato, che ci saranno degli ulteriori stanziamenti, verranno inseriti anche questi all’interno della convenzione.
Speaker : MASON – Sindaco
Bene.
Grazie, Assessore.
Consigliere Baggio, prego.
Speaker : BAGGIO
Relativamente al contributo della scuola materna, nell’anno solare sarà uguale al 2023 oppure sarà diverso nel 2024? Grazie.
Speaker : VENTURIN – Assessore
Con anno solare intende da gennaio a dicembre 2024 o l’anno scolastico? Giusto per capire.
Allora per quanto… giusto per precisare perché, esatto, effettivamente la domanda è uguale a quella precedente. Noi quando avevamo fatto l’anno scolastico 2022/2023 avevamo messo a bilancio nel 2022 all’incirca sui 50.000 euro, mentre nel Bilancio di previsione non erano riusciti a mettere nulla per il 2023. Quei soldi là li abbiamo trovati man mano prima per coprire la parte rimanente dell’anno scolastico 2022/2023, quindi fino a giugno, e adesso questa parte qua è dal settembre a dicembre dell’anno 2023.
Quindi per il Bilancio di previsione non riusciamo a mettere una quota, diciamo, così come la mettevamo anche gli anni scorsi, ma il Bilancio di previsione appunto dovrà ancora essere… cioè verrà, insomma, proposto nel prossimo Consiglio comunale. Comunque verrà messa una quota che è quasi alla fine nel totale, diciamo, non come… effettivamente come era anche negli anni prima, ma speriamo comunque, come è stato anche quest’anno, che man mano…cioè che man mano mettiamo quello che effettivamente era pattuito con… in base alla convenzione precedente.
Quindi al momento questi 45.000 euro sono per chiudere quest’anno qui e quindi per iniziare il nuovo anno scolastico.
Speaker : MASON – Sindaco
Prego, consigliere Scquizzato.
Speaker : SCQUIZZATO
Solo una domanda all’assessore Benozzi.
Vedo manutenzione Palladio 7.500 euro. Immagino sia per le perdite che c’è sul tetto, sui serramenti, eccetera. Io ho fatto un giro così dall’esterno, penso che questi soldi non siano sufficienti per far tutto l’intervento. Avete in programma di impegnare qualcos’altro nel prossimo bilancio su questo… su questa manutenzione oppure quei 7.500 euro pensate che siano sufficienti?
Speaker : MASON – Sindaco
Prego, assessore Benozzi.
Speaker : BENOZZI – Assessore
Sì, Consigliere, abbiamo acquisito un preventivo che riguarda gli interventi urgenti per la sistemazione delle perdite che si sono verificate sia all’interno della palestra che all’interno di alcune aule del plesso e la somma che questa sera vi è messa in variazione è sufficiente a dare copertura a quel preventivo che di per sé dovrebbe essere sufficiente a sistemare il problema per come lo si è evidenziato.
Non si parla, lo dico già, di interventi di sostituzione di infissi che avrebbero costi completamente diversi. Sono interventi di manutenzione degli infissi esistenti e di sistemazione di alcuni punti in cui la lattoneria di alcuni punti della scuola ha denunciato delle deficienze che devono essere sistemate. Gli interventi, tra le altre cose, per quanto la variazione sia di stasera ovviamente, ma l’impresa è già preallertata per darvi corso già dalla settimana prossima. Quindi se la variazione viene portata a completamento si agirà immediatamente per porre rimedio a queste infiltrazioni che ormai da un po’ di tempo affliggono la scuola.
Speaker : MASON – Sindaco
Mi chiede la parola all’assessore Venturin, prego.
Speaker : VENTURIN – Assessore
Sì, per rifarmi, insomma, a quello che stava dicendo l’assessore Benozzi e per rispondere al Consigliere Scquizzato.
Adesso non ho visto effettivamente quale sia il preventivo, insomma, della ditta, però chiaramente questi 7.500 euro di cui lei fa riferimento sono una variazione. Nel capitolo però c’era già qualcosa, quindi in realtà il preventivo…
Esatto, sono 12.000, non 7.500. Quindi sono 12.800, questo io ho come dato.
La variazione di 7.500 è per compensare quello che mancava nel capitolo.
Speaker : MASON – Sindaco
Grazie, Assessore.
Io direi che se non ci sono interventi andiamo all’approvazione.
Consiglieri favorevoli? Compreso Scquizzato.
Astenuti?
Contrari?
Speaker : SCQUIZZATO
Posso motivarlo il mio voto favorevole?
Il mio voto favorevole…
Speaker : MASON – Sindaco
Sì.
Prego, consigliere Scquizzato per la dichiarazione di voto.
Speaker : SCQUIZZATO
Il mio voto favorevole su questa variazione è perché va a completare quello che è un saldo per le scuole materne che sono in grosse difficoltà e perché ci sono 3, 4 interventi che rientravano in una programmazione anche del nostro programma.
Speaker : MASON – Sindaco
Bene.
Grazie, consigliere Scquizzato.
Quindi dobbiamo votare anche per l’immediata eseguibilità… chiedo scusa.
Speaker : SCARANGELLA – Segretario Comunale
Abbiamo dato i favorevoli, 8.
Speaker : MASON – Sindaco
Mancano i contrari e gli astenuti.
Allora contrari? Contrari, okay, 3.
Astenuti non ce ne sono.
Bene, passiamo all’immediata… scusate, sì, per l’immediata eseguibilità.
Consiglieri favorevoli? Come sopra.
Astenuti?
Contrari? Come sopra. Grazie.
Sì, allora okay, abbiamo finito con gli argomenti legati al bilancio e agli aspetti finanziari. Volevo ringraziare per la presenza il dottor Ruzza che è stato qui con noi questa sera. Grazie, molto gentile.
Veniamo al punto n. 5 all’ordine del giorno: “Approvazione del Piano delle valorizzazioni e alienazioni immobiliari del triennio”.
Non ci sono variazioni rispetto all’anno precedente.
Se non ci sono interventi.
Mi sembra che non ci siano interventi, passiamo al voto.
Consiglieri favorevoli?
Contrari? 3.
Astenuti? 1, Scquizzato.
Per l’immediata eseguibilità, Consiglieri favorevoli?
Contrari?
Allora chiedo scusa… chiedo scusa, non mi ero accorto dell’assenza, che era uscito l’assessore Bastarolo.
Allora devo richiamare la votazione.
Consiglieri favorevoli?
Contrari? 3.
Astenuti? Scquizzato.
Per l’immediata eseguibilità, Consiglieri favorevoli?
Contrari? 3.
Astenuti.
Bergamin… sì, okay, avevo visto bene la mano. Sì, sì, favorevole. Grazie.
Al punto n. 6, la “Presa d’atto della rinuncia alla scheda d’intervento attività produttiva “S3-30” denominata così nel Piano degli interventi a nome della ditta Robur International”.
È stata ritirata perché appunto è cambiato… sono cambiate completamente le situazioni da chi l’aveva richiesta, che l’azienda… c’è stato il fallimento praticamente, quindi il titolare del sito chiede la rinuncia.
Se non ci sono interventi andiamo direttamente alla votazione.
Consiglieri favorevoli? All’unanimità.
Mi sembra che anche qui ci sia l’immediata eseguibilità… esatto.
Consiglieri favorevoli? All’unanimità.
Vedo la mano anche dell’assessore Bergamin. Grazie.
Punto n. 7 all’ordine del giorno: “Assegnazione della quota dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria per gli interventi concernenti le chiese e gli altri edifici religiosi”.
Qui viene stabilita, è la quota che ogni anno il fondo speciale creato sulla base della legge 44/87, quindi per quest’anno ammonta a 3.000 euro, che sarebbe la percentuale dell’8% su quanto effettivamente incassato per oneri di urbanizzazione secondaria, ecco.
Quindi passiamo direttamente anche alla votazione di questo.
Consiglieri favorevoli?
Contrari?
Astenuti?
Favorevole anche Scquizzato, vero? Ho detto bene? Favorevole, sì.
La facciamo, la fai… ah, al prossimo Consiglio addirittura.
Allora devo chiedere l’immediata eseguibilità o vuole esprimere prima dell’immediata eseguibilità.
Speaker : SCQUIZZATO
È solo una domanda tecnica.
Speaker : MASON – Sindaco
Allora faccia una domanda tecnica, poi andiamo a votare l’immediata eseguibilità.
Speaker : SCQUIZZATO
Ci sono oneri che vengono destinati alle opere di culto, diciamo così, no. Come oneri come siamo messi come Comune?
Speaker : MASON – Sindaco
Allora… beh, allora andiamo a votare, per piacere, che dopo eventualmente. Se lei mi permette andiamo a votare.
Per l’immediata eseguibilità, Consiglieri favorevoli? Bene, all’unanimità.
Punto n. 8, è l’approvazione dell’aggiornamento del Programma triennale ’23-’24-‘25 ed elenco annuale dei lavori dei pubblici.
Prego. Assessore Benozzi, prego.
Speaker : BENOZZI – Assessore
No, nell’elenco triennale delle opere pubbliche troviamo solo due opere spalmate, l’asilo sostanzialmente, il polo dell’infanzia che è spalmato nel triennio. Già ne avevamo parlato precedentemente. L’altra opera che troviamo è la sede della Protezione Civile. Sono le due opere che superano l’importo dei 150.000 euro e che vanno inserite nel Programma triennale.
La sede della Protezione Civile per una parte nel 2023 e per la residua parte di spesa nel 2024. Entrambi gli interventi in corso di esecuzione.
Speaker : MASON – Sindaco
Bene.
Grazie, assessore Benozzi.
Se non ci sono interventi.
Non vedo richieste di interventi, passiamo alla votazione.
Consiglieri favorevoli?
Contrari? 3.
Astenuti? 1, Scquizzato.
Andiamo… grazie della sua magnanimità.
Andiamo per l’immediata eseguibilità.
Consiglieri favorevoli?
Contrari?
Astenuti? Come sopra. Grazie.
Allora abbiamo qui delle comunicazioni dal… ops. Ah, okay, sì, non le trovavo. Grazie.
Comunicazione dal fondo di riserva. Prego, Filippo Venturin, Assessore.
Speaker : VENTURIN – Assessore
Grazie, Sindaco.
Allora il prelevamento dal fondo di riserva è uno, deliberazione di Giunta comunale n. 171 del 6 ottobre 2023. È un prelevamento dal fondo di riserva di 4.200 euro utilizzati per il servizio di trascrizione di decreti di acquisizione al patrimonio comunale di aree di sedime strade, marciapiedi di Via Cornaro. Acquisizione che avevamo fatto con il precedente Consiglio comunale e quindi la spesa di trascrizione dell’acquisizione degli atti.
Poi integrazione incarico frazionamento e variazioni catastali area pubblica di Via Roma e sempre insieme frazionamento del terreno per l’installazione di antenne di telefonia mobile.
Quindi il totale delle tre è questo prelevamento dal fondo di riserva di 4.200 euro.
Speaker : MASON – Sindaco
Bene.
Grazie, assessore Venturin.
Mi dia pure la delibera. Grazie.
Sì, prego consigliere Bonutto.
Speaker : BONUTTO
O ricordo male o io feci a suo tempo la domanda se i costi ricadevano sul Comune e mi fu risposto - adesso mi trova un po’… - però mi sembra che la cosa era completamente gratuita.
Allora io chiedo… ma scusa, sì, io ho chiesto se c’erano costi e la trascrizione è un costo a mio modo di vedere, nel senso che mi sembra, mi sembra, se ricordo bene… no, dunque, se la cosa - adesso mi sembra di ricordare - se la cosa, come avrebbe dovuto essere, fosse stata, diciamo, conclusa a tempo, diciamo in tempo reale, i costi sarebbero ricaduti sui proprietari, mi sembra, del terreno. Giusto?
Beh, comunque io andrò a vedere, però a me sembra che… a me sembra che fosse stato sottolineato, che l’ho chiesto, che tutti i costi, e la spesa è un costo, va bene, erano gratuiti.
Verificherò.
Speaker : VENTURIN – Assessore
Se posso.
Sindaco.
Speaker : MASON – Sindaco
Perché era una donazione.
Prego, assessore Venturin.
Speaker : VENTURIN – Assessore
Grazie.
Adesso per rispondere, non credo di aver risposto io, nel senso se questa era stata la sua domanda, perché effettivamente non sono a conoscenza di quest’atto.
Immagino - ma adesso eventualmente, insomma, andremo anche a verificare quello che era stato detto nel precedente Consiglio - che o nel senso si fosse ritenuto, si parlasse nel senso della… il termine acquisizione, noi non acquisiamo, nel senso che non stiamo comprando perché ci viene donata e quindi effettivamente da questo punto di vista è sicuramente gratuito. La spesa di trascrizione però, insomma, era a carico del Comune. Il costo di 4.200 euro però non è per il costo di trascrizione soltanto, ma, come dicevo, per il costo di trascrizione, per - l’ho consegnato al Sindaco - erano il costo di trascrizione di questo, il frazionamento di Via Roma e il frazionamento di un’altra area nella quale viene messa un’antenna.
Speaker : MASON – Sindaco
Prego.
Sì… allora, sì, il consigliere Scquizzato chiede di cosa si tratta il frazionamento di Via Roma.
Prego, assessore Benozzi.
Speaker : BENOZZI – Assessore
I due frazionamenti riguardano uno una porzione d’area destinata a nuova antenna e quindi si fraziona l’area, sempre in riferimento a quanto abbiamo deciso in precedenti Consigli comunali, in modo da portare l’area nel patrimonio disponibile del Comune e poterla sostanzialmente poi locare.
L’altra, l’altro frazionamento riguarda una porzione del piazzale antistante Ottorino Squizzato. So che ha anche un nome, piazzale… come si chiama? Non me lo ricordo adesso il nome che ha la piazzetta.
Esattamente, esattamente.
No, non di Via Pozzetto, di Via Roma, di fronte…
Dove c’è il bar sostanzialmente, e fa parte di quella procedura di alienazione d’aree che abbiamo visto precedentemente, che sarà oggetto di permuta con il proprietario delle aree di… mi sfugge il nome della via qui dietro il Consorzio. È… aiutatemi.
Pellico, Via Pellico, ecco. È stata richiesta una permuta tra una porzione d’area acquisita in Via Pellico - perdonate, ma non mi tornava il nome della via - e una porzione d’area di Via Roma. Era inserita nel Piano delle alienazioni già da due anni a questa parte ed è stata frazionata per poter essere poi fatta oggetto di permuta.
Speaker : MASON – Sindaco
Sì, prego consigliere Bonutto.
Speaker : BONUTTO
Mi scusi, Assessore, io l’avevo trovata questa delibera - va bene? - e difatti me l’ero anche portata per chiedere.
Allora si parla di 4.200 euro comprensivi appunto di ‘sta Via Cornaro, che mi sfuggiva la cosa perché io l’avevo anche guardata e praticamente c’era una convenzione antica tra il Comune e i proprietari. Ecco, adesso non ricordo bene perché… insomma, c’era una convenzione per cui i costi dovevano ricadere sui proprietari, va bene? Abbiamo… va beh, non importa.
Comunque al di là di questo che andremo a verificare e voi farete lo stesso, credo io, mi ero chiesta anche un’altra cosa che forse avevo capito male. Allora questa è datata il 6 del 10. Al 28 del 9 noi abbiamo fatto il Consiglio dove lei appunto ci ha sottolineato, diciamo, la… come si dice, una futura nuova antenna nel piazzale diciamo antistante la ferrovia, richiesta fatta dall’ente.
Allora io mi chiedo ma i costi del frazionamento noi facciamo anche il piacere di… avremo poi un, eccetera, ma ricadono sul Comune? Ecco questo non lo so.
Okay.
Speaker : MASON – Sindaco
Prego, assessore Benozzi.
Speaker : BENOZZI – Assessore
Sì, per specificare.
I costi del frazionamento sono assolutamente del Comune. Il Comune deve preventivamente, per poter locare il Comune deve trasformare la porzione d’area destinata ad antenna in patrimonio disponibile, sottraendola quindi al patrimonio demaniale indisponibile, l’unica maniera, altrimenti l’area rimarrebbe soggetta al semplice canone di utilizzo di suolo pubblico.
Quindi passiamo dalla possibilità di incassare 800 euro annui per ciascuno dei soggetti che utilizzeranno l’antenna, massimo tre, quindi 2.400 euro anni, e la possibilità di incassare un canone di locazione. Per poter avere il canone di locazione l’area deve far parte del patrimonio disponibile. Per renderla tale è necessario frazionarla, identificarla e spostarla nel patrimonio disponibile. Quindi è assolutamente un costo nostro in quel caso.
Speaker : MASON – Sindaco
Grazie, assessore Benozzi.
Chiedo. Consigliere Scquizzato, prego, vuole il microfono?
Okay, le do il…
Allora andiamo sulle varie ed eventuali dopo.
Finiamo questa che è la “Comunicazione trascrizione della registrazione della seduta consiliare”, che vi è stata data, appunto che è dell’ultimo Consiglio. È la semplice comunicazione dell’ultimo Consiglio.
9, 10.
Poi abbiamo l’11 e il 12.
Allora, se vuole… sì, andiamo avanti con l’11.
Allora sono stati presentati con due punti all’ordine del giorno, sebbene si poteva fare in un semplice… semplicemente in un punto, ed è la richiesta fatta dalle minoranze della convocazione del Consiglio Comunale seduta straordinaria sulla sicurezza nel nostro territorio.
Che… convocazione d’urgenza, sì è possibile, dove che per Regolamento il Sindaco deve convocarla entro 20 giorni, però in questo caso il Consiglio era già stato convocato, per cui lo portiamo direttamente oggi all’ordine del giorno per la discussione.
Allora i Consiglieri di minoranza chiedono appunto… sì, i Consiglieri comunali Bonutto, Baggio, Peron, esatto, chiedono, propongono appunto all’ordine del giorno uno, un esame della situazione del territorio comunale in punto sicurezza e due, la valutazione e adozione delle idonee misure di sicurezza volte a contenere gli episodi criminosi.
Allora io direi intanto per cominciare potrei lasciarvi la parola e capire quali sono le vostre richieste, le vostre esigenze, per poi discuterle.
Prego, consigliere Peron.
Speaker : PERON
Allora ci siamo rivolti a lei, Sindaco, in qualità di garante della sicurezza e dell’incolumità pubblica per affrontare un tema che riguarda tutta la nostra comunità, che appunto è la sicurezza del territorio.
Abbiamo chiesto un Consiglio straordinario ai sensi… e non d’urgenza, ma straordinario per analizzare la situazione attuale anche alla luce degli ultimi eventi. Inserire tale questione nell’ambito di un Consiglio già ben ricco di punti all’ordine del giorno, che - mi passi la battuta - potrebbe annoiare qualche suo Consigliere, a nostro avviso significa non dare adeguata importanza, ma soprattutto il giusto spazio per una tematica che coinvolge tutta la comunità e merita una seduta ad hoc.
Tuttavia, seppur con queste premesse, prendiamo atto dell’inserimento all’ordine del giorno dei punti da noi proposti e siamo disposti ad ascoltarvi.
Speaker : MASON – Sindaco
Il suo intervento, okay.
Ad ascoltarci.
Sì, esatto.
La forma intanto… va beh, la forma va beh. Lasciamo perdere la forma in cui sono stati presentati.
Allora, allora io non so cosa vogliate sentirvi dire o cosa voi addirittura intendiate per… cosa voi intendiate per esame della situazione del territorio in punto sicurezza oppure valutazione e adozione delle idonee misure di sicurezza. Diciamo che posso fare un veloce… un riassunto, potremmo parlarne tranquillamente, su quello che è successo negli ultimi periodi nel nostro territorio. Ci riferiamo a una situazione che non è sicuramente di degrado del territorio, perché non riguarda un’emergenza del territorio, ma è stato semplicemente uno screzio tra famiglie, un episodio molto puntuale, ecco, che, per carità, espone al pericolo, avrebbe potuto esporre al pericolo anche i nostri cittadini, certo che sì.
Certo che a questo punto devo dire e ringraziare soprattutto anche per l’impegno e l’attività che hanno svolto i Carabinieri del nostro Comando, sia di Piombino Dese che di Cittadella, che nel giro di meno di mezz’ora li vedono tutti impegnati nella nostra Caserma, a cominciare dal maggiore Pezzo, per intervenire e difatti abbiamo visto che nel giro di poche ore la situazione è stata risolta, è stato messo in sicurezza il colpevole di tale reato perlomeno.
Se vogliamo parlare dei furti nelle case che si sono verificati la settimana scorsa, adesso non vorrei dire, si chiamano furti… aspetta, vengono definiti come… va beh, insomma, sono talmente puntuali, sono talmente realizzati senza programmazione che sono dei semplici topi che vedono aperta una finestra e saltano dentro. Sono fatti che succedono e sono, vorrei dire, quasi inevitabili.
Ciononostante ci tengo però a sottolineare una cosa. Il sistema di telecamere che ormai è insito nel territorio e che verrà integrato di ulteriori tre telecamere, che ho detto, nel largo di una stagione, penso adesso - tecnicamente dovevano essere conclusi quasi o avviati i lavori entro il 2023 - pone il nostro territorio ad essere estremamente tutelato già adesso perché qualsiasi movimento e qualsiasi automobile sul nostro territorio, è tutta l’Alta Padovana anche compresa ovviamente, si riesce ad avere un controllo puntuale di tutti gli spostamenti delle auto, con quello che, non so se ricordate l’altra volta, che parlavo dei cosiddetti varchi che sono più importanti addirittura delle telecamere, delle telecamere fisse, perché i varchi registro tutte le auto che passano, che vi passano sotto praticamente.
A supporto di questo - forse l’avevo già… ve ne avevo già parlato - nel 2023 abbiamo avuto semplicemente solamente l’8% di tutte le denunce e reati che ci son stati l’anno 2022. Quindi sono… hanno avuto un calo non repentino, un calo drastico i fatti, i reati nel nostro territorio.
Vorrei dire e spendere anche una parola in più su questo. Abbiamo, è stata integrata la nostra Caserma di nuove forze, di nuove unità. Abbiamo pattuglie che ormai coprono tutti i turni di guardia e tutti i giorni, tutta la settimana, tanto è vero che nel territorio del cittadellese – e qui voglio tra l’altro ringraziare il nostro Comandante di Stazione, Sebastian Alù che è qui presente questa sera - è il territorio ed è il Comune, la nostra Stazione, quindi Piombino Dese e Loreggia, che opera più arresti, più denunce e più attività di tutto il territorio dell’Alta Padovana. Quindi chapeau per quello che fate, per come lo fate, ecco.
Detto questo, qualsiasi altra considerazione, insomma, la lascio a voi Consiglieri, prego.
Prego, assessore Bergamin,
Sì, ciao, buonanotte. Saluta la piccola.
Prego. Consigliere Peron, prego.
È un dibattito aperto questo, sì.
Ho dato la parola al consigliere Peron.
Posso?
Consigliere Scquizzato, prego.
Speaker : SCQUIZZATO
Lei, Sindaco, ha fatto una considerazione che smentisce l’ultimo Consiglio. Quando io le ho chiesto quante telecamere ci sono a Piombino ha spiegato il tutto molto bene, di quello che c’è in funzione, e ha anche detto che siamo - e l’ha confermato stasera - che i furti sono in forte calo a Piombino Dese.
A me risulta che solamente negli ultimi 15, 20 giorni ci sono stati una quindicina di furti. Non so se la gente venga a denunciare in Caserma il tutto oppure fanno finta di niente, però se parliamo di Via Pacinotti, Via Palù, via Ronchi e un’altra via che adesso mi sfugge, ce ne sono stati diversi negli ultimi 15 giorni.
Detto questo, lei parlava che prossimamente verranno installate a Piombino Dese tre telecamere. A me risulta che ci sia un progetto in Federazione finanziato dal Ministero dell’Interno, in accordo con la Prefettura, che prevede un’installazione nei prossimi… nel prossimo anno, un anno e mezzo di 450 telecamere con due centraline di supporto per la sede operante. Se questo corrisponde a verità - e non ho dubbi che non corrisponda alla verità - perché a Piombino Dese sono previste solo tre telecamere su 450 che son previste su 10, 11 Comuni? Punto di domanda.
È un progetto che valutate in Giunta come Sindaci o è un progetto che passa anche in Consiglio della Federazione questo? Questo non l’ho capito, se me lo sa spiegare.
Speaker : MASON – Sindaco
No, guardi, veramente non l’ho capito neanch’io.
Vuol dire che ogni Comune si attrezzerà di 40 telecamere circa?
Sì, okay, d’accordo.
Allora io non leggo tutti i giornali e le mie fonti sono diverse. Non leggo i giornali, nel senso che comunque tra quello che viene finanziato, tra quello che si può cofinanziare, sa, tante volte è diverso, per cui, insomma, ripeto… e poi stiamo parlando, io sto parlando di investimenti 2023. Quindi quello che si farà nel futuro, appena so le dirò che abbiamo 40 telecamere nuove. Adesso, attualmente non lo so.
Di solito si distribuisce sempre in base agli abitanti, non è un problema.
Cioè io ringrazio il Signore se arriveranno 30 telecamere.
Comunque… prego, adesso consigliere Peron. Prego.
Speaker : PERON
Grazie.
Mi associo a quello che ha appena detto il consigliere Scquizzato. Infatti vi rappresentiamo quella che è la preoccupazione e la paura dei nostri cittadini che, contrariamente a quanto lei ha detto, Sindaco, vediamo segnalano un aumento dei furti in abitazione, forse dovuto anche dall’illuminazione che spenta da oltre un anno e ancora oggi non è stata ripristinata totalmente. Vediamo un degrado della zona della stazione, che è un altro problema che le volevamo segnalare. Il degrado del Brolo, che abbiamo già segnalato anche in precedenza.
Poi, come ha detto lei Sindaco, l’evento che ha visto la sparatoria in pieno giorno è un episodio comunque isolato ma gravissimo perché ha messo a repentaglio quella che è l’incolumità di qualsiasi persona che poteva passare per strada.
Per quanto concerne le telecamere, durante la vostra Amministrazione abbiamo visto una riduzione delle telecamere. Ne parla oggi di aumentarle.
Per quanto riguarda invece il progetto della Federazione, allora adesso a questo punto io… sorge spontanea una domanda: ma con tutto quello che versiamo alla Federazione ha senso rimanere in quel sistema? Cioè ad oggi almeno non mi pare di riscontrare… di avere un riscontro positivo in punto sicurezza. La preoccupazione comunque dei nostri cittadini è tanta.
Speaker : MASON – Sindaco
Grazie, consigliere Peron.
I dati io ve li ho dati. Il consigliere Scquizzato ha detto esattamente e giustamente che solamente negli ultimi 15 giorni ci sono stati diversi furti. Ecco, per fortuna è successo solamente negli ultimi 15 giorni perché gli altri otto mesi prima non c’è stato.
Capisco, lei capirà che comunque è fisiologica, nel senso che, adesso non stiamo qui a specificare bene o come o cosa, ma ci sono dei periodi dell’anno prima del Natale dove ci si muove tutti e il cambio dell’ora e altre cose, però, ecco, non voglio neanche e neppure scendere in alcuni fatti, insomma.
Se avete visto una diminuzione delle telecamere mi chiedo dove le abbiamo spente. Eventualmente anche chi ha fatto riferimento che con lo spegnimento dei lampioni eventualmente aumentavano i furti, ecco, ripeto, sono drasticamente calati, ma nel senso sono spariti i furti. Quindi l’illuminazione pubblica non c’entra assolutamente niente su questo.
Allora… consigliere Baggio, prego.
Speaker : BAGGIO
Vorrei fare una precisazione nel nostro intendimento a scanso di equivoci.
Speaker : MASON – Sindaco
Può parlare più vicina al microfono perché faccio fatica a sentirla anch’io.
Speaker : BAGGIO
Ah, forse adesso ho staccato tutto.
Speaker : MASON – Sindaco
Yes.
Un attimo che ricolleghiamo.
Speaker : BAGGIO
Grazie.
Speaker : MASON – Sindaco
Prego, consigliere Baggio.
Speaker : BAGGIO
Volevo fare una precisazione nel nostro intendimento.
Cioè lei prima ha accennato alle Forze dell’Ordine. Le Forze dell’Ordine lo fanno egregiamente il suo lavoro e le loro attenzioni, anzi tanto di grazie perché danno la loro vita e rischiano per noi cittadini. Quindi la cosa non è riferita alle persone, tanto per capirsi.
Allora si voleva, maggioranza e minoranza, siccome questa è una questione di cittadini, che riguarda il nostro Comune, si voleva insieme cercare di trovare delle soluzioni, di dare dei segnali, di dare anche dei mezzi a chi si occupa, diciamo, del territorio. Questo era l’intendimento, trovare una cosa unanime per cercare di fare qualcosa.
C’è bisogno di dare qualche segnale più in alto perché noi siamo in un paese? Si può darlo insieme, questo era il segnale, perché il problema c’è ed è grave. Trovare insieme qualcosa, questo era il segnale.
Speaker : MASON – Sindaco
Grazie, consigliere Baggio.
Prego, consigliere Bonutto.
Speaker : BONUTTO
Io volevo solo dire questo.
Al di là delle statistiche, delle ottiche personali, quello che tutti noi dobbiamo ricordare è la percezione dell’insicurezza che i nostri cittadini vivono e su questa percezione dobbiamo lavorare, quindi trovare delle strategie comuni, concordate e condivise, ecco, per tranquillizzare, diciamo, i nostri cittadini. Ecco, grazie.
Speaker : MASON – Sindaco
Grazie, Consigliere.
Quindi siamo qua per accettare consigli ovviamente.
Allora, se siete d’accordo… allora i punti all’ordine del giorno, l’11 e il 12, io li ho messi assieme in questo unico… okay, perfetto. Quindi possiamo proseguire.
Andiamo con il punto n. 13, che è la mozione per l’asfaltatura urgente a seguito dei lavori di posa della fibra ottica presentata dal Gruppo “Piombino Dese - Ornella Bonutto Sindaco – Autonomia”.
Allora qui potrebbe… beh, può rispondere direttamente l’assessore Benozzi eventualmente…
…che ha letto la mozione.
Prego, assessore Benozzi.
Speaker : BENOZZI – Assessore
Molto volentieri.
Allora la mozione presentata dai Consiglieri del Gruppo “Lega Nord” mira a stigmatizzare la scarsa qualità dei ripristini fatti da Open Fiber rispetto alle zone dove si sono inserite le tracce della nuova fibra. Non c’è nulla da dire, nel senso che è stato fatto un ripristino con quell’amalgama cementizia che, per carità, cala poco, ma che ha lasciato grandi disagi al territorio.
Non parliamo poi dei disagi causati al territorio per i tanti danni che sono stati causati durante la fase di posa, voluti o dovuti anche in larga parte alla poca attenzione alla presenza di sottoservizi che la società, che le varie società che hanno subappaltato i lavori da Open Fiber, hanno messo nella realizzazione dell’intervento. Vi ricordate tutti, insomma è stata rotta addirittura la condotta del gas in Via Pacinotti. E quindi ci sono stati frantumati tratti interi di linea di pubblica illuminazione per i quali ancora tuttora pendono delle procedure risarcitorie.
Tuttavia vi do anche la parte buona della notizia, nel senso che il 7 novembre abbiamo avuto l’incontro con Open Fiber per la questione relativa ai ripristini. Quindi la società sapete essere una società che per conto del Ministero ha l’incarico di eseguire questa diffusione della fibra sul territorio. Non è poi finita, perché ci hanno spiegato che ci sarà un secondo tempo anche di questo intervento per coprire zone tuttora non coperte o non coperte da questo primo intervento. Darà corso, avrebbe dovuto iniziare dal 20 del mese di novembre. In realtà siamo al 27, ancora non li ho visti, ma, insomma, dovrebbero iniziare a breve gli interventi di sistemazione che consisteranno in che cosa? Su tutte le zone dove è stato realizzato lo scavetto, riempito in amalgama cementizia, viene fatta una fresatura e riposizionato asfalto per una larghezza di mezzo metro. Non è granché, ma sostanzialmente questo piccolo taglio che crea gran rumore sul transito, quando vi transita al di sopra magari il pneumatico di un’automobile, dovrebbe risolversi. Nei tagli trasversali, dove la fibra ha tagliato trasversalmente la strada, il ripristino verrà fatto per una larghezza di 2 metri e 40. Quindi ci dovrebbe essere, diciamo così, una ricomposizione generale.
Poi, per carità, la cosa spiacevole di tutta questa vicenda che è stata segnalata - ma il Ministero ha dato priorità all’intervento di sistemazione della fibra nel territorio rispetto ai ripristini in quanto tali - era che per realizzare un buon intervento di sistemazione delle arterie contaminate dalla presenza della fibra doveva essere riasfaltata quantomeno la carreggiata. In realtà non faranno questo. Faranno semplicemente questo ripristino, che tuttavia rispetto alla situazione attuale rappresenta senz’altro un miglioramento. Sono previsti due mesi di lavoro per la sistemazione sul territorio comunale di questi lavori di ripristino che partiranno a breve.
Quindi sostanzialmente questo costituisce già di per sé una risposta rispetto alla mozione presentata. Rimarrà poi in carico alle Amministrazioni comunali, anche a noi, la sistemazione definitiva delle strade e questo è il nervo scoperto di tutta questa vicenda. Chiaramente si tratta, come ho detto prima, di un servizio di primaria importanza per la connessione del territorio, porta con sé un sacrificio, il sacrificio viene lasciato alle Amministrazioni comunali per decisione ministeriale e non possiamo che prenderne atto.
Il concetto, che voglio vi sia chiaro, è che ai Comuni non è dato di mediare o di negoziare con Open Fiber qualcosa di diverso rispetto a quello che l’appalto ministeriale ha messo a disposizione. Questo è e questo ci tocca, non ci sono margini. Siamo riusciti a fare due interventi di sistemazione stradale esclusivamente perché in due occasioni - ne avevo dato conto negli anni passati - in due occasioni Open Fiber ha scavato al di fuori delle zone concessionate. In quei casi lì sono intervenuti in ripristino stradale perché si trattava di interventi non preventivamente autorizzati e pertanto sono intervenuti in ripristino su base di diffida comunale, ma dove intervengono su zone indicate negli appalti e quindi nei progetti di intervento l’intervento è questo.
Speaker : MASON – Sindaco
Prego, consigliere Peron.
Speaker : PERON
Grazie.
Allora con questa mozione noi chiedevamo soprattutto partendo dalle vie in cui è stata posata la fibra ottica un elenco esaustivo delle vie che hanno bisogno di interventi viabilistici. Sostanzialmente un’asfaltatura, un programma, un programma dettagliato di… che predisponga i lavori da eseguire nel più breve tempo possibile. Questo perché? Io capisco anche l’esigenza di ripristinare quello che è il suolo dove è stata posata la fibra ottica, ma mi auguro - e credo venga fatto - che l’Ufficio tecnico esca a controllare effettivamente come vengono svolti questi lavori perché se noi andiamo a - mi passi il termine - a fare un rattoppo, diciamolo, su un manto stradale già di per sé in condizioni disastrose, non so che lavoro possa uscirne. Poi io non sono un tecnico. Questo volevo insomma sincerarmi.
Speaker : BENOZZI – Assessore
Guardi, le do questa informazione.
Speaker : MASON – Sindaco
Assessore Benozzi.
Speaker : BENOZZI – Assessore
Sì, scusate.
Concordo. L’attenzione è massima anche per un’altra ragione, perché durante l’intervento, l’incontro che c’è stato il 7 novembre, ho fatto presente ad Open Fiber che alcune delle strade sulle quali avrebbero dovuto eseguire i loro interventi di ripristino in realtà sono state già asfaltate. Sicché quegli interventi dovranno essere recuperati. C’è stata piena disponibilità in questo senso, nel senso che quella metratura di asfaltatura che era destinata al territorio comunale di Piombino Dese e che il Comune di Piombino Dese, per esempio, Via Draganziolo piuttosto che Via Ronchi - che non era tra le altre cose interessata dall’intervento della fibra, ma Via Draganziolo sì per tratti - dove già c’è stato… ecco, per dire, Via Pacinotti, dove ci sarà un intervento di asfaltatura a breve di ripristino da parte di Etra e di Enel per i lavori fatti, lì c’è il taglio della fibra. Open Fiber risparmia circa mezzo chilometro di asfaltature per una larghezza di 50 centimetri. Quindi 500 per 50 sono 250 metri quadrati di asfalto che andremo a recuperare in altre zone del territorio.
Quindi il controllo sull’operatività della società sarà massimo. Vi sono poi dei punti molto delicati, che sono i punti dove adesso - passatemi il termine improprio - dove il taglio della fibra zigzagato all’interno e all’esterno delle piste ciclabili, in quei punti lì si formano delle zone che non sono facilmente sistemabili con un semplice rattoppo di 50 centimetri, ma servono delle zone di asfaltatura più ampie. Ci sono altre zone dove Open Fiber ha realizzato dei pozzetti di raccordo della fibra. Faccio l’esempio di Via Pignan che è quella più esposta. Se ci siete passati ci sono dei pozzetti che sono pericolosi anche per l’incolumità pubblica per come sono stati sistemati. Open Fiber si è impegnata a una sistemazione più puntuale di queste zone. Bisognerà assolutamente seguirla per verificare che gli interventi vengano eseguiti.
Il Piano delle asfaltature, come diceva lei, è un piano che nella mia testa, nei miei programmi è ben presente anche come cronologia. Manca un dettaglio che non è di modesto momento, mancano i soldi per realizzarlo, ma, insomma, mano a mano che le risorse ci saranno daremo corso secondo un elenco di priorità che sono ben presenti all’Assessorato. Grazie.
Eh no, per quanto concerne la mozione va votata la mozione, vero?
Speaker : MASON – Sindaco
Sì.
Speaker : BENOZZI – Assessore
Se dite che vanno votate, su questa chiaramente, adesso manca anche la precedente perché non l’abbiamo neanche votata la precedente…
Ah okay, va bene.
Questa io per le ragioni, non perché non comprenda il senso della raccomandazione, ma essendo superata da ciò che ho detto, cioè impegnare la Giunta ad intervenire con la massima urgenza per la sistemazione dell’asfaltatura e l’Amministrazione comunale entro sette giorni stili un elenco esaustivo delle vie che hanno bisogno di intervento, che entro 20 giorni dalla presente mozione venga redatto un piano che predisponga i lavori… ecco, per la risposta che ho dato sostanzialmente è superata.
Quindi, se siete d’accordo, io proporrei il voto o di astensione, adesso non lo so…
Sì, se il dibattito è esaustivo e non è necessario il voto, essendo superata dai fatti si può anche evitare…
Speaker : MASON – Sindaco
Chiediamo al rappresentante appunto del Gruppo consiliare “Ornella Bonutto” di esprimersi eventualmente.
Prego, consigliere Bonutto.
Prima firmataria.
Sì, è vero.
Prego, consigliere Peron.
Speaker : PERON
Grazie.
E allora che ci venga fornito il piano.
Speaker : BENOZZI – Assessore
Il piano, Consigliere, sostanzialmente sono tutte le strade coinvolte dalla fibra. Cioè adesso, se vuole, io gliele posso anche elencare un po’ a memoria, ma in realtà sono chilometri e chilometri di strade, ma tutte le strade dove ci sono stati interventi - come indicate voi in mozione - di posa della fibra ottica saranno ripristinate secondo le modalità che le ho specificato.
Quindi se vuole glielo do in dettaglio, però sono tutte sostanzialmente, non ce n’è una che venga esclusa dall’intervento.
Speaker : MASON – Sindaco
Per cui la domanda è vi ritenete soddisfatti, quindi non la mettiamo ai voti oppure la mettiamo ai voti e noi la votiamo ovviamente?
Prego, una dichiarazione.
Non ho sentito, consigliere Peron.
Scusi, consigliere Peron, non ho sentito la risposta.
Un attimo, consigliere Scquizzato.
Consigliere Peron, col microfono deve dichiarare cosa vuole che facciamo.
Speaker : PERON
Per me lo votiamo.
Speaker : MASON – Sindaco
Prego, consigliere Scquizzato.
Un minuto di sospensione concesso.
Speaker : MASON ‒ Sindaco
Bene, riapriamo il Consiglio, Consiglieri.
Chiede la parola il consigliere Peron.
Speaker : PERON
Allora, abbiamo deciso sostanzialmente di non procedere alla votazione, ma di vigilare su quello che è e sarà il vostro operato. Auspico, però. Che non solo le vie dove è stata posata la fibra ottica siano oggetto di intervento, mi rendo conto che queste hanno la priorità, ma ci sono anche altre vie dove la richiesta di asfaltatura giunge direttamente, anche forse telefonicamente, da più cittadini alla vostra attenzione.
Quindi stiamo a vigilare sul vostro operato ed eventualmente ne parleremo ancora al prossimo Consiglio. Grazie.
Speaker : MASON ‒ Sindaco
Faremo meglio che possiamo, come abbiamo sempre fatto.
Prego, assessore Venturin.
Speaker : VENTURIN – Assessore
Grazie, Sindaco.
Volevo soltanto informare i Consiglieri che recentemente il responsabile dell’area tecnica mi ha comunicato, dopo tutti i disguidi che ci sono stati con Open Fiber, che finalmente Open Fiber è arrivata alla fase del collaudo e che quindi alla fase effettivamente tecnica di costruzione della linea completata, tanto che anche alcune compagnie stanno cominciando anche ad andare per le famiglie. Quindi, non appena anche la fase di collaudo sarà terminata e quindi la fibra sarà effettivamente attiva sul territorio, ve lo comunicheremo.
Speaker : MASON ‒ Sindaco
Avremo gli allacciamenti. Procedono su palo nel senso che come fibra ottica su terra è finita tutta e collaudata ed eventualmente gli allacciamenti secondari si prolungheranno in via aerea usando pali sia del telefono che delle dell’Enel: hanno l’autorizzazione per portare le linee su entrambe le strutture degli altri enti.
Per ulteriori integrazioni, assessore Benozzi, prego.
Speaker : BENOZZI – Assessore
Un’informazione per il Consiglio, visto che parliamo di telecomunicazioni e di copertura del territorio rispetto a questo punto: abbiamo raggiunto un’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e, nell’ambito del PNRR, una delle voci che viene finanziata è la copertura delle zone del territorio scoperte da segnale, nel senso che la fibra non arriva ovunque, nel caso del nostro territorio lo copre pienamente, ma il progetto del Ministero è quello di dare una copertura cosiddetto “Italia 1 Giga”, cioè di dare copertura al territorio nazionale uniforme e quindi il Ministero ha finanziato la possibilità di collocare antenne anche nei punti dove le compagnie ritengano non conveniente farlo.
Faccio riferimento a Levada, che ha un punto di caduta del segnale completo, è priva di copertura, sapete che nel Piano Antenne era stata inserita la possibilità di collocare un’antenna presso l’area pertinenziale del cimitero di Levada, che avrebbe dovuto dare una copertura, ma non c’era interesse economico da parte delle compagnie.
Quindi, in accordo col Ministero, l’antenna verrà realizzata, sempre attraverso Inwit, che è la società ministeriale che se ne occupa, l’anno prossimo, nel 2024 e vi troveranno quindi stazione agevolata tre compagnie telefoniche, che poi saranno scelte dal mercato sostanzialmente.
Quindi l’anno prossimo riusciremo ad avere una copertura adeguata anche di quella fetta di territorio comunale e non è di poco conto.
Ronchi avrà una copertura: non l’abbiamo dimenticata, ma verrà collocata una nuova antenna a Fossalta che, come raggio di intervento, dovrebbe dare una copertura abbastanza buona anche a larga parte del territorio della frazione di Ronchi.
Io ho visto la copertura posizionata sulla cartina e mi pare che sia in quella prossimità.
Punto n. 14 all’o.d.g.: “Mozione: «Per intitolazione di una strada o di un area pubblica al dott. Alessandro Fraccalanza»" presentata dal Gruppo «Piombino Dese – Ornella Bonutto Sindaco – Autonomia»”.
Speaker : MASON ‒ Sindaco
Bene, andiamo al punto n. 14 all’ordine del giorno, che è un’altra mozione per l’intitolazione di una strada o di un’area pubblica al dottor Alessandro Fracalanza, presentata dal Gruppo “Piombino Dese – Ornella Bonutto Sindaco – Autonomia”, firmata per prima da Ornella Bonutto.
Se la vuole leggere oppure la sintezza.
Speaker : BONUTTO
La sintetizzo: è la richiesta di intitolare una strada o un’area pubblica al dottor Fraccalanza Alessandro, come segno tangibile di riconoscenza per il suo impegno nei confronti della comunità intera: questo è il riassunto.
Speaker : MASON ‒ Sindaco
Qui ci trova veramente assolutamente d’accordo: il dottor Fraccalanza ha curato anche me e penso che abbia curato tutti qua dentro ed era già intenzione di questa Amministrazione trovare lo spazio, il luogo: non è facile, però ne abbiamo trovato uno estremamente dignitoso e estremamente grande nel centro del paese praticamente; ci stiamo lavorando e presumiamo che sia tutto lo spazio che era una volta tecnicamente…
Quando verrà rimesso a posto il piazzale dell’ex Consorzio Agrario con la viabilità, eccetera, eccetera, quello diventerà un largo perché ha uno sbocco anche dall’altra parte, ma non spoileriamo.
Possiamo votarla tranquillamente.
Consiglieri favorevoli? All’unanimità. Perfetto, grazie.
C’è un’altra mozione su pulizia e sanificazione strade, presentata dal Gruppo "Piombino Dese”, a firma di Maria Baggio, prego.
Speaker : BAGGIO
Si nota che in tutto il territorio comunale, da qualsiasi parte, si trovano rifiuti abbandonati, un po’ di tutto; abbiamo segnalato la questione igienico-sanitaria ma, oltre a questa, va anche segnalato il decoro degli spazi pubblici: non è possibile trovare bottiglie da tutte le parti, scatole, scatolette e scatoloni.
Quindi, oltre al problema che va risolto, perché un ambiente decoroso è molto diverso da un ambiente tralasciato e trasandato, perché fa proprio schifo, questo è il problema che noi vogliamo segnalare, anche attraverso un’educazione, partendo magari dalle scuole, perché sono i nostri alunni, i nostri ragazzi, che sono il nostro futuro e, attraverso di loro, dovremmo divulgare la faccenda che i rifiuti si mettono nei cestini. Questa è anche una mancanza da parte del nostro territorio, perché da tutte le parti adesso si trovano i cestini con il porta sigarette e dappertutto, quando si gira, perlomeno chi è educato i rifiuti li butta sul cestino; quindi non possiamo dare tutta la colpa ai cittadini, perché anche noi, come Comune, manchiamo.
Speaker : MASON – Sindaco
È un argomento su cui abbiamo già impegnato risorse e progetti, partendo dall’ultimo posto che è la valutazione di installazione di cestini sul territorio comunale; sanificazione no, fra l’altro con cadenza trimestrale, no, perché ci sono vari motivi, che magari l’assessore Benozzi può anche spiegare.
Diciamo che gli aggettivi che ha usato non sono unità di misura, per cui è difficile capire cosa intendesse dire.
Se vuole fare un intervento l’Assessore ai Lavori pubblici, Benozzi. Prego, assessore Benozzi
Speaker : BENOZZI – Assessore
Io su questa narrazione non sono affatto d’accordo e ve lo dico ogni volta, cioè è una descrizione del Comune in toni disfattisti, sulla quale io non concordo. Non so che Comune guardiate voi quando uscite per le strade, ma il Comune che lei descrive io non ce l’ho sotto gli occhi, ho una realtà completamente diversa di Piombino Dese.
Che ci sia maleducazione è comprovato e domenica ho preso la mia nipotina di otto anni, che me lo sta chiedendo da una vita, e siamo andati in via Pignan, col sacchetto a raccogliere l’immondizia sul tratto che c’è da casa mia al cimitero e in 50 metri ho tirato su due sacchi interi di immondizia tra vetro e altre porcherie, pannolini, cose che non dovrebbero aver bisogno di un cestino per essere portate nel posto giusto. Quindi c’è veramente una maleducazione imperante, non in tutte le persone, ma in una fetta della nostra popolazione residente che fa degrado del territorio.
Ma quando guardo Piombino, non lo vedo sporco come dite voi, non lo vedo affatto sporco come dite voi, soprattutto se lo guardo in paragone ai Comuni contermini, sui quali non muovo biasimo, perché ciascuno conosce le cose proprie, ma teniamo il Comune, da sempre, molto meglio di come lo tengano le Amministrazioni circonvicine. Se andate a farvi un giro lungo le piste ciclabili, da noi in ho trovato un’erba, mentre nei Comuni contermini trovate dei vivai di erba che nasce spontanea all’interno e al di fuori delle aiuole.
Quindi cominciamo intanto a dire che non lo stiamo tenendo così male come dite. Ci sono stati episodi di degrado sui quali si deve intervenire, di grande maleducazione. La Consigliera ricordava gli episodi all’interno del Brolo, dove delle persone – che non sono ragazzi, sono magari persone della nostra età – si sono permesse di raccogliere le deiezioni canine e lasciarmene 22 sacchetti appoggiati sotto la panchina del Brolo: belli, raccolti, chiusi come Dio comanda.
Quindi quelli sicuramente non sono ragazzini di 13-14 anni che vanno a pascolare il cane e, anziché portarsi via le deiezioni, le lasciano lì dopo averle racchiuse in un sacchettino. E la scusa non può essere quella che non c’è il cestino perché se c’è il cestino, lo uso, se non c’è mi porto a casa la porcheria, perché non c’è scusa all’abbandono della porcheria sul territorio.
E non deve neanche girare questo tipo di mentalità, per cui sono autorizzato a sporcare perché il Comune non mi ha messo il posacenere dove mettere la cicca: la cicca te la tieni in tasca. Ci sono gli strumenti e non sei autorizzato a sporcare, perché qualcuno non ti ha messo lo spazio dove buttare la roba: la roba non si butta. Se passa questa cultura, miglioriamo, se non passa questa cultura, rimaniamo in uno stato di costante degrado trasversale, che però non è di Piombino, ma è trasversale ed è mentalità.
Concordo pienamente su quello che dice lei e sulla necessità di passare attraverso i ragazzi per insegnare questi episodi di benvolere del territorio. Non a caso, sono stato contattato da alcuni cittadini che mi hanno chiesto di ripristinare quelle che una volta si chiamavano le “Domeniche ecologiche”, che sono molto interessanti perché, se veicolate attraverso i ragazzini che magari sanno coinvolgere i genitori, potrebbero essere un modo per reintrodurre una, non dico cultura che è un termine grosso, ma una sensibilità verso il rispetto ambientale.
Dove latitiamo – e sarà mia cura cercare un rimedio rispetto al problema – è la situazione della raccolta dei rifiuti abbandonati lungo i fossati perché la maleducazione è imperante e purtroppo dobbiamo porvi rimedio. Avevamo un operaio dedicato solo a questo fino a due anni fa, ma con il pensionamento dell’operaio dedicato, gli operai che abbiamo a disposizione già si spaccano in quattro per attendere all’ordinario, quindi ci manca quella forza lavoro che prima si dedicava esclusivamente alla raccolta.
Abbiamo fatto due volte quest’anno con Etra degli interventi di raccolta straordinaria, tuttavia Etra si occupa della raccolta del rifiuto massivo più grosso, degli abbandoni di sacchi, non va a fare la pulizia del fossato per singolo rifiuto e soprattutto ha dei costi elevati per questo tipo di intervento, quindi bisognerà trovare una soluzione.
Relativamente al Brolo, vi do questa notizia: adesso la sto curando, ma ho ricevuto la disponibilità dell’associazione che precedentemente se ne occupava, a riprendersi cura della gestione in sicurezza della struttura; è mia intenzione riassegnare la gestione a Domenico Cogo, perché parliamo di Domenico, che ha dato la piena disponibilità a riprendersene cura.
Questo insieme di fattori mi porta a dire che sicuramente miglioreremo la situazione, ma rimango convinto – e spero che anche voi ne siate testimoni sinceri – del fatto che il territorio non è tenuto così male come si dice, perché la cura del verde, la cura degli spazi pubblici, la cura degli spazi comuni è migliore qui che altrove.
Lo rivendico perché i ragazzi fanno veramente un sacrificio enorme per starci dietro, tutte le Amministrazioni che si sono susseguite nel tempo si sono dotate di una strumentazione hanno per la gestione del loro patrimonio, perché sono stati fatti sacrifici di bilancio per comprare macchinari che ci mettono all’avanguardia in tanti punti.
Il Sindaco poi faceva riferimento – poi mi taccio – al fatto che nella mozione si parla di pulizia e sanificazione, ma sapete che è stato lo stesso Ministero due anni fa a sconsigliare la sanificazione ai Comuni perché, quando è partito il periodo Covid, tre anni fa, si era partiti – anche noi abbiamo seguito l’onda – a fare le pulizie con disinfettante del territorio. Ma, oltre a non avere alcuna efficienza approvata rispetto al contenimento della carica virale ambientale presente sul territorio, crea danno potenziale, perché la dispersione delle varechine o delle altre soluzioni disinfettanti che venivano disperse nell’ambiente poteva creare potenzialmente un effetto aerosol nocivo per la popolazione, ma anche un effetto di contaminazione degli scarichi.
Quindi per la sanificazione direi anche di no. Per la pulizia vale quello che ho detto: sappiate che nella variazione di macro aggregato, come diceva l’Assessore, sono stati finanziati 10.000 euro per la pulizia delle caditoie del territorio che verrà appaltata immediatamente dopo questo Consiglio Comunale. Sono stati sempre dati di macro aggregato altri 5.000 euro, che serviranno per una pulizia straordinaria con spazzatrice e soffiatore del territorio del centro delle zone residenziali, per dare una mano ai ragazzi a fare una pulizia di fondo di massima, maggiore di quella che fanno come i limiti del tempo che hanno.
Quindi si cerca di tenerlo in ordine al meglio e mi pare che ci si stia anche riuscendo sinceramente. Grazie.
Speaker : MASON ‒ Sindaco
Assessore Bastarolo, prego.
Speaker : BASTAROLO – Assessore
In due occasioni abbiamo citato la scuola e la scuola di Piombino, l’istituto comprensivo sta lavorando ormai da anni su quello che è l’aspetto di legalità, su quello che è l’aspetto dell’ambiente e sta cercando di promuovere questo tipo…
Speaker : MASON ‒ Sindaco
Fa dei percorsi didattici ogni anno.
Speaker : BASTAROLO – Assessore
Ci sono attività continue sia su questo aspetto che su quello della legalità, quindi anche lì si sta lavorando e nel nostro territorio si sta cercando di generare nuove generazioni che possano rispettare l’ambiente. Poi, come diceva l’Assessore, non sempre sono i ragazzi a fare casino.
Speaker : MASON ‒ Sindaco
Detto questo, questa maggioranza si esprimerà alla votazione in maniera contraria. Ci sono altri interventi? Consigliere Squizzato, prego.
Speaker : SQUIZZATO
Penso di interpretare in parte e la mozione che ha presentato la consigliera Baggio. L’Assessore Benozzi ha fatto un excursus di quello che è il paese e l’ha fatto anche un modo elegante e fatto bene: Piombino paga in questo momento l’assenza di un operatore ecologico, non dico due che sono andati in pensione, ma uno sicuramente e paga una maleducazione di tanti cittadini di Piombino Dese, che magari sul marciapiede di casa hanno l’erba alta così e la colpa è del Comune, ma io a casa mia l’erba la taglio.
Dopo, che ci sia sull’Ostiglia e in tante vie immondizia buttata è vero e infatti, se domani andiamo in via De Gasperi, visto che stasera pioveva, c’era una pioggia leggera, io scommetto qua che troviamo 6-7 sacchi di immondizia, perché la sera della pioggia arrivano e buttano dentro il fosso. Ma potrei dire tantissime vie, io che giro il paese.
Con questo cosa voglio dire? Troviamo la soluzione con un altro operaio, se è possibile con la pianta organica, perché due operatori non possono seguire un territorio di 10 chilometri da Piombino a Levada, non è possibile: troveremo sempre della sporcizia per le piazze o per le strade in modo leggero; infatti le aree grandi verdi sono ben tagliate e pulite, ma nei piccoli angoli – potrei dirne 10 o 12 – non vanno gli operatori ecologici e là il paese degrada.
Speaker : MASON ‒ Sindaco
Certo, ci vorrebbero veramente delle persone, qualche persona in più che si prendesse…
(Intervento fuori microfono)
Sì, stiamo parlando comunque di operare sul suolo pubblico, per cui bisogna trovare le associazioni che si prendono la responsabilità di andare a operare sul suolo pubblico e Io stavo ribadendo il concetto che è bello trovare dei cittadini che, come dice lei, si impegnano a fare una piccola propria parte davanti casa, tant’è vero che all’ultima manifestazione che AIDO ha promosso in concorso, “Il volto del dono”, ho chiesto, come Amministrazione Comunale, di entrare all’interno del concorso e premiare alcuni cittadini che si distinguono. Infatti negli anni è bello perché hanno un senso civico e si occupano del verde davanti casa, si occupano di pulire quel poco davanti casa, si prendono cura del territorio e vanno premiati, va loro riconosciuto questo enorme sforzo.
Poi l’inciviltà regna sovrana, purtroppo, ed è difficile arginare certi problemi. Addirittura un problema che era emerso un paio di mesi fa oramai era un problema patologico, cioè una forma di patologia – posso dirlo tanto non diciamo nomi – di una persona alcolizzata, che parte in bicicletta con cestino con quattro lattine di birra, fa un chilometro sulle stradine interne e man mano che beve lancia la lattina perché deve tornare a casa senza lattine perché i familiari non lo devono vedere.
Ecco, questo è un esempio per dire quali sono i problemi, dove si nascondono queste cose, è stato seguito apposta, uno l’ha firmato, mi ha mandato la foto e questa è una forma patologica, è un problema sociale.
Comunque sulla formazione, sul sistema di raccolta degli stradini e di come utilizzare gli operai, ripeto che è un problema e vediamo come risolvere: c’è il solito discorso che mancano le risorse, c’è il blocco delle assunzioni, eccetera, per cui non è di facile soluzione.
C’era un altro intervento. Prego, consigliere Baggio.
Speaker : BAGGIO
Anche attraverso operazioni di sensibilizzazione da parte della popolazione, sicuramente dei risultati che si ottengono, anche attraverso la copartecipazione delle associazioni, tutte queste cose possono essere attivate. Io ho detto di veicolare, attraverso le scuole, perché i ragazzi sono degli ottimi educatori e insegnano anche i genitori.
Quindi, partendo da questo e con altre forme, anche coinvolgendo le associazioni, si possono dedicare delle giornate a capire che la gente si educhi e, come ha detto lei, si metta l’immondizia in tasca e se la porti a casa se non c’è il cestino. Però è brutto vedere roba buttata e l’altro giorno passo di fronte all’angolo del Municipio e c’erano cartoni di pizze, bottiglie e lattine: chi le ha lasciate queste? Qualche giovane che, purtroppo, l’ha mangiata e ha buttato tutto là. Devono imparare che c’è anche un decoro di un luogo.
Speaker : MASON ‒ Sindaco
C’erano anche ieri sera in consorzio che mangiavano la pizza e li abbiamo fotografati, quindi hanno anche dei nomi. Comunque arriveremo dove si può.
Prego, consigliere Bonutto, l’ultimo intervento.
Speaker : BONUTTO
Al di là delle posizioni personali, in cui uno vede tutto nero e uno vede tutto bianco e via di seguito, io credo che trovare una strada mediana sia la cosa più saggia, per cui io non posso dire che vedo il mio paese pulito, ma non posso neanche dire che lo vedo sporco: lo vedo migliorabile, che è diverso.
Per questa ragione, quando una mamma mi dice: “Sono costretta, con la carrozzina, a passeggiare portando il mio sacchetto, perché non c’è neanche un cestino”, per cui ha il bambino piccolo, il sacchetto da riempire, eccetera, eccetera. Allora io dico che si potrebbe cominciare con il mettere qualche cestino, anche se capisco che il problema sollevato dal consigliere Squizzato è verissimo: avete due operatori, sono pochi.
Per questa ragione effettivamente si potrebbe dare uno spunto, perché va bene l’educazione, si è sempre fatta, la scuola ha sempre lavorato molto e si potrebbe vedere di venire anche incontro a quelle che sono le cose piccole: cominciamo col mettere qualche cestino e vediamo se funziona; dobbiamo anche andare per tentativi e dopo vedete voi però provate; c’erano i cestini e perché li avete tolti? Ditecelo perché c’erano i cestini una volta e perché sono stati tolti?
Speaker : MASON – Sindaco
Prego, assessore Benozzi, vuole rispondere lei?
Speaker : BENOZZI – Assessore
Se vuole le dico perché sono stati tolti: guardi, i cestini sono stati tolti, senza che la rimozione fosse accompagnata da una specifica richiesta dell’Assessorato, per intenderci, per un moto di fastidio nei confronti dell’abuso del cestino stesso, nel senso che, purtroppo, nel corso degli ultimi due anni, nel centro di Piombino Dese, forse qualche persona – ma adesso non so chi siano perché non le ho viste – ha cominciato e continua ad utilizzare i cestini come discariche dei propri rifiuti domestici; quindi il cestino è riempito di sacchi di immondizia nel tempo esatto in cui lo si svuota.
Gli operai, infastiditi da questa situazione, che poi creava catena una quantità di difficoltà, hanno operato in autonomia quella che per loro era una giustizia sociale e hanno tolto il cestino materialmente; i cestini sono stati ricollocati, tranne che nel Brolo, dove sono stati vandalizzati e non verranno rimessi, perché, chiacchierando o ascoltando anche l’esperienza di terze persone che poi è l’esperienza di Cogo, che ho voluto ascoltare in funzione di questa nuova gestione che si attiverà a breve.
Ebbene, diceva che l’esperienza pregressa gli ha fatto pensare che sia meglio tenere i cestini all’esterno rispetto al Brolo, cioè dei cesti di raccolta differenziata all’esterno e ha detto: “Adesso poi mi arrangio io a vedere che non vengano buttate le cose”.
Quindi è correttissimo che verranno messi degli altri cestini, ne metteremo degli altri, però faccio presente che il grosso del problema non ce l’abbiamo in centro, ce l’abbiamo nei fossati laterali, come diceva il Consigliere: lì non c’è il cestino che tenga rispetto a quel tipo di maleducazione.
Poi dico una cosa – non la dico a voi, la dico a me per primo – cioè che ciascuno è responsabile della gestione del proprio territorio: perché – lo dico a me – come diceva il Consigliere poc’anzi e io lo apprezzo, se ognuno di noi si prendesse la briga, quando la vede, di tirare su la roba che vede, avremmo al territorio pulito, perché con 20 metri a testa puliamo 80 volte il territorio. Nessuno di noi, oltre a recriminare, il più delle volte fa qualcosa per pulire, perché lo guardi, ti indigni e tiri dritto.
Quindi è un esempio che serve anche per qualcuno, perché io, per deformazione mia personale, ho pulito già tre o quattro volte il Brolo e anche il Comune davanti e, quando i ragazzini ti guardano, rimangono; uno è venuto a chiedermi una volta perché facessi quella roba là e ho detto perché qualcuno ha sporcato ed è rimasto. Sporcherà anche la volta dopo, ma sono piccoli segnali.
Quindi tendiamo purtroppo, come diceva il consigliere Squizzato e io apprezzo quell’intervento, a guardare l’erba fuori di casa nostra e a non tagliarla; mi ricordo che anni fa una signora ci ha perfino chiamato da Levada per dire che c’era un “bion” fuori di casa sua: me lo ricordo ancora.
Ecco, questa è la mentalità che ci accompagna tante volte e adesso, per carità, però, concordo sul fatto che sia migliorabile tutto e cercheremo di andare in quella direzione.
Rispetto all’operaio – ultima cosa – non è che si sia impostata un’operazione per non averlo. Allora, l’operaio è andato in quiescenza e l’idea che avevamo – e la conservo – d’accordo col responsabile dell’area tecnica era, anziché andare verso la riassunzione, di appaltare dei servizi di pulizia di accompagnamento; l’anno è stato disgraziato perché l’operaio è andato in quiescenza ed è arrivato il disastro dell’anno scorso che, dal punto di vista di risorse per la manutenzione, è stato deprimente, nel senso che mi si sono depresse le risorse a disposizione per la manutenzione, quindi è un anno che non può essere preso a campione.
Già questo ha permesso – e ringrazio anche l’Assessore che ha fatto gli sforzi che ha fatto – di riottenere in parte delle risorse, ma l’idea sarebbe quella di avere due operai e di accompagnarli con dei servizi di manutenzione del territorio appaltabili a terzi, perché è vero che avere l’operaio è buono, ma ricordo anche che la malattia, un infortunio, un’assenza ti privano di un servizio: tre sono meglio di due, ma comunque non è forse la soluzione ideale.
Volevamo andare in quest’altra direzione: due operai e parte del servizio gestito da terzi privati sotto il controllo dell’Assessorato: vedremo se sarà possibile arrivare a questo obiettivo.
Speaker : MASON – Sindaco
Consigliere Baggio, prego.
Speaker : BAGGIO
I cimiteri, Vicesindaco, la pulizia dei cimiteri; purtroppo, ultimamente, durante i morti, erano…
Speaker : BENOZZI – Assessore
Sì, è stata fatta in ritardo. Lei sa che lì c’è una società deputata a farla, che è stata richiamata al ruolo.
Speaker : MASON – Sindaco
Diciamo che ci sono stati diversi giorni di pioggia nelle settimane antecedenti, per cui si sono ritirati tutti i lavori esterni perché non è che puoi andare in mezzo alla terra, però comunque il giorno dei morti i cimiteri erano puliti, per piacere, chiuso.
A cappello di questo, faccio una piccola considerazione che vuole riguardare i nostri Consiglieri: vi dicevo che sono state premiate queste persone durante “Il volto del dono” ed è stato premiato in particolare anche il signor Gaetano Bellinato, che è il papà del ragazzo del Bar dello Zodiaco, che ha una pulizia in maniera maniacale; tra l’altro, tante volte, i primi tempi, andava in cerca della rissa, perché quando ci si scontra con altre culture, con gente che lancia dalle finestre, è andato a bussare alla porta.
Ecco, diciamo che il bello e la pulizia sono diventati contagiosi in quel quartiere e adesso addirittura ci sono gli extracomunitari, ci sono gli albanesi – mi può essere testimone anche Giovanni – che non vogliono vedere una cicca per terra; quando Gaetano manca, hanno detto: “Gaetano, facciamo noi, ci arrangiamo noi” e tutto quel cantone di quartiere, non solo la parte davanti, ma attorno al palazzo, non c’è una cicca per terra. Ripeto: il bello piace anche a loro, basta educare. È stato duro all’inizio perché mi ha detto che le prime volte gli hanno messo il coltello, però il bello è contagioso, per cui se diventa una prassi, se ognuno facesse un po’ del suo, penso che tutti insieme potremmo migliorare la nostra società.
Bene, grazie. Mi sembra che ci siano altri interventi. Consigliere Squizzato, lei aveva per caso qualcosa tra le mozioni o interrogazioni? Prego, consigliere Baggio.
Speaker : BAGGIO
Se ci aggiornate un attimo per quanto riguarda la zonazione sismica e il Piano degli Interventi, se avete delle novità. Grazie.
Speaker : MASON – Sindaco
Un attimo che votiamo la mozione n. 15.
Speaker : BAGGIO
Per me non serve neanche votarla, però fare operazioni di sensibilizzazione sul territorio sì.
Speaker : MASON – Sindaco
Okay, va bene, perfetto. Grazie, consigliere Baggio.
Quindi, tra le varie ed eventuali, voleva notizie sulla zonizzazione sismica. Prego, consigliere Squizzato.
Speaker : SQUIZZATO
Allora, io volevo fare due raccomandazioni in base all’articolo 33 del regolamento, una per quanto riguarda la scuola materna di Piombino: in occasione di funerali, c’è la strada che è strapiena di macchine e prima o dopo succede qualcosa. È possibile avere un vigile in occasione solamente dei funerali, dalle 3 alle 4, quando c’è, perché in questi giorni non si passava.
Speaker : MASON – Sindaco
Il viale dell’asilo intendiamo.
Speaker : SQUIZZATO
Si può mettere un cartello, vedete di trovare una soluzione, magari con il Comando dei Vigili, di trovare un sistema per risolvere quel problema, perché, con la scusa che non c’è più il trasporto pubblico, si è quadruplicato il flusso di macchine.
L’altra riguarda il parcheggio in via Montale: so che avete avuto un incontro, due o tre mesi fa, con i residenti, assessore Benozzi, e dovevate installare dei cartelli per i parcheggi.
La terza riguarda i lavori sul Marzenego: adesso la segnaletica c’è, ci sono due bioni da levare perché uno copre il segnale, lo farò magari domani, se non piove. un intervento di ripristino di quelle mura? È previsto, basta, non serve altro.
Una domanda per il Sindaco perché circola una voce insistente nell’ultimo mese, che ormai è diventata virale: è vero che c’è la Moncler che sta trattando un terreno più o meno per spostarsi da Trebaseleghe?
Speaker : BENOZZI – Assessore
Non c’è, rispetto a questa argomentazione, alcun progetto depositato né alcuna domanda depositata in Comune, quindi allo stato non c’è nulla più che un’informativa ricevuta dall’Amministrazione Comunale, da parte della società, rispetto a un interesse al collocamento di uno stabilimento nel territorio comunale. Chiaramente, come sapete, se dovesse arrivare – e presumo arrivi – una richiesta di insediamento dello stabilimento, ne sarà interessato il Consiglio, perché è l’organo che ha la competenza, ovviamente, a fare qualsiasi tipo di valutazione in tal senso. Al momento, tuttavia, non ci sono pervenute richieste formali da parte della società.
Relativamente alla domanda che faceva, invece, la consigliera Baggio sulla zonazione sismica del territorio, se fa riferimento alle valutazioni di terzo livello, sono state completate e depositate in Regione alla fine di agosto; la valutazione di terzo livello ha portato la classificazione dell’intero territorio comunale come a rischio liquefazione. Ne avevamo parlato all’epoca anche per la questione dell’asilo, perché avevamo dato, per l’appunto, quella seconda valutazione peritale.
Stiamo attendendo, da un momento all’altro, che la Regione approvi la nostra variante, perché dovrebbero essere contestuali le due approvazioni: quella del piano di zonazione sismica sostanzialmente del territorio e anche della variante al Piano regolatore.
Il Piano degli Interventi deve rientrare approvato, nel senso che dobbiamo…
Non l’ha approvato perché siamo in attesa della risposta regionale di valutazione.
Certamente, che è condizionata dalla valutazione sismica determinata a monte. I tempi che ci hanno indicato dall’Ufficio Geologia della Regione Veneto sono per la fine di novembre, cioè ora. Spero che la quantità di documenti che gli arrivano in approvazione siano tali per cui può essere un termine non certo ancora allo stato, quindi ci contiamo perché è necessario che arrivi.
Speaker : MASON – Sindaco
Consigliere Squizzato, prego.
Speaker : SQUIZZATO
L’abbiamo rinviata prima. Per quanto riguarda la situazione oneri, mi sa dire qualcosa o la prossima volta è più preciso?
Speaker : MASON – Sindaco
Prego, Assessore.
Speaker : VENTURIN – Assessore
Allora, per quanto riguarda la questione della domanda era rivolta quando c’è stato il punto all’ordine del giorno relativo all’8 per cento che va ai luoghi di culto e quello è l’8 per cento sugli oneri di urbanizzazione secondaria; adesso effettivamente sulla differenza tra quelli totali e secondari è meglio informarsi bene. Ad ogni modo, la ragguaglio magari la prossima volta sul dettaglio effettivo, perché quello che avevo io non è aggiornato, era sui 250.000 euro, quindi chiaramente l’8 per cento non è…
Allora, per quanto riguarda anche la questione degli oneri di urbanizzazione secondaria e quindi anche quella relativa ai luoghi di culto, noi abbiamo deliberato prima quei 3.000 euro che erano quelli che erano stati effettivamente previsti all’inizio col bilancio di previsione, però, chiaramente, in realtà nell’ultima parte dell’anno sono entrati altri oneri di urbanizzazione di quel tipo. Quindi, quando andremo a rendiconto l’anno prossimo, daremo la quota rimanente alla parrocchia rispetto a quello.
Questo era per dire che evidentemente ne stanno entrando ancora, quindi quella quota era prevista di 3.000, ma in realtà ne sono arrivati di più in generale sul bilancio comunale rispetto a quanto previsto e siamo arrivati a copertura.
Speaker : MASON – Sindaco
Prego, consigliere Bonutto.
Speaker : BONUTTO
Allora due questioni in sospeso: una la rivolgo al Sindaco e una all’assessore Venturin.
Allora, prima al Sindaco per importanza: mi rivolgo a lei, signor Sindaco, in qualità di garante della sicurezza, per avere, come da lei affermato nello scorso Consiglio e a verbale, una risposta precisa e puntuale sulla questione da me sollevata in merito all’agibilità dell’edificio, se ben ricorda, e al rispetto della normativa prevista in materia sicurezza. Le avevo fatto questa domanda, che sintetizzo: questo ambiente pubblico scelto…
Ecco, si ricorda, il Sindaco vuole parlare.
Speaker : MASON – Sindaco
Chiedo scusa, io mi sono informato all’ufficio tecnico o, meglio, l’ufficio tecnico è al corrente sicuramente. Se vuole rispondere l’assessore Benozzi, ma penso che, se siamo qui, vuol dire che è tutto agibile: è una regolarità tecnica che qualcuno ha firmato.
Speaker : BENOZZI – Assessore
Sinteticamente, ho posto la questione, l’indomani del Consiglio, al tecnico comunale, anche perché la sua domanda riguardava anche che succede in caso di terremoto e di crollo e evacuazione della struttura. Allora, il tecnico mi ha risposto che la struttura è agibile da sempre, perché ha ottenuto una regolare agibilità e l’intervento di spostamento di allocazioni di attività da una stanza all’altra non determina la necessità di acquisire una nuova agibilità per la struttura, che è agibile di per sé, a meno che non venga dichiarata inagibile. L’agibilità che ha ce l’ha da sempre. Questa è stata la risposta.
Sulle procedure di evacuazione, la struttura è dotata di ascensori ma, in caso di evacuazione, l’ascensore non si può utilizzare, ma questo in qualsiasi edificio a più piani. Quindi mi ha detto che la domanda di per sé è impropria, perché in qualsiasi edificio con più piani le linee di evacuazione per persone portatrici di handicap impongono la collocazione – così mi è stato detto – della persona in posizione di sicurezza e l’informativa immediata alle forze dell’ordine per il recupero.
Dentro un grattacielo – mi ha detto – non ci sono né le rampe per scendere per i disabili, né puoi utilizzare l’ascensore in caso di terremoto o di altro rischio: la persona va posizionata in particolari posizioni dell’edificio considerate sicure, nei limiti per cui ciò può essere, e immediatamente le regole di sicurezza impongono l’informativa ai Vigili del Fuoco per il recupero della persona.
Questa è la regola e vale ordinariamente per tutti gli edifici a più piani: questa è la risposta che mi è stata data e che le riporto; poi magari, in maggior dettaglio, può chiaramente parlarne direttamente con il responsabile dell’area tecnica per avere qualche ragguaglio maggiore, perché magari la spiegazione è stata impropria.
Speaker : BONUTTI
Prendiamo atto, però volevo che mi rispondesse il Sindaco, mi dispiace. La prossima volta, Sindaco, stia più attento.
All’assessore Venturini dico che all’ultimo Consiglio si era impegnato a far pervenire alle minoranze la cifra, quantomeno indicativa, di quanto trasferiamo noi alla Federazione: possiamo avere questi dati economici? Grazie.
Speaker : VENTURIN – Assessore
Ha la deformazione professionale da insegnante, nel senso che vuole redarguire anche il Sindaco.
Se non ricordo male, mi chiedevo effettivamente una cifra indicativa di quanto noi trasferiamo alla Federazione. Le possono dare un totale e anche un qualche dettaglio di voce, anche se, da quello che ho compreso, effettivamente voci in realtà vengono poi non stravolte, ma un po’ redistribuite, nel senso che noi abbiamo un trasferimento ordinario che, per la previsione dell’anno prossimo, è di 370.000 euro, al quale poi si sommano singoli servizi piuttosto che singoli progetti; per esempio, quest’anno c’era stato il PAES, che chiaramente era sui 6.000 euro, che non verrà riproposto l’anno prossimo perché era un progetto specifico o altri.
Ad ogni modo, l’ammontare totale di previsione per l’anno prossimo è di 429.000, qualcosa più qualcosa meno.
Il contributo ordinario sì.
Speaker : MASON – Sindaco
Prego, consigliere Peron.
Speaker : PERON
Grazie. Allora, signor Sindaco, mi permetta una battuta senza offesa: che a lei piaccia stare in televisione lo abbiamo capito e abbiamo appreso, da una recente intervista su TV7, che ci sono, da parte vostra, grandi progetti per quel che riguarda la viabilità; in particolare ha parlato in quest’intervista di una rotatoria su quella che lei ha definito la “tangenziale”, che presumo sia corso Stevanato.
Posto che reputo, comunque, che la sede più opportuna per comunicare progetti così importanti alla minoranza sia il Consiglio e non una rete televisiva e considerata anche la volontà manifestata in uno degli scorsi Consigli dal Vicesindaco di voler coinvolgere le minoranze sul tema di viabilità, che comunque coinvolge tutta la nostra comunità, nello specifico di che progetti parlate? A cosa si riferiva in particolare in questa intervista, dove verrebbe realizzata la rotatoria e con che fondi?
Speaker : MASON – Sindaco
È sempre la stessa rotatoria su corso Stevanato all’incrocio con via… sempre lo stesso posto: quello è l’incrocio da risolvere, è un punto nevralgico, è un punto dove avevamo impegnato i soldi, dove abbiamo perso la prima parte del finanziamento, quindi dovrebbero venire rifinanziata, comunque parteciperemo al bando. È sempre quello il nodo in discussione.
Diciamo che noi ci teniamo e comunque, in quota parte, teniamo sempre da parte la nostra ambizione di mettere in sicurezza l’incrocio, soprattutto per i pedoni, con la parte del marciapiede, che arriva dall’altra parte, che è molto più importante rispetto forse al nodo del semaforo e del traffico stesso: per noi è più importante mettere in sicurezza i cittadini, che possono andare a piedi o in bicicletta in centro del paese.
Prego, assessore Benozzi.
Speaker : BENOZZI – Assessore
Se mi permette, il Sindaco ha detto che la volontà rimane quella, chiaramente non è la stessa rotatoria dell’altra volta, cioè non quella disassata che è stata già oggetto di una raccolta di firme ampia e non ha incontrato l’assenso della popolazione, quindi, se rotatoria deve essere, deve essere una rotatoria centrale rispetto all’incrocio. Questo è chiaro.
Va messa al centro dell’incrocio e metterla al centro dell’incrocio implica delle soluzioni che già conoscete e quindi, se sarà rotatoria, sarà una rotatoria centrale: questo è il senso.
Speaker : MASON – Sindaco
Se non ci sono altri interventi, dichiaro chiuso il Consiglio Comunale.
Buonasera a tutti e grazie.