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Bene, allora cominciamo questo Consiglio comunale, passo la parola alla dottoressa medi del nostro Segretario per l'appello.
Buonasera, dall'Olio presente Marchini.
Calciolari Zappavigna, Gulmanelli, Stefanini.
Marchesi, dotti, Nastasi, Viaro, Malavasi, Benatti, assente, giustificata, Merlotte.
Allora cominciamo dal primo punto del nostro ordine del giorno Lettura ed approvazione verbali delle sedute precedenti del 29 11 del 14 12 2023, la parola alla dottoressa Neri.
Delibera numero 68 del 29 11 23 presentazione attività svolte dal Consiglio comunale dei ragazzi.
Anno scolastico 22 23.
Deliberazione numero 69 del 29 11 23 presa d'atto dei componenti del Consiglio comunale dei ragazzi hanno scolastico 23 24 deliberazione numero 70 del 29 11 23 Lettura e approvazione verbali della seduta precedente deliberazione numero 71 del 29 11 23 approvazione variazione al bilancio di previsione finanziario triennale 23 25 deliberazione numero 72 del 29 11 23 approvazione Piano Diritto allo Studio anno scolastico 23 e 24 deliberazione numero 73 del 29 11 23 procedimento di accettazione, cessione gratuita, reliquato stradale di proprietà della signora post in via Tazio Nuvolari del capoluogo area censita al catasto, al foglio 24 mappale, 3 9 2 superficie metri quadrati, 160 Proposta di accettazione acquisizione al demanio comunale l'articolo 31, comma 21 legge 23 dicembre 98 numero 4 e 4 8 misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo deliberazione numero 74 del 14 12 23 ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche detenute al 31 12 22 dell'articolo 20 del decreto legislativo 19 8 16 numero 175 Esame e approvazione deliberazione numero 75 del 14 12 23 approvazione relazione di gestione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica ricognizione al 31 12 22 ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo 201 del 22 deliberazione numero 76 del 14 12 23 approvazione Regolamento di gestione del centro raccolta rifiuti, deliberazione numero 77 del 14 12 e 23.
Approvazione convenzione tra il Comune di Quingentole nel Comune di Quistello per l'espletamento del servizio scuolabus di utenti frequentanti la scuola primaria di Quingentole e di Quistello anno scolastico. 23 e 24 deliberazione numero 78.
Del 14 12 23 approvazione convenzione tra il Comune di Quingentole, il Comune di Quistello per l'espletamento del servizio scuola costi utenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado di Quistello anno scolastico 23 24 deliberazione numero 79 del 14 12 23 approvazione, calendario e delle sagre fiere e manifestazioni locali hanno 24,
Bene, mettiamo ai voti il punto numero 1, Lettura e approvazione verbali delle sedute precedenti favorevoli.
Unanimità, astenuti, nessuno contrari nessuno.
Passiamo al punto numero 2 addizionale comunale all'IRPEF, Determinazione aliquota anno 2024. Passo la parola all'assessore Zappavigna.
Buona sera a tutti allora.
Anche quest'anno siamo qui a determinare l'aliquota dell'addizionale comunale dell'IRPEF che, per essere sintetici, riconfermiamo allo 0 7.
Per 100 per l'anno 2024.
E questa questa aliquota, insomma, risale nemmeno nel regolamento di approvazione e del 2007, poi era stata fissata allo 0 5 nel 2008 e dal 2012, se non ricordo male, allo 0 7 viene mantenuta allo allo 0 7, con una soglia di esenzione per redditi fissata e confermata 10.500 euro.
Non ci sarebbe altro da dire dal punto di vista tecnico, ma dal punto di vista politico.
Possiamo dire che lo sforzo è stato fatto nel senso che, nonostante le difficoltà in cui versano in generale i bilanci degli enti locali e in particolare anche il nostro ovviamente difficoltà, che derivano da una serie di condizioni che sono delle condizioni strutturali, quindi non so derivanti dall'indebitamento storico del del nostro Comune.
Contingenti, come i casi sociali di cui abbiamo ampiamente e spesso parlato, ma anche l'aumento dei tassi di interessi o le crisi energetiche e condizioni sistemiche che derivano dai costi, dagli aumentati i costi di cui parleremo più avanti nell'ultimo punto nel bilancio di previsione.
Derivanti da gli aumenti sui contratti di lavoro, i costi del personale, costi degli incarichi, eccetera, eccetera decidiamo decidiamo comunque di mantenere questa aliquota costante.
Mentre molti Comuni, purtroppo, sono stati costretti anche i nostri.
Limitrofi a procedere, dove appunto avevano questo margine ad un ad un aumento, e quindi diciamo che in questo momento siamo riusciti a mantenere questa aliquota ferma ed era una delle cose che voi lo hanno fortemente riuscire ad ottenere.
Basta.
Ci sono interventi in merito al punto numero 2?
La parola al consigliere Melotti.
Volevamo sapere se sono state già fatte delle simulazioni e con l'aliquota differenziata scaglioni e, insomma, se li avete fatto valutato questa ipotesi di fatto, questa analisi.
Sì, abbiamo esaminato una serie, un ventaglio di di di scenari, diciamo in questo caso.
È la simulazione è resa un po' difficoltà più difficoltosa dal fatto che, come sapete, la la manovra di bilancio appena approvata riduce il numero delle aliquote e quindi anche gli strumenti di simulazione che sono basati sulle quattro aliquote attuali e devono essere aggiornati e le simulazioni che abbiamo fatto sono delle simulazioni che derivano da una uno scenario dove c'è una variazione in aumento dell'aliquota fissa e una contemporanea un contemporaneo innalzamento della soglia di esenzione altri scenari che invece contemplano un passaggio ad un sistema di aliquote progressive.
E all'interno di questi scenari, una differenziazione che deriva dal punto, dal CAL, dal calibrazione di queste aliquote, che però devono essere applicate. Ovviamente sulle soglie di reddito di legge sono scenari un po' complicati, cioè nel senso che alcuni di questi scenari portano dei vantaggi minimi o dei piccoli svantaggi dal punto di vista economico, ma una redistribuzione dei carichi fiscali che potrebbero essere.
Desiderabili nelle nostre situazioni di bilancio. Dobbiamo ottenere però anche molto conto della dell'aspetto finanziario, cioè non possiamo permetterci attualmente di rimetterci troppo o di rimetterci. In certi casi, però, si situa simulazioni. Ne abbiamo fatte alla fine.
Siamo riusciti a trovare le risorse in bilancio per mantenere questo scenario in attesa di vedere negli anni successivi come come si prospettano le situazioni, anche perché, come sapete, è sempre in questa manovra c'è una riduzione dei trasferimenti, quindi dobbiamo contemplare anche come andare a coprire questi no, questi ridotti, i trasferimenti che arriveranno in comune.
Ci sono altri interventi?
No, allora metterei ai voti il punto 2 dell'ordine del giorno, l'addizionale comunale all'IRPEF Determinazione aliquote anno 2024 favorevoli.
Questo è, lo cambia astenuti insieme per Quistello contrari, nessuno immediata eseguibilità del punto 2 favorevoli Quistello cambia astenuti insieme per Quistello contrari nessuno passiamo al punto numero 3, che è approvazione, aliquote IMU per l'anno 2024, ripasso la parola all'assessore Zappavigna,
Abbiamo discusso dell'IMU anche nei Consigli comunali precedenti ampiamente.
Anche in questo caso, dal punto di vista tecnico, noi riconfermiamo le aliquote a valere dal nell'anno scorso nel 2023 e.
Ciò non di meno, quindi, nella nella, nell'ottica di mantenere queste queste aliquote.
Ci siamo dichiarati disponibili,
Nel Consiglio precedente, in occasione dell'interrogazione che era stata presentata e poi ritirata, scusate l'emozione,
A discutere del della situazione abbiamo avuto anche degli incontri in questo in questo periodo con alcuni soggetti portatori di interessi e stiamo valutando insieme all'Ufficio tecnico,
E quali siano i margini per muoverci, come abbiamo.
Come avevo già accennato in Commissione proprio con i capigruppo con con Giulio.
E quindi, comunque dal punto di vista della della delibera, noi manteniamo le aliquote ordinarie, ridotte esattamente nello stesso, nello stesso scenario dell'anno dell'anno precedente.
Quindi, se avete domande?
Ci sono interventi al punto?
Grazie Consigliere, sì, grazie una breve considerazione, insieme ovviamente, alle aliquote andiamo ad applicare anche andiamo ad approvare l'allegato B il valore dei terreni edificabili delle diverse aree del territorio comunale, sul quale avevamo chiesto una revisione evidente, che non ci attendevamo un dimezzamento ma almeno un segnale di riduzione si anche perché un Comune a noi contiguo San Giacomo delle Segnate ad esempio a valori che sono circa la metà rispetto a quelli del Comune di Quistello quindi è chiaro che non mi aspetto che si possa arrivare alla a valori di questo tipo in pochissimo tempo.
Ma è altrettanto vero che uno sforzo su questo punto forse poteva essere fatto.
Bene.
Passiamo se non ci sono altri interventi o contro repliche, metterei al voto il punto numero 3 approvazione, aliquote IMU per l'anno 2024 favorevoli Quistello cambia astenuti, nessuno contrari.
Insieme per Quistello.
Immediata eseguibilità favorevoli, Quistello cambia, astenuti, nessuno contrari insieme per Quistello, passiamo ora al punto 4 dell'ordine del giorno, che verifica delle quantità e qualità delle aree fabbricabili da destinarsi a residenza ad attività produttive e terziarie per l'anno 2024 ai sensi dell'articolo 172, comma 1, lettera b del decreto legislativo 2 6 7 del 2000,
Passo la parola all'Assessore vicesindaco, Marchini.
Sì, buonasera, e questo è un punto che svilupperemo molto rapidamente.
In quanto la delibera ci chiede se abbiamo delle delle aree considerate PEEP pieno edilizia economico-popolare o piani o PIP Piano, insediamento produttivo noi non abbiamo questo tipo di piani, per cui dobbiamo deliberare che non non li abbiamo pur avendo delle aree che non rientrano in questi piani qui.
Non ho altro da aggiungere, è un adempimento che è obbligatorio, quindi dobbiamo farlo.
Anche se non abbiamo queste aree disponibili,
Ci sono interventi, nessun intervento, quindi metterei subito ai voti anche il punto 4. Verifica della qualità e quantità e qualità delle aree fabbricabili da destinarsi a residenza o ad attività produttive e terziarie per l'anno 24, mentre 24, ai sensi dell'articolo 172, comma 1, lettera b del decreto legislativo, 2 6 7 del 2000 favorevoli.
Quistello unanimità contrari, nessuno astenuti, nessuno immediata eseguibilità favorevoli unanimità contrari, nessuno astenuti, nessuno.
Allora passiamo al punto 5 dell'ordine del giorno, approvazione, Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari ai sensi dell'articolo 58 della legge 6 agosto, 2008 numero 133 e similari anno 2024. Di nuovo la parola all'Assessore vicesindaco, Marchini,
Nella delibera che andiamo a discutere sono previste, è un elenco delle di tutta quella parte che riguardano.
Gli immobili che abbiamo che sono disponibili, ma non sono strumentali vengono considerati non strumentali perché non vengono utilizzati per l'esercizio delle funzioni dell'Ente comunale.
E l'altra considerazione che nel punto 2 della delibera confermiamo per l'anno 2024 il prezzo di cessione delle aree produttive in del valore di 25 euro al metro quadro in diritto di proprietà e di euro 15, quando ci viene chiesto in diritto di superficie.
Poi, tra le al punto 4, altro elemento che mi pare utile citare il 10% del ricavato delle vendite degli immobili comunali è destinato prioritariamente all'estinzione anticipata dei mutui o per la restante quota della copertura di spese di investimento. Questi sono.
Passerei all'elenco l'elenco del degli immobili che indubbia che è l'allegato abbiamo il fabbricato in via della Vittoria. 2, che è un fabbricato,
Che si potremmo definirlo adesso definirlo.
È l'ex casa della Meloni. Ecco per per perché mi è più facile individuarlo in questo modo che prevediamo l'alienazione. Abbiamo già stiamo già adempiendo alle alle pratiche per prevedere l'alienazione di terreni in area Basaglia e che sono i terreni che saranno. Dovremmo andare prossimamente a rogito con la laguna, anche se qui risulta che la gesti lago perché la gesti, la della società immobiliari della laguna ed è lei che acquista gli immobili e i terreni per poi realizzare.
Le gli stabilimenti, e anche questa è una alienazione. Poi abbiamo i terreni in via Campolongo che ammontano a 547.250 euro e corrispondono a quasi 22.000 metri quadrati di aree disponibili per insediamenti produttivi. Anche queste sono in alienazione, poi abbiamo i terreni, il terreno, il famoso lotto di via del Bugno in zona Scalea che è anche questo è previsto in alienazione e questo è un terreno per.
Edilizia abitativa,
Poi immobili in via Martiri di Belfiore. Questa è parliamo della quella che una volta era la ex Pinacoteca e fino a poco tempo fa è stata l'ex sede con degli uffici comunali dopo il sisma, che è in gestione al affidata, in comodato gratuito al Consorzio, Oltrepò Mantovano, poi abbiamo l'immobile di via Martiri di Belfiore, che esattamente in locali adiacenti al Municipio, che è in convenzione con l'Associazione dell'ADIS di Quistello.
Poi abbiamo l'immobile in via Europa che l'ex circolo ARCI più colato, dove abbiamo un contratto di locazione in vigore dal 1 ottobre dello scorso anno, poi abbiamo un immobile in via Seneghini che un alloggio ERP.
Un alloggio popolare che abbiamo previsto come alienazione e colgo l'occasione per sottolineare che in corso un bando per la la la vendita di questo di questo immobile e poi, infine, abbiamo il terreno in zona industriale che abbiamo deliberato nello scorso Consiglio comunale.
Di novembre, se non ricordo male, che riguarda appunto le alienazioni in diritto di proprietà dei 9.000 metri quadri che attualmente sono stati affidati, il diritto di superficie alla società alce e dove è stata richiesta da parte loro l'acquisto di questo terreno, complessivamente parliamo di una di un valore di stima delle alienazioni di 947.000 euro 106,
Di questi crediamo che ormai siano nei prossimi mesi re realizzabili anche delle vendite, che porteranno delle risorse fresche nelle casse del Comune.
Aggiungo solo una cosa per quanto riguarda l'assegnazione in comodato d'uso al Consorzio Oltrepò Mantovano che nella stessa sede avrà sede anche il CAL al 2.0, cioè il nuovo GAL che vi abbiamo costituito davanti al notaio, noi Sindaci, appunto dell'area quindi prima c'era una una sede operativa cioè un ufficio di rappresentanza avremmo invece la sede principale qui a Quistello anche della del GAL.
Ci sono se ci sono interventi su questo punto.
Non ci sono interventi, quindi io passerei al voto, mettiamo al voto appunto la l'approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari ai sensi dell'articolo 58 della legge 6 agosto 2008 numero 113 similari nell'anno 2020 anno, 2024 per l'anno 2004 favorevoli.
Unanimità contrari, nessuno astenuti, nessuno immediata, eseguibilità favorevoli unanimità, astenuti, nessuno contrario, nessuno. Passiamo quindi al punto numero 6, che è l'approvazione del Piano triennale dei lavori pubblici 2024 2025 2026 ed elenco annuale per il 2024 sempre dei lavori pubblici ripasso ancora all'assessore, Martini,
Paola.
Sì, allora qui la delibera, come ha citato la Sindaca, prevede l'approvazione del piano triennale del dei lavori pubblici tra il 2024 25 e 26.
Io credo che la migliore condizione per avere un quadro preciso del degli interventi che abbiamo indicato nel piano opere pubbliche sia quello di leggere o comunque riassumere l'allegato 1 scheda D, che è quella che riassume l'elenco complessivo degli interventi, in particolare e ha suddiviso per le annualità e di suddiviso per la descrizione delle opere la tipologia e l'importo delle risorse che richiede questo intervento.
La il primo intervento riguarda una nuova realizzazione e riguarda l'impianto fotovoltaico, che che abbiamo realizzato un po' uno studio di fattibilità che comporta un quadro complessivo economico di 514.000 euro lo manteniamo quest'anno l'anno scorso, come sapete, è stato.
È stato ammesso a un bando regionale, ma non è stato finanziato per poche per poche unità la Regione Lombardia non ulteriormente rifinanziato questo bando, ma intende anche nel 2024 riproporre.
Questo bando e quindi noi abbiamo.
Ritenuto di mantenerlo nelle opere, perché intendiamo partecipare a questo bando della Regione, ma soprattutto abbiamo anche a delle aspettative perché la Comunità energetica, il famoso lavoro fatto insieme al Consorzio e dei 13 Comuni include anche l'impianto fotovoltaico sul sul Palazzetto dello Sport, nel caso venisse accolto questo, questo progetto, come sapete, è stato già apro ha passato il primo step se dovessimo avere il finanziamento, noi nel nostro progetto abbiamo indicato tra le fonti che aree che producono le energie il palazzetto dello sport e gli spogli spogliatoi del campo sportivo di via accortezza poi abbiamo fatto una manu prevediamo una manutenzione straordinaria, che sono lì, che riguardano il polo scolastico, il completamento dell'adeguamento sismico, quindi arrivare alla certificazione del dell'antisismicità del plesso scolastico.
Abbiamo candidato questo questa richiesta, questo progetto, la legge 145 e l'importo è di 400.000 euro, abbiamo indicato questa opera con priorità massima, l'altra priorità massima che abbiamo indicato in sempre di aver candidato alla legge 145. La manutenzione di strade comunali per un valore di 600.000 euro,
In inoltre abbiamo.
Ipotizzato la riqualificazione del centro sportivo polivalente, capoluogo di Quistello l'abbiamo candidato al bando Sport e periferie, e qualche giorno fa abbiamo avuto la notizia che non è stato finanziato in tutta la provincia di Mantova è stata finanziata una sola opera e che riguarda il centro sportivo di via della.
Prevalentemente l'elenco delle opere che sono state finanziate in questo bando sono tutte geograficamente nel centro sud, perché viene considerato spesso gli indicatori sociali di queste aree di questi quartieri o di queste città o comuni.
Poi abbiamo abbiamo prese, abbiamo inserito il restauro e il finanziamento conservativo del cimitero di Nuvolato per un valore di 150.000 euro è stato candidato a un bando Cariplo, e qui confidiamo di poter avere una risposta positiva perché,
Abbiamo fatto una un progetto che credo abbia una una buona, una buona possibilità, tenuto conto che parliamo di un cimitero monumentale, parliamo di un cimitero che ha delle opere artistiche di primo piano e il il bando si prestava molto a questa nostra proposta.
Qui abbiamo l'intervento di restauro e ripristino funzionale del Museo Gorni di Nuvolato, questo è stato già candidato al bando della Fondazione,
Non è stato finanziato, abbiamo avuto la notizia qualche settimana fa che non è stato messo tra le opere finanziate, purtroppo nel in questo bando non c'era neanche un'opera della Provincia di merito, quindi sono state privilegiate altre province, ma non ma non è la nostra poi abbiamo l'adeguamento al centro raccolta di rifiuti, l'abbiamo indicato come priorità massima perché c'è una veramente una necessità di intervenire nel chi è stato recentemente che ha visitato il centro raccolta rifiuti, si sarà reso conto che sono già stati iniziati dei lavori di demolizione e di preparare la.
La di da messa in sicurezza della del della struttura, le opere per mettere completamente rifare riqualificare il centro raccolta rifiuti ammontano a un quadro economico di 742.000 euro.
Poi abbiamo l'efficientamento energetico della scuola media per 989.000 euro e questo è stato già candidato a un bando che è un bando, reca che, dei quali ancora non abbiamo, non abbiamo conoscenza degli esiti, anche perché è stato è stato presentato il bando nel mese di dicembre e come come immagino potete immaginare, le risposte non sono particolarmente celeri ci vogliono alcuni mesi per avere le risposte abbiamo visto che in questo bando c'è particolare attenzione alle scuole nel finanziari, gli efficientamenti energetici si parla di immobili pubblici, ma con particolare attenzione al al, al al poli scolastici in particolare.
Abbiamo anche previsto una riqualificazione del campo sportivo di via cortese, abbiamo fatto un sopralluogo alcuni mesi fa il campo sportivo di via cortese con l'ufficio tecnico e anche i dirigenti sportivi della società di calcio ci hanno fatto presente una serie di di problemi che sono purtroppo emersi alcuni sono storici, altri sono più recenti e immaginiamo che su questo, su questa cosa diritti e abbiamo già fatto un primo,
Una prima stima dei lavori da fare e questo potrebbe essere un bando che.
Da presentare quest'anno, per cui l'abbiamo inserito nel 2024,
Immaginando una riqualificazione completa per un quadro economico di 700 e 64.000 euro. È ovvio che queste sono le necessità che la cittadinanza e il Comune di Quistello ah, perché non sono cose come dire, inventate. Il problema è che tutte queste opere sono legate indissolubilmente al alle ai bandi, quindi, se Ivaldi si ottengono le risorse, si fanno le opere, altrimenti abbiamo degli studi di fattibilità. Abbiamo qualche progetto già operativo, quindi definitivo, e ci consente comunque di va di avere.
Con noi una serie di dati di conoscenze,
Anche per cogliere altre opportunità che potrebbero uscire nel nei prossimi mesi o nei prossimi anni. Poi abbiamo tutta una serie di altre opere che riguardano il 2025 e il 2026, in particolare noi, il 2025, abbiamo previsto una sola opera che riguarda un primo intervento, un primo step sulla riqualificazione di Piazza Carlo Alberto, Dalla Chiesa. Abbiamo chiamato I sta stralcio per 350.000 euro.
Siamo praticamente molto, diciamo sicuri, che nella della primavera di quest'anno avremo il progetto.
Esecutivo e definitivo del della riqualificazione di Carlo della piazza del piazzale, Carlo Alberto, Dalla Chiesa con la realizzazione dell'area feste, e quindi, una volta che abbiamo questo progetto, possiamo anche candidarlo, possiamo anche candidarlo a dei bandi. Quindi i 350.000 euro che prevediamo come primo stralcio sono anche qui anch'essi realizzabili a condizione che i bandi possono essere realizzati nel 2026. Prevediamo tre interventi. Un intervento riguarda 400.000 euro di manutenzioni delle strade comunali.
In prevediamo il secondo, il secondo stralcio e quindi definitivo completamento della riqualificazione del piazzale Carlo Alberto, Dalla Chiesa e quindi la conclusione dell'area feste di 450.000 euro, e poi abbiamo un'opera di 180.000 euro che riguarda il parcheggio del centro sportivo del campo del del campo da tennis a di fianco alla scuola elementare.
Naturalmente questo ci sono le opere principali e ci sono opere molto minori che riguardano degli interventi economici limitati che non rientrano in questo elenco, ma che comunque fanno parte degli interventi che intendiamo realizzare in questo triennio.
Ci sono interventi su questo quinto punto, sesto punto.
Posso, prego, una parola al Consigliere Marrazzo, grazie una curiosa, ma un approfondimento, la questione del centro di raccolta rifiuti di via.
E pardon della riqualificazione della piazzola ecologica evidente, questo è finanziato da, volevo capire com'era finanziato, se quindi i lavori sono in procinto di partire oppure oppure no, quindi un approfondimento su questa, su quest'opera.
No, non sono no, non sono finanziati perché, come ho detto prima.
Il, il famoso bando regionale non scusa nazionale non erano in regionale.
Non ha non ha accolto la nostra richiesta, noi eravamo uno dei pochi Comuni che aveva un progetto esecutivo aggiornato e questa cosa ci faceva propendere con ottimismo alla possibilità di poter accedere a questi fondi, perché avere un progetto esecutivo ci dicono i tecnici che porta molti punti, in realtà, la la Commissione che ha esaminato i progetti ha utilizzato come criterio principale non quello del progetto esecutivo, ma la percentuale di differenziata, per cui c'è stata una polemica che ha coinvolto anche i sui giornali in molti Sindaci del del nord in particolare perché quasi tutte le risorse, salvo credo un uno-due o comuni ma non credo molto di più sottotutela allocate nelle regioni del centro-sud perché nell'ordine del centro-sud c'è una un livello di.
Di raccolta differenziata, che è di gran lunga inferiore alla media nazionale in alcuni casi è quasi irrilevante. Allora l'ANCI con alcuni sindaci in testa hanno chiesto di rimettere altre risorse finanziarie in questo bando per poter consentire di finanziare anche una una parte aggiuntiva, e quindi anche tutti quei progetti che molti Comuni del nord avevano presentato e sono finiti dalla metà in giù della classifica di questi. Quindi noi abbiamo mantenuto questo progetto qua dicendo che appena si presenta la possibilità, vorremmo, vorremmo ripresentarlo. Nel frattempo, la Mantova Ambiente, che è che gestisce il centro raccolta, ha fatto dei lavori. Vi riferivo prima il fatto che ha demolito le pareti che erano pericolose e quindi ha e ha tolte.
Ah ah sistemato e reso un po' più sicura l'accessibilità del centro raccolta. Ma, come si vede, come mostra del dei limiti concreti? Quindi l'abbiamo messo come opera prioritaria e per il momento guardiamo questi bandi, ma una soluzione dovrà essere trovata, perché non no? Non sarà facile immaginare che noi andiamo avanti per molto tempo nelle condizioni in cui siamo.
Ci sono altri Comuni che sono le stesse condizioni nostre perché, parlando con Mantova Ambiente, ci dice che altri Comuni sono nelle medesime condizioni. I centri di raccolta sono centri di raccolta che hanno più di vent'anni ed è quanto hanno più di vent'anni e le cose sono, sono cambiate le norme, sono cambiate anche le esigenze, sono cambiate anche molto le quantità perché le quantità di 20 anni fa non solo le quantità che che che transitano attualmente sul centro raccolte, quindi la dimensione è una dimensione diversa.
Se la se la domanda è, abbiamo previsto la forma di finanziamento. La risposta è no, se la domanda è quali sono le vostre intenzioni e quello che noi intendiamo partecipare ai bandi, so, sperando che questa questa azione di protesta che hanno fatto ANCI con alcuni sindaci.
In particolare alcuni noti di anche di di di città importanti della Lombardia, possa trovare una risposta, come sembra che il Governo abbia dato qualche qualche possibilità di rimettere delle altre risorse su questo su questo bando.
La mia domanda nasceva dal fatto che alla voce apporto di capitale privato è previsto l'intero importo.
E quindi volevo capire come mai nel Piano.
Stiamo stiamo valutando un'ipotesi che un'ipotesi che non possiamo definirla ancora concreta, però, è un'ipotesi di cui ci siamo abbiamo cominciato a parlare, e l'ipotesi è che l'intervento lo faccio andamento ambiente.
È chiaro che se lo fa Mantova Ambiente, bisogna preparare un piano finanziario e il piano finanziario ci sono due.
Diciamo variabili importanti, la prima variabile importante riuscire quanto si può spalmare quell'intervento lì in termini di numero, ben sapendo che noi con Mantova Ambiente, abbiamo un contratto e quindi non può, non può esserci un contratto sulla gestione del centro di raccolta rifiuti che non collima e non si allinea alla gestione della raccolta dei rifiuti quindi non e questo è un punto.
Il secondo punto è che noi abbiamo tutta lei l'interesse come Comune di Quistello che questo ipotesi di accordo, se dovesse arrivare vicino a una soluzione, abbiano una sostenibilità economica, che si spalma su un numero di anni sufficientemente lungo, più lungo possibile, perché a quel punto vorrei vedere che noi riusciamo ad avere una riqualificazione, magari abbiamo spalmando, ci andremo vincolare per un numero di anni, diciamo significativi però, ah ah les arriviamo avere un'opera che se non abbiamo un bando che ce lo finanze, l'unica alternativa può essere quella, quindi questa è un'ipotesi di cui ne abbiamo già ne abbiamo già parlato.
Però al momento io non mi sento di sbilanciarmi oltre, ecco, c'è una disponibilità di massima.
Nel momento in cui avremo una disponibilità che si misura i numeri concretamente e indenni, sarà sicuramente motivo di di argomento di confronto in Consiglio comunale,
Questo non non non intendiamo eluderlo, ecco perché sarà una cosa importante.
Altri interventi.
Consigliere.
Nelle opere che siete, anche un parcheggio realizzato nella zona scuola, plesso scolastico e campo da tennis.
Pensavo in che zona l'avete previsto.
Abbiamo un progetto che, più che un progetto, lo definirei uno schema con uno schema dove abbiamo previsto un importo di lavori da fare, che sarebbe quello di asfaltare lo stradello che c'è tra la scuola elementare e la e la caserma in fondo, dove si arriva, allargare la strada e fare una specie di rotonde in modo che le macchine possano girare e soprattutto fare al Rastrello una serie di parcheggi con un muro di contenimento di terrapieno, perché la terra è molto alta, che tende anche un po' a frenare, perché c'è una differenza significativa precisamente quando piove l'acqua scende, molto va verso verso la il campo, da tennis invece fare un muro di contenimento, prevedere anche tutte le le caditoie con il recupero dell'acqua e lì si realizzerebbero a, diciamo, a rischio di pesce. Una serie di di di parcheggi che potrebbero essere funzionali sicuramente al campo da tennis sono funzionali anche per la scuola elementare, perché si potrebbe aprire il cancello che c'è dietro e di più le maestre delle scuole elementari potrebbero parcheggiare lì senza andare a parcheggiare davanti e liberare i posti per quelli che sono i genitori, quando arrivano la mattina a portare i bambini, visto che poi i genitori che portano i bambini vanno, stanno 10 minuti, cinque minuti e poi vanno via le maestre devono stare lì tutta la mattina e quindi potrebbero benissimo parcheggiare in quel in quella parte. Lì.
L'abbiamo previsto è una sistemazione, su questo potrebbero esserci dei bandi, che che prevedono il miglioramento della del, perché sarebbe una pertinenza fa farla passare come pertinenza della scuola.
Quindi confidiamo insomma di poter avere qualche opportunità di partecipare a eventi, ecco, l'opportunità di essere finanziati viene dopo, ma almeno quello di partecipare ai veneti.
Altri interventi.
No.
Consigliere Malavasi, prego, grazie per fare un commento globale sul piano.
E sicuramente prendiamo atto degli interventi che l'Amministrazione si propone di fare, ovviamente tutti connessi alla possibilità di ottenere il finanziamento, e non notiamo interventi strategici, ohm, insomma significativi e sulla riqualificazione delle vie delle strade, dei nostri quartieri che hanno estrema necessità se non quelli finanziati con la legge 145 che però sappiamo essere un terno al lotto nel senso che ultimamente non ha trovato finanziamento e quindi questo è.
È una situazione, insomma, che osserviamo, ci spiace e qui sapete la nostra posizione, che è mancano sugli investimenti circa gli impianti sportivi, l'intenzione del nuovo campo da tennis, ma su questo ne abbiamo già parlato in maniera esaustiva, per cui prendiamo atto ovviamente che non c'è all'interno del Piano delle opere pubbliche e infine non ci sono interventi significativi sulle scuole intendendo il nido d'infanzia e scuola materna, prendo atto quindi, che tutte le problematiche che erano quegli stabili sono risolte.
Allora?
Sul sulle asfaltature noi prevediamo nel 2024 degli interventi che saranno degli interventi naturalmente minori, perché gli interventi di asfaltatura e hanno dei costi che sono dei costi proibitivi, quindi guardando in casa e anche degli altri Comuni.
Che a volte ci insegnano ci spiegano come funzionano le cose o tu hai dei dei finanziamenti statali per riqualificare le strade, di fare gli asfalti, oppure gli interventi che fanno i comuni sono più o meno quelli che fa Quistello dove spende 100.000 euro all'anno per fare dei pezzi di asfalto dove c'è la situazione, più diciamo compromessa. Noi abbiamo un quadro di interventi che prevediamo che che abbiamo fatto un elenco di interventi da fare sugli asfalti,
Non saranno sufficienti i 100.000 euro, faremo il possibile per cercare di intervenire dove.
Sarà la situazione più più difficile da da da da da coprire, però di più non è possibile fare con noi, ci sono Comuni voi stessi per fare un intervento importante e avete fatto un mutuo di 500.000 euro, quindi questo a conferma che non noi, quando abbiamo fatto l'intervento di via RAI nera che un pezzo di via ridere non è direi nera abbiamo speso 94.000 euro per fare quel pezzo lì,
Quindi immaginiamoci qual è la dimensione degli interventi e quali sono i costi che poi ne ne comportano sulla parte del campo da tennis, non abbiamo provato a presentare il bando Sport e periferie che non è sottofinanziato nel progetto Sport e periferie. Abbiamo incluso che quello che una volta era il parcheggio a causa dell'emergenza Covid di in quei 224.000 euro, lì era prevista la riqualificazione di quella piastra. Tra tutti gli interventi che si c'erano c'erano, è previsto in quel progetto lì la rifacimento degli spogliatoi, perché ascoltando le società sportive, gli spogliatoi sono in condizioni piuttosto messe male. D'altronde la struttura più di quarant'anni e se, quando ha più di quarant'anni arriva un punto che bisogna fare gli interventi abbiamo avuto delle o delle osservazioni da parte della scuola, in particolare dai professori che si lamentano perché le condizioni della delle piste di atletica sono un po' lasciati andare e quindi dei 224.000 c'era il rifacimento delle piste di atletica,
E infine dei 224.000 celere la realizzazione di un di un'area polifunzionale, cioè di una piastra polifunzionale che era l'ex parcheggio nel momento in cui l'ex parcheggio viene coperto con il tartan che quella famosa STU diciamo velo per realizzare una una una piastra di per fare l'attività sportiva poteva anche essere utilizzato tra le cose, anche per come campo da tennis e poi naturalmente attrezzato perché una Rho utilizzare, come abbiamo detto, in società di tennis, quella piastra lì significa che si può realizzare un campo da tennis con molto molto molto meno risorse economiche. Realizzare un campo da tennis completamente nuovo, dove aveva intenzione di realizzare una società di tennis, comporta una cifra molto elevata, oltretutto con il dover cambiare la copertura, perché la copertura non è più sufficiente per coprire i due campi che Q. Anche questo determinava un'ulteriore spesa significativa. Quindi noi non avremmo mai potuto arrivare a coprire quella spesa lì, salvo che abbiamo detto e promesso la società di tennis che se dovesse uscire un bando che ci permetta di poter partecipare per realizzare il secondo campo da tennis. Noi non ci tiriamo indietro, ma con le risorse del Comune oggi dobbiamo mettere in fila delle priorità che sono vengono prima del secondo campo da tennis. Per quanto riguarda le scuole, abbiamo speso, potrebbe essere più preciso di me l'Assessore Calzolari, però abbiamo speso, credo, quasi 100.000 euro sulla scuola, l'ex scuola materna che si diano scuola dell'infanzia, rifacendo completamente tutto il, la parte che riguarda la, i giochi che ci sono esterni.
Sono messi tutti i giochi nuovi, quelli che c'erano, diciamo che diplomaticamente non erano più adeguati o non erano più confacenti od erano rotti, li abbiamo messi completamente nuovi e poi si sono ultimati i lavori di sistemazione che avevate iniziato voi, ma che poi naturalmente si fa con quello che sia e quindi non li avevate conclusi. Noi abbiamo messo un po' di soldini e abbiamo concluso ieri il sostituzione dei serramenti, che sono sinceramente quelli adesso. Insicurezza perché quelli che c'erano prima potevano essere non in sicurezza potevano le sempre, hanno un'affermazione diplomatica perché erano potevano rappresentare un rischio, penso un bar, un bambino sbatteva contro questi vetri ci hanno detto che poteva anche capitare che si rompessero, quindi abbiamo completato un'opera che era da un po' di tempo che andava avanti a pezzettini e credo che, se l'alt, la somma di tutti questi interventi non arriva a 100.000 ci manca poco.
Prego Assessore.
Allora, sempre per la scuola dell'infanzia, abbiamo anche completato il bagno. Sono lavori che sono stati ultimati proprio durante le vacanze natalizie, quindi bagno che è andare a riqualificare è stato finito oltre i serramenti è rimasto un residuo economico a fine 2000 anzi autunno 2023. Abbiamo in previsione di con le di riqualificare un'altra parte di area di giardino, che è antistante quindi nella parte all'ingresso. Nella parte destra del giardino erano rimasti 25 30.000 euro, che erano già stati assegnati ad una ditta proprio per rifare il manto erboso, e quindi lì ci sarà sia il rifacimento dentro una piccola isola che rimane proprio davanti con anche un un altro tipo di Castello, quindi una un gioco nuovo perché, appunto, come diceva l'Assessore Marchini, quelli che abbiamo potuto sostituire sono tutti nella parte posteriore nel giardino nuovo e nella parte posteriore e sono rimasti altri due porzioni, la parte anteriore e la parte laterale. Quindi abbiamo previsto di ri qualificare proprio il manto erboso con compatibilmente con le condizioni meteo. Perché non non avevamo la possibilità di farlo.
In nell'immediato per ci hanno sconsigliato, perché appunto notturno c'erano dei problemi di drenaggio e di terre e dei terreno. Quindi pretendiamo di intervenire in primavera, insomma da quello che ho capito anche dalla ditta per cui non è finito il discorso dell'esterno, il discorso dell'interno. Credo che a questo punto, con gli arredi nuovi che ne sono arrivati davvero tanti, sia arredi interni si arredi esterni e sono delle belle fioriere, insomma, qualcosa.
Di effettivo e di nuovo è stato fatto. Credo che sulla scuola dell'infanzia siamo veramente a buon punto, sia dal punto di vista della sicurezza che dal punto di vista appunto, della dell'accoglienza e della riqualificazione degli interni. Anche sono stati ridipinti. Insomma, ci sono effettivamente la scuola ha una veste nuova sul discorso del nido. Non mi trovo in allineata, forse la mia collega, assessore.
Stefanini a la materia è più di competenza sua.
Due parole.
Assessore, Stefanini e sul nido è stata richiesta a un intervento sul giardino, però è stata solo una un'ipotesi di intervento, quindi non è stato progettato ancora nulla, probabilmente in primavera ci incontreremo per definire eventuali criticità e qui da lì partiremo con eventuali proposte, soluzioni e quant'altro, però, al di là di questo non si è ancora fatto non si sono ancora fatti progettazioni o,
Non sono state fatte delle richieste specifiche per intervenire.
Bene, ci sono altri interventi.
Allora direi che andiamo in votazione sul punto numero 6, che è l'approvazione del Piano triennale dei lavori pubblici 2024 25 e 26 ed elenco annuale del 2024 favorevoli questo è, lo cambia astenuti, nessuno contrari insieme, per Quistello immediata, eseguibilità favorevoli questo è, lo cambia astenuti nessuno contrari insieme per Quistello, direi che ora passiamo al corposo punto 7, che è l'approvazione nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione DUP appunto il bilancio di previsione finanziario triennale 2024 2026,
Passo la parola all'assessore Zappavigna, abbiamo la presenza anche della dottoressa Riccardo nel caso ci siano approfondimenti particolari che ringrazio per la presenza, prego, Assessore Zappavigna.
Allora, per quello che riguarda la nota di aggiornamento al DUP?
Le variazioni e quindi gli aggiornamenti che sono stati realizzati, riguardano ovviamente una un aggiornamento della situazione generale, alla luce di quello che si è verificato con la manovra di bilancio, la situazione economica, quindi le variate condizioni e quello fa parte della.
Nella prima sezione del DUP,
Quella che per intenderci, che prescinde dalle sezioni strategiche operative.
E sono stati aggiornati gli importi relativi e è stato inserito in in coda al documento, come prevede l'articolo 36 del decreto del 31 marzo 2023, il Piano triennale degli acquisti di beni e servizi e per quei beni e servizi che sono non inferiori a 140.000 euro e,
C'è appunto questa scheda, la scheda H, che trovate praticamente nelle nelle ultime pagine del DUP in cui sono stati inseriti questi servizi, che nel nostro caso sono tre l'appalto del servizio di trasporto scolastico, il servizio educativo scolastico, ricreativo e le forniture di energia elettrica sugli immobili comunali e per la pubblica e stiamo parlando di.
Importi che vanno dai 300 e 80.000 euro che Croce per l'appalto del servizio di trasporto scolastico ai 675.000 euro per il servizio educativo scolastico,
I 300.000 euro per la fornitura dell'energia elettrica sugli immobili.
Questa, diciamo, è la la la parte della nota di aggiornamento al DUP che mi sento di definire abbastanza tecnica perché dal punto di vista delle strategie e la parte strategica politica non è non è stata modificata, se siete d'accordo, io esaminerei,
Il la la parte più corposa, cioè il bilancio, e poi magari, se ci sono delle domande anche sul sulla nota di aggiornamento, magari le se siete d'accordo del fatto alla fine va bene,
Allora, sul bilancio?
Io mi concentro fondamentalmente sulla previsione per l'anno prossimo e poi, ovviamente, faremo anche un cenno sul triennale.
L'equilibrio generale della tutela, l'equilibrio generale quest'anno nel 2024 si sostanzia su un movimento di 17 milioni e mezzo di euro, quindi abbiamo un bilancio molto corposo.
Come immaginerete il grosso, diciamo di questo movimento deriva dalle entrate, dalle spese in conto capitale ed alla reimputazione degli anni precedenti che stiamo parlando, ovviamente, della dei lavori che partiranno anche in questo, in questa annata, nello specifico sul Titolo primo per partiamo dalle entrate Titolo primo, abbiamo 2 milioni 830.000 euro di entrate. Io se siete d'accordo, farei una un elenco delle cifre generali e poi magari andiamo ad esaminare i singoli titoli.
Sul Titolo secondo sui trasferimenti correnti abbiamo 750.000 euro o che Croce sul Titolo terzo, cioè sulle entrate extra tributarie, abbiamo 1 milione 57.000 euro, abbiamo 8 milioni 780.000 euro di entrate in conto capitale Titolo quarto e sul Titolo sesto accensione di prestiti abbiamo i 400.000 euro che spesso di cui spesso parliamo per quello che riguarda le spese sulle spese correnti abbiamo 4 milioni e 424.000 euro sul Titolo secondo spese in conto capitale, abbiamo 9 milioni e mezzo di euro e poi abbiamo sul Titolo sesto il rimborso prestiti 300.000 euro più altre.
Poste, diciamo che sono molto più ridotte, sono 20.000 euro di utilizzo di avanzo di amministrazione e 460.000 euro del fondo pluriennale vincolato, allora esaminiamo le previsioni di entrata sul Titolo primo.
Le previsioni sono fondamentalmente l'IMU dove noi mettiamo 1 milione 400.000 euro, che è una previsione.
Quantificata sulla base della conferma delle aliquote degli anni precedenti ed è in linea con gli esercizi precedenti.
Sulla TARI non abbiamo ovviamente nulla perché non c'è e sull'IRPEF da noi mettiamo sul 2024 530.000 euro ed è una previsione che noi realizziamo, te ne indico, tenendo conto degli effetti della situazione economica sui redditi dei contribuenti e comunque, come tutti gli anni, una valutazione complessa perché di fatto ad oggi non sono noti gli effetti sull'addizionale del 2023 che verrà,
Di fatto incassata come saldo nel 2024, per cui diciamo che ci manca un pezzo e non sia un po', non possiamo essere troppo precisi, ma è la previsione è assolutamente realistica per quello che che ci che ci con ci compete.
Sulle attività di contrasto all'evasione, quindi, sempre a titolo primo, mettiamo 205.000 euro le attività di contrasto all'evasione, IMU e TASI, il Fondo di solidarietà comunale che.
Corrisponde a quelle entrate derivanti dal cosiddetto federalismo fiscale.
Viene contabilizzata dal Titolo primo in que da questa voce, appunto Fondo, solidarietà comunale e attualmente ricordiamo che la nostra Agenzia delle Entrate trattiene al Comune una quota di alimentazione di questo fondo, che per il 2024 sarà di circa 280.000 euro.
E le previsioni di entrate, quindi comprensiva, delle quote derivanti dal ristoro di questi minori importi IMU e TASI dalle quote derivante dalla per dalla perequazione sarà di circa 690.000 euro sui trasferimenti correnti.
Abbiamo 750.000 euro.
E qui ci finiscono nel Titolo secondo i trasferimenti statali non fiscalizzati, minori introiti, contributi, incremento dell'indennità e così via noi mettiamo appunto 748.000 euro.
Anche quelli in linea con gli anni precedenti sulle entrate extra tributarie abbiamo 1 milione 57.000 euro, qui abbiamo la vendita di beni e servizi e abbiamo i proventi dai servizi a domanda individuale del canone unico patrimoniale e cosiddetto alle sanzioni del Codice della strada.
E così via, anche qui mettiamo degli dei valori che sono in linea con con gli anni precedenti.
Le previsioni di spesa invece, quindi spese correnti, al Titolo primo.
Per il 2024 sono, come dicevo prima, un attimo, riprendo i valori, 4 milioni e 420.000 euro circa e il grosso, diciamo di queste di queste spese deriva dagli acquisti beni e servizi, da 2 milioni e 436.000 euro.
Abbiamo tutta una serie di altre voci, ovviamente nei trasferimenti correnti abbiamo gli interessi passivi che paghiamo tutti gli anni sul nostro indebitamento, che per il 2024 ammonta a 246.000 euro.
E.
Ecco sull'indice di indebitamento del nostro Comune e sulla sostenibilità del nostro indebitamento, magari, se siete d'accordo, possiamo fare un discorso a parte perché è sempre un discorso importante, attualmente il nostro indice di indebitamento è pari al 3,13% e.
È un indice che deriva semplicemente dal rapporto tra le spese che noi sosteniamo per interessi passivi e le entrate correnti, cioè i primi tre titoli del delle entrate, questo indice della previsione di andamento di questo indice oscilla al 2024 sarà altre 13, il 2025 scenderà altre nel 2026 risalirà al 3 e 12.
Infine, beh, infine, per modo di dire per quello che riguarda il fondo crediti di dubbia esigibilità.
Noi.
Tuteliamo i proventi dalla del CReS del pre e post scuola, del trasporto scolastico, dei pasti a domicilio a domicilio, dei canoni degli alloggi, delle sanzioni, del Codice della strada, più una quota fissa di 31.000 euro, che è la garanzia sull'entrata a titolo di rimborso rate mutuo a carico del gestore del servizio idrico integrato cioè il famoso fare Aimag.
Un fondo di crediti di dubbia esigibilità per il 2024 è posto a 151.000 euro.
Nel 2025 scende a 149 nel 2026 a 117.
Cosa rimangono rimangono gli accantonamenti?
Abbiamo 1 milione 280.000 euro di accantonamenti e 1 milione di euro di.
Quote vincolate,
Dal punto di vista del debito.
Perché penso che sia una questione che magari interessa tutti noi, soprattutto ma in generale tutti i cittadini.
Noi abbiamo un ricorso all'indebitamento per 250.000 euro nel 2025, la famosa quota ope.
Di cui di cui abbiamo memoria sicuramente, e il prestito del centro storico di 400.000 euro, che è una relativo a una presa, una posizione contratte nel 2023, però viene imputata al 2024 per delle ragioni di esigibilità né nei fatti sul discorso dell'indebitamento come come preannunciavo vale la pena magari di esaminare,
A quant'è qua a quanto corrisponde il residuo, diciamo di questo indebitamento è un residuo che nel 2022,
Era pari a 3 milioni 800.000 euro nel 2023 3 milioni e 400 e 15 nel 2024 3 milioni 481 nel 2025 3 milioni 398 nel 2026 3 milioni di euro circa, quindi questo è l'andamento, diciamo, del residuo, del nostro, del nostro indebitamento.
Negli oneri finanziari che tutti gli anni noi paghiamo a quest'anno ovviamente non facciamo eccezione, purtroppo sono composti dalla quota di interesse della quota di capitale che restituiamo e.
Nel 2024 paghiamo pagheremo scusate 146.000 euro di interessi e 333.000 euro di capitale per un totale di circa 480.000 euro di.
Dei rimborsi ed è una quota che.
Purtroppo rimane abbastanza stabile nel senso andrà a calare con il tempo, ma questo è il nostro indebitamento per quello che riguarda, invece, la parte dei progetti finanziati con il PIN PNRR sono inclusi nel nel nostro bilancio distinguiamo i progetti inattivi.
E noi abbiamo sui progetti governativi quasi tutte cose della missione 1 della Missione digitale, quindi cloud piattaforma digitale.
Dati notifiche e abbiamo una.
Una voce sulla Missione 5, che è il potenziamento delle infrastrutture sociali.
Il famoso mezzo.
Il dei servizi sociali, per un totale di 390.000 euro di progetti nativi di progetti normativi invece che sono tutti in missione, 2 quindi efficientamento energetico, messa in sicurezza delle strade e degli edifici, le piccole e medie opere,
E qui abbiamo 970.000 euro. Sono progetti normativi perché per la stragrande maggioranza dei casi sono progetti su altre leggi, tipo 145, confluite poi all'interno del PNRR, ma è una cosa molto molto noto e conosciuto.
Dopodiché guardiamo se c'è qualcos'altro a.
Beh, allora io no, non ho specificato sul nostro, sui fondi accantonati, sui fondi vincolati come sono composti i fondi accantonati, fondamentalmente c'è il fondo di crediti di dubbia esigibilità e FAL Fondo di anticipazione, quei famosi 1 milione 3 quasi che abbiamo sui fondi vincolati abbiamo il mutuo Kyoto da 800 e 65.000 euro e poi dei vincoli da trasferimenti da 160.000 euro.
C'è già sono sceso abbastanza in dettaglio, non vorrei poi diventare troppo pesante inutilmente a questo punto, se avete delle domande, io Elena possiamo, possiamo rispondere forse?
Sicuramente potete rispondere, ci sono degli interventi sulla.
Libè, dobbiamo con alcuni interventi, allora passo la parola al Consigliere Ravasi Brexit, faccio tre domande, 3 3 chiarimenti, il primo è questo il nuovo mutuo, quindi quello da 400.000 sul centro storico, quanto incide ogni anno capitale più interessi.
La seconda è il Titolo 1 Missione 1 organi istituzionali, abbiamo visto che c'è un ambiente dentro, c'è un recupero dei costi da parte dello Stato, ovviamente quanto invece a carico del Comune rispetto alla situazione precedente, se è un dato che abbiamo sottomano.
La terza questione è quella dei dividendi, ahimè, che, se non vado errato, sono previsti ancora 120.000 euro per il 2024. Mi pare che nel 2023 il dato sia di poco più di 80.000 quello reale, quindi già c'è una situazione di 40.000 meno però magari mi correggetemi dite no, abbiamo previsione che per il 2024 torniamo 120, quindi qui era un po' per capire queste tre situazioni, insomma sulle sulle entrate,
Sul mutuo del centro storico, io adesso qua non ho con me il piano di ammortamento preciso, noi andiamo in preammortamento.
Per quanto riguarda il preammortamento, inizierà, dal momento che verrà erogato il mutuo in naturalmente pagheremo gli interessi per le quote erogate, se foste erogato tutto domani pagheremo circa 20.000 euro all'anno di interessi di preammortamento al tasso di interesse, naturalmente, di quando abbiamo richiesto il muto i tassi la BCE nel corso del 2023 li ha aumentati quindi anche lì il tasso attualmente non è fisso si potrà fissare un, valuteremo poi le.
Le condizioni quando sarà finito il periodo di preammortamento che durerà due anni e quando entrerà a regime, e quindi nel 2026 sarà circa sui 50.000 euro. Naturalmente, tenendo conto del tasso della scorsa primavera, quindi dalla primavera ad oggi è un pochino, ha aumentato e non si sa tra due anni quello che sarà in maniera precisa. Insomma, naturalmente ci sarà anche la possibilità, essendo un mutuo flessibile, di non pre e prelevarli tutti e 400.000 per questo viene contabilizzato nuovamente nel bilancio e finché non viene utilizzato, quindi quest'anno portiamo i 400.000 euro. Naturalmente io cercherò di prelevarli nel momento di bisogno, visto che l'opera è parzialmente finanziata dalla Regione per non andare a pagare interessi sia anche la Cassa, me lo permetterà, io potrei anche andare a erogazione tra due anni, naturalmente questo è un aspetto tecnico che verificherò in base alla mia cassa che avrò a disposizione.
Per quanto riguarda le.
Indennità, insomma, un po' parliamo insomma chiaro, ecco.
Sul Titolo primo vengono contabilizzate le indennità a carico del Comune.
Sul Titolo primo sono spese non le spese per indennità, mentre.
Noi abbiamo sul Titolo secondo delle entrate, nei trasferimenti correnti c'è una voce sui trasferimenti statali non fiscalizzati e lì dentro ci sono le quote che vengono trasferite dallo Stato per coprire gli aumenti delle indennità dei dei e i Sindaci del Sindaco e degli Assessori e quindi sono sono distribuite in queste in queste 2 2 aree.
Io, da quello che mi risulta, dovrebbe essere Titolo, secondo il il, i trasferimenti non fiscalizzati per la copertura, però.
Diamo un'occhiata.
Abbiamo circa un costo di 115.000 euro complessivo, naturalmente vi è la quota trasferita dallo Stato e questa è la spesa.
In entrata abbiamo e allora lo Stato ci riconosce e lei le quote differenziate rispetto al 2021. Naturalmente si fossero tutti o pensionati o autonomi, o comunque non occupati. Noi dovremmo restituire una somma maschi per farà fra un calcolo in corso d'anno. Adesso debbo ancora restituire, anzi dobbiamo ancora incassare la quota del 2023 e poi la incasseremo tutta, almeno così è stato nel 22 abbiamo incassato circa 40.000 euro, abbiamo restituito 8.000 euro e così ci sarà un calcolo circa. Sarà un po' di più l'ingresso l'entrata nel 2024 perché dal 2024 ci saranno le indennità portate a regime con il nuovo decreto che era stato approvato. Insomma,
Quindi il circa 50.000 euro sono vengono erogati dallo Stato Ministero, io farò il calcolo di dei due che sono dipendenti, che loro pren percepiscono un'indennità al 50%, io debbo restituire quella quota, inoltre ricevo anche la quota del Presidente del Consiglio che noi non abbiamo e anche quella la devo restituire totalmente.
Ecco, sul discorso di Aimag, io adesso non ho presenziato.
Ai consigli di amministrazione e quindi, magari lascio la parola a gloriam allora per quanto riguarda AIMAG lo scorso anno, in effetti.
Se avete anche seguito un pochino tutti tutte le notizie che si sono susseguiti, anche su sui sui media, sui giornali c'è stato un cambio di CdA, quindi ci sono state un po' di criticità.
E il e CdA a ritenuto in maniera, diciamo, un pochino tutelati tutelante dell'Ente di ridurre quello che era il l'importo della degli non mi viene il termine scusate del dividendo ecco del dividendo.
Per l'anno prossimo, quindi abbiamo lasciato la quota che era riferita al 22 circa un po' meno.
Perché i discorsi che si sono fatti in quelle assise porterebbero a pensare che probabilmente ci sia la possibilità che si torni ad avere un dividendo di quel genere è previsionale, come come appunto lo è il nostro bilancio e quindi vi ha ritenuto di lasciare quella cifra.
Sì, prego prevale ancora la stima, la decisione è stata quella di mettere l'importo di 120.000 euro, in quanto nel 2022 avevamo riscosso 100 quasi 138.000 euro nel 2023.
Per AIMAG, diciamo, per contenere varie variabili che aveva in corso di definizione, che ha voluto erogarci l'80% circa del dividendo dell'anno precedente, noi contiamo che quest'anno il dividendo tornerà al 100%, naturalmente l'importo non è mai preciso, lo sapremo solo a giugno circa.
Ci sono altri interventi, prego consigliere Melotti.
Per quanto riguarda la missione 12 nell'ambito un po' dei servizi sociali e i diritti sociali e politiche sociali e famiglia, dove c'è un grosso taglio, sia rispetto al previsionale dell'anno scorso che rispetto al alle spese effettive del 2023.
Dove vedo meno 66.000 euro sul sugli interventi per l'infanzia, 73 sugli interventi per la disabilità e.
Il poi ebbe una cifra grande negli interventi per le famiglie, dove però rientra il bando che non è confermato, visto che alla Conferenza Capigruppo si è detto che questi tagli e soprattutto per il settore disabilità, sono stati concordati con gli uffici, visto che non è mai capitato che questo che questa missione sia in calo negli anni mi domandavo come è potuto saltar fuori un dato di meno 70.000 i servizi soprattutto per i disabili.
Risponde l'assessore Stefanini loro. In effetti non non c'è stato un grosso taglio, cioè nel senso che, al di là della riduzione della spesa per l'assistente sociale, non abbiamo avuto realmente dei tagli. Sono comunque conteggi che vengono, possono essere spiegati meglio da dall'Assessore Zappavigna o da Elena Riccardo, perché sono proprio, diciamo, muovi movimentazioni tecniche, ecco di di denaro, però, effettivamente quello che è stato ridotto e perché si è ritenuto di cioè di di non investire perché le spese sono diminuite. Ecco, ma questo non è un dato elevatissimo da quello che diceva Zappavigna. Credo che avesse già.
Diciamo argomentato la cosa nella Capigruppo e aveva spiegato un attimino, la.
La modalità, sì, ma lui mi ha spiegato bene, facendo il confronto col previsionale dell'anno scorso, dove comunque c'è un taglio di circa 70.000 euro in totale della missione.
Però, insomma, per i servizi sociali, secondo me più utile guardare quanto è stato speso realmente, quindi, secondo me 300.000, togliamo anche il bando, togliamo 100.000, comunque 200.000 euro di tagli, secondo me non è sostenibile.
E soprattutto 70.000 nei servizi per disabili e mi domandavo, le rette crescono, le gli educatori vengono accesso, che le cooperative hanno aumentato le tariffe, quindi mi domando meno 70.000 o mancano degli utenti, sennò lo vedo poco giustificabile,
Allora mi permetto di detta, cioè di verificare proprio in diretta la missione 12, allora nella missione 12 troviamo anche gli stipendi, che riguardano naturalmente il servizio sociale. Abbiamo una persona che naturalmente è uscita da quest'anno, quindi c'è una minor spesa. Lì le utenze il nido doveva fare la voltura già dal 2021 o non l'ha fatta prima però dal 2000 adesso a fine anno, fino al 2023 l'ha fatta e quindi è stata ridotta la spesa quel capitolo di spesa. Per quanto riguarda allora noi abbiamo inserito, non ci sono stati tagli da parte dell'Amministrazione o da parte dell'ufficio finanziario, abbiamo inserito totalmente sui sociali tutto quello che è stato richiesto dall'ufficio. Sicuramente nel non abbiamo il SAD che perché viene pagato direttamente viene gestito direttamente dall'ASP rispetto agli anni precedenti. Però io cross vedo tutto il resto. La quota di finanziamento.
Dell'assistente sociale risparmiamo 15.000 euro, ma in realtà anche lo scorso anno, nel 2023, abbiamo risparmiato totalmente l'assistente sociale, solo che l'abbiamo portato in variazione quest'anno con l'incontro tra la responsabile dei servizi sociali e l'ASP è emerso fortunatamente già a dicembre questo risparmio del 50%, non più del 100% e questo è stato una cosa naturalmente diciamo che dal settembre tutti gli uffici stanno gli uffici, anche gli amministratori stanno lavora. Abbiamo lavorato.
Costantemente per la chiusura del bilancio, un bilancio davvero difficile, difficile perché ci sono stati grossi aumenti sia a livello di spese di gas sia a livello dei servizi, abbiamo anche a livello dei capitoli di spesa del personale, abbiamo guardato anche l'euro, insomma, abbiamo cercato di perfezionare ogni capitolo, quindi.
L'ERIM le richieste non non ci sono stati tagli l'unico che vedo sono 5.000 euro, se contributi però quelli vengono dati, naturalmente se ci sono, insomma, sono contributi generici che attualmente ci sono 5.000 euro in meno rispetto allo scorso anno, ma probabilmente verranno messi se ci saranno nel corso degli anni successivi. Insomma, altre.
Altre spese non sono state tagliate se non quelle che vi ho indicato, se posso.
Chiudere una cosa Giulio se, come già ci siamo sentiti oggi pomeriggio,
Il discorso era appunto quello di confrontare numeri che, appunto, erano che che che siano confrontabili, nel senso che da un anno all'altro è giusto confrontare la previsione con la previsione l'assestato con l'assestato, il rendiconto, con il rendiconto,
Valutando la previsione sulla missione. 12 dell'anno precedente su queste cose le sai già perché siano già dette, però è giusto ribadirle qui.
E la previsione sulla missione 12 di quest'anno, la differenza è che noi mettiamo 1 milione e 143.000 sull'intera missione, 12 quest'anno emettevamo 1 milione 238 l'anno precedente, quindi c'è una differenza di circa 95.000 euro.
Che si sostanzia slittata in questi 70.000 euro di minori spese sul sul, sul programma 2 e in pari a 15.000 euro per il discorso dell'assistente sociale e 5.000.
Euro e altri 9.000, mi pare per il discorso degli interventi per le famiglie, per le utenze,
Di fatto, si tratta di una riduzione, non dico strumentale, ma stiamo parlando di un 6 7% dal punto di vista del dei numeri, ovviamente.
Si tratta di un bilancio di previsione, quindi già dalla prima variazione che che noi apporteremo prima o poi, purtroppo prima sicuramente e che poi comincerà a variare questa quota nel senso che e si comincerà a creare l'assestato e quindi quei 300.000 euro di cui parlavamo qualche giorno fa erano appunto l'assestato.
E in corso d'anno, sicuramente l'assestato è destinato a salire, cioè la nostra previsione si porterà verso un un assestato che non conosciamo, ma che sarà purtroppo sicuramente più alto, ahinoi, Nef, faremo conto e faremo.
Purtroppo, insomma,
Prenderemo atto di questa cosa e troveremo le risorse a livello però di bilancio, di previsione rispetto all'anno scorso non c'è una una variazione drammatica, ma soprattutto diciamo che questa variazione non è il frutto di di di tagli, ma è una.
Una questione più tecnica che altro, poi c'è anche da tenere conto dei residui e anche quelli effettivamente, cioè noi abbiamo fatto alcune variazioni in base anche alla quantità di danaro non spesa, storicamente, quindi abbiamo aggiustato in corsa, anche visto che ci veniva comodo perché il bilancio andava chiuso.
E abbiamo fatto anche questa questa cosa, come come come è giusto che si faccia e abbiamo e abbiamo chiuso il bilancio poi su altre cose su queste.
Su queste quote, qui di cui abbiamo parlato sulla missione 12.
Sì, no, no, non ho altro, non ho altro da dire, non ho altro da dire.
Per quanto riguarda il capitolo dei disabili fino al 2021, l'importo stanziato sia in previsionale che nell'assestato era intorno ai 200.000 euro, quindi già 300.000 euro, in realtà senza più, dato che non abbiamo più il fondone, che magari ci può aiutare su diversi servizi e è già un importo elevato per il nostro Comune senza contare che a volte alcuni disabili possono essere anche minori quindi io non so se può essere che alcuni servizi possano essere,
Erogati magari considerati gli utenti sono sia minore che i disabili. Non so adesso la suddivisione del settore se per caso, visto che invece la spesa dei minori non è diminuita per niente da dagli ultimi due anni circa.
Sì, mi permetto di dire che ho di fronte a parliamo di un capitolo che ha un'importanza e una e una delicatezza notevole, naturalmente il tutto è stato studiato opportunamente dal settore e quelle quei tagli che sono un po' tecnici e un pochino come vi ha spiegato anche Elena e Monica sono comunque diciamo concordati col settore che conosce alla perfezione lo Stato lo stato della,
Diciamo di di queste, di queste linee di Invest di di di di spesa che sono notevoli, come sapete, in un Comune e però a volte e incomprimibili anche da un certo punto di vista, quindi quello che è stato compresso, diciamo così era su era quella quota parte comprimibile e un po' per i residui, un po' per altre cose, quindi, insomma, questo per rassicurare che,
Naturalmente il settore è assolutamente presidiato e ahinoi, come si diceva in crescita anche perché negli ultimi anni sappiamo tutti che in tutti i Comuni è un settore molto, molto critico e delicato.
C'è una cosa, quindi, che non capisco alla fine di questa discussione siamo partiti dicendo che il bilancio è sostanzialmente molto in difficoltà, molto in crisi, ma in realtà dalla discussione che è emersa mi sembra di aver notato e sia in questo che negli altri punti che tutte le attenzioni e tutte le attività che stanno da sempre a cuore ad un'Amministrazione hanno trovato comunque copertura nel bilancio che andiamo ad approvarlo per cui è in crisi ma ce l'abbiamo fatta fare tutto.
Per capire cioè, da un lato si è partiti dicendo che certamente certamente noti l'abbiamo fatta fare tutto, quindi non può essere in crisi, allora il fatto che non è che si è riusciti a mantenere l'IRPEF, per esempio ferma è stato uno sforzo e sono stati limate limate quelle spese comprimibili che possono essere su certi su certi capitoli ovvi.
Allo altri, come dicevo, sono incomprimibili, quindi la base del sociale è incomprimibile, pertanto sono state fatte quelle quelle differenze che sicuramente ripeto, non navighiamo nel loro, come tutti i Comuni, però, si è riusciti a chiudere il bilancio. Questo dobbiamo in ogni caso chiudere lo sbilancio a fronte di dichiarazioni, anche dopo il bilancio non ci consente di farvi un ci consente di fare. Alla fine il bilancio ci ha consentito di fare tutto, però prendo atto allora.
Abbiamo abbiamo un bilancio che, come sapete, è particolarmente rigido, cioè il nostro indice di rigidità e notevolissimo.
Al punto che questo De diciamo, un indice di rigidità che deriva, come faceva, come dicevo, in premessa da una serie di fattori e sono fattori che a livello di prospettiva non ci rassicurano, perché abbiamo un fattore strutturale come l'indebitamento, quello lì è storico, pian piano andrà a calare però il peso è notevole e l'aumento dei tassi,
Fatica a livellare questo questo questo fattore.
Abbiamo anche dei costi costi sul personale.
E questi sono costi strutturali sempre, ma abbiamo dei costi sociali e parlo dei costi su minori in difficoltà, famiglie, particolari, casi sociali che arrivano dal.
Diciamo in maniera improvvisa e inaspettata e imprevedibile anche nel bilancio, e noi sappiamo sappiamo e, come lo sappiamo noi lo sapete voi, che a fronte di un bilancio di previsione che, trattandosi di eventi.
Imprevedibili non possono essere iscritti a bilancio, sappiamo che prima o poi arriveranno e quindi sappiamo che in corso d'anno con le variazioni, dovremmo affrontare una miriade di questi di questi casi abbiamo fatto una serie di economie, essere di economie vuol dire anche prevedere dei risparmi per vedere degli efficientamenti soprattutto a livello energetico ma non solo e questa cosa, se magari dalle nude cifre non si evince però per noi vuol dire che noi sappiamo che nei nostri margini di manovra su certe su certe partite sono molto ridotti.
Quindi.
E siamo riusciti a fare tutto, diciamo che siamo riusciti a non aumentare l'IRPEF, per noi questo è un è un ottimo risultato mentre.
Molti altri Comuni che non è che non sono che sono meno bravi di noi, ma si sono trovati anche loro nelle nelle peste e sono stati costretti appunto a a muovere le uniche leve che avevano a noi in realtà di lieve. Ne rimangono poche, cioè abbiamo l'IRPEF quello 0 1 in più e l'IMU oramai è a tetto in tutto, quindi lo abbiamo veramente poche leve e questo margine sinceramente ce lo vogliamo ottenere, oltre ad un discorso di opportunità e politico, cioè aumentare l'IRPEF è veramente una cosa fastidiosa, e lo si fa quando proprio non puoi fare meno quando devi tenere tenere le redini del bilancio. Abbiamo anche la necessità di mantenersi un margine di manovra, appunto per affrontare un inverno freddo in tutti in tutti i sensi.
Quindi siamo riusciti a non fare quello.
Siamo riusciti a supporre di efficientare le spese energetiche in modo da non avere un costo eccessivo dei servizi parlo del canone del gas, delle della gestione calore sulle scuole, soprattutto, ma anche sugli edifici e ci auguriamo e siamo confidenti che questa cosa riusciremo a farla stiamo sempre parlando di un bilancio di previsione, ovviamente sull'IMU abbiamo mantenuto la stessa.
Abbiamo tenuto la barra dritta e siamo confidenti anche lì di riuscire a tenere la barra dritta, così come abbiamo messo una quota di sanzioni del Codice della strada, una quota di sanzione di introiti che derivano da contributi da privati mantenendo le serie storiche, quindi siamo stati,
A mio avviso realistici, realistici, però, ad esempio, come avrete sicuramente notato, abbiamo ridotto i trasferimenti, i contributi per le associazioni, perché perché contiamo che durante l'anno di riuscire a reperire queste risorse, ma è evidente che per chiudere un bilancio come questo, in queste condizioni.
Perché è inutile nascondersi dietro una foglia di fico, noi abbiamo dovuto anche tagliare cose che insomma ci è spiaciuto tagliare.
Sulle cose incomprimibili, perché sono servizi essenziali perché sono servizi particolarmente sentiti dalla popolazione, mi riferisco tanto per fare un esempio al al trasporto scolastico, non è un servizio essenziale, ma nei fatti lo è cioè è uno di quei servizi che puoi tagliare poi non avere ma come fai e anche lì abbiamo.
Trovato le risorse perché quest'anno scadeva, tra l'altro, il il contratto con la quello Bona Tour bisognava trovare i Comuni in generale si sono trovati in condizioni pessime perché nessuno agli autisti.
Tutte queste cose fanno parte di quella foreste di Casini per dare per essere molto evidenti per saluto terra terra e che noi abbiamo dovuto affrontare e per quello che quando diciamo i beh il bilancio non ci consente di perché in realtà poi fai di tutto per per chiudere la cosa ma dietro ci stanno tutte le riduzioni, i piccoli tagli, le economie dei rinunce e le persone che scontenterà RAI, anche persone che magari non meritano di essere scontentato ma che comunque anche loro dovranno per forza subire il gli effetti di di dei tagli che ci sono prima non ne abbiam parlato dei tagli che faranno il Fondo di solidarietà comunale,
Però in manovra di bilancio si prevede un miliardo e due di tagli ai Comuni nel prossimo quinquennio, non saranno tanti, non lo sappiamo metti che siano 20 30.000 euro per un Comune come il nostro,
È 20 30.000 euro, vuol dire che io, da qualche parte, li debbo andare lì, devo andare a togliere e li possono andare a togliere a chi non possono andare a togliere un minore, vi devo andare a togliere a un'associazione sportiva, alla Pro Loco, alla Fiera, a tutte cose che dopotutto insomma fanno parte della del della comunità fanno fanno parte attiva, quindi le difficoltà stanno lì poi, insomma,
Devo anche essere sincero.
Ci abbiamo lavorato tanto, ecco, per chiudere il bilancio.
Immodestamente devo dire che il settore finanziario e immodestamente per loro e per non per, non è che io non ho fatto niente, però il settore finanziario e tutti gli altri settori del Comune hanno lavorato molto bene per cercare di trovare gli trovarono di farci trovare la quadra, quindi io ringrazio anche loro prima di tutto,
Io chiedo la parola se è possibile, prego, Assessore, io volevo solo fare una precisazione sulla sul capitolo sociale dei servizi sociali e i servizi sociali sono una e un capitolo in movimento dove c'è praticamente non si parla di di di muri di mattoni ma sono persone e le esigenze di queste persone nel tempo possono cambiare, quindi dove si può verificare una riduzione di spesa ad esempio su un utente che magari passa da una situazione all'altra in realtà questo viene di viene,
Diciamo.
È considerato come un risparmio, ma sappiamo tutti che purtroppo, il, il servizio sociale è sempre sollecitato da richieste continue perché è sempre in crescita. Quindi, proprio per questo motivo non si può parlare di riduzione di risparmio. Abbiamo sicuramente cercato di ridurre tutto quello che era possibile ridurre con la fotografia che abbiamo ad oggi nel nostro servizio, però sappiamo bene che sicuramente a breve dovremmo fare degli impegni di spesa ulteriori e del degli interventi straordinari, perché, insomma e proprio perché questi queste persone arrivano e i casi sociali sono sempre di più e sempre purtroppo è imprevisti anche gravi tante volte dove vivono coinvolti minori e sappiamo bene che, insomma, sono sono spese che arriveranno e coinvolgeranno il servizio a livello economico e anche a livelli, cioè molto importante. Ecco quindi nessun esatto. Tutto quello che passa per i servizi sociali viene preso in carico, viene ragionato, viene gestito e sempre cercando di di fare i calcoli meticolosi. Sempre nella nell'interesse dell'utente,
Bene solo un'ultima considerazione e una conferma nel del previsionale c'è il 2024 2025 sul 2025. In questa fase ancora di previsione viene portato all'addizionale IRPEF allo 0 8.
Allora noi abbiamo messo sul 2025, sul 2026, l'ipotesi appunto di portarlo allo 0 8 per per chiudere il bilancio 2025 2026.
Sì, sì, sì, sì, assolutamente.
Tecnicamente questa cosa qui.
Deriva dal fatto, appunto, di chiudere il triennale, la nostra, il nostro impegno che abbiamo scritto, anche non solo quando solo se siamo stati eletti, ma anche l'avevamo messo nel DUP.
È quello di cercare di fare il possibile, ovviamente, per evitare questa ipotesi che, quando abbiamo iniziato a lavorare sul bilancio di quest'anno, era.
All'inizio praticamente una necessità, poi siamo riusciti appunto di evitarlo.
Quindi, l'idea è quella di riuscire a ad evitare di nuovo questa questo scenario oppure a inserire una progressività delle aliquote e stiamo aspettando che.
Sì, come si dice, si stratifica un attimo il discorso della manovra di bilancio per capire appunto l'introduzione delle tre nuove aliquote.
Come andranno a impattare, almeno con le simulazioni sul sul Comune di Quistello sulla nostra popolazione e poi faremo le valutazioni derivanti?
La, ovviamente, come ti ribadisco la nostra c'è una linea di di di di lavoro, è quella, cioè quella di evitano però.
Dottoressa Riccardo, può intervenire allora per quanto riguarda l'IRPEF, allora l'aliquota è rimasta la stessa, però, se guardiamo il capitolo specifico, c'è una uno stanziato più alto già dal 2024 e questa è una scelta tecnica proprio perché dal 2024 deciso per aiutare questo bilancio in grosse difficoltà di passare all'accertamento per cassa e non più naturalmente andare a a ad incrementare le risorse che mi arrivavano per cassa a incrementare i residui che avevo.
Negli anni scorsi, nel 2020, con un reddito molto basso dovuto alla pandemia, avevo un gettito di residui pari a 92.000 euro circa e lo scorso anno intorno a oltre i 60.000 euro, dato che penso che i redditi saranno ormai fissi stabili dal 2023. Io conto che se l'economia resterà così o comunque non ci saranno crisi potrebbe arriva Arci un gettito di 560.000 euro anche senza l'aumento attualmente in maniera,
Cauta, diciamo precauzionale, ho inserito 530.000 euro, io conto in realtà di arrivare ai 560 senza l'aumento, proprio perché il 24 credo di chiudere il rendiconto senza necessità di inserire gli ultimi residui, ma siamo arrivati proprio a chiusura totale dei 500.000 euro, quasi mancano proprio migliaia di euro e quindi questa è una manovra tecnica per aiutare il bilancio 2024 e poi dopo da da lì e visto che il 23 e il 23 è andato molto bene, non è che lo metto in difficoltà.
Adesso vedremo comunque con il rendiconto, però è un aiuto tecnico per il 24 e speriamo che poi sarà una continuità se non ci sarà la continuità, se le spese saranno queste. Naturalmente bisognerà o aumentare l'IRPEF o fare delle simulazioni, ma avendo un'aliquota già alta, perché lo 0 7 purtroppo è alta a fare gli scaglioni è molto complicato, spari scaglioni mantenere l'esenzione, perché abbiamo provato varie formule, ma è molto complicato mantenere un gettito uguale non inferiore perché quasi sempre scende dal gettito.
Bene, se ci sono non ci sono altri interventi, solo una considerazione che so che non farà piacere, però proprio ci sta politicamente, sono avessimo fatto il mutuo sulle strade, avremmo circa 45 il mutuo sul centro storico, dovremmo 40 50.000 in più all'anno dispone,
Chiedevo quando lo avresti ridetto per la ennesima volta e infatti ero un po' preoccupata.
Detto questo, in chiusura di abbia mangiato, ASIS usa chiedere la farò anch'io anch'io, mi chiedevo cosa sarebbe arrivato giustamente se si se diciamo che noi quei 50.000 euro stiamo pagando quelli del vostro mutuo quest'anno.
Sì, sì, no certo, infatti molto per asfaltature stiamo pagando quelli fondamentalmente,
Eh eh, e quindi attualmente ci ci fa più male. Il vostro del nostro permettermi sono due mutui per due cose completamente diversa. Se direi che il nostro, il nostro, forse un qualcosa di diverso effettivamente poi, però, è opinabile. Insomma, però, ecco, dal punto di vista dei mutui, insomma attualmente in carico abbiamo quello fatto dall'Amministrazione precedente e beh, insomma, insieme a tutti gli altri mutui che ha questo Comune, si sia punto cioè, ma pure il nostro andrà a sommarsi a tutti gli altri.
Ovviamente sì, però per adesso per adesso diciamo tutti i vecchi noi non li abbiamo fatti, ecco però adesso, indipendentemente da chi li ha fatti, perché poi è un discorso che lascia lascia il tempo che trova abbiam parlato prima dell'indebitamento, la cosa importante è cercare di ridurlo.
Al massimo, quindi d'accordo ci sta ci sta tutto.
Mi stavo solo dicendo che vi abbiamo inviato in separata sede il verbale di accordo che abbiamo sottoscritto con adesso, lo le organizzazioni sindacali dove naturalmente, insomma, abbiam trovato completo accordo su quello che vengo, che viene sostenuto come di come di consueto insomma dalle dalle organizzazioni sindacali e han trovato riscontro nel nostro bilancio, ecco, questo era l'ultima cosa e ve l'abbiamo inviata successivamente, quando abbiamo, avevamo completato. Insomma, raccolta firme tutto quanto,
E allora io direi che a questo punto mettiamo ai voti il punto numero 7 dell'ordine del giorno, approvazione nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione DUP e bilancio di previsione finanziario triennale 2024 2026 favorevoli questo è, lo cambia astenuti nessuno contrari insieme, per Quistello immediata, eseguibilità favorevoli Quistello cambia, astenuti nessuno contrari insieme per cui stello bene direi che abbiamo esaurito i punti all'ordine del giorno, auguro a tutti una buona serata una buonanotte.