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Possono andare a Christian buonasera, buonasera, a tutte e a tutti, diamo inizio a questo Consiglio comunale che ha un nutrito ordine del giorno, quindi è meglio partire, prego, dottoressa.
L'appello dall'Olio presente Marchini.
Calciolari Zappavigna, Gulmanelli.
Si giustifica.
Stefanini Marchesi,
Dotti Nastasi.
Viaro, ma la avanzi.
In atti.
Merlotte.
Allora?
Okay, allora abbiamo, diamo inizio a questo Consiglio col primo punto all'ordine del giorno, che è Lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente del 10 1 2024, la parola alla dottoressa delibera numero 1 Lettura e approvazione dei verbali delle sedute precedenti 29 11 23 14 12 e 23 deliberazione numero 2 addizionale comunale all'IRPEF Determinazione aliquote anno 24 deliberazione numero 3 approvazione aliquote IMU anno 24.
Deliberazione numero 4, verifica delle quantità e qualità delle aree fabbricabili da destinarsi a residenza ad attività produttive o terziarie hanno 24 ai sensi dell'articolo 172, comma 1, lettera b, del decreto legislativo, due, sei, sette, 2000 deliberazione numero 5,
Approvazione, Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari ai sensi dell'articolo 58 della legge 6 agosto 2008 numero 133 e successive modificazioni e integrazioni, deliberazione numero 6, approvazione del Piano triennale dei lavori pubblici, 24 25 26 ed elenco annuale, 24.
Deliberazione numero 7, approvazione, nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione DUP e bilancio di previsione finanziario triennale 2024 2026.
Ai voti?
Voti il punto, il punto 1 Lettura e approvazione verbali della seduta precedente, favorevoli unanimità, almeno nonostante.
Ok a posto, così non c'è l'immediata eseguibilità, passiamo al punto 2 determinazione, gettoni di presenza dei Consiglieri comunali per l'anno 2024 è la solita delibera che viene fatta tutti gli anni è stato lasciato quello che rigettò pone di presenza anche dello scorso anno che colta in ben 16 16,27 euro per secondo quanto prevede la normativa di riferimento.
Non credo ci sia tanto da aggiungere, quindi, se non ci sono interventi prego la consigliera Melotti, sì, noi avremmo proposto veramente di sospendere un attimo la seduta per parlare con la capogruppo vostra, però adesso non c'è quindi chiedevamo se il punto può essere posticipato dopo quando arriva, penso che non ci siano problemi. Aspettiamo quindi allora l'arrivo di Stefania, quindi io passerei sì, quindi concordiamo di rinviare il punto per poterne parlare di sospensione un attimo della seduta con il Capogruppo di Quistello cambia. Passiamo quindi al al punto numero 3, riconoscimento di legittimità e provvedimento di ripiano ai sensi degli articoli 193 e 194 del decreto legislativo, 2 6 7 del 2000 del debito fuori bilancio di complessivi euro 500 mediante variazione al Bilancio di previsione finanziario 2024 2026. Passo la parola all'assessore Zappavigna per questo punto.
Buonasera a tutti.
Dunque, di fatto, a seguito dell'emissione di una ordinanza ingiuntiva di un miliardo di euro che sotto il Ministero, di cui 2 ottobre del 21 per una contravvenzione Biella del 2019, il giudice di pace,
Ah 18 accolto un ricorso e ha risposto alla refusione delle spese legali nella misura di 500 euro, vorrei, in base all'articolo 194 del TUEL, questo tipo di spesa ricade nella casistica del debito fuori bilancio e il responsabile della Polizia locale propone, nella documentazione che voi avete in cartella, il riconoscimento della legittimità di questo debito fuori bilancio e che deriva appunto da questa sentenza esecutiva e fatto salvo comunque il diritto di impugnare un secondo momento la sentenza,
Il finanziamento di questo debito di un debito fuori bilancio in generale può avvenire o utilizzando l'avanzo di amministrazione oppure tramite la list, le disponibilità e le entrate che possono essere dispo trovate disponibili al in questo momento, nella fattispecie è possibile ripianare appunto questo debito mediante risorse di imponibile che imputiamo alla variazione di bilancio che andremo a discutere e di qui a pochissimo il prossimo punto,
Poiché questo provvedimento avrà la necessità di essere trasmesso alla Corte dei conti per essere chiuso dal punto di vista formale, come come si vede?
Ecco l'unica, credo che sia il caso di fare un accenno al fatto che il debito fuori bilancio non ha nulla a che vedere con la gestione fuori bilancio.
E certe volte si tende a confondere la almeno nella vulgata comune, ma sono due cose completamente diverse e, mentre una gestione fuori bilancio fa pensare a contabilità strane gestioni acute dei dei dei valori, il debito fuori bilancio è un discostamento tecnico sul procedimento di spesa, di fatto possiamo dire che.
È stata si è maturato un'obbligazione verso terzi e non è stato adottato il dovuto procedimento di spesa, che prevede appunto, le 4 fasi classiche.
Dell'impegno della liquidazione, dell'ordinazione del pagamento finale, quindi, di fatto si tratta di un'obbligazione assunta senza un regolare impegno.
E appunto dicevamo, essendo una sentenza immediatamente esecutiva, ricade perfettamente nella nella prima tipologia di.
Di casistica del debito fuori bilancio e quindi noi oggi siamo qui correttamente a presentarla al Consiglio comunale.
Se ci sono domande particolari.
Non ci sono allora domande particolari, quindi io metterei subito in approvazione il punto, il punto 3 riconoscimento di legittimità e provvedimento di ripiano ai sensi dell'articolo 193 e 194 del decreto legge due, sei, sette del 2000, il debito fuori bilancio di complessivi euro 500 mediante variazione al bilancio di previsione finanziario 24 26 favorevoli,
Questo è lo cambia.
Astenuti insieme per Quistello contrari, nessuno immediata, eseguibilità favorevoli insieme questa lo cambia.
Astenuti insieme, per cui, per Quistello e contrari nessuno.
Passerei al quarto punto, che è l'approvazione della variazione di Bilancio di previsione finanziario triennale 2024 2026. L'articolo 105 75, comma 2 del decreto legge 2 6 7 del 2000 ripasso la parola all'assessore Zappavigna,
Bene, allora esaminiamo con il solito sistema questo è l'ennesima variazione di bilancio.
Sulle entrate, come avete visto dalla documentazione, abbiamo poche voci, abbiamo un contributo statale per un idem per un aumento di indennità di funzione di 300 400 euro, circa un provento delle sponsorizzazioni da 1 a 4.880 euro e un incremento del fondo di solidarietà comunale di 14.000 euro a cui però farà probabilmente anzi farà assolutamente certamente seguito più avanti un decremento dovuto anche,
Anzi, soprattutto al, è quello che sta maturando a livello statale. Per adesso mettiamo in entrata 14.100 euro.
Per quello che riguarda la parte di spesa, allora sul questa è triennale quindi sul 2024 ci sono molte voci sul 2025 2026. Abbiamo solo un paio di voci, allora esaminiamo nel 2024 siete d'accordo che la parte più consistente.
Dunque abbiamo sulle sulle spese.
Minori spese che derivano dalle quote liberate dai fondi AIMAG no, che a questo punto noi smettiamo di tutelare, parliamo dei 31.670 euro, quindi vedete un decremento del Fondo crediti di dubbia esigibilità,
Abbiamo 25.000 euro di quota stipendio, il Segretario comunale per la convenzione con l'ente capofila e una serie di gli stipendi per i Vigili decrementi e gli oneri previdenziali ed IRAP a debito che sono collegate a queste collegati a queste voci abbiamo poi delle piccole voci di sistemazione dei capitoli dell'Economato parliamo di qualche centinaio di euro, quindi niente di niente. Di che quote di manutenzione di attrezzature informatiche licenze, stiamo sempre parlando di.
Valori inferiori ai 1.000 euro abbiano, anche se una quota piccola, ma vale la pena di citarla, visto che è stato oggetto dell'ultima votazione il debito fuori bilancio dei 500 euro che trovate nell'elenco delle spese,
L'adesione a enti e di interessi locali e il sistema Po Matilde, abbiamo e abbiamo anche l'adesione al legale, i 600 euro, sapete che adesso ci sono due GAL, di fatto, quindi uno era previsto il pagamento, il secondo si pensava di no e invece bisogna pagare anche il secondo quindi è stato inserito. Gli incarichi professionali del settore socioculturale si riferiscono al compenso per la direzione scientifica del museo Gorny,
E che è stato riparametrato in base all'ultima delibera dell'anno scorso.
Poi abbiamo 1.000 euro sul capitolo biblioteca per la mostra fotografica, il museo contadino, abbiamo degli adeguamenti di capitoli sempre leggo legati al settore della segreteria.
La quota IFEL no, l'Istituto informazioni agli enti locali del 2024 1.000 euro, abbiamo previsto un'integrazione sul bando commercio di 1.675 euro,
2000 euro sulle licenze informatiche, abbiamo delle integrazioni per un rimborso tributi, anche quei 2000 euro.
4.000 euro di spese per i corsi di sicurezza, 6.000 euro che prevediamo per le manutenzioni del verde.
6 o 6 2 8.000 euro sugli incarichi.
Poi abbiamo le 2 quote, che sono le quote pregnanti sono quelli che di fatto generano la la variazione sono 25.000 euro, messo sul triennale, quindi 25 25 25 sullo scuolabus.
E 30.000 euro di spese sui minori per le note vicende che oramai ci saremmo anche stancati di citare di infilare tutte le facoltà che in variazione, ma siamo obbligati, ecco.
Per quello che riguarda il triennale, l'importo dei 25.000 euro che trovate sullo scuolabus, compensato anche da lì per le quote minori, sulla segreteria e da 1.000 euro di aggiustamenti tecnici, quindi questa è, diciamo la la la variazione. Spero di potervi essere d'aiuto ulteriormente nelle vostre domande al limite, insomma, vediamo vediamo cosa se ci sono delle, non so se avete dei dubbi sul o delle domande sulla parte di scuolabus, magari possiamo parlarne anche con gli Assessori che l'hanno seguita sui minori.
Oppure sul resto vediamo dove possiamo aiutarvi, quindi vi lascio la parola.
Ci sono interventi sulla variazione di bilancio, sulla prima variazione di bilancio dell'anno.
Tre punti, magari da approfondire da tra tu tra tutti quelli citati, scuolabus effettivamente 25.000 euro da cosa è dovuto perché è inserito adesso, e quindi capire bene questa situazione, incarichi professionali e quelli non già precisati, cioè qui nell'area tecnica, immagino 6.000 euro esatto a cosa si riferiscono e le e le sponsorizzazioni in entrata da cosa sono dovute.
Allora, per quanto riguarda gli scuolabus, passo la parola all'assessore Calciolari buona sera a tutti, allora è il nostro appalto, è terminato con danno solare 2023 e nel momento in cui è.
Invece l'anno scolastico insiste. Su due anni abbiamo provveduto a dare un incarico temporaneo, quindi un'assegnazione, diciamo, diretta a una ditta per questi per coprire questi cinque mesi, quindi dal 1 gennaio all'8 di al 30 giugno, scusate perché la mia infanzia chiude il 30 giugno. Dobbiamo andare a gara la base d'asta calcolata in base alla rimodulazione dei chilometri e ai nuovi prezzari, perché ovviamente, rispetto alla gara che è stata fatta quasi quattro anni fa, sono cambiate. Le tariffe a chilometro ci impone di avere questo tipo di variazione. Di questo questo aumento, considerato su tutti e tre gli anni, quindi attraverso la CUC, poi immediatamente andremo a bando, in modo da avere poi l'assegnazione per i prossimi tre anni con una possibile proroga di un anno, come era previsto nel contratto precedente. Quindi tutto qui è proprio una questione di adeguamento dei prezzi.
Il costo complessivo per l'anno è pari a allora si calcolata nell'appalto precedente, eravamo intorno ai 130.000 euro, adesso siamo intorno a 140 CentOS 55 circa, insomma.
C'è un aumento che dovuto a questi quattro anni di sia del delle del gasolio che di tutte le altre, degli altri accessori che fanno parte del capitolato.
Sì, anche perché effettivamente anche l'incarico precedente alla fine giusto Cristina c'era stato richiesto l'adeguamento Istat dei 10.000 euro in più di quei 125.000 che erano poi quelli che erano stati messi a gara iter lo scorso anno avevamo dovuto provvedere con una si un 10% d'aumento ma d'altronde ce l'ha fatta davvero quella fortissima variazione sul carburante e quindi avevamo dovuto assolutamente concederlo alla ditta che aveva l'appalto.
Sì, poi per gli altri quello che riguarda gli incarichi incarichi sono incarichi interni, quindi carichi dell'ufficio tecnico.
Lomellini, incarichi per il.
La progettazione nel bando telecamere.
Che stiamo vedendo di mettere per rimettere in piedi.
L'incarico Calciolari quindi sono sono incarichi interni, non sono incarichi dati, diciamo a.
Ad esterni per per progettazione, in particolare, sono gli incarichi, il rinnovo di incarichi, il la gestione, diciamo, possiamo di l'ordinaria, ecco dal invece per quello che riguarda i proventi delle sponsorizzazioni.
Penso che si tratti della sponsorizzazione, Tea questa, il contributo dovrebbe essere comprensivo di IVA, dovrebbe essere quindi la cifra, la cifra è quella.
Se non ci sono altri chiarimenti, metterei al voto anche il punto.
Il punto 4, che è la variazione al Bilancio di previsione finanziario triennale 24 26, articolo 175, comma 2 del decreto legge, due, sei, sette del 2000 favorevoli Quistello cambia astenuti.
Insieme, per Quistello contrari, nessuno immediata eseguibilità favorevoli.
Questo è, lo cambia, astenuti insieme per Quistello e contrari nessuno.
Allora passiamo quindi al punto 5, facciamo successivamente il punto 2, lo metterei il punto 2 in fila prima delle mozioni, così c'è modo di allora il punto 5, Convenzione per la gestione integrata dei servizi della rete bibliotecaria mantovana per il 2024 dal 2024 2030. Passo la parola all'assessore cancellati.
Allora si tratta di rinnovare la convenzione per, appunto, la gestione integrata dei servizi della rete bibliotecaria Mantovana questa rete è stata istituita nel 2018 nella Conferenza dei Sindaci del 18 aprile, quindi la durata di sei anni, e ci porta ad avere con la scadenza del 2024 la proposta è quella di aderire di nuovo per altri sei anni quindi sarebbe la prima volta da quando è stata istituita la rete bibliotecaria.
E tutti, direi, i comuni della provincia di Mantova ne fanno parte e la novità assoluta e che negli un nell'ultima interlocuzione, anche la provincia di Mantova, in questo momento l'Amministrazione provinciale aveva chiesto ed ha ottenuto anche perché metterà dei fondi di partecipare, di compartecipare la sede della rete bibliotecaria sempre comunque Mantova e le finalità sono proprio quelle di creare una rete sia di valorizzazione del patrimonio bibliotecario e anche dell'interscambio culturale tra le biblioteche.
La cifra di adesioni è in linea con il contratto precedente, si aggira poco poco più di 4.500 per la precisione 4.728 euro, e comprende anche la parte diciamo, accessoria, care che ammonta a circa 500 euro. Quindi è un pacchetto completo. Direi che se avete visto lì nella documentazione la convenzione con tutti gli elementi di compiti e funzioni, io lo do per letto. Se ci sono delle domande, sono a disposizione.
Ci sono, c'è qualche chiarimento, niente è tutto chiaro e quindi mettiamo ai voti anche il punto 5, che prevede la convenzione per la gestione integrata dei servizi della rete bibliotecaria Mantovana 2024 2030 favorevoli unanimità contrari, nessuno astenuti, nessuno immediata eseguibilità favorevoli unanimità contrari nessuno astenuti nessuno.
Passerei al punto successivo dell'ordine del giorno, al punto 6, approvazione del Piano di programma budget di previsione 24 e budget triennale 24 26 dell'azienda Servizi alla Persona del territorio Destra Secchia e passo la parola all'assessore Stefanini.
Buonasera a tutti e allora andiamo ad approvare, andiamo a approvare il, la legge, l'approvazione del piano del programma e budget previsori 24 e i budget triennale 24 26 praticamente in questo in questa.
Di questo budget praticamente vengono elencati tutti i fondi di finanziamento e le tipologie dei costi previsti per l'anno 24 25 26. Credo che i documenti.
Siano stati acquisiti, quindi, al di là della della lettura della.
Dell'approvazione non ci sia nient'altro da dire perché tutto praticamente in tabella e leggibile.
Anche per questo punto, se ci sono, se c'è qualche chiarimento cui si possa dare naturalmente risposta.
Niente, quindi io metterei subito ai voti anche anche questo punto, che è la Pro Sesto punto, approvazione del piano di programma budget di previsione 24 il budget triennale 24 26 dell'azienda Servizi alla Persona del territorio Destra Secchia favorevoli.
Unanimità contrari, nessuno astenuti, nessuno immediata eseguibilità favorevoli unanimità, astenuti nessuno contrari nessuno. Passerei quindi al punto 7 approvazione, revisione tecnica, convenire tecnica, convenzioni tra il, poi scusate rileggo approvazione, revisione tecnica, convenzione tra il Consorzio Oltrepò Mantovano i Comuni per la costituzione ed il funzionamento della Centrale unica di committenza in forma associata ai sensi dell'articolo 63 del decreto legge 31 3 2023 numero 36. Anche in questo caso si tratta di un adeguamento, diciamo così, scusate che passo al punto un adeguamento della convenzione che abbiamo con la cosiddetta centrale unica di committenza, la CUC che è, come sapete una diciamo un servizio che il Consorzio,
Oltre Po fornisce a tutti i Comuni che lo costituiscono e non solo perché ci sono anche enti diversi dai Comuni costituenti il Consorzio e che è quella che ci aiuta nel caso appunto di gare e quindi di approvvigionamento di questo genere. La l'adeguamento che è stato fatto e relativo sostanzialmente alla nuova legge degli a degli appalti, che è stata promulgata il 31 marzo del 23 ed è in vigore dal 1 luglio, quindi la nostra CUC ad allora ho cercato di ottenere tutte le qualificazioni necessari per poter adempiere a tutto alle novità tecniche che sono emerse ora sono operativi su tutto e quindi diciamo c'è stato questo adeguamento tecnico, soprattutto in termini di soglie, ad esempio rispetto ai lavori anche di importo pari o inferiore ai 500.000 euro e per per a valere sugli strumenti di sui vari strumenti che possono deliberare. Quindi questo è un pochino l'adeguamento tecnico in questo ambito.
Se ci sono, se c'è qualche chiarimento lo lo leggiamo assieme perché è un punto un po' tecnico, io preferisco magari essere precisa leggendolo, se non ci sono dubbi, allora io metterei ai voti anche il, il punto numero 7, che è l'approvazione revisione tecnica e convenzione del Consorzio Oltrepò Mantovano e Comuni per la costituzione e il funzionamento della Centrale unica di committenza in forma associata ai sensi dell'articolo 63,
Il decreto legge del trentun marzo 23 numero 36, quindi favorevoli,
Unanimità contrari, nessuno astenuti, nessuno immediata eseguibilità, anche per questo punto favorevoli unanimità contrari, nessuno astenuti. Nessuno, allora qui andiamo al punto numero 8 indirizzo programmatico in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti e approvazione, schema di accordo e relativi allegati tra i comuni della provincia di Mantova, la Provincia Mantova Ambiente S.r.l. Tea Spa e siano Spa, allora si tratta di un accordo. Allora sia nella società intercomunale ecologica Mantovani, che era nata dal Consorzio dal vecchio Consorzio cime nel 95 gestiva i rifiuti del territorio di tutti i Comuni mantovani meno Monzambano.
Creando i primi impianti di trattamento rifiuti a Pieve di Coriano Ceresara e le discariche di Pieve sempre Montalbano Maria Cavallo alla fine degli anni 90 SIEM comincio a gestire anche la raccolta e trasporto rifiuti dal 2010 viene incorporato da Mantova Ambiente nata proprio come ITEA per questo, per risolvere questo compito, continuando ad occuparsi però dei siti di stoccaggio, rifiuti dati in uso appunto Mantova Ambiente, al momento sia gestisce le discariche post mortem di Pieve Magnacavallo, Monzambano e possiede, tra le altre partecipe, tra le altre partecipazioni, anche il 36% di Mantova Ambiente quest'anno possiede 21 e 59% di SIEM.
Allora sia, ma è stata destinataria di un provvedimento giudiziale.
Che ha confermato di un Parlamento giudiziali, scusate dove.
Ha messo un po' a dura a dura prova la continuità aziendale della società. Provvedimento giudiziale parla di circa quasi 3 milioni 3 milioni di euro, quindi per assicurare, da un lato, la tutela ambientale che il servizio di SIEM comunque in carico e dall'altro la sostenibilità aziendale, è stato istituito un tavolo tecnico con enti ed esperti per addivenire agli atti necessari per poter coprire questa, questa sanzione a questo tavolo tecnico ha partecipato per il nostro Comune, la dottoressa Meli, che può intrigare integrare questa mia breve premessa, insomma, sul sull'aspetto SIEM e su cosa si va di fatto a deliberare, prego dottoressa,
Sì, gli atti che avete in cartella sono, come avete visto, atti molto complessi che sono stati redatti da degli esperti, chiaramente, in quanto i Comuni non potevano fornire assieme direttamente i fondi per pagare la sanzione che è tenuta a pagare, c'era il divieto espresso per legge, quindi gli esperti hanno individuato.
Come strada percorribile, un prestito di liquidità.
Che Tea fa SIEM e Sihem può così ripagare lo Stato, perché questa sanzione va allo Stato, a fronte di questo prestito SIEM dà in pegno.
Le azioni, le sue azioni.
Pegno non possessorio, avete letto il contratto di pegno che è stato redatto da un notaio, perché anche questo pegno doveva rispettare alcune condizioni previste dalla legge.
Il tutto all'interno di un progetto di fusione.
Che DEA presenterà ai propri soci negli atti che avete, ci sono delle tempistiche.
Per cui i due enti si sono dati un programma, tutto questo è stato accolto dal Tribunale di Brescia, per cui il Tribunale di Brescia non ha messo sotto sequestro i conti correnti di SIEM.
Cosa che avrebbe potuto fare e quindi SIEM è rimasta nella disponibilità della liquidità che gli serve per garantire.
La manutenzione delle discariche attende il passaggio dei vari Consigli comunali che la autorizzano a questo accordo.
Finito il passaggio dei Consigli comunali Tea mette a disposizione la liquidità SIEM che pagherà il tribunale entro qualche anno, dovrebbe completarsi il percorso disegnato nell'accordo, qualora ci fossero delle difficoltà nel PI nel contratto di pegno, è specificato lite per alienare le azioni, chiaramente rimborsare Anthea la liquidità che Tea anticipa assieme.
Od ho espresso in maniera molto non tecnica tutto questi meccanismi, perché sono molto complicati, in quanto devono rispettare una normativa e quindi gli enti non sono liberi di gestire o di prestare i soldi alle proprie società e quindi è stato individuato questo percorso questo è il primo atto. Questo è il primo atto, quindi il primo passaggio nei Consigli comunali, dove la società chiede appunto il voto, quindi l'opinione ai propri soci. Se questo percorso può essere condiviso, l'Assemblea dei Sindaci c'è già stata l'Assemblea adatto,
Il proprio parere positivo a questo percorso è necessario però un passaggio nei Consigli comunali.
Bene.
Se ci sono, ma volevamo solo capire la motivazione che ha portato questa multa, cioè il perché è arrivata questa multa.
Allora la storia si va indietro diversi anni e riguardava l'umido raccolto da SIEM.
Per SIEM, una volta trattato, poteva essere sparso sui terreni, per lo Stato, invece doveva essere considerato un rifiuto e quindi smaltito in un altro modo a seguito di questo, SIEM è stata condannata per illecito arricchimento in quanto ha dato gratis l'umido agli agricoltori perché lo spargesse sui terreni mentre avrebbe dovuto pagare per lo smaltimento in appositi.
Stabilimenti, questo è il motivo della sanzione, chiaramente si ama ricorso.
Primo grado secondo grado Cassazione, la Cassazione l'anno scorso ha definitivamente sancito questa sanzione a carico di SIEM indebito arricchimento.
Nel programma che abbiamo visto in allegato alla delibera c'è un piano che sostanzialmente sono 18 mesi, due anni entro cui teoricamente SIEM deve restituire atea il prestito, ora due questioni in questi due anni SIEM come pensa di recuperare le risorse per restituire il prestito e due mi chiedo il tasso di interesse Euribor più 2 come è stato stabilito cioè nel senso non mi sembra un tasso particolarmente conveniente, forse andando a chiedere il prestito in banca si portava a casa una condizione più favorevole.
Le banche non davano prestito assieme.
Eh eh.
La, l'indirizzo dato dai sindaci e la Provincia non è di rimborsare questo prestito di liquidità, ma da arrivare.
Ad alla fusione delle due società Mantova Ambiente e Sihem non è questa la visione.
Bene, anche perché non le banche, aggiungo, non avrebbero mai dato risolversi.
Per un problema di esigibilità di recupero e quindi, di conseguenza, l'unica operazione è un'operazione politica.
Che di fatto è un'operazione politica costruita con due pareri tecnici a livello nazionale, di due consulenti che hanno condiviso le parti hanno individuato con il supporto dei segretari comunali e in modo che poi la cosa tecnicamente stia in piedi, perché la volontà politica si è già espressa mesi e mesi fa però.
La volontà politica deve essere poi tecnicamente sostenute, perché sono due società con una sindaci revisori, con tanto di procedure con i Comuni che sono soci e quindi la non ci sarà mai la restituzione, perché non sarà mai capace,
Di fare questo.
Esatto quindi allora, se non ci sono altri.
E chiarimenti metterei ai voti anche questo punto che al punto numero.
Numero 8 indirizzo programmatico in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti e approvazione, schema di accordo relativi allegati tra i comuni della provincia di Mantova, la Provincia stessa Mantova Ambiente S.r.l.
Tea S.p.A. Insieme S.p.A. Quindi favorevoli.
Questo è lo cambia astenuti insieme per Quistello contrari, nessuno immediata eseguibilità favorevoli questo è, lo cambia astenuti insieme per Quistello e contrari nessuno.
Passiamo al punto 9 assegnazione del servizio di gestione del verde pubblico nel Comune di Quistello alla società Mantova Ambiente S.r.l. Fino al 31 12 2026. Passo la parola all'assessore preposto, anche questa gente, grazie.
Ho invitato il responsabile dell'ufficio tecnico, l'architetto Armando laureati, a darmi un supporto perché il la documentazione è molto complessa, quindi lo invito qui al tavolo.
Diciamo che l'Amministrazione comunale ha deciso di.
Qualificare con un piano organico la gestione delle aree verdi pubbliche.
E abbiamo ritenuto di rivedere le gestioni degli ultimi anni, dove l'affidamento era stato dato a delle società private.
Dove abbiamo ritenuto che la qualità della gestione delle aree verdi non non fosse di nostra soddisfazione, ma soprattutto non della nostra ma dei cittadini di Quistello allora.
Il responsabile dell'ufficio tecnico ha lavorato con Mantova Ambiente, recuperando la la partendo dalla delibera del Consiglio comunale del 16 marzo 2016 che, insieme agli altri Comuni, prevedeva la ricerca del socio privato con Mantova Ambiente per la gestione decennale della raccolta dei rifiuti. Quella quella società che poi si è costituita con il socio privato ha iniziato la gestione della raccolta dei rifiuti il 1 gennaio del 17 per terminare il 31 dicembre del 26.
La gara per la per l'individuazione del gestore del gestore unico per la la raccolta dei rifiuti prevedeva anche la possibilità di una gestione del verde, e noi abbiamo ritenuto di individuare il Mantova Ambiente, un soggetto che possa consentirci di migliorare molto la gestione delle aree verdi pubbliche. Naturalmente questo comporta, ma si è visto dal bilancio di previsione che abbiamo approvato in gennaio. Un incremento delle risorse su questo capitolo e quindi una maggiore, una maggior onere per le casse del Comune, ma con la l'opportunità che noi abbiamo previsto di un miglioramento significativo. La la. L'assegnazione a Mantova Ambiente decorre dal primo 4 del 2024, quindi tra poche tra pochi giorni e scade il 31 dicembre 2026, con la l'accordo decennale dell'assegnazione fatta a Mantova Ambiente per la raccolta dei rifiuti della gestione dell'area verde, la documentazione complessa c'è il contratto di servizio con Mantova Ambiente, il capitolato delle aree e la frequenza degli interventi. Io credo di dare la parola ad Armando laureati l'architetto Armando lavorati per dare un'illustrazione tecnica che, visto che ha seguito tutto il il, il procedimento ne ha più titolo e più conoscenza ed esperienza di me.
Ma è fatta una bella introduzione massimo, quindi mi rimane poco da da illustrare.
Le aree non sono tutte, non assegniamo tutte le aree del Comune a Mantova Ambiente perché ci rimane in capo ancora una bella una bella superficie, soprattutto sono le aree di pregio che ci rimangono l'incarico, però le aree principali sono assegnate all'interno della convenzione.
Con Mantova Ambiente e cosa ci ha spinto soprattutto a scegliere Mantova Ambiente un po' soprattutto la la, la forte programmazione che hanno acquisito nell'ambito della manutenzione del CUN dei comuni di Mantova e che poi hanno diffuso anche su tutto il territorio della provincia di Mantova loro sanno programmare molto bene gli interventi di manutenzione, gli sfalci anche seguire proprio la manutenzione stessa del dell'esecuzione delle attività in più, anche la previsione del contratto di appalto che andiamo ad attivare.
Di alcune attività specialistiche che non avremmo avuto in sede di gestione con i privati, e ne cito solo alcune che mi sembrano quelle più rappresentative che per esempio l'agronomo in Comune, che dice attività di consulenza per i cittadini sulle tematiche del verde pubblico e dopo concorderemo con Mantova Ambiente come aprire magari uno sportello un giorno alla settimana con per per l'attività di questo consulente che penso che sarà Corradini Matteo l'agronomo di Quistello che lavora per Mantova Ambiente e anche, e soprattutto lo sviluppo del censimento informatizzato e georeferenziato del verde pubblico che.
Insomma, fondamentalmente anche un pallino mio personale, quello di cercare di tenere tutto sotto controllo in una pianificazione integrata e gestionale e anche attraverso, eventualmente allo scadere della approvazione del allo scadere del termine del terzo anno, anche l'approvazione di un piano proprio di manutenzione del verde con la sua mappature, la sua georeferenzazione con proprio una Labico completo di tutto il verde comunale, cioè questa è la mia ipotesi provvisionale. Vediamo se riusciamo a farcela.
Però con supporto di Mantova Ambiente ci siamo parlati. Sembra che alla conclusione del terzo anno sia possibile averlo anche sulle aree non ingestione, in modo di avere un quadro completo alla fine del terzo anno di del nord del nostro patrimonio arboreo e manutentivo e del verde.
Le aree che assegniamo adesso. Se volete, ve le leggo. Oltre a tutti gli sfalci delle rive, delle cigli stradali, delle banchine stradali, delle strade extra urbane e.
E sono le l'area delle vie Rail nera piazzale Carlo Alberto, Dalla schiere Chiesa lo sguardo per via Allende, via Oberdan via Romeo Romei e via Fratelli Cervi, strada provinciale che c'è nella scuola dell'infanzia Via 4 novembre, Via Bettini, Parco Marchesi in particolare il palco Marchesi abbiamo sviluppato un intervento,
Soprattutto su raccolta, con sfalcio di lamelle, quell'area euro tante anche con gli oneri di raccolta, senza fare Moulzim e con due previsioni di raccolta delle foglie, e all'inizio e alla fine della stagione, poi rimane l'area del quartiere Facchini e l'area del quartiere Sabbioncello ingestione.
Assegniamo anche l'area verde della Caserma dei Carabinieri, le aree spartitraffico intorno Osmund Carossa euro Berti rimangono in capo, come dicevo,
Le aree di pregio che vengono mantenute dall'Amministrazione comunale attraverso il proprio personale squadra operai ci ritorna in capo in in servizio dal 1 aprile del 2 aprile.
Il nostro operaio,
Il manutentore del Verdot verde torna dal 2 aprile, a me risulta che torni, non ho altre notizie diverse e quindi con lui e cercheremo di e faremo in modo di mantenere manutentate in modo.
Decoroso anche delle nostre aree, penso di aver detto tutto se non avete altre domande dell'azienda.
Se c'è qualche chiarimento, qualche richiesta in merito a questo punto.
Qui dentro la presenza del funzionario, una curiosità, quindi l'intera gestione del verde, tra prima e dopo l'intervento di Mantova Ambiente quanto aumenta il costo allora sull'assestato dell'anno scorso il costo aumento di 6.000 euro, perché avevamo assestato 54.000 euro aumenta di 6.000 euro e il costo che abbiamo,
Stimato intorno ai 59.000 euro più euro. L'impegno che andrò a fare gioco giovedì, quando ha chiudono determina 59.946,76 rispetto all'assestato definitivo 30 novembre 2023 era 54.000 la spesa dell'anno scorso, quindi abbiamo un aumento di 6.000 euro. Ho cercato di lavorare su insomma degli aumenti che potessero essere sostenibili per il bilancio comunale e assegnando le stesse aree che abbiamo manutentato l'anno scorso con le ditte esterne. Insomma, abbiamo fatto questo lavoro, insomma, che secondo me è stato fatto ben dopo, naturalmente, opinione personale che ha lavorato tanto abbiamo fatto un anno di lavoro su questa pianificazione, anche perché con Mantova Ambiente abbiamo fatto diversi sopralluoghi, sia con la squadra tenni che con il loro personale agronomo, che è altamente specializzato e quindi, insomma, ci abbiamo sviluppato un piano che sarà anche sempre molto più implementato.
Grazie, se ci sono altre domande, direi di no.
Quindi io metterei ai voti anche questo punto e il punto numero 9 l'assegnazione del servizio di gestione del verde pubblico nel Comune di Quistello alla società Mantova Ambiente S.r.l. Fino al 31 12 2026 favorevoli.
Questo è, lo cambia, astenuti insieme per Quistello contrari nessuno.
Astenuti sì, sì, ho detto contrario, nessuno immediata eseguibilità favorevoli questo è, lo cambia astenuti insieme per Quistello e contrari nessuno passerei al punto 10, che è il procedimento di accettazione gratuita della proposta di cessione di reliquato.
Stradale di proprietà delle signore Catalano, torrini Catalano, Rino posto in via Matilde di Canossa, Nicoletta, San, Rocco area censita in catasto al foglio 42 mappali 122 della superficie di metri quadrati, 765 Proposta di accettazione ed acquisizione gratuita al demanio comunale articolo 31, comma 21 della legge 23 dicembre 1988 numero 4 4 8 misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo anche in questo caso passo la parola all'assessore Marchini.
Si tratta di via Matilde, di Canossa San Rocco e frazioni di San Rocco in particolare, parliamo di quel tratto di strada che è privato e il privato lo cede gratuitamente al Comune che collega la l'area dove abbiamo il campo da calcio per andare all'ambulatorio comunale.
Quel tratto, lì parliamo di una cosa che è relativa all'urbanizzazione degli anni 80, quindi sono circa quarant'anni che non è stata definita, con come ci sono anche altre aree che hanno questi problemi di non aver completato nelle procedure che riguardano le aree pubbliche dalle aree private, quindi quel tratto di strada lì.
L'Ufficio tecnico ne ha parlato con con con il proprietario e si procede a una cessione gratuita, che noi naturalmente diciamo di approvare e di acquisire.
Anche su questo punto, se ci sono anche curiosità intervento, direi di no, quindi lo mettiamo subito in approvazione il punto 10, questa accettazione gratuita di questo reliquato stradale non sto a leggere tutta tutto il punto favorevoli.
Unanimità contrari, nessuno astenuti nessuno.
Allora riprendiamo come si era proprio come è stato proposto ed è stato appunto condiviso di riprendere il punto numero 2 che la determinazione gettoni di presenza dei Consiglieri comunali per l'anno 2024 insieme per Cristello, ve l'ha chiesto una sospensione per poter conferire con il nostro Capogruppo sulla sull'argomento quindi.
I due capigruppo si possono.
Trovatevi no, voglio dire se potete andare.
Nell'ingresso piuttosto che insomma, lì nella nell'antico ufficio del dell'ufficio tecnico, ecco nell'ufficio tecnico dove volete.
Lei.
Esatto riprende quindi con la discussione del Consiglio comunale, riprende, con la discussione del punto 2, determinazione dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali per l'anno 2024, come dicevo in.
In apertura si tratta della della solita delibera che viene fatta e.
Ed è rimasto, diciamo così, quello che era l'importo che che già era stato definito negli anni passati e quindi, insomma, questo è quanto si va a deliberare se c'è qualche intervento che si voglia fare su su quanto.
Su quanto in delibera.
Posto così niente, allora.
Quindi non quello che abbiamo detto va bene, lo si farà qui, va bene su tale aspetto, ma noi siamo sempre dell'idea di proporre il gettone, è vero perché ci sembra più.
Cioè non più corretto, però la strada più preferiremmo che il gettone fosse zero e che il Comune determinasse una cifra da devolvere la Croce Bianca piuttosto che qualcun altro, quindi alle nostre termine, quella poiché come si decide comunque di fare una donazione tutti insieme non ci tiriamo indietro esatto, cioè, infatti, quello che si era detto anche lo scorso anno era che il gettone di presenza deve essere innanzitutto rinunciato, singolarmente, giusto, dottoressa, ma al di là di quello che può essere, anche un indirizzo che tutti noi possiamo, sul quale possiamo essere concordi, è che poi nulla vieta che una volta che viene attribuito il gettone questo poi venga devoluto in sinergia. Questo do atto al Consiglio comunale, tutto a una causa che potrebbe essere quella noi la, cioè noi non diciamo che la beneficenza non è, non deve mai essere. Io son convinta che non debba mai essere esposto, però noi lo abbiamo fatto già a fine a fine anno, per conto nostro e come come come Giunta, e quindi questa cosa la si può anche ripetere sicuramente l'anno prossimo facendola con chi vorrà aderire, cioè crediamo che appunto ognuno abbia abbia diritto, insomma di determinare la la il proprio contributo a questo livello alla all'ente che predilige e quindi noi sicuramente lo abbiamo fatto quest'anno prima a Natale e lo faremo anche l'anno prossimo e potremmo anche valutare insieme di fare di fare questa questa cosa a favore appunto della di questo ente che.
Ci sta a cuore che sta a cuore a tutti.
Quindi io metterei comunque ai voti allora, così com'è l'approvazione del gettone di presenza, con quanto insomma, con queste considerazioni fatte niente mettiamo ai voti quindi il punto numero 2, che è questa determinazione dei gettoni di presenza dei Consiglieri per l'anno 2024 quindi favorevoli questo è lo cambia astenuti nessuno contrari insieme per cui step immediata eseguibilità favorevoli questo è lo cambia astenuti nessuno contrari insieme per Quistello,
Bene, passiamo ai punti, al punto numero 11, che è la mozione protocollo numero 2.629 del 26 2 del 2024 presentata dal Gruppo consiliare insieme per quest'anno per informare i cittadini circa la qualità dell'aria del territorio comunale, passo quindi la parola a alla Capogruppo chi legge la mozione a consigliere Malavasi.
Do quindi lettura della mozione. Premesso che nei giorni scorsi e ci riferiamo a qualche settimana fa abbiamo incontrato un gruppo di cittadini guidati da Lorenzo Bernini per confrontarci con le problematiche connesse alla qualità dell'aria nel nostro territorio verificato che in queste ultime settimane che ormai da diversi anni, nella stagione invernale prima dell'inizio delle piogge giungo, i principali organi di informazione hanno riportato il perdurare il superamento livelli massimi di inquinanti atmosferici erano state territoriale e dalla centralina di rilevamento archiviata Schivenoglia. Negli ultimi 25 giorni il periodo era il 21 gennaio 16 febbraio. I valori limite di concentrazione del PM 10, fissato in 50 microgrammi metro cubo, è stato superato per 19 giorni, nello stesso periodo il valore limite del PM 2,5 8, superato per ventun giorni atteso che nelle ultime linee guida per la qualità dell'aria, 2021 dell'Organizzazione mondiale della sanità veniva ribadito come elevati livelli di inquinanti atmosferici siano prorogate una maggiore incidenza di patologie respiratorie ed a carico di altri apparati, con ricadute invalidanti e financo l'età di sulla popolazione esposta. Nello stesso documento si ribadiva la necessità di una drastica riduzione a livelli massimi consentiti di tali inquinanti, considerato che nel territorio comunale risulta già presente attivo un sistema di rilevazione puntuale della qualità dell'aria denominato Wizzair che ovviamente non sostitutivo delle operazioni effettuate dagli organi preposti, ma rappresenta una punti dati affidabile, sicuro soprattutto puntuale in termini di precisione geografica. Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta.
Al momento del superamento dei livelli massimi attualmente consentite gli inquinanti atmosferici alla Repubblica e diffusione dei dati attraverso gli strumenti di comunicazione ritenuti più idonei. CTU CTU istituzionale WhatsApp social ai fini di fornire alla cittadinanza un'informazione tempestiva e la qualità dell'aria nel territorio comunale e di consentire ai cittadini di adottare i comportamenti più virtuosi per ridurre il rischio connesso all'esposizione ai fattori inquinanti sotto zero. Indossare mascherine oppure stare in casa per il tempo libero, mettere in funzione gli impianti di purificazione dell'aria. Quindi, in parole povere, si tratta di divulgare con gli strumenti che già il Comune ha le condizioni circa la qualità dell'aria e del nostro territorio. Allora passo la parola all'assessore all'ambiente.
Duplice funzione Massimo Marchese.
Ma nel leggere la mozione debbo dire che abbiamo approvato un po' di stupore perché normalmente i cittadini si rivolgono all'Amministrazione comunale per chiedere informazioni o comunque una maggiore divulgazione.
E qui voglio dirlo, non l'Amministrazione comunale non ha mai ricevuto nessun tipo di richiesta, il Comune parlo dell'Amministrazione comunale parlo dell'ufficio tecnico non ha mai avuto nessun tipo di richiesta,
La seconda considerazione è che abbiamo fatto due iniziative a cui stello negli scorsi mesi e negli scorsi anni che presentavano il report sulla qualità dell'aria che respiriamo nel nostro territorio, e devo dire che la presenza a queste iniziative è stato un esempio, un una presenza molto esigua Tommaso Pivetti che normalmente partecipa a queste riunioni ha fatto una lettera al direttore dove evidenziava lo scarso interesse dei cittadini queste leggi alla partecipazione di queste attività. Infatti, la presenza delle persone era prevalentemente di persone che non erano di Quistello.
Quindi lo stupore per questa richiesta, che rimane comunque legittima, è che si corre il rischio che siano richieste un po' strumentale, ecco perché, se ci fosse stato un vero un vero interesse sulla qualità dell'aria che respiriamo, magari era il caso di partecipare alle iniziative che l'Amministrazione comunale ha organizzato comunque l'argomento è molto interessante lo è perché per due ragioni per il merito,
Ma lo è anche nel metodo, perché l'Amministrazione comunale da due anni a questa parte, ha fatto il proprio tratto distintivo del rapporto con i cittadini,
Credo che si possa dire tante osservazioni, perché è ovvio che quando si opera le critiche sono all'ordine del giorno, ma credo che in questi due anni abbiamo fatto tante di quelle assemblee pubbliche, quegli incontri pubblici su determini, uno sterminato numero di argomenti e di frequenze che noi non possiamo certamente esimerci di una risposta.
Formale, infatti, abbiamo, abbiamo deciso di contattare l'ARPA, l'abbiamo contattata in questi giorni ben due volte,
Fino a quando siamo riusciti a parlare con il responsabile di ARPA Mantova per la per la la parte aria, perché ci sono vari settori e.
L'abbiamo fatto perché, prima di intraprendere delineati nelle iniziative di informazione e di coinvolgimento dei cittadini, bisogna anche cercare di raccordarsi, perché non è che poi ogni Comune fa quello che crede, deve necessariamente siamo in un territorio. Immaginiamo che l'aria che respiriamo Quistello è quello più o meno che respiriamo, salvo qualche millesimo di differenza Agrigento e lo scrive in olio o in altri in altri Comuni limitrofi.
E quindi è il confronto con ARPA, ci ha permesso di comporre un po' il quadro della situazione prima considerazione Quistello è collocato e zonizzato nella provincia di Mantova e nella Regione Lombardia nella zona di pianura, quindi perché in questi, in questi anni Quistello non è mai stato coinvolto da provvedimenti o da inizio o da limitazioni per il semplice motivo che noi siamo considerati zona B pianura mentre la città parliamo di Mantova, parliamo dell'hinterland ma coinvolge fino a Bagnolo San Vito per quello che riguarda la parte sud della provincia.
È considerato zona per cui le limitazioni e i provvedimenti di intervento riguardano quel territorio. Beh, quel territorio è considerato come gli hinterland dei capoluoghi delle altre province. Un set, un punto più nevralgico, è maggiormente a rischio. Quindi abbiamo chiesto ad ARPA come mai noi non siamo mai stati coinvolti da questo e lui ci ha detto questa è la ragione, cioè Quistello e collocato in una zona che non è interessato da questo. Questo non vuol dire che non c'è il problema e perché sia ben chiaro, non vogliamo certamente a dire questo. Seconda considerazione, guardando i dati, parlando con ARPA, viene fuori che nel corso di questi ultimi 10 anni c'è stato un modesto miglioramento sui ho preso due dati, ma per prendere quei dati a caso, tra l'altro, se prendiamo il 2020 anno del Covid, sicuramente è l'anno in cui l'aria era.
Migliore migliore per le ragioni che tutti noi conosciamo.
Ci sono stati 53 superi del PM 10 nel 2023 46, dove il 2023 è stato l'ultimo anno, diciamo dove ci sono i dati ufficiali a disposizione e vuol dire questo che nel corso di questi ultimi 3 4 anni c'è stato un sensibile miglioramento sensibile, miglioramento che non fa rientra nella nostra zona nella zona che è prevista nei limiti che sono previsti a livello hanno perché il livello hanno il numero dei superamenti del PM 10 sono 35 annui.
Se andiamo indietro 7 8 anni fa, la situazione era decisamente molto peggiore.
Cosa ci consiglia ARPA, dice, guardate che ci sono due modelli di calcolo per considerare il livello di inquinamento, c'è un il primo tipo chiamiamolo tipo A che prevede il un tipo previsionale, sostanzialmente comunica che il giorno domani potrebbe esserci un inquinamento superiore alla soglia questa questa è un calcolo previsionale di stima non è detto che sia certo che ci sia, certo è difficilissimo che ci si sbagli dice, ma è di tipo previsionale, poi c'è un secondo dato che è quello che viene fuori,
Domani per oggi, quindi, il giorno dopo questo, questo successivo metodo di calcolo si chiama ricalcolo equi e acquisisce il dato reale dell'inquinamento e quindi abbiamo due tipi di monitoraggio, uno previsionale e uno che ci dice se il giorno prima, se il giorno che è appena passato hai superato o non superato il limite questo è quello che ci ha illustrato ARPA dice se dovessimo dare un consiglio, io ritengo che sia un Consiglio di buonsenso e anche ragionevole di se potreste mettere il link dell'ARPA sul sito del Comune e.
Di conseguenza, tutti i cittadini che vogliono verificare esattamente qual è il livello di monitoraggio, lo si può avvenire attraverso questo. Lei dice.
Segnalare interventi, tipo che il Comune di Quistello suggerisca degli del dei provvedimenti, anche se sono solo suggerimenti lui dice secondo me non è una cosa che è meglio non farlo, perché poi può creare anche delle condizioni che poi tra un territorio e l'altro si allarma la gente invece è opportuno che si informi sullo stato dell'aria che respiriamo e se quest'aria che respiriamo e,
Inquinate e quindi a maggior rischio, quindi, poiché che ci siano sotto una serie di consigli che si danno ma di non andare a fare dei provvedimenti comunali, perché non ne abbiamo neanche titolo per fare questo perché quello che ci è stato spiegato è che.
I provvedimenti vengono presi da loro, cioè quindi ARPA con in accordo con Regione Lombardia. Indicano quali sono i fermi, quali sono le limitazioni e non certo il singolo Comune. Quindi noi l'ho fatta un po' lunga e mi chiedo scusa qui ho anche altri dati, però la cosa che potremmo fare se voi ritenete che sia sufficiente è quella di mettere sul sito del Comune il link con una piccola spiegazione. Almeno io ne ho parlato con ARPA, in modo che si possa leggere e darne visibilità, cioè dare comunicazione che sul sito del Comune c'è la possibilità di poter avere anche questi questi dati ARPA ha rimarcato per l'ennesima volta che solo i dati di ARPA sono quelli che devono essere pubblicati, utilizzati e che sono quelli ufficiali.
Ci sono altri chiarimenti.
Direi che, come primo passo, apprezziamo, per cui partiamo col sito del Comune e teniamo e vediamo come va la situazione mi fa paura, il secondo passo, però.
Secondo passo, non si sa.
Ah, insomma, è chiaro nella spiegazione anche di Assessore Marchini che è difficile zonizzare comune per comune e come tale, insomma, bisogna anche che l'organo ufficiale sia quello al di là di altri strumenti che si possono eventualmente utilizzare, ma noi dobbiamo attenerci esattamente a quello che dice ARPA quindi chiedo scusa ai dati che ho citato prima riferiscono alla centralina di scrivere noi e quindi non non sono dati provinciali questo volevo dire.
Questo particolare.
Niente, allora io direi, questa era una mozione giusto e quindi va votato esattamente e quindi.
Mettiamo ai voti questa mozione per informare i cittadini circa la qualità dell'ARPU, vi mi mi permetto, se posso, potremmo magari chiuderla la mozione modificando un attimino e inserendo di tutte le premesse arrivare a partire col sito web del Comune con il link ecco che è quello che ha detto adesso votata, così diciamo e la modifichiamo con la chiusura e questo ha detto il vicesindaco e direi che è questa fattura è votabile.
Sì e mentale a tutti, emendarla.
Sul sito e l'altro.
Esatto, esatto, esatto, si lascia, viene pensato sul sito istituzionale okay, quindi, per come ci siamo detti, direi che possiamo allora anche votarla una come emendata in questo modo.
E quindi allora mettiamo ai voti questa mozione circa la qualità dell'aria favorevoli, unanimità contrari, nessuno astenuti, nessuno, anche questa immediata eseguibilità, una mozione no, esatto, mi dimentico sempre e quindi questa è stata fatta, poi si passa al punto 12 interrogazione protocollo numero 2.632 il 26 2 24 presentata dal Gruppo consiliare insieme per quest'anno per conoscere le tempistiche di completamento dei lavori dell'ex palazzo palestre dell'ex casa del fascio.
Passo la parola sempre a in questo caso al consiglio, alla consigliera chiaro prego.
A livello informativo, abbiamo presentato un'interrogazione per conoscere le tempistiche di completamento dei lavori dell'ex palazzo palestra e dell'ex casa del fascio.
E questo perché, premesso che il 25 maggio 2022 l'assessore Massimo Marchini dichiarava la Gazzetta di Mantova che la gara per i lavori sull'immobile dell'ex casa del fascio si sarebbe svolta alla fine tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023,
Un anno più tardi, questi lavori ancora non sono iniziati e dalle comunicazioni registrate al protocollo e abbiamo osservato dei ritardi nel cronoprogramma dei lavori dell'ex casa del Balilla e quindi siamo a chiedere lo stato di avanzamento dei lavori sugli immobili in oggetto.
Prego l'assessore, Martini.
Allora rispondo prima per quello che riguarda.
Il cantiere della ex casa del fascio, la ricostruzione la seguente avevamo previsto di di fare la gara nella primavera del dello scorso anno.
Abbiamo ricevuto un parere tecnico obbligatorio con qualche mese di ritardo, ma comunque dentro i tempi che si riservano agli enti per dare il parere e questo ha fatto scivolare la gara a giugno, abbiamo fatto la gara a giugno.
L'apertura del delle procedure per l'aggiudicazione è avvenuta a cavallo del periodo di Ferragosto e quindi non è mai, in agosto, un periodo funzionale per contattare i tecnici e procedure. Siamo arrivati al a settembre e a settembre abbiamo purtroppo all'autunno abbiamo abbiamo in incappato nel primo problema, primo problema è stato che l'impresa che ha fatto l'offerta migliore è stato esploso.
Stata esclusa per una serie di ragioni che non consentono, in un tempo rapido, di poter escludere l'impresa, ma ci sono delle procedure codificate con dei tempi delle al quale si pongono delle richieste e poi ci sono delle risposte con determinati tempi per cui si è arrivati a perdere qualche tempo.
Qualche tempo abbastanza tecnico, poi la seconda offerta migliore delle delle imprese partecipanti è stato escluso, anche quel è stato escluso, anche quello per ragioni leggermente diverse, la prima inadempiente, la seconda perché non non corrispondevano le le documentazioni quindi ci sono alla fine cambia poco, ma le la sostanza è che,
La seconda è stata esclusa e anche lì ci sono tutte le procedure che deve attivare per l'esclusione che non sono immediate e siamo arrivati al fine del mese di febbraio,
Lo diciamo con le dita incrociate e una settimana di tempo che abbiamo ottemperato all'aggiudicazione della della gara, quindi adesso ci sono sono partiti i tempi per che sono quelli classici per che sono i 30 giorni, 30 35 giorni per consentire la di arrivare alla firma del contratto e per arrivare alla firma del contratto, l'ingegnere se non ci sono dei ricorsi, ma crediamo che insomma, siamo abbastanza fiduciosi che l'impresa.
Possa alla fine essere quella che inizia i lavori, quindi, sostanzialmente abbiamo calcolato sulla tabella di marcia che abbiamo perso quattro mesi e mezzo, cinque da quelle che erano le nostre idee con due. Dovevamo già oggi avere l'impresa, quindi aver già iniziato i lavori dalla da dicembre, almeno si sa, avevamo immaginato o comunque subito dopo le feste. Nella realtà, purtroppo, siamo incappati in queste difficoltà guardando il bicchiere mezzo pieno, e.
È stato molto meglio di escludere le imprese che presentavano delle delle degli aspetti che non erano conformi, piuttosto che arrivare a con leggerezza, a dare un una un lavoro a un'impresa che non presenta le caratteristiche e le certificazioni adeguate per fare il il cantiere del recupero della casa del fascio,
Sul cantiere dell'ex casa del Balilla avrete certamente visto protocollo la documentazione che è intercorso tra il direttore dei lavori e l'impresa.
Questo è un è un cantiere che abbiamo più volte visitato, sia io che la Sindaca, ma anche insieme alla ai tecnici, e purtroppo devo dire che l'impresa è in ritardo, è in ritardo perché impiega poco personale, è stata più volte sollecitata a mettere più personale la situazione due possiamo neanche dire mal comune, mezzo gaudio perché l'impresa sta svolgendo lavori anche in altri Comuni qui in nella zona del mantovano e la situazione è più o meno la stessa.
Purtroppo.
C è un lavoro grande e importante e non puoi avere due o tre persone che lavorano lì e quindi questo è un problema non indifferente. L'ultimo mese c'è stata una ripresa dell'attività, un diciamo un senso di di un po' più di di di di di accelerazione nei lavori abbiamo in corso una variante la variante che dovremmo che dovrà essere approvata dal anche dall'impresa che interviene su un su sul tetto perché c'è un problema di di di di di di recupero della della parte del del tetto sottotetto e questo riproporrà Emma la conclusione dei lavori per metà maggio.
Quindi tradotto, dovremmo avere in teoria io aggiungo molto in teoria la conclusione del cantiere a metà maggio,
La situazione di come si presta oltre il cantiere oggi, in questo momento non fa per nulla presagire che possono essere rispettati. Infatti,
Sì, direttamente.
Sì, ho detto che non è solo un ricordo bene, se il 15 o il 20 maggio, ma siamo lì, ecco, non questi sono i dati ufficiali.
È previsto dopo Pasqua un incontro, un nuovo incontro con con le imprese.
Al quale naturalmente faremo, faremo le pressioni, tutte le pressioni necessarie per cercare di più, di dare una svolta ai cantieri e cercare di ricostruire un cronoprogramma credibile, perché quello di metà maggio è determinato dalle date, non è determinato dal dal dall'avanzamento dei lavori, quindi è ovvio che noi,
Pensavamo e i contratti firmati prevedono la consegna dei lavori in quel periodo, lì però, purtroppo mi sembra che già già comunicarlo sia evidente da come si vede fuori il cantiere che non può essere rispettati i termini.
Basta pensare che è da poco che si è iniziato qualcosina sugli impianti, quindi immaginiamoci un po' come comincia quindi.
No, questo assolutamente no, ecco non se fosse se fosse se fosse maggio del 2025, credo che sia necessario un provvedimento nei confronti delle imprese e non non è pensabile che o ci sono delle motivazioni o ci sono delle motivazioni, con delle varianti che richiedono un allungamento dei tempi cose che può accadere ma senza un un un una richiesta o comunque una motivazione che ci sono delle varianti che no degli imprevisti documentati e certificati e riconosciuti dal direttore dei lavori, non è pensabile che autonomamente l'impresa decide di consegnare a maggio del 2025, ecco io su questo aspetto qua sono convinto che si debba prendere provvedimenti di altro tipo,
Perfetto, grazie.
Ora passiamo alla alla seconda interrogazione sempre protocollo 1.633 del 26 2 24, presentata dal Gruppo consiliare insieme, per cui stanno per conoscere la volontà dell'Amministrazione di realizzare un'area sgambatura per cani a chi passo la parola all'Assessore, Benatti, scusate, il consigliere Benatti son tanti punti, ci si confonde,
Scusate.
Allora, premesso che nel DUP è inserita la volontà dell'Amministrazione comunale di realizzare un'area scappatoia per cani?
Molti cittadini segnalano che i cani sono lasciati liberi di girare nei parchi pubblici senza attenzione alla raccolta delle deiezioni. Con la presente siamo a chiedere se l'Amministrazione conferma la volontà di realizzare un'area scampato ai locali,
In caso affermativo, in quale luogo e con quali tempistiche.
Allora, per lo Sgambato io era presente nella nel nostro programma, avevamo accolto appunto dei suggerimenti in merito a questo al momento non è una priorità della dell'Amministrazione mettere in atto quest'opera, anche perché stiamo facendo degli approfondimenti, anche con altri Comuni, che sono pochi quelli della zona che hanno lo scappatoie, e in questi Comuni effettivamente c'è stato detto che sono delle strutture veramente poco utilizzate.
E quindi, prima di usare dei soldi dei cittadini, vogliamo essere certi che sia un'opera che valga la pena essere fatta, chiaramente ci riserviamo adesso, come ho detto, non è una priorità, ma ci riserviamo di fare ulteriori approfondimenti sulla questione per capire, per capire la insomma alla valenza e anche la richiesta rispetto a questa a questa cosa e.
E quindi non non chiudiamo la porta su progetto certamente non è realizzabile a breve, per quanto riguarda faccio un piccolo appunto perché per quanto riguarda il discorso dei delle deiezioni, sono un problema che, come sapete anche sulla Gazzetta c'è e in tutti i Comuni anche nella città.
Io purtroppo non credo che anche lo Sgambato io possa essere la soluzione a questo problema. Aprire la soluzione a questo problema è la civiltà dei padroni, dei proprietari degli animali, dei dei dei dei dei quattro zampe, per cui, se non raccolgono in pieno centro di Quistello nelle vie, così non ne raccoglieranno, neanche, immagino, nello scappatoie. Ma questo non è una scusante, non è una motivazione, è solo per dire che al momento non è nelle priorità. Ecco quindi questo è e quanto.
Sì, prego, assessore Merlo.
Consigliere, Bellotti e niente stasera, gira così una da frequentatrice del parco giochi e segnalo che tanti cittadini, purtroppo ultimamente utilizzano quello come Sgambato dai cani sembra proprio l'ultimo luogo sì, e quindi se si può fare qualcosa per quello e poi volevo sapere se inizia adesso la,
La pulizia dei bagni ho visto che manca la porta sempre dramma, insomma una pletora generale.
Per per quanto riguarda i cani introdotti nei parchi giochi chiusi, in particolare sarebbe vietato, quindi è chiaro che in questo caso ciascuno di noi che frequenta quello lo può far presente che non possono stare lì, come sapete tutti dicono Emma bisogni, controlli, noi abbiamo i controlli che possiamo fare limitatamente alle forze che abbiamo e quindi anche lì.
Se ci sono, se c'è la presenza dei nostri vigili tengo ben è meglio attivarli subito e piuttosto che anche le forze dell'ordine, però, ripeto la tutto ognuno di noi può indubbiamente essere farsi portavoce di far rispettare quello che c'è in tutti i cartelli. Per quanto riguarda la struttura della del parco giochi, in particolare quello, insomma, a fianco della dell'asilo nido è in corso giusto massimo anche una valutazione per alcune è già stata fatta la valutazione per le sistemazioni, ad esempio di alcuni giochi che sono che sono da mettere da mettere di nuovo a norma, e la porta di questo non ero informato e tu lo sapevi, ma.
È riparazione perché, come sapete anche lì, insomma ci vanno i bambini un po' grandini e fanno quello che fanno, quindi anche su quello ci stiamo lavorando, non è facile, adesso speriamo che quel bando telecamere consuma altre altri supporti di cui ci possiamo dotare per per fare un controllo magari anche un pochino più.
Più preciso si possa anche un po' essere avere questo deterrente per questi comportamenti non propriamente civili.
In particolare, è stato rotto il servizio, basta distrutto.
È un intervento continuo, per cui adesso hanno divelto la Port.
Non finché non avremo la possibilità di installare le telecamere, abbiamo una presenza che una presenza di di ragazzi, che considero questi ragazzi insomma quasi adulti, e che non voglio dare le responsabilità se non li abbiamo visti, però non credo che le la la rottura del batterò o lo sta il distacco della Port lo abbiano fatto dei bambini o dei genitori quindi abbiamo anche segnalato e lo dico così pubblicamente non abbiamo nessun tipo di reticenza abbiamo segnalato anche i Carabinieri e la presenza di.
Di, diciamo, di di di vicino alle panchine di materiale che non è, non è per nulla rassicurante, non ci sono, non abbiamo trovato delle siringhe, quindi evitiamo di andare a dire delle cose sbagliate, però c'erano delle chiavi presenze di.
Di cose che venivano fatte probabilmente dai dei ragazzi che frequentano quel luogo lì quindi noi l'abbiamo fatto presente, l'abbiamo fatto.
Ci sembra corretto che poi ognuno faccia la sua parte, quindi noi cerchiamo di far pulire, cerchiamo di spendiamo dei soldi per far pulire il Parco, vorremmo vorremmo in tempi ragionevolmente brevi eseguire gli interventi di riparazione e di ricambio dei giochi perché siano sempre funzionanti e belli per i bambini che ci vanno, però abbiamo a che fare con un fenomeno che purtroppo non è nuovo.
Acquistarlo. Non è neanche un un una, un esempio unico perché, parlando con gli altri amministratori degli altri Comuni, è una situazione che più o meno riguardo a tutti, è un peccato, perché queste queste interferenze, queste, queste forme di inciviltà portano via delle risorse importanti ai cittadini e al Comune.
Quindi, tornando all'interrogazione, se vedete dei cani, in questi luoghi inopportuni, dove c'è il divieto assoluto, avete tutto il diritto di segnalarlo e quindi ai proprietari che sono lì i cani, ma anche, magari, attivando i controlli opportuni, ecco, questo è.
Qui.
Se ci sono altre questioni sulla questa interrogazione, allora passiamo all'ultima interrogazione.
Che per conoscere.
Sempre scusate. Interrogazione protocollo 2.639 del 26 2 24 presentata dal Gruppo, consiliare insieme per quest'anno per conoscere le tempistiche entro le quali si prevede la riassegnazione degli alloggi sfitti del Comune di Quistello, passo la parola, l'Assessore Stefanini,
A rispondere direttamente, scusate, eh va bene, è lungo e adesso in 14 punti no scusate, leggete la giustamente la interrogazione.
Allora, con l'interrogazione di quasi un anno fa, del 18 aprile 2023, chiedevamo un aggiornamento, cerca di alloggi, sfitti del Comune, ci era stato detto che ci c'erano 7 alloggi, che però richiedevano la manutenzione, strade, manutenzione straordinaria e che il Piano di zona stava lavorando per costruire un piano di assegnazione degli alloggi abbiamo visto sul giornale che sono usciti i bandi per l'assegnazione di alloggi a Poggio, Rusco e Sermide cronica e quindi chiedevamo se anche qua si sta se c'è un piano di manutenzione da parte dell'area del 7 alloggi e se ce ne sono due liberati ulteriori se abbia un piano per l'assegnazione e se ci sono nuclei familiari in situazioni di emergenza abitativa.
Allora sì.
Praticamente nel 2023 avevamo già intrapreso come, come avevamo detto, delle interlocuzioni, appunto con Aler non c'erano le intenzioni di mettere a posto questi appartamenti, perché non c'erano anche una programmazione, diciamo, del Piano di zona, e i contatti sono sono continuati comunque perché è giusto anche dare risposte ai cittadini quando ci chiedono come mai avete sette appartamenti e non vengono utilizzati e.
Abbiamo scritto alla alla fine dell'anno, abbiamo cercato di di avere un incontro con i responsabili di Aler, ma non abbiamo avuto risposta fino a che in gennaio ho fatto una una richiesta scritta per poter incontrare il Presidente ideale e che appunto non si è fatto sentire successivamente ho telefonato poi perché non riuscivo a contattare più nessuno. Ho telefonato e alla referente e che mi ha detto che hanno avuto dei problemi interni loro perché hanno cambiato il direttore, per cui insomma, si erano un pochino persi lungo queste. Insomma, queste vicende.
E mi ha detto che avevano un tecnico che doveva fare delle valutazioni all'interno di questi appartamenti per capire e la la per capire insomma la gravità, diciamo, dei delle delle delle manutenzioni che dovevano essere fatte, noi ci siamo anche proposti per velocizzare le cose eventualmente di andare incontro con delle piccole manutenzioni. Se era il caso, ma poi, insomma, loro non hanno detto. Noi ci fermiamo e aspettiamo un attimo il tecnico, vediamo quali possono essere gestiti a breve termine e quindi, insomma, abbiamo aspettato e in effetti circa due settimane fa ci siamo risentite e hanno fatto la valutazione su quattro appartamenti, cioè ci sono tre appartamenti piccoli che possono contenere le 2 persone e un appartamento più grande e che può contenere 3 4 persone e hanno intenzione di manutenzionare Eli indicativa mentre indicativamente tra settembre e ottobre 2024 e ci dovremmo coordinare quindi con loro per far uscire il bando a quando sarà appunto pronto saranno pronti gli appartamenti, quindi, al momento la previsione è su questi quattro appartamenti e speriamo che appunto, insomma, ci possiamo.
Ci possiamo coordinarci.
E abbiamo delle situazioni di nuclei familiari in emergenza abitativa, allora abbiamo qualche sì, qualche situazione di di di famiglie che hanno necessità di di alloggi, ma al momento e sono presi in carico dai nostri uffici al momento siamo riusciti comunque a sistemarli momentaneamente quindi, insomma, vediamo quando ci sarà contro il bando aperto e come verrà fatta stilata la graduatoria vedremo insomma come intervenire. Ecco e gli alloggi liberi sono ancora sette o sono aumentati sono sette, sono rimasto 6 7,
Sì, gli altri tre sono sono veramente insomma messi molto male, per cui insomma l'intenzione è anche quella di difenderli, quindi non credo che vogliono investire su questi appartamenti comunque momentaneamente, e già sono una bella cosa che riusciamo ad averne quattro, ecco prima da 0 a 4 è già un bel numero insomma,
Ecco, voglio solo aggiungere a quanto ha detto l'Assessore che naturalmente.
I gli alloggi a disposizione del Comune, come sapete, sono tutti sono tutti occupati a parte questi quattro che speriamo appunto che rispettino i tempi. Anche lì, però, insomma, vediamo quantomeno un orizzonte. Volevo dire che ci siamo anche dovuti per emergenze c'è stata un'emergenza particolare, abbiamo sfruttato l'unica cosa che potevamo avere a disposizione che l'ex ambulatorio di San Rocco, quindi anche lì abbiamo cercato di tamponare chiaramente sono situazioni d'emergenza che appaiono magari in certi periodi. Non sempre però anche quello era per dire che la volontà, naturalmente, di venire incontro a quelle che sono le le delle serie strette esigenze e anche in tempi rapidi abbiam dovuto risolvere in tal modo, non avendo trovato anche diciamo a livello di privati la possibilità di poter di poter alloggiare quest'emergenza da qualche parte, quindi ne approfitto, magari perché se qualcuno ascolta anche che se ci sono privati che.
Hanno a disposizione degli alloggi, a volte possono venire anche a a renderci edotti su questa cosa, perché effettivamente è una ricerca sempre molto ma molto complessa. Gli appartamenti che diceva l'Assessore Stefanini, naturalmente ci aiuteranno, andranno a bando, ma siamo convinti che se ne abbiamo quattro, non servono 8, cioè quindi diciamo, la situazione è sempre un po' in divenire, quindi.
Per il momento adesso emergenze strette, come diceva l'Assessore Stefanini, non ce ne sono però, insomma, IPA è superata, la questione ambulatorio o c'è ancora no, è ancora, è ancora lì, al momento la la diciamo, questa emergenza è ancora, è ancora lì.
E quindi vedremo anche lì come poter arrivare a una soluzione un po' diversa, quindi.
Ok, se non ci sono quindi altri interventi, io direi che abbiamo concluso questo Consiglio comunale una notte.