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Christian fra già in onda prima.
Sì, facciamo prima l'appello perfetto, prego, dottoressa.
Dall'Olio presente Martini, Calciolari, presente Zappavigna, Gulmanelli, Stefanini, Marchesi dotti,
Sì, Nastasi Viaro in arrivo, ma la base Benatti, assente, giustificata, Melotti, assente, giustificato.
Allora, in apertura volevo fare due comunicazioni, una riguarda la, una nuova assunzione che abbiamo, che si è risolta la scorsa settimana, abbiamo finalmente un vigile in più che affiancherà il nostro Comandante Cristian, si chiama a sua volta Cristian Cavalli, che prego di alzarsi in modo che così lo presentiamo a tutto il Consiglio ecco,
Bene, quindi, come sapete, eravamo al momento molto risicati, in quanto è già da da gennaio, ad agosto dello scorso anno il nostro comandante è andato in pensione e quindi era rimasto, Cristian Carani e Bartolo sperino che vincitori di concorso in un altro Comune si è trasferito e quindi non è più con noi dal 1 marzo Elena dal 1 marzo alla conservazione del posto come è previsto dal nostro contratto per sei mesi, quindi adesso stiamo sopperendo con la nuova assunzione di Christian cavalli e con un contratto un 5 5 7 con un altro.
Vigile del territorio.
E questa era la prima comunicazione, siamo giudici e con un contratto, sì, insomma con un contratto di di consulenza, la forma che si semplifica in questo numero e quindi, insomma, ci faceva piacere presentarlo a tutto il Consiglio comunale chi e chi anche ascolterà da casa un'altra comunicazione riguarda un pochino alla settimana a cui andiamo incontro a una settimana densa di incarichi di di scusate di iniziative, perché diciamo da un punto di vista proprio istituzionale, sapete che la settimana seguirà della prossime due settimane,
Saranno una settimana, il 25 aprile e del 1 maggio. Invito naturalmente tutti a partecipare a questi momenti istituzionali e più quest'anno abbiamo anche una iniziativa importante per il nostro territorio, che è il cinquantesimo del movimento alla prima Lega contadina di d'Italia che abbiamo a San Rocco. Questo evento diciamo che si prefigura in più in più iniziative, quindi cominciamo domani sera, con l'inaugurazione preso in uso Gorny di una mostra d'arte che è il capo lega, il suo popolo, quindi, domani sera che il 23, il 27 aprile alle 9:30 avremo un convegno al Teatro Lux,
Che a tema, il monumento alla prima Lega contadina d'Italia San Rocco con vari con vari, diciamo,
Ospiti che illustreranno questa sia dal punto di vista sociale, artistico, politico-culturale. Questa questo questo è detto il 28 aprile ci sarà una mostra fotografica, verrà inaugurata una mostra fotografica nella saletta civica a San Rocco di via Matilde di Canossa, sempre a cura di Pietro Sanguanini il primo, e si intitola 1 maggio 1974, che è un po' una raccolta di quelle che abbiamo di delle foto d'epoca che si è riusciti a recuperare. Per concludere, poi il 1 maggio con la celebrazione, come tutti gli anni della festa del lavoro che fa, la facciamo attorno al nostro monumento e col corteo della banda intercomunali. Quistello, Poggio Rusco, in quel pranzo, come si è sempre coronato questa giornata a cura dell'associazione di San Rocco per San Rocco i, dicevo, questo è un po' il ricco calendario per onorare il cinquantesimo di questa di questa prima Lega contadina d'Italia, che non è non è sicuramente un evento minore, diciamo e in mezzo a questo, naturalmente il 25 aprile, tempo tempo permettendo, avremo la solita sfilata che che toccherà i punti più importanti riferiti alla liberazione con la posa delle delle corone e quindi sperando che il tempo si sia favorevole, invito tutti fin da ora, quindi, a partecipare a queste iniziative. Bene, detto questo, direi allora di cominciare nel frattempo ci è giunta appunto ha già assegnato, dottoressa la, la consigliera di insieme di questa lo cambia e quando si aggiungerà Cristina, vediamo niente. Io quindi passerei al punto 1 che la lettura e l'approvazione dei verbali della seduta precedente, cioè quella del 19 marzo 2024, prego, dottoressa.
Deliberazione numero 8, Lettura e approvazione verbali della seduta precedente del 10 24 deliberazioni numero 9.
Riconoscimento di legittimità e provvedimento di ripiano ai sensi degli articoli 193 e 194 del decreto legislativo, due sei, 7 2000 del debito fuori bilancio di complessivi euro 500 mediante variazione al bilancio di previsione finanziario 24 26.
Deliberazione numero 10 approvazione variazione al bilancio di previsione finanziaria triennale 24 26 deliberazione numero 11, Convenzione per la gestione integrata dei servizi della rete bibliotecaria Mantovana 24 30.
Deliberazione numero 12, approvazione del Piano di programma budget di previsione 24 e budget triennale 24 26 dell'azienda Servizi alla Persona del territorio Destra Secchia.
Deliberazione numero 13 approvazione, revisione tecnica, convenzione tra il Consorzio, Oltrepò Mantovano i Comuni per la costituzione ed il funzionamento della Centrale unica di committenza, in forma associata ai sensi dell'articolo 63 del decreto legislativo numero 36.
Deliberazione numero 14 indirizzo programmatico in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti e approvazione, schema di accordo e relativi allegati tra i comuni della provincia di Mantova, la Provincia Mantova Ambiente S.r.l. Tea S.p.A. E SIEM S.p.A.
Deliberazione numero 15 assegnazione del servizio di gestione del verde pubblico nel Comune di Quistello alla società Mantova Ambiente S.r.l. Fino al 31 12 26.
Deliberazione numero 16, procedimento di accettazione gratuita della proposta di cessione di reliquato stradale, di proprietà delle signore Catalano d'origine e Catalano Rita posti in via Matteotti di Canossa località San Rocco area censita in catasto al foglio 42 mappale 122 della superficie di metri quadrati 765 Proposta di accettazione acquisizione gratuita al demanio comunale articolo 31, comma 21 della legge 23 dicembre 1998 numero quattro, 4 8 misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo.
Deliberazione numero 17, determinazione, gettoni di presenza dei Consiglieri comunali per l'anno che 24.
Determinazione numero 18 Mozione protocollo numero 2 6 2 9 del 26 di due e 24 presentata dal Gruppo, consiliare insieme per Quistello per informare i cittadini circa la qualità dell'aria nel territorio comunale, deliberazione numero 19. Interrogazione protocollo numero 2 6 3 2 del 26 2 24 presentata dal Gruppo, consiliare insieme per Quistello per conoscere le tempistiche di completamento dei lavori dell'ex palazzo palestra e dell'ex casa del fascio.
Deliberazione numero 20. Interrogazione protocollo numero 2 6 3 3 del 26 2 24 presentata dal Gruppo, consiliare insieme per Quistello per conoscere la volontà dell'Amministrazione di realizzare un'area sgambetto io per.
Deliberazione numero 21 interrogazione protocollo numero 2 6 3 9 del 26 2 24 presentato dal Gruppo consiliare insieme per Quistello per conoscere le tempistiche entro le quali si prevede la riassegnazione degli alloggi sfitti del Comune di Quistello.
Bene, quindi mettiamo ai voti il punto numero 1, Lettura e approvazione verbali della seduta precedente del 19 marzo 2024 favorevoli.
Unanimità, unanimità, direi astenuti, nessuno contrari nessuno.
Sia giunta ora da Consigliere di artistica.
Quindi passerei al punto 2.
Approvazione, rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2023, passo la parola all'assessore Zappavigna,
Buonasera a tutti.
Allora cominciamo l'esame di questo rendiconto, che conclude.
Il nostro esercizio.
Iniziato con il DUP che era stato presentato e approvato in Giunta il 10 gennaio e in Consiglio il 2 febbraio, il bilancio di previsione appunto approvato, nonché anche lui, il 2 febbraio.
La notte in orario antelucano fu approvato anche il PEG doppioni, nella Giunta successiva, dopodiché abbiamo avuto il piano approvato il 16 maggio ed oggi siamo qui a parlare nel rendiconto.
Abbiamo avuto 9 Variazioni quest'anno, di cui 2 di Giunta ricorderete una di assestamento.
Ora.
Direi che, come le altre volte, se siete d'accordo facciamo una un'analisi sui macro numeri.
E quindi io direi di partire con l'analisi delle entrate e.
Partiamo dal Titolo primo, quindi entrate tributarie,
Quest'anno a rendiconto, abbiamo 1 milione 400.000 euro di IMU 492.000 euro di IRPEF.
Un buon recupero di IMU-TASI vi ringraziamo, come sempre, la nostra Ragioneria di 206.000 euro.
E.
Un fondo di solidarietà comunale in in entrata di 688.000 euro.
Dopodiché, quindi in totale, diciamo, delle nostre entrate al Titolo primo è di 202 milioni 827.000 euro contro i 2 milioni 855 che c'erano stati nella nell'esercizio precedente.
Per quello che riguarda il Titolo secondo trasferimenti correnti, abbiamo 827.000 euro contro gli 876 del 2022.
Nelle entrate al Titolo terzo extra tributarie abbiamo quindi vendita di beni, servizi 520 dei 5.000 euro, 360.000 euro di rimborsi, 110.000 euro di attività di controllo e repressione degli illeciti, 71.000 euro di interessi attivi e 84.000 euro di redditi da capitale, per un totale di 1 milione 150.000 euro per quello che riguarda invece le entrate in conto capitale.
Assommano a circa 1 milione e mezzo di euro.
Per quello che riguarda magari una piccola precisazione sulle entrate extra tributarie, che comprendono anche le spese per i servizi a domanda individuale.
Noi abbiamo quindi Crais, le sale civiche, abbiamo la la pesa pubblica, che è una cosa diciamo trascurabile rispetto agli altri, agli altri voci abbiamo gli impianti sportivi, sono aumentate lievemente le percentuali di copertura di questi servizi, che è una cosa buona per quantificare. Diciamo che abbiamo percentuali di copertura del 42% su Cress, il 57% sugli impianti sportivi, abbiamo una percentuale di copertura basse sulle sale civiche, il 10% circa, però stiamo parlando di quantità di denaro per il Cress. Abbiamo 51.000 euro di spese e 25.000 euro circa di.
Di entrate per gli impianti sportivi, 24000 euro di spese e 13800 euro di entrate. Quindi in totale diciamo che la percentuale generale di copertura dei nostri servizi a domanda individuale si assesta sul 38%.
Con 107000 euro di spese e quarantun mila euro circa i di introiti.
Per quello che riguarda invece i proventi che ci vengono dai beni dell' Ente concessioni cimiteriali fitti attivi e così via. Abbiamo 56000 euro sulle concessioni cimiteriali 26000 euro sui fitti attivi. Vi do solo i numeri più grandi, ovviamente, 54000 euro di canone unico sui gli spazi pubblicitari sul mercato e 22023 mila euro, diciamo sul CUP della pubblicità,
In totale facendo il confronto con l' esercizio precedente c'è una lieve diminuzione, ma stiamo parlando comunque di quantità accettabili. Quindi siamo in linea fondamentalmente è abbastanza in linea con l' esercizio precedente.
Abbiamo 61000 euro di Prodi di proventi da permessi di costruire.
E queste sono le entrate.
Parte delle spese e i macro numeri sono questi spese correnti 4 milioni e 270000 euro spese in conto capitale. Abbiamo un milione 270000 euro.
Rimborso, prestiti, chiusura, anticipazioni. Abbiamo circa circa 600000 euro e per quello che riguarda le spese correnti la parte preponderante ovviamente sono il lavoro dipendente e ovviamente le spese per gli acquisti di beni e servizi, e parliamo solo per queste due voci di circa 3 milioni e 600000 euro. Quindi queste sono le parti per poi preponderanti.
Per quello che riguarda un altro. Insomma, un altro valore importante e il nostro indice di indebitamento che è calcolato al 2,84%.
Su questo lato. Vale la pena di far notare che, grazie alla nostra Ragioneria, abbiamo rinegoziato i mutui con la Cassa depositi e prestiti che ci hanno permesso di abbattere le quote del 2023 2024 e quindi ci hanno riportato delle risorse che possono essere utilizzate che abbiamo potuto utilizzare senza vincoli di destinazione.
Le spese del personale. è un' altra cosa, insomma, che vale la pena di puntualizzare.
E qui c'è quel famoso indice che ci dice se siamo o meno virtuosi e che si viene calcolato praticamente facendo il rapporto tra la spesa per il personale e la media delle entrate correnti dei primi tre titoli degli ultimi tre rendiconti e noi ci attestiamo a un indice 22.4 e mentre la soglia dei virtuosi a 26,
Noi siamo, siamo messi bene, siamo messi meglio, diciamo, la soglia e la soglia dei non virtuosi e 30.9 quindi, insomma, le spese del personale, che ammontano a un milione 146000 euro, sono importanti e difficili da sostenere, ma comunque nell' economia generale ci mantengono in una soglia di,
Di Comuni virtuosi.
Le spese in conto capitale.
Sono un milione e 275000 euro più il fondo pluriennale vincolato di spesa,
È che un milione e 580, quindi sono 2 milioni 870000 euro. Come vengono finanziate queste spese finanziate con dei contributi? Ovviamente, la parte più preponderante preponderante sui contributi regionali? Un milione e 170000 euro, poi i contributi statali sono 180000 euro. Ovviamente l' avanzo di amministrazione libero di cui poi parleremo sono 450000 euro a occhio e croce.
Il fondo pluriennale vincolato in entrata.
790000 euro e poi l' avanzo di amministrazione vincolato.
Ho 96000 euro più altre altri introiti che derivano non so degli oneri di urbanizzazione de I, come si dice, dei permessi, di costruire dagli all'alienazione dei terreni, e qui stiamo parlando di 130.000 euro.
Andiamo avanti sulla gestione dei residui, ricordiamo la ricognizione, è stata fatta Breda da poco 19 marzo, giusto e lei non ne parla delle connessioni diversi.
Eh è stato fatto ordine sia sui residui attivi e la ricognizione sui passivi ha permesso di eliminare delle scritture di bilancio, dei documenti che erano.
Diventa cominciavano a diventare insensati,
Ad essere mantenuto in quella in quell'opposizione.
Movimenti di cassa noi siamo partiti con un fondo cassa nel 2023 di 740.000 euro, facendo le debite i debiti calcoli, il nostro fondo, cassa al 31 dicembre 2023, è di 2 milioni e 67.000 grazie trattenere.
Infine, ho quasi infine parliamo del fronte del fondo pluriennale vincolato.
Che di fatto è un un saldo che è originato, il fatto da risorse che vengono accertate negli anni precedenti, che sono destinati a finanziare delle obbligazioni che invece diventano esigibili in esercizi successivi.
Il fondo al nostro Fondo pluri, vincolato in parte il pluriennale vincolato di parte corrente e così strutturato, più feroce in parte corrente abbiamo.
Facendo una circa 167.000 euro.
Viene utilizzato per non so a fondo miglioramento, qualità dei servizi e i 75.000 euro.
L'organizzazione del centro ricreativo diurno, 20.000 euro e così via, dopo, al limite, se avete domande puntuali, magari precisiamo,
Invece, sul Fondo pluriennale vincolato di parte capitale.
Abbiamo 1 milione 580.000 euro, abbiamo 250.000 euro, restauro della Sala civica di piazzale Dalla Chiesa, 200.000 euro della ristrutturazione del Centro culturale Biblioteca.
E 400 e i 20.000 euro, occhio e croce che il Piano organico per la riqualificazione del centro storico e 17.000 euro sul recupero dell'ex casa del fascio, questo è il pluriennale vincolato in conto capitale,
Allora, risultato di amministrazione che alla fine è la naturale.
Naturale punto di caduta di tutto il discorso, allora partiamo da un fondo cassa che abbiamo già detto al 1 gennaio, il 23 di 740.000 euro a occhio e croce.
Au, aggiungendo le riscossioni togliendo i pagamenti, il nostro fondo cassa, dicevamo al 31 12 2023 e di 2 milioni e 67.000 euro aggiungiamo i residui attivi sono 4 milioni di euro circa.
Togliamo i residui passivi 1 milione e mezzo di euro, togliamo il fondo pluriennale vincolato conto corrente e conto capitale, 167.000 euro e 1 milione 580 che abbiamo appena finito di dire, otteniamo un risultato di amministrazione di 2 milioni 800 e 16.000 euro.
Questo fondo, questo risultato di amministrazione, è composto da una parte accantonate da una parte vincolata da una parte destinata a investimenti che piccolissima, e poi c'è la parte libera.
Parte accantonata sono 1 milione 200.000 euro e questa, come è fatta, è fatta dal.
2 siamo parti importanti o nel fondo crediti di dubbia esigibilità, che 525.000 euro e il fondo per l'anticipazione di liquidità, che è 614.000 euro, poi ci sono altri accantonamenti per un altro centinaia di migliaia di euro parte vincolata quindi quelli là la parte accantonata sono delle economie che fai sugli stanziamenti in uscita.
La parte vincolata sono invece delle economie che fai su delle spese.
Che sono finanziate da entrate, due prestiti e così via e che hanno un obbligo di destinazione, e qui abbiamo 870.000 euro per la contrazione di mutui, 162.000 euro, 500 dei trasferimenti, 66.000 euro vincolati per leggi e principi contabili, in parte ne usiamo anche in questa variazione di bilancio alcune alcune piccole parti per un totale di 1 milione 108.000 alla fine la quota libera. Togliendo queste parti, diciamo ingessati o comunque vincolate o accantonate, rimangono 484.604 euro di avanzo libero di amministrazione.
Ecco, l'avanzo libero ovviamente non è utilizzabile, lo ribadiamo non per non per voi, ma per chi ci ascolta e non è utilizzabile come una sorta di utile di esercizio, insomma, di fatto, ma delle destinazioni in particolare prioritarie e quindi può essere usato per coprire i debiti fuori bilancio per salvaguardare gli equilibri oppure per finanziare delle spese di investimento oppure per finanziare delle spese di parte corrente ma che non siano ricorrenti.
Oppure per estinguere dei prestiti, fondamentalmente poi ci sono le le.
Le eccezioni, ma questi sono i le destinazioni previste dalla legge per l'utilizzo dell'avanzo libero in conclusione.
Il 2023 ha subito meno dell'anno precedente e gli effetti della crisi energetica mostruosa che c'era stata è dovuta anche alla alla guerra in Ucraina.
Il la botta che è stata presa è stata calmierata anche da trasferimenti da parte dello Stato, che non sono stati sufficienti, ma comunque ci sono stati ed hanno ridotto il l'impatto,
Tra le criticità diciamo nelle parti che attenzioniamo maggiormente.
E si sta sempre molto attenti a quelle entrate che vengono.
Considerate di difficile esazione, che quindi vengono tutelate a fondo Credit il fondo crediti di dubbia esigibilità, che è stato ridotto ovviamente grazie all'esito del contenzioso AIMAG favorevole alcun.
Per quello che riguarda la cassa possiamo dire che non abbiamo particolari problemi, anzi.
In competenza, gli equilibri sono stati mantenuti, quindi.
Per parafrasare un noto.
Conosciuto da Massimo Marchese soprattutto casco ben allacciato, fari accesi anche di giorno giusto, e cerchiamo di mantenere alta l'attenzione sul 2024 per cercare di mantenere sotto controllo tutte quelle voci che possono darci.
Brutte sorprese o dispiaceri, però io direi che dal punto di vista globale i numeri sono stati detti, quindi a voi, se avete bisogno di qualche chiarimento sono siamo a vostra disposizione, soprattutto lei, grazie.
Bene, quindi, se ci sono richieste particolari interventi prego, consigliere Malavasi, grazie, ma allora, dal punto di vista tecnico, direi che è stata chiara l'esposizione del dell'Assessore, volevo capire alcune cose, abbiamo un avanzo che è significativo per il secondo anno consecutivo questo lo imputiamo principalmente a cosa abbiamo pensato a come destinarlo e abbiamo pensato cioè nel 2024. Sempre vediamo una situazione simile o molto diversa.
Inoltre, scusate nella relazione che hai presentato prima, 24.000 euro di spesa complessiva per gli impianti sportivi mi sembrano pochi.
O non consideriamo il palazzetto.
Però e questo è una curiosità tecnica.
Però 24.000 IE, pochi, se li consideriamo, tutte, sono solo i campi da calcio, allora mi torna.
Bene.
Se questa allora interviene.
Dottoressa Riccardo.
Buonasera a tutti. Allora, per quanto riguarda il risultato di amministrazione, anche quest' anno abbiamo, diciamo stralciato dai residui e la parte relativa agli anni Duemila 19 20 21 e 22,
Riguardo ad Ayman, quindi, avevamo quasi 400000 euro accantonati per questa partita. Direi che dal prossimo anno non c'è più e perché gli ultimi.
Diciamo, l' ultimo tesoretto è stato applicato in variazione nel lo scorso mese erano i 32000 euro.
E quindi quindi è corretto dire che, al netto di ahimè, siamo più 84. Sì, sì, sì,
Diciamo che pulendo tutti i residui e i.
Cercando di fare il calcoli perfetti sulle poste o comunque sui residui da mantenere e il risultato vero e sugli 85000 euro. Mettiamo 90 e sicuramente l' altra partita che abbiamo tenuto a salvaguardia del bilancio sono i casi e dell' ufficio tecnico. Riguardo alle partite, diciamo ancora in dubbio che dobbiamo verificare o che stiamo risolvendo riguardo ai rimborsi di contributi non dovuti. Quelli Lillo a tutelati. E totalmente e questa è stata una scelta tecnica per salvaguardare il futuro, naturalmente, del bilancio dell' ente. Nel caso in cui si dovessero risolvere in maniera positiva per l' Ente, ci potrà essere, diciamo, un tesoretto di 70000 euro circa. Nel caso in cui invece dovesse soccombere l' ente è totalmente coperta in questa partita, un po' come è stato per anni, manca l' importo è più piccolo, poi potrebbero risolversi in anni diversi, però insomma, diciamo che non ad oggi non vedo criticità nel futuro del bilancio dell' Ente. Se non gli equilibri annuali, insomma a mantenere.
Per quello che riguarda la domanda che ho fatto sul sull' utilizzo di sono della dell' avanzo di amministrazione. Abbiamo iniziato a parlarne, ci sono tante tante cose da fare, tante criticità da risolvere. certamente adesso mi sento di anticipare, probabilmente possiamo, posso anche passare la palla a qualche mio collega, però certamente la parte degli asfalti sta diventando lui. Era già parecchio critica.
Quindi una parte di quell' avanzo sicuramente andrà a realizzare, diciamo, delle delle migliorie delle riparazioni, che si fa sempre più fatica a procrastinare. Abbiamo altri lavori, non adesso diciamo, non abbiamo ancora stilato una un elenco e una frammentazione preciso su come utilizzare questi queste cifre, però diciamo che credo di non sbagliarmi se,
Tralascio alti e manutenzioni ordinarie e straordinarie sul patrimonio, diciamo del Comune. Io credo che la maggior parte dell' avanzo che forse anche la quasi totalità dell' avanzo, andrà a finire lì, non appena avremo appunto una una riunione, anche con l' ufficio tecnico, per capire dove stanno e le parti più critiche, poi, ovviamente lo renderemo pubblico. Interesseremo soprattutto voi prima della di rendere più di rendere pubblica la cosa. Però attualmente diciamo, ti posso dare un' idea di massima rispondendo ti così, insomma, manutenzioni asfalti e risoluzione delle parti più critiche e poi è giusto. Mi stavo dimenticando così importante il PGT,
Perché anche quello sarà, eh sì, costa quindi il piano generale del territorio va fatto e ed è una buona cosa avere queste risorse ci permettono di coprirlo senza utilizzare nelle da parte corrente. Quindi e mi ricollego con i punti che vengono invece dopo la questione del centro di raccolta rifiuti, che deve essere i fa ristrutturato, sistemato, giusto, adeguato, questo non è previsto l'avanzo, ma è previsto.
L'inserimento del piano finanziario si era inserito nel piano finanziario sui punti successivi, poi quindi questo lo vedremo nel successivo.
Quindi, la routine come Gti con gli altri Comuni, visto che abbiamo accennato andiamo in solitaria.
Allora è stata fatta, la ripeto, la parte dell'invarianza idraulica, unitamente ad altri Comuni, anche questo era un progetto dovuto e, per quanto riguarda il PGT, al momento no non siamo insieme ad altri Comuni, quindi si sta studiando di fare in poteva essere una cosa dato al Consorzio ma insomma adesso al momento no a questo progetto non è andato avanti per cui stiamo lavorando.
In per conto nostro, insomma, come altri Comuni, sarebbe interessante almeno con i Comuni confinanti, come in passato, perché garantirebbe un'omogeneità anche di regole comoda. Si sia stato discusso questa cosa anche nel CdA del Consorzio Oltrepò e si sta ancora un po' discutendo sulla questione, quindi è un po' un po' prematuro per il momento, capire se si va in questa direzione o meno. In ogni caso, noi.
Risorse dobbiamo stanziare.
Quindi, se ci sono altri punti niente, allora mettiamo al voto il punto numero 2 dell'ordine dell'ordine del giorno, che è l'approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2023 favorevoli Quistello cambia contrari, nessuno astenuti insieme per cui stello immediata eseguibilità favorevoli questa lo cambia astenuti insieme, per questo è lo contrari nessuno. Passiamo al terzo punto, che è approvazione, variazione al Bilancio di previsione finanziario triennale 2024 2026, articolo 175, comma 2 del decreto legislativo numero due, sei, sette del 2000. Ripasso la parola a l'Assessore Zappavigna, che stasera ha il Consiglio sulle sue spalle iniziale. Prego.
Onore allora.
Variazione di bilancio, quella che presentiamo stasera ha effetti solamente sull'esercizio 2024.
È da notare che usiamo l'applicazione di 68.431 euro dell'avanzo di amministrazione, come avevamo preannunciato prima, nella fattispecie leggo i numeri perché non me li ricordo 13.700 euro di avanzo vincolato da leggi e princìpi contabili 4.112 di avanzo vincolato agli investimenti in spese in conto capitale.
6.696 d'avanzo, vincolato da trasferimenti e 43.887 invece dell'avanzo disponibile.
Allora io, come al solito, farei una, ecco quindi voi vedete questa volta, a differenza delle volte precedenti che il foglio delle spese, il foglio delle entrate sono in pareggio, per modo di dire, nel senso che le spese sono molto più alte perché una parte coperta appunto da questo avanzo che comunque,
Adesso vediamo allora sulle spese.
Abbiamo nella nell'elenco delle voci, questi 10.000 euro di servizi, vari di prevenzione, riabilitazione che servono per il mantenimento in comunità di un utente e per avere delle eventualità un di un pagamento di un'altra da un'altra parte in un'altra comunità noi abbiamo 8.573 euro di IVA a debito e credo che questa sia coperta dall'avanzo commerciale. Abbiamo prestazioni di altri servizi di servizio ricreativo 1.500 euro. Qui abbiamo una quota ad uso del delle celebrazioni del cinquantesimo anniversario anniversario della Lega contadina. E una parte che va invece.
No, basta solo quello, scusate.
Invece l'intervento di restauro della sala civica, abbiamo 48.000 euro e qui abbiamo l'applicazione dell'avanzo libero, in realtà ne applichiamo di meno, ne applichiamo 43.887 e l'altra parte i 4.512 e con una parte di avanzo per il finanziamento delle spese in conto capitale quindi usiamo anche una parte di,
Tale Elena dirmi se dico delle stupidaggini, ma non credo.
E i servizi educativi per minori abbiamo una minore spesa, questa?
Una cosa di cui note da notare, perché non succede normalmente di YouTube di 12.700 euro per le dimissioni di un utente.
E.
La restituzione del contributo statale indennità amministratori 6.969 euro anche questo lo facciamo applicando l'avanzo vincolato.
Poi, prestazioni di altri impegni e servizio per l'Informagiovani sono 2.700 euro perché c'è l'adesione del core di mero coordinamento provinciale del 2024 e qui dentro c'è anche una quota che noi utilizziamo per la sostituzione di una di un dipendente durante le ferie estive, c'è bisogno di sostituirlo con delle ore di cooperativa,
L'acquisto di mezzi elettrici, questi 7.500 euro, sono le vicine elettriche.
E lì c'è un'altra voce in entrata che poi, adesso che adesso vediamo chi la va, chi la fa a compensare.
Poi c'è una quota di oneri di urbanizzazione per edifici di culto, 1.740 euro coperti dall'avanzo vincolato.
Il rimborso di quota di competenza della trattenuta dell'ex AGES, anche questo avanzo vincolato e rimborso, il Comune di Bagnolo che capofila e 1.000 euro di carta per la biblioteca, stampanti e cose di questo tipo e queste sono le.
Le spese invece per quello che riguarda le entrate.
Noi mettiamo 1.619 euro sulla TARI tassa sui rifiuti, che sono entrate da coattivi,
Poi un contributo dallo Stato per minori introiti di addizionale IRPEF, quindi un contributo che ci arriva per un adeguamento dello Statuto di un capitolo ci hanno trasferito più soldi, anche questo succederà lamentele e infine un contributo dallo Stato per l'investimento di mezzi elettrici di 7.500 euro che il contributo, il contributo del MAB Unesco per.
Da questo punto di queste bici elettriche,
Cos'altro c'è da dire su questa variazione, niente, eccetera, c'è da far notare appunto che applichiamo una parte dell'avanzo, quindi, facendo i conti, applichiamo togliamo da quei 400 e 50.000 euro quando questo no insomma 484 scusatemi.
Togliamo 43.887 di avanzo libero, dopodiché togliamo.
13.000 euro 13.700 euro di avanzo vincolato da leggi e princìpi contabili, 4.000 euro in avanzo vincolato agli investimenti e 6.700 euro circa di avanzo vincolato da trasferimenti. Quest'analisi.
Da lui.
Bene, se c'è qualche richiesta, prego Consigliere, ma non posso che avere una richiesta sulle bici elettriche, ma Unesco che vorrei capire poi a cosa saranno utilizzate.
Ma chi?
Sì, ma chi allora non capisco è stato vinto un bando okay dalla riserva, noi siamo nella riserva mab UNESCO.
E è stato no, ha vinto un bando, anzi lo Stato ha riconosciuto alle riserve per Biosphere, cioè per, diciamo il, con il controllo delle emissioni, chiamiamolo così e ha dato dei contributi a fondo perduto a alle varie aree che sono RIS che sono riserve di questo genere quindi la nostra riserva del MAB può UNESCO, ha ricevuto 4 milioni di euro su non mi ricordo più comuni, ma sono praticamente tutte le Province, ma dopo grande no, quella che insomma sono almeno otto province, quindi immaginate tutti i comuni rivieraschi mi sembra 38 ti ricordi Massimo.
Ma sono un tot di Comuni. Allora il consorzio Oltrepò si è fatto capofila per essere l'interlocutore all'inizio di questo progetto e poter farvi proprio un progetto che, per quanto riguarda la nostra area, avesse una valenza territoriale. Dopodiché questa cosa non è andata proprio così, nel senso che poi ogni Comune ha dovuto presentare un proprio progetto e le cose che erano finanziabili da questo, da questo contributo, da questo, da questi soldi erano delle azioni che dovevano prevedere la riduzione, praticamente la preservazione della della biosfera, quindi l'eliminazione diciamo, di CO 2 in qualche misura abbiamo provato a mettere in campo tante ipotesi, ipotesi che poi ci sono state anche un pochino, diciamo, sono state, non sono state accettate e quindi, a livello di consorzio, tutti praticamente tutti i Comuni del Consorzio, uno dei progetti era quello di di di fare questa sorta di l'idea. È stata quella, insomma, di poter permettere la di avere delle biciclette elettriche assistite per far sì che appunto la gente che viene cicloturismo si sta abbastanza evolvendo in questo senso potesse avere nei vari punti dei vari Paesi la possibilità di avere queste biciclette, quindi con tanto di carica di batteria e e questo è stato in alcuni casi hanno permesso anche nel progetto di poter.
Fare mettere in ordine di certi pezzi di ciclabili, ma dovevano avere delle caratteristiche specifiche, quindi noi, nel progetto che avevamo messo anche noi questo, ma non ci è stato concesso quindi questa è un po' il senso di questa di questo discorso che è la semplice partecipazione comune per comune di tutta la filiera dei comuni rivieraschi e non perché nella mab UNESCO ci sono anche San Giovanni del DOS per dire che può non lo vede o San Giacomo però, insomma sono quelli che fanno riferimento alla a questa riserva.
Questo è quello decidi, auguro c'è proprio una modalità interessante per la gestione, perché se le bici normali sono abbastanza semplici quelle elettriche Emanuele Amendola, per cui vedremo come avete una bella sfida di riuscire a renderli interessanti, questo è quello che è passato, chiamiamo, diciamolo così c'erano tante altre belle idee, ma che sono naufragate dal dal transito via Fiume da mezzi elettrici, col pulmini che portavano all'interno e alla fine in passato. Questo comunque pensandoci no 7.500 euro per 38 comuni, la bella cifra quindi non si poteva però che non si e non è colpa del Comune di Quistello che sia chiaro e in un ragionamento più ampio e dico erano stati fatti doppia ci sono dei soldi che non riesce a indirizzare meglio come dovreste.
No, diciamo che non tutti i Comuni, alcuni Comuni hanno avuto un qualcosa in più perché hanno messo delle cose che sono passate, noi avevamo visto una appunto Islam, la messa a punto anche della ciclabile, di una delle nostre ciclabili arginali non ci è stata passata perché non aveva le caratteristiche di essere una ciclabile in senso in senso stretto e quindi questo è altri Comuni. Hanno avuto riconosciuto anche un contributo più consistente, quindi, però il discorso è che non dell'ipotesi, fatte, che prevedevano la navigabilità del Pola, la sistemazione dei punti di attracco, l'utilizzo di una chiacchiera, tanti progetti che a livello di territorio potevano anche essere, diciamo per una valenza un pochino diversa, sono un pochino scemati, diciamo per per queste regole che hanno un po' ingessato quello che era, diciamo, finanziabile o meno, questo è, come tutte le cose, i soldi non sempre si possono usare, come qualcuno preferirebbe, hanno veramente una targa e quella targa va rispettata.
Bene, se ci sono altre domande sulla sulla variazione di bilancio, niente, allora io la metterei ai voti, quindi mettiamo ai voti il punto, il punto 3 dell'ordine del giorno è approvazione, variazione al bilancio di previsione finanziario e dal 2024 26 favorevoli questa è, lo cambia astenuti insieme per cui stello contrari nessuno immediata eseguibilità favorevoli questo è, lo cambia astenuti insieme per Quistello e contrari nessuno.
Bene, passiamo quindi altri agli altri due punti che restano, che fanno anche fare tutti con rifiuti.
Quindi passiamo al punto 4 tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti tariffa puntuale di cui all'articolo 1, comma 668 della legge 27 dicembre 2013 numero 147 approvazione del piano economico finanziario 2024 25 ripasso la parola all'assessore Zappavigna.
Allora parliamo di questo PEF 2024.
Rispetto agli anni precedenti succedono alcune cose.
Nel 2023 ARERA dare un pacchetto di riforme che vanno ad impattare sul piano finanziario e sulle modalità di stesura di questo piano economico finanziario.
E la prima cosa che succede che si individua uno schema di contratto tipico Herrera chiede che tutti i Comuni lavori non più con dei contratti, diciamo ad hoc.
Personali, ma con appunto, visto che si inquadrano tutti in questa tipologia di contratto.
Quindi, di fatto, il gestore Mantova Ambiente deve in qualche modo produrre un addendum contrattuale che doveva essere ritagliato, insomma, sul Comune di riferimento, ma deve rimanere nelle more di questo contratto contratto atipico e praticamente in allegato a questo addendum contrattuale, ci deve essere questo che viene chiamato il PEF che sarebbe il Piano economico finanziario di affidamento.
E che praticamente ha come scopo quello di mostrare all'ente che il gestore si trova in equilibrio economico ambientalmente.
E questi beffa vanno trasmessi ad ARERA entro 30 giorni dall'approvazione del PEF, quindi stasera si approva il PEF entro i 30 giorni, deve essere mandato appunto questi questo PEF, al ad aree e Mantova Ambiente è in equilibrio economico-finanziario, quindi, da questo punto di vista non abbiamo nulla da dire in più. Vengono introdotte all'interno del piano economico-finanziario, quindi in quel famoso tremendo strumento di calcolo da Inquisizione che l'MTR 2, di cui abbiamo parlato negli anni scorsi, delle componenti nuove due componenti di natura perequativa che sono una sui rifiuti accidentalmente pescati raccolta in mare.
E una sul copertura delle agevolazioni concesse per eventi calamitosi, si tratta di componenti che valgono.
La prima 0,1 euro ad utenza e la secondo un euro e mezzo ad utenza, questi quindi a bolletta fondamentalmente in una persona. Questo euro e 60 verrà addebitato dal 1 aprile 2024 sulle utenze e saranno versata a una cassa di servizi energetici e ambientali di ARERA. Nel nostro caso non comparirà nella rata di nella prima rata, ma nella seconda, in attesa che ci sia una nota chiarificatrice, perché in realtà le norme di applicazione di questi di questi due di queste due componenti perequative non sono ancora state definite in maniera chiara.
In più, dal 1 gennaio 2024 i gestori hanno un obbligo di monitoraggio sull'efficienza della raccolta differenziata, della raccolta differenziata e sugli impianti di trattamento, per cui introducono due macro indicatori.
Anche questo.
Un divertimento, spiegarlo e una è l'efficacia all'avvio del riciclaggio praticamente sarebbe l'efficienza della raccolta differenziata per la qualità della raccolta differenziata, tagliando, noi siamo vicini a un valore, uno, che è uno dei valori più virtuosi e,
Per cui di questi questi indicatori a noi non non causano particolari particolari problemi.
Allora su come si costruisce il PEF sul discorso del del delle entrate tariffarie ammissibili, da un lato, dei limiti alla crescita del delle tariffe, dall'altro io sinceramente farei cioè sa SAL terrei questa parte, l'abbiam, la doccia per assodata, nel senso che ne abbiamo già parlato e,
L'anno scorso e anche due anni fa, quando parlavamo dell'MTR 2, direi di tutta questa parte che è la parte che vale la pena di esaminare e l'Istat.
Che è del 4 e mezzo per 100 per il 2022 2023 e dell'8 e 8 per il 2023 e 24 compost perché si va sul biennio non ricordate che c'è questa cosa qua siamo al 13 e 7%.
Quindi questa qui è una parte che finisce nella colonna brutta, quella che va a comporre le entrate tariffarie del gestore.
Quindi, a parte l'Istat, secondo me le altre, gli altri vari, non so i costi di mantenimento della qualità, i costi operativi incentivanti, io saluterei a piedi pari dopo, se volete possiamo parlarne, ma credo che sia abbastanza sterile la cosa, quello che,
Diciamo, vale la pena di esaminare e quanto cuba alla fine questo questo PEF per il 2024 ammonta a 802.000 euro 708, il che vuol dire.
Che abbiamo un incremento a fronte di quelli Istat, che dicevamo 3 17, l'incremento è del 6,6%, senza inserire avanzi perché noi anno per anno accumuliamo avanzi.
La gestione e.
Questo PEF da 802.708 diventerà e del 24 diventerà nel 25 817 mira a un incremento di 15.000 euro.
Più quindi un ulteriore 4,6%, inserendo però 90.000 euro di avanzi per calmierare la cosa.
Ora, noi attualmente, per darvi un'idea di come stanno le cose dal punto di vista contabile, abbiamo.
Circa 186 187.000 euro di avanzi, quindi i 90.000 che applicheremo nel 2025, ripeto quest'anno non ne applichiamo.
Ci lasceranno 96.000 euro abbondanti di avanzi di buono da poterci giocare per un inverno freddo.
Nei prossimi nei prossimi mesi, nei prossimi esercizi.
Quindi il PEF.
Fondamentalmente è a grandi, a grandi linee, tantissime linee questo.
Stavo guardando se c'è qualche altra.
Beh, forse ecco l'unica cosa che vale la pena, un po' di di ricordare no a questo meccanismo abbastanza apparentemente perverso di costruzione della delle tariffe e il piano economico-finanziario, scusate.
Si compone fondamentalmente di due parti, una parte che è quella che che dà le entrate tariffarie ammissibili, cioè alle entrate che servirebbero al gestore per per considerarsi in equilibri.
In una parte a tutela, invece della dell'utenza che è il limite alla crescita, limiti alla crescita è fissato al 9,6%, considerando i.
Ed è più basso dell'istogramma dei costi, quindi, di fatto, vince il più basso a tutela della della dell'utenza,
L'ultima cosa proprio velocissima.
Noi siamo inseriti in uno si chiama schema di qualità, praticamente sono degli obiettivi di qualità che abbiamo noi decidiamo di quattro schemi possibili e in quale schema posizionarci quello che siamo ragionevolmente certi di riuscire a ottemperare negli anni successivi saremo obbligati dalle normative a cambiare schema, quindi a posizionarci ad un livello più alto, questo avrà dei costi sicuramente che sono stati previsti appunto in quell'incremento di PEF.
2025 che che vi dicevo e qui ci sono tutta questa miriade di di indicatori che punto per punto le potete vedere nella nel materiale allegato danno una quantificazione delle varie parti del PEF.
Io mi fermerei qua quindi a voi la parola.
Se ci sono richieste di interventi sul PEF, prego Consigliere Malavasi sì, volevo capire, ricollegandomi a quanto detto prima, la questione del dei lavori del centro di raccolta affidati a Mantova Ambiente dove lo troviamo nel PEF.
Sì, nel nei due negli 802.708 nuovo, guardando, spetta di 802, sono quelli di quest'anno esatto perdere 2024, esatto lì all'interno ci sono tre fattori fondamentalmente il primo fattore è.
Insieme, diciamo, di tutte le entrate tariffarie dei costi che il gestore deve gestire digestore deve sostenere, scusarci per permettersi in equilibrio, oltre a questi costi vengono caricate.
Il, la struttura dei costi del Comune.
Che noi sosteniamo tutti gli anni eh esattamente 126.000 euro e una rata di revamping del.
Del centro di raccolta, quindi sono 40.000 euro, se ti ricordi c'erano il nel piano delle opere pubbliche era stato valorizzato, mi pare, per 742.000 euro, forse sì il il costo del rifacimento del centro di raccolta, del revamping, del centro di raccolta, per dirla tecnicamente, e questo questo costo viene spalmato, harem ventennale,
Vive 20 anni, con delle rate annuali da 40.000 euro, ciascuna di queste rate entrano a fare parte del piano economico-finanziario e a partire da quest'anno, quindi dei negli 802.000 euro sono compresi i 40.000, oltre che la fattura dei 126.000 metri 40.000.
Nel.
Allora la cosa che mi sfugge è questa il prossimo anno passiamo da 808 a quasi 900.000, se non consideriamo i 90.000 di inserimento come abbattimento, per cui vi chiedo per capire però quali sono i maggiori costi sul 2025 rispetto cioè, pardon sì sul 2025 rispetto al 2024 che pongono 100.000 allora scattano alcune intanto ovviamente con continua a sommarsi la parte Istat che,
Per forza di cose, mette su una retta ascendente i costi della del PEF.
Avremmo i costi di qualità in più, perché dovremmo entrare in uno schema di qualità maggiore, quindi si chiama regolatorio di qualità, che adesso mi pare che sia nello schema lungo dovremmo passare nello schema 3, credo e lì ci sono dei costi di qualità che la completamente cioè per spiegargli quali sono questi costi in più.
Concretamente bisogna andare a vedere nel PEF.
Intanto magari faccio un'altra domanda e poi chiudo ed è abbiamo visto alcuni comuni a noi contermini che stanno cambiando sistema di raccolta.
Tra cui uno attaccato e voglia per cui è, noi stiamo pensando che il Comune sta pensando a una situazione di questo tipo, oppure sono due casi isolati Moglia e l'altro non mi ricordo qual è Pomponesco.
Allora il momento questi Comuni si sono resi disponibili per fare questa specie di sperimentazione, a noi non è stato chiesto nulla e quindi stiamo un attimo a vedere anche come come questa nuova modalità possa incontrare.
Chi la in favore dei cittadini, ma anche un vantaggio, il vantaggio che si vuole ottenere con questa nuova raccolta, quindi tornare a idee, alle isole ecologiche distribuite per i Paesi, per il Paese e quindi con un conferimento, non come adesso porta a porta per evitare insomma, questo ha dei vantaggi e degli svantaggi. Gli svantaggi sono evidenti e sono quelli di avere tantissimi mezzi per strada con operatori sempre a rischio. Anche quindi questo è il progetto e il progetto di sperimentazione che sta facendo Mantova Ambiente. Quindi al momento sono questi due Comuni. è stato chiesto allora non è stato chiesto niente, è stato chiesto questi due comuni e non so in base a che cosa perché non ha chiesto. Non so chi quali comuni si offrirebbero per questo tipo di sperimentazione e quindi abbiamo preso che Moglia piuttosto che può punisco. Avevano accettato e adesso.
Diciamo che è opportuno verificare un po', perché anche per quanto l' ambiente questo è una è un esperimento, un percorso, un tentativo. Se la questione poi può essere è ritenuta essere vantaggiosa sotto tutti gli aspetti e non da ultimo quello ambientale. Si vedrà magari l' estendimento, appunto, della di questo nuovo nuova che poi vecchia tipo di raccolta.
Per tutti quindi ancora un po' prematuro. Per questo.
La differenza più duro e più grande sulla componente. Adesso vado recuperare di sessione. Sono 65000 euro che ballano.
Qua capitolo 4.5 MTR due seminari, un attimo vado a recuperare la.
Sì non è semplice, perché mettere due sono alcolici piuttosto complessi. I trovare il.
Allora da quello che vedo io, se non ci sono errori nella nella indicazione.
Nel PEF che parla del paragrafo 4.5 dell' MTR due.
E la differenza tra le entrate tariffarie di riferimento, che eccede il limite alle relativa variazione annuale.
E viene rimodulato tra le diverse annualità del PEF pluriennale, quindi.
Da quello che si capisce qui. Si tratta di quote che negli esercizi precedenti per non gravare troppo sulla.
Sul livello delle tariffe che abbiamo avuto questi anni che sono aumentate, ma non in maniera drammatica.
Per il gestore ha la possibilità di riporti di lanciare la palla avanti, cioè di riportare queste quote sugli esercizi successivi. A un certo punto, però, quando termina il periodo regolatorio, le quote devono essere in qualche maniera inserite. Quindi questo è quello di cui parla questo paragrafo 4.5 se voi andate a vedere negli allegati il PEF.
Tra le differenze più sensibili, appunto, sono 65000 euro c'è questo ci sono due sommatoria e fa riferimento a questo capitolo 4.5 dell' MTR 2, che è l' allegato A dopo. Al limite, se volete, ve lo giro perché ce l' hanno dato ed è un manuale di matematica. Alla fine.
Ed è quello che sta dicendo qua, cioè dovrebbero essere quote che vengono da esercizi precedenti, quindi riporti di quote che a un certo punto devono essere caricati e l'anno di caricamento dovrebbe essere il il prossimo quindi nel 2000 e i 25 anni noi avremo nel PEF dovremmo avere una un incremento di 65 70.000 euro, più i costi di qualità che ti dicevo prima che sono più ridotti e alla fine per.
Compensare questi questi aumenti si applicano 90.000 euro di avanzo e si tiene il PEF con un incremento del 4 5% in maniera da dare una gradualità normale alle alle tariffe.
Questo eh no, non sono un tecnico, però da quello che che che vedo all'interno del del PEF.
Mi sento di dire che sia che sia così.
Adesso non so Elena tu, hai delle altre.
Valutiamo, valutiamo meglio al limite, se c'è controllo di, non avete detto delle inesattezze, ma così non credo di sbagliarmi.
Nessuno, intanto, magari controllo meglio, nel frattempo, nel nel prosieguo della cosa, se se trovo esattamente a quella voce e poi ti do delle altre indicazioni entro fine Consiglio.
Ci sono altre domande, altri interventi sul quarto punto sul PEF?
Per la gestione dei rifiuti.
Ciò il nostro voto comprarvi su un tema principalmente per la decisione di creare sostanzialmente un altro mutuo per i cittadini di Quistello senza dirlo con l'inserimento in bolletta di tutti i costi del centro di raccolta, non trovando finanziamento nel bilancio comunale.
D'accordo, visto e.
No, non è legittimato a fare le considerazioni che ritiene opportune.
Sì, sì, no, infatti allora mettiamo ai voti anche il quarto punto del tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti tariffa puntuale di cui all'articolo 1, comma 6 6 e 8 della legge 27 dicembre 2013 approvazione del piano economico finanziario 2024 2025 favorevoli.
Listello cambia astenuti, nessuno contrari insieme per Quistello andiamo di approvazione di immediata eseguibilità favorevoli questo è lo cambia astenuti nessuno contrari insieme per Quistello.
Passerei quindi all'ultimo punto che Herat, che recita tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti tariffa puntuale, di cui all'articolo 1, comma 6 7 e 8 della legge 27 dicembre 2013 numero 147 approvazione delle tariffe per l'anno 2024 e di nuovo immaginate chi parla l'Assessore Zappavigna sospendo un attimo nella ricerca di quei famosi parametri che nel frattempo il professor d'avere trovato ti confermo che dovrebbe essere quello,
Allora, sulle tariffe.
Beh, di fatto partiamo dal PEF che abbiamo visto prima e.
Vediamo come vengono ripartiti i costi, dunque partiamo da questi 802.708 togliamo quelli che vengono chiamati gli introiti particolari, cioè il MIUR, è poca cosa e cioè parliamo di 2 o 3.000 euro.
Otteniamo una una base di calcolo di 799.800 euro a questi togliamo gli scoperti extra soglia, che sono i soldi derivanti dagli svuotamenti extra soglia dei dei bidoni dell'indifferenziato, fondamentalmente che ammontano a 20.000 euro circa abbondanti e arriviamo al.
Al numero 780.550 euro, che è la base.
Di del nostro piano economico-finanziario, che deve essere coperta dalle dalle, dalle bollette degli utenti, fondamentalmente.
Come è ripartita ripartita 530.531 mila sulle utenze domestiche,
Per il 68% e 250.000 euro sulle utenze non domestiche.
Allora qui la cosa interessante da vedere è se la percentuale di aumento del PEF c'è quel 6.
6% e la percentuale di aumento delle tariffe che salta fuori dai conti se si mantengono uguali.
Perché non è detto che sia così, ovviamente dipende sulla base dei dati su cui tu vai a fare i conti si è.
Esatto.
E effetto e aumenta diminuisce, oppure è aggiornata bene o è aggiornata male, cioè se la base è coerente, in qualche modo si tiene con con il resto si tiene abbastanza nel senso che abbiamo un aumento di piano che va dal 6 e 5 e 6 del 6% e gli aumenti sono del 6 e 7 6 73 sulle utenze domestiche delle serie 66 sulle utenze non domestiche quindi siamo siano limi in linea, vuol dire che la base dei dati ha tenuto, ciononostante,
La nostra Ragioneria giustamente chiede che i procedere comunque ad un aggiornamento della banca dati, soprattutto delle utenze domestiche, per agevolare il raggiungimento di una maggiore equità contributiva, perché le discrasie, diciamo, tra la situazione reale e la situazione.
A base di dati, comunque, sappiamo che ci sono e andrebbero in qualche maniera sistemate, ma si tratta di cose strumentali.
Allora, come siamo messi sul est, le statistiche sulle utenze domestiche?
E c'è un leggero aumento delle utenze domestiche, parlo di mettere di di quantità di utenze e invece una piccola contrazione delle utenze non domestiche, però si parla di 2000 metri quadri quindi non è non è granché e non influisce sulle simulazioni tariffa,
E come impatta di fatto questo 6,7% sul sull'economia, allora nel caso di un appartamento da 120 metri quadri e penso che sia utile, se non ricordo male, l'appartamento 220 all'ufficio da 200 come come, come punti di riferimento.
Si passa da una fattura di 128 euro attuale ha una fattura di 136 euro componente.
E mentre invece per l'ufficio da 200 metri quadri e qui dipende dalle categorie, ovviamente, per cui si passa da 599 euro 638 euro per un ufficio per un negozio da 530 566, fondamentalmente parliamo di 30 40 euro a occhio e croce e poi ci sono i ristoranti,
Noi le cose cambiano lì.
Mantenendo sempre per una percentuale nello stesso nello stesso livello si passa da 3.333 mila 500 i 50, quindi 200 euro in più, però a livello percentuale la l'incremento è quello, quindi l'incremento va dal 60 al 6 80 per tutte le categorie, sempre parlando delle utenze non domestiche.
E altre cose.
Mah direi che che non ci sono, abbiamo sulle utenze non domestiche 248 circa 250.000 metri quadri di base di calcolo.
Eh, scusate 250.000 euro.
Di di?
Di piano finanziario assegnato e 531.000 sulle utenze domestiche, questo.
Penso che siano tutti i numeri delle dell'età.
Sulle tariffe c'è qualche intervento, qualche richiesta delle sono?
E le percentuali sono in linea con l'inflazione, detto questo, a metterei ai voti il punto numero 5, tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti, approvazione tariffe anno 2024 favorevoli.
Questa locanda astenuti nessuno contrario insieme per Quistello immediata eseguibilità favorevoli questa lo cambi astenuti nessuno contrari.
Insieme per Quistello, direi che abbiamo esaurito i punti all' ordine del giorno e quindi.
Finito il Consiglio Comunale buonasera buona serata.
Sì.