Click on “CC”, at the bottom-right of the video, to enable/disable the subtitles.
For each recording, these features are available:
- Comprehensive transcription of the recording;
- (If set) the list of all the speakers in time order and the arguments of the agenda.
The media library is completely browsable.
- Simple search:
- Speaker: it is possible to select one or more speakers attending the recorded event (if speakers are indexed).
- Agenda argument: it is possible to select only those recordings that have some specific argument treated.
- Date or time span: This option allows selecting the recordings of events held in a specific date or during a specified time interval.
- Advanced search: it is possible to search single words, names, phrases, arguments treated during the recorded events and the result of the search will be a list of all those recordings in which the searched term has been treated. Then it is possible to listen to the recording in the precise instant where the searched words are pronounced.
As for now, the enabled social networks are:
- Google+
To activate the service all you need is to sign up up using your email where the alerts will be delivered and choose the words/argument of interest.
Once the alert criteria is set, you will receive an email containing::
- The internet address of the recording
- The recording title with the chosen search criteria
- The list of the links to the instant where the searched words are pronounced. The words that are found are highlighted in italic.
CONTACT US
Sì, direi che aspettiamo due minuti per vedere, siccome è chiaro ha detto che ci sarà, aspettiamo ancora dai due muri Nuti e poi partiamo intanto si parte sempre con i verbali.
Della seduta precedente,
Bene, allora direi che diamo inizio al Consiglio comunale, chiedo Anna.
Anna scusami.
Anna la registrazione già ha già partita, perfetto, no, perché non avevo in genere ciclistiche che vi dà okay.
Va bene niente, incominciamo allora questa seduta del Consiglio comunale, cominciamo con l'appello dottoressa a lei la parola.
Dall'Olio presente Marchini.
Calciolari, presente Zappavigna, Gulmanelli, Stefanini, Marchesi, dotti, Nastasi.
Dichiaro.
Malavasi, ben atti.
Merlotti, assente giustificata.
Bene, quindi il numero c'è pro procediamo, allora procediamo col primo punto all'ordine del giorno Lettura ed approvazione verbali della seduta precedente del 22 aprile 2024.
Prego Delibera numero 22, Lettura e approvazione verbali della seduta precedente 19 3 24.
Deliberazione numero 23 approvazione rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2023 deliberazione numero 24 approvazione variazione al bilancio di previsione finanziario triennale 24 25 deliberazione numero 25 tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti, tariffe puntuali di cui all'articolo 1 comma 6 6 8 della legge 27 dicembre 2013 numero 147 approvazione del Piano economico-finanziario 24 25 deliberazione numero 26 tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti tariffa puntuale di cui all'articolo 1 comma 6 6 8 della legge 27 dicembre 2013 numero 147 approvazione tariffe anno 2024.
Bene, procediamo quindi con l'approvazione del punto favorevoli, prima della votazione possono fare del mio intervento la Consigliere Ravasi, prego, grazie, no, io mi sto chiesto perché generalmente generalmente si va via veloce, esatte, normali, della seduta prima generalmente però, visto che nella seduta prima l'Amministrazione ha dato delle informazioni poi non corretti in particolare sul revamping del centro di raccolta io mi attendevo che in questa seduta ci fosse una comunicazione dell'Amministrazione che precisasse un po' com'era la situazione,
Mi attendevo e però, se così non è, credo vanno corrette e credo che, se ti riferisci alle alle alle considerazioni che poi ha mandato l'Assessore Zappavigna, quelli stai Zappavigna in Consiglio comunale ha dichiarato che i 40.000 euro di revamping del centro di raccolta sono presenti nel PEF 2024 2025. In realtà nella mail successiva del responsabile del settore finanziario è pacifico che questi 40.000 non sono nel Piano finanziario 2024 2025,
Giusto, quindi era solo per dare una precisazione su questo punto che mi sembrava doverosa al consenso resa Pavignani, prego.
Allora, quello che riguarda il ciclo del revamping, mi è stato detto, non non ci sono dal punto di vista contabile, perché tutte le?
Gli oneri sono contabilizzati all'anno x meno 2. Questo era.
Probabilmente non so, non hanno dato per scontato, nel senso che tutte le tutte le contestualizzazioni che vengono inserite nel piano economico-finanziario nella parte degli istogrammi blu, cioè quello di sinistra, dove ci sono i costi del gestore vengono contabilizzate nell'anno di riferimento 2 quindi di fatto i 40.000 euro che poi sono una cifra presunta ovviamente perché,
Deve derivare da da una gara, da uno sconto e da tutta una serie di procedure che decideranno qual è la cifra finale, compariranno all'interno della gestione contabile solamente nel 2026. Questo sì sul fatto invece che il la cifra di revamping sia.
Determinata, anche se non è se non esattamente e che ci sia la volontà di farlo, che sia in corso una procedura.
E che poi queste cose di fatto abbiano un riscontro in qualche modo all'interno del Piano economico finanziario, anche se non in maniera contabile come come è stato specificato.
È così, cioè, quindi facciamo pure questa precisazione, ovviamente tutto quello che accade nell'anno in corso non può essere inserito nel PEF perché sarà inserito tra due anni, ecco questo se questa è la precisazione, sia assolutamente.
Altro, allora passiamo alla all'approvazione del primo punto Lettura e approvazione verbali della seduta precedente del 22 aprile, 24, favorevoli unanimità, astenuti, nessuno contrari nessuno. Passiamo al secondo punto dell'ordine del giorno. Approvazione, nuovo Regolamento della centrale unica di committenza del Consorzio Oltrepò Mantovano recante la disciplina per la nomina del seggio di gara e della commissione, giudicatrice negli appalti e concessioni di lavori, servizi e forniture di cui al decreto legge legislativo 36 2023 allora questo si tratta di.
Un adeguamento, diciamo, del regolamento inerente il pro la, la questione appunto del seggio di gare della commissione, giudicatrice che fa riferimento appunto a questo decreto legislativo 36 2023 che il nuovo codice degli appalti.
È stato sostanzialmente un pochino, diciamo declinato meglio all'interno del regolamento, tutto quello che concerne la l'istituzione di una di un seggio, di un seggio di gara piuttosto che della commissione, giudicatrice quindi le figure che ne faranno parte la possibilità di avere anche dei commissari esterni e quindi tutto tutto quello che è un pochino è stato rivisto in questo in questo ambito da quel decreto legge, se ci sono delle domande particolari a una tecnici, cioè cosa molto tecnica e quindi, insomma, è quello che né più né meno il Regolamento che le è stato mandato in documentazione.
Se ci sono, se c'è qualche cosa in merito al punto 2?
Nessuna nessun chiarimento, quindi lo metteremmo in approvazione apro il punto 2 approvazione nuovo Regolamento della centrale unica di committenza del Consorzio Oltrepò Mantovano recante la disciplina per la nomina del seggio di gara e della commissione, giudicatrice negli appalti e concessioni di lavori, servizi e forniture di cui al decreto legislativo 30 numero 36 del 2023 favorevoli.
Unanimità contrari, nessuno astenuti, nessuno non ha l'immediata eseguibilità, dottoressa giusto, ecco, passiamo ora al terzo punto dell'ordine del giorno, che è l'approvazione variazione al Bilancio di previsione finanziario triennale 2024 2026, articolo 175, comma 2 del decreto legislativo, 2 6 7 del 2000, siamo alla terza variazione e passo la parola all'assessore Zappavigna.
Dunque partiamo come al solito, se non ci sono richieste diverse dall'esaminare le spese.
Si tratta, come diceva la sindaca, della terza variazione di bilancio.
Una variazione abbastanza ridotta, insomma, rispetto a quelli che siamo abituati a vedere.
Le parti più salienti per quello che riguarda le spese sono partiamo in ordine, c'è una riduzione dei 16.440 dei interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio comunale.
Questa cifra viene utilizzata per coprire il penultimo intervento della lista, cioè l'acquisto e manutenzione dei beni immobili e attrezzature per il servizio, che sono l'acquisto e la manutenzione dei giochi per i bambini nei parchi.
E essendo di fatto questo questo valore è un titolo, secondo noi spostiamo 16.440 euro dalle manutenzioni di immobili all'acquisto di questi beni,
E beni mobili, ma comunque si tratta di un titolo secondo e e quindi questi 20.000 sono parzialmente coperte da questa da questi 16.440 il resto lo tireremo fuori da una parte del DAE, una parte delle alienazioni che vedremo più avanti. Poi abbiamo 10.000 euro di riduzione per le prestazioni di servizi educativi per minori. Queste sono minori spese che abbiamo sulla gestione di un nucleo familiare noto.
Voi trovate i 40 euro di acquisto, mezzi elettrici, questa è una compartecipazione di 40 euro.
Perché va di fatto a sommarsi a quei 7.500 euro del contributo per le biciclette elettriche è noto contributo per le biciclette elettriche, anche questi 40 euro li andremo a recuperare da da quella spesa che vedete da quella quota che dicevo prima delle alienazioni ed essendoci appunto questa quota delle alienazioni è anche obbligatorio avere una quota di estinzione anticipata dei suoi, di solito il 10% per cui trovate questi 400 euro.
In spesa.
Dopodiché abbiamo 2000 euro di.
Iniziative culturali, di fatto questi sono soldi che vanno ad incrementare le dotazioni per la prestazione di servizi, per le manifestazioni, quindi la Summer Music, piuttosto che la Fiera, questi sono solo servizi, però abbiamo 2100 e i 35 euro, che è un adeguamento di spesa per il capitolo della pulizia dei dei dei locali comunali quindi comune biblioteca, magazzino eccetera eccetera.
Voi trovate 9.000 euro di prestazioni di lavoro, ufficio sisma,
E li troveremo anche corrispondentemente in entrata e queste sono.
Sono appunto i soldi del personale sisma.
Ecco la spesa di 17.000 euro sui centri ricreativi estivi, questa è una di quelle spese che di fatto ha originato poi una variazione e abbiamo dovuto adeguare il capitolo, ci sono state delle e gli incrementi sui costi degli educatori, anche in seguito al rinnovo dei contratti.
Comunque, insomma, facendo i conti era necessario inserire questi 17.000 euro per dare la dotazione corretta al al capitolo infine, abbiamo i 30.000 euro di manutenzione e sulle dell'ex scuola, di nuovo il lato in realtà sono il finanziamento dei bandi per 300 per gli arredi vinto,
Con il bando, quindi, troverebbe in entrata la stessa cifra,
Per quello che riguarda le entrate, invece, abbiamo 2006 262 di diritti e tecnici, è un adeguamento tecnico del capitolo.
30.000 euro, i contributi dallo Stato per lo sviluppo locale, che sarebbe il contributo.
Per gli arredi della scuola materna, per i cammini religiosi.
I 4.000 euro della quota di aggiudicazione del surplus, dell'aggiudicazione dello stabile comunale, come dicevamo prima, per quanto riguarda la quota di spesa.
E poi abbiamo 3.000 euro di incassi sui servizi, pasti ai domiciliare, stiamo andando bene con l'incassato, quindi possiamo mettere questi queste cifre, un adeguamento del capitolo sul rimborso dallo Stato per consultazioni elettorali e il 1.872 euro, due valori di recupero.
Di evasione sulla TOSAP 500 euro e sulla tassa rifiuti da 3.500 euro, questi sono soldi incassati, li mettiamo bilancio solo quando, quando vengono incassate gli importi, quindi non sono stimati, ma sono soldi reali, nel senso che sono sono stati già incassati e poi i 9.000 euro sul personale sisma che la voce di gemella della voce di spesa che avevamo visto prima.
Di fatto, la variazione è questa, una piccola considerazione velocissima.
Io sono particolarmente soddisfatto di questa cosa, cioè nel senso di essere alla terza variazione a giugno, quindi non avere.
Fatto finora troppe variazioni, le cose stanno andando per adesso stanno seguendo il il percorso che.
Ci eravamo dati, siamo a un passo, diciamo dalla variazione di assestamento, che è quella più corposa dove sicuramente faremo una che c'è da fare, una verifica sugli equilibri sono.
E li vediamo però in questo momento, devo dire che mi sento di esprimere, insomma.
Soddisfazione per come hanno lavorato gli uffici sia l'ufficio della Ragioneria, ovviamente, ma anche gli altri responsabili, perché per adesso, per quello che riguarda le allocazioni delle risorse e l'utilizzo, insomma le cose stanno andando come come previsto.
Niente a voi la parola per chiedere eventuali precisazioni, grazie, se ci sono degli interventi materiali, refrattari era sufficiente, Chiavola applicazione, Assessore bene, allora direi che possiamo passare anche all'approvazione del terzo punto all'approvazione variazione al Bilancio di previsione finanziario triennale 2024 26 articolo 175, comma 2 del decreto legislativo 267 del 2000 favorevoli,
Questo è, lo cambia astenuti.
Insieme, per Quistello contrari, nessuno immediata eseguibilità favorevoli questo è, lo cambia astenuti insieme per Quistello contrari nessuno.
Passiamo al quarto punto dell'ordine del giorno approvazione nuovo Regolamento nido d'infanzia Arcobaleno.
Lascio la parola all'Assessore, Monica.
Scusate se Stefanini stasera così all'olio d'oliva, Belotti, il cognome prego, e a decorrere dall'anno educativo 2021 2022 e il servizio di gestione del nido è stato affidato in concessione.
E a seguito di diversi incontri con la coordinatrice pedagogica del nido, è venuta avanti la necessità di.
Produrre una un nuovo regolamento, il regolamento è costituito da 17 punti e quattro dei quali sono un po' delle novità, e adesso io andrò ad elencarle e ve le leggo.
Eliminazione probabilmente ce l'avete anche voi immagino comunque lo leggiamo. Eliminazione degli aspetti relativi al progetto educativo che verranno dettagliati nella carta dei servizi, come previsto dal decreto regionale Lombardia 29 e 29 del 9 3 2020. Il secondo punto attivazione del servizio di posticipo dalle ore 16:30 alle ore 17:30 con un minimo di sette richieste.
Il terzo punto, nuove modalità di accesso di iscrizione al servizio, anche in previsione dell'introduzione di un contratto di ingresso che regolerà i rapporti tra le famiglie dei bambini che frequenteranno individuo e il concessionario del servizio e il quarto punto per chi usufruisce del servizio di posticipo la retta dovrà essere versata in due tranche, il 50% all'avvio del servizio e il restante 50% entro il 31 gennaio. In caso di ritiro dal posticipo, la famiglia sarà comunque tenuta a corrispondere il pagamento di entrambe le tranche. Ecco poi tutto gli altri punti praticamente sono molto tecnici, quindi si parlerà appunto della modalità di iscrizione e modalità di formulazione della graduatoria e quindi, insomma, sono molto. Se volete, li leggiamo anche tutti però, insomma, sono 12 pagine di Regolamento, quindi non credo che sia il caso. Diciamo che la parte che è cambiata, insomma, sono appunto queste questi quattro punti nuovi, ecco perché sono stati inseriti in maniera.
Puntuale per la la la produzione di questo regolamento. Niente, diciamo che un'altra cosa che cambia rispetto agli anni precedenti e che durante la formulazione del contratto e la l'ente gestore può chiedere una una caparra, diciamo e anche ritengo sia una cosa giusta, anche perché comunque, un po' parlando appunto con l'educatrice e in accordo, diamo steso questo regolamento proprio perché va gestito e tutelato il lavoro di questa cooperativa, insomma, diciamo, i bambini devono essere, cioè il genitore deve capire che c'è del personale che deve che lavora all'interno della del nido e va tutelato, insomma, anche perché non può ritirare i bambini hanno in corso d'opera, quindi diciamo che è un po' vincolante. Ecco, credo che sia corretto, quindi stasera andiamo ad approvare questo nuovo regolamento.
Ed è stata anche pensata, cioè, quantificata questa capacità.
21 sì è stata quantificata, naturalmente è a discrezione, appunto dell'ente gestore sono dovrebbero 500 euro, naturalmente è una caparra, quindi alla fine, se tutto va come deve andare viene restituita, insomma, questa è la funzione, però diciamo che.
Fissa sigilla un pochino l'impegno, ecco.
Un altro punto che non ho visto menzionato è la Commissione nido, avete previsto, ci sarà.
Ma certo che ci sarà consentito e come ci sia, come c'è la Commissione mensa c'è anche la Commissione nido e quindi si c'è tutto.
Le rette sono state aumentate però rispetto all'anno precedente non sì, non è un po' controproducente, vista la situazione di crisi che tante famiglie aumentare, noi abbiamo, abbiamo cercato di fare in modo che le famiglie con maggiori necessità potessero avere accesso.
Al nido, anche perché riteniamo che il nido d'infanzia e il primo step per entrare diciamo in una società di persone che comunque continueranno con la scuola materna con le altre squadre. Quindi è anche una questione di prevenzione, cioè nel senso che un bambino, nel momento in cui viene inserito in un nido, comincio un percorso educativo che sicuramente faciliterà una questo percorso fluido, diciamo, nel nell'ingresso, nella società, perché poi, comunque dovrà inserirsi con altri bambini, quindi partendo dal nido e cercando di facilitare l'ingresso anche a famiglie che purtroppo magari hanno delle difficoltà o che comunque sono famiglie più fragili, si cerca di fare anche prevenzione e comunque noi abbiamo sempre.
Di gratis che comunque vengono intervento vivono insomma in aiuto di queste sì, okay per le famiglie fragili. Piuttosto avviene, però, verrà spostata una dappertutto. Ci sono situazioni in cui magari ci sono più che più che un bambino, anche se non sono famiglie fragili, però ci sono all'interno del Regolamento, ci sono se avete letto, ci sono comunque delle agevolazioni perché al secondo bambino e quindi sì, naturalmente le tariffe possono essere riviste dalla Giunta e ogni anno quindi è in corso d'opera, poi si verificherà. Se guardiamo però, insomma, diciamo che in questo momento l'obiettivo era quello.
Grazie.
Bene, se non ci sono altre domande domande sul punto 4, scusate, andrei in approvazione del nuovo Regolamento nido d'infanzia Arcobaleno favorevoli.
Unanimità contrari, nessuno astenuti, nessuno, anche per questo punto l'immediata eseguibilità favorevoli unanimità, astenuti nessuno contrari nessuno.
Bene, passiamo ora al quinto punto, l'interrogazione protocollo numero 7.714 del 6 6 2024 presentata dal Gruppo consiliare insieme per Quistello per conoscere la volontà dell'Amministrazione comunale di esternalizzare le attività svolte dalla squadra tecnica comunale do la parola a questo punto la Capogruppo non c'è.
Ah Luca al consigliere Malavasi per la lettura dell'interrogazione, grazie questa molto semplice. Premesso che ci è stata segnalata la volontà di questa Amministrazione comunale di affidare all'esterno le attività oggi svolte alla squadra tennis con la presente, siamo chiedere se tale affermazione non corrisponde al vero e, in caso affermativo, come si intende organizzare in caso contrario, prendiamo atto che non è così e siamo a posto.
Allora passo la parola al vicesindaco nonché Assessore della partita massimo Marchini.
Ma.
Intanto buonasera noi non abbiamo preso in considerazione di esternalizzare delle attività che sono attualmente in carico alla alla squadra tecnica,
Anche perché la ragione, direi molto netta, se non c'è varianza numerica della squadra tecnica, non non non si generano le considerazioni e le condizioni per prendere in esame un'eventualità di optare per un'esternalizzazione.
Quindi, alla all'invarianza del numero delle dei degli operai che al Comune, è assolutamente improbabile che noi prendiamo questa questa valutazione, ma non l'abbiamo neanche mai tenuta in.
In idea di di valutarlo e di approfondirlo.
L'interrogazione è ritenuta soddisfatta anche soddisfatti, infatti, neanche.
Obiettivamente l'origine dell'interrogazione comunque okay, passiamo alla successiva interrogazione protocollo numero 80 88.808 mila 80 del 12 giugno 2024 presentata dal Gruppo consiliare insieme per cui stanno per conoscere lo stato della rete fognaria, ripasso la parola al consigliere Malavasi,
Premesso che nelle ultime settimane diversi eventi atmosferici eccezionali hanno mandato in tilt il sistema fognario in diversi punti del centro abitato del capoluogo che quindi abitazione, attività hanno avuto i locali invasi dall'acqua e che gli interventi di potenziamento della rete fognaria svolte all'inizio degli anni 2000 che sino a questo momento avevano regolato avevano consentito un regolare deflusso delle acque almeno la maggior parte del del Paese, considerato, però che eventi straordinari come questi stanno diventando sempre più frequenti, con la presente siamo chiedere se sono stati valutati i danni complessivamente registrati nel Comune di Quistello, se vi sono misure compensative che possono essere attuate, esempio con provvedimenti regionali o altro.
Se dalle attività di verifica effettuate a seguito degli eventi straordinari sono state individuate le ragioni che hanno portato alla saturazione del sistema fognario nel capoluogo e nella frazione di Nuvolato, e conseguentemente sotto individuati interventi per migliorare la portata delle fognature ed in caso affermativo, quali sono e quali questo comportano? E infine, se gli interventi sul centro storico sono progettati per raccogliere precipitazioni, una portata e quindi ti ed un'intensità simile a quello è avvenuta purtroppo nelle scorse settimane e a chi compete è stata effettuata la pulizia ordinaria e straordinaria della rete fognaria.
Bene, sono tante domande e un tasso di nuovo la parola all'Assessore Marchini.
Del che l'assessore preposto prego.
Sono tanti, fumando in cui cercheremo di dare delle risposte.
Volevo però partire da un da un ringraziamento, da rinnovare, un ringraziamento a tutti quelli che hanno operato nell'emergenza, non solo la la Polizia locale li cito anche per nome Dario Brunelli, che è intervenuto nonostante fosse a casa l'abbiamo chiamato, è arrivato il Consigliere Massimo Marchesi che,
Dotato di stivaloni si è reso disponibile, perché in quei momenti di piena emergenza bisogna che chiunque può dà una mano, oltre, naturalmente, ai vigili del fuoco e la Protezione civile, che è stata di grandissima utilità e proprio sono in queste emergenze che ci rendiamo conto di quanto sia importante il loro contributo e abbiamo dato una unità una, diciamo, una risposta alle emergenze che dentro l'emergenza e anche un po' improvvisata, ringrazio anche Valeria grandi, che, nonostante sia una docente, si è fatta su le maniche e ha aiutato ad asciugare. Quindi, no, non è una cosa scontata, oltre che naturalmente tutti quelli che si sono impegnati e mi scuso se mi sono dimenticato di qualcuno, ma questi che ho citato per nome e cognome, li ho visti personalmente.
Allora, sull'interrogazione dai contenuti dell'interrogazione traspare che il fenomeno delle frequenti piogge e gli intensi fenomeni temporali che si sono verificati nelle ultime settimane siano un problema che riguarda solo Quistello non si fa cenno, non lo dico polemicamente, ma mancava questo cappello, non si fa cenno al cambiamento climatico, che risulta la vera causa del fenomeno,
Sempre dall'interrogazione, traspare un ruolo del Comune che disegna capacità di intervento nel porre i rimedi,
Per queste ragioni ho la necessità di fare una premessa per inquadrare il tema il 2022, se vi ricordate, è stato l'anno della siccità dove Comuni Province e Regione Lombardia sono stati costretti a prendere provvedimenti drastici con ordinanze anti spreco e di razionalizzazione dell'acqua. Al contrario, nel corso di questi mesi del 2024, stiamo assistendo a fenomeni alluvionali di forte consistenza, definite bombe d'acqua che provocano gravi e ripetuti allagamenti, un fenomeno che si è manifestato in particolare nelle regioni del nord e di conseguenza, come hanno riportato le cronache, anche il territorio mantovano è stato duramente colpito. Queste sono le conseguenze della crisi go climatica globale. Leggo testualmente un testo. Non c'è alcun dubbio che l'impatto del cambiamento climatico danneggerà sempre di più la vita di molte persone e famiglie. Ne sentiremo gli effetti in termini di salute, lavoro, accesso alle risorse, abitazioni, migrazioni forzate e in altri ambiti. Per quanto si cerchi di negarli, nasconderli di stimolarli o relativizzare Eli i segni del cambiamento climatico sono lì sempre più evidenti. Nessuno può ignorare che negli ultimi anni abbiamo assistito a fenomeni estremi, frequenti periodi caldo, anomalo, siccità e altri lamenti della terra, che sono alcune espressioni tangibili di una malattia silenziosa che colpisce tutti noi. Queste sono le parole di Papa Francesco nella sua esortazione apostolica Laudate Deum.
Personalmente considero l'elaborazione dei contenuti del testo il più avanzato sul tema della crisi climatica globale.
Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana, ha dichiarato o si mettono in atto misure precise senza precedenti o si ci si avvia verso un clima mai sperimentato prima dell'uomo, con le stesse condizioni vissute dal Pianeta, 3 milioni di anni fa.
Quando parliamo?
Su come affrontare a cui Stelvio i grandi eventi atmosferici, dobbiamo avere ben chiaro il quadro di riferimento e sapere che si tratta di un problema globale, lo ribadisco perché ci sono anche i negozi, i negazionisti del cambiamento climatico, in questi mesi abbiamo più volte sentito dai sindaci dei territori colpiti dalle gravi emergenze degli allagamenti che bisogna intervenire sulle cause per evitare delle conseguenze drammatiche per la cittadinanza le imprese e l'agricoltura.
La minoranza nella interrogazione pone due domande che mi hanno colpito.
Le rileggo.
Sono stati individuati interventi per migliorare la portata delle fognature ed in caso affermativo, quale costo comportano?
Gli interventi in corso sul centro storico sono progettati per raccogliere precipitazioni di una portante ed un'intensità simile a quelli avvenuti in queste settimane.
A questo si può aggiungere, perché il Comune, invece di abbellire la piazza non rifai sottoservizi acquedotto e fognature.
A moglie e a San Giacomo abbiamo sentito anche questa hanno rifatto tutta la rete idrica e le fognature invece acquista, è lo sperpero dei soldi per abbellire il centro.
Queste domande e affermazioni lasciano intendere erroneamente ai cittadini che l'Amministrazione comunale può realizzare questi interventi e che dipende solo dalla volontà politica e decisionale.
Nella realtà, queste affermazioni sono denigratori nei confronti dell'Amministrazione comunale e rappresentano una vera e propria disinformazione nei confronti dei cittadini.
Nonostante abbiamo ribadito più volte quali sono le modalità di intervento sulla rete idrica e le fognature, ci sono persone che proseguono la loro narrazione facendo una grande disinformazione, allora, con la speranza questa sera, di chiudere definitivamente questa campagna denigratoria nei nostri confronti e abbiamo inviato una richiesta al lato per avere una descrizione sulle competenze e le modalità di intervento vi leggo la lettera di risposta,
La lettera dice oggetto interventi sulla rete acquedottistica del Comune di Quistello riscontro, comunicazioni che abbiamo fatto noi come Amministrazione.
Del 4 6 2024 acquisita in atti protocollo 870 del 4 6 2000 chilowatt, quindi è agli atti si può anche essere andata a, si può anche accedere agli atti e leggerla.
La risposta è la seguente in riferimento all'oggetto, si segnala che la gestione e la pianificazione degli interventi inerenti il servizio idrico, integrato, acquedotto, fognatura e depurazione è di competenza dell'ente di governo dell'ambito, la provincia di Mantova.
Che ne esercita le proprie funzioni attraverso la sua azienda speciale ufficio di ambito della provincia di Mantova, la programmazione degli interventi avviene sia con l'approvazione del Piano d'ambito ultima è avvenuta nel 2019, che nei programmi degli interventi correlati.
Agli adempimenti tariffari, il prossimo sarà il programma degli interventi 2024 2029 per questi atti è previsto e vincolante il parere della Conferenza dei Comuni dell'ambito, il Comune si esprime quindi in quella sede ed unitamente a tutti gli altri Comuni della provincia di Mantova.
Non ha competenze, il Comune non ha competenze autonome in materia.
È chiaro, non è chiaro, il Comune non ha competenze autonomi in materia, quindi non si può chiedere al Comune di fare degli interventi se non ha le competenze in materia, ma andiamo avanti. L'ambito di manto, come riportato nel Piano approvato nel 19, ha tuttora cose che abbiamo già detto tante volte. Ha tuttora una necessità di ingenti investimenti per la realizzazione delle reti di acquedotto in comuni ancora completamente sprovvisti del servizio, per cui la pianificazione vigente prioritariamente riguarda queste zone completamente sprovviste di rete. Si segnala che nella programmazione sono previste quote per manutenzioni straordinarie, ricerca, perdite e rifacimenti di rete in tutti i territori, ma che tuttavia, oltre che doversi confrontare con i limiti di investimento relativi agli incrementi tariffari massimi, dovranno considerare l'efficienza dell'intervento in materia di nuovi abitanti inservibile.
Sussistono poi degli interventi, ad esempio legati all'emergenza sisma o il dissesto idrologico che vengono finanziati dai finanziamenti pubblici l'esempio è quello che stiamo facendo noi su via Marconi via 4 novembre, che hanno fortunatamente il Comune di San già una rete idrica perché era drasticamente, diciamo così compromessa o il rifacimento completamente completo delle fognature di Moglia perché con i due di moglie erano, come dicono i tecnici scoppiate,
Restando a disposizione, si porgono distinti saluti il direttore ingegner, Francesco, per che il direttore dell'ATO.
Inoltre, il direttore dell'ATO mi ha fatto presente telefonicamente e ci siamo sentiti un po' di volte che sono almeno vent'anni che i comuni non mettono soldi per gli interventi sulle reti infrastrutturali idriche e fognature e, se dovessero farlo, rischia una denuncia per danno erariale e intanto che ci siamo mi ha detto che acquistano c'è un problema rilevante io sinceramente ammetto che fino a quel giorno non conoscevo,
Siamo uno dei Comuni della Provincia, con il minor numero di allacci alla rete dell'acquedotto e questo ovviamente ha detto il direttore limita gli investimenti del gestore, perché noi abbiamo questa tantissime famiglie che, anziché essere collegati con l'Acquedotto, sono collegati ancora con il loro pozzo su cui ci sarebbe da aprire una bella parentesi perché quanto siamo sicuri che tutte le famiglie, queste leggi che non sono collegate all'acquedotto che PESCO nei loro pozzi, quei pozzi lì l'acqua, si acqua che regolarmente viene controllata, perché quella dell'acquedotto, al di là di tutte le critiche, si possono fare, però abbiamo una una certificazione di potabilità e Diaz di di sicurezza nel loro utilizzo.
Infine, in data 21 marzo, la Conferenza dei Comuni ha approvato il programma degli interventi 2023.
Delle opere strategiche. 2027 di, ahimè, quindi ci sono già i programmi che sono stati già approvati in data 21 marzo 2021.
E dal verbali che abbiamo verificato della delibera è giusto che il Comune di Quistello ha anticipato quella a quell'assemblea e, naturalmente, esprimendo parere favorevole, ma se ci fossimo stati noi avremmo fatto la stessa cosa perché sono piani provinciali e le le priorità vengono normalmente condivise tra i Comuni ed è difficile che ci siano dei voti contrari questo cosa significa,
Che il Comune di Quistello sta o meglio sta vedendo realizzando gli interventi di, ahimè, sono gli interventi di, ahimè, approvati con il voto favorevole della precedente Amministrazione.
Questo né più e né meno ma, ripeto, non è una differenziazione e una continuità normale e naturale che ci fosse illustrato. Noi avremmo fatto stessa cosa, insomma,
È la stessa storia della delibera approvata dalla precedente Giunta in data 26 ottobre 18 sulla relazione dello stato della rete fognaria e idrica, che non sto qui a riprendere perché la farei troppo.
Riassunto il direttore di ATO confortati, perché la lettera e viene inviata per conoscenza, anche ahimè e ahimè, che abbiamo sentito i direttori nuovo direttore che abbiamo sentito ieri confermano che le modalità di intervento sulle fognature, sul depuratore o sull'Acquedotto sono di tre tipi i piani approvati dal lato finanziati dalle bollette e sono il 90% degli investimenti che vengono fatti sulla provincia di merito, il 10% riguardano progetti finanziati dalla struttura commissariale post sisma o dal PNR. Noi avremmo sicuramente un piccolo investimento su Quistello perché stati ottenuto delle risorse dei fondi PNRR, terza modalità, gli interventi che purtroppo vediamo molto spesso e dispiace a tutti sono le emergenze per riparare i guasti e le rotture. Queste sono le 3 modalità che prevede il piano di intervento. Adesso rispondo alle domande dell'interrogazione e.
Parto dalla prima a quanto ammontano i danni, complessivamente gli rileggo, così teniamo un po' il filo logico a quanto ammontano i danni complessivamente registrati nel Comune di Quistello a causa degli eventi meteorologici avversi, quali misure compensative possono essere attuati?
Risposta.
Noi non abbiamo la certezza di queste spese o meglio, si tratta solo di segnalazioni. Di queste abbiamo 15.000 euro segnalati dal Comune di Quistello per le scuole, il plesso che riguarda le scuole di secondo grado, quindi le medie, e abbiamo 4.000 euro per un totale di 19.000 euro di soldi pubblici. 4.000 euro sono riferiti alle 3 idrovore che abbiamo piazzato tra Nuvolati o Santa Lucia nella nel sulla via non lo ricordo, ma è vicino dove c'è il corso della della bonifica vecchie che io chiamo bonifica vecchia. In realtà si chiama estuario, giusto ecco, mentre le segnalazioni da privati ammontano a 10.500 euro. Sono naturalmente tutte da verificare per congruità. Seconda domanda dalle attività di verifica effettuate a seguito degli eventi straordinari sono state individuate le ragioni che hanno saturato il sistema fognario nel capoluogo e nella frazione di Nuvolato. Conseguentemente sono stati individuati interventi per migliorare la propria delle fognature e in caso affermativo, quali posto comportano allora la prima considerazione che noi non siamo di fronte a un fenomeno generalizzato, cioè non abbiamo una causa unica di criticità, le le le i grande, la grandissima bomba d'acqua che c'è stata la la prima del 15 maggio e poi quella del 22, tutti e tre gli eventi molto molto grandi,
Hanno messo non in diciamo intenzioni il sistema fognario Sepe per prendiamo il caso di Nuvola Nuvolato dopo due giorni Cerrai mega nuvola, dobbiamo aperto tutti i tombini, ero presente io era presente dell'ufficio tecnico e la situazione è che non c'era un problema di fognature,
Nonostante questo, avevamo nelle case, nei garage di alcune case che, nonostante hanno installato una valvola di non ritorno, l'acqua zampillava del pavimento.
Quindi la ahimè dice noi controlliamo le fognature, si potrebbe anche dare una pulita, non fenomeno come questo non può essere determinato dalle fognature. Quindi abbiamo concordato con, ahimè, una pulizia dell'asse delle fognature di immolato, ma il problema l'abbiamo riscontrato il giorno dopo perché il giorno dopo, coinvolgendo il consorzio che siamo andati a verificare, tutti i livelli dei fossi delle acque bianche e i costi che ci sono, il Ducale che viene del Santa Lucia e ducale, che viene da Nuvolato, erano pari alla campagna, quindi non tiravano più l'acqua dentro e l'acqua delle fognature delle acque bianche tornare indietro, quindi d'accordo con il Consorzio. Abbiamo preso queste tre idrovore, che hanno pescato nei Ducale l'acqua e l'anno con dei con dei, con dei tubi con dei manicotti, riversata nella bonifica vecchia. È andato per un giorno e mezzo. Questi tre trattori e hanno sono riusciti ad abbassare notevolmente il flusso dell'acqua dei Fonsi e di conseguenza la situazione si è normalizzata. Noi pensavamo fosse il premio della fognatura. In realtà il problema era a valle del processo del delle fognature, delle acque bianche, sulla situazione di Quistello abbiamo avuto il fenomeno della scuola,
No della scuola. Noi anticipo una risposta abbiamo fatto in autunno, regolarmente abbiamo chiamato la la, il camioncino con con il cestello e abbiamo pulito tutti gli anni. Puliamo perché ci sono un sacco di piante, le gronde quindi pensare di averle pulite in nell'autunno ci faceva stare tranquilli. Da questo punto di vista, nella realtà cosa è successo? La bomba d'acqua era talmente elevata che quando siamo arrivati lì, ci siamo accorti che c'erano dei pluviali che non non non scendevano, non c'entrava niente perché si erano probabilmente strutturati DAD da De altri fogli o comunque vuol dire che la la manutenzione è stata non sufficiente. A distanza di questi mesi, insomma, terremo conto che di questo particolare, ma i danni più grossi, i danni più grossi delle aule che non abbiamo potuto riaprire il lunedì sono state le aule in collocate nell'ala, dove, quando si è collegato la scuola elementare alle scuole medie, nel collegarle si sono tolti due tubi pluviale e quei due dubbio viali ci sono, la Gronda si è stoppato, si è chiusa l'ala che chiedo che ha ricevuto tutta quest'acqua. Non ne siete capaci di gestirla, perché c'erano solo due tubi pluviali alle 2 estremità, mentre tutti gli altri lati del perimetro della scuola avevano tutti i quattro pluviali. Di conseguenza, lì l'acqua risalita.
Anziché debordare all'esterno, risalita all'interno e ha praticamente inondato il soffitto. Abbiamo dovuto, il giorno dopo bucare con il trapano i soffitti e pioveva dentro l'acqua, come se, come se ci fosse una una Catinella quindi laser accoglievano quei secchi, quindi i danni peggiori sono andate nelle due Aule che erano in quel lato dove si è fatto quell'intervento. L'ingegnere che è intervenuto la quella mattina lì ha subito chiesto che sia preso quei due pluviali che erano chiusi. Abbiamo messo un momentaneamente due tubi di plastica per far uscire l'acqua, perché dice probabilmente in quel periodo si pensava che fosse sufficiente, perché non c'erano questi fenomeni qua adesso dice quella quell'area lì deve essere ripristinata, come è stato studiato, prima, altri fenomeni di difficoltà. Li abbiamo avuti dove scantinati delle case.
La RAI nera è stata falcidiata da quelli che avevano gli scantinati, perché è ovvio che sono quelli che non soffrono di più. Abbiamo avuto un sistema di difficoltà nei negozi di via Cesare Battisti, tanto per dare le la le indicazioni Lupi forno e Walter pasticcerie. Però, parlando con loro, non è una novità. Anche in passato ci sono stati dei problemi di tiraggio. In quel punto lì, infatti, la precedente Amministrazione aveva fatto un intervento con una tombinatura e per il e per le condizioni che si stanno verificando, mettere un pozzetto in più e come votare il mare con un cucchiaio, perché le condizioni che avvengono oggi sono talmente straordinarie che è difficile quantificare. Quali possono essere le misure che interagiscono efficacemente per limitare il problema? Quindi sono stati i vari interventi. Abbiamo chiamato, ahimè, che abbiamo fatto controllare le fognature di via Manzoni e le fognature di via Manzoni. Niente ha detto qui, non c'è neanche bisogno di pulirli, perché sulle fotografie e le fotografie vedono che la fornitura è completamente vuoto. Poi abbiamo chiamato lo spurghi, non perché lo spurghi. No, le, ahimè, non ha competenze sulle acque bianche, a competenze solo sulla fornitura centrale e sul sulle fognature bianche abbiamo chiamato lo spurghi. No, e lo Spolverini è venuto a verificare via Cesare Battisti, perché si stanno facendo dei lavori, intanto che stiamo facendo dei lavori, è meglio che controlliamo bene lo spurghi se qui non c'è niente da pulire, il problema è non è nella futura che è sporca.
Il problema è diverso e quindi siamo intervenuti per fare delle modifiche. Su quel punto lì abbiamo collegato direttamente i pozzetti alla fognatura centrale, in modo che non ci sia un collegamento tra i pozzetti, ma ci sia direttamente che i pozzetti vanno nella fornitura centrale, e questo garantisce anche un deflusso maggiore, perché questo consente. Poi si sono fatti degli sono aumentati il numero dei grigliati che si sono collocati in quella zona lì eh ah, ad assicurazioni dei tecnici che si stanno curando tutta la parte che riguarda l'esecuzione del progetto, ma anche chi ha seguito la direzione dei lavori ritiene che gli interventi che si sono fatti siano interventi sufficienti, dopodiché che siano interventi sufficienti per dare risposta a quello che ha posto la minoranza vedere si possono gestire con quegli interventi le precipitazioni che sono avvenute in questi ultimi due mesi. Probabilmente sì, se avvengono delle situazioni di come sono avvenute a reggere o per stare un po' più sulla dimensione, diciamo, drammatica, Padova, Vicenza o l'anno scorso in Emilia.
No lì non ci sono sistemi che tengono. Ecco di fronte a questi fenomeni. Qua.
Poi.
Volevo dire anche che, beh, questo direi di aver risposto gli interventi in corso sul centro storico, solo il Presidente per raccogliere le situazioni su questa direi che non sono previsti interventi sulla rete fognaria sotterranea, precisiamo la rete fognaria su terreni, monete toccata perché l'indagine di di Aimag fatta post terremoto non ha evidenziato criticità è stato previsto un incremento delle griglie dei pozzetti per migliorare la raccolta dell'acqua piovana.
Facciamo incrociamo le dita perché in questi casi l'ovvio incrociare le dita gli acquazzoni che sono avvenuti nella parte dove abbiamo terminato i lavori, parlo della parte della biblioteca,
Non ci sono stati allagamenti, no, non ci sono state, direi che ha funzionato il sistema in quella parte lì che sarebbe il lotto 1 A poi a chi compete la pulizia ordinaria e straordinaria della rete fognaria, in parte lo ha anticipato prima le fognature nere che sono dirette al depuratore la competenze di ahimè per la raccolta di quelle bianche la competenza è del Comune,
Si sono svolte delle attività previste nel periodo precedente le precipitazioni. Noi abbiamo usato due criteri, abbiamo usato il criterio della manutenzione che facciamo una volta all'anno in autunno sulla scuola, perché puliamo, vogliamo quelle quelle gronde lì e poi abbiamo detto più volte ai cittadini e lo ribadiamo questa sera e ci segnalino quando ci sono le le caditoie o i grigliati o i tombini che sono sporchi. Credo che con questa vicenda delle piogge torrenziali che ci sono state, avremmo pulito. Non so quanti caditoie quanti tombini, però abbiam detto sollecitazione, perché non è che noi possiamo avere gli occhi dappertutto e vedere io a volte passando vedo e quindi segnalo all'Ufficio Tecnico, guarda che c'è quel pozzetto laddove c'è sull'erba, se c'è su leggo di dire che il centro della terra e quindi va pulito.
Queste sono un po' le questioni che abbiamo messo insieme.
Bene, se ci sono altre richieste sull'interrogazione o se si ritiene che sia stata sia stata sufficientemente soddisfatta e nelle richieste fatte.
Giusto per capire bene Nuvolato che abbiamo spiegato che il problema non è della fognatura ma è del canale, che sostanzialmente era saturo e PAC e non accoglieva l'acqua della fognatura, lì con il Consorzio di bonifica si è previsto un intervento stabile, cioè nel senso in caso di un'ulteriore precipitazione cosa accadde che sempre da portare i fattori avviarli eccetera o c'è un piano B,
Rispondi, sì, prego Assessore archivi ASPI.
Allora?
Ah sul presunto il Consorzio questa cosa perché non si era mai verificata non è mai successo che ci fossero i fossi fermi con la conferma a livello della Campania,
E debbo dire che, con tutta onestà, non è neanche corretto fare delle propagande sbagliate, perché molti dei fossi erano puliti.
Probabilmente in quella zona lì si è concentrato una caduta di acqua talmente elevata che non consentiva le fognature bianche, hanno due sbocchi, uno ce l'hanno più o meno dove in quella via parallela alla scuola, la scuola materna di di Nuvolato, lì c'è un po' la fognatura, ma dentro in quel posto lì e la porta la porta via e poi c'era quello di Santa Lucia, trovare questi due vocali completamente pieni. È stata una cosa che ha stupito anche loro, per cui adesso e sono calati tantissimo, perché poi hanno il loro decorso vanno via per a fianco al decorso d'acqua che va a fianco della bonifica vecchia. Io chiamo bonifica vecchie per comodità, così ci capiamo meglio.
Abbiamo capito che uno degli e degli eventi estremi, se dovessero ripetersi più casi, bisogna verificare se le condizioni del Fonso consentono non consentono questo, perché lì il problema è tutto, è tutto qua, le fognature a Nuvolato una devono niente, dopodiché.
Alcuni cittadini hanno messo queste valvole qua, ma purtroppo se metti anche le valvole di non ritorno e sono utilissime perché vuol dire che non ti viene sull'acqua dalla doccia, un ti viene sull'acqua dal dal dai grigliato che hai davanti a casa ma nella realtà di nessun del pavimento vuol dire che il livello del dell'Aquila era proprio veramente alto cellule le campagne erano pieni di acqua, quindi in quella zona lì a differenza di Quistello che sembrava almeno colpite. Questa è un po' le cose, quindi noi dobbiamo sapere che abbiamo, vogliamo parlare con Aimag, vogliamo parlare con, ahimè, perché vorremmo cercare di capire se si può fare un'analisi di studio.
Per capire quali sono i punti critici del sistema delle fognature e verificare se abbiamo delle condizioni per poter intervenire, che significa anche poter intervenire. Non interviene o autonomamente il Comune, ma cerca di proporre questi interventi perché siano interventi che assumono una certa priorità nei programmi provinciali. Immagino che non saremo i soli, però queste qua sono cose che abbiamo intenzione di fa. Per il momento questa è una valutazione di cui ne abbiamo già parlato con, ahimè,
No, non ha detto di no, dice adesso. Insomma, abbiamo diversi interventi di emergenza, dice però possiamo anche trovare il modo di fare una chiacchierata e cercare di capirlo. Abbiamo messo insieme, però, una serie di informazioni che l'emergenza ci ha consegnato, che sono informazioni che c'è un sistema capillare di vasi comunicanti che va dalle fognature. Addirittura abbiamo dei casi in cui le acque bianche vanno nelle acque nere e questo può essere anche un vantaggio. Ad esempio Nuvolato. Noi abbiamo avuto la disponibilità di, ahimè, che ci ha detto quando vi trovate nelle condizioni di estrema emergenza, vi autorizziamo ad alzare i coperchi di quella nera Massimo Marchesi, lo sa perché abbiamo abbiamo alzato i coperchi delle fognature nere, sapendo che loro ci avevano autorizzato, e naturalmente della fognatura nera che era bassissima, quando abbiamo alzato il coperchio e c'era c'era una spanna Danco sopra, nel giro di un quarto d'ora 20 minuti si è asciugata la strada e abbiamo riempito la fogna nera perché loro 100 che in casi di eccezionale e di poterlo utilizzare e abbiamo liberato la strada, ma liberando la strada. Non abbiamo risolto il problema perché abbiamo risolto problemi di sicurezza stradale, ma le case erano comunque in condizioni che l'acqua veniva sotto il pavimento.
E quindi abbiamo risolto parzialmente il problema.
Purtroppo ci sono cinque o sei case in particolare che hanno un livello molto basso sotto il livello della strada, il livello dell'asfalto, fatto Nuvolato alzato anche un po' il rapporto tra la strada e il marciapiede. Se guardiamo l'inclinazione della strada, guardandola in senso verticale, la strada è tutta piegata nella zona, per dire della farmacia, e lì la parte bassa, per cui non è neanche un strato pari, è uno strato inclinato ed è inclinato verso le le case che hanno gli scantinati, quindi sono tutte le condizioni peggiori. Questo è quello che ci hanno detto gli ingegneri della diagnosi che sono intervenuti.
Per per chiudere il quadro su cui stanno invece la Fo, la rete fognaria, quella dell'acqua bianca non ha avuto questo problema all'uscita.
No, non ha avuto problemi, non ha avuto problemi della, i problemi sono di acquistarlo, sono stati gli scantinati prevalentemente una situazione di sofferenza, sofferenza, ma comunque non non di allagamenti, ecco, per usare i termini giusti forno Lupi e pasticcerie rata.
Abbiamo anche abbiamo anche lì, pulito, internet siamo intervenuti ma non non c'era una situazione di difficoltà,
Le strade via 1 Maggio laterali 25 aprile, quelle strade lì allora la la RAI nera, quando è finita la quando è finita la pioggia c'era praticamente la strade, le strade erano allagate a livello del marciapiede, vuol dire che c'erano quei 15 centimetri di acqua tranquillamente in tutte le vie,
Però il sistema delle fognature, salvo la zona di via Aldo Moro, che storicamente ha un problema strutturale,
Direi quarantennale, tutte le altre vie, nel giro di un'oretta, si sono asciugate il problema rimane.
Di Aldo Moro, dove ci hanno spiegato io non sono in grado di Po riporto quello che ci hanno spiegato che c'è un problema di livelli delle fognature nella zona di via Aldo Moro verso il canale siamo in alto nella zona delle delle Poste in via Romeo Romei, anche lì c'è c'è una zona di alza, sembra che siano sbagliate le livelli e lì, come vedete, anche se piove poco in via Aldo Moro davanti all'attività commerciale di di Mariotti c'è sempre l'acqua, ma io sono quando siamo stati eletti, ho parlato direttamente con la famiglia Mariotti per verificare se c'era un problema di di di caditoie sport ed assestare il DIS, perché non è un problema di caditoie sporche. Qui c'è un problema strutturale della rete perché ci sono dei livelli che non sono conformi,
Questo è quello che possiamo dire.
Per cui?
C'è un'idea generale di se riusciamo di realizzare uno studio che naturalmente credo che non sarà gratis e dovremmo pagarlo, immagino magari fosse gratis, ma la situazione di Nuvolato facciamo fatica a fare uno studio perché l'AIMA che è venuto e dice le forniture non hanno niente, quindi il problema era il Consorzio che poi abbiamo risolto però conoscere per la nostra per il nostro Paese.
Quali sono gli eventuali punti che mettono più in sofferenza di fronte a un pre una precipitazioni straordinarie, credo che sia opportuno, anche perché così si possono valutare se ci sono degli interventi da poter proporre, queste sono le condizioni,
Secondo me ragionevoli che si possono fare.
Direi che la risposta è stata completa, ci riteniamo è come dire è attenti e in attesa dello studio che riteniamo sia fondamentale per provare a trovare una soluzione a quello che prima, magari in un problema. Ti capitava una volta ogni 10 anni, in quest'ultima situazione è capitato tre volte in poco meno di un mese. È evidente che la situazione è cambiata e questa situazione di stress che c'è stata non è stata mai verificata ed è chiaro che sono in condizioni di stress, come come son state sottoposte le note le nostre reti, che ovviamente mostrano le carenze e di conseguenza permettono di di poter fare appunto delle gli studi. Perché bisogna capire le cose, perché non è che uno sappia a priori. Bisogna capirle e capirle, possibilmente per poter intervenire non entro nel merito delle polemiche su delibere storiche, perché mi sembra che l'obiettivo sia trovare una soluzione al problema e quindi non ho delibere storiche che citava prima il vicesindaco, ma l'obiettivo è trovare una soluzione al problema e siamo d'accordo ed è e questo perché, ripeto no, non si può negare che l'impegno di questa Amministrazione e sia stato massimo nel poter cercare e studiare soluzioni fattibili perché, ovviamente, che possano competere a noi o o Inter o interrogare tutti gli enti preposti, questo è stato fatto e stiamo raccogliendo i dati necessari.
Quindi, se non ci sono altre considerazioni domande, io direi che si conclude dottoressa alle 22:07, il Consiglio Comunale buonasera a tutti.