Se vi sedete, potremmo cominciare.
E allora do la parola al Segretario Generale per l'appello.
Sì, buongiorno, allora Massari, Marco.
Aguzzoli, Fabrizio.
Ancescao, Giovanni.
Aragona Alessandro.
Bassi, Claudio Barilli, Cecilia.
Bertucci, Gianni.
Boni Francesca.
Carbognani, Luisa Castagnetti, Fausto sta entrando in quest'si, sta entrando in questo momento, Corradi Davide da voli Letizia De Lucia Dario.
Assente, Ferrari, Giugliano.
Francesconi Ada.
Ganassi Nando.
Ghidoni, Riccardo.
Iori Matteo.
Ma chi Federico?
Martorana, Rosario.
Marziani, Mattia.
Medici Nicolò.
Miglioli, Lorenzo.
Micale, Carmine.
Migliori Alessandro.
Montanari Fabiana.
Paderni sarà.
Paglialunga, Cristian.
Petrazzoli, Claudio Rinaldi, Alessandro assente, Ruozzi Cinzia.
Tarquini, Giovanni.
Vinci Gianluca.
Assente.
Quindi sono 30 i Consiglieri presenti, la seduta è valida.
Bene, allora cominciamo e noi come sempre.
Nelle ogni inizio di Consiglio comunale si nomino tre scrutatori nel caso in cui ieri proprio ce n'era necessità, anzi, hanno lavorato alacremente in genere sono non non sono chiamati, però, nel caso in cui ci sia necessità di votazioni segrete, gli scrutatori sono sono è importante averli dal regolamento vanno nominati sempre, allora anche oggi chiedo se ci sono degli scrutatori disponibili. Ieri erano medici bassi e Ruozzi, non so se vogliono confermare allo bassi medici e Ruozzi perfetto,
Okay, giusto due informazioni prima di partire, perché magari diamo per scontate delle cose che non tutti sanno, soprattutto appunto i nuovi Consiglieri, proprio molto spicciole banali, però allora vi informo che adesso siamo in diretta streaming sul portale del Comune ieri c'erano dei problemi con la diretta e con la rete, adesso siamo in diretta e quindi accedendo al portale del Comune, se uno mette su Google, consiglio comunale, può vedere il Consiglio Comunale indiretto, ognuno di voi quando interviene a un microfono collegato direttamente con una telecamera che lo inquadra durante il suo intervento, quindi, la telecamera si sposta inquadrando la persona che che interviene. Questo vale per la giunte e per ogni e per ogni Consigliere.
La diretta di ieri, invece, ieri, appunto avevamo dei problemi, ne ha dirette di ieri, non è stata caricata, ma domani l'azienda che gestisce questo servizio domattina ci fa avere tutto il, il materiale che è stato registrato e sarà caricato sulla pagina YouTube del Comune dal giorno successivo, quindi da dopodomani dovrebbe esserci anche la diretta di ieri su su YouTube. Per quanto riguarda i microfoni, ognuno di voi ha una tesserina.
Con il proprio nome, se la passate sul lato sinistro del microfono sull'altoparlante sinistro e vedete che vi si attiva con il vostro nome e questo appunto permetterà di intervenire, ma anche di essere riconosciuti dalle telecamere Quando interviene. Interverrete quindi il fatto che prenderete la parola. Appunto il sistema rileva direttamente la vostra presenza e vi inquadra era dalle prossime del prossimo Consiglio che vi ripeto sarà il 29 luglio. Come vi accennavo ieri. Utilizzeremo una modalità di votazione diversa, più semplice di quella che abbiamo usato ieri col microfono, perché appunto intanto funzionano e tantomeno ed è un'applicazione che scaricheremo sui nostri telefoni e fra domani e dopodomani vi arriverà via mail una una sorta di tutorial, un manuale di utilizzo per spiegarvi come funziona l'applicazione dei doveva scaricata, come si chiama, come insomma e anche un po' come funziona qui. Ovviamente io sono a disposizione, qualora ci siano cose poco chiare per per rispondere a qualsiasi domanda, anche per capirla meglio. Ultima che non c'entra col Consiglio, però può essere utile. Ci son delle, ma c'è una macchinetta di che distribuisce acqua al piano di sopra. Se qualcuno è assente, dove c'è il il piano delle signore della portineria all'albo pretorio? In fondo c'è una macchina per la distribuzione di bottigliette d'acqua rispetto ai tempi di oggi perché appunto, insomma e anche questo i Consiglieri nuovi magari non lo sanno e quando si interviene c'è un countdown conto alla rovescia che noi vediamo sugli schermi in base alla T, al tipo di di di atto che dobbiamo deliberare, se una delibera sono in una mozione, abbiamo dei tempi diversi. Oggi avremo sette minuti a testa per intervenire. Quando invece ci sono le emozioni, i minuti diventano 10 allo scadere dei sette minuti si sente un gong, un'inquietudine, insomma che avverte che il tempo è finito. Ecco, io chiederei a tutti quanti un po' di attenzione ai Consiglieri nuovi e anche i Consiglieri non nuovi dirle nel rispetto di questi tempi, perché oggi ci sarà una delibera importante. È molto probabile che tutti vogliano o che in tanti vogliono intervenire se siano 32 Consiglieri per sette minuti sono più di tre ore e mezza circa tre ore e mezza solo per la fase di e di dibattito. Poi c'è la risposta e le dichiarazioni di voto, quindi anche due minuti in più. Se uno dice beh, sforo di 2 minuti, 2 minuti per 30 persone fanno un'ora in più, quindi vi chiedo di essere attenti al rispetto dei tempi stabiliti dal Regolamento. Poi, magari cercherò di aiutarvi anch'io, insomma con moderazione tatto nel dirvi solo nel chiedervi di di rispettare eventuali tempi, eventuali sforamenti. Direi di aver detto tutto allora ieri, come ricordate, abbiamo fatto rispetto alla delibera. La prima parte, che è quella della presentazione, adesso segue la parte di dibattito, quindi possono intervenire tutti i consiglieri e le consigliere, appunto per sette minuti. Ognuno poi.
Cui segue la parte di risposta del del Sindaco, quindi dopo c'è la risposta del Sindaco estingue dopo quello no, scusate, ci sono anche gli emendamenti, quindi c'è la parte di dibattito, poi c'è la presentazione degli emendamenti alla delibera. Dopo la presentazione vengono fatte le dichiarazioni di voto sui singoli emendamenti e votati i singoli emendamenti, poi segue la risposta del Sindaco a quelle che sono le tematiche emerse nella fase di dibattito. Poi c'è la dichiarazione di voto. Dichiarazioni di voto interverrà uno per ogni Gruppo e poi la votazione.
Spero di essere stato chiaro, altrimenti, insomma, possiamo approfondire, insomma, se ci sono domande, siamo siamo qua.
Allora quindi apro la fase di discussione e chiede di intervenire il Consigliere Gidoni e ne ha facoltà.
Grazie Presidente, buongiorno a tutti.
Caro Sindaco, cari Assessori, carissimi colleghi, consiglieri cittadini ai cittadini presenti.
Prendendo la parola per la prima volta oggi da Capogruppo del maggior gruppo, consiliare non possono sentire un'enorme responsabilità per il lavoro a favore del benessere, dello sviluppo, della coesione sociale della città. Abbiamo ascoltato l'intervento del Sindaco, a cui va il nostro plauso, quando si dice che la cura della comunità e la comunità come cura divengano concretamente il modo di governare il Comune e di intendere la relazione con la città e con i cittadini. Non possiamo che condividere questo approccio, che si basa, prima di tutto, sull'ascolto delle istanze presentate dal territorio. Sappiamo che la città è complessa e piena di sfaccettature e che occorrono anche soluzioni dedicate e puntuali. Un punto dirimente credo, sia la partecipazione alla vita pubblica vivere la città, fruire dei suoi servizi, sentirsi parte integrante ed essere coinvolti nella costruzione del Governo di Reggio.
La nostra città affronti i problemi della contemporaneità, la società reggiana e rapidissima modificazione, dobbiamo affrontare la crisi climatica che investe tutte le generazioni e che rende ancora più evidenti le disuguaglianze socioeconomiche.
La questione del clima si intreccia quella della salute ed è quindi urgente anche una riflessione sul nostro stile di vita, ragionando sull'estensione del potenziamento della mobilità pubblica.
Affronteremo anche il tema del lavoro. Da una parte, ci sono esempi di imprese pienamente inseriti in un contesto internazionale in crescita che generano un indotto importante per il territorio, ma anche situazioni di lavoro povero e precario. Pensiamo anche alle generazioni più giovani, perché noi lo sapete, facciamo fatica a fare un mutuo e ad essere indipendenti economicamente, in un contesto di incertezza e di crisi internazionali, nonché di guerra, anche a poca distanza da noi, le persone hanno paura e spesso si fatica a pensare che il futuro vada verso un progresso sociale e di benessere diffuso. Anche di questo sentimento dovremmo farci carico anche con coraggiose forti richieste di pace. Caro Sindaco, l'idea di città e di cittadinanza che abbiamo ascoltato la sosterremo, costituirà il nostro impegno collettivo e quotidiano qui, in questa sala e nelle Commissioni, ma anche nelle strade, nelle piazze, nei luoghi di aggregazione, laddove siamo stati eletti, perché quell'idea ascoltate raccontata? Rappresenta oggi un patto con i reggiani che si sono espressi con grande chiarezza l'8 e il 9 giugno scorso, ai colleghi dell'opposizione dico che non troverete mai atteggiamenti di esclusione, di chiusura precostituiti e a priori,
Ma valuteremo ognuna delle vostre proposte. Da parte nostra troverete principio estremamente chiari. Uguaglianza, solidarietà, universalismo, perché noi siamo questo progressismo, lotta alle disuguaglianze, parità di diritti nel solco della Costituzione repubblicana e antifascista e credo che sia per questo, per attuare, difendere questi principi che i cittadini ci hanno eletto il 7 luglio è alle nostre spalle da poche ore lo spirito di quella piazza ieri e oggi sarà la nostra responsabilità storica per il futuro di questa città. A tutti noi buon lavoro.
Grazie, consigliere Ghidoni, chiede di intervenire il Consigliere milioni e ne ha facoltà.
Grazie Presidente e prendo anche un secondo per congratularmi con lei per la sua elezione ieri non è, non è da tutti, grazie alle proprie capacità, la propria idea, credibilità di trasformare un voto a scrutinio segreto in un voto palese, perché sappiamo che cosa hanno votato tutti vista l'unanimità quindi congratulazioni.
Dunque io, nel preparare questo mio primo intervento in Consiglio riguardo delle linee programmatiche che ieri ci ha espresso il Sindaco Massari, mi sono domandato a lungo quale potesse essere un gancio introduttivo, diciamo all'altezza della situazione un paio di giorni fa, mentre riflettevo, ho acceso la televisione e su Rai News, si parlava delle elezioni in Francia e nel Regno Unito, sentendo parlare di due di due elezioni così ravvicinate essendovi un cooperante internazionale, mi è venuto un dubbio che poi sono andato a controllare su Wikipedia, su un paio di articoli ho visto essere confermato e il dubbio è che che avevo era che quest'anno il 2024, alla sua fine sarà stato l'anno in cui più persone nella storia umana avranno votato questo perché.
Il 2024 e un anno in cui praticamente tutte le democrazie più popolose del mondo vanno al voto, c'è già citate Francia, Regno Unito, anche l'India, il Messico, il Pakistan, l'Indonesia, gli Stati Uniti e, naturalmente, l'Europa con le elezioni europee del mese scorso. Quindi ho pensato di iniziare la mia attività qui, in questo Consiglio comunale, raccontandovi questo fatterello perché è buffo, fa quasi tenerezza, pensare alla piccola Reggio che porta a un secchiello di voti e lo versa dentro al mare di di quello che possiamo definire l'anno più democratico della storia, ma credo che questa cosa sia comunque utile anche come spunto di riflessione sul ruolo che siamo e saremo chiamati a svolgere qui in Sala del Tricolore per i prossimi cinque anni, i primis, perché se appunto siamo stati chiamati a svolgere questo ruolo, se la cittadinanza ci ha tributato, questo onore e perché, per via del principio democratico e un principio essenziale ed universale, e che quindi ha valore in ogni contesto, da Reggio Emilia fino in capo al mondo,
Ma soprattutto questa coincidenza, credo che possa essere importante per ricordarci il significato del ruolo che svolgeremo, perché certo noi qui siamo chiamati a fare amministrazione locale, ci dovremmo occupare in primo luogo delle proverbiali buche nelle strade degli sfalci che arrivano in ritardo degli schiamazzi notturni, ma tutta l'attività politica, anche quella più locale, credo debba essere informata da principi generali. Pensare globale, agire locale come si dice e allora, guardando alle linee programmatiche espresse dal Sindaco Massari, non potremmo fare amministrazione se non pensando ai grandi temi che si pongono con forza sullo scenario mondiale. In primo luogo, la lotta al cambiamento climatico, perché ormai non è più una questione di salvaguardare i diritti delle generazioni future. Si tratta di difendere proprio anche il presente, ormai sotto gli occhi di tutti. Ogni anno qualche decina di chilometro quadrato di Pianura Padana finisce inondata, con perdite di vite umane e i miliardi di euro di danni.
E ci mancherebbe io non voglio fare il menagramo, però e statistica, se può succedere ovunque in Pianura Padana vuol dire che prima o poi succederà anche qui, succederà anche nel reggiano l'unica cosa che possiamo fare noi e farci trovare quanto più pronti possibile, dobbiamo riprogettare il nostro territorio perché sappia rispondere alla crisi climatica si è combattendo nelle cause che limitandone i danni e un altro tema è quello della giustizia sociale, dell'effettiva capacità di fruire di quelli che sono e devono essere diritti inalienabili.
Il diritto a un lavoro decente, il diritto a una vita, rassicuro il diritto a servizi pubblici di qualità perché, come diceva Sandro Pertini, interrogando un intervistatore ma in realtà anche noi, quasi 50 anni dopo, si può considerare veramente libero un uomo che ha fame e nella miseria, che non ha lavoro che umiliato, perché non sa come mantenere i suoi figli ed educarli. Questo non è un uomo libero, sarà libero di bestemmiare, imprecare, ma questa non è libertà. La libertà senza giustizia sociale è una conquista vana.
Ed avendo iniziato questo mio intervento parlando di una questione internazionale con la, con le elezioni in giro per il mondo, un pensiero voglio rivolgerlo anche al tema della pace.
Perché è impossibile non pensare a quello che succede a quelli che geopoliticamente sono due passi da qua, ma soprattutto perché Reggio Emilia ha sempre trovato il modo di far valere i propri valori sullo scenario internazionale e questa nostra capacità sia individuale che collettiva, dobbiamo assolutamente trovare il modo di metterla in pratica anche in questo periodo storico. È un po' il nostro superpotere come Reggiani, vediamo quindi di usarlo bene e sono contento del modo in cui il nostro Sindaco, il dottor Massari, fin dalla campagna elettorale si è mostrato sensibile al tema.
Con le tematiche che ho voluto citare, come le tematiche che ho voluto citare lasciano intendere, ritengo essere stato chiamato a rappresentare la parte più progressiste ed ecologista dell'elettorato della nostra città a chi ha voluto votare per i possibile la lista che rappresento qua in Consiglio dalla quale sarò capogruppo promette in primo luogo tutto il mio impegno, per il resto non sento il bisogno di altri proclami, sappiate che sulla maggior parte dei temi, quando mi cercherete mi troverete qui in fondo a sinistra rispetto alla posizione del Presidente.
Ci aspettano cinque anni di duro lavoro, ma sono certo che sapranno essere, anche in ragione di grandi soddisfazioni per noi la speranza di trovarci nel 2029 a commentare un anno, che sia ancora più democratico del 2024, grazie.
Grazie grazie consigliere migliori, chiede di intervenire il Consigliere Pagliaro Longa e ne ha facoltà buongiorno, signor Presidente, Sindaco, assessori, colleghi, consiglieri e i cittadini che ci sono, spero che possiate comprendere l'emozione di questo mio primo intervento, perché sono comunque alla mia prima esperienza politica ringrazio dottor Aragona, che mi ha dato fiducia, mi ha permesso di essere qui questa giornata, ma in primis ringrazio i cittadini reggiani che mi hanno dato l'opportunità di rappresentarli in questa sede.
Come ho detto, il mio primo impegno politico, ma nonostante l'emozione, non sono minimamente spaventato, anzi, la mia intenzione è quella di promuovere in questa sede, in quest'Ente, quei valori che sono alla base della mia vita quotidiana, il dialogo, il merito e la trasparenza il dialogo perché sono fermamente convinto che solo con un confronto costruttivo di idee tra persone che in questa sala dovremmo avere tutte un unico obiettivo,
Si possano attuare quelle scelte, prendere quelle decisioni di cui Reggio Emilia ha bisogno in questo contesto di dibattito costruttivo, vorrei proprio inserire la mia prima riflessione relativamente al discorso che il signor Sindaco ha fatto ieri, più che un discorso in continuità col suo predecessore mi è sembrato tanto un piano di risanamento dei disastri che ha trovato dal suo predecessore lei oggi propone iniziativa soluzioni in merito alle quali su alcuni punti ci trova pienamente d'accordo, però mi permetta di nutrire qualche dubbio sulla loro effettiva fattibilità, oggi avete la soluzione ai problemi che la sinistra in questi anni ha creato, molti dei suoi Assessori qui presenti si devono proprio nella Giunta vecchi e non le hanno mai tirate fuori queste soluzioni mi domando come mai adesso lei ha la certezza che i tempi siano maturi per poterlo attuare.
Ribadisco, come ho detto prima, tante sue proposte, se realizzate, sarebbero manna dal cielo, e io sarei contentissimo di essere smentito e mi auguro che ciò accada veramente, signor Sindaco.
Passo al merito dopo il dialogo, il merito io credo che sia il sistema che premia il merito dell'impegno e della competenza e più giusto e più produttivo di ogni altra forma e garantisce la fine di tutte quelle discriminazioni fondate sul criterio soggettivi quali l'origine, le appartenenze sociali o ancor più grave le appartenenze politiche.
In ultimo, e la trasparenza.
Per far attuare la trasparenza, il legislatore è stato costretto a scrivere non una, ma bensì due partire dal 1990 e arrivare fino al 2015 con la legge 15 ha precisato, è regolamentato. Il principio della trasparenza è inteso come l'obbligo per tutte le amministrazioni di rendere visibile e controllabile l'operato sulla base di documentazione e consentano la verifica dello stato dei provvedimenti da parte del cittadino e anche il controllo degli organi preposti, come siamo noi in Consiglio comunale. In sintesi, dal mio punto di vista, la trasparenza è la base fondamentale della democrazia amministrativa, senza la quale non esiste una vera democrazia e, non esistendo una vera democrazia, non viene meno la civiltà e la libertà che noi tanto decantiamo. È vero che tante scelte sono riservate a lei, signor Sindaco, ma una piena trasparenza fa sì che si possa anche discutere ogni scelta amministrativa. Le procedure per la trasparenza e la conseguente democrazia amministrativa. Credo e soprattutto, spero possano avvicinare di nuovo nuovamente alla politica tutti quei reggiani che, non votando le a le astensioni, sono il primo partito. Purtroppo, nella nostra città hanno mostrato distacco dall'Amministrazione e dalla loro comunità. Un esempio importante, ma se ne potrebbero fare diverse di trasparenza amministrativa. Potrebbe essere l'applicazione in modo rigoroso e puntuale della rotazione ordinaria prevista dall'articolo 1, comma 5, lettera b della legge 190 del 2012.
Prevedere una mappa di tutte quelle competenze idonei presenti all'interno dell'ente con delle ipotesi di circolazione di tali figure all'interno dell'ente stesso, perché, come sappiamo, il nostro Comune è ricco di professionalità abbastanza importanti che possano anche a ricoprire dei ruoli all'interno dello stesso.
Con la trasparenza, vorrei che il comune cittadino venisse messo nelle condizioni di comprendere il perché di taluni decisioni adottate, che spesso agli occhi del cittadino comune, appaiono assurda. I cittadini vogliono risposte su problemi evidenti che fino ad oggi, ahimè, molti non hanno ricevuto uno. Lo stato di degrado in ambito della sicurezza ambientale e delle periferie, che sono completamente abbandonati a loro stessi e del centro, è evidente ed è palese.
Si pensa a realizzare opere faraoniche per la nostra città, per la moltiplicata popolazione regionale, di dare rilievo alla città nel resto del mondo, ma non si è in grado di garantire la semplice manutenzione delle strade e dei parchi dei cimiteri, la tutela degli automobilisti o di rispettare un obbligo garantito dal codice della strada. Quello di rendere visibili i segnali che noi incontriamo quando circoli amo ci chiediamo perché aumenta la Tari e il servizio difende peggiora. Perché fare una ZTL nel centro storico, quando questo già vive dei momenti economici più bui della sua storia, ci vorrebbero risposte comprensibili che purtroppo non arrivano per giustificare. Queste si articolano discorsi che regioni non capiscono, subiscono le decisioni, abbassando di conseguenza la partecipazione, e poi arriviamo all'astensionismo, far in modo che ciò non avvenga più. I diritti dei cittadini si concretizza nel mio obbligo di informarvi, e così ho puntualmente farò da interpretare e di collegamento fra le amministrazioni comunali i reggiani. Sono convinto che la nostra città ha bisogno di interventi radicali e l'intervento deve essere fatto avendo come unico obiettivo le persone che vi abitano vi lavorano oppure che ci vengono semplicemente come turisti? I nostri cittadini hanno il diritto di riprendersi la loro libertà quando oggi un cittadino che vuole venire in centro non lo fa perché ha paura per me non è un cittadino libero.
Gli innumerevoli atti violenti che si verificano baby-gang bullismo anche nella scuola primaria, microclimi, criminalità.
Significa che qualcosa non funziona, che ringrazio, si è, si è inceppato che bisogna ripartire dalla scuola per far capire ai nostri figli che libertà, modernità, istruzione e cultura e senso civico vanno di pari passo.
Bisogna sensibilizzare i giovani, soprattutto riguardo alla piaga del consumo delle droghe, deve essere ben chiaro che esso fa male alla salute e distogliere risorse preziose, progetti civili legati allo sport.
All'impegno familiare e sociale non deve sussistere alcun dubbio, non devono in età, non bisogna dare interpretazioni difformi su basi incerte, bisogna spiegare che che avvengono confusioni, tra potrò ti trovo tossici e truffaldini che si comprano queste strada finanziando associazioni criminali e invece i prodotti curativi forniti dal servizio sanitario attraverso i canali della prescrizione meeting medica vorrei che ognuno si sentisse proprietario di un pezzettino di questo terreno e che lo gestisse come fa con la cosa propria.
Io sarei per attuare un vero progetto di inclusione che sia di sostegno di due dei più deboli e di aiuto agli esclusi di valorizzare un centimetro del nostro territorio, che spesso è diventato preda di vandali di discarica. Avere una città ordinata e con una viabilità sostenibile. Io sarò disponibile a portare alla nostra comunità reggiana, sarò il loro portavoce dentro questa Amministrazione comunale dei bisogni di tutti quanti e le segnalerò in questa sede. Sarò un sognatore, ma i figli e nipoti vorrei rilasciare una città diversa da quella attuale. La vorrei accogliente plurale è in grado di dare a tutti il rispetto delle regole e della convivenza. Vorrei che le differenze fra i tanti popoli che ormai costituiscono il popolo reggiano diventassero fonte di ricchezza culturale e non solo oggetto di attenzione per chi opera dentro le case del potere regio. Ormai una città rete multietnica unica nel suo genere in Italia, in Europa, incoraggiamo nella rinnovata natura multiculturale, ma teniamo dritto il timone verso l'ordine e la legittimità. Auguro a tutti un buon lavoro.
Grazie, Consigliere Paglialunga chiede di intervenire il consigliere marziani e ne ha facoltà.
Grazie Presidente, buon pomeriggio a tutte e a tutti un saluto al Sindaco, alla Giunta, permettete anche a me di iniziare raccontando un po' l'emozione di essere oggi qua per la prima volta nella nostra sala del tricolore.
E un'emozione che ha dentro anche e un forte senso di responsabilità per quello che saremo chiamati a fare nei prossimi anni.
Ho ascoltato ieri con attenzione le l'esposizione delle linee programmatiche del Sindaco che avevo letto in precedenza. Ci sono chiaramente dei punti di disaccordo e un pochino, e il collega Paglialunga ha già anticipato dei temi e dei punti di visione politica diversa che ci caratterizzano. Ci sono però anche dei punti che possono diventare di possibile accordo di una possibile strada comune. Penso soprattutto ai temi della sicurezza citati dal Sindaco, ieri, della sicurezza della vita nei quartieri e delle scuole dell'università, della viabilità. Queste sono tematiche che sono prioritarie per noi, per Fratelli d'Italia e per molti cittadini di Reggio Emilia che l'hanno espresse come priorità per la nostra città e quasi in ogni modo possibile. Social sondaggi e per non dimenticare anche i questionari raccolti nei nostri territori. Non si tratta quindi su alcuni temi come la sicurezza, ma non solo. È a mio modo di vedere di percezione però l'ASP secondo me abusata, ma si tratta di problematiche vere che ogni cittadino che vive a Reggio riscontra è necessario quindi in un modo di pensare e di ammettere che bisogna invertire un po' la rotta e anzi decisamente la rotta rispetto a come queste tematiche sono state trattate. Quantomeno negli ultimi 10 anni, noi sosterremo una politica del fare in modo sano. È libero.
Ogni piazza resa più bella, ogni quartiere riprogettato secondo le necessità dei suoi abitanti, a cominciare dai più fragili penso agli anziani bambini ogni tavolo rotto e sostituito in un parco. Sono degli esempi, ma insomma, parafrasando a.