
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
Alla data odierna i social abilitati sono:
Per attivare il servizio è sufficiente registrarsi inserendo l’indirizzo email sul quale si desidera ricevere l’alert e indicare le parole/argomenti di interesse.
Dopo aver impostato i criteri delle notifiche, si riceverà un’email contenente:
- l’indirizzo internet della seduta on line di riferimento
- la sessione di seduta con i criteri di ricerca impostati
- l’elenco dei link alle porzioni di Consiglio in cui vengono pronunciate le parole specificate nei criteri di ricerca. Le parole trovate sono evidenziate in corsivo.
CONTATTACI



Kanter Giani assente giustificato Capelli.
Caselli.
Cigarini.
Davoli De Franco De Lucia.
Franceschini Guattari.
Incerti.
Lusenti.
Manghi.
Montanari.
Morelli.
Pan Harari.
Pavarini assente giustificata Rigon.
Rivetti.
Rubertelli.
Saccardi Scarpino.
Soragni.
Terzi.
Vaccari.
Bergalli Vinci.
Bene grazie al Segretario Generale la seduta pertanto è valida.
Nomino scrutatori per la seduta odierna i consiglieri Morelli.
Terzi e bassi.
Comunico all' Aula che dovrebbe essere ripartito l' impianto quindi facciamo una prova finiamola poi chiudo questo impianto.
Bene dovrebbe funzionare e spero che sia.
A sistema anche con tutti gli altri.
Elementi di insomma di voce mi sembra che ci sia il 2013 comunico all' Aula che è stato presentato dal DG ex articolo 20 che vede la firma della capogruppo Lucia Lusenti chiedo pertanto di dare in distribuzione agli uscieri presenti in aula per la valutazione da parte del Consiglio rispetto alla ammissibilità.
Viene terminata pertanto la distribuzione delle DG Sattin e ex articolo 20 numero 1 diamo la parola alla firmataria la capogruppo Lucia Lusenti per rappresentare le motivazioni dell' urgenza del documento a lei la parola grazie.
Grazie.
Grazie Presidente l' urgenza del documento è data dal fatto che si ci si riferisce a un evento avvenuto sabato scorso 6 ottobre all' interno del perimetro scolastico del polo di via Macallè si è tenuta una manifestazione che ha richiesto da parte dei dirigenti scolastici la chiamata e il successivo intervento e della polizia e della DIGOS perché una organizzazione assolutamente non autorizzata aveva organizzato una manifestazione anche piuttosto incisiva proprio davanti all' ingresso all' ingresso dell' istituto bus Pascal.
Questo senza né chiedere l' autorizzazione né chiedere di comunicare il fatto di questa iniziativa e stia avvenendo quindi senza nessun accordo né con i dirigenti scolastici né con la questura e questo peraltro appunto ha ritardato l' avvio delle lezioni e richieste di intervento come dicevo della della pulizia pertanto chiedo la motivazione d' urgenza a discutere di quanto avvenuto sabato scorso grazie.
Non risultano iscritti per quanto riguarda la richiesta di urgenza dell' Udc ex articolo 20 numero 1 spetta pertanto all' Aula esprimersi con il voto in merito alla ammissibilità appena presentata del documento della capogruppo Lusenti dichiaro aperto il voto.
Eventualmente dopo integriamo.
Viene mi prendo un po' di tempo per potere dare agibilità sul voto dichiaro chiuso il voto.
Sono 22 i presenti 21 votanti 19 voti favorevoli 2 contrari 1 astenuto aspettiamo la stampa per la lettura del dato preciso.
Prego capogruppo Bellentani astenuto grazie.
La stampa non va.
Un po' di tempo.
Bene allora andiamo a correggere il voto che trovate scrive o sul tabellone sono 23 i presenti 21 i votanti 19 voti favorevoli 2 contrari e 2 astenuti il capogruppo Bellentani e la capogruppo Rubertelli han votato no i consiglieri Fassi e Rigon approvato pertanto da oggi ex articolo 20 numero 1 proseguiamo pertanto con le calendario dei lavori e salutiamo l' arrivo in aula della dirigente della dottoressa Lorenza Benedetti siamo alla delibera numero 4 si tratta dell' approvazione.
Escludeva.
Del progetto di fusione per incorporazione della società CUP 2000 in Lepida con contestuale trasformazione in società consortile per azioni presenta la delibera a nome della Giunta all' assessore Daniele Marchi cui diamo la parola grazie.
Assessore si vuole provare una ecco si è aperto poi.
Buongiorno Presidente buongiorno.
A tutti i Consiglieri e Consigliere.
La delibera di oggi e si colloca come conseguenza del degli atti che la Regione sta assumendo in conseguenza del piano di razionalizzazione straordinario delle sue partecipazioni del tutto come dire è speculare a quello che il nostro ente ha dovuto approvare lo scorso lo scorso anno in cui anche la Regione sta ha valutato e quindi ha costruito un suo piano di razionalizzazione delle partecipazioni che segue sostanzialmente i criteri.
E normativi che abbiamo seguito anche noi e alcuni di questi atti hanno anche conseguenze rispetto al nostro Comune uno di questi lo affrontiamo oggi qui in Consiglio comunale riguarda appunto la fusione per incorporazione di tra Lepida e CUP 2000.
Lepida come probabilmente sapete è una società interamente pubblica 436 sono i soci pubblici per quanto partecipata sostanzialmente in totalità al 99,3 per cento dalla Regione Emilia Romagna il Comune di Reggio Emilia detiene una quota minima pari allo 0,0 0 15 per cento ma circa mille euro ma essendo un' operazione straordinaria.
Delegati del Comune il Sindaco in sede di assemblea straordinaria necessita ovviamente del mandato del Consiglio comunale rispetto a come porsi in ordine a questa a questa proposta di fusione è evidente che la nostra quota è tale per cui non ci sono possibilità di incidere direttamente per quanto.
L' equità per il nostro Comune come forse sapete rappresenta un partner fondamentale sta eseguendo se ricordate e stanziati a nostro bilancio milioni di euro nelle previsioni degli scorsi anni per la realizzazione di quell' anello di banda ultra larga che connette scuole ed edifici pubblici della nostra che ben Lepida sta appunto per noi eseguendo questo tra le altre cose anche questo tipo di anzi ha già subito mi ricordo l' assessore direttamente competente questo tipo di intervento quindi è per il nostro territorio un uno strumento estremamente estremamente importante.
La decisione di Regione Emilia Romagna di andare verso una fusione per incorporazione è stata determinata in quanto il mantenimento da parte della Regione e la partecipazione in Lepida era subordinata a questa operazione ovvero all' operazione di fusione tra le attività e CUP 2000 appunto in una logica che è quella di razionalizzazione che abbiamo già ampiamente visto nei ragionamenti generali rispetto anche alle nostre.
Le diverse partecipazioni ma al di là del dato normativo che dire costruisce un percorso.
Di questo tipo vi è anche una dimensione strategica che sicuramente.
Ha mosso la nostra Regione a ipotizzare e poi dopo a realizzare questo tipo.
Questo tipo di percorso ricordiamo che come avrete notato dagli allegati per chi era in Commissione l' ha sentito anche esplicitare parliamo della fusione tra due società in salute che dal punto di vista dei conti.
Presenta una sua solidità sia economica che finanziaria e quindi non è un' operazione di salvataggio una o dell' altra sono operazioni che dal punto di vista anche del piano industriale legato 19 21 presenta un equilibrio economico e finanziario e quindi un rafforzamento anche dal punto di vista della.
Della società di.
Che ne so che deriva da questa e da questa operazione.
I dipendenti complessivi saranno circa 600 con un budget complessivo che strade prevede di 60 milioni di euro per poter appunto servire al meglio l' intera nostra Regione e i soci pubblici della nuova società così così fusa e come dicevo una scelta non solo come dire di adeguamento normativo ma anche strategica perché mettiamo insieme.
Due competenze che consentiranno alla Regione di avere un player di primo livello dal punto di vista delle competenze per lo sviluppo diciamo dell' infrastruttura del programma digitale dell' intero territorio quando dico infrastruttura non parlo solo della dimensione hardware quindi.
Dei cablaggi.
Sulla banda ultra larga che ha riguardato il nostro Comune ma anche della possibilità di sviluppare servizi applicativi soluzioni web cosicché maggiori anche competenze dei tecnici di 2000 per appunto potenziare e rendere questo questo nuovo soggetto capace di interagire coi territori su più livelli in una logica di avere appunto potenziato questo tipo di disservizio per tutti i nostri territori Duemila lo ricordiamo molto strutturata sono soci di cui 2000 oltre la Regione le aziende sanitarie locali quindi molto strutturata sul piano della digitalizzazione sui percorsi sanitari della prenotazione ARES aggio le stesse cartelle quindi ha relazioni con i cittadini ma anche la relazione tra sistemi tra i sistemi sanitari della nostra Regione e quindi quest' unione consentirà di avere un soggetto che dal punto di vista come ricordavo.
Bilancistico quindi economico finanziario e patrimoniale si rafforza e aumenta e integra competenze professionali di altissimo livello e sono presenti e al servizio di tutta di tutta la nostra Regione e lo fa in un percorso che ha visto nel mese di giugno il deposito dei progetti di fusione tra la sua efficacia dal primo gennaio 2019 che ha già visto in realtà anche un importante lavoro di integrazione organizzativa per la direzione generale e già condivisa da dal 2017 così che anche il nuovo organigramma al nuovo organigramma e alla distribuzione di integrazione delle nuove le nuove funzioni si è già iniziato a lavorare per cui già dal primo gennaio 2019 non solo in termini di unico bilancio.
Ma in termini di capacità organizzative e quindi di erogazione di servizi in favore del territorio la famosa già pronta ad essere come dire pienamente efficace per lo sviluppo di queste strategie che come ricordo e ho concluso non discendono solo da un dettato normativo ma una visione complessiva per rafforzare questo player a servizio in particolare dei territori e degli enti pubblici.
Bene grazie all' assessore Daniele Marchi abbiamo pertanto la discussione sulla delibera numero 4.
Chiede di intervenire il Consigliere Gianni Petrucci e ne ha facoltà.
Grazie Presidente in merito a questa proposta di fusione.
Oggi faccio alcune considerazioni.
Allora la struttura di Lepida è uno strumento indispensabile per una rinascita.
Strutturale dell' Italia l' ho già detto in quest' Aula qua ma la Corea del Nord è il primo Paese al mondo come reddito pro capite perché è cablata dall' ultimo paesino della Sicilia per fare un esempio con l' Italia fino all' ultimo paesino della provincia di Bolzano che è tutta cablata Lepida in questo momento sta facendo un' operazione oserei dire indispensabile nelle zone sta calando ad alta velocità hanno ultralarga alle zone che sono poco interessanti per gli operatori economici perché hanno poche utenze o sono in zone disagiate mentre mi vorrei soffermare un secondo sull' azienda che si chiama CUP 2000 a parte un organigramma molto chiaro scaricato da internet Direzione generale affari generali marketing accounting monitoraggio sicurezza ricerca gestione della qualità conta 100 progetti strategici cioè è il classico mega ente regionale mi voglio soffermare su alcuni passaggi di questa azienda a cui tengo particolarmente un dato che mi ha colpito è il solito difetto delle super aziende regionali o comunali i premi.
Collegati ai risultati raggiunti partiamo da 330.000 euro del 2005 e tutti gli anni crescono i premi fino al 2018 che raggiungono la stratosferica cifra di 373.000 euro.
Perché il problema dei premi è un problema serio nel senso che son tutti i soldi che poi escono dalle nostre tasche poi un altro aspetto che mi ha molto colpito di questa azienda è il fiume di appalti che.
Fa.
Sul mercato in maniera più o meno strana.
E mi spiego questa struttura fa decine di appalti che vanno dai mille euro per mettere un impianto di allarme in un in una struttura ipo.
E un ambulatorio fino al mezzo milione di euro per rinnovo accordo quadro servizi di sviluppo su Aster un' azienda è una cosa impressionante che tutti questi appalti qua partecipa sempre solo un' azienda è sempre solo un' azienda vince qui stiamo parlando solo nel 2018 di milioni di euro di appalti.
Poi l' altra cosa che forse è normale a parte che io non la conosco il responsabile del procedimento è sempre una persona in questo caso qua nella CUP 2000 e l' avvocato Manuela Gallo che firma appalti è responsabile del procedimento per milioni e milioni di euro da anni ed è sempre lei ma la cosa veramente che mi ha colpito il fatto che partecipi sempre una sola azienda cioè qui ci sono degli appalti ad esempio in questo caso qua due gen 2 febbraio 2018 da 424.000 euro c'è un' azienda e poi c'è un addirittura che è in questo caso qua ci sono due aziende per montare e ripristino locale Cup l' impianto d' allarme antifurto per 1400 euro questo caso qua hanno partecipato 2000 euro e due aziende poi ci sono degli altri appalti da centinaia di migliaia di euro ad esempio i buoni pasto che ci dovrebbe essere una concorrenza esagerata questo caso qua una sola azienda partecipa e anche sul discorso comunicazione una sola azienda partecipa con bandi di e per la telefonia pali che mettono sul piatto decine di migliaia di sms io non so chi oggi usa ancora l' sms e comunque qui vengono fatti gli appalti e decine migliaia di euro per acquistare dei pacchetti di sms a un prezzo fissa ecco qui ho fatto questa breve e veloce analisi su come sta funzionando CUP 2000 è chiaro che Lepida ha una funzione molto importante CUP 2000 ne ha un' altra per cui la mia domanda è ma è normale che li escludiamo dalle pere o dalle capre grazie.
Non risultano altri iscritti per quanto riguarda la discussione alla delibera numero 4.
La parola all' assessore Daniele Martini grazie.
Sì rapidamente solo per integrare.
La la descrizione che forse non è così rappresentata a tutti la fusione è talmente delle dimensioni bilancistiche consente l' integrazione di funzioni che oggi sono essenziali nella sviluppo da un lato l' infrastruttura materiale e dal che è quella che ricordava giustamente il consigliere Balducci che consente di avere connettività ad alta velocità anche in zone dove il mercato non lo renderebbe conveniente da un lato ma dall' altro questo va evidentemente affiancato perché comunque sono abitate da cittadini che fruiscono di servizi di interfaccia con i cittadini in particolare una competenza che ha sviluppato 2000 sportelli che forse ciascuno di noi ha avuto modo di di incontrare ma non solo ha delle competenze che consentono lo sviluppo di infrastruttura chiamiamola software e la possibilità di sviluppare applicativi e che siano appunto per il pubblico che siano per interfacce di sistemi interni tutto il discorso di gestione delle banche dati che consentono lo sviluppo di servizi in efficienza un miglioramento tanto per le pubbliche amministrazioni quanto per i cittadini questi due elementi messi insieme consentono a nostro avviso e ad avviso anche della Regione che ha proposto questo percorso un miglioramento dal punto di vista dell' efficacia e dell' efficienza di questo strumento che quindi non è solo un tema di portare alta velocità in termini di connettività nei territori dove non è conveniente per il mercato ma anche di offrire a tutti quanti servizi che dal punto di vista della chiamiamola così digitalizzazione siano adeguati a su tutto il territorio tutto il territorio regionale sulle osservazioni più puntuali che ha fatto il Presidente Bertucci rispetto al 2000 mi assumo una battuta che scappati dai mille ai 500.000 euro più trasparenza di così che farà parte anche per per i mille euro io non vedo cosa può essere partecipe o che aziende questo non ci mettono i mezzi che ho detto però un' azienda che fa parte anche per commesse da mille euro mi viene a dire che il tema della trasparenza sono quanto meno posti e grazie assessore Daniele Marchi a che completata la fase relativa alla dichiarazione di voto sulla delibera numero 4.
Chiede di intervenire la capogruppo Roberta Ricon e ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Per così puntualizzare su qualcosa che è stato detto in presentazione di questa delibera perché è stata definita una fusione strategica da parte della Regione e la Regione ha semplicemente fatto ciò che era costretta a fare e è stata costretta dalla legge in materia a procedere con questa fusione e quindi insomma diciamo proprio strategica non la definirei e per quanto mi riguarda il mio sarà un voto di astensione.
Sì non vi sono altri iscritti per quanto riguarda la dichiarazione di voto sulla delibera numero 4.
Aspetta pertanto l' Aula esprimersi con il voto in merito alla delibera numero 4 dichiaro aperto il punto.
Dichiaro chiuso il voto.
Diamo lettura del voto espresso dall' Aula sono 21 i presenti 19 votanti 14 voti favorevoli 5 contrari e 2 astenuti diamo lettura del voto espresso.
Si sono astenuti i consiglieri Lusenti Rigon contrari Harari Soragni Guattari Bertucci e Vaccari.
Allora modifichiamo chiedo scusa leggevo direttamente dal monitor perché vedo che c' era un po' di tempo mancante e quindi assumo il voto di astensione del capogruppo Bellentani Capogruppo Bassi.
E quindi abbiamo 23 presenti 20 votanti.
6 voti contrari e 3 astenuti capogruppo Bellentani Rigon e Lusenti hanno votato no Bertucci Guatri Anna rari Bassi Soragni e Vaccari approvato pertanto la delibera numero 4.
Ebbene stavo parlando perché alla valutazione rispetto all' Assessore chiede il voto relativamente alla immediata esecutività e su cui i dita della delibera numero 4 chiedo pertanto il voto dei consiglieri per la immediata eseguibilità dichiaro aperto il voto grazie.
Eh eh.
Dichiaro chiuso il voto e non c'è il numero legale quindi cade il numero legale chiedo al Segretario se può seguire è caduto il numero quindi interrompiamo per cinque minuti prima di rifare l' appello.
Allora interrompiamo per due minuti poi rifacciamo l' appello immediatamente benissimo alle ore rete.
Effettuiamo nuovamente l' appello.
Chiedo scusa diamo la parola al Segretario Generale dottor Carbonara grazie vecchi.
Chiedo scusa solo un attimo Consigliere Segretario chiedo scusa sempre per favore gli uscieri possono chiudere la porta per favore solo se è già in fase di appello prego.
Stiamo verificando il numero legale.
Bassi diciamo Bellentani.
Bertucci.
Tutto ciò.
Staccato io.
Bertucci che si alza e se ne va ma secondo me non può rispondere che erano state ne ho parlato è presente Bertucci no.
E di che Caccavo non c'è campioni.
Ferjani non c'è Capelli Caselli Cigarini.
Davoli.
De Franco.
De Lucia Franceschini.
Quattrini incerti.
Lusenti.
Manghi.
Montanari Morelli.
Pan Harari.
Pavarini assente Rigon Rivetti.
Rubertelli Saccardi Scarpino.
Soragni Terzi Vaccari.
Bergalli.
Ci siamo vinci sono 17.
Si può continuare.
Sono 17.
Se l' abbiamo chiusa Andreola viene presa e la seduta 17 i presenti la seduta pertanto è valida.
Riapre la seduta riapriamo pertanto la votazione sulla immediata eseguibilità della delibera numero 4 dichiaro aperto il voto grazie.
No.
Niente.
Dobbiamo aspettare qualcosa che non so cosa sia chiedo scusa.
Ci sono dei tempi tecnici che esulano dalla mia comprensione e quindi devo aspettare che si riattivi il programma.
Bene allora ci stiamo dichiaro aperto il voto sull' Emilia Di Vita della delibera numero 4.
C'è un voto di astensione che deve controllare no sì va bene sì ma non va bene non è raggiunto il quorum ci vogliono 17 voti l' immediata eseguibilità.
Dichiaro chiuso il voto.
Diamo lettura del voto espresso dall' Aula 17 presenti 17 votanti 17 i voti favorevoli raggiunta la immediata eseguibilità della delibera numero 4 procediamo pertanto con la mozione numero 5 dei Consiglieri De Lucia Franceschini De Franco Lusenti Vergani in ordine alla realizzazione di un laboratorio di trasformazione alimentare a Reggio Emilia interviene a nome della Giunta e l' Assessore competente Daniele Marchi la parola alla capogruppo no ah pardon al consigliere De Lucia per la presentazione della mozione grazie.
Grazie Presidente cari colleghi e care colleghe questa mozione tratta un tema stringente per quello che riguarda l' economia locale per i micro settori e per le micro imprese o anche per le persone che vogliono iniziare un' attività imprenditoriale che riguarda il tema della trasformazione dell' agricoltura e dei prodotti delle carni si tratta di realtà che esistono anche storicamente nel territorio dell' Emilia della Toscana della Liguria ma così come in tutta Italia.
Che stanno riprendendo piede sono i laboratori di trasformazione alimentare ovvero sono dei posti in cui ci sono le attrezzature una disponibilità per quello che riguarda la macellazione e avicolo di piccola selvaggina lavorazione delle carni la produzione di conserve vegetali la smile natura produzione di derivati del latte lavorazioni di altre piccole produzioni a partire da materie prime aziendali quindi facciamo un esempio per quello che riguarda un piccolo produttore o un ragazzo che ha un orto urbano che produce i suoi prodotti oppure pensiamo a quei piccoli agricoltori del retino che sul sulle piattaforme digitali vendono i propri prodotti hanno la possibilità senza avere dei costi elevati perché pensiamo cosa può voler dire prendere ad esempio una macchinario che permette l' iscrizione di quell' opera non so il trattamento delle carni prendere un macchinario enorme costa migliaia di euro chiaramente sono delle spese che chi parte con un' attività imprenditoriale non sempre riesce a sostenere.
E si dà la possibilità di avere un posto in un unico luogo controllato a livello pubblico con tutte le norme sanitarie e di tutte le norme e le semplificazioni possibili per attuare queste processi di lavorazione primaria di prodotti del nostro territorio questo incentiva soprattutto i prodotti a chilometro zero.
E dà la possibilità anche di vendere nei mercati locali quelle che sono delle prodotti lavorati e la cosa interessante e io cito gli esempi ad esempio della Toscana o del della Liguria dove sono già attive vi chiamo in un altro modo ma comunque il succo è sempre lo stesso che all' interno della legge regionale quella che riguarda di fatto le fattorie didattiche che è previsto già la creazione di questi spazi quindi in realtà esistono già fattorie didattiche che hanno questi laboratori di trasformazione e sono già ampiamente finanziati nei primi mesi del 2019 ad esempio è previsto ho fatto un accertamento in Regione Emilia Romagna la pubblicazione di un ulteriore bando l' ultimo dell' attuale periodo di programmazione che dà una disponibilità di oltre 4 milioni di euro per questo tipo di attività quindi noi possiamo andare a creare.
Eh scusate.
Ok possiamo andare a creare sia questi fondi che possiamo prendere la Regione Emilia Romagna ma se andiamo a vedere anche la politica di sviluppo rurale l' Unione Europea e ci sono dentro finanziamenti veramente corposi che sono già stanziati per il periodo 2014 2020 noi a Reggio Emilia ad esempio abbiamo la Fondazione 35 che si occupa proprio di questi progetti quindi io faccio una richiesta di inserimento nel DUP documento unico di programmazione del Comune di Reggio Emilia ha l' obiettivo di realizzare questo laboratorio e soprattutto di fare un un incontro una Commissione dove e la Giunta avrà modo di contattare tutti quelli che sono i soggetti io ne ho citati alcuni penso che sia abbastanza completo penso all' Istituto Zanelli l' istituto morto in ospedale di Modena Reggio e CRPA è roba nostra.
Per riuscire a creare delle sinergie assieme ad associazioni degli agricoltori chiaramente per riuscire andare a creare questo laboratorio di trasformazione dove una persona paga una un' affrancatura paga un costo chiaramente non è gratuito e ha la possibilità di fare questa operazione di trasformazione per riuscire ad ampliare quello che è un piccolo business o comunque pensiamo anche al cacciatore che prende la propria selvaggina qui può andare a mandarla in tutta tranquillità seguendo tutte le norme igieniche che è diverso che farsela in casa sapete bene che non è consentito ci sono delle procedure da seguire.
E quindi si incentiva quella che è l' attività locale soprattutto del chilometro zero sia la possibilità di dare più sicurezza a chi va a comprare questi alimenti trasformati perché seguono tutte le procedure igienico sanitarie e si dà la possibilità con un costo in realtà io cito alcuni esempi già realizzati ad esempio uno in Toscana non hanno dei costi elevati cioè una volta che si hanno i locali si parla di investimenti di qualche decina di migliaia di euro per attrezzare tutto si dà la possibilità anche di creare lavoro ed è un buon meccanismo cioè non.
Prima di dare del dei progetti a breve termine ma crea creano delle situazioni di lungo periodo quindi può essere veramente di stimolo a quella che è la micro economia.
Quindi io chiedo a convocare entro tre mesi dall' approvazione di questo documento se sarà approvato una Commissione consiliare per trattare i progressi alle proposte quindi chiedo intanto di mettere come obiettivo quello di realizzazione di vedere se con questi fondi europeo regionali con le sinergie che si possono andare a creare con altri enti se è un progetto che può essere attuato faccio un esempio l' Istituto Zanelli e molti hanno già dei locali similari che li usano però per l' attività didattica chiaramente non aperta ai privati però ecco si può cercare di creare uno delle sinergie 2 un investimento che non è così cospicuo e comunque c'è un beneficio reale diretto a quella che è un' economia reggiana di quello che riguarda i piccoli prodotti per la vendita grazie.
Grazie al Consigliere De Lucia chiede di intervenire il Consigliere Gianni Bertucci ne ha facoltà.
Grazie Presidente nel nell' impegno che il Sindaco e la Giunta verbalmente è stato corretto dal Consigliere De Lucia il punto 3 a convocare entro tre mesi dall' approvazione cioè dalla serie veniamo qua e già deciso che è stato approvato cioè un minimo di rispetto anche per i Consiglieri che sono in quest' aula sarebbe dire che nell' eventualità ed invece qui c'è già scritto proprio chiaramente dall' approvazione questo è il primo punto secondo punto questa è una proposta che fra le virgolette non sta né in cielo né in terra per ovvi motivi primo primo citava il caso dei cacciatori ci sono delle realtà ATC.
Sia in pianura che nell' Appennino che a loro spese senza chiedere un euro di soldi pubblici neanche di finanziamenti europei si sono attrezzati per mettere in regola dei lavoratori e degli edifici in cui possano fare questo genere di tipi di attività nel rispetto di tutte le norme questa è la classica proposta aria fritta statalismo anni Sessanta e stile sovietico in cui praticamente non porta sviluppo mi sembra di rivedere la classica azienda pubblica il solito carrozzone che chi lo segue non c'è un referente non c'è un responsabile ci sono scuole che funzionano ci sono laboratori privati che funzionano si parla di miele abbiamo decine di piccoli artigiani che lo SL li fa neri per mettere si regola poi i laboratori e qui veniamo facciamo un edificio detto multiuso in cui uno si va a fare un chilo di miele quell' altro ci sguazza il fagiano cioè siamo alla follia qua stiamo spendendo soldi pubblici in questa aula qua per dei lavori che non stanno né in cielo né in terra grazie.
Proseguiamo con la discussione ed intervenire la capogruppo Arrigoni e ne ha facoltà sì grazie Presidente e io infatti avevo un paio di domande perché cioè per capire meglio che cosa si voleva ottenere con questo documento perché ad una prima lettura ho interpretato il ruolo dell' Amministrazione comunale come diciamo promotore e diciamo colui che fa incontrare e le domande aiuta ad organizzare questa cosa a chi.
Ha necessità e potrebbe avere beneficio da un laboratorio di questo tipo poi però leggendo degli impegni si chiede di inserire nel documento unico di programmazione del Comune l' obiettivo di realizzare un laboratorio di trasformazione alimentare a Reggio Emilia quindi e chiedevo a questo punto se c'è questo laboratorio dovrebbe essere del Comune nel quale possono andare a trasformare.
I piccoli produttori.
Ho molti dubbi insomma su questa su anche in base alla diciamo si fa riferimento alla legge regionale sull' agriturismo e vorrei capire un po' meglio quindi penso nella Commissione eventualmente questo si potrebbe capire meglio come o rientrare perché leggendo quello che dice la legge regionale mi pare di capire che sia proprio rivolta diciamo ai privati piccoli produttori agricoltori ma ci sono molte.
Molti requisiti che vengono richiesti che devono essere rispettati per poter fare anche questo tipo di diciamo laboratori condivisi o comunque zone cioè aree che possono su servizi che possono essere utilizzati da più produttori e quindi sarebbe meglio approfondire per capire come potrebbe realizzarsi questo tipo di laboratorio a chi sarebbe rivolto e soprattutto se sarebbe a spese del Comune io ritengo che sarebbe sbagliato fosse a spese del Comune e non sarebbe nemmeno diciamo così in accordo con quello che dalla legge regionale si si desume almeno questo è quello che io ho potuto comprendere dal dalla lettura delle della legge a cui si fa riferimento e nutro molti dubbi anche sulla possibilità che non vorrei che per venire incontro a chi ha piccole produzioni oppure come si è fatto riferimento al cacciatore però siccome è stato un po' azzardato perché e rimane comunque la necessità di tracciare anche l' origine dei prodotti che vengono trattati questo è un tema al quale credo siamo tutti sensibili sappiamo che non si può neanche trovare una diciamo una una scorciatoia o bypassare questo genere di controlli la rete la legge regionale stessa pur permettendo diciamo l' uso misto determinate aree con delle condizioni precise con dei requisiti precisi e però.
Rimane ferma giustamente sull' origine dei prodotti io ritengo che e.
Questa cosa debba essere approfondita meglio e non diciamo già approvata così una mozione della quale insomma poi alla fine tante cose e non le sappiamo insomma mi.
Nutro molti dubbi su questa mozione grazie proseguiamo pertanto con la discussione chi deve intervenire il capogruppo Aldo Bassi ne ha facoltà grazie Presidente.
Io definirei di questa mozione tipicamente pleonastica e per quanto concerne la motivazione di questa definizione mi riallaccio a quanto chiaramente ha rappresentato il consigliere Bertucci su questa tematica assolutamente io sono contrario ad un approfondimento come la consigliera Rigon chiedeva giustamente secondo il suo punto di vista.
Io penso che una simile mozione debba essere rigettata alla radice assolutamente nessuna necessità che tutta una serie di tematiche la provenienza di questi prodotti il consigliere relatore rappresentava che il cacciatore che piglia una lepre o un fagiano va in questo laboratorio sinceramente mi sembra anche da un punto di vista pratico o il contadino che ammassa un coniglio va in questo laboratorio per pelare il coniglio e metterlo poi sulla sua tavola sinceramente mi sembra che siamo fuori da ogni binario corretto io assolutamente non la condivido.
Non ne vedo categoricamente la necessità perché ci sono già i luoghi preposti per fare eventualmente macellazione regolare e quindi anch' io condivido la statalizzazione che il consigliere Bertucci attribuiva a questo altro impegno che si vuole far ricadere.
Sull' amministrazione pubblica preannuncio fin da ora fin da ora il mio categorico voto contrario proseguiamo la discussione ed intervenire la capogruppo Cinzia Rubertelli ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente ma rispetto all' istanza proposta dai colleghi di maggioranza anch' io ho diverse perplessità intanto e rispetto a esperienze analoghe che abbiamo avuto nella nostra città che dovevano essere un laboratorio di sviluppo di innovazione che poi abbiamo visto che è diventata in realtà una una voragine di senza fondo come e re no l' abbiamo vista e osservata tanto nel nostro mandato e abbiamo visto che nonostante le intenzioni fossero quelle togliamo il settore che è un altro ma certamente quello di favorire un determinato settore economico sostenendo l' innovazione come in questo caso e di Lucia e chi ha firmato tentano in qualche modo di portare avanti ma probabilmente quello che non ha funzionato in tutto quel progetto è proprio il il contenitore che si è andato a creare no non funzionava perché evidentemente i che tra chi propone un' iniziativa e chi poi ne deve soffrire non è mai stato colmato quante aziende hanno poi potuto veramente usufruire di tutti gli investimenti che anche il Comune di Reggio ha fatto in quel contenitore non è dato da sapere sappiamo che però è un progetto fallimentare e quindi io di conseguenza secondo me una un' iniziativa che è distorta di suo perché non vedo nessun riferimento a associazioni di categoria.
Non vedo nessun riferimento a ovunque diciamo i competitor che oggi cioè le persone gli attori principali che operano sul territorio che semmai possono in qualche modo aver espresso questo bisogno di avere tramite il Comune un laboratorio di trasformazione alimentare.
A me dispiace dover tutti i lunedì in qualche modo collocare queste iniziative come un qualcosa che diciamo così non ha né capo né coda forse ha una finalità diversa e non sto qua e di nuovo a ricordare perché mi piace però non non non condivido è proprio il modus operandi e perché ritengo che di esperienze negative in città in tal senso le abbiamo già avute diverse volte e calate dall' alto.
Pensa di calare dall' alto iniziative che poi assorbono risorse pubbliche ma non sortiscono niente di concreto ed efficace per il mondo che in qualche modo è oggetto di attenzione da questa da questa istanza si parla qua tra il visto inoltre che anche della Fondazione 35 una newco nata qui proprio in questa in questo mandato dice che per l' Amministrazione comunale e territorio si occupa di intercettare i fondi europei sarebbe interessante capire a distanza di due o tre anni da quando è stata costituita quanti fondi hanno intercettato a favore di chi e semmai se c'è un qualche cosa che hanno già intercettato qualche progettualità sul settore alimentare che possa in qualche modo e a dare diciamo così una base economica e quindi finanziaria per poter investire un progetto di questo tipo e che io ripeto fatico a pensare possa essere un' iniziativa legata con istanza pur diciamo così.
Analizzata perché vedo che ci sono altre regioni che hanno attive queste queste proposte e via dicendo ma che secondo me manca l' elemento l' elemento portante oltre il fatto che una mia opinione personale che comune dovrebbe in qualche modo sicuramente farsi promotore di un concetto di un concetto in questo senso ma non certo farne parte anzi semmai essere na avere un' attività di controllo di verifica e per ovviare ed evitare che succeda quello che purtroppo è successo con Reggio Emilia innovazioni che ripeto.
Ne ha purtroppo generato uno sperpero di risorse non indifferenti.
Poi il tema del fatto che aveva un provavo a convocare entro tre mesi dall' approvazione di questo documento io non è la prima volta che la maggioranza propone questo tipo di istanze formulate in questi termini dal senso dell' assoluta arroganza e ripeto dal senso di onnipotenza per cui tutto ciò che viene calato da quei banchi diventa improvvisamente un qualcosa già di definito di esecutivo che svilisce tantissimo sicuramente chi siede in questi banchi è anche una mancanza di rispetto verso la città e qui chiudo grazie.
Proseguiamo pertanto la discussione che designa il Consigliere Giorgio campioni ne ha facoltà certo che questa ignoranza.
No.
Certo.
Si parla di arroganza.
Che invece si presentano delle iniziative che io credo siano molto importanti e mi dispiace che le minoranze non abbiano compreso appieno.
Un una proposta che può dare anche delle soluzioni innovative ad una nostra economia.
Ieri ero alla marcia della pace chi ha parlato era Petrini di Arci Gola dello Slow Food un movimento che è diventato internazionale un movimento che è partito da dalla diciamo da Bra dall' Italia ed è diventato internazionale cosa propone questo movimento questo movimento propone di valorizzare le micro produzioni.
Ora voi probabilmente siete completamente fuori da quello che è il costo di un laboratorio che è un artigiano un produttore un agricoltore dovrebbe sostenere.
Per poter trasformare i propri prodotti non sto parlando avvocato Bassi dell' autoconsumo lei è libero di mangiarsi il suo pollo.
Però se lo vuole vendere tutto questo deve passare su delle normative importanti che tutelano il consumatore di igiene degli alimenti per rispettare queste normative ci sono dei costi importanti che un piccolo produttore non può sostenere.
Ora se allora parliamo di micro produzioni di produzioni di nicchia come purtroppo noi abbiamo perso nel tempo perché in Emilia Romagna ma non soltanto in Emilia Romagna in Veneto e in Lombardia ci sono state le grandi produzioni abbiamo spianato terreni e abbiamo prodotto in quantità prodotti che per qualità purtroppo si sono affievolite ora noi dobbiamo tenere conto del fatto che qui a Reggio Emilia questa amministrazione ha fatto in modo che in tre anni partissero 158 nuove imprese agricole piccole imprese che producono piccoli prodotti ma ci possiamo mettere in mezzo anche delle cooperative sociali che fanno un po' qua altro che ortaggio bene l' ortaggio deve esser consumato subito la trasformazione dell' ortaggio ha delle esigenze particolari che devono essere rispettate ma questi piccoli produttori non hanno i soldi per farsi i laboratori ora io mi sto davvero chiedendo se c'è lungimiranza nelle cose che ho sentito dire.
Io credo invece che con una ricerca del prodotto di nicchia come mai abbiamo fatto e come invece tanti agricoltori stanno su cui tanti agricoltori stanno come.
Stanno investendo e stanno scommettendo un laboratorio del genere può soltanto far del bene non per l' autoconsumo ma per poter immettere in condizioni.
Per sette i prodotti per la vendita ai clienti io credo che questo sia uno stimolo dopo il come fare questa.
Questo centro lo si può anche discutere e lo si discuterà probabilmente se ci sarà anche in una Commissione per entrare più in dettaglio però credo che allo stato delle cose dopo che finalmente tanta gente ha riscoperto la piccola produzione di nicchia e ha riscoperto il valore del prodotto che tu produci con una filiera che spesso quasi sempre è una filiera biologica un laboratorio abbia un senso di esistere in una città che non è soltanto una città turistica che non è soltanto una città universitaria ma è una città del buon cibo grazie.
Chiusura e gli interventi nella fase di discussione la parola all' Assessore competente Daniele Marchi.
Grazie Presidente.
E 30 milioni di euro per rispondere alla capogruppo Robertella quando è arrivato sul territorio grazie ai 35 ma parliamo della mozione e.
Che va inquadrata dal punto di vista della Giunta rispetto a.
Tema sostanziale che sta a monte dell' ipotesi che viene proposta e che è un' ipotesi puntuale.
Che è quella della governance diciamo così del rapporto tra il Comune capoluogo in particolare il Comune e il sistema agro alimentare il sistema produttivo agricolo e a filiera complessivamente agroalimentare lo dico perché siamo in una fase di transizione come sicuramente sapete la competenza prevalentemente era allocata in provincia che più sicuramente dei singoli Comuni tanto ugualmente nel Comune capoluogo svolgeva e sviluppava attività.
Di coordinamento di questo importantissimo settore economico della nostra terra.
La riforma delle province ha fatto sì che la competenza sia socialmente sostanzialmente spostata a livello regionale lasciando uno spazio.
Anche vuoto.
Di cui probabilmente è necessario porsi il tema di come lo si può colmare dal punto di vista ripeto della dell' indirizzo politico e del rapporto con questo comparto di imprese innanzitutto i lavoratori.
E già associazioni di categorie di consorzio è un tema che l' Amministrazione si pone signor sì e lo si pone sotto sotto diversi aspetti sicuramente uno di quelli centrali quella legata allo sviluppo economico cioè che vede e si rende conto rende consapevole anche l' intera comunità che.
Il valore del comparto è un valore strategico per la nostra terra.
Si parla le cifre dicono che il 60 per cento del prodotto interno lordo del nostro territorio viene nella filiera agroalimentare il 60 per cento qui non stiamo parlando di qualche cosa di marginale di cui non è opportuno discutere o rispetto al quale non è opportuno porsi.
Delle problemi anche degli obiettivi politici anche un ruolo delle amministrazioni delle amministrazioni delle amministrazioni locali.
Eh certo è essendo un' attività economica nessuna intenzione di stabilizzare non credo che sia nelle intenzioni della mozione ma non è non le interpreto io non è certo nelle intenzioni della Giunta.
Come dire stabilizzare questo comparto è impossibile certo è altrettanto vero alcune politiche l' hanno dimostrato intenzione favorirne lo sviluppo favorirne l' aggregazione soprattutto dei soggetti più piccoli dopo ci arrivo perché bene ha detto il consigliere campioni ma dove ci arrivo e favorire l' interazione con l' associazione di categoria oppure l' interazione con il livello regionale favorire l' interazione con il livello europeo che sappiamo bene che su queste politiche spende emette importantissime importantissime risorse non solo per il valore economico di questo settore ma perché sappiamo perfettamente che una corretta approccio a questo ambito è un approccio che si porta immediatamente dietro il tema ambientale.
E si porta immediatamente il tema dell' alimentazione il tema della salute.
E sembrano cose scollegate ma sono estremamente estremamente connesse e quindi è necessario e questo lo dico come indirizzo e orientamento che la Giunta di sviluppare politiche e obiettivi in questo ambito in stretta connessione con i sistemi quindi facendosi carico ripeto di una governance che a livello di Comune deve essere costruita e in fase di costruzione su interventi che possono ricadere sulla rigenerazione urbana pensiamo alle varianti e riduzioni pensiamo alla restituzione a terreno agricolo di terreni la cui destinazione fino a poco tempo fa era differente passiamo agli orti urbani come iniziativa che è stata curata che stiamo curando pensiamo al CRPA che è una nostra partecipata che è un ente di eccellenza a livello europeo in ambito di ricerca scientifica e trasferimento tecnologico proprio in questo comparto di cui siamo soci pubblici insieme a Camera di Commercio e provincia e pensiamo indubbiamente alle associazioni di categoria con diretti Agrinsieme che con la sigla tenta di riunire CIA Confagricoltura e pensiamo ai consorzi di tutela dei nostri prodotti.
A tutto questo insieme di soggetti e quell' espressione del sistema della formazione è stato ricordato da un lato lo Zanelli che è diventato un istituto di eccellenza e allo stesso modo di chi segue la parte diciamo appunto alberghiera quindi anche tutto il comparto della formazione fino a arrivare all' università dove abbiamo lo ricorderete l' onestà di agraria e come dire è stata all' avanguardia in questa Reggio Emilia oggi che l' Università di Modena e Reggio Emilia rappresenta uno dei poli anche qui di maggiore e innovazione riconosciuta anche a livello nazionale va bene tutti questi puntini vanno in uniti per un sistema di governance rispetto al quale il Comune poco capoluoghi ma è bene ebbe i beni che vengano mozioni di questo tipo in Consiglio comunale perché ci aiutano a sviluppare una riflessione che forse in anni passati appunto per competenze che erano allocate altrove non eravamo abituati a fare e detto questo e quindi in questo senso è una direzione che l' Amministrazione condivide ma di farsi carico promotori protagonisti di politiche che vadano nella direzione di.
Sviluppare una governance da comparto agro alimentare ma ci tengo nella dimensione agro che la remissione legata alla produzione mi sembra legata al lavoro legato alla produzione in ambito agricolo e zootecnico e quindi ben venga questa direzione condivisa.
Nessuna intenzione di come dire creare mostruosità o investimenti pubblici per fare chissà che cosa chiariamoci subito insieme a questi soggetti però insieme alle opportunità che magari sul territorio esistono insieme alle opportunità di finanziamento che possono esserci nulla vieta che laddove effettivamente esistesse un bisogno così a livello di logica segue ragionamento della mozione e lo possiamo condividere le esigenze di piccoli produttori che non hanno la capacità di investimento per realizzare.
E il laboratorio per fornire fornire delle attrezzature adeguate per svolgere questo tipo di attività è verosimile immaginare che l' aggregazione secondo una logica di sciare in economia come si dice in una sorta di work che tanto lo applichiamo in altri ambiti perché non applicarla anche in questo ambito è sicuramente una direzione che può trovare riscontro nei bisogni del territorio soprattutto nell' ambito di produttori che si collocano non tanto nella produzione di motori diesel industriali ma a livello più artigianale se vogliamo chiamare nell' ambito periurbano però abbiamo visto dagli approfondimenti che facciamo e dal confronto con l' associazione di categoria che è un ambito molto fecondo molto molto vivo dal punto di vista anche di intraprendenza se andate a prendere le statistiche nel 2017 18 lunedì 17 sono cento 40 le aziende di piccole aziende agricole Nastri pareggiano in parte anche grazie alle politiche del nostro del nostro ente under 35 Tauran di piccole aziende di giovani quindi una mozione di questo tipo quota parte va a proporsi essere propositiva per il lavoro delle giovani aziende in ambito agricolo secondo una logica di sostenibilità perché è stato ricordato di filiera corta chilometro zero piccola distribuzione organizzata non la grande dis.
Elementi che ho sentito più volte rappresentati non solo dai banchi della maggioranza ma anche dura opposizione che io credo che in questa in questo indirizzo trovino Vito ripeto non stiamo parlando di tutto di loro realizzazione concreta sicuramente insieme ai soggetti che immediatamente sono interlocutori dell' Amministrazione quindi CRPA come si ricordava Camera di Commercio insieme a noi e soci del CRPA e l' associazione di categoria è credo un oggetto che può essere messo all' ordine del giorno delle priorità e degli obiettivi che il sistema di governance questo ambito il territorio si dà di cui sinceramente non abbiamo nessun problema a farci carico valutando la possibilità di finanziamento e di sviluppo per poter eventualmente appunto incrociare queste esigenze con delle opportunità esistono già spazi che con pochi investimenti si possono adeguare esiste una disponibilità di soggetti che mettono a disposizione un loro spazio magari privato che viene messo a disposizione appunto di questo questa dimensione di condivisione quindi tutto questo può essere valutato ma esso deve essere messo dentro a un intervento strutturato che ripeto non nasce da una nostra esigenza di protagonismo statalista anche in questo ambito ma è condivide la.
Un ruolo invece di protagonismo nella costruzione di opportunità per un settore che riteniamo fondamentale rispetto non solo ai grandi numeri che comunque ci sono ma anche per quella piccola produzione che porta con sé il tema molto sentito e molto caro della sostenibilità ambientale ed economica.
Apriamo pertanto la dichiarazione di voto relativamente alla mozione numero 5 chiede di intervenire la consigliera Paola Soragni ne ha facoltà.
Grazie e il discorso che ha fatto l' Assessore oggi più da Consigliere che non da Giunta più che delle risposte ha dato la sua idea ma di fatti concreti non ne abbiamo neanche uno in questa mozione è tutto fumo un lavoratore non si sa dove non si sa come forse 30.000 euro ma non si sa come si sono raggiunti questi 30.000 euro di spesa non abbiamo nessun dato qui facciamo le cose alla rovescio perché perché noi sappiamo già chi darlo forse non si sa però invece di fare una Commissione come si dovrebbe dove viene approfondito questo tema potrebbe anche essere interessante però non ci è dato sapere non si capisce assolutamente nulla né dalla mozione né dai chiarimenti che dovrebbero essere stati dati dall' assessore chi seguirà i lavori chi seguirà come ben vengano i lavori all' interno del laboratorio parliamo sia di e agricoltura che è di macellazione qua sapete che mi si autorizzano le antenne macerazione il benessere animale abbiamo una persona all' interno del laboratorio che ce lo garantisce oppure no perché la legge prevede anche questo ci avete pensato oppure no è tutto fumoso anche questo come tutto il resto delle dalla vostra della vostra idea e.
Avete dei ha aumentato assolutamente i centri commerciali permettete di crescere quella della macro economia e invece dell' artigianato e delle piccole cose pensate di sistemare tutto con una mozione che non dice assolutamente niente per favorire l' artigianato in via Luxembourg volete aprire una un Conad un altro supermercato fare 280 alloggi dicendo a me era passato prima si è passato un mese prima delle elezioni del 2014 l' avete firmato quindi sono tutte balle e i reggiani di queste balle si sono rotti va bene quindi se volete approfondire la questione o si fa seriamente in una Commissione altrimenti ciccia noi voto negativo.
Chiede di mantenere tono e linguaggio adeguato all' aula chiedo scusa consigliera ma è un atto dovuto Capogruppo De Franco.
Sì grazie Presidente ma la collega Soragni ha detto che l' Assessore ha parlato più da Consigliere ed Assessore mi permetto di dire che lei ha commentato non fosse una delibera non fosse una mozione nel senso che la mozione è un atto di indirizzo che noi diamo alla Giunta per andare a realizzare un atto amministrativo che poi diciamo darà sostanza l' indirizzo che diamo quindi vivaddio che ci mancherebbe altro che De Lucia nel fare una mozione laboratori tra vita sostanze alimentari dove si va a delineare nella mozione il procedimento amministrativo e responsabili all' interno della macchina amministrativa sì.
E sennò appunto parlerebbe dal banco della Giunta ci sarebbe una delibera invece fa il consigliere presenta mozioni quindi.
Ripeto secondo me è giusto ci mancherebbe è una mozione che deve dare un indirizzo dia un indirizzo diciamo generale su una una diciamo un luogo una una novità sarebbe una bella novità per la nostra città io ho firmato questa mozione la sostengo convintamente e penso proprio che.
Rispetto a un' accusa che è quella sempre di favorire certi grossi marchi invece noi qui stiamo facendo finalmente un luogo dove andiamo a rafforzare quella filiera locale che può far parte di una tipologia di turismo e di attrattività del nostro territorio basata sulla lentezza su la tipicità sulle piccole produzioni secondo me questo è un bel è un bel posto un posto innovativo per la nostra città e secondo me sarebbe molto bello e la Giunta se approviamo questa mozione volesse tranne spunto per realizzarlo effettivamente quindi voto favorevole appunto sapendo che la mozione dà un indirizzo che la Giunta dovrà applicare grazie proseguiamo la dichiarazione di voto chi deve intervenire il Consigliere De Lucia e ne ha facoltà.
Grazie Presidente solo per dare un paio di risposte ma attenzione bene che c'è nel senso i documenti sono abbastanza chiari credo di farli anche molto puntuali metto anche gli approfondimenti nei limiti poi se le persone non riescono a capire va beh teniamo conto di alcuni fattori io credo molto nei corpi intermedi quindi se noi andiamo a vedere nei documenti dei vari congressi dell' associazione di categoria dell' agricoltura nel elaborazioni che fa il teste in chi si occupa delle attività e dei coltivatori locali troviamo la richiesta scritta anche in questi atti di creare gli spazi soprattutto per quello che ben spiegava l' Assessore prima che abbiamo già visto anche in Commissione con l' Assessore prati soli abbiamo quasi 200 aziende di giovani che lavorano su piccoli appezzamenti appezzamenti hanno la possibilità di creare dei prodotti chiaramente non possono permettersi degli investimenti cospicui per andare a creare una filiera economica noi diamo la possibilità non mischiando pere con mele creando carrozzoni pubblichi pubblici statali non è assolutamente quello l' obiettivo ma anzi creando delle sinergie con gli investimenti minimi perché seguendo questo ragionamento allora dovremmo anche andare a togliere le nostre quote CRPA che è nata e di grande utilità per le aziende meno male che l' abbiamo fatta assieme alla Camera di Commercio perché diamo la possibilità per far tutte le varie ricerche e analisi sui prodotti e sugli alimenti di andare a dare la nostra spiegazione che sennò dovrebbe andare a laboratori privati e spendere molto di più quindi questo va in questo sistema cioè reale quello che è il sistema e lo facciamo vorrei che lo facciamo con tutti i mercati locali con gli orti urbani e diamo la possibilità anche a chi ha dei piccoli redditi chi ha un progetto economico di vedere luce di farlo crescere questo è l' obiettivo che noi ci poniamo però attenzione non viene dal nulla viene da quella che non elaborazione guardando quelle che sono associazioni che si occupano di questi temi che vi invito tutti quanti a frequentare dopodiché noi andremo a fare come organo di indirizzo come ben spiegava il Capogruppo De Franco un' elaborazione su quello che riguarda l' attività del Comune per favorire quella che è l' attività commerciale del privato.
Ringrazio il credo di aver spiegato è un piccola una nota per la consigliera Rigoni sì.
La legge regionale permette questo tipo di attività lo chiarisce molto bene l' ho messo anche nell' allegato nell' inca attraverso quelle che sono le fattorie didattiche che possono avere più una dimensione legata ai bambini ma anche un' attività più legata a quelli che sono questi impianti cioè di fatto per dare l' idea quella che dentro al Montello Zanelli è una fattoria didattica che ha un laboratorio di trasformazione pensiamo al Consorzio vacche rosse che fa tutti i vari laboratori e quello è bene grazie proseguiamo con le dichiarazioni di voto chiede di intervenire il Capogruppo Aldo Bassi ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente ho seguito attentamente.
Il dibattito e anche l' intervento dell' assessore ho sentito anche certe definizioni che mi hanno fatto un po' rabbrividire Reggio città turistica magari magari fosse una città turistica regge un po' troppo.
Scegliendo prima una soluzione poi scegliendo l' altra che a mio modo di vedere è una soluzione capestro il turismo a Reggio farà molta molta fatica ad arrivare.
Reggio città del buon cibo certo ma cosa fa l' Amministrazione comunale per tutelare questo buon cibo per propagandare questo Consiglio.
Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia.
Abbiamo il Comune di Scandiano che ha messo a disposizione la torre civica altrettanto il Comune di Novellara pure il Comune di Correggio e a Reggio una mia mozione che proponeva anni addietro di portare.
La sede della confraternita della cito Mark sangue tradizionale di Reggio Emilia nella torre nostra.
È stata rigettata come semplice vengono liquidate in 2 2 4 e noi non ci permettiamo certo di mettere già è stata approvata venendo a questo lavoratore che poi tutto un insieme di questi prodotti Reggiani mi si dice addirittura che in questo laboratorio.
Preparazione di ricette tipiche della tradizione emiliana ma anche la possibilità ai cittadini di preparare alimenti di cucina straniera allora è un laboratorio o diventa.
Come quei negozi che già esistono nella nostra città ma qual è il vero scopo di questo laboratorio io sinceramente non ho ancora compreso ho saputo che a differenza di quanto il relatore in presentazione parlava dei cacciatori i cacciatori non dovrebbero beneficiare di questo laboratorio dovrebbero forse beneficiare alcuni nuovi imprenditori agrari.
Per trasformare i loro prodotti anche su questo notevoli perplessità in ordine all' igiene in ordine alla provenienza di questi prodotti.
Io allevatore.
Ho 10 maiali che mi muoiono li porto a macellare.
E poi dico benissimo la macellazione a posto quindi possiamo vendere questi maiali dei quali non conosciamo nella provenienza oppure ci mettiamo i vari veterinari però diventa una struttura una megastruttura vorrei veramente capire così come formulata.
A mio modo di vedere ribadiscono è una mozione pleonastica che assolutamente così come formulato è inutile a prescindere dalla circostanza che la mozione è un indirizzo che si vuol dare all' amministrazione che date voi all' Amministrazione perché i nostri indirizzi rimangono sempre seppure approvati anche all' unanimità rimangono sempre nei cassetti purtroppo quindi che ormai la si dà già per certa l' approvazione e anche la realizzazione questo però lo dovete fare voi con i vostri voti perché certamente coi voti delle opposizioni e non delle minoranze i voti non li avrete.
Proseguiamo con le dichiarazioni di voto che di impegnare la capogruppo Cinzia Rubertelli ne ha facoltà sì grazie Presidente e ha memorizzato ben il numero dei 30 milioni di euro che sarebbero le risorse che la Fondazione 35 ha intercettato e poi in qualche modo è.
Tacos ma la città spero che questo numero non sia oggetto di un' interpretazione numerica un po' a volte bizzarra come ricordo il numero delle entrate durante la sottoclassi europea che venivano contate le entrate non le persone piuttosto che la scolarizzazione a Reggio Emilia che sì si calcola sempre essere in incremento quando in realtà la percentuale cresce semplicemente perché calano gli iscritti quindi sarà interessante entrare nel merito di questi 30 milioni di euro per quanto magari e dico magari poi per quanto riguarda invece il discorso è di questa questo indirizzo che la maggioranza intende dare alla alla Giunta e io ritengo che proprio la come è stata modulata la richiesta se c'è di per sé assurdo perché si dice intanto inserirlo prima le prime state inserendo nel DUP documento unico di programmazione del Comune di Reggio l' obiettivo inserendo il due l' obiettivo questo sì dice la Giunta inserire nel dunque e l' obiettivo di realizzare un laboratorio di trasformazione primo successivamente una volta inserito nel dubbio siamo a contattare le associazioni di categoria del settore agroalimentare e dello sviluppo economico del territorio che potranno eventualmente contribuire al progetto per me è un è una scala di priorità che non condividerò mai assolutamente mai poi contattare altresì tutti gli istituti superiori agrari con l' istituzione l' Istituto Angelo Motti e via dicendo intanto inseriamo dei due poi successivamente andiamo a contattare se gli va bene non gli va bene poco importa ma intanto lo inseriamo.
Stanziamo le risorse se poi serve a qualcuno non serve poche ore ma questo qua è la struttura di questa istanza dopodiché a convocare entro tre mesi dall' approvazione di questo dall' approvazione quindi chiaramente già approvato chiaramente nelle due Sources si contesteranno e le associazioni di categoria coloro che dovrebbero usufruirne e via dicendo questo forse in una Commissione consigliare per trattare i progressi di tale proposta è nato dall' alto e aggiornare sui lavori quindi io respingo totalmente questo questa proprio struttura di di documento oltre avere diverse riserve nel merito che avevo già spiegato prima grazie proseguiamo pertanto con le dichiarazioni di voto la parola al capogruppo Roberto Errico.
Grazie Presidente.
Ringrazio per i chiarimenti che hanno tolto ogni dubbio che avevo e nel merito delle risposte che ho ricevuto.
Leggendo i documenti che riguardano la legge regionale sull' agriturismo penso che le fattorie didattiche non siano lo strumento non sia possibile in più.
Correttamente il Capogruppo Bassi ha ricordato un punto della mozione dove si parla anche della dando la possibilità ai cittadini di preparare elementi di cucina straniera mi pare che la legge proprio la legge di cui parliamo regionale parli proprio invece della necessità del legame col territorio con le tradizioni enogastronomiche tipiche locali della cultura alimentare dell' Emilia Romagna.
Ed esclude invece salvo casi rarissimi.
La produzione di piatti di altre regioni o di altri paesi quindi penso che cioè giusto per dire.
Che è anche espressa in modo molto semplicistico questa mozione che sembra una roba così che si può fare senza grossi problemi tant' è vero che all' inizio si dice sono non è che servono grandi cose poi nell' andare della mozione si capisce che ci sono dei limiti e delle prescrizioni molto precise e grazie a Dio esistono.
E condivido con quanto appena detto dalla cos dalla capogruppo Rubertelli e sull' ordine anche degli impegni che si prendono perché e.
Se si vuole approfondire questo tema per vedere se c'è la necessità sul territorio e la possibilità di costruzione di questo strumento così indispensabile si sarebbe dovuto procedere in maniera completamente diversa sicuramente non inserire non chiedere di inserire nel due questo questo laboratorio io ritengo che.
Non è che non sia voluto capire probabilmente abbiamo un' impostazione e un' idea di Stato completamente diversa e per cui molti di noi pensano che non sia lo Stato che debba procedere a costruire questo laboratorio ma dovrebbe essere lo Stato attraverso anche gli enti locali e dovrebbe essere quello che mette in condizioni di i piccoli produttori in questo caso la necessità di conoscere gli strumenti che sono a disposizione che in questo caso sono stati anche creati all' interno della della legge regionale come opportunità e.
Sì anche di fare incontrare e appunto promuovere questo tipo di strumenti ma sicuramente non essere e il soggetto che crea questo laboratorio e diciamolo quasi sicuramente dà in gestione a chi ritiene lui sia meglio tale gestione io non ritengo non condivido questa impostazione e di di azione dell' amministrazione pubblica il mio sarà un voto contrario.
Chiude l' intervento alla fase delle dichiarazioni di voto spetta all' Aula esprimersi con il voto dichiaro aperto grazie.
Dichiaro chiuso il voto diamo lettura del voto espresso all' Aula sono 21 i presenti 21 i votanti 15 voti favorevoli 6 contrari aspettiamo l' esito della stampa grazie.
Hanno votato no i consiglieri Pan rari Soragni Quartieri Bertucci Rubertelli e Rigon.
Ah quindi risulta come non votante quindi rettifico sono 22 i votanti 15 voti favorevoli 6 contrari.
E vediamo se c'è la stampa così magari sarò puntuale per favore grazie.
Alla base ok.
Si propose allora assumiamo e segnaleremo il problema registrato dal Capogruppo Bellentani che mi sembra sia strutturale quindi sono 23 i presenti 23 votanti 15 voti favorevoli 8 voti contrari i consiglieri Bellentani Bassi e Bertucci pan guasta dipana rari Soragni Rubertelli e Rimondi.
Proseguiamo pertanto col calendario dei lavori siamo alla mozione numero 7 dei Consiglieri De Lucia Franceschini Vergani e Lusenti in ordine all' adesione alla manifestazione 13 10 contro il neo il nazionalismo per un' Europa unita nell' attivazione di percorsi di educazione alla cittadinanza globale interverrà a nome della Giunta l' assessore Serena ora che la parola al Consigliere De Lucia grazie Presidente cari colleghi.
Sì una mozione che ci riguarda era un' attività a stretto giro quella del 13 di ottobre per questa manifestazione europea convocata per il dare vigore al senso d' Europa e contrastare tutti i fenomeni di razzismo.
Partiamo da dei dati nel 2016 il 74 per cento di italiani sono andati su Facebook hanno avuto un uso quotidiano più della media europea e al 55 I dopodiché noi vediamo che gli italiani per l' 85 per cento utilizzano tramite smartphone quindi sono altamente connessi quindi con una capacità di utilizzare la tecnologia ci sono molte associazioni e gruppi di professori universitari nel ciclo uno quello di parole ostili che ha fatto uno studio su 80 milioni di tweet nel 2016 e tra tutti quelli condivisi ha identificato quattro categorie bene i tweet di rabbia erano quelli che andavano per la maggiore io non ho riportato perché sennò poi siamo già in tema di campagna elettorale comunque lo dico se andiamo a vedere da chi venivano l' entità di questi tipi di rabbia troveremo delle compagini molto chiare.
C'è un osservatorio questo dentro gli atti di discriminazione si chiama Oscar e un ente del Ministero e quindi non è un gruppo di pensatori.
E rileva al 31 dicembre 2017 un totale di 2030 più del 60 per cento delle quali sono motivate da razzismo e xenofobia di espressioni di odio odio intendo minacce cioè reati quelli che le forze dell' ordine determinano come reati verso le persone fa nessun motivo di razzismo e xenofobia crimini d' odio.
In questo contesto abbiamo anche un altro utile studio che cito spesso che è la Commissione sull' intolleranza stiamo parlando di una missione parlamentare che ha il nome di gioco che era una parlamentare inglese che è stata uccisa da un neonazista.
E che fa un' analisi precisa e puntuale con 56 raccomandazioni per tutte le istituzioni da partendo dal Governo per contrastare l' odio adesso non ve li sto a citare tutti gli omessi soltanto 15 quelli che per me erano più importanti però comunque sia troviamo un quadro molto come dire complicato e allarmante perché più della metà degli italiani più della metà ha una percezione sbagliata sulla presenza di cittadini stranieri residenti sul suolo italiano il 35 ancora pensa che gli immigrati poi con il lavoro gli italiani osa che se vediamo gli studi dell' INPS gli studi di osservatori come la voce lo studio del Sole 24 Ore la città di Mestre non è così il 56 pensa che la presenza di molti immigrati nei quartieri ne favorisca il degrado.
Al che veniamo a quello che riguarda la nostre fonti ovvero lo Statuto del Comune di Reggio Emilia che recita il Comune nell' esercizio delle proprie funzioni si ispira ai principi della Dichiarazione Universale dei Diritti dell' Uomo approvata dall' Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 48 persegue gli obiettivi politici e sociali sanciti dalla Costituzione della Repubblica coordina la propria attività con lo Stato la Regione l' Emilia Romagna la provincia i Comuni al fine di realizzare un organico sistema delle autonomie in particolare salvaguardare e consolidare i valori di libertà antifascismo eguaglianza giustizia sociale democrazia solidarietà contro ogni forma di totalitarismo promuovere la cultura della pace mediante opportune iniziative di educazione cooperazione informazione promuovere la tutela dei diritti umani in ogni parte del mondo con particolare attenzione ai paesi in cui si inte intrattengono rapporti di gemellaggio e di amicizia promuovere la tutela della vita umana della persona delle famiglie la valorizzazione sociale della maternità la paternità pensate a quanto erano buonisti quelli che hanno scritto lo Statuto del Consiglio comunale molto tempo fa.
Noi abbiamo anche del degli organi del Comune di indirizzo che sono la Fondazione Mudima insieme a cui il Comune di Reggio Emilia aderisce è stato promotore in qualità di membro fondatore già dal 2011 ha da proprio Statuto la funzione di promozione della coesione e del dialogo multiculturale interculturale la Fondazione 35 ha mandato di sostenere lo scambio e il confronto internazionale per una crescita delle politiche locali.
Allora noi vediamo un quadro senza andare a vedere va be' io riporto soltanto l' espressione dell' Alto Commissario Onu per i diritti umani il 10 settembre 2018 a resoconto che invierà del personale in Italia per valutare il forte incremento di atti di violenza e di razzismo contro migranti persone di discendenza africana e rom io ripeto è compito della politica non dare adito a questi bassi istinti noi abbiamo una funzione diversa nella società.
L' appello della manifestazione del 13 10 io vi invito andare a vedere i promotori perché sono associazioni professori universitari quel famoso mondo della cultura quel famoso mondo delle associazioni di base che da tutta Europa sono più di 200 le manifestazioni previste il 13 di ottobre in tutta Europa dalla Svezia andando sino alla Spagna da tutte le parti e quindi io credo proprio.
Che per le premesse fatte i comuni di Reggio Emilia si debba essere quindi togliamo quello che è un indirizzo e intanto a dare mandato alla Fondazione in modo insieme di rafforzare gli strumenti e l' azione volta a contrastare gli stereotipi i pregiudizi in antitesi a chi chiede che la Fondazione Molise venga chiusa e questo non lo faremo mai l' azione deve essere particolarmente rivolta ai giovani e agli studenti anche attraverso semplici sensibilizzazione interventi educativi nelle scuole vanno sempre più incentivati dare mandato alla nostra Fondazione in modo insieme di attivare un' azione di ascolto sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza promuovere campagne informative di contrasto agli episodi di razzismo e discriminazione.
Dare mandato ai 35 di sostenere il confronto europeo e internazionale su queste tematiche dare mandato alla Fondazione 35 una fondazione mondi simili di attivare percorsi sperimentali di educazione alla cittadinanza globale.
Questi sono gli atti di indirizzo che diamo a quelli che sono i nostri organi del Comune dopodiché come Comune si chiede di aderire contattando gli organizzatori e facendo nostra la piattaforma che qui è stata anche riportata del della manifestazione del 13 ottobre a realizzare uno o più iniziative a sostegno dell' evento europeo nazionalismo europeo io penso che siamo arrivati ad un punto cruciale e penso che non parlo a nome mio ma credo anche di tutto questo emiciclo sia da decidere anche da che parte stare di quella che discrimina o quella che pensa che è una società diversa possa essere realizzata e che non è certamente quella della discriminazione e quella dell' odio verso gli altri grazie.
Apriamo la discussione sulla mozione numero 7.
Non vi sono iscritti darei pertanto la parola direttamente all' Assessore competente Serena Fracchia.
Grazie grazie Presidente.
L' occasione.
Di questa mozione.
E ci dà l' apporto l' opportunità di cogliere sui diversi punti del dispositivo alcune.
Alcuni elementi che già sono in corso e che in linea con il dispositivo possono essere ulteriormente potenziati e per quanto riguarda i primi due punti del dispositivo cioè.
E attivare delle campagne e degli strumenti volti a contrastare stereotipi pregiudizi odio e quanto così ampiamente illustrato nel nella parte iniziale della mozione segnalo che il l' Amministrazione ha aderito nell' ambito del Seveso che il Forum europeo sulla sicurezza urbana a una serie di progetti dal 2015 2016 2017 che hanno formato un gruppo di associazioni giovanili al tema della radicalizzazione e delle estremismi non solo di matrice religiosa ma anche di matrice politica o sportiva tra le associazioni il CISL AGESCI l' associazione per di qua Gmi ogni insieme la rete degli studenti medi Age e di Generation questo progetto è un progetto che seppur simbolico nell' importo ecco ha avuto un contributo da parte del Forum europeo di circa 10.000 euro ha favorito l' incontro e la definizione di quattro momenti formativi di cui uno aperto anche agli operatori e gli educatori quindi coloro che lavorano con le associazioni ma l' interesse l' interesse e l' effetto che questa adesione seppur piccola ha generato è stato che i rappresentanti dei giovani hanno agito come disse minatori è ovvio che è un percorso che necessita di amplificazione e in questo senso la Giunta accoglierà gli stimoli che sono inseriti nella prima parte del mandato e in particolare gli stimoli dei diversi delle 56 raccomandazioni che sono state lanciate accogliendone potenziando le attività in corso mi preme però sottolineare come questi ragazzi siano di fatto stati chiamati a rappresentare il nostro territorio in sede internazionale e in sede europea e in particolare e un rappresentante ha partecipato per due volte agli incontri dell' Aran e la radicali session e.
And awareness network cioè un è un network.
Di sensibilizzazione contro gli estremismi e le radicalizzazioni che è stato anche partner del Governo italiano nella redazione della strategia contro il terrorismo quindi i rappresentanti dei giovani formati hanno poi aderito a questi forum e sono tuttora inseriti in queste piattaforme inoltre altri rappresentanti hanno partecipato al meeting sui radicalismi religiosi promosso dal Consiglio d' Europa e altri sono stati portavoce dell' esperienza progettuale al Meeting 2017 di Rimini sul.
Del forum della sicurezza urbana questo è uno dei progetti che è in corso ce ne sono molti altri prima la Fondazione Mondo Insieme insieme al Comune hanno finanziato e hanno sostenuto in realtà non hanno finanziato hanno sostenuto con una collaborazione un percorso che si chiama siamo tutti sulla stessa panchina che ragionava dell' integralismo religioso oggi e in particolare vengo al punto 2 attraverso la Fondazione mondi insieme il territorio sta attivando una strategia per raccogliere gli stereotipi i luoghi comuni e chiacchiericci che esistono collegati soprattutto al tema della migrazione per ragionare di come agire contro questi luoghi comuni si chiama strategia anti rumors è una strategia adottata in Spagna dal Comune di Barcellona è stata Barcellona è stata in Canada a Monreale e adattata a Reggio Emilia ci saranno il prossimo mercoledì e il prossimo giovedì il fondatore di questa strategia che verrà gratuitamente a Reggio Emilia per attivare un percorso di formazione con le associazioni giovanili e un percorso di formazione con i dipendenti dell' Amministrazione comunale due giorni quindi di formazione con il consulente del Comune di Barcellona che arriva a Reggio Emilia con questa strategia è interessante sapere che nel percorso formativo con le associazioni giovanili vede già venti associazioni circa iscritte e verrà realizzato con via Casoli 1 quindi con l' esperienza dei dell' aggregazione del tema giovanili sottolineo poi che insieme sempre sul tema dell' attivare un ascolto e una sensibilizzazione e promuovere campagne informative contro episodi di razzismo e l' Amministrazione ha intrapreso un percorso e dal titolo noi altri per riflettere su quale integrazione è possibile attuare oggi questo percorso ha avuto due tappe nel corso del 2018 una tra gennaio e febbraio e un' altra nel mese di settembre sono stati vari interventi interventi locali e interventi di amministratori nazionali e l' attivazione di quattro gruppi di lavoro che hanno fornito degli spunti di riflessione su come attivare progettualità sul territorio rispetto al punto 3 al punto 4 del dispositivo cioè attivare un confronto europeo internazionale e dare mandato di attivare percorsi sperimentali di educazione alla cittadinanza globale e sottolineo che sono in chiusura in apertura una serie di progetti europei rilevanti sia come entità che come partenariato in particolare il progetto amnistie che ha lavorato sul 2016 2018 vide una e anzi ha visto diciamo un un contributo sul nostro territorio tra 200 e 300.000 euro e con lo sviluppo di una serie di attività formative dedicate alla tema dell' educazione alla cittadinanza globale in particolare in questo progetto è stata sviluppata anche una app studiata con un' impresa reggiana e con l' Università di Modena e Reggio Emilia che oggi in fase di promozione con il Provveditorato e con una serie di soggetti educazione sul nostro territorio questo progetto è in fase di rinnovo e stiamo lavorando con il Comune di Bologna per la prosecuzione del progetto Amity nell' ambito del bando dell' Unione europea dedicato all' educazione allo sviluppo e parallelamente il territorio è anche impegnato in un progetto dal titolo che intercity che riguarda sempre il tema della cittadinanza globale e della consapevolezza degli obiettivi sostenibili del millennio la cosa interessante è che questo progetto di entità più o meno analoga come budget di competenza del Comune di Reggio Emilia al al progetto precedentemente citato l' interesse e lì è interessante sapere che questi fondi saranno messi a disposizione con bandi perché si identifichino sul territorio reggiano o sul territorio nazionale insomma chi vede chi risponderà a questi bandi per sviluppare delle azioni di sensibilizzazione e promozione della cittadinanza globale e quindi sono fondi che sono oggi a disposizione perché è titolare del progetto del Comune di Reggio Emilia ma che verranno poi messi a bando e che daranno la possibilità alle associazioni e alle realtà del nostro territorio di lavorare in questo settore sul tema dell' educazione allo sviluppo infine per non tenerla lunga sono altri bandi a cui abbiamo aderito su su questo tema interessante un bando dell' AIDS e dell' Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo dal titolo Jasmin che ragiona con la Tunisia sul confronto sui radicalismi e il contrasto ad ogni forma di estremismo questi sono alcuni dei progetti già finanziati che ha vedranno i loro risultati nel 2018 e negli anni futuri in corso di presentazione e di valutazione un progetto appunto come dicevo di prosecuzione del progetto Moutier sul bando europeo dare un finanziamento sul bando regionale volto alla costruzione di una maggiore identità e una consapevolezza sulla dimensione europea e un bando finanziato dalla Agenzia italiana cooperazione allo sviluppo sul quale siamo in negoziazione con il Comune di Firenze il Comune di Bologna e il Comune di Milano e il Comune di Reggio Emilia ha dedicato ai temi proprio di contrasto a forme di diciamo pregiudizio e discriminazioni questi in termini progettuali in termini di relazioni sono moltissime le attività che l' Amministrazione sta sostenendo l' adesione all' evento del 13 10 risponde a tutta una serie di iniziative che sono state definite insieme alle associazioni che aderiscono al Coordinamento periodico sul tema dei diritti umani coordinamento che si è ritrovato tre settimane fa per la redazione del calendario delle iniziative e che ha organizzato da Reggio Emilia una serie di pullman che sono stati con presenza del consigliere Campioli proprio ieri alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi questa è una delle attività in programmazione nell' ambito delle attività del Tavolo dei diritti umani l' intenzione è quella di Segni I di inserire e le.
Anche la tappa del 13 10 in questo novero di iniziative.
La nostra Amministrazione il nostro territorio è conosciuto a livello europeo per la sua completa competenza e per la sua sensibilità e la promozione dei diritti umani e quindi c'è un' attesa grande di capacità di aderire a queste iniziative di far sentire la propria voce la voce del territorio sul tema del confronto europeo confronto internazionale e volontà di stare sulla scena internazionale e di essere promotore dei diritti umani è una prerogativa che non è sempre facilmente gestibile voi conoscete il dibattito sulla pena di morte e come questo dibattito sia oggetto di.
Stabile confronto con alcune città che non la pensano come noi però è opportuno e quanto mai attuato l' indirizzo dell' amministra l' indirizzo dato dal Consiglio di rinnovare in ogni sede internazionale la ferma posizione di questa Amministrazione e di questo territorio rispetto alla piena tutela dei diritti umani grazie Assessore apriamo pertanto la fase della dichiarazione di voto relativamente alla mozione numero 7.
Chiede di intervenire il capogruppo Claudio Bassi ne ha facoltà sì grazie per annunciare il voto contrario del mio Gruppo anche perché assolutamente non condividiamo molte delle affermazioni che vengono rappresentate nel corso della premessa di questa emozione.
Proseguiamo la dichiarazione di voto chi deve intervenire la consigliera Laura maghi e ne ha facoltà.
Grazie Presidente per dare ovviamente l' indicazione di voto favorevole del nostro gruppo vorrei ricordare che viviamo in un momento difficile e in molti Paesi d' Europa come del nostro assistiamo a fenomeni di crescita della paura una paura che qualcuno pensa di sconfiggere richiudendo e sempre più all' interno rialzando muri rifiutando l' integrazione e il confronto con l' altro da sé una paura che viene esorcizzata a volte con la crescita della violenza dapprima verbale e poi qualche volta anche diretta.
E sempre verso chi è diverso da noi e che non conosciamo ora la risposta di questo evento 13 10 che oggi chiediamo ai quali chiediamo di dare l' adesione del nostro Comune anche con un comunicato con una manifestazione e invece opposto che la pace la sicurezza si difenderanno solo con l' attivazione di una sempre più forte e più aperta integrazione europea i nostri giovani parte migliore dei nostri giovani già si sentono cittadini europei.
Già vedono le loro prospettive di lavoro e di vita su tutto il territorio europeo studiano e vivono insieme e da cittadini globali quindi solo la conoscenza può sconfiggere il nazionalismo e l' odio che ricordiamolo sempre tanti lutti hanno creato nel secolo scorso.
Quindi chiediamo che il nostro Comune attivi tutti gli strumenti che ha a disposizione per l' eliminazione delle chiusure e dei pregiudizi.
Non solo come giustamente ha sottolineato l' Assessore prima perché noi siamo sempre impegnati nella difesa dei diritti umani.
Ma anche perché ripeto queste chiusure questi pregiudizi derivano dalla mancanza di interazione e di conoscenza reciproca e noi in questo modo chiediamo di avere questi rapporti di avere questa conoscenza reciproca di aprirci sempre di più all' interno dell' Europa.
In maniera da sconfiggere sempre di più questo pregiudizio che ci impedisce di essere veramente cittadini aperti e veramente cittadini globali proseguiamo con la dichiarazione di voto chiede di intervenire la capogruppo Roberta Rigon e ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente.
Eh eh diciamo una parte corposa di questa mozione che è la relazione finale della della Commissione John Cox e.
L' assessore ha detto che racconta delle 56 raccomandazioni rivolte al Governo ma poi a tutte le istituzioni locali.
E su questa cosa mi fa molto piacere perché visto che.
La relazione finale cita una serie di espressioni che dovrebbero essere evitate no e con fare molto da censura perché vuol dire leggendo questa relazione.
Ci si stupisce di quali parole potrebbero essere usate anche in senso negativo faccio solo notare che tra le parole e citate ci sono anche americanata caponata.
Immorale e malavitoso malandrino squallido cioè parole che non dovrebbero essere usate perché incitano all' odio povero una Sinatra una bestialità una bufala.
Tra queste vi faccio notare dispiace che da Lucia lo sia in aula almeno non lo vedo perché tra questi c'è anche fascista fascio fascista Ore queste sono parole che non si dovrebbero utilizzare quindi insomma se se magari la relazione sulla legge anche tutta oltre ai 56 alle 56 raccomandazioni rivolte al Governo forse sarebbe interessante non condivido nessuna degli impegni che chiede questa mozione e.
Ritengo che chi la promuove e chi la sta promuovendo in questo in questo momento è altrettanto inciti all' odio quanto tutti quelli che vuole combattere quindi assolutamente non sono d' accordo il mio voto contrario.
Dell' intervento alla fase di dichiarazione di voto andiamo al voto pertanto della mozione numero 7 dichiaro aperto il.
Segue.
Dichiaro chiuso il voto.
No.
No.
Come vedete i presenti in aula sono solo 15 viene a mancare pertanto il numero legale.
Questo rende necessario riprendere con secondo appello e diamo pertanto la parola al Segretario Generale per l' appello grazie.
Vecchi a Gozzolina.
Massi.
Bellentani.
Bertucci.
Caccavo.
Campioni.
Kanter Giani non c'è Capelli.
Caselli Cigarini.
Davoli.
De Franco.
De Lucia Franceschini.
Gualtieri.
Incerti.
Lusenti.
Manghi Montanari.
Morelli.
Pan Harari.
Pavarini Rigon Rivetti.
Rubertelli.
Saccardi.
Scarpino.
Soragni.
Terzi.
Vaccari Bergalli.
Vinci sono 16.
Quindi non c'è il numero legale vi ringrazio Segretario.
In generale la seduta pertanto è non raggiunge i presenti numero dei presenti per dichiarare la seduta valida.
Allora.
Qualora nel corso della stessa.
Esiste ancora la mancanza del numero legale il Presidente procede allo scioglimento del.
Articolo 17 comma 4 ultimo periodo egli si può dichiarare lo scioglimento ai sensi dell' articolo 17 comma 1 ultimo periodo niente fate una verifica anche con la stesura del nuovo Regolamento il quale all' articolo 17 comma 4 è molto chiaro quindi mi corre l' obbligo di applicare il comma 4 dell' articolo 17 del Regolamento e di dichiarare sciolta la seduta buona giornata.