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Ok, iniziamo, c'è un appello.
Sì, grazie Sindaco buonasera a tutti, procediamo dunque con l'appello dei presenti Rigamonti Matteo.
Pelucchi, Luigi Annoni, Michele.
Zoia, Matteo Rigamonti, Lorenzo.
Riva Andrea.
Villa Maria Teresa Sironi, Davide Molteni, Mario.
A grandi o dilla?
Tettamanzi, Michele.
Viganò, Paolo Giuseppe.
Di Molfetta, Lorenzo.
Diamo anche atto della presenza dell'assessore esterno, tanto di Donatella.
Okay.
Tutti presenti no, anzi una sente solo il numero legale, comunque c'è, prego, Sindaco.
Allora, primo, primo e unico punto, l'approvazione del regolamento per la disciplina della nuova tassa sui rifiuti.
TARI tributo puntuale, passo la parola all'assessore.
Sì, buonasera a tutti quello che vi propongo adesso che vi descrivo un po' il nuovo regolamento per la disciplina della nuova tassa sui rifiuti, TARI che in cui.
Abbiamo fatto alcune modifiche e abbiamo aggiunto proprio la tariffazione puntuale.
Gianna si passa da si inizia a parlare anche di tariffazione e quindi tariffa e non più solo tassa.
Questa è una buona cosa.
Come potete vedere, poi nel Regolamento abbiamo il grosso è stato modificato proprio per introdurre,
Questo questa nuova tariffazione puntuale,
Premetto che oggi non parliamo di tariffe e quindi poi sono disponibile, comunque, se avete domande al riguardo, proprio sulle tariffe, invece sul regolamento abbiamo, abbiamo modificato un po' la la, l'articolo 2 che il servizio di igiene urbana e gestione del servizio,
E soprattutto quello che ci riguarda sulla tariffazione puntuale.
È l'articolo 7, dove, dove introduce il sistema di violazione dei prodotti e della produzione dei rifiuti e usa un metodo volumetrico in diretto, quindi la come vedremo, come avremo modo di vedere, la, la tariffazione non è sul peso in sé, ma è sul volume,
Con diciamo che, con con dei calcoli si dà e con delle statistiche si dà una un peso al Sacco, che poi tradotto in volume, quindi il conteggio e sarà sui sacchi in una peso.
Inizieremo da quest'anno, purtroppo ne abbiamo già discusso parecchio, mi ricordo ogni ogni Consiglio comunale dove portavamo il PEF.
E le tariffe,
Mi si chiedeva a che punto era la tariffazione puntuale e così via, e qualunque sempre risposto che abbiamo avuto dei ritardi dovuti praticamente al Covid, perché ha cambiato le le carte in tavola.
E poi avevamo dei dati che non si potevano usare per per fare queste statistiche e avere una diciamo, vedremo in futuro una tariffa che che può che può essere introdotta su sudati veramente consistenti, e quindi siamo arrivati quest'anno e la possiamo introdurre, e abbiamo già anche le simulazioni. Quindi l'articolo 7 è quello che riguarda il, il metodo volumetrico in diretto e l'articolo 8 non fa altro che spiegare come si misurano come misureremo questa questi sacchi RSD e cioè la la la, la misura della della frazione indifferenziata mense, il il conteggio viene fatto sul sul CAL, sul camioncino, c'è un'antenna che rileva il il PEG che su che posto sul Sacco e gli viene conteggiato questo ci dà la possibilità e come vedremo, come è descritto poi nel punto 10, di avere ora GPE coordinate, GPS.
Ora data coordinate, GPS, utente che ha conferito al Sacco quando il l'operatore, lo buttano, il camioncino.
Questi dati gli Agenzia e li avremo a disposizione anche noi.
L'articolo 2.
Diciamo che è rimasto tale e quale al regolamento.
Dell'anno precedente.
Fino vale descrive un po' la tipologia dei rifiuti, ma non è cambiato niente.
Anche il titolo 2, il presupposto e soggetti passivi non è cambiato e come precedente, quindi non sto a descrivervi allo.
Arriviamo a un'altra parte.
Che è quella del Titolo 3 sulle tariffe.
Anche qui abbiamo sull'articolo 1 che è rimasto tale e quale comunque molto importante, che la TARI è istituita per la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti urbani in sé, quindi, è quello che ci senza i predetti, che è quello che entra, quello che esce, entra con la TARI, quindi tutti i servizi,
Che passano sotto sottotavoli vengono coperti con la, con la tariffa e con la tassa,
E quindi anche i costi per lo il servizio di spazzamento e lavaggio delle strade.
E la copertura integrale dei costi della gestione dei rifiuti urbani è stata istituita dal territorio comunale con la TARI tributo puntuale.
Ha una natura tributaria del prelievo, come indicato nell'articolo 1 della legge 147 del 2013,
Ci sono altri.
Altri articoletti dal 6 al 7 all'8, che sono stati modificati ma non riguardano in sella alla tariffa puntuale.
Abbiamo solo sistemato delle cosette, fanno riferimento soprattutto al piano economico-finanziario.
E poi?
Articolo 12 anche questo introdotto nuovo da TARI, il tributo puntuale applicate riscossa dal Comune di rinate che anche il titolare del credito dell'utenza, in quanto soggetto attivo del tributo articolo 12, determinazione della tassa qui diciamo niente di nuovo rispetto.
Alla alla tariffazione puntuale, ma nell'articolo 13 abbiamo aggiunto.
Qualche formuletta a me piacciono molto.
Dove si va a descrivere le?
Le parti di della de di come è composta la tariffa e quindi attraverso fissa la tariffa variabile e così via per le domestiche e non domestiche.
Era descritta anche nel nel vecchio regolamento, ma secondo me adesso è un po' più esplicata, anche perché, se su un formule su quelle ci dobbiamo basare quindi, come ben sapete, la tariffa è divisa, la divisa in una quota fissa.
E una quota variabile la quota fissa per calcolata in base a dei coefficienti per le utenze domestiche e non domestiche.
Di i criteri per le utenze domestiche.
Sono il numero di componenti i metri quadri della della casa e così via.
Moltiplicati alla fine per questi coefficienti, quello che cambia in sé è la tariffa variabile, scusate la quota variabile perché la quota variabile adesso, con questa tariffa tariffazione, sarà divisa in due.
In due quote una TV quella che chiamerei motivi, uno è quella che chiameremo TV 2, quindi la parte diciamo assoggettabile ai sacchi, a questo numero di sacchi e potrà essere solo attribuita alla tariffa variabile.
Okay, la tariffa fissa quella è e quella rimane la tariffa variabile avrà una parte, diciamo, di la TDI 1 che fissa no, scusate, non è fissa, ma il calcolo viene fatto sempre con quei coefficienti come lo si faceva prima, e poi invece la la parte variabile tivi 2 sarà assoggettata a questo numero di sacchi.
E quindi diciamo che c'è questa divisione nella tariffa variabile.
Quindi, quello sulla questa attivi due lo vedete.
Ivi 2 è un costo unitario a Sacco che in sé abbiamo tradotto come è un volume.
Quindi misureremo proprio il numero dei sacchi.
Ci saranno dei conferimenti minimi?
Quindi questi conferimenti minimi sono divisi per per utenze, soprattutto per.
Per la parte domestica, per i componenti e.
Per la parte delle non domestiche, anche qui a ci saranno dei COFF, sempre dei conferimenti minimi.
La tendenza di questa tariffazione e sarà portare i conferimenti minimi a zero è un percorso che dovrà essere fatto in anni.
E quindi tutta una parte.
Variabile la parte variabile e la quota variabile potrà essere assoggettata a un costo a ai ai sacchi, al numero di sacchi.
1.
Sono già molti molti Paesi che usano questa metodologia e sono già conferimenti minimi, cioè senza conferimenti minimi, però tutto questo, come vi dicevo, lo vedremo nello specifico.
Quando approveremo prima al PEF e poi la le tariffe e si parla di aprile, fine aprile?
Due mesi.
E anche qui va, beh, c'è una parte sempre per le non domestiche, è sempre il costo al Sacco, vi ricordo, è.
Uguale per le domestiche e non domestiche,
Poi c'è una una parte che è rimasta ENS, per di per sé è uguale.
Periodo di applicazione sono gli stessi, non ne abbiamo cambiati.
E gli occupanti per le utenze domestiche.
Non è cambiato, abbiamo aggiunto, corra nell'articolo 18, la classificazione delle utenze non domestiche.
Solo una un articolo 1, che praticamente solo l'articolo 1 abbiamo aggiunto dove sono siamo, abbiamo cambiato.
Poca roba, però non c'erano tutti i riferimenti della della Teco, l'Istat, e così via, ma.
Fino all'articolo 20 non è cambiato le riduzioni e agevolazioni.
Cambiato ben poco, se nonché l'unica cosa un po' di di riguardo e che eventuali riduzioni tariffarie.
Sono limitate alla tariffa variabile 1.
Okay.
Questo perché, se dovessimo avere una riduzione da mettere in atto, chi può esserci l'utente che sulla TARI sulla tariffa variabile 2 è a zero, diciamo perché non ha conferito, cioè ha conferito i sacchi minimi, al perlomeno non potremmo attribuire una un agevolato, una riduzione e, quindi,
La in quel caso la si fa sulla tv,
Stessa cosa sull'articolo 2, che si occupa?
E descrivere le riduzioni e agevolazioni per le utenze non domestiche anche qui.
La diciamo le all'agevolazione limitatamente alla TV 1 non è cambiato e nient'altro in questo articolo.
Abbiamo va be'tolto, speriamo per sempre l'articolo 23 bis, che era stato già abrogato, che era relativo alle riduzioni stra giornali del COVID-19.
Così non ci fa memoria.
E diciamo che fino alla fine è tutto uguale al regolamento.
Dell'anno scorso, dunque, comunque quello in vigore.
A meno di dell'articolo 4 c, scusate della dell'articolo 32, comma 4, dove di norma SIP dove abbiamo inserito questo questo comma dove di norma si provvederà all'emissione di un acconto relativo alle tariffe, alle quote tariffa fissi ma tariffa fissa e Tdi 1 e comprensivo anche della quota TP 2 per la parte inerente solo gli spostamenti minimi quando previsti in se si va al CUN c'è una rata di conguaglio.
Che viene emessa l'anno successivo dopo avere i conteggi dei dei dei sacchi conferiti dall'anno precedente per.
Solo per esempio, quindi, una parte.
Verrà rateizzata nel 2025, quando avremo chiuso il conteggio dei sacchi dell'anno precedente.
E poi arriviamo verso la fine, dove è stato solo introdotto il Titolo Quinto, dà scusate, sesto, è relativo alla Price alla privacy, niente di che è una cosa dice.
Anche va be'abbastanza importante che che comunque i dati che.
Che avremo in mano sul conteggio sacchi può essere l'orario.
L'orario e tutto sono pronti, cioè possiamo, diciamo, sono nostri e possiamo trattarli.
Per eventuali elaborazioni statistiche, tutto qua.
E alla fine l'ultimo capitolo rimane quello delle disposizioni finali transitorie, dove non è cambiato niente di che.
È?
Perché?
Arriviamo a questo, a questa tariffa puntuale, quali sono i pro e i contro.
Diciamo che di per sé, di contro, su quello che si è visto?
Quindi non siamo pionieri di questa tariffa, di sicuro ci sono molti Paesi, non è soprattutto in Lombardia che adottano da ormai da anni più di 20. Anche.
Diciamo che non si è visto niente di di per sé di contro.
L'importante, come dicevo prima, poi con noi e vedremo come mettere le tariffe e farlo in modo,
Co con una transizione, perché comunque è un forte cambiamento e deve essere accompagnato in tutto per tutto di, però direi che ne abbiamo parecchi.
Soprattutto è un sistema che.
Di per sé aumenta la raccolta differenziata.
E quindi avremo dei ritorni dai contributi maggiori nei prossimi anni.
È più equo, nel senso che chi chi produce più rifiuto pagherà qualcosa in più, chi nel Ripa chi ne produce meno, vedete che negli anni ne pagherà meno.
E.
Diciamo dal punto di vista ambientale, è un grosso passo perché?
Dalle simulazioni sembra che la la, la percentuale di raccolta differenziata aumenterà più del 2%.
Quindi c'è anche questo questo riscontro.
Dal punto di vista ambientale e i cittadini comunque si sentono un po' più coinvolti anche nella,
Nella gestione del rifiuto in sé.
Vi dico solo che i primi dati sono molto positivi, perché nelle prime sei settimane di conferimento abbiamo ridotto da 3.600 sacchi, quindi da gennaio per le prime sei settimane siamo passati da 3.600 sacchi conferiti nel 2023 negli stessi mesi, quindi gennaio, con i primi due le prime due settimane di febbraio a 2040,
Una riduzione del 40 al 5% e.
Grazie.
Ai cittadini che.
C ci stanno sono positivi, direi che l'unica diciamo l'un, l'unica causa è proprio l'introduzione di questa tariffa, non non penso che ci siano differenze tra il gennaio 2023 e gennaio 2024 stanno incominciano e hanno incominciato la grande ah eh.
Gestire soprattutto più bene il sacco, perché non so se vi è capitato.
Molte volte, girando, si vedono sacchi.
Mezzi vuoti ippiche mezzi pieni.
E comunque sono sacchi che paghiamo, paghiamo tutti e vedremo poi i risultati, non li avremo nel giro di un mese di sicuro della della differenziata, però secondo me questa è solo una gestione un po' migliore e i cittadini stanno facendo del Sacco e poi comunque da appena avremo i primi risultati sono curioso di vedere come come andrà anche la raccolta differenziata,
E.
Non ho altro da aggiungere se avete domande.
Non pienamente disponibile okay, se c'è qualche intervento, prego.
Allora sì.
È.
Allora premesso che, come avevamo discusso in Commissione?
La TARI per rappresenta ormai presente e il futuro e non non si tornerà indietro ed è ben venga che sia così è un modo per stimolare i cittadini a.
Effettuare sempre più raccolta differenziata, quindi ben venga, dal punto di vista del dei dei dei dei contenuti. Nessuno ha niente da dire, anzi, anche perché poi è una modalità che, come hai detto, tu, è già attiva su in tanti territori in tanti Comuni e quindi ben venga anche noi adottare questa nuova modalità e io riporto solo alcune osservazioni, alcune domande che erano uscite anche durante la Commissione, giusto per chiarezza che magari si sgarri si svincolano un po' rispetto a quello che è il regolamento, ma che trattano anche magari tematiche relative alla tariffa che avevamo affrontato durante la Commissione.
Parto appunto dalla simulazione che avevi citato, mi ricordo, durante la Commissione abbiamo visto lo schemino, la simulazione che gelsi aveva preparato e adesso non credo sia disponibile e non si possa far vedere qui, però,
Diciamo che, se ricordo bene, c'era una questa tabellina in cui venivano esposti i conferimenti minimi, quindi il numero minimo di sacchi.
Anzi, il numero massimo dei sacchi gratuiti che i componenti potevano produrre, oltre quel numero di sacchi vi era il pagamento aggiuntivo del numero di sacchi.
Io ho due domande in riferimento a quella famosa tabellina che avevamo visto insieme il primo e se alla fine avevate determinato già il numero il, il costo per sacco aggiuntivo, perché mi ricordo che vi era una erano state fatte due simulazioni con tariffe diverse, viene ancora.
Il dubbio se decidere verso il un centesimo 2 centesimi 1 euro 2 euro.
Quindi, la prima domanda è se avete determinato quella tariffa lì.
In più, l'osservazione che che era già uscita l'altra volta è che, rispetto a quella tabella, se ricordo bene eh,
I conferimenti minimi erano inizialmente.
Diciamo non andavano tanto a premiare il.
Il la produzione dell'indifferenziato perché erano inferiori rispetto alla produzione attuale dei sacchetti blu, cioè che vi era una riduzione del 20%, avevamo visto stimata del della della produzione dei sacchetti blu e quindi diciamo, per dirla in maniera proprio povera in maniera proprio terra terra, sembrava quasi che per mantenere invariata l'attuale TARI nell'attuale importo della tassa attuale, il cittadino,
Dovesse produrre meno, cioè a parità di sacchi prodotti l'anno scorso e prodotti quest'anno il cittadino quest'anno dovrebbe trovarsi un importo maggiorato. Questa era una delle cose che erano uscite. Chiedo conferma questa cosa qui e se è confermata questa questa, questa cosa che è riuscita anche in Commissione, quello che noi avevamo proposto anche in quella durante quell'incontro era di, almeno per il primo anno, di lasciare invariato il numero di i conferimenti minimi rispetto a quest'anno, in modo tale da effettuare una vera e propria transizione. Come tu avevi giustamente tu hai giustamente detto prima, cioè per introdurre questa nuova metodologia ci vuole per forza un periodo di transizione e quindi per il primo anno passare cioè pensare di diminuire i conferimenti minimi per rimanere sotto quella soglia di di di di tariffa era un po' rischioso nel senso rischioso, nel senso che non sappiamo come poi un cittadino possa prendere l'introduzione di.
Di di questa cosa, ecco?
Altri altri questioni che erano usciti era quelli relativi ai controlli controlli sia inteso come.
Chi è, diciamo, competente a verificare che non ci sia abbandono dei dei sacchi blu, premesso che l'abbandono e una cosa è un gesto di inciviltà da parte delle delle persone che abbandonano il Sacco e però purtroppo accade può accadere, quindi ovviamente ci vuole anche una rete di controllo per questi casi.
E sempre in merito ai controlli, l'obiezione che era stata avanzata in durante la Commissione era che.
Con l'introduzione della TARIP della tariffazione puntuale vi è un incremento del 2% della raccolta differenziata più del 2%. Bisognerebbe anche capire la qualità della raccolta differenziata, nel senso che il rischio potrebbe essere che io, per diminuire il numero di sacchi blu prodotti per non vedermi è aumentata la tariffa. Inizi a differenziale differenziare male nel senso iniziare a buttare ciò che attualmente o comunque l'anno scorso sfruttavano indifferenziato, non dice buttare nella nella plastica proprio per ridurre il numero di sacchi blu, e quindi vi è anche una questa. Questa obiezione era stata sollevata. Si potrebbe pensare, da parte dell'agenzia di fare dei diciamo, dei campionamenti su dei sacchi per vedere la qualità oppure esiste già, quindi la domanda è se esiste già una modalità del genere.
Altre.
Questione.
Una una domanda che mi è una cosa che mi è sfuggita la i sacchi blu si applicano sul famoso tivi 2, quindi sulla parte variabile cosiddetta attivi due domanda proprio per curiosità personale relativi uno quindi da una parte e l'altra parte della parte variabile come viene determinata, ci sono anche lì dei coefficienti che saranno diversi da parte fissa.
E poi?
Vuol volevo poi entrare un po' in merito su la tematica dell'informazione al cittadino, la dall'incontro che abbiamo avuto in Commissione, l'idea era quello di fare un incontro preparatorio con i cittadini, so che c'è stato a dicembre sentendo alcuni cittadini la tesi, alcun molti hanno lamentato se non erro che questa promozione sia stata effettuata solamente tramite il sito, che non ci sia stato un volantino specifico con data. E ora dell'incontro che c'è stato solo un volantino da parte dei gelsi in cui veniva spiegato che cosa fosse la TARI e tutto, ma non c'era un volantino dedicato all'incontro, quindi quello se, se, se fosse vero o comunque una una.
Una mancanza perché non si raggiunge una gran fetta dei cittadini, anche perché?
Ci hanno riferito che poi è l'incontro che si è tenuta a dicembre, la partecipazione non è stata molto,
Molto ampia e che quindi proprio in quella seduta si fosse deciso se fosse proposto, chiedo conferma che di questo di organizzare un secondo incontro a gennaio, che da quanto sono no non è avvenuto incontro a cui credo non abbia partecipato, Gelsia quindi che era una una proposta che avevamo portato in Commissione perché poteva essere interessante far partecipare direttamente GS per magari entrare un pochino più nel dettaglio.
E quindi diciamo anche dal punto di vista di informazione del cittadino.
Ma chiedo se secondo secondo lei e i cittadini sono sono ben informati, sono pronti e e come lo possono aver presa questa introduzione, ecco, queste sono alcune domande, lascerei risponde a queste prime domande, per esempio ci viene in mente altro.
Eh.
Grazie di Molfetta, così mi dà la possibilità anche di.
Di puntualizzare alcune cose, entrare un po' più nel dettaglio, allora parto dal fondo sull'informativa.
Sì, abbiamo fatto ottenuto praticamente ha ottenuto io un incontro a dicembre, i primi di dicembre.
È pubblicizzato su sui social, praticamente sul sito del Comune e così via.
Dove ho un po' introdotto la questa, questa tariffazione.
Pochi utenti di sicuro molto interessati, però, è stato veramente molto discorsi.
Erano veramente interessati alla cosa?
Sì in programma abbiamo ah poi comunque nel calendario, abbiamo distribuito un volantino che abbiamo fatto io, il Sindaco con due cosette, 2 anche su suggerimenti per per ridurre.
Diciamo il il secco o comunque il conferimento del Sacco, il numero di conferimenti.
In più, dovremo adesso fare una serata con l'agenzia e con a RS ambiente che è la società che ci ha aiutato nella.
Nell'analisi dei dati e quindi che ci ha prodotto queste simulazioni, molte ASP molto esperti del settore ambientale è molto esperti propri sulla tariffa puntuale.
Stavamo aspettando solo di andare in Consiglio, questo è questo è quanto quindi da spesso da subito l'Armani io mi muoverò per organizzare una serata con con loro e e lasciare veramente a chi chi lavora sul campo, queste spiegazioni che tante volte,
Sono non non dico complicate, ma ci vuole un po' di di esperienza, di sicuro.
Risalgo tivi due tipi, uno.
Perché con come vengono, come vengono scelte queste queste tariffe, queste scusate queste quote questa TG 1 TG 2, la la parte soggetta abile a un una tariffazione puntuale, quindi al al diciamo al numero di sacchi,
È la parte che corrisponde al servizio della differenziata, cioè noi, scusate dall'indifferenziata a noi costa questo servizio costano i sacchi.
A noi tutti e a tutti i cittadini costano i sacchi costa al servizio, costano, all'operatore che esce, ritira i sacchi, costa lo smaltimento di questa parte differenziata.
Quello che che si vuol fare con la tariffa puntuale, prendere questi costi e attribuirli a quello che veramente io sto mandando in non in discarica, scusate allora all'inceneritore o no va beh, adesso non so dove vadano, però vanno lì.
E tutto quello che ci gira dietro, perché TDI uno di per sé mi chiedevi dei coefficienti TV 1. Per se non cambia, ci sono questi coefficienti.
È il totale dei TG 1 che cambia, perché da 100 noi diciamo.
Adesso.
Noi paghiamo 100 lo smaltimento, il ritiro del non differenziato che prendiamo una parte.
20, il 20%, la assoggettiamo a questa tariffa attivi due.
Il 80 rimane sempre enti di uno ed è calcolato con con i coefficienti, come lo era prima, stiamo solo introducendo e diciamo scritta, dividendo la parte variabile in due e poi i pesi li dobbiamo decidere ancora con le tariffe, molti Paesi, come vi dicevo, stanno.
Praticamente TDI uno, non c'è più.
C'è solo TP 2 solo parte assoggettata al Sacco non differenziato e quindi non so se mi sono spiegato bene, comunque Tidu non cambia, cambia solo il bilanciamento.
Delle due vedremo nelle TARI, con le tariffe che dovremmo prima, dovremmo approvare il PEF una volta approvato il PEF, avevano le tariffe sempre disponibili a parlarne e vedere come come scegliere la cosa.
Cosa cambia mettendo questi pesi cambia?
Quanto io io ho presentato, avevamo due simulazioni.
Uno a un euro al Sacco e 1 a 2 euro.
Tutte e due, a detta degli esperti fattibili nel senso potevamo anche andar sopra al 2 euro al Sacco, però vuol dire introdurre un qualcosa di di forte per i cittadini.
E poi effettivamente, magari ti trovi l'abbandono, vi dico che in questo mese non abbiamo visto nessun abbandono.
In più di quello che che vedevamo prima, anche se ben poco prima e ben poco adesso e i cestini li vedo puliti, il nostro operatore svuota come svuotava prima cestini non si trova niente di che in più niente, quindi.
Secondo secondo me comunque, come vi dicevo, possiamo discuterne un approccio un po'.
No, non forzato su questo costo del Sacco ci vuole per fare rodare un po' i cittadini perché vidi vi dico la mia io quando io non erano indifferenziati Torre.
Seriale.
Adesso sono quasi lo sono diventate, perché ho detto vediamo, man cioè provo Fazzone, e adesso mi viene quasi spontanea la cosa di differenziare.
Cioè non è che non differenziamo però e ne frega butto di qua tutto di là in questi anni mi sono messo detto ago e e fa investire se vediamo com'è la cosa e funziona adesso mi viene.
Anzi, c'è da urlare con mia moglie perché?
Però adesso mi viene naturale, quindi è un approccio che vedremo.
Negli anni ci vuole, ci vorrà qualche anno sulla qualità e dei controlli,
La qualità, quello che ci si aspetta e quello che è stato visto è un leggero aumento dell'inquinante nella plastica.
Leggerò proprio leggero che negli anni sparisce si tende probabilmente più a a buttar roba, nella plastica questi dati ci sono e non a quelli dell'anno scorso,
Ma noi mi sembra, due o tre anni fa avevamo.
Il.
Sotto il 15% di parte inquinata, cioè.
In generale troviamo il 15% dei rifiuti che sia nell'umido che sia nel vetro, che cosa che non ci devono essere.
È molto buono e cioè non molto buono, però è buono, diciamo questa roba da ridurre e saremo negli anni futuri sempre più soggetti a controlli di sicuro e questa roba dovrà essere ridotta, però per diciamo per i nostri numeri,
Molto buono nel senso non ci sono, ci sono realtà che vedono anche il 50% nell'umido che io mi chiedevo, ma com'è possibile e invece che il 50% di inquinante nell'umido, quindi questo dato poi ricordamelo che magari lo riprendiamo anzi nel PEF, penso che nel PEF,
Ci sia dato quello del di di quest'anno, cioè dell'anno scorso e i controlli controlli Gelsa di fa campione, di sicuro chiederò di di farne un po' di più.
Più alti.
E comunque sono sono, si fanno nel senso di li fa normalmente.
Difficilmente si risale all'utente soprattutto sui sacchi di plastica, dove non sono scippati, non c'è il CIPE o comunque non c'è un codice, è difficilmente si riesce a risalire cosa fa, jazz in generale mette non conforme sul sacchetto, il sacchetto, rimane lì.
La maggior parte della gente, se lo riprende, essere un sistema difficilmente ho visto sacchetti abbandonati, se sono, in alcuni casi ci sono e ci sono dei casi dove lasciano un sacco.
Anche con questo cartello che dice non conforme, quindi i controlli abbandoni, vi dicevo, non non ne abbiamo, non ne abbiamo visti, anzi, siamo risaliti con i dei codici A I non tra virgolette non abbandoni, ma mai conferimenti.
E poi ci sarà la possibilità di incrociare i dati su dati, no, non è facile, sono sono tabelloni, però si potrà incrociare dove è stato buttato, low cost utente, doveva buttato il Sacco, se l'ha buttato lì ha al suo domicilio da un'altra parte, comunque, in generale questi controlli si può controllare quanti sacchi ho prelevato e quanti ne ho conferiti perché abbiamo trovato,
Non so su su 50 sacchi con feriti 25 e gli altri due li ho usati boh, però sono tutti i controlli che si possono fare.
Invece.
E comunque arriviamo da questi cinque anni in cui abbiamo, diciamo, spianato la strada per arrivare qua perché tutto quello che abbiamo fatto.
L'introduzione del Sud del Sacco arancione per i pannolini e per arrivare qui il punto olio.
E va bene, non è per andare in discarica, ma è per differenziare di più.
Tutte queste abbiamo vedete lì l'applicazione di Gelsia su dove lo butto.
È fatto per differenziare meglio e poter portare verso una direzione che è quella che su cui stiamo andando.
Abbiamo messo dei cassonetti nuovi per per i rifiuti tessili, comunque fa un volume nel nel secco e così via.
E l'ultima cosa era sui conferimenti minimi.
Tu hai detto massimi effettivamente massimi, né si chiama conferimenti Minini però effettivamente INPS, di per sé è il massimo che io potrebbe esporre senza pagare un'ulteriore cosa.
Come sono stati scelti CIN ciò mi sembra che dal 25% in sede la deduzione questo viene dalle simulazioni che abbiamo visto e comunque potremmo anche rivedere durante la serata con con gli esperti tra di noi.
È buona nel senso che già questi dati che abbiamo avuto ci confermano che c'è stata una riduzione del 45%.
Quindi stavamo nella prima simulazione, col costo del Saccon euro, con la e la riduzione del 25% in sede dei sacchi, l'abbiamo probabilmente così, non ci torna una parte del.
Della.
Mi si dice.
Dà la parte, se tutti dovessero differenziale come stanno differenziando adesso, probabilmente non avremmo avremmo pochi che pagheranno chi.
La quella parte che abbiamo attribuito e diciamo che ho che mettiamo a rischio, perché è.
C'è una parte che mi sembra che col costume del Saccon euro sia intorno ai 6.005 7.000 euro in cui è a rischio, nel senso che che può essere, non ti può rientrare.
Okay, quindi, sul su questa percentuale e che quindi definiscono questo numero minimo, direi che ci siamo.
Dove poi ci sarà e dove la bilancia veramente.
Tenderà che, da una parte e il costo del Sacco perché più è basso il sacco più non riusciamo a avere un contributo da chi mette un sacco in più a chi la in meno perché hai questi minimi fissi, più invece questi minimi scendono, quindi scende e sale il costo al sacco. Allora già due euro delle simulazioni si vedeva che un utente, diciamo bravissimo, avrà un'agevolazione. L'utente, diciamo bravo, ne avrà un po' meno. Però quello che voglio dirvi è che la tendenza è quella a cercar di ridurre il costo complessivo di tutto e quindi ci sarà l'utente che metterà fuori due sacchi in più, pagherà un po' di più, ma comunque sarà, diciamo, sulla la tariffa sarà quella che che adesso.
Sennò non una parte veramente, non so possiamo ipotizzare il 20 euro su 200 una roba così se butto molti sacchi fuori questi sono solo i numeri con cui.
Con cui dobbiamo confrontarci e.
Per Lofra, fra qualche mese potremmo ributtare in simulazione, stiamo già facendo un'altra, diciamo tra virgolette, simulazione o comunque dando in pasto ai dati del 2023 ha.
Diciamo al software che dovrà calcolare la cosa, quindi.
Che di per sé guardati così sono come il 2022 su cui abbiamo fatto le simulazioni, però sarebbe bello tra queste, tra qualche mese, anche due mesi, vedere veramente in tre mesi come.
Ridicolo, diciamo Rimbert, rimandando in pasto alla simulazione i nuovi dati.
Con con la tariffa così veder come.
E come girano le cose, spero di averle risposto, tu forse mi sembra prolungato un po'.
Qualche intervento prego.
Io vorrei fare un invito, sottolineare una dissi, una situazione di difficoltà che potrebbe emergere in una questione legata al regolamento. Allora l'invito è, cioè, visto che parlando coi cittadini, le domande che emergono eh, ma quindi pago di più e la seconda domanda è, ma mi bastano i sacchi che il 2 classiche domande l'invito è quello di puntare l'acceleratore sull'evento informativo perché è per dare una risposta sempre più con maggior chiarezza e per accompagnare sempre meglio ai cittadini in questa transizione, la situazione di difficoltà che potrebbe emergere è legata al fatto che o meno anch'io ero scettico all'inizio sul numero dei sacchi, quando me ne parlavano i membri della Commissione. Effettivamente, in questo periodo, parlando con un reato, i cittadini mi hanno detto e si mettono dentro le cose meglio e il numero dei sacchi potrebbe bastare. È.
La questione però di difficoltà che potrebbe emergere nel periodo estivo, specialmente per coloro che magari, essendo il sacco rosso, non hanno la possibilità di mettere il sacco nell'indifferenziato all'esterno e portare giù sacchetti più piccoli, penso chi vive in un appartamento magari è un po' più in difficoltà su questa questione qui potrebbe emergere questa difficoltà qui a livelli poi di di di un maggior controllo forse il periodo estivo potrebbe essere quello dove tenere un po' più l'allert e fa riferimento rispetto agli anni precedenti.
La terza cosa della questione regolamentare, non.
Mi mi sorge questo dubbio, magari mi è sfuggito nella lettura del Regolamento, ovvero.
Chi ha una utenza domestica, un'utenza non domestica che risiede nello stesso luogo e, come viene calcolato, cioè le mette fuori sacco dell'utenza domestica, mette fuori sacco all'utenza domestica, perché questa è una questione.
Importante.
Allora?
Su sulle estivo parte estivo allora ho ben presente i dati e i sacchi veramente si riducono tantissimo, da da giugno a inizio settembre si vede che si sono via.
Sì effettivamente.
Debbo partire, è il è il periodo in cui troviamo forse anche più abbandoni e quello estivo non non penso che cambierà con col numero dei sacchi e che purtroppo questi passatemi il termine francesismo imbecilli, uscendo di casa, non so dove buttarla, no.
Va beh.
Quindi non so come come potrà andare, però non penso che cambi di molto la cosa.
Invece, su cosa scusa, cos'era l'ultima recita?
No.
Ah, no della case della Chiana Domestic, vuoi rispondere, tu, gestisci.
Allora qualcosa.
Da lì, sì, l'informazione come vi dicevo, io mi muovo subito per organizzare questa serata con Gesja e e con una RS che aspettavamo proprio il, il Consiglio e l'approvazione del Regolamento per.
Devo uscire.
Mi darei due settimane.
E così via e va be'saremo qui, di sicuro in sala consiliare per la serata invece che ho fatto io, che ho tenuto io.
C'è sempre comunque un link che possiamo condividere, del, la sala consiliare si può rivedere anche in punti.
Comunque.
Ci muoveremo più presto per questo, per l'informativa.
Grazie.
Va beh, dico anch'io due cose veloci. Allora il discorso della partecipazione non ampia della quando abbiamo fatto l'evento, beh, a parte che anche on line ed è registrata e può essere rivista più volte, però come partecipazione c'era solo il Consigliere Tettamanzi, quindi ho qua io l'Assessore e cosiddette Tomasi e c'era qualche persona, lo dico di noi, quindi è che voi non c'eravate, nel senso che lui, però, è on line, uno se la guarda no e se la riguarda più volte sul discorso informativa un'informativa, si sa benissimo che è o si affitta un aeroplano, quello striscione o questo è il livello, nel senso che si fa quello che si riesce però senza i raccolti, se abbiamo la cioè son stati raccolti metà dei sacchi dell'anno scorso, ciò vuol dire che l'informazione è arrivata. La gente su un po' anche spaventata può essere paventata perché quando abbiamo visto la prima rilevamento io ci credevo e la metà dei sacchi in sei raccolte, ma come è possibile o l'hanno messi tutti ah ah ah ah Capodanno, anch'io lo messi fuori, un paio no, faccio le pulizie di fine anno si fanno e va be',
Quindi va beh, secondo me è positiva la cosa e sta andando molto bene, come diceva l'assessore, noi siamo entrati molto soft, siamo entrati in primo in due prima di tutto quel sacco blu, anni fa tutti si spaventavano, i dicevano, troveremo i sacchi nei campi zero, ne abbiamo trovati quindi la cosa è entrata sempre con l'idea di far abituare le persone e anche la scelta degli eventuali. Un euro a sacco che poi verrà visto quando approveremo le tariffe è fatto apposta per poter abituare le persone no e qui e quindi non è punire a priori le persone, ma premiare quelli che riusciranno a stare sotto il limite massimo sulle tariffe. Una cosa veloce che da sotto e non è da sottovalutare il fatto che saranno poi tre a tre rate a tutti gli effetti contro due, quindi anche di per sé il carico sarà più diluito e il cittadino avrà modo di pagare su tre rate perché la terza è di conguaglio.
Quindi le tariffe poi li vedremo, non le possiamo sapere adesso perché vanno calcolate col PEF, che verrà calcolato e verranno ridistribuite, come sapete, ogni anno a seconda delle utenze domestiche e non domestiche, che variano in continuazione e che quindi questo carico se lo devono distribuire meno o più cittadini meno o più attività.
Aziendali ad attività private non domestiche. Sul discorso dei controlli questo era un discorso che era partito tanto tempo fa, dove io mette un dubbio e parlavamo con l'Assessore, parlavamo anche con Ars ambiente sul fatto che allora il, l'azienda di per sé che paga il sacco, un euro non è lo stesso valore di un privato perché a tutti gli effetti l'euro dell'azienda è una spesa deducibile e quindi non ha lo stesso valore,
Dell'utente persona fisica. E allora ci siamo chiesti, ma cavolo, ma potrebbe capitare che chi ha un'azienda e la T e l'abitazione nello stesso civico possa utilizzare i sacchi dell'azienda. Stiam parlando di un euro, però la gente sappiamo che è un po' strana no per poter eludere, diciamo e avere un vantaggio, se può ridicolo, perché un euro al Sacco mi vien da ridere anche a me e allora questa cosa erano era un dubbio, tant'è vero che i primi tempi pensavamo addirittura ha già un anno fa di differenziare il sacco, non so se è però era una cosa improponibile, cioè quindi va be'si, è arrivati a un euro, sia arrivato a questo ragionamento e nei controlli. Ci siamo detti poi che faremo i dati in un incrocio dei dati e verificheremo quelle utenze che avranno uno scompenso.
Di raccolta media e degli anni precedenti, perché i dati li abbiamo da cinque anni, quindi, in generale, se un'azienda metteva fuori 100 sacchi all'anno e scusate 10 sacchi all'anno e a una variazione enorme, vuol dire che sta qualcuno sta usando questi sacchi per delle utenze che sarebbero domestiche, però è un è un più nel senso che mantiene il regolamento. I controlli sono definiti, diciamo in generale, poi è l'ufficio di turno che farà quello che deve fare e basta una cosa su lo puoi, poi chiudo allora TARIP, l'assessore sempre ottimista sul discorso che sono tanti. I Comuni in Lombardia che lo adottano in realtà sono due, i comunicherà adotteranno in tutta Monza e Brianza su 55 che son Seveso e arenate. Quindi in generale è un bel risulta in Lombardia. Certo, però però dico in Monza e Brianza siamo solo noi e Seveso su 55 Comuni, quindi anche il fatto di.
Arrivare alla fine dei cinque anni e fa parte di un punto del programma, però arrivare, cioè essere arrivati almeno quello, perché era una cosa che ci che credevamo che debba doveva essere fatta e però con tutti i problemi che che possono comportare, che però non si vedono ancora perché si son ridotti i sacchi della metà, non abbiamo trovato ancora nessun SACBO abbandonato nei nei sentieri ciò vuol dire che la gente sta rispondendo bene, mi taccio, c'è qualche altro intervento,
No, io vorrei riuscire, può tradurre terra terra, perché l'Assessore è l'Assessore che segue da anni la cosa, l'altro in Commissione ambiente, quindi perché poi domani mattina vi chiedono, ma alla fine come la storia, quindi se si in modo molto semplice,
Se io bravo cittadino.
Riesco a stare nel numero distacchi annuali previsti che tra l'altro non so quanti sono qual è il numero non si sa, si sarà deciso sarà.
Ecco però qualcuno quanti sono, dico guarda un rotolo, gli dico se tu non ne consuma più di un rotolo, allora non pagherai più dell'anno pro dell'anno scorso, mentre se nei consumi di più cominci a pagare ogni sacco, qualcosa, però non è solo il costo del sacco spero si va sul TV sul tipo 2.
Cioè nel senso che, se io ne ho prodotto, Po mi avete contatti, i sacchi sono stato bravo, oltre a non dover pagare i sacchi in più perché non ne usati, spero di avere una quantomeno quella piccola quota perché l'abbiamo capito perché vudù e una parte della tariffa variabile però incide poco cioè,
Lo so benissimo che i calcoli vengono fuori dal dal bilancio dell'anno precedente, le voci che abbiam detto Delli dell'indifferenziato vengono i costi puri, non la pulizia, la spazzatura, strade, trasporto, lo smaltimento Vasques puri vanno su TV 2, ma quanto pesano cioè io sto facendo un invito a fare un sacrificio a fare il differenziato e seriale e tanto per usare un termine ma se mi venne in tasca,
Qui il rischio e mi sembra che giustamente stiamo spingendo questa cosa qua la novità, eccetera, ma in sostanza, se io riesco a stare non so se sono 20 sacchi, però l'anno prossimo avremo ora la bolletta, che è quella della passa.
Io ve la metto terra-terra, cioè anche per uscire da fruire a questo Consiglio, perché a tutti voi e vi chiederanno al di là dette K le capacità Kft, che cosa dobbiamo dire per incentivare la?
La raccolta.
Allora?
Teoricamente, e idealmente e dove bisogna?
Dove bisogna arrivare, come dicevo, molti Paesi.
Sono già senza Sacchi minimi, cioè ogni sacco che metto fuori, lo pago.
Se si fanno due conticini per noi su dati dell'anno scorso un sacco verrebbe a costare otto euro circa okay, questa è.
Questo è il prezzo del sacco, cioè io, buttando fuori un sacco, cioè il costo del servizio.
Per me è 8 euro e a quel punto non ho sacchi minimi,
La TDI, due, la TDI 2 che diventerà più TDI, uno, non ci sarà, più sarà solo utili, 2 sarà 8 euro al Sacco, un'introduzione di di una di una tariffa, così è impensabile, come ci dicevamo prima.
Andiamo dall'altra parte all'opposto, sto introducendo una cosa, tengo il costo del Sacco, non so come ci dicevamo, che è un minimo ragionevole a un euro.
O adesso in questo caso abbiamo un numero di sacchi minimo elevato, abbastanza elevato e.
Però non da bilancio, adesso è ferma, cioè denunciò un contribuente che paga un pelo di più, è un contribuente che paga un periodo di meno perché, come ci dicevamo prima i conti, alla fine devono tornare,
I sacchi.
Vi faccio un esempio, adesso non me li ricordo a memoria, però un utente singolo.
Mi sembra che erano sette sacchi all'anno minimi, quindi sette sacchi, non pago niente in più oltre, essendo metto 7, non pago niente in più,
Su cinque componenti.
Aspettate e.
Okay.
Cinque componenti sono 17 sacchi.
Poi va, beh, abbiamo quattro componenti, 15 3 componenti, 13 2 componenti, 10. Questo è quello che esce dalla simulazione.
Okay, cioè dalla simulazione e dall'esperienza vista in altri Paesi.
Comunque qui della Lombardia.
Non stiamo andando a vedere come si muovono in Germania o che cosa queste sono simulazioni prese fatte comunque su su su un'esperienza che è qua vicino a noi alla fine,
Colloqui che voglio farvi capire che più il costo del Sacco aumenta e quindi i minimi ha praticamente vanno a zero, e allora lì sì che sto attribuendo tutto il costo dello smaltimento dell'inceneritore, del differenziato in sé ha il Sacco e il numero dei sacchi che si preleva non si pagano cioè li paghiamo noi stiamo pagando tutti,
Non è che si paga al prelievo, si paga, come diceva il Sindaco, ha il conguaglio con il numero eccedente dei sacchi rispetto al minimi e questo sarà una voce in più perché jus noi sulla sulla bolletta adesso abbiamo l'ATI l'ATF, la tariffa fissa e la tariffa variabile divisa in due con i metri quadri i coefficienti avremo una terza voce con il numero dei sacchi con feriti,
Non so se mi sono spiegato bene, però i numeri che avevamo in mente, che vengono da questa simulazione, sono quelli che vi ho detto.
19 per sei componenti, 17 per cinque componenti, quattro, 15 13 10 e un componente 6.
Questi vengono da delle statistiche su sul passato e.
Come vi dicevo, le tariffe le approveremo aprile.
Potremmo rivederci anche perbene gliene delle simulazioni che abbiamo in mano, come dicevo, potremmo farle già su dei dati che abbiamo in mano adesso.
Però la risposta de dei cittadini mi è sembrata ottima e da ad aver Iren una tesi,
Perché, come abbiamo sempre detto, la redatte su sui rifiuti ha viaggiato benissimo in tutti questi anni, e.
E ha fatto fatto tanti, sono ben consapevoli di.
Di quello che c'è dietro.
C'è qualche altro intervento?
Va bene dai, mettiamo ai voti l'approvazione del Regolamento, votiamo la delibera.
Approvazione del Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti TARI tributo provinciali favorevoli.
Contrari astenuti.
Votiamo anche l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti.
Va bene, dunque, con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione della minoranza, anche per quanto riguarda la votazione dell'immediata eseguibilità, la delibera è approvata.
Okay, perfetto Consiglio comunale finito grazie a tutti.