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Bene, ci siamo, facciamo l' appello.
Sì, grazie buongiorno a tutti e proseguiamo quindi con l' appello Rigamonti Matteo Onofri Davide.
Pelucchi, Luigi Annoni, Michele.
Zoia, Matteo.
Rigamonti, Lorenzo.
Priva Andrea Villa Maria Teresa.
Sironi Davide.
Ah, grazie a Villa.
Tettamanzi, Michele, vigano Paolo.
Di Molfetta, Lorenzo.
Diamo anche atto della presenza degli Assessori esterni, Caldarini, Alice.
Molteni, Mario.
Bene, numero legale che mi pare, sì, prego, signor Sindaco okay, approvazione del rendiconto, della gestione e dei relativi allegati esercizio 2021.
Settimana scorsa, nel precedente Consiglio aveva approvato il preventivo 2022 2024. Questo qua è il bilancio consuntivo 2021, quello dell' anno passato.
Esaminando gli allegati, partiamo da il discorso del risultato di amministrazione, che è in pratica l' avanzo totale tra.
La differenza tra le le le entrate, le uscite e che è possibile, diciamo accantonare e risultato di amministrazione.
È di 560000 euro circa, questa è però di da questa cifra è necessario applicare tutti i criteri di avanzo vincolato.
Dell' ente.
E ci porta ad avere realmente.
Una parte destinata agli investimenti, quindi in conto capitale di circa 115000 euro e una parte disponibile in sé per la spesa corrente, ma anche per il conto capitale, volendo di circa 20000 euro la parte accantonata di 336000 euro.
E composta da vari vincoli, tra cui il fondo crediti di dubbia esigibilità, che sapete benissimo, e altri derivanti da da obblighi.
Ad esempio il Fondo rischi legali, il c'è una parte di adeguamento del della della contribuzione, insomma di degli stipendi dei dipendenti, che durante la fine dell' anno scorso è stato adeguato per legge e quindi vengono lasciati nella parte accantonata, i 34000 euro un po' sono scesi, non sono qui, non li vediamo, ma li vediamo dentro nella, diciamo nella cifra generale, i famosi i modi Reggio Emilia che ci portiamo dietro da anni che a poco a poco vengono quando vengono richiesti, vengono pagati per paga per pagamento errato. Vi ricordate il codice simile al nostro e ne rimangono ancora 34 e lascio vengono lasciati lì accantonati. Ci saranno per sempre fino a quando non finiranno.
Poi abbiamo nella parte derivata da da leggi e princìpi contabili 55000 euro e questo è.
Praticamente le riduzioni TARI che non si è potuto applicare nel 2020 nel 2021, in pratica risulterebbero ancora disponibili quelli diciamo quella cifra avanzata che è tantissimo, se ci pensate, per esempio, l' anno scorso.
Con l' applicazione della possibile riduzione e si è riusciti solo a assegnare circa 6000 euro pochissimo un po' perché questa questa possibilità nasce zoppa dalla normativa e perché risulta applicabile solo a una parte di di, diciamo di TARI.
Sulla parte variabile, per esempio, e solo in una percentuale dovuta magari alle chiusure delle attività commerciali dovute al Covid è nata nel 2020, poi l' hanno portato avanti nel 2021.
Quest' anno bisognerà cercare di capire e non è una cosa semplice come fare per poterli utilizzare. Non dico tutti, ma una buona parte, perché sennò verranno restituiti che la prima cosa importante, l' anno scorso, verso gli ultimi giorni dell' anno, grazie a un emendamento presentato in Parlamento è stato possibile è stato accolta, è stata accolta la possibilità di riportare all' anno corrente ancora questo questo fondo, sennò veniva perso. Ecco quello è una cosa molto positiva. sennò l' avremmo perso, lo avremmo per tutti i Comuni avrebbero perso. Sono soldi che sono stati stanziati dallo Stato per venire incontro alla riduzione TARI, e quindi bisognerà cercare di trovare un sistema ad applicarla.
Quindi, in generale, allora avanzo di amministrazione dell' anno precedente.
Nel nel preventivo, nel bilancio preventivo dello scorso Consiglio comunale non l' abbiamo affrontato appunto perché, come vi avevo detto, lo lo lo scopriremo col rendiconto lo stiamo scoprendo ora, quindi 115000 euro destinati agli investimenti e 20000 euro destinati alla spesa corrente, ma potrebbero essere usati anche per gli investimenti,
L' altro allegato importante è il fondo pluriennale vincolato, in pratica sono quelle cifre.
Io ripeto ogni anno però almeno.
Così ci ci ci aggiorniamo su tutto, sono quelle cifre che sono un sono, si è riusciti ad impegnare entro fine anno e che trasportiamo quest' anno, quindi, in realtà, nella nel discorso della della dell' avanzo utilizzabile quest' anno, abbiamo si quella cifra che abbiamo detto prima, ma abbiamo anche le cifre già impegnate l' anno passato per opere,
Eccetera e anche qui un bel lavoro è stato fatto perché si è riusciti ad impegnare.
Quello che vedete in fondo 287000 euro,
Quindi, quest' anno avremo la disponibilità di 115 e rotti questa disponibilità sui su su opere già impegnate, o meglio spese già impegnate, oltre a quelli che saranno ovviamente le entrate in conto capitale che abbiamo visto nel bilancio preventivo stimate e eventuali contributi che poi arriveranno che negli ultimi anni comunque vista anche la situazione,
Sono più presenti rispetto a tanti anni fa.
Quindi, in generale, col conto del bilancio, noi in sostanza abbiamo.
Abbiamo avuto in entrata al Titolo primo, quindi le le le entrate di natura tributaria.
Incompetenza, ovviamente si guarda sempre quasi 2 milioni di euro 1950.
Trasferimenti correnti da altri enti o.
Ad esempio, abbiamo dentro la solito trasferimento da Veruggio per l' utilità per il funzionamento la scuola di 305000 euro, le extra tributarie 510 in conto capitale abbiamo avuto in realtà, anche se non non cioè o meglio risultati assegnatari del contributo per la la rifacimento della scuola risultano qui.
Tutti gli effetti,
1600 milioni 633.
Per i prestiti.
Come ultima.
Vediamo di di qua.
Risulta di 290 della dell' accensione del mutuo, però, in realtà non è ancora stato avviato, per un totale di un bilancio di circa di circa, insomma, di 5 milioni 763.
Per le spese spese correnti, quindi 2 milioni 779 spese in conto capitale, 2 milioni 262.
Rimborso di prestiti, 117.000 euro, lo rivediamo dopo perché in pratica è il discorso dei mutui che paghiamo spese per conto terzi e partite di giro è una partita di giro tutti gli effetti 5 milioni 763 sul rimborso dei prestiti.
Specchietto.
Era che i 117000 0 0 3 0 6, quindi che fanno parte del debito pubblico debito pubblico che abbiamo visto nel preventivo, quindi in generale questa è la situazione noi andiamo ad approvare in sostanza il quadro, il conto del bilancio.
Tramite la proposta di delibera e che non rendiamo effettivo tutti a tutti gli effetti, tutti gli allegati sono okay, il parere del revisore c'è e e questo è, diciamo, il consuntivo 2021 poi dopo si vedrà anche durante l' anno su quell' altro, come come gestirla sono interventi.
Fare degli interventi sul come, nel senso che.
È.
55000 vincoli derivanti da leggi e da principi contabili, bisognerà vedere come usarli al Sindaco.
Come c'è già un' idea?
Poi parte destinata agli investimenti.
E qui è stata l' anno scorso abbiamo chiuso un rendiconto con destinato ad investimenti ventun mila euro, qui abbiamo 115000 euro.
Come?
Come usarli?
E parte disponibile anche qui l' anno scorso, 27000 euro quest' anno, 19000 euro un po' di meno va bene e come utilizzarli questi 19000 euro verranno messi negli investimenti, hanno speso in altre opere in altre questioni.
Allora sì, per il 115000 euro purtroppo si possono fare solo per gli investimenti, quindi però per quest' anno avremo di fronte il problema vede l' aumento dell' energia, lo sapete, tutti noi abbiamo messo nel preventivo un fondo di 40000 euro che sicuramente non sarà sufficiente e bisognerà ingegnere girarsi su qualcosa per tentare di trovare un sistema.
Sembrerebbe che ci sia alle proposte, diciamo l' interesse nazionale, un una possibilità di di di contributi ai Comuni, alle Province e alle Regioni per fare fronte a questo caro bollette, sennò bisognerà trovare un altro sistema,
Quindi, sul come gli investimenti, beh, abbiamo evidente che quest' anno ci sono sul sul piatto, tanti tante opere che alla fine si concretizzeranno.
E ci portiamo da anni addietro, la scuola primaria è l' esempio pratico, abbiamo anche il discorso della, il comando della della polizia locale,
E sicuramente andremo a intervenire su su alcuni marciapiedi, avevamo ipotizzato, anticipato, via Garibaldi e quindi, insomma, questa parte investimenti andrà a finire lì, stiamo parlando esattamente di opere, c'è proprio opere fisiche, non.
Non diciamo spesa corrente i 20019 mila in spesa corrente, è evidente che faranno da tampone in tante situazioni.
E nelle varie variazioni vedremo di di utilizzarli i 55000 che fanno fanno gola perché sono,
Appunto, come dicevo, una parte discorso, riduzioni della TARI, il come molto complesso perché applicare.
Uno sconto. Non puoi farlo direttamente sulle tariffe TARI. Infatti, dopo le approveremo come sono venute fuori dal PEF e con i coefficienti, ma dovremmo applicare una riduzione come l' abbiamo fatta l' anno scorso, magari un po' più efficace, però l' anno scorso l' abbiamo fatta a domanda, quindi magari si potrà pensare se si se si riesce a farla automatica senza domanda però attenzione, perché l' anno scorso l' abbiamo fatta così nel 2020 aveva fatta così perché ci diceva questo, cioè bisognava la dal attestare che che che che c' era stata una una più una, una chiusura dell' attività dovuta alcol, ora, se le cose sì sì sì, diciamo si diventa un po' più morbide, allora si potrebbe applicare anche a.
A tutto quello che pensiamo sia sia dovuto e si è sempre però il problema della parte variabile della parte fissa, perché ricordate che la parte fissa ma comunque pagata per i servizi di spazzamento, strade di tutto quello che sono i fissi per tutti i cittadini sono sono son stati fatti, si può intervenire sulla variabile, appunto perché c'è stata una riduzione che è stata.
Bisogna bisogna lavorarci, non è semplice o tra Comuni. Ha visto in tutta Italia ognuno ha fatto, come voleva ognuno, la applicata in un modo, uno applicata al 20%, il 20% della variabile 20% su tutto. Insomma, non è una cosa semplice. Lo scopriremo entro metà maggio. Mi pare che è proprio la rendicontazione effettiva di questi bonus dati e da lì vedremo la cifra esatta.
E cercheremo di capire come fare ad applicarla da subito senza andare a chiedere la domanda, anche perché, come è successo, è successo anche altre volte, poi, dopo a richiedere i soldi indietro, anche le aziende erano veramente pochissime, magari non per esigenza, ma proprio per non so per intenzione, qualcuno non non li richiede indietro, cioè non lo so, e quindi sì, la cosa importante è una partita importante, quella perché appunto perché ma anche metterci l' impegno, visto l' impegno che c'è stato da parte di di chi ha presentato un emendamento in Parlamento e ci ha permesso e ha permesso a tutti i Comuni di continuare a usare questo fondo che sennò l' anno scorso e veniva veniva praticamente restituire restituito.
Altre domande prego.
Ma una cosa particolare sempre legata un po', perché sappiamo che il 2021 è stato comunque condizionato dalla dell' emergenza Covid, no.
Sono stati si sono ricevuti contributi a questo proposito, c'è stato contributi su Italia alimentare, il contributo per il finanziamento, centri estivi, il contributo emergenza, imprese, filiera editoriale, eccetera, per un totale di circa 25 35000 euro e sono stati spesi tutti questi,
Ah per il contributo spesa alimentare rimangono da consegnare ed essere consegnati da spendere 11000 euro sono fatti in buoni cartacei che avevamo inventato nel 2020 e che ci siamo riportati come ho risposto al precedente Consiglio comunale sul discorso del, la il ritardo, comunque, i tempi dilungati sul erogazione dei contributi asilo-nido e anche questo è dovuto evidente alla al problema della della mancanza di personale, di cui vi ho già spiegato. Quindi noi abbiamo lì, questi buoni sono già sono fanno parte della chiusura dell' anno scorso, dove tutte le domande sono state raccolte e verranno erogati. Poi c'è anche sulla riduzione TARI. Quello se ne sta occupando direttamente, anche se è materia concorrente con l' ufficio dei servizi sociali che sapete, per ora è mancante della figura chiave per la la, l' elaborazione delle istruttorie su questi temi e se ne sta occupando direttamente l' ufficio tributi per poter.
Erogare quello appunto che era il secondo contributo alle famiglie e sulla riduzione, cioè TARI,
E quindi, se questa è la situazione, gli unici che mancano sono questi.
Per i centri estivi vengono quelli dell' anno passato, sono sono praticamente andati lisci perché i rimborsi sono stati presentati a settembre, la proposta di rimborso poi dopo sono stati, sono stati erogati.
Durante quest' anno vedremo sicuramente ci ritroveremo la stessa situazione dove.
Ci saranno tantissimi contributi che arrivano dallo Stato dalla Regione per far fronte a questa situazione,
È evidente che sono talmente tanti che si fa quasi fatica a districarsi. è un periodo così l' opposto di quello che è successo qualche anno fa, dove veramente le risorse erano zero, però è una cosa positiva, ma è anche un onere spropositato per per per per i comuni, proprio perché tutta questa tutte queste operazioni che vanno rendicontate e hanno comportato non pochi non pochi costi di gestione, quindi il gioco deve valere anche la candela. In quel, in certi casi può valere, per esempio in conto capitale, interagire se arrivano contributi utilizzabili per fare opere. è automatico anche, però, anche la rendicontazione lì non è semplice, però si sa, è sempre stato così. Su invece quelli su fondo per le famiglie fondo offre, è molto più complicato e forse sarebbe stato meglio da parte del diciamo, della del Governo che aveva avviato questa questa iniziativa di contributi. trovare la soluzione più semplice. Noi abbiamo incameriamo Limur di dei dei di quindi dei capannoni, per da parte per lo Stato bastava dire Comuni. Durante questo periodo tenetevi l' 1,5% per voi, per far fronte alle spese Covid era già risolti. I soldi erano già qui, non c' era tutto questo giro, ma queste sono scelte che sono state fatte. Ci arriviamo ad interventi.
Quindi approviamo il rendiconto di gestione.
Di esercizio 2021 favorevoli.
Procedo all' appello nominale, diciamo alla fine.
Contrari.
Pertinenti.
Sì, va bene dunque con.
Sono 5 voti favorevoli e 3 astenuti, il Consiglio approva i cinque favorevoli sono il Sindaco Pelucchi Luigi Annoni, Michele Villa Maria Teresa, i tre astenuti Agrate a Villa Tettamanzi, Michele e Viganò, Paolo giusto.
Prego.
L' avevo segnato presente, sì, favorevole, ah, ok, va bene e votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari e astenuti uguale sì, direi la stessa cosa sì o metterei la nomina.
Secondo punto, approvazione del piano economico finanziario della tassa rifiuti.
TARI relativo agli anni Duemila 22 2023 2003 4 milioni 25 predisposto ai sensi delle deliberazioni dell' Autorità di regolazione ARERA.
Però.
Diciamo.
Buongiorno a tutti quello cambia a deliberare che andiamo a deliberare l' approvazione del piano tariffario.
Dei rifiuti basato sul sul metodo tariffario MTR 2 di di ARERA, che prende come con il secondo periodo regola regolatorio, va dal 2022 al 2025, quindi avremo 2022 2023.
Sono basati sul bilancio del 2020, poi magari vediamo che prendono anche una parte del 2021 e invece il 2024 2025 sono previsionale.
Ok, perché vi dicevo che prendono la parte del 2021.
Perché 2020 è stato un anno assolutamente anomalo, anomalo per la per la questione del Covid e quindi?
Vedrete che c'è qualche voce che non si basa proprio sul 2020 sia dalla nostra parte per la parte comunale, sia per la parte di dal gestore Genzio e mi è stato, diciamo, fatta introdotta anche un.
Dei dati del del primo del primo dei primi mesi del 2021, i primi tre mesi.
Quindi in sé il il metodo è quello che avevamo già visto qualche anno fa sempre di ARERA e quindi si basa sempre sulla parte variabile e parte fissa, dove vengono immessi degli dei coefficienti per quest' anno ne sono stati aggiunti due.
Che.
Sono i Cicu richiamati, Cicu e vanno in relazione proprio per permettere.
Di introdurre una copertura a verde dei per degli oneri aggiuntivi che verranno nei nei, nei periodi di preavviso sugli anni di di previsione, quindi nel 2024 2025.
Gli altri parametri sono stati un po' irrigiditi, quindi gli altri coefficienti sono stati un po' Iren Iren irrigiditi e che hanno comunque dato dato spazio per per prevedere un aumento della del piano economico finanziario nella misura del.
4 virgola scusate,
Del 5 6%.
Rispetto alla al piano fin più piano economico, finanziario dell' anno precedente, quindi dal 2021 e come potete andare a vedere poi nei nei totali la rispetto al 2021, abbiamo aumentato del l' 1.6%.
Questo la possibilità di di avere di comunque tenerci nel limite di crescita previsto, ci è data, come vi dicevo anche la nello scorso Consiglio, di aver scelto quella quello schema.
Quello schema di di qualità a tre.
Avendo certo quello schema di qualità, tre ci davano su dei coefficienti, abbiamo potuto avere una variazione dallo dallo 0 al 4%, se fosse uno Stato, se fossimo stati nella nello schema uno, non avremmo potuto toccare quei coefficienti, dovremmo avremmo dovuto lasciarli a zero quei coefficienti noi della li abbiamo tenuti al 2% e quindi ci ha permesso per tutti questi questi quattro anni di stare dentro questo limite di crescita altri coefficienti,
Sono stati introdotti a noi in generale, non non ci toccano, ce n' è uno che ci 116,
Che è quello che viene dal decreto legislativo del 116 e.
Che dalla possibilità aziende di uscire dal nostro dal nostro circuito di di gestione rifiuti noi abbiamo avuto solo una, un' azienda che in uscita, ma che non ha assolutamente non impatta su, e quindi quel coefficiente che per noi è rimasto a zero.
Ok, tra un attimo un po' più nel dettaglio.
Quindi quello che troverete nei costi.
Parliamo dei costi dei costi fissi, così mi riallaccio al all' attività di spazzamento e lavaggio, vi ricordo, PEF 2022 riferito al 2020 mangia qua, ci troviamo i costi di spazzamento e lavaggio che abbiamo attribuito già agenzia, perché da quest' anno, nella partita dal 2021 abbiamo dato in gestione a Jersey al discorso degli sversamenti,
E quindi ci sono circa un 20000 euro,
Che entrano dalla parte del gestore,
Su per questo.
Sono stati, diciamo un po' attenuati i costi del dei nostri.
Del.
Dei nostri operatori ecologici abbiamo ridotto, quindi per ora stiamo considerando il passaggio della della del lavaggio, spazzamento, strade come un 10% della del costo della dell' operatore ecologico.
Quindi non lo troverete come una riduzione del 10% delle nostre posti, perché per quest' anno stiamo anzi in settimana prossima arriverà il nostro operatore ecologico assunto e finora, comunque abbiamo dovuto.
È appoggiarci alla cooperativa che avevamo e terremo ancora per un mese minimo un mese, la cooperativa, in modo da passarsi le consegne, quindi quel 10% che che vi dicevo comunque in quest' anno.
È.
Non c'è proprio tutta quella riduzione, perché avremo un mese minimo di accavallamento.
Della società e del nostro operatore per il passaggio di consegne che già anche la una parte, quindi il, il 70%,
Di una parte per un nuovo operatore ecologico che farà la 5 5 5 5 6 anni, che però non è ancora.
Il.
Farne 12.
5. Scusate, non mi ricordavo il numero finale, quindi è anche questa già dentro, ma non è ancora, non l' abbiamo ancora e già pensata da maggio, ma questo operatore non l' abbiamo ancora, però è già è già dentro poi altri, quindi come rispetto non so faccio un esempio sul rispetto al 2019 i nostri posti si sono al annoso, sono un po' diminuiti sulla parte fissa e sono aumentati quelli di di del gestore, Agenzia per proprio per lo spazzamento sulle PO sulla parte variabile abbiamo.
I soliti non son cambiati granché.
Abbiamo sempre la piattaforma ecologica, quegli 8000 euro canone con col Comune di Briosco, il software di gestione della piattaforma ecologica, che sui 1800 euro e anche questo non è variato.
Negli anni e va be', il costo dei sacchi, che si aggira intorno agli 800 800 euro l' anno e anche questo è fisso, è fisso da un po' di anni, non è variato,
Poi la invece nella parte di jersey ambiente alla fine.
Diciamo che è.
È variata anche qua ben poco, a parte il.
Da come vi dicevo, da dei costi di spazzamento che abbiamo Partenone in affido a loro e, come mi dicevano, si sono tenuti,
Un pelo più alti, si son presi un po' di margine sul.
Sui costi di di recupero delle delle materie, perché comunque diciamo che.
Mi facevano un esempio per la per la carta e loro si sono tenuti con 140 euro a quintale e adesso siamo sui 110, quindi è questo proprio nella previsione degli anni futuri. Quindi, probabilmente qualcosa poi negli anni negli anni futuri. Se tutto va come come sta andando, potrebbe ritornarci qualcosa in più da da questo Piano ancora.
Contributo CONAI.
È stato portato circa 50000 euro, questo fa riferimento ai dati del 2020.
Vi ricordo, è stato un anno un po' particolare, ma questa quest' anno particolare che aveva portato narra una RTD, circa 84%, quindi quel ritorno è stato considerato in 50930 euro come contributo CONAI.
E negli anni successivi, poi, a iniziare dal 2024 Stati anche introdotti e diciamo.
Spretati su su questi anni.
Divisi su questi anni, il il prezzo del motocarro che andremo a ad acquistare.
Per il nostro operatore, adesso il motocarro era.
È fornito dalla dalla cooperativa, con con l' operatore ecologico e.
Rientrerà nei prossimi anni.
E a tutto nel 2024 2025 questo costo.
In più sono riportate piccole con le manutenzioni che avevamo.
Sulla spazzatrice.
Che si andranno a perdere negli anni futuri.
Prego qualche intervento, prego.
Alcune precisazioni, molti, nel senso che in mezzo a tutti questi numeri, che personalmente mi sono un po' un po' perso, però per andare proprio in estrema sintesi, no, noi abbiamo per il 2022 punto Talone di 416000 euro circa, giusto ok, che comprende i costi fissi e costi variabili.
Si diceva che ci diceva nella relazione che i costi fissi non sono aumentati, i costi variabili, che sono quelli di jersey, a, sono incrementati dalla dal fatto che si prendono in carico la allo spazzamento strade giusto, e poi non ho capito bene quel discorso della dell' importo a quintale per per lo smaltimento comunque la mia domanda semplice questa,
Il dato del 2021 sul totale che importo era e com' era suddiviso tra variabili e fissi.
Cioè nel senso il tuo Talone aumenta rispetto a prima, non aumenta, è uguale grazie.
Possono?
E siamo all' interno di quella margini di crescita.
Con il terzo livello di gestione definito con la convenzione Jersey, assolutamente sennò lunedì, 6 non si poteva applicare.
Okay, grazie, ho capito,
Vai su.
Vai sul la seconda SCIP.
Dico aspetto così no, vai.
La seconda c sì.
IAS qua no, l' altra nasconda dopo un menu deve essere almeno ecco, queste rientrano tutti dei dei dei livelli di qualità che ci danno poi, se vedete giù quel PGA è definito, sono i margini che poi tornano, son due coefficienti che vanno su altri coefficienti che ci danno la possibilità poi di crescita escono da queste da queste tabelloni quanti fattori di sharing, se va in un attimo sotto.
Vedete dove?
Non avete percentuale di, e così via, tutti quei livelli soddisfacenti soddisfacente avrei Monte Sopra dei del dei livelli di qualità soddisfacente portano a comunque a dare la possibilità di scegliere questi coefficienti.
Tra delle forchette ben precise.
Questo queste, quello non è un coefficiente che vi dicevo, che è stato ristretto.
Come la forchetta è stata ristretta e anche questo contribuisce poi al margine di crescita, ma questo non è dovuto magari nello schema che avevamo scelto era dà un margine di crescita che perché, a prescindere dal dallo schema, quello che deriva dallo schema 3, questo qui lo schifo scusate schema tre dava la possibilità di aumentare questo cui ce li ha.
Un CdA.
Da fino al 4%,
E questi sono quelli che poi noi abbiamo attribuito il 2%, il 2% qua. immagino che non sia così semplice andare a cercare questi coefficienti.
Non lo è stato anche per me e neanche paritetici, comunque la ci siamo sempre avvalsi della del non istituto, scusate l' ora della Società ARS che che ci fa.
Diciamo che ci che ci guida, cosa ci fa la validazione, no, poi sì, comunque la validazione del PEF, poi la validazione passa ARERA che dal.
Che dà il controllo finale valida, valida, lì però ci sono vari passaggi e che questa società che ci supporta.
Nella nella stesura.
E non so se ho risposto a tutto.
Se avete altro.
Posso rispondere, è un indirizzo sì.
Visto che proprio in tutti questi numeri coefficienti, sempre più difficili da capire, la domanda è molto semplice, ma c'è un incremento nella misura massima del 5,6% del piano finanziario TARI 2021, giusto.
Ma questo aumento che cosa comporta per i cittadini,
E un aumento dei servizi a una, mentre le tariffe.
Cioè, in generale, non c'è solo un aumento delle delle tariffe tra il perché della c'è anche una se, come vi dicevo, sulla carta.
Quell' aumento, quel piccolo aumento che gelso può considerare,
O mettiamo solo il caso se si va in previsione i costi dei dei della dei carburanti, per fare il Cison, quello non è un aumento di servizio, aumento proprio dei costi dei costi vero e proprio.
Quindi sono stati considerati e sono considerati anche per gli anni Duemila 24 25, come vi dicevo, quello poi si potrà si potrà andare a quale previsionale si potrà rimaneggiare.
Sì, aggiungo io una cosa, allora la differenza tra i due PEF, se vediamo l' anno scorso 22000 euro no.
Grazie al meccanismo premiale e l' abbiamo anche ridotto. No, sennò fosse stato, sarebbe stato di più nei costi. Allora, se vedete la tabella del che vedevamo prima in pratica abbiamo il nei vie variabili e fissi sono il tipo di servizio, è quello non si può cambiare, no, diciamo quello che vengono a voi. Quello che viene attribuito a costo fisso non è quello che mi ha attribuito a costo variabile, ma non è che variabile di jersey, al fisso e nostro, sia noi che Gelsa concorriamo fare dei servizi che contribuiscono al al fisso al variabile e lo vediamo nella colonna famosa, perché nella prima colonna è gestore di DGS e l' altro i costi del Comune anche per costi fissi e costi variabili. Abbiamo una parte di costi del Comune, una parte dei costi di gestire la cosa importante. Secondo me, è questa. Quando noi siamo arrivati a chiudere, diciamo la stesura del PEF.
E abbiamo ottenuto ovviamente un aumento di costi e di Gesja, ma non perché costerà esigenze perché i costi di spazzamento di spazzamento, scusate di conferimento e di.
Per discutere, diciamo, per i rifiuti, come diceva Molteni, sono aumentati, ma sono aumentati e perché abbiamo un aumento, abbiamo un aumento che è dovuto a questo, ma in realtà è un po' ridotto perché, come vi avevo spiegato con la strategia, insomma strategie su quello che abbiamo pensato di fare con i servizi del Comune riferiti a al test, quindi spazzamento delle strade, l' assunzione di un dipendente non utili e il non utilizzo della cooperativa, che in realtà costa di più abbiamo ottimizzato di costi in modo da avere il la parte del Comune un po' più vasta. Se voi andate a vedere, quindi, in questi 22000 euro, non è che c'è solo l' aumento dovuto ai costi di conferimento e spade e ri,
E diciamo, dei rifiuti, ma c'è anche una riduzione di quell' ottimizzazione che abbiamo fatto, però, e sono stati anche aumentati i servizi, perché lo spazzamento che viene fatto da GSE non è di certo a livello che facevamo noi con i mezzi che AGS. Quindi, un aumento del servizio per la pulizia delle strade e anche di raccolta in realtà è perché negli anni stiamo continuando a giungere pezzettini. Abbiamo aggiunto qualche un anno fa, il il discorso del del Sacco Sacco arancio quindi un costo in più, cioè son cose che poi li vediamo perché se proiettato negli anni precedenti li vediamo adesso, cominciamo a vederli.
E poi è ovvio che allora la cosa che è stata positiva e utilizzare meccanismi premiali dello schema 3 e ottimizzare i costi nostri interni, facendo con quelle scelte che abbiamo detto un paio di volte, sia il precedente che al precedente ancora di andare a prendere un nostro operatore e quindi farci costare di meno il servizio e non esternalizzato e questo è quanto c'è il totale del prestito di coprire tutta la tariffa. Adesso li vedremo e basta. è evidente che ci sarà un aumento, però diciamo che è un aumento, come dicevo, Assessore dell' 1 e 6 1 e 5 qualche.
E basta raggiunto questo livello di conti, ma se ci sono altri interventi.
Allora mettiamo i voti favorevoli.
Contrari.
E astenuti.
Votiamo criminalizzati, eseguibilità favorevoli, contrari, astenuti.
Ma posso parlare okay?
Va bene quindi con identiche votazioni è stata approvata la delibera con voto favorevole del sindaco Rigamonti, della assessore Pelucchi, consigliere Annoni, dell' assessore Villa Maria Teresa del consigliere Sironi, Davide ho detto giusto vero stavolta e il voto astenuto di Agrate a Villa Tettamanzi Michele Emiliano, Paolo bene, grazie,
Terzo punto, approvazione, tariffe TARI anno 2022.
Quindi va be' ragionamento globale, il PEF Piano economico Finanziario assoggettabile al tributo TARI, le tariffe TARI devono andare a coprire interamente quello che è il costo del il quadro economico del PEF.
Quello che viene mantenuto rispetto agli anni precedenti è la distribuzione tra.
Parte.
Alle utenze domestiche e le utenze non domestiche 70 30.
Generale, abbiamo sempre tenuto così, forse un anno vi ha fatto sì 62 28 per.
Ci sembrava più più corretto ora quello che andiamo là, quelle che andiamo ad approvare sono le tariffe riferite alle utenze domestiche e a quelle non domestiche.
Con evidenti.
Limiti normativi.
D' intervento,
Tra l' altro, ad esempio, costi fissi, se non sbaglio, costi fissi i K di costi fissi delle non domestiche, nemmeno le poi toccare, quindi si va a toccare leggermente questi K per dare un po' più di equità.
Sui vari, sui vari tipi di attività o sui vari nuclei familiari,
In generale, come dicevo, come dicevamo, se c'è un aumento del PEF anche se contenuto il più possibile con quello che si è riusciti a fare Loris, lo riscontreremo ovviamente nelle delle nella nella nella nella TARI era nel tariffe.
Quindi in generale.
Li vedrete maggiorati quasi linearmente, se non in alcuni casi che adesso vi spiego.
E saranno la la, diciamo, la, la la TARI per quest' anno, partendo magari dalle per spiegare come funziona il calcolo, perché se guardiamo solo solo i.
Sono i numeri, poi applicabilità, cos' è il calcolo, è banale, però anche il cittadino, se se se si fa un' idea, vedendo questi queste delibere, questi allegati può farsi subito un occhio in pratica, per esempio per le domestiche è semplicissimo basta prendere la quota per numero di componenti sommarle alla tariffa per metro quadro per i metri quadri chi dell' abitazione ovviamente.
Dal 2014 in poi si è entrati in regime ai nel 2014 al regime TARSU poi dal 2014 in poi era stata inventata la TARES. Poi non l' abbiamo mai, neanche vista. Noi siam passati direttamente la TARI nella TARSU e non veniva prevista alcun meccanismo premiale o meglio di differenzio, di valorizzazione di equità sul numero di componenti e quindi per le domestiche contava tanto la superficie dell' abitazione. è evidente che il legislatore, poi, dopo sia adeguato a quello che è realmente,
Quello che realmente accade, cioè che i rifiuti li di Genova, le persone, non i metri quadri della casa e quindi siamo entrati in un in un tipo di schema diverso che ci sta accompagnando dal 2015 in poi, negli anni.
Al variare del PEF abbiamo, diciamo se pre tentato di sposare l' idea che siano appunto le persone che consumano e non i metri quadri nei limiti della legge, perché non si potrà per ora, probabilmente per sempre, arrivare a far pagare veramente a persona, perché ma c'è sempre una componente del del numero delle dimissioni dell' abitazione quindi per il calcolo semplicissimo si prende,
Il tipo di di diciamo di nucleo familiare e lo si somma l' importo del nucleo familiare o si somma per la moltiplicazione tra tariffa a metro quadro i metri quadri effettivi dell' abitazione invece per le non domestiche. Abbiamo i due coefficienti, che in pratica sono la stessa cosa. In questo caso si fa la la sommato, la somma dei due coefficienti lo si moltiplica per i metri quadri, in questo caso non c'è il nucleo familiare, non c'è il Nucleo di di di dipendenti dell' attività e ed è ed è impostata così.
Se vogliamo vedere.
Con i soliti grafici che ogni ogni anno proponiamo, riproponiamo al 2014 no e sono basati su dei degli esempi tipo o son sempre gli stessi, ma ha sempre messo ortofrutta metri quadri, 60 barometri quali 60 sono delle tipologie tipo no degli esempi tipo abbiamo ovviamente riportiamo sempre quel quel ragionamento del 2014 dove anche nei non domestici c' era uno scompenso.
Cioè c'è stato un cambiamento enorme sulla definizione di di questi coefficienti, che ha portato a.
Una riduzione enorme per alcune attività e l' aumento enorme per altre queste sono decisioni prese dal legislatore, ad esempio eclatante è stato le banche che improvvisamente, a seconda del del del del lavoro che fanno, si è ritenuto di,
Ridurre tantissimo. Come altre situazioni, ad esempio, l' associazione ha avuto un aumento pazzesco, come come anche le officine, ma questo è la situazione del 2014 2015. Dal 2015 in poi il regime attuale sia andato, siamo andati a intervenire a seconda del PEF con delle riduzioni importanti quando si è potuto fare e ovviamente quest' anno avendo un PEF più corposo si è dovuto aumentare a tutti qualcosa di fatti.
Nel 2022 vediamo che in generale poi faccio vedere esattamente i casi il Delta, abbiamo ovviamente un aumento a tutti gli effetti. I delta sono questi, rientri tra quello che spendevamo l' anno scorso spendono quest' anno abbiamo ovviamente degli aumenti che sono nell' ordine di 40 euro all' anno, circa 42 43 di tutti i casi elencati in quindi. Questi sono i non domestici e abbiamo un meno importante sugli uffici perché dall' anno scorso sempre il legislatore ha deciso che gli uffici di studi professionali dovessero essere equiparati alle banche e quindi quest' anno, ma anche già l' anno scorso, è stato possibile inserirlo.
C'è una riduzione importante, ecco questa riduzione, è evidente che, come è concorre al al totale dell' ammontare e quindi.
A ha contribuito ad aumentare anche gli altri nella nella sua entità. Ovviamente, poi, non è che arenata. Esistono 500 studi professionali siano capiti però, insomma, nella piccola parte in questo è il delta che h, che che che che che riscontriamo tra l' anno scorso e quest' anno qui aumenti per le aziende proprio di attività professionali commerciali, ma stiamo parlando di famiglie di e nell' ordine del massimo 40 euro nei nostri casi, in alcuni casi anche molto di meno vediamo dalle parti sono sempre presenti le industrie, addirittura siamo nell' ordine dei,
20 euro, insomma, va anche di meno.
Questo lo vediamo dopo forme domestiche, ecco, nelle domestica. è evidente che se abbiamo mantenuto il 70 30 e c'è un aumento, vedremo l' aumento anche nelle domestiche. Quindi qui ho riportato dal 2015 in poi, perché sennò sarebbe stato congruente proprio per il discorso di di del 2014 che era diverso totalmente nel 2015 almeno siamo a regime. infatti vi diamo i 2 2 anni tipici dove abbiamo tenuto, dove era stato possibile anche in altri, ma in questo caso abbiamo applicato l' invarianza della tariffa 2015 2016 2018 2020 e quest' anno, ovviamente abbiamo un aumento, la media. Ho voluto inserirla anche per avere un po' un' idea di come siamo messi cioè in questi anni. Comunque, attualmente la media sì, c'è, la troviamo, diciamo nella. Pur pur con l' aumento di quest' anno, ci ritroviamo in una media di spesa di tutti questi anni, comunque, in né in questo intervallo non è uno scompenso enorme con i delta,
Vediamo che applicando i coefficienti che ancora di più nel piccolo, ma.
Sono sempre più spostati verso il la, il discorso del delle persone, non i metri quadri. In realtà la famiglia con un componente l' esempio di 90 metri quadri avrà 5 euro in meno all' anno di spesa TARI.
A persona solo cinque euro, le per la la, l' esempio tipo di due componenti 90 metri, 95 metri, quadri quasi identico praticamente identico, ve vediamo poi aumenti da dai terzi componenti 110 metri, quadri 4 compresenti, 125 5 componenti, 110 e se vuoi ti 116 praticamente nel caso più.
Più critico sei componenti, 116 116 metri quadri pagheranno 25 euro in più all' anno a persona siamo sotto i 5 euro, in alcuni casi siamo a 2, in questo caso saremmo 4 54 e 30, mi pare quindi questo è per avere un' idea dell' anno scorso cos' è successo sempre negli esempi tipo che che facciamo certo, c'è un aumento, però.
Bene o male, fortunatamente è contenuto.
Solito discorso raccolto annuo e se noi facciamo i confronti negli anni, è evidente che il numero di raccolta all' anno sono esplose, vi ricordate nei tempi iniziali erano pochissime, adesso sono otto raccolte alla settimana, otto su due giorni di cui due volte l' umido, quindi sarebbero 7 reciti diffide diversi e basta un' altra cosa che era bella da vedere. Il costo Proca costo ogni raccolta, anche se ha poco senso, però, in effetti, quest' anno le raccolte sono più o meno simili una in più, forse, e quindi abbiamo un rapporto un po' più alto sul costo del rispetto a quando si era partiti con il nuovo regime, quindi in sostanza è evidente che abbiamo degli aumenti sulla su per quanto riguarda la la la TARI aumenti che comunque nel nel limite del possibile abbiamo trentun tentato di contenere con il discorso della l' assunzione, comunque l' ottimizzazione dei costi,
Di di degli operatori e grazie allo schema 3 di di avere qualche intervento.
Prego.
Ci sono degli aumenti evidente.
Come l' anno scorso ci sono stati degli aumenti gli interventi l' anno scorso era diamo le comunicazioni ai cittadini che si trovano questi aumenti diamogliela nel modo giusto e questo è un altro invito, come l' anno scorso, anche quest' anno e.
Poi.
Di fronte a questi aumenti,
Mi pare di aver capito dal primo ordine del giorno che abbiamo questo al di là da poterla quei 55000 vincolati da poter.
Utilizzare l' invito qui è a cercare dei limiti che la legge ci consente di trovare il modo di.
Utilizzarli poi una questione, ovvero non non mi è chiaro gli aumenti delle tariffe al metro quadro e della quota per tipo di di attività sono, diciamo così,
Tutti al minimo di legge dettati dalla legge. Oppure c'è una scelta amministrativa di di questi numeri e se c'è una scelta amministrativa, qual è la ratio che sta dietro? C'è perché su alcuni è stato aumentato un po' di più.
E su altri un po' di meno. Mi riferisco specialmente non domestica,
Sì, allora.
I minimi di legge praticamente quando siamo passati dal 2014, intanto lo cerco perché c' era la vecchia slide che che ho che ogni anno che ogni anno rifaccio vedere.
Sarà lunga e aspettate perché far due cose assieme, vista anche l' età che avanza, non faccio un po' di fatica,
Allora sì che abbiamo che abbiamo poi allora avevamo impostato il il.
Il minimo permesso dalla legge per le attività che subivano un incremento pazzesco, infatti vediamo qua se lo troviamo.
Sì, allora per alcune attività, ecco, guardiamo in pratica, questo è il solito.
Tabellone che ogni anno un importo addietro.
Registro diciamo tutti i.
Il diciamo l' andamento delle delle tariffe e viene riportato anche la vecchia nomenklatura TARSU 2014, quella che vi dicevo.
Precedente all' attuale dove, andando a riferirsi esattamente sulla sulla categoria nuova, avevamo dei dei degli scompensi enormi infatti su queste categorie e aspettate che lo sport, se me lo fa, spostare a che avevamo deciso di di di applicare il giusto per evitare degli scompensi che siano troppo riduttivi di riduzione o troppo di di di di aumento e quindi i minimi decisi non sono mai cambiati.
E li abbiamo.
Decisi in funzione, appunto di quello che poteva succedere.
Con l' introduzione della nuova della nuova definizione e quindi quei minimi li avevamo già impostati.
Nel 2015 noi abbiamo più toccato, si potrebbero rivedere, ci deve essere dietro come diceva lei ha una ratio.
Quindi un ragionamento per ora abbiamo applicato quello che le dicevo.
Cioè su alcune categorie che dal 2014 al 2015 subivano un aumento enorme, abbiamo l' esempio ristorato nel caso ristorante 125 metri, quadri da vecchia TARSU a nuova, diciamo TARI senza toccare i coefficienti, passava da 1100 a 1700, quindi abbiamo applicato quello che vedete il massimo possibile per poter attutire questo colpo. Come in altri casi, quindi, il due pratiche adesso si vede poco. Il 2 è quello di di di provenienza del 2014, il grigio era 2015 senza toccare i coefficienti e il rosso scuro è come li abbiamo applicati in modo da attutire il colpo, la stessa cosa su altre attività che subivano una riduzione enorme, che comunque non è che pagano di meno. Loro. Parlano più di altri dopo e quindi avevamo applicato i coefficienti in modo da tutelare il colpo di queste due categorie che passavano da 800 quasi 900 euro a 350 all' ora.
Queste due categorie, come altri, è evidente che il legislatore ha sbagliato qualcosa o meglio questo passaggio obbligatorio comportava magari più equità, però comunque per le attività da una USA su pazzesco e quindi abbiamo applicato il massimo possibile dalla legge o da tutti sì, c'è stata una riduzione in questo caso, ma più più diciamo contenuta, non tanto per premiarli di meno ma per evitare di far aumentare troppo gli altri in quella è il ragionamento che abbiamo applicato.
Sul discorso della comunicazione, beh, ovviamente Albo Pretorio che la visita che la video ripresa di questo la stampa ovviamente usciamo sempre sui giornali, poi dichiarazioni social, metteremo della delle nuove tariffe e basta informazione, sarà questo finché non arriva il bollettino cittadino meno se l' accordo come tutte le cose però lì d' altronde l' interesse delle verso l' interesse verso l' amministra della all' attività amministrativa del cittadino.
E non lo è di certo un pochino, è sicuramente un diritto, è ognuno fa troppo come crede altri interventi.
Prego.
Sì, ricollegandomi a quanto detto dalla collega Tettamanzi, questo fatto di quel piccolo coefficiente correttivo, no su quello che era la previsione di legge per le non domestiche, quel piccolo margine che aveva comune.
Come ha risposto, il Sindaco era stato applicato per moderare un po' il, il salto dal TAR su Atari nel 2015, praticamente.
Gianesi, gli anni scorsi, né in sede di approvazione TARI come Gruppo di minoranza abbiamo detto di dare un occhio particolare d' accordo, quelli che sono i parametri nazionali, ma cercare di tradurlo anche su quello che è un po' il nostro territorio e più di una volta avevamo detto di dare un segnale,
Per le poche attività commerciali rimasti nel paese, cioè anche questo è un argomento, un aspetto per dare un po' di di di di sostegno o no da questo punto di vista, quindi, aver fermato il tutto ancora al 2015 e qualcosa è cambiato da allora come numero di di attività eccetera poteva essere.
Andando ad incidere su quel coefficiente gravissima si chiamasse K allora.
Per so che, tradotto, magari sono anche pochi euro, però è un segnale di attenzione che secondo me l' Amministrazione perché se ogni volta il cadiamo nel fatto sono attività privata, il Comune non può far nulla sulla farmacia. Non si può fare niente, mentre invece sulla nostra comune,
Che conosciamo bene che potremo gestire.
Con più vicinanza alle attività e ai cittadini. queste cose.
Sarebbe, secondo noi, sono importanti, mentre, tornando ai numeri delle tariffe, mi chiedevo come mai su invece le utenze domestiche, che composta appunto dalla quota componente fa gruppo familiare e tariffa al metro quadro rispetto all' anno precedente la quota numero componenti non cambia.
È precisa precisa, mentre se si va a ritoccare quella parte del metro quadro, ecco, mi chiedo per quale meccanismo si è potuto lavorare solo che torniamo al fatto che il numero di componenti che era importante avere introdotto secondo me, cinque anni fa, però quello è rimasto congelato lì la quota componente e andiamo invece a ritoccare il metro quadro. Quindi ancora si va a caricare la superficie della casa, che è un criterio e non dico di no, ma non non non proporzionalmente anche sul gruppo componenti. Grazie sì, da prima proiezione che è venuto fuori dal dal calcolo. Già il risultato era accettabile, perché abbiamo provato a fare altre simulazioni, chi fa il calcolo approvato, ovviamente col nuovo PEF, col nuovo importo a tenere fisso la variabile numero componente a cambiare quella tariffa a metro quadro.
Quello che è venuto fuori in realtà che ci aspettavamo e che ci fosse un aumento del numero di di di.
È dovuto al metro quadro, invece è successo l' opposto, quindi abbiamo.
Praticamente un aumento più importante, rete nei limiti del dei coefficienti praticamente di 200 scusate, delle proporzioni ridotte, perché è poca roba, in realtà abbiamo un aumento nelle situazioni in cui il, il.
Il numero di il nucleo è più e più numeroso, allora già dal risultato veniva fuori da quello calcolato, era soddisfacente perché avevamo detto, l' aumento è abbastanza contenuto, stiamo perseguendo sempre l' idea di cercare di far pagare di più le persone 1000 metri quadri e quindi ci siamo fermati lì. Quindi il discorso del perché è identico il coefficiente numero componenti perché il calcolo è stato fatto tenendo ferma con la variabile è cambiata l' altra ottenuto, quello sto risultato non ci dispiaceva sempre nei limiti, allora la proponiamo questo.
Altri interventi.
Prego.
Una precisazione,
Il problema è che nella simulazione la superficie è una stima di superficie di se poi vedere caso per caso, quindi non è completamente poteva essere un discorso,
Deposto una corona un po' sull' altra, perché lì ci sono delle superfici ipotizza, ipotetiche erano 90 metri, quadri 110 beh, se la media dei dichiarati allora allora può essere in realtà evasione delle dichiarate loro, allora in realtà succede questo no. Nel confronto tra i due. Tra le varie tariffe degli anni la situazione non è congelata, alcune aziende hanno chiuso, altre, hanno aperto, hanno cambiato l' attività, alcune famiglie sono andate, sono tornati all' aumentato il numero di componenti, quindi già confrontare la tariffa di per sé del numero di componenti già lì è un confronto sbagliato. Bisogna farlo inapplicabilità, no del caso, come nei grafici che vi faccio, vedere che sono dei grafici tipo, poi non riesci ad andare a quo a diciamo a coprire tu togli un ragionamento, però sono dei delle dei casi tipo che negli anni ci portiamo dietro, e quindi ci può essere anche un cambiamento. Per esempio, quest' anno siamo, abbiamo toccato i 4000 e qualche anno fa eravamo 4002 8 anni fa in qualcosa cambia, ci sono meno persone che contribuiscono, ovviamente consumeranno di meno, ma lo vedremo due anni dopo senza posa. Le aziende, se ci sono meno aziende, vuol dire che c'è meno.
CAP c'è, c'è, c'è più da pagare per meno persone che qui c'è una variazione del per sicuro di 22000 euro che la variazione dei casi, e quindi per quello che poi viene fuori viene fuori, vengono fuori queste tariffe che in realtà non andrebbero equiparate con con l' anno precedente, direttamente, lo facciamo inapplicabilità su alcuni casi, anche se lascia il tempo che trova, perché è comunque cambiato la, la, la, la situazione. Le variabili sono tante e noi cerchiamo di mettere il più possibile informazioni capibili anche per me le persone normali, perché alla fine poi la TARI è quella sul discorso della stima non è una stima tensione e i metri quadri delle abitazioni dichiarati nel ruolo TARI sono effettive che poi vengono dichiarate error e in modo truffaldino. è un altro discorso e quelli li becchiamo perché praticamente guardando la la superficie lorda, cioè una un' apicalità, il 20% 15%, non mi ricordo se dichiarato di meno vuol dire che c'è qualcosa che non va, però diciamo siccome i no e in autodichiarazione.
È difficile trovare delle situazioni in cui i metri quadri dichiarati da il contribuente non corrispondono a realtà, quindi, in generale, siamo abbastanza tranquilli, ricordate che la TARI la si paga se la casa effettivamente occupata non la si paga per case sfitte o in cui non ci sono, c'è una famiglia, ecco quindi la differenza magari dell' IMU,
Che è un po' più difficile da da da accertare, perché anche lì.
Mentre la TARI la calcoliamo, noi su dichiarazione vostre limo viene pagata automaticamente dal contribuente, quindi altri interventi.
Prego.
Se posso aggiungere una una cosa, allora il comunque il principio su cui stiamo andando e avere al fa ben presente è quello del chi, tra virgolette, chi inquina paga, cioè chi produce il rifiuto poggia.
Una un aumento per componente, anche se piccolo c'è al e lo si vede anche da.
Quello arancione, quindi un aumento che non è come quello sui metri quadri, tra un quarto, e però l' abbiamo, l' abbiamo messo.
Quello che che penso che or ora abbiamo abbiamo anche una previsione di come sarà può essere il 2025, c'è un leggero calo come, come vedete dalla dal piano, spero che si potrà magari recuperare ancora qualcosa in questi anni.
E poi spero che, così com' è nostra intenzione.
L' anno prossimo, l' introdurre la tariffa puntuale col sacco blu allora dia la possibilità ai cittadini di magari chi è chi lavora meglio sul rifiuto, chi chi ci sta più a cui gli sta più a cuore il riciclo, tutto di abbassare comunque.
Di un pelo la sua tariffa, però intendo che può essere che si recuperino questi quest' idea, il tax che abbiam visto e su in queste condizioni non non penso di più, cioè chi chi farà chi produrrà meno rifiuto probabilmente recupera.
Quella quel delta che abbiamo visto quest' anno.
In più questo sono d' accordo con con Paolo, ci darà la possibilità anche forse di fare uno studio più approfondito sulle probabilmente sulle non domestiche, per capire veramente.
Come se tale quei coefficienti, perché.
Sono d' accordissimo su quello che dici che son coefficienti dettati a livello nazionale,
Per noi sono quasi al minimo, perché ce ne ce n' è qualcuno quest' anno li abbiamo ritoccato un attimo nella stiam parlando dello 0,2% al massimo.
Sul coefficiente sulla tariffa, però, li abbiamo sempre rifiuti tenerli al minimo e effettivamente 1 1 studio, però lo studio, questa verifica si basano si devono basare su dati.
È molto difficile, io spero che ci sia qualche che l' autorità, magari in futuro imponga questa cosa, comunque ci fornisca degli studi più.
Più, diciamo, puntuali della magari non dico a livello di arenate, però a livello comunale, ma a livello provinciale e così via, qualcosa di più solido per poter veramente.
Restringere queste forchette.
Di che sono lasciate poi alla nostra scelta né la.
Il posizionarsi in mezzo queste forchette lasciato noi magari di restringerlo e di, ahimè, andare verso il reale.
Quindi, magari con la tariffa puntuale e che vorremmo introdurre.
Questo potrà essere, secondo me, verrà valutato un po' più velocemente, e più precisamente.
Ma non basta, grazie.
Altri interventi.
Non ci sono altri interventi, mettiamo i voti favorevoli.
Contrari astenuti.
Anche la immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti.
Sì, dunque, con identica votazione e il Consiglio approva il punto all' ordine del giorno con il voto favorevole del sindaco Rigamonti, del vicesindaco, Pelucchi, del Sindaco del consigliere Annoni, dell' assessore Villa Maria Teresa del consigliere Sironi e la voto di astensione del la con del corpo della consigliera nella cartellina lì le Consiglieri Tettamanzi e Villanova grazie,
Bene, grazie Consiglio comunale è finito buona giornata a tutti.