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Invito i consiglieri comunali a prendere posto.
Allora facciamo l'appello.
C'è ancora.
Bene, buonasera a tutti invito il vicesegretario a formulare l'appello.
Allora Valenzano Giuseppe presente, Poli, Giuseppe, Rocco, assente Palmino Giuseppe presente Jaffal, danno Giuseppe Carmine, assente, Tarulli, Francesco presente Gallo, Vito.
Valenzano, Francesco Paolo presente, di fino Diego, assente Palagiano Maria assente Tagarelli, Maria Antonietta presente Redavid Viviana, presente Milillo, Alessandro presente Redavid Raffaella presente, Sorino Francesco presente maggiorano, Michele, presente Lamparelli, Donata presente, Roberto Romagno presente quindi risultano presenti 14 no 13 assenti 4,
Bene, la seduta è valida con 13 presenti e 4 assenti, invito tutti i Consiglieri comunali ad alzarsi in piedi e ascoltare l'inno nazionale.
Prego.
Prima di iniziare, volevo giustificare l'assenza del consigliere Poli, che mi ha comunicato che prenderà parte del Consiglio comunale, ha seduto in corso nomino scrutatori dell'odierna seduta, il Consigliere Sorino e il consigliere maggiorano per questa seduta.
Evitiamo di intervenire in via pregiudiziale per favorire la discussione del provvedimento e dare la giusta importanza.
La settimana scorsa, dopo aver incontrato questo nutrito gruppo di agricolo di agricoltori, mi sono impegnato personalmente a convocare un Consiglio comunale, convocare un Consiglio comunale per perché è arrivato al Co presso il Comune di Rutigliano una nota, una nota scritta dai responsabili del presidio di Rutigliano che è ormai da possiamo dire, un mese è presente sul territorio rutiglianese, non solo hanno organizzato un paio di cortei, attraversando alcuni Paesi sia Rutigliano che anche i paesi limitrofi per manifestare pacificamente e per.
Sottoporre anche a questo Consiglio comunale quelle che sono le loro istanze, le loro rivendicazioni, io non potevo far altro che convocare subito un Consiglio comunale per interessare le istituzioni locali, che sicuramente si faranno portavoce nelle sedi opportune, di quelle che sono le prerogative, le istanze e le rivendicazioni.
Che questo gruppo di agricoltori, ma non solo questo gruppo, dico tutto il settore agricolo sta.
Avvertendo numerose esigenze che vengono fuori dalle difficoltà che il comparto agricolo in questo periodo, ma non solo in questo periodo, già da da un bel po' di anni, sta affrontando tutta una serie di problemi che conosciamo bene. Non sono semplici da affrontare, ma su ciò specialmente non sono semplici da superare, perché se siamo qui a distanza di due anni da quel famoso 2022, è perché i problemi non sono ancora risolti, i problemi, il problema non è solo uno, ma i problemi sono tanti ed è giusto che le istituzioni locali debbano ascoltare quelli che sono i rappresentanti.
Del motore trainante dell'economia rutiglianese e farsi carico di quelle che sono le loro istanze. Io non voglio togliere altro tempo alla presentazione di quello che è il provvedimento che, ripeto, è venuto fuori dalla da una lettera che è pervenuta dal re dei responsabili del presidio di Rutigliano e che adesso l'Assessore Romito vi illustrerà. Grazie.
Grazie Presidente, Sindaco, consiglieri, tutti e colleghi, Assessori, ma soprattutto un buon pomeriggio a tutti i presenti, oltre che a tutti coloro che ci ascoltano un buon pomeriggio a tutti i presenti, perché vedo che tutti coloro che erano,
Che hanno vissuto, non erano presenti che hanno vissuto un mese.
Come presidio un mese che probabilmente si può definire proprio uno spaccato di vita in tutti i sensi, perché avete, avete vissuto tutto quello che si può vivere in una situazione.
Che.
Non vorrei definire di protesta perché forse riduttivo parlare di proteste, ma proprio di.
Approfondimento di conoscenza di chi ha voluto dimostrare e mostrare la propria vicinanza a a quello che è il mondo dell'agricoltura che ha visto dai primi di dal mese di gennaio no impegnati appunto come agricoltori un po' diciamo tutta l'Europa.
Ognuno di noi, quindi, i protagonisti senz'altro, purtroppo per questa vicenda che ci vede è così cercare di far capire ancora una volta e far arrivare a tutti alle istituzioni, dalle più vicini alle alle più lontani, è chiaro, nessuno si deve sentire,
Fuori, diciamo, da un da un senso di responsabilità,
Io ho cercato, insieme al agli altri Assessori, insieme ai Sindaci, di poter capire, ascoltare e di poter condividere dei momenti, ripeto che hanno avuto come fondamento quello di far conoscere le questioni, ma io mi permetto di dire sempre che ogni occasione è anche importante per per quelli che sono i risvolti umani e permettetemi, ecco di,
Di ringraziarvi per per quello che siete stati capaci di fare, che siete riusciti a fare proprio come impegno umano, i risultati.
Che che ci auspichiamo tutti quanti noi oggi, con il Consiglio comunale e con la lettera che voi avete consegnato a noi Amministrazione di Rutigliano, noi abbiamo girato al all'Assessore regionale firmata da altri Sindaci, su questo voi avete insistito, ma perché avete insistito perché avete voluto da subito no che,
Il vostro impegno umano, oltre che gli agricoltori, fosse veramente sentito da da tutti quanti. So che molti agricoltori di altri paesi qui limitrofi hanno condiviso con voi, però, se mi permettete, vorrei anche dirvi in teoria è come se avessero firmato tutti i Sindaci, però ecco, vi dico quelli che hanno apposto proprio la firma sotto il vostro documento, che poi è diventata la lettera che abbiamo inviato all'Assessore Regionale per essere ricevuti,
Hanno firmato il Sindaco di Acquaviva di Adelfia di Casamassima di Conversano, di Grottaglie di Mola, di Bari, di Noicattaro, di Rutigliano di Turi e di Polignano.
Io adesso con voi voglio condividere quindi con voi presenti e ovviamente con con tutti i consiglieri.
L'ordine del giorno, che ha appunto che.
Che oggi noi andiamo a discutere e che scaturisce essenzialmente da quelli che sono stati i contenuti, no della della vostra azione.
Permettetemi di di leggerli.
Premesso che l'agricoltura riveste una grande rilevanza sociale ed economica.
Che la storia e la cultura delle nostre comunità fondano le loro radici nell'agricoltura, che il futuro degli imprenditori agricoli non può prescindere da un'agricoltura veramente sostenibile dal punto di vista innanzitutto economico, ma anche sociale e ambientale che già dai primi giorni del 2024 gli agricoltori in diversi Paesi della Comunità europea manifestano per una serie di questioni che stanno versando il mondo agricolo molto dell'ecu, molte delle quali frutto di decisioni del Governo europeo e dei Governi dei Paesi di appartenenza che gli agricoltori delle nostre comunità stanno condividendo le apprensioni dei loro colleghi e stanno facendo sentire la loro voce e con diverse iniziative. Corte dei contrattuali presìdi ed altro,
Rilevata l'esigenza di ascoltare le ragioni del malcontento che riguarda il mondo agricolo, tenuto conto della rilevanza che il comparto riveste per il nostro territorio e per le nostre comunità, ricordando.
Le numerose iniziative dichiarazioni ufficiali, linee programmatiche del Governo e della Comunità europea che promettono interventi che intendono venire incontro alle richieste degli agricoltori ancora impegnati a manifestare in gran parte dei Paesi europei, compresi i nostri territori.
Preso atto quindi che, ormai da diverso tempo, il mondo agricolo sta presidiando i territori della penisola per far conoscere alla nazione le problematiche che riguardano gli agricoltori che anche a Rutigliano è stato costituito un comitato spontaneo di agricoltori, il quale, sin dal 6 febbraio e in presidio h 24,
Gli agricoltori sentono il dovere di difendere e tutelare il valore dell'agricoltura, ribadendo che, così come riportato dalla dalla nota che voi avete fatto pervenire al Comune, che senza agricoltura non c'è vita non c'è futuro.
Lo scopo per cui gli agricoltori hanno trascorso le notti nelle tende e anche quello di far capire l'importanza di conservare le radici e il valore della nostra terra.
Che i nostri genitori e i nostri nonni con rispetto e amore ci hanno trasmesso a questo.
Si aggiunge un altro importante pensiero da tanti anni, con il nostro duro e quotidiano lavoro, noi agricoltori coltiviamo un sogno, vorremmo che il nostro lavoro venga considerato e valorizzato dignitosamente dalla società e, con questa nostra speranza, vogliamo lasciare un futuro migliore con delle sane radici solide ai nostri figli.
Nel documento.
Con data 19 febbraio 2024 fatto pervenire all'Amministrazione del Comune di Rutigliano, vengono indicate le seguenti rivendicazioni.
Io sono certo che queste questi cinque punti ne abbiamo parlato, ne abbiamo discusso, sono sa sa, sappiamo consapevolmente che sono una parte no delle varie argomentazioni di cui si è discusso, si parla e che riteniamo ritenete riteniamo vadano affrontate, però credo che sia stato veramente interessante apprezzare ecco come appunto no è stato l'occasione non per fare un elenco infinito ma meno sollevare no e accendere i fari su su su alcuni punti.
I cinque punti indicati nella nella nota sono i seguenti abbattimento dei costi del gasolio agricolo.
Il tema della concorrenza sleale, dove si chiede semplicemente che nel libero scambio di merci no, vengano rispettati gli stessi protocolli di produzione.
Controlli sulla filiera per dare un giusto prezzo ai produttori, revisione dei contributi agricoli alla pari delle altre nazioni della Comunità europea.
Egeo agevolazioni sui costi di energia elettrica in agricoltura, ritenendo pertanto che le motivazioni che hanno portato gli agricoltori a manifestare con presidi sul territorio sono tali da dover essere prese in considerazione dalle istituzioni locali e centrali, alle quali è doveroso che si diano le opportune risposte.
Impegna quindi il Sindaco, l'Assessore Allegri all'agricoltura e l'intera Giunta comunale a sensibilizzare il Governo centrale, in particolare il Ministero dell'economia e finanza, il Ministero delle imprese e del made in Italy, il Ministero dell'Agricoltura, sovranità alimentare, foreste e la Conferenza Stato Regioni a prendere in esame le sue indicati osservazioni nella consapevolezza che la soluzione delle questioni sollevate possono portare benefici non solo al mondo agricolo ma tutto il Paese considerata l'importanza primaria è indiscutibile del settore agricolo per il nostro paese, grazie,
Bene.
Bene, grazie Assessore Romito, iniziamo il giro degli interventi che si iscrive a parlare.
Così a Lamparelli prego.
Grazie Presidente, Sindaco, colleghi, Assessori e Bunna, buona sera a tutti i presenti, che considero la mia nostri amici vedere un'Aula così gremita di da di tanti nostri concittadini. Non ricordo davvero a lume di naso, ormai sono passati cinque anni, l'abbiamo, abbiamo visto quest'Aula gremita solo il giorno in cui ci siamo insediati. Al di là del periodo pandemico, poi, abbiamo visto un certo scollamento dei nostri concittadini. Allontanarsi quanto più dalle istituzioni e quindi oggi vederli qui numerosi non può che tra virgolette e renderci felici e orgogliosi, ma nello stesso tempo renderci anche responsabili, perché evidentemente ci sono appunto dei problemi che i nostri concittadini ci hanno portato all'arresto alla nostra attenzione. Molto spesso i nostri concittadini devono essere, devono sentirsi davvero parte attiva delle istituzioni, devono stare nelle Istituzioni e con le istituzioni per risolvere le loro problematiche. Quanto ho letto dalle Assessore non può trovare che la mia condivisibilità, perché poi qua sono le tematiche che hanno portato non solo ai nostri concittadini, ma anche tutta l'Italia alla no, le mamme, la nostra Regione tutta l'Italia, anche a livello europeo, a ad arrabbiarsi, a far capire, insomma le istituzioni sovrappiù ordinati alle nostre che qualcosa non va nel nel settore agricolo, un settore che lo stanno davvero mortificando in tutti i sensi. Io ho imparato questo settore da chi giornalmente, anzi anche da persone che purtroppo non ci sono più con noi da chi giornalmente si sporca le mani con la propria terra, difendendo in maniera dignitosa il lavoro e cercando appunto di far sì che questo loro lavoro, che è stato tramandato dai loro padri, da chi ci ha creduto da chi ha lavorato con tanta determinazione, contatta, dedizione lo possano trasferire anche ai Jeux AIR, ai loro figli, ma nelle condizioni in cui versa il settore agricolo. Molto spesso, appunto, dalle interviste che abbiamo sentito e dal dai volti da dove traspare davvero quell'amarezza è quella deduzione. Diventa davvero difficile e prospettare un futuro ai propri figli. Io non posso che mostrare davvero la mia vicinanza, la mia solidarietà a tutti quanti loro perché sono parte integrante del no del nostro territorio, l'abbiamo detto l'ha detto, anche l'Assessore poc'anzi rappresentano la spina dorsale della nostra economia. Se va male, l'agricoltura va male, un intero Paese, perché dall'agricoltura appunto, così come ha detto prima l'Assessore, si sviluppa la nostra economia, si sviluppa il nostro indotto. Bisogna anche al di là di queste tematiche, che davvero forse nel nostro piccolo possiamo fare ben poco, ma fa deve trasferire appunto, come diceva il Sindaco in un'intervista, a farsi da interlocutore a delle ah ah, degli e degli organi sovraordinati al nostro che può essere la Regione, la Nazione o addirittura l'Europa.
Non possiamo anche noi come Istituzione ci se bisogna anche mostrare e talvolta anche la nostra vicinanza molto spesso è davvero non voglio fare dei BOC demagogia, né tantomeno polemica, perché non serve oggi però molto spesso e mi ci metto anch'io proprio per per tirarmi anch'io in causa ci ricordiamo molto spesso di questo settore quando ci avviciniamo alla campagna elettorale, dove sui palchi promettiamo mari e monti e poi nella concretezza dei fatti, molto spesso tutto quello che abbiamo paventato abbiamo detto insomma ai nostri amici agricoltori non vengono realizzati, mi riferisco ad esempio non me ne vogliate anche a farli transitare certe volte insicurezza sulle loro strade, a far sì che.
Il loro prodotto durante la campagna venga tenuto, diciamo, preservato da eventuali furti. Quindi si sostituiscono anche a quelli che sono le forze dell'ordine e questo bisogna mostrare davvero vicinanza agli agricoltori, molto spesso le leggi che sono state perpetrate nei loro controllo nei loro confronti, anziché essere leggi incentivanti che invogliano appunto il produttore ad andare avanti alcune volte diventano punitive che.
Non riescono davvero a mettere in atto. Io in tutti questi anni ho visto un'agricoltura che ha cercato in tutti i modi, anche cadendo, rialzando se questo bisogna dargli merito, adeguarsi a tante di quelle normative che vi sono state imposte molto spesso che poi vengono calate dall'alto senza che si rendono conto di che cosa significa davvero coltivare la terra, perché ci sono alcune leggi che sono davvero anche con tutta la loro buona volontà nel volerli applicare, ma sono davvero di difficile applicazione. Pensiamo che so anche al discorso dei del dell'eliminazione di alcuni prodotti fitosanitari ben vengano, ma ci dovrebbero essere anche delle delle alternative e come un corpo umano. Se al corpo una umano non non non si dà la medicina adatta per poterlo tra virgolette, risanare da alcuna malattia come fa un povero contadino, non utilizzare i prodotti fitosanitari nella misura in cui appunto la legge glielo consente, molto spesso vengono additati come quelli che deturpano l'ambiente che prova a Tor provocano, ma anzi loro sono i primi detentori della terra dove appunto con tutte al stanno facendo formazione, stanno stanno si stanno adeguando a tante di quelle.
Normativa, insomma, che sono state messe in campo alcune volte li vedo delusi e amareggiati anche dai nostri atteggiamenti. Bisogna un attimino, anziché appunto.
Inventarci cioè noi metà parlare, continuare a promettere, a fa concretizzare tutto quello che è nelle nostre possibilità. Ripeto, l'agricoltura è il settore trainante della nostra economia, quindi bisogna davvero prestare tanta attenzione a loro e speriamo davvero che questa delibera che penso insomma voteremo all'unanimità, possa essere di aiuto in questo momento difficile per loro. Grazie grazie consigliera Lamparelli. Ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, passerei al ah, consigliere Taruffi, prego.
Grazie Presidente, grazie ovviamente a tutti i cittadini, gli agricoltori che questo giorno stanno partecipando a questo Consiglio comunale che, appunto, è stato organizzato sotto loro esplicita richiesta per portare all'attenzione di degli organi regionali e nazionali quello che è un problema che sta ovviamente attanagliando questo comparto che sta strozzando quella che,
Diciamo la figura del produttore, sappiamo che,
Il in qualche modo, vorrei porre un ragionamento sul fatto che il sistema che governano la produzione agricola.
È un sistema che negli anni si sta dimostrando sbagliato,
Sicuramente non certo per le leggi che cercano di tutelare l'ambiente è un.
Un sistema nel quale il libero mercato tanto decantato sicuramente presenta delle criticità sono criticità,
Che.
Fanno sì che la filiera, l'intera filiera, non sia.
È rappresentata da quello che è il valore di coloro che lavorano la terra e quindi che producono, ma è una filiera che è la maggior parte dei casi, è in mano a mercati finanziari,
Sappiamo che gli agricoltori tutti voi sapete lo vivete in prima persona l'avete sottolineato e lo avete sostenuto nei momenti nei quali avete deciso giustamente di protestare.
Che molte volte l'agricoltore produce,
Produce e vende per produce con dei costi, ma purtroppo è costretta a vendere sottocosto il, il suo prodotto, questo.
Molte volte è un bene che si lavora, presenta un costo maggiore rispetto a quello che la vendita e il passaggio del prezzo dai campi alle tavole subisce continuamente quello che.
Diciamo un un abbassamento di quello che è il valore della del del lavoro, di chi ha prodotto quel bene e quindi ci sono tutti questi costi di produzione, queste logiche che schiacciano completamente il produttore e favoriscono ovviamente le multinazionali della grande distribuzione. Diciamo che.
C'è un dato esplicativo da questo punto di vista, che è stato proprio dettato dalla FAO, che è l'organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura,
Questo dato fa questo esempio molto che è molto esaustivo per la situazione nella quale tutti noi in questo momento ci troviamo a parlare dei problemi che sono legati all'agricoltura. Nel 1910.
La produzione di un bene per un produttore per un allevatore faceva sì che alla vendita nelle tasche di questo produttore arrivasse tipo for il 40% del del valore di questo bene nel.
Dal 1997, man mano che si è andata avanti, si è passati da un 40% al 7% per coloro che producevano e continuando ad andare avanti, il valore del prodotto scende ancora di più e quindi chi produce comincia ancora una volta a rimanere senza.
Diciamo, senza poter soddisfare quello che è stato il suo impegno, il suo investimento e il suo lavoro all'interno dell'area della propria azienda. Questo è un sistema che co che alla fine danneggia tutti anche i consumatori, perché.
La, nella maggior parte dei casi, vuole sta solo a significare che il piccolo produttore lavora in perdita ex, se pensiamo che poi, ogni volta queste perdite.
E queste difficoltà vengono nella maggior parte dei casi,
In qualche modo coperte dagli aiuti che in arrivano dalla Comunità europea o da altri,
Od ad o da altri tipi di aiuti, alla fine, se ci pensiamo, è un sistema che penalizza tutti quanti, dal produttore al consumo, al consumatore, le leggi ci sono per tentare di cambiare questo sistema che ormai è al collasso, si potrebbe.
Applicare la direttiva sulle pratiche sleali dell'Unione europea, una direttiva che, in qualche modo,
Non consente di vendere al di sotto del costo di produzione l'Italia è uno dei Paesi che ha approvato in deroga a questa Tiles direttiva, ma il problema è che proprio a causa di queste deroghe si continua a perseverare nella vendita di un prodotto sottocosto, perché ovviamente i prodotti poi alla fine,
Devono comunque vengono comunque venduti.
Gli agricoltori, molto spesso gli allevatori si sono dovuti per proteggersi da questa aggressività che.
È sempre più imponente della grande distribuzione, si sono alleati, si sono organizzati in consorzi, ma stiamo vedendo che più passa il tempo e che anche questi consorzi, anche diciamo con questo metodo di consorziale di approcciarsi alla grande distribuzione si è perso quello che è anche il contatto diretto tra.
Il valore del prodotto e il produttore stesso. Quindi si potrebbe probabilmente uno, oltre alle giustissime richieste che abbiamo inserito e sulle quali ringrazio tutti voi per averci responsabilizzato ad approvare questo documento e a portarlo in tutti i tavoli istituzionali possibili per far sì di sensibilizzare a un cambiamento del genere si potrebbe pensare anche e sarebbe, diciamo, ovviamente parliamo di un di un discorso a livello europeo di introdurre, oltre a quello che è stato giustamente, l'introduzione della tracciabilità del prodotto di introdurre la tracciabilità del prezzo, per far capire al consumatore quando arriva a comprare il prodotto, qual è la percentuale del prezzo che va al produttore, quale la pre certo la, la percentuale del prezzo che va rivenditore e qual è la percentuale del prezzo che rimane poi alla alla grande distribuzione in questo modo si potrebbe,
Sensibilizzare ancora di più chi questo prodotto lo acquista e qui ovviamente, vedrebbe in qualche modo in maniera lampante evidente.
Come cercare di salvaguardare quello che è l'operato di prodotti nei quali sicuramente ci sono percentuali di ricavi maggiori per quanto riguardano gli agricoltori o i produttori. Io voglio ringraziare.
Ancora di più ancora una volta,
Tutti i rappresentati del presidio sento la responsabilità di diciamo di ringraziarvi per quello che in questo mese avete fatto soprattutto e anche ringraziare.
Le istituzioni sono il, l'Assessore Romito è il Sindaco, il Presidente del Consiglio, per aver fatto sì che un momento di riflessione come questo possa portare tutti quanti uniti, soprattutto senza alcun alcuna bandiera politica, a rivendicare uno dei settori che sono trainanti per la nostra comunità, per il nostro territorio, grazie grazie consigliere Tarulli, ci sono altri interventi,
Consigliere Romagno, prego.
Grazie Presidente.
Amici, Consiglieri e soprattutto, amici, cittadini di Rutigliano,
Oggi la loro presenza qui mi provoca e mi suscita.
Motivo di riflessioni su alcuni temi, ma soprattutto mi emoziona, anche perché la presenza dei cittadini penso che per le istituzioni rappresenti sempre un valore aggiunto.
Vuol dire che sono cittadini che si interessano alla vita della nostra comunità, alla all'economia della nostra comunità, e quindi li ringrazio per aver abbandonato questa sera altri legittimi interessi,
Per aver lasciato magari a casa dai loro affetti ed essere stati qui ad ascoltare noi e ad auspicare da parte nostra.
Un intervento serio.
Nei limiti di quello di quelle che sono le nostre competenze e le nostre possibilità, io ho sempre sono sempre stato convinto che l'agricoltura?
Rappresenti insieme agli agricoltori, rappresentino, siano imprescindibili.
Per la sopravvivenza dell'umanità.
E per l'esistenza del pianeta.
Ognuno di noi dovrebbe ricordare e io lo faccio spesso.
Che in famiglia abbiamo tutti quanti tutti, nessuno escluso, se riavvolgiamo il nastro e facciamo una ricerca nel nostro passato più o meno recente, abbiamo comunque un legame con la terra e col mondo dell'agricoltura lo avremmo avuto attraverso i nostri genitori attraverso i nostri nonni e bisnonni trisavoli, ma se facciamo questa verifica ci renderemo conto che chi più chi meno, tutti quanti hanno avuto con le loro famiglie e rapporti con,
La terra e quindi con il prodotto agricolo, e a loro va una grande riconoscenza va una riconoscenza per tutto quello che è stato fatto e va tutta la nostra solidarietà.
Perché, seppur con situazioni di difficoltà, in momenti di estrema difficoltà non hanno mai abbandonato il loro compito, il loro dovere, la loro abnegazione per il lavoro che svolgono, e di questo dovremmo essere tutti quanti grati io lo sono e lo sono in maniera ferma e convinta.
Noi oggi ci mandiamo di vivere in una società tecnologicamente avanzata, una società che assicura sviluppo e progresso, ma rendiamoci conto questo progresso, questo sviluppo tecnologico, questi opportunità da dove partono, partono esattamente dallo sforzo che l'agricoltura e gli agricoltori hanno posto in essere negli anni. Oggi non ci sarebbero grandi realtà imprenditoriali. Oggi non avremmo menti capaci di progettare, di studiare, di programmare, di migliorare le nostre condizioni di vita, se l'agricoltura e gli agricoltori non avessero assicurato ai propri figli la possibilità di studiare la possibilità di migliorarsi, la possibilità di programmare per un futuro migliore, ebbene, questo è quello che ci deve portare a non abbandonare.
Questi principi e questi ricordi il problema dell'agricoltura, qual è che spesso e volentieri diamo e si dà tutto per scontato, sembra ormai che sia qualcosa che vada avanti così, in maniera naturale e del quale non ci si debba più occupare in realtà non è così, perché poi ci occupiamo quando qualche realtà imprenditoriale o qualche grande gruppo industriale entra in crisi e non ci preoccupiamo di quando possa essere e vivere in sofferenza questo mondo? Io dico che nessuno di noi dico nessuno di noi, intendo le istituzioni a diverso titolo cittadini politici, persone, gente comune e lo fa con cattiveria lo fa probabilmente con superficialità, lo fa perché magari non ci pensa, non riflette.
Ebbene, per arrivare diciamo, all'aspetto conclusivo, io li ringrazio, vi ringrazio davvero per tutto quello che hanno fatto e vi ringrazio per ringrazio per quello che ancora oggi continuano a fare, ma soprattutto li ringrazio perché ancora oggi erano stanno hanno dato una dimostrazione di grande responsabilità perché avrebbero potuto avanzare richieste abnormi le più disparate possibili perché il mondo agricolo non è racchiuso soltanto in questi cinque questioni che hanno evidenziato, avrebbero potuto rivendicare e chiedere a gran voce altro invece, ancora una volta responsabilmente, si concentreranno su alcune questioni, a mio modesto parere, con un intervento legislativo e con la voglia delle istituzioni. Probabilmente possibili di risposte si concentrano su piccole questioni e si accontentano di queste piccole questioni. Partiamo da queste, non vi chiediamo molto, vi chiediamo questo, dateci una mano su questo ed è un ulteriore segno di grande responsabilità di cui va dato atto.
Non l'ho neanche voglia e non è giusto che si faccia demagogia, non ci sono dei responsabili, non esistono forze politiche, destra, sinistra, istituzioni, no, esiste soltanto una superficialità sui temi e sulle questioni che ha coinvolto un po' tutti.
È sicuramente neanche fatto alcun cattiverie. Ora qual è il compito delle istituzioni? E qui mi rivolgo a lei Sindaco perché chiaramente dovrà essere il portavoce di questo Consiglio comunale. Cosa possiamo fare realmente? Io ho sempre sostenuto e ho sempre detto e l'ho detto con con grande senso di responsabilità, a volte magari venendo visto anche, diciamo in maniera non eccessivamente positiva, il Comune da solo può fare Pupo, forse pochissimo per l'agricoltura, però può fare tanto se, insieme alla categoria noi iniziamo a rappresentare seriamente e convintamente le loro aspettative, le loro esigenze, i loro problemi, ma lo dobbiamo fare con sistematicità e lo dobbiamo fare soprattutto con spirito di squadra. Bisogna sollecitare continuamente le istituzioni sovraordinate affinché diano inizino a dare delle risposte. Lo dobbiamo fare coinvolgendo, come ben avete fatto altri Comuni, il gioco di squadra. Io ricordo quando è accaduto lo cito così giusto come esempio.
Quanto è accaduto quando si è trattato di difesa, di difendere la Lama, San Giorgio nessuno ci dava ascolto, qualcuno ha cominciato a darci ascolto quando, con spirito di servizio e con la voglia davvero di difendere il territorio, abbiamo cominciato a fare squadra, sono stati contattati gli altri Sindaci, abbiamo sottoscritto documenti comuni, siamo andati a rappresentare le nostre aspettative e le aspettative del nostro territorio in Regione abbiamo chiesto conferenze di servizio, tavoli tecnici ebbene con quella attività qualche risposta è arrivata oggi non abbiamo una situazione che avrebbe seriamente messo in discussione il nostro patrimonio.
Naturale, grazie comunque a quelle attività, e questo accade in tutti gli ambiti per cui il Sindaco io le dico per quanto mi sarà possibile da parte mia lei avrà tutto il sostegno possibile e immaginabile per quello che posso fare se ne possono dare una mano se posso accompagnarla in qualche incontro io ci sarò, ma prendiamolo come con spirito spirito davvero di servizio per questa comunità per questo mondo.
Che è un mondo che a noi a Rutigliano in particolar modo ha offerto, tanto oggi Rutigliano, può vantarsi di essere una comunità ricca, abbastanza evoluta.
Che è stata capace di fare progressi e lo si deve soprattutto a questo mondo, poi abbiamo realizzato altro, ma siamo partiti da questo mondo attraverso loro, abbiamo creato occupazione,
Attraverso loro, abbiamo creato ricchezza attraverso loro, abbiamo assicurato comunque una sopravvivenza alle nostre famiglie, quindi davvero col cuore in mano grazie agli agricoltori, grazie al mondo agricolo, e io mi auguro di poter dire grazie a tutti noi se saremo capaci di fare squadra e di difendere fino in fondo insieme ad altre realtà insieme ad altre istituzioni, questo comparto è se magari con il nostro aiuto e il nostro contributo, lo stesso comparto possa iniziare a ricevere.
Piccoli segnali di apertura, di disponibilità e magari comprendere che non va dato nulla per scontato, ma che un mondo che, va ricordato è soprattutto rivalutato nella giusta dimensione e nella giusta misura. Grazie ancora e ripeto, piena solidarietà al mondo agricolo e all'agricoltura, non solo rutiglianese, ma dell'intero dell'intera nazione e, perché no, anche dell'intero pianeta.
Grazie Consigliere Romagno, si era iscritto a parlare il consigliere Poli. Prego sì, grazie Presidente. Allora anni fa ci fu già un primo movimento per gli agricoltori che occupo anche piazza Prefettura.
Quel movimento non ha avuto un prosieguo ideale se oggi quest'Aula è piena e quest'Aula è piena di una lezione che viene impartita tutti quanti noi.
Ben presto la campagna vi chiamerà tutti quanti ci chiamerà tutti quanti alla cura che ogni anno, in ogni momento, noi dedichiamo alle nostre colture, quindi voi il tempo per riuscire a continuare a difendere i vostri interessi non lo avrete perché il lavoro in campagna vi chiamerà dall'alba fino al tramonto fino allo stremo delle forze.
Per cui, vedendovi, vi assicuro che è emozionante vedervi tutti quanti qui e vedere quest'Aula piena, faccio fatica un po' mantenermi, calmo, perché la professione mi insegna una cosa e lo dico anche ai colleghi qui presenti quando qualcuno viene a chiedere difesa, chiedere assistenza al legale sostanzialmente gli affida i propri beni, il proprio interesse, perché questa persona, questo professionista, lo difenda in ogni momento, mentre il diretto interessato sta facendo altro. Voi ben presto starete in campagna, starete tutta la giornata a lavorare nei campi con temperature che abbiamo visto, arrivano a dei livelli che mettono a dura prova la resistenza fisica di chiunque.
A questo punto mi viene soltanto da dire una cosa che il presidio deve continuare, il presidio deve continuare anche durante l'estate questo non vuol dire, come diceva il collega Romagna, non vuol dire che voi dovete continuare a fare il presidio, ma il presidio si trasferisce adesso d'estate da quello che voi avete fatto deve necessariamente con voi trasferirsi anche qui, sostanzialmente quando ricordo quando mio padre mi accompagnò il primo giorno di scuola alle elementari mi affidò direttamente al mio maestro dicendomi ti affido il bene più prezioso che ho,
Voi oggi state facendo la stessa cosa, state affidando a noi il vostro bene più prezioso, che è la terra che il presente di tutti quanti noi, che il futuro è l'avvenire di tutti quanti noi state affidando qualcosa di importante di fondamentale per tutti quanti noi.
Lo dico con molta emozione perché la sento fortemente questa lezione che ci state dando ancora una volta e con silenzio e con pazienza.
Nostro dovere adesso con voi è quello di continuare questo presidio e portarlo in qualsiasi sede, senza mollare una sola volta, senza distrarci una sola volta, altrimenti anche quel movimento per l'agricoltura che nacque anni fa finirà in un nulla di fatto, quindi è nostro preciso dovere continuare e quindi alle vostre proposte manca esattamente questo un presidio permanente, un presidio permanente che deve trovare forma anche nelle istituzioni.
E qui è necessario che le istituzioni stesse continuino a questo dialogo con voi, perché altrimenti non si riuscirà a tradurre nel migliore dei modi quelle che sono le vostre e le nostre esigenze, esigenze non soltanto nei campi, perché è inutile pensare che l'agricoltura sia costituita soltanto da grandi estensioni di terreno, non è così. La nostra realtà è ben diversa, quindi è necessario che noi rivendichiamo qual è che la nostra realtà e il nostro, il nostro assetto economico e dobbiamo difendere questo ed è inutile attendere poi che qualcuno si distragga per riuscire poi, ah, ah, ah, ah, rimane ancora contro contro questo sistema è necessario che ci sia un'Unione, un'Unione che ci faccia capire quale strada intraprendere, come migliorare non soltanto le condizioni, non soltanto con piccole richieste, ma anche, eventualmente, unendo le forze di tutti quanti, in modo tale che questi piccoli agricoltori messi insieme diventano una forza ben importante. E allora, da questo punto di vista, credo che la voce sia unica, quella voce che è sempre stata richiesta anche nelle istituzioni, che sia una voce, soltanto quella di Rutigliano,
E tutto questo schieramento la dice lunga su questa necessità.
Quindi.
Sindaco, so che questi mesi futuri saranno molto impegnativi, sappiamo benissimo quali sono le scadenze.
Ma non c'è scadenza per futuro e per questo presente pertanto troviamo il sistema. Troviamo il modo, da un punto di vista anche istituzionale, perché il territorio e la nostra agricoltura non è soltanto il lavoro fatto nei campi, ma è anche quel lavoro che viene trasferito nelle istituzioni provvedimenti economici, normativi che vengono presi. Rendiamoci conto che l'agricoltura adesso non è soltanto la produzione in sede del prodotto, ma è anche tu, sono anche tutti i risvolti normativi, quindi le leggi che vengono applicate, perché sappiamo benissimo che, con tutte le normative che vengono applicate nei campi, chi va in campagna deve essere anche esperto di sicurezza. Deve essere anche esperto di normative varie, sanitarie e così via, a tal punto che la sua attività da diventare, quella di agricoltore di produttore diventa quello di ingegnere, di medico e quant'altro. Possiamo immaginare di legale, di consulente del lavoro buste paga e così via, e si allontana sempre di più da quello che è il cuore della sua attività, che è quella della produzione. Allora, in questa maniera, soltanto con questa Unione riusciamo effettivamente a capire che l'agricoltura e anche tutto questo e questo va ben curato. Pertanto io lo grido che è un voci, il presidio deve continuare, non deve minimamente molla, non si deve mollare, non ci dobbiamo assolutamente distrarre in alcun modo e questo lo si può fare soltanto se questa istanza trova traduzione anche qui dentro l'attività non si traduce, non finisce con quello che sta accadendo oggi nel Consiglio comunale. Questo è solo un passaggio. Rendiamoci conto di questo è solo un passaggio che deve dare frutto, come si suol dire, chiacchiere il frutto. Se il tutto pensiamo che si risolva qui oggi abbiamo sbagliato completamente da qui deve uscire qualcosa di concreto che dobbiamo seguire e monitorare direttamente nelle sedi istituzionali per avere provvedimenti immediatamente applicabili, urgentemente applicabili, perché qua l'urgenza è costante e quotidiana.
Sindaco qua a lei e alla piena collaborazione, ma non soltanto tra questi banchi, ma di tutta la popolazione, e vi ringrazio per l'attività svolta all'Assessore Romito, soprattutto considerando la la materia e i provvedimenti che sono stati intrapresi per agevolare l'agricoltura in tutti i modi. Continuiamo a portare forte questa voce nelle nei tavoli istituzionali, difendendo prepotentemente anche con tutti i mezzi che la legge ci consente, le istanze che vengono da quest'Aula piena. Questa è l'istanza ed è silenziosa, rispettosa di delle istituzioni. Grazie grazie. Consigliere Poli, ci sono altri interventi, Consigliere, Palmino, prego.
Sì, grazie Presidente, saluto tutti i presenti e tutti coloro che sono collegati da casa.
Agricoltura, senza agricoltura non c'è vita, non c'è futuro, questo è stato e continua ad essere lo slogan.
Degli agricoltori senza agricoltura non c'è vita, ma non c'è neanche il lavoro da noi Rutigliano, è un Comune dove il tessuto socioeconomico è prettamente agricolo, lo scriviamo ogni anno nel Documento unico di programmazione.
Lo sappiamo che Rutigliano, rientra insieme ad altri Comuni tra delle eccellenze, non solo regionali ma nazionali, nella produzione dell'uva da tavola.
Quindi, che cosa voglio dire voglio dire che è soltanto uno sciocco, forse stasera qui verrebbe a sparare a zero contro una categoria che effettivamente versata da anni, che da anni subisce indubbiamente una serie di difficoltà, dettate anche da una normativa che non tiene conto forse in.
Debita attenzione quello che accade negli altri Paesi, anche e soprattutto quelli non europei, e quindi cosa si può fare questi i punti all'ordine del giorno che sono suggeriti dal dal presidio e come diceva qualcuno poc'anzi probabilmente sono soltanto la punta di un iceberg perché probabilmente ce ne sarebbero ulteriori di richieste da formulare, ma sono tutte richieste che sappiamo benissimo.
Non possono trovare un'interlocuzione operativa risolutiva in questa assise questa Assise unità, perché lo sarà sicuramente e lo è, penso di poterlo dire, si farà garante di queste istanze. Si farà portatrice di queste istanze, ma sono tutte tematiche che vanno affrontate e risolte a livello apicale, dalla Regione al Paese Italia e all'Europa.
Per alcuni aspetti, forse addirittura anche a livello internazionale, se ci pensiamo un attimo no.
Capisco bene le difficoltà, capisco come, da un anno all'altro, tutti i costi sono quasi duplicati, se pensiamo e parliamo di gasolio agricolo, no, si è passato da un 0,62 di aprile scorso ad 1,20 di oggi.
E quindi è impattante, è evidente che c'è un'emergenza, ma di questo bisogna rendere partecipi, bisogna condividere nelle sedi opportune e quali sono queste sedi opportune quando si parla di,
Controlli sulla filiera, concorrenza sleale, revisioni dei contributi agricoli, ecco le sedi opportuni e non possono che essere e subì e diciamo prendere atto di quelli che sono fattori che attengono a condizioni di mercato politiche governative è fluttuazioni del prezzo del petrolio, ecco l'internazionalità, e quindi questi sono le dinamiche verso le quali bisogna si spingere, bisogna sì, fare un'azione anche di forza, se vogliamo, come esattamente è correttamente è stato fatto dal presidio.
E dispiace anche venire a conoscenza attraverso alcune interviste che ho ascoltato. Io ho seguito tutto, ho evitato chiaramente di di fare spot che potevano sembrare mera speculazione elettorale o preelettorale, ma ho seguito tutto è in ragione del fatto che è intercorso con un'interlocuzione con istituzionale Conchi col Sindaco, il Presidente del Consiglio. Mi sembrava anche inopportuno e soprattutto inutile uscire per solidarizzare. Siamo figli di tutti di questa terra e tutti quanti noi, tornando al discorso iniziale, se possiamo svolgere un'attività lavorativa, il collega Poli il geometra maggiorano il commercialista Romagno e via discorrendo fino alle esercizi commerciali e artigianali. Lo possiamo e lo dobbiamo a quello che è il mondo agricolo.
E allora massima solidarietà, disponibilità ampia.
Forza, non molliamo, grazie, Consigliere, Palmino, ci sono altri interventi, consigliere Gallo, prego.
Grazie Presidente.
Rivolgo il mio saluto a tutti gli agricoltori e i cittadini che sono qui in Aula.
È un intervento difficile.
Forse è il più difficile da quando sono Consigliere Comunale perché.
Questa presenza, come si faceva notare prima chiaramente ci fa riflettere, ci fa riflettere su sulla complessità dell'argomento.
Io sposo in pieno tutti gli interventi che mi hanno anticipato.
E do un mio piccolo contributo in termini di opinione.
Legato alla responsabilità della politica, siamo in questa situazione chiaramente.
Come è stato detto prima, non possiamo indicare una responsabilità.
Verso qualche parte politica o verso qualche istituzioni, in particolare, però la responsabilità della politica tutta,
È quella di non aver saputo cogliere l'importanza di una Unione europea.
Perché, come si diceva poc'anzi tutte le attività economiche e in particolar modo l'attività primaria?
Sono vittime di una serie di dinamiche internazionali, per esempio il prezzo del dei carburanti, che dipendono da politica, dalla politica europea non c'è una un'Europa unita, non c'è un'unione politica dell'Europa andare frammentati.
Nella sce nelle scelte.
Politiche internazionali ci danneggia le guerre in corso, chiaramente gestite in maniera disallineata tra i Paesi europei, ci pone in difficoltà e soprattutto l'attività primaria, perché sapere che i problemi che stanno e che oggi si vivono nel Golfo del persico.
Sono per l Italia quantificabili in oltre 150 miliardi di euro?
E questo ripeto adesso come discorso in generale, sembrano parole, ma poi si traducono infatti e i fatti sono 158 miliardi di danno per l'Italia è un danno che pagano tutti, ma soprattutto, come stiamo discutendo stasera.
E si tradurranno in aumenti dei carburanti si tradurranno in tutta una serie di disagi e dei disservizi, quindi la responsabilità della politica e alla quale siamo tutti chiamati tutti, non solo noi, consiglieri comunali o non solo il politico, siamo tutti chiamare chiamati ad essere uniti come si diceva prima uniti non solo tra agricoltori uniti agli a tutti i livelli.
Sia i livelli lavorativi, sia ai livelli politici, e dobbiamo fare uno sforzo tutti insieme. Questa iniziativa oggi è lodevole, perché perché intanto richiama iniziative che vengono dal passato, ma allo stesso tempo coinvolgono, come è stato detto prima, coinvolgono altri Comuni, coinvolgono il livello regionale e speriamo, coinvolgano il livello nazionale. Ma dobbiamo aggiungere anche un messaggio. Noi italiani dobbiamo fare in modo che in Europa i provvedimenti non ci cadano dal cielo, perché il vero problema per noi italiani ed è per il settore dell'agricoltura, in particolar modo e che noi aspettiamo le 10 che le decisioni che vengono prese da altri e in altri posti, queste decisioni ci cadono addosso e poi chiaramente, quando c'è un programma europeo di incentivi all'agricoltura pensato con delle esigenze che non ci riguardano chiaramente, noi dobbiamo adeguarci. Siamo condannati ad adeguarci, ma certamente ci fanno un danno più che darci un incentivo economico, quindi dobbiamo partecipare di più. E questo lo sforzo che dobbiamo chiedere all'intera classe politica. Non non si non se ne fa una questione di colori politici, ma se ne fa una questione di impegno. La politica deve partecipare di più a livello europeo a garantire l'unità dell'Europa, a garantire scelte che tengano conto delle esigenze italiane, soprattutto perché noi siamo molto frammentati. Le nostre, la la nostra caratteristica, la nostra fisiologia, è quella di essere frammentati, che.
Non è un male attenzione, ma se poi le decisioni le prendono coloro che gestiscono migliaia e migliaia di ettari con un solo individuo che deve decidere chiaramente.
Andiamo in tilt. Ecco perché noi dobbiamo partecipare di più come classe politica a tutti i livelli. È ed è un peccato quando dei politici dei governanti sbilancia no il ruolo delle associazioni di categoria favorendo un'associazione piuttosto che un'altra. Anche lì ci vuole unione tra le associazioni di categoria a tutti i livelli, non soltanto tra i produttori, ma fra tutti i livelli della filiera. Perché ormai ed è un fatto ed è un'analisi che facciamo e la facciamo con purtroppo la dobbiamo fare con freddezza. Non si tratta né di pessimismo né di ottimismo, ma.
Se con la transizione digitale con la transizione energetica, altri player a livello internazionale introducono innovazioni tecnologiche in agricoltura, noi saremo chiamati a giocare, con cioè a giocare una partita noi con le scarpe rotte e gli altri, con le scarpe de ad alte performance, questo è un vero problema. Ecco perché noi lo dico a noi, al Consiglio comunale noi tutti, classe politica, dobbiamo puntare a sensibilizzare i nostri interlocutori a livello nazionale ed europeo, perché queste istanze diventano diventino istanze con le quali si disegnano le nuove politiche. Non solo si subiscono le no, le nuove decisioni io mi fermerei, ci sono tanti argomenti da trattare che ci porterebbero a fare tantissime riflessioni, anche molto complicate, perché oggettivamente è complicato tirar fuori una soluzione. Non ce l'ha nessuno, la soluzione, l'unica cosa, questo impegno che possiamo prendere e lo facciamo con con forza e con il rispetto che dobbiamo a voi tutti, perché a mia mi associo ancora alle parole dette. Il settore primario è il settore fondamentale soprattutto dell'economia di Rutigliano e vi dobbiamo tanto rispetto perché la ricchezza di Rutigliano nasce proprio dal settore agricolo.
Con sì avrei concluso grazie consigliere Gallo, ci sono altri interventi.
Bene, se non ci sono altri inter consigliere Valenzano, prego.
Buonasera a tutti.
Poche riflessioni.
È?
Credo che la pazienza dei nostri agricoltori.
È terminata, lo dimostra i tanti giorni di agitazione che gli stessi hanno fatto con presidi e cortei.
Mio padre che metteva, ha sempre messo al primo posto il lavoro, credo che in questa situazione avrebbe preso parte anche lui al presidio.
Perché gli abiti, gli agricoltori, sono abituati a mettere al primo posto il lavoro.
Gli agricoltori, i nostri agricoltori, soprattutto quelli che conosco io, quelli di Rutigliano hanno alle spalle larghe, sono abituati a lavorare sodo, i propri terreni non chiedono o non hanno chiesto quasi mai alle istituzioni tutti i problemi di cui loro se ne sono fatti sempre carico però ora veramente la situazione è diventata difficile io spesso,
Quando mi sono soft soffermato con qualche agricoltore, mi sono sempre chiesto e ho sempre chiesto come fate.
Come fate con dei costi di produzione elevati?
Come fate, con costi di energia sempre più alti costi del gasolio,
No, non si può fare un'agricoltura di concorrenza in questa situazione con degli impianti che hanno dei costi elevati.
E allora serve veramente smuovere le Istituzioni, serve veramente aprire un tavolo serio di riflessione, perché?
Quando le GDO?
Chiedono la qualità.
Al prodotto per fare la qualità.
Servono tanti passaggi.
È la qualità, va pagata allora, nel momento in cui i margini, come diceva anche come tutti siamo d'accordo, così come diceva anche il Consigliere Tarulli, si sono abbassati sempre di più e si è chiesto sempre di più l'agricoltura, i costi della sicurezza,
E tante altre cose giuste, per carità, però bisogna retribuirli, questi costi, bisogna far sì che l'agricoltore deve tornare a casa degno del lavoro che ha fatto nei campi, allora.
Le riflessioni o viam, ovviamente, sono tante.
Perché poi potremmo parlare delle scelte varietali, della del turnover, di chi paga tutte queste queste?
Queste esigenze da parte anche del consumatore, che in un certo qual modo va anche ad educato, perché forse anche noi siamo abituati quando andiamo ad acquistare il buon prodotto, soprattutto agricolo, pensiamo un prodotto naturale e pensiamo che debbano essere tutti uguali. Tutti i, le, le le le pezzature devono essere tutti uguali e tutte belle e soprattutto mangiarle con gli occhi. Però io vorrei che veramente le istituzioni si faccia, si facciano carico di queste, si facciano carico di queste problematiche e che non si fermi soltanto un discorso legato al nostro Comune o ai Sindaci dei Comuni vicini. Bene ha fatto l'Assessore e io ringrazio prima di tutto gli agricoltori che non hanno fatto il presidio e hanno.
Edith cioè non hanno lavorato per cui hanno messo del tempo in una lotta che che va affrontata e che è in un certo qual modo la stanno dando a noi in questo in questo momento, per cui io ringrazio loro in primo in prima battuta, ma ringrazio anche il Presidente del Consiglio, l'assessore all'agricoltura e il Sindaco che si sono fatti carico di questo di questo impegno e ovviamente il Consiglio comunale tutto e tutti quei sindaci che sono stati coinvolti in questa in questa in questo ordine del giorno, perché questa queste richiede queste loro richieste che dobbiamo fare nostre. Le dobbiamo portare avanti con forza, non dobbiamo fermarci, dobbiamo insistere perché e termino.
Proviamo ad immaginare il nostro territorio.
Senza.
Gli agricoltori e quindi senza lavoro, e proviamo ad immaginare tutti i terreni abbandonati, noi non ce lo meritiamo, i nostri agricoltori non se lo meritano e quindi dobbiamo fare squadra e portare avanti queste istanze, e non ci dobbiamo veramente fermare qualsiasi tipo di ostacolo che possiamo incontrare durante questo percorso lo dobbiamo affrontare e lo dobbiamo porta, lo dobbiamo portare avanti perché torno a dire ai nostri agricoltori e la nostra Rutigliano non merita grazie.
Grazie consigliere Valenzano, consigliere di fino prego.
Buonasera a tutti e mi scuso se il mio stato di salute precario, ma come sempre volevo esserci non ho capito niente di questa discussione, veramente non ho capito niente e, lo ribadisco, non ho capito niente. Gli agricoltori sono venuti qua e hanno chiesto e hanno prodotto un documento che hanno fatto cinque richieste in maniera semplice. Ha detto, noi abbiamo questo problema. Uno si chiama, con sinergia elevati, due abbattimento del costo del gasolio 3 e la eliminazione della concorrenza sleale, 4 controlli sulla filiera per dare il prezzo giusto, 5 contributi agricoli pari a quelli delle altre nazioni. Qual è stata la nostra risposta? Cosa ha detto oggi l'Aula? Come ha risposto? La politica ha risposto così diremo alle istituzioni come se noi non fossimo istituzioni che di sollecitare queste richieste, ma le nostre proposte, quali sono quali sono le nostre proposte da quest'Aula, cosa è uscito niente.
Allora agli parte del progresso che, come sempre, fa ragionamenti concreti e tecnici e francamente le chiacchiere stanno a zero e poco ci interessano. La prima domanda è agevolazioni sui costi di energia elettrica in agricoltura. Dobbiamo dare una risposta.
Allora come si può ridurre? Questa è la domanda, perché se noi arriviamo a un tavolo tecnico dobbiamo portare delle proposte. Tutti tutti noi diciamo che l'agricoltura è vita. Chi è che controlla agricoltura, se qui un cuore l'agricoltura muore il commercio, l'artigianato muoiono, i professionisti, muoia ricostruzione se muoiono tutti, lo sappiamo, però oggi loro ci hanno chi ha cinque richieste rispondete politicamente, voi siete le Istituzioni. Dateci delle risposte. I agevolazioni sui costi di energia elettrica in agricoltura DPR 633 72 decreto IVA modificato l'articolo 2, comma 40 legge 24 dicembre 2003 numero 350 prevede che l'IVA sull'agricoltura agevolati e il 10% bella Los proposta e modifica del DPR 633 72 e leggi successive riduzione aliquota agevolata al 4%. Il Consiglio comunale ci sta o non ci sta? Che cosa prevede.
Poi contributi agricoli pari a quelli delle altre azioni della Comunità europea o ok, ma è generico, concretamente, che cosa stiamo chiedendo, organizziamo un tavolo tecnico, compariamo un vodoun vuoi terraggio, farete errati, cerchiamo di capire nel tavolo tecnico, quando portiamo la proposta a chi di dovere di che cosa stiamo parlando. Altrimenti rimane comparazione, comparazione rispetto a quello delle altre nazioni, senza specificare prodotto, termini e nulla di che tre controlli sulla filiera per dare il giusto prezzo dei prodotti e qui ringrazio l'intervento del Consigliere, Francesco Tarulli, pienamente d'accordo con lui in sintonia Significa tracciabilità prodotto, è prezzo, perché se noi tracciamo il prezzo riusciamo a capire quali sono i margini di profitto e sono d'accordo con te e aggiungo, a livello locale, sportello agricolo, osservazioni dei prezzi locali per evitare il prezzo al di sotto del costo della produzione. È fermo restando che non è possibile stabilire un minimale perché il costo di produzione per ogni singola azienda non è comparabile. Non è assolutissimamente comparabile che sia chiaro questo secondo e le mie azioni della concorrenza sleale. Siamo tutti d'accordo i Proto, chi viene a esportare in Italia deve avere pronto, e questo è l'Unione europea deve capire e lo devi gridare a grande voce. I protocolli che devono essere applicati in Italia devono essere pari ai in Italia. L'Italia è un concetto abbastanza riduttivo in maniera più generica. Dovremmo parlare di Unione europea. I protocolli d'intesa applicati europea devono essere anche applicati agli agricoltori che esportano in Italia ok, però noi dobbiamo capire un passaggio molto importante che ci sono alcune elementi. Alcuni si chiamano fattori della produzione che noi non possiamo competere. Vi faccio un esempio quando noi parliamo di manodopera, è chiaro che la manodopera, se proviene da Paesi terzi emergenti ha un costo di produzione che è più basso rispetto ai costi nostri. E quindi che cosa dobbiamo fare? Innovare, diversificare il prodotto qui il tavolo tecnico, parti sociali, confronto, promozione. Quindi Sindaco, lei si deve impegnare a convocare le parti sociali, primo, abbattimento dei costi del gasolio, ma che significa abbattimento del consigliere gasolio? Ricordiamo che noi abbiamo i libretti UMA che abbiamo un carburante agricolo agevolato.
Riduzione delle imposte, riduzione delle accise e quindi si può inserire anche quello, a prescindere dalla guerra. Si può intervenire, sì, poi il Comune può fare niente, ma non è vero, il Comune può intervenire. Migliaia di cose gliele faccio un esempio stupido, veloce che chiedo scusa il termine stupro. Un esempio semplice, per esempio, io sono il Presidente della prima Commissione Sindaco vuole lavorare insieme a me per per l'IMU l'IMU l'IMU di chi dei coltivatori diretti ci sono molti proprietari di fondi che non sono iscritti alla previdenza agricola. Beh ne tiene, dice che sarà il prossimo Regolamento comunale. Riduciamo l'IMU dal 7,6 per 1.000, come è previsto normativa vigente al 4,6 per 1.000. Lei ci sta non ci sta su questo tema mi faccia sapere poi avete parlato dell'annata agricola. 2022, visto che lei va a sensibilizzare questi temi generici alla Regione. Si ricordi che il Comune di Rutigliano per il ristoro dell'annata 1 2022 a Place 23.983,87 euro sa quanto appesi i Comuni limitrofi Turi 169.111,81 e nei quattro 75.873,44 del chieda chieda, visto che le varie regioni a sensibilizzare questa cosa qua che 300.000 euro sul capitolo di bilancio e basta va rimpinguato. Inoltre, le aggiungo che noi dobbiamo tutelare i piccoli e medi agricoltori. Sa che cosa prevede l'articolo 4 dell'allegato A della libera 1.014 1.846 prevede che, qualora il ristoro era inferiore a 2000 euro, non era dovuto sa che significa che sui 341.684 quintali portati al massimo richiesti, solo 61.000 sono stati liquidati del Comune di Rutigliano. Quindi, quando si parla del movimento di protesta nel 2022.
Ce l'ha seguito che ha creduto in lei quando è venuto. Beh, oggi si impegni quindi quando la Regione, oltre a parlare in maniera generica di quali sono le problematiche di carattere europee, si ricordi di rimpinguare quel capitolo di bilancio e di eliminare con l'articolo 4, grazie concluso. Grazie consigliere Gallo. Per favore, per favore,
Vogliamo concludere gli interventi che si iscrive a parlare se non ci sono altri interventi, passerei la parola al Sindaco, prego.
Mah io innanzitutto ringrazio tutti i consiglieri comunali per il dibattito e la discussione quest'oggi in questo Consiglio, devo dire però, principalmente grazie a chi ci ha consentito di discutere a chi ci ha consentito di venirvi a trovare a chi è stato sotto la pioggia e al freddo a non solo a difendere una categoria ma a presidiare un territorio e quando dico un territorio e non mi riferisco solamente Rutigliano,
Ma presidiare un territorio più ampio che richiede chiaramente di essere ascoltato, il grazie va, come si diceva da tutti i consiglieri comunali a chi?
Ha lasciato i bambini a chi ha lasciato le famiglie, a chi, a microfoni, a telecamere spente, è stato lì a dormire con il freddo e con la pioggia a chi in questi giorni è venuto qui in Comune in silenzio, a chiedere ascolto, ma non solo a proporre e a promuovere iniziative per risvegliare ecco anche una comunità dinanzi a quelle che erano le richieste che pervenivano da un settore io,
Vi dico davvero grazie di cuore a nome di tutti, perché avete manifestato, avete fatto una manifestazione con responsabilità, con impegno, avete coinvolto le scuole, mi continuate a chiedere di andare a parlare nelle scuole di quello che sta accadendo per sensibilizzare soprattutto i più giovani dinanzi a queste tematiche è chiaro ed evidente che, come vi ho sempre detto e come è emerso anche dal dibattito,
Dal punto di vista operativo, il Comune può fare poco, ma può essere, ecco, non solo sentinella attenta sul territorio, ma può risvegliare gli animi e le coscienze anche e l'attenzione, soprattutto più che gli animi e le coscienze, perché quelli sono già abbastanza svegli anche dei,
Risvegliare la pensione di di di altre comunità di altri di altri Paesi, perché è vero, da soli non si va da nessuna parte, ma se si procede insieme, se si procede senza divisioni e soprattutto se si procede senza farsi influenzare da quelle che sono di quelle che possono essere le influenze, dal momento si può arrivare fino in fondo e noi,
È questa la maniera con cui intendiamo assolutamente rispondere.
Primo fra tutti lo abbiamo fatto stamattina abbiamo inviato, come diceva l'Assessore prima, una nota a firma di 10 Comuni all'assessore regionale.
All'agricoltura per chiedere subito un incontro, un incontro che abbiamo già richiesto informalmente per discutere di quello che è accaduto nell'annata agricola 2022 è per chiedere delle risposte concrete, chiedere delle risposte concrete significa mettere maggiori risorse a disposizione delle comunità che hanno subìto questi problemi e magari anche rivedere quelli che sono stati i criteri e i parametri che hanno portato all'erogazione di quelle risorse che.
Assolutamente assolutamente così si evita qualsiasi forma di demagogia politica, non condividiamo, lo abbiamo già fatto insieme ad alcuni colleghi sindaci di comuni limitrofi.
Come dicevo prima, in maniera informale lo abbiamo fatto in maniera formale, stamattina aspettavamo le firme, ci siamo fatti, ecco portatori di questa iniziativa, aspettavamo le firme degli altri Comuni, vi assicuro che tanti altri Comuni avrebbero firmato che avevamo contattato, che sicuramente saranno coinvolti in un secondo momento.
Ma per esigenze di tempo non potevamo più, come molti di voi sanno, essendoci confrontati in questi giorni, non potevamo più aspettare, abbiamo mandato questo documento firmato da 10 sindaci e da tre componenti del presidio, proprio in virtù della necessità di muoverci e di lavorare sempre insieme ed in sinergia.
Su questo ecco sicuramente a giorni e domani mi attiverò per questo insieme ad altri colleghi chiederemo subito un incontro all'assessorato regionale perché qui non dobbiamo l'ho detto sin dalla prima volta in cui sono venuto in presidio qui non possiamo promettere cose che,
Una istituzione non può fare qui, dobbiamo muoverci per obiettivi, dobbiamo avviare un dialogo con le Istituzioni interessate, raggiungendo quegli obiettivi e mettendo in campo e suggerendo quelle iniziative che sono venute fuori anche stasera e muoverci così il primo passo, quale sarà cosa faremo nei prossimi giorni io domani mattina a questo ordine del giorno vedo anche in sala presenti amici, di Turi, di mole, e li ringrazio di cuore per la loro presenza. Noi invieremo l'ordine del giorno che il Consiglio comunale di Rutigliano ha approvato oggi a tutti i Comuni della Città metropolitana affinché tutti i Comuni della Città metropolitana siano sensibilizzati e si muovano in un'unica direzione verso i rappresentanti e le istituzioni superiori regionale e nazionale.
Questo ordine del giorno sarà mia cura nostra cura inviarlo anche alla Regione Puglia, ma soprattutto lo stessa, la stessa richiesta di incontro che abbiamo rivolto all'assessore regionale. La invieremo sempre coinvolgendo gli altri Comuni anche al ministro Lollobrigida, affinché.
Insieme, ecco, ai Comuni e insieme anche a qualcuno di voi.
Possiamo essere ecco, in un certo qual modo ascoltati, è riportare quelle che sono le noise, le nostre iniziative e quelle che sono le nostre richieste con il ministro Lollobrigida, eravamo agli inizi, eravamo agli inizi della.
Eravamo agli inizi del del presidio, abbiamo avuto modo di incontrarlo a Berlino, è insieme.
Al sindaco di Noicattaro e ad altre persone che vedo qui presenti in sala abbiamo già fatto presente quello che stava accadendo, è quello che chiedevamo,
Non solo ecco sul comparto agricolo in generale, ma quello che stava accadendo all'uva da tavola, quindi nella giornata di domani partirà anche questa richiesta al ministro Lollobrigida, quindi ordine del giorno, inviato a tutti i Comuni affinché ne prendano visione e magari lo approvino nei propri Consigli comunali richiesta già inviata all'assessore Pentassuglia a cui chiederemo un incontro subito è richiesta da inviare al ministro Lollobrigida affinché, ecco, si pongano in essere tutte, innanzitutto un'attività di ascolto e di confronto, ma poi tutte le iniziative da portare avanti, detto questo, come ho già avuto modo di dire, per quel che è accaduto abbiamo già detto la nostra.
Abbiamo già fatto sentire la nostra voce, ma possiamo e dobbiamo fare ancora di più in questo io vi ringrazio, ringrazio tutto il Consiglio comunale per il sostegno sono a completa disposizione per porre e per attuare, per porre in essere, per attuare tutte quelle iniziative utili a favorire l'ascolto, il confronto ma soprattutto quelle attività concrete che il Comune può e deve portare avanti. Non sono entrato nel merito dell'argomento perché molto è stato detto condivido, ecco le gli interventi e le riflessioni di tutti i consiglieri e su questo ecco nel mio piccolo.
Sento di darvi, ecco il mio sostegno e di accompagnarvi in questo percorso, grazie per lo stimolo, per gli stimoli, per i contributi, per l'attenzione che avete mostrato stasera, ma che state mostrando davvero, con grande senso di responsabilità per la nostra comunità e soprattutto, grazie anche per essere il megafono di un intero territorio per ecco, per aver offerto delle sollecitazioni ad un intero territorio che su un tema come questo dopo un po' di anni aveva bisogno di essere risvegliato, grazie, grazie Sindaco.
Grazie, passiamo alle dichiarazioni di voto, chi si iscrive a parlare?
Bene, consigliere maggiorano, prego.
Grazie Presidente.
Sindaco cittadini, tutti vi saluto davvero ed è con grandissimo piacere che vedo finalmente l'Aula consiliare gremita, come è successo in passato, su argomenti che evidentemente riguardano l'attività di attività lavorative, quindi in primo luogo, oggi quello dell'agricoltura.
Io.
Dico grazie agli agricoltori, non solo un agricoltore, però dico grazie agli agricoltori perché mi danno 1 il lavoro che sono un tecnico e quindi io assisto tantissimi miei clienti che sono agricoltori come non l'hanno mai il lavoro, lo danno un po' a tutte le forze sociali sul territorio, quindi senza agricoltura, è chiaro che non c'è nulla da fare per nessuno. Il mondo agricolo è un mondo sempre che è soggetto a tutte le varie ripeto, angherie che le leggi nazionali non solo soprattutto quelle europee, che oggi penalizzano tantissimo il settore del mondo agricolo. Su questa argomentazione, se hai detto tantissimo, io condivido davvero tutti i passaggi che e gli interventi che sono fatti in questa Assise e dico al Sindaco noi siamo insieme, siamo disposti e disponibili, come ha detto anche il consigliere Romagno, a seguirla in tutto e per tutto nei vari.
Incontri che si faranno all'Assessorato regionale e a tutto quello che verrà fuori nelle varie discussioni che si andranno a fare affinché si porti in evidenza tutto quello che si è detto. Il mondo agricolo è penalizzato fortemente, quindi contribuiamo affinché si raggiunga gli obiettivi nell'interesse della Co della collettività di Rutigliano, che è basata soprattutto sull'attività agricola. Poi, inoltre, Sindaco posso, oltre ad approvare questo ordine del giorno che il Comitato ha esposto, e cioè che il Presidente ci ha illustrato, sul quale non abbiamo dubbi sulla sua approvazione, possiamo anche aprire successivamente, così come ha detto il consigliere, di fino un tavolo tecnico al quale parteciperò anche dei rappresentanti del mondo agricolo, affinché si raggiungono gli obiettivi, quali chi vuol fare l'Amministrazione lo facesse, cioè noi Amministrazione.
Oggi poi, domani di nuovo altri amministratori, è preferibile che comunque si condivido anche tutti i passaggi affinché si raggiunga gli obiettivi, riducendo quello che si può magari ben venga, quindi il voto di Rutigliano prima non può che essere favorevole, perché comunque interessa un'attività e un settore che è preminente nel territorio di Rutigliano grazie,
Grazie consigliere, maggiorano, consigliere Gallo, prego.
Presidente, ovviamente il parere è una dichiarazione di voto, è giusto e quindi il dichiaro da subito il voto favorevole del Partito Democratico per questo documento.
Ringrazio lei, Presidente, l'Assessore Romito, il Sindaco per il lavoro encomiabile che avete fatto soprattutto un lavoro di ascolto,
E quindi approviamo con convinzione questo documento, mi chiedo soltanto perché, davanti ad una necessità di unione di di unità, di forza, per ma per manifestare davvero tutta l'energia che può esprimere questo Consiglio Comunale stasera, mi chiedo perché.
Si prendono.
A pretesto argomenti che come quello dei ristori.
Che sono ancora in sospeso nelle decisioni finali della Regione e che mi risulta, anche se no, non ne ho certezza, ma negli ambienti politici sembra che si dica.
Questa questa cosa qui che non solo saranno rivisti, ma sarà ampliato anche ampliato anche il budget, e a quanto mi risulta Rutigliano non sarà certo tra i comuni che prenderanno meno, però mi chiedo anche il perché.
Si mettono in mezzo questi argomenti senza pensare invece che come Comune e come è stato detto un po' da tutti.
Non possiamo cambiare la vita di queste persone che ci ascoltano, perché siamo realisti, perché, siamo onesti, non illudiamo nessuno.
È quello che noi abbiamo fatto in questo Consiglio comunale in questi anni è stato quello di provare ad allineare questo Comune su interventi che tengono conto delle dinamiche globali. Quel campo sperimentale che abbiamo avviato, e nei fatti è lì e quest'anno parte. La piantumazione richiede anni per garantire a tutti i cittadini presenti e anche a quelli che sono a casa, richiederà anni per dare delle indicazioni su eventuali varietà che Rutigliano, potrebbe utilizzare e sfruttare. Ma cosa può Rutigliano? Con questa iniziativa certamente lodevole, dobbiamo darci tutti merito di questa iniziativa a favore degli agricoltori, ma allo stesso tempo, ma non possiamo illudere gli agricoltori a dire con quello abbiamo risolto i problemi perché ci sono multinazionali che, in termini di bilanci, coprono l'Italia intera e che, con uno schiocco di dita, risolvono certe dinamiche che poi pagano gli agricoltori perché, oltre alle tasse, agli incentivi e contributi c'è un'economia, devi guadagnare per stare bene, non devi sperare che qualcuno ti dia un piccolo contributo per salvarti bisogna guadagnare e noi, come Comune, che cosa possiamo fare per consentire loro di guadagnare e star bene? Quindi io richiamo di nuovo all'unità tutti per avviare tante iniziative, tante iniziative che non creino illusioni, ma che ci che dimostrino ai cittadini che siamo loro vicini e in questo senso ri ritorna il richiamo che è fatto da tutti a sensibilizzare la politica nazionale e la politica europea, perché certe scelte vengano fatte nel bene.
Dei produttori. Grazie grazie. Consigliere Gallo.
Dichiarazione di voto, il consigliere di fino prego, allora premesso che è libertà progresso, voterà a favore di questo provvedimento è che è favorevole a qualsiasi iniziativa a favore dell'agricoltura. Chiede anche scusa se prima ho utilizzato un termine poco corretto poco consono al contesto, però non ci stiamo ma nella maniera più assoluta. Non ci stiamo a far passare il concetto che noi non vogliamo avere una posizione unitaria per l'agricoltura. Noi abbiamo posto un problema concreto, possiamo dire ha detto che noi la politica rutiglianese non può fare niente o io prima una domanda ho fatto, ho detto Sindaco, io sono il Presidente della Commissione, lei ci sta domani mattina con me ad approvare, a studiare con la Commissione. Ritira il regolamento per la riduzione dei terreni IMU per loro che tutti coloro che non sono iscritti nella previdenza agricola per ridurre dal 7,6 per 1.000 l'aliquota IMU al 4,6 non mi sembra che una politica europea, una politica mondiale che derivi da fatti globali della guerra e così via. Secondo, che cosa abbiamo detto che quando qualcuno ci fa una richiesta ci dice guarda che ci sono cinque punti da trattare io, come politico, io regionali, istituzione? La prima domanda che mi pongo è ma come concretamente li possiamo risolvere questi problemi? Quindi, quando io mi presento a quel tavolo governativo nazionale, europeo globale come lo vuoi chiamare, devo dubbio devo concretamente come mi presento, con con riduce agevolazioni ai costi di energia elettrica all'agricoltura o mi pre mi presento con una proposta concreta chiesto la riduzione, come ci ha spiegato prima dell'aliquota IVA del DPR, dal 10% al 4% che la politica deve tradurre le richieste dei cittadini. L'agricoltura ci ha fatto delle il presidio, ce la fa delle domande, ci hanno detto, guardate che i punti sono questi. Poi, come intendete risolvere quel problema e consigliere, Francesco Paolo, se le fa ridere questo argomento e se lei tratta di unità a me, questo argomento non fa ridere perché lei stesso prima ha detto test NGS nel suo passaggio politico, che è che è un problema, è un po' che le Istituzioni e le Istituzioni perché lei non rappresenta le istituzioni mi scusi perché lei non può, non può fare proporre proposte, lei lei prima nel suo intervento, il suo passaggio ha detto le istituzioni.
Ora noi non siamo venuti qua per fare. Per rispondere alla domanda che mi è stata appena posta dal consigliere Gallo, noi siamo per l'unità e se domani mattina voi intervenite per rimpinguare il capitolato di bilancio, noi vi diremo bravi, perché il nostro interesse non è tutelare la nostra persona nel nostro partito, ma a tutelare gli interessi dei cittadini come ci siano dimostrati in questi cinque anni di opposizione. Quindi nessuno sta facendo un ragionamento contro qualcuno, abbiamo semplicemente noi come istituzione, così come ha fatto il consigliere. Francesco Tarulli e io l'ho sottolineato mica ho detto che il passaggio del consigliere taluni perché appartiene al Partito Democratico era contrario al mio pensiero. Ho detto l'esatto contrario, ho detto sul discorso della tracciabilità dei prezzi, quanto detto dal consigliere tradurre io lo condividevo, però noi non possiamo di togliersi la nostra responsabilità di istituzioni, noi siamo un'Istituzione e noi dobbiamo dare risposte alla categoria punto. Grazie comunque il nostro voto è favorevole. Benissimo, grazie consigliere. Di fino consigliere Salino, prego, grazie Presidente, un saluto a tutte e tutti i presenti in Aula e a chi ci sta seguendo da casa.
Un dibattito sicuramente importante fondamentale, che vede Rutigliano interessata alla tematiche che non sono locali. Sono europea, sono nazionali, sono internazionali. Prima di tutte le può partire. Ci tengo a dirlo a un plauso a chi ha deciso di portare di sacrificare, anche se poi, quando tutto ciò si fa per un ideale, secondo me non si parla mai di sacrificio che ha deciso di mettersi in gioco per le proprie posizioni, però proprie categorie per i propri ideali.
È avviato e ravvivato un dibattito fondamentale.
Penso che i punti proposti sono fondamentali,
Il quando si parla di energia elettrica, dei costi dell'energia, parliamo di un discorso che non intacca soltanto il settore agricolo, quindi è importante anche guardare come questo argomento va a toccare tutta l'economia, tutta l'imprenditoria e tutti i meccanismi della nostra società o quando parliamo di concorrenza sleale e ingiusto pensare che arrivino riprodotti che non sappiamo che standard rispettino dal punto di vista fitosanitario o anche nel rispetto della dei lavoratori dei territori extra UE mettere i nostri agricoltori. I nostri imprenditori agricoli sono tenuti a rispettare gli standard degli standard molto Ferri sotto questi punti di vista dei controlli, anche costanti, che sono sempre presenti, però, è importante anche parlare.
Di una politica che non sappia più fare assistenzialismo,
È vero, ci vogliono delle agevolazioni, soprattutto in situazioni emergenziali come queste.
Ed è importante aiutare le categorie che, in alcuni periodi storici come questi vivono delle difficoltà economiche, come quello agricolo, e non solo per importanti, anche entrare in un sistema che sappia guardare oltre, io ho apro appoggiato, appoggio, ovviamente voterò a favore del provvedimento, però penso che dobbiamo avviare una riflessione molto chiara l'agricoltura penso debba mettersi il con una visione multifunzionale e produzione del prodotto e cultura e turismo,
È anche difesa del territorio e della sua sostenibilità, perché è ingiusto parlare dell'agricoltore come un deturpato ore della delle onde, truffatore ecologista, anzi, l'agricoltore difende la sostenibilità del territorio, per me anche integrazione. L'agricoltura, attraverso il suo lavoro, consente un'integrazione di tanti cittadini stranieri che vengono qui nel nostro territorio, però l'agricoltura deve avere il coraggio costantemente ed è qui che la politica e le associazioni di categoria devono fare la loro parte di non spaventarsi quando vede modernità quando sente parlare di scienza, quando sente parlare di nuovi strumenti di produzione, l'agricoltura deve avere il coraggio e ripeto qua dobbiamo essere noi a mettere a metterci il campo, perché ci vuole un presidio costante dove l'agricoltore lavora faticosamente, e noi di questo ne siamo grati, perché il lavoro e tutto l'abbiamo visto durante il periodo del Covid, tanti territori che campavano di altri tipi di di di produzione o altri tipi di risorse economiche arrancavano noi, con le nostre difficoltà, riuscivamo ancora porterà avanti, lavora attivamente il nostro territorio, però non possiamo temere la scienza e la modernità. Abbiamo il dovere di formare, di lavorare, di metterci in sintonia, di essere ancora presidio e di creare per chi lavora a tutte le opportunità di formazione che consentano di lavorare con maggiore serenità, con maggiore tranquillità e soprattutto per produrre un prodotto che sappia non basarsi soltanto sulle multinazionali, sulla grande distribuzione, ma che sappia guardare veramente alle radici della nostra terra, perché le radici sono importante e le radici sono solide se fanno crescere qualcosa di grande di nuovo di innovativo, pensando alla tradizione, non abbandonando la mai, ma sapendo guardare al futuro e alla tutela di tutte e tutti ripeto, il voto sarà favorevole e ringrazio ovviamente il Sindaco, l'Assessore, il Presidente del Consiglio, ma ringrazio soprattutto tutti voi qui presenti perché oggi ci avete dato una lezione però è importante non pretendere un aiuto ma pretendere di essere accompagnati nella costruzione di un futuro. Grazie, grazie consigliere Sorino, quindi possiamo passare se non ci sono altre dichiarazioni di voto consigliere Romagno, prego.
Io dico che il mio voto e quello del movimento politico che rappresento, che i moderati per Rutigliano, sarà convintamente favorevole e di un voto che sarà favorevole, perché tutto questo lo dobbiamo alla nostra comunità delle nostre famiglie, lo dobbiamo alla nostra economia, lo dobbiamo a un settore che è in difficoltà e lo dobbiamo comunque a un mondo agricolo e al degli agricoltori che meritano tutta la nostra non solo solidarietà ma anche gratitudine.
Fermamente convinto però, così come ho già detto nel mio intervento, che è quello che con questo documento si chiede è una minima parte di quelli che sono i problemi che riguardano il mondo agricolo, per cui colgo l'occasione anche il Sindaco per riconfermare la mia totale disponibilità in tutti i percorsi che devono fare, ma anche per dirle che forse sarebbe il caso ed è il momento che ci si inizia a confrontare anche sugli altri temi e perché no, a cercare di individuare insieme le possibili strade e le possibili soluzioni. Ricordiamoci sempre che vivere in una casa moderna, ben arredata, ricca di tecnologie è bello, ma se è la stessa non si fonda su pilastri, è fondamenti solidi, è come se praticamente stessimo vivendo sulle sabbie mobili, per cui credo che in questo momento il settore agricolo debba essere considerato il settore primario, settore trainante della nostra economia, è quello che ci consente realmente di vivere.
Tutti quanti una vita abbastanza agiata e quindi cerchiamo di rinforzare quelle fondamento e quei pilastri per far sì che la nostra economia e il nostro futuro continui a brillare di salute e soprattutto di ricchezza. Grazie Consigliere Romagno, consigliere, Palmino, prego sì, grazie Presidente. Allora io ritengo che stasera non sia un atto conclusivo di un percorso già intrapreso, cioè stasera. C'è un'approvazione unanime da parte di questo Consiglio comunale a voler affrontare in maniera anche più dettagliata, con maggiore attenzione determinate richieste che sono state formulate, motivo per cui noi voi abbiamo anche degli strumenti che la normativa, lo Statuto, il Regolamento ci, come dire, ci mette a disposizione che sono anche gli emendamenti. Quindi, laddove qualcosa stasera quell'ordine del giorno non fosse stato di gradimento, proprio si poteva anche portare qualche emendamento, ma al di là di questo, gli organi comunali sono anche le Commissioni. Allora, al di là della prima Commissione, esiste anche la quarta commissione. Allora chi ci vieta di aprire una discussione con un tavolo tecnico come suggeriva il collega poc'anzi all'interno di una Commissione consiliare, che è deputata a svolgere a discutere di determinate tematiche. Poi è chiaro che quel tavolo tecnico a livello territoriale si deve anche allargare. Spostare a livello della Conferenza Stato Regioni, ad esempio per arrivare sino in Europa è questo il cammino che va intrapreso. Non è che dobbiamo fare tutto e subito stasera è chiaro che il voto sarà favorevole del Movimento 5 Stelle.
Grazie Consigliere Palmino, mi aveva chiesto di intervenire la consigliera Paganelli, prego, grazie Presidente e buonasera a tutti. Io dichiaro subito il voto favorevole del Gruppo. Amiamo Rutigliano proprio un attimino a fare una sintesi della dell'incontro. Sono d'accordo sulla concretezza che il Consigliere.
Di fino ha riportato alla luce una concretezza, secondo me, che può avvenire solo pensando proprio al ruolo che noi abbiamo qui stasera, per il quale mi sento chiamata da da consigliera perché c'è gente che è qui presente, c'è gente che ci ha votato e questo ci deve in prima di tutto diciamo riportare alla nostra, alla nostra responsabilità una responsabilità che non vedo lontana perché abbiamo parlato di comune. Abbiamo parlato di Regione, abbiamo parlato di Nazione, abbiamo parlato di Europa, enti e istituzioni che sono fatte da persone come noi, da rappresentanti ai quali possiamo arrivare io credo, step by step, nel senso che conosciamo il consigliere di turno così come conosciamo il ministro di turno e non significa andare a chiedere qualcosa di particolare o che appunto non spetta ad una categoria oggi gli agricoltori, ma abbiamo visto.
Anche altre categorie che appunto chiedono una mano, un supporto, una sensibilizzazione, un mettersi a lavorare con loro, non per loro ma con loro. Sposo pienamente il discorso fatto dal consigliere Palmino sul dire che oggi è un inizio e quindi oggi siamo noi seduti qui noi, ma sono convinta che, al di là del colore politico di chi ci sarà, sarà sempre un'attenzione, un argomento preso a cuore di tutti, quindi credo che, come ha detto anche il consigliere Gallo, non ci deve spaventare il farci portavoce ai livelli più alti di dire o che state decidendo questa cosa, ma.
Sentiamo prima le associazioni di categoria. Io volevo dirlo prima, poi non sono intervenuta per un ordine, diciamo di interventi, porterò già un'immagine di voi di quando siete avete attraversato il nostro corso, il nostro Paese con i vostri trattori, con i vostri mezzi euro in classe con i bambini. Ho alzato le tende perché il suono dei clacson gli ha ovviamente il disco incentrati dalla lezione, ma non mi è importato in quel momento e ho provato a spiegare a misura di bambino quello che stava accadendo, perché ovviamente mi hanno chiesto anche di leggere i cartelli. Erano bambini di prima elementare e.
Devo dire che ho fatti o un po' faticato a tradurre quei temi che non sono per niente per scontati, come diceva il consigliere Romagno,
A spiegare i temi. Molti di loro sono intervenuti proprio dicendo a mio nonno mio zio e quindi riportare proprio quanto ognuno di noi ha un legame con un agricoltore, almeno in famiglia, e quindi porterò questa immagine di questo inizio di questo presidio e di noi con voi perché questo mi sento, mi sento di dire e anche di quella bandiera italiana che spesso, appunto non ci deve far solo subire, ma davvero poter dire poter dire la nostra. Grazie Presidente, grazie Consigliere.
Ci sono altre dichiarazioni di voto?
Consigliere Poli, prego sì, grazie chiaramente il voto sarà favorevole ringraziando per i punti messi ben chiari nell'ordine.
Dall'ULSS, dallo stesso movimento, ricordo un da un abbraccio più sentito per la prima volta tempo fa, anche per capire qualcosa devi andare a chi ha patito battuto e non ho saputo qui. Abbiamo un'unione perfetta tra chi questi? Tutta questa situazione sta subendo e l'istituzione che deve prenderla tradurla, ma in stretta connessione con con l'agricoltura, con il la terra di cui noi, da cui noi origine amo tutti quanti per cui oggi questa situazione da noi ragion d'essere, cioè noi stiamo qui grazie a voi praticamente oggi con un compito ben preciso e delineato adesso le Commissioni hanno anche da fare in modo tale che sui tavoli istituzionali, perché non si può prescindere dall'area metropolitana, quindi dalla Provincia non si può prescindere dalla Regione dallo Stato, come diceva il collega Palmino, non si può prescindere da tutti questi tavoli perché purtroppo è così. Ricordiamoci che c'è una politica sana, c'è una politica meno sana, ci sono quei politici che tendono a risolvere concretamente una determinata situazione e quelli che sanno benissimo che la promessa di risolvere no alla risoluzione, alla promessa di risolvere vale più voti rispetto ad una risoluzione concreta. Affidiamoci a delle risoluzioni concrete, in modo tale che si tocchi con mano il frutto di tutto questo sforzo che stiamo mettendo in atto da da subito. Sin da subito abbiamo da fare praticamente, quindi il voto favorevole. Grazie grazie. Consigliere Poli ci sono altre dichiarazioni di voto.
Bene, se non ci sono altre dichiarazioni di voto, passerei alla votazione della proposta di delibera di Consiglio numero 6 del 26, due, 2024 avente ad oggetto approvazione ordine del giorno a sostegno del comparto agricolo bene, chi vota a favore?
All'unanimità il provvedimento è approvato, non essendoci altri punti iscritti all'ordine del giorno, dichiaro conclusa la seduta alle ore 18:53.
Intanto volevo ringraziare tutti quanti vi invito un attimino a mantenere i propri posti è a seduta chiusa, avevo promesso a un referente del presidio di Rutigliano di esprimere un piccolo pensiero Benny Porcelli, se vuole, se vuoi puoi avvicinarti qui al microfono, prendere la parola.
Buonasera a tutti.
Voluto prendere la parola per poter parlare, appunto, a nome di tutti gli agricoltori, perché ci sembra doveroso fare dei ringraziamenti, perché è vero che siamo stati in primis a mettere in atto questo presidio, però è anche vero che abbiamo avuto il sostegno e la collaborazione di diciamo sia della cittadinanza e anche di alcune tra virgolette, in realtà, quindi, tutti gli agricoltori del presidio di Rutigliano ringraziano per il sostegno. La famiglia Fratelli Valenzano, la Protezione civile e in primis mi scuso per il disagio creato, la Frates, la ditta GRI sana.
Molti commercianti che ci hanno fornito frutto e hanno anche dato un contributo economico Bistrò 0 6, Associazione Santissimo Crocifisso Associazione Portanuova consigliere comunale Donatella Lamparelli che ha partecipato anche quelli con un contributo.
Il Presidente stesso del Consiglio, Alessandro Milillo, con tutta l'Amministrazione comunale che dall'inizio ci hanno dato una mano.
Soprattutto, se mi è possibile, vorrei concludere. Diciamo questa questa riunione ribadendo un messaggio chiaro e forse che dà il senso alla realtà di tutto quello che abbiamo realizzato tutti insieme, ed è quello che scusate se ribadiamo sempre le stesse frasi, però è la realtà di quello che sentiamo, cioè a noi agricoltori con speranza. Coltiviamo un sogno ed è quello di lasciare a un futuro migliore, con radici solide e sane per i nostri figli, e chiediamo alla politica, alla politica generale che in questo sogno la politica dovrebbe continuare a fare da fertilizzante e no da diserbante perché grazie alla politica, grazie alle sue aiuto, noi potremmo.
Migliorare e continuare senza demordere, a coltivare appunto questo sogno grazie da tutti noi agricoltori, vi ringraziamo grazie.
Grazie.
Grazie a tutti quanti, grazie all'intero Consiglio comunale, ma soprattutto grazie a voi, cittadini concittadini rutiglianese, agricoltori che siete stati sempre al.
Delle persone corrette delle persone capaci di saper ascoltare, così come lo avete fatto stasera, ma come lo siete stati in questo mese quando, durante la partecipazione a questo presidio delle persone corrette delle persone perbene delle persone educate, ma che nello stesso tempo hanno manifestato il loro disappunto nello stesso tempo hanno manifestato quelle che sono le problematiche e quelli che sono dei.
Problemi che ormai l'agricoltura soffre da un bel po' di tempo. Grazie ancora a tutti quanti voi, sicuramente l'Amministrazione comunale, ma non solo l'intero Consiglio comunale, da questo momento inizierà, come ho sentito già da parte dei qualche consigliere comunale, qualche Commissione consiliare al fine di affrontare qualche tema dove il Comune di Rutigliano può portare subito alcune soluzioni, ma ovviamente questo non questa non sarà la soluzione a tutti i mali, ma sicuramente dovremmo farci portavoce di quelle che sono le istanze in tutti in tutte le realtà. Grazie ancora a tutti quanti e buona serata.
Posta.