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Da meno che il quadro è così.
No, grazie grazie buona sera a tutti i Consiglieri.
Consigliere, Segretario Sindaco e Assessori e Consiglieri, tutti procediamo con i lavori del quarantacinquesimo Consiglio Comunale, procediamo quindi con il, con l'appello, prego, Segretario.
Sì, buonasera a tutti, signor Sindaco Cannella, Daniele, signor Presidente del Consiglio, scapolo, Claudio, signori, assessori e consiglieri corsivi, Alberto Pirazzo, Stefania Biasibetti, Andrea, assente, Bellotto, Caterina carni o Andrea.
Scantamburlo, Lisa costa, Debora prevederlo, Piergiorgio Scapin, Davide, assente giustificato, Filippi, Paolo Lorenzini Angela.
Procediamo con la nomina degli scrutatori.
Lì Lisa è Alberto.
Angela hoc, messi come siamo messi bene.
Allora, al primo punto all'ordine del giorno c'è una mozione ai sensi dell'articolo 27 del Regolamento comunale, sensibile sensibilizzazione in merito alla violenza sulle donne e azioni a sostegno della parità di genere, presentatori la consigliera Debora e l'Assessore Bellotto la espone la consigliera Debora Costa, prego,
Buona sera a tutti, questa sera porto all'attenzione del Consiglio comunale, una mozione, appunto, presentata, è scritta firmata da me al consigliere Costa debole l'Assessore alle Pari Opportunità Caterina Bellotto.
Premesso che l'articolo 3 della Costituzione recita tutti i cittadini?
Hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Considerato che il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con lo scopo di ricordare le vittime dei maltrattamenti, abusi, stalking, femminicidi e per contrastare le discriminazioni e le disuguaglianze di genere, evidenziato che i dati Istat in merito a femminicidi in Italia negli ultimi anni mostrano come i casi di donne uccise in ambito familiare o affettivo, per quanto in calo rispetto al decennio scorso continuano ad essere vertiginosamente alti, ricordate affinché simili episodi non si ripetano? Le vittime di violenza che hanno colpito nel recente passato anche la comunità di San Giorgio delle Pertiche, nonché i recenti preoccupanti i fatti di cronaca dato atto dell'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica, sostenendo le donne che sono vittime di violenza e promuovendo il diritto alla libertà e alla dignità di ciascuna di esse ad adottare comportamenti condotti, modalità di espressioni al contrasto al contrasto della disparità di genere, a promuovere un buon esempio per tutta la comunità.
Invito, visto il decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267, Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, visto in particolare l'articolo 42 del richiamato decreto legislativo che assegna al Consiglio comunale le funzioni di indirizzo e di controllo politico amministrativo del Comune, visto altresì lo Statuto comunale, il regolamento per il funzionamento del Consiglio valutato che la presente deliberazione non necessita dei pareri di regolarità tecnica e contabile, è stata la sua natura politico-programmatica e che come tale, non comporta impegni di spesa tutto ciò premesso, il Consiglio comunale di San Giorgio delle Pertiche esprime la più ferma condanna per ogni forma di violenza, maltrattamento, abuso stalking nei confronti delle donne ribadisce la volontà di sensibilizzare l'opinione pubblica circa il tema della violenza contro le donne contrastandola con azioni, attività concrete volte alla prevenzione nonché alla protezione e cura delle donne che hanno subìto qualsivoglia forma di violenza, esprime altresì piena e incondizionata vicinanza e solidarietà a tutte le vittime della violenza di genere.
Impegna il Sindaco, la Giunta Comunale, ciascun consigliere comunale e il personale dell'Ente a sostenere tutte le azioni a contrasto di ogni forma di violenza, maltrattamento, abuso stalking contro le donne e ad affermare una cultura del rispetto reciproco tra uomo e donna a rendere visibile ogni azione istituzionale il rispetto per la dignità e il ruolo delle donne nella comunità in virtù del ruolo ricoperto facilitare la corretta e immediata segnalazione denuncia e favorire la necessaria presa in carico da parte delle autorità competenti.
Io ho finito.
Bene, grazie grazie consigliere Cost.
Ricordo che, ai sensi del regolamento, l'articolo 27 comma 5 nella discussione al presente mozione possono intervenire per un tempo comunque non superiore ai cinque minuti ciascuno, il Sindaco, gli assessori e un consigliere per Gruppo, il Consigliere che ha illustrato la mozione ha il diritto di LEP di replica per un tempo non eccedente i cinque minuti prego, Consigliere erano le Zinc, credo che abbia chiesto di parlare.
Adesso speriamo questo.
Buonasera a tutte e a tutti e ora si sente bene. Prendo la parola anzitutto per unirmi alla voce della consigliera Costa e dell'assessora Bellotta nella più ferma condanna di ogni forma di violenza di genere. È importante è che se ne parli nei luoghi istituzionali, nelle piazze e anche nelle case private, proprio perché dal dialogo è possibile individuare e far emergere le forme di violenza di genere più subdole, insospettabili, che sono nient'altro che il preludio alla forma di violenza più estrema, il femminicidio che, stando ai dati Istat, ogni anno in Italia toglie la vita a più di un centinaio di donne. E un'altra importante ribadire che la violenza di genere non è causata unicamente dalle responsabilità individuali. Si tratta infatti di un fenomeno dilagante, proprio perché strutturale, che trova le sue radici nel patriarcato. La violenza di genere nasce infatti come manifestazione di potere nel contesto di una cultura patriarcale, ovvero una cultura fondata sulla gerarchia tra i sessi e che, storicamente, ha portato alla sopraffazione e alla discriminazione del genere femminile da parte di quello maschile.
Io stessa, il giorno 23 novembre, ho presentato una mozione che condanna ogni forma di violenza di genere, ma che al contempo avrebbe posto all'attenzione di questo Consiglio un fatto gravissimo, arrivato la cronaca la settimana scorsa mi riferisco alle dichiarazioni ingiuriose fatte dal consigliere regionale, Stefano Valdegamberi avranno di aliena Cecchetti, mia sorella di Giulia, Cecchetti, TEN, che è la 5 105 esima vittime di femminicidio nell'anno corrente.
Tuttavia, la mia mozione non è stata accolta e non è stata inserita all'ordine del giorno di oggi, perché è arrivata qualche ora dopo la convocazione del Consiglio comunale nella convocazione che è stato inviato a tutti e 2 8 giorni prima del Consiglio senza allegati, e mi preme sottolineare che quando il giorno successivo alla convocazione sono stati spediti gli allegati la mia mozione era già stata presentata.
Sono profondamente dispiaciuta di aver riscontrato una mancanza di collaborazione da parte della maggioranza, soprattutto perché il rifiuto dell'inserimento all'ordine del giorno è stato espresso dopo una richiesta di modifica del contenuto per della mia mozione per renderla uno scomoda dal punto di vista politico, ora credo sia lecito chiedersi cosa sarebbe accaduto se avesse accettato di modificarne il contenuto e probabilmente ora staremmo discutendo la mozione.
Ad ogni modo, ritengo che questa sia un'occasione persa di dialogo per ragionare anche su quale dovrebbe essere il ruolo delle Istituzioni nel segnalare e contrastare con ogni mezzo a disposizione qualsiasi episodio di violenza e per ragionare sull'importanza di attuare una narrazione della violenza di genere con termini che pongano luce sulle vere cause e che un Role di non solo alla responsabilità individuale un fenomeno che ha di responsabilità collettiva.
Il consigliere Valdegamberi nel rifiuto di questa narrazione ha utilizzato la propria posizione di potere, il proprio seguito sui canali social per esporre alla gogna mediatica una sua concittadina, additandola a satanista, è alludendo ad un suo possibile coinvolgimento nell'omicidio della sorella.
In tutta coscienza, non credo che a livello istituzionale prendere pubblicamente le distanze da queste dichiarazioni gravissimo sia sufficiente, e per questo auspico che l'occasione per mandare un segnale alla cittadinanza e alle istituzioni venga accolta nel prossimo Consiglio, grazie, grazie Consigliere.
Allora.
Mi sento un attimo, ovviamente.
Tirato in causa per la sua,
Per per per ciò che lei ha affermato circa la possibilità di inserire la sua mozione in discussione questa sera, come le ho risposto via mail, la sua mozione è arrivata dopo la formale convocazione del Consiglio, è pur vero che gli allegati sono arrivati, sono giunti il giorno successivo,
E mi pare che sia la prima volta che ciò una delle pochissime volte che ciò accade, che questo accada, che ciò che è accaduto praticamente però, ovviamente mi pare e quindi respingo veramente al mittente le le sue accuse di poca collaborazione, eccetera. Le confermo che la sua mozione è già all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale e quindi verrà discussa col prossimo con con la prossima. Diciamo tornate di i lavori del Consiglio, quindi proprio ribadisco resta respingo al mittente le sue accuse di poca collaborazione e di poca.
La collaborazione, si intende che.
Io lo intendo come rispetto del regolamento, il regolamento deve essere.
Applicato ed è stato applicato nella maniera più corretta nella maniera che da che andava applicata.
È pur vero e che io personalmente l'ho contattata per fare in modo di modificare la sua mozione, che mi pareva e appariva a molti come una presa di posizione non tanto sul problema, sul sicuramente sul proprio nello specifico, ma che fosse, diciamo, diretta a una critica a una a delle affermazioni,
Atout di un sicuramente di un personaggio di primo piano della politica, però, sono affermazioni che fanno sì che non possono essere confutate da un Consiglio comunale, sono osservazioni di una persona, per quanto possa essere, diciamo, importante e quindi.
Io l'avevo invitata a rientrare nell'alveo del di salute, dell'esposizione, di un po', di un problema e di una problematica molto sentita e che ha avuto un grande eco per i fatti.
Che si stanno che che ci sono stati e per i quali io esprimo la mia grande vicinanza al alla famiglia, sia del del del, la famiglia della persona, purtroppo, che è stata uccisa, e anche alla famiglia del ragazzo che purtroppo a questo occorra a questo grande problema che è un problema che ci coinvolge tutti e che coinvolge la nostra società una società in evoluzione che probabilmente, come dice lei, è frutto anche di un retaggio ancestrale di di di diciamo di,
Di vecchia, di di di vecchie credenze, di vecchie idee, perché di vecchie usanze che sono anche del nostro territorio ma sono anche della nostra nazione, sono anche della nostra della nostra, diciamo comunità allargata, insomma, quindi io l'avevo sollecitata a ricondurre appunto nell'alveo di questo di questa,
Problematica, lei no, non ha voluto, con questo non volevo dire che l'avremmo ammessa, probabilmente era più consona rispetto al problema, comunque non è stata ammessa per una questione meramente procedurale e ripeto sarà sicuramente inserita come primo punto all'ordine del giorno del prossimo Consiglio di uno dei prossimi Consigli sicuramente al prossimo ecco, mi può, mi ci tenevo a fare questa precisazione proprio per uno spirito di collaborazione ed uno spirito di imparzialità che secondo me credo che mi contraddistingua.
Nei lavori del Consiglio, nel Consiglio prego, signor Sindaco, per sul terreno, grazie Presidente, io riporterei la discussione su quello che realmente stiamo votando in Consiglio comunale, che è una ferma condanna a ogni tipo di violenza verso tutte le donne, il caso di recente cronaca è solo l'ultimo lo diceva giustamente la consigliera Costa prima il centocinquantesimo il centocinquantesimo di quest'anno in Italia ma quante altre sono state le donne e anche gli uomini e in alcuni casi ma quante altre sono state le donne in tutti questi anni sono state uccise,
Il nostro, il nostro territorio, ne conta negli ultimi 15 anni, almeno 3 3 casi.
E quindi è un problema che ci riguarda da vicino nel quotidiano tutti i giorni.
Ma il problema che sarà difficile darla a cui trova lo trovano soluzione.
Ecco perché le cose importanti, le cose serie che possiamo fare solo quello è il punto di sensibilizzare a partire dalle giovani generazioni questa sera avete ricevuto e noto con piacere che tutti lo espongono sul proprio bavero sul proprio Maglione, questo fiocco rosso che proprio il simbolo,
Il simbolo visivo di un'importante campagna comunicativa che si sta portando avanti, però voglio anche ricordare che questo Comune da tempo si sta impegnando su questo tema con l'installazione delle panchine rosse, con l'illuminazione della facciata del Municipio, di recente anche della fontana, di arsenico di rosso con campagne fatte ad hoc contro e per sensibilizzare le persone e contro la violenza sulle donne non ultima l'iniziativa.
Dall'altro giorno di sabato, 25 novembre, giorno appunto Giornata nazionale per la lotta alla violenza contro le donne, in cui abbiamo esposto in tutte le nostre piazze in numero antiviolenza al 15 22. Ecco quindi l'occasione mi è gradita per ringraziare la sensibilità dimostrata da questo Consiglio comunale in particolar modo delle proponenti della mozione che sono certo sarà votata da questo Consiglio all'unanimità e che quindi conferma,
Ancora una volta, l'impegno di questa Amministrazione comunale in questa importante battaglia, che però non deve essere condotta nello scontro, consiliare o nello scontro ideologico, ma deve essere condotta nel quotidiano e nell'essere vicino a tutti i giorni, ai nostri cittadini, alla nostra comunità e soprattutto alle persone più fragili nella fattispecie,
Devo intervenire consigliera, Lorenzin nel difendere l'operato corretto anche non solo del Presidente del Consiglio Comunale, ma degli uffici di cui che sovraintende coordinò ed è la prima volta che mi capita, da quando faccio politica di sentire un rappresentante dell'opposizione lamentarsi perché le convocazioni del Consiglio agricolo troppo presto.
Cioè questo Comune ha può mettersi la medaglia e può vantarsi di poter dire che in cinque anni son sempre state rispettate tutte le scadenze e abbiamo persone che restano qua a lavorare anche di pomeriggio fino a sera, perché vengano rispettate tutte le scadenze previste dai regolamenti e sentire che non va bene che la convocazione di un giorno prima sinceramente mi lascia un po' un po' perplesso detto questo, come correttamente ha detto il Presidente scapolo le soluzione resta all'attenzione,
Della Conferenza dei Capigruppo e sarà, come ha detto il Presidente, calendarizzata al prossimo Consiglio comunale, io perché insomma mi piace anche fare ogni tanto il paragone col passato, no, vorrei che il suo Capogruppo le ricordasse.
Quando io ho presentato le mozioni quando ero seduto sulla sedia che occupa la di stasera e me li mettevano l'ordine del giorno, sei mesi dopo, otto mesi dopo. Ecco quindi, per cortesia questo non voglio, non voglio certamente dirlo per difendere a priori una posizione, ma per farle capire che non è sullo scontro, sul Regolamento, sulla mozione arrivata tra il deposito di una nell'altra cosa che dobbiamo che dobbiamo impegnare le nostre energie, ognuno ha la sua posizione, ognuno ha la propria idea, ognuno Lamari è libero di manifestarla, ognuno a seconda di quello che è il Regolamento, peraltro non scritto da questa, ma dalla precedente Amministrazione ha il diritto di portare in quest'Aula e far valere tutte le proprie prerogative. Come consigliere comunale, però, in un tema importante come quello che stiamo trattando questa sera, credo che, piuttosto che concentrarsi su una accusare poteva essere non poteva essere Valdegamberi qua Valdegamberi. La questo sta tra l'altro. Ecco, credo che l'intento nobile che tutti dobbiamo guardare sia.
Appunto quello di esprimersi all'unanimità contro qualsiasi forma di violenza sulle donne, continuando sulla scia intrapresa in questi anni. Variazioni del dall'Amministrazione comunale ecco tutto qua. Grazie Presidente, grazie Consigliere, anzi, signor Sindaco,
Posso rispondere brevemente, beh, non sarebbe anche ai sensi del Regolamento, non sarebbe possibile però, se lei vuole fare una breve replica, l'importante è che sia che non introduciamo a fare un discorso di ping pong con questo è un altro.
Guardi, sarò, viene devono avere il diritto di replica c'era solo ai sensi del Regolamento, c'era solo il.
Comma 5 nella discussione possono intervenire per un tempo comunque non superiore del 5 minuti ciascuno, il Sindaco, gli Assessori, un Consigliere per gruppo per gruppo, il Consigliere che ha illustrato la mozione ha diritto di replica per un tempo non eccedente i cinque minuti, comunque prego Consigliere Lorenzin proceda sopra. Questo intervento non aveva un intento polemico, ma era semplicemente una mano su una manifestazione di rammarico, perché non ho riscontrato collabora attività su un tema che sarebbe stato più importante discutere questa sera. Il suo intervento, invece, il Sindaco è stato polemico perché io non mi sono mai lamentato del fatto che sia con la convocazione, è arrivata troppo in anticipo, però, secondo me deve andare insieme con le circostanze. I fatti sono chiari, perché questo avvenimento è stato portato all'attenzione pubblica. Il giorno 21 novembre ho avuto poco più di 24 ore per scriverla e, siccome ho presentato la mozione con veramente qualche ora di ritardo okay e quando è stata letta la convocazione è arrivata mercoledì pomeriggio. Io l'ho presentata mercoledì in tarda serata il giovedì mattina. Lei, Presidente, l'ha letta, l'ha confermato, lei parlato prima, nomina che non quella che vediamo al primo punto all'ordine del giorno. Perciò, se ci fosse stata una volontà di collaborazione in un tema così importante e che era importante discutere integrare nella nella discussione di questa sera, penso che sarebbe stato possibile,
Bene, grazie, non sono d'accordo, ma comunque prego, ha chiesto un intervento.
Il Consigliere vuole replicare no bene, allora poniamo in votazione la mozione sensibile sensibilizzazione in merito alla violenza sulle donne e aziende e azioni a sostegno della parità di genere, i voti favorevoli.
Unanimità, grazie.
Andiamo al punto 2, Comunicazioni del Sindaco o sì, di nuovo, grazie per la parola, colgo l'occasione di questo spazio per un chiarimento all'attenzione del Consiglio UE cercano notizie di stampa di questi giorni che riguarda un fatto di alcune in un paio di settimane fa, ovvero,
La questione dell'intitolazione dell'Istituto, comprensivo San Giorgio di reperti che Santa Giustina in Colle giusto per dare chiarezza e contezza ai colleghi amministratori e al pubblico che ci segue dalla sala della casa,
Faccio una piccoli piccolissimi problemi storico e poi vi lascio alcune mie considerazioni, la cronistoria è questa, dopo più di 10 anni e che l'istituto si chiama San Giorgio delle Pertiche, Santa Giustina in Colle, le amministrazioni comunali competenti, ovvero, nella fattispecie io e il collega Giacomazzi ci eravamo permessi di,
Portare all'attenzione del Consiglio d'Istituto, dagli organi scolastici,
La necessità di dare un nome a questo istituto comprensivo e ci eravamo spinti a fare una proposta.
Dalla figura appunto dall'architetto, quelli delle Giorgio che ritenevamo e riteniamo tuttora parimenti rappresentativa dei nostri territori, sappiamo benissimo quanti sono quanti e quali sono le opere progettate e realizzate dall'architetto De Giorgio, sia a Santa Giustina in Colle, dove peraltro ha realizzato la scuola elementare sia a San Giorgio delle Pertiche dove, oltre alla piazza l'edificio dell'ex mobilificio elettronica oggi ospita la pasticceria Marisa ad altri interventi di sua abitazione privati. Oltre a questo, ha fatto il nostro cimitero, quindi quell'edificio che tutti conosciamo, come il memoriale che un po' forse rappresenta la sua opera,
Di più gran vale di più gran valore. Ecco la proposta. Quindi partiva semplicemente dal mettere assieme i territori attraverso una figura che ne ha cambiato un po' i connotati che ne ha lasciato e che nei due territori ha lasciato opere molto importanti e molto apprezzata, una figura dalla indiscusso valore, una figura riconosciuta ed apprezzata non solo a livello territoriale, ma anche nazionale ed internazionale. Su Quirino son state fatte moltissime pubblicazioni e ci sono anche diversi luoghi a lui intitolati, non ultimo il Teatro comunale di Vigonza, dove è allestito anche l'archivio. Noi a San Giorgio delle Pertiche, invece, ne costruiamo le spoglie mortali, presso appunto il cimitero da lui progettato realizzato.
Ecco premesso che ritengo che gli organi scolastici siano liberi di esprimere ciascun opinione relativamente a una proposta di tal cosa si parlava la cosa che personalmente non ho potuto accettare, che mi ha spinto anche a replicare e a e a rendere nota la cosa agli le istituzioni superiori della scuola quindi è Provveditore provinciale regionale e il signor ministro è il fatto che un Consiglio di istituto,
Sul parere del Collegio docenti non può permettersi di definire una figura come il primo De Giorgio, priva di valore priva di valore, adesso non ho la dicitura esatta, ma insomma.
Prima di esprimere prima di privo di significato valoriale, perché si può essere o non essere d'accordo su una proposta, si può che ne so a preferire l'individuazione a una figura femminile, a una figura strettamente legata al mondo dell'educazione, è una figura strettamente legata al mondo della cultura piuttosto che delle arti piuttosto che una figura immaginaria piuttosto che a un.
Un nome morfologico non poteva essere Pergola, anche in nome qui ciascuno è libero di esprimere la propria opinione, però ecco, credo che sia veramente sbagliato e quindi esprimo questa mia personale opinione che il consiglio d'istituto, il Collegio docenti, definiscono Quirino De Giorgio, privo di significato di di di valore di significativo valore per il motivo che in gioventù aderire al Partito fascista e perché il progetto casa del fascio,
Bene anche le case del fascio, sappiamo che erano luoghi di aggregazione, quelli che oggi sono i moderni centri polifunzionali, piuttosto che c'è sale polivalenti, oratori e al tempo l'aggregazione si faceva in quegli edifici, addirittura alla Camera dei Deputati si chiamava Camera del fascio, quelli delle case del fascio erano i centri pubblici. Chiamiamoli così, ma al di là di questo è inutile che ricordi in questa sede che in quegli anni per lavorare con la Pubblica Amministrazione era obbligatorio essere tesserati del partito fascista, così come lo erano più o meno convintamente altri grandi personaggi che hanno caratterizzato quell'epoca, sia nel mondo delle arti, della letteratura e delle scienze e dell'insegnamento a cui,
Senza tanto scandalo sono stati intitolati edifici, piazze, strade, istituti, eventi e quant'altro. Ecco quindi, a chiarimento, un po' della posizione tra sparsa anche mezzo dei media, volevo portare a conoscenza anche vostra, quella che ritengo debba essere la posizione di un ente pubblico. Si può essere o non essere d'accordo su una proposta, perché è una proposta e quindi chi la valuta deve esprimersi liberamente. Non si può però condannare in maniera così approssimativa e strumentale la memoria di una persona che, come quelli di De Giorgio, ha fatto tanto per i nostri territori ed è riconosciuta e stimata ed apprezzata in ambito non solo territoriale perché, come dicevo prima nazionale e internazionale, ecco quindi, Presidente, questa questa era un po' la mia comunicazione in questa sera.
Bene.
Grazie, allora passiamo al punto 3 la relazione del Comitato di controllo sull'impianto integrato per la selezione della frazione secca riciclabile dei rifiuti solidi urbani di San Giorgio delle Pertiche prego vicesindaco, consigliere Corsini, prego.
Grazie Presidente, buona sera a tutti, allora era mia intenzione portare all'attenzione del Consiglio resoconto delle visite periodiche che ho fatto assieme ai rappresentanti dei cittadini sull'impianto integrato per la selezione della frazione secca riciclabile dei rifiuti solidi urbani presso l'impianto Etra in via del Santo.
E, come sapete, dal 2012 il Consiglio comunale istituito un comitato di controllo composto da una parte, da amministratori o suoi delegati, una parte da 2 C da rappresentanti dei cittadini e nella fattispecie dai signori Carlo, prevederlo e Pietro Negrin che ringrazio perché da 11 anni ricopro questo ruolo con importante funzione di pungolo e attenzione per le tematiche ambientali non solo quelle strettamente legate all'impianto di cui ora,
Andremo velocemente a parlare. Ricordo a tutti che questo impianto, che, come dicevo prima, per la situazione della frazione secca riciclabile dei rifiuti è autorizzato a lavorare un massimo di 27.000 tonnellate annue di rifiuti, quindi un massimo alle 27.000 tonnellate, il massimo giornaliero e 100 tonnellate, ecco, vi informo che siamo ben al di sotto di questa soglia, perché nel 2022 son state lavorate meno di 5.000 tonnellate. Quindi è un impianto estremamente efficiente ed assolutamente capiente per le funzioni in cui è stato progettato. È un impianto che può vantare la certificazione ISO 14.000.
Ed uno e che esegue periodicamente controlli campionature merceologiche tanto in entrata quanto in uscita. Vi do alcuni dati. Nel 2022 son state fatte 12 campionature in entrata e 37 in uscita. Tutti gli esami hanno dato dei parametri ampiamente dentro ai requisiti previsti dalla normativa applicabile, andando nel concreto. Vi riporto due ispezioni che abbiamo effettuato con i rappresentanti dei cittadini nel novembre del 2022, nel novembre del 2023, quindi due ispezioni. Ad a distanza di un anno della prima del di di questi due eventi, siamo andati, siamo stati ospitati anche dall'amministratore delegato di ambiente veneto S.r.l. Che è una azienda privata limitrofa che tratta che ha come oggetto sociale proprio il trattamento dei rifiuti, sebbene per la parte privata quindi essenzialmente l'industria ed è stato estremamente disponibile ad accoglierci, pur non avendo noi nessun titolo per entrare nelle sue proprietà e mostrarsi la sua attività che tra l'altro devo dire che assolutamente ben gestita. Tornando invece a parlare dello stabilimento all'Etra, noi sia stati guidati nella nostra visita dal responsabile ingegner Lorusso che in entrambe le occasioni ci ha fatto da Cicerone, rispondendo a tutte le domande che io e i rappresentanti cittadini volessimo fare, come potete leggere dalle relazioni predisposte dal comitato dei cittadini che sono allegate alla proposta di libri di delibera, non sono emerse particolari criticità. Tutte le, come dicevo prima, tutte le istanze e i quesiti che sono stati posti hanno ricevuto puntuale risposta da parte dell'ingegner Lorusso, o comunque dei suoi collaboratori, e i cittadini hanno messo nero su bianco e io ritengo che sia una cosa assolutamente positiva delle considerazioni di.
Apprezzamento. Dico di come viene gestito l'impianto dell'Etra, tanto che viene dato atto del fatto che, all'esterno i piazzali risultano sempre sgombri. In ordine che è in corso uno studio per separare il transito dei mezzi pesanti da quello pedonale e la manutenzione che è in corso sulla copertura de dello stabilimento a seguito della grandinata dello sfortunato 19 luglio 2023, verrà integrata con l'installazione verosimilmente di un impianto fotovoltaico, quindi un'azienda c'è un impianto Green sostenibile, di cui noi siamo ovviamente molto soddisfatti. Concludere la mia il mio intervento leggendovi un passaggio conclusivo della relazione, a firma appunto dei rappresentanti.
Dei cittadini che hanno prevederlo e Pietro Negrin che in conclusione della seconda relazione dicono anche in questo caso abbiamo constatato la continua ricerca di soluzioni più sostenibili nella gestione dei rifiuti, nell'orientare le ditte che producono rifiuti e migliorare la differenziazione, la costante ricerca di soluzioni economicamente sostenibili.
Per il minor conferimento in inceneritore. I discarica, essendo il Comune il nostro Comune socio, seppure per una quota risibile forse di Etra, penso come cittadini, ma anche come amministratore dovremmo essere soddisfatti, penso clou voi lo siate come tanto quanto lo sono io di come viene gestito l'impianto, che ben venga che sia attenzionato dai cittadini e dagli amministratori, ma che non presenta al momento nessuna criticità degna di rilievo. Anzi, presenta dei dati che sono assolutamente soddisfacenti, ripeto, tanto per un semplice cittadino quanto per gli amministratori.
Grazie Assessore.
Ci sono chiarimenti, domande approfondimenti, nessuno bene, allora ringraziamo l'Assessore della sua relazione e direi di passare al quarto punto,
Variazione di competenza numero 12 al bilancio di previsione 2023 2025 con contestuale variazione del Piano delle forniture e servizi 2023 2024 prego, signor Sindaco.
Grazie Presidente, allora ultima variazione di bilancio alla dodicesima di questo 2023 una volta si chiamava assestamento.
Allora prevediamo.
Di applicare l'avanzo di amministrazione vincolato di investimenti per l'importo di euro 168.000 100 euro da destinare a i seguenti interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio comunale allora avevamo lasciato il cassetto grossa parte dell'avanzo di amministrazione approvato col consuntivo man mano nel corso dell'anno abbiamo usato per piccoli interventi e l'avanzo in conto capitale che era stato accantonato e quindi era stato sono tenuto da parte nel corso dell'anno era appunto di 168.000 euro di questi 168.000 euro 10.000 li stanziamo per la riparazione dell'ascensore della biblioteca comunale.
Montacarichi, no, ascensore.
Dopo 9.500 euro sono destinati ad interventi vari all'interno del municipio, tra cui il cartongesso e altre cose, e vediamo di riuscire anche a installare i nuovi pannelli fonoassorbenti all'interno della sala consiliare in modo da sistemare i cronici problemi di acustica.
13.500 euro andranno destinati alla realizzazione di una barriera protettiva sia per la sicurezza sia per la gradevolezza paesaggistica delle nuove pompe di calore che son state installate nel retro del municipio e conseguentemente, con una risistemazione anche del marciapiede, perché è stato utilizzato il vecchio marciapiede come sede per questi due mega macchinari le nuove pompe di calore e bisognerà mettere rifare un po' di di spazio per far passare le persone quindi questo è di fatto destinato al completamento dell'intervento realizzato nel corso dell'estate.
15.000 100 euro, li accantoniamo.
Per destinarli alla sistemazione del parco pubblico di piazza schizzato.
Questo è un conto, in quanto abbiamo presentato domanda di contributo alla Regione che, come se, come auspichiamo dovesse essere accolta, ci darà altri circa 35.000 euro e quindi 35 più 15 circa 50.000, l'idea destinarli alla costruzione di un parco centrale sostanzialmente in piazza Tuzzato, dove son state anni fa messa alle strutture per la pratica sportiva all'aperto e quindi creare un luogo di aggregazione.
Privilegiato o in centro paese, a servizio non solo delle strutture scolastiche nella scuola materna, ma per per, per l'attività proprio di aggregazione del Paese del capoluogo. Ecco, così come sono stati fatti a cavino che c'è il parco del quartiere del quartiere degli artisti così com'è presto sorgerà il nuovo parco fronte alla sala polivalente, così come è stato fatto ad Arsego con l'implementazione del parco Giacomo una loro. Anche qua c'è la volontà solo di cambiare un po' rispetto alle scelte del passato che vedevano la disseminazione sul territorio di altalene e giostrine panchine, che poi sono degli anni. Abbiamo visto diventare mini mini giardinetti, più che altro destinati alle deiezioni dei cani che al gioco e sport, e quindi la strategia di amministrazione sangue, quella anche a San Giorgio di realizzare un parco centrale grande servito e dove possa oltre. Si possono trovare oltre le giostrine, l'attività per il gioco e lo sport, anche possa divenire luogo di aggregazione per le persone per le famiglie. Bene quindi dei 168.000 euro me rimangono 120.000.
Che andiamo a destinare all'acquisizione di patrimonio.
Abbiamo ancora aperte delle partite in questo in questo frangente qua e quindi, insomma, abbiamo deciso di destinare queste risorse ai capitoli acquisizione al patrimonio. Poi vedremo, a seconda delle evoluzioni che ci saranno durante il mese di dicembre, se destinarli a completare l'acquisizione di casa Pavan, che avete visto che nei giorni scorsi è stata demolita piuttosto che vincolarli all'acquisto del magazzino della Protezione civile piuttosto che vincolarli ad altri tipi di acquisti. Insomma, adesso, con il ragioniere, dobbiamo ultimare le delle strategie. Ecco di operatività e che saranno anche che saranno anche conseguenti all'esito delle aste pubbliche pubblicate in questi giorni. Quindi colgo anche l'occasione per informarvi. È stato finalmente ha messo in vendita l'appartamento di via Giorgione ed è stato finalmente messo in vendita il pezzo di verde pubblico, barra privato di cuscinetto tra le abitazioni e l'edificio produttivo in via Giovanni muovi.
Quindi, insomma, poi vedremo quale strategia adottare, ma, visto che c'era questo considerevole avanzo, si è riusciti ad accantonare questa cifra destinata al al patrimonio, quindi, insomma, a prendersi avanti con le varie operazioni di di alienazioni, acquisizioni spostamenti che in questi anni abbiamo condotto,
Passo alle altre voci, abbiamo una maggiore previsione di entrata e parimenti di uscita di 11.500 euro che è relativa ai diritti di rogito per il contratto della scuola di arsenico, sostanzialmente e quindi è l'importo tabellare, previsto dal calcolo in percentuale dell'importo lordo, insomma un modo di CAL con cui si cambiano queste.
Queste questi diritti,
Abbiamo previsto in entrata ed in uscita il maggior contributo del Ministero dell'istruzione per la gestione dei rifiuti all'interno delle scuole, quindi si tratta di 5.730 euro.
In entrata e in uscita, quindi, noi li prendiamo e li diamo a Etra.
Abbiamo dovuto aumentare il capitolo destinato alle spese legali di euro 14.000, in particolar modo per poter far fronte a due cause inerenti la materia urbanistica che sono sopravvenute in questi mesi, l'1, relativa alla causa promossa di fronte al TAR dalla ditta immensa, l'altra relativa al ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ha avanzato dalla signora Visentin Paola,
E altri, meglio definiti come Comitato spontaneo via puntare a bassa con la richiesta di annullamento degli atti relativi all'approvazione della variante urbanistica e conseguente adozione del vincolo preordinato all'esproprio per la realizzazione dell'allargamento e della messa in sicurezza di via Pomara bassa. Lo dico con un tono di voce basso e un po' rammaricato, perché anche stasera, venendo qua, abbiamo trovato un bell'incidente in via Bosco, San Giorgio strada residenziale, attualmente utilizzata come bretella di collegamento tra via Anconetana in via Roma,
E quindi, insomma che con la realizzazione dell'opera già oggetto di trattazione in questo Consiglio comunale dovrebbe finalmente essere messa in sicurezza, ma purtroppo abbiamo ancora chi fa i ricorsi contro le opere pubbliche che servirebbero a mettere in sicurezza il nostro territorio poco umani.
Ci difenderemo, purtroppo, però dobbiamo stanziare questi soldi e quindi distrarli da altre spese per per difendere l'interesse pubblico e la sicurezza pubblica.
Abbiamo stanziato 5.000 euro.
Di maggiori.
Di entrata corrente, sostanzialmente per maggiori rimborsi dei tributi comunali, qua ricorderete che è intervenuta durante quest'anno una nuova sentenza della Corte costituzionale in.
Completa contro tendenza rispetto alle precedenti relativa all'IMU sulle seconde case nel caso di coniugi non coabitanti una volta erano ritenuti, verrà ritenuto.
Così inégales, diciamo così, era ritenuto non corretto, i coniugi si potessero eleggere prima casa in due domicili, vive in due abitazioni diverse e quindi non si non potevano godere dei benefici della prima casa su due prime case diverse, ora là è cambiato completamente l'interpretazione, quindi tutti i soldi che saranno recuperati a seguito degli accertamenti promossi negli anni scorsi li stiamo restituendo a chi ne fa richiesta questi sono i pasticci un po' del sistema.
Nello Stato italiano, soprattutto della giustizia italiana, comunque, va bene.
Altra altro stanziamento 1.300 euro.
Per.
La verifica di assoggettabilità VAS e l'aggiornamento del piano di classificazione acustica comunale l'aggiornamento è in corso, la VAS ci ha comunicato che occorre fare anche la verifica di assoggettabilità, quindi, insomma, occorre integrare l'incarico già affidato con questa cifra, per poter essere a posto anche,
Con la valutazione della VAS regionale,
Andiamo ad aumentare di 2000 euro lo stanziamento relativo ai servizi ambientali per un nuovo incarico di attività di controllo e abbattimento delle nutrie sul territorio comunale già 5.000 euro li avevamo messi con lo scorso con la scorsa variazione per la derattizzazione è sempre più il problema delle nutrie dobbiamo, insomma,
Aggiungere soldi, cercando insomma di fare interventi mirati e puntuali. Oggi, peraltro, non so dove ho visto su qualche gruppo una foto che avevamo buona compagnia, anche sull'argine qua dietro al Municipio.
Andiamo ad aggiungere 6.000 euro nel capitolo relativo ai servizi per l'infanzia, che servono per poter scorrere finanziario completamente la graduatoria, quindi integrare il budget e scuola alla completamente la graduatoria relativa al doposcuola contributo doposcuola con questi 6.000 euro qua daremo soddisfazione a tutte le istanze aventi i requisiti presentate dai nostri cittadini di tutti i cittadini aventi i requisiti,
Con questi 6.000 euro qua oltre ai per 20.000 che erano già stati messi a inizio anno, riusciranno davvero soddisfazione, quindi a prendere il contributo per mandare i propri bambini al doposcuola ultime due voci, 1.500 euro?
Per nuovi interventi sociali generici e qua Natale siamo tutti più buoni, ma subito assessore, Pirazzo necessita di poter intervenire su qualche nuovo cliente, diciamo così, insomma,
Si scherza Suma al Comune ah, ah, ah, appunto qualche qualche cittadino in difficoltà e quindi, insomma, serve un po' di benzina per soddisfare delle piccole necessità.
E l'ultima voce riguarda l'inserimento a fondo di riserva delle sopravvenute economie di gestione derivanti dallo storno di diversi capitoli in uscita di parte corrente per l'importo di 23.849,94 euro ergo tutti i soldi che in un hub che abbiamo stornato nei capitoli dove erano in sovrabbondanza e che non erano stati presi prima messi in altri capitoli di quelli che vi ho illustrato, li destiniamo al fondo di riserva in modo da incrementare,
La disponibilità del fondo di riserva e incrementare l'eventuale operatività straordinaria della Giunta nel mese di dicembre, qualora su provenissero necessità da per le quali ricavare i soldi dal fondo di riserva per le varie sono dei commercianti, tutto qua non è una variazione enorme perché in realtà avevamo fatto già un pre lavoro con quella di inizio novembre, però alla variazione conclusiva dell'anno e quindi l'impegno poi da domani per i nostri uffici comunali sarà quella di spendere tutti i soldi che ci sono dei capitoli per realizzare gli obiettivi che man mano abbiamo finanziato con questa e con le precedenti variazioni.
Grazie, signor Sindaco.
Ci sono domande, prego, consigliere, prevede sì, volevo, visto che si è soffermato sulle secondo rigo su più che sul secondo ricorso, piuttosto che sul primo volevo capire di cosa si trattava appunto il primo, la, gli incarichi che c'era un metodo di incarichi legali per quanto riguarda il primo il primo ricorso dell'edilizia,
Privata che abbiamo e poi volevo fare presente che vedo adesso, appunto, quando si parla del parco inclusivo, io mi ricordo che c'è già nei cassetti del Comune un progetto che era stata fatta una richiesta, quindi, se potete, se spero abbiate avuto modo di prenderlo in considerazione guardate anche quel progetto già esistente e dopo un noto adesso che,
Nella delibera.
Manca l'importo degli 11.500 euro.
Lo noto adesso.
Nella nella bis, nel testo.
Iscrizione e vedo che appunto, ma anche all'INPS di no, ma comunque negli allegati e palliativo, ora ho visto che sono tutti quanti lo noto adesso, difatti non so 15.000, lo vedevo dallo schemino che abbiamo avuto sabato durante i capigruppo, ma non me l'aeroporto da questa parte di qua.
Signor Sindaco, replica allora parto dal parco inclusivo, l'istanza è già stata presentata alla Regione Veneto, ovviamente quello era un progetto un po' datato, ma che da più di cinque anni è stato aggiornato un nostro collaboratore tecnico, ha predisposto ha predisposto la documentazione inviata in Regione in ottica, insomma,
Di.
Validazione ed eventuale finanziamento, per cui adesso può cambiata la mentalità anche della pubblica amministrazione, che tende a non fare più parchi inclusivi e parchi normali, ma che vuole parchi per tutti e quindi le giostre nuove che vengono proposte sono giostre che vanno bene sia per i bambini normodotati che per i bambini disabili. Ecox veniva più per tutti sulla stessa giostre, senza differenziare.
Gli uni e gli altri e quindi comunque, insomma, sì, probabilmente avevano preso spunto dalla col vecchio studierà per quanto riguarda il corso relativo alla ditta immensa di Arsego per una decreti, se non vado errato, sta seguendo l'assessore Biasibetti, ma sostanzialmente,
Per la sospensiva data dal Comune relativamente a un intervento di edilizia libera per l'installazione, a lato di un fabbricato produttivo, di una struttura che.
Dove c'è una dubbia interpretazione, diciamo così,
Se si possa considerare locale, tecnico o meno, o comunque se si possa considerare amovibile o meno quando l'ASP, in quanto la sua amovibilità non è totale ma è ah, appare essere solo parziale. Ecco però prenda con le pinze quello che le ho detto, perché poi ripeto, manca l'assessore competente e non è una cosa che ho seguito in prima persona. Tuttavia, se necessita di informazioni, insomma, c'è la dottoressa Gottardo che sta seguendo, eventualmente anche a margine del Consigliere, può dare tutte le informazioni che di cui ha bisogno oppure in alternativa all'assessore nei prossimi giorni o anche.
Ho anche il responsabile del settore urbanistica. Ecco per cui comunque è una piccola cosa insomma ordinaria, diciamo così,
E poi non mi ricordo la terza cosa.
Segue qua, basta, grazie, anzi.
Di refuso solo per precisare e nel testo istituire una descrizione, ma quello che contano per fortuna, sugli allegati, dove sostanzialmente questo atto, qua che son quelli che vengono trasmessi al revisore che erano in che tengono al parere anche dell'organo di revisione.
Grazie, signor Sindaco.
Bene, se non ci sono altri interventi procediamo con la votazione variazioni di competenza numero 12 al bilancio di previsione 2023 e 25 con contestuale variazione del Piano delle forniture e servizi 2023 2024 voti favorevoli.
Voti contrari, astenuti Lorenzin.
Prevedendo Filippi, l'immediata esecutività, voti favorevoli.
Otto voti contrari, nessuno, credo, è voti astenuti 3 Lorenzin, prevedendo Filippi grazie, passiamo al punto 5 approvazione, modifiche statutarie dietro Spa e conseguente modifica dei patti parasociali della convenzione ex articolo 30, decreto legislativo, due, sei, sette dominio della convenzione attuativa per il servizio idrico della convenzione convenzione attuativa rifiuti dei patti parasociali dietro Energia S.r.l. Prego, signor Sindaco,
Farò una descrizione molto sintetica.
Partendo dall'obiettivo, l'obiettivo della politica a livello bipartisan ha dato all'attuale Presidente del Consiglio di gestione di Etra e i suoi collaboratori, quando, quando quando sono stati nominati si sono insediati, era quello di lavorare nel corso del mandato,
Nel mandato del Consiglio di Amministrazione,
Per il superamento della SOES del sistema duale, sistema duale, che attualmente prevede un doppio Consiglio dell'Ente.
Quindi, oltre alla figura del Presidente del Consiglio di gestione del consiglio di gestione, vi è anche un consiglio di sorveglianza con proprio Presidente, quindi c'è un doppio controllo schematico ovvio, il sistema duale nell'ordinamento, nell'ordinamento appunto del.
Pubblico, insomma, del diritto pubblico e l'obiettivo è quello di superare questo sistema duale, che molto spesso ha provocato un rallentamento di alcuni processi decisionali ed operativi dell'ente, non perché non vi fosse unità d'intenti, ma perché dover passare per un doppio Consiglio un po' come Camera come Camera e Senato per capirci.
Ah ah ah rallentato il processo decisionale dell'Ente da, da un lato, dall'altro perché trascorsi ormai vent'anni dalla costituzione di Etra S.p.A.
Si considera sufficientemente.
Amalgamato, il territorio si proveniva da tre società altopiano. Servizi, Brenta servizi e senta servizi. La costituzione della società unica al tempo aveva previsto tutta una serie anche di strutture di garanzia per i territori. Sapete che Padova, con la sua vecchia società Seta, pesa molto di più rispetto ai territori del vicentino, e quindi il consiglio di sorveglianza, la cui Presidenza da sempre è stata assegnata al vicentino, serviva anche come camera di compensazione di controllo. Ecco, in questi anni, in questi anni insomma, il territorio si amalgamato e se si è creata e le 3 società sono diventate a tutti gli effetti un'unica società, non solo a livello di Statuto e di e di operatività, ma anche dal punto di vista di percezione da parte dei soci che, ricordo essere,
Tutti enti pubblici, quindi una società in house a intero capitale pubblico. Il nostro Comune detiene l'1,67 delle quote e i soci sono 72.
Torno, ecco l'obiettivo, quindi l'obiettivo di superare questo sistema duale, eliminare il Consiglio di Sorveglianza attualmente è composto da Amministratori che peraltro, in questo momento cosa anche con alcune interpretazioni, se non erro della legge Madia, e quindi dotare la società di un unico consiglio quindi non più in gestione sorveglianza ma di un consiglio di amministrazione composto da cinque componenti.
Tra cui appunto il Presidente, oltre appunto all'organo di garanzia che il revisore legale, quindi da questo obiettivo, ne consegue poi tutta la modifica e quindi per questo abbiamo un titolo dell'ordine del giorno molto lungo perché, oltre alla modifica dello statuto della società di conseguenza si devono modificare i patti parasociali della società, la convenzione attuativa per il servizio idrico e per il servizio rifiuti, ovvero quelle quegli atti previsti nel Consiglio di Bacino, ma che poi sapete che sia per l'ambito idrico che per l'ambito rifiuti ci sono altri due Consigli.
Quelli composti, giustamente da politici e presieduti da politici che danno gli indirizzi operativi alla società e, a cascata anche la modifica dei patti parasociali della società partecipata di Etra, Spa, che è la società Etra Energia S.r.l. Okay, quindi da questa decisione a seguito di,
Intese trasversali tra i partiti e i rappresentanti dell'Amministrazione della politica di tutto il territorio sia padovana nel Vicentino, si è arrivati a questa sintesi e questa sintesi poi produce anche a cascata le modifiche, come vi ho detto prima, di conseguenza allo studio dietro anche sugli altri sugli altri atti avremmo quindi un consiglio di amministrazione,
Un collegio sindacale e il controllo analogo congiunto sarà attuato tramite i patti parasociali.
Altra importante modifica, oltre a questo, è la previsione nello Statuto che la società diventi si attribuisca allo status di società di benefit.
Ovvero integrando nel proprio oggetto sociale, oltre all'obiettivo del profitto, lo scopo di lavorare per un impatto positivo sulla società e sulla biosfera, quindi, ah, si apre anche la possibilità di fare attività non previste per l'attività di reddito di dignità, società ma comunque previste nello status appunto che regola regolato dalla legge 208 2015. Ecco per le società appunto, che si attribuiscono questo status di società di benefit basta, questa è la sostanza nudo, eppure nell'occasione colgo.
Anche in occasione scusate per sono stanco stasera, colgo anche l'occasione per rassicurare il Consiglio comunale, diversamente da cose un po' strampalate che sono state riportate dai media.
E strumentalizzate da qualcuno che no, questa non è una manovra che apre assolutamente all'ingresso nella società di privati.
È semplicemente il superamento di un sistema duale.
Che parte dall'obiettivo politico che i soci, quindi i Comuni hanno dato a questo a questo mandato di Presidenza, questo all'attuale Amministrazione della società la società è e resta pubblica in house 100% a capitale pubblico.
Basta.
Grazie, grazie, prego, prego, Consigliere Lorenzin sì, io avevo delle perplessità tra per su in merito a quest'ultima frase che lei ha detto perché leggo all'articolo 10 sono a pagina 7 dello Statuto, articolo requisito del totale capitale pubblico.
Leggo in ottemperanza al modello in house providing è esclusa la partecipazione al capitale di Etra da parte di soggetti privati, salvo che la partecipazione di capitali privati, in conformità all'articolo 16, primo comma, del decreto legislativo 19 agosto 2016 numero 175, si è prescritta da norme di legge e avvenga in forme che non comportino controllo o potere di veto né l'esercizio di un'influenza determinante su Etra,
Ecco, io mi chiedevo se può spiegarci allora cosa significa questo articolo, anche tra l'altro questo questa perplessità è stata posta anche al all'attenzione del Consiglio comunale di Bassano del Grappa e nel quale poi è stato deciso di rinviare l'approvazione dello Statuto proprio per approfondire la questione quindi volevo sapere se se voi avevate avuto modo di approfondire grazie prego,
Colgo l'occasione per leggerle la comunicazione che ci ha mandato il Presidente dietro a seguito, appunto, di delle perplessità emerse proprio nel Consiglio comunale di Bassano del Grappa, non soprattutto a seguito di un servizio televisivo che è andato in onda il 24 11 scorso, nel quale appunto si sosteneva che il percorso di superamento del sistema duale avviato su volontà educazione di tutti i Comuni soci apra la possibilità di privatizzare le società.
Al riguardo scrive fra sono, oltre a segnalare che nelle bozze di nuovo Statuto dei patti parasociali non vi è alcuna previsione al riguardo appare doveroso rammentare che le previsioni normative di rango nazionale ed europeo escludono in nuce tale possibilità, posto che tra i requisiti dell'in house providing vi è innanzitutto quello per cui la società sia e resti di totale proprietà pubblica.
D'altra parte, tale aspetto è stato fortemente detto direttamente ribadito anche nel corso proprio il Consiglio comunale di Bassano del Grappa, del 21 novembre ultimo scorso, in risposta alle perplessità all'uopo sollevate da uno dei consiglieri di minoranza, appare dunque strano il fatto che proprio tale passaggio dei chiarimenti resi dei manager di Etra invitati ad intervenire alla predetta seduta non sia stato riportato dalla realizzato va be'dalla stampa da nei mass media e questa è una considerazione di Frasson,
A quanto sopra si aggiunge anche che, allo scopo di garantire il massimo rispetto dei requisiti in house, tra cui la piena proprietà pubblica della società, in questo delicato e fondamentale il passaggio in Consiglio di Bacino Brenta e per i rifiuti per l'idrico hanno avviato una verifica parallela autonoma e terza sui documenti posti a base di quello che sarà il citato. Un mutamento della struttura di governance con l'auspicio di aver, con la presente chiarito ogni dubbio sollevato, riguardano ribadire ripiene fuori dagli uffici e dei consulenti aziendali alle negli anni. Eventuale chiarimento, siccome si coglie l'occasione per porgere cordiali e distinti saluti, ecco, questo scrive il il Presidente fra sono.
Io Consigliere, non sono un esperto di diritto aziendale e però come rappresentante legale dell'ente e quindi con la rappresentanza che mi è conferita, per quanto riguarda le quote sociali della società, mi fido pienamente degli organi della nostra società, anche perché ricordo Etra da sempre vede la partecipazione di tutte le forze politiche nei propri organi decisionali e amministrativi.
E questo percorso è stato condiviso con i partiti e con le rappresentanze dei territori, per cui è da sempre si sostiene che la società De è e debba rimanere pubblica, quindi non non credo che questo sia minimamente, è assolutamente messo in discussione.
Grazie, signor Sindaco.
Ci sono altri interventi, no, nessuno, quindi possiamo passare alla votazione e approvazione, modifiche statutarie di trasparenza e conseguente modifica dei patti parasociali della convenzione ex articolo 30 del decreto legislativo, due sei, 7 2000 della convenzione attuativa, servizio idrico della convenzione attuativa, rifiuti dei patti parasociali dietro Energia S.r.l. Voti favorevoli.
Voti contrari?
Astenuti 2, Lorenzin e Filippi, e non è presente, Prevedello.
Immediata esecutività, voti favorevoli.
Voti contrari, nessuno astenuti, Lorenzin e Filippi, non presente.
Prenderlo bene, concludiamo con il sesto punto all'ordine del giorno Adesione del Comune di San Vito dei reperti che all'associazione San Giorgio i suoi Comuni prego nuovamente, signor Sindaco, grazie Presidente e ultimo punto sarò velocissimo l'adesione, appunto formale, del nostro Ente all'associazione San Giorgio e i suoi comuni come è scritto nella premessa della delibera losco dal 2022 su iniziativa del signor Baracchi è stata costituita formalmente all'associazione denominata San Giorgio i suoi Comuni.
Con lo scopo di programmare iniziative volte a rinsaldare la conoscenza, l'amicizia tra i Comuni che contengono nel proprio nome, San Giorgio da loro annualmente vi sono stati incontri tra gli amministratori, con vari momenti, anche di scambio di gemellaggio e quant'altro che nel tempo hanno aderito si sono avvicinati all'associazione e che l'ultimo incontro è avvenuto in data 28 29 ottobre proprio presso il nostro Comune in questa sala consiliare,
In quella sede si è definito di voler aggiornare.
O meglio cambiare integralmente il vecchio Statuto primordiale, la situazione, presentando un nuovo Statuto che sia che sia compatibile col nuovo ordinamento e con le nuove leggi sul terzo settore, e quindi viene presentato questo questo.
Di questo Statuto allegato.
Che si chiede di e al Consiglio di approvare con la volontà, a partire dal 1 gennaio 2000, l'elenco del 24 punto che entri in vigore il nuovo Statuto con i nuovi organi della associazione.
Le associazioni acquisirà conseguentemente presunta giuridica, appunto mediante il riconoscimento nelle forme dell'unità previste dalla vigente normativa nazionale e svolgerà la propria attività sul territorio nazionale non serve ricordare gli obiettivi della soluzione, sono scritti ovviamente in delibera, ma credo che tutti quanti l'abbiamo già letta e li controlliamo.
E quindi la proposta è quella di aderire formalmente approvando questo nuovo Statuto dell'associazione.
Grazie, signor Sindaco, chiarimenti, interventi, nessuno, prego Consigliere prevederlo sì, come è stato detto in Conferenza dei Capigruppo, le spese sono tutte quante le spese, eventuali spese di rappresentanza e quant'altro, piccole i calendari qui la annuali che ci danno e via discorrendo quindi diciamo è una delle associazioni che sono diversi anni che esiste quindi ben venga questo questo nuovo Statuto e,
La partecipazione, appunto, di più Comuni che hanno San Giorgio come loro loro loro nome cloro, patrono, ecco, grazie.
Sì, prego grazie, signor Consigliere, Prevedello sì, mi pare che, così come avevamo affermato in Capigruppo, le spese relative a questa partita sono spese.
Di natura di rappresentanza, insomma, ecco bene, passerei allora a questo punto quota socio della quota associativa che che deriva per il fatto di di di di far del funzionamento degli organi e qualche qualche trasferta che pensi che saranno necessarie.
Detto ciò, direi di passare alla votazione del sesto punto, l'adesione del Comune di Santoro, pratica dell'Associazione San Giorgio i suoi Comuni, voti favorevoli, unanimità immediata, esecutività, voti favorevoli, grazie grazie, comunico il prossimo Consiglio 19 dicembre con l'approvazione del preventivo al come punto focale grazie buona serata.
A tutti, grazie.