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Sì, buonasera a tutti.
Consiglio comunale.
Quaranta-cinquant ancora quarantasettesimo, vediamo una bella platea di ragazzi che per l'insediamento del Consiglio comunale dei ragazzi cominciamo con l'espletamento delle formalità, cominciamo saluto, evidentemente tutti Segretario Sindaco, assessori.
I Consiglieri do la parola al Segretario per l'appello, prego Segretario grazie buonasera a tutti, signor Sindaco cannella Daniele, signor Presidente del Consiglio, scapolo, Claudio signori, assessori e consiglieri, Corsini, Alberto Pirazzo, Stefania Biasibetti, Andrea Bellotto, Caterina carni o Andrea Scantamburlo Lisa.
Consta Debora Prevedello Piergiorgio Scapin Davide, assente assente Filippi, Paolo Lorenzin Angela assente.
Procediamo alla nomina del degli scrutatori.
E Andrea carni o e LISA va bene e il solito Paolo Filippi.
Va bene okay, bene, allora procediamo grazie, procediamo con l'esame dell'ordine del giorno, al punto 1 insediamento, il Consiglio comunale dei ragazzi, prego, Assessore Bellotto.
Sì, grazie Presidente, buona sera a tutti, allora un progetto, questo del Consiglio comunale dei ragazzi, che è quasi maggiorenne, infatti è stato attivato nel 2007, quindi 17 anni di attività e è un progetto che costituisce un impegno civico e sociale e che ha l'obiettivo di promuovere la cittadinanza attiva da parte delle studentesse e degli studenti dell'Istituto comprensivo Marco Polo che si rendono protagonisti nel loro territorio il progetto. In tutti questi anni ho visto la positiva collaborazione tra le amministrazioni comunali, tra l'Istituto Comprensivo Marco Polo, che questa sera è rappresentato dalla professoressa Stefani, che ringrazio.
Per la presenza e dalla cooperativa sociale, la bottega dei ragazzi o stasera rappresentato dalla dottoressa curino.
Questa occasione di incontro tra il Consiglio comunale degli adulti e il Consiglio comunale dei ragazzi ha quindi lo scopo di presentare i Consiglieri eletti per l'anno scolastico in corso.
Io non mi dilungherei oltre lascerei la parola alla professoressa Stefani non prima di aver ringraziato a nome di tutta l'Amministrazione comunale del Consiglio comunale e i ragazzi che sappiamo stanno lavorando molto durante il periodo scolastico, ma che ringrazio anche perché hanno sempre partecipato alle cerimonie istituzionali del Consiglio comunale e quindi questo veramente un grazie da parte di tutto il ROS né di noi tutti perché,
Si vede veramente che ci tenete tanto a questo progetto e ci tenete al vostro territorio, quindi l'augurio è che continuiate così, grazie,
Prendo posizione, datemi istruzioni.
Vi ringrazio, vi ringrazio tutti sono qui a rappresentare l'istituto e la scuola secondaria di primo grado Marco Polo, in particolare, la dirigente che ha avuto un impegno improvviso allora mi ha chiesto di venire a sostituirla in qualità di suo vicario fa parte un po' anche delle mie competenze solo che ormai in questi 17 anni ci siamo visti, credo tutti gli anni, se non ricordo male, perché questo progetto, insieme a qualcuno che è qui presente l'ho visto proprio nascere e credo sia una delle cose alla quale l'istituzione scolastica tiene di più perché è un segno antico, ormai quasi di collaborazione con l'Amministrazione comunale e,
Ed è un segno che a chi lavora nell'istituzione scolastica e a chi vive in questo territorio sta a cuore l'educazione alla cittadinanza dei ragazzi che frequentano le nostre classi. È sempre stato un bell'esercizio di cittadinanza, è sempre stato un bell'esercizio di lettura dei bisogni del territorio, perché è una cosa che imparano i ragazzi in classe quando cominciano a pensare i loro progetti e poi lavorando con le loro commissioni durante il percorso del CCR. È proprio questo guardarsi intorno, non guardare solo a se stessi, alla propria classe, ma magari guardare a tutta la scuola, al territorio comunale per interpretare delle necessità e dei bisogni. E questa è una cosa molto importante perché giusto, un paio di giorni fa, in un incontro pubblico, un ex amministratore locale, insomma un incontro al quale ho partecipato diceva a un gruppo di genitori e di ragazzi che la cosa più importante che ha imparato durante il suo servizio, diciamo così per la comunità territoriale del suo Paese è stato proprio il fatto di guardare fuori, disse di scoprire che si può essere unici originali. Si può appartenere a una certa parte, nella fattispecie anche politica, ma gli obiettivi da raggiungere non sono mai individuali o solo di una parte. Son sempre il bene della comunità e quindi.
I ragazzi fanno un po' questo percorso e questa esperienza, penso che più di tante lezioni di cittadinanza, di educazione civica adesso si chiama che facciamo a scuola più di tante verifiche che gli costano a volte anche magari no dei voti, che non gli piacciono troppo, sia quest'tale esperienza, l'esperienza che conta, anche perché per quello che io posso vedere nella restituzione a scuola, il lavoro che viene fatto nei gruppi e dei sottogruppi, grazie da qualche anno alla dottoressa Venturini, a chi l'ha preceduta è un esercizio che dà soddisfazione quando poi vengono realizzate alcune iniziative o si partecipa anche da alcuni eventi pubblici insieme alle amministrazioni locali. C'è la soddisfazione di aver rappresentato una realtà bella e importante. Quindi io davvero ringrazio i ragazzi, anche perché quest'anno c'è stato un bel turnover nelle candidature, nelle e nelle rappresentanze delle varie classi e ringrazio l'Amministrazione che ormai consideriamo un partner ineludibile di questa cosa molto bella che ci sta. A cuore più grazie davvero a tutti e buon cammino perché il lavoro non è mica finito stasera, ovviamente giusto.
Ecco.
Questa sera, insomma, partecipiamo al all'insediamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, e in questo in questi ultimi anni, sono una.
Una un numero consistente, quindi abbiamo anche una grossa partecipazione femminile, che è un segnale importante de dei tempi che finalmente iniziano a cambiare ed aprirsi possibilità per tutti e tutte e questi ragazzi stanno lavorando ormai da qualche mese.
E sono protagonisti attivi della vita della città, protagonisti attivi in quanto, da un lato, e da questa occasione riescono a imparare principi democratici del Paese, anche il funzionamento della democrazia e delle Istituzioni dall'altra parte riescono a portare la voce dei giovani alla alla comunità, quindi una visione diversa, una lettura dei bisogni da parte di dei giovani di San Giorgio delle Pertiche,
Quindi credo sia uno scambio reciproco, è importante e da qui tutti e tutte possiamo guadagnarci qualcosa.
E lascerei la parola al Sindaco e con l'occasione vi porto i saluti anche della cooperativa, della bottega dei ragazzi, che ringrazia la scuola e l'amministrazione comunale per questa partnership ormai duratura,
Sindaco a te la parola.
Buongiorno a tutti e tutti e grazie per avermi dato la parola, sono Filippo grigia, Sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi, è un gruppo di ragazzi e di ragazze che si impegna per dare voce alle generazioni di San Giorgio delle Pertiche.
Per fare questo ci siamo impegnati in un modo speciale, candidando, candidandoci per rappresentare la scuola, i giovani e le loro idee, promuove, unendo nuove esperienze aperta alla cittadinanza, l'essere parte attiva della politica del Comune ci permette di sentirci parte di essa e responsabili ed esporre le nostre opinioni ho deciso di candidarmi per provare nuove esperienze attraverso cui conoscere il sistema democratico della nostra città e impegnarmi al massimo in persona per migliorare la qualità di vita dei cittadini di San Giorgio delle Pertiche.
Il far parte del Consiglio comunale dei ragazzi ci ha permesso inoltre di conoscere e confrontarci. Riguarda temi cari come l'ambiente, i diritti, i bullismo, la violenza e riflettere insieme nella storia del nostro Paese affinché non si ripetano gli stessi errori. Nella prima parte del mandato abbiamo conosciuto il sistema democratico della nostra Repubblica esercitando il diritto al voto, un momento per cui non è stato molto. Si è mostrato molto significativo, poiché ci ha fatto sentire partecipi utili, liberi e importanti. Abbiamo quindi iniziato a lavorare ai progetti scelti dagli alunni della scuola Marco Polo, che quest'anno sono, c'è un killer tra noi e il ballo di fine anno. L'obiettivo che vorremmo raggiungere attraverso questi progetti, offrire dei momenti ricreativi e di socializzazione tra i giovani del territorio e tessere nuove sinergie tra gli adulti e i ragazzi.
Nello specifico, il progetto e c'è un killer tra noi consiste in un gioco di simulazione che mira a stimolare lavoro cooperativo e l'utilizzo della logica e del ragionamento per scovare il colpevole di un efferato crimine, il ballo del fine anno vuole essere un momento per di incontro di saluto fra tutte le classi della scuola. Questo evento vuole essere anche un'occasione per promuovere la raccolta dei bisogni e desideri dei giovani del Comune in modalità giocosa e divertente, mantenendo però chiara l'importanza di questo momento con la certezza di poter lavorare al meglio insieme al Consiglio Comunale, la Giunta e l'Amministrazione e tutti i veri.
Vi ringrazio a nome di tutto il Consiglio comunale dei ragazzi per la vostra cortese attenzione e per l'opportunità accordataci essere qui questa sera, con questo io concludo, vi auguro a tutti a tutti un buon lavoro e buona serata.
Grazie innanzitutto permettetemi di portare il saluto mio personale e dell'Amministrazione tutto e anche in rappresentanza, ovviamente, di tutta la comunità dice di 10.100 e 80 cittadini di San Giorgio delle Pertiche a questo bellissimo Consiglio comunale dei ragazzi che questa sera si insedia innanzitutto un doveroso grazie alla scuola, l'istituto Marco Polo di San Giorgio e reperti che oggi è rappresentato dalla professoressa Stefani che ringrazio e al quale veramente e va un grande grazie perché se questo progetto è stato portato avanti nel tempo e del prossimo a compiere la maggiore età è molto merito va anche, giustamente, a chi l'ha sempre coordinato, ovvero proprio la professoressa e Stefani, e quindi grazie grazie alla bottega dei ragazzi, il nostro storico partner che anima e conduce appunto questo progetto, un progetto di cui l'Amministrazione comunale di San Giorgio reperti, che è particolarmente orgogliosa.
Io, cari ragazzi, sono entrato la prima volta in questa sala che ero da poco maggiorenne.
E ormai sono prossimo, insomma, alla mia alla fine della mia terza legislatura, come amministratori di questo Comune, le prime due come Consigliere, questa con l'onore di essere il primo cittadino, il Sindaco di tutta la comunità, ma devo dire che il progetto che voi state facendo attraverso le scuole è altrettanto importante anzi è doppiamente importante perché ha la particolare una particolare peculiarità di trasmettere a voi giovani generazioni a voi il futuro di questo Comune.
L'importanza dell'amministrare la cosa pubblica.
E credo che sia importante, per un momento, chiudere gli occhi e pensare dove vivremmo se non ci fosse nessuno che si prevede che si prende cura della cosa pubblica, della gestione e dell'organizzazione del dare delle regole da risolvere, i problemi della comunità.
Prima il vostro Sindaco parlava di fare politica politica, deriva dalla parola Polis, era la prima forma di governo dell'antica Grecia Polis erano quelle città-stato, dove appunto la polis, la la, la più la parte pubblica, era proprio la gestione e l'organizzazione dei servizi de della gestione dello stato delle regole delle leggi.
Oggi, dopo 3.000 anni da quella forma di governo,
Nel vostro piccolo Consiglio comunale dei ragazzi e avete la possibilità di provare questa esperienza di toccare con mano la responsabilità di rappresentare gli altri, ma al tempo stesso l'onere e l'onore di essere quelli che hanno avuto il coraggio di fare un passo avanti perché e noi grandi lo dovremmo dimostrare.
Stare a casa la sera sul divano o davanti al computer davanti alla televisione è molto più facile, è molto più comodo che prendersi l'impegno di stare fuori, di stare in mezzo alla gente, di dedicarsi agli altri e quindi, come diceva,
Paolo sesto, la politica, la più alta forma di carità, quindi più alto modo di dimostrare il proprio interesse per gli altri, per la collettività, per il bene di tutti.
Ecco, con questa esperienza che voi state compiendo come Consiglio comunale dei ragazzi, avete questo importante ruolo, questo importante compito di e questo è importante anche onore di poter toccare con mano cosa vuol dire rappresentare gli altri e anche aver fatto un passo in avanti quindi prendersi questa responsabilità di rappresentare chi vi ha scelto ma soprattutto chi non vi ha scelto perché il grande compito,
Che sta sulle spalle di chi fa questo mestiere e in qualche modo voi in questo momento lo state facendo per conto delle vostre classi, delle vostre dei vostri compagni del vostro istituto è quello di manifestare e interpretare i bisogni e necessità e idee degli altri ma soprattutto di trovare e di fare sintesi quindi di saper andare.
Oltre alle convenzioni e oltre le posizioni, quelle magari più dure, e trovare una posizione comune che possa essere davvero la sintesi del pensiero collettivo di tutti quanti, ecco quindi davvero, da parte mia, un grande plauso per, soprattutto, per essere rimessi in gioco per aver accettato,
Di fare quel passo avanti che magari altri, per comodità per pigrizia, per tanti altri motivi non hanno voluto fare. Ecco io l'augurio che posso farvi e che questo progetto e avete l'onore di fare quest'anno possa essere.
La scintilla, quella scintilla bella, che magari fa nascere un fuocherello e che ne so magari domani quell'incendio, che lo stesso incendio, che ha folgorato meno ragazzino che oggi mi vede essere primo cittadino, la comunità quindi è, penso veramente che sia importante questo progetto e penso davvero che per noi per voi, se un onore esserne protagonisti perché coltivare,
Attraverso la scintilla questa fiammella è doppiamente importante per voi, perché è un'opportunità, perché è un'esperienza, ma per noi adulti.
Perché seminiamo qualcosa nella speranza che un domani, il seme diventi albero e generi, a sua volta, nuovi frutti. Ecco davvero sia una bella esperienza quella che che che avete l'onore di fare in particolar modo a Filippo al Sindaco dei Ragazzi o un grande plauso per essersi preso l'onere di essere il primus interpares ovvero il primo alla pari di tutti.
Lo che rappresenta tutti quanti gli alunni della sua comunità scolastica. Ecco e ovviamente anche umbra un grande plauso per l'attività che abbiamo avuto modo di vedere fatta e concretizzate in questi mesi e non possono non ricordare la vostra presenza agli eventi istituzionali della nostra comunità. Abbiamo avuto l'onore di avervi quando abbiamo commemorato il maresciallo, il maresciallo maggiore Tuzzato il 23 del mese di dicembre scorso abbiamo avuto l'onore di avervi, quando abbiamo intitolato una targa in onore agli internati militari italiani e alla fine, il Giorno della Memoria, il 27 gennaio abbiamo avuto anche l'onore di avervi la scorsa settimana, quando abbiamo commemorato i martiri delle Foibe. Ecco, come ho già detto in quelle occasioni, ma lo ribadisco oggi in questa sala istituzionale, che è la casa di tutta la comunità.
Le giovani generazioni presenti a questi momenti sono la garanzia che la memoria dei tragici eventi storici che hanno contraddistinto la nostra comunità negli anni passati. Ecco che questi eventi verranno tramandati e che la sensibilità che germogli era e che sta germogliando dentro ciascuno di voi permetterà che non si ripetano. Ecco, io davvero non mi dilungo oltre e, ma permettetemi anche di ringraziare, visto che sono numerosi in sala tutti i vostri genitori e i vostri parenti, che sono sicuro che in questo momento stanno provando un particolare orgoglio giustamente per avere dei bravi figli come voi, grazie davvero in bocca al lupo e adesso fascia.
Sì.
Niente.
Io vi ringrazio, un ultima cosa, veramente ci vedremo sicuramente nelle prossime attività che farete in biblioteca e davvero un grazie, perché vi vedo un gruppo molto affiatato e quindi significa che state lavorando bene, quindi grazie.
H no.
No, come diceva, come diceva il Sindaco, se volete rimanere, siete evidentemente i benvenuti, se invece avete altri impegni o altre attività da espletare, bene comunque che vi guidi, se posso dire una cosa soltanto che vi guidi la passione e l'impegno, perché ecco la passione con l'impegno che si costruisce,
E anche con l'ascolto, soprattutto okay, buon lavoro,
Bene.
Dopo questo bel momento di.
Coinvolgimento del Consiglio comunale di insediamento del Consiglio comunale dei ragazzi per l'anno 2023 e 2024. Continuiamo i nostri lavori con il secondo punto all'ordine del giorno. Comunicazioni del Sindaco prego, signor Sindaco. Grazie Presidente, io questa sera in realtà vorrei cedere in mia vece la parola al vicesindaco per una relazione in merito al recente spostamento dei ragazzini della primaria pascoli di arsenico. Sapete che è iniziato il cantiere, è in corso la demolizione della vecchia scuola. Non possono nascondere in questa sede che quando ho avuto l'onore di dare la prima pinzata l'edificio, è stato difficile trattenere una sorta di emozione, perché comunque è un edificio che ho frequentato da alunno che ho frequentato anche dai lettore, per Fuffy, doppiamente, lo porterò personalmente nel cuore e però ci tengo in questa sede ribadire, approfittandone dei presenti e magari anche di quelli collegati da casa che salutiamo e che ringraziamo.
Che la scuola nuova di arsero, prima di cedere la parola, previo ovviamente il consenso del Presidente del vicesindaco, ma ecco, ci tengo a ricordare.
Volendo anche cogliere l'occasione per fare chiarezza se non fosse sennò, ne fosse già stata fatta abbastanza, che l'edificio che stiamo abbattendo, che qualcuno va dicendo era nuovo, cosa serviva, buttarlo, basso non mi pareva fatiscente, ecco l'edificio che stiamo abbattendo in questi giorni ad Arsego era una scuola costruita negli anni 50 e ampliata in economia negli anni 80.
Non idonea dal punto di vista antisismico e da diversi anni.
Ritenuta a livello bipartisan da tutte le forze politiche comunali e tutte le forze che si sono succeduti alla guida del Comune inidonea, a continuare a essere sede scolastica non solo per il motivo, appunto, della della vetustà dal punto di vista strutturale e impiantistico dell'edificio, ricordo che la caldaia era dagli anni 80 e solo il rifacimento dell'impianto di riscaldamento e raffrescamento sarebbe costato probabilmente un paio di milioni di euro come è costato e in altre circostanze.
Ma avrebbe abbisognato di tutta una serie di lavori, la cui somma sarebbe stata probabilmente superiore tenendo una scuola vecchia di quello che oggi stiamo spendendo per fare una nuova scuola, che è stata la più bella scuola dell'Alta Padovana non solo bella ma anche dotata di spazi dei servizi che oggi il nostro Comune è una penso al Palazzetto dello Sport oggi, grazie all'edificazione la nuova scuola, potremmo avere una palestra, non una palestrina, una palestra idonee ad ospitare fino a partita di basket a livello mi pare agonistico. con la possibilità di avere degli spalti dei bagni dedicati al pubblico, e quindi non solo un luogo che potrà essere teatro di importanti eventi sportivi, ma anche convertito come luogo per importanti eventi civili penso le recite di fine anno che ogni anno sono un problema per dove ospitarle penso,
Anche attività da farsi nel paese di arsenico.
Durante o non durante anche la Fiera, e poi ciò permettetemi di ricordare che trattasi dell'unico edificio pubblico di proprietà del Comune nel paese di asilo non vi sono sale pubbliche, non vi sono altri spazi in un Paese che conta più di 4.000 abitanti, ecco quindi è un intervento complessivo le le cifre le sappiamo quattr 8000000 e mezzo, di cui 4.
Da fondo PNRR e probabilmente più di 1 milione da GSE e quindi a carico della finanza locale, ci saranno 3000000 e mezzo. La finanza comunale speriamo o meno, se c'è un bravi a intercettare altri contributi o altre forme di abbassamento del costo. Quindi il messaggio che voglio dare,
E che solo e lo lo lo ha ribadito più volte tramite la sostituzione edilizia che era il core business del bando che siamo riusciti troppo tra i pochissimi aggiudicarci permetteva di accedere a quei fondi, cioè non avremmo preso i 4 milioni per fare il restauro della scuola.
Per poter avere i 4 milioni era fondamentale la sostituzione edilizia, ovvero demolizione e ricostruzione, alla fine avremmo una scuola completamente diversa da quella che avevamo prima, ecco, quindi chiedo la vostra collaborazione in piena onestà intellettuale, visto che ci approssimiamo anche alla campagna elettorale e quindi come sapete diventa un momento in cui la fantasia tante volte prende gambe braccia e purtroppo anche bocca.
Per.
Divulgare quella che è la realtà dei fatti, poi ciascuno è libero di dire, secondo me non serviva, bastava benissimo la scuola di prima, però che non andiamo a dire cose che non sono vere, ecco ovviamente.
Sì sia i signori Consiglieri, ma anche il pubblico.
È una gentile richiesta, quella che faccio, non un obbligo, poi ognuno risponde alla propria coscienza, però ecco, eh ebbene dire le cose come stanno, per per per dovere, verso insomma, la verità e la realtà dei fatti. Ecco quindi questo questo è quanto a riprova di questo se ne aggiunga che io frequento questa Sala da 15 anni e da 15 anni sento parlare di nuova scuola di arsenico, tanto che le precedenti Amministrazioni, non ultima quella presieduta dal Consigliere, prevederlo avevano anche affidato studi di fattibilità sia per la dislocazione sia per la realizzazione di un sito diverso, per cui, insomma, io credo davvero che questo testimoni quanto.
L'edificio vecchio fosse superato. Non bastasse quello che diciamo noi politici che spesso veniamo additati come chiacchieroni e bugiardi, magari fatevi due parole con le con le insegnanti o con gli insegnanti che l'hanno vissuta come luogo di lavoro negli ultimi vent'anni che vi diranno che è difficile far stare 28 bambini su una stanza da 35 metri quadri,
Durante il Covid è Alberto, adesso ce lo racconterà bene, è stata un'impresa abbiamo dovuto prendere i banchi piccoli per poter contenere classi da 20 su quegli spazi angusti della vecchia scuola oggi.
L'investimento è ben diverso, perché abbiamo un obiettivo ben diverso, ma non non voglio ripetermi tanto son cose già dette non solo approfittato, visto che poi l'argomento sarà quello di relazionare sul trasloco dei circa 200 bambini che fino al 23 dicembre sono andati a scuola nel vecchio edificio scolastico qualcosa di approfittato per onor di chiarezza nel ribadire concetti che erano già stati detti, ma che male non fa ricordare in modo da per perorare.
So dire sentimento di verità, grazie Presidente, sì, sì, prego, prego,
Vicesindaco, Corsini buonasera, grazie Sindaco anche l'introduzione, che aiuta anche a contestualizzare quello che andiamo a dire questa sera, come diceva la nostra, è l'intenzione della maggioranza, relazionare il Consiglio su quella che è obiettivamente quello che è stato e che ed è uno sforzo importante della comunità che vede appunto il trasloco delle attività scolastiche dal plesso di Arsago verso due strutture diverse,
È uno sforzo che, come dicevo no, non eravamo obbligati, diciamo a palesare in sede consiliare perché noi abbiamo disposto il trasferimento delle attività con delibera di Giunta, ma essendo questa la sede deputata a rappresentare tutta la comunità, ripeto, pur non essendo obbligati, abbiamo ritenuto doveroso, anche per rispetto dell'Istituzione, fare un breve veramente un breve riassunto di qual è la situazione. Lo spostamento delle delle attività scolastiche è arrivato alla conclusione di un percorso durato alcuni mesi, che ha visto una sinergia dei diversi.
Uffici e tecnici comunali perché da un lato c'è stata e c'è stato il trasloco fisico, quindi dei dei banchi del materiale scolastico, l'adattamento delle delle nuove strutture, dall'altro. C'è stato un impegno per quanto riguarda i servizi para scolastici e devo dire che tutte le strutture comunali hanno cooperato con grande laboriosità. Di questo sono orgoglioso sia come amministratore come cittadino. Per quanto riguarda il primo aspetto, cioè quello dei lavori manuali per capirci.
E colgo l'occasione anche per dare alcuni numeri per capire anche lo sforzo economico che va oltre la costruzione della nuova scuola. Le attività che vado ad elencare son state seguite in particolare dell'ufficio Lavori Pubblici che fa capo all'assessore Pirazzo che ha coordinato queste attività. Il trasloco del materiale scolastico verso i nuovi locali provvisori affidato a una cooperativa sociale è costato quasi 10.000 euro, contando IVA inclusa, vi do cifre IVA inclusa. Abbiamo adeguato gli spazi interni al patronato di Arsego anche per quanto riguarda la rete internet, con abbattimento dei muri, ripristini, eccetera per circa 10.000 euro.
Inoltre, abbiamo preso in locazione un magazzino per lo stoccaggio del materiale scolastico in eccesso stimato che serva per tre anni, cosa che ci costerà alle casse comunali 8.400 euro e, da ultimo, la convenzione sottoscritta con la parrocchia per la durata di 24 mesi cuba più o meno 40 42.000 euro la cifra precisa perché tutto sta anche a vedere quanto utilizzeremo la sala del patronato come palestra questo per quanto riguarda gli aspetti strutturali fisici della questione, però vi posso assicurare che l'impegno per quanto riguarda le attività parascolastiche, o comunque di confrontarmi con implemento, sono state altrettanto.
Faticose, ma credo soddisfacenti per raggiungere gli obiettivi che adesso vado ad allinearvi. È stato fondamentale la collaborazione dell'Istituto scolastico, quindi della dirigente, la dottoressa Agugiaro, così come della referente degli insegnanti, del plesso e di ARS con la maestra Mara Rizzato, così come le strutture comunali di cui facevo riferimento prima, ma anche la parrocchia Ediars, o con cui abbiamo in tessuto una felice collaborazione per quanto riguarda gli spazi che sono stati messi a disposizione dopo una negoziazione veramente.
A viso aperto. È stato quindi un lavoro di squadra per andare nel concreto. Vi confermo che le classi prime e terze di arsenico che contano circa che contano scusate, 68 alunni trovano ora accoglienza nel plesso della scuola del capoluogo Ugo Foscolo, le classi se con la classe seconda le 2 quarta e la quinta per 77 alunni sonoro ospitate nel patrimonio nel patronato della parrocchia di Arsego, questo per quanto riguarda la locazione localizzazione per la lu, gli alunni che ora da arsenico sono trasferiti a San Giorgio, è stato confermato e potenziato gratuitamente il servizio prescuola, che è stato anche anticipato alle 7:20, in modo tale da venire incontro alle esigenze delle famiglie che avevano appunto la necessità di portare i ragazzini a tot chilometri di distanza rispetto al plesso cui erano abituate poi poter andare al lavoro. Ovviamente attualmente 18 alunni di Ars o trasferiti sia San Giorgio hanno chiesto e ottenuto l'accesso a questo servizio di pre-scuola che, come dicevo, è gratuito, così come è gratuito il nuovo servizio di post scuola, che sostanzialmente consiste nell'affidare i ragazzi per una ventina di minuti e degli operatori che ne pre che li prendono in custodia, in attesa appunto che le famiglie arrivino a recuperarli. La problematica si evidenzia soprattutto per quelle famiglie che hanno un figlio né in patronato ad Assago e un figlio, e nel plesso di San Giorgio, quindi i tempi tecnici per raggiungere San Giorgio darselo dopo aver ricevuto i.
Ho ricevuto il primo figlio, son stati ecco quantificati in circa 15 20 minuti a cui diamo copertura il servizio di doposcuola, che era già attivo ad arso e a cavino, venendo meno, ovviamente al prezzo di assoggettato trasferito a San Giorgio per i ragazzi che frequentano la scuola, né il patronato di Arsago è garantito gratuitamente il trasporto dal patronato, quindi dalla piazza di arsenico più o meno al plesso di San Giorgio per presen per frequentare il doposcuola anche in questo in questo caso in maniera gratuita ad oggi gli iscritti al doposcuola a San Giorgio sono 25,
Per quanto riguarda il trasporto scolastico vero e proprio, quindi, quello che la mattina e il pomeriggio porta a casa i ragazzi, noi va sempre affermato che non c'era la possibilità di offrire un servizio generalizzato, per ovvi e poi comunque chi edificati motivi di bilancio. Abbiamo comunque previsto la possibilità che, compatibilmente con gli spazi presenti nei pullman attualmente utilizzati, gli alunni delle classi prime e terze che vengono a San Giorgio potessero utilizzare. Parimenti, il servizio così è stato per sette ragazzi, le cui famiglie hanno chiesto l'attivazione del servizio per le altre famiglie, quegli altri ragazzi, scusate che sono cinque che sarebbero rimasti senza trasporto. Due è doveroso ri soprattutto in questa sede, essendo peraltro una realtà anch'essa storica del territorio. Ringraziare l'Associazione ordisce, spera che ha messo a disposizione il proprio pulmino che, guidato da volontari, riesce a colmare questo gap che era rimasto dei cinque alunni che altrimenti è avrebbero avuto difficoltà a raggiungere la scuola di San Giorgio.
Le attività sportive che erano accolte dalla palestra di Arsago son stati parimenti trasferite nella palestra della scuola elementare e della scuola media.
Con riferimento ai servizi che vi ho detto ah, per quanto costa all'Amministrazione non si sono verificati particolari problemi o comunque particolare disservizi.
Con i rappresentanti di classe di ASL ci ha visti a dicembre, prima dell'inizio di questa di questa avventura, ci rivedremo a breve per fare il punto della situazione,
Tengo a precisare quello che abbiamo predisposto per quest'anno. Dovrà essere limato e adeguato parlando successi l'anno prossimo, quindi a partire da settembre, a seconda delle indicazioni che riceveremo dalla scuola circa, appunto, la formazione delle classi e la loro dislocazione. Perché voi, come sapete, è l'ordinamento prevede che l'Amministrazione comunale mette a disposizione gli spazi, la gestione degli dei quali però è affidata alla scuola così come la formazione delle classi, quindi siamo in attesa di ricevere dall'Istituto indicazioni per quanto riguarda il prossimo anno scolastico. In estrema sintesi, devo dire che,
Quello che è stato approntato per il trasferimento è stato eseguito nei tempi e, secondo i desiderata dell'Amministrazione. Tutto si può migliorare. Sicuramente non è stato facile per le famiglie ad adeguarsi a queste, soprattutto nelle prime settimane a un cambiamento epocale. Però, come ricordava prima il Sindaco, è un sacrificio chiesto ho imposto, ma che servirà a dare al Comune in particolare il paese di esse, una scuola per i prossimi 30 40 anni.
Ne approfitto per dare una notizia leggermente CAF che afferisce sempre al mondo della scuola e di cui ho già notiziato il Capogruppo dell'opposizione che riguarda il prossimo anno scolastico da una circolare della scuola è emerso che sono finalmente, aggiungo, io, stati raggiunti i numeri per poter far partire una sezione a tempo pieno alla Foscolo di San Giorgio delle Pertiche. Ora i numeri son stati raggiunti sono stanno partendo le pratiche con l'Ufficio scolastico per avere l'assegnazione ufficiale di questa opportunità. Però credo che sia un risultato molto positivo per il nostro territorio e so che è stato, diciamo, auspicato da tutti i presenti, perché ci siamo confrontati più volte se all'interno della maggioranza, sia con l'opposizione, ogni anno abbiamo sfiorato questo risultato. Ora l'abbiamo portato a casa, non noi, ovviamente, come Amministrazione, ma insomma la comunità. I genitori hanno portato a casa e a loro va il mio plauso, perché comunque è una scommessa, non essendoci prima, ma è stata prima d'ora una sezione a tempo pieno, però credo che se si vuole portare a casa qualcosa, è doveroso gettare il cuore oltre oltre l'ostacolo, cosa che è stata fatta, e quindi credo che una sezione a tempo pieno contribuisca, ma come ci siamo già detti ad aumentare anche l'attrattività di questo territorio e ed è una felice notizie perché si inserisce all'interno di un quadro complessivo che vede un futuro asilo nido che vedo una nuova scuola elementare e che vede finalmente la partenza del tempo pieno. Quindi fa sperare che le famiglie giovani in cui entrambi i genitori lavorano, perché al giorno d'oggi è sostanzialmente inevitabile, possono trovare nel nostro territorio quella accoglienza e quei servizi che ormai sono indispensabili per permettere a una famiglia di vivere serenamente e di dare il proprio spazio, il proprio contributo alla nostra comunità non sono andato nei dettagli perché non volevo annoiarvi, però, sia io che gli uffici sono a disposizione nel caso in cui aveste dei dubbi che non sono stati taciuti con questa mia relazione, grazie grazie vicesindaco della esauriente,
Relazione su questo importante e fondamentale intervento che ha caratterizzato questa nostra Amministrazione, della quale.
Credo i cittadini debbono essere giustamente orgogliosi e, al di là di tutte le critiche che possono, diciamo essere state esposte esposte in ambienti pubblici, insomma.
Bene, proseguiamo con il terzo punto all'ordine del giorno Variante puntuale numero 9 al Piano degli interventi Adozione ai sensi dell'articolo 18, legge regionale 11 2004. Ci avvaliamo per la per la illustrazione di questo del tecnico architetto Voltarelli che e del tecnico,
Architetto Cavallin che hanno redatto il Piano, non prima però di.
Fare questa precisazione che peraltro ai consiglieri è stata già recapitata dal dell'Ufficio segreteria, nel senso che voi sapete che siccome si parla di.
Richieste a seguito, appunto, della della variante del Piano del Piano interventi sono state, diciamo, presentate, delle richieste di variante di richieste, diciamo, di variazioni circa, appunto da parte dei cittadini di.
Problematiche riguardo alle alle alle.
All'edificabilità o quant'altro e appunto mi mi devo appunto fare in modo di ricordare agli amministratori che l'articolo 78, secondo comma, del testo unico del testo unico degli enti locali prevede che.
Ve lo leggo. Gli amministratori di cui all'articolo 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L'obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale o di carattere generale, quali piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta tra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell'Amministrazione o di parenti o affini fino al quarto grado. In buona sostanza, siccome credo che qui si debba votare la variante in senso globale e.
Quindi invito coloro che vantano queste ipotesi di incompatibilità, di farlo presente immediatamente e quindi di non partecipare alla discussione e quindi e nemmeno quindi alla votazione.
Detto ciò, credo di fare di chiamare qui al al al.
L'architetto Cavallin per la per l'esplicitazione delle linee guida, in breve della variante che si andrà ad approvare, dopodiché dopodiché chiameremo all'architetto, oltre che ci espliciterà in maniera più puntuale.
Eh sì, un ovviamente il Sindaco quale quale delegato al settore urbanistico fa una breve introduzione, prego, signor Sindaco, grazie allora si tratta della variante puntuale al Piano di interventi numero 9. In mi piace ricordare che tutte le nuove varianti portano la firma di questa Amministrazione e questa è una variante che avevamo promesso quando abbiamo approvato la numero 6 ovvero la variante generale il vero primo Piano degli interventi del Comune di San Giorgio delle Pertiche.
La variante 9 di fatto.
È avviata qualche mese dopo l'entrata in vigore dell'attuale Piano di interventi di variante generale aveva l'obiettivo di andare a recuperare quei piccoli interventi che non erano.
Per tempistiche estati arrivati in tempo per la per, per la considerazione della variante generale e al contempo l'obiettivo di un'attività, diciamo di rifilatura di di di di di di di di correzione, insomma di di di rifinitura. Ecco,
Di quello che è stato il grande lavoraccio che abbiamo fatto nell'approvazione della variante generale, e quindi parliamo di una variante che ha visto la pubblicazione dell'avviso esattamente un anno fa,
Il 16 febbraio 2023 è andata un po' più lunga di quello che ci eravamo prefissati, ma per il semplice motivo che durante l'anno è stata avviata, come sapete, dall'Ufficio Tributi la revisione del valore delle aree edificabili ed in particolar modo alcuni accertamenti che hanno riguardato un migliaio di destinatari e quindi abbiamo scelto di tenere aperti i tempi la variante un po' di più per consentire a taluni di questi destinatari di di di di di riaccertamento appunto la possibilità di fare richiesta di variante verde o comunque di riclassificazione.
Ecco che in questo anno sono pervenute una cinquantina di istanze, di cui 11 oggetto di futuri accordi pubblico privato, altro novità intervenuta durante quest'anno e quindi abbiamo fatto la scelta di.
Scorporare queste 11 richieste e che saranno trattate con la variante numero 10, che è già in fase di elaborazione di di di di di stesura, insomma di confronto tra la parte tecnica e quella politica e al tempo stesso tenere le altre richieste.
Arrivate nella variante numero 9, quindi in questa attuale, in modo da non rallentare ulteriormente appunto queste istanze. Tante sono di natura familiare e domestica e quindi c'era la volontà di dare risposta veloce alle esigenze e alle istanze che arrivano dei residenti di questo territorio e al tempo stesso, insomma, poter prendersi il tempo per valutare e periziare le richieste di accordo pubblico privato con una successiva variante che quindi ha visto lo sdoppiamento, insomma di dei percorsi in modo insomma che l'1 non rallentasse l'altra. Per quanto riguarda le le, quindi le la quarantina distanze residue, 13 sono state dichiarate non accoglibili per motivi tecnici, per cui di fatto quelle che.
Che che che interessano la variante che andiamo a approvare questa sera sono 50 meno 11 meno 13, ovvero 26 26 richieste puntuali alle qua dei più svariati tipi ad est e, ad esempio, ben otto più tre sono varianti verdi, quindi de declassificazione da area residenziale o edificabile, area inedificabile o verde, privato agricola o verde privato,
Ci sono state delle modifiche puntuali, correzioni di errori e l'eliminazione di incongruenze, quell'attività di rifinitura che di cui dicevo di fare dell'introduzione.
Ci sono stati degli aggiornamenti appunto alle alle NTA, quindi della normativa tecnica operativa,
Abbiamo provveduto a stralciare definitivamente gli usi civici che erano ancora nel vecchio Piano a seguito del decreto regionale intercorso nel frattempo.
Abbiamo provveduto ad attualizzare e inserire a livello cartografico le varianti 7 e 8 ed alcune correzioni cartografiche di errori o sovrapposizioni e problemi di proprio di natura prettamente grafica, dovuti agli strumenti digitali, a qualche somma errore pratico di disegno, ecco, chiamiamolo così e poi, oltre a queste,
Queste correzioni sistemazione, rifiniture e, oltre alla alle 25 26 istanze di natura privata, abbiamo provveduto a mettere mano ad alcune aree per quanto riguarda scelte di strategia di matrice pubblica, ovvero di matrice dell'Amministrazione comunale, e quindi è stato un attimo cambiata aggiornata la strategia su alcuni percorsi ciclopedonali, che erano in previsione della variante 6 e che nella variante 9 mantengono la tipologia, mantengono l'obiettivo, magari cambiano leggermente tracciato percorso o che hanno visto uno degli aggiornamenti dovuti.
A quelle che sono state le novità che si sono che sono intervenute nel tempo penso insomma all'area della cromatura Sarti, penso all'ipotetico collegamento sull'argine del TAR gola in destra idraulica, anziché in sinistra idraulica, per collegare Torre di Burri con la zona della stazione in futuro. è.
Penso anche alla scelta di collegare l'area servizi dei centri sportivi del centro sportivo, ometto, Francato e Parco Guizze e o asili Rossato e Centro Paolo sesto, che prima prevedeva un corridoio ipotetico che usciva all'altezza dell'acquedotto dal va dura dal Rio, quel po'.
Arrivava all'incrocio rialzato di via canonica e PUN ARA e percorreva via Zanon.
Essendo che nel frattempo è intervenuto list la, la previsione, è evidenziata anche la costruzione dell'asilo comunale e antistante all'Ecocentro di Via Zanon abbiamo cambiato la previsione prevedendo proprio che il percorso ciclopedonale che parte dal retro quale la banca di da Via Ungheria e che arriva fino all'area alla fine dell'area edificabile in via Vecellio continui lungo io quel po' fino ai piedi della torre piezometrica agli ex Acquedotto e continui sempre lungo il Rio col PON per arrivare all'asilo nido da dietro okay, quindi continuare lungo l'argine lungo sedime di concessione demaniale.
4 metri, insomma di vincolo,
Del Consorzio e quindi raggiungere e servire, collegare l'area servizi asilo nido, campi sportivi graticolato, per cui pulizia, leggere Rosato e facendo un altro giro, insomma su piccole modifiche che sono intervenute a seguito anche delle novità che sono intervenute durante questi due o tre anni.
E quindi questa è la variante numero 9 e io.
Passerei se il Presidente è d'accordo, do la parola all'architetto Cavallin per una presentazione più tecnica, ma ecco ci tenevo insomma personalmente, come ho sempre fatto in questi cinque anni, a illustrare quantomeno l'obiettivo politico e anche la proposta, insomma per come ve la sottoponiamo non prima di precisare che la la.
Allora là sì, nel la variante è stata analizzata punto per punto dalla competente Commissione consiliare e che ha ottenuto ovviamente tutti i pareri necessari e propedeutici alla sua presentazione del consigliere comunale.
Grazie, signor Sindaco, cedo la parola all'architetto Cavalli per la per l'esposizione della della variante dei contenuti, prego.
Grazie buona sera a tutti.
E la illustrazione delle dei contenuti è stata bene esposta dal Sindaco, per cui io aggiungerei, senza ripetere cose già dette, anche perché in maniera molto chiara e che dal punto di vista procedurale la variante viene adottata in Consiglio entro otto giorni per prassi, viene depositata agli atti e pubblicata sul sito del Comune chiunque quindi può scaricare i documenti nei successivi 30 giorni si possono si può prendere visione e nei gli ulteriori 30 si possono presentare le osservazioni.
Nel frattempo, dopo l'adozione della variante, tutti i documenti verranno inviati a Consorzio di Bonifica Genio civile per le valutazioni di tipo idraulico e verranno inviati alla Regione e alla Commissione VAS per la valutazione degli aspetti ambientali connessi alle modifiche introdotte.
L'ottenimento di questi pareri consentirà.
Insieme alla valutazione di eventuali osservazioni che potessero arrivare normalmente, arriva qualche osservazione, magari per qualche variante verde aggiuntiva di qualcuno che magari, pur avendo aspettato a lungo tutte le domande che vi arrivassero, tutte le domande per includerle tutte già qualcuna, probabilmente dopo la consegna è già arrivata per cui questa potrà essere convertita in un'osservazione e quindi valutata nel momento in cui il Consiglio.
Esaminerà nuovamente i documenti di variante, viste le osservazioni della risposta ad ognuna si regolarmente per iscritto. Quindi ogni osservazione verrà valutata puntualmente e visti i pareri degli enti, si procederà con l'approvazione. Dopo l'approvazione si aggiornano dei documenti informatici cartografici del Piano si pubblica l'Albo pretorio, 15 giorni dopo entra in vigore. Diventa quindi efficace da quel momento. Chi vuole presentare progetti sulla base delle nuove preso urbanistiche pop può presentarli anche prima, ma potranno essere valutati solo dopo l'efficacia della variante. Ecco,
Ricordo solo una questione la variante non ha grandi contenuti normativi e istitutivi, perché è il il piano di Santorso, reperti che, molto recente e già adeguato a legge regionale sul consumo, suolo alle Regioni regionale, sui crediti edilizi, sulla riqualificazione e la rinaturalizzazione, per cui la parte normativa solo un po' qualche qualche aggiustamento, ecco sui sul, sul gli usi civici, ha già detto il Sindaco sul PGR al Piano di gestione rischio, alluvioni c'è un adeguamento, ma San Giorgio è poco interessato.
Fa scorro rapidamente le singole modifiche, quindi vi illustro in sostanza è che la variante è composto da tre documenti, il primo documento alla relazione secondo documento è quello che vedete, che ha in ogni pagina il raffronto tra il Piano attualmente vigente con l'individuazione, con colore rosso, numeretto dell'ambito oggetto di variante e quindi si cambia qualcosa solo all'interno di questo perimetro e subito sotto la finestra con la rappresentazione di come cambia il piano da così. A così il terzo elaborato e il testo comparativo delle norme tecniche, quindi in rosso trovate le parti aggiunte e InBlu barrato. Le parti.
Stralciate. Questa è una modifica numero 1 che riguarda l'inserimento in una zona C esterne ai centri abitati, precisamente in via Brenta, con inserimento nella zona già esistente di un lotto libero per esigenze familiari. La variazione numero 2.
La numero 2 è in via Piave e anche in questo caso c'è un ampliamento della zona residenziale, con l'inserimento di un lotto libero per esigenze familiari.
La modifica numero 3.
Riguarda una diversa modalità di intervento su su due lotti già previsti nel piano vigente, dove c'è l'obbligo di un piano attuativo e la possibilità di intervenire per proprietà diverse con due stralci autonomi e però coordinati, la variazione numero qua hanno 4 riguarda una modifica di un riferimento, un articolo delle norme tecniche, la 5 lo stralcio di una limiti di massima e di di di edificabilità rispetto al al tracciato della cinturazione romana.
La numero 6.
Riguarda la modifica di un grado di tutela di un fabbricato che prima era tutelato per intero e né nella variante, viene mantenuto solo la parte più antica in via margherite, la numero 7 in via Batan prevede la riduzione di un tracciato, la gente della strutturazione,
La numero 8 prevede un modesto ampliamento di una zona residenziale modestissimo, ampliamento verso questa questa parte qui la numero 9.
Questa è un'area pubblica alla ri, la riclassificazione più più, una presa d'atto che una riclassificazione di un'area per servizi a verde pubblico, verso un'area a servizi per l'istruzione, per l'istruzione, per l'asilo, tra l'altro, credo mi pare già deliberata dal Consiglio, quindi questo è solo un aggiornamento cartografico, la numero 10 in via Kennedy e riguarda l'inserimento di un lotto libero, edificabile presenza dei familiari, la numero 11 in via Marinai e prevede invece lo stralcio una e questa è una variante verde lo stralcio di un'area edificabile con lotto libero che esso dal privato la numero 12.
Numero 11 e lo stralcio numero 12. Anche questa è uno stralcio di un'area residenziale.
Che viene viene ridotta sempre su richiesta del proprietario, la numero 13.
La numero 13 prevede su una un'area già edificabile, con una capacità edificatorie già predefinita, la distribuzione in un ambito leggermente più ampio della della medesima edificabilità.
Se.
Eccetera.
Numero di sfalsato.
Sarebbe stato fatto pirateria i 13 18.
Sì, ma noi non corrispondono i numeri 1 2 3 4 5 6 7 ponendo così non si riesce più a starci dietro okay, vado piano in questo caso, in questo caso non lo so, ma allora se sono andato un po' veloce perché sono modifiche James io l'ho vista urbanistico ritengo però non so se riesco a poi consigliere del quale poi adesso ritengo nemico coniuga a seguire,
Sì, han, fatto, diciamo fogli sia.
Ammontano a chiaro asociali, richiede, ma io non ho nessuna.
Risposta.
Questo è.
Abbiamo fatto delle variazioni, se vuoi prendere la parola per far sì che la sostanza delle cose.
E non è come fare in realtà, credo credo che magari in sede in sede doppio esordio io credo che se tu hai qualche chiarimento da chiedere al riguardo alla numerazione effettivamente che non coincide con, ma no, ecco no, no, no, non è che con cui ci IRES allora e avendo estrapolato una Leksell Lecce dai diversi, quindi è inutile riesce più a capire a chi è riferito quello lì hai capito male, tu va appunto,
Si può, si può fare in modo di nel momento in cui architetto lei esplicita il numero riferirle alla persona, no e non è.
Sì, certo, è legata al territorio, certo non è legata alla persona, certo.
Come possiamo fare ma architetto, ci ci dà una mano Voltarelli, ci può, ci può dare una mano.
Ma non capisco.
Disposizioni dicessimo.
Riusciamo architetto a o perfetto benissimo.
Allora riparto dal numero 13 no e la numero 13 alla variazione 13 corrisponde alla domanda.
Del signor BBM immobiliare e la numero 13 e ha chiesto la mia abbiamo immobiliare sono proprietari dell'intero ambito perimetrato in rosso di distribuire questo lotto edificabile in un'area leggermente più ampia,
La numero 14 non è una variazione richiesta da un privato, perché la correzione di un errore, questo numero 5 nel database corrisponde, Anna ha un significato e avrebbe dovuto in cartografia, è diventare grigio, purtroppo un errore ortografico e quindi, insomma, è una correzione non c'è nessuna valutazione discrezionale o non è una variante di contenuto è semplice una decorazione grafica,
La 15 lo stesso e dello stesso tipo, la 16 e dello stesso tipo, vedete, non hanno retto, 5 diventa del fabbricato grigio che vuol dire tutti gli interventi ammessi, non ho un, non ha un, pur essendo all'interno di un ambito di tutela perché c'è un fabbricato storico questo fabbricato affianco non ha una grave di tutela ma ma ma sono ammessi tutti gli interventi sull'esistente, la numero 17 invece una variante su base.
Ricche su una richiesta. La richiesta riguarda la l'inserimento di una previsione di verde privato che comportano la nuova edificabilità della zona C 1 1 e quindi anche a bassa il valore ai fini dell'imposta municipale sugli immobili. La variazione 17 corrisponde al nominativo,
Signor.
Rizzato, Andrea Rizzato, Luca la numero 18, anche questa è su sulla base di una richiesta e anche questa è una variante verde, ma di modestissima entità, perché chiede la riduzione di una strisciolina di terreno che ricadeva su proprietà.
Non solo su sulla proprietà di chi ha la verificabile a fianco, ma una fettina di di di terreno agricolo per cui è stata rettificata 18.
Allora?
La numero 19, anche questa è una richiesta che nasce come richiesta di variante verde e però essendo interclusa in un ambito edificato, la scelta quindi è parzialmente accoglibile, diciamo così, no, non potendo diventare agricola all'interno di un'area edificata urbana e viene apposta alla indicazione di verde privato quindi di di divieto di edificabilità la numero 20.
Anche questa sua richiesta privato è identica alla 19, anche per questo abbiamo inserito la l'indicazione di verde privato, la numero 21 è una variante verde, vera e propria perché riclassifica l'area da zona c a zona agricola quindi questa parte di terreno diventa classificato ad uso agricolo.
La numero 22,
Anche questa la 22 22 chiede la riduzione dell'area edificabile, si toglie questa parte che diventa agricola.
La 23. Anche questa è una variante verde, questa parte di area che ricade in zona C 1 1 diventare agricola dal numero 24 invece, anzi, il numero 24 è pure una richiesta di variante verde, questa parte di terreno da zona C diventa zona agricola.
La numero 25, invece, da area agricola già edificata, però per uso non aziendale non agricolo.
Viene riclassificata ad uso residenziale, con l'inserimento di un lotto libero per esigenze familiari,
La numero 26.
È una variante verde, quindi si toglie una parte di zona C con lotto libero e diventa agricola.
La numero 27 e la ricollocazione, come come tracciato di una serie di percorsi ciclopedonali che il Sindaco ha già illustrato prima ed è è praticamente in zona,
Via via via via, ve lo riconosco, ecco prefetto Biason esattamente la numero 27.
Numero 28 è l'inserimento di una passerella ciclopedonale sul sul fiume Tergola proprio qui, dietro al Municipio.
La numero 28 lo si l'ho appena detto, la 29, invece, è in via Lardona un immobile acquisito dal Comune che da area da area ah scusate d'area residenziale, diventare per servizi.
Servizi di interesse comune civili.
La numero 30 e anche qui una correzione di un percorso ciclopedonale sul sulla strada regionale 307.
Dico bene sì.
Sì, via Montegrappa.
La numero 3 d'uso ancora la, la modifica di tracciati della ciclopedonali, poi la anche la sì illustrati prima dal Sindaco in sostanza.
La 32 e una la posizione di un'area a verde conformativa, proprio l'incrocio tra il, il Pergola e Muson dei Sassi in località Ponte Canale.
La numero 33 e la riclassificazione di un'area di proprietà comunale dove dove è stato demolito la torre piezometrica e diventa l'area da servizi tecnologici area a verde pubblico e ed è praticamente una parte di un ambito soggetto al Piano attuativo e nel momento in cui venisse presentato la proposta di piano attuativo quest'area qui potrebbe magari essere collocata all'interno del Piano.
La numero 34, ancora modifica di tracciato e di percorsi ciclopedonali con Voltaire da parte da.
La parte ad ovest della ferrovia, fino al Muson dei Sassi.
La numero 35.
È una modifica a cavino delle aree già pubbliche e con previsioni di diversa sistemazione della della, una viabilità ciclopedonale, di connessione tra via Giovanni da Cavino e via Rossignolo.
A 36 è una variante di valorizzazione di un terreno di proprietà comunale dove un treno a verde pubblico, che attraverso questa produzione diventa una un lotto edificabile che il Comune potrà se riterrà di e di utilizzarlo eventualmente anche per la vendita attraverso il Piano di valorizzazione.
La 37 e lo stralcio del vincolo della ex Capannina c'era un fabbricato proprietà pubblicamente più di 70 anni, per cui c'è la protezione di interesse culturale, è stata avviata la pratica di valutazione interesse culturale, la VIC da parte del dell'ufficio tecnico, la Sovrintendenza, però non c'è interesse per cui stralciamo l'indicazione del vincolo.
Latrine Totto, l'inserimento della rotatoria qui di fronte alla chiesa, una rotatoria all'incrocio, all'incrocio, tra via Montegrappa via Roma.
La 39.
La 39 e su una domanda di un privato e è previsto l'inserimento di un lotto edificabile su una zona già residenziale C è oggetto, a suo tempo, di un Piano attuativo, faccio presente che questo lotto ricade all'interno della fascia di rispetto cimiteriale per cui per poterlo edificare dovrà esservi un ulteriore passaggio in Consiglio comunale e un parere ASL per la riduzione della della fascia di rispetto attraverso un intervento urbanistico di interesse pubblico. Infatti, l'edificabilità di questo lotto è stata allegata alla cessione di aree a parcheggio che sono di fronte al fianco del cimitero della stessa proprietà.
La numero 40 è l'aggiornamento della viabilità di connessione con la regionale, 307 sottopasso ferroviario, eccetera.
Immagino che conosciate già, anzi questa previsione c'era, già c'è già nel piano vigente è solo un aggiustamento rispetto a uno stato di avanzamento ulteriore, più preciso della progettazione.
La numero 41 è la numero 41 è ponte-canale e abbiamo recepiamo, dal punto di vista cartografico, un vincolo.
Ai sensi del del Titolo terzo, del Codice dei beni culturali e paesaggistici, perché è stato solo se è stato emesso un decreto di vincolo di ponte-canale dalla Sovrintendenza, per cui è di fatto c'è, anche se non lo rappresentassimo, ma ai fini di trasparenza e e è chiara comprensione del del delle previsioni urbanistiche dei vincoli sovrastanti aggiorniamolo,
Naturalmente, se venisse tolto il vincolo automaticamente decadrebbe anche nella sua efficacia, senza necessità di esordio di aspettare l'aggiornamento cartografico. La numero 42 è l'inserimento di un lotto edificabile sempre in zona C simile a quello che abbiamo visto prima che ricade in area di rispetto cimiteriale, cioè tra il, la fascia ridotta e i 200 metri. Anche in questo caso la edificazione dovrà passare attraverso un parere ASL in una deliberazione del Consiglio comunale, perché l'intervento deve essere urbanistico con un interesse pubblico e in questo caso dovrà essere realizzato un parcheggio pubblico. Probabilmente un intervento diretto convenzionato. Ecco, questa era l'ultima variazione cartografica nella pagine successive di questo fasci fascicolo. Vi sono tutte le dimostrazioni del rispetto del del dimensionamento. Di solito le modifiche al repertorio normativo, con tutti i parametri urbanistici di dettaglio in rosso, le parti aggiunte in blu barrato.
Cancellate naturalmente alla variante rispetto ai limiti del consumo solo perché tra le varianti verdi e quello che si aggiunge cambia molto poco, per cui no non ha. Non è rilevante ai fini del dimensionamento, né per i servizi né per il consumo suolo né per il consumo di capacità edificatoria residua.
Grazie.
Grazie architetto, mi rendo conto che la la, la materia urbanistica è una materia sicuramente complesse e complicate, che invece investe numerosi interessi, ebbe e numerose problematiche e la ringrazio di questa dell'esposizione.
Andiamo alla discussione, ovviamente se ci sono domande, l'architettura a disposizione ci sono domande, ecco, mi pare di, mi pare di ricordare che lei, architetto.
Confermava che noi, nel momento in cui approviamo questa variante, dopodiché ci sono tempi di 30 giorni per la presentazione di osservazioni, per cui dovremmo ritornare 60 giorni per la presentazione osservazione delle soluzioni per cui dovremmo tornare in Consiglio comunale ad approvare in specifico ogni ogni ogni diciamo ogni variante ogni diciamo domanda che è stata ritenuta accoglibile.
È corretto, allora è la variante, potrà essere votata nel suo complesso perché adesso viene adottata e poi viene approvata specificatamente ogni singola osservazione che potesse arrivare, presentata al protocollo dovrà avere una valutazione singola e con risposta, però io osservazione e quelli che avessero incidenza ambientale verranno valutate anche dell'Ufficio VAS, che aspetterà di avere la la la la bozza di risposta da parte del Comune per capire se qualcuno Cave rilevanza ambientale sia da valutare anche dal dall'ufficio regionale, grazie, prego, domande, prego, prego due, parlavo di ponte-canale vincolo, cosa significa.
La terzultima, terz ultima slide.
Potrei.
Soltanto questa domanda, prego, signor Sindaco, poi magari sia, ma è molto semplice. Ponte-canale è un manufatto pubblico risalente all'inizio del 1.600 durante questa Amministrazione, come peraltro per molti altri edifici, per tra cui la Capannina è stata fatta la valutazione di incidenza culturale e quindi è stata fatta una speciale istruttorio da parte dell'ufficio preposto e inviata alla Sovrintendenza, la quale è competente a emettere il decreto di incidenza culturale o meno per quanto riguarda Ponte Canale è stata dichiarata appunto la d'interesse culturale diverso, invece, per quanto riguarda la Capannina, dove è stato dichiarato il non interesse comunale, quindi in questa variante, per quanto riguarda Ponte Canale sul manufatto del ponte, vediamo l'inserimento del vincolo, perché ovviamente è stata fatta la la la procedura che ha evidenziato che il vincolo.
Esiste, per quanto riguarda invece la Capannina, alla procedura fatta ha portato l'esatto contrario, ovvero alla rimozione del vincolo che era stato inserito con delle precedenti previsioni urbanistiche, ovviamente voi sapete che questo vale per tutto ciò che è pubblico e che ha un'età superiore ai settant'anni quindi è obbligatorio farlo e noi abbiamo trattandosi di edifici o nel caso di Pontechianale manufatti che sono oggetto di,
Possibili idee future e abbiamo provveduto a fare quanto necessario in modo sono ad essere a posto con le carte sul posto, con tutto per quanto riguarda sono futuri progetti o iniziative pubbliche.
Grazie, signor Sindaco, altre domande chiarimenti, nessuno direi di passare quindi alla votazione, prego.
Consigliere prevederlo, okay, perfetto, quindi procediamo alla votazione.
Punto 3 variante, puntuale numero 9 al Piano, interventi al Piano degli interventi, Adozione ai sensi dell'articolo 18 legge regionale 11 2004 voti favorevoli.
Voti contrari, nessuno astenuti 2 D e prevedendo l'immediata esecutività, voti favorevoli.
Okay.
Voti contrari, nessuno, credo, è voti astenuti, 2 Prevedello è bene, congediamo l'architetto Cavalli che ringraziamo e passiamo al punto successivo.
Punto 4, l'aggiornamento del piano comunale di classificazione acustica, Pippi PCC a Adozione ai sensi articolo 18, legge regionale 11 2004.
Prego, signor Sindaco, poi parola all'architetto, sì brevemente per illustrare l'iniziativa faceva parte delle attività previste nel piano degli obiettivi e abbiamo affidato appunto all'ufficio tecnico e allo studio che poi ha collaborato, l'obiettivo di andare ad adeguare e attualizzare il vecchio Piano di classificazione acustica che risaliva ad inizio anni, 2000, quindi è stato fatto uno studio su tutto il territorio comunale. Sono stati.
Infatti anche delle attività proprio di rilevazione a campione in determinate aree del territorio. Insomma, il risultato è quello che ne consegue questa sera e chiederei se il Presidente è d'accordo all'architetto oltre il di illustrare il lavoro che è stato compiuto dal dal dal settore, anche questo oggetto comunque già di trattazione e verifica nella apposita Commissione ambiente territorio.
Sì, prego, prego, architetto, breve esposizione grazie.
Grazie buona sera a tutti.
Allora e l'aggiornamento del piano comunale di classificazione acustica. Scusate, il gioco di parole aggiorna il vigente, ma ormai obsoleto regolamento acustico in vigore dal 2003, che era stato redatto dall'Agenzia ARPAV, e il Piano comunale si prefigge i seguenti obiettivi. Effettuare la classificazione acustica del territorio per una razionale pianificazione dello stesso, creare uno strumento che, per il rispetto dei rumori dei limiti di rumore previsti dalla normativa per l'ambiente esterno e successivamente per il conseguimento degli obiettivi di quelli di qualità e valutare se ci sono problematiche presenti tali da rendere necessario un piano di risanamento acustico e il piano comunale di classificazione acustica, redatto in conformità alle norme legislative e tecniche urgenti, individua e definisce la suddivisione dell'intero territorio comunale in zone territoriali acusticamente omogenee. Le esigenze specifiche di particolari attività, la necessità di creare le necessità create dalle esigenze del rispetto della programmazione e dello sviluppo urbanistico del piano degli interventi e le fasce di rispetto associate a ciascuna sorgente acustica e il piano di acustico del Comune di San Giorgio, si suddivide in cinque classi acustiche dalla classe prima alla classe quinta ed ogni colore ha come riferimento anche una classe acustica o.
Ha aperto una tavola, la tavola della zonizzazione e ho inquadrato il territorio di San Giorgio, principalmente dove ci sono.
Riportate tutte le classi che vi vado ad illustrare, partendo dai limiti più bassi sia la classe una contraddistinta dal colore verde, che è l'istituto complessivo di San Giorgio, dove si è andati appunto a tutelare il complesso scolastico di San Giorgio delle Pertiche, la classe 2, che è tipica delle zone residenziali con assenza di traffico intenso, in questo caso tutte le zone dei quartieri abitativi di San Giorgio e le frazioni Cabino e Arsego, la classe terza e una classe arancio dove principalmente zonizzato, il restante territorio è la classe terza, vengono poste le zone agricole e tutte quelle aree abitate, ma anche di interesse dal interessate, dal passaggio medio e intenso di veicoli e anche ad interesse interessate da attività terziarie che determinano un aumento Orlean, troppi città delle aree acusticamente interessate. La classe quarta e di colore rosso serve ad evidenziare le zone industriali non rilevanti di grandi dimensioni, ma comunque interessate da attività artigianali o comparabili.
La classe quinta, invece la classe di o il colore viola e interessa le zone industriali principali di arsenico e San Giorgio delle Pertiche.
Il Piano di zonizzazione acustica tiene conto anche delle considerazioni CUS delle zonizzazioni acustiche dei Comuni circostanti, con il colore viola sono bordate e questo è un esempio.
E anche nel nella parte centrale di San Giorgio delle Pertiche, tutte le aree per le manifestazioni all'interno delle quali è possibile superare i limiti con una deroga ottenibile secondo i criteri richiamati nel regolamento acustico, anche attività di cantiere qual è il cantiere dello stradale può essere può operare, ovviamente, ma solamente a seguito di richiesta di deroga ai limiti acustici e in ultimo come capitolo sono stati anche individuate quelle che sono le fasce di rispetto dovute alla presenza di strade principali provinciali e regionali e anche della linea ferroviaria.
Il piano acustico, come abbiamo parlato prima per il la variante numero 9 al Piano di interventi, viene adottato con la seduta di questa sera, viene introdotto giorni pubblicato all'albo pretorio per i 30 giorni successivi possono essere.
Viene depositato per i 30 giorni 30 i successivi 30 giorni dal deposito, possono essere presentate delle osservazioni e verrà successivamente poi approvato dal Consiglio comunale con eventuali controdeduzioni alle osservazioni e che riceveremo anche in questo caso. Per questo Piano acustico viene è stata redatta, è stato redatto da parte del tecnico abilitato. Un rapporto ambientale preliminare per la verifica da parte della Regione dell'assoggettabilità alla Valutazione Ambientale strategica e per l'approvazione sarà propedeutico all'acquisizione del parere da parte della Regione.
Grazie, grazie architetto, chiedo scusa se può spegnere il ah scusa se.
Grazie domande.
Chiarimenti.
Bene, nessuna, passiamo quindi alla votazione l'aggiornamento del piano comunale di classificazione acustica PCC, Adozione ai sensi dell'articolo 18 della legge regionale 11 24 voti favorevoli.
Unanimità immediata, esecutività, voti favorevoli, unanimità, ringraziamo l'architetto della sua esposizione e passiamo.
Lo congediamo. Passiamo al quinto punto, il regolamento comunale per l'utilizzo delle sale comunali approvazione, prego Assessore Biasibetti,
Sì, grazie Presidente, questo regolamento è stato e per questo ringrazio anche i Consiglieri di opposizione è trattato in sede consiliare condiviso da tutte le forze di maggioranza ed opposizione, è l'ennesimo, l'ennesimo Regolamento che questa Amministrazione porta in questo Consiglio e spero approverà e che permette,
Ulteriormente di dargli disciplina a quella che è in questo caso è la nostra casa comunale e le proprietà appartenenti al Comune, ed in particolare indicherò per brevi punti, insomma, i tratti di rilievo di questo regolamento e cosa prevede.
Prevede la destinazione alle sulle attività organizzate l'Amministrazione comunale, anche in collaborazione con le associazioni, determinati spazi che sono quelli relativi alla sala consiliare all'atto di ingresso del Municipio alla sana Rino Grandesso Heller, area verde parco della cultura della biblioteca comunale, mentre prevede la possibilità di.
Di dare in concessione, quindi essere oggetto di concessione e altre sale di natura comunale, che sono quelle del Centro Civico Oriana Fallaci, ovvero.
Nell'edificio centro civico Oriana Fallaci e delle sale denominate sala polivalente, Sala delle Colonne, della casa, delle Associazioni, la sala Fortunato Rao, infine, nell'Innovation Lab, qui a San Giorgio dei reperti che la sala riunioni nel piano rialzato.
E chi può e chiedere e la concessione di queste sale lo può fare, in particolare chi ha personalità giuridica, ovvero gli enti, le associazioni, le scuole, i partiti, i movimenti politici e le organizzazioni sindacali, quindi è un regolamento che preclude al singolo privato la possibilità di accedere, questa è una scelta che è stata condivisa da tutti, anche per mantenere un certo tipo di destinazione di queste sale e solo per finalità che abbiano un interesse di natura non solo pubblica ma anche di sviluppo e della vita sociale e culturale del nostro territorio e.
In via residuale si dà la possibilità alle riunioni condominiali del degli edifici su ubicati nel nostro Comune di poter chiedere l'allocazione di queste sale, il e il tariffario relativo alle sale è un tariffario che viene approvato annualmente dalla Giunta comunale, quindi ad esse demandato l'obbligo e il compito di identificarli quelli che sono le tariffe migliori è previsto nel Regolamento anche un'ipotesi di esenzione e quindi gratuita nell'ipotesi in cui le attività siano per fini istituzionali e per le attività svolte in compartecipazione con l'Amministrazione comunale.
Per le attività relative alle associazioni iscritte al Registro comunale delle associazioni per i gruppi consiliari comunali.
È un Regolamento che, e infine a è un Regolamento snello, ma che tiene anche in considerazione del di quella che è la sicurezza e l'integrità del del dei beni comunali, perché prevede una formula di garanzia attraverso un sistema assicurativo, cioè noi chiediamo a chi chiede in affitto in locazione o queste sale anche c'era CD, la garanzia che rimangono integre anche e oltre dopo il rilascio e il ritiro delle chiavi, quindi anche tramite una polizza. Chiedo a questo Consiglio, quindi, di approvare questo Regolamento che detta appunto, la disciplina per la concessione in uso delle sale del Comune di San Giorgio delle Pertiche. Grazie.
Grazie grazie, assessore, Biasibetti, domande, approfondimenti, interventi, nessuno passiamo alla votazione del Regolamento comunale per l'utilizzo delle sale comunali, approvazione voti favorevoli.
Unanimità immediata, esecutività, voti favorevoli.
Unanimità, grazie, sesto e ultimo punto, modifiche al Regolamento comunale del Consiglio comunale dei Ragazzi approvazione, prego, Assessore Bellotto.
Sì, grazie, allora cosa si propone si propone di integrare il comma 4 dell'articolo 4 del Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e che va sostanzialmente a acconsente ai ragazzi di utilizzare oltre Municipio i locali scolastici e altri nuovi spazi di incontro? Quindi, cosa si chiede? Si chiede di modificare la pre il testo precedente che prevedeva che le riunioni del Consiglio comunale dei ragazzi sono convocate dal Sindaco dei Ragazzi e si tengono presso la sede municipale Holes o le scuole di San Giorgio delle Pertiche. Andiamo a modificarlo con. Prevede che si possano tenere presso la sede municipale le scuole di San Giorgio delle Pertiche, la biblioteca comunale spazi pubblici, quindi sale, parchi e aree verdi o altro luogo individuato dall'Amministrazione comunale. Questa modifica si è resa necessaria prima mi sono, mi era sfuggito, ma è giusto ricordarlo necessarie soprattutto per i parchi e le aree verdi, perché il nostro Consiglio comunale dei ragazzi collabora fortunatamente e quindi questo credo sia un valore aggiunto per il nostro Comune con il Gruppo Ambiente è presente nel territorio qui del Comune di San Giorgio, e qui vi ringrazio questa sera in sala il Presidente del Gruppo Ambiente, quindi ecco quello. La modifica che viene apportata per integrare era ampliare gli spazi di aggregazione per i ragazzi.
Grazie, grazie, consigliere, Bellomo, Assessore Bellotto.
Domande chiarimenti, nessuna no, passiamo al alla votazione modifiche al Regolamento comunale del Consiglio comunale dei ragazzi di produzione, i voti favorevoli, unanimità,
Immediata esecutività, voti favorevoli, unanimità, bene, vi ringrazio, concludiamo il Consiglio comunale con l'anno con dando un prossimo appuntamento verso, diciamo, la metà 20 del mese prossimo, buona serata a tutti e grazie ancora della partecipazione, buonasera,