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Buona sera, a tutti benvenuti e ai nuovi consiglieri che siedono per la prima volta in questa nostra Assise.
Ci sono, insomma, dei lavori da effettuare che verranno svolti nel prossimo futuro per renderla un pochino più accogliente e più stringenti alle necessità del Consiglio sono le ore 17:25, dichiaro aperta la seduta, la seduta, chiedo scusa, prego, Segretario, con l'appello,
Invito i Consiglieri a rispondere all'appello, grazie Casone, Gatti, Lanzolla, Cappiello, Massaro Baldassarri, Pontrandolfo.
Di Santo.
Petrera Signorile Natuzzi Severino, Di Gregorio.
Nocco Panzarella Cardascia paradiso, Difonzo.
2 assenti Difonzo Baldassarre, esiste il numero legale 15 su 17.
Grazie dottoressa.
Prima di iniziare con la trattazione del primo punto iscritto all'ordine del giorno, do lettura di due comunicazioni che sono pervenute alla Presidenza, la prima a firma dei consiglieri Teresa Patrizia Paradiso e Domenico Di Fonso, noi sottoscritti, Paradiso Teresa par, Patrizia Di Domenico e Di Fonzo, Domenico consiglieri comunali eletti a seguito delle elezioni amministrative nei giorni 8 e il 9 giugno 2024 e turno di ballottaggio del 23 e 24 giugno 2024. Con la presente comunichiamo che nel Consiglio comunale il ruolo di Capogruppo della lista in oggetto, che è quella di Fratelli d'Italia, sarà svolto dalla dottoressa Teresa Patrizia Paradiso.
La seconda comunicazione a firma della consigliera Maria Antonietta Pansa area come da intese intercorse con la dottoressa Punzi, confermo la mia adesione al gruppo politico denominato Unione di centrosinistra, del quale non fa parte della lista sinistra riformista per Santeramo già rappresentata dal suo Capogruppo, Michele Cardascia, abbiamo chiarito, infatti che il consigliere eletto ha facoltà di rappresentare la forza politica che lo rappresenta, a patto che la medesima abbia un solo Capogruppo. Ora, in ordine a quest'ultima comunicazione, la Presidenza si riserva insomma di scrivere al prossimo Consiglio comunale un un punto circa l'interpretazione autentica del Regolamento, per capire, insomma, di dare la possibilità di poter creare un gruppo di personale e in tal senso.
Passiamo alla trattazione del primo punto iscritto all'ordine del giorno la proposta è la numero 20 del 23 7 2024 presa d'atto della ricognizione degli organismi enti e società controllate e partecipate costituenti il gruppo Amministrazione pubblica del Comune di Santeramo in Colle ai fini dell'individuazione dell'area di consolidamento per la predisposizione del bilancio consolidato dell'esercizio 2023 ai sensi dell'articolo 11 bis del decreto legislativo numero 118 2011 giusta delibera del Commissario Straordinario, assunta con i poteri della Giunta comunale numero 93 del 27 0 6 2024 assenza dell'obbligo di redazione del bilancio consolidato 2023,
Sì.
Si propone di prendere atto che, con deliberazione del Commissario Straordinario assunta con i poteri di Giunta comunale numero 93, in data 27 6 2024 esecutiva, ai sensi di legge si è proceduto ad approvare l'elenco degli organismi che rientrano nel perimetro di consolidamento dei bilanci di seguito indicati. Tipologia società partecipata, denominazione GAL terre di Murgia, società consortile a responsabilità limitata partecipazione al 3%, note società prevalente, compagine sociale privata ha una quota di partecipazione comunque inferiore al 20%. Di prendere atto, inoltre, che con la predetta delibera del Commissario Straordinario assunta con i poteri della Giunta comunale numero 93, in data 27 6 2024, si è constatata l'irrilevanza economica di tutte le partecipazioni di questo Ente ai fini del perimetro di consolidamento, di prendere atto altresì che non vi sono organismi partecipati da includere nel perimetro di consolidamento del Comune di Santeramo in Colle ai fini della predisposizione del bilancio consolidato per l'esercizio 2023, ex articolo 11 bis del decreto legislativo numero 118 del 2011, di dare atto dell'assenza dell'obbligo di redazione del bilancio consolidato 2023 per il Comune di Santeramo in Colle di prendere atto, infine, che si è provveduto alla pubblicazione delle risultanze della ricognizione degli organismi enti e società controllate e partecipate costituenti il gruppo Amministrazione pubblica del Comune di Santeramo in Colle ai fini dell'individuazione dell'area di consolidamento per la predisposizione del bilancio consolidato dell'esercizio 2023 ai sensi dell'articolo 11 bis del decreto legislativo numero 118 del 2011 su amministrazione trasparente, sezione bilance e sezione società partecipate si è provveduto inoltre alla trasmissione alla BDP, A della citata delibera del Commissario Straordinario assunta con i poteri della Giunta comunale numero 93 in data 27 0 6 2024 con cui si è approvata la ricognizione degli organismi enti e società controllate e partecipate costituenti il gruppo Amministrazione pubblica del Comune di Santeramo in Colle ai fini dell'individuazione dell'area di consolidamento per la predisposizione del bilancio consolidato dell'esercizio 2023 ai sensi dell'articolo 11 bis del decreto legislativo numero 118 del 2011, si è dato atto dell'assenza di organismi partecipati da includere nel perimetro di consolidamento di questo Ente ai fini della predisposizione del bilancio consolidato dell'esercizio 2023 ai sensi dell'articolo 11 bis del decreto legislativo numero 118 del 2011 di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del decreto legislativo numero due sei sette del 2000.
Illustra l'assessore, innanzitutto prego, Assessore Schiaparelli.
Sì, buonasera.
Va beh, il il testo della della proposta è abbastanza esauriente per chi diciamo non mastica, materia economica e cerco di spiegarmi, insomma, in maniera abbastanza comprensibile.
Per diciamo a rappresentare in maniera veritiera e corretta quello che è il bilancio di un Ente comunale, cioè appunto la necessità di comprendere in un bilancio consolidato anche quelle che sono le risultanze contabili appunto di bilancio di eventuali partecipazioni che possano incidere in misura superiore al 3% dell'ultimo rendiconto comunale approvato appunto con il fine di comprendere queste voci di eventuali enti partecipati nel bilancio consolidato del Comune di Santeramo. Siccome è l'unica partecipazione a bilancio che ha il Comune di Santeramo A, è quella del GAL che ha un'incidenza inferiore al 3%, quindi si prende atto che appunto il, il Comune è esonerato dalla redazione del del bilancio consolidato.
Niente.
Grazie Assessore, Schiavarelli, ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto.
Procediamo con il voto favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Il punto è approvato con 11 favorevoli, 5 astenuti e nessun contrario si vota per l'immediata eseguibilità.
No, chiedo scusa, rettifico.
Il punto è approvato con 10 voti favorevoli, 5 astenuti e nessun contrario si vota per l'immediata eseguibilità favorevoli,
Contrari astenuti.
Anche l'immediata eseguibilità è approvata con 10 favorevoli, 5 astenuti e nessun contrario.
Per ragioni legate alla presenza di dirigenti all'interno del Consiglio, chiedo di poter anticipare la trattazione dei punti iscritti al quinto e al sesto dell'ordine del giorno adesso.
Dobbiamo procedere ad una votazione.
Favorevoli.
Il punto è approvato all'unanimità, procediamo quindi alla trattazione dell'originario, quinto punto, iscritto all'ordine del giorno interpellanza protocollo numero 2 1 3 3 7 del 30 0 7 2024 avente ad oggetto riqualificazione ex campo Mele.
La proposta è la numero 23 del 31 7 2024. È a firma del consigliere Cardascia e della consigliera Maria Antonietta Panzeri, a chi illustra la proposta.
Prego consigliera Panzarino.
Questa seduta.
Allora?
Premesso che con delibera di Giunta comunale numero 21 del 5 marzo 2021 è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico, economica, riqualificazione dell'ex campo male e realizzazione di un parco urbano candidato nell'ambito proposta progettuale dal titolo generazioni urbane, azioni positive di conciliazione, vita lavoro e di sostegno della crescita formativa per la qualità dell'abitare in contesti periferici,
A cura della città metropolitana di Bari, al Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare di cui all'articolo 1, comma 4 3 7 legge 160 del 27 dicembre 2019, con DM 3 8 3 del 7 ottobre 2 21 del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, sono stati approvati gli elenchi dei beneficiari e delle proposte valutate positivamente dall'Alta Commissione nell'ambito del bando Programma innovativo qualità dell'abitare che con decreto del Sindaco metropolitano 3 3 3 del 24 novembre 21 è stato individuato nell'ambito dell'articolazione organizzativa della Città metropolitana di Bari il servizio stazione, unica appaltante quale ufficio dedicato alle procedure di appalto di cui al PNRR.
Con determina dirigenziale numero 5 6 2 del 28 novembre 22 si approvava il progetto esecutivo, così come redatto dall'operatore economico RTP Fineco S.r.l. Ed architetto Falcone, Patrizia per i lavori di riqualificazione dell'ex campo Mele e realizzazione di un parco urbano che, in data 17 maggio 2023, è stata approvata la proposta di aggiudicazione formulata nel verbale di gara e che, ai sensi dell'articolo 32, comma 5, decreto legislativo 52.016 si è provveduto ad aggiudicare l'affidamento dei lavori PNRR Missione 5 Inclusione e Coesione Componente 2 Misura 3 Investimento, 2.3 riqualificazione dell'ex campo, mele e realizzazione di un parco urbano.
A favore dell'operatore Glock S.r.l. Considerato che la riqualificazione dell'ex campo meno rappresenta un'importante opportunità per la città ed unico polmone verde nel quartiere adibito ad attività di socializzazione e benessere sportivo, si propone interpellanza ex articolo 23 con la presenza del RUP e del dirigente del settore con riserva di assumere iniziative conseguenti per sapere se l'Amministrazione comunale è consapevole che sono stati predisposti solo tre punti con pozzetto per l'attacco di tubi volanti per il sistema di irrigazione dell'intero parco urbano e se tale modalità possa soddisfare l'intero giardino. Se l'Amministrazione comunale è a conoscenza, che non è stato previsto un sistema e una rete di irrigazione automatica indispensabile per il sud est, soddisfacimento dell'intero parco urbano se non si realizza il sistema di irrigazione automatico e l'Amministrazione comunale come intende procedere alla cura delle piante del prato del parco, se l'Amministrazione comunale, vista l'importante esigenza, ha provveduto alla previsione di una spesa per tale compito, così da sopperire la realizzazione di un sistema di irrigazione automatico se l'unica vasca di recupero acque prevista nella zona aree eventi.
Sia sufficiente per garantire la copertura idrica e l'innalzamento dell'intero parco urbano se l'aria di skate park, prevista nel progetto esecutivo dalla cui area si sarebbe dovuta raccogliere l'acqua, le acque meteoriche meteoriche meteoriche con.
Caditoie si sarebbe stoccate in una cisterna dedicata, ha subito modifiche o variazioni e, se sì, per quale motivo.
Grazie consigliere Tanzarella, prego, Assessore Cecco buonasera, Presidente Sindaco, consiglieri, tutti, allora trattasi di un PNRR, l'ammontare l'importo totale del finanziamento è di 1 milione di euro, di cui 950.000 euro dati dalla città metropolitana con una compartecipazione del Comune di 50.000 euro. Questa compartecipazione nasce dal fatto che, in sede di candidatura, la compartecipazione davo un punteggio superiore rispetto alle semplice candidature. La il fine di questo progetto è quello di creare, come ho detto poc'anzi, la consigliera Panzeri è quello di creare un polmone verde all'interno del centro abitato.
Dopo che ho avuto l'onore di avere questa delega sui lavori pubblici, non essendo un tuttologo o non seguendo le mie attitudini, ma seguendo semplicemente l'amore e la passione che mi lega a questa comunità, mi sono recato sul posto per sapere per vedere quale fosse lo stato delle opere insieme al RUP al dirigente è l'architetto che stava Predis a chi ha predisposto il progetto per quanto concerne,
È stato fatto. Inoltre, vorrei aggiungere un altro particolare, però molto importante che il progetto è stato fatto il nonno con offerte migliorative, ma con il massimo ribasso è stato fatto un ribasso del 26%, quindi l'importo totale utilizzabile era di 550.000 euro. Detto ciò, per quanto concerne le criticità sollevate in questa interpellanza in fase di variante e queste criticità verranno superate infatti,
Verranno verrà predisposta.
Il un impianto di irrigazione a goccia sull'intera piazza per quanto riguarda le alberature che verranno inserite, poi, ci verrà fatto una un ripristino di tutti i marciapiedi io adesso ti sto dando la parola anche o generale di qual è l'intervento di questa variante che vanno a sopperire queste criticità verrà verranno sistemati, marciapiedi, verranno inseriti delle rampe per i disabili, una una potatura di alberi, gli incremento di arbusti nuove alberature e piante tappezzanti. Quindi, con questo ribasso, diciamo per quanto concerne la parte dell'erogazione verrà inserita in questa variante con irrigazione a goccia.
Sì, no, no, no, no, questo è il primo punto, per quanto riguarda invece la raccolta di acqua all'interno della vasca, quella vasca, diciamo, si riesce, è normale con queste Sicile che ci sono quest'anno è difficile però con quella vasca con quella raccolta di acque si riesce ad irrigare gli arbusti con un'irrigazione a goccia,
Poi non so se il.
Magny-Cours.
Comunque è tut, diciamo all'interno della progettazione. Purtroppo non è che una cosa libera, cioè dei vincoli. In questo caso il vincolo principale era la capienza del finanziamento, tant'è che in genere nell'imprevisti, in qualsiasi progetto pubblico fra imprevisti economie, la norma consente di lasciare il 10%. Questa volta in fase di progetto esecutivo c'erano soltanto 373 euro per gli imprevisti, proprio perché le somme non riuscivano a coprire tutte le cose che eventualmente si sarebbero potute fare ove, approfittando del ribasso, con questa variante siamo, diciamo sistemando alcuni aspetti la vasca si sarebbe eventualmente potuta fare più grande, ma il finanziamento non lo consentiva in fase di.
Progettuale.
Cosa significa?
Rafforzare chiedo scusa la parola, comincerò io anch'essi successivamente all'interpellanza dopo aver illustrato l'interpellanza e ascoltato la risposta del degli assessori, è previsto solo una replica.
Funziona così.
Ecco, sì, esatto, se siete soddisfatti e successivamente potete illustrare la motivazione per la quale non siete soddisfatti.
Per l'eternità giusto, prego Assessore, c'è un progetto che nasce dall'Amministrazione Baldassari, quindi ereditato dal dall'Amministrazione Casone, mentre per quanto riguarda l'area dello skate park, e un'area che è stata, diciamo non è stata mai oggetto è inserita nel progetto esecutivo, quindi non è stato mai oggetto del finanziamento. È stato semplicemente che la l'azienda fino a euro che la società finestre che si stava occupando del disegno di redigere tutta l'aria ha voluto inserire in quell'area e questo Skate Park, però nel progetto esecutivo non c'era non era mai inserita nei Moriero oggetto del finanziamento. Giusto per essere precisi,
E questo è rilevabile in tutti gli elaborati dell'Esecutivo e perché quello che c'è scritto però neanche nei disegni Cioloş e anche del definitivo AIA, di un eventuale ulteriore intervento, proprio perché la copertura economica non lo consentiva di realizzare lo Skate Park era solo una proposta di completamento che il progettista incaricato ho voluto suggerire.
Grazie Assessore, grazie dirigente si ritiene soddisfatto.
Prego no, non mi ritengo soddisfatta perché in un appunto un parco urbano non possiamo sacrificare l'innalzamento, perché altrimenti vedremo comunque un parco in fase di deperimento, con appunto un clima come quello che stiamo vivendo, se togliamo la quale piante credo che proprio il fulcro di un parco urbano o comunque di un di un giardino sia proprio il il meccanismo di finanziamento delle piante quindi non so con quale criterio voi abbiate deciso di sacrificare innaffiamento comunque una,
Un pozzetto di 30 metri cubi. Non credo che sia in grado di soddisfare le esigenze di un parco di 9.000 metri quadrati. Poi ditemi voi,
Grazie consigliere Ponzo aereo, la consigliera si è dichiarato non soddisfatto della risposta.
Fa una replica la dirigente Petronelli e poi passiamo alla trattazione dall'altro punto, grazie buonasera, allora, in sintesi, quando il progetto è stato redatto, le somme come dal listino prezzi regionale erano sufficienti per fare un determinato tipo di progetto.
Quel progetto chiaramente non prevedeva l'area da skate, così come oggi ancora non ha prevede perché c'è un tratteggiato che lo contorna con la scritta area non prevista in progetto e non prevedeva il progetto del 2021 non prevedeva l'impianto di irrigazione in fase esecutiva e in considerazione del fatto che si era avuto appunto un ribasso del 26% il RUP ha,
Considerato appunto l'opportunità, sulla base appunto di cui al ribasso, di implementare il progetto con l'impianto di irrigazione. L'impianto di irrigazione a goccia è un impianto che va a ad innaffiare direttamente. La pianta, diciamo appunto esistente, per cui significa un impianto d'irrigazione a goccia significa che ogni alberatura a un un pop-up che chiamato proprio così un pop-up che io irriga esattamente quella pianta, questo avviene siccome ci sono solo alberature, non ci non c'è un prato no, questo appunto consente di innaffiare tutte le piante che al momento saranno piantumate chiaramente. Giustamente la questione della vasca di raccolta delle acque è sì un problema importante. Con quella vasca si va sicuramente a sopperire ad una parte del consumo di acqua per l'irrigazione, ma purtroppo anche il costo della vasca era un costo che non ci stava in tutto e le importo progettuale, motivo per cui inizialmente, quando.
Group ha avviato la procedura di gara, si intendeva appunto fare un procedimento con offerta migliorativa, in modo da avere appunto dalla ditta offerente un vantaggio, diciamo in termini tecnici ed economici, cosa che purtroppo non è stata possibile fare, ma non per non perché è dipesa dall'ufficio ma semplicemente perché la gara è stata gestita dalla Città metropolitana in quel periodo storico.
Di avvio della gara, la Città metropolitana aveva da fare gare per tutti i Comuni, praticamente ha deciso nel al fine di rispettare i tempi del finanziamento, ha deciso di fare dell'offerta col minor prezzo e questo è quello che è accaduto, diciamo proprio per filo e per segno.
Lo deve scrivere appunto, dal prossimo Consiglio, eventualmente all'ordine del giorno, perché l'interpellanza funziona in questo modo, poi, se si accontenta le do tre minuti per rispondere, se non è soddisfatto.
Poi si sicuramente.
Faccio la dichiarazione.
Grazie, signor Presidente e colleghi, colleghe, Consiglieri Consiglieri al signor Sindaco e.
Dirigente mi sembra alquanto restrittivo di Iren. La Città metropolitana ha fatto. Io credo che un organo deve anche esistere, deve anche dare un input al di qua. Al di là di quello di dire l'hanno fatto gli altri, io me ne lavo le mani, ci mancherebbe. Il progetto è iniziato già dei 5 Stelle, ma le date non sono state messe a casaccio. Perché questa Amministrazione ma non che io debba fare polemica perché devo dire anche pensava a tutt'altre cose forse il Consigliere Severino, me ne può dare atto dove si pensava soltanto a litigare, già dopo un mese e anno, a sviluppare situazioni chiare come il campanile un bellissimo progetto, perché io voglio chiedere anche al dirigente, ma l'innalzamento di questi papà è previsto un automatismo perché per quello per quello che ho letto e vi chiedo scusa nella mia ignoranza e vi chiedo scusa nella mia ignoranza mi sa tanto che qualcuno dal pozzetto, cioè dalla vasca pozzetto, poi si debba mettere, diciamo, un un cosiddetto si pone sia e si annacqua. Normalmente, quindi mi faceva paura. Questo dell'innalzamento, un po'.
Essa infatti ha posto, ma ritiro ci mancherebbe i dubbi, li abbiamo anche sistemare. Non sapevo neanche il termine a gocce, se siete stati anche un po' chiari, è stata quindi perché l'Amministrazione, in qualità del dirigente che ci mancherebbe, ha un indirizzo dall'Amministrazione, nulla togliere, anche se non si è recato in Città metropolitana e come lei ben ha detto, la gara migliorativa avrebbe sicuramente fatto il possibile dove ora mi si dice, ma questo è da appurare e vi chiedo anche scusa se è poco tecnicismo che si può usare il cosiddetto 15% nella gara per quanto riguarda il ciò che ha avanzato quindi questa mia anche nuova e non so cui diciamo ecco situazioni perché con l'offerta migliorativa dirigente si poteva benissimo il campo da skate, chiesto da un bel po' di giovani che sta andando anche di moda.
Quel campo serviva anche come raccoglitore a quello che mi sembra di capire anche il poco tecnicismo alle acque piovane. Quindi ecco, questa vasca ora è prevista questa vasca, quindi sarà a con su un termine anche permettetemelo in Consiglio, cioè se non pioverà dati i tempi di siccità, ci dobbiamo reca con la cosiddetta Carrez a riempire, diciamo, questa vasca di modo che possiamo avere un po' di acqua grazie.
Grazie consigliere Cardascio, prego, Sindaco, chiusura.
Allora volevo semplicemente ricordare al consigliere Cardascia che non perde occasione, per diciamo confondere un po' le acque, che il dato politico è disgiunta da quella che è l'attività che viene svolta dagli uffici, quindi so che fa comodo e cercare di fare un po' il frullatore ma non c'entra nulla Luv allora non c'entra nulla, perché credo che le parole dei dirigenti e anche dell'Assessore siano state abbastanza chiare, che significa questo che la scelta della Città metropolitana di Bari, che ha competenza rispetto a quel tipo di finanziamento e riguarda appunto lo svolgimento delle gare, è stata quella di fare al massimo ribasso ora cosa succede che in questa fase è quello che la possibilità,
Che gli uffici stanno perseguendo e che questa somma residua, ante poi dal da da dalla gara e nella misura appunto, del 15%, può essere reimpiegata per poter, diciamo, migliorare alcuni aspetti che vanno appunto a sistemati, tipo quello delle irrigazioni tipo, la piantumazione e la sistemazione di alcuni marciapiedi. Fermo restando però un altro dato importante che.
Quello che è il pensiero dell'Amministrazione è che nel momento in cui sarà necessario eventualmente intervenire per poter ulteriormente migliorare, diciamo la la vivibilità di questo parco che sarà un polmone verde nel centro della della città, che è una zona peraltro molto costruita,
La c'è la la la la piena volontà di poterlo fare, però confondere il dato politico con un dato tecnico di di andamento delle procedure di gara e che nulla che peraltro fatte da un ente diverso, che appunto è la Città Metropolitana dedicata, nulla c'entra con poi con queste. Con questo tipo di, diciamo di di di di riflessione, simposi, quindi mi posso permettere perché funziona così. È ovvio che è ovvio che l'ambizione dell'amministrazione, che è quella appunto che ha ereditato questo progetto, però, come tutti i progetti ereditati, sono stati poi seguiti migliorati nei limiti possibili economici che, come avverrà in questo caso modificati come è avvenuto per il sarà per è appunto per il Pala Koper, ma sarà anche per il campo di Tulli, perché naturalmente poi, nella fase poi di progettazione esecutiva vanno diciamo sistemato in una serie di questioni che nella fase iniziale non sono state considerate. Questo è, ma voglio dire la la, la volontà è quella, ovviamente, di consegnare alla città un parco che sia perfettamente godibile. Da tutti e che sia diciamo.
Come dire che porti non porti una grandissima manutenzione, perché è ovvio che questo è un dato molto importante e che possa comunque soddisfare anche le esigenze sportive, perché su questo si sta ragionando nel senso che si farà. Si crea un ragionamento rispetto a quello che è quell'aria disegnata sul progetto iniziale che, dove ci sarebbe dovuto essere lo skatepark, se tu ti diciamo impiegarlo in quel modo o trovare un'altra formula, diciamo di adattamento rispetto anche altre esigenze. Porre degli attrezzi ginnici per chi fa appunto dei camminamenti in quella zona. Quindi è tutto questo che ovviamente fa e con fai i conti, però con quello che sono state le procedure che si sono state svolte, su cui l'Amministrazione non può interferire, però ha potuto interferire grazie.
Grazie Sindaco, passiamo.
All'esame della proposta dell'originaria proposta iscritta al numero 6, la proposta è la numero 23 del 31 0 7 2024 interpellanza protocollo numero 21 3 9 7 del 31 7 2024 avente ad oggetto custodia e vigilanza del cimitero comunale ed estensione degli orari di apertura domenicale prego Assessore Giove,
Ah, chiedo scusa, chiedo scusa chi ha presentato dal consigliere Cardascia, giusto, prego, Consigliere Cardaci, chiedo scusa.
Grazie, signor Presidente.
Scusatemi, ma vecchiaia.
Allora?
Premesso che l'amministrazione comunale ha disposto i seguenti orari, beh salto, gli orari in quanto, diciamo, sono ecco aperti la mattina il pomeriggio e la domenica pomeriggio diciamo in questo momento chiuso quindi, per non stare a fare un'elencazione è una perdita di tempo, anche perché questa opposizione non vuol far perdere tempo ma vuole esclusivamente chiarimenti quindi preso atto personalmente dall'interpellante che ogni pomeriggio dei giorni feriali, nonché i giorni festivi nelle ore mattutine, il cimitero rimane senza personale comunale per la custodia e vigilanza.
Considerato che la custodia e vigilanza è un deterrente per scoraggiare eventuali ulteriori atti Van vandalici, sappiamo che è un presidio di sicurezza per il disagio visitatori, garantisce la presenza fisica del rappresentante funzionale dell'amministrazione alle operazioni di tumulazione dei defunti regola e sorveglia la presenza di maestranze privata che prestano lavoro all'interno del bene comunale garantisce la presenza vigile della toilette per le necessità dei concittadini si propone interpellanza ex articolo 23.3 del Consiglio comunale con riserva di assumere iniziative conseguenti per sapere.
Come l'Amministrazione comunale intende risolvere in tempi celeri, data la problematica principale, credo, ecco che il dirigente, l'Assessore, me ne daranno conto procedere senza indugio alle assunzioni ex articolo 16 della legge 56 87, dato la qualifica del personale dedicato, oppure suggeriamo anche attraverso e soprattutto i cosiddetti ex lavori socialmente utili ora PUC, progetti utili alla collettività, già fatte anche da questo Comune anche in precedenza, l'estensione degli orari di apertura e chiusura del cimitero comunale nelle ore pomeridiane della domenica e festivi, per agevolare in modo particolare le visite ai propri defunti, i concittadini lavoratori residenti fuori, Santeramo la presenza continua del personale comunale per le operazioni di tumulazione dei defunti, la presenza costante ad ogni ora dei dipendenti comunali per la custodia e vigilanza del cimitero comunale, la possibilità di dare ai visitatori le informazioni sul luogo preciso di sepoltura dei defunti, quindi io credo, signor Presidente, signor Sindaco, Giunta tutti i Consiglieri, per me è un problema veramente serio. Ecco, non so, il dirigente da dove abbia preso situazioni, perché sabato scorso mi sono recato anche per salutare i dipendenti comunali con immenso piacere i pochi dipendenti comunali. Perché questa Amministrazione, la cosa che dirò non abbiamo dipendenti, ma mi son permesso, signor Sindaco, di fare questa interpellanza, perché non credo che lei possa dire questo in quanto è una sua continuità da quando lei e non sapevo, ahimè ha preso posto come Sindaco, vedo che il cimitero nei giorni d'estate si apre il pomeriggio, si va a casa completamente e quindi non so chi lo apre metronotte qualcuno, forse non so quando io apro vado via il cimitero letteralmente deserto, ma mi scusi, signor Sindaco, ma come è possibile far entrare nel cimitero e mi permetto perché, ahimè, ho fatto tanti sacrifici, come lei ben sa, quando eravamo colleghi all'Assessore, anche al cimitero con i dipendenti, con il resto, cioè la vanno ditte.
La tumulazione, cioè, ma permettetemi, con una tumulazione entra normalmente la ditta delle bombe, furbo e tu no, tu la normalmente il defunto arrivederci e grazie, cioè una una res publica, una cosa istituzionale oltre che sacro incustodito. Non ho mai visto queste cose, signor Sindaco, ma assolutamente addirittura a domenica mattina. Luogo di raduno piccole raduno motociclistico anche fosse, partono un po' di biciclette e di idee e di motorini dal cimitero e ma io dico poi chiudere anche la domenica, ne abbiamo anche discusso in precedente. Quando lei era vicesindaco chiudere un cimitero ci mancherebbe o si prendono provvedimenti forte di chiusura. Signor Sindaco, ci sta è una scelta di un'Amministrazione, però, per quanto ci riguarda, per quanto mi riguarda, anche la domenica pomeriggio, dove vengono lavoratori da fuori laboratori che possono soltanto esercitare il pomeriggio, permettetemi la chiusura del cimitero è un po', è normale, ripeto che vi sia bis mi si dirà e dipendenti. È certo, signor Sindaco, perché non ha fatto i toni che non dipendenti con i dipendenti al cimitero, però esistono anche di assunzioni, esistono anche situazioni anche a costo zero. Non esistono soltanto assunzioni per quanto è con tutto rispetto a una macchina amministrativa, possano servire dirigenti impiegati. Il cimitero è un posto dove i dipendenti hanno una dignità, hanno una situazione di ruotare e di non essere. Ecco, in un numero così esiguo dove in altri Comuni vi invito, può essere privacy. non possono dire i dipendenti del Comune di Gioia, i dipendenti del Comune, sicuramente il numero del doppio, il numero del personale, perché significa, ecco che il cimitero lo si vuol tenere in considerazione. Se lei, signor Sindaco, tiene in considerazione il cimitero ap, avremo normalmente e poi andarlo a chiudere. Per me è una forma un po' restrittive di mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni, anche perché questo mi fa paura, signor Sindaco, che se mancherà qualche impiegato da qualche ufficio, io spero tanto con lo SPID con situazioni personali, il dipendente o no, l'utente può entrare, si fa il certificato, non abbiamo bisogno né più di personale altro. Grazie.
Grazie Consigliere Cardascio, prego, Assessore Giove, buona sera a tutti, allora consigliere Cardascia io rispondo ai punti che lei ha inserito all'interno dell'interpellanza facendo ovviamente è una premessa rispetto poi a quello che lei ha ovviamente riferito subito dopo la lettura dell'interpellanza con riferimento a quella che è proprio l'organizzazione del servizio cimiteriale e quindi del cimitero.
Le assicuro che anche a questa Amministrazione sta a cuore la gestione del cimitero. Quando siamo arrivati era in una situazione assolutamente devastante, avevamo soltanto un impiegato e, diciamo subito dopo, ci siamo preoccupati e occupati di assumerne un secondo. Ovviamente penseremo anche di collocare altri dipendenti all'interno del cimitero e una diciamo un ragionamento che stiamo facendo e che approfondiremo ovviamente il prossimo anno, quando faremo i conti con il fabbisogno e le somme a disposizione. Sicuramente il cimitero non verrà messo in secondo ordine rispetto agli altri uffici e agli altri servizi, tutti altrettanto importanti e che.
Teniamo a che vengano svolti in maniera efficiente nell'interesse ovviamente di tutti gli utenti che si affacciano negli uffici comunali. Per quanto quindi riguarda la questione legata all'assunzione, credo di averle dato risposta. Per quanto invece concerne la questione legata ai PUC, informo che questo Comune si è già accreditato. Stiamo soltanto elaborando i progetti e tra questi c'è anche il progetto all'interno del cimitero. Quindi sicuramente ribadisco questa per noi è una priorità e ci stiamo lavorando sin dal primo giorno che ci siamo nuovamente insidiati, ovviamente anche con i consiglieri di maggioranza che tengono molto, diciamo, a questi progetti a mezzo dei PUC, quindi di soggetti che fruiscono del reddito di inclusione.
Per quanto invece concerne gli orari d'apertura, le devo dire che, naturalmente, riporto quello che viene riferito dai dipendenti all'interno del cimitero, quando ovviamente il cimitero in via sperimentale è stato aperto anche la domenica pomeriggio. L'affluenza, soprattutto nel periodo estivo, è stata esigua. Quindi, in virtù di questo, si è ovviamente pensato di chiudere nel periodo pomeridiano, anche perché nel periodo estivo, come lei ha detto, ci sono chiaramente i periodi di ferie, a cui tutti i dipendenti devono chiaramente devono chiaramente fare per per ovvie, per ovvie ragioni e quindi si è inteso chiudere il pomeriggio al cimitero, fermo restando però che resta aperto comunque il sabato mattina e pomeriggio e la domenica mattina. Pertanto i visitatori, anche quelli che vengono da fuori paese, possono agevolmente visitare i loro cari defunti la domenica mattina, ma anche su questo. Ovviamente, nel momento in cui ci organizzeremo con i PUC ed eventualmente con altri assunzioni, sarà sicuramente possibile, ove ovviamente anche l'indotto, cioè tutti coloro che lavorano in concerto con il servizi cimiteriali, volessero ovviamente mani o manifestassero ovviamente questa volontà che le dico non c'è stata da parte dei fioristi da parte dei parroci. La domenica pomeriggio loro c'hanno manifestato la volontà, ovviamente sempre riservandosi a quelle che erano le determinazioni dell'Amministrazione di tenere chiuso il cimitero. È chiaro che noi dobbiamo.
Tenere conto di quelli che sono le esigenze degli utenti piuttosto che dell'indotto, però dobbiamo naturalmente far in modo che il cimitero funzioni con tutti i propri servizi, perché se lasciamo il cimitero ha aperto la domenica pomeriggio, non ci sono altri servizi. Ovviamente creiamo un disservizio e quindi dobbiamo assolutamente evitare che ciò accada. Poiché non vedo anche io ho problemi con la pista ante vinca, punisco a non mettere in Turchia.
Il tè, che altro punto perdonatemi ha la presenza continua del personale. Ovviamente anche questa risposta è collegata a quella che le ho già detto. Per quanto mi consta è, ovviamente mi informerò personalmente perché la delega al cimitero lo l'ho presa, diciamo da pochissimo, quindi sto cercando di fare una ricognizione in tutti gli uffici, i servizi sociali abbiamo il problema del randagismo, quindi anche quello del cimitero. Però abbiamo già una conferenza di servizi che è stata indetta per mercoledì pomeriggio con tutti i dipendenti che svolgono il loro servizio all'interno del cimitero. Proprio per capire verificare questa cosa a me mi voglio dire mi è noto che durante il periodo del momento della tumulazione c'è sempre un addetto del Comune che ovviamente deve anche firmare l'entrata e quindi tutti gli adempimenti del caso. Però prendo assolutamente per per per pacifico quello che lei ha verificato, come ha detto personalmente, farò medesima verifica personalmente e ove effettivamente dovesse riscontrare questa, diciamo anomalia. Ovviamente è un'anomalia non deve poter succedere una cosa del genere all'interno del cimitero, quindi che si possa entrare tubolare comunque senza nessun controllo. Mi adopererò immediatamente personalmente per fare in modo che ciò non accada poi.
E quindi, ovviamente, anche la presenza dei dipendenti. Ora, anche con il progetto del PUC, faremo in modo che ci possano essere più persone che possano vigilare. Con riferimento alle informazioni, le posso dire che il l'ufficio che si occupa ovviamente del servizio cimiteriale è sempre a disposizione degli utenti e dei cittadini che volessero avere informazioni rispetto ai loro defunti. Se poi lei si riferisce a soggetti che all'interno del cimitero magari non riescono a trovare, diciamo il loculo dove sono collocati i loro defunti. Anche lì ci stiamo adoperando perché chiaramente la dipendente che già da anni è all'interno del cimitero lo conosce perfettamente. Il nuovo assunto sta cercando di capire come sono collocati e quindi sempre in concerto con gli uffici, perché stiamo facendo anche un censimento, quindi questo servirà anche per rendere più agevole, diciamo, el il controllo appunto proprio su su su tutti coloro che.
Frequentano, come diciamo utenti, il cimitero che possono avere delle precise indicazioni rispetto a dove andare e cosa fare e se hanno bisogno, come anche ha sottolineato, dei servizi igienici. Anche lì c'è sempre qualcuno che dà delle precise indicazioni, grazie.
Grazie Assessore giovane, prego.
Teoricamente, se per completezza, magari così elabora una risposta più esaustiva, prego sì.
Prego, prego Consigliere Cardascia, un si ritiene soddisfatto, anzi tutt'ora in parte vicesindaco, mi ritengo soddisfatto perché ha ricalcato quelli che sono i punti salienti del cimitero ripeto, ha avuto per quasi cinque anni lo stress e capisco la problematica vicesindaco qua non stiamo anzi vogliamo contribuire e collaborare insieme, non mi sento però soltanto in parte soddisfatta vicesindaco, ma credo che qua ci voglia più la parola di un dirigente,
È legittimo che un cimitero venga aperto il pomeriggio,
E poi venga chiuso e lasciato totalmente incustodito.
Nel momento che c'è una tumulazione, sempre sembra, c'è in atto un'azione, se non due, quindi mi sembra di capire che si chiama il dipendente che non dovrebbe essere di servizio oppure è diventato come una sanità, scusatemi, un ospedale c'ha la pronta reperibilità e di questo me ne faccio gare a sto punto vicesindaco,
O a sto punto si prendono provvedimenti sorti dato che non c'è il personale, le tumulazioni e quant'altro avvengano la mattina. Sicuramente sto dicendo un'oscenità e però si così, ma è possibile che una ditta di pompe funebri entra, è illegittimo? Questo su questo soltanto diciamo. Ecco, non ci troviamo pienamente d'accordo perché, per il resto, ricalcando in pieno anche l'esperienza del cimitero, perché ripeto anche lei l'ha detto prima di me anche un utente va tutelato la domenica pomeriggio cinque utenti le dico anche questo io so cinque utenti, perché sono stato anche cinque o te vanno purtroppo tutelati. Sono quei 5 che val la verità il sabato pomeriggio domenica mattina, dove viene agente soprattutto da fuori, e a me è successo, guarda caso, proprio sabato pomeriggio c'era un signore che aveva appena sarà appunto di un di un defunto di una settimana fa che non sapeva dove era stato tumulato. Purtroppo, purtroppo non si è dato. Ecco notizie, perché quello che dice io posso venire solo di sabato pomeriggio, ma questo vicesindaco, conoscendolo anche, non vuole essere una maniera di attaccare l'Amministrazione, ma di collaborare, però, ripeto, è possibile che un posto lo definisco, oltre che Sacro pubblico possa essere aperto, incustodito e poi chiuso. Grazie.
Grazie consigliere Cardascia, prego, Sindaco, allora il consigliere Riccardo adesso lei mi ha tirato in causa.
Allora no, per per amore di verità, Consigliere Cardascia, visto che lei mi ha tirato in causa, siccome questa questione l'ho seguita personalmente è giusto, ma io le devo spiegare, le devo spiega no, no, mi riferisco, mi riferì no, no, vuol dire fare mi riferisco al passato per spiegare allora lei dice,
Alcune cose che vanno chiarite. Allora innanzitutto che non si sono fatte assunzioni. Me io. Questa Amministrazione in un anno e mezzo ha fatto 14 assunzioni perché la precedente Amministrazione precedente, pur avendo approvato un piano assunzionale, non aveva mai posto in essere e quindi aveva oggettivamente lasciati una serie di scoperti che in via d'urgenza siamo andati a riempire. Ora lei parla di assunzioni di dirigenti, è stato assunto un solo dirigente a tempo indeterminato. Il resto non sono figure dirigenziali che fa riferimento, perché vado a memoria un dirigente a tempo indeterminato, un geometra dall'ufficio tecnico, un ingegnere con fondi PNRR e per la progettazione dei medesimi sei operatori di polizia municipale più un tenente, l'autista del Comune e non del Sindaco, perché l'autista accompagna gli assistenti sociali a Bari, i dirigenti e a disposizione di tutti un giardino, una, un giardiniere o custodi al cimitero e c'è stata una mobilità in entrata.
Ora lei fa riferimento all'articolo 60 beh, ex articolo 60, sa perfettamente visto che ci siamo sentiti più e più volte telefonicamente quanto ho e abbiamo dovuto combattere per assumere questi due, questi due operatori che sono appunto il custode e giardiniere, perché cominciamo un c'è una, una visione diversa che invece tendeva a non volere assumere personale ma ad affidare queste attività all'esterno. Invece, io ritenevo, con buona parte di quella che era la maggioranza dell'epoca, che invece esentasse andassero assunti i dipendenti che peraltro hanno un costo non particolarmente incidente e che peraltro sono sempre a servizio dell'Ente. Benissimo sa perfettamente che abbiamo chiuso, diciamo, quelle quelle procedure, quindi abbiamo già dato dato seguito e attenzione meno male, perché ad oggi, se non avessimo fatto l'assunzione di quell'altro custode che rischiavano di chiudere il cimitero, ecco perché avevamo solo una sola dipendente, meno male.
Ecco, ora quello che è stato detto è, diciamo, parzialmente vero, perché in questo periodo estivo in cui ci sono pochi dipendenti, poi l'impegno è quello di assumere sempre di più, però in questo periodo estivo fino credo è privo di settembre e del dirigente 1 settembre c'è la priorità d'apertura e la chiusura da parte della vigilanza, ma nel momento in cui ci sono dei funerali, nel momento in cui ci sono da fare del gioco delle delle sepolture, c'è comunque la la, la presenza in questa fase temporanea. È chiaro che voglio dire nel momento in cui avremo più personale, non ci dovremo, diciamo.
A stare a va a preoccupare 1.000 voti di cui per assicurare questa presenza anche di un di un dipendente. Abbiamo anche intenzione, come ha detto opportunamente l'assessore di attivare abbiamo già, diciamo fatto una prima fase, questi progetti PUC che devono garantire, diciamo, personale che comunque è ad adiuvandum non è sostitutivo del dipendente, l'avevamo fatto già un'esperienza di questo tipo con i percettori di reddito di cittadinanza ed era stata una cattiva esperienza quella,
Naturalmente la diciamo la la.
Io sono dell'avviso che, perché anch'io come lei ci vado molto spesso mi rendo conto delle situazioni, poi devo dire questo che.
A parte questo periodo transitorio, chi vede ecco questa necessità di sopperire in questo modo, diciamo più come dire,
Un po' più complesso dal punto di vista dell'organizzazione, però, diciamo tutto sommato ritengo che il cimitero stesso in questa, in questo periodo di precedenti Amministrazioni, abbiamo avuto degli interventi importanti sono stati rifatti una serie di asfalti che non venivano fatti rifatti da decenni e l'intenzione è quella di farli tutti a completamento. Sono state avviate tutte le estumulazioni per appunto cercare altri nuovi posti, diciamo per le sepolture e dobbiamo ovviamente a fare è quello si sta già o si sta lavorando su quello, anche un censimento dei loculi comunali liberi che potranno essere assegnati perché, come sa perfettamente autoradio, c'è sempre la grande richiesta in questo senso, oltre che pensare a costruirne di nuovi. Ora chiudo dicendo questo. L'apertura del cimitero alla domenica pomeriggio è stata una mia idea.
Però io devo essere onesto intellettualmente, è una soluzione che è stata un po' divisiva perché, a fronte della?
Era quella la motivazione che ha spinto ah, ah, ah ah, forzare un po' la mano e vedere, insomma, di fare aprire la domenica un paio d'ore pomeridiane dei visitatori che vengono da fuori, eccetera. Questa, diciamo, questa soluzione ha trovato un po' lo sfavore di più, nel senso che in primis diciamo, gli operatori, i fioristi e delle le proprie società dei propri fluidi. Non sono concordi su questa soluzione della domenica pomeriggio perché ritengono che almeno la domenica pomeriggio abbiano diritto insomma ad avere un pomeriggio diciamo di riposo e quindi a non dover aprire necessariamente io la cosa che ho detto, che non era una scelta obbligata, quella di aprile, poi chiaramente sa come funziona se aprire uno poi peraltro e quindi aprire, diciamo i chioschi, poi.
I parroci menzione anche raccomandati su questo tema dicendo che la domenica pomeriggio non si possono celebrare i funerali, quindi diciamo, bisognerebbe eventualmente aprire impedendo la celebrazione dei funerali una domenica pomeriggio e anche, insomma, la la da quello che mi dicono per quanto riguarda l'affluenza di personale domenica pomeriggio tipi di persone visitatori, domenica pomeriggio l'affluenza molto re, diciamo risicata, sono numeri sempre risicati, però su questo tema io non sono preclusivo. Noi appunto, come ha detto giustamente l'Assessore nella giornata di giovedì faremo una riunione con tutti gli operatori di metteremo attorno a un tavolo giovedì mattina e in maniera tale da.
Un capire un po' quali sono le esigenze e quali sono, diciamo, le le necessità e questa questa soluzione può essere anche ripensata nulla. Voglio dire, è irrevocabile e ripeto questa esperienza o esperimento lo avevo avviato e poi è stato sospeso, poi penso prima o durante la fase del commissariamento, se devono ancora un po' prima. Va bene. Questo è quanto grazie Sindaco PAS.
Questa è l'interpellanza, quindi passiamo alla trattazione del prossimo punto iscritto all'ordine del giorno.
La proposta è la numero 21 del 26 0 7 del 2024 riconoscimento ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero due, sei, sette, del 2000 della legittimità del debito fuori bilancio derivante dalla sentenza numero 2 3 6 0 2024 emessa dal Tribunale di Bari Sezione lavoro a conclusione del giudizio RG numero 4 6 9 1 del 2021.
Si propone di prendere atto che le premesse costituiscono motivazione ex articolo 3, legge numero 2 4 1 del 90 e successivi è parte integrante e sostanziale del presente dispositivo di riconoscere, ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero due sei, sette del 2000 la legittimità del debito fuori bilancio derivante dalla sentenza numero 2.360 del 2024 emessa dal Tribunale di Bari Sezione lavoro a conclusione del giudizio RG numero 4 6 9 1 del 2021 per la complessiva somma di euro 3.348,76 così distinta euro 2.684,12 di cui euro 2.300,02 per sorte capitale ed euro 384,10 per rivalutazione monetaria dalla maturazione del credito al 36 2024 data dell'ultimo indice Istat disponibile da liquidare in favore del ricorrente, identificato nell'allegato privacy euro 664,64 per spese di lite, di cui euro 514 del 75 per compenso euro 77 e 21 per rimborso spese generali nella misura del 15% euro 23 68 per CPA al 4% non soggetta a IVA atteso che il professionista opera in regime fiscale forfettario ed euro 49 per esborsi da liquidare in distrazione in favore del legale difensore del ricorrente, identificato nell'allegato privacy di dare atto che con successivo provvedimento a firma del Dirigente del Settore Affari Generali si procederà agli adempimenti consequenziali alla presente deliberazione, ad impegnare e liquidare la suddetta spesa sul capitolo Pegg numero 4 7 9 del bilancio di previsione 2024 2026 di disporre a cura del Segretario generale la trasmissione della documentazione alla Procura requirente presso la Corte dei conti. Sezione giurisdizionale per la Puglia qui spetta alla pronuncia in merito all'eventuale danno causato dall'ente con diritto di rivalsa nei confronti di chi venga individuato quale responsabile di incaricare la segreteria di trasmettere per gli adempimenti consequenziali di rispettiva competenza. Copia del presente provvedimento al Segretario generale al settore finanziario di questo Ente di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del decreto legislativo numero due sei sette del 2000,
Prego, Consigliere Natuzzi, ci illustri la proposta, grazie.
Grazie Presidente, Sindaco Assessori e colleghi Consiglieri, sì, abbiamo un debito fuori bilancio derivante da una sentenza parzialmente sfavorevole.
Emessa dal Tribunale di Bari, Sezione Lavoro,
Non brevemente, una sentenza avente per oggetto è stata presentata, la parte ricorrente è un ex dipendente.
Che chiede indennità un'indennità del compenso sostitutivo previsto l'articolo 28 contratto collettivo nazionale di lavoro funziona locali per numero 10 giorni dal 2018 19 giorni dal 2019 e il giudizio si è concluso con il PQM, il dispositivo ha condannato l'ente 2.300 euro, ha rigettato comunque la la richiesta di risarcimento del danno e pertanto ha compensato per metà alle spese di lite.
È pervenuta comunque una nota della del dell'avvocato dell'ente, che ha comunque sconsigliato di proporre appello per in quanto comunque c'è c'è stata la una sentenza parzialmente sfavorevole e.
La sentenza poi è stata notificata in data,
È stata mortificata.
A giugno, il 18 18 giugno e quindi attualmente.
Esecutiva a tutti gli effetti, poi dopodiché comunque c'è stata anche la delibera del Commissario straordinario straordinario, sub commissario straordinario aventi poteri di Giunta comunale che ha ha dichiarato e di non autorizzare la proposizione del giudizio d'appello.
Grazie consigliera Natuzzi, prego, Consigliere Allocco.
Grazie buonasera, no, una semplice osservazione, che poi è quella che ci ritroviamo a fare ogni volta che ci sono debiti fuori bilancio di di tal genere, a fronte di una richiesta di 2.300 euro, e ci è andata bene questa volta perché non è stato riconosciuto il risarcimento del danno ci ritroviamo a pagare oltre 600 euro di spese che sono somme che distraiamo dalle casse comunali e oltre a dover pagare l'avvocato che ha assistito all'Amministrazione durante questo giudizio, quindi, oltre al.
A dare a corrispondere al lavoratore ex lavoratore che ha fatto causa al Comune quanto gli spettava pacificamente, per cui la valutazione a monte, l'istruttoria del dei giudizi va fatta, ma va fatta anche in corso di di amministrazione. È vero sì che un contenzioso sorto nel 2021, ma siamo nel 2024 questa Amministrazione di fatto è in carica dal 2022. Immagino che una ricognizione ricognizione dei giudizi, che è opportuno chiudere rispetto a quelli che è opportuno un perseguano, perché c'è buona possibilità di sostenere le ragioni dell'Amministrazione. Va fatto e mi rivolgo a chi se ne occuperà d'ora in poi non ci si può ritrovare sistematicamente a pagare i debiti fuori bilancio, perché l'avvocato incaricato dall'ente dice e non non c'è spazio per l'appello. È ovvio che non c'è spazio dell'APE per l'appello. Le ferie vanno retribuite e se non vengono godute per causa non imputabile al dipendente, per cui, a fronte di 2.300 euro, pagherà più di metà del del del dell'importo previsto per il lavoratore, l'Amministrazione e quindi ritengo che sia una.
Modus operandi assolutamente disastroso e ingiustificato, visto e considerato che stiamo gestendo soldi che non sono nostri ma sono dei cittadini. Quindi l'invito è, per il futuro, a guardare le cause. Quelli che si devono chiudere, si chiudono, non ha senza arrivare a sentenza, maggiorando le spese e gli oneri a carico dell'amministrazione e non ci si fa a far causa per 2.300 euro. Questi giudizi vanno definiti per tempo grazie.
Grazie Consigliere, blocco ci sono ulteriori interventi.
Prego consigliere Cardascio.
Non sarò ripetitivo con la collega consigliera Nocco, che ha centrato in pieno la situazione, in quanto rappresentano soldi pubblici, però, nella mia piccola esperienza dal 1995 così va interverrà a intervalli un po'. Non mi è mai capitato di vedere una causa un fuori bilancio per ferie non retribuiti. Scusatemi cioè qua ora viene il fatto del Sindaco, perché fino a quando il Presidente non mi allontano dall'Aula, se c'è se centro quello che devo dire non c'entra Presidente, perché quando lei dà anche la parola è normale che non deve concludere. Devo concludere io che sono l'interpellante. Per quanto mi riguarda, comunque, se lei dà la parola a tutti, è giusto per me è un piccolo intervento, è stato fin troppo. La ringrazio. È stato sempre fin troppo gentile nei miei confronti e be no, perché poi qua? Signor Presidente, il Sindaco si perse soltanto di vittimismo, che l'accusa che lo porta ormai da anni e che la gente sembra, credo, ci mancherebbe perché il sottoscritto non ha detto che non avete fatto assunzioni, anzi il sottoscritto ha detto, avete fatto le assunzioni, ma non avete pensato al cimitero. Quindi il Sindaco e salsa, al di là del suo vittimismo, a dire, ebbene, ha fatto il Sindaco quando si è mosso che i dipendenti dovevano essere del Comune. Signor Sindaco, dare a Cesare quel che dice lei non deve dire una fesseria che non ho detto che lei non ha fatto assunzioni ha fatto assunzioni, ma non ha fatto quello che doveva fare anche anche al cimitero. Una persona, per fortuna Pannaim inseriscano Sindaco meno, ma ha pensato ad altro, comunque vado oltre. Non mi è mai capitato di vedere soldi pubblici per ferie. Ho provato, mi rivolgo al consigliere Giuseppe Natuzzi. Dobbiamo usare.
Dalle amicizie, devo dire il consigliere Natuzzi, ma è molto strano che un dipendente o si vogliono fare le ferie, scusate com'è il dirigente quando è qualcosa o una malattia o che non va senti prima di rientrare prima di essere trasferito fatta dall'esercito. Fatte le cose, cioè io non capisco se siano molte volte marchingegni o situazione, forse da parte di qualcuno a dire no. Non mi faccio la sede, cioè il Segretario mi può dare atto che posso costringere il dipendente a farne sede prima di andare o di vincere un posto a qualche altra parte rientra fatti la serie o mi risulta però questo lo dico con poca, con pochezza, un po' professionale e culturale, ma mi sembra che quando uno diciamo Assessore il dipendente che è venuto a Santeramo è stato son state fatte fare le ferie che avanzava, quindi c'è stato un po' permettetemi. Ecco perché se poi dico al signor Sindaco, però, perché lo dico con una forma di re di rispetto ma cercando di non citarlo perché sembrano avere che so con il Sindaco, poi lo dico solo per una forma di rispetto, allora vediamo anche i dirigenti Sindaco, si hanno fatto, stanno svolgendo il proprio ruolo a richiamare oppure permettetemi e chiedo anche scusa perché conosco il dipendente sia una cosa un po' artatamente costruita grazie.
Grazie consigliere Cardascio, ci sono ulteriori interventi.
C'è una replica del Consigliere Natuzzi, prego Consigliere.
Posso fare una breve replica leggendo comunque la sentenza, non so se l'avete letta, c'è, diciamo, un conflitto giurisprudenziale tra applicazione della normativa nazio nazionale e applicazione della normativa sovranazionale e quindi dell'Unione europea il, la legge nazionale afferma che le ferie sono obbligatoriamente fruiti secondo quanto previsto dai rispettivi e non danno luogo nel su caos, in nessun caso alla corresponsione dei trattamenti economici sostitutivi, perché nel caso specifico, poi le sentenze vanno lette e vanno anche nel caso specifiche, comunque no, nel caso specifico il il ricorrente e no, il ricorrente era dimissionario. La presente disposizione si applica anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni e no, e quindi la legge nazionale dice né in nessun caso può essere dato il trattamento economico.
No, poco c'è la normativa sovranazionale, diciamo la il dirigente dell'epoca ha ben fatto alle all'epoca, a non ad applicare il DL del 2012, è solo che poi il il Joe, il giudice, se leggete la sentenza ha fatto un excursus giurisprudenziale sulla normativa sovranazionale, applicando comunque la sia direttive europee e Corte di giustizia europea in cui afferma comunque che in determina in determinati casi comunque il datore di lavoro perché il Comune purtroppo non ha mandato alcuna missiva bisogna bisogna se leggete la sentenza, comunque e per questo motivo è stato parzialmente.
Non è risultato soccombente al 100%, ma la soccombenza parziale tutto qui.
Grazie consigliera Natuzzi ci sono replica.
Dichiarazioni di voto prego consigliere al blocco.
Il mio voto sarà di o meglio io mi asterrò, non voto in modo contrario perché c'è una sentenza, però non mi sento di votare a favore di un debito fuori bilancio che questo Comune poteva evitare di sopportare, vero sì che le sentenze vanno lette e infatti la sentenza è stata retta il il monito è,
Agli uffici legali di studiare, non attenendosi esclusivamente a quello che è il dettato normativo, ma prendendo spunto anche da quelli che sono gli orientamenti giurisprudenziali, perché diversamente non si andrebbe mai in giudizio se applicassimo pedissequamente o meglio, le leggi sono tutte interpretabili, per cui si può anche sbagliare nell'interpretazione, ma siccome la giurisprudenza oramai consolidata in materia, non credo che ci post potessero essere dubbi sul fatto che perlomeno il il capitale dovesse essere erogato, per cui ribadisco nel dire che almeno 1.300 euro potessimo risparmiarli, anzi, il nostro avvocato sicuramente non è costato 600 euro, così come quello di controparte, per cui le spese sono state pagate a metà saranno 1.200 euro, come minimo all'avvocato nell'ente più 600 dell'avvocato della parte.
Imparzialmente vittoriosa. Qui stiamo parlando di 1.800 euro fuori bilancio che questo Comune poteva risparmiare.
Grazie consigliera, blocco, ci sono ulteriori dichiarazioni di voto, bene, procediamo con il voto favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Sì, Consigliere, secondo me.
Il punto è approvato con 11 voti favorevoli, 4 astenuti e nessun voto contrario si vota per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Anche l'immediata eseguibilità è approvata con 11 voti favorevoli, 4 astenuti e nessun contrario.
Passiamo alla trattazione della proposta numero 22 del 29 0 7 2024 nomina dei componenti della Commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari si propone di nominare i componenti della Commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari di cui all'articolo 13 della legge 10 aprile 1951 numero 287 formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari di dichiarare la suddetta deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del decreto legislativo 267 del 2000. prego Segretario per delle informazioni in merito alle operazioni di voto.
Ricordo ai Consiglieri.
La procedura del voto è stata disciplinata in nel caso,
Precedente come segue un'unica votazione, i Consiglieri esprimono.
Si vota, si vota con voto segreto, verranno distribuite le schede e ciascun consigliere esprimerà il proprio nome il nominativo e verranno eletti i due consiglieri che hanno ottenuto il maggior numero di voto in un'unica votazione.
Ne occorrerebbero l'ausilio dei tre scrutatori, di cui due di maggioranza e uno di minoranza grazie.
Consigliere Cappiello.
Consigliere, Massaro.
Della minoranza.
Consigliere card è il Consigliere Cardascia, grazie.
Pontrandolfo rito.
Rita Pontrandolfo.
Michele Cardascio.
Cardascia, Michela.
Pontrandolfo rito.
Cardascia.
Pontrandolfo.
Rita Pontrandolfo.
Pontrandolfo Rita.
Pontrandolfo, controllo c'è scritto.
Pontrandolfo.
Michele Cardascio, Rita Pontrandolfo.
Cardascia.
Pontrandolfo.
1 2.
3.
C.
10, Pontrandolfo.
1 2 3 4 hanno ottenuto voti, 10, la consigliera Rita Pontrandolfo e voti 5. Il consigliere Michele Cardascio, i quali risultano eletti.
Eh, sì, gli scrutatori possono accomodarsi, si vota per l'immediata eseguibilità.
Favorevoli.
Ah, ma anche al Sindaco.
Lo facciamo egualmente.
Manca il Sindaco.
È entrato il punto è approvato, procediamo con la trattazione.
Dell'ultimo punto iscritto all'ordine del giorno originario, il quarto.
La proposta è la numero 26 del 31 0 7 2024 ordine del giorno protocollo numero 21 4 0 3 del 31 0 7 2024 avente ad oggetto Adesione del Comune di Santeramo in Colle la campagna di mobilitazione del Paese è contro la legge numero 86 del 2024 Autonomia differenziata, azioni di sostegno alla campagna per la presentazione di un referendum ex articolo 75 della Costituzione per l'abrogazione della legge 26 giugno 2024 numero 86.
Sì, chi illustra la proposta, prego consigliera, Pontrandolfo.
Buon pomeriggio a tutte e a tutti, grazie Presidente.
Sono molto onorata di poter presentare questo punto all'ordine del giorno, che per noi è molto importante e oggi parlo a nome di prendo la parola al posto di Loredana Baldassarre, in qualità di Capogruppo del Partito Democratico. Come tutti sappiamo, il 13 luglio è entrata in vigore la legge Calderoli, la legge 86 del 26 giugno 2024 sull'autonomia differenziata, recante disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario, una norma che avrà l'effetto di aumentare il divario tra il Nord e il Sud del Paese, avvantaggiando le regioni settentrionali più ricche e sviluppate a discapito di quelle meridionali. La destra ha replicato a queste accuse sostenendo che il provvedimento garantirà un miglioramento dei servizi essenziali offerti dallo Stato su tutto il territorio nazionale e che in generale l'autonomia sarà un'opportunità per tutti, anche per le zone più arretrate, perché darà più responsabilità agli amministratori locali del sud. Noi non abbiamo bisogno di essere maggiormente responsabilizzati. Noi abbiamo bisogno degli strumenti necessari a garantire ai cittadini il raggiungimento del benessere in maniera uguale per tutti.
In virtù dei principi cardine della nostra Costituzione e li elenco l'articolo 2, che garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. L'articolo 5, che sancisce il principio di unità e indivisibilità della Repubblica, l'articolo 97, che richiede che gli uffici pubblici assicurano il buon andamento e l'imparzialità della pubblica amministrazione. Questa legge non fa altro che definire le modalità, le procedure legislative e amministrative per l'applicazione del terzo comma dell'articolo 116 della Costituzione.
E mira a delimitare le intese tra lo Stato e quelle regioni che chiedono l'autonomia differenziata nelle materie nelle 23 materie indicate.
Cedimento prevede un'iniziativa della Regione interessata, un negoziato tra il Governo e la Regione per definire un'intesa preliminare, l'approvazione dello schema di intesa preliminare del Consiglio con parere della Conferenza unificata, l'esame da parte delle Camere che si esprimono con atti di indirizzo e la predisposizione di un'intesa definitiva al che sarà poi approvata dalla Regione dalla Regione dal Parlamento in maggioranza assoluta. L'autonomia differenziata, come possiamo vedere, è affidato a mere intese tra Governo e regioni che emarginano di fatto il potere di intervento del Parlamento nel procedimento di approvazione dell'intesa, accentrando nella discrezionalità del Presidente del Consiglio, il potere di limitare l'oggetto del negoziato ad alcune materie o ambiti di materie individuati. Le criticità, questa legge non toccano solo il procedimento legislativo, ma anche la sostanza, perché il campo di devoluzione di queste norme è molto esteso. Riguarda non solo le materie di legislazione concorrente, ma si estende anche a materie di competenza esclusiva dello Stato, toccando la giustizia di pace e perfino le norme generali sull'istruzione alla tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali. Come si vede, si tratta di materie importanti ed è difficile non vedere il rischio che aumenti la complessità e la confusione normativa con oneri burocratici aggiuntivi per i cittadini e per le imprese.
Sappiamo tutti che per le materie concorrenti, quindi, la Costituzione prevede che spetta alle Regioni la potestà legislativa, ma comunque i principi fondamentali vengono riservati alla legislazione dello Stato, questa supremazia dello Stato verrebbe meno una volta che la materia fosse trasferito a completamento ad una regione ed è auspicabile che materie come rapporti internazionali le grandi reti, l'energia e l'istruzione non vengano devolute in toto come legge Calderoli consentirebbe ma vengano ritagliate in modo da garantire una primazia o comunque dello Stato.
Attualmente la Regione, le Regioni potranno chiedere l'autonomia su nuove materie per tutte le altre. Abbiamo un problema, l'individuazione dei LEP dei livelli essenziali delle prestazioni, che sono quei diritti che devono essere garantiti a tutti i cittadini, indipendentemente dal luogo in cui questi abitano. Quindi ad oggi noi abbiamo questi LEP devono essere definiti il Governo 24 mesi per definire questi LEP affinanze invariate come saranno finanziati questi gap? Non è chiaro, non è chiaro il meccanismo di determinazione di questi costi e sappiamo tutti che persino la cabina di regia costituita per la determinazione dei Lep ha rilevato la difficoltà di individuare quali sono i livelli essenziali delle prestazioni da finanziare, gli allarmi sul fatto che l'autonomia differenziata possa portare, nel breve e nel medio periodo, ad un aumento delle differenze tra nord e sud, non lo diciamo solo noi, non lo dice solo il sud Italia. Gli allarmi provengono anche dalla Banca d'Italia, dall'Ufficio parlamentare di bilancio e della Commissione europea che hanno destato la preoccupazione.
Sul la preoccupazione che si determini una frammentarietà che porterà lo Stato a non avere più le risorse necessarie ad andare avanti.
In seguito alla proposta di questa legge è sorto in tutta l'Italia. È un ampio dibattito che ha portato alla costituzione del comitato referendario per l'abrogazione della legge sull'autonomia differenziata a cui hanno aderito partiti, movimenti politici, associazioni e personalità della politica della cultura, tutti accomunati dall'obiettivo di difesa della nostra Costituzione e dei valori fondamentali ivi contenuti. Il 5 luglio, pertanto, è stato istituito il comitato referendario, che ha depositato presso la Corte di Cassazione il quesito referendario totalmente abrogativo della legge Calderoli, alla stessa stregua, anche nel nostro Comune. Il 22 luglio si è costituito il Comitato per il referendum, abrogativo della legge sull'autonomia differenziata, al quale hanno aderito, tra gli altri, i partiti e i movimenti in seno a questo Consiglio comunale ed in particolare il Partito Democratico popolari, per Santeramo Puglia, favorevole insieme per Santeramo, sia essa riformista e la consigliera Maria Antonietta Tanzania, tutti, che ringrazio per averci dato la possibilità di presentare congiuntamente questo ordine del giorno. Tutti all'unisono siamo in costante movimento nelle piazze e negli altri luoghi di aggregazione in questi giorni per raccogliere le firme e sensibilizzare e informare i cittadini su contenuto di questa legge e sulle regioni del sì al referendum e del no all'autonomia differenziata. È notizia di adesso che anche il Presidente Emiliano impugneranno legge Calderoli dinanzi alla Corte costituzionale. Oggi siamo qui tutti per esprimere un forte segnale di contrarietà alla legge Calderoli, l'attività di informazione e in corso. La stiamo facendo ed è veramente emozionante per tutti assistere alla volontà dei nostri cittadini di aderire mediante la sottoscrizione dei moduli.
Tuttavia, si rileva che l'imposta informazione non basta, perché tanti cittadini non hanno la corretta informazione, non sanno che cosa sta accadendo sul nostro territorio, pertanto c'è bisogno di maggiore informazione, di maggiore attività, quello che chiediamo oggi, pertanto, è di esprimere solo formalmente la nostra contrarietà a questa legge scellerata impegnandoci a portare avanti, come Amministrazione comunale tutte le iniziative atte a sensibilizzare la cittadinanza su un tema così importante e a consolidare sempre di più l'obiettivo della raccolta delle firme necessarie all'UNICEF, l'indizione del referendum abrogativo grazie,
Grazie consigliera, Pontrandolfo, prego consigliera, Nocco.
In merito al giusto, una precisazione violazioni costituzionali nella?
Promulgazione di questa norma non ce ne sono, visto che l'articolo 116 della Costituzione prevede espressamente il l'autonomia differenziata e un articolo modificato proprio con questa finalità, e ricordo a tutti che Emiliano proprio nel 2018 voleva insisteva e ha tentato in tutti i modi di riuscire a a far indire un referendum per l'autonomia differenziata. Quindi dobbiamo comprendere bene che cosa vogliamo fare, la vogliamo o non la vogliamo e chi la voleva adesso non la vuole più. Io credo solamente che sia necessaria una corretta informazione ai cittadini, che il referendum si faccia, vedremo tanto oramai ri. Ritengo che appunto sia sia scontato per quanto riguarda il gruppo di Forza Italia, quello che faremo.
D'ora innanzi è quello di fare eventi specifici per mezzo di persone titolata e competenti.
Giuristi e non in merito al agli ambiti di.
Che saranno toccati dell'autonomia differenziata, per mettere nelle condizioni dei cittadini di comprendere se effettivamente e quel demone di cui tanto si parla piuttosto che non perché tante volte e più demagogia e propaganda politica piuttosto che reale pericolo, io sfido nel chiedere a qualunque cittadino se sappia realmente in che cosa consista l'autonomia differenziata e vorrei proprio prendere a campione 10 cittadini San fermani che magari sono venuti anche a firmare per sostenere il referendum, su che cosa sia il la legge che ha disposto, appunto, l'autonomia differenziata. Quali sono gli ambiti, come funzionerà, quali potrebbero essere i rischi e quali non lo sono, per cui una corretta informazione mettere i cittadini nelle condizioni di poter andare a votare, a votare coscientemente sempre che si raggiunga il quorum, visto e considerato che sono materie talmente tecniche che ritengo che appunto un cittadino, qualunque, non sia nelle condizioni di poter, se non adeguatamente informato, scegliere qual è il la strada più corretta da da adottare. Una piccola riflessione.
C'è tutto e il contrario di tutto in questo momento da regioni già a Statuto speciale, come la Sardegna, che sono contro l'autonomia differenziata alle Regioni del Nord che in realtà sarebbero, a detta dei dei più beneficiati dal dall'applicazione della norma che invece si schierano contro per cui la corretta informazione e penso che sia l'unico dovere che abbiamo tutti quanti e soprattutto chi svolge attività politica grazie.
Grazie consigliera Mosco, prego, consigliera Paradiso.
Buonasera, a tutti buonasera, signor Sindaco, Presidente del Consiglio, Consiglieri colleghi, membri della Giunta.
Allora, anch'io volevo fare una puntualizzazione in merito a questo ordine del giorno, al quale insomma esprimerò voto contrario non per l'istituto referendario, perché comunque è un istituto di partecipazione democratica dei cittadini che esprimono appunto la loro decisione SOS su scelte politiche ma sul punto 1 di quest'ordine del giorno nel nella nel momento in cui recita di manifestare la propria contrarietà al ddl Calderoli sull'autonomia differenziata approvato con legge 86 del 26 giugno 2024 allora,
Premesso che, appunto, se ci sarà questo referendum, come penso visto già la raccolta delle firme anche su piattaforma digitale, ci sarà un'informazione più tecniche e dettagliata. Volevo fare solo qualche breve puntualizzazione sui rilievi in premessa, innanzitutto i LEP, i livelli delle prestazioni essenziali che saranno garantiti su tutto il territorio nazionale e che quindi assicureranno assolutamente l'uguaglianza del trattamento di tutti i cittadini, poi il fatto che le regioni debbano richiedere l'autonomia e la devono richiedere, proponendo un'intesa allo Stato e questa deve essere approvata dal Parlamento a maggioranza assoluta che ci saranno dei meccanismi di controllo sui LEP, sull'attuazione dei LEP, sull'attuazione di queste intese quindi il sistema, cioè io la vedo come un'opportunità per il Sud, visto che si parla di creare disuguaglianze tra Nord e Sud e una responsabilizzazione delle Regioni che governano in modo autonomo, quindi io il mio voto contrario e per queste, per queste ragioni e poi anch'io cioè riflettevo come tutti in questi giorni sul fatto che questa riforma è stata inserita nella riforma costituzionale del 2001, che è stata promossa e votata dalla sinistra, che ora si oppone e quindi, insomma, cioè noi stiamo dando. Il Governo attualmente vuole dare solo attuazione al dettato costituzionale,
Con un nuovo regionalismo improntato su una maggiore efficienza. Ecco quindi, e che non è né non mina assolutamente l'unità nazionale, perché ci saranno anche dei fondi di perequazione, e questi cittadini devono saperlo dei fondi di perequazione per a per assicurare proprio una coesione sociale e territoriale. Quindi io vedo solo una propulsione e un'opportunità,
Grazie grazie consigliera Paradiso prego, Consigliere Signorile.
Grazie presidente, saluto la Giunta i Consiglieri, ringrazio il Capogruppo Petrera per aver delegato me a parlare.
Ma che si debba intervenire, attuare l'articolo 116 della Costituzione, siamo d'accordo, forse non so se le esigenze in questo periodo, però voglio dire con questa legge si rischia di compromettere, cioè o perlomeno di disattendere l'articolo 2 o 3 e 5 della Costituzione quindi, quando si vuole migliorare un articolo, si peggiorano gli altri, bisogna fare molta attenzione, poi sul.
Ho sul funzionamento della commi delle Commissioni paritetiche, io ci andrei molto cauto perché a parte,
I rilievi costituzionali è proprio di democratici,
Evidenziati dalla dal consigliere, Pontrandolfo che sono fondamentali perché su alcune materie che vengono trasferite alle regioni, anche qui molti hanno chiesto di no, non trasferirle tutte, o perlomeno non in toto, perché trasferire la Protezione civile.
Alle regioni. Io la vedo una cosa faccio un esempio delle tante, insomma molto delicata.
Perché questo è il problema di questa legge, è proprio strutturale, secondo me si rischia di creare una repubblica di Arlecchino.
Delle regioni chiedono tre materie, un'altra Regione che è di cinque materie, un'altra Regione richiede due per ciascuna di queste si crea una Commissione paritetica. È un è un caos e peraltro nella legge Calderoli. Non c'è una riga che impegni le regioni o lo Stato a garantire una omogeneità, valere le regioni nell'attribuzione di queste competenze, peraltro, nel disegno di legge non viene richiesto alle regioni di avere i conti in ordine o di non essere stato. Il commissariato in precedenza per la gestione delle materie di cui fanno richiesta si trasferiscono. Procede.
I LEP si che certo sono importanti, ma non è stato messo un euro su questo è vero che la stessa legge prevede che?
La legge possa essere attuata solo quando entrano in funzione i LEP e quindi, non essendo finanziati, la legge potrebbe non essere attuata, però stiamo anche qua, stiamo attenti perché alcune regioni hanno chiesto comunque il trasferimento di alcune competenze, la cui devoluzione non è subordinata alla definizione dei LEP.
Rapporti internazionali e con l'Unione europea, noi deleghiamo alle regioni i rapporti internazionali che riguardano le regioni, però è una materia così lo Stato non ha più, come diceva la collega potestà legislativa assoluta commercio con l'estero, professioni, Protezione civile, la Protezione civile, un terremoto riguarda quattro regioni diverse per.
Ciascuna di queste regioni, ci si deve muovere in modo diverso alla previdenza complementare e integrativa, coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, Casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere regionale, enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale, queste potrebbero essere trasferite senza bisogno rieletto.
E infine c'è anche un principio, secondo me base che.
Perché le risorse che ovviamente le regioni dovrebbero utilizzare sono appunto le tasse che i cittadini pagano.
In quella regione, però, voglio dire, le tasse si pagano allo Stato, non si pagano alla Regione e peraltro può crearsi anche questa incongruenza che le tasse di chi matura reddito, inoltre religioni vanno a premiare la regione in cui una persona risiede, io, lavoro in un'altra regione e poi devo quindi, secondo me,
Bisognava riflettere un po' meno se vogliamo, abbiamo tanto a cuore il Sud che si deve responsabilizzare, però la legge andava fatta con un po' più di criterio, non andava fatta proprio secondo me, ma.
Sì, quindi dicevo, però non è stato fatto, perché sappiamo benissimo con la buttiamo in politica, ma giustamente questo è un organo politico perché bisognava dare alla Lega l'autonomia differenziata a Fratelli d'Italia, il premierato e ha la forza Italia la riforma della giustizia quindi questi sono i criteri e non certo la salvaguardia del bene nazionale che invece in questo caso io direi viene compromesso per cui attiviamoci per la campagna referendaria grazie,
Grazie consigliere, Signorini, prego, consigliera Pansa area.
Sì, giusto una puntualizzazione su questa questione del del centrosinistra, che aveva insomma ha portato questa questo disegno di legge, allora in realtà, appunto sono dei parallelismi che lasciano il tempo che trovano, perché parliamo di una riforma che comunque probabilmente il PD all'epoca nemmeno era nato ecco in questo momento sto prendendo anche diciamo le le parti appunto del del Partito Democratico,
E se vogliamo appunto fare un parallelismo del genere proprio in questo Consiglio in quest'Aula. Nel 2019 fu proprio il consigliere Volpe che portò appunto all'attenzione del Sindaco, la riforma contro l'autonomia differenziata, una proposta contro l'autonomia differenziata. Quindi diciamo noi ci aspettavamo che forse può forse proprio Forza Italia a mettere uno dei primi banchetti per raccogliere queste firme, perché appunto secondo noi non è una questione politica ma è una questione proprio costituzionale, ma anche proprio di che crea appunto quello che voleva essere con con la Lega Nord, la cosiddetta Padania, perché quello che stiamo facendo tornare al al divario tra Nord e Sud,
Grazie Consigliere, Ponzoni, non ci sono ulteriori interventi, come primo intervento non replica no prima di prima di.
Ok.
Consigliere cartaccia, prego.
Sì, pensavo, ti lascio la parola alla consigliera Nocco, ringrazio la consigliera Pontrandolfo un'analisi attenta e coerente con quella col quale è la motivazione di questa situazione mai repetita iuvant, anche serve e soprattutto perché chiameremo poi al voto la cittadinanza,
La consigliera Nocco ha detto bene troppi tecnicismi, se esso effettivamente chiamiamo a uno a uno, non non riusciremmo a capire per però una cosa seria e mi riallaccio al collega consigliere, professore dove ha accennato che questo Governo.
Ah, altri intenti con questa manovra lei ha accennato effettivamente alla riforma della giustizia. Io vado oltre e la riforma della scusatemi il gioco di parola dalla forma di governo, dove si vuole anche attuare questa forma di presidenzialismo a tutti gli effetti, così esautoriamo il Parlamento, perché ciò che si vuol fare con questo referendum, punti di vista è giusto punti di vista si può esautorare il Parlamento, quindi sì all'istituzione regionale di piccoli staterelli, che avranno forme diverse, come si dice il professor lei su questo anche atto Paese che vai abitudine, che trovi qua ora stiamo parlando Paese che vai, leggi che trovi, perché a seconda perché non dimentichiamo che la forbice, il divario tra Nord e Sud è evidente e nessuno lo può negare.
Dico io, come alcuni amici anche del centrodestra hanno detto prima, lo Stato è ormai da tempo. Questo non so se saremo in grado di rendere omogenee delle aree, rendere omogenee le situazioni con tutte le difficoltà dei territori e anche, come ha detto bene anche lei, professor, Calò responsabilità anche di governo. Io governato meno di lei. Anche le le competenze, diciamo delle regioni, hanno colpa però la povertà, la povertà anche di certe regioni, è una presa d'atto, quindi, che il Sud si distingua dal Nord al di là che devono essere proselitismo. Altro è evidente, e questa legge la mette in chiaro, anche perché il professore citava bene, non bisogna prendere l'elemento le autonomie regionali, certo lo si mantiene ancora più forte differenziando e un termine diciamo che non credo che sia compreso dunque la cosa compreso e sono i tre motivi anche contrari che per quanto riguarda sinistra riformista già citata dalla consigliera Pontrandolfo con i da essa,
Non si può.
La Repubblica deve essere indivisibile,
Quindi questo è un articolo effettivamente che poi dobbiamo quindi uguaglianza dei diritti e uniformità dei servizi cosiddetti LEP in ogni Paese, e poi la facciamo l'autonomia differenziata come sinistra, riformista, come ha preso parte anche parecchi esponenti di centrodestra, ma non per capriccio tipo come è ovvio e com'è avvenuto in Basilicata dove i partiti si distinguono per prendere le firme ma i Consiglieri solo perché appar appartengono alla maggioranza di centrodestra se esula dicono siamo favorevoli quando i partiti a livello nazionale hanno detto peraltro,
Quindi è questo lo ripeto a grandi linee supremazia del Parlamento e l'interesse nazionale sulle piccole parti grazie grazie, consigliere Cardascia, prego, Consigliere, Massaro, ecco no, non voglio essere grazie, Presidente e colleghi consiglieri, non voglio essere ripetitivo perché avete praticamente toccato però effettivamente, come dice lei cartacce,
Serve serve tanto, non dimentichiamoci del contratto collettivo nazionale del lavoro, però che anche quello, non poi le regioni, si sentiranno giustamente in dovere di modificarlo a loro piacimento, quindi trovando lavoratori che magari saranno trattati in maniera differente in base alla regione in cui si spostano,
Come tratteranno le regioni, le materie di sicurezza, le materie di salute, l'istruzione, beh, si è detto prima che non è un attacco all'unità dell'Italia. No, secondo me, è proprio un vero e proprio attacco all'unità dell'Italia e faremo di tutto con questo referendum per, diciamo dire al Ministro Calderoli che probabilmente deve fare un altro lavoro, non quello del Ministro, grazie,
Grazie Consigliere Massari, prego Consigliere Natuzzi.
Noi, come come avete detto, come ha già ampiamente detto la consigliera, Pontrandolfo, Signorile, noi siamo contrari e anche il nostro gruppo fu la Puglia, favorevole e contrario a questa scellerata legge di o sull'autonomia differenziata, ma questa autonomia differenziata poi si innesca in una in un processo anche,
Di.
Diciamo di.
Un processo che che va contro il Sud, non solo queste ci c'è questa legge code dell'autonomia differenziata, pensiamo ad esempio in un quadro più ampio. Recentemente il Fondo prego perequativo infrastrutturale è stato ridotto di oltre 4 miliardi c'è stata c'è stata una riduzione di 3,5 miliardi di euro oppure la riduzione della quota del PNRR al Sud, che si è partiti dal 70% fino ad arrivare ad una misera soglia del 19% con il Ministro Fitto. Quando il PNRR preveda, prevedeva che al Sud doveva essere garantito almeno il 40% delle risorse e ora, con l'approvazione dell'autonomia differenziata, c'è proprio una progettualità di di far andare l'Italia non non più a due velocità, ma 21 velocità.
La macchina,
Il treno del Nord con tutte le Regioni contro il trenino passatemi. Il termine termine del Sud Italia e questo è passato anche con l'avallo dei dei voti dei parlamentari del Sud non ci dobbiamo dimenticare anche i voti della dei parlamentari più vicini a noi diciamo territorialmente, anche se, ad esempio, pensiamo alla senatrice Nocco che ha votato per l'autonomia differenziata in anche ancorché poi è stata eletta nella in un'altra circoscrizione, ad esempio. Ignazio Zullo ha votato a favore dell'autonomia differenziata. Capiamo comunque i diktat,
Del dei partiti nazionali, i quali sono cioè quello di di appoggiare, senza se e senza ma il il Governo, però da parte nostra, da parte di di cittadini del Sud di figli del sud, quali siamo noi tutti anche qui presenti, sarebbe stato bello e creare un unico grande partito trasversale del Sud che potesse abbracciare tutte le tutti i partiti di destra e di sinistra quello che un po' abbiamo fatto noi nel nostro piccolo anche con con l'opposizione ma è ovvio questo,
E quindi quello che si diceva prima che sì, è vero, l'autonomia o meglio il regionalismo, chiamiamolo, come vogliamo o no, la riforma del Titolo Quinto della Costituzione è stato previsto nella Costituzione dal lontano 2002 mila 1.
Tutti dicono da un Governo di centrosinistra è vero in parte perché comunque, dal 2001 ad oggi sono passati 23 anni, è stata fatta una riforma costituzionale, ma non è stata fatta l'autonomia differenziata. Quella che è stata messa nero su bianco nella legge Calderoli ci possono essere noi non siamo contro l'autonomia a prescindere, noi siamo contro questa autonomia differenziata contro il ddl Calderoni, infatti dobbiamo divulgare il più possibile con con questa, con l'approvazione anche di questa proposta e anche le materie sono importantissime. Salute, istruzione, trasporti, energia e il Parlamento poi, di fatto verrà esautorato dal dai tuoi poteri legislativi perché in realtà le intese vengono approvati tra Governo, verranno approvate tra Governo e Regioni. Il Parlamento non potrà fare altro che dire sì o no a quelle intese. Io leggo brevemente l'Ufficio parlamentare di bilancio nella sua relazione depositata in Commissione affari costituzionali del Senato, ha espresso numerosi e fondati dubbi sull'impianto complessivo della riforma. Solo alcune.
Solo su alcuni temi. Mi soffermo dice l'Ufficio parlamentare di bilancio. Il trasferimento alle Regioni di competenze quali ad esempio le grandi reti di trasporto, i porti e gli aeroporti, potrebbe genera generare nel caso di interessamento di due o più Regioni o di una minore efficienza nella gestione locale rispetto a quella nazionale, esternalità negative con effetti potenziali sull'intero Paese. Peraltro, un'attenzione particolare meriterebbe il fatto che, tra le materie potenzialmente oggetto di autonomia differenziata vi è la produzione, il trasporto e la distribuzione dell'energia, una materia di particolare interesse strategico nazionale e cruciale a fronte delle sfide che si pongono in merito alla transizione energetica. Quindi ribadiamo il nostro no alla a questa legge Calderoni.
Grazie, consigliere Natuzzi, prego, Sindaco.
No, io volevo semplicemente aggiungere qualche parola rispetto agli ottimi interventi che ci sono stati finiti fino a adesso, chiedono, insomma, ha avuto la, il pregio di mettere in evidenza, in maniera molto semplice, in maniera molto lineare, quelli che sarebbero gli effetti di questa legge allora,
In sostanza, la legge Calderoli vuole sciogliere una questione che è sospesa da vent'anni, che è quella delle autonomie regionali, regionale, però ha un limite perché non tiene conto di quello che è il contesto,
Storico di e soprattutto di indefettibile salvaguardia dei fondamentali princìpi costituzionali, di solidarietà, di questione di unità giuridica ed economica del Paese in cui invece dovrebbe appunto indispensabilmente muoversi.
Si parla dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione.
Che però fa parte di una Carta costituzionale che delinea un modello solidale di regionalismo.
Se invece e questo è probabilmente il vulnus di questa legge, si dà libero spazio a un'attuazione dell'articolo 116, terzo comma, in una prospettiva competitiva tra le regioni, tra le regioni si va a tradire proprio quello che è lo spirito che è espresso in quell'articolo ma anche la lettera stessa della Costituzione.
Quindi.
La, l'autonomia di è prevista da un punto sotto un profilo costituzionale, ma attenzione.
Sempre salvaguardando il principio di.
Unità e indivisibilità della Repubblica,
Poi abbiamo un problema di fondo, che è quello irrisolto, a mio avviso, ma ha visto anche di tanti commentatori, di giuristi, di di politici.
Che stanno affrontando questo tema in un dibattito che ormai si è accesa, ebbene, che sia così, che ci sia l'attenzione dell'opinione pubblica su un tema così importante, che può avere degli effetti notevoli su quella che è appunto la tenuta stessa dell'unità nazionale e i cosiddetti livelli essenziali di assistenza che si devono ritenere garantiti attenzione ma su tutto il territorio nazionale e,
E per e per ottenere questo risultato, per conseguire questo risultato c'è uno specifico obbligo, cioè quello inderogabile della solidarietà.
E quindi questo sacro principio di uguaglianza sia formale che sostanziale, che esclude le discriminazioni tra i cittadini in base alla loro collocazione territoriale, deve essere salvaguardato, ed in sostanza il modello di regionalismo solidale e definito nei principi fondamentali agli articoli 2 e 3 e 5 della Costituzione stessa purtroppo l'autonomia differenziata è stata raccontata come viene raccontata come una sorta di mania per le regioni più efficienti di offrire servizi pubblici migliori ai cittadini.
Ma in realtà non è così, perché quello che sta accadrà è che ciascuna Regione dovrà cavarsela da sola senza alcuna solidarietà tra i territori della Repubblica.
E a chi dice che i divari, appunto esistono oggi, già bisogna rispondere in modo preciso, cioè se questo esiste è perché il criterio della spesa storica nel riparto dei fondi non è stato mai poi effettivamente migliorato, cioè chi prendeva meno soldi non ha mai potuto attivare nuovi servizi e quindi l'effetto qual è di un Mezzogiorno che si trova comunque a beneficiare di molte meno risorse pubbliche rispetto al Centro-Nord.
Quindi, invece di superare questo criterio della un criterio assurdo e della spesa storica con l'autonomia, si permette alle regioni più ricche di trattenere quasi tutto il gettito fiscale prodotto e dei cittadini residenti in quelle regioni, si toglie quindi alla radice la possibilità che lo Stato abbia risorse per Ripa da ripartire alle regioni che ne hanno più bisogno.
Allora l'argomento diciamo quello, anche l'argomento che è stato, diciamo soprattutto sostenuto a livello ovviamente razionale governativo è che l'autonomia va attuata, perché lo prevede la Costituzione, però attenzione.
Ci sono due aspetti da considerare il come deve essere attuata questa autonomia è.
E quali sono, diciamo, i rischi che ne conseguono,
Allora?
Ci devono essere delle regole di ingaggio, che devono essere valide per tutti, sia sotto il profilo della prospettiva delle risorse necessarie per far sì che l'autonomia di una Regione.
Non porti non sia, diciamo, a a danno delle altre e non avvenga con l'IRPEF, l'impoverimento delle altre regioni,
E ancora, la scelta che è stata in un certo qual modo così poco approfondita è quella, come dicevo prima, è afferente ai Lep, perché.
È un tema questo, che va affrontato prima, andava affrontato prima e andando già in fase di di, diciamo, di elaborazione della legge, a individuando le risorse, stanziando le risorse occorrenti a garantire appunto questi livelli di assistenza in tutto il territorio nazionale e non a posteriori e quindi ci sono materie fondamentali guardate che verrebbero devolute, tra cui l'istruzione e il rischio potrebbe essere ad esempio quello in cui.
Rispetto a cui si potrebbe incappare e di una.
Un programmi diversi a livello regionale. I sistemi di reclutamento territoriale funzionamenti differenziati del sistema scolastico è ancora.
Tra i trasporti per parlare di un tema che è estremamente importante, per non parlare poi di quello che sta più a cuore in senso assoluto, che è quello della sanità e la sanità, che diciamo in sostanza andrebbe ad aggravare, ad aggravare una situazione che diciamo già preesiste, ma che troverebbe una una sperequazione enorme, tra in particolare tra alcune regioni del Mezzogiorno d'Italia e altri del Centro-Nord.
Quindi.
Quello che al al netto diciamo.
Io velocemente alla conclusione è che.
È fondamentale, sarebbe fondamentale che queste risorse vengano preventivamente individuate, che poi si possa, diciamo o pensare di metter, non mettere le regioni italiane in condizione di difficoltà, ma soprattutto di una in sana competizione, perché questo è il rischio, diciamo che si adombra soprattutto poi voglio agli altri Consiglieri di centrodestra non sarà sfuggito in particolare.
Per quanto riguarda il partito di Forza Italia, c'è un dibattito abbastanza acceso all'interno l'altro, l'altra settimana c'era un'intervista del presidente della regione Calabria Occhiuto che metteva proprio in luce questi aspetti che ha.
Facemmo una disamina molto puntuale di quelle che sono, diciamo, le le incongruenze e le diciamo le gli aspetti negativi di questa legge, altrettanto anche il presidente Tajani stesso si è espresso, diciamo in maniera perplessa, rispetto all'approvazione tout court della legge proprio perché,
Peraltro forse molto radicate nel Mezzogiorno d'Italia e quindi anche da un punto di vista politico, però quello che è importante e chiudo è naturalmente che questa il referendum, che è la massima espressione di democrazia diretta a cui verranno chiamati tutti i cittadini, possa mettere uno stop a questa legge e in maniera tale che si possa eventualmente in futuro ripensare ma in maniera diversa e non così sperequativa, così come a oggi sembrerebbe, grazie grazie Sindaco.
Diamo spazio alle repliche.
Consigliera Nocco, sì, era prima.
Si una brevissima replica replica proprio in relazione a quanto sottolineato dal Sindaco adesso che e proprio a parte il fatto che il dibattito è ancora accesissimo, perché è ovvio che trattasi di una norma che rappresenta una svolta epocale e quindi l'attuazione richiede molta attenzione, perché sta a cuore a cuore di tutti.
La sorte del del Paese, per cui è normale che nessuno si butti a cuor leggero nel nell'applicare una norma che oggi e sulla carta, poi dovremmo vedere l'applicazione concreta. Che cosa comporterà, ma è proprio sui sui criteri di spesa storica che probabilmente con l'autonomia differenziata riusciamo a superare questo gap perché come appunto è stato supera se è stato evidenziato poc'anzi il criterio della spesa storica funziona che le regioni che hanno speso di più.
Hanno maggior finanziamento l'anno successivo ed è ovvio che in questo modo il Sud non ce la farà mai a superare questo questo criterio. Nel momento in cui avrà i suoi fondi a disposizione, si parlerà di di spesa corrente, di di costi, di di servizi, di spesa standard, e come poter c'è chi è maggiormente in grado di stabilire quali sono le necessità di una Regione, sennò la Regione stessa. Si parla tanto dello spauracchio della sanità se la nostra sanità è pessima e perché la nostra sanità è gestita dalla nostra Regione. Quindi con chi ci andiamo a prendere e ma eh no è una delle delle materie e le ho capito.
E il superando il gap del criterio della spesa eh ho capito, ma se non andiamo oltre, nel momento in cui abbiamo delegato maggiore autonomia alle Regioni, abbiamo dimostrato di non essere particolarmente in grado, ci sono Regioni virtuose e Regioni meno virtuose, il Sud dovrà anche imparare a mettersi in discussione e ad essere più attento nella spesa. Io ritengo che, se mi viene dato un il mio gettito fiscale, dico impiegarlo nelle.
Nelle tematiche e nelle necessità più stringenti per la mia regione, quindi a investire e quelle che sono le le necessità effettive della Regione e poi i LEP esisteranno per questo, ma noi possiamo discutere quanto vogliamo, è ovvio che l'applicazione sarà.
Importante e che nessuno sta mirando al colpo di Stato e a frammentare il il Paese, rendendolo un un colabrodo. Si tratta di una evoluzione che, avendo la storia, ha dimostrato che la questione meridionale non si è mai risolta. Forse è arrivato il momento di cercare altre soluzioni. Il discorso è informare, ripeto, la gente adeguatamente su quello che è il significato dell'autonomia differenziata sulle.
Sulle necessità di ogni di ogni Regione, quindi ognuno di noi il compito in base a quelle che sono le proprie attitudini e.
E indirizzi politici, di spiegare che cos'è il meglio per il Paese e soprattutto per la propria Regione. Grazie consigliera Nocco, prego consigliera, Paradiso anch'io. Volevo fare solo una breve replica, perché è stata insomma, è stato citato Fratelli d'Italia, il partito che rappresento e che ha espressamente dichiarato, proprio per tramite Giorgia Meloni, l'inviolabile principio dell'unità nazionale. Quindi l'unità nazionale è assolutamente garantita da questa, da questa legge che da solo attuazione, ripeto, a un dettato costituzionale e che vuole solo incentivare e migliorare il sistema, quindi è solo propulsiva. Vuole dare anche al Sud un hotspot, un'opportunità di responsabilizzazione che insomma sarebbe anche una cosa che ci metterebbe anche in una situazione di sfida di sfida positiva e propositiva. E poi ricordo a questo punto cito gli articoli perché, visto che si è andato nel dettaglio, io pensavo che nella campagna referendaria persone più competenti e più illustri di me avrebbero.
Insomma declinato meglio la legge, però l'articolo 10 della legge relativa alla cosiddetta perequazione infrastrutturale prevede proprio misure perequative e di promozione dello sviluppo economico della questione e della solidarietà sociale, che costituisce un tassello di garanzie per tutte le realtà territoriali. Quindi alla fine, cioè non si lascia indietro nessuno al massimo simili o si migliorano le condizioni di tutte di tutti. E poi cito anche l'articolo 3, comma 4 e l'articolo 8, quando dispongono che il Governo userà strumenti di Monnet. Monitoraggio sull'effettiva attuazione dei LEP e delle attuazioni delle intese intese, che saranno conquistate dalle Regioni, non è che tutti potranno accedere all'autonomia differenziata, occorrevano dei requisiti e in merito alle risorse, in un secondo momento, quando si stipuleranno le intese, saranno anche trovate le risorse. Questo è un momento successivo. Ora stiamo semplicemente dettando le regole. Io penso che non bisogna fare allarmismi, ma bisogna capire qual è veramente lo stato dell'arte, lo stato della legge. Grazie grazie consigliera Paradiso, ci sono ulteriori interventi di replica,
Il microfono consigliera Paradiso se non ci sono ulteriori interventi di replica, diamo inizio alle operazioni di voto dichiarazioni di voto.
Alcuna favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Il punto è approvato con 12 voti favorevoli, 3 contrari e nessun astenuto.
Quindi.
No, è terminato.
Sono le ore 19:32 dichiaro chiusa la seduta, ringrazio i Consiglieri, il Segretario è l'istruttore amministrativo Nuzzolese.