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Buon pomeriggio a tutti, iniziamo con il Consiglio di oggi, 12 luglio, dando risposta alle interrogazioni che sono state presentate, chiederei se non vi sono obiezioni, già sta anche da parte soprattutto degli interroganti, se è possibile a dare risposta per prima a quella che è stata individuata nell'ordine del giorno quale quarta interrogazione cioè quella presentata dal consigliere sfila Berti aventi ad oggetto il manto stradale di via Morano visto che l'Assessore Borrini ha chiesto di anticipare la risposta perché hai impegni inderogabili a cui doversi attenere. No, scusate,
Io ce l'ho con un quadro, ah, va bene d'accordo, comunque chiameranno, poi risolveremo questo problema perché io ce l'ho individuata qui come appunto diversa dell'ordine del giorno si è la sesta e la sesta, anche se è scritto qua quattro nell'ordine, poi dobbiamo correggere, dobbiamo correggerla, sì, quindi, se vi sono delle obiezioni o possiamo procedere in questo senso perfetto, quindi diamo risposta all'interrogazione che è stata protocollata dal consigliere Spilamberto e ad oggetto. Il interventi di ripristino del manto stradale di via Morano risponde l'assessore Giorgio Borrini. A lei la parola. Grazie.
Grazie Presidente, grazie al Consigliere Luca Spilamberto, vi ringrazio per l'interrogazione che ci offre l'opportunità di raccontare e spiegare alla cittadinanza il percorso che abbiamo intrapreso per la riqualificazione della via Moran, come ben sa il consigliere, da ormai tre anni abbiamo avviato un percorso di forti investimenti sulla riqualificazione delle infrastrutture cittadine andando, oltre agli interventi di ordinaria manutenzione, che certamente proseguono ma che sono evidentemente insufficienti a risolvere i problemi di infrastrutture che soffrono decenni di mancata manutenzione. Dal 2021 sono stati spesi oltre 2 milioni di euro in un piano di medio e lungo periodo per ordine di emergenze e priorità.
Nel piano 2024, ad esempio tra ricompresa l'intera via San Francesco che in un'altra interrogazione, credo il Consigliere Tiberi aveva chiesto e tratti di via, ronzano quelli di competenza comunale di viale 25 Aprile. Biocombat in via Ugo, Muccini e altri in riferimento alla via Morano. È una strada che interessa l'Amministrazione comunale su cui interverremo. Sono già stati effettuati recentemente. I lavori di ripristino parziali del manto stradale, interessato dalla posa delle fibre ottiche da parte di TIM, sono stati così asfaltati quali interventi di ripristino richiesti dall'Amministrazione comunale, due tratti della via Morano per una lunghezza complessiva di circa 600 metri lineari a intere spese a carico di TIM, per i tratti restanti è già stata chiesta agli uffici comunali e la redazione di un progetto di riqualificazione complessiva che è stato quantificato in circa 55.000 euro più IVA. Ovviamente questi fondi, che non sono inizialmente previsti nel piano 2024, potranno essere individuati o utilizzando eventuali. Ribassi di gara degli asfalti, cioè del Piano delle asfaltature, delle manutenzioni straordinarie degli anni 2023 2024, o con la previsione di diverso utilizzo di mutui già richiesti e ottenuti.
Per opere sulle quali abbiamo. Al contempo, ho chiesto anche finanziamenti agli enti sovraordinati.
L'obiettivo per l'Amministrazione comunale, comunque, poter intervenire attraverso una delle modalità, indicate o direttamente con il nuovo Piano 2025, comunque entro però, appunto, la prossima estate, nel 2025. Grazie ancora.
Grazie all'Assessore lascio la parola al consigliere Spilamberto e affinché dichiari se è soddisfatto o meno della risposta ricevuta. Grazie Presidente, noi ci riteniamo soddisfatti come da premesse dell'interrogazione, abbiamo visto l'interesse già da quel tratto che aveva spiegato adesso l'Assessore e questa qua questa rassicurazione ulteriore ci rassicura e rassicura soprattutto dagli abitanti perché, trattandosi di un'infrastruttura talmente particolare che è da collegamento tra gli abitanti che abitano in via Morano che vedono come un'unica infrastruttura di collegamento appunto con il CER con il centro cittadino,
R e dove abitano loro.
Cicu ci rassicura, nel senso che queste infrastrutture, tramite fondamentali per loro, che l'unico appunto anello di collegamento che gli riesce a congiungere con il resto della città e questo interesse da parte della Giunta non è scontato, noi lo apprezziamo e siamo contenti appunto delle cifre che ci sono state proposte oggi quindi noi con estrema fiducia ci riteniamo soddisfatti e attendiamo gli ulteriori interventi che ci sono stati spiegati oggi. Grazie mille.
Grazie Consigliere, passiamo quindi alla seconda delle, anche se numero una l'ordine del giorno che è la interrogazione presentata dal consigliere Sergio Gianpietro è quella protocollata al numero 27.622 ed è presentata il 10 giugno 2024 faccio presente che in Conferenza dei Capigruppo la interrogazione del consigliere Saro Giampieri,
In realtà unica e quindi aveva ad oggetto tre diversi argomenti e pertanto la nella Conferenza dei Capigruppo si è decisa di indicarli come subumano sub 2 sub 3, così che potrà ricevere risposta adeguata dal dai soggetti quindi preposti quindi dagli Assessori preposti e per ciascuno a cinque minuti così come previsto, quindi lascio la parola all'assessore.
A una questione.
Come preferisce tutti vuol fare anche tu te, se facendole anche tutte crea, visto che sono visto che sono di seguito esatto, allora a questo punto avrà comunque 15 minuti complessivi sono è stato protocollato, come vi ho detto, con un'unica con tre oggetti la prima e la riapertura del confronto con Cassa depositi e prestiti per l'utilizzo del parco di Villa Ollandini poi abbiamo quella relativa all'attivazione di un tavolo al fine di ottenere la riqualificazione della stazione ferroviaria e l'utilizzo pubblico degli edifici non utilizzati, e questo ovviamente con le Ferrovie dello Stato. E poi l'ultimo ha ad oggetto l'ultimo argomento, il quartiere di Marinella.
Quindi, credo per tutte risponde l'assessore, Carlo Rampi, prego.
Grazie Presidente, ringrazio il Consigliere per l'interpellanza, Consigliere Spilamberto io a nome del suo gruppo interroga chiedo scusa Flusser, Gianpietro, a nome del suo gruppo, quindi Forza Italia, interroga la Giunta su argomenti diversi dal punto di vista sia,
Geografico che non omogenee dal punto di vista della natura degli interventi. Con la primo quesito si riferisce a quali iniziative concrete questo è la domanda che vale per tutti gli argomenti l'amministrazione tenda ponga in essere, con riferimento alla riapertura di un confronto con Cassa depositi e prestiti per l'utilizzo del parco di Villa Ollandini,
Come il consigliere ben sa, la questione del parco di Villa Ollandini è, per una parte, una questione di natura pubblica, per una parte una questura questione di natura privata, essendo, ossia la villa, che il parco improprietà Cassa depositi e prestiti a seguito di una serie di operazioni che in passato hanno visto questo bene essere cartolarizzato e ora essere nella disponibilità di questa società immobiliare dipendente della Cassa depositi e prestiti che ne sta curando l'alienazione, questa questa villa ha avuto un ruolo importante nelle nelle deliberazioni del Consiglio comunale di due legislature fa in quanto, al fine di renderla,
Più appetibile si riteneva di consentirne una modifica della destinazione d'uso e addirittura si consentiva.
Di.
Porne in discussione l'unitarietà attraverso un progetto che avrebbe consentito la realizzazione di plurime appartamenti collegata a questo era una convenzione per l'utilizzo, quindi, in caso di realizzazione di questi interventi per l'utilizzo pubblico del parco con manutenzione, che sarebbe?
Aggravata sul sul Comune,
Faccio questa premessa perché in questa fase, il l'avvio di un dialogo con Cassa depositi e prestiti è fra virgolette, resa impossibile pregiudicata dal fatto che, nel frattempo, per quello che abbiamo acquisito come informazione direttamente dai soggetti interessati, nel frattempo.
Era stato aperto un bando da Cassa Depositi e Prestiti sulla quale sono state presentate una o più offerte, non so dire comunque una di queste offerte,
Quindi proposta di acquisto ha trovato ora l'accettazione di Cassa depositi e prestiti e per cui si può dire che si è.
Si è formato un contratto preliminare di compravendita dell'immobile e per cui chiaramente Cassa depositi e prestiti in questa fase è impegnata esclusivamente nella operazione di individuazione e.
E sanatoria dei plurimi abusi che la villa conosce, sappiamo tutti, la storia di Villa Ollandini ha avuto degli usi promiscui, è stata, è stata un SerT, è stata una è stata utilizzata con varie strutture a ognuno di questi utilizzi, eseguita sostanzialmente una trasformazione o una superfetazione ma non sempre una regolarizzazione urbanistica e catastale di queste di queste trasformazioni sicché la struttura manifesta plurime difformità rispetto ai rispetto alla corretta,
Struttura che dovrebbe avere dal punto di vista urbanistico catastale, quindi Cassa depositi e prestiti in vista di un rogito sta risistemando queste situazioni, quindi con riduzione in pristino o con pratiche di sanatoria, e l'operazione di compravendita dovrebbe perfezionarsi secondo quello che ci è stato detto nel 2025, quindi è ovvio che un tavolo per comprendere, da un lato,
Quale destinazione alla nuova proprietà voglia imprimere. In in prima battuta si parlava di strutture comunque che manterrebbero l'unitarietà della della villa e quindi le ipotesi erano di natura socioassistenziale, medica, ecco, diciamo più spostate in in quella direzione, essendo un po' tramontata la possibilità di un utilizzo di tipo strettamente ricettivo, perché le dimensioni da un lato attuali non lo consentono e il vincolo sulla struttura impedisce trasformazioni così sostanziali da destinarla. Quindi, sicuramente appena avremo un interlocutore, diciamo nuovamente interessato il dialogo dovrà essere particolarmente serrato, perché la convenzione era stata ipotizzata, probabilmente con un condominio, perché l'ipotesi era quella di costruzione di 14 appartamenti. Dovrebbe essere rivista alla luce magari di un utilizzo unitario, fermo restando la pretesa, diciamo, dell'Amministrazione, di mantenere l'uso pubblico su un bene così prezioso, ma che attualmente è in stato di assoluto abbandono e quindi diciamo, ci aggiorniamo a le vicende privatistiche sottese a questa operazione.
Diverso invece il secondo tema che pone il Consigliere, consigliere SANZAR, Pietri che relativo all'attivazione, in questo caso di un tavolo con rete ferroviaria italiane al fine di ottenere la riqualificazione della stazione ferroviaria e l'utilizzo pubblico degli edifici non utilizzati. In questo caso e ho con me la documentazione non si tratta di avviare un tavolo perché questo tavolo esiste, esiste da diversi mesi.
Soprattutto per quello che riguarda la seconda parte del quesito, cioè l'utilizzo delle aree attualmente non utilizzate, ma anche sul primo fronte, attraverso l'interlocuzione con RFI è stato possibile acquisire la.
La certezza che la stazione di Sarzana rientra in un ampio progetto di riqualificazione di stazioni minori, che dovrebbe esaurire la propria fase progettuale già nel corso di quest'anno e che dovrebbe vedere la realizzazione delle opere di riqualificazioni fra la fine del 2025 e l'inizio del 2000 e 26, quindi sulla prima risposta la risposta è affermativa. Si tratta di una cosa che dipende ovviamente dalla dalle Ferrovie dello Stato, che però nell'ambito di un piano europeo di recupero delle stazioni minori a in già in fase di progettazione e terminare entro quest'anno la progettazione di un interprete di un intervento di riqualificazione e questo per quanto riguarda la struttura propriamente della stazione ferroviaria.
Il tavolo, invece, è stato instaurato per quello che riguarda l'utilizzo di alcuni locali, quindi parliamo in particolare di un magazzino di un appartamento che è sovrastante, all'area della biglietteria e gli altri due vani che sono l'ex sala d'attesa e l'ex.
Edicola per questi edifici a seguito di un'interlocuzione piuttosto serrata,
Il Comune aveva chiesto di poterne fare uso, visto che si trattava di locali che non solo da un lato sono inutilizzati, ma sono anche dal punto di vista del decoro, poco poco consoni, e si è addivenuti ad una proposta di RFI di concedergli in comodato, gratuito al Comune per utilizzi che possano essere di tipo ricreativo, sportivo o culturale.
A che punto è questa trattativa? C'è già l'offerta di Ferrovie dello Stato, c'è qualche problematica di condizioni degli immobili, sia condizioni e in senso stretto, cioè se consegnati, in questa maniera sarebbe estremamente oneroso per il Comune, perché alcuni hanno proprio dei problemi, diciamo anche di natura strutturale dall'altra. Anche ai fini della della stipula di un contratto di questo tipo è necessaria l'acquisizione dei certificati di agibilità, oltre che dei certificati, i classici di rendimento energetico. E quant'altro, motivo per cui il le ultime interlocuzioni sono di richiesta di documentazione e anche di verificare se vi possa essere il concorso di RFI in una operazione magari inserita proprio in questo progetto di ristrutturazione della stazione, per un recupero anche dal punto di vista edilizio di edifici che in questo momento sono piuttosto piuttosto.
Diciamo scalcinati proprio così quindi, che richiedono, richiedono interventi di notevole consistenza, però diciamo questa cosa è già arrivata alla proposta di cedere al Comune in uso, dietro la stipula di una serie di fideiussioni per la loro gestione di polizze, per contro il rischio dell'incendio e di una cauzione per i danni però per ora ecco diciamo che se c'è il dato così la produzione che è quasi un po' una pretesa,
Arriviamo al terzo blocco, che si articola in più richieste se in sede di PUC, in altra sede di variazione, sia negli nell'animo del dell'Amministrazione riproporre, direi, un molo per l'attracco di imbarcazioni, e qui si parla addirittura di traghetti turistici e qui c'è una questione di traghetti turistici hanno un pescaggio che è difficilmente compatibile con la spiaggia di Marinella,
E su questo tema abbiamo che era già stato una ideazione già facente parte del vecchio Piano degli arenili e che era stata bocciata con una serie di motivazioni anche di natura ambientale. Nel senso siamo ovviamente alle foci del Magra e ogni intervento di che si protragga all'interno del mare ha la capacità di alterare i rapporti di flusso e quindi di determinare fenomeni di erosione o di insabbiamento, anche per quello che riguarda il litorale vicino. Quindi, per la, il porto di Marina di Carrara, che è particolarmente sensibile a qualunque intervengo, venga fatta fra la foce del Magra e quella zona interpellato l'ufficio tecnico per verificare quale tipo di intervento fosse ipotizzabile. Sostanzialmente ci si dice, un intervento innovativo, quindi nuovo di nuova realizzazione dei pontili, sarebbe da considerarsi estremamente pericoloso sotto quel profilo e di difficile anche valutazione degli effetti che potrebbe avere sul lungo periodo sul litorale e quindi tendenzialmente viene escluso. Diverso. È un intervento che operasse in prosecuzione in continuazione. Si tratta di interventi più minimali sui.
Pennelli che erano già stati realizzati nella fase di contrasto alla erosione delle spiagge. Lì si potrebbe ipotizzare che nella loro parte terminale, perché ovviamente anche lì il pescaggio di Marinella è in prossimità della della riva, sostanzialmente inesistente, ma che nella loro parte terminale potrebbero avere una qua, una qualche propaggine, se non propriamente per imbarcazioni, per traghetti turistici. Ma per quanto imbarcazione che possa assicurare un qualche collegamento turistico con le altre aree.
Del costiere della nostra, della nostra provincia o della Provincia limitrofa. Si chiede poi se sia prevista la realizzazione di una passeggiata a mare per rendere più attraente il litorale. Qui, se Dio vuole sovviene il l'intervento PinQua che, come il Consigliere ben sa, a una una parte che è il core business dell'operazione rappresentata da interventi di natura residenziale e in special modo che dovrebbero trasformarsi in Eros, ma che ha che si articola in più ERS e in più urba in specie, il urba 3 è proprio l'urba che disciplina la creazione di una passeggiata a mare, quindi contiene la progettazione di tutti i sottoservizi e di tutti i, il soprassuolo e gli arredi che dovrebbe delineare, insieme alle 6 aree che rimarranno in proprietà privata e sulle quali dovrebbero insorgere i chioschi, dovrebbe ridisegnare completamente la linea della passeggiata a mare, quindi sulla passeggiata che si estenderebbe per capirci da dove ora c'è civic center, raggiungendo tutta l'area che attualmente è finitima alle alle spiagge, alle spiagge libere e sulla quale poi dovrebbero essere installati i quattro chioschi che dovrebbero consentire finalmente una gestione più ordinata e più fruibile delle spiagge che resteranno con destinazione a spiagge a spiagge libere quindi questo ridisegno è un ridisegno che è già contenuto all'interno dell'Urban 3 del PinQua, che è già stato esaminato da questo Consiglio comunale.
Più spinosa, soprattutto più di attualità, l'ultima domanda la penultima forse del consigliere Sergio Pietri, che riguarda interventi in questo caso prospettati, come da inserire con poco o comunque da inserire in sede di pianificazione per l'incremento degli spazi da destinare a parcheggio.
Tutto il possibile, ma sicuramente seguito. L'evoluzione dei parcheggi quest'estate, che è stata anche particolarmente complessa attualmente le aree destinate. Beh, proprio attualmente, proprio in questi giorni le aree destinate a parcheggio sono soggetti a un regime particolare che ha seguito a un intervento della Guardia di finanza e alla necessità da parte del Comune di ripristinare la possibilità di sosta. Perché il il pericolo è che si determinava era quello della totale assenza di spazi di di parcheggio e quindi quello il regime chiamiamolo attuale è un regime assolutamente eccezionale e che si risolveranno non appena verranno presentati gli atti amministrativi necessari al ripristino dell'esercizio da parte dei proprietari delle aree. Ma la situazione di Marinella, lo sappiamo tutti, è eccezionale e per un altro motivo, perché in realtà non esistono aree di proprietà pubblica ove andare a fare un intervento di implementazione dei degli spazi da destinare a parcheggio al di là di piccoli interventi che sono stati fatti attraverso una modifica della circolazione che è stata approvata di recente per recuperare degli stalli a spina di pesce, in sostituzione degli stalli con parcheggio.
A pettine e anziché a spina di pesce. Questo in realtà sono interventi minimali. Si parla di 2030 posti auto. Noi sappiamo che la carenza di Marinella nei periodi in cui vi è richiesta perché nel periodo in cui, rinvia richiesta, vi è un'eccellenza straordinaria di parcheggi, ma nei periodi in cui vi è richiesta solo le esigenze che non si fanno certo a soddisfare con poche decine di parcheggi rispetto a questa, la problematica è duplice. 1 e sicuramente non vi sono aree pubbliche in questo in cui questo possa essere fatto. In secondo luogo.
Tutta l'area di Marinella, anche quella che non rientra specificamente nel parco di del Magra di Monte Marcello è area con una tutela particolarmente elevata e di recente il.
Lo stesso parco con una serie di comunicazioni, ha segnalato come difficilmente anche le zone.
Anche le zone speciali di conservazione possano essere destinate stabilmente alla sosta dei veicoli. Quindi diciamo che l'individuazione di aree che poi competerebbe a privati perché, come dico, si tratta di privati che consentano sì e finisco perché siamo all'ultima che consentano effettivamente alla realizzazione di nuove aree di parcheggio è estremamente difficile. Teniamo conto che l'attuale Piano degli Arenili prevede e si spera che venga quanto prima realizzato una grossa area di sosta che è l'area, diciamo detta, del triangolo une, quindi quell'area che si che è attraversata la via 25 Aprile subito prima di Fiumaretta. Questa dovrebbe consentire alla realizzazione di numerosi parcheggino per la realizzazione di questa occorre prima completare quel processo di messa in sicurezza di tipo idrogeologico che ha interessato fino ad oggi Marinella sulla bandiera blu. È un bell'obiettivo e quindi sicuramente richiede anche grandi risorse. Per ora gioiamo anche i giornali. Oggi ce ne hanno dato della Bandiera Lilla che è riuscito a ottenere la nostra spiaggia destinata. Ai disabili e che è una una bella realtà. La bandiera blu richiede ancora degli investimenti, anche se la qualità della nostra acqua dovrebbe consentire di avviare questa procedura e l'amministrazione di questo lotto era sicuramente ricordo,
Grazie Assessore, lascio la parola al Consigliere, sarà Giampietrino, vista l'illustrazione delle tre pratiche, per che si dichiara soddisfatto o meno sì, grazie Presidente, ringrazio ovviamente del nostro assessore per l'impegno che mette in campo ogni giorno e per le sue esaurienti risposte che che mi adatto alle mie, alla mia interrogazione, che appunto si è sviluppato in tre punti. Parto da Villa Ollandini. Mi pare di capire che per Villa Ollandini dobbiamo attendere appunto Cassa depositi e prestiti. Però il diciamo il confronto, cioè è avviato e quindi penso che magari non so se riusciremo a fa a finirlo entro fine legislatura. Comunque diciamo che un'area storica della nostra città ci sarà un grande, un grande, un grande sviluppo di quella zona in merito a Ferrovie dello Stato. In merito alla stazione, anche in questo caso mi pare di capire che ci sia già un tavolo avviato, quindi sono molto contento anche perché diciamo che Sarzana è una città a vocazione turistica e la stazione, come ben sappiamo tutti, è fondamentale.
Anche visto gli ultimi episodi che sono accaduti lì, necessitiamo di un grande intervento da parte di tutti per riqualificare quella zona in merito, Marinella ha anche in questo caso mi pare di capire che ci sono sviluppi su TUF su tutti i fronti, capisco, come dire, le le difficoltà anche morfologiche del territorio, che comunque tutte le cose che ho descritto nell'interrogazione non si possono attuare. Però penso che in una città come Sarzana, che fortunatamente ha una zona di mare l'Inter, l'interesse deve essere massimo per riuscire a migliorare quella quel quel quartiere. Quindi sono soddisfatto della risposta dell'Assessore e la ringrazio nuovamente.
Grazie Consigliere.
Passiamo ora alla interrogazione numero 29.910, presentata in data 21 giugno 2024 dal consigliere interrogante Ricci trattasi dell'interpellanza avente ad oggetto nuove installazioni di impianti di telecomunicazione per la telefonia mobile nei dà risposta l'assessore Luca Ponzanelli.
Grazie Presidente e ovviamente grazie.
Il Consigliere Ricci per la sollecitazione su quello che ho è evidentemente un tema che è sentito non solo dalla nostra minoranza consiliare, ma direi un po' un po' da tutti, soprattutto direi da dai cittadini sia a livello locale sia a livello nazionale. Ha sentito anche dalla politica, perché è un tema che anche negli ultimi giorni è stato oggetto di importanti direi interventi, interventi normativi, al di là del giudizio che se ne vuole dare, è un tema caldo che anche a Sarzana, direi come giustamente ricordava il Consigliere era stato oggetto di un'assemblea pubblica che si è svolta nel mese di gennaio in cui si sente poco, mi dispiace, provo a parlare più forte.
Nel mese di gennaio, cioè, si è svolta questa, questa assemblea pubblica in cui si è presentata quella che era, diciamo questa bozza di Piano, antenne su sul quale per la quale ci siamo affidati al professor CLAI dell'Università di Firenze.
Cerco di andare senza indugio alle interrogazioni che il Consigliere ha svolto.
Riguardo al primo punto, all'interno del quale il consigliere sostiene che non sia ancora stata avviata la consultazione pubblica sulla valutazione di questo piano delle antenne.
Mi permetto di mi consenta di contestarlo quantomeno in parte perché, come da lui stesso diciamo.
Affermato si è svolta a quell'assemblea pubblica che, come tale, era aperta, era aperta a tutti. In sede di quell'assemblea avevamo in qualche modo prospettato la volontà di voler coinvolgere le consulte cittadine, e così è stato non ancora per tutte. Sono state sentite, direi, tre quarti delle consulte delle consulte coinvolte. Nel frattempo devo anche dire che gli uffici hanno ricevuto delle degli interventi al di là di quelli che sono stati, diciamo, i ricevimenti settimanali del pubblico. Abbiamo ricevuto delle osservazioni del del Comitato Botta, che è il nostro Comitato, diciamo cittadino, osservazioni che sono al vaglio degli uffici tecnici e che, nella volontà, ovviamente, di dare attenzione a tutti gli aspetti verranno sottoposte anche al vaglio del professor Cellai, che ha appunto provveduto a.
Preparare questo piano per noi.
Nel frattempo il consigliere lo sa, sicuramente c'è stato anche un percorso normativo a livello nazionale che a seguito diciamo, direi anche una discussione politica e parlamentare che se non sbaglio, proprio qualche giorno fa è stato tradotto in questo.
In questo decreto che ha determinato, diciamo, degli sviluppi normativi importanti, soprattutto per quella che è la facoltà la potestà, diciamo regolamentare di intervento degli degli enti locali e lo dico diciamo al di là del giudizio che se ne voglia dare, però evidentemente noi dobbiamo ragionare su questo quadro.
La nostra volontà, come dire, se forse qualche lungaggine c'è stata rispetto a un programma che ci eravamo dati a gennaio, no, non c'è problema, voglio dire ad ammetterlo, devo dire che tutte queste, tutta questa fase, in cui ho cercato di spiegare al consigliere quella che è stata comunque l'attività in questi sei mesi che ci hanno diviso da gennaio,
Rappresentano la volontà, poi di traghettare tutte le eventuali osservazioni che ci sono arrivate, sono arrivate anche da privati cittadini portare all'attenzione di quello che è un esperto, il professor Cellai, che è responsabile del nostro piano e di fargliele di fargliela in qualche modo valutare per poi giustamente presentare questo piano al vaglio del Consiglio comunale un piano che sia anche aggiornato evidentemente, alle ultime disposizioni normative.
In questo credo di avere in qualche modo risposto anche al punto 2, in cui si chiedono le ragioni per cui questo Piano non è ancora arrivato all'attenzione del Consiglio comunale e le ragioni sono state principalmente principalmente queste, naturalmente la volontà è quella di cercare di definire questa situazione il prima possibile. Ora direi che l'impianto normativo ormai definito e quindi possiamo procedere io spero entro la fine, diciamo della stagione estiva a portare, diciamo tutte le eccezioni che sono arrivate al vaglio del professore per poi venire, come è giusto che sia, in Consiglio comunale.
Riguardo al punto 3,
Ci chiedeva su eventuali nuove installazioni.
Intanto ci tenevo a chiarire diciamo che in questo periodo di assenza del piano, devo dire che il nostro impegno era stato comunque quello di sposare in ogni caso la natura e gli obiettivi di questo piano e quindi, qualora fosse arrivata una qualche proposta che in qualche modo dovesse confliggere con la natura di questo piano noi saremmo intervenuti insomma, ho poco tempo.
Qui no, no, no, non abbiamo ravvisato sconvolgimenti rispetto a quello spirito,
Non risultano istanze avanzate in fase avanzata che fuoriescono da questo spirito. Lei ha giustamente citato la situazione di località brulla che in realtà è andata proprio in questo senso c'era, diciamo una prima istanza che prevedeva l'installazione di un'antenna in un punto che, diciamo a parere degli uffici poteva risultare più impattante e che riguardava, se non sbaglio, un terreno privato.
E diciamo poi la collocazione di questo impianto è stata valutata rispetto a un'area pubblica, rispettando quindi lo spirito del Piano e che risulti quantomeno meno impattante. Poi è evidente che le situazioni che non tocchino nessuno è difficile, è difficile averle. Cerco di andare velocemente al quarto punto, perché non ho più tempo. Ecco se si intende operare in ogni caso affinché i cittadini contattati per l'installazione di siano supportati e è un punto forse un pochino più indefinito bisognerebbe bisognerebbe capire che cosa intenda per il supporto nei confronti dei cittadini. Si è già detto che l'obiettivo del Piano è proprio quello di evitare una gestione, diciamo, selvaggia indiscriminata delle installazioni, mantenne mediante rapporti tra privati e nel caso in cui questo dovesse succedere, perché non si può dare una garanzia assoluta. Naturalmente il Comune è a disposizione per dare supporto, per dare informazioni, anche coinvolgendo il professore a qualsiasi privato che in qualche modo abbia un contatto con un privato. Questo lo posso, certamente certamente confermare e anzi dicevo, se avete magari notizie di qualche cittadino che abbia sia in qualche modo in corso in questa situazione e invito ovviamente a indirizzarlo presso gli uffici comunali che sono a disposizione di tutti. Grazie, grazie Assessore. Lascio la risposta risposta al Consigliere Ricci perché dichiari sentita l'esplicitazione della interrogazione, si dichiara soddisfatto o meno, ricorda il consigliere Ricci due minuti.
Grazie Presidente e grazie Assessore, allora, per quanto riguarda il piano e gli ultimi eventi di natura normativa lo hanno in qualche modo stravolto, mi scusi allora lo anticipo non è possibile avere nell'area consiliari cartelli, quindi ve lo dico già subito, grazie, mi scusi ricominciamo,
Dicevo che l'impianto normativo nazionale stravolgere la possibilità dei Comuni di fare piani, e quindi questo è un grosso problema che è sorto dopo che io ho scritto questa interrogazione, però, volevo focalizzarmi su la questione più il cuore di questa interrogazione, che il contatto che le io ho una mail di una azienda che contatta telefonicamente e per via mail. Un cittadino e gli chiede, saltando tutti i percorsi, gli chiede di installare sul suo terreno e quindi è il with in particolare, e questo non è un terreno che non rientra nella catalogazione dei luoghi Days dell'dei siti che il Comune aveva previsto nella sua piano. Quindi, a parte fuori e fatti, io cito anche il luogo che via Lago e questa mail i fatti e sonda, il fatto se il proprietario di quel terreno è disponibile ad affittare una parte della sua proprietà per installare una antenna per le radio trasmissioni. Questo è il punto, quindi può significare che nel nostro Comune si possano avere tantissime richieste di questo genere, che vanno completamente fuori del piano in bozza e spiazzano la possibilità dei cittadini di dare risposta, perché come fa un cittadino a 10 se avido e mi auguro che non lo sia può dire sì, perché si prende 9.000 euro all'anno di affitto, ma se è minimamente consapevole delle conseguenze che si hanno quando si mettono antenne di cui si ignora si ignora l'entità, si ignora la capacità e la le il, la tipologia di radiofrequenze che vengono installate e il cittadino deve sapere queste cose, per cui a chi si dovrebbe rivolgersi sostanzialmente l'Amministrazione comunale o qualcuno dell'Amministrazione, il deputato a dare spiegazioni su questo che fa da intermediario tra il cittadino e il richiedente. Questo è il senso della mia interrogazione ESP e precisamente questa parte, per cui io non posso dirmi soddisfatto perché vedo che non è stata trattata questa parte debba dall'assessore, mentre tutto il resto si erano cose che conoscevamo, quindi credo che ci sia da operare da questo punto di vista, in questa direzione, per sapere qualcosa in più. Io ho anche chiesto documenti su queste questi sulla all'Amministrazione, in particolare sull'antenna che verrà installata nel nella l'ex campo sportivo di Falcinelli, che è la località alternativa plurale in cui li e già deciso, perché ho visto dei contratti tra INWIT, credo in questo caso ancora e il Comune dove sulla tipologia di antenne, le entità all'altezza, alla qualità delle trasmissioni, su questo devo dire che non ho avuto risposta io l'ho chiesto documentazione su questo aspetto, sul contratto che si stava sta vivendo e che cosa si va a installare? Non ho avuto risposta, per cui, per l'insieme di queste cose la soddisfazione diventa molto bassa. È quasi nulla grazie.
Grazie a lei, consigliere Ricciu, passiamo alla all'interrogazione successiva è la 5, al punto dell'ordine del giorno, è quella avente ad oggetto la corretta attuazione della convenzione tra il Comune di Sarzana, il gestore del centro sociale di navi e il interrogazione a protocollo 30.746 presentata in data 27 giugno 2024 dal consigliere Spilamberto ti lascio la parola all'assessore che ne darà risposta l'assessore Caroli Rampi, prego.
Grazie, grazie, Presidente sì, Consigliere Nispi Lamberti. Sulla scorta del disposto dell'articolo 1 della convenzione, stipulata con il soggetto centro, gestore del centro sociale di nave segnala come alcuni cittadini non abbiano trovato attuazione a quanto previsto, appunto all'articolo 1, dove il campo di calcio che c'è, credo che si tratti di un CAL. Un campo a 7 dovrà essere aperto ai ragazzi del quartiere di età non superiore ai 16 anni per tre ore nell'arco della giornata, compresi i giorni festivi. Sulla base di questa segnalazione dirigente dell'ufficio, Patrimonio alla dottoressa Chiavacci, ha indirizzato una nota al circolo Arci di nave, segnalando questa questione e chiedendo che venga indicato al Comune quali siano gli orari in cui è garantita la libera fruizione del campo da parte dei soggetti indicati nella convenzione, cioè i ragazzi del quartiere di età non superiore a 16 anni e ha chiesto specificamente che venga installato un avviso di adeguate dimensioni, chiaramente leggibile, posizionato in uno dei luoghi più facilmente visibili, col quale si rendono edotti i potenziali fruitori di questa possibilità e soprattutto degli orari in cui questa.
Possibilità si realizza, ovviamente è stato richiesto al soggetto gestore di rispondere su questi temi e di trasmettere anche al Comune sia l'indicazione degli orari sia il, i luoghi di posizionamento e la tipologia di cartello adottato per informare i fruitori.
Grazie Assessore, chiedo al consigliere Spilamberto interrogante se soddisfatto o meno della risposta ricevuta.
Grazie Presidente e grazie Assessore, come al solito, la Giunta si è dimostrata vicina alle segnalazioni effettuate da parte dei cittadini e posso tranquillamente dire che.
Questa, questa iniziativa, da parte appunto dell'Assessore Rampi, sarà sarà ben ben accetta, soprattutto dalle famiglie che mi hanno avanzato queste queste segnalazioni e, come al solito si è dimostrato efficiente, siamo sicuri che questa sia la strada giusta, affinché la Giunta sia sempre più vicina ai cittadini dei vari quartieri e soprattutto anche delle periferie, perché non scordiamo che nave è un quartiere periferico che, come negli scorsi cinque anni, ha ricevuto parecchie attenzioni da parte del del governo cittadino e di questo ne siamo più creatrici. Grazie mille.
Grazie a lei, quindi è considerato con questo ho concluso la risposta alle interrogazioni, quindi la no ancora una scusate dovrebbe essere.
Sì, perché io sto leggendo, erano sull'ordine, ma nessun'altra, quindi vi eravate, è andata avanti, abbiamo l'ultima che è la numero 30.749 ed è sempre presentata anche questa dal consigliere Spilamberto in data 27 giugno è l'interrogazione sull'entrata in funzione di nuovo punto luce in località nave scusate, lascio la parola all'assessore torri per l'esplicazione,
Sì, buongiorno, colgo l'occasione per ringraziare il Consigliere per aver posto il tema sull'illuminazione che per ogni quartiere è una missione della nostra Amministrazione.
Per fare un piccolo Rickert sull'illuminazione nel 2023 24, così posso dare anche approfitto per rispondere ulteriormente all'interrogazione del consigliere Tonelli che aveva stimolato la volta scorsa, e io avevo dato delle delle date di realizzazione che sono state ultimate, quindi è stato fatto gli attraversamenti pedonali in via sobborgo Emiliano in via ronzano in via Circonvallazione,
L'incrocio di Montecavallo, molto pericoloso, il campo Cristoni, l'incrocio di Santa Caterina, il vecchio tribunale, la piazza San Giorgio e non da ultima, la stazione ferroviaria, che era un punto che, per quanto riguarda anche la sicurezza era molto sensibile. Per questo parlo qui come per quelli che sono all'altezza della rotonda nuova di nuova realizzazione di via falcinellus, tutti i pali che realizzano i soggetti terzi e Enel sono ciclicamente presi in carico da City Green Light, che contestualmente a quelli che sono gli interventi di inflitti mento per i quali l'Amministrazione comunale ogni anno stanzia fondi a seconda delle esigenze di tutela, quindi della sicurezza e secondo, l'efficientamento delle tecnologie in in per quanto riguarda l'illuminazione stesso. Ecco, io.
La ringrazio perché.
Anche grazie alla sua interrogazione riusciremo a ah, ah, ah ah, spingere ancor di più e a impegnarci a portare avanti l'illuminazione, sia nave che nella rotatoria di via Val Cinello. Grazie grazie Assessore. Lascio la parola al Consigliere interrogante, Spilamberto perché dichiari se è soddisfatto o meno della risposta ricevuta. Prego, grazie Presidente e grazie Assessore. Questo, come ha detto un punto luce, che prima non c'era e che quindi è stato chiesto. Vale quali siano le tempistiche, appunto, della sua entrata in funzione, e diciamo che queste questi dati che ci sono stati forniti sono molto importanti, soprattutto perché, appunto, come detto prima, non c'era nulla e quindi questo è stato un punto luce che verrà aggiunto e quindi un incremento appunto della stessa operazione che è stata iniziata cinque anni fa e che appunto non si sta fermando. Quindi noi ci dichiariamo soddisfatti e attendiamo fiduciosi grazie.
Grazie a lei adesso abbiamo definitivamente quindi concluso la parte reale e del Consiglio che è riservata alle interrogazioni per l'avvio delle altre pratiche in trattazione, attendiamo le ore 18 così da verificare la presenza quindi del numero legale e procedere quindi sospendo in attesa del dell'avvio dei termine indicato nella convocazione.
Buon pomeriggio a tutti e ringrazio voi tutti della presenza, prendiamo.
A parte alla seconda, secondo la seconda parte del di questo Consiglio, lascio la parola.
Lascio la parola al Vice Segretario, la dottoressa Chiavacci per l'interpello, grazie dottoressa.
Ponzanelli, presente, devoto battaglia.
Borsi Ravecca.
Se Giampietrino, Spilamberto italiani, recanti presente, cercati Pizzuto, Ambrogetti, Casini, Musetti Ricci.
Tiberi Tonelli.
È arrivata ad essere il consigliere Casini.
14.
Quattro ore con 14 presenti, numero legale, la seduta è valida dei voi inizialmente, quindi, nominare come scrutatori ed indico i Consiglieri.
Ricci.
Casi scusate Ricci Battaglia e Pizzuto, devo anche giustificare l'assenza dei Consiglieri cercati italiani e Borsi.
Due alcune comunicazioni di servizio. La prima è che la diretta streaming non funziona, in quanto vi è stato un incendio e agli impianti non nostre, ovviamente, ma del gestore e di conseguenza sarà possibile. La seduta odierna è registrata e quindi, una volta risolta, la problematica verrà caricata nel sito e avremo la registrazione della seduta. Non avremmo invece, a differenza delle delle altre volte, quindi, la diretta streaming, per quanto la seconda comunicazione è che i consiglieri dell'opposizione mi hanno dato comunicazione e mi stanno consegnando una proposta di, diciamo, di variazione rispetto a quella che era la mozione che era stata presentata. La mozione relativa alla sospensione dell'entrata in vigore dell'aumento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici. Quindi io prendo atto della intervenuto deposito a mie mani di di questa modifica, che è stata fatta rispetto alla mozione che era stata originariamente presentata e chiedo quindi se vi sono o meno obiezioni. Adesso distribuirò ovviamente il testo. Faccio presente quindi che si tratta di alcune integrazioni nella parte emotiva rese necessarie così mi hanno illustrato poi lo verranno comunque meglio atto loro.
Di alcune precisazioni a seguito dell'entrata in vigore della legge di conversione del decreto Coesione e quindi anche rinfrancati di questo impegno finale. È stato integrato anche su questa parte il testo che quindi vi verrà consegnato e la prima parte. Si tratta di una posizione da mettere in in calce nella parte emotiva, mentre invece l'impegno è stato che voi trovate nella parte modificata. È quello quindi comprensivo delle dell'impegno originario più quello resosi necessario. Non so, credo di avere dato un'illustrazione.
Quindi ora lo scrivo verrà fotocopiata. In virtù di questa, ovviamente, la maggioranza per prenderne visione, come sempre succede in questi casi, lascio la magari all'inizio. Ho adesso, se lo preferite o forse sarebbe meglio iniziare la pratica e poi la facciamo dopo perché almeno a c'è tempo di fare la fotocopia se voi siete d'accordo i famosi cinque minuti di sospensione per darne lettura, quindi potremmo procedere in attesa di questi incombenti con le pratiche all'Ordine del Giorno e.
Ho dato quindi le comunicazioni. Procediamo con la pratica al punto 3 dell'ordine del giorno. Si tratta della ratifica della variazione al bilancio di previsione 2024 2026 deliberazione, Giunta comunale numero 128 del 21 maggio 2024, con oggetto variazione al bilancio di previsione 2024 2026 per adeguamento, stanziamenti in entrata e in uscita, richiesta servizi vari. Lascio la parola all'Assessore al Bilancio Carlo Rampi, che ci illustrerà quindi la proposta.
Grazie Assessore, grazie Presidente.
Ci avviamo entro la fine del mese al assestamento e alla verifica della permanenza degli equilibri di bilancio, con ancora due scadenze di tipo economico, una è la ratifica di questa variazione urgente, adottata dalla Giunta con la delibera numero 128 del 21 maggio e poi, con tutta probabilità nella stessa sede dell'assestamento, andremo a sottoporre al Consiglio la ratifica dell'ultima delibera più recente di variazione che poi troverà compendio negli equilibri di bilancio che andremo a approvare come dicevo entro il 31 luglio questa è una variazione della consistenza complessiva di 1 milione 100.000 euro e,
Per la precisione anche 70,6 euro, quindi diciamo una manovra di 1 milione e 100 circa. Il grosso della variazione, come i consiglieri potranno aver notato, è rappresentato da un finanziamento, quindi da una voce in entrata e in uscita relativa a.
Un finanziamento regionale, un contributo regionale per assunzione di personale nei da destinare a progetti di natura sociale. Ora questo questo importo che vedete in entrata indicato.
In due voci per un complesso di 680.000 euro è un.
Contributo.
Che riguarda l'intero ambito provinciale. Quindi si tratta di un contributo per i tre distretti sociosanitari della nostra provincia, di cui in questo caso il distretto sociosanitario 19, quello della Val di Magra, fa da capofila. Tanto è vero che nelle voci di uscita vedrete che 421.600 euro di questi 680.000 euro vengono ridestinati in uscita e assegnati agli altri due distretti.
Quindi al distretto sociosanitario. 17 di Bolano e al distretto sociosanitario 18 di La Spezia. Si tratta, come dicevo, quindi, di.
Somme destinate al distretto per l'assunzione di operatori sociali. Complessivamente si tratta nell'intero ambito dell'assunzione di 7 figure, due andranno ad operare.
Nel territorio del distretto della Val di Magra e sono attualmente in corso la realizzazione dei concorsi per l'assunzione di questi operatori sociali da precisare dal punto di vista contabile. Come vedete nelle entrate che il finanziamento avviene con due voci diverse, una da 560 e una da 120.000 euro, questo semplicemente perché.
I 120.000 euro erano già stati incassati per questa funzione nell'anno 2023 e quindi erano facevano parte dell'avanzo vincolato per spese correnti che di cui procediamo ora alla applicazione, sempre partendo dall'analisi delle spese contenute in questa manovra.
Vediamo cifre più modeste 17.500 euro sono maggiori spese che derivano dalla stipula del nuovo contratto per la, a seguito della gara per le pulizie di tutti gli edifici comunali, dove la spesa per il corrente anno 2024 passa da 60.000 previste a 77.500 appunto per l'adeguamento al nuovo contratto. Questa cifra, poi saranno nel 2025 più elevata perché ovviamente in questo caso il 17.500 euro sono soltanto relativi alla quota del ancora del 2024.
Quindi nel 2025 si attesteranno, se non vado errato, intorno ai 90.000 euro la cifra complessiva del contratto, delle spese di pulizia, abbiamo poi una ulteriore manovra destinata a quella che più volte è stata descritta a questa Assemblea, che è una,
Lotta forse senza speranza ma necessaria, di per cercare di assicurare una manutenzione a quelli che sono i beni del patrimonio comunale, dico una lotta senza fine, in quanto molti degli edifici delle strutture che sono.
Ne fanno parte del patrimonio di questa Amministrazione, sono strutture risalenti agli 60 anni 50 e hanno ricevuto nei tempi manutenzioni molto sommarie, questo ha determinato, proprio probabilmente per quella che è l'età calcolabile disservizio di queste strutture, una vera e propria situazione di crash che continua a richiedere erogazione di somme per interventi straordinari di manutenzione, in questo caso per queste manifestazioni manutenzioni straordinarie delle infrastrutture andiamo ad allocare l'ulteriore somma di 150.000 euro.
Somma che andiamo a destinare a interventi che è stata destinata a molti di questi interventi sono ovviamente già in corso, in quanto la delibera di Giunta era immediatamente esecutive. Oggi se ne chiede la ratifica. Sono interventi di manutenzione sul condominio, Olga di proprietà del Comune imparzialità di proprietà, del Comune ripristino di barriere stradali su via Puccini e su via Cisa, protezione anti caduta in località Monte Cavallo. Vi è poi un ripristino per una una sorta di svuotamento in pieno centro. Stiamo parlando di via Neri, dove uno smottamento ha fatto finire una aiuola pubblica su una proprietà privata. Si è reso necessario un intervento dal costo di 43.000 euro. Si tratta di effettuare opere di manutenzione sulle griglie di sottopasso del Ipercoop per circa 22.000 euro è previsto un intervento di sistemazione dei basoli, quindi delle delle pietre di Piazza Matteotti per 13.000 euro e la correzione di avvallamenti che si sono formati in via Fiasella in piazza Firmafede per altri 4.000 euro,
Ci sono poi degli interventi richiesti sulla abitazione di proprietà del Comune e che riceve vari utilizzi in questo momento, credo anche per profughi ucraini, comunque la prefettura ha richiesto 15.000 euro per interventi di adeguamento, c'è stato poi un danno al manto di copertura, quindi la copertura a tetto del dell'ex tribunale che ha richiesto un intervento per 8.000 euro e un intervento sulla via Aurelia.
In località San Lazzaro, per ulteriori 3.000 euro, quindi qui i 150.000 euro di maggiori spese per quello che riguarda le manutenzioni straordinarie, c'è poi una voce anche questo avete visto alquanto cospicua 252.118 euro.
Si tratta di una somma integralmente coperta da un finanziamento del PNRR, stiamo parlando di di abilitazione al cloud, per le.
Pubbliche amministrazioni locali, quindi si tratta della misura 1 2 1.2, punto 1 del PNRR sulla informatizzazione dei Comuni. Il nostro Comune ha ricevuto questo finanziamento per la migrazione di 14 servizi da server locali ai i server in Claude certificati. Queste per capirci consentiranno una gestione completamente diversa di questi servizi. Faccio l'esempio della manutenzione del verde, che attualmente avviene con dei fogli di Excel e che diventerà invece gestita direttamente tramite Geoportale, con tutte le potenzialità che ha una gestione più moderna. Questo è un.
Programma già affidato e i servizi sia di posta elettronica del Comune quindi gmail sia gli Simply che sarebbe il sistema anticorruzione trasparenza sono già migrati verso un server Claude certificato, quindi con questo ho esaurito le voci in maggiore spesa. Andiamo a verificare il, il finanziamento e la copertura ai fini del mantenimento degli equilibri di bilancio, come abbiamo detto, per coprire le spese di.
Manutenzione, abbiamo proceduto all'applicazione di oneri che erano in avanzo, vincolato dal 2023 da cosa sono rappresentati? Sono rappresentati da alcune minori spese su opere del 2023 e di a maggior incassi di oneri di urbanizzazione sempre realizzate nel.
Dal 2000 e 23 e questo per euro 100.000.
Abbiamo poi vi ho già detto i finanziamenti per 680.000 euro. Si tratta di un contributo regionale e 252.000 euro 118 per quello che riguarda un finanziamento che abbiamo appena visto, che è quello del PNRR. Il la residua somma per un complesso di 67.500 euro è stata ricavata mediante minori spese, quindi ci sono dei tagli su alcuni capitoli che a metà dell'anno avevano ancora capienza e non erano ancora stati utilizzati, si tratta tutti di voci piuttosto piccole, più cospicue sono quelle relative alle spese di personale, si tratta infatti delle aspettative e delle retribuzioni relative a dirigenti o funzionari che attualmente non prestano servizio presso il nostro Comune pur essendo ancora.
Tecnicamente nella nostra pianta organica e per i quali all'inizio dell'anno viene effettuato l'accantonamento del di tutti i trattamenti, quindi sia retributivi che contributivi che fiscali. Fino alla fine dell'anno andiamo ad applicare queste somme tutte le somme maturate fino a maggio per questi dipendenti e dirigenti, che attualmente non sono ancora in servizio perché dislocati altrove e per il dirigente di area. 4, la cui assunzione si è perfezionata soltanto questa settimana e che prenderà servizio dalla settimana prossima il dottor Pierucci. Poi abbiamo sempre in termini di.
Riduzione delle delle spese, oltre ovviamente l'IRAP, per relative a questi,
Dipendenti una riduzione dei contributi per i nuovi nati, si tratta di 3.000 euro del fondo iniziale previsto di 10.000 e quindi a uno stanziamento risultante pari a euro 7.000 e una riduzione di Sarzana Capitale della cultura, iniziative culturali, capitolo che aveva ancora capienza per 5.000 euro e che viene utilizzato per 2000 e 500 euro. Abbiamo poi una voce meramente contabile, l'accantonamento per le anticipazioni di liquidità, quindi stiamo parlando delle anticipazioni di liquidità 2012 2013 anche quest'anno il Comune ha provveduto anche per abbattere il proprio disavanzo al pagamento di questa quota trentennale di.
Restituzione delle anticipazioni di liquidità, la somma versata è pari a 175.000 euro, che è esattamente quella che era necessaria. Il capito recava uno stanziamento di 200.000 euro e quindi i 25.000 euro per capitale, per la misura di 10.000 euro e per interessi per una misura di 15.000 euro, vengono ricollocate in bilancio e concorrono a formare i 67.500 euro di minori spese che, unitamente alle maggiori entrate, vanno a coprire la manovra di 1 milione 100.000 euro.
Grazie Assessore, ci sono delle domande prima di procedere con la discussione.
Che ha richiesto dei chiarimenti, nessuna, quindi apro la discussione, chiedo ai Consiglieri che vogliono intervenire di farmelo presente.
Chi vuole prendere la parola?
Quindi, a questo punto, se nessuno vuole intervenire, chiedo ai Consiglieri o gli ai Capigruppo DIEF effettuare la dichiarazione di voto laddove vogliono farla.
Nessuno procediamo quindi alla votazione.
Rilevata la regolarità della procedura seguita e il rispetto dei termini di decadenza per la prescritta ratifica, così come disposto dall'articolo 175, comma 4, Decreto Legislativo 267 2000, propongo al Consiglio di dare attuazione alla presente alla proposta che ci è stata appena illustrata e di ratificare e quindi la variazione al bilancio 2024 2026 assunta con deliberazione della Giunta comunale numero 128 del 21 maggio 2024 con oggetto variazione al bilancio di previsione anno 2024 2026 per adeguamento, stanziamenti in entrata e in uscita richiesta servizi vari.
Chi chissà chi vota contrario?
Chi si astiene, chi vota a favore?
14 voti a favore, 6 no Juan quanto sia.
Risorse utili, scusate ora, 6 astenuti.
8, giusto 8 a favore, quindi la delibera è approvata su questa delibera vi chiedo di procedere anche alla votazione, affinché possa essere dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del TUEL, così da poter procedere all'avvio delle procedure connesse al provvedimento ratificato.
Chi si astiene, chi vota a favore?
14 14 voti, la delibera è immediatamente approvata. Procediamo quindi con la pratica successiva e quindi si tratta del punto all'ordine del giorno numero quattro approvazione nuovo regolamento del gruppo comunale volontari di Protezione civile e antincendio boschivo del Comune di Sarzana in attuazione della direttiva del 22 dicembre 2022 della Presidenza del Consiglio dei ministri chi la illustra l'Assessore? Posso fare una piccola introduzione, vedo sì, allora lascio la parola per l'illustrazione della pratica al Sindaco che farà l'introduzione e poi credo che l'illustrazione concreta avverrà da parte dell'Assessore Torri prego.
Sì, grazie buongiorno a tutti, grazie Presidente, la pratica sarà illustrata dall'Assessore alla Protezione civile, col supporto anche del professor Ardovino, che vedo entrare nella nostra sala del Consiglio.
Ardovino è il disaster manager del Comune di Sarzana, in quanto per diciamo garantire una particolare professionalità in caso di necessità che purtroppo si verificano nel nostro Paese, non solo, ahimè, sempre più spesso. Abbiamo voluto fortemente affiancare al nostro gruppo e alla nostra Amministrazione una figura di elevata professionalità e che, per quanto riguarda la pratica odierna, ci ha supportato proprio nella re redazione di questo nuovo regolamento e che è incaricato anche di supportare la nostra città nell'elaborazione di un nuovo piano di Protezione civile di cui vi è necessità, visto che il precedente è abbastanza risalente. Tante cose sono cambiate sia dal punto di vista degli investimenti in infrastrutture che sono stati fatti nel Comune che hanno declassato in alcune aree il rischio sia perché anche i fenomeni meteorologici, purtroppo in questi ultimi tempi sono mutati nella frequenza e nell'intensità e quindi c'è bisogno di questo aggiornamento, per il quale possiamo confidare e lo ringrazio sul suo supporto. Lascio davvero immediatamente la parola a loro, ma non prima di appunto avere illustrato la necessità di adeguare il nostro Regolamento comunale istitutivo del gruppo.
Di Protezione civile in virtù di una direttiva del Ministero per la Protezione civile che ha fornito ai vari enti uno schema e diciamo in virtù del fatto che è prevista sostanzialmente sinteticamente la trasformazione del gruppo comunale in un vero e proprio ente del terzo settore, che deve essere iscritto entro il 17 luglio 2024 al all'elenco territoriale del volontariato e al RUNTS. Così si chiama con, diciamo, conseguenze estremamente gravi nel qua nel caso questo non venga fatto perché la mancata iscrizione comporta la cancellazione dagli elenchi torri territoriali del gruppo e soprattutto, la impossibilità di operare nel settore della Protezione civile da parte del gruppo. E questo per la nostra città sarebbe veramente una perdita immensa, perché tutti noi, cittadini sarzanesi, possiamo veramente vantare un gruppo di veri e propri angeli custodi sono in tutto ad oggi 43 uomini donne. Una parte è venuta qua in Consiglio e ha dato anche supporto nella redazione del regolamento e vi ringrazio. Vi sono di tutte le età, si è formato veramente un gruppo variegato, legato anche da sentimenti di amicizia, naturalmente di grandissima di grandissimo amore nei confronti della città hanno studiato tanto sono cresciuti. In questi anni possiamo vantare 15 volontari, esperti in antincendio boschivo, 11 formatori di del gruppo. Io non rischio, quindi dobbiamo, come dire oggi, adempiere a tutto ciò che richiede la legge, le normative sopravvenute, perché non possiamo veramente fare a meno di voi e il manifesto, la mia profonda riconoscenza per la vostra presenza, attenzione e vicinanza non ci sia. Non avete mai detto no in nessun momento in cui Sarzana, ha avuto bisogno di voi e i momenti sono stati tanti e saranno sicuramente ancora tanti in futuro, grazie e lascio la parola all'assessore, che ringrazio per la collaborazione e il lavoro fatto in questi anni per costruire questo percorso e un grazie speciale al nostro caposquadra, Gabriele Bertonati e al Vice Giovanni ciao.
Buonasera.
Buonasera a tutti, allora, com'è già stato detto, il Regolamento comunale del nostro gruppo comunale ci serve per l'iscrizione del gruppo al al terzo settore, volevo aggiungere una cosa rispetto ai numeri, perché abbiamo 43 volontari formati, ne abbiamo 55 totali, la formazione è per noi imprescindibile, quindi è una.
Abbiamo sempre investito affinché ci fosse formazione, fossero dotati di dispositivi di protezione individuale, abbiamo nel tempo fatto attività di formazione e diffusione delle misure di autoprotezione, non da ultime le visite fatte dalle scuole medie presso la la, la nostra nuova sede.
Quindi, per fare un piccolo re capo di quello che è stato fatto del lavoro fatto dal gruppo,
Abbiamo ha visto la nostra squadra a partecipare a ahinoi e, per fortuna, nella doppia accezione alla AIB, all'emergenza COVID-19 nella quale hanno veramente dato l'anima, nel fare i servizi per tutti noi per portare la spesa a casa e per ripetere i medicinali. Sono stati veramente un degli angeli custodi di tutta la città, senza senza contare tutto il lavoro fatto durante le allerte meteo. Perché siamo riusciti egregiamente come sistema? Si però abbiamo sempre visto la vostra partecipazione imprescindibile in ogni allerta, a anche anche in situazioni che il sistema di Protezione civile stesso non poteva prevedere. Questi volontari hanno sempre gettato il cuore oltre l'ostacolo. Il Regolamento redatto dal do, dal dottor Ardovino, che è un disaster manager, è stato referente per 25 anni del dei nostri volontari a livello provinciale, referente, regionale e o oltre alla sua qualità professore di Protezione civile presso l'Università di Pisa. Questa questo regolamento ha anche la partecipazione fattiva del nostro gruppo di, volontari, quindi è stato proprio partecipato dall'interno e quindi è doppiamente un orgoglio sia per la città di Sarzana, per l'Amministrazione per il Consiglio comunale tutto anche perché la Protezione civile è veramente una forza di tutti e quindi come tale.
Dovrebbe essere elogiata adesso passo la parola al dottor Ardovino che tecnicamente poi illustrarvi la ratio di questo regolamento. Entrare meglio nel merito. Grazie.
Signori Consiglieri, vi ringrazio di avermi accolto fra di voi.
Che dire avete saputo tanto di me, a volte mi chiedo anch'io che cosa che cosa sono alla fine.
Io sono uno che ha dei sogni nel cassetto e quali sono i sogni,
Beh, ovviamente vengo da tanto lontano, i miei capelli grigi ve lo possono rappresentare, io ho cominciato a parlare di protezione civile nel 1980, molti di voi magari non erano nati con il terremoto dell'Irpinia,
Da allora io ho sempre pensato di fare dover fare qualcosa per gli altri nel campo della protezione civile ho fatto per 25 anni il, il volontario e il referente dei volontari.
Ma soprattutto mi sono specializzato in cercare di dare una mano alla i Comuni che purtroppo nel campo della protezione civile in Italia oggi sono un po' assenti.
Il vostro Comune.
E immagino che il vostro Consiglio sia importante per la Giunta che porta avanti questi progetti.
È uno di quelli, io faccio il consulente per tantissimi Comuni in Italia e uno di quelli che cerca di guardare avanti, probabilmente anche per le emergenze che ha dovuto subire nel corso degli anni, però, sta guardando avanti. Io ho fatto alcune giornate di formazione ai tecnici, ai agli operatori di polizia locale e non sono mai stati così partecipati. Qui, in questa stessa Aula, avevamo 50 persone del vostro Comune che cercavano di capire che cosa effettivamente è la Protezione civile, la Protezione civile, guardate, è un insieme di norme molto difficili, molto difficili, perché ovviamente sono scritte in maniera giuridica. Molti pensano che la Protezione civile sia intervento. Quindi, quando succede qualcosa si interviene, come ho avuto modo di spiegare in Commissione con i vostri colleghi commissari e la Protezione civile. Se si basasse su una grande opera di previsione, una grande opera di prevenzione avrebbe più del 50% delle possibilità di non intervenire in emergenza.
Noi, se arriviamo l'emergenza, significa che qualcosa è stato fallito, qualcosa non ha funzionato.
Il regolamento questo regolamento è basilare per poter riscrivere il gruppo comunale al Runza, il runs non è altro che il Registro unico del terzo settore permette al gruppo comunale di poter adire a tutte le possibilità che nel futuro ci saranno per le squadre di volontariato, anche di Protezione civile. Il runs non è stato pensato ovviamente per la Protezione civile. È mai stato pensato per le altre forme di volontariato, soprattutto quelle associative? Il gruppo comunale di Protezione civile entra quasi di traverso dentro il Registro unico perché i Gruppi comunali non erano previsti. I Gruppi comunali sono stati previsti la prima volta nel 2001 Paul col DPR 194, quando, quando, in assenza del servizio di leva che sarebbe stato sospeso nel 2005, non si sapeva con chi fare le emergenze e quindi.
I volontari diventarono una merce preziosa per lo Stato italiano e quindi fu fatto un aggiornamento ad hoc della legge e furono inseriti per la prima volta i Gruppi comunali, perché prima c'erano solo le associazioni di Protezione civile. Il gruppo comunale non è altro che un'emanazione del Comune, non è un gruppo a sé stante, è un'emanazione del Comune che funziona ed opera secondo le vostre indicazioni, come i Consiglieri secondo le indicazioni della Giunta, ed è soprattutto un'arma che serve per cercare di risolvere prima le emergenze prima che arrivino, come ha giustamente ricordato l'Assessore Torri,
L'Italia non si fa mancare nulla, noi abbiamo il 98% del nostro territorio sotto il rischio.
Il fatto di avere la possibilità di avere dell'allertamento prima che possa succedere qualcosa è una cosa fondamentale, ci siamo arrivati adesso, prima si guardavano per chi è che ha i capelli grigi, come me le previsioni di Bernacca in televisione, oggi chiunque è in grado di vedere i telefonini e vedere domani che tempo farà ma quando arriva un'allerta bisogna sapere che cosa fare, e questo che cosa fare non è solo l'allerta e sapere dove si vive. Ecco perché diventa importante avere un Piano di Protezione civile che venga diffuso ai cittadini.
Questa diffusione ai cittadini permette agli stessi di potersi auto proteggere in caso di avviso di allertamento, se non sappiamo dove viviamo, quali sono i rischi che abbiamo intorno a casa nostra, quella allerta che ci arriva gialla arancione o rossa, non sappiamo che farcene.
Oggi viene usata quasi sempre per dire le scuole sono chiuse, sono aperte, ma nessuno si pone il problema di dire ma che cosa devo fare, ecco l'Amministrazione comunale, attraverso il Piano di Protezione civile attraverso il gruppo di volontariato a cui stiamo arrivando con questo regolamento ha una a dirimere la nuova procedura giuridica si propone di andare a portare alla diffusione delle conoscenze di Protezione civile a tutti i cittadini attraverso delle assemblee pubbliche, quindi io quello che chiedo a voi, Consiglieri, l'ho chiesto anche ai commissari, è quello di avere da voi la forza propositiva di parlare a tutti i cittadini che voi rappresentate questo diventa fondamentale.
Riuscire a far capire a tutti quali sono i rischi del territorio, quali sono le possibilità che ci sono per impedire che questi rischi si tramutino in qualcosa di veramente eccezionale, io sono a vostra disposizione per quanto riguarda, se volete fare delle domande.
Grazie o delle illustrazioni, se qualcuno appunto come ha è stata ben indicato, vuole comunque rivolgere delle domande o a necessità di chiarimenti prima di aprire la discussione e potete quindi formularle.
Apro quindi la discussione, chiedo ai Consiglieri che vogliono intervenire di farmene richiesta, consigliere Ravecca prevalere la parola grazie Presidente, brevissimamente per, ovviamente, ringraziare sia l'Assessore Torre che il professore Ardovino per esaustiva esaustiva rappresentazione del regolamento e solo per auspicare, almeno in questo per per l'approvazione di questo Regolamento auspicare che venga approvato dalla maggioranza su questo grazie.
Grazie, qualcun altro.
Consigliere Pizzuto, prego.
Allora, intanto, grazie, rinnovo anch'io i ringraziamenti della professione Ardovino e all'Assessore perché questo è un passaggio fondamentale che lo hanno chiarito entrambi, perché il nostro gruppo di Protezione civile, che è o un piccolo esercito perché 55 unità, seppure,
Magari sono formati in modo professionale e 43, ma è un gruppo che sul quale il nostro Comune conta e sul quale potrà contare ancora di più una volta che verrà iscritto Arrunzio, e quindi potrà avere la la piena come la tuttora però legittimità di agire nel territorio comunale in in occasione di eventuali eventi catastrofici o comunque.
Eventi avversi che hanno visto la nostra Protezione civile è gruppo antincendio che ringrazio e ringrazio il loro loro dirigente e il loro mentore, che Gabriele Bertonati, che a voi ho visto la loro partecipazione con una, come ha ricordato il Sindaco con una passione, con una volontà e con un impegno veramente veramente encomiabili e un gruppo di volontari che è cresciuto negli anni che sicuramente grazie all'operato vostro crescere ancora e quindi sarà una garanzia per noi poter contare su questo gruppo che si amplierà sicuramente anche di dotazione di mezzi, e questo ce lo auguriamo in modo che possiate effettivamente raggiungere un'efficienza ancora maggiore rispetto a quella che che avete che avete dimostrato fino fino ad ora. Quindi non mi dilungo oltre, perché già è stato esauriente la relazione dell'assessore e del Sindaco, ovviamente, del professor Ardovino, che ringrazio anche perché in Commissione ci ha dato veramente tutta una serie di chiarimenti che peraltro in parte ha chiesto anche la l'opposizione, in buona parte di direi chiarendo quelli che erano alcuni degli aspetti. No, non diciamo oscuri, ma da diciamo da approfondire e ci ha dato effettivamente una grande una grande mano a comprendere l'importanza dell'approvazione entro la data indicata di questo regolamento, per consentire appunto una efficace prosecuzione dell'attività del gruppo di Protezione civile. Grazie.
Grazie, Consigliere Pizzuti o qualcun altro?
Consigliere, Ricci, prego.
Grazie presidente, grazie sindaca, grazie Assessori, grazie al professor Ardovini abbiamo in comune il terremoto del 1980 perché io, poco dopo la laurea, i suoi tre anni dopo mi trovai ad andare con i volontari della provincia della Spezia medici a su AS dare supporto quelle popolazioni quindi ho vissuto direttamente per due settimane che cosa era il terremoto sulle ambulanze insieme al supporto alla popolazione, ed è anche da lì e insieme ad altri che abbiamo imparato l'aspetto psicologico del durante e del post terremoto e di ciò che accade alle popolazioni, in particolare dei bambini, dopo questi eventi drammatici, dopodiché, allora è chiaro che il nostro Gruppo del Partito Democratico è particolarmente sensibile a chi si occupa della Protezione civile e ci uniamo al plauso verso i volontari che sono qui presenti della nostra Protezione civile Sarzanese,
Di cui andiamo tutti quanti fieri, ovviamente tutti quanti vuol dire tutto il Consiglio comunale, ma la popolazione soprattutto il devo anche ringraziare per la riunione che abbiamo avuto un qualche giorno fa in Commissione, perché abbiamo avuto modo di approfondire ulteriormente il regolamento, di fare notazioni, osservazioni di avere chiarimenti per cui non sto a ripetere quello che si è detto in quell'occasione allora noi irregolarmente l'abbiamo visto, abbiamo già dato una adesione durante la Commissione, quindi credo che non ci siano questioni sostanziali da porle.
Diciamo un po' colpito il ritardo con cui è stato portato, perché la dà le indicazioni ministeriali erano nel 2022 e siamo nel 2024, ma pazienza, ci sono sempre tante cose da fare.
E in quell'occasione della di quella riunione e anche oggi è stato posto in primo piano la questione della prevenzione e della informazione, si diceva in quella riunione quanto poco la popolazione è informata di quel che deve fare e di come si deve comportare durante eventi climatici avversi che sono sempre più frequenti, sapete tutti che questo accade oramai in ogni stagione non ci sono più gli eventi particolari prevedibili oggi ci sono algoritmi che prevedono molto prevedono dei cambiamenti incredibili da un'ora all'altro da un giorno all'altro in qualunque stagione.
Quindi è ancora più importante che la popolazione sappia cosa si deve fare in caso di alluvione in caso di incendio in caso di eventi gravi, come possono essere i terremoti in caso di esondazioni di fiumi che abbiamo visto nel nostro territorio. No che è stata esperienza del passato, che ora non si è ripresentata, e noi siamo molto contenti di questo. Però, come si diceva la informazione profonda, gli allerta, le allerte scusate eh cosa fare a seconda del a gradazione colorimetrica dell'allerta, doveri adunarsi come si deve comportare dove ci si deve rifugiare. Che cosa si deve fare, il senso pratico, ogni cittadino per evitare il peggio, cioè che si facciano che ci siano delle dei decessi, che ci siano dei disastri più grandi. Dico questo è ovviamente importante è importante e quindi l'informazione. Io penso che, dialogando con i imam, gli amici della Protezione civile hanno detto che hanno competenza su questo, ma.
La disponibilità di tutti noi c'è per lavorare in questa direzione, perché è davvero fondamentale, perché noi spesso cosa succede succede che, in seguito agli eventi avversi climatici o di movimenti tellurici, abbiamo dei comportamenti totalmente irrazionali che hanno delle conseguenze gravi. Quindi occorre essere razionali, preparati, ma l'altra cosa che dovremmo fare, anche, come dire fare delle prove di allerta, perché io vi ricordo che in una navigazione del nord Europa vi trovai nel porto di Helsinki e a un certo punto vidi un gran caos, noi eravamo su una nave tranquilla, ma di fronte a noi c'erano altre navi e ad un certo punto vi vede fra le persone che si getta, che venivano gettate in mare, partivano delle motopompe, partivano dei dei gommoni ed era un'esercitazione pratica.
Di una due navi che simulavano un incendio e poi abbiamo capito che era una simulazione. Quindi, informazione e simulazione e prove sono fondamentali. So che siamo d'accordo su questo, perché non ci si può inventare, quindi questo è un aspetto. Il secondo aspetto che volevo e tre cose poi finisco. Ovviamente il secondo aspetto è quello della prevenzione degli eventi drammatici sul territorio. Noi qui ci siamo trovati più volte a discutere di come, al di là del miglioramento delle della protezione dalle esondazioni Arminio, la magra, con gli interventi che sono stati fatti o sono in corso,
Però noi abbiamo, per esempio, lo le esondazioni di torrenti, fenomeni che sono scarsamente prevedibili. altre volte sono prevenibili. Se noi abbiamo la cura del territorio, allora la cura del territorio e lo possono fare i volontari perché frequentano il territorio. Sapere che in quell'area sta succedendo una certa cosa, cosa si sta perdendo dal punto di vista della ricettazione che protegge. Che cosa sta succedendo nelle varie aree del tetto e abbiamo parlato di intervento dei Vigili del fuoco che devono essere un po' guidati se vengono da fuori e quindi occorre conoscere e credo che la nostra Protezione civile potrebbe lavorare molto con altri altre associazioni che sono sul territorio. Penso al Club alpino italiano che si occupa dei sentieri, per esempio, o la pubblica assistenza che si occupano di altre e che potevano lavorare in coordinamento per il controllo del territorio che noi dimentichiamo tutti i giorni siamo in città, ma le colline i torrenti rivoli che sono dietro le città sono non sempre presidiati come si dovrebbe. Il terzo punto è il piano della Protezione civile. È stato detto che è del 2016, li abbiamo un po' scorso, evidentemente va aggiornato tutte queste operazioni e fondamentali che abbiano il coinvolgimento della popolazione nella progettazione, nella formalizzazione, non è tanto alla fine del Consiglio comunale, può diventare anche una formalità,
Perché se a monte c'è tutto questo che, presa di coscienza o coscientizzazione da parte dei cittadini, di ciò che può accadere di imprevisto, ma che noi possiamo affrontare se conosciamo, deve poter essere ricostruito in questo modo io lo dico questo che spesso noi portiamo i piani in Consiglio comunale, ma solo meditati da poche persone, noi li vediamo, possiamo essere d'accordo o meno, ma devono essere meditati da tante persone, perché questo è un percorso di cultura, di conoscenza e il vero percorso di prevenzione. Quindi mi auguro che la Giunta, che ha ovviamente l'innesco delle funzioni da questo punto di vista, operi in questa modalità nei tempi più brevi possibili e con le collaborazioni necessarie. Grazie,
Grazie, consigliere Ricci, qualcun altro vuole intervenire.
Consigliere Di Maio, prego.
Grazie Presidente, mi unisco intanto ai ringraziamenti sia per delle spiegazioni forniteci dal dottor Nardovino, ma soprattutto per il lavoro dei volontari del del gruppo di Protezione civile che sono effettivamente.
Il loro lavoro effettivamente indispensabile. Mi fa anche piacere, perché comunque e io nel 1980 era un po' più piccolo e socio 10 anni, però il terremoto dell'Umbria c'ero, perché facevo, ho fatto 25 anni di servizio volontario in una pubblica assistenza della zona,
E mi sono ritrovato con un bel carico di vestiti, cibo, eccetera, e per i giorni giorni subito successivi alla A all'evento, anzi, proprio né nel bel mezzo delle scorse eravamo, tra l'altro, fra Colfiorito e Foligno, quindi credo proprio nell'epicentro era stato un'esperienza importante e molto insomma,
Do difficile e c'è da augurarsi che non ricapiti, ecco, questo è fondamentale.
Il collega Ricci è già un po' anticipato un po' tutte le nostre valutazioni nelle nostre osservazioni che comunque ci siamo detti anche l'altro giorno in Commissione che evidentemente questo è il primo passo per un piano che deve deve al più presto essere a disposizione della cittadinanza io mi permetto a nome del gruppo ci sia stata una protagonista anche di sollecitare l'Assessore perché avvenga,
Questo in maniera veloce e molto con molto professionale, chiaramente come immaginiamo sia, ma puntare soprattutto.
Tante risorse, non per forza economiche ma sicuramente di tempo, nella informazione alla cittadinanza, che è fondamentale Sarzana a un territorio abbastanza vasto, abbiamo una zona del mare, abbiamo le colline, abbiamo diversi quartieri, è importante arrivare arrivare da tutti, grazie.
Grazie Consigliere.
Consigliere Lamberti, a lei la parola prego, grazie, Presidente, no, sarò breve, nel senso che noi ci vogliamo unire sicuramente ringraziamenti da di tutti i volontari per la tutela abnegazione e per il loro servizio offerto in questi anni non semplici. Abbiamo vissuto il Covid allerte meteo in un territorio non semplice e si sono sempre fatti trovare pronti a rischiare la loro incolumità nel campo grazie al dottor Ardovino, grazie al Sindaco, un grazie all'assessore competente e anche un grazie ovviamente all'assessore regionale, Giampedrone che ci tengo a citarlo in quest'Aula perché da quand è in Regione Liguria, ha svoltato letteralmente questo tipo di attività, avendo appunto la delega alla Protezione civile, ci tenevo appunto a citarlo e noi ovviamente anticipiamo il voto favorevole e ringraziamo per l'attenzione grazie.
Grazie a lei o qualcun altro?
Se tutti i Consiglieri che hanno voluto prendere la parola avevano fatto lascerei la parola al professor Ardovino oppure all'assessore per le repliche.
Sì, grazie. Ho avuto modo di apprezzare tutti i vostri interventi. Mi occorre fare una piccola precisazione per quanto riguarda quello che deve trasparire sulla nostra. Diciamo sull'importanza che l'Amministrazione ha sempre dato alla Protezione civile. Questa Amministrazione ha trovato la Protezione civile, non dico disastrata, ma erano un gruppo di 13 persone erano in una sede non non degna, erano erano quasi uno sgabuzzino, dove non avevano neanche i mezzi, non erano in regola con la formazione, quindi è stato fatto un grande lavoro e questo ci tengo molto a rivendicarlo. Per quanto riguarda ciò che ci siamo detti in Commissione, sono d'accordo che si debba sempre fare di più e anzi il nostro impegno, lo rilancio da subito, come è sempre stato, ma continueremo in questa direzione a diffondere la cultura delle misure di autoprotezione nella città. Infatti, sarà un sarà imprescindibile l'impegno che ci prendiamo già da adesso, di andare all'approvazione del nuovo Piano di Protezione civile, a condividerlo con tutte le consulte territoriali e a cercare ogni siano ogni modalità per informare le persone sempre il più possibile.
Devo dire che in questo il nostro gruppo ha già fatto un lavoro prezioso, sono già, come il CID, come diceva prima il Sindaco, ci sono già 11 formatori, quindi non solo hanno acquisito le competenze per apprendere la Protezione civile e fare servizi di volontariato.
In tempi di pace e in tempi di guerra, si dice mah hanno la capacità e sono abilitati ad andare a insegnare, quindi questo è.
Ringrazio il gruppo comunale perché è la perfetta sintesi di quello che un'Amministrazione comunale, qualunque posto, possa auspicare per il gruppo comunale io comunque vi ringrazio perché avete colto quelli, quella che è l'importanza del di questo nuovo regolamento e il Piano di Protezione civile che abbiamo negli anni adeguato ed è già fruibile anche ora nei nel sito comunale, quindi, l'adesione della città di Sarzana a un Piano di Protezione civile è datato 2016, come diciamo data iniziale, ma è stato aggiornato grazie a tutti gli interventi fatti, anche, come diceva il consigliere Spilamberto ringraziando. Regione Liguria ha grazie anche alla sensibilità di Regione Liguria, che ha stanziato fondi importantissimi sulla piana di Marinella.
Per il torrente Parma Vignola e per le idrovore che hanno hanno potenziato quindi la la capacità di convogliare amare le acque, quindi qui poi i soldi che sono stati stanziati nel tempo per la pulizia dei torrenti, il calcando la erano anni che non veniva pulito.
Quindi ogni anno questa Amministrazione stanzia soldi e, diciamo è impegnata nella prevenzione perché la vera avere la Protezione civile non si fa nel momento dell'allerta, ma si fa quotidianamente cercando di pianificare e programmare gli interventi, questo è una una medaglia che intendiamo condividere con tutto il nostro gruppo comunale.
Grazie.
Grazie Assessore, vorrei lascerei la parola al Capigruppo oppure al delegato per la dichiarazione di voto.
Nessuno per le dichiarazioni di voto.
Prego consigliere Casini, andava tutto bene fino a diciamo alle repliche che poi non sono state repliche dell'Assessore dell'assessore, torri che, come dire no, no, il metodo non non non cambia, nel senso che non si smentisce che per elevare l'operato di questa Amministrazione deve denigrare sempre e comunque quello che è stato fatto negli anni precedenti e questo mi dispiace perché non è tanto un'offesa come dire a quelli di prima che ormai, come dire, a un disco rotto, quindi ci sono abituati quanto però a tutti ai tanti volontari della Protezione civile che anche in quegli anni hanno lavorato con tanta dedizione alle emergenze sul territorio di Sarzana.
Come dire, avrei evitato anche di ricordare, purtroppo, quello che è accaduto nel 2020, per la prima volta nella storia della Protezione civile nella storia di Sarzana, che 12 volontari si sono dimessi in blocco per dei dei contrasti, possiamo dire così, con quell'Amministrazione una parentesi aperta e chiusa che ci auguriamo di non di non rivedere ovviamente perché il nostro auspicio, il nostro augurio è che,
Il volontariato, la Protezione civile, come tutte le associazioni del territorio sarzanese sì, ingrandisco, dicano e continuino, come dire, a ingaggiare volontari per il bene della città, tutto quindi questo per dire voteremo sicuramente a favore del Regolamento perché,
Siamo assolutamente favorevoli a quanto è stato introdotto, l'ultimo era del 2018 andava sicuramente aggiornato e riteniamo che le le aggiunte e, insomma, siano o siano corrette e quindi voteremo assolutamente a favore, dispiace, ripeto, per questa caduta di stile penso penso del dell'Assessore dell'assessore, Torri grazie,
Chi altri vuole intervenire?
Prego, consigliere Pizzuto, non credo che si tratti di una caduta di stile dell'assessore semplicemente una più che legittima rivendicazione di un lavoro che è stato portato avanti e ha spiegato bene che, se un gruppo parte con 13 membri, poi addirittura per il consigliere Casini ricorda il fatto del 2000 quindi il quadro del 2020, quando questo gruppo in blocco si è si è dimesso e nel giro di pochi anni è stato ricostituito un gruppo di 55 volontari un gruppo coeso, un gruppo sinergico, un gruppo,
Molto più numerose di quello di prima, vuol dire che effettivamente, qualcosa che non andava prima c'era è cambiata la sede, sono cambiate delle dotazioni, scusi sto parlando e mi scuso, sono cambiate le 2 votazioni, quindi non vedo che cosa ci sia da contestare all'assessore e all'attività della Giunta, che rivendicano comunque un'attività che è davanti agli occhi di tutti e non sto a ripetere ma quello che ha detto l'assessore è effettivamente un'evidenza di fatto che nessuno può smentire, per cui il gruppo del, il voto del gruppo di Fratelli d'Italia e, ovviamente, a favore di di questa pratica che.
Ribadisco, è una pratica necessaria e assolutamente e forse questa questo intervento consigliere Casini ha sporcato quella che poteva essere una bella approvazione all'unanimità.
Grazie, qualcun altro.
Quindi passiamo se nessun altro vuole rendere la propria dichiarazione di voto a sé. Desidererei chiuse e passerei alla votazione proponendo al Consiglio di revocare il vigente regolamento del gruppo comunale di volontariato di protezione civile, di cui numero 74 del 2011, e di approvare la proposta di regolamento del gruppo comunale volontari di protezione civile e antincendio boschivo del Comune di Sarzana in attuazione della direttiva del 22 dicembre 2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel testo che ci è stato sottoposto all'approvazione di ciascun Consigliere di costituire ai sensi del regolamento approvato, quindi, il cui si chiede l'approvazione il gruppo comunale di volontariato di protezione civile e antincendio boschivo della città di Sarzana, chiedo ai consiglieri di esprimere il proprio voto iniziando da coloro che abbiano intenzione di esprimere voto favorevole.
14 14 voti favorevoli, quindi all'unanimità dei presenti, la proposta è approvata e chiedo anche su questo di proporre su questa proposta di proporre l'immediata eseguibilità ha visto la necessità di produ di procedere celermente anche all'iscrizione, come è stato poc'anzi indicata nel gruppo suddetto del RUNTS ai sensi e agli effetti dell'articolo 134 della legge 267 2000. Chi vota a favore,
Unanimità, 14 voti, quindi tutti i presenti, la delibera è immediatamente eseguibile.
Sì, sì.
È questo. per questo.
Come vi avevo anticipato in sede di comunicazioni, ora la prossima proposta all'ordine del giorno, quella individuata al punto 5, è la l'esame della mozione a firma dei consiglieri dei Gruppi consiliari, Sarzana protagonisti del Partito Democratico sulla sospensione dell'entrata in vigore aumento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici visto e considerata anche la,
Modifica che è stata prospettata nella parte sia emotiva che nella parte finale, che faccio una sospensione, 10 minuti di sospensione, va bene 10 minuti per voi e per per l'esame 10 minuti, così che la maggioranza possa prendere atto della proposta e ci rivediamo qui quindi alle di dice le alle 19:15.
Procediamo ora quindi, dopo la sospensione alla trattazione della proposta numero 67 ad oggetto, la mozione presentata dai Consiglieri dei Gruppi consiliari, Sarzana protagonista del Partito Democratico, sulla sospensione dell'entrata in vigore dell'aumento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici come ho esplicitato nelle comunicazioni è stata consegnata a mie mani ad inizio seduta quello che potremmo potremmo definirsi un'integrazione a quella che è la mozione che è stata originariamente depositata e quindi io, se siete concordi, è d'accordo. Procederei alla trattazione, quindi alla illustrazione della mozione da parte del gruppo proponente e poi aprendo la discussione sul testo.
Che poi potrà essere esplicitato nelle due diverse parti, però considerato come testo unitario, magari dando l'esplicitazione del testo del Regolamento originarie delle modifiche che si se ha portato nella parte descrittiva. Poi.
Abbiamo convenuto se siete poi tutti d'accordo e non avete obiezioni di procedere così come ma si fosse un emendamento nella parte finale, cioè quando poi chiusa la discussione procede, si dovrà procedere alla votazione. Voteremo prima il testo che è stato emendato, quindi quello depositato quest'oggi, quindi la parte integrativa, poi eventualmente il testo originario, integrato o meno con quello che è il testo emendato laddove abbia ricevuto l'approvazione.
Va tutto a por, siamo d'accordo sulle modalità di procedere benissimo, allora lascio la parola, non so chi vuole procedere tra i consiglieri dell'opposizione all'illustrazione della mozione.
Consigliere Tiberi, prego.
Ha 15 minuti, grazie, Presidente, naturalmente.
Quando si parla di antenne telefoni, mi sento coinvolto, ma ben volentieri perché cerco di mettere di più possibile dalla mia esperienza.
Al disposizione di tutti e la nostra proposta di mozione.
Nasce da quello che abbiamo visto succedere in altri Consigli comunali e negli altri Consigli regionali dove il fatto di aver il 29 aprile nel fatto che è entrata in vigore il 29 aprile, la legge 214, che aumenta il limite di esposizione ai campi elettromagnetici passando da 6 Volt metro a 15 volt metro,
Con unico obiettivo questa cosa importante perché nel testo con un unico obiettivo, quello di garantire servizi di connettività mobile e di alta qualità.
Ci lascia perplessi perplessi, perché è vero che.
Ci sono casi in Europa di valori più alti, non sappiamo tutti, bisogna anche vedere in quale circostanze bisogna vedere, anche come sono miss quanto viene dato spazio al controllo, che una che è una parte fondamentale di questo aspetto, tra l'altro questa decisione di aumentare i limiti a 15 volt metro,
A fine 2023 è giunta dopo un tentativo che era stato fatto ad agosto dello stesso anno, dove era stato proposto un limite di 24 che era stato osteggiato da più parti.
È considerato che la decisione relativa all'aumento dei limiti ha scatenato molte polemiche e molte preoccupazioni, sia in ambito scientifico che in ambito sociale, considerato anche che durante le conferenze dei servizi tenutesi nei primi quattro mesi dell'anno, molte regioni hanno manifestato la loro opposizione all'entrata in vigore di questo provvedimento e anche considerato che molti sindaci hanno già pensato di bloccare e di si sono espressi sulla sospensione momentanea di questa applicazione dell'applicazione di questo di questo di questo aumento basandoci basandosi scusate soprattutto sul principio di precauzione.
Definito anche nell'articolo 191 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, questo perché perché?
L'aumentare delle delle delle installazioni e, di conseguenza, delle nuove tecnologie, e in particolare parliamo del 5G cosa comporta comporta?
Lo sviluppo di quelle che vengono chiamate onde millimetriche poiché il 5G, come tanti di voi avranno letto, comunque userà delle delle uno spettro di frequenza molto alto attenzione, perché quello che stiamo utilizzando adesso che vediamo sui nostri telefoni in realtà non è ancora il 5G, tant'è che siamo intorno ai 24 e 26 GHz e uno in 5G come definito Digest, un 4G avanzato,
Cosa comporterà poi dopo lo spiegherò?
Abbiamo accertato che diversi sindaci, nel momento in cui abbiamo presentato questa mozione, che era il 21 maggio, se non mi ricordo male, in Liguria erano già 14 o 15 avevano già provveduto all'applicazione del principio di precauzione e, premesso tutto questo.
Ah, la Giunta scusate perché se voi, il testo senza la Giunta, abbiamo però appunto modificato o meglio integrato questo testo, perché pochi giorni fa, il 4 luglio, è stato.
Introdotto nel decreto Coesione, un articolo che di fatto fino al 2026.
Stabilisce che l'installazione delle nuove antenne di nuovo e di nuove antenne di nuovi impianti è disposto in me, in deroga ai regolamenti comunali, questo è purtroppo un un aspetto abbastanza grave, nel senso che, anche per quello che riguarda il nostro Comune privare dell'apporto dato dall'assessore Ponzanelli ci si sia mossi con con la ricerca di di un di un piano addirittura ha dato in in in affido a all'Università di Firenze e al professor ce l'hai con questo decreto,
Si rischia di far saltare tutto il lavoro fatto, innanzitutto, ma poi che non ci siano più regole e ripeto, ho iniziato dicendo che l'unico obiettivo per quello che riguardava l'aumento delle dei limiti, come viene definito, è quello di garantire servizi di connettività, il servizio di connettività si riferisce soprattutto a quella che era la larga banda ultra larga banda e sappiamo benissimo e lo vediamo tutti i giorni con i lavori che sono in corso, che la vera sfida è la vera strategia è quella della fibra ottica, non è quella del del mobile, che comporta sicuramente molti molti meno rischi.
Detto questo e premesso questo.
L'impegno che noi chiediamo al Sindaco e alla Giunta è com'era, nella nostra mozione iniziale, di valutare con la massima urgenza le possibili azioni amministrative finalizzate ad impedire sul territorio urbano l'aumento dei miei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici, a tutela della salute e dell'intera comunità in attesa di più confortanti e definitivi approfondimenti della ricerca scientifica aggiungiamo Chelsea, di impegnare il Sindaco e la Giunta ad attivarsi chiedendo ad ANCI un intervento a livello nazionale nei confronti della previsione di cui all'articolo 4, comma 7 bis della.
95 2024 per opporsi all'annullamento dei poteri del Comune in ordine alla pianificazione degli impianti di teleradiocomunicazioni, a garanzia e tutela della salute dei cittadini, e impegniamo il Sindaco e la Giunta la stipula di convenzioni atte al controllo continuo dei valori di emissioni su tutti gli impianti esistenti sul territorio comunale questa è la nostra proposta di mozione visto che,
Qualche minuto, credo di averlo ancora, come dicevo, e non è facile per me parlare di di di questo di questo tema, perché potrei potrei sembrare contraddittorio con quello che riguarda gli ultimi 30 anni della mia vita, se non di più, ma in realtà forse perché ci sono dentro forse perché conosco le dinamiche anche di parliamoci chiaro dei gestori perché sono loro che fanno queste richieste.
Che hanno la possibilità di investire, o forse la possibilità di recuperare perdite in questo momento, se parliamo di di alcuni gestori, è abbastanza noto quello che stanno facendo.
Andare così, cioè dargli così carta bianca, si rischia.
Un far west,
Perché mi rifaccio al punto che di cui discutevamo prima e quello che ho chiesto relativamente alla Protezione civile, è fondamentale informare, è fondamentale educare.
E non è facile nel nostro Paese educare le persone anche all'utilizzo consapevole di oggetti che abbiamo i d'uso quotidiano, come come lo smartphone,
E questo non avviene quasi mai, purtroppo so che non è facile, so che bisognerebbe partire dalle famiglie e dalle scuole, eccetera, ma secondo me uno dei compiti che potrebbe svolgere un'Amministrazione comunale è anche e anche e soprattutto questo, ma dando dei segnali, dando dei segnali forti come quello di impedire che ci sia una prevaricazione,
Di interessi perché, a mio avviso, stiamo stiamo vedendo veramente questo, non è vero che si limita lo sviluppo di un Paese in questo modo basta,
Deviare le risorse verso delle situazioni come quella che dicevo prima della fibra ottica, sicuramente più più importante e che può dare, anche in termini in termini di tempo, dei risultati dei risultati migliori, anche perché detto fra noi stanno già studiando seggi, quindi non è che ci fermiamo lì il fatto delle,
Ho quasi finito, ma vi aggiungo solo questo.
Ne chiacchieravo con con l'Assessore Rampi poco poco fa.
Il problema è anche nell'apparecchio che abbiamo in mano che abbiamo in tasca, cioè utilizzare delle onde quelle dette millimetriche, quando sarà il vero 5G comporterà purtroppo un aumento della potenza sia del segnale emesso dal ponte radio, ma anche quello del telefono stesso purtroppo un aumento di potenza questa è una regola elettrica quando ha un residuo lo traduce e lo trasforma in calore quel calore.
È sicuramente pericoloso negli studi scientifici fatti finora sulla telefonia è emerso anche dove ci sono pareri discordanti che comunque quello del del del del calore è effettivamente uno dei problemi maggiori, tant'è che se prendete una delle tante guide che esistono in on line e non solo su un corretto utilizzo del telefono vi dicono tutti di usare l'auricolare di non mettere all'orecchio il telefono quando sta effettuando la chiamata perché nel momento in cui essa pone si espone di più al consumo di energia,
Il 5G purtroppo comporterà questo e soprattutto in questo momento ed è per quello che è il principio di precauzione deve valere adesso finché non ci sono dati, finché non ci sono feedback diversi, il 5G, dicevo, ha purtroppo questo che anche dal punto di vista tecnologico, per quello che riguarda il dispositivo non è no non c'è ancora il software che gestisce la linea dati dal dalla fonia che è quella che utilizziamo col telefono vicino alla testa, questo è importante da sapere.
Su le altre frequenze che abbiamo utilizzato finora, abbiamo letto e continuiamo a leggere pareri discordanti, ma molto meno allarmanti sul 5G effettivamente non abbiamo nessun nessun dato, se non quello che utilizzerà il vero 5G delle frequenze molto alte e quindi delle potenze molto molto elevate, e siccome questi oggetti hanno purtroppo una per dimensione una carica non eccessiva dovrà dovrà dovranno essere studiati in maniera tale che esprimevano il massimo della potenza nel nel minor tempo possibile. Anche perché,
Come avrete imparato un po' tutti, ora il telefono di si ricaricano molto più rapidamente di prima, questa è stata la soluzione al problema dell'energia di un apparecchio che è importante in questo caso, cosa vuol dire vuol dire che gli apparecchi consumano molto di più, consumando molto di più, ritorniamo al discorso di prima, scaldano molto di più e noi purtroppo ce l'abbiamo vicini, ripeto, potrà sembrare contraddittorio che ne parlo io che da 33 anni li vendo, ma cerco di fare del mio meglio anche nel mio lavoro. Grazie,
Grazie, Consigliere Tiberi.
Chi vuole intervenire?
No, scusi, no, no, no, no, no, non il pubblico e ITS, no no.
No, il pubblico, ci fa piacere che intervenga il consiglio comunale e credo che dovrebbe farlo a tutti i Consigli, questa è la mia opinione personale e credo di tutti i consiglieri e che mi onoro di presiedere, però dobbiamo considerare che il consigliere non può effettuare un dibattito quindi non può intervenire e quindi su questo io scusate il pubblico non può intervenire così come ho rappresentato prima non può non può, non può e non point of ho appena spiegato che non può intervenire okay,
Grazie chi vuole intervenire dei Consiglieri, prego Consigliere Pezzuto,
Nostri siti.
E voi sapete bene come si magari sarà un po' di rispetto, allora, a norma e scusate chi interviene in quest'Aula, chi interviene in quest'Aula.
Chi interviene in quest'Aula, chi partecipa alle sedute del Consiglio comunale può presenziare, ma non può parlare, non può interrompere la seduta perché viene considerata una grave violazione del Regolamento comunale, non può esprimere le proprie o il proprio dissenso, il proprio assenso e deve non consentirà ai consiglieri che sono qui presenti di poter parlare senza interrogazioni quindi c'è ha posto anche il regolamento per la presenza, lascio quindi la parola al Consigliere Pezzuto, prego,
Allora grazie, spero che magari in questo intervento non sia stato adottato dalla dall'euforia, effettivamente di questa di questo argomento all'ordine del giorno di questo Consiglio comunale.
Che però si scontra con un'evidenza normativa della quale noi dobbiamo assolutamente tenere conto.
Allora?
Io vado avanti, poi se mi interrompe un'altra volta ignorarlo e allora scusate scusate, scusate.
Scusate eh, sì, sì, siete venuti qui per ascoltare e credo che sia importante, perché non sapete ancora che cosa scusi scusi.
O di scusi quelli, mi scusi, signora, è il punto, la gente mi scusi eh il punto fondamentale, no, se c'è una signora di qua, il punto fondamentale che lei non sa ancora cosa stanno cercando di dire, quindi già si è venuto qua. Credo che sia per ascoltare ciò che il Consiglio comunale, i consiglieri comunali ampia cere di dire e quindi anche di assistere a questa discussione, a questo dibattito su questo argomento che siamo tutti sicuri e siamo tutti certi Delib, l'importanza, ma non sa ancora che cosa deve essere riferito dal punto di vista e lo ribadisco, del Regolamento del funzionamento del Consiglio comunale. Non lo dico io come Presidente del Consiglio comunale, non lo dicono i Consiglieri, lo dice il Regolamento della nostra Amministrazione per cui, come del resto di tutte le amministrazioni, il pubblico può presenziare, non può esprimere e soprattutto, una violazione grave è il fatto che venga impedito al Consigliere di esprimere e di parlare se no, non mi arrivano arrivate a al fatto che debba sospendere la seduta, perché comunque al secondo io sospira io sospendo la seduta. È un'interruzione grave di cui ciascuno si farà carico. Quindi io mi rendo conto dell'importanza ascolto, ma non mi costringete a sospendere la seduta perché non lo voglio fare, ma non mi piace che questo diventi un mercato. Consigliere Pezzuto, mi scusi.
Prego.
Allora dicevo che questo partecipazione così così ampio rispetto alle normali sedute dei Consigli Comunali, che purtroppo non vedono il pubblico, sarebbe molto interessante, che partecipasse anche alle altre sedute del Consiglio comunale in cui c'è effettivamente tanto da discutere, in cui discutiamo molto e prendiamo dei provvedimenti sicuramente utile alla alla cittadinanza ora, venendo all'argomento che era stato portato all'attenzione di questo Consiglio della mozione presentata dai Gruppi dai Gruppi di opposizione,
Io vi sono, come tutti del resto penso a quelli che sono intervenuti questa sera un po' in formato scaricando dal dal web pareri scientifici,
Note di esperti in materia, ma soprattutto confrontando tutto questo con il quadro normativo che, tra l'altro la cui ultima modifica risale a pochissimi giorni fa, ossia, se non ricordo male, al 4 luglio di di quest'anno.
Allora intanto è vero che l'Italia ha praticamente raddoppiato quelli che sono i limiti delle emissioni da 6 Volt metro a 15 volt metro non ricordo se il Consigliere Tiberi lo ha ricordato, ma in Europa il limite massimo ammesso è di 60 volt metro.
Ora, io non credo che i Paesi come la Germania, la Francia, la Spagna abbiano una una affrontato questa materia in maniera così leggera o comunque con una superficialità tali da mettere in pericolo,
La propria la propria popolazione.
È evidente che tutto questo è stato già valutato alla luce del principio di precauzione, che comunque l'Europa posto come come limite e che sicuramente è stato valutato quando sono stati determinati questi limiti massimi, dai quali, lo ribadisco, l'Italia è ben lontana, è di circa quattro volte inferiore rispetto al limite massimo previsto che, abbiam detto, è di 60 volte metri e in Italia con l'approvazione della della legge è entrata in vigore il 29 aprile è passata a 15 volt da 6 a 15 volt metro.
È vero che ci sono legittime le nostre preoccupazioni probabilmente sì, ma come sono legittime in presenza di una qualunque introduzione di nuove tecnologie, e lo è stato probabilmente anche per il quattrogi per il 3G, però effettivamente è l'unica variante che abbiamo rispetto a quelle quella tecnologia che non abbiamo dati se non nel breve periodo, quindi è evidente che dei dati di evidenza su quelli che potranno essere effetti di questa aumento che, ribadisco, è comunque minimale rispetto agli altri Paesi europei. Lo sapremo solo, evidentemente fra quattro anni, ma quando poi probabilmente saranno state introdotte, come diceva il Consigliere Tiberi, gli altri tecnologie che ci auguriamo comunque tengano conto di di di aggiornamenti tecnologici che ovviamente facciano da contraltare a quelli che possono essere evidenti o quantomeno possibili danni alla salute.
La soluzione che io leggevo su questi articoli scientifici sembra un po' un paradosso, cioè la soluzione, essendo 5G una una nuova tecnologia.
La la soluzione in realtà leggevo è un paradosso per inquinare di meno, occorrono più antenne, e questo perché.
Se dobbiamo, per esempio, illuminare una città intera, è inutile che mettiamo una luce unica, magari su un palo alto 50 o 100 metri qui in piazza Matteotti per illuminare tutta la città, perché questo danneggerebbe in maniera irreparabile le persone che abitano vicino o sotto questo lampione è molto più facile come di fatto succede illuminare parzialmente e in maniera capillare tutta la tutta la città con degli impianti con una luminosità inferiore ma che in realtà forniscono lo scopo per il quale sono stati sono stati impiantati questi impianti è lo stesso, siccome gli viene vale anche per le antenne dei telefonini perché per avere minore inquinamento elettromagnetico bisognerebbe mettere in città tantissimi piccoli,
Apparecchi di apparati ricetrasmittenti invece di antenne antenne grandi. Ma il problema qual è che, oltre alla soluzione, che è quello ovviamente di stare almeno al telefono, forse di non tenere il telefono sul comodino quando torniamo in carica, oppure come suggeriva il Consigliere Tiberi di non tenerlo troppo all'orecchio, ma riutilizzare vivavoce o comunque degli auricolari, è evidente che, o come Peres, per esempio degli impianti Wi-Fi domestici ci ci mettono una si sono sono comunque eletto onde elettromagnetiche diverse, magari, ma di fatto è la misura ce la danno, quelle tre tacchette che noi vediamo sul telefono, tre o quattro a seconda dei telefoni che ci dicono l'intensità del segnale. Sempre questi studi scientifici, quando il segnale è basso e quindi dei tacchette sono sono limitate. Ora io ripeto quello che ho letto non sono ovviamente un tecnico in materia, ma il telefono fatica di più ed è questo il momento, quando segnale più basso, quando telefono, emettere il maggior numero di rom di onde di onde elettromagnetiche, quindi.
Chiedere di non installare in una antenna di telefonia in una zona poco coperta e effettivamente vuol dire costringere i telefonini che hanno una potenza di ricezione più bassa, perché non trovano segnale e se lo devono andare a cercare a.
Espone questo il l'utente ad assorbire un numero, una quantità di onde elettromagnetiche ben superiori rispetto a quelli che assorbirebbe in un altro in un'altra zona più più coperte. Detto questo, però, c'è una novità importante di questa mattina, ossia l'adozione da parte della Giunta di una delibera che è la 168 appunto di questa mattina, con la quale il Sindaco e la Giunta hanno preso atto di queste ulteriori e recenti modifiche modifiche normative ma soprattutto del fatto che.
Delle centinaia di ordinanze che in tutta Italia sono state assunte dai sindaci,
Che hanno impongono che hanno sospeso questa questa normativa, quindi, con con la possibilità di.
Installare questi questi impianti con un aumento dei valori fino fino a 15 volte metri sono state tutte dico tutte rigettate in sede di ricorsi al TAR, peraltro con condanna anche al pagamento delle spese da parte del.
A carico di dei vari Comuni e quindi con un danno erariale e comunque non di poco, non di poco momento, dicevo, questa è la delibera che è stato approvato questa mattina dalla dalla Giunta regionale, preso atto di quella che è stata l'evoluzione evoluzione normativa che effettivamente, come aveva ricordato il Consigliere Tiberi è stata comunque abbastanza è molto recente, ma è stata anche abbastanza ponderata, quindi non è stata comunque una una normativa assunta assunta con leggero, peraltro tornando indietro rispetto a quelle che erano le previsioni iniziali, che prevedevano un aumento della della della Potì della delle emissioni fino a 24 volt volte metri.
Praticamente i Comuni, perché queste ordinanze sono state annullate dal TAR perché sostanzialmente erano contrari al disposto dell'articolo 8 della legge 36 2001, così come sostituito dal dalla legge del 2020 che sancisce qui lo leggo perché è opportuno farlo testualmente che i Comuni non possano introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio, base per reti di comunicazione elettronica di qualsiasi tipologia e, in ogni caso, incidere in via indiretta o mediante provvedimenti contingibili e urgenti sui limiti di esposizione ai campi elettrici. Questo non significa che il Comune non abbia a cuore questa questa problematica e che non non si sia adoperato, appunto, con l'adozione di questa di questa delibera, a un a un percorso che prevede e chiaramente lo lo vado a leggere, perché la la delibera di Giunta prevede questi questi impegni, ossia l'incarico al dirigente di area 3 dei progettisti, ma probabilmente tutti voi sapete che è stato affidato al professor Cellai, dell'Università di Firenze, l'incarico di redazione del Piano antenne per il nostro Comune. Questo Piano antenne è stato illustrato dallo stesso ce l'hai in Consiglio in una seduta pubblica a gennaio di quest'anno e il professor Celaia effettivamente risposto alle domande dei Consiglieri che.
Chi che avanzavano legittimi dubbi e ritengo che in parte li abbia fugati e in parte chiaramente non erano ancora come dire orientati sull'evoluzione normativa che c'è stata pochi mesi dopo e che ha portato poi alla a questa, a questa, all'adozione di questa legge del 4 luglio dell'ultimo scorso.
Dicevo l'incarico della Giunta al dirigente dell'area 3 e dei progettisti incaricati della redazione del Piano antenne di rivedere la pianificazione proprio alla luce di queste di queste modifiche modifiche normative, fermo restando che l'Amministrazione intende adottare ed esercitare il potere regolamentare in questa materia.
Valorizzando proprio il ruolo che le Amministrazioni comunali hanno in materia di pianificazione dell'installazione, con modalità di partecipazione e condivisione da parte degli enti territoriali, ma soprattutto di incaricare il dirigente di area 3 di partecipare ai tavoli tecnici istituiti presso ANCI Liguria, aggiornando quindi il Comune sul risultato di osservazioni che verranno determinate proprio volte alla salvaguardia della salute umana e quindi evidentemente dei dei cittadini dei cittadini di Sarzana quindi,
Io ritengo che con questa delibera adottata questa mattina, ma che fa proprie anche le ultime modifiche di qualche giorno fa legislative, la mozione presentata dalla minoranza, così come integrata dalla dal dall'emendamento presentato oggi, perdita sostanzialmente, perdita, sostanzialmente efficacia, è proprio perché il Comune non può esporsi a prendere dei provvedimenti che con un quadro,
Decisionale, o come quello che ho, che ho evidenziato, sia questi questi rigetti da parte del Consiglio o meglio cogli rigetti di queste di queste impugnazioni con l'accoglimento del delle impugnazioni di queste ordinanze sindacali, i TAR hanno unanimamente unanimemente deliberato e deciso in un po' in tutta Italia, quindi io mi riservo eventualmente di intervenire in sede di dichiarazioni di voto e evidenzio appunto ribadisco che alla luce della delibera 168 del 2024 che questa mattina,
La mozione presentata dai consiglieri di minoranza abbia perso sostanzialmente quello che era il suo scopo originario, ha ragione delle modifiche legislative intervenute medio tempo, grazie.
Grazie Consigliere Pezzuto, chi altri vuole intervenire?
Prego, consigliera, progetti a lei, la parola.
Grazie Presidente, dunque io non farò un intervento così tecnico come è stato fatto dal.
Consigliere, Tiberi e tutto sommato, anche dal consigliere Pizzuto, perché non non sono in grado di intervenire tecnicamente in questa materia.
Ma anche perché credo che la valutazione che deve essere fatta nell'ambito del del Consiglio comunale, quindi in questa sede, sia una valutazione prettamente politica, soprattutto alla luce della del nuovo, diciamo, del nuovo quadro normativo che si è venuto a creare recentemente con la conversione in legge del cosiddetto decreto Coesione nel senso che a questo punto,
Interessa al Consiglio, dovrebbe interessare al consiglio comunale, ma dovrebbe interessare soprattutto alla cittadinanza qual è la posizione sul punto della nostra Amministrazione, nel senso che dobbiamo capire se la nostra Amministrazione concorda con la compressione delle competenze attribuite ai comuni e alle regioni in materia compressione che è avvenuta con l'introduzione di questa diciamo di questo emendamento in sede di conversione del decreto o se pure la nostra Amministrazione tiene alla tutela dei cittadini, alla salute dei nostri cittadini, perché dico questo perché,
Già la modalità con la quale è stata introdotta questa.
Compressione di competenze costituzionali sia delle regioni sia dei comuni è avvenuta, lasciatemelo dire con un colpo di mano nel momento in cui c'è stata la conversione di un decreto-legge che riguarda tutt'altro argomento perché il decreto Coesione riguarda.
Diciamo in generale la materia delle politiche del lavoro, quindi non c'entra nulla il la questione del dell'aumento e quindi del del del progetto, I del Piano Italia 5G, ma in sede di conversione, peraltro, tenete presente che non è stato discusso né alla Camera né al Senato perché è stata posta la questione di fiducia, quindi questo significa che il Parlamento ha dovuto prendere il pacchetto completo senza la possibilità di discutere perché è stata apposta una questione di fiducia hanno introdotto questa. Diciamo questo emendamento che poi è diventato legge che appunto ha stabilito che fino al 31 dicembre 1000 del 2026, l'installazione di nuove antenne di nuovi impianti facenti riferimento al Piano Italia 5G è disposta anche in deroga ai regolamenti comunali di cui alla legge 36 del 2001. Questo significa che la competenza del Comune e la competenza delle Regioni, e quindi competenze che sono garantite dalla nostra Costituzione, sono assolutamente compresse. Sono assolutamente annullate da questa normativa. Ora, chiaramente non spetta a me e non spetta a noi stabilire se questa norma è o meno,
Conforme alla Costituzione, anche se devo dire che ho già letto pareri di diversi costituzionalisti che ritengono questa norma, una norma incostituzionale, però quello che è importante, a mio parere, che da questo Consiglio comunale emerga è che dobbiamo capire qual è la posizione del Sindaco e della nostra Amministrazione anche perché,
Esiste una norma nel nostro ordinamento che è contenuta nella legge 241 del 90, che sicuramente tutti noi che abbiamo a che fare con le pubbliche amministrazioni conosciamo e che ci dice che l'Amministrazione.
È vincolata, tra l'altro, al rispetto dei principi dell'ordinamento comunitario, il principio di precauzione è uno dei principi fondamentali dell'ordinamento comunitario, quindi questo significa che ogni singola amministrazione e quindi anche la nostra Amministrazione, laddove politicamente ci sia un'intenzione di questo tipo a.
Vorrei dire il dovere, ma comunque dico la possibilità, in base all'esercizio di una funzione amministrativa discrezionale, di fare tutto quello che è nelle sue possibilità per poter tutelare la salute dei cittadini e quindi in presenza di situazioni di mancanza di dati certi da un punto di vista scientifico come ci troviamo adesso in questa situazione perché comunque non c'è certezza che la esposizione a queste,
L'esposizione aumentata rispetto a queste onde del del 5G non provochi e ci sia certezza assoluta che non provochi danni. Quindi, in base al principio di precauzione, ci sono degli strumenti che sono stati individuati, si va dalle ordinanze, si va dai provvedimenti che possono essere assunti dai dirigenti dei singoli servizi per in qualche modo impedire la realizzazione di queste antenne. Io sinceramente non sono a conoscenza. Mi informerò, ma non mi risulta che tutte queste ordinanze che sono state adottate per quanto riguarda la Liguria da 16 sindaci e comunque ce ne sono in tutta Italia siano state annullate, e questo non lo so lo apprendo in questo momento dal dal consigliere Pizzuto e mi informerò su questo. Su questo punto però, ripeto, a mio parere in da questo Consiglio comunale dovrebbe emergere un impegno da parte dell'Amministrazione per fare tutto quanto nelle sue possibilità. Poi non stiamo a discutere se lo facciamo con un'ordinanza con un provvedimento di dirigenziale, anche perché noi nel nostro chiamiamolo emendamento, chiamiamola integrazione. Non stiamo a vedere il nomen iuris che vogliamo dare, ma quello che noi abbiamo sottolineato è l'importanza che, come è già stato fatto da diversi Sindaci, il nostro Sindaco e la nostra Giunta si attivino chiedendo all'ANCI e quindi di sollecitare un intervento a livello nazionale, cioè, in sostanza, facciamoci sentire fatevi sentire cioè le amministrazioni che hanno la possibilità di portare avanti le istanze dei cittadini a tutela della salute dei cittadini lo facciano per questo noi, anche alla luce di questa recentissima,
Modifica legislativa. Chiediamo che l'intero Consiglio comunale voti questa questa nostra mozione, perché è comunque a tutela della salute dei dei cittadini, quindi dovrebbe dovrebbe essere un impegno per l'Amministrazione ad agire in qualunque sede, in qualunque luogo e con gli strumenti che l'Amministrazione ha a disposizione per tutelare la salute dei cittadini. Grazie.
Grazie Consigliere, i quali intervenire, consigliere, Battaglia, prego la parola a lei, grazie.
Parto dall'ultima affermazione del consigliere Ambrogetti.
Per dire che la Giunta lo ha fatto, lo ha fatto già questa mattina alla luce della dell'adozione della nuova legge, quindi.
Ha intenzione di chiedere approfondimenti anch'io ho intenzione di chiedere con questa delibera qual è il, i margini che abbiamo come Amministrazione per potersi muovere, perché alla salute di tutti i cittadini ci tiene anche il nostro Sindaco ci tiene anche alla nostra Giunta, ci tiene tutto il Consiglio comunale,
Premesso questo, mi fa piacere che ci sia la partecipazione dei nostri concittadini e di vederli così appassionati alla materia e, pur avendone le competenze, non entrerò nei dettagli di frequenze di GHz, di radio, frequenze radio, no, non ci voglio entrare anche perché il consigliere Pizzuto, se lo avete ascoltato attentamente, è stato molto chiaro e ha detto cose esatte ha detto cose esatte sul.
Nell'aumentare le antenne si diminuiscono le potenze e quindi però non voglio entrare in questi aspetti tecnici perché son già stati spiegati a disposizione, sebbene parziale.
Scusi, signora.
No, ma mi dispiace che escano se potete rimanere, se fate silenzio, potete ascoltare perché mi interessa, io non voglio che che vorrei che ascoltaste, perché a me fa piacere fa piacere avervi qua ci fa piacere dal punto di vista scientifico lo Haschke, io ho piena fiducia nella scienza, lasciamolo agli scienziati, lasciamola le persone delle quali abbiamo fiducia, vediamo al nostro, al nostro margine di manovra, le vostre proteste, comprensibili anch'io dei figli, e ci tengo quando io l'altro ieri ero in galleria Spallanzani mi sembra si chiami con mia figlia c'era caldo allora al finestrino aperto non si respirava.
E mi sono chiesto, ma cosa stiamo respirando è un argomento molto simile, però non genera tutta questa questa attenzione, quindi io vi capisco, dica, vi capisco eh, ma non è questo il luogo e non è questa la modalità di protesta noi non possiamo farci, abbiamo chiesto a chi ci può illuminare su quali sono i margini di manovra che abbiamo ma noi ne abbiamo.
Chi ha adottato o ha interrotto l'installazione di queste antenne adesso sarà multato e i cittadini dovranno pagare, perché hanno fermato questo processo, quindi la vostra protesta è giusta, ma indirizzate alla da qualche altra parte, perché non è questo il contesto.
Scusi dentro questo l'ultimo appello lo vorrei fare all'opposizione e a chi cavalca questo malessere e a chi mali indirizza.
Questi sentimenti e questa paura, perché questo è veramente è brutto, è brutto, è facile, è facile dire io vendo i telefonini, l'ha detto tre volte sembra quasi una pubblicità progresso, sembra allora scusate, Consigliere Tiberi sta parlando il consigliere Battaglia, sa benissimo che non è un dibattito, quindi, così come lei ha avuto la possibilità di esplicare di formulare il suo intervento, altrettanto deve fare il consigliere. Battaglia che invito a puntano può limitare e andare avanti. Con la sua discussione io ci ho fatto attenzione, questa volta hanno detto tre volte che vende telefonini, lo so, lo sappiamo tutti, lo sappiamo tutti cavalcare l'onda emotiva, buttandoli dei dati di frequenze, è brutto, è proprio brutto e strumentalizzare una parte politica e questo è un appello che faccio a voi. Io capisco le vostre paura, non vi dico fermatevi, dico continuate e noi siamo qua ad ascoltarvi perché vogliamo difendere i nostri figli, vogliamo difendere le api sentivo, vogliamo difendere la. Natura,
Non è questo in questo contesto e non è quello che chiediamo al Sindaco.
Ma non ha nessun potere in questo, in questa materia chiediamo ora la Costco alla Corte costituzionale, non siamo noi, aspettiamo che ce lo dicano se anticostituzionale, ma non siamo noi, non mettiamoci nella posizione di di di sbagliare.
Quindi continuate le vostre opere di sensibilizzazione sono corrette, non vi fidate della strumentalizzazione di una certa parte che cavalca alla pancia delle persone, grazie,
Grazie Consigliere, chi altri vuole intervenire?
Consigliere, Ricci, prego.
Grazie Presidente.
Consigliere Battaglia, mi sorprende sempre io sono preoccupatissimo dell'aria che respirano,
Molto, ma molto preoccupato, forse di più delle agende della questione delle radiazioni e delle onde elettromagnetiche non è, non è una questione personale, è una battuta nel senso che la battaglia sull'aria pulita accidenti è ultraventennale trentennale, ce ne siamo qui, c'è il punto, però ci siamo accorti tardi che l'aria l'abbiamo è inquinata noi con la leggerezza con la quale abbiamo maneggiato i combustibili fossili questo è il punto,
E questo è il punto, il punto è esattamente questo, è quello che noi stiamo dicendo qui è attenzione a maneggiare qualcosa di nuovo, le cui conseguenze non sono note, e questo è il punto.
Esattamente questo che è un punto di natura scientifica, di natura tecnica, tecnologica, di fisica, delle trasmissioni di natura medica, ma di natura anche politica, non voglio aggiungere le questioni che hanno già detto i miei.
Tali di colleghi, la questione politica, la consigliera oggetti, la posta bene, ovviamente, come sempre.
Matteo Tiberi ha posto questioni tecniche in relazione alle sue esperienza e io voglio dare un piccolo contributo di altro genere, e cioè di natura scientifica sui danni possibili legati alle radiazioni elettromagnetiche e perché questo è il punto, il punto è esattamente questo quando si parla di precauzione e questo noi sappiamo che cinquant'anni fa è stato sospeso l'uso del talidomide,
Dopo anni che molte donne usavano questo farmaco come antinausea e si è scoperto dopo che produceva danni irreversibili al fitto con malformazioni fisiche gravissime.
Lo abbiamo scoperto dopo, in molti altri casi i pesticidi sono stati usati, gli anticrittogamici hanno avvelenato i nostri campi della nostra terra e quindi noi sulla base no.
Quando si dice apprendere dall'esperienza per non sbagliare, che è un dettame anche di ordine psicodinamico e questo è quello che stiamo dicendo noi oggi siamo di fronte a delle novità le cui conseguenze non conosciamo, abbiamo fatto molti errori anche con altri farmaci usati più free più recentemente sulla base di fenomeni acuti gravi che hanno colpito l'intero pianeta.
Le FAS, le le le microplastiche ci siamo occupanti, stiamo occupando adesso, delle cui basta l'amianto, l'amianto, abbiamo usato per anni, anni e anni, oggi siamo in condizioni di dover sospendere l'uso di quelle produzioni, allora, sulla base di queste esperienze, oggi noi sul gli effetti fisici e ambientali delle trasmissioni,
De delle radiotrasmissioni, basate sulla frequenza del 5G, che va da 700 GHz 600 GHz, i, che sono quelli autorizzati in alcuni Paesi, in negli Stati Uniti, 600 né in Europa 700 sono frequenze molto significative rispetto a quelli del 4G ora sul 4G sappiamo molto della comunità scientifica è d'accordo che i danni, a seconda di come si usano i telefoni sono minimi, ma anche in questo caso, a seconda di come lo si usa, ci sono dei danni sull'apparato acustico e sull'apparato cardiovascolare. Dobbiamo fare attenzione. Qui c'è un problema di salute pubblica e di educazione all'uso di questi mezzi, che vanno usati come.
Diceva proprio poco fa Matteo Tiberi e che vanno altri aspetti. Poi sono venuti dopo sulla dipendenza dall'uso degli smartphone che una dipendenza di Tor di ordine.
Di ordine psichico e cognitivo, che è un altro aspetto che però è un po' fuori da questo campo, ma è molto importante allora, per dare un contributo sulla pericolosità o meno del 5G, i punti sono la letteratura scientifica.
Una cosa è certa, l'esperienza sugli umani dell'uso delle trasmissioni a questo ad alta frequenza non ci sono ancora, perché noi abbiamo usato il 4G da anni e siamo arrivati a questi giorni, ce l'abbiamo e ce l'ho qui davanti.
Ma su questo non ce l'abbiamo ancora, quindi la comunità scientifica non ha chiuso il suo percorso, io, per dovere di comunicazione seria, ho consultato un po' di letteratura scientifica, non quella così quella che viene pubblicata dalla National Library of Medicine degli Stati Uniti che è quella che raccoglie i lavori scientifici selezionati sui vari argomenti e ce ne sono centinaia di migliaia di questi di questi lavori scientifici, i lavori scientifici che ho potuto consultare sono tutti sulle cavie perché sono sulle cavie, perché sugli umani non li possiamo fare. Non possiamo mettere Matteo Tiberi in una gabbia a 700 GHz per tre ore di seguito. Testimoniargli i neuroni sarebbe inaccettabile dal punto di vista dell'etica.
I ratti, i topolini, purtroppo li usiamo e su di loro ci sono gli studi in corso tassate continuano a Medicina lavora, così sapete benissimo, prima si fanno gli studi preclinici, si fanno gli studi sulla popolazione e sulle cavie, poi si capisce che cosa va bene, allora, vedete, i telefoni suonano, allora io mi sono occupato di due o tre questioni, una è allora ci si sta occupando, lavorando sui ratti e su alcune pubblicazioni recente del 21 e 22, non ve la faccio lunga, state tranquilli e neanche troppo tecnica, però volevo dare un contributo particolare su questo argomento per rendere consapevoli tutti noi di qual è lo stato dell'arte. Allora si sta lavorando sulle cavie, si sta muovendo su due filoni, uno sulle cavi e le aziende stanno lavorando su quali sono i prodotti tecnici fisici per proteggersi dalle radiazioni del 5G, quindi loro l'hanno messo in campo, sanno che qualcosa non funziona. La lavori scientifici sono su quali materiali dobbiamo utilizzare per proteggere soprattutto i lavoratori che sono sottoposte ad alta frequenza, non tanto ad alta a queste frequenze per tempi prolungati, ore ore e ore, quindi i lavori vanno su questi due, il sud est sugli materiali ci sono delle sperimentazioni, non lo tratto, ovviamente, ma sono in corso. Se le aziende lavorano sui materiali per proteggere i lavoratori, significa dubbi. Ce li hanno significa che le aziende Huawei, che è stata la prima e altre, e tutti coloro che si occupano di telefonia mobile e trasmissione dei dati, vuol dire che hanno dei dubbi, perché vogliono lavorare su questo argomento e poi sapremo d'uso quando come andrà a finire. Gli altri lavori sono su tre filoni, uno sulla crescita dei neuroni che sullo sviluppo neuronale, certe aree cerebrali, non ve la faccio lunga uno sulla memoria, sulla capacità di apprendimento, sull'ansia e quindi è sulla su quegli e su li neurotrasmettitori che sono quelle sostanze chimiche che mandano il messaggio da un neurone all'altro per farci il funzionario, eccetera. Per detta in termini di volgarissime, non c'è nessun collega, quindi anche neanche neurofisiologo per cui non faccio brutta figura, allora i lavori sono su questi ne offre, lo voglio anche portati. Le conclusioni sono non definitive perché nessuno ha fatto conclusioni definitive. I dubbi sono uno sull'apprendimento dei topolini. Non ci sono molti dubbi, pare che attenzione, però si parla dei topolini e si parla di frequenze, entità di frequenze, tempo di esposizione non li hanno massacrati e stipulando un po' quello che può essere la vita delle persone, quindi più è lungo il tempo di esposizione e più è alta la frequenza, più i danni sono presenti e non sempre reversibili. Quando si interrompe sempre sul 5G, questo ovviamente loro vanno a su 2.650 megahertz, gli studi di frequenza sulla frequenza e vado velocissimo senza annoiarvi gli studi sono fatti su aree cerebrali.
Un dato è certo, tutti questi animaletti diventano ansiosi a qualunque tipo di esposizione e per qualunque frequenza, quindi una delle conseguenze, l'ansia, perché ci sono alcuni elementi neuronali che vengono alcuni neurotrasmettitori creano, implicati e attaccati dalla frequenza il calore e la frequenza stessa, quindi su questo abbiamo dei dati certi non ci sono dati importanti sulla questione del della dell'apprendimento e della perdita di memoria in questi studi, mentre invece gli studi importanti e significativi ci sono sulla capacità. Scusate se vado su questo, ma quando si parla di queste cose bisogna che siamo anche un po', come dire ferrati su al. La capacità dei neuroni di produrre in alcune aree cerebrali, di produrre nuove connessioni qui sugli sono un po' drammatici.
Tanto sono più giovani i topi e parlo di cavie, ovviamente perché sugli umani non c'è niente, tanto maggiore è la frequenza, è tanto maggiore è il tempo di distinzioni in neuroni. Alcune aree cerebrali non sviluppano nuove connessioni. Ora questo può sembrare banale, ma alla base della nostra vita che lo sviluppo di nuove connessioni, alcune le perdiamo per poter funzionare correttamente. Il sistema nervoso centrale, alcuni neuriti o dendriti, vengono bloccati in alcune aree cerebrali con scarsa rete sensibilità. Da questo punto di vista finisco la terzo lavoro e sulla neurotrasmissione hanno studiato vari neurotrasmettitori e molti di questi alcuni particolari. Non vi dico i nomi perché che sono implicati nella funzionalità neuronale.
Nella nella buona, se sono danneggiati, a volte in maniera irreversibile e irreversibile.
Chiudo su questa parentesi così un po' tecnica, neanche troppo per dire che sappiamo poco tutti i lavori dicono dobbiamo studiare di più, dobbiamo avere studi internazionali. Vi dico anche che la maggior parte di questi studi sono cinesi, sono coreani perché hanno problemi serissimi. In Corea, il 90% degli dei giovani usano, il, i li usano. I cellulari sono molto preoccupati per le conseguenze, altre uno studio che mi ha colpito molto e dice attenzione, perché tanto più il sistema nervoso è in via di evoluzione, tanto più lo sviluppo dendritico ne risente del 5G delle frequenze. Queste che vi stiamo studiando e quindi danno come Consiglio di attenzione ai neonati cosa fare con i neonati e cosa fare con gli adolescenti, che, guarda caso, sono le 2 momenti in cui l'area cerebrale aree cerebrali sono quindi vuol chiudo e quindi danno raccomandazioni abbastanza stringenti su questo, allora tutto questo discorso che ho cercato di fare in maniera più semplice, possibile e più chiara possibile ci dice attenzione la questione della precauzione.
Quindi noi dobbiamo capire che questo sta succedendo, perché non dobbiamo andare come dire, piangere sul latte versato per usare un termine banale, perché gli studi sono in corso, non siamo certi e allora il dubbio è che la politica stia facendo un errore grave, facendo quei decreti che sta facendo, perché impone ai Comuni a noi che siamo amministratori di fare certe cose o meglio ci impedisce di fare certe cose e questo è una questione non accettabile dal punto di vista della democrazia di un Paese, perché si stanno imponendo per arrivare in fondo al PNRR e fare della transizione digitale nei tempi brucianti. In alcuni aree del PNRR si è, come dire, rallentato qui non si capisce perché dobbiamo arrivarci in fondo subito entro il 2026, quindi questo è vuol dire che la pressione delle aziende, è importante, che la sensibilità dei POR della politica quella che decide non siamo noi, è importante, come su altre cose, anche sulla non solo sulle ASI, queste aziende abbiamo delle situazioni drammatiche sulle aziende che si occupano di farmaci che sono hanno piegato la politica e le decisioni politiche ai loro interessi particolari, e sono dati evidenti su questo. Quindi questo è il punto. Quindi noi dobbiamo accoppiare queste conoscenze alla precauzione e il nostro Consiglio comunale dovrebbe approvare questa mozione che va nel senso della prudenza. Aspettiamo, vediamo, cerchiamo di utilizzare gli strumenti che abbiamo per la pianificazione corretta. Io no. Mi dispiace che abbiate costruito questa delibera, io non ho tutti i giorni, non sono lì, non so se è già sui sugli assi, sulle aree che noi consultiamo, però questa delibera che può essere anche sotto certi punti di vista condivisibile. Se avessimo avuto una ad una riunione dove si dice vogliamo fare questa delega, vogliamo fare di Consiglio, mettiamo insieme quello che voi dite come maggioranza, come minoranza,
Come opposizione, insieme a noi che abbiamo, non dico gli stessi problemi, ma vogliamo ribadire il ruolo dei Comuni e della programmazione locale, perché sta gli è stata tagliata la testa con questo costituzionalmente questione rilevante, noi avremmo potuto lavorare in maniera diversa e quindi con una delibera di Consiglio che avrebbe una forza diversa rispetto anche a una mozione che sarà forse di minoranza, ecco, questo è il dato politico nostro locale, su cui io vorrei che la Giunta riflettesse. Vi ringrazio,
Grazie consigliere Ricci, chi altri vuole prendere la parola?
Nessuno.
Sindaco, prego Sindaco. Grazie Presidente, prendo volentieri la parola brevemente per partire, credo da da un presupposto doveroso quando si parla di temi così così importanti, così delicati che riguardano la salute e quindi il benessere di noi stessi, delle persone a cui vogliamo bene i tutta la cittadinanza e credo che in casi come questi sia richiesta una grande serietà nel trattare gli argomenti. Prima mi sento di poter dire è e sono certa che ognuno di voi è d'accordo che nessuno in quest'Aula non non tiene alla salute dei cittadini. Tutti noi abbiamo a cuore e vorremmo fare in modo di tutelare nel modo migliore possibile, ognuno dalla propria posizione e con le proprie, diciamo forse disponibilità la salute dei cittadini e lo vogliono tantissimo. Le persone che io vedo qui sedute stasera e che ringrazio e che ho visto in strada parlare dell'argomento fare volantinaggio, ho avuto l'opportunità, anche se brevemente, di scambiare qualche parola con loro.
Mi avevano anche raccontato verbalmente di queste ordinanze sindacali con cui alcuni sindaci hanno sospeso l'efficacia di questo limite, mi ero preso, mi ero presa con loro l'impegno di approfondire e studiare e questa questione e nel tempo che ci separa dal nostro incontro ho cercato e abbiamo cercato di farlo insieme agli altri assessori.
Abbiamo cercato di farlo e con serietà. Vi devo dire che l'esito di quella ricerca sulle ordinanze sindacali è stato sfavorevole, sfavorevole, perché è emerso che vi sono decine e decine di ordinanze sindacali che sono state dichiarate illegittime, che sono state sospese cautelarmente dai tribunali amministrativi e che quindi hanno poi si sono, diciamo ri rivelate e ritorte a danno di quelle stesse comunità che ha che sono poi state addirittura dalla magistratura amministrativa condannate a pagare le spese legali e quindi addirittura a pagare dei soldi per per avere tentato quella quella strada e capisco dalla gestualità, so che c'è un regolamento e che non vi permette di parlare, però io.
Ho parlato con voi, ho capito le vostre preoccupazioni e questo gesto è come se ci fosse una cappa no complessiva del sistema che manda avanti questo questo tipo di, diciamo, di di di di di strada legata a questi investimenti, a queste installazioni io capisco le vostre paure profondamente le vostre preoccupazioni però vi ripeto,
Ci vuole serietà e non si può in una mozione scrivere da parte di consiglieri comunali che la soluzione è fare ordinaria. La al Sindaco, Cristina Ponzanelli, un piccolo sindaco di una piccola città, un'ordinanza sindacale per risolvere il problema della salute della città. Questa lo dico a voi e a tutti i cittadini, è una presa in giro ed è il motivo per cui noi questa sera non potremo assolutamente votare a favore di quella mozione.
Perché quando si parla di salute e si parla di serietà?
Bisogna no, non andatevene, perché la Giunta ha già fatto quello che chiede la mozione.
Comunque, quindi stessi esseri, non si può chiedere di adottare un'ordinanza illegittima e che peraltro è in contrasto con una norma di legge, in particolare l'articolo 8, comma 6 della legge 120 del 2020. Quindi questa non è una soluzione. Questo è uno specchietto per le allodole, col con il quale si porta a un Comune a sbagliare ed ai addirittura ad incorrere in danni in termini di condanna alle spese legali, ai propri cittadini. Che cosa abbiamo cercato di fare? Invece abbiamo cercato e vogliamo fortemente trovare una strada che ci faccia capire in che termini un comune può intervenire sul piano regolamentare per decidere sul proprio territorio, principio sacrosanto, credo condivisibile da tutti. A nessun ente pubblico piace essere spogliato di poteri. Io credo che sulla nostra città dovrebbe decidere il nostro ente, la nostra Giunta, il nostro Consiglio comunale, attraverso dei meccanismi di partecipazione e di condivisione con i cittadini. A quanto pare, una norma pubblicata in Gazzetta in Gazzetta Ufficiale qualche giorno fa parrebbe avere tolto dal campo questo potere, ma nessuno di noi la conosce approfonditamente non siamo giuristi, vi sono delle complessità di approfondire da approfondire e quindi che cosa abbiamo fatto? Come Giunta? Abbiamo dato ai nostri uffici un indirizzo preciso, che supera anche.
I contenuti in termini di proposta finale della mozione della minoranza. Abbiamo chiesto prima di tutto che il nostro dirigente, il professor Cellai e i suoi collaboratori.
Rivedano il piano antenne che avevano confezionato e che stavamo portando in Consiglio comunale, rivedano doverosamente perché sono sopravvenute delle modifiche normative e vogliamo che le rivedano lo leggo testualmente, tenendo conto del principio europeo di precauzione in un'ottica di massima tutela possibile della salute dei cittadini,
Indicando la volontà delle amministrazioni di esercitare il potere regolamentare in materia, valorizzando il ruolo dell'Amministrazione comunale in tema di pianificazione delle installazioni con modalità di partecipazione e condivisione delle scelte da parte degli enti territoriali. Quindi sintetizza semplifico, abbiamo chiesto degli esperti non essendone dei giuristi né dei medici di fermarsi, di analizzare la normativa e di aiutarci a trovare una strada legittima per potere scegliere a che fare con gli impianti del nostro Comune. Vediamo che cosa ci risponderà. Io non sono molto fiduciosa sulla soluzione, quantomeno per quanto leggo, perché a quanto pare questo potere dovrebbe essere venuto meno. Però c'è un professore universitario, c'è un ufficio, ci sono dei tecnici che invece ci potrebbero dare un percorso che possa avere anche un minimo effetto positivo. È chiaro che le scelte importanti su questi temi vengono presi a livello, credo nemmeno nazionale, probabilmente europeo, quindi sovranazionale, ma se ci sarà un passaggio da poter percorrere, noi lo percorreremo e, nella legittimità.
Non facendo delle ordinanze che non porteranno da nessuna parte, ma soltanto ad avere poi magari delle condanne alle spese. L'altra indicazione che abbiamo dato è di partecipare al tavolo tecnico che ha istituito presso l'Associazione Nazionale dei Comuni liguri. Dovete tenere conto che la situazione che vive il Comune di Sarzana la vivono tutti i Comuni e tutti i Comuni tengono a poter fare, insieme ai cittadini di quel Comune, le scelte sulla pianificazione in generale e sulla pianificazione delle antenne. In particolare. Quindi, questo tema è dibattuto da tempo, lo sarà ancora di più e lo è ancora di più. Dopo questi interventi normativi, la nostra associazione nazionale, che ha diramazioni in tutte le regioni, ha istituito un tavolo a cui partecipano tutti i comuni e a cui parteciperà il Comune di Sarzana attraverso il proprio dirigente, anche al fine di individuare ancora una volta un percorso di legittimità che il Comune possa compiere per rivendicare quelle scelte. L'ultimo aspetto che riguarda i controlli e qui cambio, argomento perché vado a parlare del del Piano antenne che, come sapete, avremmo dovuto portare in Commissione e in Consiglio comunale. Ora queste novità normative e questa riflessione che noi chiediamo ai tecnici e indicazioni su come agire probabilmente allungherà un pochino questo questo percorso, ma nel piano sarà previsto, com'è già stato preannunciato in occasione della sua presentazione,
È la stipula di convenzioni per controlli molto puntuali e diciamo.
In misura più incisiva e organizzati diversamente rispetto a quelli che sono i controlli ordinari che ARPA e gli enti e gli altri enti deputati fanno e l'abbiamo fatto anche cogliendo le indicazioni che in questo senso ci ha dato il Comitato Sarzana che botta, e quindi nel momento in cui poi quel piano sarà traguardato, naturalmente daremo corso anche a questa a questa, a questo impegno che che ci siamo presi, quindi capisco lo spirito della mozione. La Giunta stava già lavorando a questo piano e a in modo autonomo e dialogando anche con la città. Attivato queste misure che superano la proposta. Quello che secondo me non è accettabile è che dei Consiglieri comunali consiglino o indichino l'adozione di una di una ordinanza illegittima, contrari alla legge come soluzione di tutti i problemi, perché non lo è e non lo può essere, e bisogna essere onesti con noi stessi e con le persone che ci ascoltano e raccontare che quella non è proprio una via percorribile che può portare a nessuna soluzione. Anzi, semmai forse ad ulteriori problemi. Mi spiace per chi se n'è andato, perché io credo che sia importante ascoltarci per me ascoltarvi. È stato molto utile e molto importante dall'ascolto con voi è nata questa delibera di Giunta e vi ripeto ha lo scopo in modo leale e serio, di individuare un percorso possibile che possa portarci da qualche parte, non prendere in giro, non fare delle iniziative, tanto per di facciata, e tanto per illudere le persone, io detesto l'ipocrisia e soffiare sulle paure delle persone per un piccolo tornaconto elettorale e quindi non lo farò mai. Grazie.
Grazie, chi altri vuole intervenire?
Nessun altro, quindi, possiamo procedere e chiude, ritengo chiusa.
Vuole replicare?
Nella mozione facciamo replicare.
Grazie Presidente.
E de devo replicare perché scusate, ma.
E mi dispiace per voi, ma sarà testimone di quello che dico il vicesindaco, l'Assessore Rampi.
Da chi comincio dall'ultimo Sindaco sono io che sono sono, sono abbastanza imbarazzato, noi non abbiamo detto di adottare niente, noi abbiamo detto, si impegna il Sindaco e la Giunta valutare certo dal 21 maggio avete questa in mano quella lì ci è arrivata oggi, dopo la il mio intervento dopo il mio intervento, dopo il mio intervento ci è arrivata la delibera di Giunta, nella quale sono molto contento, ma dovete anche dirlo, che nasce anche da quello che scriviamo noi da quello che portiamo noi e consigliere, Battaglia, mi perdoni, io le starò sulle palle, scusate il termine perché tutte le volte mi viene attaccare se io faccio un lavoro e lo dico cosa faccio non è che mi faccio pubblicità, mi scusi, ma dopo 50 anni spero che il mio nome venga ricordato bene a Sarzana il suo, non lo so. Io spero che lei di sì, però non so che lavoro fa quindi e questo mi ha dato abbastanza fastidio, perché non è rispettoso nei miei confronti e nemmeno di quello che di cui stavo parlando, perché io cercavo di mettere e cercherò sempre di mettere in questo Consiglio la mia esperienza e il mio punto di vista non appoggiato da nessuno, i signori che erano qua presenti, io non li conosco, non sapevo che venivano non ho nessuna chat con queste persone, ma lei ha detto che cavalco io e noi cavalchiamo chi io leggo come lei e sono preoccupato come lei io sono preoccupato, come lei ha dei figli e dei figli o ma anche per chi non ha figli e uguale. Siamo preoccupati di tante cose se lei ha degli elementi tecnici che ci possono sollevare da questi dubbi, ma li dica gli dica visto che ha delle spese, delle esperienze e delle capacità. Io sono contento, io sto ascoltare tutti, se vi ricordate, il mio primo intervento in Consiglio comunale è stato questa sala ha delle professionalità, usiamole l'ho detto il primo giorno da neofita ri ho citato il vicesindaco Rampi per un motivo lui mi sente parlare di antenne di telefoni di indice di SAR che non è ancora venuto fuori, ma prima spiegava cos'era che gli indici e assorbimento del Corpo delle delle onde elettromagnetiche che ha visto in Francia bloccare l'iPhone 12, tanto per fare un nome, tra l'altro, non si fa nessun tipo di torto finché non è stato aggiornato.
E mi sente parlare così dei tempi dell'antenna, di via Fortezza sbaglio, Assessore, quindi io non cavalco nessuno o delle mie idee e cerco di portarli a tutti e se sono a favore della salute del della cittadinanza, non faccio altro che questo non cavalco nessuno. Mi dispiace sentirlo da lei che la ritengo una persona intelligente e mi dispiace perché le cadute di stile non sono le mie, mi dispiace, non sono davvero le mie, però ho dovuto per forza per forza ribadire che ho detto che facciano un lavoro, è uguale, non lo dirò più tanto, si sa, voglio dire, non è una giustificazione, alla mia è era proprio per far capire che chi è anche da questa parte di parliamo di telefonia non c'è un interesse per forza sempre positivo, è sempre economico, dietro quello che si cerca di fare per il bene di tutti, però ho dovuto dire prima siete tutti confusi tutti, ma a tutti, perché lo sono anch'io tutti i confusi da quello che vogliono fare il piano delle antenne generale.
Si sta giocando su soldi del PNRR che sennò perdiamo e le aziende come Inuit, Cellnex, se sono quelle votate a installare le ATER le antenne per in un primo caso Tim Vodafone e nell'altro caso per Wind, Tre i due principali, si stanno giocando una bella fetta di soldi. Questo è la realtà e rischiano di perderli se non corrono corrono, e questo in deroga e a che cosa, a quello che invece giustamente fa un Consiglio comunale fa una Giunta che è quella di stabilire dove come e perché si devono mettere delle antenne, questo è pericoloso. Questo è quello che vogliamo dire che è pericoloso, perché qua c'è veramente una questione economica, dietro che poi non sia un guadagno, ma sia solo la copertura di di di fallimenti. Quello poi è un altro discorso e mi ha fatto piacere che ha ricordato anche il Consigliere Pizzuto. Il fatto dei 24 volt metro che son stati prorogati proposti ad agosto, come avevo ricordato, anch'io.
E purtroppo ve lo devo dire perché io lo so, ne sono certo, è stato un tentativo, se nessuno diceva niente, eravamo già l'anno scorso 24 volt metro, per fortuna c'è stata un po' di bagarre su quel su questo aspetto questo mi arrivano fonti da da da dai gestori chiaramente.
E quello che succede all'estero, io non è che non voglio fare paragoni, eccetera lo so benissimo o parenti in Germania, in Francia, so benissimo come funziona un tratto sono ingegneri, quindi è uno di telecomunicazioni, ed è lui che mi dice che saranno 60 voltmetro, sì, ma bisogna vedere come 60 volt metro che lo possano avere in mezzo a un campo dove non c'è niente, ma non in città. Quindi, e l'ho detto nel mio intervento di prima lì bisognava valuta. Se vogliamo fare dei paragoni con l'estero, bisogna andare a valutare come dove e usano queste frequenze, dove usano questi limiti, perché lì è il limite che si dà, è la vecchia favola della in Germania non ci sono limiti in autostrada. Mi.
Ci sono non sempre e non ovunque, ma ci sono e lo stesso vale per i limiti per quello che riguarda i limiti del del dell'esposizione ai campi elettromagnetici, ribadisco il fatto che noi non abbiamo chiesto l'adozione di nulla, noi avevamo chiesto la valutazione, la valutazione con la massima urgenza di possibili azioni amministrative la valutazione,
Questo abbiamo scritto, quindi non venite a dirci che invece abbiamo chiesto cose irrealizzabili, le abbiamo chiesto di valutare e noi siamo contenti se un domani, finalmente diventiamo parte integrante di questo processo condiviso, ma sappiamo anche che, avendoci questa nostra mozione dal 21 maggio tante valutazioni saranno state fatte anche se magari non ci verranno riconosciute grazie.
Grazie a lei.
Quindi possiamo procedere con la dichiarazione di voto, chi vuole esprimere la propria dichiarazione di voto.
Consigliere Battaglia, approfitto, approfitto della dichiarazione di voto.
Caduta di stile.
Io.
Dico semplicemente quello che penso.
La vera caduta di stile, l'imbarazzo che provo ora forse non sa la mia professione, non so da dove vengono, sa cosa faccio, non mi va di sbandierarlo, non l'ho mai fatto.
Ho sentito invece prima sbandierare il fatto di aver portato dei sacchi nel terremoto no nel nell'esondazione, io non lo dico quello che faccio e potrei no tutto prima con la Protezione civile e io ho lavorato tantissimo con loro, ma non lo voglio dire e non lo dirò.
La cosa invece che mi fa venire un po' la pelle d'oca e quando sento in quest'Aula.
Parlare di bisogna ribellarsi e bisogna qui, in quest'Aula, dovremmo rispettare le leggi, dobbiamo rispettare le leggi e applicarle nell'interesse dei nostri cittadini, non è il contesto quello che lei diceva prima il consigliere Ricci, noi non ci dobbiamo ribellare, non via, non dobbiamo frumentari niente,
È lì che si lo dopo.
Risenta nel suo intervento, lei ha detto, bisogna ribellarsi,
È qui che io dico usando questi termini, è fomentando questa questa passione.
Che si indirizzano male i nostri concittadini, noi quali dobbiamo proteggere, dobbiamo applicare le leggi e dobbiamo indirizzarli nella parte corretta, andando alla pancia delle persone, ho visto le espressioni che avete fatto quando quelle persone sono uscite quasi di di di contentezza,
No, non è così, e magari avete raggiunto il vostro risultato di propaganda elettorale, ma non è così che si governa una città.
Così come la vostra mozione, pur essendo stata interessante, tutto non è stato il motivo della delibera della Giunta, no, è stata l'applicazione della legge di inizio mese, che ci ha fatto riflettere e che ci ha fatto approfondire la cosa, comunque noi voteremo contro la mozione perché è superata dalla delibera della Giunta grazie.
Grazie qualcun altro sulle dichiarazioni di voto.
Consigliere, Ricci, prego.
Devo farla per forza.
Cadavere.
Esso sono abbastanza deluso perché noi ci siamo impegnati ad argomentare il più possibile fuori di ogni tipo di polemica, utilizzando i dati a disposizione sia di natura tecnica che di natura politica, anche amministrativa, che di natura scientifica e.
Quindi esprimo questa delusione di questo dibattito perché si è cercato di buttarlo in una volgarizzazione, il fatto che qualcuno cavalca qualcuno non esiste, questa cosa, nessuno di noi si è occupato, è andato a fomentare, a instillare chissà qui da nessuna parte, come i membri della Giunta parlano con le persone, parliamo anche noi, ma noi ne abbiamo aumentato alcunché, anzi noi rispettiamo molto l'autonomia di coloro che prendono iniziative che fanno petizioni e che si organizzano autonomamente con civismo che va profondamente rispettato.
Molte opinioni coincidono con quelle del civismo e degli dei volontari che si stanno occupando di questo, altre, non sempre non sempre.
Quello che è stato mal gestito oggi, secondo me è e lo ribadisco l'ho già detto prima la proposta di una delibera che poteva essere una delibera di tutti, perché i ho capito abbastanza che su alcune questioni si poteva muovere soprattutto ribadire il ruolo dei Comuni,
Ribadire in luogo delle autonomie locali.
Criticare la manovra, l'azione di alcuni membri del Governo attuale su questa faccenda, con questa forzatura, tant'è che molti Comuni sono quasi 400 i Comuni che hanno approvato questi atti e a questo punto noi siamo molto preoccupati perché i 6,55 miliardi che sono sul 5G e che vanno in gran parte a TIM e Vodafone che sono accaparrati la gran parte delle frequenze,
Secondo noi, hanno influenzato, influenzano in maniera negativa l'attività politica governativa, che è un dato politico. Posso sbagliare, ma di poco e ho fatto degli esempi di quando la politica sbaglia, perché non ascolta a sufficienza ciò che sta emergendo dal punto di vista delle visioni delle persone del popolo in senso lato e televisioni scientifiche, allora noi votiamo a favore di questo di questa nostra proposta che non era né dirompente né di ribellione né altro, e che non chiedeva non atti forzati della Giunta, ma approfondimenti che in parte poi sono stati recepiti dalla delibera della Giunta.
Ripeto, c'è un po' deluso. Questa modalità debba essere fatto un lavoro diverso. Potevamo uscire con una bella delibera di Consiglio comunale che diceva un po' tutto e che dava il senso della consapevolezza dei rischi che stiamo correndo. Prendendo decisioni affrettate,
Grazie ad un altro sulla dichiarazione di voto prego consigliera progetti.
Grazie Presidente, io approfitto della della dichiarazione di voto e chiaramente voteremo a favore della della proposta di mozione che abbiamo che abbiamo presentato.
Per evidenziare due aspetti che, secondo me, sono assolutamente fondamentali, vedete Consiglieri di maggioranza, noi in quest'Aula non siamo ospiti indesiderati, siamo Consiglieri che abbiamo ricevuto, come voi, un mandato specifico dai cittadini che ci hanno votato e quindi, come voi fate gli interessi di coloro che vi hanno votato noi siamo i portavoce di coloro che si rivolgono a noi per esprimere le loro le loro preoccupazioni per presentare all'Amministrazione le problematiche della nostra città.
Quando io mi sono insediata in questo Consiglio comunale, avevo avuto quello che poi devo dire essere stata una assoluta illusione, che si potesse in qualche modo collaborare almeno su aspetti di di natura strettamente politica e su argomenti importanti con la maggioranza questo non è stato perché qualunque proposta provenga da noi viene assolutamente rigettata solo ed esclusivamente perché proposta da noi. Questo non è un modo di esercitare la democrazia di fare democrazia, non è un modo corretto di amministrare la città. Ci sono e ave avrei auspicato che da questo Consiglio comunale oggi fosse uscito un impegno di tutto il Consiglio, maggioranza e minoranza. Intanto mi meraviglio della della posizione assunta dalla nostra sindaca, che vede compresse le sue competenze da una legge dello Stato, però dice va bene così, perché lo dice una legge dello Stato. Forse ogni tanto bisognerebbe avere la forza e il coraggio di prendere una posizione. quanto poi agli atti, nessuno ha chiesto l'emanazione di un'ordinanza sindacale e vede, lei ci accusa sempre, insieme ai consiglieri della sua maggioranza, che noi cavalchiamo, non si sa bene che cosa o meglio i sentimenti di paura delle persone e che racconteremo bugie ecco lei oggi è riuscita a fare,
Mi passi il termine non me ne viene un altro e mi scuso per questo un giochino delle tre carte dicendo che noi abbiamo chiesto l'adozione di un'ordinanza illegittima, sia chiaro che noi non abbiamo chiesto l'adozione di nessuna ordinanza illegittima, abbiamo chiesto un impegno che pensavamo potesse essere di tutto il Consiglio comunale.
Perché l'Amministrazione comunale si ribellasse nei confronti di una legge che è una legge che viene a comprimere le competenze del sì o del consigliere Battaglia. Ho usato questo termine ribellarsi perché di fronte ad una legge che impone un bavaglio all'Amministrazione comunale, al comune alle regioni, possiamo anche come Consiglio comunale e dire di non essere d'accordo e quando chiedo un impegno da parte dell'ASP, chiediamo un impegno da parte del Sindaco e della Giunta di valutare con la massima urgenza le possibili azioni amministrative. È chiaro che non chiediamo l'adozione di una ordinanza illegittima. Benissimo l'avete fatto, siete stati bravissimi e abilissimi nell'adottarlo questa mattina avreste forse potuto farlo prima, l'avete fatto ne prendiamo, ne prendiamo, ne prendiamo atto, ne prendiamo atto in questo momento. Ne prendiamo atto in questo momento o meglio lo abbiamo appreso dal Consigliere Pezzuto durante il suo intervento, ma non sappiamo consultare l'albo pretorio ce lo dimentichiamo perché lei ci ha accusato anche di questo.
Certamente sul giornale pubblicamente ci ha dato dei ridicoli perché non sapremo consultare le porto l'articolo la prossima volta e le porto l'articolo la prossima volta no, però io no per fatto personale ci si cerchio costume di ridicoli a nessuno e guardi rasentiamo il ridicolo se trovo su sul sul sito che era una posizione no, no, no, no, rasentiamo il ridicolo, comunque, a prescindere da questo,
Ah ah giù, concludo dicendo che, chiaramente, esprimendo il nostro voto favorevole rispetto a questa a questa mozione biologia.
Scusi, io voglio chiedere di nuovo formalmente la parola per fatto personale grazie in relazione al fatto che mi ha attribuito un insulto rivolto ai Consiglieri con e che avrei approccio fatto col termine ridicoli grazie al Presidente.
Sindaco, e allora io potrei anche soprassedere se ritiene necessario, ma altrimenti io credo che fosse nella non era quello che intendeva la le parole specifiche, giusto sì che vuole chiarirlo, non l'ho mai detto a nessuno a.
Dunque il riferimento è, posso trovare anche l'articolo sul giornale, il riferimento è a una determina dirigenziale.
Che noi avevamo ricchi, avevamo cercato sul sull'albo pretorio, eh no non era stata pubblicata, benché si trattasse di una determina dirigenziale assunta in data 31 12 2023, che nel momento in cui noi abbiamo cercato sull'albo pretorio non era stata pubblicata probabilmente in seguito a quei fatti di hackeraggio c'è stato un articolo su un giornale né con il quale lei pubblicamente appar ha sostenuto che l'associazione Sarzana protagonista di cui noi siamo in Consiglio comunale degli Dei diciamo i rappresentanti,
Avrebbe rasentato il ridicolo perché non saremmo stati capaci di utilizzare l'albo pretorio perché quella delibera era stata pubblicata. Questo è il fatto storico, potete andare a ricercare no, al di là del fatto, al di là del fatto storico Consigliere cioè il punto fondamentale non è chissà, stiamo dicendo siano ormai compreso che è una cosa, è a sedersi Rasi, interdicono in termini generali e una cosa è dire, siete ridicoli, questo no, la il termine esatto, rase Rasen hanno rasentato il re, si rasenta il ridicolo, hanno rasentato il ridicolo. Questo è il termine Consigliere, però posso dirlo quasi io Consigliere, è inutile che si sforzi ad andare a citare il caso concreto. Io, nella mia vita non ho mai detto ridicolo a nessuno, né a un Consigliere, né un uomo, una donna, un bambino nella mia vita non ho mai ha proposto fatto nessuno dandogli del ridicolo, quindi cerchi di evitare gli attribuì bui Irmi delle condotte che non sono consone certamente a un'istituzione, ma nemmeno una persona, e tantomeno a un avvocato io, non apostrofo le altre persone con questo tipo di di di di appellativi non l'ho mai fatto e non le consento di attribuirmi lì. Grazie.
Qualcun altro sulla dichiarazione di voto.
Consigliere Pizzuto, prego.
Allora forse non ci sarebbe neanche bisogno, perché il Sindaco ha chiarito in maniera, devo dire lampante o quello che è il contenuto e le ragioni della delibera 168 ed è stata adottata questa mattina tempo con un paio di giorni per fare i dovuti approfondimenti sulla norma che è entrata in vigore. Ribadisco pochi giorni fa. È una delibera di Giunta che è molto equilibrata nel suo, nel suo contenuto, ma soprattutto è molto precisa in quelli che sono gli impegni che assume, che assume questa delibera e quindi che assume la Giunta con questa delibera. Non li voglio ripercorrere, perché poi avrete comunque modo appena pure sul terreno dell'albo pretorio o comunque ne avrete copia. Potete anche scaricarlo appunto dall'albo pretorio on line. È una è una delibera di Giunta che non può, ovviamente non poteva essere una delibera contraria alla legge, come abbiamo già detto e ripetuto più volte,
Perché, di fatto, ad adottare una delibera come quelle che sono state poi oggetto di impugnazione sarebbe significato avrebbe significato una delibera contrarie a norme di legge vigenti nel nostro ordinamento, quindi le regole e le norme vanno rispettate. Sarà poi la Corte costituzionale a valutare se l'articolo 7 bis del decreto la coesione presenti dei profili di incostituzionalità, ma al momento è vigente, per cui non può essere un atto, diciamo di ribellione, come avete più volte più volte precisato, l'adozione di una delibera che va appunto contro una norma di legge vigente in uno Stato democratico.
Piuttosto, e non è stato molto democratico, clima che abbiamo dovuto.
Sopportare in questa seduta perché io sono alla mia terza consiliatura difficilmente ho visto atteggiamenti così intemperante le pubblico, su pure su delle questioni, magari importanti come questo e forse ancora più importanti.
Perché, effettivamente il principio di democrazia è quello di lasciar parlare, chi ha la competenza, ma soprattutto il, il posti, il, l'incarico per conto di chi lo ha eletto.
Ovviamente ognuno è libero poi di pensarla tu, pensarla come come come ritiene, però, ricordo anche al Consigliere, al Consigliere Ambrogetti che effettivamente, in questa legislatura non abbiamo, non siamo mai arrivati ad avere una una comunanza di intenti sulle mozioni che avete presentato.
Nella scorsa legislatura, invece, ricordo che alcune volte non tante però sono state adottate all'unanimità delle delibere,
Del Consiglio comunali che facevano propria mozioni o comunque proposte di mozioni della minoranza, perché magari in quel caso erano state valutate.
Positivamente con un percorso chiaramente di condivisione tra tutti i gruppi di maggioranza e quindi questo era stato il, il risultato ha detto questo, non mi dilungo oltre il voto del gruppo di Fratelli d'Italia sarà ovviamente quello di contrario alla delibera e alla delibera proposta di rimozione e alla alla all'emendamento che se non ho capito male voteremo prima della della valutazione complessiva della delibera.
Qualcun altro qualche consigliere che vuole esprimere la propria dichiarazione di voto lo hanno fatto tutti coloro che lo volevano fare, quindi possiamo procedere con la votazione, come ho anticipato, quindi pongo prima in votazione la il testo.
Del che è stato consegnato quest'oggi, relativo alla modifica rispetto alla mozione originariamente depositata che avete quindi ha avuto tutti, vi è stata distribuita e di conseguenza poi dopo sulla seconda parte, quindi ora votiamo sulla parte aggiunta, diciamo quindi sia sulla parte emotiva sia comunque sulle conclusioni che poi sarebbero quelle credo ratificata.
Chi sì chi vota a favore.
4.
Chi vota contrario?
Un punto.
8. Chi si astiene, nessuno quindi, con 8 voti contrari, 8 voti contrari e 4 a favore, la, il testo così come emendato, non viene approvato, quindi torniamo alla delibera quella alla delibera relativa all'approvazione della mozione così come era stato originariamente depositata la proposta numero 67 e chiedo ai Consiglieri di esprimere il loro voto laddove favorevole.
4 a favore contrari.
8 contrari controprova astenuti, nessuno quindi con 8 voti contrari e 4 a favore, la delibera non è approvata, possiamo passare alla successiva delibera e la successiva proposta all'ordine del giorno, ed è la proposta numero 69 ha ad oggetto una mozione sul processo di costituzione di comunità energetiche rinnovabili presentata dai consiglieri del Gruppo del Partito Democratico del Gruppo Sarzana protagonista, questa è l'ultima pratica all'ordine del giorno, non so chi la illustra tra i consiglieri,
Il Consigliere Picci prego, Consigliere Ricci.
A lei il termine di 15 minuti 15.
Grazie Presidente.
È la Giornata dell'ambiente in questo Consiglio comunale più o meno e abbiamo discusso di Protezione civile, abbiamo discusso di 5G adesso di comunità energetiche, è abbastanza raro e in frequente che tutto questo avvenga, spero che sia stato pe che sia stato e che sarà per noi utile in senso lato discutere di queste cose, perché allora perché abbiamo deciso di presentare questa mozione sulla attivazione, sulla facilitazione, sulla promozione delle comunità energetiche,
Indotte da energie rinnovabili.
È evidente, questo ci sono varie motivazioni per questa iniziativa, allora la prima motivazione è legata al fatto che, in relazione alla guerra scoppiata tra l'aggressione della Russia all'Ucraina, abbiamo avuto seri problemi per l'approvvigionamento dei delle dei combustibili per produrre energia elettrica. Ma per scaldarci per fare tutte le cose che nelle nostre case e abbiamo bisogno per far funzionare l'industria, per far funzionare dei nostri mezzi di locomozione e ci siamo accorti quanto eravamo dipendenti dalle dalle idee, dal dalle, come dire, dal dai pensieri di qualcuno che sta lontano da noi. Infatti, bene, questa faccenda di qualcuno che decide lontano da noi della nostra sorte è un punto politico dirimente, questo cioè se Putin decide di fare una guerra e noi siamo dipendenti dal suo gas, ma come altri finisce che noi siamo in difficoltà, i prezzi si modificano, tutte le conseguenze sono state, sono state dette, quindi questo è un aspetto. Il secondo aspetto è che noi abbiamo prodotto energia nel corso degli anni dei decenni attraverso combustibili fossili carbone, prima.
Petrolio dopo e ancora oggi, petrolio e gas negli ultimi anni tutti questi combustibili emettono nell'aria CO 2, e quindi abbiamo un problema di riscaldamento globale del pianeta.
Tutte le Coop che si sono avute nel corso degli anni dicono di inibire la produzione di CO 2 fino ad azzerarla, e questo è un aspetto significativo, terza argomentazione è che molte persone fragili hanno molte persone, lo sappiamo quando noi parliamo delle nostre delle dell'aiuto alle famiglie per pagare le bollette,
Hanno difficoltà a far fronte.
Al raffrescamento al riscaldamento, ad acquistare i combustibili per le loro necessità e per i mezzi di trasporto in relazione al fatto che i prezzi sono di un certo tipo e non tutti riescono a soddisfare le proprie esigenze 15, primo punto.
Utilizzare mezzi di produzione di energia Rino con metodi rinnovabili è fondamentale per queste tre ragioni, primo, per ridurre fino ad azzerare la produzione di CO 2.
Secondo, per aiutare le famiglie in difficoltà, terzo, per non essere dipendenti troppo da azioni esterne che hanno poi conseguenze sulla nostra vita, questo è molto importante, tant'è che la l'Unione europea, nel PNRR, che ci fornisce denaro per fare certe operazioni, ha posto un punto importante e il nostro Paese ha posto un punto importante che è quello della transizione energetica.
È quello della lotta al cambiamento climatico. Infatti, la missione 2 del PNRR nella Componente 2 parla specificatamente di comunità energetiche e mette a disposizione 2,2 miliardi per facilitare questo compito entro il 2026. Questo è uno dei punti di riferimento importanti e questo fa parte di tutte quelle iniziative che noi dobbiamo mettere in campo per poter combattere il riscaldamento globale. 1 e quindi l'utilizzo di fonti rinnovabili per produrre energia. Questo è uno degli altri ce ne sono molti altri. Ci occupiamo di questo. Tutti noi abbiamo la possibilità di mettere i pannelli fotovoltaici, che è l'elemento centrale. Per quanto riguarda la produzione di energia mediante fonti rinnovabili, tutti noi possiamo mettere sul posto tetto in forma privata pannelli fotovoltaici ormai da molti anni e produrre autoprodurre energia per il nostro consumo personale.
Questo lo possiamo fare, noi, come singoli cittadini, lo possono fare gli enti pubblici, gli enti locali, lo possono fare anche le aziende, lo può fare chiunque, da parecchio tempo ormai dapprima senza incentivi, dapprima mediante attività pionieristiche, successivamente in forme sempre più organizzate e forme sempre più come dire,
Messe a punto dal punto di vista amministrativo ed economico, questo è un altro aspetto significativo, noi oggi parliamo specificamente di comunità energetiche perché il Santo è tra l'installazione di pannelli fotovoltaici per l'autoproduzione, verso la messa in comune di pannelli, ma si può fare anche con l'eolico si può fare anche con l'energia i DRG idroelettrica e così via.
Mettere insieme varie varie persone, singoli cittadini, cittadini ed enti locali, più enti locali, enti locali e attività produttive, piccole e medie imprese, varie piccole e medie imprese per poter creare un sistema di produzione di una certa entità di energia elettrica.
Allora queste sostanzialmente sono comunità energetiche, dove nel primo caso abbiamo solo produttori per autoconsumo, nel secondo caso, abbiamo produttori e consumatori cosiddetti prosumer, e abbiamo alla fine persone con fragilità e con come dire, disuguaglianze dal punto di vista della capacità di acquistare energia elettrica, mettere a disposizione di queste persone i cosiddetti Consumer che possono essere persone con fragilità ma anche famiglie che vogliono sganciarsi dalla dipendenza dal gas e così via ecco, questo è il significato delle comunità energetiche nel nostro Paese. Allora io molti anni fa,
Nel 1990 fece un viaggio a Friburgo, una delle varie dei cittadini,
Della Germania, della Germania, dell'Ovest.
E vidi un certo numero di pannelli strani erano solari fotovoltaici. Eravamo nel 1990 ai capi che questi Paesi erano molto avanti nella produzione e dicevo a me stesso guarda a non solo è un po' così così e noi siamo molto indietro, non se ne parlava ancora e riuscivano già a produrre energia. Così in questo modo abbia sono dovuti passare molti anni perché nel nostro Paese si sviluppasse questa tecnologia. Oramai sono alcuni anni che è in campo e adesso abbiamo avuto varie esperienze di costruzione di comunità energetiche, ma una cosa è molto importante è che nel 2006 inizia un cambio di rotta perché un signore dal nome di Marco Mariano eredita da parte della famiglia una eredita, insomma si occupa di agricoltura, la famiglia si occupava di agricoltura biologica e ad un certo punto apre un blog dove dice, ma perché io, con il sole che ho sulla mia terra non posso produrmi energia, si informa lavora, comincia a installare i suoi pannelli come singolo, ma poi si mette in rete con altri e si costituiscono così le prime comunità.
Le prime comunità hanno avuto molte difficoltà, molte difficoltà perché la normativa non era esistenti, perché i prezzi, perché la bolletta, perché dall'aggancio alla rete, insomma, era tutto in divenire e cosa fanno ad un certo punto nel 2008 fanno una cooperativa di persone che stanno alcune nella solitaria, lui si trovava, si trova ancora perché scrive parecchio su questo a Cuneo, nel cuneese e con altri che nell'area milanese, costituiscono questa cooperativa per la autoproduzione e per l'autoconsumo di energia sulla base dei pannelli della e della installazione sui loro aree di proprietà di pannelli fotovoltaici. Questo è un primo passo dal 2006 in avanti. Abbiamo la costruzione della rete energia, abbiamo la costruzione delle associazioni che si occupano di questo della produzione di energia tramite il fotovoltaico. Abbiamo è nostra che si occupa della diffusione di di dell'energia elettrica prodotta dalle cooperative e queste cooperative sono la base essenziale per creare le comunità energetiche. La normativa non c'era. Oggi noi siamo aiutati da una normativa. Perché il Ministro Gilberto Pichetto, Fratin,
Alla fine, all'inizio del gennaio di quest'anno, mette in campo, dopo varie traversie trattative con l'Europa, un decreto che è quello che regolamenta la costituzione delle delle comunità energetiche con fonti di energia rinnovabile. Quindi questo è l'oggi. Noi abbiamo un quadro, abbiamo una normativa, abbiamo un quadro e una normativa con la quale si finanziano. Per esempio, i comuni con 5.000 abitanti hanno il 40% di fondo perduto per la costituzione delle comunità energetiche. Non è il nostro caso, per fortuna, o per o purtroppo chiaramente questo è fatto per incentivare la la permanenza nelle aree, nelle aree del retroterra, insomma delle aree dell'Appennino o di montagna, dove le persone hanno difficoltà e quindi facilitare la persistenza e la vita in quei luoghi. Chiaramente mette a disposizione ancora i fondi del PNRR, ma altri 5,5 virgola 7 miliardi di euro. Quindi una operazione molto positiva che noi abbiamo chiaramente.
Approvato e come dire, uno delle indicazioni che abbiamo è quello di dal punto di vista politico che il nostro partito e Sarzana protagonista hanno di facilitare e di portare sensibilizzare su questo aspetto. Il decreto regolamenta anche come si costituiscono le associazioni, si possono fare associazioni, cooperative e fondazioni. Chi può mettersi insieme per fare queste attività, quali sono gli statuti per poter fare cooperative, quali sono gli aspetti economici, quali sono le modalità di finanziamento e soprattutto, quali sono le modalità con le quali il GSE, cioè al gestore dell'energia e ARERA regolamentano gli incentivi per coloro che fanno comunità e hanno appunto e producono energia, accumulano energia e sono anche indicazioni su quali aree geografiche dove dovevano essere presenti alle cabine primarie. Perché tu devi portare le energie, queste cabine, i generi di Enel o di altri gestori e di come ridistribuire tutto questo? Quindi oggi noi abbiamo a disposizione, cosa che non avevamo un tempo. Abbiamo a disposizione una serie di norme e finanziamenti per poter far sì che le comunità energetiche, nel nostro Paese decollino e diventino significative. Enel calcola che in Europa nel 2050 nel 2030 dovranno essere saranno circa 242 milioni gli abitanti di europei che avranno energia pulita. Con questo metodo e quindi questo è molto significativo e noi dovremmo far parte non siamo avanti con la progettazione, con.
Perché abbiamo fatto questa mozione, l'abbiamo presentata qua perché uno degli enti che ha un potere, non un potere significativo da questo punto di vista è il Comune. Allora l'Ente comunale ha la possibilità uno di farsi la sua comunità energetica tramite l'utilizzo dei tetti delle proprie strutture mettendole in comunità.
Noi abbiamo già esperienze di alcune scuole e altri quindi questo si possono mettere in rete, il comune può entrare a far parte di gruppi di autoproduzione con privati anche i cittadini che stanno intorno agli edifici pubblici.
Può entrare in comunità e in cooperativa o tramite ASM modi di associazione che sono studiati caso per caso con attività produttive senza scopo di lucro. Ovviamente perché non devono essere comunità, le comunità non si possono fare se si vuole fare il venditore di energia, ma devono avere un mix tra produzione e consumo e quindi e distribuzione, quindi questo può essere noi. Oggi, quindi abbiamo questi elementi di base, questi elementi di normativa che permettono che ci permettono, come permettono ai privati cittadini di fare queste operazioni, ma riteniamo che sia molto importante che l'ente locale, il nostro Comune, adotti gli strumenti per potersi fare promotore catalizzatore di questo azione ancora più importante. Secondo me, siccome abbiamo parlato molte volte dei costi emergenti del dell'energia e quanto gravano sui bilanci, le illuminazioni pubblica, l'illuminazione pubblica, il riscaldamento degli degli edifici pubblici e altro.
Attraverso questo sistema e con degli investimenti corretti e con dei piani economici finanziari. I fatti, nel modo giusto e con anche la giusta remunerazione da parte di Gsi e di ARERA, si può lavorare su. Quindi noi facciamo la proposta. Questo è fusa mozione propositiva che il Comune cominci a lavorare su questo, sperimentando questo aspetto, consulti i tecnici perché questione complessa sia dal punto di vista organizzativo degli impianti, anche dal punto di vista, come dire, economico e finanziario, e delle strutture che si vede quindi faciliti. Questo compito metta in campo tutte le energie necessarie per poter far sì che nella nostra città si possano avere delle esperienze al di là di quelle che abbiamo dei grossi produttori già presenti. Voi sapete che alcuni parcheggi di alcuni supermercati sono già coperti da pannelli fotovoltaici e quindi questa mozione nasce per sollecitare, proporre e far sì che si possa avere anche un piano energetico comunale basato fondamentalmente sulle energie e sulle fonti rinnovabili. Fatto, così come facciamo altri piani, si può fare anche questo con la partecipazione dei cittadini e non potendo arrivare a far sì che non dobbiamo pagare le bollette e a chi ha problemi, ma gli diamo l'energia gratuita perché queste comunità possono produrle in eccesso e metterle a disposizione di chi ha maggiori difficoltà. Tutto qui non è poco ma incontro e vi ringrazio.
Grazie, prego, quindi apro la discussione e lascio la parola al Consigliere Pezzuto, prego, grazie.
Allora?
È sicuramente una una mozione meritevoli quella che avete presentato, perché il tema è attuale, quello delle energie rinnovabili o effettivamente sarà argomento cioè un argomento di cui si parla da anni, ma che sta diventando effettivamente critico nel senso che, come ho già evidenziato lei Consigliere Ricci la nostra dipendenza purtroppo dall'estero in tema di energia e cronica quando poi, sciaguratamente, erano state rigettati con il referendum le normative che consentivano all'Italia di che aveva solo tre o quattro centrali nucleari di chiuderle definì, nonostante all'epoca io ricordo l'Italia fosse uno dei Paesi più avanzati interna di.
Tecnologia per la produzione di energia nucleare che, lo ricordiamo, non è Energia che è l'energia pulita in linea di massima, perché produce scorie ma che hanno, diciamo, un numero limitato di scorie ma soprattutto una una, una capacità di produzione con un poco con poco materiale enorme di energia. Ma non è questo l'argomento di cui andiamo a parlare questa sera, ma di una mozione, quella presentata da voi, che propone appunto nelle sue, nelle sue conclusioni, quella di attivarsi, quindi l'impegno della Giunta ed il Sindaco ad attivarsi in maniera decisa e mirate alla costituzione di comunità energetiche locali dicevano sicuramente una mozione meritevole, ma oserei dire quasi non quasi superata, perché e forse diciamo minimo oggi scusate, potete averlo a voi che siete Consiglieri nuovi, ma ora mi dispiace che non ci sia, ma non certo la consigliera Casini, che peraltro aveva votato perché è stata, ricollegandomi a quello che dicevo prima, una delle mozioni che è stata votata all'unanimità quindi una mozione presentata dal Gruppo 5 Stelle lo scorso anno alla mozione.
È datata 5 febbraio 2023 ed è stata discussa nel Consiglio comunale del 27 febbraio 2023 e questa delibera è stata approvata all'unanimità e l'oggetto era esattamente lo stesso, quindi l'incentivazione di comunità energetiche e l'autoconsumo collettivo, quindi perché dico superata perché effettivamente la mozione dei 5 Stelle che era devo dire molto articolata, molto anche con con tanti riferimenti normativi e tecnici ha avuto da parte della del Consiglio comunale appunto la.
Ha visto l'approvazione da parte del Consiglio comunale proprio perché comunque era una materia su cui il Comune si stava già attivando, muovendo tant'è che pochi giorni dopo l'approvazione di questa, pochi giorni dopo, un paio di mesi dopo l'approvazione di questa delibera la Giunta comunale quindi un atto prettamente politico della maggioranza ha fatto propri ovviamente facendo propria la il contenuto della della mozione che era stata approvata all'unanimità.
Ha dato mandato al dirigente di arretrare, di procedere alla redazione di un piano d'azione che indichi appunto un percorso per la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili. Dare mandato ai dirigenti di costituire un gruppo di lavoro intersettoriale, patrimonio ai lavori pubblici edilizia privata di dipendenti dell'Ente con lo specifico obiettivo di implementare il percorso progettuale e realizzare le attività previste nel Piano d'azione di competenza dell'ente. Quindi, sostanzialmente, si tratta di una delibera di Consiglio comunale la delibera di Giunta che, sostanzialmente, nelle conclusioni adottate più di un anno fa sono effettivamente sovrapponibili, quindi a quelle della mozione presentata presentato oggi la maggioranza mozione che comunque,
Le o meglio le 2 mozioni. La mozione che è stata approvata in Consiglio comunale e la Giunta della delibera di Giunta hanno visto poi un'evoluzione normativa che ha portato all'approvazione, perché purtroppo, come spesso succede in Italia, quando manca nei regolamenti attuativi le leggi rimangono un po' le ha lettera morta. Solo nel 20 sono il 7 dicembre 2023 è stato approvato il decreto CER e un mese dopo circa sono state approvate due mesi, un mese e mezzo dopo il 23 febbraio. Le regole operative del di quest'anno quindi, nel 2024, quindi effettivamente poco tempo fa sono state e si è completato il quadro normativo per la.
Diciamo per incentivare questi meritevoli gruppi.
Di di aggregazioni meglio che i Gruppi aggregazioni di cittadini e di enti di piccole e medie imprese per incentivare quella che è la produzione autonoma di di energia elettrica io a casa ho i pannelli fotovoltaici da circa 12 anni e ne ho avuto effettivamente un notevole beneficio perché mi sono visto più o meno dimezzare le bollette, io sono siamo una famiglia abbastanza energivora, effettivamente o anche e questo lo tocco in maniera.
Lo tocco con mano ogni anno o un rimborso della GSD circa 6 700 euro di energia che producono in surplus che, in netto nella rete che non consumo, dovrei riuscire a migliorare l'efficienza del mio impianto nel senso devo consumare l'energia quando alla produrre spesso non è non è così facile perché magari uno non è a casa, non può attaccare gli elettrodomestici più energivori, però di fatto effettivamente un notevole incremento incremento al risparmio energetico, queste soluzioni, lodando,
Sono sicuramente molto più abbordabili oggi queste queste soluzioni, perché i prezzi, ovviamente con la diffusione di questi impianti sono sono calati e continuano a calare, così come a migliorare l'efficienza dei pannelli fotovoltaici, che sicuramente quella superficie che io ora forse produrrei il doppio dell'energia con le tecnologie che ci sono oggi vede un po' più difficile è quello della realizzazione di impianti eolici perché il mini eolico,
Effettivamente.
Di poco di poca poca efficienza, però, di fatto queste queste comunità energetiche possono essere forse la, la difficoltà può essere quella di riuscire a coordinare ed è questo l'intento con cui ora sicuramente l'Amministrazione comunale, visto il completamento dell'iter dell'iter normativo provvederà anche devo dirlo perché no, grazie.
Alla vostra mozione che ribadisco, però è sovrapponibile, quindi è superata da quelle già approvato. A suo tempo si procederà con quello che era il percorso delineato a suo tempo, grazie appunto alla al completamento dell'iter normativo, quindi.
Mi riservo eventualmente di intervenire in sede di dichiarazione di voto, ringrazio comunque per questa mozione che ci ha dato modo di poter approfondire questo e ricordare questa questa attività che è stata assunta al queste deliberazioni assunte all'unanimità circa un anno fa da maggioranza e opposizione.
Chi altri per intervenire?
Nessun altro, quindi dichiaro chiusa la discussione.
E chiedo al consigliere se vuole procedere con le repliche.
No, fermi, quindi, quindi, si rinuncia alle repliche, ha già detto tutto ciò che doveva riferire, dirci, procederei con le dichiarazioni di voto chi.
Prego Consigliere, grazie Presidente, anticipo il voto favorevole da parte del mio gruppo, anche se devo dire che, per esperienza personale, mi son trovato ad un tavolo nel 2015 a Milano per la costituzione di una società energetica e devo dire che comunque le difficoltà c'erano e sono ancora rimaste soprattutto legate alle fonti di finanziamento per il resto si possano trovare, anche se ad oggi è più facile farle non tra privati ma tra aziende, quindi la partecipazione del Comune potrebbe essere auspicabile per creare proprio queste comunità energetiche. Quindi esprimo il mio Gruppo, il voto favorevole del gruppo del mio gruppo, grazie,
Chi altri vuole procedere con le dichiarazioni di voto?
Nessuno.
Anche voi, a un percorso che già cominciato praticamente sì, allora.
Eh no.
Dentro anche voi.
Ha sostanzialmente la posizione che, che mi faccio portavoce era sì, effettivamente, come ha sviluppato il consigliere Pizzuto, mi sembra di fare portavoce giusto, consigliere Pizzuto, era già stata votata gli atti, molti consiglieri erano presenti molti nomadi, si aderisce a quello che è il,
Fra fra una, fra cinque o quattro.
Quindi esatto, quindi procediamo con la votazione della proposta numero 69. È la mozione sul processo di costituzione di comunità energetiche rinnovabili, presentata dai consiglieri del Gruppo del Partito Democratico e del Gruppo Sarzana protagonista, chi vota a favore.
Unanimità, 11 unanimità, quindi però chi vota contrario, nessuno controprova chi si astiene, nessuno, quindi, con 11 voti a favore, c'è l'unanimità dei presenti, la proposta numero 69, ovvero la mozione sul processo di costituzione di comunità energetiche e approvata.
Non essendovi altri argomenti da discutere di cui all'ordine del giorno, ringrazio voi tutti per la presenza, ringrazio il Vice Segretario, la dottoressa Chiavacci e la dottoressa poco per l'assistenza prestata, nonché i vari assessori che si sono succeduti, auguro a voi tutti buona serata.