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Buonasera a tutti, segretario, prego l'appello.
Grazie, Presidente e buonasera.
Vi chiesi Gaetano ma Grillo, Renzo.
Zingaropoli Sabrina.
Presenta Iaia, Dario presente nelle Annalisa.
De Mauro, Alessandra Lomartire Gaetano Scardino Daniele.
Stranieri Nadia.
Biasi, Annarita, presente De Cataldo, Arturo presente.
Leone Claudio.
Rossetti, Giulio presente San Marco Vito Brigante, Giuseppe.
Ti chiedi Fabio presente Caforio Mariangela.
Ok.
Presidente, subito sono presenta 5 6 7 8 9 10 11.
16 presenti, 1, assente quindi adunanza, quindi con 16 presenti, la seduta è valida.
Iniziamo con i lavori del Consiglio comunale, con il pubblico punto all'ordine del giorno, la proposta 83, le interrogazioni se ci sono interrogazioni, i consiglieri hanno facoltà.
Prego, ha chiesto di parlare il consigliere bicchieri Fabio.
Sì, grazie Presidente buonasera a tutti e volevo fare un attimino o meno, mettere pure a conoscenza della cittadinanza se il Comune di Sava è provvisto dei periti agrari e una mia proposta sarebbe di cercare di valutare anche l'opportunità di aderire ai Comuni di Montedoro anche per poter risparmiare.
In quanto è stato già fatto con i revisori contabili, spero che lo facciate anche con i periti agrari vediamo un attimino, com'è la situazione allo stato dell'arte, poi, per quanto riguarda invece la fogna nera, abbiamo assistito a delle passerelle dove si enuncia praticamente che la Regione darà l'agibilità almeno si presuppone a gennaio del 2024, ecco lo stato dell'arte del Comune di Sava sulla rete fognaria, se abbiamo novità, se è pronta, a partire poi per quanto riguarda anche la figura del segretario comunale,
Diciamo che sono un paio di mesi che siamo sprovvisti e se ci può aggiornare anche della figura del sacra del Segretario comunale, perché sappiamo che la scadenza sono i 120 giorni.
Vorrei sapere anche se è arrivato anche un sollecito da parte del Ministero e cercare di capire un attimino.
Ci sarà l'opportunità di avere un Segretario comunale dove ora il Comune di Sava è provvisto e le veci del Segretario e ringraziamo anche il responsabile del servizio finanziario, dottor la verde, che adempie al suo dovere in maniera perentoria se ci può aggiornare sullo stato del latte poi, per quanto riguarda invece nell'ordine del giorno oggi si voterà il bilancio consultivo, ma,
Consuntivo, scusami consolidato, chiedo scusa e il bilancio consolidato.
Però anche dall'albo pretorio non ho visto il da parte della Giunta, la delibera sul bilancio preventivo d'esercizio, non lo so, se ne siete a conoscenza, ma il bilancio tecnico nei Comuni, proprio come per lo Stato che infatti con la legge di bilancio lo approva ogni anno entro il 31 dicembre il bilancio prevede preventivo, vi ricordo che è l'atto più importante per tutte e 7 1900 i Comuni italiani iniziare l'anno senza aver approvato il bilancio preventivo comporta almeno due conseguenze negative.
Una non si possono impegnare nuovi investimenti, secondo, non si ha il controllo della spesa corrente, perché ogni mese si può impegnare, come ben sapete, solo un dodicesimo della spesa dell'anno precedente.
Quindi, purtroppo, ne risente anche la corretta a programmazione della stessa della spesa, nonché, soprattutto la possibilità di fare gli investimenti che servono alla nostra amata Sava.
I tecnici del MEF, spesso definiti anche burocrati della politica, hanno deciso di proporre una norma, una norma per risolvere in modo drastico la situazione, anche perché in tempi di PNRR e decine di miliardi di investimenti comunali fatti anche dai Comuni è diventato una simile anzi una situazione impossibile da sostenere e la norma regolarmente regolarmente approvata anche dalla politica, probabilmente senza neanche averla letta, funziona in questa maniera entro il 15 settembre di ogni anno il dirigente responsabile del servizio finanziario predispone il bilancio tecnico per l'anno successivo.
Ah, è proprio il responsabile del servizio che lo predispone in mancanza della politica e entro il 5 ottobre i responsabili dei servizi comunali Comuni, con eventualmente eventuali proposte di modifica, e vale il silenzio assenso anche in questo caso entro il 20 ottobre il responsabile finanziario recepisce le modifiche compatibili con l'equilibrio finanziario e lo trasmette all'organo politico l'organo politico Sindaco e Giunta ha tempo fino al 15 novembre per modificarlo, come ritiene opportuno e trasmetterlo poi al Consiglio comunale, che lo approva entro il 31 dicembre.
Ad oggi o da parte della Giunta, non vedo.
Cioè il Comune di Sava, voglio dire il Governo Meloni che ci tiene tantissimo a questa norma, il Comune di Sava dovrebbe essere esempio e non riesco a capire come mai non rispetta.
I tempi che i tecnici del MEF hanno stabilito Moore che entro il 15 novembre la Giunta dovrebbe approvare il bilancio preventivo, come mai ad oggi non è stato fatto.
Grazie, consigliere Pichierri, se ci sono altre interrogazioni, andiamo avanti, prego Consigliere Leone.
Diamo il microfono.
Io, nel precedente Consiglio comunale, avevo sollevato.
O meglio ancora non sollevati, ma avevo fatto una un appunto, se il Comune aveva intenzione questa Amministrazione, di partecipare alla Città che legge, mi fa piacere che poi c'è stata una delibera di Giunta e quindi siamo partecipi a questo a questo concorso anche se a fine siamo arrivati a due ore prima della scadenza però mi fa piacere.
Fatto questo, piccolo appunto volevo che, anche nell'altro, come dire nell'altro Consiglio comunale, avevo chiesto al all'Assessore.
A Giuseppe.
Per quanto riguarda sulla via Tremiti, quei lavori che io avevo lamentato o quantomeno avevo cercato di capire come mai ci sono stati degli interventi da parte della ditta che prima ha provveduto ad coprire le buche a distanza di due giorni, poi dopo è intervenuto e ha perso ratificare completamente l'intera asfalto e volevo sapere se questo intervento era stato programmato se è stato autorizzato e comunque se questa scarificazione aveva portato maggiori oneri maggiori costi e così anche di smaltimento. Ho chiesto questa mi fu detto CIS mi fu detto che avrebbe provveduto a darmi questi chiarimenti. Io rinnovo ancora questa mia domanda.
E quindi sono in attesa da parte dell'Assessore, se vuole dare chiarezza su su questo punto.
Se sei pronto e bene però poi ci vediamo la prossima volta non ti preoccupare.
Grazie Consigliere, consigliere, richiede però aveva finito dall'interrogazione, dobbiamo riprendere di nuovo poi in merito a questa cosa stava intervento.
Ma no, debba vai vai, però poi non ci sarà una terza volta e perché un giro si fanno le interrogazioni non è che ogni volta che poi si ricorda l'interrogazione deve intervenire sempre ogni volta, ogni volta ogni volta, prego, prego gliela faccio fa, Presidente,
A volte può accadere che mi dimentichi di fare un'interrogazione se lei mi riprende in questa maniera, ora mi viene in mente un'interrogazione da porle anche a lei, dove le comunico che lei ad oggi tutte le carte, quando convoca un Consiglio comunale, non arrivano in maniera puntuale, allora faccia il proprio dovere in maniera corretta, perché noi lo facciamo a me è stata una dimenticanza, una dimenticanza, sto facendo, posso fare, posso integrare le mie interrogazioni, lei sì che la stoffa si comporta in questa maniera, allora io le dico faccia attenzione, perché le carte, quando vengono comunicate al Consiglio comunale, debbono essere tutto pronto e questo non accade. Anche i pareri devono arrivare in tempo utile a noi, Consiglieri ai Consiglieri, anche di maggioranza.
Non soltanto a noi della dell'opposizione, anche perché, voglio dire dei deve dare conto al Consiglio comunale, deve essere ineccepibile, deve dare con tutte le carte necessarie in maniera opportuna e puntuale, cosa che non avviene, e mi mi può rispondere su questo perché può succedere pure un incidente di percorso e le posso dare anche una giustificazione ma al momento, in un anno che lei è Presidente del Consiglio, non mi viene in mente dove, ma un Consiglio comunale abbiamo avuto le carte in maniera impeccabile, mai comunque all'interrogazione ne approfitto perché oggi è presente anche l'assessore ai servizi sociali. La situazione sul servizio scuolabus, poi, per quanto riguarda anche quell'affidamento all'asilo nido, dove c'è stata una discussione anche con il Sindaco nello scorso Consiglio comunale.
Se mi può Randy, cioè se ci può rendicontare anche la situazione dei PAC, uno se sono arrivate e le somme.
Aggiornare anche del proprio dei propri lavori che faranno che ci saranno nei servizi sociali erano soltanto queste due o tre interrogazioni da fare all'Assessore ai Servizi Sociali, Presidente, se mi dimentico qualcosa, me lo ricordo dopo lei mi deve dare la possibilità pure di parlare perché non siamo dei robot e,
Chiese, prego, consigliere Rosetti,
Grazie Presidente e buonasera a tutti, sì, io vorrei rivolgere un'interrogazione al Sindaco.
Vorrei chiedere da cosa è stato determinato il ritardo nella trasmissione della bollettazione TARI ai cittadini, poi sempre al Sindaco.
Le voglio chiedere la, la struttura organizzativa comunale preposta alla mediazione dei tributi locali nel nostro Comune da chi è rappresentata ed infine un'ulteriore interrogazione all'assessore Di Muzio con riferimento al bando relativo al Fondo, sostegno comuni marginali, abbiamo restituito risorse al Ministero perché non assegnate alle imprese del nostro territorio e una domanda,
Va bene così, grazie consigliere, Rosetti, se ci sono altri interventi, altrimenti passiamo alle risposte.
Chi vuole rispondere prego, consigliere Caforio.
Una una domanda, la rivolgo al Sindaco ad oggetto.
Un aggiornamento del quadro esigenziale dell'Autorità idrica pugliese, la legge regionale 41 del 2019 ha promulgato un provvedimento finanziata l'estensione del servizio idrico integrato in quelle aree poste all'esterno della perimetrazione degli agglomerati nel 2022. Il Consiglio direttivo dell'Autorità idrica pugliese ha preso atto della delibera di Giunta e ha ritenuto di approvare l'elenco di interventi autorizzabili all'estensione della rete idrica.
Sono pervenute all'attenzione dell'Autorità idrica pugliese, numerose richieste di intervento da parte delle Amministrazioni comunali relativa appunto all'estensione del servizio idrico e fognario volevo sapere se, se questo Comune ah, vi ha partecipato, ha proposto delle istanze perché nelle tabelle,
Che si trovano nella deliberazione del Consiglio direttivo figurano nella provincia di Taranto, i Comuni di San Marzano e di Maruggio e volevo mi chiedevo se saprà, vi ha partecipato grazie.
Deliberazione del Consiglio Direttivo numero 146 seduta del 14 ottobre 2023.
Grazie, consigliere Caforio, passiamo alle risposte, quindi chi Giuseppe parti tu?
Allora parla all'assessore Sarracino, prego.
Buonasera a tutti, ai Consiglieri, al Sindaco, agli Assessori ai cittadini che ci seguono in presenza e tramite la diretta, insomma, i social risponde all'interrogazione fatta dal Consigliere Leone per la via Tremiti, per quel tratto di strada ho verificato con l'ufficio erano previste varie fasi di intervento ad esempio alcune arie, la rimozione di alcune radici che stavano lungo il tragitto che,
In creavano dei disallineamenti sulla strada, poi era prevista la risagomatura perché la strada aveva delle delle buche un po' troppo profonde, diciamo, della normale previsione di tappetino di Binder e quindi si è agito in in più step.
Per quanto riguarda invece l'interrogazione della consigliera Mariangela Caforio.
Normalmente l'ufficio invia una nota all'Autorità idrica pugliese, con un elenco di strade sostanzialmente.
E questo lo fanno più o meno tutti i Comuni, quindi in alcune delibere viene inserito il Comune di Sava, in altre vengono inserite altri Comuni da quello che noi sappiamo, presumibilmente si cerca di rispettare un ordine cronologico di come dire lo stesso lo stesso metro di misura ecco per tutti i Comuni, quindi ecco perché in alcune delibere vengono inseriti solo alcuni Comuni e in altre delibere altre nel tempo. Approfitto insomma di questa interrogazione e ringrazio l'Autorità idrica pugliese perché nel tempo da 5 6 anni a questa parte, insomma finanziato tantissime estensione all'interno del Comune di Sava realizzate proprio da Acquedotto pugliese.
Grazie Assessore Zorzino, prego, assessore, Priolo.
Grazie Presidente e buonasera a tutti.
Allora io, prima di addentrarmi nelle interrogazioni,
Che sono state avanzate dal consigliere Fabio Pichierri, vorrei appunto fare una puntualizzazione a Juan per quanto riguarda il bando di Città che legge, in quanto al precedente Consiglio ero assente per ragioni strettamente personali, però ho avuto modo comunque di seguirvi.
Quella circostanza alla alla richiesta, insomma del Consigliere Leone, se la questa Amministrazione e quindi l'ufficio preposto avesse attenzionato questo bando, volevo appunto comunicare che effettivamente, da tempo che l'ufficio attenzionato questo bando, anche perché comunque già veniamo da la partecipazione la allo scorso anno dove comunque al Comune di Sava fu dichiarato,
Un Comune di Città che legge e quindi non avevamo motivi per non partecipare anche a questo bando, quindi era attenzionato l'ufficio, ci stava lavorando insieme alla Consigliere, ovviamente delegata alla cultura Annalisa Melle, che se e quindi l'ufficio si è avvalso anche di professionista esterne che hanno dato il loro supporto volontariamente che pubblicamente ci tengo tanto a ringraziare e capisco che siamo arrivati a fare la delibera l'ultimo giorno utile, però è chiaro anche che sono tante le il lavoro, insomma che si sussegue presso l'ufficio ma di certo non avevamo assolutamente sottovalutato questo importante bando.
Ora precisato, questo mi ha dentro a quelle che sono le interrogazioni del consigliere Fabio Pichierri, allora, per quanto riguarda il servizio scuolabus, allora, per quanto riguarda il servizio scuolabus, vi rappresento che, come sicuramente avrete avuto modo di leggere le le delibere della Giunta comunale,
Nel mese di ottobre, la, ovviamente l'organo politico ha manifestato la volontà che abbiamo sempre rappresentato di voler avviare il servizio scuolabus, dando pertanto mandato all'ufficio di pubblicare il bando per acquisire le le domande da parte insomma dei cittadini che ne avessero necessità oltre che di individuare una ditta esterna alla quale affidare il servizio. Soltanto però, per quanto riguarda l'individuazione del dell'autista atteso che comunque il Comune ha un mezzo di proprietà comunale idoneo all'uso, tanto è stato fatto e al termine, insomma della della della chiusura, ecco del termine per.
Recepire le domande sono pervenute precisamente soltanto tre domande, quindi tre famiglie ne hanno fatto richiesta e a queste tre domande si aggiungeva una famiglia a carico dei servizi sociali, ragion per cui in tutto questo si aggiunge il fatto che sono stati richiesti diversi preventivi, quindi è stata fatta un'indagine di mercato, sono arrivati due preventivi, di cui uno era di un importo veramente inaspettato circa un sesto superava di poco le 60.000 euro, l'altro preventivo era di 3.300 euro comprensivo di IVA mensile.
Ovviamente, a fronte del fatto che sono arrivate soltanto quattro richieste da parte di quattro famiglie, abbiamo ritenuto che sarebbe stata una spesa molto importante per l'ente andare a sostenere un importo di circa 24.000 euro per tutto l'anno solo per quattro famiglie. Ovviamente non abbiamo sottovalutato le esigenze di queste famiglie, quindi abbiamo optato di trovare un'alternativa. L'alternativa è stata quella di erogare a queste riconoscere a queste famiglie un contributo di 250 euro mensile e che verrà erogato ovviamente con scadenza trimestrale prima dell'erogazione. Ovviamente ci sarà un controllo da parte dei servizi sociali sulla frequenza continua del bambino. Ovviamente vengono esclusi quelli che sono i periodi documentati di malattia.
Sì.
Chiedo scusa se la interrompo, ma si è sbagliata o mi faccia capire, cioè praticamente avete fatto un bando per lo scuolabus sono arrivati due preventivi, uno di 63.000 euro per precisione e l'altro circa di 20.000 euro 24.000 euro, il bando è stato pubblicizzato perché sono lì sono arrivate soltanto tre richieste, mi ha detto giusto.
No.
Un attimo, perché sennò ci facciamo confusione, allora è stato fatto una manifestazione di interesse per richiedere dei preventivi per la gestione del servizio scuolabus i, solo per individuare l'autista atteso che noi mettevamo a disposizione il nostro scuolabus. A fronte di questa manifestazione d'interesse sono arrivati due preventivi, uno o poco più di 60.000 euro, l'altro di 24.400 euro per tutto l'anno scolastico, inteso come era 3.300, è esatto al mese. Questo per quanto riguarda le di esatto, il servizio, le ditte che effettuano questo tipo di servizio per quanto riguarda l'apertura delle domande rivolte ai cittadini, affinché ciò che avessero necessità di queste sono arrivate solo tre domande e alle quali si è aggiunta. Una famiglia è a carico dei servizi sociali, quindi sono quattro richieste in tutto.
Pertanto, a fronte di quattro richieste soltanto, abbiamo ritenuto giusto, anche per una giusta economicità, insomma della spesa pubblica, di non andare a sostenere un costo di quasi 24.000 euro per tutto l'anno, e quindi abbiamo optato di essere a fianco di queste famiglie, riconoscendo loro un contributo di 250 euro al mese che verrà e poi ovviamente,
Penso di stesso perché no, lei è stato chiarissimo, allora però il discorso mi preoccupa perché se lei ha fatto un bando per il servizio scuolabus e per le domande era inserito nel bando che se non c'erano richieste c'era un contributo da dare.
Cioè è pericolosa. Sta questa sua affermazione perché, se nel bando lei mi comunicava che bisognava dare 250 euro al mese ai cittadini, visto che il servizio oggi non si fa più le faccio vedere io come c'era una sfilza di di cittadini che volevano il servizio dello scuolabus per aderire, lei ha pubblicizzato il bando, è andato nelle scuole a fare perché purtroppo dal passato questo servizio è stato tolto, sì che le famiglie non ne sono neanche a conoscenza, ha pubblicizzato il bando che c'era l'offerta della scuola dello scuolabus con una retta di pagamento a 205 a 25 euro mensili lo ha pubblicizzato, no, non lo sapeva, nessuno, sono arrivate tre o quattro domande, poi, visto che il servizio era poco conveniente e ha chiuso il bando e che cosa decide lei lei di dare un contributo di 250 euro a queste famiglie?
Mensili.
Segretario direttore di Ragioneria, è normale una cosa del genere.
Cioè io piglio e do 250 euro a famiglia perché in mancanza del del del servizio scuolabus, vado incontro a queste famiglie dando 250 euro mensili a testa.
Assurdo assurdo può spegnere il microfono, mi chiarisca con l'Assessore migliaia rischio perché è preoccupante, è una cosa del genere, diamo la possibilità di chiarire, prego Assessore.
A me, invece che preoccupa molto il fatto che probabilmente non avrei avuto modo di leggere la seconda delibera di Giunta, che è seguita a quella in cui appunto davamo mandato al responsabile di servizio in cui dicevamo di fare questa indagine di mercato e di avviare le le domande. Ovvio che, così come qualunque altro servizio, ne diamo la giusta pubblicità. Ovvio che le dirigenti sono state informate, ovvio, anzi ti dirò anche di più. Le 3 famiglie che hanno fatto richiesta dopo la pubblicazione del bando erano le 3 stesse famiglie che, avendone ovviamente un'esigenza, si sono interfacciate con l'ufficio esattamente a settembre. Ok quindi questo va a confermare che l'esigenza sul territorio effettivamente non è un'esigenza che va a riguardare una vasta. Un vasto numero di cittadini probabilmente sono effettivamente soltanto quelle. Ribadisco, i bandi non è che me li metto nel cassetto e non li pubblicizza, vengono pubblicizzati secondo i canali, ovviamente pubblici. Quindi tutto è avvenuto. È avvenuto nella massima trasparenza, come sempre, nel momento in cui Rip ribadisco, sono arrivate queste poche domande e abbiamo ritenuto antieconomico e questo servizio per solo quattro famiglie. Non ho deciso io perché io sono quella che decido e quindi ho detto che i convoca. Tizio, Caio, e Sempronio. Do 250 euro, mi sono confrontato, ovviamente con la Giunta. Abbiamo valutato questa possibilità e abbiamo dato un nuovo atto di indirizzo che comunque si può fare, anche perché ci siamo uniformati a quanto è possibile fare con il trasporto per i disabili con fondi regionali, quindi con bando regionale, quindi ci siamo uniformati, diciamo, alla alla stessa normativa la stessa modalità e abbiamo optato di erogare un contributo alle famiglie, non c'è nulla assolutamente di illegittimo, poi se tu ritieni che c'è qualcosa di illegittimo invece di stare qui a urlare ha gli strumenti per agire tranquillamente.
Consigliere Pichierri, assessore deve imparare scusa, Fabio però devi imparare a chiedere la parola perché non possiamo andare avanti così, finisce di parlare prudenti subito la parola tu nessuno dei autorizzato ancora perché ci dobbiamo attenere alle regole, adesso ci atteniamo alle regole.
Poi poi vi darò, vi darò la risposta dopo in merito a quello che mi ha chiesto prima, non ti preoccupare però dare la risposta ora l'assessore.
No, io sto facendo una discussione, sto rispondendo all'Assessore a me la cosa che mi preoccupa che successivamente non avete effettuato il servizio dello scuolabus perché ritenevate poco opportuno effettuarlo e successivamente a quelle poche persone che hanno fatto la domanda viene dato un contributo di 250 euro io dico ma a sapere di questo no se i cittadini vengano a sapere di questa cosa qui secondo lei non avrebbero fatto neanche alla richiesta dello scuolabus.
Ti ha risposto normale, che ha risposto comprenderemo, prendo atto e sicuramente andremo in fondo a questa cosa va bene, andiamo avanti, Roberta, è finito, no, certo certo, su questo ho finito. Insomma, poi ognuno è libero di agire con me come ritiene per quanto riguarda l'aspetto dell'asilo nido, come voi ben sapete, l'asilo nido quest'anno è stato iscritto al catalogo regionale mentre l'anno scorso era stato iscritto soltanto la l'asilo nido. Quest'anno abbiamo provveduto a effettuare l'iscrizione al catalogo regionale anche della sezione primavera. Questo.
Il provvedimento di iscrizione al catalogo è pervenuto nel mese di fine luglio, ragion per cui non essendoci i tempi tecnici per poter effettuare una gara, abbiamo pensato al fine di poter avviare ovviamente il servizio di procedere con un affidamento. Le diretto, cosa assolutamente legittima, affinché insomma la cooperativa alla quale abbiamo affidato il servizio potesse.
E avviare insomma il servizio tramite i buoni, i buoni di servizio regionali tramite voucher.
Questo questa scelta da noi voluta è stata anche, diciamo, fondata su diverse ragioni che riteniamo che sono state molto favorevoli sia all'ente che alle famiglie all'ente perché ovviamente l'ente così va a risparmiare delle importanti risorse, ma soprattutto alle famiglie, perché ovviamente aderendo a quelle che sono i voucher regionali hanno una la possibilità di.
Un di avere il pagamento di una retta molto contenuta, e a questo si aggiunge poi anche sempre il solito bonus asilo nido che è presente, ovviamente è a disposizione di tutte le famiglie.
Ad oggi. Ovviamente, siccome l'affidamento scade il 31 dicembre, abbiamo deliberato qualche giorno fa la il là insomma di la nuova gara di avviare e dare mandato al responsabile di avviare la nuova gara per darla in con per dare il servizio in concessione. Quindi procederemo anche per i prossimi anni, dando il servizio in concessione e notizie insomma di questa mattina che la dirigente mi diceva che ha pubblicato il è stata pubblicata la gara. Quindi questa è la situazione per quanto riguarda il servizio asilo nido, le ragioni per cui quest'anno si è avuto un ritardo nell'inizio non possono essere assolutamente attribuite a questa Amministrazione, né tantomeno al Comune, proprio perché, essendo ribadisco un servizio avviato tramite voucher regionali, ci sono stati dei ritardi tecnici alla Regione che ovviamente ci possono stare per carità, però, comunque è dipeso da da quello. Abbiamo anche in questo caso convocato alle famiglie alle quali abbiamo spiegato questi ritardi. A che cosa erano dovuti? Però, siccome il bando regionale prevedeva la cioè prevedeva si giusto, prevedeva una priorità di accesso al servizio per i bambini che venivano già dagli anni precedenti, quindi per una la continuità e per i fratellini dei bambini.
Riprendiamo i lavori del Consiglio comunale, facciamo di nuovo l'appello, prego.
Tutto il verde.
Grazie Presidente.
Vi chiesi Gaetano.
Ma Grillo, Renzo Zingaropoli, Sabrina Iaia, Dario Mellea Annalisa.
De Mauro, Alessandra Lomartire Gaetano.
Scardino, Daniele stranieri Nadia Biasi, Anna Rita De Cataldo, Arturo.
Leone Claudio.
Rossetti, Giulio San Marco, Vito sente Brigante, Giuseppe assente vi chiesi Fabio.
E Caforio Mariangela.
4 5 6 7.
14 presenti 3 assenti, quindi con 14 presenti, 3 assenti, la seduta è valida, riprendiamo i lavori da dove avevamo praticamente.
Terminato, quindi.
Sì, sì, prego, direttore.
Grazie Presidente, come precedentemente accennato, anche su proposta dei consiglieri abbiamo provato ad effettuare una verifica per quanto riguarda i documenti e la le simulazioni effettuate da Cassa depositi e prestiti, e in questo momento non si riusciva a fare accesso a Cassa, depositi e prestiti quindi non riusciamo a fare questa verifica in questo momento esatto.
Bisogna effettuare in un altro momento.
Prendiamo atto della dichiarazione del direttore, quindi mettiamo a votazione il ritiro del punto e stop.
Arriva da questo punto.
Allora il punto numero 9 proposto soltanto un'estinzione anticipata mutui con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Proprio votiamo per il ritiro del punto favorevoli.
Unanimità.
Passiamo al punto numero 10, proposta numero 82, bilancio consolidato, esercizio 2022 determinazione relaziona il dottor Verde, prego, dottor, grazie Presidente.
Con la presente proposta di deliberazione si riempie un obbligo annuale cui è tenuto l'ente, ovvero la ricognizione degli enti partecipati che è stata effettuata con delibera di Giunta comunale numero 224 del 10 novembre. 2023, all'esito delle della quale viene individuato il gruppo di amministrazione pubblica, ovvero delle società partecipate e conseguentemente il la cosiddetta area di consolidamento, ovvero l'area delle aziende che rientrano all'interno del bilancio consolidato. Per quanto concerne il Comune di Sava, non vi sono enti partecipati che rientrano nel perimetro di consolidamento, per cui si dà atto che il bilancio consolidato dell'Ente coincide esattamente col bilancio. Chiedo scusa. Il bilancio consolidato dell'Ente rendiconto coincide esattamente con il rendiconto di esercizio 2022, già redatto e approvato dall'ente.
Grazie direttore, se ci sono interventi, prego Consigliere Leone.
Una semplice osservazione perché io ho dal dalle comunicazioni di convocazione del Consiglio comunale di oggi.
Vedo al punto 10 una sentenza della Corte di giustizia tributaria, la numero 1.841, mentre invece siamo passati direttamente al bilancio consolidato, poiché l'altro argomento che è quello per quanto riguarda l'ulteriore sentenza del Tribunale di Taranto che è stato un ordine aggiuntivo quindi come mai scusami era quello vecchio poi è stato integrato con un altro ordine è stato sostituito praticamente quindi quello vecchio, c'era un errore, a quindi in pratica, quindi, si deve essere arrivato l'altro, quello che sta dicendo due, era dei del 10 novembre.
Sì, subito dopo c'è stata un'altra a, quindi, in pratica questa sentenza non è nell'ordine del no, non era nel Nord, mentre la numero 1.800 è arrivata però la.
No, va beh, io c'ho questo ciò, quindi quella era quella vecchia pratica che è molto probabile che sia più vicino, è quello vecchio, è sicuro che quella vecchia perché c'era l'altro ordine del giorno che abbiamo rifatto, ok, va bene va be'sostituendolo, con quel punto l'abbiamo l'abbiamo tolto perché era stato erroneamente inserito, va bene, va bene okay, giusto perché siamo passati direttamente all'altro, argomento come proposta perché,
Quindi, se non ci sono interventi.
Passiamo alla votazione del punto all'ordine del giorno numero 10, proposta numero 82, bilancio consolidato, esercizio 2022 determinazione favorevoli.
Ho detto se ci sono interventi, nessuno, ah, prego, prego, prego Pelloso e.
Consigliere bicchieri pre o solo sapere, stiamo votando il bilancio consolidato, ora quel punto che è stato ritirato penalizza il bilancio consolidato non penso no, no, non ci sono problemi giusto.
Va bene, quindi passiamo alla votazione del punto numero 10, proposta 82 bilancio consolidato, esercizio 2022 determinazione favorevoli.
Contrari.
Immediata, eseguibilità favorevoli contrari.
Contrari sempre quattro.
Okay, la proposta 72 è stata approvata, passiamo al punto numero 11 proposta 86 sentenze del Tribunale di Taranto numero 12 66 2023 pubblicata il 35 2023, il ruolo generale numero 48 86 2020 repertorio numero 18 46 2023 del 35 2023 Manduriambiente contro Comune di Sava riconoscimento debito fuori bilancio ex articolo 194, comma 1, lettera a, decreto legislativo 267 2000 approvazione accorto accordo transattivo in merito a questo punto praticamente è arrivata una nota da parte del vicesegretario, dottor la verde, nella quale,
Ci comunica quanto segue proposte di deliberazione di Consiglio comunale ottant'~hesitation numero 86 del 2023 rettifica dell'oggetto con riferimento alla proposta di deliberazione consiliare numero 86 del 14 11 2023 sentito le vie irresponsabile d'aria istruttore della detta deliberazione si comunica che per mero errore materiale, nell'oggetto della proposta è stata riportata la dicitura approvazione accordo transattivo il luogo della dicitura presa d'atto schema transattivo in aderenza con i contenuti del detto provvedimento. Quindi, per quanto sopra l'oggetto della proposta di deliberazione consiliare numero 86 del 14 novembre 2023 deve correttamente intendersi formulato come appresso sentenza del Tribunale di Taranto numero 12 66 2023 pubblicata il 30 maggio 2023, il ruolo generale numero 48 86 2020 repertorio numero 18 46 2023 del 30 maggio 2023 Manduriambiente contro il Comune di Sava riconoscimento debito fuori bilancio ex articolo 194, comma 1, lettera a, decreto legislativo 267 2000.
Presa d'atto schema transattivo.
Quindi prendiamo atto della comunicazione e metto a votazione la.
La modifica del dell'oggetto.
Votiamo la modifica dell'oggetto favorevole,
Contrari.
Astenuti.
4.
Quindi la l'oggetto modificato ci so, è stato modificato, quindi ci sono interventi in merito al.
Ah, sì, in relazione il dottor.
Consigliere Arturo De Cataldo, giusto.
Va bene, Presidente, siamo in presenza di un altro debito fuori bilancio che riconosciamo in funzione della sentenza del Tribunale di Taranto 12 66 del 2023.
Emessa dal Tribunale di Taranto, dottor pensato in una vicenda instaurata concitazione del 16 settembre 20 inoltrata dalla Manduria Ambiente S.p.A.
E aventi a oggetto il conferimento degli RSU prodotti nel territorio di nostra competenza e raccolti dalle G.Eco costruzione da questa trasportarli nella piattaforma della Manduriambiente.
Come avrete avuto modo di leggere, la risponda alla redazione facente parte del corpo di questa deliberazione è redatta dal responsabile dell'Ecologia e Ambiente.
La vicenda.
Instaurata con quella situazione di cui vi parlavo, si conclude con questa sentenza che condanna il Comune di Sava, la somma di 185.000 euro 463 21 con interessi in parte ex articolo 5 del 231 del 2002, in parte con interessi legali, dalla domanda ovviamente al saldo per un totale complessivo.
Due, il 275.344,30.
Quindi, con la deliberazione noi sostanzialmente stiamo prendendo atto della sentenza.
E procediamo al riconoscimento del debito di 275.344,30 come, appunto, da sentenze dirsi ai sensi dell'articolo 194, primo comma, lettera metterà nella stessa deliberazione, però, sulla scorta di quanto relazionato dal responsabile del servizio, prendiamo anche atto che, successivamente alla notifica della sentenza in formula esecutiva avvenuta esattamente in data,
4 settembre è stata avviata un'interlocuzione tra l'Amministrazione comunale per il tramite dell'avvocato Irène vaglia, che lei è un avvocato incaricato anche dell'appello con una sentenza del Tribunale di Taranto innanzi alla Corte d'Appello di Taranto, con tra l'altro udienza fissata prima udienza, fissata al 20 dicembre, un'interlocuzione con la Manduriambiente e quindi con i suoi rappresentanti con il suo avvocato. Tra l'altro, la responsabile ci indica esattamente la data del 13 settembre come incontro con tutti questi soggetti, avente a oggetto la possibile definizioni in saldo e stralcio degli importi portati dalla sentenza di cui discutiamo questa sera, di cui discutiamo a base del riconoscimento del debito che operiamo questa sera e nella relazione. La stessa responsabile del CIC notifica, ci comunica, ci mette al corrente che pare che queste trattative abbiano portato stiano portando abbiano già siano a buon punto tanto de l'avvocato Irène vaglia ci ha comunicato la disponibilità della Manduriambiente ad accettare a saldo e stralcio il pagamento di 160.000 euro a fronte delle 273.000 euro che sarebbero derivate o che derivano, deriverebbero dalla sentenza che riconosciamo oggi, quindi con un risparmio effettivo per le casse dello nella nostra Amministrazione di 115.344. Quindi queste, più o meno in sintesi, il debito che riconosciamo noi. 273.344 e prendiamo atto. Ecco perché viene modificato l'oggetto della delibera in presa d'atto schema transattivo, perché l'avvocato Irène vaglia ci trasmette poco la al lo schema di convenzione che è stato concordato tra le parti in causa, ovviamente quella fra quelle parti in causa che oggi si vedono contendere alla vicenda della sentenza innanzi alla Corte d'appello. O si tratta di un debito fuori bilancio? Quindi oggi ci limitiamo il riconoscimento della sentenza,
E della somma che da essa deriva è che incide sul nostro bilancio, ovviamente grazie Consigliere, ci sono interventi, prego, Consigliere Leone.
Quindi, con questa convenzione stiamo risparmiando 115.344.
Così evitiamo di aprire discussioni.
Noi stiamo riconoscendo il debito che deriva dalla sentenza emessa dal tribunale, quel debito è pari a 273.000 euro, eccetera, ed è il frutto della condanna al pagamento in favore dell'avanzo dell'ambiente di quel esatto compresa degli interessi nella stessa deliberazione, il responsabile del servizio ci hanno notiziato che a seguito della notifica della sentenza in formula esecutiva avvenuta il 4 settembre perché la sentenza è di giugno maggio giugno maggio l'appello che noi Amministrazione abbiamo fatto è del 1 luglio,
L'udienza fissata innanzi alla Corte d'Appello del 20 dicembre, Manduria Ambiente ricevuto l'appello con la fissazione del 20 dicembre, il 4 settembre ci ha notificato la sentenza in formula esecutiva okay, quindi, tenuto conto che a seguito della notifica del titolo in formula esecutiva, noi abbiamo i famosi 120 giorni e quant'altro noi oggi stiamo operando solo il riconoscimento del debito derivante da questo titolo esecutivo. Come recita esattamente il 194, portiamo all'interno della nostra Amministrazione un debito che non era programmato, non era quindi previsto, ma che è stato generato all'esterno mediante come certificato nell'entità e nella sua. Nel suo importo. Dalla sentenza di cui discutiamo e nella re, nella redazione del responsabile di servizio che ci si sta si sta notiziando di un qualcosa in più, cioè il responsabile dice vi notizia che l'avvocato incaricato dell'appello ha avviato un'interlocuzione con l'avvocato della Manduriambiente le parti quando Hera Ambiente, su avvocato comune di Sava e suo avvocato, si sono incontrati il 13 settembre, hanno ipotizzato hanno avanzato le rispettive richieste su quel titolo e in data 9 novembre, se non sbaglio, 9 novembre ci ha comunicato la disponibilità manifestata.
Trasmettendo uno schema di atto di transazione dall'avvocato della Manduriambiente a definire a saldo e stralcio il titolo la sentenza, le somme di quella sentenza per 160.000 euro, se quella transazione verrà firmata, verrà sottoscritta, l'ente risparmierà a 115.000 euro, ma noi qui stasera ci stiamo limitando a riconoscere il debito fuori bilancio prendiamo atto che c'è anche questa probabile transazione che si andrà a sottoscrivere.
Allora abbastanza però forse non sono stato attento, ma io qui leggo nella proposta di deliberazione, anche approvazione dell'accordo transattivo.
È?
1 approvazione anche dell'accordo transattivo, quindi noi stiamo del sull'oggetto.
Non ho capito.
Scusa Gaetano scusa che dà scusate, parliamo al microfono, dove, dove hai detto che stiamo approvando lo schema di transazione.
No, dico nella nel corpo della deliberazione, io leggo qui approvazione, accordo transattivo, ma questo è stato tolto, abbiamo tolto.
Perché, oltre che riconoscere l'intera somma come debito fuori bilancio che ah no, no permettimi e, oltre che a riconoscere l'intera somma come debito fuori bilancio che ne scaturisce dalla prima e seconda sentenza sia in primo grado che in secondo grado d'appello, poi abbiamo una una, un accordo transattivo che dovremmo firmarlo. Il Sindaco dovrebbe firmarlo, quindi, a questo punto volevo capire l'approvazione dello schema di convenzione di transazione. Scusatemi, non lo prendiamo in considerazione. Quindi soltanto stiamo deliberando sul debito fuori bilancio, che è derivante dalla sentenza di primo e secondo grado, così perfetto va bene. Allora quindi non c'è l'approvazione della proposta.
Allora Claudio.
Prima di aprire le prime dichiarazioni sulla delibera 86, il Presidente ti ha comunicato da parte del Segretario generale la comunicazione relativa alla modifica per errore materiale dell'oggetto riportato nella delibera 86 14 11 2023. Sostituendo testualmente ci ha letto io lo l'ho segnato con la penna la parola approvazione accordo transattivo con la parola presa d'atto schema transattivo ce lo ha letto prima di aprire la discussione su questa delibera.
E ha precisato che questa modifica riguardava solo ed esclusivamente l'epigrafe della delibera, quindi l'oggetto della delibera. In effetti, se tu leggi il deliberato quindi alla pagina 1 2 3 4, io leggo punto a punto b punto c punto di punto è punto f g e h, e in nessuno di questi punti si parla di approvare nessuno schema di pronunzia della transazione. Al punto al punto f si dice di prendere atto che, a seguito dell'eventuale sottoscrizione della della transazione trasmessa con nota Prot 32 6 10 del 10 novembre, richiamate in premessa nella relazione del responsabile ambiente ecologia, con riferimento alla sentenza 12 66 2020 del Tribunale di Taranto, notificata in formula esecutiva in data 4 settembre, la spesa effettivamente da porre a carico dell'ente sarebbe vari sarebbe pari a 160, determinando un conseguente risparmio di spesa pari a 115.344. Quindi,
Prendiamo atto che, se l'interlocuzione di cui ci ha fatto notizia il responsabile della Ecologia, Ambiente avviata dall'Amministrazione con Irene vaglia, l'avvocato o notaio Notaristefano mi pare Notarnicola e Manduria Ambiente si conclude e si concretizza con la sottoscrizione si avrà questo risparmio, ma in questo atto noi stiamo semplicemente riconoscendo il debito derivante dalla sentenza notificata con formula esecutiva il 4 settembre. Niente di più definizione del termine di presa d'atto. Che cosa consisterà da parte nostra, cioè prendiamo soltanto visione e quindi tutto questo atto di transazione, accordi e così via. Prendiamo atto.
Che poi, in verità poi, se si dovesse concludere quest'atto di transazione, non è che noi andiamo a risparmiare 115.000 euro perché in pratica, nell'atto di transazione mi pare di aver letto che comunque Manduria Ambiente fa una cessione nei nostri confronti di un credito che noi abbiamo perché o meglio ancora la nostra responsabilità su questo debito fuori bilancio perché siamo coobbligati con la i G.Eco che è caduta poi in fallimento, quindi noi abbiamo fatto un atto di intervento allo stato passivo, però siamo stati esclusi dallo stato passivo,
Poi abbiamo fatto opposizione con questa cessione. Noi prendiamo cioè paghiamo. 160.000 euro ha sempre in virtù della interpretazione di quest'atto di transazione. Stiamoci bene perché se dovessero concludere, diciamo la verità. Come sono i termini, si fa questa transazione tra gli avvocati, parti e così via. Noi prendiamo atto dell'intera situazione. La somma è di 160.000 euro che andiamo a pagare. La differenza risparmiamo, non è affatto vero, perché noi comunque andiamo a prendere un credito della Bandura ambiente. Chi viene ceduto a noi viene ceduto, ma noi abbiamo una posizione in quella situazione. Chirografari significa che non abbiamo nessun privilegio e quindi, in verità, si traduce sempre in una somma che ritorniamo alla somma iniziale, per cui oggi stiamo facendo riconoscimento debito fuori bilancio perché la posizione chirografari, a fronte di un di un debito del fallimento che è abbastanza consistente di svariati decine, centinaia forse di milioni di euro, non riusciremo mai a recuperare neanche quel credito che ci viene ceduto dalla Manduria Ambiente, almeno io così ho interpretato la forma di accordo di transazione che e così via, poi, se prendiamo, se prendiamo atto di questa situazione e così via, vorrei capire meglio che fosse specificato che tipo di presa di posizione dato noi adesso riconosciamo il debito fuori bilancio e per l'intera somma che in pratica è quella decisa dal Tribunale e dalla Corte d'Appello, punto e poi dopo, sulla differenza, se la differenza, se nasce quest'accordo tra le parti in causa e noi dovremmo pagare 160.000 euro e poi ci accolliamo una cessione del credito da parte della Manduria Ambiente, non è che abbiamo grande possibilità di recupero. Insomma,
Scusate, io mi accorgo di dire sempre le stesse cose, ma vi chiedo, abbiamo una scelta noi stasera ce ne abbiamo una sentenza che ci è stata notificata il 4 settembre. Quella sentenza, sviluppando e applicando alla sorte capitale riconosciuta dal tribunale, non da Arturo De Cataldo, dal relatore Leone, sviluppa con gli interessi in parte dimora, in parte non dimora, perché il contributo è differente. 273.000 euro. Abbiamo una scelta rispetto al riconoscimento del debito, stando al dettato del 194 del Testo Unico. No, prendiamo atto di quella sentenza. Quella sentenza ci sviluppa 273.000 euro, quindi fino a questo punto penso che siamo d'accordo, stiamo portando, stiamo dicendo all'interno della nostra Amministrazione. Prendiamo atto di ciò che è accaduto in tribunale con quella sentenza che noi dobbiamo fare. Comunque, ciò che avverrà dopo.
Eventualmente, per come ce l'ha oggi spiegato, il responsabile del servizio si sviluppa in un appello che già è in piedi, che evidentemente deve essere abbandonato, perché altrimenti non credo che Manduriambiente no, sta scritto anche nell'atto di transazione e dall'altra parte Manduriambiente che dice anziché correre il rischio dell'alea dell'appello.
Accetto 115.000 euro in meno sulle sulla sorte che mi toccherebbe la sentenza, poi c'è la cessione di cui parlavi tu con atto separato.
Con atto separato con a.
Con atto separato, con atto separato, ma fammi capire quelli insinuazione in quel passivo di Manduria Ambiente per quelle cifre per quella fattura non sono le stesse che per via del vincolo sta pagando oggi il Comune di Sava, o meglio è stato condannato a pagare il Comune stava dal tribunale quindi che fa Manduriambiente non ha alternative.
Mi aveva chiesto di parlare l'onorevole Prina, allora prego, Fabio prego, prego.
Grazie Presidente.
Cigognini, per favore, Claudio fai parlare.
No, allora AIFA bisogna andare anche a ritroso all'epoca il Comune di Sava aveva un contratto con le G.Eco il Comune di Sava pagava un canone agli Geco e li G.Eco doveva pagare Manduriambiente per i rifiuti che si portavano lì I e in più anche le ecotasse ero compresa pure le tasse allo il Comune di Sava già pagato all'epoca li G.Eco ecco perché io rispetto le sentenze ci mancherebbe altro.
Con questa causa, invece, il Comune di Sava soccombe due volte perché noi, il canone, lo pagavamo a leggere quelli Gega doveva pagare Manduriambiente più l'ecotassa.
Allora noi abbiamo avuto praticamente siamo stati adempienti nel pagare il canone agli Geco e li G.Eco che ha mancato il pagamento a Manduria Ambiente e Manduria Ambiente sia arrivata nel Comune di esosi che, come se noi stessimo pagando due volte lo stesso servizio che abbiamo fatto ora quello che mi interessa capire il Comune di Sava,
Praticamente subentrerà nel fallimento degli G.Eco, ma già c'è e perché è importante, perché quelle somme non le dobbiamo recuperare, perché il Comune di Sava in questo modo diciamo che ha pagato fondamentalmente due volte ha pagato con questa condanna.
Eh, ma ha chiesto di parlare il Sindaco per spegni fa allora il Comune di Sava ha chiesto di entrare nel passivo del fallimento.
Anche, diciamo, in attesa della sentenza con Manduria Ambiente, ma è stato escluso.
A seguito di atto di transazione, che sono sicuro che firmeremo, perché oggi il Consiglio comunale prende atto della transazione, quindi l'ufficio ha ritenuto allegare la transazione per una maggiore trasparenza, per dire guardate siamo, come diceva giustamente il consigliere Arturo De Cataldo, stiamo il riconoscimento nel riconoscendo il debito fuori bilancio però vi informo che ci sono degli accordi che ormai possiamo ritenere conclusi, dove si è discusso su un atto di transazione che verrà firmato a seguito poi di delibera di Giunta, atto di transazione che ci consentirà l'immediato risparmio di 115.000 euro e in più ci consentirà l'insinuazione nel passivo al posto di Manduria Ambiente per 220.000 euro.
E in più nella transazione. C'è scritto che se non verremo, non sostituiremo Manduria Ambiente nel passivo Manduria Ambiente si è obbligata a pagare eventuali somme che riceverà dal fallimento al Comune di Sava. Quindi, qualora giudice fallimentare, non ammette Sava a sostituire Manduria Ambiente nel procedimento fallimentare. C'è anche l'impegno di Manduria Ambiente a riversare le somme che eventualmente prenderà dal fallimento. Quindi io vedo immediatamente a seguito della sottoscrizione che ufficialmente arriverà, dopo la delibera di Giunta, un risparmio per l'Ente di 115.000 euro e, in più, come giustamente diceva, il grado di attenzione, che sono crediti chirografari, però abbiamo un eventuale credito a un eventuale che Visioli di sicuro non un debito zero. Va bene, abbiamo zero, però abbiamo un eventuale credito negli secondo che riceveremo con insinuazione nel passivo. Quindi ripeto questa delibera e per il riconoscimento del debito fuori bilancio, però giustamente l'ufficio per maggiore trasparenza ha voluto.
Informare il Consiglio che c'è anche una transazione che, una volta sottoscritta, comporterà un risparmio di 115.000 euro.
Le motivazioni perché il Comune di Soave è stato escluso dal fallimento degli Geco perché da contratto era obbligato in solido, con Manduriambiente o da contratto, pure aveva previsto che noi pagavamo legge, Galli, G.Eco doveva pagare Manduria Ambiente, ci siamo insinuati nel passivo, purtroppo siamo stati per adesso esclusi, quindi cosa doveva fare più il Comune?
Cosa in corso per quello entra infatti ha detto nelle more della causa ci hanno escluso lo l'ho specificato, però purtroppo formalmente siamo stati esclusi, ma passatemi il termine lì entriamo dalla finestra tramite Manduria Ambiente tramite l'atto transattivo, con Manduria Ambiente,
Per correttezza, il Sindaco pure le spese legali in tutto questo procedimento, quanto sono venuto e bene o male?
Le spese legali, ti posso riferire quello della sentenza che riconosciamo oggi.
Va beh, stanno nella delibera di incarico, saranno su una vicenda del genere, 2 3 3.000 euro, più o meno quelli dello scaglione, perché abbiamo il Regolamento no.
Per dichiarazione di voto, Italia Viva e i componenti in Consiglio Comunale voteranno contro, grazie.
Grazie, ci sono altri, inter prego, onorevole IAI, sì, noi, così come ha detto in maniera assolutamente chiara dal Consigliere De Cataldo questa sera come consiglieri comunali stiamo approvando un atto dovuto perché giustamente il Consigliere ad Aldo faceva una domanda retorica, cioè abbiamo altre opportunità o altre scelte, ovviamente no, perché ci è stata notificata una sentenza, peraltro con la formula esecutiva il 4 settembre, quindi a gennaio, sostanzialmente è allo scadere dei 120 giorni. La società Manduriambiente potrebbe procedere con atti esecutivi nei confronti del Comune, per cui però per due giorni, per oltre 200.270, per oltre 270.000 euro, quindi stiamo facendo un atto.
Che si limita in una prima battuta a riconoscere questa sentenza così come ci obbliga il Testo unico, così come la Corte dei conti ha chiarito con tantissime pronunce, quindi non siamo tenuti a entrare nel merito, del resto cioè della attività che l'Amministrazione comunale sta portando avanti per quanto riguarda la definizione della transazione né nel merito della sentenza lo possiamo fare perché è giusto che lo facciamo, però il giudice ha stabilito X e noi dobbiamo eseguire X, peraltro ribadisco, notificata con la formula esecutiva per cui non abbiamo, diciamo grandi margini di manovra come Amministrazione. Da questo punto di vista,
Detto questo, è chiarito questo, questo è il ruolo del Consiglio comunale questa sera.
È è chiaro che bene ha fatto il responsabile del servizio che ha firmato questa relazione a portare a conoscenza il Consiglio comunale di un'attività che noi riteniamo positiva, che l'Amministrazione, l'ufficio con il nostro legale sta portando avanti per addivenire ad un'eventuale transazione allegando addirittura lo schema di transazione ma questo rientra nella competenza di altro organo che non è il Consiglio comunale.
Detto questo ultima considerazione, giusto en passant, visto che parliamo di rifiuti e parliamo di una questione di interesse e che cosa accade nel 2018 e il 2018, accade quello che diceva il consigliere, Fabio Pichierri. Che i G.Eco pagata dall'Amministrazione comunale in base a un contratto, eccetera, non paga Manduriambiente così come previsto da contratto Manduriambiente, chiaramente decide di fare causa nei confronti del Comune. Il giudice gli dà ragione perché la ragione poi c'è la sentenza legata, quindi voi andrete a leggere sicuramente l'avrete già letto perché noi siamo i produttori dei rifiuti. In base al Testo Unico sull'Ambiente, quindi, c'è comunque una responsabilità certa del Comune di Sala. Che cosa avvenne nel 2018 e il giudice prende atto anche di questo fatto. Nel 2018 fu fatta una convenzione, dopo che Manduriambiente ha cominciato a non pagare. Perché poi bisogna contestualizzare le situazioni Manduriambiente comincia a non pagare perché non è che l'azienda fallisce in una settimana. Scusami G.Eco sbagliate, G.Eco comincia a non pagare noi nel 2018, dopo tre o quattro mesi, cinque quel non ricordo però qualche mese facciamo una convenzione. Che cosa stabiliamo? Stabiliamo che la convenzione tra Manduriambiente comune e i Geco e stabiliamo che, se Manduriambiente, se i G.Eco, così come previsto da contratto, non paga Manduriambiente, noi stralciamo queste somme non pagate al Manduriambiente e paghiamo direttamente. Noi quindi cominciamo a togliere i soldi a li Geco per poter e infatti poi da da maggio giugno sono nel 2018 questa problematica si blocca, perché chiaramente noi togliamo dal cane, ma non Ambiente, e paghiamo direttamente da camera di G.Eco e paghiamo direttamente Manduriambiente e difatti il giudice correttamente ricostruisce quello che fu fatto dall'Amministrazione. All'epoca. Detto questo, insomma, credo che la delibera sia assolutamente chiara, ben fatta e di presa d'atto. Peraltro, la correzione dell'oggetto è assolutamente precisa, perché poteva equivocasse anche.
Il contenuto, ma il contenuto era diverso dall'oggetto di ne abbiamo chiarito anche questo aspetto, quindi penso che non ci siano problemi a dare luogo, appunto, ripeto, ad una ad un atto dovuto perché condannati dal tribunale, dobbiamo riconoscere questo debito fuori bilancio.
Grazie, onorevole, non aveva chiesto Leone di parlare.
Scusami, Dario tu mi dici che è in pratica, poi sarà la Giunta a dover deliberare sull'atto di transazione.
Ma io penso che non rientra nei compiti della Giunta, ma sempre del Consiglio comunale, perché l'atto di transazione scaturisce esattamente da un debito fuori bilancio e che rientra sempre nelle competenze del del del Consiglio comunale.
Ma va bene.
Io penso che è.
No, no, io non voto a favore.
Ah, no, dico invece che deve essere portato la delibera, la transazione, poiché deriva sempre da un debito fuori bilancio di sentenze non rientra nelle competenze della Giunta, ma secondo il mio parere, delle competenze del del Consiglio comunale.
Va bene fa, anche se avete fatto già la dichiarazione di voto, ti faccio parlare, se posso, su questo chiaramente poi sarà il Segretario generale, è un fatto, un fatto tecnico, questo però, dal mio personale punto di vista il Consiglio mio e anche delle Corte dei Conti la transazione che impegna più esercizi finanziari e di competenza del Consiglio comunale nel momento in cui invece l'impegno è di un unico esercizio finanziario e di competenza della Giunta.
Andiamo avanti col lavoro.
Allora passiamo alla votazione del punto numero 11 proposta 86 sentenza del Tribunale di Taranto numero 12 66 2022 mila 23 pubblicata il 30 maggio 2023, il ruolo generale numero 48 86 2020, il repertorio numero 18 46 2023 del 30 maggio, 2023 Manduriambiente contro Comune di Sava, riconoscimento debito fuori bilancio ex articolo 194, comma 1 lettera a, decreto legislativo 267 2000 presa d'atto, schema transattivo quotazione favorevoli.
Contrari.
4 per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari 4, bene, la proposta è approvata, non essendoci altri punti all'ordine del giorno, la seduta è chiusa alle ore.
20 e 10, grazie e buonasera a tutti.
Lunedì la Giunta.
Impedisse predisposti magari di martedì, il messaggio sia nel caso prepara domani, Giovanni ti ho mandato.
Farà domani.
Dovremmo convocare un altro Consiglio come punteggio ce l'abbiamo le proposte.
Bastano tenuti uniti, no, quel minimo diritto allo studio di.