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Buonasera a tutti.
Consiglio comunale dell'8 novembre 2024 prego, Segretario, procediamo con l'appello buona sera.
Bertolaso presente.
Rigo presente.
Caprara presente.
Zampieri presente.
Venturelli presente, Giacopuzzi presente Montresor presenta, trivellati rent to Razzini, presente Bonfante, presenta Bindi presenta.
Panarese.
Allegri presente.
Pighi, presenta, principe, presenta, mangiato.
Presente Dal Forno presente.
Tutti i presenti sì, partiamo allora il primo ordine del giorno, l'approvazione dei verbali della seduta del Consiglio comunale del 30 ottobre 2024. Chiedo se ci sono prego principe sì buonasera e volevo chiedere se è possibile rimandare al prossimo Consiglio questo punto perché essendo arrivato le la comunicazione la la convocazione del Consiglio ieri non siamo riusciti a a o almeno non tutti sia dalla minoranza e sono riusciti a leggere i verbali.
Credo che non ci sono problemi, bisogna mettere in votazione, credo quindi va bene, rinviamo la.
La votazione di quest'l'approvazione di questo punto al prossimo Consiglio comunale mettiamo in votazione favorevoli.
Unanimità, astenuti, nessuno contrari nessuno.
Punto numero 2, il procedimento di autorizzazione unica regionale all'articolo 27 del decreto legislativo 152 2006 legge regionale 4 2016 ed decreto Giunta regionale, 568 2018, un nuovo impianto di messa a dimora permanente di uno dei rifiuti pericolosi contenenti amianto RCA in località Caluri in Comune di Villafranca Verona osservazioni ai sensi dell'articolo 27 bis, comma 5 del decreto legislativo 152 2006. Ecco io prima di iniziare la discussione, volevo evidenziare,
Che e ritengo che, se questo è la modalità per poter approvare gli impianti di questo tipo prevista dalla normativa, è una modalità che, a mio avviso, va un attimo rivista da una normativa nazionale. Perché poi vedremo che faremo anche un un emendamento che andremo a proporre degli emendamenti perché anche come maggioranza, pur avendo.
Proposto la delibera, i tempi che la legge nazionale ha previsto per questo iter sono tempi che non sono proporzionati a quello che è l'iter.
E quindi ogni SIN e quindi 15 giorni che sono previsti per fare le osservazioni a questo emendamento, a mio avviso non sono sufficienti per fare un'analisi attenta, come dovrebbe essere attenta di un progetto di questo tipo, che prevedeva oltre 170 documenti e che dovevano essere visionati dai tecnici comunali.
E dagli amministratori, consiglieri e assessori in tempistiche ridotte e ammesso che questo sia l'iter corretto, come vedremo poi nel corso del Consiglio,
E quindi ritengo che, se questa è la normativa nazionale, qualcosina in questa normativa debba essere cambiato, come nel nostro caso successo, qualche imprevista tra cui si è ammalato il responsabile dell'ufficio che doveva seguire questo iter, e lo ringrazio perché per darci una mano a portare in fondo l'iter e l'ingegner Lonardi.
Anche in un momento di mala di malattia ha collaborato da casa per poter metterci nelle condizioni di rispettare le tempistiche. Per far le osservazioni, però, ritengo che non può essere questo il modo di lavorare su un impianto di questo tipo e che, se questo è quello che prevede la normativa nazionale, qualcosa per cambiare questa è una normativa vada vada fatto ammesso torno a dire, come vedremo poi in seguito, che questo sia l'iter corretto e ringrazio anche i Consiglieri sia di maggioranza che di minoranza, che hanno dato massima disponibilità nel lavorare in tempi strettissimi e.
E avendo pochissimo tempo a disposizione per valutare appunto una mole di documenti che invece una mole importante di documenti e che e che richiede un'attenzione particolare, visto di cosa, visto l'argomento in oggetto, è detto questo do la parola all'assessore tu Razzini, che inizia a presentare prima la delibera così come l'abbiamo proposta anche in Commissione successivamente alla Commissione.
E mi sono sentito anche col Presidente del comitato discarica Caluri oggi pomeriggio, con il quale ci siamo confrontati su alcuni punti e abbiamo ritenuto di fare un emendamento che andasse ulteriormente ad aggiungere dei punti rispetto a quelli che avevamo discusso in Commissione. Quindi lo anticipo questo.
Proprio per completezza di trattazione dell'argomento, quindi do la parola a tu Razzini e poi proseguiamo con la discussione. Prego.
Buonasera a tutti.
Il 17 ottobre 2023 è stata comunicata dalla Regione Veneto la richiesta di una ditta technai Nardi S.r.l.
La quale aveva presentato una domanda per avere l'autorizzazione di un impianto, quindi una discarica di rifiuti pericolosi contenenti amianto nel comune di Villafranca, in località Caluri, il progetto iniziale conteneva comprendeva una discarica di 820.000 metri cubi di rifiuti,
A questa comunicazione.
È Satta risposta con la delibera del Consiglio comunale del 1 febbraio 2024, in cui il Comune di Sommacampagna ha espresso il proprio parere negativo, motivandolo con una serie di osservazioni.
Lo scorso 28 ottobre dalla Regione è arrivata un'ulteriore comunicazione.
Ai sensi dell'articolo 27 bis del decreto legislativo 152 del 2006.
Portando che porta della documentazione integrativa da parte del proponente e il quale modifica il il progetto iniziale.
Quindi la Regione ci chiede di esprimerci in merito al nuovo progetto, alla modifica del progetto, ricevuto progetto modificato, prevede una riduzione di di quasi la metà nel progetto.
Rivisto i metri cubi, passando da 820.367 mila 360 e nella comunicazione della Regione Veneto viene data,
Viene dato riscontro alle osservazioni precedentemente comunicate dal dalla delibera del precedente Consiglio comunale, quindi la viene data risposta in merito all'osservazione precedente che rilevava la carenza nella documentazione di.
Possibili protocolli riguardanti eventuali accelerazioni di pacchi e la blu e la l'attuazione della movimentazione dei materiali in caso di una certa velocità del vento. A queste, a questa osservazione viene dato riscontro con un protocollo di gestione dei pacchi lacerati non riparabili con nastri adesivi o comunque con.
Lacerazioni molto grandi e in cui la proponente giustifica il fatto di provvedere a un immediato trasferimento del materiale comunque lacerato in un box di emergenza, con un'aspirazione assoluta quindi da una serie di procedure per contenere questo rischio e in merito invece alle condizioni meteo avverse, quindi cosa farebbe in caso di una velocità del vento superiore ai 6 metri al secondo?
Il proponente, anche qui chiarisce un protocollo di azione e acconsente alla a fornire al Comune le immagini sorveglianza in modo da verificare che questo questi protocolli di questi procedimenti vengano attuati,
Abbiamo valutato queste risposte.
E le le accettiamo nel senso che comunque danno a noi la possibilità di videosorvegliare, abbiamo avremmo comunque la possibilità di di avere un controllo su questo tipo di procedure per quanto riguarda l'osservazione di inserire il Comune di Verona nei Comuni coinvolti del dal procedimento che invece come non era non era stato fatto la Regione accetta ed è stato inserito anche nel interpello anche il Comune di Verona. Per quanto riguarda invece.
Gli argini, la osservazione che era stata fatta sulla sul, con sul confine praticamente della di questa ipotetica nuova discarica con la precedente discarica attiguo Bastian Beton, viene risposto che non si prevede più ri, essendo in riduzione il progetto per il proponente, la discarica non nuova non sarebbe più in contiguità con l'ex Bastian Beton quindi secondo loro non ci sarebbe più una possibile interferenza.
Questa osservazione non è corretta, non è completamente corretta, in quanto, anche se una piccola porzione rispetto al progetto iniziale, la discarica comunque risulta ancora per una parte confinante con la Bastian Beton, quindi non è corretta, secondo noi affermare che non c'è più nessun tipo di di rischio, ma per una parte lo ri il rischio che era stato posto in evidenza. Si mantiene.
E quindi questa criticità non non è, non è comunque risolta o superata e, per quanto riguarda il rischio legato alla vicinanza della pista aeroportuale.
Ci viene risposto che, essendo che.
No, uno studio per la valutazione del rischio e una relazione tecnica definisce un'area soggetta a questo tipo di di controlli,
Circoscritta a la curva Aiso rischio, 10 alla meno 6 e ci dicono al di fuori di cui sta curva di rischio non è previsto nessun tipo di.
Di.
Le pericolo, diciamo così, un rischio comunque molto limitato, che non è soggetto all'attuazione della policy, che è stata invece posta in evidenza.
In realtà, vi è vero pure che.
Non si trova all'interno. L'impianto non si trova all'interno della curva di rischio 10 alla meno 6, ma è distante solo 102 metri da quest'area e viene posto all'evidenza che, visto che un incidente aereo purtroppo nel nostro territorio è già capitato, è pur vero che la probabilità può essere anche molto bassa che ciò possa ricapitare, ma non è non è nulla, quindi il danno che un incidente aereo avrebbe su una possibile è caduta su una discarica di rifiuti di amianto si ripercuoterebbe con nomi in un territorio molto ampio. Quindi non è solo la la DIS, la distanza di questa curva di rischio che ci pone al riparo da un possibile da questo possibile rischio.
In merito all'osservazione sull'altezza della collina della discarica.
Ci viene risposto che l'altezza viene a passata dai precedenti 7,5 metri dal piano di campagna a 6 e che sono state fatte delle simulazioni di ricaduta delle polveri che indicano un'assenza di rischio e che sono previste nel protocolli di di attività delle ricoperture di rifiuti che proteggerebbero gli stessi dall'azione del vento. Quindi, in realtà, a questo tipo di osservazione è stata risposto in maniera puntuale e sul quale non ci sembra di avere nulla da Riba da ribattere per quanto riguarda l'osservazione precedente sulla vicinanza della discarica dall'area residenziale, sia militare sia Mare abitata.
Ci hanno, hanno dimostrato e questo è presente nella relazione del responsabile tecnico annuo, con dei modelli matematici che.
Eventuali no che le aree abitative non verrebbero interessate da da questo rischio, quindi il nostro responsabile ha ritenuto,
Sufficientemente corretta la risposta pervenuta e non è stato invece data RIS dato riscontro all'osservazione che il precedente Consiglio comunale aveva fatto con l'emendamento alla delibera e si ipotizza perché l'emendamento viene nella pratica che viene inviata alla Regione viene inoltrato in un file separato, si è ipotizzato che proprio non sia stato visto perché non si è dato nessun tipo di riscontro all'osservazione quindi nella delibera viene riproposto parimenti com'è stato presentato dallo scorso Consiglio ed era,
Praticamente riferito al fatto che la.
Il progetto prevede non solo rifiuti contenenti amianto tout-court ma rig, ma prevede anche altri tipi di rifiuti pericolosi contenenti amianto con degli altri codici. Rifiuto quindi si chiedono maggiori chiarimenti e maggiori e integrazioni sul protocolli che verranno messi in campo per.
Per e valutazioni del rischio di questo nuovo tipo. Un diverso tipo di rifiuto rispetto al semplice amianto del tutto questo, eccolo qua, si propone di prendere atto che tutto quanto in premessa costituisce parte integrante e formale e sostanziale della presente proposta di prendere atto e fare propri i contenuti, ed in particolare le osservazioni e le controdeduzioni del proponente, nonché le ulteriori richieste integrative documentali della relazione tecnica. Allegata di confermare quindi, per tutte le motivazioni sopra riportate ed elencate il parere negativo la domanda in oggetto ai sensi dell'articolo 27 bis del decreto legislativo 152 del 2006, già espresso con delibera di Consiglio numero 4 del 1 febbraio 2024, di richiedere che siano compiutamente prodotte tutte le integrazioni documentali richieste, soprattutto in ragione del fatto che alcune osservazioni proposte dal Comune di Sommacampagna non hanno trovato specifica controdeduzione e inoltre propone di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile. Lo facciamo dopo okay, chiuderei visto che abbiamo.
Loro integrazioni aggiuntive da proporre attraverso un emendamento, appunto che sono emerse.
Successivamente alla presentazione di presentare anche quelle in maniera che poi abbiamo la discussione con tutto prego.
Allora, per quanto riguarda l'emendamento, è.
Un'osservazione egli e l'iter autorizzativo, con variazione progettuale e non semplici integrazioni, allora la comunicazione che ci è arrivata fa riferimento anche per la tempistica ristretta ridotta alla metà di tempi di risposta al comma 5 dell'articolo 27 bis del decreto legislativo 152 2006. In realtà, lo stesso proponente definisce la nuova documentazione depositata una revisione integrale della documentazione di progetto, dello studio di impatto ambientale e dell'autorizzazione integrata ambientale e relativi allegati e in quanto poi la.
La il progetto viene, vi viene in realtà modificato.
Trattandosi quindi non di documentazione integrativa, marito DOC, documentazione inerente un progetto che ha subito importanti modifiche, tra cui l'importante variazione della volumetria del materiale da stoccare, la modifica dei perimetri progetto ed altri importanti variazioni che ne configurano a tutti gli effetti un progetto diverso,
Si ravveda e quindi la necessità di attivare un nuovo iter autorizzativo che garantisca le tempistiche e le modalità previste dalla legge per le necessarie valutazioni. Anche qui, ricollegandosi a ciò che ho anticipato prima il Sindaco, c'è poi un riferimento alla strada vicinale a seguito della revisione del progetto. La strada agraria che è posta tra il vaccino di discarica che viene mantenuto e l'area dei servizi viene mantenuta, viene mantenuta con una recinzione apposita e farebbe quindi passare sia i mezzi pesanti contenenti i rifiuti e sia poi,
I mezzi agricoli dei conduttori dei fondi adiacenti, quindi ci sarebbe una Commissione e poi di di utilizzo e di de della della strada proprio del sito e a seguito poi della revisione del progetto, si è notato che l'area di sosta dei mezzi pesanti in entrata in ingresso alla discarica RIS non risulterebbero più all'interno del sedime dell'impianto. Quindi.
Si prevede che sostino all'esterno del sito di discarica.
Si presume quindi.
Che questi, per fermare i camion, praticamente vengano fermati sull'area dell'ex lotto est, che è stato che non è stato più considerato come vaccino di contenimento dei rifiuti,
Ebbe e quindi un'area esterna all'area che è attualmente sottoposta ad autorizzazione integrata, d'area.
Per quanto poi riguarda poi e questo è l'ultimo punto.
La barriera arborea perimetrale che era prevista,
E risultava idonea a comunque a a fare da proprio una barriera viene nel nuovo progetto ridotta dagli iniziali 30 metri previsti a ad attuali 5 metri, quindi si rileva che con questa questa dimensione, con questo dimensionamento, potrebbe ah non riteniamo possa essere efficace, ma.
Accettabile come barriera arborea.
Grazie.
Appunto questo sono ulteriori punti che abbiamo inserito dopo nella giornata odierna, quindi purtroppo, dopo che sia stata la Commissione tecnica, però, come torno a dire anche noi ci siamo trovati in difficoltà quei tempi per dare le risposte nei tempi brevi, ecco, io sottolineo come Comune di Sommacampagna e abbiamo fatto una scelta diversa da altri Comuni di presentare le osservazioni in Consiglio comunale mentre a termini di legge,
Le osservazioni potevano essere espressa anche con delibera di Giunta. Abbiamo ritenuto però, insomma, che ci fosse e fosse giusto dare la possibilità di condividere questo documento anche per prassi che ha seguito quindi al Comune di Sommacampagna e quindi sia per un motivo di mantenere la prassi che è sempre stata questa su questo tipo di progetti sia anche per un motivo di dalla possibilità di partecipare a questa delibera che è importante a tutti anche i consiglieri comunali e non che fosse solo un atto di Giunta. Darei spazio alla discussione, prego se c'è qualcuno che vuole intervenire.
Prego allegri sia alcune domande preliminari alla discussione, secondo me, perché e arriviamo a discutere questa sera in Consiglio comunale, secondo me correttamente l'ho espresso anche sul recentemente, quando abbiamo discusso del Piano cave, però arriviamo con una metodologia che secondo me non è corretta per il rispetto del Consiglio comunale.
E questi 15 giorni che sono stati dati dalla Regione, se ho capito bene, almeno nella Conferenza dei Capigruppo del 24, mi era stato detto che non si era a conoscenza che fosse arrivata fosse arrivata la richiesta di osservazioni in quella che è l'autorizzazione VIA regionale.
Questi 15 giorni, che sono stati dati, dipendono dal fatto che sia stata già convocata la Conferenza dei Servizi per l'autorizzazione regionale e o qual è la modalità per cui si determinano solo 15 giorni che, come abbiamo potuto conoscere questa sera.
Ci portano a esprimere.
Un parere, io mi auguro ben formato alla fine della discussione, ma sicuramente realizzato in tempi più stretti di quelli previsti dalla normativa vigente, che prevede dei classici 30 giorni per le osservazioni, per le osservazioni degli enti locali e quindi è corretto oggi mi chiedo, da un punto di vista della possibile impugnazioni domani davanti a un'autorità giudiziaria che noi accettiamo questi 15 giorni o ci togliamo, un'arma che potrebbe essere invece utilizzata per ritardare o bloccare l'iter di questa discarica che credo sia l'obiettivo, visto il parere espresso nella delibera, sia l'obiettivo di questo Consiglio comunale, noi sicuramente siamo d'accordo con quanto espresso nella delibera, cioè sul fatto che si è sbagliato realizzare una discarica di amianto nel luogo individuato.
Dalla proposta che arriva questa sera, quindi la prima cosa che chiedo ed è preliminare appunto la discussione, se è corretto che accettiamo questo termine, perché secondo me, se un errore come ho capito mi sembra di aver capito è stato fatto dalla Regione, non capisco perché l'errore della Regione debba ricadere sulle prerogative di questo Consiglio comunale, sulla capacità di approfondire, di approfondire una tematica con un progetto importante, mi sembra di aver capito con tanti documenti io purtroppo ieri non ero presente alla Commissione tecnica perché è stata rinviata per per le motivazioni che prima.
Abbiamo sentito, e quindi oggi noi abbiamo ricevuto ieri sera la documentazione. Non abbiamo neppure ricevuto l'emendamento oggi che se quindi si era preparato oggi, anche per rispetto della minoranza, mi sarei aspettato, fosse stato inviato almeno per capire che lo sentiamo adesso per la prima volta e siccome poi alla fine ci viene chiesto di esprimere un parere, sarebbe stato utile averlo averlo magari qualche minuto prima. Ecco qualche qualche ora prima, visto che noi alle 5 e ci siamo trovati per discutere del Consiglio di questa sera, avremmo potuto discutere anche anche di questo e mi fa piacere che si sia voluto sentire il comitato. Noi auspichiamo che ci sia un lavoro di concerto con i comitati presenti sia su valori sia sulla discarica, che è potenzialmente realizzabile su Valeggio, perché io lo dico da sempre e lo crediamo anche come gruppo e l'esperienza veronese lo insegna. Questo tipo di discariche si fermano solo con la volontà di collaborazione fra enti locali, ma soprattutto con tanti cittadini e i comitati che normalmente rappresentano, oltre a noi, enti rappresentati qui negli enti locali, cittadini sono un fattore fondamentale per riuscire a ottenere il risultato. Ricordiamo quello che è successo. Roverchiara qualche anno fa proprio nessuna discarica analoga a quella che di cui discutiamo qui questa sera.
Era una localizzazione inadatta. Quella lo è ancora di più quella di cui stiamo discutendo, perché in una zona densamente abitata e in territori in cui c'è un traffico abbastanza.
È elevato e quindi su su questo, poi anche il Consigliere del furono mi diceva che aveva chiesto ieri di inserire anche sul tema del traffico un'osservazione specifica. Perché comunque quei rifiuti arriveranno, saranno eventualmente stoccati nella discarica, ma soprattutto transitano dal nostro territorio transito su sulle nostre strade e la probabilità che è qui avvenga. Anche un incidente che coinvolge questi rifiuti sicuramente può essere può essere irrilevante rispetto a zone in cui il traffico è,
Meno meno frequente o sottolineo anch'io la tematica relativa alla vicinanza alla zona di atterraggio e di decollo dell'aeroporto, come avevamo fatto in questo Consiglio comunale anche a a gennaio, perché.
Tutti sappiamo che il rischio è dato dalla probabilità per la gravità.
Se la probabilità in questo caso può essere considerata bassa, perché al di fuori delle delle delle soglie considerate dalla.
Chi ha proposto il il progetto, è anche vero che la priorità è sicuramente più alta di quello che può essere una zona localizzata lontana dall'aeroporto, e l'Assessore parlava di uno in un incidente aereo, io, nella mia pur breve ormai consolidata vita, ne ricordo comunque due incidenti aerei sull'aeroporto di di di di di Villafranca e Sommacampagna, uno è quello dell'Antonoff e l'altro è quello dell'F 104 che ha portato il motore.
Dall'altra parte dell'autostrada, quindi è vero, e ci auguriamo sempre che non ci siano gli incidenti aerei, è che se c'è un incidente aereo che va a finire su una discarica di amianto, la problematica qua e sicuramente maggiore rispetto al fatto che innanzitutto la discarica si trova in zone poco densamente abitate,
Ma sicuramente la zona in cui è localizzato a una probabilità di accadimento dell'evento più alta di quelle che sono zone lontane dalla dalla dalla zona aeroportuale. Su questo credo che nessun professore universitario, oltretutto non abita su questo territorio possa possa negare questa evidenza. Quindi lì la probabilità di caduta di un eventuale aeromobile è più alta di qualsiasi altra localizzazione lontana dall'aeroporto. Il rischio oltretutto, e quindi la gravità e quindi di riflesso il rischio è ancora più alto perché la zona è densamente abitata. Credo lo sappiano bene gli abitanti della della frazione in analisi, perché credo che su di loro ricava innanzitutto questo senso di impotenza che oggi ci troviamo anche come Consiglio comunale ed esprimere comunque, dicevo, dopo entreremo nel nei termini, forse ho già anticipato anche un po' la discussione, però innanzitutto non vorrei ci togliessimo e questa è la prima domanda, visto che è presente l'Assessore, volevo sapere se avete consultato un legale, eventualmente sapere chi è il legale specializzato in materia ambientale per capire se questa accettare questa serie di presentare le osservazioni ci limita eventualmente in un futuro eventuale ricorso,
E, perché no, dal punto di vista formale io credo non sia stata rispettata la procedura che da 30 giorni agli enti locali per la presentazione delle osservazioni, allora in questo mi chiedo se sapete se è già stata convocata la Conferenza dei servizi, se la riduzione dei 30 giorni a 15 è dovuta a questa, perché se errore c'è stato 6 del nostro Comune, è fondamentale che questo Consiglio comunale lo conosca, se c'è stato un errore all'interno del Comune, ma se errore è al di fuori del comune e la responsabilità è di altri e quindi io non credo debba essere appunto ridotti. Debbano essere ridotte le prerogative di questo Consiglio comunale e i diritti dei cittadini. Insomma Campania e di Villafranca, in questo caso ah ah ad esprimere in maniera corretta le osservazioni in una procedura che è vero, che è prevista dalla normativa nazionale e in modalità estremamente ristretta, ma qui la riduciamo ancora e quindi la responsabilità è di chi non ha rispettato questi termini.
Sì, parto dalla parte finale perché è un po' quello che è il primo punto dell'emendamento al COI chiarisco subito. Gli emendamenti non. Sono stati consegnati ieri sera la Capigruppo perché non erano pronti, perché ci abbiamo lavorato fino a un quarto d'ora prima del Consiglio e li abbiamo, abbiamo studiato i documenti intorno a dire erano 171 documenti, li abbiamo passati tutti uno a uno, fino a un quarto d'ora prima del Consiglio, quindi non c'è stato possibile. Mi sono scusato per questo all'inizio del Consiglio comunale, rammentando proprio il problema delle tempistiche che sono state strette per tutti eh. Ecco quando si parla di errore. Attenzione perché secondo me la procedura, in questo caso la legge nazionale, prevede che le ULSS, le integrazioni, a fronte delle osservazioni siano presentate con un tempo che è dimezzato rispetto al tempo previsto per le osservazioni. Normalmente, quindi, normalmente i Comuni hanno 30 giorni di tempo per rispondere alle osservazioni alle integrazioni. I Comuni hanno 15 giorni di tempo proprio dalla normativa nazionale, l'articolo 27 bis del decreto legislativo 152 2006, che prevede proprio di dimezzare i tempi rispetto a quelli concessi.
Del primo iter.
In realtà un errore. C'è stato nel senso che ad alcuni Comuni la.
La comunicazione della documentazione è arrivata in tempi precedenti al nostro, quindi il 24 giustamente mi sembra il 24 consigliere Allegri chiedeva delucidazioni in merito al fatto delle osservazioni che dovevano che dovevamo riformulare rispetto alle integrazioni proposte e in realtà il Comune di Sommacampagna al 24. Scusate sì al 24, se non ricordo male, non era non erano arrivati ancora la documentazione, la documentazione è arrivata il 28, quindi 15 giorni per il Comune di Sommacampagna, e credo che l'altro Comune che ha avuto questo ritardo è stato il Comune di Povegliano per i Comuni che sono a capo del Comune di Povegliano integrazioni. Sono state richieste il 28 ottobre, quindi, di fatto, i 15 giorni per richiesti dalla legge vengono garantiti all'11 novembre. Quindi, di fatto, c'è stato effettivamente un invio non allineato ai comuni delle.
Della richiesta della documentazione per poter fare le osservazioni, però, dall'altra parte, è anche vero che il Comune di Sommacampagna nel Comune di Povegliano è stato dato il tempo previsto dalla legge e quindi, di fatto, i 15 giorni che ci vengono.
Che ci vengono concessi dalla normativa per poter rispondere nella realtà dei fatti ci sono stati dati perché appunto il nostro termine scade lunedì 11 che lunedì prossimo, a mio avviso, il punto che noi affrontiamo nel primo punto dell'emendamento è un po' diverso e questo è la normativa parla di risposta ad integrazioni,
È quello che noi sosteniamo e forse qui non può che va nell'ottica che dice anche il consigliere Allegretti quando si tratta di integrazioni qua, si tratta di un progetto completamente diverso perché parliamo di un progetto che ha volumi diversi rispetto a quelli presentati e che ha anche un perimetro diverso rispetto a quello presentato e quindi è, è chiaro che.
E a questo punto la ditta presenta ritenendo che queste sono integrazioni e quando ci si dovrà pronunciare si dovrà qualcuno dovrà dire, eventualmente.
Potremmo verificare, anche se sarà il caso di impugnare o meno eventuali decisioni, se si tratta effettivamente di integrazione non si tratta come riteniamo noi e che appunto proponiamo nel punto di aggiunta all'emendamento, non di un'integrazione, ma di modifica progettuale e ecco, io credo che a questo la Regione dovrà dare una risposta perché ad oggi su questo non c'è ancora stata la possibilità di avere una risposta quindi noi solleviamo e facciamo emergere questa è dunque qui questa anomalia, se vogliamo che ecco anomalia questa interpretazione che dalla ditta della normativa, cioè la ditta ritiene che quelle che ha fatto sulle integrazioni dal punto di vista del Comune di Sommacampagna non sono integrazioni ma è un progetto diverso.
Ecco e io, per definire che un progetto diverso, nel momento in cui ho variazioni di volume del conferito e sono variazioni, non di punti percentuali ma variazioni significative del conferito, non si può trattare dello stesso progetto è sicuramente un progetto diverso, come anche vengono fornite delle delucidazioni sulle modalità di gestione ad esempio dei flussi di traffico che non erano quelle precedenti perché alcune aree di flussi di traffico che vengono gestite sono necessariamente diverse proprio per la diversa configurazione e quindi riteniamo nell'emendamento del primo punto dell'emendamento che proponiamo di dire che questo non sia un'integrazione, ma questo sia a tutti gli effetti un progetto diverso e pertanto che andassero.
Fondati i cani e andasse rifatto tutto l'iter progettuale dall'inizio e non semplicemente proponendo delle integrazioni. Ecco, secondo me il concetto di integrazione è propongo un chiarimento a qualcosa che è non chiaro nel progetto iniziale, poi viene proposto un progetto diverso, invece questo, a mio avviso, è evidente.
E quindi su questo ecco, su questo punto di fatto ne teniamo conto nel né nel primo né né nella prima proposta che noi andiamo di emendamento nel primo punto di emendamento che andiamo a fare.
Mi sembra di avere un po' chiarito, cioè nel senso, condividendo un po' il punto che viene detto, però, ecco, noi non ci preclude il fatto di sottolineare che a nostro avviso è stato fatto un procedimento diverso, anzi ritengo che sia doveroso evidenziare che a nostro avviso stiamo uscendo da quello che era il procedimento perché quello era un procedimento di integrazione qua stiamo vedendo un progetto diverso.
Chiedo se ci sono altri colleghi.
Sì, io avevo fatto una domanda specifica che non ha trovato risposta, ma comunque ci dà modo di interloquire ancora bene, ho capito l'emendamento.
E posso condividere l'impostazione ma condivisa da me, sono un consigliere comunale di Sommacampagna, ma non ho le competenze specifiche, allora mi chiedo se questo primo parlando del primo punto dell'emendamento ed era la domanda che avevo fatto prima l'Assessore,
Se sia sui termini e su questo ho trovato risposta sia su allora sull'emendamento che andiamo a proporre è stato sentito un legale specializzato in materia ambientale. Per capire, sì, va. Beh, noi facciamo l'emendamento, lo possiamo anche votare, ma se ci sono le condizioni affinché possa essere considerato normalmente qua, i tempi ci sarebbero stati perché se è arrivato il 28, mi sembra strano che noi facciamo un emendamento così importante nelle ultime ore del Consiglio comunale e che la cosa non sia stata rilevata ieri all'interno della commissione tecnica perché la Commissione tecnica si è svolta ieri, non si è svolta due mesi fa, si è svolta ieri. Allora, siccome è un punto fondante che mette in crisi totalmente l'iter procedurale, io avevo chiesto se sul tema è stato sentito un legale specializzato in materia ambientale perché secondo me, in questo, su questo punto, se domani mattina come mi auguro impugneremo l'iter, noi dobbiamo già avere pronti gli strumenti, per controbattere a quello che sarà un'azione legale probabilmente lunga. Mi auguro così non apriamo una discarica e che ci veda poi vincitori. Se invece lo facciamo noi siamo bravissimi, siamo bravissimi consiglieri comunali, ma siamo consiglieri comunali o possono essere adatto a fare altri tipi di attività. Non può non ha competenza in materia per poter dire se questo è un progetto nuovo o è un progetto,
È un progetto che va ridimensionare un progetto esistente personalmente possa avere un'opinione, ma non è suffragata da da elementi giuridici che sono quelli che poi invece ci dovremo cit dovremmo trovarsi ad affrontare e chiedo e lo volevo fare anche prima ho sentito prima gli emendamenti, magari ecco se è riuscita a farsene avere anche una coppia, cominciamo anche a guardarli perché, visto che poi li dovremmo votare, magari li leggiamo perché all'Assessore li ha illustrati, ma a me piace leggere anche il testo che poi siamo portati a dover a dover votare su questo tema.
E mi chiedo cosa ne pensa, per esempio, visto che lo vedo presente in sala irresponsabile e come mai, appunto, non sia stato evidenziato ieri, all'interno della della Commissione, che la Commissione si è tenuta ieri, perché questo è un punto rilevante ecco secondo me quindi adesso per il momento mi fermerei su questo e l'altra cosa è visto che,
Che anche di questo ritorno a dire, sono convinto noi riusciamo a bloccare questa discarica se facciamo fronte comune in tanti. Questo emendamento è presente nelle osservazioni fatte dagli altri Comuni del territorio, cioè è stata fatto quello che noi chiedevamo in una mozione ancora di aprile di quest'anno. C'è un'azione congiunta con gli altri Comuni, fra responsabili tecnici responsabili, legali e così via, per costruire un fronte comune, perché lo sapevamo già da novembre dello scorso anno, che di come vi dico c'è una mozione che poi magari leggeremo approvata in questo Consiglio comunale all'unanimità di aprile di quest'anno, che sarebbe arrivata una nuova fase e quindi capisco che ci son stati solo i 15 giorni, ma avremmo dovuto preparare tutto prima. È vero, potevamo non sapere non sapere che ci sarebbe stata la riduzione e quindi valutare questo, ma in quella mozione si chiedeva sentiamo un legale, facciamo fronte comune e con tutti gli altri io dicevo anche con i comitati, in modo da prepararci già a quella che sarà la battaglia d'autunno ed siamo qui a vivere oggi una battaglia d'autunno che purtroppo dobbiamo fare con i mezzi che abbiamo in velocità, perché la la, la tempistica è ridotta e purtroppo, appunto, c'è stata anche.
Come purtroppo succede in questo periodo anche la malattia del responsabile e quindi ci troviamo ad aver fatto la Commissione tecnica ieri a trovarci in Consiglio stasera e a dover presentare le osservazioni lunedì e quindi con le armi di compost puntate. Allora chiedo, a fronte di quello di questa cosa, è stato sentito un legale AFO su questo emendamento e cosa ne pensa il nostro responsabile, perché non l'aveva messo fra le sue osservazioni, cioè perché questo è un punto rilevante che potrebbe essere punto decisivo in quella che è la lotta per per controbattere appunto l'ISE, l'insediamento di questa di questa discarica e a fronte di questo, negli altri documenti presentati dagli altri Comuni che, se ho capito, le hanno già presentati perché ne hanno ricevuti prima e se avevano anche loro 15 giorni, credo lei abbia noto rappresentati è presente questo emendamento che noi presentiamo questa sera o sarà solo Sommacampagna ha presentato.
Sono tre domande specifiche,
Sì sì, allora che con tra Comuni ci si è fatto fronte comune, assolutamente sì, ci siamo sentiti più volte con gli altri Sindaci, sia di Villafranca che di Povegliano che gli altri Sindaci del contorno e quindi assolutamente sì, ma io non credo invece che ci fosse il tempo per discuterlo prima Emanuele, mentre un motivo semplicissimo, come si fa a discutere di integrazioni che non sono arrivate,
Di cosa discutiamo se non abbiamo l'integrazione in mano e quindi è chiaro? Il Comune di Villafranca si è fatto capofila in questa in questa partita ha sentito il parere di un legale ha sentito non solo il parere di un legale sentito anche il parere di un geologo, quindi c'è sia il parere di un legale che il parere di un geologo sentito dal Comune di Villafranca e poi ogni Comune ha portato le sue le sue osservazioni e il momento del legale non è quello che c'è stato fino ad oggi, perché quello che c'è stato fino ad oggi è chiaro, che è il momento in cui c'era da fare le osservazioni e torno a dire e l'ho anticipato all'inizio dei 15 giorni a disposizione il responsabile dell'ufficio ecologia, non devo giustificarlo perché io credo che abbiamo fatto comunque un ottimo lavoro. Ne ha fatti gran parte in caso di malattia e questo è noto alle minoranze. Perché si sa che la prima Commissione tecnica era stata convocata lunedì ed è stata spostata a giovedì giorno di rientro del responsabile dal periodo di malattia e poi torno a dire i tempi che ha avuto una maggioranza per vedere questi documenti sono gli stessi tempi che ha avuto una minoranza, però non è più nemmeno una, ma noi di maggioranza abbiamo avuto un tempo maggiore. Quindi io credo che bisognerebbe dire meno male che abbiamo trovato un argomento che può essere interessante e che può.
Far ripartire l'iter, non bloccare l'iter, bisogna esser chiari, perché se quello che noi andiamo a sostenere è che l'iter in questo momento non sia corretto, per che non è stata rispettata il fatto di porre delle integrazioni assi anziché.
E il fatto di aver presentato un progetto oggettivo è un qualcosa che rallenterà, ma non fermerà, e questo dobbiamo averlo ben presente. Questo punto, perché è semplicemente l'iter, ripartirà da zero. Non credo che sia questa la soluzione ad evitare che arrivi la discarica. Questo eventualmente è un qualcosa che potrà ritardare i tempi qualora avesse il risultato che noi speriamo che quello di far ripartire tutto l'iter e quindi sì, allo alla domanda c'è collegamento tra Comuni, c'è stato collegamento tra Comuni. Alla seconda domanda è stato sentito il parere legale non direttamente su questo, perché non ritengo che sia questo il momento del parere legale e perché 15 giorni sappiamo bene che sono tempi.
Con cui difficilmente si riesce ad avere un parere legale. Torno a dire su 170 documenti, perché oggi vedere il documento? Questo è chiaro che si dice qua, c'è un problema, ma questo problema è stato trovato fra le pagine di 170 documenti. Non è stato trovato come inizio della discussione ed il fatto che l'integrazione veniva proposto non poteva non poteva essere conosciuto prima.
Io non capisco qual è il gioco che si vuole fare, perché le minoranze che hanno avuto lo stesso tempo non hanno presentato queste questi dubbi. Questi dubbi li potevano presentare anche le minoranze sono stati presentati dalla maggioranza che nello stesso tempo, che ha avuto a disposizione le minoranze fino ad oggi a un quarto alle 6, ha cercato di studiare i documenti a disposizione e ha proposto degli emendamenti. Vedremo quali sono gli emendamenti che arrivano dalla minoranza che andavano che andranno aggiungere valore al lavoro fatto della maggioranza.
Chiedo Lonardi di intervenire se ha qualcosa da aggiungere.
Ah, no, rispondo brevemente, per quanto mi compete.
Non è stato portato quello tipo di osservazione in Commissione tecnica ieri sera, perché non fa parte della mia relazione tecnica, quindi questo è l'unico motivo per cui non se n'è discusso ieri.
E faccio poi un'altra osservazione sul tema della viabilità.
Ieri non si è discusso della viabilità in termini di impatto atmosferico, di aumento del traffico veicolare, ma si è parlato di rischio sanitario e quindi ho spiegato quello che era già stato spiegato nella in sede della prima Commissione tecnica per la seduta consiliare di febbraio, che non è responsabilità del titolare dell'impianto la,
Il trasporto in sicurezza dal rifiuto, quindi andare a obiettare in questa sede al proponente una tematica che non attiene alle sue competenze non mi sembrava oggetto di discussione, comunque non mi sembrava fosse questo l'uomo e comunque il proponente non era tenuto a rispondere in quanto non ha nessuna responsabilità.
Poi non so se ho risposto a tutte le domande, signor Allegri, se dimentico qualcosa.
No, no, il allora lungi da me fare osservazioni sul suo, l'ingegner Lonardi, che anch'io ringrazio per la celerità con cui nei tempi ristretti e è riuscito all'interno di una situazione anche difficile A A non era questa la male interpretato e il Sindaco è volutamente secondo me, ma non era una critica nei confronti dell'ingegner Leonardi, era una critica sul fatto che ad oggi noi veniamo a venire. Veniamo a sapere che ci sono degli altri emendamenti che non sono neanche stati visti ieri nella Commissione dire che questi, in particolare il primo emendamento, emerge dall'analisi di 170 documenti che avete fatto tutti oggi. Ci credo poco perché l'analisi sul fatto che l'INPS, il nuovo impianto, è completamente diverso nelle dimensioni da quello di per di prima, credo, balzi all'occhio quando si guarda. Il primo documento, cioè è si passa da 800.000 metri cubi a 380.000 metri cubi. Adesso vado a memoria a 380.000 metri cubi. Da da qui uno direbbe, ma stiamo parlando di un'altra cosa, quindi l'iter deve essere diverso, non è un un'integrazione documentale, un'integrazione al progetto, ma è un progetto diverso, va be'comunque. Su questo non ci sono, non c'è e comunque non ho avuto la risposta se lo stesso emendamento è stato inserito inserito anche dagli altri Comuni, cioè la stessa osservazione è stata fatta anche dagli altri Comuni e ho capito che ci sono state le telefonate fra Sindaci. Mi mi mi mi aspettavo che a fronte della mozione che avevamo approvato all'unanimità ad aprile, fossero state fatte in questi mesi riunioni con i legali di Villafranca, incaricato da Villafranca, magari anche con un incarico nostro, ci andarsi ad aggiungere come Comune, io auspicavo questo ah ad aprile andarsi ad aggiungere e a collegarle che si è preso Villafranca, il geologo che ha preso Villafranca riunioni fra i fra i diversi settori dell'ecologia. Allora chiedevo, ci sono state queste riunioni, c'è un verbale, c'è qualcosa perché lì c'era un impegno del Consiglio comunale. Il Sindaco e la Giunta erano impegnati a fare alcune azioni che io questa sera non sento che che siano state fatte, ma magari non lo so. Io voi mi dite sì, abbiamo fatto 10 riunioni, questi sono i verbali, io ne prendo atto. Allora la telefonata fra Sindaci ci mancherebbe che i sindaci non si sentano quando c'è una problematica di questo tipo sul territorio. Ritengo che questa cosa sia insufficiente. Secondo me va fatta azione comune per fare azioni il Comune. Non bastano le telefonate fra Sindaci, ma bisogna fare le riunioni con i tecnici interni ed esterni e quelli incaricati, e questo ci avrebbe aiutato ad arrivare qui, magari con delle osservazioni fatte sull'integrazione progettuale, ma ad avere una base su cui poi andare a controbattere la Regione e anche poi nelle sedi opportune, secondo me più fondata. Allora magari ci riusciamo lo stesso e va bene. Secondo me, ad aprile ci eravamo presi un altro impegno,
Va beh, allora, se mettiamo la polemica sul fatto che i Sindaci non si sono parlati e si vuole nascondere il fatto che questa sera la maestra minoranza non ha nessun emendamento da presentare a supporto di quello che il lavoro fatto dalla maggioranza, possiamo far finta che accettiamo il gioco e va bene però venir qua a ipotizzare chissà che quale mancanza di lavoro fatto no no, ma ha esordito Allegri ipotizzando che i tempi non fossero rispettati. Quindi non è neanche accertato se i tempi della procedura del Comune di Sommacampagna fossero corretti e sta rinfacciando dall'amministrazione comunale di un emendamento che viene ammesso che parla dell'articolo 27, comma 5, l'Amministrazione comunale al Sindaco che era Sindaco quando abbiamo approvato con la mozione e, è noto se hakama e lo sta facendo i Consiglieri qua non c'erano in quello che sta facendo e lo sta facendo chiedendo se abbiamo rispettato i tempi. Quindi neanche la verifica sui tempi di quello che stiamo facendo è corretta,
E a fronte di questo guardi Sindaco non sono io il nemico, il nemico è la Regione, ma in particolare la Giunta regionale, che vuol fare una discarica in zone di ricarica degli acquiferi fatti, e allora quello cerchi di tutelare i cittadini e non di fare la guerra non è che non ha nessun senso perfetto. Allora quello che io sto chiedendo se questo era il giochino a cui si voleva arrivare e quali sono gli emendamenti della minoranza che oggi porta a supporto del lavoro della maggioranza, quelli li presenteremo che noi, quando ce ne sarà la necessità e la possibilità, siamo qua per fare la discussione. Ho detto questi stasera, non ci sono nemmeno una discussione preliminare, no, beh, noi abbiamo avuto ieri i documenti che voi avete avuto i documenti 15 giorni fa, no, noi abbiamo avuto i documenti, ieri i documenti sono pubblici. La convocazione della Conferenza dei Capigruppo di ieri.
La Conferenza Capigruppo non è che io ho chiesto all'ultimo Consiglio comunale a lei, che Capalle personalmente un favore di essere informati quando ci sarebbe stato il Consiglio comunale, io l'ho saputo ieri che c'era, quando è stata fatta la Conferenza dei Capigruppo e i Capigruppo, dobbiamo bloccare no fermo.
Sì, perché non è una dice no, no, la Conferenza dei Capigruppo non è stata, è stata ieri. I documenti sono disponibili sul sito della Regione per gli amministratori di maggioranza, alla pari di quelli di minoranza. Se vogliamo far finta che i documenti siano in mano al Comune di Sommacampagna, possiamo far finta. Vi darò il sito regionale su cui trovare i documenti e quindi vedrete che i documenti sono pubblici. Non sono documenti riservati, tant'è che anche i cittadini stessi.
Fanno e hanno fatto delle osservazioni e i CIT e al Comune di Sommacampagna non ha mandato documenti o nessun cittadino. Il cittadino autonomamente può fare delle osservazioni, perché è un'assemblea aperta a tutti ed è una possibilità che hanno tutti di fare le osservazioni. Quindi, se poi vogliamo mettere l'accento anziché sulle osservazioni assi, anziché sul fatto di io, mi aspettavo che questa sera la discussione fosse visti i tempi stretti. Deriva Arquà e trovare.
Il fatto di confrontarsi sulle osservazioni, che ci fossero altre osservazioni che arrivavano dalla minoranza, poter integrare il lavoro fatto dalla maggioranza quando invece qua mi trovo a discutere se è stato fatto prima della presentazione delle osservazioni un incontro per paralizzato tra Sindaci che fa studiano non si sa cosa, visto che le integrazioni arrivano, arrivano quando arrivano e vengono rese pubbliche vengono messi a disposizione di tutti studi e non si sa cosa a fronte di quale percorso quindi la domanda che io faccio è,
Per i cittadini di Sommacampagna di Villafranca. Quali sono le osservazioni che andiamo a fare questa sera e io vorrei che questo fosse l'argomento, poi la discussione con gli altri Sindaci c'è stata e si può chiedere, possiamo dire che non c'è stato il Comune di Sommacampagna sia impegnato, sta partecipando partecipato tutti gli incontri a dei soldi che delle verbalizzazioni, non c'è una verbalizzazione di ogni volta che si incontra ci si incontra tra sindaci, ci mancherebbe altro. Detto questo, gli atti che devono essere fatti sono gli atti pubblici, sono questi gli atti che contano ed è qua che dobbiamo essere presenti e ad essere.
Operative farli se vogliamo fare il bene dei cittadini. Prego Manzato sì e no, io volevo solo un attimo e credo che la polemica va beh ci sta però non ci porta da nessuna parte. Io volevo chiedere al Sindaco rispetto alla mozione che dopo arriviamo qua stasera, però rispetto alla mozione che era stata approvata dal Consiglio comunale in aprile e al dispositivo di quella mozione è stato fatto qualcosa ricorda il Sindaco qual era l'impegno che aveva assunto la Giunta e al Consiglio comunale restiamo su quel punto lì un attimo, poi veniamo ad oggi velocemente, però chiariamo un po' a quel punto lì perché se non sbaglio, cioè quella mozione lì io allora non ero in Consiglio comunale, però andando a rivedere, insomma chiedeva proprio quello che, ad esempio mi pare abbia chiesto il Consiglio comunale di Valeggio, no, io ho visto sull'Arena che a Valeggio, su proposta del Sindaco, credo che sia stata portata ieri, poi non so immagino non sia stata approvata non so.
Si chiedeva proprio di intervenire su quel discorso della deroga che consentiva la la la la posizione. Il posizionamento di di discariche in zona di ricarica degli acquiferi. Ora questo è il tema. Questo è il tema dopo ci possiamo accapigliare sull'emendamento che hai fatto tu l'ho fatto io quando l'hai fatto lo faremo domani, va beh, facciamo tutte quelle battaglie telline, possiamo anche fare però qua.
Il dovuto Sindaco è questo qua e, rispetto a questo nodo, cioè di questa deroga della regione, i comuni insieme che cosa han fatto? Mi vien da pensare che si è mosso sul Valeggio a questo punto qua, almeno da quello che vedo nei fatti, ecco oppure ci sono altre questioni, cioè è stato fatto dall'altro si sta lavorando su questo aspetto perché lì noi ci dobbiamo battere esce. È inutile che io ripeta in che territorio noi ci troviamo e quali sono già le difficoltà dal punto di vista ambientale, eccetera nel nostro territorio, tra l'altro, è un territorio che insomma, tutti ci teniamo a promuovere anche nel vostro programma amministrativo moltissimo no dal punto di vista turistico, ambientale, eccetera. Quindi la prima cosa da fare è quella di evitare che si insedi questa discarica. Io non so se è questo l'intento di questa Amministrazione che a volte mi pare di percepire un po' una, come dire, una rassegnazione. No di dire va beh, magari si prolungano i tempi, ma cosa volete.
Sarà fatta no, cioè mi pare che sia questo allora può essere può essere perché chi decide e non siamo noi.
Però io credo che sia doveroso che questo l'Amministrazione a questo Comune tutti insieme e portiamo avanti la battaglia in tutti i modi. Questo è il Sindaco, il tema secondo me, dopo vedremo i singoli emendamenti se se ne può aggiungere qualcuno, ma non è che poi sposti di moltissimo vero emendamento, più o meno, ecco,
Ma io sono d'accordo, è una risposta sul discorso della mozione di aprile con come come non fosse successo niente in questi giorni rispetto a quella mozione, la cosa abbiamo fatto.
Ma io l'ho precisato più volte, però, i Sindaci siamo costantemente in contatto sugli argomenti. Noi siamo in possesso delle osservazioni fatte da Villafranca, ma il rischio che c'è nel fare questo lavoro, come lo chiedete voi di far tutto è lo stesso osservazioni, è che il lavoro fatto sia minore, perché la stessa osservazione ripetuta da 10 Comuni uguali non ha più valore. L'importante è che l'osservazione sia fatta, e quindi c'è un lavoro che ha in parallelo tra i Comuni e poi c'è un confronto su sul risultato finale e si prende e si fa insieme il lavoro di sintesi su quello che è poi il lavoro che fa ogni singolo Comune, ogni singolo, ogni singola amministrazione, io non capisco dov'è che trovate strano in questo discorso che io sto facendo.
E poi, se si parla di fare il lavoro, di far cambiare una legge regionale, perché non è una deroga a quello che si è fatta. Una legge regionale che va a darle la possibilità di fare le discariche di amianto in zona di ricarica degli acquiferi non è una deroga che è stata fatta proprio una legge regionale che prevede questo, questo è un aggiornamento, certo, questo questo è un altro discorso ed è un lavoro che va fatto, magari in parallelo a quello delle dell'iter autorizzativo. L'iter autorizzativo attuale si basa e si appoggia su quella legge regionale e quindi noi dobbiamo confrontarci con questa.
Panorama e legislativo che noi abbiamo poi è chiaro, a mio avviso, che va fatto un ragionamento anche dal punto di vista, al di là della legge regionale, però, e questa è la legge regionale che oggi è esigente che esistente che è vigente quindi su questo noi dobbiamo confrontarci con queste normative dobbiamo confrontarci, non possiamo confrontarci con un'altra normativa, quindi non capisco, nel momento in cui tra sindaci c'è un confronto nel momento in cui tra sindaci c'è,
Un passaggio e noi siamo in possesso degli emendamenti fatti delle delle della risposta del comune di Villafranca c'è stata inviata, ce l'abbiamo in mano, l'abbiamo studiata e l'abbiamo vista. Non capisco cosa di più si può richiedere che abbiano un valore, un senso rispetto a quello che è stato fatto.
Prego.
Sì, mi spiace che non capisca perché vuol dire che non ricorda la discussione che abbiamo fatto ad aprile, perché allora, in quella discussione del tema che portava la consigliera Manzato a quella discussione, ossia andava proprio al nocciolo della questione, a dire riusciamo come Comuni a mettersi assieme e capire visto che c'è un Piano rifiuti approvato nel 2015 in cui era previsto un divieto assoluto inderogabile alla realizzazione di discariche di rifiuti pericolosi e non pericolosi nella zona di alta pianura? Zona di ricarica degli acquiferi individuate con DCR numero 62 0 6, oltre che nelle zone instabili esondabili alluvionali del Veneto questo si diceva, si diceva anche premesso che con l'aggiornamento del Piano dei rifiuti, quindi è un aggiornamento della legge regionale, non è la legge regionale, la legge regionale e quella del 2015, poi magari io leggo quello che c'era scritto allora.
Il sopracitato articolo 15, comma 4, è stato modificato per portata ed estensione, riformulandolo, fatta eccezione per gli gli impianti dedicati di cui al comma 2, lettera a, del presente articolo, cioè gli impianti per smaltimento di rifiuti contenenti amianto e si diceva è sempre vietata la realizzazione di nuove discariche eccetera eccetera allora è stato fatto questa modifica in quella,
In quella mozione che abbiamo portato ad aprile e quindi non riguarda il nuovo progetto di discarica. Si diceva, mettiamoci assieme come Comuni, mettiamo assieme ai comitati, facciamo tutti un'azione per capire poteva la Giunta regionale aggiornare il Piano dei rifiuti in questo modo, consentendo di realizzare in zona di ricarica degli acquiferi le discariche di amianto. Sentiamo un legale, sentiamo le 2, sentiamo le 3, sentiamo nei 10 e tuteliamo ci da questo punto di vista, che è il punto fondante, perché lo so anch'io e l'ho detto nei miei precedenti interventi che noi possiamo cercare di rinviare ed è sempre positivo la partenza dell'impianto, magari così, nel frattempo cambia la Giunta regionale e va a togliere questo emendamento. Questo modifica al Piano dei rifiuti e quindi la discarica, non si fa più e questo è il primo passo, ma il punto fondante è capire e lo dicevano anche alcuni Consiglieri regionali pure della maggioranza. Se la Giunta regionale poteva aveva i poteri per fare questo tipo di modifica. Allora la mia domanda quando dicevo vi siete visti non fra Sindaci, perché io capisco, i sindaci si sentono, si vedono, si invitano gli emendamenti ma si sono visti gli uffici si sono visti con i, con i tecnici incaricati per capire questa cosa che ad aprile avevamo messo assieme e questa è la dicevamo noi, la diceva il Comitato di Valeggio e credo la necessità che il Comitato di colori perché è lì il punto fondante, allora i comitati sono importanti, ma non hanno le risorse che hanno i Comuni non possono prendere i legali. Allora la proposta di aprile era possono anche perché si autotassano, ma secondo me questo è un vantaggio di tutti i nostri Comuni, come diceva la consigliera Manzato, soprattutto quando puntiamo ad avere la salute dei nostri cittadini tutelata. Allora si diceva e chiedevo stasera il Sindaco perché fa parte della discussione, perché l'avrei voluto vedere all'interno della delibera che che portavamo questa sera, magari come cappello introduttivo, ho visto che dobbiamo solo fare le osservazioni, però dire, ma guardate che avete sbagliato tutto, cara Giunta regionale, perché non avevate la o l'autorevolezza e l'autorità per andare a modificare il Piano regionale dei rifiuti approvato dal Consiglio regionale. Questo è il tema fondante ed è per questo che io insistevo. Se i comuni si sono visti fra di loro, se hanno fatto dei verbali non fra Sindaci, fra tecnici comunali, fra tecnici incaricati, questo era il lavoro che andava fatto in questi mesi. È ovvio che oggi rispondiamo nei tempi che la normativa ci dà a quella che è l'il, quello che è arrivato, il nuovo progetto, ma il punto fondante riusciamo a bloccare e finalmente a tutelare questo territorio che nel Piano regionale dei rifiuti del 2015, non quindi di 200 anni fa, diceva che in zona di ricarica degli acquiferi degli acquiferi non si fanno più discariche e poi alla Giunta regionale, vero che ha un chiaro colore politico, che ha fatto una scelta diversa.
Okay. Allora io non voglio metterla sulla polemica politica, però, siccome si può fare la collaborazione fra Comuni fra comitati e questo si chiedeva il deliberato diceva impegna il Sindaco e la Giunta a costituire una relazione immediata con gli altri Comuni BCR 62 0 6. Quindi, non solo quelli che oggi sono interessati dalla discarica di Caluri, ma tutti quelli che fanno parte della zona di ricarica degli acquiferi, perché anche loro sono oggi in difficoltà. Domani mattina, con con con l'emendamento fatto con la modifica fatta dalla Giunta regionale, anche loro potrebbero essere, potrebbe essere richiesto di fare nel loro territorio una discarica di amianto. Magari viene chiusa quella di vi è, non viene aperta quella di Caluri per vari motivi, ma anche loro sono, lo si richieda. Mettiamo insieme tutti i Comuni in modo che tutti assieme, facciamo fronte comune.
Per una richiesta congiunta alla Regione Veneto di predisporre uno studio regionale di localizzazione degli impianti dei rifiuti di amianto con est che escluda definitivamente le zone fragili e vulnerabili individuate nell'articolo 15, comma 4, del Piano rifiuti. Cioè si diceva mettiamoci assieme come Comuni della zona di ricarica degli acquiferi e diciamo la Regione non puoi, te, lo diciamo noi tutti gli enti locali, non puoi fare le discariche in questi territori, perché queste sono zone fragili. Come individuato dalla normativa regionale. Si diceva anche a valutare tutte le azioni possibili e quindi anche legali, per ottenere l'annullamento in autotutela. Non sto a citare gli articoli nella parte relativa alle discariche di amianto e affinché la Giunta regionale provvede ad adottare un nuovo aggiornamento del Piano rifiuti carry, che pro riproponga il divieto assoluto inderogabile di realizzare impianti discariche nei territori individuati dalla DCR 62 0 6, ovvero, in subordine, c'erano altre richieste. Quindi noi le le osservazioni, caro Sindaco, le abbiamo già fatte e sono queste che io ripropongo ancora stasera, perché sono ancora queste quelle fondanti che possono bloccare l'insediamento della discarica di Caluri, ma anche di quella di Valeggio, perché se noi riusciamo a far dire alla Regione che nelle zone di ricarica degli acquiferi lei dei discariche non si fanno, abbiamo ottenuto il risultato. Allora, se stasera chiedo cosa è stato fatto questo, non l'ho mica economica approvato da solo, l'ha approvato tutto il Consiglio comunale. Lei era presente il Sindaco allora, se io le chiedo di questo cosa sta non è per far polemica politica o polemica personale. Questo è un impegno che ci sia presi tutti noi che eravamo in quel Consiglio comunale davanti ai cittadini, Sommacampagna di Caluri, di Villafranca, di Viareggio, e così via. Allora, se io chiedo, visto che io non sono più nella Giunta comunale, chiedo oggi all'attuale Giunta e al Sindaco che è sempre lo stesso cosa ha fatto su questi due punti non mi sembra di fare peccato di lesa maestà, se lei non capisce e ho problemi, io ho spiegarmi allora faccio fatica, ma non c'è nessuna lesa maestà. Solo la risposta sull'impugnabilità di una legge regionale è banale ed è.
Ed è scritta e 60 giorni. Il Governo può farla con la Corte Costituzionale entro 60 giorni dall'approvazione della legge regionale, e questo è quello che può fare. Lei ha detto da un punto di vista legale, questo dal punto di vista legale, l'ha chiesto le sto rispondendo poi può fare le facile e credo anche che fa tutte quelle fatte sia una mancanza di rispetto non solo nei miei confronti, ma nei confronti anche dei cittadini che stasera erano qua per sapere cosa pensiamo di fare. La discarica di Calori, però la legge regionale e l'impugnabilità della legge regionale 60 giorni, Corte costituzionale può essere fatta dal Governo e la risposta la diamo in 10 secondi. Non serve trovarsi tra Sindaci capito. Allora perché ha approvato la mozione e l'altra volta scusi l'ha approvata? Lei, come l'ho approvata, io la mozione, la mozione dice una cosa diversa, dice una cosa diversa. Lei sta che se no lei mi ha chiesto cosa si può fare anche da un punto di vista legale e le ho risposto e adesso le rispondo sulla mozione. La mozione sta chiedendo di e ha chiesto ai Sindaci di mettersi insieme.
Su questo c'è un confronto tra Sindaci costante, dopo chiedere a qualunque Sindaco ci ci sentiamo su questi temi due volte a settimana, poi torno a dire se ci sono idee su azioni che si possono fare, siamo a disposizione se non va bene che i sindaci si mettono, si incontrano e si cercano delle soluzioni a questa cosa.
Ebbene da.
No, ma mi sta chiedendo.
Ho visto che è la quinta volta che mi chiede cosa abbiamo fatto e le sto dicendo per la quinta volta che ci stiamo incontrando e stiamo vedendo cosa si può fare, vi siete incontrati con gli uffici, non ha mai risposto gli uffici ecologia dei vari Comuni si sono incontrati e hanno lavorato assieme in questi mesi ci sono verbali dei comuni che hanno lavorato assieme su questo tema in questi mesi. Questa è la domanda e sono due, ma lei non ama prima, non gli ha chiesto, lo dice che si coprono i 16, lo so che vi incontrate, non è che non lo so.
Gli uffici tecnologia non si sono incontrati su questo tema ci siamo incontrati tra Sindaci, il Comune di Villafranca si è fatto capofila nel richiedere i pareri legali e questo lo sta facendo, non è che ogni Comune deve pagare il suo avvocato. Si può anche mettersi d'accordo che un avvocato preso dal Comune di Villafranca venga pagato dal Comune di Villafranca, che oggi ha il problema più di altri, e questo è stato il percorso che è stato scelto di fare insieme ai tre Sindaci. Ecco, io torno a dire a me piacerebbe che oggi riuscissimo, però faccio un appello ancora.
Che cade nel vuoto, a parlare di quelle che sono le integrazioni proposte e la possibilità di mettere altre osservazioni che mettono in difficoltà la ditta, perché per me è questo il punto di cui dobbiamo discutere questa sera.
Chiedo se ci sono altri interventi.
Ecco, se non ci sono altri interventi, propongo una sospensione, in modo da dare il tempo al tecnico di verificare gli emendamenti proposti dalla maggioranza o da o comunque dall'assessore tu Razzini e alla minoranza di verificare, magari li vediamo e di verificare anche la minoranza degli emendamenti proposti quindi abbiamo due stampe.
Ecco, aspetta, votiamo la sospensione di cinque minuti favorevoli.
Per favore, votate la astenuti, un attimo, un attimo, un attimo, un attimo.
Scusate.
Un po' votiamo la sospensione scusate favorevoli.
Unanimità, astenuti, nessuno contrari nessuno.
Possiamo riprendere.
Aspetta aspetta un attimo.
L'excursus.
Riprendiamo facciate socioeconomico.
Prego, Segretario, procediamo con l'appello.
Bertolaso presenta frigo presente.
Caprara presente.
Zampieri.
Del Venturelli presente Giacopuzzi presente Montresor presenta trivellati lenta.
Tu Razzini.
Presente Bonfante presenta Bindi presenta Panarese, presente Allegri, presente Bighi presenta principe, presenta Manzato presente Dal Forno, presente tutti i presenti,
Okay, allora sì, 100 euro se durante la pausa consigliere Dal Forno ha presentato una mozione che a sua volta è stata sottoposta all'ingegner Lonardi, quindi chiedo.
C'è un emendamento, scusate, un emendamento è stato sottoposto a sua volta l'ingegner Lonardi, chiederei al consigliere dal fondo di presentarla.
E se vuole leggerlo, presentarlo come preferisce?
Okay, allora preferisco leggerla così almeno.
Allora la realizzazione della discarica porterebbe naturalmente un aumento di traffico pesante su una viabilità già compromessa, la natura del materiale trasportato porterebbe gravi danni ambientali lungo il percorso in caso di deterioramento o danneggiamento degli involucri che lo contengono, con dispersione di polveri nocive.
Inoltre, il danno sarebbe incalcolabile in caso di incidente stradale, evento purtroppo da tenere in considerazione vista l'intensità del traffico presente nella zona interessata.
Si chiede pertanto una valutazione, una puntuale valutazione delle autorità competenti rispetto a tale rischio,
Va bene e la.
Se una donna viene integrato nel testo della proposta, okay okay, allora in che in che punto del?
Okay, allora chiedo l'ingegner Leonardi.
Chiedo l'ingegner Lunardi, la regolarità degli emendamenti presentati, il parere tecnico favorevole a entrambi gli emendamenti giusto.
Sì, okay.
Allora proporrei di mettere in votazione gli emendamenti, chiedo se ciò allora, primo, partiamo nuovi emendamenti, però partiamo io considererei due emendamenti separati, poi perché son filmati su due modelli diversi, giusto quindi okay due emendamenti diversi, quindi mettiamo prima che l'emendamento presentato dall'assessore tu Razzini favorevoli,
Dichiarazioni di voto ah, scusate, dichiarazioni di voto giusto chiedo se ci sono dichiarazioni di voto.
No, abbiamo visto i carichi di voto sull'emendamento, sull'emendamento.
Abbiamo visto adesso gli emendamenti ci trovano comunque favorevoli perché comunque portano alcune tematiche, comunque crediamo possano essere rilevanti nella valutazione.
Che la Commissione potrà andare a realizzare.
Tutto quello che si aggiunge per bloccare questa discarica non può che vederci favorevoli, quindi voteremo a favore, votiamo l'emendamento.
Non ci sono altre dichiarazioni di voto, mettiamo in votazione il primo emendamento proposto dalla maggioranza.
Favorevoli.
Unanimità, astenuti, nessuno contrari nessuno mettiamo in votazione e l'emendamento proposto dal consigliere Dal Forno chiedo se ci sono dichiarazioni di voto.
Prego quindi domani sera.
Allora ritengo che anche l'emendamento fatto dal consigliere Dal Forno sia favorevole, perché comunque condividiamo assolutamente quanto scritto quanto dichiarato,
Altre dichiarazioni di voto mettiamo in votazione il l'emendamento proposto dal consigliere Dal Forno favorevoli.
Unanimità, astenuti, nessuno contrari nessuno.
Mettiamo in votazione la delibera così come emendata favorevoli e scusate dichiarazioni di voto.
Prego Allegri.
Allora noi esprimeremo parere favorevole alla delibera così emendata perché l'obiettivo che ci siamo posti dall'inizio di questa discussione e come dico da dall'approvazione delle osservazioni a gennaio dalla mozione effettuata poi ad aprile.
È sempre quello di porre quanti limiti sia possibile alla realizzazione di questa discarica sul territorio, che noi riteniamo sbagliata, sbagliata nella localizzazione, innanzitutto, ma sbagliata anche nelle modalità con cui viene realizzata, perché, trattandosi di discarica di amianto un sito ipogeo, secondo me avrebbe avuto come localizzazione una localizzazione più adeguata. Qui si tratta invece sul di un sito sul piano campagna che, in caso di qualsiasi problema dovesse sorgere, eravamo già evidenziato a gennaio. Crea maggiori problemi e più difficoltà ad andare a ad intervenire per bloccare la diffusione delle eventuali polveri nocive che si possono diffondere. Tutta la discussione di questa sera verteva sulla modalità che noi dobbiamo portare avanti.
Sul tema di queste azioni che in questo caso la Regione a volte succede siano altri enti vanno a.
Portare sul territorio, cioè quando dicevo, il Piano regionale dei rifiuti prevede che non sia possibile insediare zone dei ricavi e zone discariche nella zona di ricarica degli acquiferi. Lo dico a fronte di una legge approvata dal Consiglio regionale che finalmente, in una zona come la nostra estremamente delicata dopo anni, che le popolazioni che qui insistono che qui vivono, hanno sopportato la presenza di discariche, finalmente la legge regionale diceva questa zona è una zona dedicata, voi avete già sopportato tante discariche, basta discariche su quei territori.
Ed era per me è un passaggio fondamentale scopriamo dopo che invece vengono fatte le deroghe, allora, al di là che io credo che appunto non ci fosse la competenza giuridica, ma io lo dico da consigliere comunale vorrei avere qualche rassicurazione in più da chi magari sulla materia e più formato di me,
Eh, ma credo che proprio nel rapporto con i territori venga a rompersi quella necessaria fiducia fra amministrati e amministratori. Perché se io nel 2015, come dicevo prima, non due secoli fa, vado a dire che nella zona di ricarica degli acquiferi non possono più farsi delle discariche e poi nel 2022, vado a dire che lì vado a insediare una discarica di amianto, cioè uno dei prodotti più pericolosi che possono insediarsi all'interno delle discariche. Allora, siccome.
Le le Giunte regionali sono sempre le stesse perché in questi anni abbiamo avuto le stesse Giunte regionali con la stessa maggioranza, mi chiedo quale sia la logica, cosa è cambiato dal 2015 al 2022 per fare, anche da un punto di vista politico, un cambio di questo tipo allora ci sono su motivazioni politiche che vengano espresse e non le ho sentite nel dibattito anche che ho vissuto.
Negli scorsi mesi. Se sono altre motivazioni, ecco, ve le lascio alla valutazione di ognuno di ognuno di voi, però sicuramente quello che viene a rompersi è quel rapporto fiduciario, appunto fra cittadini di questi territori e la Giunta regionale che ha deciso di portare in una zona che essa stessa definiva come Consiglio regionale di se stessa, definiva estremamente vulnerabile. Decide di portare in questi territori delle discariche che sono le peggiori che possiamo avere sul territorio e quindi al di là di quelli di rifiuti radioattivi. Credo che queste, dal mio punto di vista, possono le discariche peggiori. Allora lo dobbiamo dire in maniera forte e non lo possiamo fare solo con le osservazioni dei tecnici. Come dicevo nelle altre occasioni, l'ho ripetuto stasera. Lo dico ancora, dobbiamo fare tutte le azioni possibili e devono mettere assieme tutte le forze politiche per combattere questa scelta scellerata fatta nel 2022 dalla Giunta regionale del Veneto, che infatti ha visto subito la rappresentazione di due domande di discarica su un territorio ancora, come dico estremamente delicato ed è proprio per questo che, nonostante appunto, abbiamo rilevato alcune incongruenze questa sera, all'interno di questa discussione, ricordo sempre che il Consiglio comunale è l'organo sovrano del Comune di Sommacampagna e quando viene approvato una mozione all'interno del Consiglio comunale.
Il giù, il Sindaco e la Giunta sono impegnati a portarla avanti. Allora, se noi abbiamo rilevato questa cosa, lo facciamo nel rispetto di tutti voi che siete seduti in questi banchi OPG come consiglieri comunali, perché avete voi la responsabilità di rappresentare tutti i cittadini di Sommacampagna, allora, se chiediamo che vengano rispettate le cose che decidiamo qui assieme, lo facciamo a nome nostro, ma a nome vostro e di tutti i cittadini di Sommacampagna. Detto questo, approveremo questa mozione così come emendata, perché speriamo che anche questa possa concorrere, assieme ad a tante altre azioni, a portare al blocco di questa discarica e magari a un ripensamento della Giunta regionale del Veneto, del Consiglio regionale, che si riappropri delle proprie prerogative e blocchi l'iter di questa discarica. Grazie altre dichiarazioni di voto. Mettiamo in votazione la delibera così come emendata, favorevoli,
Unanimità, astenuti, nessuno contrari nessuno.
Grazie a tutti e buona serata.