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Adesso.
Buonasera a tutti i consiglieri comunali il 21 novembre 2024, prego, Segretario, procediamo con l'appello.
Buonasera.
Bertolaso presente.
Rigo.
Presente Caprara, presente Zampieri presente.
Venturelli presente, Giacopuzzi presente.
Montresor presenta trivellati senta.
Tu Razzini, presenta Bonfante, presenta Bindi, presenta Panarese presente.
Allegri.
Presente P I,
Senti assente, giustificata se.
Principe presenta Manzato, presente e dal furono presenti 16.
Partiamo col primo punto all'ordine del giorno approvazione verbale della seduta consiliare del 30 ottobre 2024 deliberazioni, dal numero 61 al numero 67.
Chiedo se ci sono interventi,
Non vedo interventi e allora passiamo dichiarazioni di voto.
Le dichiarazioni di voto passiamo quindi alla votazione favorevoli.
Unanimità, astenuti, nessuno contrari nessuno.
Punto numero 2, approvazione i verbali della seduta consiliare dell'8 novembre 2024 deliberazioni dalla numero 68 numero 69,
Chiedo se ci sono interventi.
Non vedo interventi dichiarazioni di voto, mettiamo in votazione favorevoli.
Unanimità, astenuti, nessuno contrari nessuno punto numero Transport interrogazione presentata dal Gruppo consiliare lista civica per custodia anche attraverso una campagna di grave Sindaco protocollo numero 25.480 2024 avente ad oggetto richiesta urgente di messa in sicurezza del tratto di strada è pericoloso in via Siberia chi la presenta prego del forno,
Allora, interrogazione, richiesta urgente di messa in sicurezza del tratto di strada è pericoloso in diversi belli.
Premesso che in via Siberia, in prossimità del nuovo sottopasso, che collega che la collega via Mincio è presente, una curva a 90 gradi, e particolarmente pericolosa rilevato che la strada in oggetto dopo l'apertura del nuovo sottopasso.
È notevolmente aumentato il traffico, con la presenza costante anche dei numerosi auto articolati adibiti a trasporto della ghiaia, della vicina a causa,
In prossimità della curva in oggetto, l'incrocio tra automezzi risulta particolarmente complesso.
Che porta talvolta ai guidatori e di eseguire pericolose manovre per evitare dal Collegio la collisione tra emerge in transito.
Considerando che il progetto del della messa in sicurezza del tratto di strada in oggetto, che andrebbe a risolvere un grave problema di sicurezza stradale, è già stato elaborato e finanziato negli ultimi mesi dell'Amministrazione precedente, si chiede all'assessore con delega ai lavori pubblici la messa in sicurezza urgente del tratto di strada in oggetto.
Assessore, come ben sa, allora prima c'era un sottopasso lì che era a senso unico, alternato era un vecchio sottopasso della ferrovia, per cui non permetteva il transito degli automezzi pesanti che uscivano dalla ghiaia dalle cave di ghiaia, adesso li c'è un bel traffico, io ho visto quando si incrociano, bloccano addirittura tutto il traffico, poi salendo anche col nuovo cavalcavia con o sottopasso scusi, hanno una velocità maggiore rispetto a senso unico, alternato di prima, insomma, per cui è un tratto di strada che riteniamo particolarmente pericoloso.
Quel progetto lì era collegato al psicolabile e nell'amministrazione precedente avevano deciso di stralciarlo, anche perché è onere del Comune, insomma, avevano deciso di stralciarlo per dare priorità per farlo più velocemente, per evitare insomma che si crei.
Qualche problema,
Prego doc Ftse buona sera a tutti intorno al riguardo all'interrogazione su il l'incrocio di via Siberia.
Posso informare che si conosco bene lo la situazione prima c'era una addirittura una doppia curva a 90 gradi, che andava sul sottopasso della ferrovia e, con l'apertura del nuovo sottopasso di tra via Mincio via Siberia, si è creata questa nuova intersezione un po' più veloce come senso di percorrenza.
E con la curva a 90 gradi che è rimasta nel suo sedime precedente, e abbiamo fatto degli incontri ultimamente con CEPAV 2 e ci stanno consegnando, a seguito di una convenzione, il sottopasso nuovo di via Siberia concordato con l'Amministrazione comunale di Sona, stiamo parlando di questo e dell'altro di via Rampa.
Riguardo alla curva che è rimasta a 90 gradi e proprio in questi giorni, il 18 novembre, con protocollo 25 7 6 8, sono state inviate le proposte di indennità per gli espropri ai vari frontisti stiamo parlando dei due proprietari proprio e Frot.
Adiacenti alla curva in questione, dunque,
La procedura sta andando per il suo verso.
Ne ha ricevute le affermazioni che le proprietà accettano l'indennità, si potrà procedere con l'esproprio delle della porzione di terreno adiacente alla curva per eseguire appunto l'allargamento in maniera che la curva venga molto più dolce,
Giusto anche il discorso della ciclabile e per la ciclabile, stiamo proseguendo con lo studio della del suo sedime, come sapete, attualmente la ciclabile è sulla parte destra, nella sedime del vecchio sottopassaggio della ferrovia e arriveremo avanti dove c'è la cava di ghiaia, e poi dobbiamo vedere di risolvere la problematica vicino.
Ai capannoni che ci sono i fondi, infine, alla via Siberia con la Cava dei rifiuti che c'è dall'altra parte, dunque, anche la ciclabile sta proseguendo riguardo alla messa in sicurezza, appunto della di quella intersezione pericolosa come ho già anticipato e sono già in via le proposte di indennità per l'esproprio dunque in breve tempo dovremmo arrivare a una conclusione. Ecco la mia domanda. È giusto posto.
Euro dal fondo che è stato stralciato da dal progetto della ciclabile sì, abbiamo chiesto due procedimenti separati, perfetto, è quello che mi interessava.
Chiudo porno, però mi sembra di aver capito se va bene la risposta soddisfatto se posta e congrua.
Il prima possibile, per cortesia, grazie,
Punto numero 4, risposte a interrogazione presentata dal Gruppo consiliare lista civica per custodia cautelare sulla campagna di ieri Sindaco protocollo 5.400 nuovi 24 mentre oggetto suggestivi e frequentati percorsi pedonali, trascurata in stato di degrado, prego principe.
Buongiorno buona sera il Consiglio comunale ha procedo con questa interrogazione è rivolta all'assessore con delega ai lavori pubblici geometra, Davide Giacopuzzi, all'assessora, con delega all'ecologia, ambiente, turismo, la dottoressa Chiara tu Razzini, interrogazione suggestivi e frequentati percorsi pedonali trascurati in stato di degrado. Premesso che l'abitato di Sommacampagna vanta un prestigioso patrimonio culturale ed ambientale e suggestivi percorsi che si snodano tra le bellezze del territorio, consentendo ai cittadini e alle cittadine nella loro quotidianità di muoversi a piedi insicurezza, premesso anche che una delle parti delle zone a maggior densità abitativa del del del centro di Sommacampagna è situata nella parte altra alta del Paese, mentre nella parte bassa cosiddetta si trovano i principali servizi scuole, impianti sportivi raggiungibili a piedi tramite i suddetti percorsi, insicurezza e lontano dal traffico veicolare riscontrato che tali percorsi attualmente versano in uno stato di degrado e abbandono, tali da non favorire la normale e serena frequentazione. In particolare, ne ho individuati quattro che,
E qui illustro. Il marciapiede di via Cesare Battisti è normalmente invaso dalle erbacce da cartacce e rifiuti abbandonati oltre che ha deiezioni animali. La scalinata delle Barucci vuole che la una scalinata che per chi non lo sa.
Che collega la via, Cesare Battisti, quindi la via dietro la chiesa parrocchiale di Sommacampagna agli impianti sportivi.
E questa scalinata è molto frequentata da camminatori che si recano a sentiero della pace, che conduce alla chiesa di Madonna di monte e da ragazzi e ragazze che si recano agli impianti sportivi e questa scalinata è invaso da erbacce rami rotti la sua illuminazione a compromessa a causa di lampade distrutto, vandalizzate o a volte dalla vegetazione, causando problemi di sicurezza e favorendo cattive frequentazioni della scalinata.
Il percorso quindi discesa le Baruzziana che gira attorno agli impianti sportivi e porta alla strada che prima ha illustrato di Madonna di Monte, ha invaso anche questo da erbacce da vegetazione non curata.
Un altro percorso è la scalinata del cosiddetto Ponte aringhe da piazza Castello, conduce insicurezza verso la scuola materna statale e il nido comunale, questo è parimenti invasa da erbacce e trascurata, le queste zone che sono state individuate e che sono state illustrate nella nell'interrogazione, sono appunto quelle che con fa con consentono a,
Ai cittadini di muoversi in sicurezza, punto lontano dal traffico veicolare.
Considerato che tali percorsi fanno parte dell'antico tessuto urbano e collegano suggestivi luoghi culturali lungo percorsi turistici tabellati e consentono alla cittadinanza di raggiungere a piedi in sicurezza strutture pubbliche lontano appunto dal traffico veicolare, si chiede all'Assessore con delega di ecologia, ambiente, turismo, se intende prendere provvedimenti per una migliore pulizia delle strade e sopraccitate in particolare in via Cesare Battisti per quanto di sua competenza, mentre la competenza dell'assessore con delega ai lavori pubblici se intende prendere provvedimenti per l'arrivo alla riparazione delle lampade e la sostituzione dei corpi illuminanti, lo sfalcio e la rimozione delle erbacce, la potatura di alberi, piante arbusti che invadono i percorsi pedonali.
Grazie, prego prima maturazione, poi Giacopuzzi provveduto Razzini buonasera a tutti in seguito a questa interrogazione ho verificato con l'ufficio che la pulizia di via Cesare Battisti e viene fatta una volta alla settimana, nuovamente un lunedì e martedì o il martedì, mentre per gli altri luoghi indicati,
Viene fatta in due volte all'anno in maniera semestrale, nuovamente in inverno e in estate,
Può essere riscontrato che dall'ufficio che in questo, soprattutto in questo periodo, per quanto riguarda la pulizia, per esempio del marciapiede e parlo di via Cesare Battisti e anche delle scalinate ci sia un maggior carico di foglie dato il periodo autunnale e può essere anche che per esempio della via Cesare Battisti c'erano le cartacce dei rifiuti abbandonati, il problema di via Cesare Battisti, nello specifico, è il parcheggio poi, ma delle macchine dei residenti che c'è sul fianco della strada, in quanto la pulizia viene effettuata sul marciapiede, con i soffiatori che gettano, praticamente spingono i rifiuti o quello che c'è per terra verso l'asfalto. Ma se c'è qualche macchina parcheggiata, come spesso succede magari può rimanere sotto l'auto e magari con un poi si sposta. La sporcizia. Rimane.
Detto questo, ho concordato con l'ufficio, cioè l'ufficio mi dice che la calendarizzazione è quella storica e, a parte qualche segnalazione particolare, al momento sembra adeguata. Altrimenti dovremmo, come dire, togliere il parcheggio per passare una giornata una giornata alla settimana anche in quella in quella fascia per cui al momento si mantiene la calendarizzazione attuale e, in seguito a qualsiasi tipo di segnalazione dei cittadini che è benvenuta, si provvederà in modo puntuale a ripristinare qualsiasi parte, come stiamo già facendo, perché comunque le segnalazioni arrivano anche non solo in questi, in queste vie e si provvede puntualmente a un ripristino, diciamo lo dico immediato, ma nel più breve tempo possibile, compatibilmente con i lavori che hanno.
Personale ecco,
Prego, per quanto riguarda la pulizia che tu mi limito.
Prego Jacopozzi, volevo sapere se posso rispondere, visto che facciamo prima la risposta poi intervento perché minori le rispondo a tu Razzini dopo.
Visto che sono due cose, sarebbe prima c'è la domanda, la risposta e poi però va beh, facciamo dai facciamo, rispettiamolo in due allora dai va bene, sì, sì, stiamo seguendo il filo del discorso, almeno continuiamo allora grazie innanzitutto per la risposta,
Ovviamente non è una segnalazione di un problema di questa settimana, vero perché foglio autunnali lo capisco anch'io che cascano normalmente, logicamente, per fortuna,
Ma la il, il problema è una cosa che mi è stata segnalata dai cittadini ivi residenti, soprattutto e anche da chi la frequenta e l'abbiamo visto anche noi e che questa via probabilmente perché è un po' nascosta rispetto alle altre un po' meno frequentata magari del nel quotidiano,
Sembra sembra effettivamente un po' trascurato e un po' più sporca.
Il, la pulizia di una volta alla settimana è giusta e corretta, però probabilmente il io non ho capito viene venga, viene pulita una volta a settimana con il soffione il marciapiede e soffione e spazzatrice scusami soffione spazzatrice okay, allora un'altra cosa che io suggerirei,
Che ci è stata segnalata anche dai cittadini ni negli scorsi mesi è quello di provare a reintrodurre, come succedeva una volta il Bagarella AQ, la comunicazione sul calendario comunale della de la della richiesta ai cittadini di non parcheggiare in determinate via in determinati giorni quel inc in un determinato orario per consentire una buona pulizia delle strade questo ovviamente non riguarda soltanto via Cesare Battisti, ma anche altre zone che appunto i cittadini ci segnalano, si passa la spazzatrice, si passa e soffione, ma se non ci chiedono di spostare la macchina.
E noi non sappiamo quando passa la pulizia e il e lo scopo la spazzatrice, lo sporco comunque rimane sul sulla strada, quindi questo.
Ecco, ecco qua, facciamo però risposto carrozzoni, quindi spezziamo in due l'interrogazione dopo facciamolo parte dell'autoproduzione Centre, certo prego.
Okay.
Mi sono appuntata ni ni calendarizzare anche questa comunicazione, penso che possa essere utile, c'è sempre magari eventualmente il problema di chi non ha eventualmente un altro posto comodo per parcheggiare, comunque mi sono appuntata e a questo proposito invito tutti i cittadini e a fare la segnalazione diretta all'ufficio che può essere comunque in caso di necessità visto che lei riceve più più se ha ricevuto più segnalazioni. Se vengono fatti direttamente all'ufficio, possono essere risolti in tempi brevi senza poi magari dover fare un'interrogazione che allunga i tempi proprio nell'interesse dei cittadini, perché è nel nostro interesse di tutti mantenere il più pulito possibile nel nostro Paese. Senza dubbio.
Signor Buzzi.
Volevo premettere una osservazione.
Ho letto l'interrogazione e non mi risulta un tale stato di degrado e abbandono, così come dichiarato dal punto nell'interrogazione tale da non favorire la normale e serena frequentazione di queste strade caratteristiche nel nostro Comune, infatti, dopo l'interrogazione è datata 14 novembre, io venerdì 15 le ho percorso tutti a piedi e ho visto che erano sì con qualche pulizia da fare e ma non così estreme come si dichiara nella normale programmazione delle nostre cooperative che fanno pulizia e nel nostro Comune.
Sono programmate anche queste strade e, naturalmente, con la mole di lavoro che c'è in questo periodo autunnale,
In tutte le vie delle nostre due frazioni e nel nostro Comune saranno potranno essere eseguite non in maniera così puntuale e per quanto riguarda invece il discorso di lampade distrutte o vandalizzate. Sì, questo è una segnalazione corretta e io sono uscito. Ho avvertito dall'ufficio lavori pubblici di questa problematica e l'altra mostra.
Casuale problematica è che da agosto 2023 non abbiamo un elettricista dedicato a questa operazione, stiamo provvedendo a sopperire a tutte le mancanze, non solo di queste strade ma, come avete visto nei vari lampioni che ci sono nel nostro Comune e basta questo s'intende per le prendere provvedimenti, sì, provvederemo alla sistemazione delle lampade e lo sfalcio e la rimozione delle erbacce, la potatura di alberi, piante ed arbusti verranno fatte in base al programma che abbiamo dato alle nostre cooperative e anch'io come l'assessore, tu Razzini.
Suggerisco anche perché per queste osservazioni.
Più che in un time un'interrogazione, e basta che chiunque faccia segnalazione al nostro ufficio per l'eventuale manutenzione.
Prego principe, se si è fatta la risposta è in parte soddisfatta, sono contenta che si voglia si prendano provvedimenti.
El la normale programmazione consenta.
Ma.
Quando sulle né nei percorsi ci sono cespugli di paritaria non è cresciuto a novembre parietaria, insomma, ecco quando mi è venuta in realtà quello che prima ho affermato o o anche parliamo uno alla volta, scusate la cosa principale, quello che prima ho affermato, anche con cognizione di causa perché prospetta, tocca al principio dell'avvocato ha finito il suo Orrico Giacopuzzi, no, dicevo, che con cognizione di causa ho affermato questo perché ho la documentazione fotografica di tutti i percorsi e non mi sembrano in questo stato di degrado e per quello che ho dichiarato questo e avremmo magari un affitto interrogazione c'è domanda risposta e basta dopo non intendo quindi chiudiamo okay, passiamo.
No, quando lui risponde no, non mi deve chiedere se sono soddisfatta. Si è chiesto società Arexpo lancia la mia risposta,
Ma non è un continuo e cioè domanda, risposta soddisfatto dalla risposta intervento, allora diamo la possibilità, se c'è stato un malinteso, però non è un conto, non è un continuo dibattito, non è una discussione domanda la risposta sul fatto risposta al controllo, risposta sono che può intervenire, ultimo prego se c'è stato da questo punto di vista.
Niente.
Allora passiamo al punto successivo punto numero 5 Ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 103 Ventis del 26 settembre, 2024 dichiarata immediatamente eseguibile ed avente per oggetto l'atto di indirizzo nuova ripartizione del fondo del lavoro straordinario anno 2024 variazioni urgenti al bilancio di previsione 2024 ai sensi dell'articolo 175, comma 4 del decreto legislativo 267 del 2000 Variazioni al PEG al PIAO a seguito delle variazioni al bilancio di previsione 2024 2026 prego trivellati.
Ma sono tutte si parla di lavoro, fanno un lavoro straordinario di una delibera di Giunta, appunto del 25 settembre 2024, che poniamo e ratifica del Consiglio comunale, avete visto l'andamento del fondo dell'anno 2024.
Nella tabella della delibera di Giunta nella prima pagina.
Quindi, Fondo, liquidazione, disponibilità il fondo era pari a 20.004 37. In base agli utilizzi del fondo è stato rivisto.
Nella pagina nella terza pagina, vedete come è stato ripianificare il Fondo straordinario anno 2024 per fra i diversi servizi comunali è stato variato anche di conseguenza, il Piao, il PEG, come ZES, come appunto ha appena detto il Sindaco,
Chiedo se ci sono interventi, richieste di chiarimenti, prego no solo una domanda.
La somma che è stata messa a disposizione è sempre stata quella sanitaria ingiusta, solo ridistribuito sud-ovest distribuita, e quindi è competenza del Consiglio a questa ridistribuzione, però è un avevano una delibera di Giunta che deve essere ratificata dal Consiglio comunale.
Con delibera di Giunta.
Stessa votazione urgente.
Come ospedale.
È una delibera che ha bisogno della ratifica del Consiglio, se quindi è competenza del Consiglio, la delibera di Giunta che deve essere ratificata dal Consiglio non è una competenza del Consiglio, la variazione, la ratifica è competenza del Consiglio.
Va beh.
E questi sono altri, abbiamo, lo abbiamo già fatto anche in altri Consigli.
Ma è solo un dubbio no no, e sul discorso di di un chiarimento, perché mi sembrava che a volte venivano fatte delle delibere di Giunta perché magari non c'erano i tempi per andare in Consiglio e poi venivano ratificata in Consiglio.
Se questa è una variazione d'urgenza, fatta di Giunta per poter mettere a disposizione le ore straordinarie ad uffici che avevano necessità di ore straordinari, che deve essere però ratificato in Consiglio, quindi non è sufficiente la delibera di Giunta, lo d'urgenza consente di fare la delibera di Giunta, però comunque la ratifica deve passare dal Consiglio okay, grazie.
Sì, sì, ma infatti.
Se si quindi deve essere fatta dal Consiglio.
Ratificato dal Consiglio, va bene okay.
Chiedo se ci sono altri interventi, la domanda era secondo me, è fondata perché non cambia il bilancio, cambiano a ripartizione interna, hanno voce di bilancio, credo che la domanda che faceva la consigliera Avanzato andasse in questo senso non è variata la posta, cioè l'importo complessivo che è determinato da una norma di legge e così via cambia invece la ripartizione, che però una ripartizione interna, allora si chiedeva è materia di Consiglio o è sufficiente addirittura la delibera di Giunta credo fosse questa la domanda forse più per il segretario ecco,
Se posso.
Societario, il Consigliere Allegrini il sicuramente lo lo sa e abbiamo fatto tante volte anche con la precedente Giunta e rispondo anche per la consigliera Avanzato.
La la, il il, il riparto del Fondo di lavoro straordinario anche sia al diciamo, avviene all'interno dello stesso.
Importo anche perché l'importo per legge a un tetto e noi non lo possiamo praticamente aumentare, quella diversa distribuzione viene fatta con una variazione di bilancio, perché io, all'interno di quel capitolo Lodi, può andare a ripartire tra i vari uffici. Che cosa succede, poiché quella ripartizione.
Era urgente, in quanto alcuni uffici erano ormai azzerati con il Fondo di lavoro straordinario. La Giunta interviene variando il bilancio d'urgenza su quella voce lì, ma non basta, perché poi la Giunta non può variare il bilancio se non per motivi d'urgenza entro 60 giorni quell'atto deve essere ratificato dal Consiglio, quindi, anche se è stato fatto all'interno, praticamente diciamo, di un importo predeterminato e non superabile dal punto di vista, diciamo, della del tetto del di legge, però tecnicamente mettere le mani in quel fondo e ripartirlo è una variazione di bilancio fatta in quel caso per motivi d'urgenza. Solo questo e non.
Okay, grazie, ok, chiedo se ci sono altri interventi, dichiarazioni di voto mettiamo in votazione favorevoli.
Mah maggioranza astensioni astenuti.
Manzato principe dal fumo, contrari, nessuno immediata, eseguibilità favorevoli come prima.
Astensione astenuti come prima.
E contrari nessuno.
Punto numero 5, variazione di bilancio di previsione 2024 2026, prego, trivellati, grazie.
Premesso che, in seguito all'approvazione del bilancio di previsione, le variazioni di bilancio dell'anno 2024, l'avanzo ancora da scusate, rettifico detto nel presentare il punto numero 5, punto numero 6 variazioni di al bilancio di previsione 2024 2026 scusate, prego, trivellati,
Grazie di nuovo risultassero il seguente parte accantonata 1 milione 6 39 67 vincolata 402 9 59 parte disponibile 989 509,
Faccio una carrellata delle variazioni che riguardano questa delibera parte entrata a titolo 1, abbiamo un aumento di complessive 1.500 euro, principalmente per recupero ICI IMU anni precedenti in base all'andamento degli incassi,
Titolo 2 trasferimenti correnti, un aumento complessivo di 86.883 euro virgola 94.
2.385,72 euro trasferimenti dallo Stato per servizio di ordine pubblico svolto dalla Polizia locale durante le elezioni amministrative 9 giugno 2024.
33.006 54 trasferimenti dallo Stato.
A titolo di assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, disabilità che va a finanziare le spese già sostenute dall'Ente 8.969 euro per l'adesione al nuovo progetto PNRR.
Stato di estensione dell'utilizzo dell'Anagrafe nazionale digitale adesione allo stato civile digitale detto importo troverà corrispondenza uguale nella spesa 1.525 euro, trasferimento dal Comune per rinnovo, domini TAR del Custoza.
40.000 o trasferimento comune capofila suona per il progetto parole giovani, anche questo importo troverà esatta corrispondenza nella parte spesa.
Trattarsi entrate extra tributarie.
Un aumento complessivo di 144 0 50 10.300 euro, diritti di segreteria per rilascio della carta d'identità elettronica, 11.500 euro da introiti canone unico patrimoniale per effetto di attività accertativa una parte, poi, vedremo che va in spesa per raggio, riscossione a abaco.
Poi abbiamo 33 35.500 euro incassi concessione il servizio cimiteriale in base all'andamento degli incassi effettivi 7.000 euro del servizio di mensa in base agli incassi effettivi, anche qua avremo un corrispondente uscita corrente, 75.000 euro, introiti da appunto Veneto, farmacia comunale con corrispondente aumento anche relativo alla spesa 5.000 euro utilizzo locali attrezzati sulla base degli incassi effettivi.
E poi passiamo 56.000, scusate per proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione, irregolarità illeciti.
Passiamo alle entrate in conto capitale complessive 80 300 tracce, 335.167 di cui due eventi 225.000 euro, integrazione, contributo provinciale a favore dell'intervento, vi artigianato, Casalesi, Sommacampagna e 13.008 26 contributo CSA sulla base degli incassi effettivi.
Adesso passo a la disamina delle spese Ufficio Affari Generali e cultura, Biblioteca, scuola, turismo chiede un'integrazione di euro 15.134 10.000 euro o noleggio luminarie di Natale, 2.800 euro acquisti diverse, 2.384 per le imposte sul patrimonio comunale l'Ufficio personale riduce la spesa articolato 8.599 euro, riduzione di 90 98.005 99 spesa del personale principalmente per effetto del mancato rinnovo del contratto 45.000 euro invece alla parte accantonata appunto sul fondo aumenti contrattuali, aumento di 500 euro ci sia una graduatoria concorsuale da altri enti, altri 500 euro rimborso spese, missioni del personale, 4.000 euro per procedure concorsuali.
Ufficio politiche sociali e giovanili dei servizi scolastici, una integrazione di 66.900 euro 10.200 euro per aumento, ore, sostegno, bambini disabili, iscritti alle scuole paritarie, come previsto dalla convenzione 8.000 euro a integrazione della spesa per il servizio di mensa scolastica, abbiamo visto l'entrata in tutto precedentemente 40.000 euro progetto parole giovani abbiamo visto appunto l'importo che è stato girato da Sona 8.700 euro per far fronte alla gestione dei servizi in corso.
Ora Ufficio Ragioneria 21.910 euro principalmente dal versamento dell'IVA, derivanti ovviamente dai servizi di in regime commerciale, l'Ufficio Tributi chiedono l'integrazione di 4.500 euro da corrispondere abbiamo visto prima l'abaco.
Ufficio lavori pubblici chiede invece una integrazione totale di 79.169 per manutenzioni diverse, in particolare per i servizi cimiteriali.
Servizio pulizia municipale, che un'integrazione di 2.500 euro per servizio attraversamento scolastico da parte dei nonni, vigili e servizi demografici demografici chiedono integrazione di 7.920 euro 6.420 euro, quota parte da rimborsare allo Stato per le carte d'identità elettroniche, servizio di carte d'identità elettroniche 1.500 euro per rimborso ad utenti di quote versate per servizi concessione cime cimiteriali non dovuta Farmacia comunale chiedono integrazione di 129.000 euro per approvvigionamenti farmaci parafarmaci.
Per quanto riguarda invece le spese in conto capitale e un aumento complessivo di 405.167 euro 100.000 euro di integrazione opera via Artigianato, aeroporto finanziato con il maggior contributo riconosciuto dalla Provincia di Verona 200.000 euro per completamento, Barchesse Villa Venier, finanziate per 70.000 euro mediante applicazione di avanzo libero e 105.000 euro 166 per interventi di manutenzione straordinaria diverse in particolare relative alla viabilità,
E avete visto anche sono tutte le partite di giro.
La proponiamo di approvare le variazioni di bilancio appena elencate.
Chiedo se ci sono interventi.
Prego principe.
Pagina scusate un secondo, volevo sapere cosa sono i gli acquisti corrispondenti, 2.800 euro per la cultura.
Poi volevo capire cos'è il progetto, parole giovani, se l'Assessora al sociale ce lo può illustrare e poi, guardando nell'allegato delle proposte di variazione, ci sono c'è una un aumento.
Di 9.300 euro, la cultura no, che non non non ho capito, e volevo capire anche cos'è l'aumento di 20.600 euro per il turismo.
Scusate, cultura 20.600 per il turismo è in aumento.
E poi, per le politiche per il lavoro, ho visto che c'è una una variazione in negativo di 1.200 euro, volevo semplicemente sapere che che cos'è che non viene fatto e basta.
A pagina 13, l'ultima cosa che avevo detto.
E chiudo, ci sono altri prego allegri.
Sì.
Nel vedere con soddisfazione l'introito dei 225.000 euro che è arrivato con la richiesta che avevamo fatto alla Provincia di Verona per l'integrazione dei costi del VAR della variante di via dell'Artigianato. Chiedevo, siccome ci sono 100.000 euro in più rispetto al clima, immagino i 2 milioni e 7 che erano stati previsti a suo tempo e se ci sono state spese impreviste e di quale tipo. E poi ho visto che c'è un incremento di spesa su Villa Venier sull'IMU, e volevo anche su quello capire quali sono state le necessità, perché oggi andiamo a incrementare appunto la spesa su su Villa Venier e poi, se l'Assessore poteva darmi qualche delucidazione sui e 79.000 euro e rotti sui servizi Cemmi come sui servizi cimiteriali, ecco perché effettivamente i nostri cimiteri hanno la necessità di interventi importanti e quindi a me fa piacere che siano stati messi queste risorse. Volevo capire un po' il dettaglio del di queste di queste cifre. Per il momento, ecco, erano queste le cose che volevo chiedere, grazie.
Facciamo, andiamo avanti con le domande oppure facciamo una tornata di risposte e poi eventualmente?
A parte partiamo in ordine così se prego allora con i 2.800 euro abbiamo acquistato tre fari per illuminare il Comune nei momenti per ricordare magari particolari giornate che vengono indette tipo il tricolore, la Giornata contro la violenza sulle donne, quindi fa parte di questo acquisto e poi altre attrezzatura sempre per l'Ufficio cultura per eventi e manifestazioni che verranno organizzate nel corso dell'anno.
Prego Zampieri.
Sì, buonasera a tutti e dunque è un progetto finanziato dalla Regione Veneto, per cui dovrebbero arrivare da sono anche il Comune che fa capofila circa 40.000 euro, quindi abbiamo un finanziamento, una relativa spesa è un progetto di una simulazione di una cooperativa.
Per cui è destinato agli studenti della fascia delle scuole superiori e simulano la formazione di una cooperativa, abbiamo provato anche ad attivarlo alla scuola media è soltanto che non è partito in termini di numeri nel senso di adesioni, comunque destinato alla fascia delle superiori, e questo progetto ecco con un finanziamento regionale.
Okay.
Prego, ah turismo, gli oltre 1.600 su 600 o 20 qual è la voce scuse per 20.600 in aumento.
A pagina.
600.
20.600 euro a pagina 9.
8 e 9, no 9 insieme.
Spese occorrenti variazioni in aumento 20.600 variazioni meno 0 tabella.
Sa.
Sì, è allegato alla proposta di variazione pagina 9.
Ok, intanto diamo la parola, ma Jacopozzi, prego.
E allora la variazione di bilancio riguardo ai lavori pubblici?
Partiamo da via dell'Artigianato via dell'Artigianato, ci sono stati un aumento di costi di esecuzione dell'opera e degli imprevisti riguardo dei cavidotti interrati,
Telecom fibra net, eccetera, eccetera e spese di frazionamento che hanno riguardato molti più mappali di quelli che si preventivano all'inizio.
Villa Venier le barchesse di Villa Venier, come noto, era successo durante l'esecuzione dei lavori di un crollo di un muro interno.
Alle barche se stesse in pietrame, che è stato rifatto con il procedimento delle murature armate,
E abbiamo dovuto consolidare tutti i pilastri in tufo delle Barchesse che, a seguito di una perizia statica, si sono rivelati non più funzionali al sostegno della della copertura.
Ci sono delle nuove.
Nell'esecuzione di?
Pozzetti di scolo di canalette principali che vanno e dei pozzi perdenti dentro nel parco di Villa Venier e la migliore coibentazione e realizzazione della copertura, con un doppio sito in i fenolico con guaina grandi IATA, e per ovviare a problemi di Vigili del fuoco e non si è più previsto il cappotto in EPS esterno alla.
Alla biblioteca, ma un'intercapedine interna con la lana minerale con caratteristiche contro il fuoco, per evitare appunto problemi di il certificato di prevenzione, incendi per ultimo, riguardo ai loculi del cimitero e mi riferivo all'ufficio che ancora con amministrazioni ammazzato erano state richieste.
L'aumento delle tariffe per il rinnovo delle concessioni cimiteriali. Tante famiglie non hanno aderito appunto a questo aumento e quest'anno si sono rese necessarie più di 50 riesumazioni dalle dai vari loculi per la messa a terra, appunto, dei defunti. Con tutte queste opere hanno appunto comportato questi 79.000 euro circa di differenza sul sul bilancio.
Torniamo fosse.
Prego, dottor, finisce 20.600 dispone per i 20.600 non so non è una cifra specificatamente posta per le attività di turismo, ma è riferita delle manutenzioni strutturali di beni che hanno, comunque diamo una valenza anche dal punto di vista.
Diciamo che, come competenza è stato messo sull'Ufficio affari generali, in realtà sono lavori di manutenzione a seguito dei lavori pubblici.
E poi non ho capito se è stato risposto tutto no, cosa manca in 9.300 della cultura e la diminuzione, che cos'è che non è stato fatto per 1.200 euro per le politiche per il lavoro?
Struttura.
Però sono risparmi di gestione e quindi.
Pagina 8 9.300 euro.
Esatto.
Furono nessuno.
Se volete intanto rispondo io sul sì, prego, prego ne delle politiche per il lavoro, è una un risparmio se sia stata messa in previsione lo sportello di lavoro, una spesa un po' più alta e in realtà è stata la la fattura poi un po' più contenuta ecco, quindi c'è stato questo risparmio.
Intanto, posso chiedere un'altra cosa, sì, prego questi 20.600 euro per le manutenzioni, ma tu manutenzioni di cosa?
Allora sono legati a varie cose che sono state fatte anche, ad esempio, utilizzate in parte per punti di illuminazione in aree che sono magari pregiate,
Il tipo, la piazza o cose di questo tipo, quindi, è stato usato in parte solo per la manutenzione in aree che potrebbero aver appetibilità turistica, quindi è stato di fatto un aumento della parte manutenzioni che comunque sappiamo che ha a che fare col turismo e quindi nelle aree più delicate son stati usati per aumentare il, la manutenzione che viene fatto di questi posti sono,
Prego Allegri.
Mentre mi è chiaro sì, la risposta su via dell'Artigianato ho capito bene gli imprevisti, c'era anche un ribasso d'asta e però ecco, va beh vuol dire che ce ne sono stati di più, poi le spese di funzionamento, non credo che abbiano inciso per 100.000 euro, insomma, sono cose un po' più contenute. Detto questo, è un bene per Villa Venier, muratura, armata e pozzi perdenti. Va be'andiamo a completare un'opera importante per la per la nostra cittadinanza e quindi sono contento anche che si faccia sta coibentazione, che meglio andrà a gestire poi i consumi della nostra, della nostra nuova biblioteca e invece non ha convinto per nulla la risposta che lei mi ha dato sui 79.000 euro relativa ai alle alle opere.
Ai servizi cimiteriali. Perché adesso lei mi ha parlato di 50 riesumazioni, ma è un calcolo rapido. Ci materie su mozioni sono 1.600 euro a riesumazione. Mi sembra un costo, se è quello, se è solo per quello, mi sembra un costo eccessivo per andare a mettere a togliere dalla dalla dalla tomba in cui appunto il, il corpo era stato omesso e rimetterlo oggi nella terra e allora ecco, mentre capisco le altre cose che lei mi ha detto su questo 1.600 euro mi sembrano un po' tanti. Ecco, almeno per quello che è la misura che io posso fare e quindi non so ecco se magari c'era dentro qualcos'altro sarei stato più rassicurato se solo questo chiederò magari un dettaglio con un'interrogazione specifica o capirò meglio con gli uffici. Insomma, abbiamo Giacopuzzi no, forse allora prima non ho detto.
Completamente abbiamo anche in previsione una serie di nuovi loculi nel cimiteri, oltre che alle regimazione dicesse prima stavo leggendo quello che mi aveva riferito la l'ufficio per quello che riguarda questo problema del Rio inumazioni.
Chiedo scusa, ma mi sembrava che fosse, però lei non era nelle opere, l'altra volta anche i nuovi loculi.
C'era all'interno delle opere. Li iniziamo subito, cioè solo per capire se temporalmente l'iniziamo già quest'anno, allora però su sulla scusa, posso aspetta Cilloccu, aspetta un attimo o sul sulla riesumazioni c'era un arretrato importante nella spesa, non c'è solo la riesumazione, c'è anche lo smaltimento e c'è la parte di sistemazione dei loculi relativa al fatto che quando venne sollevata una tomba, poi anche il sistemata, quindi non è solo la parte riesumazione, ma c'è tutta l'attività. Su questo abbiamo avuto un lavoro aumentato quest'anno perché si era accumulato un arretrato negli anni passati, quindi anche la cifra, se si va a vedere,
È superiore a quella che era stata stanziata negli anni passati nel totale, proprio perché proprio anche, come segnalato dall'anagrafe più volte ed era una situazione che insomma era già emersa anche a inizio anno c'erano situazioni di necessità di fare le riesumazioni, quindi non è sulla riesumazione. Insieme a c'è tutta la parte che comprende anche lo smaltimento, poi di di dei resti che hanno dei costi. Insomma, ecco.
Insomma, in quella cifra di 79.000 euro ci sono.
Queste spese che ho appena elencato, l'assessore Giacopuzzi, ma ci sono anche delle manutenzioni diversa, come avete visto quando prima parlavo di 79.000 euro, insomma manutenzioni diverse, in particolare per servizi cimiteriali, quindi ci sono spese per servizi cimiteriali e dopo tutta un'altra serie di manutenzione che se volete vi elenco una una,
Assessore era quello che chiedevo all'Assessore Giacopuzzi di sapere le manutenzioni, io chiedevo le manutenzioni, lui mi ha risposto con le riesumazioni, io chiedevo le manutenzioni perché in particolare, dicevo, lo so che c'è la necessità di intervenire sui nostri cimiteri ho detto in apertura dell'intervento avrei gradito capire visto che la cifra non sono i classici 5.000 euro, ma sono 79 capire quali quest'anno mettiamo, iniziamo a mettere a cantiere, ecco, io chiedevo proprio le manutenzioni, non chiedevo le riesumazioni come quello capisco, ma è una gestione ordinaria, può essere che si sia accumulata qualcosina quest'anno però siccome mi ha risposto sulle manutenzioni con le riesumazioni, e ho chiesto un dettaglio. Ecco.
Quella è la spesa, ma dopo ci sono tutta un'altra serie di spese di manutenzione.
Che.
Che fanno la somma di 79.000 euro su rete, ripeto quell'elenco anche adesso, come l'altra volta vi elenco tutta la sull'elenco di manutenzione.
Allora per non annoiare il Consiglio comunale, se me li fate avere via e-mail così al riguardo, con calma, grazie mille, va bene, grazie.
Venturelli, allora io per i 9.003 mi riservo di verificare poi le so dire va bene, grazie.
Chiedo se ci sono altre richieste.
Okay.
Dichiarazioni di voto.
Mettiamo in votazione favorevoli.
Maggioranza astenuti.
Contrari nessuno, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Maggioranza.
Astenuti.
Ignorano.
Astensione, non ho visto tutte le mani astenuti contrari nessuno.
Punto numero 7 proroga dei termini di attuazione degli interventi approvati con le varianti, 2 al Piano degli interventi, l'articolo 18, comma 7 e 7 bis della legge urbanistica regionale.
Numero 11 del 2004 articoli 10 11 degli accordi di pianificazione.
Scusate un attimo.
Ah sì, giustamente ricordo che questo, essendo sempre un altro che dal punto di vista urbanistico, richiederà alla votazione dei singoli e delle singole schede progettuali di verificare che non ci siano conflitti nella nella votazione e quindi voteremo le singole schede che poi verrà votato il l'impianto della delibera nel suo complesso e su quello invece non c'è la necessità di fare valutazioni di incompatibilità quindi si incompatibilità valutata solo sulle singole schede.
Prego Jacopozzi.
Se parliamo della nuova proroga delle delle attuali delle attuazione degli interventi approvati con la variante 2 con la legge regionale 11 del 2004 all'articolo 7 bis, detta che per gli interventi impostati con vincoli urbanistici imposti dal regolamento comunale, che hanno preveduto espropri e hanno una durata quinquennale e i cinque anni sono ormai,
Decaduti e questa sera discutiamo per tre interventi presenti nel nostro territorio, già deliberati in Consiglio comunale nel 2019 e di cui due sono stati soggetti a PUA e un intervento, e invece è stato soggetto a PDC convenzionato e per quest'ultimo.
Che stiamo parlando del service Center Catullo con PDC convenzionato non riguarda appunto la proroga quinquiennale in quanto non rientrante nella norma e gli altri due interventi riguardanti le schede 13.1 e 13.2 del Piano degli interventi e alfa immobiliare Ruffo.
Stiamo parlando della lottizzazione residenziale in Via tese a Caselle, della quale, nel per la quale si erano interrotti i termini per problematiche sorte negli anni, tra cui la più delicata era quella della zonizzazione sismica dell'intervento, e in questo caso la Regione ha dato puntuale risposta alla all'invio della della richiesta. È stata già adottata nella né una delle ultime Giunte comunali e per l'altro intervento, invece, stiamo parlando dell'Alfa immobiliare autoparchi in caselle,
E lottizzazione artigianale produttiva commerciale di via dell'Artigianato, anche se.
È figlia della della stessa delibera e non è ancora arrivata la il parere da parte della Regione sulla zonizzazione sismica e per quest'ultima si richiede e si chiede appunto al Consiglio la, il rinnovo per altri cinque anni con piccoli l'applicazione di una percentuale.
Di contributo sul valore dell'area stabilito in base ai valori edificabili IMU che la legge prescrive che si possa arrivare fino a un un per 100 di tassazione.
Nelle precedenti Consigli comunali e giunte comunali si era stabilito una percentuale di incremento di contributo pari allo 0,03%.
E questa sera noi proponiamo di riprendere questa percentuale per questa ultima lottizzazione eseguita tramite PUA 0,03% annui sul valore dell'area, che portano ad una cifra di 700 più 60 più 300 circa di 1.000 euro annui che, moltiplicati per cinque anni e un importo di circa 5.000 euro e per la appunto.
Rinnovo dell'attuazione degli interventi già approvati.
Chiedo se ci sono interventi prego Allegri.
Sì.
Nel confermare la.
La volontà ecco di rinnovare, anche da da parte della mia e anche credo, del gruppo che rappresento le manifestazioni presenti nella seconda, nella seconda variante, al Piano degli Interventi, capisco che venga applicata e con sono d'accordo che venga applicata la stessa percentuale che abbiamo applicato quando abbiamo rinnovato la variante 1 quindi lo 0,03.
Per 100, e mi fa piacere che sia stato riconosciuto che chi ha già presentato il Pdci, chi ha già presentato il PUA, ovviamente non debba pagare nulla come e sono stati esclusi quelli colpi di G. Perché la norma prevede solo dove sia presente il PUA, allora l'unico dubbio che mi è venuto quando ho visto la delibera era il relativo invece all'applicazione.
All'applicazione relativa alla seconda, al secondo punto, quello denominato Via dell'Artigianato e perché per come era stata arroga, ecco per come era arrivata questa proposta di variante.
E questa arrivava in un'azione congiunta fra quello di via Tezze e quello di via dell'Artigianato, perché il trasferimento della cubatura da via Tezze va a finire in via dell'Artigianato. Noi tutti sappiamo che il procedimento è stato viziato in questi anni da.
Dalla necessità di ottenimento dell'autorizzazione sismica da parte della Regione Veneto che ha cambiato la normativa, e quindi i nostri PUA, che a suo tempo erano stati approvati, non potevano proseguire fino a quando non si ha ottenuto il parere della Regione, allora.
E capisco che sono probabilmente può possono anziché anche essere considerati due PUA separati, però sono oggetto della stessa modifica urbanistica e quindi, dal mio punto di vista, poteva essere fatto uno sforzo per considerarlo, visto che uno è stato presentato perché.
Perché probabilmente più avanti perché non necessitava di autorizzazioni da parte della Provincia di Verona autorizzazioni dal punto di vista della viabilità, forse un piccolo sforzo poteva essere fatto anche per ricomprendere in un'unica iniziativa di variante anche quella di di via dell'Artigianato. Comunque capisco e la parte più importante è quella relativa al rinnovo. Per fortuna, appunto, la quota applicata è quella dello 0 0 3%, quindi impatta, perché i soldi sono sempre soldi, però impatta in maniera non.
Notevole su quella che è un'iniziativa che Ricre che credo sia ancora da portare, ad esempio perché ha spostato?
45.000 metri cubi dal centro di Caselle in una zona marginale e laterale della del Paese e quindi ha tolto sicuramente traffico dal dal centro di Caselle l'ha, portato nella zona industriale, in cui oltretutto lo abbiamo visto prima si è cercato di portare un miglioramento della viabilità,
Che aiuti a smaltire quel traffico che eventualmente si andrà a generare. Quindi, ecco, capisco che possano anche essere considerate ai fini proprio strettamente di un'analisi tecnica. Due PUA separati, ma secondo me appunto farebbero parte della stessa iniziativa urbanistica perché da là nasce cioè dallo spostamento di via Tezze, si atterrano, atterrano i metri cubi in via in via dell'Artigianato. Dopo ecco l'applicazione dello 0 0 3. Forse ci fa guardare anche questa.
Presa, diciamo di questa posizione, assunta magari né dall'Amministrazione, con un occhio meno critico, perché comunque, ecco, le cifre sono sono meno pesanti di quelle che potevano essere.
Prima di darle la parola Giacopuzzi, volevo fare un commento anch'io, nel senso che condivido quanto detto da Allegri, nel senso che e purtroppo abbiamo dovuto dare un criterio di omogeneità di applicazione, perché altrimenti si rischiava poi di essere assoggettati a interpretazioni, anche se la considerazione fatta è del tutto condivisibile, a mio avviso ecco però dall'altra parte abbiamo dato priorità e la forza di avere un, ma un valore basso di applicazione, a mio avviso, ci dà anche questa possibilità di mantenere il criterio di omogeneità di applicazione, sostenendo anche, allo stesso tempo, quello che la considerazione fatta. La considero non sbagliata, anzi, non campate in aria. Però, nel criterio abbiamo preferito dare quello dell'omogeneità di applicazione. Prego Giacopuzzi, sì, volevo solo precisare anch'io sono d'accordo con quello che ha detto il consigliere Allegri e avevo appunto ho chiesto se potevamo uniformare le 2 le 2 casistiche.
Nel senso che è stato si è convenzionato con un'unica convenzione e la differenza tra i due che sono stati assegnati a due tecnici diversi, il tecnico che ha seguito il la residenziale di via Tezze.
Ha inviato il parere sismico ed è arrivato in marzo di quest'anno, è stato adottato appunto il PUA e dando anche un po' di essere un po' preliminare in quanto trattava anche il bosco di pianura che è lì adiacente e nell'altro piano urbanistico attuativo invece di via dell'Artigianato. È stato incaricato un altro tecnico che ha inviato la pratica in Regione per il parere sismico in maniera tarda e deve ancora essere rilasciato appunto dalla Regione per quello che per quest'ultimo caso non è stato appunto adottato il PUA ed è ancora in corso di approvazione.
Perfetto.
È Allegri, prego, Allegri, sì, allora ecco forse qua c'è stata una carenza, se devo dire, da parte della Regione Veneto perché nel momento in cui ha bloccato la possibilità di presentare PUA, doveva adottare una normativa che consentisse di prorogare i termini del rinnovo dei cinque anni perché se io obbliga i privati a far ah ad attendere per la presentazione dei PUA un parere sismico e va bene perché siamo stati classificati come un nuovo livello sismico e quindi c'è la necessità di fare prima la zonizzazione, la zonizzazione.
Di secondo livello e quindi di capire meglio dove si andava a edificare. Forse ecco se una carenza possiamo dire c'è stata è stata quella della Regione che non ha tenuto conto che questo avrebbe richiesto la proroga sicuramente di tanti PUA, perché poi i cinque anni, siccome gli stati bloccati per un anno per capire di cosa si trattava e poi mesi, mesi e mesi a volte anni perché le strutture non erano adeguate a rispondere a quelle che erano i piani presentati di zonizzazione e questo ha portato che oggi c'è un aggravio di spese sui cittadini che oggi va, beh, noi per fortuna, come dico come Consiglio comunale abbiamo preso nella scorsa Amministrazione alla posizione.
Favorevole ai cittadini, diminuendo notevolmente quello che è il carico che sarebbe stato loro chiesto, che ricordo, può essere per arrivare fino all'1% ed è stato portato allo 0 0 3, però ecco, anche qui, credo devo rilevare questa carenza perché nel momento in cui si va a bloccare o piani urbanistici in quasi tutta la Regione, a quel punto almeno ci si doveva premunire di.
Evidenziare che i cinque anni sarebbero stati al netto del periodo necessario ad adeguare la zonizzazione sismica ecco, questo, secondo me era un atto che andava compiuto a livello regionale e quindi comunque, alla fine la sostanza è che è importante che questi interventi possano proseguire e quindi faccio anche la dichiarazione di voto visto che ho la parola noi voteremo a favore di questa delibera, come abbiamo fatto anche nel recente passato, con la delibera della prima variante del Piano degli interventi.
Io, se non ci sono altri interventi, passerei alla votazione, allora però ricordo che la votazione, voto favorevole significa che si sia, si propone di accogliere l'istanza di proroga con il pagamenti che abbiamo che abbiamo detto, allora, la prima votazione è relativa all'istanza protocollo 8.225 service Center Catullo, la scheda progetto numero 19,
Io procedo con la votazione favorevoli.
Unanimità, astenuti, nessuno contrari nessuno.
Votazione numero 2 relativa all'istanza protocollo 11.105.
Proposta può afferente scheda progetto 13.2 e anche in questo caso propongo la votazione favorevole indica l'accoglimento dell'istanza di proroga favorevoli.
Unanimità.
Astenuti nessuno contrario, nessuno.
Votazione numero 3.
Proposta pur a fronte scheda progetto 13.2.
Anche in questo caso parere favorevole indica l'accoglimento dell'istanza di proroga favorevole.
Unanimità, astenuti, nessuno contrari nessuno.
Le chiedo se ci sono dichiarazioni di voto sulla delibera risorse, li avevo anticipato, non so se vuole a posto, allora mettiamo in votazione la delibera, così la delibera così com'è risultata complessivamente dalle votazioni delle prime tre votazioni fatte favorevoli.
Unanimità.
Astenuti nessuno contrari nessuno non c'è l'immediata eseguibilità, quindi passiamo al punto successivo. Punto numero 8, Mozione presentata dal Gruppo consiliare lista civica per custodia cautelare, Sommacampagna allegri Sindaco protocollo 25.511 del 2024 avente ad oggetto Aggiornamento del piano rifiuti il Consiglio comunale di Sommacampagna, chiede alla Giunta regionale del Veneto un intervento in autotutela mediante annullamento, ovvero, in subordine, immediata. Approvazione di variante. Al fine di eliminare la deroga introdotta con DGR 9 88 barra 22 dell'articolo 15, comma 4 del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, chiedo chi rappresenta.
Prego Allegri.
Grazie.
No, questa mozione nasce un po' dalla dalla discussione che è nata nel precedente Consiglio comunale, in cui abbiamo presentato come Consiglio le osservazioni in merito al nuovo progetto di discarica per amianto nella nella comune con termine di Villafranca, in particolare nella frazione di di Calori nasce un po' da quella discussione perché, come ebbi modo di dire e il nostro Consiglio comunale è vero che non era questo Consiglio ma era quello precedente.
Ha adottato, approvato all'unanimità una mozione che chiedeva alcune cose e, visto che c'è stato il cambio di Consiglio, si ritiene o almeno io ritengo il mio gruppo ritiene che forse serve anche un atto di questo Consiglio, perché stiamo parlando di una situazione estremamente difficile per il nostro territorio che impatta da un punto di vista ambientale ed economico e che quindi merita una profonda attenzione da parte di tutti noi che siamo Consiglieri comunali chiamati a rappresentare i cittadini del nostro territorio.
E che ci dovrebbe portare a mettere in atto tutte le azioni per tutelare al massimo questi cittadini.
E quindi illustro un attimo la queste sono le motivazioni per cui nasce la la mozione di questa sera si premette appunto che la realizzazione di discariche nei territori di zona di ricarica degli acquiferi, dove so di cui fa parte anche il Comune di Sommacampagna potrebbe nel tempo rappresentare un problema per le acque di falda utilizzate per il consumo umano purtroppo lo abbiamo vissuto nel recente passato. Alcune discariche alla fine lasciano passare attraverso l'impermeabilizzazione in alcuni casi ecco, quando non sono fatte, non sono realizzate, ebbene, lasciano passare del percolato e questo nelle nostre zone finisce nelle falde acquifere, quindi, rappresentando un po' potenziale problema per noi ma non solo per il nostro territorio e anche per tutti quei territori che poi quelle falde utilizzano, diciamo che proprio al fine di scongiurare questa problematica nel Piano rifiuti regionale del 2015, la Regione Veneto, il Consiglio regionale del Veneto,
Diceva nell'articolo 15, comma 4, dell'allegato A, che è sempre vietata la realizzazione di discariche per rifiuti non pericolosi e pericolosi nelle zone di ricarica degli acquiferi, non sto a leggere tutto, tanto conosciamo la materia.
Poi nel piano, quindi, nel piano dei rifiuti del 2015, la Regione Veneto ha previsto un divieto assoluto e inderogabile, a mio avviso perché, si dice, è sempre vietata, vuol dire che il divieto è assoluto e inderogabile.
Cosa succede che nel 2022, come abbiam discusso recentemente?
Ma sempre nel Consiglio comunale, la Giunta regionale con delibera di Giunta regionale,
Ha modificato il Ribor sopra riportato articolo 15, comma 4 dicendo, fatta eccezione per gli impianti dedicati di cui al comma 2, lettera a, del presente articolo che, come dicevo, anche nell'ultimo intervento dell'altra volta, cioè gli impianti di smaltimento di rifiuti contenenti amianto allora come un divieto assoluto inderogabile possa essere derogato mi sfugge.
Che lo possa fare la Giunta regionale quando la delibera di Consiglio mi sfugge altrettanto e quindi.
Dal mio punto di vista riscontravo che già l'altra volta la deroga introdotta ha determinato un vulnus di tutela dei nostri territori.
Che ha avuto come effetto immediato la presentazione della domanda di due impianti di discarica di rifiuti, che, secondo me, sono potenzialmente nocivi, e credo che voi siate convinti che voi, cioè.
In discarica di rifiuti contenenti amianto non sono sicuramente discariche che non preoccupano chi ci abita vicino e tutti noi e in particolare, appunto subito nel 2 5 ottobre 2023 e il 23 dicembre 2023, sono state presentate due discariche, due richieste di discarica, una Caluri e una Valeggio,
Allora, prendendo che la DGR che ha approvato la deroga.
Potrebbe essere inficiato da possibili e discutibili profili, tanti tali da renderla nulla, in quanto carente di competenza è una questione di competenza, sono competenza della Giunta, sono competenza del Consiglio, la mo è competenza del Consiglio, la modifica sostanziale, dal mio punto di vista, della possibilità di insediare discariche nella zona di ricarica degli acquiferi in particolare si riscontra e questo l'ho trovato anche in una delibera che ha approvato il Consiglio regionale del Veneto,
Che appunto la delibera potrebbe non avere i criteri di competenza, ma poi c'è un inderogabilità del divieto previsto dall'originaria formulazione, quindi non non può con l'aggiornamento del Piano dei rifiuti la Giunta andare a derogare a un divieto stabilito per legge dal Consiglio regionale e poi c'è il tema della mancata procedura assoggettamento alla procedura VAS di questa modifica e quindi anche la modalità con cui si va a valutare l'impatto della delibera di Giunta non è stato.
Non è stato approfondito.
Considerato anche che le discariche di amianto, come tutte le altre discariche, producono percolato e quindi possono determinare.
Una danno alle nostre falde acquifere che, sono, diciamo,
Una delle strutture ambientali più delicate per per la, per gli esseri viventi, perché di acqua ne abbiamo bisogno tutti.
Considerato anche che i progetti di impianti per lo smaltimento dei rifiuti, anche con la riduzione che abbiam visto della discarica di Caluri da 800.000 a 400.000 metri cubo, comunque sono sovradimensionate rispetto alle esigenze che ogni anno alla Regione Veneto per lo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto, noi produciamo circa 50.000 ton 55.000 tonnellate l'anno di rifiuti nella Regione Veneto le 2 discariche sono sovradimensionate.
Calcolandolo sulla durata richiesta dai dai proponenti che la provincia di Verona.
Nella seduta del 1 febbraio all'unanimità ha fatto propri timori già sollevati dalle amministrazioni locali e ha votato all'unanimità una mozione in cui chiede alla Regione Veneto di non autorizzare discariche per rifiuti contenenti amianto senza un'adeguata pianificazione orig, orientata alla massima attenzione per la tutela dell'ambiente e quindi in particolare delle acque di falda io dico e quindi non nella zona di ricarica degli acquiferi che il Comune di Valeggio.
Proprio la sera, prima della nostra discussione, ha approvato, su proposta del Sindaco, una delibera che chiedeva esattamente quello che chiedevamo noi con la delibera di aprile, cioè il fatto di chiedere alla Regione Veneto di agire in autotutela ed eliminare la delibera della Giunta regionale che propone la deroga perché carente appunto,
Della competenza, dal mio punto di vista, ma anche di quel rapporto, come dicevo nella precedente consiglio, di quel rapporto di tutela del territorio che si credeva che la Regione avesse riconosciuto, con l'approvazione appunto del divieto assoluto, interrogabile col Piano dei rifiuti 2015 e quindi valutare appunto l'annullamento oppure modificare la delibera di Giunta. Credo che si siano resi conto i componenti della Giunta regionale che questi territori sono territori estremamente delicati, che questi territori hanno già dato tanto sia per l'escavazione a favore di tutta la regione, sia per la realizzazione di discariche a favore di tutta la regione e che quando viene fatto un divieto finalmente dovrebbe andare rispettato. Invece ci troviamo che appunto la Giunta regionale va a approvare una deroga. Oltretutto, come dicevo, non per rifiuti inerti.
Ma per rifiuti che sono fra i più pericolosi per per l'ambiente in cui si vive in una zona densamente abitata in una zona densamente dove il traffico è abbastanza intenso e quindi anche i trasporti, come dicevamo anche con la l'osservazione fatta dal consigliere Dal Forno può generare più problemi rispetto ad altri territori. Allora, se discarica di.
Amianto, la Regione doveva pianificare, non si capisce perché la vada a mettere nel posto peggiore, cioè la zona di ricarica degli acquiferi. Allora, se un errore è stato fatto, secondo me è stato fatto proprio nella valutazione specifica.
E si è data questa deroga, si chieda alla Regione di agire in autotutela, ho dovuto adottare una nuova variante che tolga quella deroga che era stata fatta nel 2022 e credo che noi, come componenti del Consiglio comunale di Sommacampagna questa cosa dovremmo dire forte perché sta noi tutelare i cittadini, tutelare i nostri figli, i nostri nipoti perché una discarica di quel tipo sul nostro territorio io credo,
Crei a tutti una grossa preoccupazione, al di là dell'impatto economico che già ha avuto sulle case vicine ai a cui si va a insediare la discarica, e quindi penso in particolare all'abitato poi di caselle, che è il più vicino alla discarica di Caluri. Ma credo che una valutazione più seria avrebbe portato a scegliere altri territori e, poiché se discarica deve essere fatta, si è fatta nei minimi indispensabili a quelli che sono le esigenze della Regione Veneto, perché quando lo ammettono qui, che è una zona in cui si incrociano due autostrade importanti per l'Italia, il dubbio che questa discarica possa poi essere utilizzata per i rifiuti che arrivano da altre Regioni, scusate soprattutto quando poi sono anche sovradimensionate le discariche. Il dubbio viene allora, siccome noi non vogliamo avere dubbi, vogliamo avere fiducia delle persone che ci rappresentano anche in Regione. Chiedo che come Consiglio comunale si chiede alla Giunta regionale di valutare l'annullamento in autotutela della deroga introdotta o di adottare una variante, in subordine, di adottare una variante all'aggiornamento del Piano rifiuti e debba valutare in ogni caso la sospensione di tutti i procedimenti, quelli di cui abbiamo discusso anche all'interno di questo Consiglio comunale e da realizzarsi nella zona di ricarica degli acquiferi. Fermiamoci subito e facciamo una valutazione più serena la Regione, invece di fare una delibera di Giunta del 9 agosto, faccio un confronto. Quei territori si scelga il territorio migliore e non ci siamo mai sottratti, credo come territori alle valutazioni, però questa scelta, che è stata fatta è stata una scelta, secondo me, sbagliata, e quindi chiedo anche a voi di condividere la mozione presentata questa sera e di chiedere alla Giunta regionale le cose che ho elencato prima grazie.
Chiudo sostituito, prego, rigo, cusi cus, come avesse visto Sindaco buonasera a tutti.
Intanto ringrazio il collega perché per aver presentato questa mozione, che conosco bene nei suoi contenuti, perché per lo più tale e quale l'abbiamo presentato in Regione assieme ad altri Consiglieri irriguo regionali, Perù perlopiù per quanto riguarda la parte dell'impegno del ritenuto, eccetera mentre per la parte E è uguale quale è proprio identica credo che non sia un caso,
Va beh, mentre per la parte dell'impegno mi sembra che si sovrapponga a quella votata dal Consiglio comunale di Valeggio settimana scorsa, allora quello del progetto di discarica con dei progetti di discarica di Caluri e di Valeggio sono progetti che creano molta preoccupazione nei nostri territori io ancora parte condividono la preoccupazione che è stata espressa perché sono territori dove c'è una forte fra Billi fragilità, quello di calura è un territorio che si trova vicino a un aeroporto, adiacente a un aeroporto militare anche.
E l'Aeronautica militare ha espresso le proprie perplessità e la propria contrarietà è una un sito che si trova su una viabilità già molto compromessa perché sulla Caluri si trova sulla direttiva da Verona a Villafranca e viceversa. Quindi già insiste un traffico molto pesante e su quel territorio, e così quella di Caluri come quella di Valeggio sono adiacenti a due discariche che sono in fase post mortem, entrambe le discariche che hanno avuto problemi a livello di gestione, come purtroppo è capitato spesso per quanto riguarda le discariche. Io guardi, vuole sottolineare in parte il merito di una parte della politica veronese che su questo, su questa questione, su questo dibattito credo che abbia saputo unirsi e al di là delle bandiere, al di là delle delle fazioni e al di là dei colori politici, io credo che, insomma, è la politica veronese. Abbia preso un impegno serio con i comitati, con le amministrazioni locali e l'abbia fatto non in maniera ideologica. Questo credo che sia importante, cioè non è passato il concetto del nimbi, cioè no not in my back yard, come spesso no portano avanti, perché sulla questione dei rifiuti bisogna che insomma, e ognuno si assume le proprie responsabilità rispetto al fatto che il rifiuto va gestito e se nessuno lo vuole.
Purtroppo bisogna bisogna, bisogna scegliere qualche posto dove metterlo nel caso di quello di amianto in questo momento vanno in Germania, con costi altissimi di smaltimento e eccetera. Sottolineo un impegno da parte di questa Amministrazione comunale del Sindaco Bertolaso.
Dell'assessore, tu Razzini precedentemente dell'Assessore Montresor, che credo che abbiano fatto un lavoro importante e per cercare di scongiurare questo progetto. A me è dispiaciuto l'altra volta a sentir dire che lo scorso Consiglio comunale ma intanto ho apprezzato qualcuno dell'opposizione tipo il consigliere Dal Forno che ha portato anche delle proposte rispetto alle osservazioni che si andavano a presentare alla Regione, però mi è dispiaciuto sentir dire che il Comune non ha fatto niente e che questa Amministrazione non ha fatto niente per per questo problema, perché in realtà io ho visto l'Amministrazione e lavorare l'ho vista a lavorare a stretto contatto con le altre amministrazioni. Chiamiamole capofila, Valeggio Villafranca, essendo loro che su di loro ricadono i progetti e di discarica, né per cui, insomma, io ho visto un impegno e anche i nostri uffici hanno avuto un impegno e sicuramente è sicuramente importante. E settimana scorsa c'è stata l'assemblea pubblica, i rappresentanti del Comune di Sommacampagna. Mi sembra, il Sindaco Assessore e ingegner Lonardi hanno partecipato, hanno presentato le osservazioni. Ricordo che erano invitati a partecipare, avevano diritto di parola tutti quelli che avessero presentato delle osservazioni, che siano enti pubblici, i singoli cittadini, associazioni, eccetera.
C'era un assente eccellente in quella seduta, un assente eccellente, il Comune di Verona,
Il comune di Parona non si è presentato all'Assemblea pubblico.
Io non so verificherò se il Comune di Verona abbia mandato le osservazioni tanto quanto ha fatto il Comune di Sommacampagna, però il Comune di Verona, non l'ha fatto.
E io credo che senza nulla togliere o voler sminuire noi stessi, io credo che il Comune di Verona abbia un peso politico importante è il Comune capoluogo, è il Comune che rappresenta tutti, è il Comune in assoluto più grande anche degli strumenti che magari comuni medio piccoli o medi chiamiamoli come volete come Sommacampagna non hanno il Comune non si è presentato,
Allora, se è vero che il Comune di Sommacampagna, come ho sentito dire da qualche consigliere dell'opposizione la settimana scorsa, non ha fatto nulla.
Ditemi cosa ha fatto il Comune di Verona, cosa dovremmo dire del Comune di Verona io mi aspetterei da domani, io non so se i membri della minoranza lo sapessero, mi aspetterei una presa di posizione forte verso il Comune di Verona, quantomeno altrettanto forte rispetto a quello che ho visto in questa Aula.
Eh.
Perché nessuno è stato fatto non è che se ce n'è di materiale, non avete affrontato.
E credo che sia stato importante anche il lavoro che è stato fatto da parte dei Consiglieri regionali. È stato fatto un lavoro trasversale, un lavoro di incontri, di dialogo con il territorio, con le amministrazioni, con i comitati e settimana scorsa, settimana scorsa, all'ultimo Consiglio comunale avevamo qui presenti due comitati, sia quello di Valeggio che quello di Caluri. Con loro è stato fatto un lavoro di concertazione importante perché tutti, insomma, ci siamo guardati in faccia consigliere regionali. Abbiamo ritenuto questi progetti essere pesanti per un territorio che dal punto di vista ambientale aveva già dato tantissimo e sono state fatte diverse mozioni in Consiglio regionale. Io, ancora a dicembre 2023, ho presentato una mozione che è stata discussa e votata favorevolmente martedì 20 febbraio. 2024 discarica, diamanto Caluri di Villafranca di Verona, stop al nuovo impianto della leggo brevemente giusto per in data 5 del 10 o società declinati con sede legale e ha presentato una domanda per il rilascio del preventivo autorizzatorio unico regionale ai fini della realizzazione di un impianto per la messa a dimora permanente di rifiuti pericolosi contenenti amianto. Nel Comune di Villafranca,
Rilevato che in adiacenza al vaccino est e sud di questo vi è la presenza di una discarica di seconda categoria, tipo B per rifiuti speciali, anche tossico-nocivi, esaurita in fase di post-gestione che è stato oggetto al fine di sanarlo e accertamento conferito di rifiuti non conformi la messa in sicurezza dell'8 e della ricomposizione ambientale del lotto 2 3. Pertanto è continuamente da monitorare quello che dicevo prima. No che cercano occupazione anche.
Però, considerato che Villafranca presenta fragilità ambientali riscontrate anche durante la predisposizione del Piano di assetto del territorio e che l'ambito in cui sarà realizzato l'impianto ricade nella fascia di ricarica degli acquiferi ed è circondata nelle varie direzioni delle falde acquifere da siti di stoccaggio dei rifiuti urbani speciali nocivi e tossico nocivi come Collegio lo stesso Akhalgori Sommacampagna Verona,
Considerato che la costruzione di questo nuovo impianto andrebbe sicuramente ad appesantire la già difficile situazione viabilistica della zona, trovando la località Caluri lungo la direttrice totale.
SS 6 6 2 Villafranca Verona già oggi percorsa numerosi veicoli e mezzi,
Ritenuto che.
In ragione di possibili impatti dell'impianto, sia in fase di realizzazione e gestione e gestione post mortem nel comune di Villafranca, ritiene che la proposta dell'installazione di una discarica per rifiuti contenenti amianto in prossimità dell'abitato di Caluri dalla base dell'Aeronautica della pista aeroportuale comporti gravi rischi per la salute dei cittadini, oltre che per le eventuali impatti derivanti da incidenti rilevanti, tanto che, in data 30 novembre 2023, il Consiglio comunale locale ha approvato una mozione per dare mandato al Sindaco di percorrere ogni strada possibile ed applicabili al fine di contrastare l'istanza del progetto della ditta Tecno in arti. Questa era una mozione che era stata fatta e impegna la Giunta regionale ad inviare la presente mozione dell'ufficio competente. Viste le crescenti criticità evidenziate dall'Amministrazione comunale Villafranca e contenente nella mozione approvata all'unanimità dal Consiglio comunale locale in data 30 novembre. 2023, ha tenuto conto anche della fragilità della zona nella quale già impattano discarica gestione post mortem dei rifiuti tossico nocivi, che desta molta preoccupazione tra la popolazione. Questa era stata una prima mozione che aveva,
Fatto il Comune di Villafranca perché il progetto era stato presentato a ottobre e a novembre il Comune di Villafranca aveva fatto una mozione che avevamo ripreso io, primo firmatario e da lì, insomma, è partito un percorso importante di concertazione e percorso che ha portato poi a un alla mozione a varie mozioni in particolare quella la mozione che è stata votata non mi ricordo quando è stato presentato.
La mozione che è stata presentata e votata in Consiglio regionale il 9 luglio 2024, presentata dai consiglieri presentata e costruita più umani con la collaborazione, in particolare in questo caso del Comitato antidiscarica di Valeggio, i consiglieri Valdegamberi, rigo, Andreoli, Polato sponda Bigon ed altri e questa mozione, come dicevo prima, ripercorre un po' la mozione che che che ho sentito dire prima, poi sono state aggiunte delle cose è un po' diversa nell'impegno rispetto al fatto che riteniamo che noi, perché questa era la nostra mozione, che durante il percorso di.
Modifica e di questo di questo articolo c'è di questa deroga e al alle discariche di amianto nelle zone di ricarica di alta pianura ricarica degli acquiferi,
Bisogna verificare se effettivamente avesse competenza la Giunta e noi questo chiediamo nella mozione a ripercorrere le fasi di valutazione condotte nell'ambito della procedura di verifica di assoggettabilità a seggio.
L'avete detto voi a valutazione ambientale strategica per l'aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali al fine di verificare la sussistenza o meno di infatti sostanziale significativi in relazione alla modifica dell'articolo 15, comma 4 del Piano e contestuale coerenza con il divieto di cui alla DGR 1.458 2021 nelle zone previste dalla DGR 62 e 2006 e ce ne sono altre, ma io non sto a leggervi tutto perché non vorrei annoiare il Consiglio comunale e questo per far capire, ecco che di impegno c'è stato anche rispetto al fatto che cercare di sensibilizzare il Consiglio regionale su una tematica veronese di sicuro non è stato facile perché sapete, ognuno magari rischia di pensare ai propri territori e credo che con un lavoro di squadra, insomma, questo.
E sia sia importante e detto questo, io, come penso di parlare a nome del gruppo di maggioranza e voteremo questa cui voteremo questa mozione perché riteniamo che ogni strumento possa essere utile per scongiurare tutti quello tutto quello che noi pensiamo essere un progetto che andrà andrebbe a ripercuotersi pesantemente sul nostro territorio. Io ho presentato anche delle degli emendamenti che non vanno minimamente a modificare l'impianto della,
Mozione, ma vanno solo a integrare e in qualche parte magari a rafforzare. Secondo alcune cose che ho letto e che poi spiegherò, io credo che prenderemo un impegno importante votando questa mozione anche perché credo che noi, votando questa mozione, daremo anche credibilità e a questa mozione e il Sindaco, lei si metta nei panni di un dirigente regionale che gli arriva una mozione da parte del Consiglio comunale di Sommacampagna che gli dice di togliere i divieti che questa è una zona sacra e io sono d'accordo e.
È una zona Sacra di ricarica degli acquiferi, eccetera. Magari quello stesso dirigente e quello che meno di vent'anni fa ha ricevuto la proposta da parte del Comune di Sommacampagna di realizzare una discarica di rifiuti speciali.
Carica Siberia, cioè questo dirigente, se è lo stesso, però, hanno buona memoria e anche i dirigenti questi magari dicono, ma non lo so. Siamo su Scherzi, a parte e o cosa.
Ricordo che quella discarica ricordo che.
Quella discarica. Tra i firmatari di questa mozione c'è Graziella Manzato che allora era Sindaco del Comune di Sommacampagna, invece no, va be'verifichiamo, comunque era in Amministrazione del Comune di Sommacampagna che richiedeva una.
Lo chiamarono il progetto di.
Recupero ambientale, credo, recupero ambientale, recupero ambientale magari qualcuno all'inizio l'ha pensato pianta gli alberi.
Laghetto.
L'UE e i cigni, le hoc e invece no, era una discarica ed era una discarica che puzzava terribilmente erano dista carica che emetteva un odore nauseabondo.
Era una discarica che ha creato tanti disagi, era una discarica in zona di ricarica degli acquiferi perché la zona di ricarica degli acquiferi non è che Sommacampagna, è da ieri che zona di ricarica degli acquiferi Sommacampagna era anche allora zona di ricarica degli acquiferi solo che la normativa, diciamo così non era così preciso come poi è stata nel 2015. Difatti, anche la magistratura vuole vederci un po' più chiaro, perché la normativa non era così precisa. Ecco,
Una cosa mi viene in mente guardando la vostra mozione.
Che io sono d'accordo anche su questo e su questo presenterò un emendamento entrambi i progetti di impianti per lo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto presentato, il Comune di Villafranca di Verona e Valeggio sul Mincio risultano inoltre,
Singolarmente sovradimensionato rispetto al fabbisogno e smaltimento di amianto previsto per dal Piano rifiuti per l'intero Veneto il fabbisogno per l'intero Veneto Julius risulta pari a sole 55.000 tonnellate l'anno emerge quindi dall'analisi dei rispettivi progetti che i protetti discarica sono votati per la vicinanza al casello autostradale di Sommacampagna Verona nord e a servire le regioni vicine quali Lombardia Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, Lombardia Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, non sono sicuro, ma le prime due son sicuro sono le regioni che hanno riempito cava Siberia discarica Siberia. Allora allora quel principio andava bene, adesso non va più bene.
Io guardate in maniera coerente, euro, va beh, ero giovane, ero contro magari quell'impianto, eccetera sono contro questi impianti di adesso, a me fa piacere che qualcuno abbia cambiato idea che abbia sposato una causa più ambientalista, che si sia insomma ravveduto, io credo che se questo percorso lo facciamo,
Insieme e iniziamo a farlo insieme, oltre le sovrapposizioni o tra i contrasti che ho sentito lo scorso Consiglio comunale, credo che riusciremmo sicuramente di più nel nostro intento,
Avevo presentato delle integra, no, man emendamenti e li leggo e poi magari darò il tempo ai colleghi, ai colleghi di di valutarla.
Aggiungere, alla fine del considerato che che il Comune di Sommacampagna, in data 1 2 e 24, approvava le osservazioni da inviare nell'ambito del procedimento unico regionale di autorizzazione con delibera numero 4.
Che il Comune di Sommacampagna ha partecipato a un'inchiesta pubblica in data 14 11 2024, formulando ulteriori osservazioni proposte dal Consiglio comunale in data 8 11 2024, con delibera numero 69.
A tali osservazioni non è stato dato riscontro nel corso dell'inchiesta pubblica ed oggi siamo ancora in attesa, in quanto si è reso necessario un approfondimento da parte del proponente.
E sostituire questo chiedo aiuto al Segretario, perché adesso io non so se sia preciso la mozione di Allegri è proprio una formalità e.
Tutto ciò premesso e considerato, chiedo alla Giunta regionale io non so, chiedo aiuto al Segretario perché se noi, come Consiglio comunale chiediamo al Consiglio regionale o se noi, come Consiglio comunale chiediamo.
Un impegno alla Giunta comunale di comunicare alla Giunta regionale.
Chiedo al Segretario.
Sì, allora nella nel dispositivo si premette, si considera tutto quello che era stato detto e poi si chiede alla Giunta regionale, appunto, di valutare l'annullamento in autotutela o, in subordine, di adottare una variante, eccetera come ha detto il il Consigliere Allegrini sono tutto sommato diciamo valide sia le diciamo sia la formulazione, cioè il Consiglio Comunale conquista mozione, chiedere direttamente alla Giunta regionale, oppure può essere, diciamo altrettanto valida.
Quello di impegnare il Sindaco e la Giunta comunale ha, diciamo promuovere presso, diciamo la Giunta regionale a sollecitare la Giunta regionale,
I termini praticamente di cui al dispositivo della mozione originariamente presentato, cioè non non vedo una diciamo preclusione.
Come dire pregiudiziale sono valide entrambe le formulazioni, tutto sommato va bene, allora possiamo continuare così o altri emendamenti e aggiungerei all'impegno se è possibile, se il proponente è d'accordo, rimettere anche l'impegno, cioè lasciare gli impegni che ci solo ed aggiungere l'impegno nella mozione che ho letto prima in Consiglio regionale a ripercorrere in fase di valutazione condotte nell'ambito della procedura di verifica ad assoggettabilità a VAS per l'aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali al fine di verificare la sussistenza di infatti sostanziale significativi in relazione alla modifica dell'articolo 15, comma 4 del piano e la contestuale coerenza con il divieto di cui alla DGR 1.458 barra 21 nelle zone previste dalla DGR 62 0 2 e un ulteriore.
Questo non è un impegno, ma andrebbe nella.
Nel considerato.
Nel considerato no, no, no, scusate, visto e considerato la questione della.
E del fatto che la la discarica sarebbe sovradimensionata, perché potrebbe.
Portare rifiuti da altre Regioni.
E in Italia ed è la legislazione statale, i rifiuti speciali hanno libera circolazione sul territorio nazionale e io mi trovo d'accordo con con questo concetto di fare impianti di una sorta di autonomia, no, ogni gestione, ogni gestione, ogni regione si gestisce, i rifiuti, però è la normativa nazionale che prevede la libera circolazione dei rifiuti su tutto il territorio nazionale.
Credo non son sicuro, credo che la Regione Veneto avesse fatto un tentativo, che ha fatto la legge, l'hanno impugnata ma son passati diversi diversi diversi anni potremmo chiedere un impegno o alla Giunta regionale di farsi portavoce o direttamente al Governo, impegna inoltre alla Giunta comunale a chiedere al Governo di modificare il principio sancito dalla legislazione statale della libera circolazione dei rifiuti speciali puntando sull'autosufficienza regionale anche in questo ambito. E questo perché questo perché e questo perché perché, ovviamente, se passasse questo principio e impianti di questa portata, di sicuro non sarebbero di CIG caldo,
Impianti di questa portata di sicuro e non potrebbero essere realizzati, certo, è un impegno che ogni Regione si deve prendere, però è un impegno e assolutamente più dimensionato se fosse, se possiamo così concludere, io vi ringrazio e mi scuso se,
Mi sono un attimo e dilungato però. Insomma, io ripeto, credo che sia un argomento che tocca un po' le sensibilità di tutti noi non le tocca in maniera ideologica, re le tocca rispetto al fatto che siamo tutti convinti questo sì e Amministrazione, cittadini e comitati. Siamo tutti convinti che, dal punto di vista ambientale, il nostro tier territorio sia un territorio che ha dato tanto tantissimo ed è opportuno che non subisca più conseguenze di discariche che purtroppo, anche in questo caso la gente perde fiducia rispetto al fatto che chi più chi meno, purtroppo tante discariche dobbiamo dircelo, hanno avuto una gestione difficile, hanno avuto una fase.
È difficile durante la la la la realizzazione della discarica durante la fase post mortem, quindi, insomma, anche questo credo che sia un fattore che vada a incidere sulle sensibilità e della cittadinanza. Grazie Sindaco. Allora io chiederei al consigliere Arrigotti consegnare la proposta di emendamento,
E tre tre minuti di sospensione, cinque minuti tra cinque minuti di sospensione.
Ma spendiamo subito senza vedere no, va bene se si.
No, no, la discussione si può fare se si volesse vedere cosa c'era scritto sull'emendamento, però va bene se si vuole continuare la discussione poi si può vedere anche dopo non è un problema, prego.
Allora vede consigliere Rigo.
La somiglianza delle emozioni alla delibera regionale e alla delibera del Comune di Valeggio è stata voluta.
Perché si voleva che questa sera la delibera fosse condivisibile e che fosse votata all'unanimità da questo Consiglio, allora cosa meglio fare che prendere atto che il Consiglio regionale all'unanimità ha votato alcune premesse e che il Consiglio comunale di Valeggio, magari con delle premesse leggermente diverse, perché si focalizzava di più sul suo territorio, noi invece dobbiamo analizzare quella di Valeggio anche quella di Calori,
E però ha fatto un deliberato che è esattamente quello che io ho messo nella mozione, cioè l'abbiamo fatto volutamente proprio perché fosse largamente condivisibile.
Ok, è questo il motivo per cui lei ritrova alcune cose che c'erano nella delibera di aprile, che erano prese probabilmente dalle da alcune delibere che erano state fatte dal Consiglio regionale e altre cose del Consiglio regionale, e trova il deliberato del Comune di Valeggio, perché era quello che chiedevamo con la mozione di aprile che tutti i Comuni delle della zona di ricarica degli acquiferi facessero un'azione politica nei confronti della Regione per dire che qui le discariche di rifiuti nocivi e in particolare di amianto non si devono realizzare okay,
Allora, quando lei dice impegna la Giunta comunale o impegna la Giunta regionale, io stasera ho chiesto l'impegno della Giunta regionale perché ho visto che l'impegno della Giunta comunale con la delibera di aprile non ha portato a questo risultato perché, per stessa ammissione questa azione su tutti i Comuni della zona di ricarica degli acquiferi non è stata fatta, allora ho detto che i Consigli comunali si approprino del proprio della propria prerogativa politica e ognuno di questi, a partire da Valeggio, quindi l'imprimatur che la Valeggio non me lo voglio prendere, io ce la Valeggio. La legge ha fatto la prima delibera dove chiede alla Consob la Giunta regionale in autotutela di ritirare quella delibera di Giunta regionale. Stasera lo fa Villafranca. Mi auguro che lo faccia lo fa Sommacampagna, mi auguro faccia Villafranca, ma mi auguro che lo facciano tutti i Comuni. Tiso della zona di ricarica degli acquiferi, che non sono solo quelli citati questa sera, la zona di ricarica degli acquiferi parte da qui, arriva a Treviso. Tutti questi comuni sono stati messi in una zona dove prima non si poteva far discariche e con la delibera della Giunta regionale da lì in poi si possono fare le discariche di amianto. Allora a Caluri e a Valeggio ha toccato l'onere di difendersi, ma tutti siamo nella stessa situazione. Allora, quando si chiedeva a questo Consiglio comunale, si impegnava la Giunta di allora e consiglio di allo e il Sindaco di allora di agire in un'azione politica. Era questo che si chiedeva.
C'è queste discariche, non si fermano, magari sì, ma i tecnici di là che presentano le carte son bravi di solito.
Quindi difficilmente si fermano pure un cavillo giuridico, cioè loro sanno come le possono presentare, magari come hanno fatto, rappresentano Grasso ed ho grosse, poi la riducono, così riducono, il problema è che la possa essere bloccata in una delle dei giudizi tecnici.
Ma alla fine la discarica si fa, ma se non muoviamo i cittadini a partire dai Consigli comunali, a partire dai sindaci, ci troveremo la discarica di amianto a Caluri oppure a Valeggio okay, e per me è grave che questo possa avvenire. Ecco perché io dico a partire da Valeggio, sì, anche il Consiglio di Sommacampagna, poi quello di Villafranca, e mi auguro che lo facciano tutti i sindaci si faccia una forte azione politica nei confronti di Regione Veneto, perché Regione Veneto che nel 2015 ha detto basta discariche nella zona di ricarica degli acquiferi, allora, se lei la vuole buttare su quello che è successo, vent'anni fa a Sommacampagna io sono disponibile a discuterne, però non è stato Comune di Sommacampagna a decidere cosa si doveva fare prima e cosa si doveva fare dopo l'ha detto la Regione Veneto col Piano rifiuti del 2015 hanno detto il Consiglio regionale del Veneto, di cui anche lei fa parte, quindi lei dovrebbe tutelare ancora di più quello che dice il Consiglio regionale, un organismo di cui lei fa parte e credo sia l'onore di far parte è l'organo legislativo dei veneti,
Allora io vorrei vedere, non capisco perché i Comuni non prendono in a non mettere in atto un'azione di questo tipo, è vero, si fanno, le si possono fare, le osservazioni le possono fare i singoli cittadini vengano ascoltati, ma è ovvio che se si muove qualcuno di più importante se si fa un'azione politica congiunta di 50 sindaci, l'azione viene ascoltato dalla Regione o alla possibilità di essere ascoltata quando lo abbiamo fatto per la TAV perché c'era il tema della TAV e si sono messi assieme tutti i Sindaci della tratta,
Io lo dico la la allora.
Assessora della Regione Veneto ci ha seguito in tutta la procedura e siamo riusciti a trattare con RFI che veniva con progetto obiettivo sul territorio, diceva io devo fare l'opera o i soldi, la devo portare avanti.
Eh, però, grazie anche all'appoggio della Regione, l'ho, sempre sostenuto all'interno di questo Consiglio, la dà l'assessore di allora, non è del mio partito politico e non è neanche della mia coalizione, o sempre però riconosciuto il lavoro fatto, allora io dico siano i Consigli comunali perché e questa sera,
L'impegno è forte. Ecco perché, al di là che poi lei presenta degli emendamenti che non mi sembra che aggiungano qualcosa, allora poi ci rifletterò, però è un giochino questo di presentare gli emendamenti per dire il Comune è andato lì, ha fatto questo, ho fatto quell'altro, cioè io ci possono anche stare, ma siamo partiti proprio da un formulato che è quello della Regione Veneto e dalla dal dal deliberato del Comune di Valeggio, proprio perché potesse essere condivisa senza emendamenti, perché non si aggiunge nulla di più.
Si dice esattamente che Regione Veneto e Giunta regionale non poteva con i poteri della Giunta regionale e andare contro ed erogare un divieto assoluto che il Consiglio regionale abbiamo messo.
Okay.
Valeggio. Villafranca, sì, ne abbiamo discusso qui all'interno del Consiglio comunale, il Sindaco ha detto che si è sentito con gli altri Sindaci, probabilmente non aveva sentito il Sindaco di Valeggio, altrimenti ci avrebbe detto guarda che il Sindaco di Valeggio sta facendo esattamente quello che voi avete chiesto ad aprile. Lo faremo anche noi in una prossima delibera del Consiglio comunale e io lo avrei approvata come sono qui a proporre di approvarla. Questa sera abbiamo discusso fra di noi l'8, la delibera di Valeggio è stata approvata il 7 e come dico io stasera, presentano la il deliberato del Comune di Valeggio e io sarei stato soddisfatto quella sera, però questa cosa in cui il Consiglio comunale io non l'ho sentita non so se lei l'ha sentita, ma io no ho sentito dire ci siamo sentiti per telefono, abbia fatto qua, però, quando ho chiesto, avete sentito un legale nella delibera di Valeggio. Se voi l'avete letta, c'è scritto esattamente che loro hanno incaricato un legale,
Che dice le cose che noi mettiamo nel deliberato okay, che ci sono profondi dubbi,
Che la Giunta regionale potesse fare quello che poi ha fatto e che oggi è quello che ha fatto la Giunta è a fronte, è il il motivo per cui ci sono due presentazioni di discariche in zona di ricarica degli acquiferi.
Sugli uffici io non ho mai avuto nulla da dire, ma gli uffici non fanno politica, di solito fanno azioni tecniche okay.
Quello che compra a cui compete la politica è questo organo ed è la la la loro rappresentanza, cioè la Giunta e il Sindaco. Ecco perché siamo qui a chiedere che sia il Consiglio comunale a votarla sul Comune di Verona, io capisco la polemica, lei può buttarla in polemica col Comune di Verona, io le cito cosa dice il Sindaco dall'Oca che mi sembra faccia parte di oltretutto di né della sua parte politica o comunque della coalizione che anche lei sostiene che dice. L'Amministrazione Villafranca chiese ha rilevato l'individuazione di un nuovo ente locale interessato, il Comune di Verona, che sinora non è stato coinvolto nel procedimento.
Lo dice dall'Oca. Non lo dico io, quindi, se lei vuole buttarla in polemica politica col Comune di Verona, secondo me è sbagliato che la risposta dargliela donata dall'Oca okay sui consiglieri regionali che hanno fatto una mozione.
Io l'ho letta la vostra mozione perché poi l'ho riportata?
Però scusate Consiglieri regionali che, oltretutto, mi permetto di dirlo nel 2022 non si rendono conto di cosa sta succedendo sul territorio, si poteva, si poteva fare ricorso al TAR okay, si poteva fare ricorso al TAR entro sei mesi dall'approvazione della Giunta regionale che poi fatalmente queste Giunte regionali avvengono di agosto il 9 agosto fanno la delibera della Giunta regionale che cambia,
Un che dà una deroga dove c'è scritto è sempre vietato no e la fanno il 9 agosto, giù qua i Consiglieri regionali non se ne rendono conto, probabilmente per vari motivi io non lo so, ma poi fanno una mozione che è quella che lei ha citato, che fa tutta le belle premesse che noi abbiamo riportato anche stasera no,
E dice proprio prima dell'impegno dice per tale motivo la modifica avrebbe correttamente richiesto non solo l'adozione pedante delibera di Consiglio regionale, ma anche l'assoggettamento alla procedura VAS, tutto ciò impegna la Giunta comunale e non dice quello che diciamo noi, che dice anche la legge ritira la delibera perché è sbagliato Consiglio regionale sono io ho approvato io la legge, io ti dico che non avevi il diritto di fare questa cosa ma dice invece quello che ha detto lei che è una versione edulcorata per dire eh sì, io sono contro ma sto attento perché ci sono gli equilibri politici perché qua perché era? Perché poi a ripercorrere le fasi di valutazione condotte nell'ambito della procedura di verifica di assoggettabilità per l'aggiornamento del Piano regionale?
E la contestuale con coerenza con il divieto di cui alla DGR, ma dire in maniera molto chiara e lo dicevamo già noi ad aprile, togliete la delibera della Giunta regionale perché sbagliata, nella sostanza è sbagliata nel merito perché la Giunta regionale non può deliberare su qualcosa che è stato deliberato dal Consiglio comunale. Allora mi permetta, io capisco, ognuno qua ha la sua parte politica, ma lei fa parte di quella maggioranza, lei sostiene la maggioranza che oggi esprime la Giunta regionale, allora non può fare i giochini con me e chiamare in causa il Comune di Verona e poi lei siede in Consiglio regionale, sostiene la Giunta che adesso critica no e poi viene a dire, ma io sono contro la discarica o si è contro anche la sua Giunta regionale prendere le opportune decisioni, cioè, come fa a dire che lei non sostiene la Giunta regionale, che è la che vota le delibere che poi portano il Consiglio regionale? Allora se e le chiedo a fronte di questo, a fronte di quello che avete votato il 9 luglio, la Giunta regionale cosa ha fatto quando il Consiglio regionale chiede questa cosa, qua che abbastanza arzigogolata no, né nei promessi sposi l'avremmo vista.
Un po' come qualcosa che derivava da azzeccagarbugli allora, ma a fronte anche di questa formulazione, come dicevo un po' arzigogolata, cosa ha fatto la Giunta regionale se siamo ancora qui a discutere dell'autorizzazione, ha fatto la VAS, ha verificato questa cosa o no? Ci sono delibere della Giunta regionale che sospendono l'attuazione della DGR del 2022. No, me lo dite a me l'ha detto l'altra volta lo so anch'io e non ci sono quindi voi avete fatto una delibera in Consiglio regionale.
Approvato all'unanimità per dire tocca al Consiglio regionale. Non tocca alla Giunta, però scusateci se lo abbiamo detto, fate pazienza, ho provato a vedere se, se magari si può fare così, cioè io chiederei un po' più di coraggio ed è per quello che stasera ho presentato la mozione, perché almeno il Consiglio comunale di Sommacampagna, che non deve render conto a nessuno, dica Giunta regionale, hai sbagliato quale discariche in zone di ricarica degli acquiferi non si possono più fare okay, una volta si potevano fare Sommacampagna, ce ne ha sempre avute le discariche. Le ricordo che il Consiglio comunale, se lei avesse assistito, io non c'ero e non so cosa avrei preso come decisione in quel momento, ma io non c'ero, però mi ricordo che da sempre, cui corsi e sul nostro territorio discariche ci sono sempre state aperte con grossi problemi e gli introiti di quella di Skaði, quelli discariche di privati con grossi problemi, mi ricordo quello della Crocetta sono sempre andate più ridotti, per una volta con un'azione, devo dire, coraggiosa in quel momento, quando ancora le discariche si potevano fare il Consiglio, il Consiglio comunale di Sommacampagna, ha detto, facciamo una prova, proveremo a farcela noi, siccome c'era il vincolo che solo una discarica poteva essere aperta in un territorio, almeno che quella discarica torni a vantaggio dei cittadini, allora non potete poi, nella discussione che facciamo ogni volta venir vederseli se non ci sono le opere pubbliche, perché non c'è più la discarica, allora la discarica andava bene perché ci faceva fare le opere pubbliche e dopo si protesta perché c'era una discarica. Mettetevi d'accordo un po' con voi stessi. Ecco però, se vogliamo metterla sulla di dibattito politico, sulla discussione politica, guardate, ce n'è per tutti perché appunto il Comune di Verona non c'entra perché è fuori dal lo dice dall'Oca, è fuori dal suo, è fuori dalla dal procedimento dopo magari si è sbagliato dall'Oca. Io non lo so, ecco però lo chiediamo. Lui.
Sul resto, sul resto.
La, il Consiglio regionale ha fatto una delle, ha fatto una delibera che oggi non è attuata. Vogliamo, come Consiglio Comunale di Sommacampagna, fare anche noi una delibera come quella di Valeggio, che esprimere la vostra stessa maggioranza, più o meno dal punto di vista politico, e dire che la Giunta regionale deve ritirare quella delibera cioè io questo chiedo questo chiedo e mi sembra che sia una cosa che avevamo chiesto ad aprile okay, allora facciamolo anche con questo Consiglio, così si rafforza perché quel Consiglio decaduto e questo lo rafforza sugli emendamenti. Mi permetta, è un giochino questo degli emendamenti dopo. Se vogliamo aggiungere una parola, togliere va al di là che servirebbe. Così mi dicono sempre ogni volta che dovevo presentare un emendamento, serve il parere del del funzionario del tecnico questo mi è sempre stato detto, ma magari stasera non vale e quindi il tecnico non è presente qui e.
Eh eh non lo so, però io sarei per approvarla così com'è stata presentata, perché non mi sembra che gli emendamenti aggiungono qualcosa no, anzi quello che lei chiede di aggiungere nell'impegna mi preoccupa fortemente perché andare a chiedere al al Governo di fare delle modifiche, ma quale modifiche mica dobbiamo chiederle al Governo, ovvero.
Dobbiamo chiederlo alla Regione Veneto, cioè è la Regione che aveva posto il divieto e la tolto, cioè a cosa serve andare a chiedere al Governo chi diavolo alla Regione che ha la responsabilità vero? Ogni volta si va a chiedere a qualcun altro per non chiedere direttamente a chi avrebbe la possibilità di agire. Allora io lo capisco per l'appartenenza politica, non lo capisco quando si vogliono tutelare i cittadini di Sommacampagna,
Un attimo, volevo intervenire anch'io perché ho chiamato in causa. Mi sento anche di dover fare due alcune precisazioni, ma io mi fa piacere che son tutti d'accordo nel dire no a questa discarica e questo credo che sia la parte principale. Poi c'è il giochino della politica che tutti e ci sta e ognuno dice le sue e va bene qua. È evidente che un'altra volta vengono messi i sindaci a baluardo e responsabilità di quella che è la difesa della salute pubblica, perché questa delibera regionale passa nel silenzio totale della politica. Quella grande è quella che vediamo fuori dai nostri territori totale. Quindi, se io devo dire ancora una volta decisioni che sono di livello regionale devono può essere discussi nei Consigli comunali anche in merito e di legittimità e quant'altro. Io credo che se ci fosse un lavoro della politica di più alto livello che funziona, queste discussioni verrebbero fatte in altre sedi. Detto questo, io credo che mi permetto di dire.
Che a tratti è offensivo allegri quando dice che i Comuni non hanno fatto niente, perché io vorrei dire quei tecnici bravi bravi che rappresentava beh, insomma quando dice che i Comuni dovrebbero fare quanto ha fatto Valeggio.
E sottovalutare tutto il lavoro che è stato fatto oggi dai Comuni insieme e torno a dire.
Io lo ritengo al limite dell'offensivo non solo per il Comune di Sommacampagna e credo che un minimo di giustizia venga dato nell'inserire quei due emendamenti che proponeva rigo, ma anche nei confronti del Comune di Povegliano, nel comune di Villafranca, del comune di Castel, d'Azzano, del comune di Mozzecane, che insieme non l'ho lavorato su questo tema. Oltretutto, tra i Sindaci c'è anche chi ha delle competenze c'è chi si è messo a disposizione con competenze legali, con competenze geologiche per poter dare una mano, e sappiamo che nei bilanci del Comune oggi le consulenze legali quanto costano è importante questo tema, ma anche tra i Sindaci trovi rispettoso quanto e, come è stato detto, l'atteggiamento che hanno avuto i vari, le varie amministrazioni. Detto questo, lo lo lo dico perché mi dissocio da quanto viene affermato nei confronti degli altri Comuni. Io non ritengo ritengo che la delibera vada una mozione, vada portata avanti, ma ritengo che i Comuni hanno lavorato i sindaci pur bravi,
Del proponente, come diceva allegri che sono bravi hanno fatto degli errori e gli errori che hanno fatto sono stati evidenziati dalle amministrazioni che non hanno fatto niente. Sempre a detta di Allegri, le amministrazioni adottino un risultato, non hanno portato a casa, sarà pur minimo, ma ad oggi la discarica si è trovata a dover a ridimensionarsi. Rivedere i confini in termini importanti di dimensioni, perché parliamo dell'ordine del della metà, più o meno poco più della metà, quindi del 40% che viene tolto.
Quindi, quell'azione che i sindaci dovevano fare e che non è servito a niente, un primo risultato che non è quello di togliere la discarica perché dobbiamo essere chiari, non è quello a cui siamo arrivati, ma qualche risultato l'ha portato a casa.
Poi il fatto di continuare a dire che l'Amministrazione comunale di Sommacampagna non ha fatto quanto detto non vedono veramente una mancanza di rispetto, anche perché quanto dice Allegri, molto spesso a impreciso, era impreciso l'altra volta quando chiedeva chi ha sbagliato nei tempi ed era la legge che prevedeva tempi diversi è impreciso oggi quando dice che Verona è stato coinvolto non è stata coinvolta dettati dall'Oca dall'Oca, dice una cosa diversa Verona non è stato coinvolte nella prima istanza è stata coinvolta solo in un secondo momento, così come dimostrano le carte, quindi i documenti.
Parlano chiaro e allora ad oggi, a tutte le riunioni sono stati presenti, il sottoscritto è stata presente, Assessore tu Razzini.
Pubbliche e private, è stato presente l'assessore Montera esordio in precedenza.
E quindi affermare e andando poi a sbagliare delle precisazioni che sono agli atti sono evidenti nei documenti che l'amministrazione comunale di Sommacampagna e le amministrazioni in generale hanno fatto poco quando un primo risultato è stato ottenuto, che è quello quantomeno di Diemen dimezzare le dimensioni o comunque di ridurre notevolmente le dimensioni.
Stiamo mettendo in discussione l'iter di approvazione che è stato fatto e anche questo lo mette in discussione e può regalare tempo se, se la cosa dovesse avvenire, raccolta regalare tempo per portare avanti anche eventuali.
Rivisitazioni della Giunta regionale o revisioni della Giunta regionale, di quella deroga che siamo tutti d'accordo o non essere corretta e non essere stata fatta, cioè essere stata fatta, ma non essere corretta nelle modalità e a mio avviso anche a tutela della salute pubblica, proprio anche per quella che è stata un'esperienza degli anni precedenti, delle discariche precedenti che, se escludiamo, fosse il caso, insomma Campania, che è una discarica che non ha avuto problemi di percolati, perché è proprio la gestione comunale, a mio avviso, e quindi con un controllo maggiore rispetto ad altre, è innegabile che in zona di ricarica degli acquiferi sono molte le discariche che hanno avuto i problemi di di percolazione e quindi è evidente che un problema di fare le discariche in zona di a dir di ricarica degli acquiferi c'è il problema del percolato è un problema che a ogni discarica perché banalmente, l'acqua di pioggia che attraversa, che attraversa la discarica, che fa il percolato per la maggior parte e quindi è un problema che evidentemente c'è tecnicamente irrisolvibile e che deve essere tenuto conto proprio in zona di ricarica degli acquiferi. A mio avviso, non ne abbiamo accennato molto al fatto dell'aeroporto, perché sarà pur fuori dalle aree di rischio. Sarà pur fuori da tutte le zone di rischio, ma quel posto lì, oltre ad essere vicino alle case, oltre ad essere in zona di ricarica degli acquiferi a un'altra variabile determinate per cui dovrebbe essere chiaro che non va fatta lì è quella della vicinanza dell'aeroporto. Oltretutto un aeroporto militare che speriamo che non ci sia necessità di di di di militari, però sicuramente in aeroporto militare, una condizione più critica di un aeroporto civile che già di per sé una condizione critica. Quindi, a mio avviso, quello che noi dovremmo fare e continuare nell'azione è stata avviata di ostacolo a quella che è.
La proposta del proponente. Io non so se a questo punto la modifica della legge possa essere fatta, ha ammesso che venga fatta nei tempi utili per fermare questo tipo di intervento. Non lo so e tutto quello quindi che viene fatto per rallentare questo tipo di intervento, a mio avviso, può regalare del tempo e credo che quindi la mozione sia giusto farla. Ecco io negli emendamenti proposti da rigo, non trovo del tutto sbagliato inserire, anzi trovo corretto inserire anche l'attività che è stata fatta dal Comune, perché non è vero che è un'attività inutile, è un'attività che invece ha dato dei risultati. Ricordo che il Comune di Verona entra nell'iter grazie a un'osservazione fatta dal Comune di Sommacampagna in una prima istanza, perché il Comune di Sommacampagna che va a dire come mai non avete contattato il Comune di Verona che dovrebbe entrare nell'iter, il Comune di Verona nella seconda parte dell'iter viene coinvolto solo perché le osservazioni del Comune di Sommacampagna che lo va a ribadire. Quindi non è vero che non è stato fatto niente su questi banchi come si vuol far passare o si vuol far credere, e credo anche.
Mi permetto di spezzare una lancia nei confronti di rigo che vorrei vedere spesso consiglieri che vanno contro il loro stesso partito, contro la Lega stessa, Giunta nelle delibere e nelle richieste della Giunta regionale, e questa è una cosa che a mio avviso lo dico qua l'abbiamo vista altre volte non l'ho vista allora quello che io dico è approviamo questa delibera approviamolo insieme cerchiamo di unirsi per fare il più possibile, per ritardare, rimandare, ridurre, non fare se possibile questa discarica.
Ma quello che io ho visto in questo Consiglio ho visto polemiche sterili che non hanno portato a nessun valore aggiunto, alle delibere che sono state poi preparate dalla maggioranza, hanno portato semplicemente un'osservazione scritta nella la scorsa volta e che di cui si era trattato e si era parlato nella,
Nella Conferenza dei Capigruppo, aggiunta poi all'ultimo minuto a me torno a dire piacerebbe vedere una lavoro insieme fatto di Kos per costruire osservazioni fatte insieme e invece qua, mi sembra che si continui ad accusare la maggioranza di non fa niente, ma anche l'altra volta la maggior parte delle osservazioni come anche fosse giusto che sia sono state presentate dalla maggioranza a me piacerebbe.
Che ci fosse un lavoro per discutere, di come fermare questo è studiare i documenti e cercare di capire come andare a farlo, è chiaro che con la legge attuale è l'unica possibilità che noi capiamo se noi pensiamo che che di poter fermare la discarica semplicemente facendo e chiedendo alla Regione di andare a cambiare, modificare la legge che è stata fatta e che consente alle discariche infatti in fascia di ricarica degli acquiferi, ammesso che questo sia ancora utile e fattibile nei tempi utili per fermare questa ammesso che lo sia, credo che limitiamo la nostra azione, la nostra azione deve essere portato su tutti i piani, quello di cercare di ostacolare, di ritardare quello di cercare di far ridurre e questo risultato si è portato a casa in qualche modo.
È quello anche di cercare poi di andare a cambiare una legge anche per il futuro, di evitare che ci siano ulteriori situazioni di questo tipo, e questo lo facciamo nell'interesse nostro del territorio, perché io ricordo che Sommacampagna non ha finito le cave e le Cave, prima o poi saranno dismesse e quindi le Cave POT, sappiamo poi qual è quella che è l'idea di riutilizzo di recupero ambientale che viene fatto, quindi, a mio avviso, cerchiamo di trovare una un accordo su quella che può essere questa mozione. Ritengo che sia importante lavorare insieme e cercare di portare in maniera costruttiva, studiando i documenti che presentano delle azioni ostative, di ostacolo di ritardo di quella che è la pro la mostra del proponente, e vedere poi se riusciamo anche a far colazione che può essere importante di andare a fermare questo,
Questo intervento che a mio avviso.
Non è un intervento che va fatto sicuramente in quel posto, ecco, io poi non so se c'è qualcun altro che voleva aggiungere, prego Manzato, sì, grazie.
Allora intanto volevo dire che io non so forse ho capito male, però non avevo capito che Allegri volesse offendere l'amministrazione di Sommacampagna e tutte quelle altre, escluso valigie, insomma, io credo semplicemente che indicasse una strada diversa rispetto a quello che i suddetti Comuni hanno deciso di intraprendere che adesso il Sindaco ha confermato sono strade diverse,
Si possono avere anche idee diverse sulle modalità di intervento, non è per questo che sia offensivo, credo il Sindaco non c'è, credo che sia il più lontano possibile, dalle nostre desideri delle nostre volontà, quello di voler offendere il Sindaco e tanto meno tutte le altre amministrazioni, insomma, poi io mi vorrei però rivolgere di più al consigliere Rigo,
Intanto mi fa piacere che stasera parli perché insomma, la volta scorsa non abbiamo sentito la sua voce, ma.
Io, al di là di tutti i discorsi che son stati fatti, capisco insomma tante cose, però una considerazione di fondo, vorrei fare i consiglieri regionali come se sono spiegati questa variazione che la Giunta regionale ha apportato al Piano dei rifiuti che loro stessi avevano approvato un po' lo diceva anche.
Giandomenico prima.
Il Consiglio regionale può torna legge di grande sensibilità ambientale, probabilmente anche a seguito di grandi spese sostenute. Ricordo, per esempio, anche nella discarica di Pescantina. No che credo abbia avuto grossi problemi e forse non so ancora se non sono aggiornati ma e non siano ancora del tutto risolti. Sono intervenuti i fondi, anche nazionali, eccetera, per cercare di mettere in sicurezza quel pericoli. Quindi io penso, ma so forse mi sbaglio che il Consiglio regionale, quando ha messo quel divieto di dire no, non faccia basta adesso basta discariche, no.
E sul nelle zone di ricarica degli acquiferi, perché da tanti problemi, se non di natura ambientale, è sicuramente di natura economica. Perché bisogna intervenire anche con risorse importanti e quindi fa questa legge lungimirante e opportuna più che opportuna. Dopodiché la Giunta dice, beh, sapete cosa c'è dai, non si possono fare però quelle di amianto, le facciamo,
Allora io mi chiedo da consiglieri regionali vi sarete chiesti, ma cosa è successo perché la Giunta, come dire, contraddice una indicazione che era venuta fuori dal Consiglio regionale e in questo modo cerco cosa è successo. Io volevo capire come voi ve la siete spiegata voi Consiglieri regionali, insomma,
Sì, se Sepe, se ve l'hanno spiegato il perché se vi hanno detto almeno quelli della maggioranza vostra oppure oppure no, e questa è una prima considerazione la seconda tutta l'attività che lei dice che come Consiglieri veronesi all'età e fatta allora venne, mi pare di aver capito che è consistita in fare delle mozioni e la più importante, probabilmente quello a cui faceva riferimento Allegri un attimo fa che abbiam, visto che nel dispositivo, insomma, forse non era proprio così decisa e determinata, anzi era piuttosto vaga, parlava più della VAS che della deroga e.
E un grande lavoro con i comitati a raccogliere la preoccupazione della gente, eccetera ecco, a me, dà un po' l'impressione che sia stato fatto sicuramente un lavoro di come dire raccolta delle preoccupazioni delle persone, di contenimento di mediazione, eccetera, ma poi, dove l'avete portata questa preoccupazione, ma soprattutto che i risultati ha avuto questa vostra presenza in Regione, non dico solo di lei, dico di tutti i Consiglieri veronesi,
Se avete effettivamente toccato con mano questa preoccupazione e ve ne siete anche resi conto personalmente e ammettete che questo è un problema, poi cosa siete riusciti a far a far dire alla Giunta regionale ci sono degli assessori regionali che han capito qual è il problema e che lo stanno portando in Giunta si sta muovendo qualcosa rispetto a questo tema?
Anche perché lei prima ha detto noi siamo i Consiglieri di Verona ed è abbastanza difficile parlare in un contesto regionale in cui ci sono i Consiglieri delle altre Province, eccetera, ma questo è un tema generale, cioè non credo che le ricariche degli acquiferi ci siano solo a Verona, quindi cioè non si tratta in questo caso di difendere un campanile, cioè nel senso. Allora io capirei la sua osservazione, se si trattasse di dire, so voglio delle risorse per fare un'opera particolare a Sommacampagna, e allora dice quello di Treviso, ma sa anche ad Auschwitz, va beh, però questo invece è un tema ambientale generale rilevantissimo perché gli altri consiglieri regionali non sono sensibili a questo tema. Ecco, questo è un altro problema che mi pongo e che e da questo abbia che lei qua e quindi magari ci può dare una risposta. Tengo da ultimo il tema discarica. Si bere perché veramente c'è, è sempre l'argomento di riserva, diciamo no quando si deve attaccare la minoranza, se ti Raffaele Tiscar, anche se voglio dire e cosa di anni fa a cui io ero presente non certo gli altri consiglieri che son qua adesso,
Credo di averlo detto altre volte e che, insomma, lo sappia anche questo Consiglio, seppur molto giovane, che quella scelta è stata fatta un po', diciamo nella disperazione, se posso usare questa parola nel senso che il nostro territorio, essendo territorio di escavazione per la presenza della ghiaia, era tempestato da domande ed autorizzazioni, soprattutto di escavazione, sempre ovviamente, come ben sappiamo, è di competenza regionale, in alcune fasi, anche senza piani regionali di escavazioni senza PRAC, per cui venivano concesse autorizzazioni così senza un senza una logica, con gravi danni e grave detrimento del nostro territorio e da anni sui cittadini a seguito delle cave discariche con problemi notevoli. Allora, a un certo punto, l'Amministrazione dell'epoca ha detto va bene, adesso, basta, adesso, basta, se qua ci deve essere una discarica, quantomeno facciamo da noi, così la controlliamo, cerchiamo di gestirla nella maniera più sicura. Non andiamo a risparmiare sul come dire sulla gestione della discarica, sull'impermeabilizzazione. Ricordo tutte quelle fasi, no cose che invece i privati, ovviamente, come dire più su è più probabile che facciano per avere maggior ritorno economico, quindi cerchiamo di curare al meglio l'allestimento della discarica nelle maggiori condizioni di sicurezza, con tutte le tutele, eccetera, eccetera, e poi gli introiti verranno goduti dai cittadini di sono accompagno. Così è stato quell'Amministrazione, si è presa dei rischi, certo che si è presa dei rischi e anche dal punto, soprattutto dal punto di vista politico, perché, come dice lei poi qualche problema, c'è stato qualche fase in cui la discarica ha prodotto avut che poi, insomma, è stata gestita. Ci son state degli odori per i cittadini che abitavano nelle zone. Ha comportato cioè non si può negare, ma era stata una scelta fatta in quell'ottica, in un come dire interesse globale complessivo, considerato superiore. Devo anche dire che quelle non erano amministrazioni che non si occupavano dell'ambiente, perché sono anche quelle amministrazioni che ha fatto partire la raccolta differenziata. E lei ha detto che se ci fosse, stato all'epoca si sarebbe opposto alla discarica, ma la sua parte politica di allora si è opposta anche alla raccolta differenziata. Io mi ricordo una raccolta, sì, sì, sì, lo so, son passati tanti anni, ma se parliamo di allora parlando e allora ci ha tirato fuori lei l'argomento mica io.
Una raccolta di 1.000 e passa firme contro la raccolta differenziata. Io me lo ricordo benissimo, per cui lasciamo stare quello che è successo nel passato, perché, insomma, credo che all'epoca chi ha fatto quelle scelte le abbia fatto con delle convinzioni, anche di idee e di considerazioni, anche di prospettiva futura, perché adesso ci stiamo Glorianda della raccolta differenziata, ma allora siamo stati uno dei primi Comuni a partire insieme. Suona con grande coraggio, grande proteste, grande difficoltà. Ecco per cui sul tema dell'ambiente, credo che quelle Amministrazioni non abbiano bisogno che nessuno gli insegni niente, ecco, eh, eh eh, guardiamo piuttosto avanti, adesso la Regione ha messo, è arrivata questa normativa, se l'è derogata da sola, c c c mi risponda, insomma, ecco sui temi questo era cioè l'ultima parte sulla sulla discarica Siberia era solo per tornare su questo punto e spero che non ci torniamo più perché veramente la considererei una cosa che non c'entra che non c'entra. Perché allora, se ci fosse stato allora questo discorso di non poter costruire discariche in ricarica degli acquiferi, certo che non l'avremmo fatta la discarica, certo che non l'avrebbero fatto nessun altro, però questo è il tema.
Dichiaro Enrico e poi principe.
Aprì principe l'opera.
Sì, io volevo.
Puntualizzare alcune cose su delle affermazioni che si sono sentite questa sera, non vorrei annoiare Consiglio leggendo polemiche sterili,
Allora, quando siamo sediamo in questo Consiglio comunale, ognuno di noi rappresenta una parte dei cittadini, quindi i punti di vista sono quelle sono il il la, il, il necessario affinché esistono dibattito e affinché ci sia un un, la rappresentazione della democrazia, che è quello che noi dovremmo fare in questo Consiglio comunale quindi,
Insomma, io l'ho vista una un fee l'ho sentito un'offesa, questa affermazione del non so le losche che le nostre sono delle polemiche sterili, perché comunque sono il risultato di un,
De di una preoccupazione e una raccolta di preoccupazioni dei cittadini che in questi giorni, dopo aver sentito il aver seguito dello scorso Consiglio Comunale aver saputo di questa notizia, qui,
Di questo ritorno della notizia della discarica, quindi, della della della richiesta per la realizzazione della discarica in località Caluri, appunto, si sono preoccupate e ci hanno chiesto informazioni, quindi io credo che sia offensivo dire usarono of un'affermazione di questo genere, poi,
Credo che sia anche debole e affermare anche che noi dobbiamo essere fare da ostacoli, dobbiamo causare dei ritardi, noi dobbiamo dire no, noi dobbiamo richiedere chiedere alla Regione che venga derogata, che venga tolta questa deroga e.
Ma non.
Noi dobbiamo ri, dobbiamo richiedere acquisto per tutelare il nostro territorio e quando sento dire il che che sono due che dobbiamo capire la difficoltà di un consigliere di mettersi contro il proprio partito perché?
Perché perché comunque lui lui è stato votato dai cittadini, è stato votato dai cittadini e di Sommacampagna dei cittadini, dei cittadini veronesi dai cittadini veneti e e loro ripongono in noi in in voi, i Consiglieri regionali in quel caso ripongono la fiducia e quindi ne do voi dovete avere il coraggio e la forza anche di dire no, ovviamente io non dico di fare le battaglie in piazza contro la vostra maggioranza, però battervi il più possibile perché,
Per per far valere i nostri valori e idee e il e la volontà dei nostri cittadini, questa deve essere la prima cosa è il nostro PIL e il e e l'obiettivo che noi dobbiamo continuare a perseguire,
Solo una precisazione e invito risentire la registrazione, ho detto ritardare, ridurre e fermare tutto, tranne non l'ho saltato, il fermarci erano finiti, c'era un invito a risentire la registrazione dopo e vedrà che il fermare, certo rigo, ho chiesto, però prego,
Sì, grazie, se un paio di precisazioni rispetto a quello che ho sentito parlo parto dall'ultima dal Consigliere principe rispetto al fatto che io sono stato votato dai cittadini, per cui io guardi in questo mandato in questi quattro anni e mi sono opposto, sia pubblicamente che con azioni in Consiglio regionale. Mozione, posso fare in Consiglio regionale son quelli e gli strumenti contro la discarica di Caluri contro la discarica e di cult Ca' Baldassarre, cioè la discarica di Valeggio sempre le discariche di amianto e anche ho preso una posizione pubblica. E anche formale.
Adesso non le so dire quando fossero al 2022, è esattamente non glielo so dire contro la discarica car fluff, il progetto di discarica car fluff a Sorgà a Sorgà era stato presentato, è stato presentato un progetto di discarica e che ha preoccupato molto il territorio, per cui, insomma, anche in quel caso guardi io non per io credo e per il territorio anche e soprattutto dal punto di vista ambientale di aver messo in campo e tutto l'impegno possibile, tant'è vero che mi è stato riconosciuto anche pubblicamente da cittadini, da amministratori e da sindaci, da assessori e da comitati, e se vuole, andiamo avanti, per cui insomma l'impegno, io credo che ci sia stato e poi ovviamente nel limite di quelli che sono i propri poteri.
A livello legislativo e rispondendo era interessante. No, è quello che diceva il consigliere Manzato rispetto al fatto perché la Regione togli guardi, l'idea che mi son fatto io è che il Veneto, in Veneto, non c'è una discarica di amianto e tante regioni hanno delle discariche di amianto, il Friuli le ha la Lombardia alle al Piemonte, le ha l'Emilia Romagna Romagna, le ha e anche altre regioni ce ne sono 15 mi sembra discariche di amianto in Italia, in Veneto non no, no, non c'è, non c'era, non c'è una discarica di amianto e non si era neanche un progetto di discarica di amianto.
E i rifiuti di amianto del Veneto vengono vanno perlopiù vengono smaltite perlopiù all'estero, perlopiù in Germania, con costi molto alti di smaltimento. Allora io credo che una possibile chiave di lettura sia il fatto che pensare di allargare. Non sto dicendo che sono d'accordo che sia chiaro e pensare di allargare alla zona di ricarica degli acquiferi potesse portare delle proposte che poi effettivamente sono avvenute, purtroppo sul nostro territorio. E neanche per questo che inizialmente si è fatto un lavoro di sensibilizzare gli altri colleghi da parte di noi consiglieri regionali, perché è vero che la zona di ricarica degli acquiferi una zona che prende una fascia lungo tutto il Veneto, però i progetti presentati erano in provincia di Verona. Le amministrazioni che ci chiamavano tutti i giorni erano in provincia di Verona, erano quelle di Valeggio, quelle di Villafranca. I comitati che ci chiamavano era quelli di Verona, quindi noi ovviamente conoscevamo la materia e abbiamo avuto modo di approfondire una materia. Noi veronesi, parlo.
Io e ripeto è stata una cosa trasversale, insomma anche con consiglieri del Partito Democratico con Annamaria Bigon, che e le consigliere eletto per il Partito Democratico è stato fatto anche con lei un lavoro di concertazione, per cui ecco, questa è un po' la genesi e del nostro del nostro percorso e, ripeto, spiace sentir dire che non è stato fatto niente e da parte dei Consiglieri regionali da parte dell'Amministrazione, eccetera, e io dico, ogni azione è.
È un'azione in più. Ho dichiarato anche prima che voteremo questa mozione, se c'è la possibilità di integrarlo meglio, altrimenti andremo avanti a votare questa mozione perché riteniamo che ogni azione sia utile. Questo impegno Valeggio non l'ha preso chissà quanto tempo fa l'ha preso settimana nel Consiglio della settimana scorsa, se non vado errato, per cui no no, no, non siamo. Non siamo così distanti in termini di tempistiche, poi, ovviamente, noi guardiamo noi come Comune di Sommacampagna, guardiamo affari, il Comune di come, come chiamiamolo il capofila no e i Comuni di Valeggio e Villafranca, perché la ricca li progetti discarica ricadono su di loro, per cui giustamente loro si sono dotati di un legale. Giustamente hanno approfondito e in maniera.
E nel in tutta la sua complessità e la materia per cui noi, per quello che possiamo e io credo che questo Amministrazione sia stata di supporto e di collaborazione e nel tentare di fare tutto il possibile per scongiurare questi progetti.
Posso scusa, prego Mazas, allo prima a.
Scusa solo primo mandato dopo dal fondo.
No perché sempre su sul tema della risposta.
Volevo sulla questione del risultato, no de della vostra azione, allora a parte no, no, ascolta però anche la fa, la prima parte no, allora mi pare di aver capito che, così come consiglieri regionali o comunque lei insomma Consigliere sia un po' spiegato questa cambiamento della Giunta regionale.
Per evitare costi, ah, ah, ah allo smaltimento dell'amianto perché lo smart non so se ho capito bene era solo questo, volevo cercare di capire, cioè perché cioè, siccome at attualmente i rifiuti contenenti amianto, vengono portati all'estero con costi molto alti, la Regione la Giunta perché qua parliamo di Giunta regionale ha detto che la ditta ha pensato di trovare una soluzione nel Veneto, se ho capito bene da quello che lei ha detto e,
Nel grande Veneto ha pensato ai vaccini e di ricarica degli acquiferi non c'erano altre zone, cioè ha detto no, e infatti non ero sicura di aver capito bene allora sia questo che quello delle conseguenze della vostra azione si aspettano. Dico scusa, se siete d'accordo, chiedo scusa dal forno, facciamo finire poi il Governo dal forma, lo abbiamo detto prima, ha mandato dopo Dal Forno. Se va bene dal forno.
Posso far concludere lo Grassi Dal Forno. No, scusate, ma per rispetto al consigliere Dal Forno, prego, ho detto, essendo che quella delle discariche di amianto è una necessità necessità che fa presente anche che ha fatto presente pubblicamente diverse volte e inizialmente Legambiente Legambiente. Non è una costola della Lega, non è una costola della Giunta regionale, è una una, un'associazione indipendente, se vogliamo dire, ecco, di sicuro non lo voglio identificabile nell'area del centrodestra. Ecco, se possiamo così dire, aveva anche pubblicamente accolto con favore questa deroga, perché fino a quel momento non erano stati presentati progetti di discariche di amianto. Quindi credo io, pensando a questa deroga, si poteva dare la possibilità di ampliare la possibilità di presentare progetti. Qui non sto dicendo che condivido, sto dicendo che il principio penso possano essere qui ascolta, dico solo una cosa, io non riesco a capire, cioè se sono limitate.
Io non è che han fatto una deroga perché non erano state fatte richieste.
Non riesco a capire sinceramente se in Veneto ripeto, non c'è una discarica di amianto, in questo momento ci stiamo c'è una b caricare di Amato, io credo il fabbisogno, credo e lo ribadisco, credo, Sindaco tedesco più e credo chiedo che il principio adoperato sia stato quello di dire se noi diamo la possibilità di allargare le zone con la possibilità di fare una Disca non sto dicendo che è giusto Allegri non sto dicendo che sono d'accordo,
Non sto dicendo che non sto dicendo che sono d'accordo e sta fatto tante discariche in ricarica degli acquiferi, per cui boh non sto dicendo che sono d'accordo, ma ancora non sto dicendo e ho preso atto tutte le azioni necessarie per quello che potevo per cercare di scongiurare credo che questo dopodiché sono state fatte delle azioni io credo, abbiamo sollecitato anche con i consiglieri presentatori delle azioni eccetera una risposta da parte della Giunta e dei tecnici ci dicono che la risposta,
E arriverà a breve, siamo fiduciosi che si riesca a costruire un percorso tutti insieme perché, ripeto, più.
Materiale se riesce a portare in supporto del fatto che questa è una zona che ha già dato tanto e che questa è una zona su cui non bisogna fare una discarica di amianto. Io credo che più più lo facciamo, meglio è.
Dal forno, prego, ecco.
In base a quello che ha detto lei, adesso lei sta parlando di.
Un intervento fatto a livello locale, invece, questo decreto della Giunta regionale,
Questa delibera della Giunta regionale non coinvolge solo Valleggio, adesso coinvolge Valleggio.
E Caluri, ma coinvolge tutto il bacino de della qui, fra per cui, anche a livello regionale, vi dovreste muovere come Consiglieri di tutta l'area del della ricarica del de acquifera, mi spiego.
Allora abbiamo un po' più di forza se vale se siete in 10, se in questo momento rappresentiamo solo Verona, andiamo là come Verona, teniamola come Verona Vicenza Treviso, allora riusciamo a far qualcosa, mi spiego.
Come sottolineava prima le IRI, non è un problema che riguarda solo Valleggio e Caluri, può riguardare Sommacampagna, perché abbiamo le cave che qua può riguardare qualsiasi altro territorio presente,
Prego Allegri.
No, vorrei intervengo per dare una interpretazione chiara delle mie parole, perché così almeno si sappia, io non ce l'ho con le altre amministrazioni, cioè le Amministrazioni comunali, ognuna agisce come vuole ok, non ce l'ho col fatto che abbiamo fatto le osservazioni, tanto più che abbiamo votato tutte le delibere all'unanimità sulle osservazioni del dei progetti che sono stati presentati quindi benissimo questa cosa benissimo.
Io l'altra volta facevo presente e scusate se l'ho citato anche stasera, ma deriva dal dibattito, l'altra volta che noi avevamo fatto ad aprile il Consiglio comunale precedente aveva fatto una richiesta, l'altra volta ho chiesto, è stata portata avanti questa cosa, ho avuto risposte vaghe e allora questo, dicevo, lo chiedevo al Sindaco perché era il Sindaco, allora e il Sindaco adesso ho chiesto è stato portato avanti quell'azione politica che come Consiglio comunale avevamo chiesto dicendo mettiamo assieme tutti i Comuni della zona di ricarica degli acquiferi e facciamo un'ulteriore azione oltre quella che giustamente è stata fatta dai comuni, perché vanno bene le azioni fatte dai Comuni. Va bene quello che abbiamo approvato a febbraio, quello che abbiamo approvato va bene che si partecipi alla Conferenza pubblica, ci mancherebbe che non partecipassimo alla conferenza pubblica. Il concetto è come è stato fatto citavo il caso di Roverchiara.
Però, per chi ha Roverchiara, credo nel 2010 mi aiuti consigliere se, se vado, ricordo male viene chiesta.
Come fra i due Van. Ebbene, io purtroppo lo sono meno, quindi ne ho viste di più. Ecco perché stasera insisto su questi punti, perché di battaglia a tutela del territorio e ne ho viste qualcuna si è vinta, qualcuno si è persa, allora ho capito però anche come si combattono allora a Roverchiara viene fatta una richiesta di discarica di amianto in una zona dedicata anche lì c'era una zona umida, delicata ed euro per chiara, quindi, non ha le implicazioni che abbiamo visto, per esempio su Caluri. La vicinanza dell'aeroporto, la l'intensità del traffico e così via. C'è stata una mobilitazione popolare del Comune, assieme a tutti gli amministratori locali del territorio, assieme ai Consiglieri regionali è quella discarica ad oggi. 2024 e non dico niente e faccio tutti gli in bocca al lupo. Roverchiara quella discarica non ha aperto. Allora dico usiamo la stessa ricetta, ci sono le elezioni regionali, l'anno prossimo se i Comuni, che sono i più popolosi della zona di ricarica degli acquiferi si mettono insieme e la Giunta regionale ci ripensa un attimo, ovvero laddove ha fatto una deroga in barba al Consiglio regionale. Se la Giunta comunale di Sommacampagna su un tema serio come quello dei rifiuti e dell'amianto non dice niente al Consiglio, approva una delibera e poi si scopre che si possono fare le discariche e i consiglieri comunali non lo sanno. Non so se i Consiglieri comunali si fidano ancora tanto di quella Giunta,
Perché basta traslare il livello e arriviamo al Consiglio comunale di Sommacampagna.
La Giunta comunale di Sommacampagna. Non ho mai visto che abbia fatto una cosa del genere, la Giunta regionale e l'ha fatto perché altrimenti credo che i consiglieri comunali e regionali di maggioranza avrebbero dovuto sapere che c'era quella modifica di Giunta giusto o no, ove ne han detto, siete stati zitti come consiglieri di maggioranza e non credo, ma no no, ma io sono d'accordo con lei. Io son convinto che lei rigo è contrario a questa io non ho mai detto che lei è favorevole alla discarica nella zona di ricarica degli acquiferi, però le cose sono due. Nel 2022 la Giunta regionale approva una delibera che va contro il Consiglio regionale, che ha approvato il Piano dei rifiuti nel 2015, come dicevo nel precedente Consiglio, non 200 anni fa, sette anni prima, un piano regionale dei rifiuti ha una sua valenza più lunga di dei sette anni, okay, infatti, la de la Giunta regionale può fare piccoli ritocchi aggiornamenti si chiamano non togliere un divieto assoluto inderogabile, okay, allora o la Giunta non ve l'ha detto e quindi voi ne siete venuti a conoscenza come noi nel 2023, quando son state presentate e allora la Giunta vi ha detto che voi, Consiglieri di maggioranza, non ha detto una cosa di così importante di così fa tale importanza per i territori ove l'ha detto e voi non l'avete, valutata una cosa difficile allora delle due l'1, perché non c'è la terza, non c'è vero.
Non c'è la terza ove ne ha detto e siete stati zitti o non ve l'ha detto allora io prima le chiedevo come fate ad avere ancora fiducia in una Giunta regionale che non dice ai propri Consiglieri di maggioranza, che sta modificando una parte sostanziale di una legge che tratta rifiuti, che tratta amianto, okay.
Allora delle due l'1 per quello dicevo che ci vogliono delle considerazioni fatte in maniera concreta, perché non è sufficiente il pannicello caldo di dire si faccia la valutazione VAS, si deve dire ritira la delibera perché non avevi l'autorevolezza l'autorità per approvare quel tipo di delibera, perché sono io consiglio regionale che delibero dove si fanno le discariche e ho detto che nella zona di ricarica degli acquiferi non si fanno okay e io sono convinto che la Giunta regionale del Veneto, se vedesse un movimento da Treviso a Peschiera che dice tutti i Comuni che sono i comuni più popolosi, sono quelli pedemontani che dice cui quelle quelle discariche, lì noi non le vogliamo, perché oggi come dico, tocca Caluri e tocca Valeggio, ma domani mattina può toccare ad altri Comuni. Io credo che la Giunta regionale ci metterebbe un minuto, ad un anno dalle elezioni, a togliere in autotutela la delibera o a fare un aggiornamento che la elimina, come l'aveva eliminata dal Consiglio regionale. Ecco perché l'altra volta mi scaldava o tanto, cioè non è una qua, non è una questione di andar contro le altre amministrazioni a cui io non chiedo nulla, io sono consigliere comunale di Sommacampagna, al massimo posso chiedere cosa ha fatto il mio, la mia Giunta e il mio Sindaco, ed era il mio Sindaco che dicevo che avevamo chiesto qualcosa ad aprile. L'hai fatta e la risposta che ho avuto è no, non l'ho fatta, ma ho fatto le telefonate dagli altri Sindaci. Va bene, ho capito per me e mia e mi va bene che le telefonate ci mancherebbe, ognuno è libero di chiamare, va bene tutte le azioni che avete fatto, ma ho chiesto un'azione forte come quella che chiedevamo aprile è stata fatta, la risposta è stata no, l'avete sentita tutti, cioè non è che qua non è questione di fare la parte politica. Allora da questo nasce la mozione di questa sera, in modo che il Consiglio e anche voi, Consiglieri di maggioranza impegnate la Giunta regionale ha impegnato il Sindaco a fare un'azione politica forte nei confronti della Regione. È questo che chiediamo.
Perché siamo un piccolo Consiglio comunale di un Comune da 15.000 abitanti, ma abbiamo la nostra dignità, siccome la dignità dei consiglieri regionali di maggioranza, come dico, la, dovrebbero guardare loro perché olio non gliel'han detto ed è gravissimo se non gliel'han detto perché si fanno parte di una maggioranza o gliel'han detto e allora allora gli andava bene, non si sono resi conto di cosa succedeva, ma noi, come Consiglieri di Sommacampagna alle cose che adesso conosciamo, sono queste e dobbiamo dire forte che la Giunta regionale deve fare marcia indietro e che vanno messi in piedi tutte le azioni politiche e quindi da Valeggio che è partito bene benissimo quello che ha fatto Villafranca benissimo quello che ha fatto Povegliano. Vogliamo fare tutti insieme qualcosa di più. Vogliamo fare una grande azione di tutti i Consigli comunali che approvano lo stesso deliberato, cioè chiedono alla Giunta regionale di togliere in autotutela, perché non aveva il diritto di andare a legiferare sulla sulla zona di ricarica degli acquiferi. Questo io chiedo di fare questa sera,
Chiedo è una domanda molto semplice, dov'è che ho detto di no, la domanda che lei ha fatto è giusto, nel verbale giusto per capire in che punto del verbale ho detto che non era stato fatto, chiedo, ha detto che io ho detto di no c'è il verbale l'abbiamo approvato questa sera io rileggendo i verbali non ho visto nessun punto che ho detto di no allora lo abbiamo approvato due iperbarica sono.
Ah no, chiedo in che punto lei ha affermato che nel verbale io ho detto di no in che punto, ma perché io l'ho letto non l'ho vista emerge chiaramente nella zona no, io le ho chiesto, è stato fatto quello che stanno chiedendo aprile, io lei mi ha detto fa una telefonata chiaramente emerge chiaro, no, no, no industriale c'è scritto che ci sono state le telefonate, guardi, io ho detto che ti sei contratti tossici, però nei verbali che abbiamo approvato questa sera c'è scritto qualcosa di diverso, allora ho approvato dei verbali che dicono qualcosa di diverso da quello che è stato o sta subendo una cosa devono essere sempre no, le chiedo, mi faccia vedere nei verbali dove c'è scritto quello che ha appena affermato, perché ha affermato una cosa, allora abbiamo approvato dei verbali che dicono una cosa diversa, abbiamo afferma, abbiamo approvato i verbali, svelato, la conosco troppo bene, ma le chiedo le chiedo, ha appena affermato che io ho detto di no dove abbiamo approvato dei verbali di questo non c'è, non c'è. Abbiamo sbagliato ad approvare i verbali, allora perché nei verbali ci dovrebbe essere scritto, si è detto di no da qualche parte e prestazioni di quello che c'è scritto nei verbali e lei dice che non c'è io dico che c'è allora no, ma lei dalla discussione l'anno sia un po' chiaramente detto di no, io chiaramente detto di no, non l'ho visto. Io ho affermato e lo ribadisco perché puoi far passare questi concetti.
Non credo che sia sbagliato, il no non esiste nei verbali e se c'è ce lo faccia vedere e se non c'è, ci dica che abbiamo approvato dei verbali falsi l'altra volta perché una delle due, io ho detto che con i Sindaci si è lavorato insieme dal primo momento e l'ho ribadito tutte le volte poi lei l'altra volta ho detto ma dov'è che ci sono i verbali di quando vi siete incontrati, ho detto, non si usa fare il verbale di trasferirsi quando ci si incontra e allora mi ha chiesto dove hanno incontro coi tecnici e se vuole, lo rivediamo nei verbali, perché c'è scritto questo invece il mio nonno, i verbali, non l'ho, visto se c'è ce lo faccia vedere,
Chiedo se ci sono altri interventi.
Scusi, ma è pensabile una azione congiunta di tutti i Sindaci che sono in comunque sono sindaci di comuni in zone di ricarica degli acquiferi c'è qualche dichiarazione congiunta di tutti i Sindaci coinvolti da Verona fino a Treviso e non lo so è stata perché se se un'azione dei sindaci coinvolti nel nell'ambito discarica credo che sia,
Possibile e che si stia lavorando anche a questo no. C'è un'azione che comprende sindaci fuori provincia, che comprende i Sindaci di altri territori. Io credo che abbiamo difficoltà anche come Comune organizzarmi o cose di questo tipo, noi avere contatto, perché ricordo che il Veneto è fatto di tra parti, zona di ricarica degli acquiferi, Pianura bacini idrografici che sono parte in zona di ricarica degli acquiferi, collina e montagna. Quindi il discorso è, andiamo a prendere tutti tutti i Comuni del Rovigo euro Vidotto perché.
No, perché la tutta la zona del Rovigo 8 e in zona sensibile dal punto di vista di Totò idrogeografici, prendiamo tutta la bassa Veronese tutta, la bassa Vicentina tutta la bassa padovana, quindi io non credo che il Comune di Sommacampagna, tutta la zona del veneziano, probabilmente escludiamo sulla zona di Belluno, io non so se il Comune di Sommacampagna la forza di fare un'azione di coordinamento che oggi non credo che neanche i porti, i partiti regionali siano in grado di fare. Dobbiamo anche avere coscienza di quelle che sono le nostre forze. Credo invece che sia possibile lavorare insieme tra i comuni che sono coinvolti in questo perché, perché è inutile dirlo, sono i comuni più sensibili, perché di questa norma anche noi ci siamo accorti quando ci ha toccato da vicino e noi ci siamo accorti prima.
Ed è inutile far finta di niente, ma è così della norma. Ci siamo accorti quando è uscita la perché altrimenti probabilmente, se ci si fosse accorti prima, si sarebbe fatta un'azione prima, ma nessuno se ne è accorto prima de neanche dalla parte dei Comuni.
Eh eh eh eh, abbiamo dei limiti di intervento, è possibile alla domanda, è possibile mettere il Comune di Sommacampagna, mette insieme tutti i Comuni da Peschiera fino a San Stino di Livenza, che penso sia l'ultimo Comune del Veneto dall'altra parte e del Rovigo 8, io credo di no, non abbiamo la forza per farlo.
E dall'altra parte, lavorare insieme tra Comuni coinvolti e che hanno in questo momento sono toccati dalla problematica. Credo che qua si stia già lavorando insieme.
Prego.
Principe sì, allora nel decreto del con delibera del Consiglio regionale del 2006 c'è l'elenco di tutti i Comuni che fanno parte del della zona di ricarica degli acquiferi, quindi già lì c'è una traccia di tutti i Comuni, ci sono dei Consiglieri regionali, comunque in chiaro che rappresentano tutti questi territori. È difficile che il Sindaco di Sommacampagna possa mettersi a chiamare tutti questi, però che i consiglieri regionali si coordinino all'interno del del Consiglio in rappresentanza di tutti questi territori. Penso che lo possano fare in rappresentanza in tutela, scusa perché.
Condividono il principio il discorso, io credo che il problema non sia contattarli perché l'elenco dei comuni non è difficile recuperarlo, ce l'abbiamo, se non si trova il problema, è coinvolgerli su una tematica che oggi non li tocca. È vero che domani mattina li può toccare perché son d'accordo Poti nessun Comune che zona di ricarica degli acquiferi si può sentire tutelato da questa norma messa in questo modo e questo non ci piove. Il problema è che anche noi ne parliamo oggi, perché siamo stati toccati da questo e la norma c'è da anni, quindi riuscire ad avere la forza per coinvolgere i Comuni che oggi non sono toccati dal problema come Comune di Sommacampagna. Non credo che abbiamo la forza per farlo, se devo essere onesto, a dir la verità,
Poi, se mandiamo una comunicazione e cerchiamo di sensibilizzare, io credo che questo sarebbe un'azione facile, però non credo che sia un'azione che porterà a un movimento dei Comuni, perché perché torno a dire quelli che hanno il problema si muovono, lo sentono gli altri non lo vivono come un problema loro e se credo che sia che sia così, ecco se.
Allora, citando una frase detta da qualcun altro, quando è il problema, non li tocca, insomma, effettivamente non me ne accorgo, però se un Comune invece è toccato dal problema e dice guarda anche tu sei compreso in quell'area un domani potreste essere coinvolto anche tu io che sono uno dei comuni si stanno Jando vicesindaco, mi sto vergognando poiché non riusciamo a parlare della mozione, ma è un attacco Arrigo, è un attacco alle parole del Sindaco Bertolaso e non si parla della mozione quando si dice polemica storiche, questo ve lo sa no, assolutamente no, adesso, probabilmente dal punto di vista due ore e non abbiamo parlato abbiamo fatto 10 minuti della mozione io mi chiedo se speriamo usate, scusate, trivellati, non ha la parola finisce okay io nel merito ecco no, no, non me lo chiami in causa.
Come dice qualcuno sta ho risposto nel merito dell'affermazione e che che è uscita in questo Consiglio e.
Riguardo alla difficoltà a coinvolgere gli altri comuni e agli altri territori e ho semplicemente proposto anche una modalità operativa e c'è un elenco dicevo, di comuni all'interno di una di una delibera di Consiglio regionale, ci sono dei con dei consiglieri regionali, ma senza nessuna polemica ma semplicemente perché ci rappresentano tutti quanti non peraltro vero e.
E questo e questi.
E il States torno al discorso di prima, perché ho perso anche il filo.
Con gli soffi dei trivellati.
Stavo par strano dicendo della difficoltà di di coinvolgere il e l'ho perso anch'io no mandante, finisco.
Diamo l'esito dopo casomai ritorniamo, prego,
E il vicesindaco sia un po' alterato, ma siccome lui faceva parte della Giunta precedente della Giunta attuale, ricordo allora il Consiglio comunale, cioè noi tutti non c'eravate, voi, c'era qualcun altro, ma approvava questa cosa, quindi io non leggo i verbali della volta scorsa impegnava il Sindaco e la Giunta a costituire una relazione immediata con gli altri Comuni della zona di ricarica degli acquiferi per definire una richiesta congiunta alla Regione Veneto di predisporre uno studio regionale di localizzazione di impianti di rifiuti di amianto che escluda definitivamente le zone fragili e vulnerabili indicate nell'articolo 15, comma 4, del Piano rifiuti okay. Questo chiedevamo ad aprile okay, allora io ho chiesto l'altra volta. Questo è stato fatto.
Secondo voi è stato fatto al di là dei verbali della sconvolta scorsa, no, non è stato fatto, perché è difficile e poi non si sentano, allora io chiedo a questo Consiglio autorizzate il Capogruppo di minoranza, io da domani mattina mi metto al telefono me mandole PEC a tutti i sindaci e i capogruppi di minoranza delle dei Comuni di zona di ricarica degli acquiferi e mando la nostra mozione e dico lo abbiamo approvato a voi noi, l'ha approvata, Valeggio, approvatela anche voi, se voi mi delegate voi siete il Consiglio comunale, se voi vi è delegato, lo faccio io.
Okay, dato che è difficile lo faccio io, okay, faccio un'azione io, a nome del Consiglio comunale, chiamo tutti i consiglieri di minoranza e la manda ai Capogruppo di minoranza, è il capogruppo e i Sindaci di maggioranza okay, se il Comune di Sommacampagna non riesce a farlo, lo fa il Consigliere e il gruppo di minoranza organizzato, allora questo si chiedeva ad aprile. Ecco perché non è una questione personale, non c'è niente di personale qua è politica e tutela del territorio è una discarica di amianto. Tutto va fatto per fermare la discarica di amianto, è difficile mandare una PEC agli altri Comuni, quante ne riceviamo adesso? Voi siete Giunta quante ne riceviamo, che gli altri Comuni mandano a noi o che o che qualche consigliere della Regione Veneto manda a tutti quanto personale non ho detto che è difficile, ho detto che la parte facile ho detto che la parte edificabile ho visto che la parte più difficile è il coinvolgimento. Non è il fatto di mandare la PEC, ma sprovvisto ogni volta quello che dico io non l'ho mai detto che la difficoltà, ma Dallapé questo che l'elenco dei comuni è facile da reperire e che mandarla comunicazione facile della parte e non so che lo fate, la parte complicata è quello di fare un coinvolgimento vero, non quello di mandarla. Per questo ho detto, prego, rigo Sindaco, una cosa perché su questo è interessante e il consigliere Allegri chiede la delega per rappresentare il Comune al di fuori del territorio. Mi dispiace consigliera Allegrini l'hanno deciso i cittadini che Bertolaso rappresentarci, purtroppo cioè sono stati i cittadini a deciderlo. È purtroppo e quindi sottolineiamo questo si chiama democrazia, parla ha detto lei, il sangue che che interrompa, per cui perché non è un dibattito a me, ah boh, cioè a me sembra di essere.
Non in una in un dialogo abbastanza surreale rispetto al fatto che, se questa maggioranza avesse detto no, noi siamo contrari a questa mozione. Guarda scusate, possiamo cambiare degli impegni perché questa roba non mi torna, possiamo cambiare nel premesso, perché c'è qualcosa che non mi torna, possiamo cambiare nel considerato, perché c'è qualcosa che non mi torna, che questa maggioranza ha già dichiarato che voterà questa mozione.
Io non capisco, io non capisco veramente che necessità ci sia di continuare a ripetere le stesse cose.
Per portare avanti chissà quale principio quando il Consiglio comunale, il Consiglio, i consiglieri che sono intervenuti sottoscritto, il Sindaco hanno già detto che voteranno questa mozione non hanno detto no, guarda che qualcosa che non va no aspetta un attimo, non ho messo il pelo sull'uovo ma sei sicuro che lì è scritto giusto eccetera hanno chiesto qualche.
Integrazione, ma senza toccare minimamente e credo che sia una cosa abbastanza unica senza toccare minimamente l'impianto della mozione, quindi vogliamo dare una prova anche di andare un po' oltre le polemiche e dire okay, mettiamoci insieme, non facciamo squadra e portiamo avanti una battaglia che è giusto per il territorio.
Allegri vedo il consigliere Enrico noi abbiamo la fortuna di avere qui il consigliere regionale e quando facciamo delle domande a lei, nella sua doppia veste di consigliere comunale e consigliere regionale e per capire cosa effettivamente si muove in Regione, perché se lei ci avesse dato la notizia che la Giunta regionale,
Dopo la l'adozione della delibera del 9 luglio che voi avete votato all'unanimità intendeva ritirare quella deroga. Noi saremmo stati ancora più contenti, cioè questo abbiamo approfittato della sua presenza nella doppia veste, visto che lei ha presentato anche delle mozioni in Regione per avere delucidazioni. Poi, insomma, si fa dibattito politico allora, se arriviamo a votare unitariamente, io sono solo contento se vuole, guardiamo assieme agli emendamenti, come le dicevo già, il fatto di cambiare l'impegno mi crea qualche problema, perché lei vuole portare la responsabilità con quello che ho sentito dopo, magari lo leggeremo al di fuori della responsabilità. Qui è solo della Regione Veneto della Giunta regionale. Però, se vogliamo aggiungere, se vogliamo aggiungere qualcosa prima del deliberato prima del deliberato va beh, siamo qua. L'importante è arrivare a votare questa delibera all'unanimità, ma è importante la discussione che facciamo qui. Non ci si deve annoiare lei quando interviene non a noi, a nessuno, quando parla di questi temi la la rassicuro da questo punto di vista, perché se stessimo parlando di cose delicate, meno dedicate e può anche succedere, ma quando parliamo di una situazione così delicata, tutte le informazioni che lei ci dà nel suo doppio ruolo per me sono importanti. Mi dispiace non aver ottenuto la risposta se lei lo sapeva prima o l'ha saputo, dopo che la Giunta regionale avrebbe modificato quella cosa. A me rimane comunque il giudizio politico che, come dico, se non gliel'hanno detto, è grave che la Giunta regionale non l'abbia fatto sì, ve l'hanno detto mi mi ma sono convinto che non ve l'abbiano detto okay.
Ci sono altri interventi?
Non te lo so, prego no buonasera.
In vari incontri che sono stati fatti, quei sindaci è giusto per puntualizzare,
Ai quali erano presenti nel mandato precedente con il Sindaco Bertolaso.
Hanno prodotto le osservazioni nel senso che non si è deciso in quel momento, lì è uscito adesso il discorso della mozione come priorità priorità in questa fase, ma la a suo tempo confermo che ci sono stati diversi incontri con tutti i Sindaci e anche con i tecnici dove si è discusso dove sono venute fuori queste tematiche, dove si è detto che comunque una discarica d'amianto, in qualche modo andare andrebbe tra virgolette, cioè servirebbe o servirà o è un progetto che perché da qualche parte costa portarla lontano da qualche parte dopo, nel merito del perché la Giunta, ovviamente, nessuno dei sindaci del territorio sapeva e poteva esprimersi e si è discusso. Si sono fatte tutte le osservazioni, compresa quella di coinvolgere Verona tutte quelli che poi, tra l'altro, l'ho, portato anche dei risultati che abbiamo visto nel nel Consiglio precedente, quindi,
Magari non sono stati gli impegni che che ha letto prima, ma ribadisco che c'è stato un impegno di un di un certo tipo e un'attenzione, ma era coinvolto anche lei, quindi penso che ne parlavamo in Giunta di quello che poi riportavamo, che chi veniva detto delle riunioni, quindi.
Trovo troppo acceso alla polemica beh che sfugge un po' dal tema. Ribadisco anch'io che sono convinto che la mozione sia di valore e credo che lo abbiamo detto da subito e ci stiamo soffermando sospetti di contorno. B per dimostrare che non so cosa alla fine è stato fatto del del lavoro. Lei non ci crede o lo reputa di poco valore, o non so cioè no okay, magari non ha detto questo o magari. Insomma, forse parleremo più importante in quel momento, la prendere questo tipo di impegno rispetto a concentrarsi sulle osservazioni che che veri e di quello che abbiam detto prima più cose facciamo più, c'è possibilità che la cosa venga fermato, rallentata. Stiamo portando l'attenzione solo sull'emendamento, ma, come ha detto prima il Sindaco, tante piccole cose insieme probabilmente possono produrre un risultato maggiore. Stiamo solo dicendo questo mentre lei porta all'attenzione solo su quello che è stato fatto dalla regione o dalla Giunta, che è un aspetto per aspetto, è l'aspetto per il certamente un aspetto importante. Quando ci siamo trovati la patata bollente in mano. Abbiamo analizzato anche altri aspetti e quindi ci siamo messi al lavoro. Quei Sindaci, ripeto, eravamo là con tutti i Sindaci e il primo tempo non è stato capire perché cioè cosa fare contro la Regione, ma cercare di fermare con con con le modalità che si avevano il processo di arrivo di questa discarica l'hanno fatto. Tutti gli altri Sindaci, voglio dire, non è che ci siamo messi a litigare per per fermare o cambiarono, una determina una delibera regionale, quindi, dopo un tema che anche quello sicuramente era sul piatto e si è discusso anche di quella con solo per puntualizzare grazie.
Altri interventi.
E ridò la mozione, è esclusa l'emendamento, l'emendamento, sospendiamo tre minuti per la possibilità ai Consiglieri che vogliono vederlo cinque minuti, mettiamo sospensione.
Favorevoli alla sospensione.
Principe da furono astenuti, nessuno astenuti, nessuno contrari nessuno.
Riprendiamo, faccio la fiamma.
Prego, Segretario, procediamo con l'appello.
Ci siamo.
Procedo con l'appello, riprende la seduta di Consiglio comunale del 21 novembre, Bertolaso presenta rigo presente, Caprara presente Zampieri presente Venturelli presente Giacopuzzi presente Montresor presenta, trivellati.
Tra tu Razzini, presente Bonfante, Bindi, presente, Panarese, presente Allegri,
Presente Pighi, assente principe, presenta Manzato presente dal forno.
16.
Rigo e grazie allora l'emendamento viene così formulato aggiungere, alla fine della sezione considerato che e che il Comune di Sommacampagna, in data 1 2 24, approvava le osservazioni da avviare nell'ambito del procedimento unico regionale di autorizzazione con delibera numero 4. Che il Comune di Sommacampagna staccato, questo che il Comune di Sommacampagna ha partecipato all'inchiesta pubblica in data 14 11 24. Con Volongo ulteriori osservazioni proposte dal Consiglio Comunale intatta 8 11 2024 con delibera numero 69. A tali osservazioni non è stato dato riscontro nel corso dell'inchiesta pubblica e oggi siamo ancora in attesa di quanto si è reso necessario in quanto scusate, si è reso necessario un approfondimento da parte del proponente.
Okay, chiedo se ci sono interventi prego Allegri.
Sì, nell'ottica di arrivare a una delibera all'unanimità, accogliamo con piacere questi emendamenti presentati dal consigliere Rigo, anche perché, come dicevo, noi riteniamo che tutto quello che è stato fatto sia stato positivo, volevamo solo che ci fosse anche questa azione che stasera viene portata avanti da questa delibera.
Chiudo Orrico di consegnare gli emendamenti, chiedo se ci sono altri interventi.
Non si capisce.
Non ci sono.
I primi due punti.
Non vedo altri interventi, quindi chiedo di votare l'emendamento così come riformulato nell'ultima versione qui da rigo dichiarazioni di voto, ci sono dichiarazioni di voto, allora mettiamo in votazione la l'emendamento all'approvazione dell'emendamento, favorevoli, unanimità, astensioni, nessuna contrari, nessuna.
Chiedo la votazione della delibera così come man e mandate ed emendata dichiarazioni di voto prego Allegri.
Sì, ovviamente voteremo a favore di questa delibera e ci auguriamo appunto che da domani parta subito un'azione nei confronti degli altri Comuni di ricarica degli acquiferi che porti alla delibera degli altri Consigli comunali perché, come ha fatto Sommacampagna che non è oggetto di di di detti discarica sul proprio territorio anche gli altri Comuni siamo convinti debbano tutelarsi in tal senso e quindi benissimo questa sera lo approviamo noi voteremo a favore alla delibera così emendata ci auguriamo che appunto gli altri Consigli facciano lo stesso.
Prego quindi anche noi tutti quanti siamo convinti che questa questa delibera sia, se è sicuramente favorevole per tutto il territorio e pertanto ci uniamo a quanto ha detto già dal Consigliere Allegrini, mettiamo in votazione favorevoli.
Unanimità, astenuti, nessuno contrari nessuno.
Chiudiamo il Consiglio comunale, grazie a tutti e buona serata.