Ma?
Mi meraviglia questo mostri.
Visto insomma.
Messa.
Tasse.
Emerso.
Sto.
Ha chiesto.
Esserlo.
Voti che limitazioni, infine?
So che.
Pochi.
C'è.
La sua è una vecchia.
Interazioni finora bene, insomma, fare poche che.
Casa che.
Adesione.
Prima.
Uno tsunami.
Insomma.
Casoria,
A me pare fase.
Piazza, ma.
Esternate.
La.
Perché?
La.
Casalinga.
Allora?
Sa dare?
Ho.
Ho.
No.
Ripeto.
Ha ragione.
Magno che sì o no?
Io che.
Da.
Voce.
Vivo loro.
Che hanno ragione, mi devo.
Siano.
Vi siano.
Noi vi siano sotto sennò.
Buongiorno.
Buongiorno a tutti, buongiorno, a tutte le forze dell' ordine che troviamo qui stamattina, siamo particolarmente felici e fieri di celebrare questa giornata,
Questa giornata, che rappresenta per l' intera città di Taurianova attraverso le civiche Istituzioni da noi rappresentate unite, partecipa per il conferimento della cittadinanza onoraria all' Arma dei Carabinieri e al capitano Catizone che li rappresenta.
Intendiamo così suggellare un rapporto e di un sentimento radicato nella cultura, nelle tradizioni dei cittadini.
L' Arma dei Carabinieri ha sempre rappresentato e rappresenta uno dei baluardi dell' ordine e della sicurezza pubblica, vigile testimone delle vicende politiche ed amministrative vigile testimone, soprattutto in questo periodo, delle vicende sanitarie del nostro Paese e della nostra città di Taurianova.
Il solido legame che storicamente unisce la nostra città con l' arma è stato consacrato nel tempo, anche con la perdita di uomini del vostro corpo,
L' altro esempio di valore di fedeltà alla patria e di attaccamento alla libertà e legalità è un lascito che l' intera comunità di Taurianova ha il dovere di seguire, onorare con orgoglio e fierezza.
L' attenzione dall' Arma dei carabinieri dimostrata, soprattutto durante questo periodo di pandemia e il caratteristico buonsenso che da sempre distingue gli uomini che rappresentano e che investono questa divisa a per noi rappresentato, anzi, per tutta la popolazione ha rappresentato un punto di riferimento insostituibile, l' Arma dei carabinieri quale forza militare di polizia in servizio permanente di pubblica sicurezza, per il tramite del suo capitano e di tutti i suoi uomini del comandante della stazione, ha assicurato anche alla nostra comunità di vivere un periodo in un clima di serenità e di sicurezza nonostante la terribile pandemia che ci sta imperversando noi oggi siamo qui riuniti,
In un' opera un' occasione per un' occasione di festa, una festa che riguarda l' Arma dei Carabinieri, come dicevamo, ma soprattutto la città di Terranova, l' Arma dei Carabinieri si dice nei secoli fedeli appunto così recita il vostro motto, il quale dimostra lo spirito e la tradizione di servizio che ha contraddistinto l' arma nei secoli e lo stesso spirito che anima il nostro agire quotidiano nella consapevolezza che solo perseguendo prioritariamente l' interesse collettivo potremmo contribuire a creare una grande società più giusta e prospera. Noi di questo vi ringraziamo, ma vi ringraziamo non con frasi fatte, ma con il cuore nelle mani veramente, perché durante questo lungo periodo che ormai quasi due anni che la nostra città, ma che l' intero Paese, l' intero mondo vive, vi siete contraddistinti proprio come persone oltre che come corpo, quindi questo dimostra che l' Arma sa scegliere i suoi uomini e nei suoi uomini scelgono l' arma perché la rappresentano bene, noi abbiamo avuto.
La vicinanza alla propria dell' Arma, poi di tutte le forze, diciamo di di polizia ma dell' Arma, sia nella come quello che viene detto nel durante le interviste telefoniche e sia nelle famiglie dove non c'è stata la possibilità di avere contatti con familiari vicini e quindi la vostra presenza è stata di grande di grande ricchezza per il nostro territorio, venendo alla persona del capitano, noi lo ringraziamo oggi siamo qui proprio per ringraziarlo per dimostrare che la città di Terranova riconosce nella sua persona le altre doti umane, soprattutto ma anche e soprattutto professionali, perché per le alte grandi.
Manifestazioni che ha lei ha avuto. Io ho avuto modo anche di avere dei contatti diretti durante per la scuola. No, diciamo per i progetti che abbiamo realizzato, ho visto anche un uomo che ha saputo interagire con gli studenti. Vi posso assicurare che non è una cosa molto semplice. No e perché i ragazzi sono difficili da catturare a livello di attenzione l' attenzione dei ragazzi. Si dice che dopo 20 minuti cessa per alcuni cessa un po' prima lui è riuscito invece a catturare accogliere, come dire, l' interesse, quel quid che egli ha stimolati. Questo quindi è un ringraziamento che va anche dal dal mondo della scuola nei suoi confronti, oltre che dal mondo politico, dal mondo amministrativo sociale. Lei è stato anche autore di moltissime operazioni contro la 'ndrangheta e di questo noi gli siamo riconoscenti sia come città, ma credo che anche l' Arma riconoscente in questo, quindi è una festa che noi celebriamo ma che soprattutto penso che poi voi, andando a casa, dovete essere fieri ed orgogliosi, sia come corpo di arma, sia chi i suoi superiori che la rappresentano perché voglio dire, hanno investito bene del capitano Catizone, sindaco.
Intanto buongiorno a tutti benvenuti ai nostri ospiti e anche ai nostri concittadini che ci seguono ci seguono via web, come è nostra consuetudine per ogni manifestazione che si svolge qui nell' Aula, consiliare nella casa di tutti quanti noi un benvenuto particolare al colonnello provinciale Guerini al un bentornato anzi al capitano Catizone e un benvenuto naturalmente anche al capitano Borgese che è succeduto al capitano Catizone e al maresciallo Barranco ormai è nostra colonna, diciamo non solo della stazione dei Carabinieri, ma della cittadinanza che lo riconosce e lo identifica immediatamente come uomo diciamo delle istituzioni.
Quella di oggi è una cerimonia che abbiamo voluto fortemente, ma non è solo una cerimonia formale e una.
Cerimonia che ha un senso profondo ed è il senso di riconoscenza che noi, comunità di Torrenova, abbiamo nei confronti dell' Arma dei carabinieri piccolo inciso di cui ho avuto l' onore e il piacere di vestire gli alamari nel passato e quindi, come si dice nei Carabinieri, quando gli alamari si indossano sulla pelle, rimangono per tutta la vita.
Quindi è stato un anno trascorso nei Carabinieri di grande insegnamento, per quanto mi riguarda, di valori, di principi, di umanità, di caparbietà, di tanti importanti avvenimenti che hanno caratterizzato quel periodo, diciamo, della mia vita, che conservo gelosamente nel mio cuore ma la mia gratitudine non è solo personale ma è la gratitudine all' intera comunità che da anni è stata una comunità travagliata è stata una comunità che purtroppo è stata teatro anche di vicende molto molto crude,
Però grazie piano piano all' azione delle forze dell' ordine, in particolare dei carabinieri che sono qui presenti, diciamo da sempre, oserei dire questa azione continua, sinergica, caparbia A che con ci dà oggi diciamo l' opportunità rispetto al passato di vivere un periodo di relativa tranquillità perché l' azione continua a ha ripulito, diciamo così, non è forse il termine giusto da usare l' aria che infestava la nostra città e di questo noi siamo grati allarma perché nonostante diciamo le grandissime operazioni svolte nel passato, i continui interventi che si svolgono quotidianamente anche nel presente e il capitano Catizone fulgido esempio di quello che che voglio dire in questi anni è stato qui è stato irreprensibile un grande professionista, una persona stimata da tutta la gente, perché l' autorità spesso si può manifestare in diversi modi o attraverso la pura autorità, ma svanisce nel giorno dopo in cui svanisce l' autorità oppure attraverso la conquista quotidiana di quella che è la fiducia delle persone che ti stanno intorno e diciamo che questo è il secondo modo con cui il capitano Catizone e con cui l' Arma dei carabinieri quotidianamente lui in questi ultimi anni ha saputo svolgere qui a Torrenova conquistando la stima e rispetto autorevole da parte di tutta la comunità da parte delle istituzioni. Una persona con la quale e io mi sono interfacciato per l' ultimo periodo con il quale è stato qui, ma è bastato per capire lo spessore umano, culturale ma soprattutto anche professionale.
Che l' Arma dei Carabinieri ha la fortuna di annoverare tra le sue le sue file. Noi qui l' abbiamo voluto, come dire ricordare ricordare perché non è stato un passaggio e vogliamo che questa traccia rimanga indelebile nella storia della nostra comunità attraverso il conferimento di un atto che è un atto che rimane e non solo nella forma, ma anche nella sostanza, nelle nostre coscienze, nelle nostre menti, nei nostri pensieri, anche nei nostri ricordi e quindi nel nostro archivio dell' anagrafe. siamo veramente lieti di poter annoverare il nome del capitano Marco Catizone e naturalmente anche quello della stazione dei Carabinieri rappresentata dal maresciallo Barranco, con il quale.
Eh va beh, ci interfacciamo, ci possiamo dire che ci sentiamo, diciamo molto spesso, ecco, senza usare altre tipologie, diciamo di aggettivi che usiamo, perché è giusto che tra le istituzioni ci sia quel quell' afflato, quella collaborazione è quello scambio di reciproca attenzione e collaborazione che possa portare naturalmente all' unico beneficio che è quello rivolto alla superiore bene comune diciamo bene della della comunità in questi anni.
Il capitano e il maresciallo hanno giù agito sinergicamente per tutte, diciamo quelle che sono state le operazioni tese a consolidare quella pulizia che è stata fatta prima e speriamo che nel prosieguo possa continuare questa azione incessante. L' Amministrazione della troverete sempre al fianco senza se e senza ma dai carabinieri delle istituzioni. Tutte per noi la mafia fa schifo e il morbo che ha impedito in questi anni lo sviluppo della nostra comunità. Lo sviluppo della Calabria è quella che ha ammorbato l' area che ha determinato l' impossibilità a molte persone che volevano nella legittimità, nella tranquillità, svolgere tranquillamente il loro lavoro e cercare di far progredire e sviluppare la nostra terra. Noi abbiamo accumulato un gaffe importante nei confronti delle altre Regioni, ma non l' abbiamo accumulato per colpe nostre, perché il popolo calabrese è un popolo laborioso, è fatto di persone semplici, ma di persone oneste che vogliono affermare principi e valori che ancora conservano gelosamente, rispetto forse ad altre regioni che si definiscono più, come dire avanti, ma non hanno niente e nulla da invidiare ad altri. La testimonianza sta nel fatto che appena ai calabresi varcano i confini della Calabria, riescono ad eccellere in tutte le attività in cui si cimentano, tant' è che siamo pieni nella sanità, nelle istituzioni e in altre regioni ma anche nel mondo io non sono nato in Australia, i miei i genitori sono.
Sono si sono sposati lì io sono nato lì e lì c'è una comunità di italiani che ho un cugino, che pure per altre cose, Ministro lì in Australia, ma questo non per dire per la testimonianza che gli italiani hanno fatto grandi non solo le altre, cioè i calabresi, non solo le altre regioni d' Italia, ma hanno fatto grande anche altre nazioni con il loro contributo, con la loro caparbietà, con i loro principi ai loro valori veri che hanno portato e saputo infondere anche nei posti lontani da casa, dove sono dove dove sono andati. Ecco perché dico che noi non abbiamo nulla da invidiare ad altri. Abbiamo però fortemente il bisogno e il sostegno dello Stato, che si traduce oggi nelle forze dell' ordine, nel magistratura, nei carabinieri, nella polizia, nella Guardia di Finanza e tutti quanti.
Tutti insieme alle istituzioni devono far riemergere, diciamo questo territorio e farlo rispendere per le potenzialità che ha e che sono tante immense e se noi liberiamo questo territorio da questo male oscuro che lo ha attanagliato per anni in maniera forte, ora sembra che la presa si stia forse un po' allentando grazie a questo lavoro incessante che è stato fatto almeno quattro ore 09. Diciamo che c'è stata veramente una bella pulizia,
E noi auspichiamo che qualunque tentativo di far risorgere un certo affermarsi di una certa cultura possa essere stroncato sul nascere immediatamente, senza se e senza ma. Ecco, questo ci tenevo a dire stamattina ed è questo il motivo per il quale ci troviamo qui stamattina abbiamo scomodato anche il comandante provinciale dell' Arma a farlo venire in questa fredda mattinata di dicembre. Qui da noi voglio salutare anche i rappresentanti delle altre forze dell' ordine, che sono presenti a testimoniare anche la.
Lo spessore, diciamo, del capitano del maresciallo, che rappresenta la la stazione, che sono qui venuti stamattina a testimoniare la loro vicinanza e e tutto quello che noi abbiamo detto precedentemente, detto questo, vorrei leggere, perché è giusto e doveroso, prima del riconoscimento ufficiale, la consegna della dell' attestato quelle che sono le motivazioni che ho cercato di sintetizzare e che abbiamo cercato di sintetizzare nella delibera e leggo quello per quanto riguarda la stazione dei Carabinieri, considerato che in tale contesto di estrema aggredita,
Il Comando Stazione dei Carabinieri di Taurianova ha garantito piena operatività a sostegno della popolazione nella difficile lotta al Covid. 19 sottolineato che il Comando stazione dei Carabinieri, anche coadiuvato il funzionamento del centro vaccinale entro il quale ha operato l' esercito italiano attraverso personale sanitario militare, contribuendo al raggiungimento di un livello di assoluta eccellenza regionale di tale presidio sanitario, diventato come esempio virtuoso a baluardo della lotta al Covid, 19 sottolineato che il personale della stazione dei Carabinieri di Torrenova ha dato fondo ad ogni risorsa professionale ed umana, rappresentante naturale spartiacque tra l' emergenza e la lenta, risalita verso un ritorno alla normalità e alla vita. Sottolineato che i militari dell' Arma la cui divisa, portata con rigore ed orgoglio ha seminato speranza nella popolazione, è ferma convinzione che ripartire era possibile rappresentando con la propria opera la gloriosa divisa dei carabinieri, sottolineato che il Comando Stazione Carabinieri di Taurianova ha sposato la missione di riportare speranza, legandosi indelebilmente alla comunità nella quale opera come punto di riferimento umano e professionale, dato atto che l' attaccamento alla comunità di Torrenova, che riporta soprattutto alla dimensione umana, ogni speranza professionale, spinge l' amministrazione comunale a voler proporre al Comando Stazione dei Carabinieri dalle 09 il conferimento della cittadinanza onoraria in forma impersonale e questa era la motivazione per quanto riguarda la.
Stazione dei Carabinieri. Io aggiungerei che in questo difficilissimo periodo i carabinieri si sono sostituiti anche forse in alcuni casi, alla sanità, supplendo a quelle che erano le carenze organizzative e in questo settore e dando una mano importantissimo, io ricordo i periodi del lockdown, dove.
Loro hanno fatto i tracciamenti, hanno fatto le interviste alle continuano a fare, fanno quello che non dovrebbero fare, ma lo fanno senza battere ciglio, senza se e senza ma con grande spirito di sacrificio e in alcuni casi voglio dire c'è sempre comunque maresciallo, chi non riconosce magari il lavoro, però a noi importa poco, voglio dire l' importante è andare avanti e cercare di sviluppare questa azione sinergica volta ripeto, come abbiamo detto, a dare speranza all' agente tutti insieme forse stiamo uscendo, diciamo anche se c'è una recrudescenza di questo Covid, stiamo uscendo da questa fase, che è stata una delle peggiori degli ultimi degli ultimi secoli e quindi.
Credo che questa sinergia debba assolutamente continuare e per fare in modo diciamo che la gente abbia nel momento diciamo anche della disperazione, un porto sicuro dove approdare sicuramente l' Arma dei carabinieri assolutamente lo costituisce in toto.
Leggo ora la motivazione che abbiamo dato per quanto riguarda il conferimento della cittadinanza onoraria al capitano Marco Catizone, atteso che il capitano Marco Catizone, Giacomo comandante della compagnia dei Carabinieri di Taurianova, ha concluso la sua permanenza nel mese di settembre ed è stato trasferito ad altro prestigioso incarico, posto che i suoi intenti, anni trascorsi quale comandante della compagnia di Taurianova, sono stati ricchi di operazioni di servizio sul territorio finalizzata all' arresto di decine di componenti della malavita organizzata, nonché altamente proficui sotto il profilo dei risultati di servizi ottenuti. Sottolineato che la costante attenta guida del capitano Marco Catizone, la compagnia di Torrenova ha portato a termine condotto imponente operazione contro la 'ndrangheta sul territorio, quali solo per citarne alcune, terrà amara closed.
Libera Fortezza operando.
Anche e che hanno avuto il forte riscontro. Il plauso del dell' opinione pubblica sottolineato che la guida del capitano ma Marco Catizone numerose sono state le misure di prevenzione adottato su soggetti dell' intera giurisdizione della Compagnia dei Carabinieri di Taurianova. Imponente altresì i servizi di controllo del territorio disposti dallo stesso per la sicurezza dell' intero tessuto sociale. Sottolineato che la particolare situazione pandemica causata dalla diffusione del virus Covid 19 e sino alla data del suo trasferimento imponente è stato lo sforzo in termini di impegno e di impiego di uomini, di servizi di servizio logistico, ma soprattutto di vicinanza alla popolazione attuato e diretto dal capitano Marco Catizone al fine di coadiuvare tutti gli enti preposti nel gravoso impegno di una solidarietà sociale, allo specifico scopo comune di alleviare le nefaste conseguenze dell' epidemia in capo all' intera popolazione del territorio, considerato che in tale contesto di estrema gravità, la Compagnia dei Carabinieri di Taurianova, sotto il suo comando ha garantito piena operatività e sostegno alla popolazione nella difficile lotta al Covid. 19 sottolineato che la Compagnia dei Carabinieri di Torrenova, attraverso la sua articolazione organizzativa territoriale, ha anche coadiuvato il funzionamento del centro vaccinale entro il quale ha operato l' esercito italiano attraverso personale sanitario militare, contribuendo al raggiungimento di un livello di assoluta eccellenza regionale di tale presidio sanitario diventato come esempio virtuoso a baluardo della lotta al Covid. 19 sottolineato inoltre che il capitano Marco Catizone ha sposato la missione di solidarietà e speranza che, facendosi concreta azione, ha creato un legame indelebile con la comunità nella quale ha operato come punto di riferimento umano e professionale. Dato atto che l' attaccamento alla difesa, alla divisa.
E alla comunità di Taurianova, che riporta soprattutto alla dimensione umana. Ogni esperienza professionale spinge l' Amministrazione comunale a voler proporre per il capitano Marco Catizone il conferimento della cittadinanza onoraria quale simbolo di legame e indelebile alla comunità che lo hai colto e di cui lui si è fatto degno e valoroso servitore e quindi lo ringraziamo, credo con.
Con un applauso simbolico che rappresenta l' applauso di tutta la città che ci sta seguendo in questo momento, a questo proposito consegnerei l' attestato prima al.
Maresciallo, se vuole, ci mettiamo davanti al maresciallo.
Magari per una quota, non lo so quello che oppure la facciamo dopo com ok.
Facciamo giusto.
Metto la mascherina.
Comprendiamo.
Io a questo punto darei la parola al.
Sono Barranco, se vuole dire qualcosa, bisogna premiare solo il pulsantino perfetto,
Buongiorno a tutti.
Niente io desideravo solamente ringraziare il Sindaco,
E l' intero Consiglio comunale per questo riconoscimento che ovviamente io ritiro non solo materialmente, ma che condivido con tutti i miei marescialli i miei i carabinieri e tutti coloro i quali, durante questo periodo di pandemia che ormai da.
Oltre due anni, diciamo, sta caratterizzando le nostre vite.
Non hanno assolutamente risparmiato forse sacrifici, momenti della loro vita privata per potere?
Andare incontro ad una forma di solidarietà e di prossimità che già caratterizza.
Quello che è l' operato dell' Arma dei Carabinieri, ma in questo periodo di pandemia è stato raddoppiato, se non triplicato niente lo ha già detto lei Sindaco.
Il nostro intervento, la nostra prossimità, diciamo non è stata solamente una forma di servizio istituzionale, è stata una forma di vocazione per andare incontro a tutti coloro i quali hanno vissuto delle grosse difficoltà.
Taluni dei quali, anche pagando con la loro vita.
E non mi dilungo oltremodo.
Borgo di nuovo a voi i miei ringraziamenti a nome di tutta la stazione Carabinieri di Taurianova, e approfitto solamente per dire che la nostra prossimità in qualità di stazione Carabinieri sul territorio e H 24.
La stazione dei Carabinieri di Taurianova è sempre pronta e ha sempre le porte aperte per potere recepire, per poter ascoltare e dare prossimità, tutta la cittadinanza.
Non solo per purtroppo, lo sfortunato periodo di pandemia che stiamo attraversando, ma per qualsiasi tipo di esigenza lo abbiamo fatto da sempre, abbiamo fatto ancor più nel periodo di pandemia e continueremo a farlo per tutta la nostra vita e fin quando sarà presente, spero sempre la stazione Carabinieri di Taurianova sul territorio grazie a tutti.
Inviterei ore il capitano Marco Capizzone a voler dire due parole.
Sì, buongiorno a tutti e ovviamente, signor Sindaco, signor Assessore, signori Consiglieri comunali e non posso che ringraziare di vero cuore di questo conferimento, che porterò sempre con me e apporrò in tutti gli uffici che andrò ad occupare nella mia lunga carriera professionale.
A ricordo di quattro anni molto intensi per me di grande crescita professionale, ma anche personale.
Devo ammettere che quattro anni e mezzo fa, quando mi proposero, insomma di venire a comandare la compagnia di Taurianova, qualche iniziale perplessità, la ebbi, anche perché, insomma, non conoscevo il territorio.
Ma poi un po' alla mia voglia di mettermi in gioco da una parte e dall' altra, insomma le mia origini, perché anche se cresce nato e cresciuto nel profondo nord, insomma la mia famiglia e comunque di origini calabresi quindi mi portarono ad accettare questo incarico,
Devo dire che oggi rifarei quella scelta e la rifarei altre 100 volte perché.
In questi anni, nonostante a volte si può portare dietro una fama degli anni, della storia giudiziaria, eccetera, ho conosciuto tantissime persone oneste, laboriose, determinate resilienti che hanno voglia di fare di mettersi in gioco, di riniziare anche quando magari accadono eventi spiacevoli di varia natura e quindi oltre una bontà d' animo di una disponibilità e un rispetto anche per i carabinieri che non si trova ovunque, e credo che sia, ho molto apprezzato e mi hanno e mi hanno fatto crescere.
Ci sono state in questi anni, ritengo anche positivi risultati da un punto di vista strettamente operativo repressivo, di cui comunque non possono non devo prendermi il merito solo personale o personale, perché se si riesce a lavorare bene e perché si ha una una squadra positiva intorno alle comandante di stazione di reparto dei militari ma quello che posso dire più mi rende orgoglioso di questa esperienza è che nel corso del tempo ho percepito sia direttamente che,
Indirettamente una fiducia della popolazione, un ringraziamento.
Che sia la grande operazione antimafia oppure il singolo controllo più piccolo, l' intervento per la denuncia. Insomma, ho sempre riscontrato sincero apprezzamento per il nostro lavoro e ciò che veramente ci rende orgogliosi, al di là del numero di arresto, numero di operazioni, quindi la nostra vicinanza. Credo che sia il nostro vero core business,
Soprattutto in questo territorio, come abbiamo tra l' altro ho cercato di fare nel periodo appunto di pandemia, in cui ci siamo anche noi di fatto trovato in una situazione emergenziale improvvisa, e ci siamo un po' organizzati anche noi per dare supporto alla sanità locale, per.
Metterci a tracciare chiamare singolarmente i singoli cittadini nel compilare nel compilare schede, quindi,
Un nostro lavoro che, benché magari non istituzionalmente, proprio proprio dell' Arma dei carabinieri e ci siamo organizzati, l' abbiamo fatto e spero che siamo riusciti a farlo bene in favore. Un po' di tutta la collettività.
Vi ringrazio, vi ringrazio tanto, come ho detto in altre circostanze non sospette, diciamo, lo ribadisco in questa in questa sede per fare l' onesto amministratore locale per fare l' onesto imprenditore e commerciante in questo territorio, per usare un' iperbole, bisogna essere un po' eroi del quotidiano bisogna avere un po' una marcia in più perché si hanno maggiori difficoltà.
Però credo che anche questo territorio ci siano anche tanti onesti amministratori, tanti onesti imprenditori e troverete in me, ma in tutta l' Arma dei Carabinieri.
Saremo sempre al vostro fianco e al vostro aiuto per continuare sempre progressivamente a migliorare e rendere sempre più libero questo territorio da ogni forma di oppressione che sia da ovunque provenga. Quindi ancora grazie di cuore e, ripeto, porterò con me ovunque questo attestato nei vari Paolo posti in cui mi sposteranno nel corso degli anni,
Grazie.
Chiamerei per un brevissimo saluto il capitano Borgese, che il successore del capitano Catizone che, se vuole, si può accomodare qui per.
Facciamo.
Buongiorno a tutti buongiorno, signor Sindaco, buongiorno al Presidente del Consiglio, buongiorno gli Assessori, buongiorno ai Consiglieri, tutti prendo la parola con vibrante emozione, perché le parole con cui avete introdotto la non efficienza e soprattutto le parole dei colleghi che hanno ringraziato il vostro pensiero mi hanno profondamente colpito nel nell' intimo, questo perché hanno dato l' impressione al meglio. Queste esperienze non le ho vissute, ma le sto sentendo raccontare da voi del forte coinvolgimento e forte attaccamento che, grazie all' operato dei militari della stazione, grazie all' operato del mio predecessore si è creato fra la cittadinanza di Taurianova e i militari dell' Arma dei carabinieri. Raccolgo questo questo, questa eredità che mi lascia il il collega Marco Catizone con un forte senso della dell' onore e vi prometto che i semi e i risultati che ha seminato in questi lunghi anni di comando non verranno dispersi. Ne sarò un fedele erede. Grazie 1000.
E infine, per concludere questa nostra cerimonia, vorrei invitare per un breve saluto il comandante provinciale dell' Arma dei carabinieri, colonnello Guerrini.
Grazie, sarò brevissimo per un saluto innanzitutto al Sindaco, all' Amministrazione comunale di Taurianova, che oggi ci ospita e ci onora con questa, con questa iniziativa, alla cittadinanza di Taurianova, ai colleghi delle altre forze di polizia e i colleghi dell' Arma dei carabinieri di di questo di questo ambito territoriale una cerimonia che ci riempie d' orgoglio perché oggi abbiamo parlato nei discorsi a cui a cui ho assistito abbiamo parlato di di due concetti sostanzialmente sotto diversi punti di vista le persone e i reparti, da un lato,
L' attività che l' Arma dei carabinieri svolge, da un lato per reprimere per contrastare un morbo che aggredisce queste terre, che si chiama 'ndrangheta e che poco fa, parlando con i miei, definiva una cancrena e dall' altra la l' opera che l' Arma dei Carabinieri sempre svolge per assistere le popolazioni nelle circostanze più particolari come quelle che stiamo vivendo in questi in questi periodi per per la pandemia e sono tutti concetti molto importanti perché, parlando di persone,
Adesso ci troviamo a conferire un riconoscimento ad un capitano capitano Catizone che noi avevamo l' impressione che fosse un buon ufficiale, anche perché, probabilmente se così non fosse stato non sarebbe stato mandato in queste. In queste terre però, il nostro potrebbe sembrare potrebbe essere anche un giudizio autoreferenziale, una valutazione interna all' Amministrazione che si basa su.
Parametri tecnici, a volte un po' aridi, ma sentirlo confermato dalla dai massimi rappresentanti di una comunità dove questo ufficiale ha operato e ci rende orgogliosi, perché significa che questo ufficiale ha lasciato un solco nel nel nella comunità in cui in cui ha operato, noi arriviamo, veniamo da altri, da altri contesti territoriali, da nati altrove CIN, ci troviamo inviati in in territorio a svolgere una funzione per un periodo di tempo determinato che più o meno lungo, ma si aggira sui 2 3 4 anni e lo svolgere questa funzione può lasciare dei segni diversi. Evidentemente quello che Marco ha fatto qui in questo territorio ha lasciato un segno positivo.
Ed è non solo il segno delle attività repressive, perché quelle sono situazioni che noi andiamo ad aggredire su una patologia che avviene nei dei territori qui sotto certe forme in altri territori, sotto altre forme più gravi, meno gravi. Questo non è il.
La materia del del del contendere, ma sono sempre comunque interventi che vanno ad incidere su patologie della società che si sono verificate, ma qui abbiamo parlato invece anche delle del supporto che l' Arma può svolgere e deve svolgere e svolge quotidianamente per supportare le le comunità che in qualche modo le sono affidate con le stazioni alla stazione. Lei, signor Sindaco, ha fatto il carabiniere ausiliario come me, del resto, anch' io ho cominciato come carabiniere ausiliario, quindi condividiamo un' esperienza comune. Sa quanto l' Arma dei Carabinieri tenga alla figura della stazione, che è il nostro reparto base, è quello su cui la nostra storia cominciata perché noi abbiamo cominciato nel 1814 con le stazioni e probabilmente il reparto che in questi oltre 200 anni è rimasto più fedele a se stesso, sia dal punto di vista della struttura, una un reparto piccolo fatto di uomini,
Naturalmente e di donne oggi, da qualche anno a questa parte, che vivono intensamente la realtà del territorio dove si trovano ad operare e per questo sono proprio propensi anche al all' assistenza che abbiamo visto poi in questi in questi giorni declinata anche sotto forme che fino a qualche tempo fa che erano inusuali, ecco la l' intervenire a sostegno dell' esercito per le vaccinazioni, il fare le interviste telefoniche per.
Definire il quadro dei contatti stretti e quindi contenere possibilmente la proliferazione della pandemia sono tutte attività che ci siamo dovuti in qualche modo inventare proprio per tener fede a questo impegno di assistenza per le comunità e oggi vedere che l' Amministrazione comunale di Taurianova ha riconosciuto l' impegno della persona delle persone insieme all' impegno del reparto che da sempre e per sempre Barracco te lo assicuro rimarrà qua.
A presidiare a presidiare il territorio.
Veramente ci fa piacere, ci inorgoglisce e di questo ringrazio l' Ammiraglio, il Sindaco, l' Amministrazione e la cittadinanza di Taurianova che, come ha detto giustamente il maresciallo, può contare sulla nostra presenza grazie.
E con l' intervento del colonnello comandante provinciale dell' Arma si chiude questa cerimonia, vorrei ringraziare tutti quanti gli intervenuti, vorrei ringraziare ancora una volta la stazione dei Carabinieri rappresentata dal maresciallo Barranco è il capitano Marco Catizone per l' attività svolta presso il nostro territorio augurandogli veramente una luminosa carriera speriamo di poterci incontrare in seguito.
Su altri proscenio, ancora più importanti per lei e per prestigiosi traguardi che riguarderanno lei e naturalmente anche l' Arma dei carabinieri, e vi ringrazio per essere stati qui e di averci onorato della vostra presenza, ripeto, in questa fredda mattinata di dicembre, speriamo che ci siano altre occasioni importanti come questa da poter in futuro celebrare e che possano testimoniare ancora una volta diciamo la genuinità del rapporto tra le istituzioni, l' impegno personale delle persone che poi alla fine costituiscono e rappresentano le istituzioni e che possono naturalmente essere tutte convergenti. 20 verso un unico fine, che è quello del bene comune, e vi ringrazio ancora e vi auguro buon rientro una buona fine settimana. Grazie grazie. Anche a tutti coloro i quali ci stanno seguendo da casa grazie.