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E diventano 90 in Cisgiordania se sei un israeliano entro 30 giorni deve essere se si è in galera contestato un reato, cioè devi essere incriminato. Ti deve essere contestato un capo di imputazione se sei un palestinese sono sei mesi rinnovabili all'infinito senza termine. Noi abbiamo avuto, ci siamo occupati del caso ma parlamentare, e un suo marito è stato 10 anni, otto mesi in carcere senza che gli fosse mai stato contestato un reato, perché esiste un istituto che si chiama detenzione amministrativa. Vado sul tecnico, ma è interessante, perché uno viene arrestato perché ha commesso un reato, ti contestano, hai tirato un sasso hai sputato, un poliziotto e ha organizzato un attentato, hai fatto qualcosa oppure poi essere arrestato senza che ti venga contestato un reato perché si viene ritenuto pericoloso, potresti fare qualcosa. Si chiama detenzione amministrativa, quindi non hai fatto qualcosa, o non ci sono prove, ma ti teniamo in carcere per indagare se scopriamo che hai fatto, perché comunque sei pericoloso, quanto ci stai sei mesi rinnovabili, quante volte senza limite.
Buonasera a tutti iniziamo questa seduta del Consiglio dell'Unione del 30 novembre, mi scuso per il fatto che uso la mascherina, ma anche il Presidente del Consiglio si ammalano e porterete pazienza se per caso non mi sentirete bene, lascio la parola al Segretario per l'appello grazie.
Buonasera a tutti Bettelli, assente, giustificato, Bonaiuti, presente, caci, presente, Costantini.
Covili, Federico Cremonini.
Fiorentini, assente, giustificato, Folloni, Fontanesi, Franceschini, giustificato, Galletta, non c'è.
Galli.
Gianaroli.
Gli elmi.
Gozzoli, ragazzi.
Senta, binari assente Mazzoni,
Mezza qui assente Morandi.
Muratori oca.
Paradisi.
Paradisi.
Va beh ancora avesse Hersent Pasini, assente giustificato, Pedretti.
Pelloni.
Pietropaolo Poppy Ropa.
Tagliavini tondi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 c'è il numero legale, il Presidente può iniziare.
Fatta, poiché sappiamo una seduta particolarmente pubblicitari stasera.
Bene e questa sera, o in accordo con i Capigruppo e ho chiesto e ringrazio per essere qui con noi la responsabile del Centro per l'impiego, ma dovrà farlo che e mi scuso anche per l'attesa, visto che avevamo concordato insieme onorario, ma è dovuto slittare,
Per qualche altra iniziativa e è importante e ci tengo a ringraziare soprattutto perché questa sera andrà a illustrare il importante ed enorme lavoro che il Centro dell'Impiego fa all'interno del nostro distretto, perché di distretto.
Qui parliamo perché da Montese fino a Castelnuovo.
E il Centro dell'Impiego è importante perché mette insieme la la domanda e l'offerta del mondo del lavoro, promuovendo interventi di politica attiva del lavoro. Perciò credo che sia più importante sentire la responsabile che il sottoscritto, la sorella parola e la ringrazio per aver accolto il nostro invito prego,
Buona sera a tutti.
Adesso mi sentite, grazie a voi che mi avete accolto stasera per presentare il nostro servizio, il centro per l'impiego di Vignola, vi ringrazio moltissimo, spero di non rubarvi troppo tempo perché già siete partiti in ritardo e non voglio che dovete stare qua troppo per colpa mia insomma, eh però ritengo, come diceva tondi e che sia importante che voi conosciate questo servizio perché voi lavorate con le persone, con i cittadini, con le aziende, con le persone anche in difficoltà per cui penso che condividiamo questo nostro lavoro di là.
Dare un servizio anche ai cittadini e soprattutto quelli un pochino più difficoltà sono appunto la responsabile, o stasera vi presento quelle che sono le attività che noi svolgiamo sul territorio. Intanto, il Centro per l'Impiego appartiene all'Agenzia regionale per il lavoro, cioè siamo dentro la Regione Emilia Romagna e apparteniamo appunto a un'agenzia formata nel 2015. L'Agenzia regionale per il lavoro è nata per dare delle risposte complesse in merito ai servizi per il lavoro. Appunto, prima eravamo inizialmente Ministero del lavoro, poi Provincia e dal 2015 siamo diventati, siamo, apparteniamo alla Regione Emilia Romagna, quindi siamo un'agenzia della Regione Emilia Romagna.
Il centro per l'impiego di Vignola appartiene e la regione è divisa in ambiti, appartiene a quello che si chiama ambito centro 2. Il centro 2 racchiude due province Modena e Reggio Emilia inizialmente e ogni Provincia rappresentava un ambito e da qualche anno hanno accorpato le province, quelle più piccole dei più Bologna è un ambito centro, uno da solo invece Modena è accorpato con Reggio Emilia quindi abbiamo un unico dirigente e in provincia di Modena sono presenti sette centri per l'impiego, quindi noi siamo uno dei sette centri per l'impiego sono appunto Modena Mirandola Pavullo Sassuolo Carpi Castelfranco Emilia e Vignola e ogni centro per l'impiego e è inserito in un distretto economico particolare Modena e il polo meccanico.
Mi sentite quindi stavo dicendo che perché ci sono sette centri per l'impiego, perché ognuno ogni centro per l'impiego è nato in un distretto economico specifico, appunto Mirandola che è il settore biomedicale Sassuolo è l'effetto del distretto ceramico per eccellenza Vignola Carpi il settore tessile pignola, possiamo definirci distretto agroalimentare, anche se qui abbiamo un sacco di aziende, comunque coprono nel settore meccanico elettromeccanico, quindi però diciamo che noi siamo più noti per la l'ambito agroalimentare e noi offriamo ai cittadini impiego di Vignola. Offre servizi, come diceva prima e tondi, sia alle imprese che ai cittadini, e abbiamo una competenza rispetto ad alcuni Comuni che sono nove, che sono quelli dell'Unione più Montese, quindi Castelnuovo Castelvetro, Guiglia, Marano, Montese, Savignano, Spilamberto, Vignola e Zocca. Quindi, tutte le aziende di tutti i cittadini che appartengono a questi nove Comuni si possono rivolgere al centro per l'impiego di Vignola.
Che servizi offriamo alle imprese, alle imprese, offriamo servizi di consulenza rispetto al tipo di contratti di lavoro. Come sapete, ogni azienda che assume i lavoratori dipendenti è obbligata a fare la comunicazione al Centro per l'impiego, quindi da noi arrivano tutte le comunicazioni obbligatorie che le aziende sono obbligate, appunto, a fare quando fanno un'assunzione di un di una persona, siamo come un'anagrafe di tutti i lavoratori. Se da noi per dire non è presente un lavoratore, vuol dire che quell'azienda non ha comunicato regolarmente l'assunzione. Quindi è come è un lavoratore in nero, però non offriamo servizi amministrativi, offriamo anche servizi, appunto, legate alla ricerca del personale.
Da quest'anno. Da gennaio fino al 31 ottobre abbiamo risposto evaso 376 richieste di personale da parte delle imprese, corrispondenti a 538 profili professionali. Quali sono i profili più ricercati in questo territorio? In primis gli operai specializzati, poi seguono gli operai generici, terzo, impiegati e poi altre figure. Da gennaio fino a novembre abbiamo anche avuto molto lavoro legato al decreto flussi. Non so se sapete cos'è il decreto flussi. Immagino che lo sappiate decreto flussi a quel D.C.P.M. Che prevede che se un'azienda vuole assumere un lavoratore dall'estero, un lavoratore che non è presente questo momento in Italia, ma è in un altro paese può, prima di fare la richiesta mediante il click day, il prossimo tra il 4 dicembre deve prima richiedere al centro per l'impiego competente di pubblicare la richiesta di personale. Quindi ci dice che profilo serve. Noi pubblichiamo la richiesta se non arrivano profili che l'azienda ci ha richiesto allora residente in Italia, allora in quel modo noi diamo un'attestazione o nulla osta che consenta a quell'impresa di allora cercare il personale dall'estero, quindi solamente dopo che ha esposto da noi l'offerta, se noi diamo il nulla osta, perché non si sono presentati i lavoratori con le competenze che quell'impresa richiesto a loro in quel in quel momento, con una osta può richiedere, mediante le click-day lavoratori stranieri che a parte che vivono all'estero, quest'anno siamo stati, abbiamo avuto 2 2 momenti clou di lavoro allegato decreto flussi marzo 2.2 mila 23 e adesso perché le crisi destra al 4 dicembre? Adesso siamo molto oberati di lavoro perché il nuovo Dcpm, i DPCM, ha previsto come settore anche settore domestico e delle badanti, per cui un sacco di famiglie si sono rivolte al Centro per l'impiego perché vogliono far venire colf e badanti dall'estero. Quindi siamo stati oberati proprio subissati da da ottobre. Fino a adesso abbiamo avuto 438 richieste e sono ancora in corso ogni giorno arrivano da parte di famiglie che vogliono assumere ai lavoratori colf e badanti dall'estero. Quindi.
E lunedì ci sarà il click day, quindi sono gli ultimi giorni in cui rilasciamo gli attestati a tutti coloro che appunto ne hanno diritto. Come lavoriamo noi per dare una risposta alle imprese che chiedono personale? Noi abbiamo un portale che si chiama lavoro per te, sul quale pubblichiamo tutte le offerte su questo portale si possono iscrivere tutte le persone che cercano di lavorare, sia disoccupati, ma anche chi è occupato si può iscrivere e può e risponde alle nostre offerte di lavoro quelli che pubblichiamo.
E in questo modo noi, quando arrivano i curriculum sulla nostra piattaforma che siamo al lavoro per te, facciamo una selezione dei profili che giungono e diamo alle aziende, diamo alle imprese la rosa dei candidati migliori, quindi in questo modo noi diamo una risposta alle imprese che c'è chi ci si rivolgono a noi per la ricerca del personale,
Ultimamente il problema che abbiamo è che quando pubblichiamo un'offerta di lavoro non troviamo quasi mai una volta su due non troviamo il personale di cui le imprese hanno bisogno, cioè le aziende cercano spesso profili che non esistono sul mercato, cioè non abbiamo quando pubblichiamo un'offerta spesso rimane inevasa oppure arrivano candidature che non sono pertinenti rispetto a quello che è l'impresa che ci ha chiesto.
Ecco, vi ho spiegato fino a adesso le i servizi che noi offriamo alle imprese, adesso vi spiego che tipi di servizio offriamo ai cittadini, ovviamente chi si può rivolgere a noi e chi è privo di lavoro e vuole iscriversi ovviamente chi è privo di lavoro non è obbligato a rivolgersi al nostro servizio chi privo di lavoro può anche cercare in autonomia o non iscriversi.
Ma per acquisire lo status quello che, secondo l'Istat, è di disoccupato occorre iscriversi al centro per l'impiego,
Noi scriviamo le persone intenzionate a cercare da lavorare e gestiamo quelli che si chiamano le politiche attive del lavoro, cioè mettiamo in atto delle attività, delle misure e delle azioni che sono volte ad aiutare la persona a ricercare un'occupazione.
In questo momento abbiamo al centro per l'impiego di Vignola circa 8.166 iscritti. È un numero che cambia sempre, perché una persona non so se è iscritta tre anni fa, mettiamo e acquisito lo stato di disoccupato, questo stato di disoccupato da quella persona non lo perde fino a che non va a lavorare se ha un rapporto di lavoro inferiore ai sei mesi, questo stato disoccupato si congela e torna a diventare disoccupato quando il rapporto di lavoro termina. Se invece questa persona si occupa poi oltre sei mesi, perde questo status e diventa appunto occupato. Quindi in questo momento noi abbiamo 8.166 persone iscritte che magari la fanno hanno avuto dei lavori, magari brevi.
Di breve durata, per cui magari lavorano e poi tornano a casa, quindi è gente che magari ha lavorato, ma in modo precario, per cui mantiene lo status di disoccupato, anche se comunque nel frattempo, magari in questi anni è riuscito comunque sempre a lavorare un po' solo quest'anno abbiamo avuto 2.121 iscrizioni dall'inizio dell'anno fino a adesso di persone appunto in cerca di lavoro. Che tipo di servizi offriamo? Si parla di politiche attive del lavoro. Da luglio del 2022 è in atto quello che si chiama Gaulle. Garanzie, occupabilità, lavoratori previsto dal PNRR è un programma nazionale che appunto prevede alcune misure specifiche rivolte a le persone in cerca di lavoro, che sono le seguenti attività di orientamento specialistico, di accompagnamento al lavoro incontro, domanda, offerta, promozione, tirocini, supporta l'autoimpiego perché appunto vuole aprire un'attività improprio e formazioni. Quindi noi eroghiamo questi servizi previste dal PNRR mediante quella che si chiama presa in carico gol, quindi sono tutte attività che noi rivolgiamo e offriamo agli utenti che sono iscritti da noi.
Però il programma gol dice il programma, il PNRR e non è rivolto a tutti, è rivolto solo ad alcuni beneficiari su una platea abbastanza ampia, ma che lascia fuori una piccola fetta e poi adesso vi dico, qualche fetta rimane fuori, il programma gol può essere rivolto a tutti coloro che hanno su misure di sostegno al reddito tutti quelli che hanno per dire la NASPI e le RDC o la discolpa sono misure di sostegno al reddito.
Tutti i giovani under 30 possono usufruire del gol tutte le donne, tutte le persone con disabilità, tutti gli over 35, tutti i lavoratori e lavoratrici con redditi bassi, quindi pur workers quelli che lavorano ma dichiarano di prendere poco e tipo. Non so chi fa un'ora alla settimana, cinque ore alla settimana e quindi si può iscrivere da noi anche se ha uno stipendio, ma è molto basso persone disoccupate da oltre sei mesi, chi rimane fuori in questa platea, ovviamente, tutti gli occupati, ovviamente, e gli uomini, gli uomini che hanno dai 30 ai 54 anni perché, vedete, non sono inseriti in questo in questa platea? A loro non si può rivolgere il programma gol, perché perché si è visto a livello nazionale che la disoccupazione è rivolta prevalentemente, cioè è cara.
Più frequente in questo tipo di persone che appunto sono qua elencate piuttosto che nel maschio negli uomini tra i 30 e i 54 anni. Ovviamente, se un maschio di 35 anni si rivolge a noi, noi li offriamo Stir, ha comunque dei servizi, non il gol, ma gli offriamo dei servizi, comunque di orientamento e di accompagnamento, non però mediante il programma Gaulle.
E in cosa consiste il programma gol, cioè che cosa ci tiene a fare la presa in carico gol quando una persona viene da noi e si scrive, quindi ci dice che vuole cercare di lavorare, appunto noi lo scriviamo noi, proprio gli proponiamo un assessment qualitativo, cioè gli facciamo un questionario, un questionario che è uguale in tutta Italia e quindi questionario nazionale che ha allo scopo questo assessment di andare a delineare quello che è il profilo di spendibilità della persona e si vengono a tirare fuori. Si individuano quattro cluster cluster, uno cluster, due cluster, tre cluster 4 in base al tipo di profilo che la persona occupa, chi rientra nei cluster, uno sono le persone definite più spendibili, quelle che possono subito lavorare, quelle che hanno un profilo ed immediata spendibilità e non hanno bisogno di percorsi formativi. Chi rientra nei cluster 2 è definito anche up Keeling. Sono coloro che invece hanno qualche fragilità e richiedono un intervento formativo anche abbastanza breve solo anche solo di 40 50 ore. Chi rientra nelle cluster 3, invece, e sono persone che necessitano di un percorso formativo più forte, che vada anche dalle 100 e in poi, appunto definite di riqualificazione, che rientra nel percorso 4, invece, sono le persone più fragili che normalmente hanno delle fragilità, non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche sociale e o sanitario. Quindi, il fatto che noi costruiamo somministriamo quest'assessment alle persone finalizzato a individuare il cluster di appartenenza e per poter dare una risposta più opportuna, perché ovviamente chi è nelle cluster uno è più spendibile, ab sino a un bisogno diverso rispetto a chi rientra nei cluster. 4, quindi questo assessment, allo scopo di dare delle risposte più mirata al cittadino.
Ecco qua, vi ho mostrato per i centri nei vari centri per l'impiego, il volume di utenza che gestiamo, come vedete, noi siamo il quarto centro per l'impiego per volume di utenza perché, come vedete, come presa in carico Golin quello che ne ha trovati di più e Modena ovviamente perché il CP capoluogo ovviamente segue Sassuolo sapete che Sassuolo e non so dove li leggo molto grosso perché è un distretto economico molto molto importante con un numero di utenze elevato,
Terzo Carpi, quarto Vignola, quindi noi siamo il quarto centro per l'impiego per gestione del volume di utenza,
Che tipi di in base al genere, come vedete e i no, gli iscritti al centro per l'impiego sono per il 60% donne e per il 40% uomini questo perché perché purtroppo lo sappiamo che le donne hanno statisticamente uno svantaggio nella ricerca del lavoro e purtroppo questo rispecchia un po' anche gli i tassi di disoccupazione che sono purtroppo più alti per e per le donne anche se l'Emilia Romagna è una delle regioni che ai tassi di occupabilità più alti anche per le donne,
Però rimane una significativo svantaggio per loro, per cui, come vedete, abbiamo per il 60% donne iscritte donne per il 40% uomini per quanto riguarda l'età, come vedete dai 30 in su più o meno sono abbastanza tutte le facilità rappresentate, come vedete e o prevalentemente donne over 55 sono la categoria più rappresentativa perché evidentemente sono quelli che fanno più fatica a reimpiegare, ricollocarsi.
Per cittadinanza abbiamo prevalentemente sono iscritti da noi italiani, cittadini italiani seguono italiane, donne e seguono, e i cittadini extra UE infine e stranieri UE quindi, quando si pensa che abbiamo prevalentemente i cittadini stranieri, in realtà non è vero da noi sono più e si scrivono più più italiani anzi più italiane più italiane,
E qua vi ho riportato i cluster che rappresentano i cittadini iscritti al centro per l'impiego di Vignola. Per darvi un'idea dei profili che sono iscritti da noi, vi dicevo che le cluster uno sono quelli pe prevalentemente già spendibili. Infatti, come vedete, il 65% dei nostri utenti presi in carico appartengono a questa categoria, quindi una buona fetta, quindi significa che abbiamo un sacco di persone che sono già spendibili, che vengono da noi, ma ci aspettiamo che in poco tempo entro sei mesi si collocheranno 65% e il 22% rientra nei cluster. 2 che quel cluster che richiede un piccolo percorso formativo per ritornare a nel mondo del lavoro, 7% del cluster te tre, quelli che devono fare un percorso formativo più intensivo. Infine, il 5%, le cluster, quattro che sono i fragili, le persone più fragili, a cui due, a cui cerchiamo di dare delle risposte ancora più mirate, più personalizzate.
E bisogna dire che noi attuiamo il programma gol, non da soli, cioè noi effettuiamo la prima parte, la, l'iscrizione, primo colloquio, ma il cittadino può scegliere di fare il prosieguo del programma gol, che dura tra i sei mesi e 12 mesi a seconda delle cluster o di continuare presso il Centro per l'impiego quindi di continuare a venire da noi usufruire di questo programma oppure può scegliere un ente privato accreditato, quindi la Regione Emilia Romagna. Si serve anche delle agenzie per il lavoro e degli enti di formazione accreditati per attuare questo programma. Quindi il cittadino, quando viene da noi, noi gli offriamo l'elenco dei soggetti pubblici che siamo noi e privati e lui può scegliere se continuare a stare in carico al Centro per l'impiego per i sei mesi o per 12 mesi o se invece scegliere un'agenzia privata.
Ecco, ci tengo a dire che, per quanto riguarda quel cluster che vi dicevo prima, più fragili, ai cluster 4, che è fatto solo del 5% dei nostri utenti, per fortuna e attiviamo noi partecipiamo a dell'équipe multiprofessionali e ogni tre settimane che vedono la collaborazione degli operatori del centro per l'impiego. Quindi noi dei servizi sociali dell'Unione, terre dei Castelli e anche del dei servizi e del usl CSM e il servizio Dipendenze patologiche, appunto perché per queste persone e mettiamo in atto dei servizi personalizzati che prevedono percorsi formativi intensivi, percorsi di accompagnamento al lavoro, ma più li accompagniamo fisicamente a ma cercare affari, colloquio presso le aziende, tirocini formativi finanziati per queste persone, tirocinio per l'azienda è gratuito, la persona viene pagata, ma per l'azienda completamente gratuito, e poi questi programmi prevedono anche interventi di natura sociale, quindi dei trasferimenti in denaro. Quindi sono persone che, mentre magari fanno il tirocinio, nel frattempo il sociale eroga dei contributi economici. Non so per il rimborso spese dei trasporti per pagarsi le bollette, quindi sono programmi che facciamo in collaborazione con questi servizi sociali e usl.
Per quanto noi, come centro per l'impiego, ci teniamo a uscire anche dal nostro ufficio e andare a fare servizi sul territorio. Prima di tutto vi ho spiegato appunto l'équipe multiprofessionale a cui partecipiamo tutte ogni tre settimane e noi andiamo anche nelle scuole, collaboriamo con le scuole di Vignola superiori, il paradisi, il Levi di Vignola ci chiamano tutti gli anni, andiamo a fare interventi nelle terze quarte e quinte. Rientra la nostra attività di orientamento ai ragazzi nel loro PCT o quindi nella loro alternanza scuola lavoro, perché appunto facciamo di attività di orientamento ai giovani dalle terze quarte e quinte, quindi orientamento a continuare la scuola e anche orientamento in uscita. Quindi spieghiamo il mercato del lavoro come si elabora il curriculum, facciamo laboratori in classe, andiamo nelle dentro le classi, quindi facciamo gli interventi dentro, prendono le classi, spieghiamo come si sostengono i colloqui di selezione, se andiamo a fare dei laboratori esperienziali proprio presso le classi nelle delle leve di Vignola e delle e dei paradisi. Inoltre, collaboriamo anche con il Centro per le famiglie, l'Unione, terre dei Castelli perché ci chiedono di fare degli interventi on line d'orientamento di consulenza alle famiglie e che devono scegliere la scuola superiore che hanno magari ragazzini della terza media, oppure anche alle mamme, con bambini piccoli che vogliono ricollocarsi, quindi facciamo interventi per le le reinserimento lavorativo delle mamme. Insomma, quindi sono tutti interventi, questi che facciamo on line con Centro per le Famiglie, invece nelle scuole andiamo fisicamente in presenza dentro le classi, quindi non andiamo in Aula Magna, ne vediamo tutta una volta proprio andiamo dentro le classi da un'attività che si occupa più o meno da marzo di ogni anno, fino a maggio, quindi da marzo a maggio. Siamo molto impegnate nelle classi dei di questi due scuole di pignola.
Vi presenta un'attività di cui sono molto orgogliosa che abbiamo realizzato quest'anno, appunto grazie agli Assessori, in collaborazione con il Comune di Vignola all'Unione, terre dei Castelli e io ho proposto quest'anno a marzo agli assessori, le attività produttive Nicolò pesci e l'assessore alle politiche giovanili, Luca righe del Comune di Vignola di incontrarci, perché ho fatto la proposta di realizzare quello che si chiama abbiamo realizzato. Young job dei Young job dei è un format allo scopo di far incontrare le imprese che cercano personale con i giovani under 35 e.
Io ho assistito al primo do, evitandoci, ovvero è stato realizzato a Regione il tecnico presso il Tecnopolo di Reggio, dal centro per l'impiego di Reggio le è stato fatto ai primi di marzo, dopo aver visto come è stato realizzato e vi ha dato una mano a ai colleghi di Reggio realizzarlo ho proposto anche agli Assessori di realizzarlo Vignola Modena non era stato mai fatto prima, insomma loro con entusiasmo non accolta la mia proposta ci siamo appunto in contratti a marzo e anche con le Informagiovani, con le politiche giovanili dell'unità dei Castelli e e abbiamo realizzato due eventi, dice il Vice 17 maggio di quest'anno e poi sarebbe la biblioteca Auris.
Perché 2 e 20 perché, avendo individuato una come come come sede la biblioteca che ha una sala non eccessivamente grande che poteva tenere al massimo 55 persone, pensando che potremmo avremmo potuto avere un flusso di e di adesione da parte dei giovani più numeroso dei 55, decido di fare due edizioni, ma è un fatto, quindi due date. Insomma, è andata molto bene. Per fortuna abbiamo quindi mi sono messa a cercare le aziende interessate che volessero partecipare a questo evento. Abbiamo cercato, abbiamo sfogliato nella nostra banca dati le aziende che si erano rivolte a noi negli ultimi mesi e che cercavano prevalentemente profili giovani. Nel frattempo, il Comune di Vignola ha fatto un comunicato stampa dicendo quello che ave che avremo realizzato questi eventi e si sono presentate a bussare alla nostra porta anche altre aziende rispetto a quelle che abbiamo individuato morale della favola. Abbiamo individuato 16 aziende appartenenti a diversi settori, dall'alimentare alla meccanica, all'informatica, alla ristorazione e alla bidoni Martone tre di all'agenzia di comunicazione, quindi 16 aziende che sono venute in queste due date e si sono presentate ai giovani e hanno potuto fare dei colloqui con i giovani, quindi il format era questo, in una prima parte e le aziende si presentavano, c'è, avevano proprio dei video in cui si presentavano, avevano delle slide eh.
In un'ora e mezza o se sono presentate, dopodiché abbiamo preso allestiti biblioteca Vignola delle dei tavoli dei desk, dove le aziende potessero incontrare i giovani è nato davvero è stata una cosa molto molto bella e qua vi faccio vedere un po'. Il volantino che abbiamo messo sui nostri social e l'Informagiovani dell'Unione ha messo, ha pubblicizzato l'evento sui loro social su Facebook, su Instagram e anche l'Agenzia. Abbiamo fatto così, insomma, sia noi come Agenzia, che gli Informagiovani ci ha dato molto una mano, insomma a.
Mandare in giro la locandina sia sui social proprio fisicamente, anche nelle biblioteche. Quindi vedete qua i vari, i vari formati e delle del volantino, che che girava.
Ecco, i giovani si potevano iscrivere a compilando un form, c'era proprio un link e doveva noi pre l'adesione, ovviamente era dovevano fare una prescrizione perché, avendo una sala che conteneva pochi posti, non potevamo accogliere tutti quelli che si presentavano, dobbiamo, pre, ha preso accolto precedente alleli adesioni e abbiamo riempito poi per entrambe le date la sala e per fortuna,
Abbiamo per reclutare i giovani, oltre a mettere la locandina sui social, abbiamo contattato le ovviamente le scuole, infatti ci hanno mandato i ragazzi delle quinte, soprattutto superiori, anche il CPA di Vignola vedendo la locandina in giro ci ha dato una mano e ha diffuso la l'informazione presso i loro utenti, quindi anche molti utenti del CIPE hanno partecipato a questo evento. I servizi sociali di Vignola hanno partecipato, infatti, hanno inviato molti loro utenti disabili, anche non disabili, comunque seguire le 7 sociale, ovviamente anche l'Informagiovani è un pubblicizzato l'evento sul presso i loro utenti.
Ecco, queste sono le 2, i programmi delle due giornate e, come vedete, nella prima parte c'era l'accoglienza della Sindaca che beh che anche lei ha partecipato e o degli Assessori il centro per l'impiego rappresenta spiegava un po' come si svolgeva la giornata dopodiché le aziende invitate, ciascuno ha avuto circa otto minuti per presentare se stessa potevano presentarsi con il video con le slide, potevano interloquire anche con i giovani, che magari facevano domande e quindi in questa prima fase plenaria, poi, in una seconda fase e verso le 16:30 più o meno, e le aziende potevano accogliere mediante colloqui individuali, giovani partecipanti, diamo il Sedes.
Gli eventi si sono svolti nel pomeriggio dalle 2 più o meno fino alla sera alle 7, perché insomma, i colloqui hanno portato via molto molto tempo, insomma, e le aziende sono rimaste fino alla fine molto soddisfatti. Insomma, di potere incontrare anche questi giovani, così motivati a presentare il loro curriculum. Quindi i ragazzi venivano con il loro curriculum, indicazione era che si potessero presentare portando il loro curriculum, e abbiamo avuto il 10 maggio 55 partecipanti. Abbiamo quindi riempito la sala del.
Gravi biblioteca. Nella seconda giornata c'era la luce è stata l'alluvione, insomma, quindi abbiamo avuto una era proprio pioveva a dirotto e quindi abbiamo avuto solamente 34 giovani, ma perché dà le adesioni erano state insomma il massimo, diciamo così, ma molti giovani erano fermi o in montagna e non potevano scendere o erano dal bolognese, molti giovani proprio avevano il problema che non si poteva fare questo, ma uscire in strada per cui una parte dei giovani ci hanno chiamato perché non riuscivano, appunto uscire perché c'erano i giorni dell'alluvione, purtroppo, per cui ha avuto questo evento che ci ha un pochino disturbato. Alla fine, però, direi che, insomma, abbiamo ottenuto 89 giovani, come partecipa anche se il Vice aziende pensate che Reggio che il CIPE di Reggio IGP, capoluogo il primo evento cane realizzato hanno avuto 84 giovani e 11 avvenne quindi noi che siamo un CP piccolino CP medio, insomma, siamo riusciti anche a superare e i numeri che ha realizzato il CP di Reggio che ovviamente è il doppio di Vignola, insomma,
E gli operatori coinvolti sono stati del centro per l'impiego 6 e dell'Informagiovani dell'Unione 4 ed equità sociale, tre operatori della biblioteca, un operatore, quindi, per dire che abbiamo cercato di fare un lavoro di rete che ha coinvolto appunto i diversi servizi.
Ecco, io qua vi ho mostrato, vi podio, vi porto qualche foto così, vedete, potete saggiare e un pochino il clima di di quei pomeriggi, come vedete qua ci sono le aziende che presentano i video.
E poi i giovani che si presentano e vanno a fare i colloqui, la biblioteca, è un posto bellissimo, abbiamo scelto la biblioteca perché per i giovani, nel loro immaginario, un posto che frequentano, e infatti non hanno avuto problemi a venire, insomma,
Qua abbiamo fatto la foto con l'ultima azienda con lui nell'ultima giornata, la foto con le aziende partecipanti e questi sono i miei colleghi che hanno partecipato alle 2 giornate, anche i media hanno parlato di questo evento, quindi ci ha fatto piacere, perché anche sulla Gazzetta di Modena questa è comparso l'articolo delle Giobbe, insomma, ci ha fatto molto piacere, è venuta anche TRC ed intervista ARCI, e nell'ultima giornata quindi, insomma, questa notizia ha avuto un risalto un po' anche su un giornalino di Vignola, ve lo riportata, e sui media, quindi le acque squassano, pagine delle aziende che hanno ringraziato per l'evento, insomma, ma di là tende, che ha partecipato alla fruite come mister web. Abbiamo realizzato anche degli attestati di partecipazione sia per i ragazzi che ce li hanno richiesti, perché appunto gli volevano ombre mostrare a scuola come evento, appunto, da considerare nel loro come credito formativo. Infatti abbiamo dato a ciascun ragazzo attestato, ma anche alle aziende, quindi anche le aziende partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione per l'impegno che hanno dimostrato e per essere venuti, insomma, dopo circa un mesetto dopo, quindi, verso la fine di giugno ci siamo incontrati per fare un po' un resoconto di come era andata come erano andate le 2 giornate con gli Assessori Nicolò pesce, Luca Righi e con l'Informagiovani con Italia, Businaro e ci siamo detti che, insomma, che vogliamo assolutamente ripeterò anche nel 2024 perché, insomma, siamo stati tutti soddisfatti di come è andata, per cui anche ci hanno rilevato sia le aziende che nidi che i giovani, per cui intendiamo sicuramente riproporlo anche nel 2024, già le scuole ce lo stanno chiedendo. Ho incontrato un mese fa referente ed orientamento delle Paradisi che ci ha detto appunto che lo lo lo lo lo inseriranno come attività di PCT o per cui ci ha chiesto di poterlo rifare perché sono stati molto molto contenti delle anche loro come scuola di di questa opportunità, perché i ragazzi hanno potuto, proprio sperimentarsi con facendo dei colloqui veri e propri ragazzi che frequentano la quinta superiore che si diplomano a giugno, qua a maggio hanno già fatto dei colloqui, per cui è proprio un'esperienza, insomma.
Reale per loro di insomma contatto con un'impresa, quindi, insomma, è stata un'esperienza che anche la scuola ha molto apprezzato.
Io direi che ho terminato.
Grazie per l'attenzione, grazie allora grazie per averci illustrato tutta questa serie di dati importanti, per per aver condiviso con noi dei dati che devono farci riflettere, devono farci lavorare perché, come hai detto, tu in premessa noi siamo contatto con la gente siamo a contatto con le aziende, perciò è importante conoscere la realtà e il lavoro che viene fatto dal Centro per l'Impiego perciò e il nostro è un grazie nei tuoi confronti e nei confronti di tutti quelli che si spendono per permettere a tante persone di trovare un posto di lavoro, grazie, ci sono degli interventi,
Prego, prego, muratori, sì, grazie Presidente buonasera a tutti e intanto si volevo ringraziare Barbara per questa illustrazione, che credo anche molto importante, perché a questi servizi rischiano troppo spesso di essere poco conosciuti e invece sono fondamentali per.
E le ricadute che hanno per i nostri cittadini sul nostro territorio,
È stata una esperienza molto importante, è quella che è stata fatta dal insieme al centro per l'impiego alle all'Informagiovani dell'Unione e che è stata portata avanti per il Comune di Vignola da dagli assessori, Nicolò, pesci e Assessore al Lavoro e alle attività produttive, e da Luca righi, assessore alle politiche giovanili e sul mandato soddisfazione, credo, anche proprio come come amministra, come Amministrazione e amministratori aggiungo una informazione che,
Riguarda una un intervento.
Sul Centro per l'impiego e lo dico in questo Consiglio perché questo intervento è sul piano delle opere e del Comune di Vignola e sul bilancio del Comune di Vignola, ma in realtà si tratta di fondi regionali e che saranno investiti per ampliare e il centro per l'impiego. I locali, del centro per l'impiego che si trovano presso la stazione delle autocorriere e che oggi sono al primo piano e verranno ampliati andando ad occupare anche il piano terra del della palazzina, dove appunto ora si trova il centro per l'impiego al primo piano è un investimento importante della Regione di 500.000 euro. Quindi credo sia giusto, insomma, che sia data questa informazione. C'è una compartecipazione del Comune di Vignola, che si aggira poco più di 20.000 euro, ma che aumenta a 41.000 euro perché.
Nel momento in cui si interviene sul tetto dell'edificio c'è una porzione di tetto che non è.
No non riguarda il centro per l'impiego, ma insomma altri spazi del Comune di Vignola, e quindi approfittiamo dell'occasione per completare, diciamo così, l'opera. Quindi impieghiamo qualche decina di migliaia di euro in più 20.000 euro in più per completare appunto l'intervento e in questo modo penso di poter dire che la Regione, investendo in questo modo, voglia ulteriormente dare valore e sottolineare proprio l'importanza e l'efficacia del centro per l'impiego e devo dire che il centro per l'impiego di Vignola anche a livello provinciale e insomma regionale, è un punto di riferimento, quindi questo va a tutto merito delle degli operatori e le operatrici che vi lavorano, ovviamente, di chi lo dirige.
Perché, insomma, anche quando si parla con altri distretti e con altre Province e il centro per l'impiego di di del distretto di Vignola asma viene considerato come particolarmente Fic efficiente. Quindi grazie anche per questo credo sia importante che tutti ne siamo consapevoli.
Brass muratori, ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi, perciò possiamo ringraziare Barbara, grazie a voi.
Anche della pazienza, grazie a te per aver condiviso Sindaca con noi questo questo grande lavoro che fate, grazie grazie,
Bene, quindi continuiamo a lavorare insieme.
È quella di esatto 2024, benissimo, grazie mille grazie.
Prefetto, ringraziamo ancora Barbara, parlava per essere stato qui con noi, passiamo allora a questo punto al punto numero 2 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza alle donne.
Come ben sapete, il mese di novembre, dedicato al contrasto alla violenza di genere e sulle donne, e mai come quest'anno, dopo l'ultimo femminicidio di Giulio Cicchetti nell'opinione pubblica, si è giustamente mobilitata, scendendo in piazza per dire con forza no,
Alla violenza sulle donne, dobbiamo continuare a tenere alta l'attenzione, non solo nel mese di novembre, ma per tutto l'anno il nostro territorio a livello distrettuale,
Fa un lavoro importante, le iniziative non mancano, il tavolo di coordinamento permanente contro la violenza di genere è molto attivo, ma tutto questo non basta, la violenza contro le donne è una piaga sociale, una vera emergenza che richiede un impegno collettivo, e tutti dobbiamo riflettere sulle azioni concrete che possiamo intraprendere nei nostri ambienti familiari lavorativi nel tempo libero in ogni gesti della nostra quotidianità.
Ciascuno può fare la differenza per creare un ambiente in cui le donne si sentano sicure, rispettate, libere di perseguire i propri sogni legittimate, ha dato determinarsi ciascuno può contribuire a coltivare un necessario quanto mai urgente cambiamento culturale e a trasmettere ai giovani l'importanza del rispetto reciproco, il valore dell'uguaglianza di genere la capacità di affrontare le difficoltà e gli ostacoli che la vita ci pone nel nostro cammino attraverso la condanna ad ogni forma di violenza.
A noi che rappresentiamo le Istituzioni spetta il compito di affrontare questo fenomeno con politiche di sistema, continuando ad investire, potenziando, per quanto ci è possibile, di strumenti di prevenzione che abbiamo a disposizione, sostenendo il nostro centro antiviolenza e l'importante rete dei servizi che abbiamo sui territori innescando nelle scuole delle attività di educazione al rispetto e contro la violenza di genere.
Nel corso dell'anno solare. 2022 si sono rivolte al centro antiviolenza, Paolo Mantini, gestito dall'associazione casa delle donne contro la violenza, 106 donne, di cui 77 pari il 72,6%, per la prima volta sia telefonicamente sia di persona. Questo dato assegnato un aumento pari al 18% delle donne accolte rispetto all'anno solare precedente nel quale erano state 87 i dati dell'anno 2023 non sono ancora in aggiornamento. Rispecchino purtroppo questo questo emendamento. I numeri in crescita delle donne che si rivolgono ai centri antiviolenza raccontano quindi l'aumento delle donne che scelgono di denunciare un atto di grande coraggio e che dobbiamo continuare a sostenere con un'attenzione sempre maggiore a tutti i livelli. Perché la prima udienza si manifesta in molteplici vesti, come la violenza fisica, sessuale, psicologica, violenza economiche, minacce, stalking, cyber, stalking, violenze, legate, sfruttamento e tratta fino purtroppo alla forma più atroce. C'è ancora molta strada da fare, ma ognuno di noi deve sentire proprio il compito di innesta di innescare il cambiamento per affermare con forza che le valenze sulle donne non deve mai più per spazi nelle nostre vite, nelle nostre famiglie e nella nostra società.
Grazie.
Ci sono interventi da parte dei Consiglieri, avevamo concordato alcuni interventi Kaczy, prego.
Buonasera a tutti a tutti. In questi ultimi anni vi è stata un'aggressività dell'attenzione sull'audience, al fenomeno della violenza sulle donne sia da parte dei mass media che hanno contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica che dagli organi deputati a porre estere norme giuridiche di contrasto. Il primo passo è rappresentato certamente dalla creazione di un neologismo, quello di femminicidio, che ha permesso di far emergere un problema e di identificarlo con chiarezza. Però, prima di arrivare a ciò, c'è stata una lenta evoluzione nel 1956 e reinvito allo ius corrigendi. Il potere correttivo del pater familias, che comprendeva anche la forza, poi è stato abrogato nel 1968 e nel 1969 dalla Corte costituzionale, che ha dichiarato illegittimo l'articolo 559 del codice penale che puniva un in comunica, mente adulterio della moglie e non dell'uomo nel 1960 sia finalmente lo scioglimento del matrimonio, non solo da parte dell'uomo, ma anche della donna. Nel 1975 e il nostro ordinamento giuridico ha sostituito la famiglia come struttura gerarchicamente con un nuovo modello di famiglia paritaria e non patriarcale, dopo l'entrata in vigore del 1981 della della legge che ha abrogato la rilevanza penale della causa d'onore viene di conseguenza abrogata anche l'articolo 544 del Codice penale, ovvero il matrimonio riparatore. E questo lo dobbiamo andrà a Franca Viola.
Nel 1996, quindi non stiamo parlando neanche di due secoli fa, ma di poco tempo fa, dopo circa vent'anni di iter legislativo, è stata approvata la legge 66 che, nel dettaglio le nuove norme sulla violenza sessuale trasferiva questo reato dal libro dei delitti contro la moralità pubblica. Il buon costume, finalmente, ai delitti contro la persona.
Nel 2009 abbiamo finalmente e viene riconosciuto finalmente un nuovo reato, ovvero lo stalking, e nel 2013 abbiamo delle disposizioni urgenti in materia di sicurezza per il contrasto alla violenza di genere.
Dopo tanto tempo perché questo non è bastato siamo arrivati sempre non poco tempo fa, ma nel 2019, all'entrata in vigore della legge che porta le modifiche al codice penale e di procedura penale, alle altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica di genere denominata Codice rosso, il testo di legge è stato approvato con 197 voti a favore e 47 astensioni al fine di pressione di perseguire tre obiettivi prevenzione dei reati, protezione delle vittime e punizione dei colpevoli, andando a rafforzare quindi tutte quelle tutele processuali delle vittime di reati violenti, con particolare riferimento ai reati di violenza domestica e di genere. Ciò che prima non veniva menzionato.
In relazione a tali fattispecie vengono portate anche altre modifiche per quanto riguarda il rito penale, difatti, comunque, il provvedimento fondamentalmente porta delle restrizioni all'inasprimento di determinati di determinati.
Delitti. A tal proposito è importante richiamare soprattutto quello che ha dichiarato l'ONU concernente l'eliminazione della violenza delle donne, il quale recita e violenza contro le donne ogni atto di violenza, poi chiudendo tutte quelle forme di violenza psicologica, fisica e sessuale, quindi degli atti persecutori, allo stalking, allo stupro e al femminicidio, la violenza di genere è un tema molto delicato e nonostante questo, nel corso degli anni si siano susseguiti vari interventi legislativi. Il fenomeno registra ancora tutt'oggi percentuali molto alte, tali da rendere necessario non solo strumenti legislativi, ma soprattutto formazione e cultura. Per poterlo combattere. Ma questo non basta, perché nonostante gli altri anni ci fossero dei fondi, quest'anno i fondi per quanto riguarda SALT, soprattutto la violenza di genere vengono dimezzati, quindi mancano risorse statali che, oltre a essere esserci tagliati, sono anche stati dimezzati. Sicuramente sono state apportate delle modifiche importanti all'interno del codice penale che hanno inasprito le pene e che hanno cercato di rafforzare la tutela delle donne. Sicuramente l'emanazione del Codice rosso ha comportato sicuramente dei grandi passi avanti. Però, allo stesso tempo, non dimentichiamoci che ci sono alcune situazioni che creano grande difficoltà, come ad esempio quando si accoglie la denuncia il Pubblico Ministero entro tre giorni decorrenti dall'iscrizione delle notizie di reato dovrà ascoltare la persona offesa, assumere informazioni che ha denunciato tali fatti, ma per fare ciò manca personale manca personale all'interno dei tribunali. Manca personale anche allo stesso tempo, Forze dell'Ordine sufficienti per far sì che la vittima venga tutelato interamente. Il problema della violenza domestica di genere viene affrontato attraverso interventi repressivi, ma non viene contrastata efficacemente da un punto di vista strutturale. Per le donne vittime di violenza deve essere garantita una dignità, un'autonomia, un sussidio statale che le permette di svolgere una vita dignitosa devono avere la possibilità di conoscere un'alternativa, un'opportunità diversa rispetto alla situazione di paura e di disagio in cui vivono. Devono essere aiutate ad uscire dalla loro solitudine. Molte donne non denunciano perché si sentono a loro stesse colpevoli per un qualcosa di cui colpa non hanno tutto questo sta nella coercizione psicologica che il carnefice attua proprio alla vittima, facendola sentire sbagliata a disagio, includendo l'insicurezza, ansia paura, facendola sentire incapace di relazionarsi con il mondo attorno a una destabilizzazione emotiva.
Inoltre, tra l'altro, anche nelle coppie spesso sono le donne economicamente la parte più debole, e sto comunque parlando di situazioni che si sono creati Modena e provincia, non a livello nazionale. Quindi stiamo parlando di ciò che accade nel nostro territorio, magari hanno figli, queste donne credono di non avere alternativa, rassegnandosi in questo modo alla situazione in cui vivono o meglio sopravvivono. Si convincono, quantomeno vengono convinta che quello siamo ora, ma non lo è. L'amore non è mai violento. Ogni donna deve darsi un valore, farsi accompagnare nella propria vita da una persona che le attribuisca lo stesso valore. I comportamenti violenti di qualsiasi genere, che siano essi fisici, psicologici e sessuali, vanno sempre denunciati perché il silenzio comporta all'atto di istruzione di se stessi e l'accrescimento di onnipotenza del carnefice non è semplice, ma noi dobbiamo aiutare a far sì che queste donne facciano questi passi. I dati dei reati di violenza contro le donne che emergono soprattutto da questa situazione emergenziale, la quale purtroppo costringe le vittime di violenza ad una convivenza forzata con il proprio carnefice sono inquietanti e l'abbiamo visto anche oggi, con i dati che ci ha mostrato la dottoressa Fava.
Questi dati sono inquietanti, quindi ci devono far riflettere e allo stesso tempo, porci davanti ad una emergenza sociale per la quale non battono i un inasprimento delle pene, ma occorre prendere consapevolezza del fenomeno e di iniziare a dare un'educazione sociale e comunitaria che si deve partire dalle scuole, ma non solo alle scuola, devono lavorare su ciò devono lavorare l'intera comunità di rete e l'intera comunità sociale, i centri antiviolenza sono numerosi e nel nostro territorio fanno tantissimo, ma devono essere supportati supportati da fondi statali che oggi sono sempre meno e allo stesso tempo,
Oltre a dare dei rapporti agli interventi statali, devono essere più incisivi, sicuramente il il codice rosso ha fatto tanto, l'emanazione di nuove leggi hanno fatto tanto, però denunciare è un modo di essere liberi per poter uscire da un tunnel buio dando una nuova vita, una nuova speranza, un sorriso a queste donne e queste donne devono essere supportate anche da servizi pubblici che ad oggi, a causa di questi tagli non possono effettivamente aiutarle a 360 gradi grazie.
Efficaci.
Ci sono altri interventi?
Eh no, ma grazie o un breve un breve intervento, perché questo mese, che che si sta concludendo è stato particolarmente ricco di iniziative relativamente al tema, appunto, della parità di genere, ma soprattutto della violenza di genere.
E quindi, come dire da come Presidente dell'Unione e ringrazio tutti gli Assessori, i Sindaci, gli Assessori dei Comuni, assessori e assessore dei Comuni, gli uffici dei Comuni che si sono impegnati in un programma è molto importante che per quanto riguarda il Comune di Vignola peraltro non si conclude ma prosegue ancora arriverà fino a gennaio in cui mese in cui sarà organizzata realizzata una mostra.
Che che invito invito tutti a vedere.
Dimmi come ero vestita, potrei anche non essere esattissima nel titolo, ma proprio perché a volte, anzi, a volte spesso gli episodi di violenza sulle donne e in un qualche modo vengono attribuiti a.
Come dire, ah, particolari situazioni delle donne stesse si tende a colpevolizzare no, persino le vittime, rispetto al fatto che magari erano vestite, in un certo modo si atteggiavano in un certo modo, ecco, ci sono degli degli veramente degli stereotipi che facciamo fatica, tutti quanti a rimuovere ed è soprattutto in questa direzione che credo che come amministratori pubblici, abbiamo un grandissimo compito e un grandissimo, una grandissima responsabilità, che è quella di parlare e di mettere in campo di parlare per sensibilizzare, mettendo in campo anche azioni concrete nel corso dell'intero anno, come si dice no, al 25 novembre tutti i giorni dell'anno perché,
Evidentemente cambiare atteggiamenti, pensieri e cultura è un processo molto lento e complicato che ha bisogno di essere attenzionato costantemente, a cominciare dalle scuole, ma con il centro antiviolenza, l'associazione, la casa delle donne, che gestisce il centro e anche la la casa rifugio ad indirizzo segreto, sì, si realizzano delle dei progetti all'interno delle scuole e non solo di del distretto di Vignola, ma anche del distretto di Pavullo, perché la la casa, cioè il centro antiviolenza, fu realizzato nel 2015 con finanziamenti regionali che erano come dire,
Che davano priorità a attività a centri antiviolenza che avesse una valenza sovradistrettuale e il ko, il distretto di Vignola lavorò insieme al distretto di Pavullo, per cui a Vignola la casa delle donne, gestisce il centro antiviolenza Pavullo lo sportello antiviolenza e fanno in sé e facciamo insieme progetti sia nelle scuole di Vignola che nelle scuole e di Pavullo, ma ci sono anche,
Attività che durano, che si verificano insomma che si attuano durante l'anno e che vengono attuate, per esempio dalle politiche giovanili piuttosto che dal centro per le famiglie, perché è un altro tema molto importante è quello della.
Della promozione delle delle pari opportunità, perché anche così, attraverso queste queste iniziative, attraverso questi progetti che le donne prendono coscienza, perché è vero che,
Tanto tanto tam, tanti di questi episodi nascono anche da una come dire inconsapevolezza delle donne e da una loro mancata emancipazione il fatto di non riuscire a individuare segnali di.
Che che preludono alla ad azioni violente o, ancora peggio, no ai femminicidi, è un problema che dobbiamo affrontare come come donne, e un linguaggio particolarmente violento, una, ad esempio, lo citava prima anche il Presidente anche la consigliera caci il fatto di non essere indipendenti dal punto di vista economico, questo costituisce veramente un grandissimo problema o e sottovalutare le come dire le pressioni psicologiche che il compagno,
O il familiare agisce sulla donna, e su questo credo che si debba lavorare tanto e così come si deve lavorare evidentemente e promuovere azioni per quello che riguarda proprio la cultura, chiamiamola così dei degli uomini. Ecco che.
Che che deve essere evidentemente portata alla consapevolezza che attraverso la violenza non no, non si può agire. Ecco attraverso la violenza, ma si deve rispettare la dignità della donna e, direi, della persona, perché poi alla fine questo lo dico lo dico spesso perché ci credo veramente alla fine rispettare una donna o comu. Promuovere il rispetto di genere significa anche promuovere il rispetto delle persone, perché questa è una parte della dell'agire umano e penso che stiamo un po' a volte almeno questo è un po' l'impressione, perdendo qualche punto di riferimento. Chiamiamolo così, per cui credo che, quando parliamo di violenza di genere, dobbiamo sempre tenere a mente che ci sono dei dei diritti umani, di dei diritti della persona e dell'individuo, che vanno comunque sempre salvaguardati e sostenuti. E fra questi, sicuramente in questo momento particolare, in cui veramente vediamo una un'escalation di questa violenza nei confronti terribile che sfocia nel femminicidio.
Credo che davvero dobbiamo ritrovare un po' noi stessi e il senso dell'umanità che è proprio dell'essere umano. Insomma, quindi ringrazio ancora per l'attività che tutti voi nei vostri Comuni, insomma, avete svolto, perché anche questo è stato un bell'esempio di rete e di un territorio che sa che sa rispondere ai bisogni della della delle dei propri cittadini e soprattutto in questo caso delle proprie cittadine,
Grazie muratori, condivido tutto quello che aveva detto, ci sono altri interventi.
Prego Covili.
Grazie e buonasera, Presidente, buonasera a tutti, devo dire che condivido assolutamente tutto quello che è stato detto, il mio intervento voleva essere un po' anche per portare la solidarietà e il punto di vista maschile, perché innanzitutto sembra che la violenza sulle donne sia una cosa che riguardi solo le donne invece è una cosa che è molto più ampia e volevo mettere l'accento anche su un'altra cosa in questi giorni mi è capitato di leggere,
Di social, di sentire un po' di persone.
Che ma in particolar modo mi ha colpito un post che diceva le le scarpette rosse non servono a niente quello che serve sono pene più dure, pene più severe, sicuramente le pene sono importanti e quello che ci ha detto Rossella prima, anche rispetto a quanto sia stato lungo il cammino della nostra legislazione nella.
Nell'aggiornarsi, racconta molto dalla nostra società, però io penso che non basti ridurre sempre tutto al dire pene più severe, sbattiamo l'in galera, risolviamo tutto con con la mano forte.
Anche perché molto spesso, purtroppo, i fatti di cronaca ci raccontano di uomini che uccidono le loro mogli e i loro compagni e poi si suicidano. In realtà è assolutamente fondamentale entrare in questo discorso culturali. In questo discorso sociale. Non basta dire quelli sono dei delinquenti, buttiamolo in galera e gettiamo via la chiave che, oltre a essere contrario dalla nostra Costituzione, è un punto di vista veramente miope. Occorre continuare con queste azioni di tipo culturale, essere vicini a chi si trova in situazioni di difficoltà e rendersi conto che invece sono proprio le scarpette rosse sono proprio le manifestazioni pubbliche, sono proprio quelle iniziative, soprattutto quando riescono a intercettare la popolazione più lontana, a fare la differenza per un cambio di mentalità e per un futuro che speriamo sia il più vicino possibile in cui ci possa essere davvero rispetto per tutte le persone. Grazie,
Traffico vili, prego Pelloni.
Sarò breve perché molte delle cose che magari avrei voluto dire sono già state dette, quindi condivido, sottolineo una cosa.
Quella che appunto lo Stato, le istituzioni, i Comuni, la Regione Provincia,
Devono esserci, come è già stato detto e va assolutamente sottolineato, non solo in maniera diciamo repressiva, ma ovviamente preventiva deve esserci prima ci deve essere durante, ci deve essere dopo cerco di spiegarmi meglio.
Prima ovviamente con in maniera.
Sì, ovviamente, formativa e positiva punto culturale.
Durante perché se purtroppo accade qualcosa deve riuscire in un qualche modo è intervenire soprattutto per chi segnala e dopo perché ovviamente.
Chi ha segnalato possa prima si è parlato del tema del lavoro possa ritrovare una situazione, diciamo normale ecco quindi devo però segnalare che purtroppo adesso,
Ecco.
C'è ancora molto da fare su su su, su tutte le 3 le fasi, perché parlo di alcuni dati oggettivi oggi non tutte le donne in Emilia Romagna che fanno richiesta o che segnalano situazioni gravi dove sarebbe opportuno il l'allontanamento trovano casa rifugio, quindi,
Pervenire quindi e ancora di più questa, diciamo percentuale crolla nel momento in cui successivamente, allora è già stato detto bene, insomma dobbiamo appunto fare un po' di più, è meglio perché se.
Chi segnala non riesce a come dire fare il percorso e purtroppo è l'estrema ratio, però, nei casi più gravi, di di di avere un alloggio sicuro,
E non riesce un domani.
Ritrovare una a una situazione di normalità, magari un lavoro, eccetera, quindi un'indipendenza economica come come rischio, che poi non non viene segnalato. Ecco quindi ripeto e concludo bene il prima perché non solo con la repressione, ma questo riguarda ogni tipo di violenza, durante ecco se ci diamo dei protocolli dei percorsi e ci devono essere è il dato più negativo detto ieri abbiamo più di 7.500 appartamenti pubblici sfitti perché in attesa di ristrutturazione, poi non si trovano alloggi sicuri. Ecco,
Quindi ci sarebbero alloggi da poter, insomma, a Vignola, era la tua.
C'è un erse edilizia, c'è sociale che appunto era stata tolta da da da da dal era proprio per perché c'era bisogno di di avere un alloggio, ecco per destinazioni sociali.
Vada avanti oltre, volevo dare più come spunto perché buona parte delle cose che avrei avrei detto anch'io che condivido anch'io, insomma, ecco state dette grazie.
Grazie Pelloni, ci sono altri interventi.
Direi che non ci sono altri interventi, vi chiedo di alzarvi perché vorrei dedicare un minuto di silenzio per Giulia e per le tante, troppe Giulia, vittime di femminicidio, grazie.
A questo punto passiamo al punto numero 3. Prima nomino gli scrutatori Mazzoni, Pelloni e Bonaiuti. Punto numero 3. Approvazione dei verbali della seduta precedente si tratta della delibera 28 approvazione verbali della seduta precedente delibera 29 approvazione del bilancio consolidato, gruppo Unione, terre di Castelli e per l'esercizio 2022 delibere numero 30 approvazione del regolamento del gruppo intercomunale volontari di Protezione civile dell'Unione terre di Castelli Delibera numero 31 ordine del giorno ad oggetto Sostegno alla delibera di Giunta regionale 1.368 del 31 luglio 2023 sostegno finanziario al sistema sanitario nazionale a decorrere dal 2023, rappresentata dal consigliere Federico Folloni, il gruppo consiliare centrosinistra planetaria di Castelli protocollo numero 38.163 del 22 settembre 2023 ci sono interventi da parte dei Consiglieri.
Non ci sono interventi, parte i consiglieri, metto in votazione favorevoli.
Direi che abbiamo l'unanimità contrari astenuti, nessuno bene, passiamo al punto numero 4.
Razionalizzazione annuale delle società partecipate e verifica, attuazione del precedente piano, anno 2022 e adozione del nuovo a danno 2023. Lascio la parola a muratori, prego.
Grazie allora e come come sappiamo, le Amministrazioni pubbliche, sulla base del Testo Unico e delle società partecipate, prevede e che annualmente.
Facciano un'analisi dell'assetto complessivo delle società in cui detengono delle partecipazioni e verificare in questo modo se ci sono le condizioni per continuare a.
Mantenere la partecipazione o se ci sono delle difficoltà nelle nelle nelle società partecipate e quindi procedere con altre con altri percorsi, con con questa delibera si effettua la ricognizione del 2023. L'anno scorso avevamo alla fine dell'anno.
Nell'ultimo Consiglio di dicembre avevamo fatto la ricognizione nel del 2022 e nel 2023.
Le società nelle quali l'Unione detiene una partecipazione sono Hera S.p.A. La partecipazione e dello 0 virgola, diciamo 5 53% e Lepida e la partecipazione dello 0,0014%, analizzando queste società e si può confermare il mantenimento delle stesse perché ricorrono tutti gli elementi che vanno in questa dire che fanno andare in questa direzione.
Se guardate la delibera e trovate anche il GAL, il GAL Antico Frignano e Appennino reggiano, ma con una partecipazione del 2,412%, ma il, il Testo unico delle società partecipate non comprende le società costituite dai Gruppi di azione Locale, non con non gli esclude, insomma dalla da questo tipo di analisi, e quindi è per questo che nella delibera quello che fa testo sono era e Lepida c'è ovviamente tutta la relazione tecnica della ricognizione è allegata alla delibera e posso aggiungere, per per concludere che il revisore unico ha espresso parere favorevole con un proprio verbale.
Grazie grazie, ci sono interventi.
Non ci sono interventi, dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, lo mettiamo in votazione il punto numero 4 in relazione alla gestione annuale delle società partecipate, verifica attuazione del precedente piano anno 2022 e adozione del nuovo anno 2023 favorevoli.
Contrari astenuti, qui abbiamo l'immediata eseguibilità, il nuovo favorevoli.
A favore contrari nessuno astenuti nessuno, bene, passiamo al punto numero 5, variazione numero 3 c al bilancio di previsione 2023 2025. Passo la parola sempre muratori, prego.
Allora questa è la la terza variazione del bilancio di previsione.
Del 23, come sapete, il 30 novembre e l'ultimo nell'ultimo giorno utile per apportare variazioni al bilancio, mentre nel mese di dicembre è l'unica possibilità che c'è che che esiste DF e di effettuare.
Prelevamenti dal fondo di riserva e variazioni di competenza del responsabile dei servizi finanziari, quindi, insomma, questa è l'ultima variazione di bilancio, in parte in parte corrente.
Vengono aumentati, anzi viene aumentato il fondo regionale per la non autosufficienza per 536.684 euro, per cui l'assegnazione complessiva nel 2023 per il Fondo regionale della non autosufficienza per il nostro distretto è di 10 milioni 536.684 euro,
Altra variazione riguarda i contributi per la locazione, quindi viene stralciato l'importo di 794.000 euro, in quanto per il 2023 non è stato finanziato il fondo locale e scusate il fondo statale per le locazioni e rimane la quota finanziata direttamente dalla Regione che è di 240.000 euro di cui abbiamo fatto delibera oggi proprio oggi in Giunta in Giunta dell'Unione.
E per quanto riguarda invece la gestione del sistema di accoglienza immigrati, quello che è più noto, come il sai, il sistema di accoglienza immigrati, siccome la procedura di gara è in via di aggiudicazione, la quota di 449.000 euro e sarà utilizzata nel 2024, quindi si sposta dal 2023 e quando sarà attivato il servizio a termine appunto della aggiudicazione tramite gara.
Per quanto riguarda il conto capitale, viene applicata l'ultima quota di avanzo di dell'avanzo di amministrazione disponibile, che è di 171.500 euro e viene liberato un avanzo applicato già applicato per 28.000 euro, quindi alla fine la variazione di bilancio in conto capitale è di 199.500 euro di questi di 175.000 euro servono per pro per la progettazione e le spese tecniche alla progettazione esecutiva e le spese tecniche del del dell'urbanizzazione del polo sociosanitario 13.500 euro e sono.
Utilizzati per la segnaletica del cammino dell'Unione di questi 13.500 euro 6.000 euro saranno può sono finanziati dall'Ente dall'Ente Parchi 15.000 euro vengono utilizzati per acquistare.
Materiale per completare il polo della sicurezza e la sede della PL e 2000 euro per attrezzature relative che riguardano i servizi generali.
E viene inoltre previsto un aumento della spesa per l'intervento di recupero di Villa Ferrari, effettuato dall'Unione, ma finanziato interamente dal trasferimento del Comune di Castelnuovo.
Rangone e basta dire queste sono variazioni le variazioni di bilancio, insomma abbastanza come dire semplice, ecco e anche qui c'è il parere favorevole del revisore con proprio verbale direi che mi fermo qua.
Grazie muratori, ci sono interventi.
Prego Pelloni.
Abbiamo trattato il tema in Commissione, penso in maniera esauriente, quindi la mia sarà una considerazione, perché in Commissione abbiamo fatto tra virgolette le domande tecniche e le spiegazioni, ecco, sono state tecniche, parto dalla del parto e finisco di fatto con l'alcol la spesa, la nuova spesa più importante che sono i 175.000 euro.
Per la realizzazione della casa della comunità IOSCO a Vignola.
Adesso non so se lo affronteremo noi come Consiglieri di Vignola abbiamo già fatto richiesto, stiamo facendo richiesta per la convocazione della Commissione.
Urgente, nel senso che la Commissione consiliare i termini del Regolamento del Consiglio di Vignola sono comunque tempi abbastanza brevi, 10 giorni perché c'è un articolo di stampa, poi, tra l'altro, l'ho sentito in diretta a seguito di un'interrogazione della consigliera Castaldini, son state date delle risposte,
Molto preoccupanti sul sui fondi a disposizione delle case della comunità, già avevo fatto un accesso agli atti un po' di tempo fa, quest'estate, quando c'era il tema del delle risorse, de delle variazioni sulle risorse PNRR, e quindi già il dato preoccupava Osservatorio Sanità dava che un terzo delle delle case della comunità in Emilia Romagna non sarebbero state finanziate puoi parzialmente sembrava questa cosa fosse rientrata e poi c'è sempre.
Il tema che posi in questa sede quando facemmo era presente il Presidente della Commissione territoriale sociosanitaria, il Sindaco Muzzarelli, dove, a mia domanda precisa dissi, ma se ci sarà un più probabilmente ci saranno dei meno, visto che le risorse economiche e il personale e risorse umane non sono illimitate mi rispose no quello è lo schema e quindi, come dire, ci troveranno risorse e personale.
Oggi non c'è, nell'uno e nell'altro.
Oggi attualmente le case della salute aperte, ma vi in provincia di Modena, ma non solo.
Personale, non c'è i famosi i servizi.
Che ci sarebbero dovuti essere non sono non stanno rispettando le attese.
Questa è la preoccupazione più grossa, quindi andiamo a investire risorse degli enti locali. Poi non ho capito ancora perché ho chiesto ai colleghi Pavullese i colleghi Consiglieri Comunali Pavullese, visto che anche loro, ma non una situazione molto simile, cioè la realizzazione di una casa, salute, casa, comunità, scusate, insomma ci siamo intesi.
Su un terreno vergine di fatto come il nostro, quindi mancano onere detto, ma lì che, se li accolla, non è ancora chiaro nel saputo corrispondere, ecco, quindi era anche solo per riuscire a capire se situazioni simili sono state trattate allo stesso modo o meno, cioè sembrerebbe strano che, appunto,
A Pavullo, in un altro distretto, ci pensasse completamente l'ASL, la Regione e invece magari a Vignola appunto noi oggi investiremo 175.000 euro per la progettazione esecutiva, non mi ricordo quanto sono già stati spesi per preliminari e definitivi.
No, non la stessa cifra, ma comunque de de de Lecce, delle altre cifre rilevanti sono state spese, senza la certezza, appunto di guerra, quale sarà la spesa finale e quale sarà la spesa sia finale degli oneri di urbanizzazione, quindi, se Terra dei Castelli pignola Comuni aderenti, eccetera, avranno la capacità economica di sobbarcarsi quel tipo di spesa, visto che si è parlato.
Dico io informalmente 2 3 milioni di euro, quindi cifra molto molto rilevante.
Solo per le urbanizzazioni, qualora dovessero pure mancare dei soldi per il completamento, chi ce li mette, si sa perché ad oggi c'è pure anche quel rischio, con il grosso punto interrogativo del personale.
Visto che siamo in un momento di contrazione di di sotto ogni punto di vista dei servizi sanitari sui territori e purtroppo noi siamo periferia, non siamo capoluogo dove ha detto che sono stati chiusi pronti, soccorso.
Vergato Budrio che adesso sono diventati cow e non so più pronti, soccorso non sono Cao.
Che è un'altra roba, perché il personale è, come dire, è stato accentrato, quindi mediti simili vicine d'urgenza, che ha sempre Alan servizi diversi, però nella casa della comunità ci dovrebbe essere comunque del personale qualificato, medico, infermieristico, qualificato, che ad oggi non c'è l'accordo con i medici di base.
Io chiesi un po' di tempo fa, adesso che indicazioni sono state date nella oggi, ovviamente stiam parlando de de de del bilancio, ma purtroppo non c'è stata occasione di parlare maggiormente, salvo quella riunione con Sindaco Muzzarelli del tipi di che cosa andava dentro io chiesi, è vero o non è vero se ci sono solo quattro ambulatori per medici di base all'interno della casa della comunità osco, allora mi fu data risposta, magari era troppo prematuro. Ecco, ma visto che si sta finanziando la la, la la, la progettazione esecutiva, insomma vuol dire che ci deve esser già un definitivo che però ad oggi non non non c'è stato dato illustrato. Ecco,
Perché ovviamente sia Osco che casa della comunità funziona se lì dentro ci saranno anche dei medici di base, a farla funzionare, a a garantire un servizio perché forse altre personale medico probabilmente non ci sarà. Ecco quindi.
Solo perplessità che si aggiungono a dubbi, poi rimane ai in origine una scelta, una di una collocazione, a mio avviso a nostro Peerson, ma adesso mancano stasera dei colleghi, ma sicuramente Vignola magari è stata più accesa la discussione sul tema sul tema della collocazione quindi riteniamo sbagliata la collocazione determiniamo oggi senza certezze, il tipo di servizi che verranno effettuati ad oggi ci sono solo gli investimenti importanti senza la certezza di un aumento.
Dei servizi di per la salute, per il sociale, per non solo per Vignola, ma ovviamente, per tutto il distretto.
Grazie.
Pelloni.
Prego Folloni.
Grazie Presidente buonasera a tutte e a tutti a e non torno sulla sulla questione della collocazione, che tanto e abbiamo discusso anche in Consiglio comunale Vignola ed è stato spiegato più volte che non insomma, non è stato scelto quel quel terreno, quella quella zona per sadismo o per,
So come dire, volontà di scherzare, ma perché le richieste del dell'ASL e per poter arrivare ad un progetto ambizioso come è quello del polo sociosanitario, richiedevano insomma in un territorio già non non ampio come quello di Vignola e caratteristiche che solo quel quel terreno aveva quindi, insomma, francamente non non ci tornerei.
Concordo però con con le preoccupazioni, con una parte delle preoccupazioni quantomeno espresse dalle e dal Consigliere Pelloni, nel senso che, insomma, quando si leggono articoli di stampa di questo e di questo tipo è normale, credo, e siccome i cittadini, prima che come amministratori che le preoccupazioni sorgano e non ero l'ultimo Consiglio dell'Unione, quindi.
L'ho seguito.
Solo on line, perché purtroppo non ero in forma e mi dispiace, insomma, che non sia stata votata e l'ordine del giorno che abbiamo presentato come gruppo di maggioranza che, insomma, non avrebbe probabilmente cambiato nulla, però insomma avrebbe segnato una volontà politica e o quantomeno avrebbe contribuito a.
A rendere presente il problema no e mentre invece, insomma, si è preferito.
Comportarsi con un voto diverso e ne prendo atto e insomma.
Rimane il fatto, appunto, come ho detto prima, che riteniamo quest'opera è un'opera strategica e.
Sia per.
Per il presente, nel senso che cambierà sia APEM per i cittadini di di Vignola ma chiaramente per tutto per tutta l'Unione, per tutto il distretto.
Anche il modo di di fruire dei servizi sanitari e.
E proietterà, mi sento di dire questo distretto nel futuro, per cui insomma, che non credo ci sia un ci sia tanto altro da dire, almeno da parte mia,
E ringrazio per l'attenzione.
Folloni, ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi, dichiarazioni di voto ah sì, sì, certo scusa, no, no, scusa, ma.
Allora intanto questi sono, queste sono risorse che vanno per la progettazione esecutiva del dell'urbanizzazione e del del terreno, dove sorgerà il polo sanitario, ora io non so di altri Comuni, non so di Pavullo, so che ci sono dei problemi.
Di di altra natura in quel in quel territorio, ma non non non so con precisione, quindi no, non mi ha dentro l'Unione, anzi il distretto, il Comitato di distretto, quindi tutti i Comuni dell'Unione e Montese hanno un protocollo d'intesa hanno sottoscritto un protocollo d'intesa insieme con ASL, quindi Unione ASL e Montese nel quale ci si è impegnati a.
A dare concedere all'ASL ad ASL un terreno libero da qualsiasi vincolo, da qualsiasi servitù urbanizzato, per cinquant'anni in diritto di superficie gratuito. Questa erano queste erano le condizioni per avere l'intervento che è stato definito basso, ma se lei sa più di me e mi fa molto piacere questo è stato detto.
Questo è stato deciso dalla in all'interno della Conferenza tale quindi non esiste, secondo lei non esiste.
Dalla Conferenza territoriale sociosanitaria in Conferenza territoriale, sociosanitaria dove ci sono Sindaci, direi di tutti, di tutte le appartenenze politiche, quindi ci sono anche delle fonti, ci sono delle slide, ci sono delle fonti, anche dirette di informazione sono state descritte, vi sono stati descritti più e più volte gli interventi per i vari distretti e nel momento in cui si è,
Si sono definiti con maggiore precisione i progetti delle singole strutture, quindi i casi alla comunità e ospedali di comunità e si ci si è resi conto che, con l'aumento delle materie di code materiali di costruzione, in alcuni casi c'erano delle sicuramente delle risorse in meno per quanto riguarda la progettazione del.
È prevista nel distretto di Vignola, quindi le 2 strutture, noi cioè noi l'ASL perché di ASL stiamo parlando, noi ci dobbiamo occupare del dell'urbanizzazione e ASL, della realizza progettazione e realizzazione, stiamo rispettando, stanno rispettando tutte le milestone de previste dal PNRR,
E se ci sarà una Commissione, avremo modo di parlare con i tecnici dell'ASL, perché credo debbano essere presenti loro chiaramente, insomma, a loro sono più, ha dentro alla questione e.
E quindi entreremo nel merito anche delle strutture di Vignola. Devo dire che c'è stato questo ho visto sulla sulla stampa questo articolo nel quale si diceva che ci sono che mancano delle risorse per completare le strutture, alcune strutture, ripeto, non è mai stato fatto mistero in CTS esse quindi ci sono delle slide che lo dimostrano, ci sono anche degli impegni che la Regione si è presa e che ha confermato.
Sempre stando a quello che riporta la stampa, ma se vale per uno varrà anche per quell'altro, confermando quindi l'impegno a trovare le risorse per concludere i lavori iniziati e co affermando e confermando che nessuna struttura rimarrà al grezzo. Poi bisogna veder così anche il grezzo. No, perché poi, insomma, bisognerà entrare anche lì nei dettagli e analizzare struttura per struttura e caso per caso. Quindi, insomma, ci sarà la Commissione, ci saranno i tecnici dell'ASL e e ci sarà modo di approfondire quello che oggi è è che tutti i passaggi e gli step previsti dal dal PNRR sono stati rispettati che la gara, si tratta di un appalto integrato è stata assegnata in The nei tempi utili, quindi c'è una impresa che farà i lavori, c'è un progetto che deve essere definito nella sua fase esecutiva entro la fine dell'anno, quindi ormai ci siamo.
E quando ci sarà il progetto esecutivo, ci sarà un piano economico chiaro e ci saranno anche ci sarà anche la possibilità di vedere come si struttura. Quando facemmo l'incontro con Muzzarelli. Credo sia stato nel 2021 giù di lì, quindi le cose sicuramente nel frattempo hanno avuto delle delle evoluzioni di diverso genere. Sicuramente per ora vorrei tranquillizzare tutti e provare a fugare le perplessità per ora e non abbiamo alcuna notizia e alcuna informazione che smentisco quello che fino ad oggi la ASL ci ha detto e che sta portando avanti e per quanto riguarda il luogo anch'io che non ci vorrei tornare.
Ma insomma, credo che il Consiglio dell'Unione debba anche conoscere queste discussioni che avvengono nel Consiglio di Vignola. Quello che indicava la minoranza del Comune di Vignola non può contenere fisicamente quello che è l'intervento previsto nel polo sociosanitario. Non ce la può fare, at a stare lì e tutte le altre considerazioni ben vengano. Ci mancherebbe altro. Poi sono punti di vista e scelte sicuramente che pertengono alla a chi amministra quindi con.
Responsabilità conseguenti. Però, dove la minoranza voleva far stare questa, questo complesso di strutture non ci stavano fisicamente. Ci stavano poi,
Si dice che ci stavano va bene, insomma ci sono i numeri, non credo siano almeno quelli non credono sia non credo siano opinabili, comunque si farà la Commissione e lì si potrà approfondire tutto quello che sarà necessario con i tecnici dell'ASL e magari anche con qualche amministratore regionale.
Grazie.
Ci sono altri interventi?
Pelloni, prego.
Dichiarazioni di voto possono.
Va beh, siamo giusto, cioè giusto la risposta nel senso che io ho ripreso un vecchio vecchia discussione che ovviamente ci vede ci vede su su posizioni diverse, insomma, era giusto ribadirlo, la preoccupazione attuale ritorna alla preoccupazione attuale, io ciò sotto la consigliera Castaldini i suoi collaboratori, il consigliere provinciale Latis mi hanno girato le risultanze della delle interrogazione,
E cioè che c'è da insomma,
Non stare non stare sereni, ecco perché, se lo stralcio funzionale lo chiama, spunzone al funzionale, già è uno stralcio, quindi già è uno stralcio, i soldi a disposizione sono 7 milioni e mezzo, mentre una volta si parlava di 10 milioni, forse 12 con l'adeguamento dei prezzi quindi già si si si fa molto meno.
E poi dice lo stralcio ricomprendono superficie pari a 2.164 metri quadri, lasciando al grezzo una superficie pari a 556 metri, quadri per i quali saranno realizzati solo le strutture, non realizzando le finiture, l'impiantistica,
Dati certe, so discuteremo in Commissione, avremo modo di farvelo avere ufficialmente quando ovviamente mi danno l'okay a potervelo girare, ma magari sarà già anche in vostro possesso, essendo che conta è che con carta intestata sia di ASL Modena che di Regione Emilia Romagna, quindi noi oggi andiamo a deliberare comunque,
La progettazione delle opere di urbanizzazione, di un'opera che nasce già incompleta e quindi anche tutti i ragionamenti che son pattino, e non è previsto consultorio, no, cioè.
Previsto poco, purtroppo no, ci doveva essere consultorio Centro per le famiglie e lì dentro c'è adesso mi ricordo, penso AAP dopo.
No, no a casa di comunità e Osco nella progettazione, come avremo modo di parlarne più nel dettaglio, è chiaro che.
Comunque, se va be'niente, però io vado alla conclusione che il Presidente convoca le perplessità, Tascione importante eh, sì, sì, chiamare perché la legge non ci sarebbe in Consiglio il tempo di analizzare aspetto per aspetto.
Bene.
Va beh, ho fatto, ho letto uno stralcio di quello che vivo SOT, Carcano stralcio, anch'io ho letto uno stralcio con uno stralcio dello stralcio, ecco.
Fumo e niente no, questo per dire che sono ancora molto più preoccupato. Allora, nel 2021 avevamo già tutti i trend, purtroppo di pensionamenti e problemi di personale, purtroppo, oppure un amministratore che nel 2021 non si è reso conto, che erano più quelli che andavano in pensione di quelli che riuscivamo ad assumere dispiace. Ha sbagliato molto di quei calcoli, ecco, ma molto, ma tanto tanto perché, appunto nel 2021 dire riusciremo ad aprirle e garantire personale per tutti. È un atto Pata delle più clamorose che si sono mai visto che il trend era quello lì, purtroppo e le università a numero chiuso, le scuole di specialità è a numero chiuso l'esodo e verso, purtroppo, strutture private o addirittura estero è nel trend tanti e come si chiama bandi di concorso o di mobilità che andavano già deserti nel 2021. Quindi ecco il mio voto. Sarà contrario perché sono molto più le perplessità che oggi le certezze. Grazie, scusate,
Grazie.
Eh eh, perché mettiamo in votazione il punto numero 5 variazione numero 3 al bilancio di previsione 2023 2025 favorevoli 20.
15 contrari, 1, contrario contrari, astenuti, nessuno, anche qua abbiamo l'immediata eseguibilità favorevoli, 26 contrari, 1 astenuti, nessuno.
Bene, passiamo al punto numero 6. La convenzione tra l'Unione, terre di Castelli ai Comuni Castelvetro, Marano Savignano Vignola Zocca per la gestione in forma associata del servizio di ricovero, protezione e controllo della popolazione canina e di pronto soccorso per il recupero di gatti incidentati e custodia del periodo dal 2024 a scusate da gennaio 2024 a dicembre 2026,
Passo la parola Tagliavini,
Non c'era un punto prima del del di questo no che dopo il punto ah okay scusate che lo vedo così, no, niente l'abbiamo già trattato in Commissione. 4 era presente anche l'ingegner cavalieri dell'area tecnica dell'Unione, terre di Castelli che ha spiegato, diciamo, le piccole modifiche che sono state fatte rispetto all'ultimo all'ultima convenzione. Come sapete, l'Unione, terre dei Castelli, aiuta i Comuni IC. 5 dei Comuni del membri per la gara della accalappiamento, gestione dei cani e dei gatti de dei dei comuni è un obbligo che hanno i Sindaci dei Comuni di tutta Italia di gestire queste queste popolazione canina e felina e noi andiamo a con il Comune di Marano Castelvetro, Savignano, Vignola e Zocca a farà a fare questa gara a questo, per gestire questo servizio noi andiamo a andare, andiamo a fare una delibera in cui ci andiamo a convenzionare e questa delibera entro la fine, cioè nei prossimi Consigli comunali, dovrà anche essere appunto deliberata nei vari Consigli comunali e l'attuale gestore del servizio è il canile di San Giovanni Persiceto, il giovane netto e che sta facendo un ottimo lavoro. Comunque, dovremmo fare la gara per la prossima gestione tutto qua molto semplice.
Grazie Sindaco, taglierini, ci sono interventi.
Io chiedo la prassi dice di fare questa cosa e io lo devo fare dichiarazioni di voto direi nessuna, perciò mettiamo in votazione il punto numero 6. La convenzione tra l'Unione, terre di Castelli comune di Castelvetro, Marano Savignano Vignola Zocca, per la gestione in forma associata del servizio di ricovero, protezione e controllo della popolazione canina e di pronto soccorso per il recupero di gatti, incidentati e custodia e il periodo va dal gennaio 2024 al dicembre 2026 favorevoli.
Perché si trova?
20.
Contrari nessuno astenuti, nessuno, anche qua, abbiamo l'immediata eseguibilità favorevoli, sempre 20.
Contrari nessuno astenuti. Nessuno. Bene. Passiamo al punto numero 7 alla variazione numero 3 al programma biennale degli acquisti di forniture e servizi per il biennio 2023 2024 dell'Unione. Terre dei Castelli. Lascio la parola al Sindaco Paradisi. Prego sì buonasera a tutte e tutti e sarò brevissimo nel senso che si tratta di una modifica molto puntuale e precisa al piano, appunto, di per l'acquisizione di forniture e servizi per l'anno. 23 e 24 viene inserito una un'attività che già in realtà viene effettuata. Quindi, se avete visto nella parte economica, comunque riferita all'anno 24 e le successive annualità, che è il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria del parco mezzi dell'Unione, terre dei Castelli e.
Ovviamente l'Unione terre dei Castelli, è proprietaria di alcuni mezzi. Parliamo dei mezzi, in particolar modo dell'area welfare, della pulizia locale, come insomma anche le no. I nostri stessi mezzi privati hanno ovviamente bisogno di una manutenzione ordinaria e straordinaria, sia nel caso, ovviamente, di rotture che di incidenti. Quindi è necessario attivare appunto questo servizio per fare in modo che questi mezzi, che sono importanti sia per quanto riguarda la pulizia locale, sia per quanto riguarda il welfare e principalmente quelli, poi c'è qualcos'altro, ma le 2 principali aree sono quelle siano ovviamente funzionanti ed efficaci nel loro cosa. Parliamo di circa una cinquantina di mezzi per darvi anche un'idea numerica complessiva e che insomma significativa e che viene gestita dall'area tecnica del dell'Unione a questo servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria, che, insomma EMPAR è particolarmente impegnativo. Se ci sono delle domande o meno.
Grazie Paradisi.
Ci sono delle domande leoni, mi può spegnere il microfono per cortesia, grazie, ci sono delle domande per 20 nessuno, dichiarazioni di voto nessuno di ROE allora mettiamo in votazione il punto numero 7 della variazione numero 3 al programma biennale degli acquisti forniture e servizi per il biennio 2023 2024 dell'Unione terre di Castelli votiamo favorevoli.
21 contrari astenuti, nessuno, anche qua abbiamo l'immediata eseguibilità favorevoli, 21.
Contrari e astenuti, nessuno passiamo al punto numero 8, la convenzione fra l'Unione dei Comuni terre di Castelli comune di Valsamoggia per il servizio di trasporto scolastico per alunni residenti nel territorio comunale di Zocca, lascio la parola al Sindaco Galli, grazie.
Grazie Presidente buona sera e una proposta di convenzione che conosciamo già da alcuni anni, si tratta della convenzione tra l'Unione e il Comune di Valsamoggia, per appunto rendere possibile il servizio di trasporto scolastico per alcuni alunni che sono residenti nella frazione di Ciano di Zocca che per ragioni appunto di di vicinanza vanno a a scuola nel territorio di Valsamoggia e si tratta quindi di un di una convenzione che va a regolare questo l'utilizzo del trasporto scolastico.
Che Cuba per tutto l'anno, 15.408 euro, suddiviso per circa 5.000 euro sul 2023 e i restanti 10.411 sul bilancio del 2024.
Grazie, ok grazie, è praticamente una stessa convenzione che ogni anno andiamo ad approvare insieme a un'altra molto simile, e per questo che noi siamo in accordo con il presidente Bonaiuti, noi siamo andati in Commissione, ci sono interventi da parte dei Consiglieri,
Non ci sono interventi, dichiarazioni di voto direi che non c'è nessuna dichiarazione di voto, mettiamo in votazione anche questa convenzione fra l'Unione dei Comuni terre di Castelli del Comune di Valsamoggia per il servizio di trasporto scolastico per alunni residenti nel territorio comunale di Zotka mettiamo in votazione favorevoli.
21.
Contrari e astenuti, nessuno, anche qua abbiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Sempre 21 contrari e astenuti. Nessuno passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno ad oggetto, per la pace in Medio Oriente, contro l'escalation militare presentato dai Capigruppo Federico Folloni, il Gruppo Centrosinistra proprietaria di Castelli Mignano, Bettelli, Gruppo, insieme per migliorare l'Unione, Fiorentini. Lorenzo del Gruppo consiliare Misto protocollo numero 46.181 del 23 11 2023 prima di passare la parola all'unico Capogruppo che abbiamo presenti in sala, ci tenevo a ringraziare tutti i Capigruppo, anche quelli che non son presenti, perché è stato fatto un lavoro di collaborazione fra tutti i gruppi nel cercare di trovare la sintesi migliore e per per per la presentazione di questo ordine del giorno. Grazie, prego Folloni.
Grazie Presidente e dispiace anche a me, insomma, non che non non ci siano gli altri colleghi, perché insomma credo si sia arrivati a un testo sensato, un testo che adesso vado a leggervi che insomma ha messo d'accordo tutto il Consiglio e quindi ne sono anch'io molto molto felice.
Per la pace in Medio Oriente, contro l'escalation militare.
Premesso che nella giornata di sabato 7 ottobre l'organizzazione terroristica fondamentalista islamica di Hamas, che controlla la Striscia di Gaza dal 2007, ha guidato un'offensiva militare a danno di Israele, causando un'azione di guerra terroristica contro decine di giovani ed vorrei parti a famiglie e bambini e anziani dei kibbutz oltre ad aver rapito violentato oltraggiato e ucciso decine di ostaggi civili portandoli all'interno della Striscia di Gaza come scudi umani.
Scusate, tale attacco terroristico si inserisce nel più ampio conflitto israelo-palestinese perdurante sotto diverse forme dalla prima metà del secolo scorso la risposta israeliana non si è fatta attendere a sei settimane dall'inizio del conflitto e a 4 dall'inizio dell'operazione di incursioni nella striscia si contano 12.415 morti e 32.500 feriti numero purtroppo è,
Salito già aumentato dal momento della presentazione.
Di questo ordine del giorno, considerato che l'articolo 11 della nostra Costituzione recita che l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, si è più volte appellato agli attori del conflitto in favore di una desk Alescio né dell'apertura di un tavolo di trattativa. Sottolineato che siamo di fronte alla violazione di tutti trattati, le convenzioni internazionali volti a salvaguardare le popolazioni civili dalle guerre, da ogni forma di occupazione, il Consiglio dell'Unione, terre di Castelli, condanna con forza e senza alcuna B ambiguità il brutale atto di aggressione terroristica di Hamas contro la popolazione civile israeliane e palestinesi contro anziani, bambini, donne in spregio di ogni senso elementari di umanità e di civiltà, a cui si è aggiunta la crudele pratica della presa di ostaggi.
Nonché ogni forma di violenza, aggressione, rappresaglie contro la popolazione civile, sia israeliana che palestinese.
Il Consiglio dell'Unione, terre di Castelli, impegna quindi la Presidente e la Giunta a rivolgere un pressante appello al Parlamento e al Governo italiano, che si è attivato a livello internazionale, affinché si assumono con urgenza tutte le iniziative necessarie per fermare gli scontri in atto e riprendere il negoziato politico a ribadire in tutte le sedi opportune il dovere del nostro Paese e dell'intera Europa di avviare un'azione continua e incisiva a favore di una rapida conclusione degli scontri in atto e l'avvio del processo di pace nel rispetto degli accordi sottoscritti.
A promuovere, nei modi e nei tempi ritenuti opportuni iniziative pubbliche idonee a sensibilizzare la popolazione sulle tematiche del conflitto in Medio Oriente e della pace e del ripudio della guerra, ad inviare il presente ordine del giorno all'ambasciatore israeliano in Italia e al Governo italiano.
Abbiamo, come vedete, insomma, nel nelle negli impegni, alla Giunta di questo ordine del giorno abbiamo cercato di inserire e quello che è secondo noi un un atto concreto e che nel nostro territorio possiamo fare che non è sicuramente purtroppo fermare.
Se far cessare le ostilità, ma è informare.
Di fare cultura, fare formazione, fare sensibilizzazione dei nostri concittadini.
Insomma, negli ultimi giorni c'è stata una tregua che, insomma, si è già conclusa nella giornata di oggi con l'attentato a Gerusalemme Est da parte di un appartenente ad Hamas, e lo Stato di Israele ha risposto col ministro e della difesa rappresentante dell'ultradestra.
Che ha?
Confermato, insomma, quello che è negli intendimenti del Governo, cioè di armi, di armare la popolazione civile, di continuare su questa strada e la pace non è all'orizzonte.
La cessazione delle ostilità non lo è e la soluzione a questo conflitto, la soluzione dei due Stati no, non lo è neanche quella e ma è per questo io credo, che noi dobbiamo presentare e discutere e confrontarci su temi come questi e che magari non non toccano tutti noi personalmente,
Nella nel nostro quotidiano.
Ma rendono il mondo nel quale viviamo e nel quale siamo inseriti e un posto peggiore, e quindi, insomma, ci tengo a ringraziare ancora, anche se non sono qua presenti e gli altri Capogruppo per essere giunti ad un testo condiviso e,
E credo che, insomma, questo sia ciò che noi possiamo fare che non è non è tanto ma.
Dobbiamo io credo e farlo fino fino all'ultimo grazie.
Grazie Folloni, ringrazio anche gli altri Capigruppo per aver portato a questo Consiglio e all'attenzione di questo Consiglio un tema così importante.
Chiedo se ci sono interventi.
Ci sono altri interventi qualcuno che vuol dare il suo contributo prima di mettere in votazione questo ordine del giorno condiviso e auspico che sicuramente, al di là delle assenze che ci sono questa sera verrà votata all'unanimità.
Prego Covid, grazie.
Se molto velocemente per dire due cose, in aggiunta a quelle che diceva il nostro Capogruppo e che condivido.
A cosa serve un ordine del giorno come questo, perché la domanda potrebbe essere questa no, cioè gli Stati Uniti, il Segretario di Stato degli Stati Uniti, tu l'ONU, tutte le potenze mondiali stanno cercando di affrontare questa cosa e da anni però la situazione sembra peggiorare.
Perché il Consiglio dell'Unione, terre di Castelli, deve prendere posizione, ecco, io credo per due motivi,
Il primo è che.
Comunque vale la pena, cioè proprio per chi crede nella democrazia vale comunque la pena di esprimere un'opinione, di esprimere un voto e.
Nella convinzione che non andrà comunque perduto,
È la seconda motivazione che penso ci educhi un po' anche al nostro vivere democratico questo è il classico esempio in cui ci sono due estremismi incapaci di dialogare, incapaci di parlare entrambi con delle ragioni, entrambi con enormi demeriti e con crimini sulle spalle giganteschi e anziché dialogare anziché provare a superare i limiti per trovare la pace.
Si è entrati in una spirale di violenza e di odio che peggiora sempre di più. Penso che sia un monito anche per tutti noi che in qualche modo proviamo a fare politica all'interno delle nostre comunità, sull'importanza del del dialogo e sull'importanza dell'evitare prese di posizione da tifoseria incapaci di di di guardare chissà dall'altra parte ma ci debba essere la necessità di un dialogo, perché la democrazia non si fonda sullo scontro, ma si fonda sul dialogo e sul tentativo di comporre posizioni diverse, è questo che distingue una società democratica da una società violenta e Barbara.
Qui Covili ci sono altri interventi.
Direi che non ci sono altri interventi, metterei direttamente in votazione questo punto.
Mettiamo in votazione il punto numero 9 ordine del giorno ad oggetto per la pace in Medio Oriente, contro l'escalation militare, presentato dai capigruppo Federico Forloni del Gruppo Centrosinistra planetaria di Castelli, Emiliano, Bettelli del Gruppo, insieme per migliorare la riunione, i fiorentini Lorenzi al Gruppo consiliare Misto protocollo numero 46.181 del 23 novembre,
Favorevoli.
21.
Contrari e astenuti nessuno.
Abbiamo terminato questa seduta e, salvo imprevisti, noi ci torniamo a vedere a febbraio per il bilancio di previsione, pertanto, nonostante siamo sulla marzo, vi auguro un buon Natale e buone feste.
Grazie a tutti.