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Buona sera, a tutti benvenuti ben ritrovati, apriamo questo Consiglio dell'Unione, terre di castelli di giovedì 15 febbraio e lascio la parola, dottoressa Elisabetta Bandini, e la ringrazio per essere qua con noi al suo primo Consiglio dell'Unione, terre di Castelli, prego.
Buonasera a tutti e tutte.
Bettella, Emiliano.
Su sui sembrate sembriamo i modelli a scuola in questo momento.
Bonaiuti Augusto.
Carceri Rossella.
Costantini Umberto presente, Covili Federico.
Cremonini, Giulia, fiorentini, Lorenzo.
Folloni Federico.
Fontanesi Lauro Franceschini Fabio.
Galletta Stefano.
Dal Giovanni Gianaroli, Gianluca assente, gli elmi Massimo sente Gozzoli, Rita.
Ragazzi Jacopo Linari, eri assente, massoni, Cristian.
Ne Zaki Giorgia Morandi, Laura.
Muratore, miglia oca, Gabriella.
Paradisi Massimo Pasini, Angelo Pedretti, Valentina.
Pelloni, Simone Saint Pietropaolo, Alessandro assente.
Popi Federico Ropa Federico.
Assente Tagliavini, Enrico assente tondi, Cristian presente è entrato Bettelli, quindi dovremmo ex presenti 17.
Bevitori, sfruttatori, anche se non ci sarà bisogno, ma nominiamo allo stesso massoni fiorentini cordoli.
Bene, ci troviamo questa sera per questo Consiglio, che sa molto di Commissione, andiamo a trattare e di illustrare due punti importanti, poi ci sarà modo di fare una discussione nel prossimo Consiglio che ci sarà il 7 marzo, e il primo punto è la presa d'atto del Documento Unico di Programmazione 2024 2026 e a questo punto lascio la parola alla Presidente ma i laboratori.
Sì.
Bene, grazie buona sera a tutti, allora noi ci siamo organizzati in questa maniera, ogni Sindaco Assessore illustrerà brevemente e le deleghe e i contenuti delle deleghe, che sono poi anche prese presentati nel nel DUP che dovrei dovrebbe essere dovreste avere tutti vi dovrebbero aver inviato la nota, un'ultima nota integrativa e proprio ieri oggi e quindi ovviamente il rimando, è poi alla completezza del documento unico di programmazione dove, come tutti sappiamo, ci sono le linee di indirizzo strategiche della dell'Unione e che poi gli indirizzi strategici che poi si riverberano sulla sulle scelte di bilancio, quindi io mi limito insomma quelle che sono le le mie deleghe e in modo particolare, e vorrei sottolineare.
In quello che riguarda il, i servizi sanitari e io ho la delega alla sanità, i servizi sanitari e per la comunità, in modo particolare il progetto più importante che in questo momento l'Unione sta affrontando con me, come sapete, è la realizzazione del polo sanitario che dovrà vedere realizzate la casa della comunità, due strutture, la casa della comunità e l'ospedale di comunità. Siamo molto vicini agli inizi all'inizio dei lavori e, come ha detto più volte i Comuni del Distretto, quindi non solo dell'Unione, ma dell'Unione e Montese hanno l'onere di realizzare l'urbanizzazione. Questo è un obiettivo appunto che.
E che prevediamo e che dovrà essere poi finanziato con l'accensione di un mutuo.
Va detto che in un primo momento presso il Polo Sanitario doveva essere collocata anche la la COT, la centrale operativa territoriale, che costituisce una novità rispetto alla organizzazione della medicina territoriale, perché sottolineo che queste strutture vanno nella direzione proprio del del decreto ministeriale 77 che prevede un potenziamento della medicina territoriale e quindi case della Salute e ospedali di comunità, case, scusate, case della comunità, case della salute. La vecchia dicitura e ospedali di comunità e anche centrali operative territoriali che costituiscono una per una per distretto costituiscono il punto di coordinamento di tutte le attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie. È proprio il luogo, diciamo così, della dell'integrazione. In un primo momento doveva essere realizzata all'interno del del polo sanitario, ma.
Le l'Est, la scadenza temporale che il PNRR ha dato a queste centrali operative è molto an.
Anticipata rispetto al al termine del due del marzo 2026 e devono essere realizzate entro il 2024, quindi in questa fase la COT della del Distretto verrà collocata e c'è un finanziamento del PNRR di circa 170.000 euro verrà collocata all'interno dell'ospedale di Vignola, sarà pronta a improprio,
Attiva entro entro marzo 2024 entro il prossimo mese, in un secondo momento, poi, la COT verrà trasferita presso i locali del Polo del polo sanitario, è sempre in merito alle strutture, in questo caso più sociali che sanitarie, che sono finanziate dal PNRR, magari di questo dirà meglio l'Assessore, il Sindaco, scusate Sindaco, ragazzi assessore alle politiche sociali, c'è anche la.
Le la stazione di posta.
Che appunto ha ottenuto finanziamenti dal PNRR, che sarà realizzata in un'ala del dell'ex mercato ortofrutticolo di Vignola, quindi qui qui di fianco.
Mia mia mia delega, e anche il polo della sicurezza, ma direi che dopo la inaugurazione del polo, le le, le prospettive, insomma allievi che abbiamo su questa, su questa struttura sono quelle di conservarne al meglio la manutenzione e.
In modo particolare, insomma, dare la possibilità di utilizzare la sala conferenze.
È dedicata ad Antonio Montinaro, anche per iniziative, diciamo, di carattere istituzionale e non solo relative appunto al tema, al tema della sicurezza, per cui è completamente attiva da da da quando è stata inaugurata, anzi da qualche mese prima, occorrono ancora alcune rifiniture che nel corso poi dell'anno andremo a realizzare ma si tratta proprio di,
Piccoli interventi anche la comunicazione è una è una delega che che che mi compete.
Tranne la convenzione, con l'ufficio stampa della Provincia, che ormai è tradizionale tradizione, non ci sono molte novità, purtroppo, nel senso che.
Non ha l'Unione, non ha un addetto stampa, non ha quindi come dire, un riferimento,
Che potrebbe essere molto utile per comunicare e far conoscere anche meglio ai cittadini la i servizi dell'Unione, quindi.
Abbiamo la possibilità di di utilizzare il il sito dell'Unione, che è un sito ben fatto e anche molto ben aggiornato, e chi segue il sito produce anche talvolta dei dei comunicati stampa e ultimamente facendo anche riferimento, insomma un po' alle.
Dotazioni chiamiamole così dei dei Comuni e degli uffici stampa dei Comuni, siamo riusciti anche a fare conferenze stampa che, insomma, hanno dato rilievo a progetti dell'Unione e sono ultimamente anche molto anche numerosi, proprio in virtù del fatto che tanti progetti di cui si parlerà penso anche stasera vengono finanziati proprio da fondi del PNRR io mi fermerei qua,
Grazie, grazie muratori.
Sì, va benissimo, grazie Galli, prego buona sera a tutti ben trovati e all'interno del del DUP che andiamo a presentare si trova da una parte appunto rilevante che riguarda il servizi scolastici, siccome è l'ultima presentazione, diciamo, del DUP, che che faccio come come Assessore alle politiche scolastiche per questa legislatura ci tengo a ringraziare,
Davvero tutta tutta la rete, insomma che che sta dietro a questo, a questo documento e a queste pagine, perché sono un po' il precipitato del del grande lavoro quotidiano che che si fa insomma, quindi ci tengo davvero a ringraziare tutte le assessore e gli assessori alla scuola ai Consiglieri presenti membri della Commissione tutto lo staff tecnico dell'Unione dell'ASP sia del dei servizi welfare scolastici, anche centro per le famiglie per il grande lavoro che è stato fatto in questi in questi anni.
Il nucleo principale diciamo che viene descritto anche all'interno del DUP della dell'azione dell'Unione sulle politiche sto scolastiche, rappresenta la una rete molto complessa che vede l'Unione in primo piano nella gestione dei servizi scolastici, ma che per forza di cose si coordina e si confronta quotidianamente con le realtà scolastiche del territorio le singole amministrazioni, gli assessori comunali e anche il servizio sanitario e principalmente il il tavolo riguarda, diciamo, il lavoro su sull'ottimi, sull'ottimizzazione delle risorse disponibili, principalmente nelle nelle competenze di riferimento, che sono il diritto allo studio, i servizi per l'accesso e la rete scolastica territoriale, il il grosso, diciamo, del del lavoro che si fa è nella programmazione e nella gestione dei macro servizi che conosciamo.
Bene, insomma tutti quanti, come come amministratori dell'Unione e quindi riguardano il trasporto scolastico, il servizio mensa, servizio pre e post scuola e in servizio importante appunto dell'educativa scolastica insieme a quello che è diventato nel tempo il uno diciamo dei,
Dei punti di investimento e di sviluppo delle politiche per l'infanzia più importanti per l'Unione, che dal 2018 ad oggi il passaggio della gestione dei nidi dall'Unione ad ASP.
E il conseguente ampliamento dell'offerta e per l'accessibilità ai nidi che abbiamo, su cui abbiamo lavorato fortemente, soprattutto nel post Covid, insieme a Unione da ASP grazie a le grandi opportunità messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna.
Con lui e con i Comuni abbiamo del dell'Unione.
Di pianura che hanno servizi che hanno i nidi gestiti da ASP, si è fatto un grandissimo lavoro né soprattutto, poi, nell'ultimo anno, negli ultimi due anni di ampliamento dell'offerta e una novità importante che si trova all'interno del DUP su su quest'anno e riguarda l'ampliamento della,
Del del progetto nido con la Regione e che riguarda intanto una sorta di stabilizzazione di uno sconto del 30% sulla retta per quanto riguarda le famiglie beneficiarie che hanno un ISEE fino a 26.000 euro e per quanto riguarda i territori di pianura, mentre sulla montagna la sui per i comuni montani, la Regione ha deciso di fare un grande investimento e quindi da dall'anno da quest'anno dall'anno 2023 e 24 e per le famiglie beneficiarie con ISEE fino a 40.000 euro, sì, si avrà un un annullamento del costo della retta perché, grazie a.
Investimenti regionali.
Insieme a quello che è il bonus Inps nido, le famiglie beneficiarie effettivamente avranno la retta rimborsata completamente al 100%.
Si conferma anche il grande lavoro di rafforzamento del sistema integrato 0 6, che sia cominciato qualche qualche anno fa e che ha visto.
In quel in particolare, insomma, nell'anno appena chiuso un lavoro importante che è stato fatto con rappresentanti delle scuole dell'infanzia pubbliche e private del del territorio, insieme al tavolo di coordinamento pedagogico distrettuale e che ha visto il coinvolgimento anche dell'Università di Bologna a proposito della della continuità 0 6,
In questo triennio 23 26 l'Unione in particolare, poi con la partecipazione di ASP, insieme ad altre cooperative soggetti attivi nelle nell'erogazione e nell'organizzazione dei servizi per l'infanzia sul territorio dell'Unione e.
Up avviato il progetto 0 6, Plas che è stato candidato in anni in anni Covid nel 2020 ad un bando della Fondazione con i bambini e che è stato.
È risultato vincitore e quindi ci sono risorse importante, importanti che vengono messi a disposizione per ampliare l'offerta dei servizi per l'infanzia, aprendo anche a iniziative innovative, diciamo.
E questo ci permette appunto di di andare soprattutto nelle aree interne, ad a ad aprire ancora di più quelli che sono i servizi per per la prima infanzia e anche per le famiglie.
Continua anche in quest'ottica il, la programmazione del Festival del Festival per l'infanzia bambini, i luoghi e avventure che in questi ultimi anni è cresciuto sempre di più e si sta appunto consolidando come un appuntamento importante per quanto riguarda sia le novità sia progetti innovativi e anche.
Diciamo, è un momento anche di riflessione per per gli esperti del settore e per i nostri stessi e per le nostre stesse educatrici.
Impegnate giorno giorno, giorno dopo giorno, appunto nella.
Nella gestione dei nidi e.
Anche nella nel periodo 24 26 continua e con questo concludo l'incarico ad una figura di pedagogista che va a con completare quello che è il lavoro pedagogico che viene fatto all'interno di dell'ASP nel coordinamento dei nidi, questo da dal lato Unione che seguirà appunto.
Il supporto alle famiglie, l'accreditamento dei servizi educativi per la prima infanzia e anche il coordinamento delle attività 0 6, insieme anche alla formazione del personale educativo e scolastico, insieme appunto a tutte le attività che vengono svolte dal Centro per le famiglie e anche nel nel coordinamento pedagogico 0 6 in sul territorio grazie,
Grazie Galli, prego, Costantini.
Grazie buonasera a tutti e a tutte, allora partiamo da.
Un po' di deleghe.
Tante ma povere, però facciamo tante cose belle e credo che sia giusto dargli la loro dignità.
Per quanto riguarda le politiche per le famiglie, sapete che noi abbiamo come strumento quello del Centro per le famiglie in questi anni l'attività si sono moltiplicate, però.
Per poter arrivare pienamente a svolgere quello che è l'obiettivo dei centri per le famiglie, cioè supportare.
E la genitorialità.
Abbiamo ragionato facendo un momento di diversi momenti di verifica durante l'anno sulla l'obiettivo di far uscire Centro delle Famiglie, dà la sola sede e la sola città di Vignola e sul territorio, vogliamo andarci e di conseguenza la l'idea proprio che ci siamo dati è quello di ampliare le attività portandole,
Non soltanto, appunto a Vignola, ma anche in luoghi preposti in giro per terre di castelli, quindi andando a da ampliare, sia da un punto di vista geografico quella che è l'attività, senza dover far venire quindi tutte le famiglie per forza soltanto a a Vignola presso la bellissima sede del Centro però appunto non sempre,
È facilmente raggiungibile da tutti e dall'altra parte, il fatto anche che e ci siamo resi conto che forse dobbiamo anche cercare di andare a lavorare più su quelle famiglie che si trovano in una situazione di frontiera, i difficoltà oggi, cosa succede che se oggi una famiglia arriva al centro per le famiglie.
Facilmente rispetto appunto all'utenza che abbiamo vuol dire che c'è qualcuno che si sta domandando se un buon genitore si sta domandando se quello che fa con suo figlio è corretto scorretto, sta manifestando un bisogno,
È già un livello molto importante, è quello dell'autocoscienza e da autoconsapevolezza, e quindi non è assolutamente lo standard. Ne siamo consapevoli e quindi non vogliamo che sia soltanto un servizio di lusso, ma che invece possa essere un servizio veramente di base. Quindi questo è una sfida grande che che abbiamo per quanto riguarda l'intercultura e noi ovviamente lavoriamo sul tema degli sportelli per gli stranieri per potere agevolare quelle che sono le infinite pratiche amministrative burocratiche che spettano a un cittadino straniero. Ma e c'è anche un aiuto, un supporto per quanto riguarda anche gli uffici.
Delle del sociale, per esempio, e quindi è un sicuramente lavoro integrato quello che stiamo facendo, cercare di trasmettere e dare più emancipazione. Ovviamente c'è un focus importante che Lagazzi ha toccato in particolare quest'anno sul tema dell'emancipazione femminile e l'importanza anche oltre, che l'emancipazione come il progetto, stupendo fatto in merito alla possibilità di andare in bicicletta, anche quello dell'alfabetizzazione, perché si passa da lì, cioè se non c'è comprensione, non c'è alfabetizzazione, è inutile che si parli di integrazione e quindi dobbiamo fare anche di più rispetto a questo punto. È un altro punto sulla quale deve lavorare meglio. È sicuramente il tema dell'accoglienza e nel senso che noi oggi abbiamo quella che è un sistema nazionale di accoglienza gestito a livello centrale e che vede i territori passivi davanti a quello che è l'ospitalità, la possibilità di ospitare cittadini stranieri, richiedenti asilo e.
Lo facciamo attraverso i centri di accoglienza straordinaria, i CAS e noi già nel 2021 abbiamo votato e all'interno di questo Consiglio e la volontà di aderire a prima era aprire il prima possibile un spazio più evoluto rispetto ai CAS, quindi un programma di sistema di accoglienza e integrazione che vuol dire fondamentalmente e a ricevere nuovi finanziamenti dal Ministero affinché noi si possa organizzare i piani di accoglienza completamente coperti dal Ministero in termini economici ma fatti secondo quello che è il nostro stile e il nostro valore e quindi avendo noi il la regia e non dovendo subire la cooperativa di turno che ti lancia.
Dei cittadini stranieri sul territorio senza troppo coordinazione, coordinamento con con l'ente locale. Nel 2021 abbiamo votato questo nel 2022 è stata accolta la nostra candidatura per poter attivare questo sistema, ma oggi ancora questo non è attivato, quindi abbiamo un ritardo da colmare e io penso che l'occasione del DUP sia anche un momento di verifica per poter fare il punto e potersi, direi in maniera molto trasparente. E cosa dobbiamo fare meglio? Questo è uno di questi.
Punti.
E per quanto riguarda la cultura in questi anni e ci siamo resi conto che?
L'importanza rispetto agli strumenti che noi abbiamo sapete che la cultura è solo un coordinamento, quello che siede in Unione, non non c'è un una delega piena, ognuno dei nostri Comuni ai propri uffici cultura e gestisce la propria offerta culturale, ma ci sono degli strumenti che invece cerchiamo di condividere uno di questi è direi che sia anche il più grande è il Pese festival che continua e che in questi 10 anni ha abbracciato tutti quanti i Comuni di terre di castelli.
E il Festival, finalmente, anche il festival del teatro dei ragazzi, abbiamo dato stabilità questi festival, che oggi con una partnership.
Coordinata insieme alla Fondazione di Vignola, possono avere come dire ampio respiro, perché usualmente nel passato invece erano come dire Festival che venivano attivati per un anno e poi dopo non si sapeva mai essere l'anno dopo ci sarebbero stati chi se ne sarebbe occupato, quale sarebbe stata la squadra e la regia, invece e siamo finalmente arrivati alla stabilizzazione, quindi mi sento di dire obiettivo raggiunto nel metterli, diciamo in salvo e per quanto riguarda l'offerta culturale e museale un obiettivo che ci siamo dati è quello di costruire un biglietto, un'unica bigliettazione che possa mettere in rete maggiormente i nostri musei. Quindi questo è un obiettivo che abbiamo lanciato e dall'altra parte abbiamo evidenziato nel DUP e il funzionamento del sistema interbibliotecario.
Kaaba, come baricentro Vignola all'inizio del mio mandato, non era così, eravamo frazionati in diversi sistemi, oggi siamo in un unico sistema interbibliotecario, questo vuol dire che sotto un'unica regia di terre di castelli, c'è la parte di formazione, l'approvvigionamento, gli acquisti e anche gli scambi intercorre internazionali addirittura che fanno i nostri bibliotecari e nei nostri bibliotecari all'estero per vedere che cosa è una biblioteca in Norvegia piuttosto oppure in Spagna, in Francia, il Polo archivistico continua a lavorare e credo che la l'aumento di quella che è l'adesione alla convenzione di costruzione del polo di costituzione del polo sia testimone del fatto che sia stata una buona formula.
Dovremmo ragionare in merito alla prosieguo di questa.
Di questa convenzione e quindi noi oggi abbiamo un polo completamente visitabile e di conseguenza ciò che è contenuto è divulgabile, e lo facciamo anche attraverso iniziative ad hoc, come iniziative nazionali come archivisti, ma che sono propri iniziative che vengono fatte per poter far conoscere quello che c'è all'interno del nostro polo,
Per quanto riguarda il turismo, e anche qua in questi 10 anni ne abbiamo viste veramente tante, ovviamente con il Covid abbiamo avuto un arresto enorme, ma anche un ritorno al trend pre-Covid stiamo lavorando anche in questo caso per dare solidità.
Né in termini di risorse in termini di organizzazione, stiamo aprendo un confronto con le.
Le sigle rappresentative del settore turistico e anche, ovviamente con gli esercizi che sono toccati rispetto al tema della imposta di soggiorno, quella che noi usualmente andiamo a pagare nei Paesi in cui andiamo in vacanza ma che quando altri vengono in vacanza noi a oggi ancora non pagano perché non l'abbiamo mai istituita. Se pensate che noi oggi abbiamo circa 70.000 euro investiti nei nostri capitoli del turismo e immaginate che le proiezioni che abbiamo rispetto a quello che potremmo introitare di imposta di soggiorno sono circa 120.000 euro, quindi permetterebbe di dare veramente nuova linfa a a questo, a questo capitolo e a questi progetti. Fondamentalmente, quindi, l'idea è quella di continuare a ragionare anche in merito a questo e quindi aprire un tavolo prima possibile per poter concretizzare questo questo obiettivo.
Di turismo sostenibile ed esperienziale,
Rispetto al tema ambiente, abbiamo fatto da poco una Commissione.
In merito all'evoluzione del nostro PAESC, quindi, quello che stiamo cercando di raggiungere rispetto al neutralità carbonica, rispetto a una riduzione di quella che è l'emissione delle lacci o due dei nostri territorio, quindi non mi soffermo troppo su questo vi rimando direttamente all'elenco puntato che trovate nel DUP, però la cosa buona e credo che sia quella che abbiamo fatto questo PAESC e da queste è derivato un masterplan, quindi un piano generale di quello che sono le azioni da intraprendere e di queste ne stiamo scegliendo alcune quali, appunto,
Il coprire di fotovoltaico o il più possibile i nostri edifici in maniera tale da poter generare energia e capire se riusciamo anche a cogliere l'opportunità data dal tema delle comunità energetiche sui rifiuti e di nuovo e ho iniziato questo mandato 10 anni fa dove non ero assessore all'ambiente ma la tema rifiuti eravamo circa.
Ha un ci facevamo quando eravamo al 60% di raccolta differenziata, oggi invece sono felice di poter dire che siamo invece veleggiando sul 90 per quanto riguarda i Comuni che hanno già fatto un passaggio ai nuovi sistemi di raccolta, gli altri lo stanno facendo quindi nel giro di pochi mesi e tutto terre di castelli a avrà cambiato il sistema di raccolta e avrà quindi diminuito la sua impronta ecologica e,
Il contratto di fiume diciamo, dando nuova ripartenza sempre un tema difficile Etter come gestione e la sfide, dargli concretezza.
C'è il tema del Tecnopolo che abbiamo messo all'interno del Punto Ambiente, perché esperienza è stata fallimentare, quella con demo Center si è chiusa finalmente e quindi abbiamo aperto invece un dialogo con l'università per andare a lavorare con soggetti.
Come sono appunto quelli te e di come gli atenei universitari, che godono di piena fiducia e autorevolezza l'altro punto che che ho sperando di non essermi dimenticato, nessuno è il tema dell'Ufficio Europa e oggi noi siamo all'interno di una rete provinciale che ha come scopo quello di fare divulgazione e comunicazione e formazione ma come è testimoniato da un evento fatto tre mesi fa proprio presso l'Ufficio Europa di di Modena e,
Quelli che vengono presentati come esempio di successo sono gli Uffici Europa interne ai Comuni e noi questa sfida ancora la stiamo mancando, quindi sicuramente e io non lo vedrò questo ufficio Europa di terre di castelli e lascio il mandato a voi di poter dare come dire concretezza quello che questo Consiglio già un tempo ha deliberato cioè dotarci di questo ufficio in maniera tale da avere più risorse per gravare il meno possibile sui nostri contribuenti andando a migliorare il nostro territorio grazie,
Grazie Costantini ragazzi, prego grazie e buonasera a tutte e tutti cercherò di essere rapido ed illustrare velocemente quella che è una delega abbastanza corposa e sicuramente ricca di spunti e di progettualità e chiaramente siamo qua per a presentare un programma 24 26, con sicuramente nell'ambito del welfare e generale delle politiche sociali oppure,
Dell'integrazione sanitaria,
Che presenta tantissime sfida a con ne ha già parlato in parte la Presidente ci troviamo davanti soprattutto quest'anno a quello che sono le progettualità che dovranno necessariamente partire per poi essere pronti operative.
A inizio 2026, chiaramente in questi anni, soprattutto nel negli ultimi due anni. Anch'io ho iniziato nel 2019 con questa delega. Chiaramente, se uno si riguardasse indietro, riguardasse qual era il mondo e com'erano gestite le politiche sociali nel 2019, quando ho iniziato a studiare questo argomento e a pro e a impegnarmi a trovare soluzioni, è completamente cambiando cambiato il mondo, nel senso che, in questo momento,
Io e la presidente che di fatto è gestiamo due deleghe ci parliamo in continuazione perché delle politiche sociali e sanitarie ormai sono completamente legate a doppio filo e quindi qualsiasi intervento afferisce alle politiche sanitarie. Ha comunque e sempre un riflesso anche sulle politiche sociali e di welfare e quindi vanno sempre progettati e pensati in tal senso da questo punto di vista e ha già detto la presidente relativamente al progetto del polo sociosanitario, sicuramente un un importante intervento finanziato.
Con il PNRR, un intervento che insomma a sta partendo e che vede all'interno, ovviamente, non solo delle componenti puramente sanitarie, ma una serie di integrazioni e di servizi che vengono chiamati sociosanitarie, che quindi coinvolgono gli uffici welfare e quindi diciamo che sono tutte tematiche su cui stanno lavorando e dovranno lavorare molto bene gli uffici, soprattutto nel tema dell'integrazione sociosanitaria, chiaramente all'interno di questo polo San sociosanitario, sappiamo bene, l'abbiamo, ha presentato più volte, abbiamo il tema della nuova CRA, una nuova CRA che attualmente, come abbiamo detto e non è finanziata, 15 vi sarà la necessità di trovare i finanziamenti necessari alla realizzazione, ma l'impegno che abbiamo preso, insomma, parlo anche da presidente dell'Assemblea soci ASP quello che nella CRA attuale sia necessario e sono partiti, una serie di lavori.
Soprattutto sulla sicurezza degli ospiti, fino a quando, insomma, la CRA attuale rimane e rimarrà in essere e non avremmo trovato le forme di finanziamento necessarie per diciamo mettere in opera la nuova CRA.
Dal punto invece di vista più generico e delle politiche sociali e socio e sociali, diciamo sicuramente quest'anno una grande novità che, a partire dal 1 gennaio, ha coinvolto direttamente gli sportelli sociali e che coinvolgerà ancora di più le anagrafe dei Comuni è, come sappiamo, l'assegno di inclusione. Come sapete, dal 1 gennaio 2024 l'assegno di inclusione sostituisce quello che è il vecchio reddito di cittadinanza e di fatto vengono sono state istituite due forme di supporto che sono all'assegno di inclusione e quello che è il supporto per la formazione e il lavoro. Queste due nuove misure chiaramente sono una novità e nello scenario, e quindi abbiamo già fatto diversi incontri per coordinarci relativamente anche alle modalità che saranno abbastanza complesse, sia di certificazione dei requisiti per accedere in automatico, al quello che è l'assegno di inclusione e che coinvolgerà anche le strutture comunali, quali le anagrafi, perché sapete che dovrà essere certificata la residenza e quindi verificata periodi periodicamente, quindi anche qua c'è un lavoro abbastanza intenso degli sportelli sociali, come se non avessero già a sufficienza per diciamo lavorare su questa tematica.
E poi ovviamente, come sappiamo, siamo un territorio abbastanza.
Avanti per quanto riguarda le politiche di supporto alle persone con diverse abilità e soprattutto alla vita indipendente, e quindi anche qua l'avevamo già presentato. Abbiamo un progetto abbastanza importante che va a completare quelle che sono, che è già una delle prime progettualità del dopo di noi che abbiamo realizzato già sul territorio di Savignano ed è un ulteriore investimento PNRR, anche questo sul dopo di noi chiaramente nell'ambito no di sostegno delle fragilità, c'è anche tutto il tema degli anziani, ricordiamo anche qua. Insomma, abbiamo affrontato nella CTS esse anche il tema della FRN a sapete che l'Unione terre di castelli l'unica Unione che gestisce interamente il fondo regionale non autosufficienza. Parliamo di all'incirca 10 milioni e mezzo.
E ovviamente vedrete poi successivamente la per la presentazione del bilancio. Essendo l'area welfare e scuola quelle che cubano e più risorse a livello di bilancio. Chiaramente, a inizio anno, quando si va approvare si parte più bassi su questi capitoli, chiedendo un'eco e una migliore gestione delle risorse. Poi, come avete sempre visto nell'anno, si vanno ad aggiustare. Chiaro è che nel ad esempio, abbiamo avuto una novità anche.
La scorsa settimana, relativamente alla CTS di un ulteriore incremento del Fondo regionale per la non autosufficienza per il nostro distretto, all'incirca più di 300.000 euro, questi ci saranno comodi quest'anno per andare a affrontare meglio il bilancio e da questo punto di vista.
Il, quelli che sono gli ulteriori interventi PNRR che abbiamo la necessità di attivare, come sapete, è quello della intervento sulla povertà e quindi la linea sulla stazione di posta con 1 milione e 90 euro di finanziamento, che, come ha detto la Presidente riguarda una parte della Stecca del mercato, sapete che lì ci verranno dei servizi, i quali e Coimpo Orio e diciamo il dottore per i diciamo né chi non ha dimora e altri servizi di consulenza ai cittadini e parlando proprio di ECHO, avendo la delega anche a equo quest'anno, passiamo dopo diversi anni di incremento di quelli che sono i beneficiari, in questi mesi passeremo da 140 beneficiari per semestre a 170, cercando di venire incontro a quelle che sono le necessità e che la crisi economica, energetica e comunque la crisi in generale ha generato nella popolazione.
Non dobbiamo pensare però solamente a i cittadini, ma anche gli operatori, come sapete, il Covid ha messo sotto stress le strutture welfare e quindi anche qua abbiamo intercettato delle dei fondi PNRR per prevenire il fenomeno di burnout negli assistenti sociali e quindi attraverso una serie di azioni e dall'altra parte chiaramente ne parlavano anche prima e per il sostegno alle famiglie e per le vite e,
Evitare quello che è il per il fenomeno degli istituti da istituzionalizzazione, abbiamo avuto un finanziamento anche sul fondo Pippi, che è un fondo molto importante. Abbiamo avuto una Commissione anche prima, proprio in quest'ottica e diciamo che, per quanto riguarda il tema della violenza di genere e delle pari opportunità, abbiamo investito tantissimo in questi anni Costantini ha fatto un esempio di una buona prassi che abbiamo attivato su il corso per biciclette per donne straniere e ovviamente continua a questo rapporto con la la la la la parte del Frignano sul centro antiviolenza su quella che è la.
La casa rifugio di secondo livello che portiamo e continueremo a din din ad implementare.
E direi di aver detto un pochino in sintesi, tutto, ovviamente il DUP è molto, molto più esteso su questo punto però, chiaramente quello che è fondamentale nell'area welfare, riuscire a mettere insieme quelle che sono anche le risorse che abbiamo, che sono sempre non sufficienti per dare risposte a tutti ma quello che cerchiamo di fare con i nostri operatori che insomma un impegno, anche quello di integrale di aumentarli è quello di cercare di dare risposta a una comunità che muta, è mutata tantissime anche tantissime nuove disposizioni che mutano il quadro e a cui gli uffici devono essere sempre pronti. Quindi grazie,
Grazie ragazzi, prego paradisi se buona sera a tutti, per quanto riguarda le mie deleghe, insomma, dopo Jacopo ragazzi sono quelle all'opposto, nel senso con meno risorse.
Ma corretto, insomma questo.
Partiamo dalle politiche abitative e io vi segnalo insomma, le novità rispetto al DUP precedente, nel senso che vengono confermate alcune linee già presenti negli altri documenti, ma aggiunte aggiornati alcuni aspetti. Il primo riguarda il Patto per la casa della Regione Emilia Romagna e stiamo lavorando con gli uffici per l'adesione a questo programma regionale che estremamente importante, sono intercorsi in questo tempo dal l'ultimo DUP, dall'approvazione dell'ultimo DUP, alcuni decreti che hanno modificato un pochino questo impianto originale. Quindi stiamo aggiornando l'interlocuzione con ACER rispetto a questo strumento, che è estremamente importante, perché dà la possibilità di mettere in campo un'azione concreta per cercare, insomma, di avvicinare la domanda e l'offerta dell'oggi, ovviamente in in affitto e soprattutto per, diciamo, quella che possiamo definire fasci intermedio, ovvero quella fascia della popolazione che è molto ampia e nei nostri Comuni che semmai può garantire il pagamento di un affitto non ovviamente un affitto semmai è libero mercato ma che allo stesso tempo non può,
Accedere al al al alle graduatorie di edilizia residenziale pubblica, e quindi questa fascia intermedia, che appunto non riesce a entrare nel libero mercato, ma dall'altro non può trovare risposta nelle nostra, nel nostro offerta di edilizia popolare, e è importante, ovviamente perché sono soggetti e famiglie, insomma, un nucleo familiare che, e se non hanno degli degli strumenti, insomma rischia nuovamente o di trovarsi in difficoltà, poi a pagare l'affitto mensile oppure a dover trovare soluzioni alternative, e quindi sembrava, uscendo anche dal nostro territorio, andando a ricercare un alloggio in territorio, semmai doverli la, la tensione abitativa è un pochino più bassa. Quindi questo strumento, che io credo estremamente importante, che vorrebbe andare a migliorare gli strumenti che abbiamo oggi, sapete che abbiamo questo progetto che si chiama progetto abitare che ha il medesimo scopo, quindi è quello di avvicinare domanda, offerta,
Di alloggi in locazione. Questo strumento, il Patto per la casa della Regione Emilia Romagna crediamo insomma possono venire incontro ed essere più efficace, perché, ovviamente, una maggiore tutela per quanto riguarda non solo i proprietari, ma anche gli inquilini, quindi maggiori maggiori garanzie.
Nel 2024 l'edizione 2024 dovremmo rinnovare anche, quindi passeremo anche di questo Consiglio la nuova convenzione tra ACER, l'Unione dei Comuni per la gestione degli appartamenti che i Comuni e l'Unione in realtà ne ho uno. Insomma, comunque, diciamo i nostri territori a per quanto riguarda l'edilizia residenziale pubblica, il tema importante che insomma, lo tratteremo quando vi saranno poi, insomma tutti i documenti e che si sta cercando di affiancare alla gestione, diciamo più.
Tradizionale, diciamo così, più conosciuta degli appartamenti in senso proprio lo lo locativo, anche chiedere ad accelerare gestione sociale di questi alloggi di questi appartamenti, perché ovviamente.
E spesso dove, insomma, ci sono questi questi alloggi? Insomma, oltre a questioni legate allo stato manutentivo, era stato gestionale al stato anche, insomma, del pagamento degli affitti. Ci sono poi anche delle questioni sociali che vanno affrontate. Quindi una delle novità principali. Poi avremo occasione di parlarne prossimamente, insomma, quando saranno a disposizione di tutti i documenti. È proprio questo affiancamento del gli aspetti più legati alla locazione, anche quelli sociali nel.
Nella gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Un'altra cosa che ci poniamo come obiettivo adesso, in questo senso, gli strumenti urbanistici nuovi che tutti i Comuni stanno andando percorso ad adottare, possono dare una mano, ma non probabilmente esaustiva. Quindi è importante anche che Legisl e che il legislatore nazionale faccia qualcosa in questo senso. È ovviamente aumentare anche l'offerta di alloggi che noi mettiamo a disposizione nell'edilizia residenziale pubblica, quindi gli alloggi che noi mettiamo a disposizione di coloro i quali hanno particolari fragilità, insomma le difficoltà a trovare una loro, una risposta nel mercato libero e la situazione nei singoli Comuni dell'Unione è particolarmente diversificate, nel senso che ci sono sicuramente i più comuni che mettono a disposizione più alloggi e altri meno. L'auspicio è che questa differenza possa ridursi o comunque in generale e tutto il territorio possa offrire più opportunità in questo senso, perché ovviamente la domanda è sempre maggiore e aumentare l'offerta, sia per la difficoltà di reperire alloggi sia per la difficoltà di manutenere quelli attuali sia la difficoltà di costruirne di nuovi e sono importanti queste difficoltà, quindi aumentare l'offerta estremamente complicato per quanto riguarda lavoro e legalità. Sapete che nel 2022 è stato costituito questo osservatorio in queste, in queste settimane, in questi mesi abbiamo lavorato anche di concerto con la Centrale unica di committenza a cerca e alla luce anche del nuovo contratto, insomma, del nuovo codice degli appalti che sapete essere approva è stato approvato ed è entrato in vigore pienamente a luglio dell'anno scorso.
Provare a redigere una sorta di protocollo era già stato approvato. Uno simile nel 2011, quindi con al NARS normativa completamente differente, che ovviamente adesso è completamente modificata, quindi un protocollo che dovrebbe evidenziare quindi già quello che è contenuto nella legge, ma eventualmente rafforzare delle indicazioni per le amministrazioni, ovviamente dei Comuni dell'Unione, terre di castelli per, ovviamente, prevenire, contrastare e possibilità di infiltrazione della criminalità organizzata nel nostro territorio, ovviamente legate alla tematica dei lavori pubblici. L'idea, visto che comunque siamo anche in un periodo estremamente importante dove i Comuni, ma anche i soggetti privati, gestiscono molte risorse che vengono dal PNRR, sicuramente applicare questo protocollo a noi come amministrazioni pubbliche, quindi darci, diciamo, un codice di condotta che petto, discende dalla legge, ma che credo bene anche insomma Arafat. Rafforzare e rinsaldare, darlo a noi come Amministrazione pubblica, ma proporlo anche alle al mondo del del privato, perché anche nel mondo dei privati arrivano tanti risorse del PNRR. Ovviamente nell'ambito privato le norme sono differenti rispetto a quello dell'ambito pubblico. Quindi condividere una.
Posso dire uno schema minimo di regole e su tutto il territorio, credo sia importante perché, ovviamente, l'infiltrazione di tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata non sono solo nel pubblico, ovviamente, ma sono ovunque, ci sono delle occasioni e delle possibilità insomma di di di di denaro e di risorse disponibili per quanto riguarda le politiche integrate per l'urbanistica, che è l'ultima mia delega, oltre alla sms referente dell'area tecnica, probabilmente quella più una referenza gestionale, che altro voi sapete che.
E i Comuni, in particolar modo i quattro Comuni che condividono il percorso del oggi PUG ieri PSC sono andati a qua, stanno procedendo, insomma verso prima l'assunzione in Giunta e poi andranno con tempistiche, diciamo un pochino differenti perché ovviamente ogni Comune ha le sue ai suoi percorsi indipendenti. I vari Comuni, insomma, stanno andando,
È prima l'assunzione poi al all'adozione e coi tempi definiti dalla legge, poi anche all'approvazione dei vari strumenti urbanistici rimane questo siccome è un impegno molto importante che ovviamente andrà poi concretizzato quando i Comuni vanno approvati. I nuovi strumenti urbanistici è quello di cercare di costruire un ufficio di piano unico dei Comuni dell'Unione, terre di castelli. Credo che questo sia molto importante e non solo, diciamo finanziariamente economicamente, per condividere le.
Le risorse che l'ufficio di piano, di cui l'ufficio di piano ha bisogno, secondo la legge regionale, che sono LIFO delle risorse di alta professionalità. Ecco, quindi hanno costi significativi che, in capo ad ogni Comune avrebbero ovviamente ha un impatto importante, ma anche per cercare, insomma, di condividere un disegno del territorio, un'idea di come questi strumenti urbanistici, poi, vengano concretizzati nel territorio che se Thiago legante tre territori stessi e credo che sia un importante valore aggiunto, voi sapete che i nuovi strumenti urbanistici, indipendentemente da come vengono realizzati, hanno non definiscono più indici edificatori dove vengono fatte le cose non fanno più dei disegni precisi sulle mappe di zone, come veniva fatto un tempo. Coi piani regolatori definiscono e delle strategie rimandano in particolar modo ad accordi tra le amministrazioni privati successivi. Credo che gestire questa tipologia di accordi, che per la loro natura saranno accordi importanti e significativi, insomma, saranno accordi che riguarderanno insomma degli degli investimenti significativi sul territorio. Credo che avere una scala sovra territoriale sovracomunale che le analizza che lì li discute, fermo restando ovviamente poi la titolarità delle Giunte dei singoli Comuni ad esprimersi nel senso che la legge dice poi questo quindi è il singolo Comune, poiché decide, ma una fase di discussione e all'approfondimento sovraterritoriale. Credo che sia importante, perché sono quando su un territorio viene fatto un investimento significativo. Ovviamente, l'impatto di questo investimento e anche sui territori vicini non può essere altrimenti, se pensiamo non solo in termini abbiam parlato prima di politiche di obiettive di se io penso, a facendo un esempio concreto, si pensi un insediamento industriale o commerciale molto significative, evidentemente che porterà occupazione, porterà persona, lavorare, quindi persone che dovranno spostarsi quindi la mobilità, persone che dovranno venire a vivere, quindi persone che avranno bisogno di una casa e l'impatto. L'abbiamo visto insomma anche recentemente, insomma anche negli investimenti importanti che sono stati fatti non solo nel territorio ma anche nei nostri territori, nei territori vicini a noi quanto impatti, insomma, hanno i quale raggio, insomma di d'impatto, hanno quindi concludendo, insomma, per quanto riguarda la parte urbanistica, ovviamente IP, i singoli Comuni vanno avanti con il loro percorso e alcuni Comuni dell'Unione in realtà hanno già hanno già approvati. Insomma, ho adottato loro gli altri. Insomma, sono in questa in questa linea d'azione. Credo che però questo punto finale, insomma importante della condivisione dell'Ufficio di Piano, non sia solo un elemento meramente ragionieristico, insomma di risparmiare i costi delle professionalità interessate, ma proprio avere una strategia quantomeno comune di disegni di governo del territorio. Grazie grazie paradisi.
E allora, per quanto riguarda l'esposizione, mancano due Sindaci. Questa sera il Sindaco Europa per motivi di salute non ha potuto partecipare e il Sindaco Tagliavini, che ha avuto un'emergenza in entrambi, si scusano, ma sicuramente si rendono disponibili. Sia necessario a fare eventualmente un incontro nell'approfondimento giovedì prossimo e mi rivolgo ai Capigruppo se per caso volete fare una richiesta, se volete fare una valutazione e poi ci ragioniamo,
Terminata l'illustrazione della presa d'atto del Documento di programmazione e passerei al punto 2, che è la presentazione dello schema di bilancio, e lascerei la parola al dottor Chini, che ringrazio per essere qui con noi qua da me.
Ok, buonasera a tutti, allora vi presento brevemente il bilancio di previsione 24 26.
E mi faccio accompagnare, insomma, ad alcune slide, molto semplicissimo, poi se avete qualche questioni, insomma due mandati tranquillamente, la prima slide è un po' per tradurre per portare.
Questa presentazione che han fatto i vari Sindaci sulle loro deleghe all'interno, come avevamo detto del DUP, perché noi ormai cinque anni, no che i quattro ambiti strategici dove sono racchiuse tutte le varie politiche dell'ente sono queste quattro e per dargli un contenuto di di di di di soldi è brutto dirlo. Insomma, però non sono solo parole, ma sono risorse che, tramite i nostri sistemi, vengono investiti e i quattro ambiti sono organizzazioni al servizio della propria comunità e che riguarda un po' la struttura della dell'Unione e sono i 4 milioni di euro e la comunità del buon vivere equo e solidale che è la parte, diciamo così, più importante dell'Unione, che riguarda non solo tutto il welfare, ma anche Polizia locale, Protezione civile, eccetera. Per 31 milioni 535 comunità di risorse per il futuro, che invece comprende tutta la parte della.
Le politiche educative e scolastiche e politiche giovanili culturali, turismo un po' di parte del commercio per 18 milioni di euro e poi l'ultima territorio tra sviluppo e ambiente, tutela e rigenerazione che riguarda un po' l'urbanistica valorizzazione ambientale, rifiuti.
Alcuni interventi sulla viabilità che ha fatto l'Unione. 6 milioni di euro era un po' una slide di raccordo tra la parte del DUP e i numeri che poi troviamo nel nel bilancio.
E come sapete, il bilancio degli enti locali si suddivide in due grosse parti la parte corrente del bilancio e la parte investimenti, è chiaro che nell'Unione la parte del leone la fa la parte corrente non sapete che gli investimenti ne vengono fatti, insomma però un po' spot?
Non come sui Comuni.
Il bilancio corrente del 2024 prevede entrate correnti per 54 milioni di euro,
Che comprende i trasferimenti che dopo vediamo un po' il dettaglio per 43 milioni di euro, che comprende chiaramente anche le somme che i Comuni trasferiscono per le funzioni conferite le entrate extratributarie per 9 milioni, poi sapete un po' che nell'Unione è una particolarità, cioè tutti gli anni.
Contribuisce all'equilibrio coerente anche una parte di applicazione dell'avanzo che la legge ci permette di fare mai avanzo di amministrazione vincolato e dopo vediamo il dettaglio, l'Unione riceve tanti fondi da parte, in particolare dalla dalla Regione che hanno una loro destinazione vincolata laddove non vengono spesi nell'anno.
In cui vengono erogati possono essere poi fatti confluire in avanzo amministrazione, Iri applicati già dalla previsione di Bilancio, insomma, con queste entrate correnti vengono finanziate spese correnti per 53 milioni 367 e il rimborso di prestiti che sapete che per gli enti locali deve trovare copertura tramite le entrate correnti, quindi al rimborso capitale mutui per 638.000 euro.
Sotto vedete un trend insomma delle entrate e spese correnti.
Che vedete, dopo un po' po' po' di scosse, lì attorno al Covid, eccetera, diciamo che si sono assestate e hanno un andamento abbastanza costante.
Sì, qua ha fatto un po' la rilevanza delle varie voci e quindi all'interno dei trasferimenti, i Comuni trasferiscono 25 milioni 823.
La Regione 4 milioni 283.000 euro,
Poi c'abbiamo il trasferimento dell'USL, perché sapete che la nostra Unione gestisce il fondo regionale non autosufficienza, che quest'anno è stato previsto in circa 10 milioni di euro e poi c'abbiamo qualche trasferimento da parte del dei ministeri e le entrate e invece extra tributaria, abbiamo 4 milioni dai servizi,
Poi abbiamo le sanzioni, non solo il codice della strada, ma anche tutte le altre sanzioni amministrative che abbiamo previsto, superiori ai 2 milioni 300.000 euro.
Poi abbiamo tutte le partite di rimborsi, comandi, eccetera, tra Comuni Unioni, eccetera, per circa 1 milione e 7 e poi abbiamo la un'entrata da parte del sapete che l'Unione possiede le azioni dei cinque Comuni della pianura e, nel 2023,
Sono stati distribuiti un dividendo per 1 milione di euro secondo il piano industriale, in teoria, quando chiudono il bilancio 23, quindi a giugno 24 dovrebbe essere un po' superiore, insomma, circa 80.000 euro in più con questi utili sapete che in via principale viene viene,
Pagate la l'ammortamento del mutuo che fu fatto nel 2006 per l'acquisto delle azioni e la parte che avanza viene invece destinato alle altre, chiaramente le azioni sono principalmente sono di cinque Comuni, ma in particolare dei quattro che avevano ancora azioni nel momento in cui fu fatta questa operazione.
E purtroppo dal 2023 la parte che viene assorbita dal dal muto sta è notevolmente incrementata perché non eravamo più abituati a pagare interessi, invece, purtroppo, siccome c'è ancora un debito residuo di 6 milioni e mezzo, mi sembra.
Un 5% di interessi si sente, insomma, anche perché era zero fino all'anno prima, quindi.
Qui c'è in numeri quello che vi stavo dicendo, insomma, sui trasferimenti correnti, in particolare i 25 milioni 823 dei Comuni.
Per le funzioni conferite sono 20 milioni 181 e che sono praticamente gli stessi del 2023 e quindi l'indirizzo un po' che era stato dato era quello di mantenere costanti i trasferimenti dei Comuni, perché anche i Comuni hanno delle grosse difficoltà, no, nel senso ad aumentare i trasferimenti perché anche sulle entrate fanno fatica l'unica differenza riguarda sono circa 100.000 euro per la scelta che è stata fatta a giugno a maggio dell'anno scorso di incrementare ancora su tre Comuni.
Savignano, Castelvetro Spilamberto e il numero dei posti del dell'asilo nido, sapete che i comuni ricevono dei fondi da parte dello Stato finalizzati proprio all'incremento dei posti di nido, e quindi queste risorse poi sono passate, poi vengono passate all'Unione, che poi le trasferisce ad ASP che gestisce i nidi pubblici e quindi l'unica differenza è questa e,
Giacché sono sui Comuni anche lo sviluppo, sul 25 e 26 è stato mantenuto lo stesso trasferimento da parte dei Comuni, con l'unica eccezione di prevedere e siccome come vediamo dopo, abbiamo previsto due indebitamenti da parte dell'Unione.
1 nel 2024, quindi con ammortamento dal 2025 e 1 nel 25, quindi con ammortamento del 2026, quello del 24 riguarda tutti i Comuni dell'Unione ed è quello che è stato parlato prima e la realizzazione del polo sanitario, le opere o meglio realizzazione delle opere di urbanizzazione dell'area dove in parte destinato il polo sociosanitario.
3300000 euro e quindi dall'anno successivo è stato previsto un aumento da parte dei trasferimenti dei Comuni, in quota parte è chiaro per onorare l'ammortamento, nel 2000 invece e 25 è previsto il secondo stralcio e completamento della palestra a servizio delle scuole sul Comune di Vignola e quindi dal 2026 è previsto un maggior trasferimento in questo caso solo dal Comune di Vignola per l'ammortamento.
Direi che qua.
Beh, c'è poi c'è il solito prospettino sul discorso del trasferimento pro capite, insomma, diciamo che non c'è nulla da di di particolare rilevanza o nuovo da illustrarsi.
Questo grafico aiuta un po' a comprendere quanto nelle extra tributarie, quindi vi ho detto che la parte più grossa riguarda un po' i servizi che vengono erogati servizi, in particolare le mense scolastiche, no, è quello con il più, quindi la base vedete le mense scolastiche.
Porta 3 milioni 305.000 euro, poi abbiamo le sanzioni 2 milioni 365, poi va be'tralasci comanda il rimborso milioni e 7, poi le azioni, i dividendi distribuiti da euro 1 milione 0 80, il trasporto che, nonostante per noi sono un servizio molto importante, molto costoso, molto rilevante e vedete che però all'entrata purtroppo entrata diretta da parte di chi usufruisce del servizio è soltanto di 336.000 euro gli altri e poi sono residuali, insomma,
E i servizi a domanda individuale che sono rimasti direttamente in carico all'Unione sono la mensa scolastica, il trasporto e il preposte, è prevista una copertura del 56 e 98%, così distribuita sulla mensa, abbiamo quasi l'83% di copertura sul trasporto, il 13% Swiss pre post il 60,31,
Nel grafico sotto vedete un po' il trend, dopo il calo che c'è stato negli anni un po' difficili del Covid, stiamo tornando, siamo in crescita, quindi la anche la, l'operazione che è stata fatta l'anno scorso di adeguamento un po' delle tariffe ha permesso di mantenere, diciamo così, una copertura costante, anzi prevediamo in leggero aumento e nonostante l'aumento del costo dei servizi insomma, quindi un dato positivo.
Ecco qua, era il discorso che vi dicevo prima, no, quando si fa il bilancio di previsione.
È obbligatorio già ipotizzare un avanzo di amministrazione presunto, quindi questo è l'avanzo di amministrazione presunto del 2023 che fra due mesi andiamo ad approvare invece quello definitivo, insomma e quindi chiaramente questo è abbastanza prudenziale. Quindi vedete il disponibile, perché ancora tutte le economie che i servizi stanno dichiarando in questi giorni, perché entro striscioni insomma devono un po' dichiararci com'è andato l'anno non sono dichiarate solo in parte, insomma, quello che mi preme sottolineare. Siccome abbiamo applicato all'avanzo all'avanzo, al bilancio di previsione, una parte di avanzo, scaturisce dal schemino che vedete in fondo.
Perché queste sono certe, nel senso che sono entrate già avvenute nel 2023 non spese al 31 12 23 e quindi le troveremo sicuramente nell'avanzo vincolato che abbiamo già applicato al bilancio previsione per poterle poi anche utilizzare prima, insomma.
Come vedete?
Nell'Unione è molto importante la parte di Fondo crediti di dubbia esigibilità legato sia la distinzione sono le entrate correnti verso cui è scritto un po' male, cioè è sui servizi a domanda, insomma in pratica mensa, trasporto preposte dove abbiamo un accantonamento previsto, insomma di circa 2 milioni e 300.000 euro e quello invece relativo alle sanzioni del Codice della strada di 1 milione e 400.
Gli altri sono quei fondi a Cannes, gli accantonamenti obbligatori o derivanti da altre somme che erano state accantonate e sono rimaste lì alcuni anche prudenziali, e quindi quei 109.000 euro che erano stati accantonati per il discorso del maggiorazione delle in parte delle utenze, eccetera è facile che potrà essere liberato, insomma,
Ecco, con queste entrate correnti vengono finanziate le spese e questa è una distinzione per macroaggregato, giusto per darvi così per grandi linee, insomma come composti 53 milioni e il costo del lavoro è circa di 10 milioni 408 più i 700.000, perché per noi le imposte tasse è al 95% Seat.
C'è scritto di fianco, scusate, l'IRAP 663.000 e l'IRAP per gli enti locali è calcolato sul costo del lavoro, insomma, quindi.
L'acquisto di beni e servizi son 36000000, quasi trasferimenti correnti, 4 milioni e 7 interessi passivi, 403.000 euro, quindi sono circa 200.000 euro in più dell'anno scorso.
Dei rimborsi vari e.
Sotto abbia messo anche il rimborso.
Capitale dell'indebitamento che abbiamo sia mutui che titoli obbligazionari 481 più 157.000.
Qui c'è un focus, quindi dei beni e servizi erano 35 milioni 815 qua c'è un.
Lo spacchettamento in particolare vedete che abbiamo contratti di servizio per 29 milioni 687,
Che sono ulteriormente suddivisi tra i vari servizi che abbiamo quindi mensa scolastica ci costa 4 milioni e 6 il preposto ai 150.000 euro trasporto scolastico 2 milioni 240, il sostegno educativo, 3 milioni 390.000 euro e abbiamo ancora la gestione dei rifiuti per tre Comuni 5 milioni 0 56. Poi abbiamo i servizi dati e si nidi per i nidi pubblici 2 milioni zero 64,
La parte invece dei servizi socio assistenziali, sempre gestiti da ASP 1 milione 682. Poi abbiamo i servizi legati alle FRN a 8 milioni 905, perché la differenza sono nei trasferimenti sempre delle FRN, e poi abbiamo la quota di quota che quelle quote enti locali, accreditamento quindi le quote aggiuntive che danno gli enti locali sui servizi accreditati per garantire un livello,
Un po' più alto di quello minimo richiesto dalla Regione, insomma, l'ho sempre capita più o meno così.
E il totale, sono circa 29, sono 29 milioni 687.
La stessa spesa corrente è.
Suddivisa per missioni di bilancio, quindi per destinazione.
Mentre lì era per fattori produttivi e quindi vengono destinati ai servizi generali, il 5 milioni e 700.000 euro, Polizia locale.
3 milioni 734,
Istruzione e diritto allo studio 13 milioni 394, poi ci sono delle piccole emissioni, cultura, 246 giovani, 303.000 turismo perché il turismo, come diceva prima anche il Sindaco e non è delegato alla all'Unione e quindi è una parte è sui bilanci dei Comuni una parte in riunione.
L'ambiente che poi è la gestione dei rifiuti, in particolare dei rifiuti 5 milioni 203, la Protezione civile 144.000, poi abbiamo le politiche sociali, che comprende la parte anche delle frane a per 23 milioni di euro.
La parte del benessere animali 150.000 e poi abbiamo ancora una gestione sul discorso del territorio montano le.
L'ex re, pari le funzioni della come ex Comunità montane, insomma.
Qui c'è un po' le 2 nostre missioni principali, quindi la parte dell'istruzione e diritto allo studio e la parte del sociale è stata un po' suddivisa per le principali destinazioni, no, e quindi abbiamo una direzione del welfare, abbiamo il coordinamento dei servizi, gli sportelli di prossimità sapete che son previsti nei vari territori gli sportelli territoriali poi abbiamo alcune funzioni relative agli istituti scolastici, quindi cedole, librarie trasferimenti per le materne convenzionate poi abbiamo tutta la gestione delle mense scolastiche del trasporto del preposta,
L'accesso e qualificazione scolastica che pesa 3 milioni 814.000 qua sottolinea, come sapete, sempre continuo aumento degli alunni, che richiedono insomma un sostegno educativo e quindi, per mantenere un numero medio di ore di assistenza che viene dato, è chiaro che la spesa è in costante è in costante aumento, insomma,
C'è la parte dei centri estivi, dove un po' di anni do che riceviamo dalla dalla Regione.
Dei contributi che per sostenere anche l'accesso alle famiglie.
Infatti, i numeri sono poi in aumento, insomma di.
Questo, come vi dicevo, l'altra missione importante per l'Unione è quello relativo alle politiche sociali.
In questa slide ho trovato un po' la la la la composizione principali, insomma, quindi, i tre e i nostri servizi grossi sono l'ufficio di piano che gestisce principalmente Leffler Enea, ma anche una parte dei progetti sociali del PNRR, i servizi socioassistenziali delegati all'ASP,
E poi c'è tutta la pianificazione sociosanitaria, poi abbiamo il servizio sociale territoriale che si compone principalmente tra l'ex inserimenti, lavora gli interventi educativi adulti, area adulti, anziani e area minori.
Poi abbiamo tutti i servizi alla comunità e politiche giovanili, che è un insieme ampio di di politiche.
Quasi tutte in finanziate tutta questa parte viene finanziata in grossa parte da parte del Fondo sociale regionale, insomma che quota circa 1000000 di euro all'anno,
E poi abbiamo sapete che nella missione 12 viene anche incasellata l'attività dei nidi di infanzia e quindi, anche se da noi viene seguita dalla responsabile della istruzione e il diritto allo studio, insomma a livello di missioni di bilancio è inserita lì dove spendiamo 3 milioni e 4. Ci sono dentro i 3 milioni e 4. Ci sono sia i 2 milioni che vi ho detto prima che sono le.
La quota che giriamo ASP per la gestione pubblica e poi ci sono tutti gli altri, i trasferimenti che facciamo ai nidi privati, eccetera, eccetera. Insomma,
Ecco il conto capitale.
Prevede praticamente.
Sul bilancio prevediamo tre interventi, principalmente, quindi, c'è la l'intervento principale è quello che dicevo prima dei 3 milioni e 3 che riguarda le opere di urbanizzazione del polo sociosanitario, poi abbiamo l'intervento finanziato dal PNRR per la stazione di posta, che sono 910.000 euro di investimento più,
2 circa 200.190 mila euro per la per la gestione, ma quella che è la massima parte corrente.
Eh eh.
Mi ha messo aspetti importanti che abbiamo.
Ah beh, no, e sul 2025, che è la realizzazione della palestra, insomma.
Volevo solo vedere qua, quindi prevediamo come fonti di finanziamento prevediamo, come vi ho detto prima, l'indebitamento per le 2 opere principali del 24 e del 25, mentre sul resto abbiamo i trasferimenti da parte del Ministero per il PNRR dalla Regione che abbiamo in piedi, una serie di interventi alcuni già avviati,
E alcuni che devono partire.
E per il discorso del.
Cablaggio delle sedi impianti fotovoltaici sulle sempre, sulle sedi di una sede per ogni Comune, mi sembra.
E poi abbiamo i soliti trasferimenti che ci arrivano da ATERSIR per gli interventi sulla sui Comuni montani.
E poi il poeta che qui c'è l'elenco Aldus.
Sì, gli altri interventi, sempre sul com'sul territorio montano, che sono i contributi regionali, insomma che tutti gli anni vengono riconosciuti.
Abbiamo tutti gli interventi previsti dal PNRR sul digitale, sapete che sono assegnati ai nostri Comuni, ma che poi trasferiscono riunioni in quanto titolare un po' della della funzione, infatti mi sembra che poi.
Ah, ecco, avevamo fatto soltanto un un piccolo elenco di questi sono solo gli interventi PNR, sono quelli che sono direttamente nel nostro bilancio perché siamo noi titolari, oltre a questi che sono quelli che poi sono stati più o meno elencati prima perché il primo è quello sostegno alle capacità genitoriali prevenzioni, è quello che diceva prima il Sindaco di Guiglia sul discorso del progetto Pippi, insomma, e quindi questo è tutto sulla parte corrente del bilancio abbiamo quello della stazione di posta, che invece riguarda.
Sociale riguarda sia per l'investimento sia la gestione, poi abbiamo quello sulla visibilità, che è quello un po' più avanti, perché abbiamo praticamente terminato la parte dei dei lavori di ristrutturazione dell'appartamento ed è rimasta su la parte di gestione che quindi nel 2024 e poi va beh, quello piccole del digitale che è titolare direttamente l'Unione, oltre a questi, ci sono quelli dove non siamo noi capofila, quindi mi viene in mente quello che ha parlato delle assistenti sociali, perché penso che lo facciamo a livello interdistrettuale. Quindi è il distretto di Sassuolo che riceve i fondi del PNRR e poi li dai vari enti in base alle attività e poi quello grosso del Polo.
Sociosanitario che il PNRR c'è, la la, la sanità e noi ci mettiamo a cose insomma.
Tosato.
Io direi che, come presentazione, mi fermerei qui, volevo solo dirvi che vi dovrebbe essere.
È arrivato nel pomeriggio anche il il parere del revisore,
E quindi riusciamo un po' a rispettare i tempi che ci eravamo dati, quindi il discorso di eventuali emendamenti e il resto del materiale che era già stato mandato, quindi vi dovrebbe essere arrivato lo schema di bilancio di previsione e la nota integrativa al bilancio e la Nota di aggiornamento al DUP insomma,
E il termine è stato fissato al 26 26 febbraio e in modo poi per dare tempo eventuali emendamenti e poi il 7 marzo per l'approvazione, adesso parlano già di rinviare ancora il bilancio al 30 aprile. Insomma, però, insomma, diciamo che è importante approvarlo, perché abbiamo diverse robe che stanno un po' aspettando e, ebbene, approvarli, insomma,
Grazie turchini, aggiungo solo che andremo a convocare con la Commissione bilancio, ma se non arrivano emendamenti entro i 26, andremo poi come abbiamo sempre fatto da annullare perché abbiamo già fatto un momento di esposizione di illustrazione.
Direi che il dottor Chini ha.
Illustrato tutto con grande attenzione.
Come dicevo, la discussione ci sarà il prossimo Consiglio del 7.
E se non ci sono, se ci sono domande relative al materiale non relative al contenuto e prego fiorenti.
No, chiedevo se si può avere una spiegazione, perché forse mi era già stato detto, ma io mi dimentico che sto invecchiando e che ruolo ha l'Unione nella gestione dei rifiuti mi è sembrato di aver visto una cifra tipo 5 milioni.
No, praticamente è quella dei 5 milioni.
Ci danno è un ruolo diretto da parte del dell'Unione in termini di.
Gestione fondamentalmente, cioè il tema che cos'è il passaggio delle delle di chi non ha ancora tariffa.
Okay.
Eccetera i Comuni che sono Savignano Castel ve.
Castelvetere Castelnuovo, che però so che sta no, è ancora sono la tassa rifiuti, il contratto con era, le fatture arrivano all'Unione, quindi i Comuni riscuotono la tassa, trasferiscono all'Unione che paga, che fa il contratto con ira per i servizi svolti insomma gli altri Comuni siccome son passati a tariffa corrispettiva puntuale, non transita più nel bilancio nell'entrata nella spesa, insomma,
Prego meglio che voleva aggiungere qualcosa, no, volevo solo aggiungere un'indicazione, ovviamente prendetela come come ritenete, ma non ci soffermiamo mai quando presentiamo il documento unico di programmazione sulla parte iniziale, che è fondamentale, invece la trascuriamo, ma riguarda lo scenario di riferimento e quindi la situazione demografica.
La situazione, anche economica, sociale e questo è fondamentale poi per fare e per avere indicazioni anche sulle quali ragionare per poi mettere in campo le politiche di cui abbiamo parlato. Quindi, magari questa sera non ne abbiamo fatto cenno, però, siccome avete il documento, credo che sia molto interessante darci darci un'occhiata, poi, magari quando parliamo del bilancio qualcosa di più lo possiamo quando faremo la discussione, scusate sul bilancio qualcosa di più, lo possiamo dire anche rispetto proprio alla entità e la quantità dei servizi che ci sono nei nostri territori, dalle dagli asili nido alle scuole e a tutto il sistema dell'istruzione. Insomma, credo che sia molto interessante, quindi chi usufruisce della mensa, quanti sono per comune dei servizi degli altri servizi scolastici? Insomma, credo sia molto interessante anche perché è di questo vorrei veramente insomma dimostrare gratitudine ringraziare.
E gli uffici che ci lavorano perché, insomma, è un lavoro non non non di scarsa importanza, per cui, insomma, sono dati che vengono raccolti e che sono molto utili proprio per capire chi siamo e come stiamo. Ecco solo questo grazie.
Grazie muratori, direi che abbiamo terminato questo Consiglio dell'Unione, ci aggiorniamo poi per il prossimo che sarà il 17 marzo, buona serata a tutti, grazie.