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Allora, la dottoressa Manzini.
Buonasera, anche da parte mia, Baschieri Marina.
Assente giustificata.
Bettella, Emiliano Bonaiuti Augusto.
Bruzzi Graziano, anch'esso assente, giustificato, Kaczy Rossella Covili, Federico.
Del Negro, Elisabetta Folloni Federico, assente, giustificato, Fontanesi Lauro.
Galletta Stefano GAL Giovanni.
Gli elmi Massimo Graziosi Francesca ragazzi, Jacopo, Lugli Thomas, assente giustificato ma al Museo Alberto anch'esso assente, giustificato, massoni Cristian.
Okay.
Che è arrivata a nord, concorro okay.
Eravamo arrivati a Mazzoni, assente.
Medgar, Giovanna muratori Emilia.
Nocetti cristiana, assente oca Gabriella paradisi Massimo Pasini, Angelo.
Pedretti, Valentina Pelloni, Simone pochi Federico ricchi Anna.
Ropa, Federico Tacconi, Giacomo Tagliavini Enrico.
Mandelli Andrea.
Presente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16.
21 22 23 24 presenti, la seduta è valida.
Perfetto, cominciamo con nominare gli scrutatori nomino Graziosi ricchi Pasini.
Partiamo con il primo punto, il punto all'ordine del giorno, l'approvazione dei verbali della seduta precedente, chi è favorevole?
Adesso te lo dico.
Contrari.
Astenuti.
Passiamo al secondo ordine del giorno, modifica dalle composizioni delle Commissioni consiliari permanenti dell'Unione designati dai componenti cercherò di essere molto veloce in merito a questo ordine del giorno.
Ovviamente, come è previsto all'interno del nostro regolamento, al Capo terzo, che riguarda le Commissioni consiliari e come previsto dagli articoli 47 e 48 sempre del nostro regolamento. Ogniqualvolta che ci sono nuove elezioni CEO cambia anche i commi. Si cambiano anche i commissari che sono all'interno delle nostre Commissioni perché alcuni sono decaduti perché i Consigli si rinnovano e di conseguenza ci sono le nuove nomina. Per quanto riguarda la parte in cui le Commissioni, il numero delle Commissioni, abbiamo lasciato quello che era il percorso precedente, le Commissioni, come tutti noi sappiamo, sono quattro. La prima Commissione riguarda gli affari generali, la Seconda Commissione Istruzione, terza Commissione, servizi sociali e la Quarta Commissione agricoltura, ambiente, difesa idrologica del territorio, patrimonio forestale e servizi pubblici e locali.
I componenti delle Commissioni, ovviamente sempre secondo Statuto che seguono il principio di proporzionalità riguarda e, come è stato anche deciso nell'Ufficio di di presidenza, abbiamo nella prima Commissione Affari Generali, otto componenti ripartiti con quattro di maggioranza. 3 del gruppo componenti del Gruppo, insieme per migliorare l'Unione. È il primo del componente, il gruppo Fratelli d'Italia, il secondo e rifare il secondo e il terzo è la quarto Commissione sono ripartiti con 5 Commissario per la maggioranza, due commissari all'interno delle varie Commissioni, quindi dalla seconda alla quarta, due commissari per il Gruppo insieme per migliorare l'Unione è un com,
No, scusate, no, no, scusate tre componenti del Gruppo Unione civica, terre di castelli ha ragione, il consigliere Pelloni, Grazia, è un.
Componente di Fratelli d'Italia, le varie Commissioni saranno costituiti dai seguenti commissari prima Commissione Affari Generali Baschieri, Marina, Gruppo consiliare centrosinistra per le terre di castelli Kaczy Rossella, la sottoscritta Gruppo consiliare centrosinistra per le terre di castelli Mandelli, Andrea Gruppo consiliare centrosinistra per le terre di castelli Folloni Federico Gruppo consiliare centrosinistra per le terre di castelli, Bettelli, Emiliano, gruppo consiliare Unione civica, terre di castelli Pelloni, Simone gruppo consiliare Unione civica, terre di castelli mal Muzzi, Alberto gruppo consiliare Unione civica, terre di castelli in oggetti, Cristina gruppo consiliare Fratelli d'Italia, seconda Commissione,
Bonaiuti, Agusto, Gruppo consiliare centrosinistra per le terre di castelli, Pedretti, Valentina, Gruppo consiliare centrosinistra per le terre di castelli Covili, Federico Gruppo consiliare, centrosinistra, per le terre di castelli Vandelli, Andrea Gruppo, consiliare il centrosinistra per terra di castelli polloni, Federico Gruppo consiliare centrosinistra per le terre di castelli Megara, Giovanna Gruppo consiliare una né civica, terre di castelli Galletta, Stefano gruppo, consiliare o nelle civica terre di castelli Graziosi. Francesca al gruppo consiliare Fratelli d'Italia, terza Commissione che riguarda.
Io qua leggo Vandelli Andrea.
Terza Commissione Servizi Sociali oca, Gabriella, Gruppo consiliare centrosinistra per le terre di castelli ricchi, Anna Gruppo consiliare centrosinistra per le terre di castelli Del Negro, Elisabetta Gruppo consiliare, centrosinistra, per le terre di castelli Bruzzi Graziano, gruppo,
Bruzzi Graziano, Gruppo consiliare centrosinistra per le terre di castelli Tacconi, Giacomo Gruppo consiliare, centrosinistra per le terre di castelli Megara. Giovanna gruppo. Consiliare Unione civica, terre di castelli Galletta, Stefano gruppo, consiliare o nella civica, terre di castelli Graziosi. Francesca al gruppo consiliare Fratelli d'Italia, quarta e ultima Commissione, che riguarda agricoltura, ambiente, difesa idrologica del territorio, patrimonio forestale ai servizi pubblici locali, Covili. Federico Gruppo consiliare, centrosinistra, per le terre di castelli Fontanesi Lauro Gruppo consiliare centrosinistra per le terre di castelli, Lugli Thomas, Gruppo consiliare, centrosinistra, per le terre di castelli Bruzzi Graziano, Gruppo consiliare centrosinistra per le terre di castelli, la sottoscritta calci Rossella, Gruppo consiliare centrosinistra per le terre di castelli Pasini, Angelo gruppo, consiliare Unione civica, terre di castelli Mazzoni, Cristian gruppo consiliare Unione civica, terre di castelli, Nocetti, Cristina, gruppo, consiliare Fratelli d'Italia.
Quindi.
Stiamo fa meno una verifica in merito alle Commissioni, quindi chiediamo soltanto due minuti.
No, stavamo solo verificando se nelle comunicazioni dei capigruppo che però non ho agli atti c'era un errore, cioè qui non Gallizioli okay okay, allora confermo la Vandelli, è a posto, possiamo proseguire.
Okay, dopo la verifica, procediamo con la con le votazioni favorevole.
Tutti.
Contrari.
Astenuti.
Procediamo con l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Procediamo con il terzo punto all'ordine del giorno, l'approvazione del bilancio consolidato Gruppo Unione terre di castelli per l'esercizio 2023. Do la parola al presidente dell'Unione, Jacopo ragazzi.
Grazie Presidente, come è previsto dalla legislazione corrente entro il 30 settembre, essendo l'Unione terre di castelli un ente con più di 5.000 abitanti alla necessità di approvare, entro la data del 30 settembre il bilancio consolidato e quindi il bilancio che va a conteggiare illustrare all'interno del bilancio complessivo Unione terre di castelli quello che è il gruppo Unione terre di castelli quindi tutte le società partecipate o in house o controllate dell'Unione e di questo è un sottoinsieme che sono quelle invece che entrano proprio a far parte del bilancio consolidato in quanto hanno dei requisiti e rispettano i requisiti particolari espressi.
Dalla legge, lascerei per questo esporre all'Assessore al Bilancio Massimo paradisi. Grazie,
Sì, grazie grazie e buonasera a tutti tutti, come diceva il Presidente, il tema del consolidamento dei conti. Il controllo della finanza pubblica è un tema affrontato in varie leggi, ultima in ordine di tempo, la legge di attuazione del federalismo fiscale del 2009, che appunto, prevede che gli enti abbiano l'obbligo di produrre entro il 30 settembre di approvare entro il 30 settembre il bilancio consolidato, quindi, che è un documento di rendicontazione che ha l'obiettivo di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dell'ente questo ovviamente attraverso anche le proprie articolazioni organizzative, enti strumentali e società controllate e partecipate questo, ovviamente per garantire che, anche laddove le il, il bilancio dell'ente di riferimento fosse.
È positivo e solido. No, ma no, non vi siano invece nelle controllate, nelle partecipate o in altri enti e in cui il COI il, il Comune o in questo caso l'Unione ha ovviamente una una partecipazione significativa degli ammanchi che poi mettono a rischio il bilancio dell'ente stesso. Quindi il lo scopo del bilancio consolidato, appunto quello di e verificare che tutte le partecipazioni o le.
E società, appunto, come diceva anche il Presidente in housing, nel quale l'ente partecipa insomma abbiano i bilanci e i conti in ordine. Per quanto riguarda l'Unione, terre dei Castelli, gli enti che fanno parte del bilancio consolidato sono la ASP terre di castelli Giorgio Gasparini. L'ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia centrale, Lepida Lepida ScpA e Ice, l'Agenzia per l'energia e lo sviluppo sostenibile. Solo brevemente ricordo che la ASP, nell'ASP l'Unione terre dei Castelli ha una quota di partecipazione del 49 e 62%, il Pds e CPA società cooperativa per azioni a una quota di partecipazione dello 0,0014%, ma nonostante appunto la partecipazione sia inferiore all'1%, essendo una società in house, rientra nel perimetro del consolidamento nell'ente di gestione per i parchi e la biodiversità dell'Emilia centrale. La quota di partecipazione dell'Unione è di 6,82% in Ice. L'Agenzia per l'energia e lo sviluppo sostenibile, la quota di partecipazione dello 0,46%, anche in questo caso, però, pur essendo una partecipazione inferiore all'1% in quanto organismo in house, rientra nel perimetro di consolidamento. La l'analisi del bilancio consolidato ha fatto emergere all'interno insomma.
E di questo di questo approfondimento che tra tutti gli enti che sono stati verificati, l'unico che chiude e con una perdita, peraltro nel conto economico è l'Ente Parchi per la quota dell'Unione di 5.700 euro, quindi una quota molto esigua, in realtà perdita che è stata assorbita dal dallo stesso ente parco attraverso gli avanzi precedenti, quindi con risorse proprie, quindi, senza chiedere delle risorse al all'Unione, terre di castelli, per il resto gli altri e gli altri enti non c'è nulla di da segnalare di significativo. Quindi, ovviamente, è stato dato anche il parere positivo da parte del dei revisori. Insomma, dal punto di vista politico, in realtà c'è poco da aggiungere nel senso che è una fotografia di numeri delle delle società e non non ci sono ovviamente scelte politiche o cose da fare, ma unicamente una fotografia di quello che avviene anche nelle società partecipate o in house dell'Unione terre di castelli,
Presidente, ho finito.
Grazie assessore Massimo Paradisia, c'è qualcuno che vuole intervenire, prego consigliere Pelloni.
Sì, grazie, Presidente, no, allora il primo aspetto, proprio perché il bilancio consolidato.
Da quando diciamo lo facciamo negli enti locali, almeno in Unione Vignola, lo facciamo adesso, non tutti i Comuni lo fanno, non è solo, diciamo, un mero esercizio di, diciamo accademico, barra di burocratico, ecco è anche uno sguardo d'insieme e di quelle che sono.
Dei risultati economici rispetto a un'attività di un ente e dei servizi.
Per un territorio quindi.
Leggendo solo, ovviamente, i dati di bilancio, le risultanze di bilancio, allora che è certamente uno può capire tutto, è chiaro che con magari un po' di.
Esperienza un po' di tempo e un po' di.
Conoscendo magari l'ente, allora può magari in qualche modo tradurre alcuni risultati economici in effettivamente un andamento mettiamolo in questo in questo senso ecco e magari in alcune scelte più o meno.
Fatte o non fatte, ecco quindi mi ritrovo, quindi non voglio che sia un disco rotto, quindi la farò molto, molto, molto breve, proprio perché già fatto questo ragionamento, sempre durante il consolidato, ma purtroppo è uno dei pochi momenti in cui mi posso esprimere con,
In qualche modo la competenza, legando cercando di non andare fuori tema, perché parliamo di ASP, parliamo di.
Parco Emilia centrale, parliamo di alcuni partecipate di questo Ente, su cui questa sera ne possiamo parlare, magari in altre sere, magari sarebbe.
Un po' fuori tema, ecco invece questa sera è assolutamente fuori tema, perché non è assolutamente obbligatorio, ecco, diciamo determinate partecipazione, barra la valutazione se mantenere o non mantenere determinate partecipate, ecco questo finalmente, dopo un po' di anni abbiamo un assessore al bilancio con cui poter interloquire, che ci presenta il bilancio, il bilancio in generale ma non lo dico ma ma positivamente nel senso che almeno,
Eh, già già dal da sola, il Sindaco Paradisi partecipava già anche ad alcune Commissioni Bilancio, quindi, insomma, è alcuni ragionamenti con lui li abbiamo fatti, eh eh eh eh, per fortuna magari possiamo continuare a fare allora, Primo, dato che.
Parlando di freddi numeri, però, purtroppo parliamo di un andamento effettivamente se leggiamo il primo, il primo documento che ci viene dato è quello se guardiamo effettivamente.
Lo stato patrimoniale consolidato passiamo dai 50 e passa milioni ai 47 e 9 del 2023, quindi una contrazione di 2 milioni e 3 questo dal segno rispetto a comunque un andamento, perché sappiamo che anche il 22, sul 21 e il 21 sul 20 e in questi anni come enti come enti e come Ente Unione terre castelli abbiamo avuto via via un po' di contrazioni dovute al fatto che abbiamo beneficiato di alcuni ristori barra,
Erogazioni da parte dello Stato straordinari rispetto alla situazione emergenziale Covid e quindi ci stiamo avvicinando a un montante a un diciamo, ha un volume, la dico male tra virgolette a un volume d'affari, a un un montante totale che più si avvicina, diciamo a al al alla situazione pre-COVID, questo per dire che cosa magari affettivamente a qualche disponibilità in meno, soprattutto in parte corrente rispetto al passato. Ecco quindi tutta questa premessa, anche per dire questo secondo punto che vorrei appunto rimarcare, cosa che appunto, dicevo, non voglio essere ridondante e il tema delle partecipate va beh, oggi ci è stato spiegato bene, c'era il Presidente ragazzi in Commissione ci ha spiegato quindi non sto a dire la risultanza negativa del discorso dei parchi. Non non non non voglio battere lì, se piuttosto sui parchi potrebbe essere un momento che potremmo affrontare tranquillamente in maniera diversa, eventualmente in Commissione su quanto effettivamente viene erogato in servizi sul territorio. Mi interessa molto di più, questo sul rispetto al fatto di un puro esercizio contabile e se c'è un risultato negativo, il perché, eccetera, ma sappiamo il perché ci è stato spiegato bene del discorso del risultato negativo che è legato a una questione meramente di bilancio, ma non è lì che voglia andare in un qualche modo a soffermarmi, ma invece vado sul terzo tema, che è quello il tema dell'ASP sull'ASP effettivamente ancora.
Adesso diciamo c'è stato un rinnovo.
Delle deleghe. Sulla Giunta anche diciamo un rinnovo di alcuni Sindaci, insomma che sono cambiati, quindi io spero che questo sia l'ultimo consolidato su cui appunto avremo un consolidato così com'è, nel senso che la partecipata, come è stato detto bene dal Sindaco Paradisi, una delle partecipate più importanti del del nostro Ente della TARI Castelli è certamente l'ASP e quindi io spero che questa nuova Giunta, guidata dal Sindaco ragazzi faccia dei ragionamenti e quindi non non vada avanti oltre, perché sapete su cosa, dove, dove e come la penso e la penso su sul fatto che bisogna fare delle scelte nuove, bisogna fare delle scelte economicamente e progettualmente sostenibili che possano con le risorse date e ripeto, vado al punto 1, il punto 1 è purtroppo a.
Risorse calanti, non in aumento, quindi dovremmo riuscire negli anni. La vera sfida è riuscire a eroga almeno erogare gli stessi servizi, purtroppo, forse con risorse calanti. Quindi, se non riusciamo a trovare nuove forme anche di erogazione di servizi, eventualmente anche risparmiando su partecipate che oggi non garantiscono un risparmio di spesa in un Loris e non lo garantiscono per un semplice fatto, anche con un recente atto ispettivo che ho fatto in Regione c'è le ASP Cost versano alle casse della Regione 13 milioni di euro. La Regione dà e vado verso la conclusione, Presidente, vedo che insomma, eh ah no no, no, no, ma volevo stare nei tempi e non ve lo avevo te. Non vi volevo tediare no più care.
Vado su l'ultimo dato e chiudo eh no no 13 milioni di euro che le ASP in tutta l'Emilia Romagna versano alla Regione Emilia Romagna, la Regione Emilia Romagna restituisce di questi 13 milioni, mi pare 4 milioni di euro altri tipi di gestione sappiamo che cosa fanno le ASP quindi aziende di servizi alle persone quanto è fondamentali i servizi che vanno erogare.
Altre forme di erogazione di quei servizi sotto forma di altri modi di erogazione in house diretti in, e sapete benissimo di cosa sto parlando hanno costo zero zero, soprattutto se hanno personale a tempo indeterminato. Invece, noi abbiamo molte ASP con personale interinale e chiudo qua ragionamento, spero l'ho già fatto tante volte a danno altri numeri, però ecco, ad oggi per la Regione le ASP son state un bancomat e e restituiscono solo una parte, quindi questa è la situazione. Questo è il trend ormai consolidato da tanti e troppi anni non è cambiato in due legislature. Non cambierà neanche nelle prossime, perché comunque la legislazione non è solo le regionale, ma anche nazionale, quindi non cambierà la situazione data e spetta agli Enti locali fare valutazioni diverse. Grazie dell'attenzione.
Grazie a lei, consigliere Pelloni, ci sono altri interventi.
Allora, se non ci sono altri interventi, possiamo procedere con la votazione del punto 3.
Approvazione del bilancio consolidato Gruppo Unione, terre di castelli per l'esercizio 2023 favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Bene, passiamo al quarto punto, all'ordine del giorno che tratta la convenzione tra l'Unione, terre di castelli i Comuni di Vignola Spilamberto Castelnuovo, Rangone Castelvetro, di Modena, Marano Savignano e la fondazione di Vignola per l'utilizzo degli spazi destinati ad archivio storico, passo la parola all'assessore Emilia muratori,
Grazie e buona sera a tutti a tutti, allora con questa, con questa delibera, andiamo a sottoscrivere una ulteriore convenzione.
Con la fondazione di Vignola, i Comuni di Castelnuovo Castelvetro Marano Savignano sul Panaro Spilamberto Vignola e Unione terre di castelli per che è che entra in questa nuova con convenzione di durata decennale, infatti, la prima convenzione è stata sottoscritta nel dicembre del 2014 per la l'utilizzo degli spazi destinati ad archivio storico presso il polo archivistico che come penso tutti sappiamo si trova nel nei locali che la Fondazione ha concesso all'Unione. Nei pressi diciamo dell'ospedale di Vignola.
Si tratta in questo caso dell'utilizzo di spazi per gli archivi storici, quindi non tutti i Comuni aderiscono a questa convenzione, così come, evidentemente l'Unione non ha la necessità, credo, per evidenti motivi di avere un archivio storico, ma in questo caso, come è definito in delibera, assume un ruolo di coordinamento rispetto ai ai contributi che i Comuni devono sulla base della convenzione ai alla Fondazione Livigno di sia la fondazione di Vignola e che quindi attraverso l'Unione vengono erogati questo per, come dire, semplificare. Ecco, questa.
E questa attività. La durata della convenzione è stabilita ancora in 10 anni e, con decorrenza dal 13 ottobre 2024, e sarà un atto che viene è stato o verrà approvato in tutti i Comuni che ne fanno, checché ne che lo sottoscriveranno e anche dal come per questa sera, come stiamo facendo questa sera dalla Unione, terre di Castelli che appunto, come dicevo, entra in in questa convenzione con un ruolo di coordinamento. Io direi che se la dottoressa Manzini vuole aggiungere qualche altra informazione, ma insomma penso che di sintesi è questo che andiamo ad approvare, porre in approvazione solo se ci sono delle domande perché l'Assessore muratori, ho spiegato perfettamente come avevamo poi spiegato anche in Commissione, ma se ci sono delle domande volentieri,
Ci sono domande in merito all'ordine del giorno numero 4?
Allora, se non ci sono domande, procediamo con la votazione.
Allora votiamo quindi la convenzione tra l'Unione, terre di castelli comune di Vignola e Spilamberto Castelnuovo, Rangone Castelvetro, di Modena, Marano Savignano e la fondazione di Vignola per l'utilizzo degli spazi destinataria di archivio storico favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Andiamo a votare l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Procediamo con il quinto punto all'ordine del giorno che tratta la convenzione tra l'Unione dei Comuni terre di castelli, i Comuni di Vignola Spilamberto Castelnuovo, Rangone Castelvetro, di Modena, Marano sul Panaro Savignano, sul Panaro Willett, la fondazione di Vignola per la conservazione e gestione degli archivi generali di deposito presso la sede del polo archivistico,
Del polo archivistico, passo la parola nuovamente all'assessore Emilia muratori, grazie di nuovo, ecco, siamo sempre nella nella stessa scia, insomma, di convenzione con la fondazione di Vignola,
Per questa volta la conservazione e la gestione degli archivi di deposito. Quindi non stiamo parlando più di archivi storici, ma di archivi di deposito, e in questo caso l'Unione ha una a parte in causa in maniera più importante perché ha alla.
La possibilità, insomma, di utilizzare degli spazi che vengono vengono con contati conteggiati per metri lineari. Quindi, il costo della della della fruizione dell'archivio viene calcolata sulla base di un costo per metro lineare, quindi in questo caso archivio di deposito, anche la fondate, anche l'Unione, terre di castelli, utilizza gli spazi dell'archivio del polo archivistico che, appunto, abbiamo localizzato prima, quindi nei pressi dell'ospedale di Vignola in più. In questo momento in cui rinnoviamo la convenzione e si aggiunge tra i Comuni anche il Comune, il Comune di Guiglia, quindi a questo punto i comuni che aderiscono alla convenzione, oltre all'Unione, terre di castelli sono i Comuni di Vignola Spilamberto Castelnuovo Castelvetro, Marano Savignano, Guiglia, appunto che si aggiunge, e la convenzione con la Fondazione di Vignola per la conservazione e la gestione degli archivi, siccome appunto l'Unione partecipa a questo punto,
Proprio concretamente, all'utilizzo del degli spazi dell'archivio, in questo momento noi abbiamo bisogno e Friulia, usufruiamo di 1.212 metri lineari che assommano ad una cifra di 21.816 euro che la fondate e che la Unione.
Riconosce alla Fondazione, a differenza del precedente della precedente convenzione, in questo caso per gli archivi di deposito, ciascun ente provvede autonomamente al al pagamento di quanto dovuto alla Fondazione di Vignola, in base alle scadenze che sono previste, appunto, nello schema di convenzione, anche questa convenzione ha una durata di altri 10 anni a decorrere dal 13 ottobre 2024,
Direi di fermarmi qua, sempre col supporto della dottoressa Manzini, se crede di integrare grazie.
No, volevo solo integrare un particolare che è stato precisato anche in Commissione, ossia il il costo, a differenza della precedente convenzione, cioè quella che sta scadendo e scade il 12 ottobre, comprende anche il trasferimento, cioè nell'uno e mezzo.
Nell'UE, nell'euro e mezzo al metro lineare è previsto, compreso il costo per il trasferimento dei materiali, quindi che si definisce versamento in archivio, che ogni anno gli enti devono fare e che precedentemente dovevano utilizzare, appunto personale, proprio non avendo in alcuni casi, non avendo personale proprio che potesse fare questo tipo di operazione,
Dovevano provvedere, dando affidano affidando un servizio apposito nell'uno e mezzo per nell'1,5 euro al metro lineare, compreso anche questo servizio, e l'importo non varia per tutti i 10 anni, in quanto viene calcolato solo il.
Aumento che c'è di anno in anno a partire dal secondo anno c'è solo l'aumento Istat, perché è già stato previsto nel costo a partire dal primo anno, anche.
L'aumento dei metri lineari, che si andranno a definire appunto l'aumento dell'archivio, che è vero che sarà sempre diminuirà sempre in quanto stiamo parlando,
Di i momenti in cui il gli archivi saranno sempre più in forma digitale, ma comunque una parte di cartaceo rimane sempre, quindi l'aumento lineare non è.
Cioè è, ma non è così come poteva essere 10 anni fa.
Grazie Assessore Emilia Muratori, grazie dottoressa Manzini ci sono degli interventi.
Procediamo quindi con la votazione del punto 5, che riguarda le convenzioni tra l'Unione dei Comuni terre di castelli, i Comuni di Vignola Spilamberto Castelnuovo, Rangone Castelvetro, di Modena, Marano, sul Panaro Savignano, sul Panaro Guiglia e la fondazione di Vignola per la conservazione e gestione degli archivi generali di deposito presso la sede del polo archivistico favorevoli,
Contrari.
Astenuti.
Passiamo all'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Augusto.
Astenuti.
Bene, passiamo al sesto e ultimo punto all'ordine del giorno è la mozione che ha ad oggetto la proposta per l'implementazione di un accordo di programma tra Ministero dell'interno prefettura di Modena questura di Modena regione Emilia Romagna, province di Modena e comuni dell'Unione terre di Castelli per la realizzazione di una caserma Comando, Compagnia Carabinieri e di un'intesa istituzionale per il rilancio e l'integrazione di politiche attive per la sicurezza della popolazione e di integrazione delle persone straniere presentata dal gruppo consiliare Unione civica e Fratelli d'Italia prego, consigliere Pelloni,
Grazie Presidente, intanto modo procedo alla lettura, poi aggiungerò qualche considerazione e mi riserverò.
Diciamo qualche ulteriore considerazione all'interno della discussione proposta per l'implementazione di un accordo di programma tra Ministero dell'interno prefettura di Modena, questo Raimondo e Regione Emilia Romagna in provincia di Modena, e i comuni dell'Unione terre e castelli e per la realizzazione di una caserma Comando, Compagnia Carabinieri e di un'intesa istituzionale e per il rilancio e l'interrogazione di politiche attive per la sicurezza della popolazione d'integrazione delle persone straniere.
La capillarità della presenza di forze dell'ordine su tutto il territorio è fondamentale per il contrasto e alla prevenzione delle attività criminose, la tendenza di Vignola, la tenenza di Vignola e le stazioni Marano sul Panaro che ha seguito i modi a Castelnuovo Rangone, quindi Savignano sul Panaro sono subordinate al Comando Compagnia di Sassuolo mentre Spilamberto è subordinata a Modena e Zocche Montese a Pavullo nel Frignano, quindi la mozione va anche nel senso se un domani si potesse riuscire a quello che oggi è, diciamo la.
Il distretto di Vignola, che ha una polizia locale univoca, avere anche un'unica interlocuzione con comandi analoghi per per quanto riguarda i carabinieri, ecco il distretto di Vignola, inoltre sprovvisto della presenza di un commissariato di polizia di Stato, mentre tutti gli altri distretti della provincia di Modena invece hanno,
La Polizia di Stato distanza nei propri capoluoghi, capo distretto ecco, la migrazione di persone proveniente da par da altre parti d'Italia, da Paesi comunitari adesso militari. È in costante aumento ed evoluzione l'integrazione complessa e complicata per l'elevato flusso di persone in ingresso in Italia e in continuo movimento su suolo italiano e le cui caratteristiche intrinseche culturali regioni costituiscono una diversità multiforme, non sempre purtroppo, un arricchimento reciproco tra popolazioni spettanti e immigrati. Sappiamo quanto, soprattutto Vignola Spilamberto siano all'apice della classifica di persone di non origine italiana presenti sul territorio. I media locali e nazionali diffondono costantemente notizie di fatti criminosi, anche gravi, con vittime e feriti di violenti soprusi subiti dal Sol adolescenti, con un grave fattore psicologico e di limitazione della libertà individuale inaccettabile, insopportabile, leggiamo di furti in abitazione danni patrimoniali rilevantissimi, la popolazione in età anziana è presa di mira da prepotenti truffatori, tutto ciò non può lasciare nessuno di noi indifferente.
Pertanto, con questa mozione proponiamo il cambio di destinazione d'uso e la guerra, adeguamento logistico da Tecnopolo delle biblioteche, Castelli da tempo inutilizzato, caserma, Comando, Compagnia Carabinieri, la concessione in comodato d'uso gratuito 90 novennale all'Arma dei cani aerei delle vice su menzionato opportunamente adeguato alla nuova funzione di caserma con spese in primis a carico dei Comuni terre e castelli ma soprattutto nei comuni di Vignola e Spilamberto e richiesta di finanziamenti agli enti territoriali sovraordinati citati in premessa.
L'acquisizione al patrimonio dell'Unione, Trecastelli degli edifici adibiti a tenenza dei Carabinieri Vignole e caserma dei carabinieri di Spilamberto per le alienazioni dei medesimi e recupero del capitale investito nella quell'adeguamento logistico del Tecnopolo da adibire a caserma.
In via subordinata, il recupero ad altra destinazione dei due edifici in pieno accordo con gli altri due.
Con gli altri Enti scusate predisporre un'intesa istituzionale tra enti territoriali, associazioni di categoria e rappresentanze dei cittadini stranieri, il servizio sociale e forze di polizia per un rilancio delle forze di dialogo, scambio reciproco e collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nella gestione del sistema di accoglienza e integrazione le sue esposte,
Linee di indirizzo sono da considerarsi certamente non esaustive, ma sostanza, ma soltanto una sintesi di base per lo sviluppo delle attività finalizzate al contenimento dei fenomeni criminosi, l'integrazione sociale, anche attraverso la responsabilizzazione dei comportamenti e per rispetto delle norme e regolamenti, il contrasto allo sfruttamento, il miglioramento delle condizioni economiche delle persone meno abbienti e perciò anche più esposte rispetto alle organizzazioni malavitose,
In calce appunto volevo dire che ad oggi mi pare.
Poi, sentendo anche il Consigliere che stasera per motivi personali, non è presente.
Mal Musi versa in stato completamente di abbandono la caserma di Spilamberto, quindi, appunto, credo che sia.
Un beneficio per il territorio, valutare anche un suo rilancio ed eventualmente, appunto, valutare tra nuove destinazioni per quell'edificio, essendo anche molto prossimo al centro sappiamo anche per invece la tenenza di Vignola, essendo molto vicino alle.
Sia le scuole che al.
Al distretto sociosanitario, che può essere certamente un edificio utile per finalità pubbliche, sappiamo anche che ci sono diversi servizi sparsi sul territorio come il SerT, come come invece i centri di salute mentale e quant'altro sparsi sul territorio, e quindi che certamente non è che versano in condizioni, insomma,
Non ottime, non ottimali dal punto di vista sia di spazi che diciamo di anche forse di decoro, diciamo così, quindi certamente un pensiero certamente questa è una mozione che.
Era già quest'estate che con alcuni cost Consiglieri ci si ragionava e arrivando lo scorso Consiglio d'urgenza, la valutazione, la candidatura del Tecnopolo ad altra ha una destinazione che ad oggi ancora ripeto, come dicevo l'altra volta potrebbe incorrere nelle stessi problematiche di sottoutilizzo come è successo in passato oggi credo che invece dobbiamo mettere come ente tra le priorità ovviamente la questione del tema della sicurezza ricordo a me stesso e a questo ente che fu raggiunto nel.
Nel 2019, nel Consiglio per l'ordine e la sicurezza provinciale, una intesa quindi verbalizzata.
Per destinare Vignola ah, la eventualmente con oneri anche a carico dei dei degli enti locali, ma sono cambiati, i Ministri sono cambiati e i comandanti quindi tutto ancora da una pagina ancora dove c'è certamente tanto da scrivere, però mi sembra che negli ultimi quattro anni appunto la volontà politica sia cambiata, ecco e quindi il sollecito con questa mozione al di là di del del tema,
Dei locali e del tema del Tecnopolo, quindi, che potrebbe essere motivo certamente si parla anche di coinvolgimento della Regione Emilia Romagna, perché so che sono stati utilizzati mi ricordo bene cosa è stato detto nell'ultimo Consiglio sulla finalità e sulla destinazione e sui vincoli che potrebbe avere quell'immobile però appunto si valuta eventualmente di fare permute e degli accordi che siano,
Ovviamente contro nessuna norma contro nessun accordo, né contro nessun ente, ma in maniera assolutamente collegiale, mi sembra che rispetto anche a qualche anno fa anche lo stesso, l'altro distretto che ambiva a poter avere il comando compagnia per questa diciamo nella nella Valle del Panaro a Castelfranco, mi sembra che in qualche modo ad oggi ha un po' perso questa volontà, quindi, a maggior ragione come come territorio di non smettere questa volontà, ma anzi direi rilanciare anche al e per il fatto che è cambiato. Sono cambiati prevalentemente i gli organi.
Del.
Nella Giunta sono cambiati alcuni ruoli, sono cambiati così, quindi io credo che oggi questo tema deve essere rimesso.
In agenda per quanto l'Unione terre Castelli e non solo in agenda, ma anche tra le priorità di questo Ente, quindi questa mozione al di là.
Della insomma specificità della mozione.
Voleva essere anche uno stimolo alla Giunta per non abbandonare, come è stato fatto in questi anni, il tema del dotarsi o del perseguire la possibilità di avere un comando compagnia e veramente cercare, non in maniera non solo dichiarata ma anche concreta, tutte le le le possibilità di arrivare a un a una concretizzazione di un accordo.
Con tutti gli enti, ovviamente da coinvolgere per arrivare a un passaggio di grado importante e sostanziale per aumentare quello che è il presidio delle forze di sicurezza sul nostro territorio con le finalità detta anche in mozione rispetto a un tema di prevenzione, è un tema di collaborazione e, come dicevo prima e vado alla conclusione di magari eventualmente far coincidere è quello che è,
Il distretto sanitario, appunto oggi siamo sotto di fatto tre compagnie di carabinieri diversi come territorio, invece potrebbe aiutare per tutto quello che è la prevenzione e non solo, quindi anche tutta l'attività purtroppo di indagine eventualmente per fenomeni criminosi, oggi rispondiamo tre comandi. Compagnie diverse, mentre averne una potrebbe su per tutte le forze militari e dell'ordine presenti sul territorio potrebbe agevolare il loro compito averne meno possibile proprio per tutto quanto detto in premessa, grazie dell'attenzione.
Grazie a lei, consigliere Pelloni e ci sono degli interventi.
Do la parola al presidente dell'Unione, Jacopo ragazzi, grazie Presidente, giusto alcune presi, precisazioni, poi ovviamente, in Giunta ci siamo confrontati con i colleghi competenti, in quanto la mozione è chiaramente a una mozione trasversale che interessa sia il tema della sicurezza che il tema del Tecnopolo di cui abbiamo parlato nel precedente Consiglio con ovviamente un confronto anche fattivo relativamente a progetti di rilancio del Tecnopolo nella nell'ottica e in quella che è la mission.
Per cui era stato realizzato, quindi vado velocemente, perché poi la presidente darà la parola agli Assessori competenti, perché qua, insomma, parliamo di diversi aspetti, no, sia un tema di volontà politica, volontà politica, penso che sia stata espressa.
Da più giunte da più sindaci di qualsiasi schieramento politico, allorquando si è scelta la, l'allocazione del polo della sicurezza che in realtà nell'area comprende diverse progettualità già negli anni passati e che quindi, forse con fa di più alla realizzazione o quella di quella che è una Comando di Compagnia o di una tenenza quale essa sia. Ovviamente c'è anche un tema di spazi e di me metri quadri, quindi di avere una locazione che sia concorde e vada sia rispondente a quelli che sono gli spazi di progettazione. Il tema del Tecnopolo che verrà illustrato dopo è un tema, come abbiam detto anche l'altra volta molto delicato, nel senso che è stato costruito e realizzato con fondi della Regione Emilia Romagna con fondi dell'Unione, terre di castelli per una specifica funzione, funzione, il tema della struttura al Tecnopolo. In base a questa mozione dovrebbe essere completamente riadattato negli spazi e nell'area e il tema delle permute o C o C o concessioni o cessioni di stabili, e a cui ovviamente risponderanno poi i Sindaci.
Henry Reeve riguarda i quali interessato è l'oggetto vero ho sentito parlare di Vignola di Spilamberto, quindi penso che anche loro diranno qualcosa in merito alla possibilità o meno di hub alienazione di questi immobili grazie.
Tra gli Assessori, se qualcuno?
Prego, Assessore migliorata.
Ah solo per alcune precisazioni rispetto a quello che è già stato sintetizzato dal dal Presidente e relativamente da un lato al Tecnopolo, dall'altro a quello che è il polo della sicurezza e, come si diceva, siamo tra il 2007 e il 2008, quando si è iniziato a progettare una,
Luogo denominato appunto, già fin dall'inizio polo della sicurezza, che si trova ora in via Pertini, come tutti sappiamo, è già stato realizzato, una è già stata realizzata una se la sede del Corpo unico di polizia locale e la sede della Protezione civile, oltre alla presenza in quel luogo di della sede della pubblica assistenza intendendo, io penso, visto che allora non ero presente nel 2007 e nella il Comune di Marano, insomma non faceva parte dell'Unione terre di castelli,
Penso in un'ottica di integrazione è evidente ancora oggi e soprattutto oggi dei servizi e che sono all'interno appunto di quella di quell'area.
In quel progetto e lo ricordo insomma su se, se qualcuno non lo ricordasse, era prevista era previsto anche un lotto in cui si doveva costruire la caserma dei Carabinieri Caserma dei Carabinieri della quale agli atti del Comune di Vignola è conservata anche una uno studio di fattibilità che insomma ancora ancora oggi come dire ha un suo un suo valore sebbene modalità e tempi insomma siano i costi soprattutto costi siano alquanto cambiati.
In questo momento il lotto con le dimensioni che vengono richieste per la realizzazione o di un comando di compagnia di una caserma per il comando di compagnia o di una caserma per la tenenza sono esattamente quelle, le dimensioni sono esattamente quelle del lotto che si trova a fianco della sede della Protezione civile e dell'Unione terre di castelli terreno assolutamente,
E in questo momento vuoto, ma destinato per quei 4.000 metri quadri che.
Di cui, appunto questo terreno si compone destinato alla caserma dei Carabinieri.
Il Tecnopolo direi che insomma, è un'idea abbastanza.
In particolare, un pochino forse anche così abbastanza fantasiosa, ecco perché?
Si troverebbe in la caserma, nella fattispecie in una posizione quantomeno decentrata rispetto a lei e agli altri servizi che si trovano nel polo della sicurezza, quindi anche un'integrazione un pochino più complicata, trattandosi appunto di un luogo più lontano e dal Polo. Intendo dire e sicuramente abbastanza solitario passatemi questo termine, il contrario, esattamente di quello che nel corso degli anni dal 2007 2008 ad oggi è stato è stata alla base delle riflessioni e della progettazione delle de delle amministrazioni che, come diceva bene il Presidente, si sono succedute nel corso degli anni e quindi i sindaci divario e i vari Sindaci. Insomma, i vari Presidenti dell'Unione, vari assessori alla sicurezza, assessori anche proprio al Polo prima della sua completa realizzazione nelle parti che erano previste e che oggi vediamo e c'è un altro tema lo ricordava anche il consigliere Pelloni non è non è peregrino, insomma, perché il Tecnopolo è stato realizzato con un finanziamento molto importante della della regione, finalizzato appunto alla realizzazione dei tecnopoli. Quindi, insomma, ci sarebbe da ragionare ed approfondire sicuramente anche anche questo tema, perché il cambio di destinazione d'uso è effettivamente molto rilevante. Insomma, andiamo proprio in completamente in un altro ambito, in un'altra dimensione conta anche non so magari prima di della di questa.
Questa mozione questa verifica è stata fatta, non lo so, occorre anche verificare se i parametri che ci vengono dati dal comando nazionale dell'Arma e possono essere rispettati nelle dimensioni che oggi, a quella quell'area e quell'edificio, per cui anche questa è una riflessione che va fatta che andrebbe fatta prima di prendere qualsiasi qualsiasi altra qualsiasi altra decisione perché non non non sono banali assolutamente banali o ce li ho qua sotto e e sono impegnativi e i criteri che l'arma ci ha comunicato per iniziare la progettazione del della caserma.
Caserma che è stata, come dire perorato, la cui causa diciamo la causa della caserma per il comando di compagnia.
È stata perorata durante questi quattro anni, quindi, a differenza di quello che si sosteneva prima, per fortuna ci sono gli atti sono protocollati, per cui chiunque può chiedere accesso e vederli in questi quattro anni, al contrario di quanto si è detto prima c'è stato un notevole lavoro del Comune di Vignola ma anche della Giunta.
Dell'Unione, terre di castelli che ha.
Realizzato che ha prodotto un atto di indirizzo, siamo nel 2023 21, scusate, sto dicendo una sciocchezza, siamo nel 2021.
È un atto di indirizzo che è stato allegato A comunicazioni che il Comune, il che il Presidente dell'Unione ha inviato sia al Ministero dell'interno che al Ministero della difesa, perché ricordo che queste strutture, che non ospiterebbero,
Diciamo enti te di di natura territoriale e di competenza, quindi degli enti locali sono appunto di competenza del Ministero dell'interno del Ministero della difesa, e quindi sono state inviate comunicazioni al ad entrambi i Ministeri,
E nel contempo sono state avviate interlocuzione con con la Prefettura nell'ambito del Comitato per l'ordine e per la sicurezza pubblica, il concept appunto.
Con i verbali che possono evidentemente dimostrarlo, e non più tardi, una concept che si è tenuto qui a Vignola.
E che, nel quale è ancora insieme a tutti i Sindaci dell'Unione, è stata ribadita la volontà di questa di questo territorio di procedere per un comando di per per avere un comando di compagnia e dando la disponibilità a realizzare, appunto nel nel terreno che di cui si prima dicevo la il comando la caserma per il comando di compagnia,
Per il quale occorrono degli uomini, no, perché da in questa in quest'Aula molto spesso si è detto non basta costruire muri, ma bisogna ci vogliono anche le persone che poi ci stanno dentro ai muri e credo che questo sia uno dei temi che ci dovrebbe vedere tutti quanti solidali in dir nella direzione di fare pressione anche in maniera formale come ha detto bene il consigliere Pelloni, oggi nella Giunta dell'Unione ci sono delle, cioè ho notato una redistribuzione delle deleghe, quindi immagino che abbia il consigliere Pelloni più fiducia.
Rispetto alle precedenti deleghe nei sindaci che le ricoprono, quindi bisognerebbe davvero che ci fosse una unanime azione per fare pressione in modo tale che gli uomini ci vengano assegnati, è vero quello che si diceva che.
C'è questa composita situazione nell'Unione, terre di castelli dove Spilamberto fa capo al comando di compagnia di Modena Montese e Zotka, a quello di Pavullo e gli altri Castelnuovo, compreso al comando di compagnia di Sassuolo. Quindi, effettivamente c'è questa situazione composita ed è anche per questo che sarebbe davvero importante, credo, per tutti i, per tutti quanti, anche per per il comando di Pavullo, per quello di Modena e per quello di Sassuolo, sarebbe importante che vi fosse una maggiore omogeneità all'interno del nostro territorio. Su questo siamo, credo, penso tutti d'accordo. Se avessimo un comando di compagnia di distretto nel distretto di Vignola, evidentemente si alleggerirebbe il comando di Sassuolo, si alleggerirebbe il comando di Pavullo e avremo più forza nel Comando di eventuale comando di di Vignola, fermo restando che, al di là dell'attribuzione o meno al nostro distretto di un comando di compagnia.
Anche una nuova tenendo la realizzazione di una caserma per una nuova tenenza, cioè scusate di una nuova caserma per la tenenza di Vignola, sarebbe oltremodo necessaria, visto che oggi la sede del dei Carabinieri si trova, la stazione dei Carabinieri si trova in una in un edificio che insomma è poco più di una di un di una villa, ecco re di una residenza, come dire civile e va be'e anche all'interno di un paio di appartamenti o di un appartamento grande a seconda di come lo si considera.
In che si trova insomma di proprietà del Comune di Vignola che si trova poco lontano da dalla caserma della tenenza, caserma della tenenza che, a proposito di quanto viene qui detto rispetto alla richiesta di alienazione alla, non è richiesta ma la prospettiva di una alienazione della palazzina se ho capito bene quello che è scritto nella mozione,
Ecco questa alienazione per l'Amministrazione non è possibile perché, come penso sappiano bene, gli amministratori di Vignola la l'edificio è di proprietà del demanio, quindi sarebbe comunque da come dire valutare una.
Proposta o comunque un accordo comunque con con il Demanio, aggiungo anche che la realizzazione di strutture di questo genere che ospitano, come dicevo prima, servizi che non sono proprio di pertinenza dell'Ente dell'ente locale prevedono una compartecipazione dell'ente locale, ci sono anche delle sentenze del della Corte dei conti che vanno in questa direzione, un argomento abbastanza, un tema abbastanza come dire da approfondire, diciamolo così un tema da approfondire, perché non è così scontato che possa essere concesso in comodato d'uso gratuito, realizza una struttura realizzata magari dagli enti locali e poi in comodato d'uso gratuito a allarma non è così chiara questa Situaz questa definizione, quindi ci sarebbe da approfondire anche anche questa tematica. Chiudo,
Facendo un'ultima osservazione che è questa in questa mozione ci sono un po' di cose no,
Narrate descritte rispetto al tema dell'utilizzo del Tecnopolo per realizzare la caserma per un Comando di Compagnia o credo di avere, come dire, illustrato qual è il mio pensiero e anche rispetto, però allu alla necessità che vi sia nel nostro territorio una nuova caserma, auspicabilmente per ospitare un comando di compagnia e.
Però, ecco ci sono anche delle altre osservazioni che invece, come dire, si possono sicuramente, come dire, condividere no per cui pensare che, come c'è scritto qua.
Si debba lavorare sul tema della sicurezza intesa come un patto sociale, mi vien da dire così di comunità sociali, chiamiamolo, come vogliamo istituzionale, quasi dice no in enti territoriali, associazioni di categoria, rappresentanti dei cittadini stranieri, servizi sociali, Forze di polizia, per rilanciare forme di dialogo. Credo che su questo.
Non non non ci siano, come dire, dubbi che bisogna agire in questo modo, bisogna agire tutti e bisogna agire in forma integrata perché.
È, come dicevo prima, un tema, quello della sicurezza, che coinvolge tutti noi, anche quello dell'integrazione, però coinvolge tutti noi, perché ci sono situazioni rispetto alle quali dobbiamo insomma TEN provare almeno a affrontarle in in maniera che si possa favorire appunto il dialogo, lo scambio reciproco, la collaborazione fra i soggetti coinvolti leggo dalla mozione nella gestione del sistema di accoglienza e integrazione questo però mi vien da dire a prescindere da dalla caserma dei carabinieri. Ecco quindi,
Questo questo pensiero che qui viene espresso insieme a tutto il resto, mi trova senz'altro d'accordo. È così che bisogna fare, ed è, ed è quello che auspicherei sia per fare come dire fronte comune rispetto alle esigenze che noi abbiamo di avere sul nostro territorio pro, anche perché manca un presidio di Polizia di Stato che poi non è vero che in tutti i territori, in tutti i distretti al di fuori di Vignola, a me non risulta che sia così, ma può essere che mi sfugga qualcosa e proprio perché non c'è un presidio di Polizia di Stato, c'è però un presidio di della Guardia di finanza, quindi che che ha altre funzioni, ma anche se vogliamo parlare della sicurezza a 360 gradi, insomma anche funzioni di di di di sicurezza. Ecco, credo che tutti insieme su questo dovremmo veramente trovare, come dire un front fare un fronte, un fronte comune, così come auspicherei, visto che qui viene dichiarato che vi sia la collaborazione tra tutti i soggetti della comunità, tutti quanti anche quelli diciamo così e politici che vadano nella stessa direzione che qui est.
È dichiarata quindi dialogo, scambio, reciproco, collaborazione tra i soggetti coinvolti per accogliere ed integrare grazie.
Grazie Sindaco Emilia Muratori ci sono altri interventi da parte dell'Assessore, prego Assessore gli elmi grazie buonasera a tutti, intanto due cose veloci, giusto perché viene tirato in ballo anche il mio Comune, i comuni di Spilamberto, per insomma far conoscere un po' la situazione, concordo sulla sull'importanza, insomma, che viene sottolineato, delle forze dell'ordine sul territorio, questa è una cosa che pensiamo tutti.
Le l'idea politica di trattenerli nei Comuni.
È fondata la le politiche che vengono fatte e vengono spese, sono state spese risorse per trattenere le forze forze dell'ordine, quindi la volontà politica di tenerli sul territorio c'è sicuramente faccio solo una piccola precisazione sulla Caserma di Spilamberto che, come diceva la sindaca di Vignola, ecco proprietà del Demanio, quindi l'acquisizione o, come viene, come viene detto, è ancora più difficoltosa il dialogo. Si parla di un vero e proprio rudere alle porte del, come ha detto il consigliere Pelloni nel porto di Spilamberto, che così è creare un'idea di progetto con un una persona, un ente che non ha neanche intenzione di parlare di questo perché tanto sono ruderi, abbandonati, lì è molto, molto complicato, non è impossibile, bisogna provarci, ma è molto complicato e quindi, forse la l'accento sulla proprietà delle delle caserme del demanio forse secondo me voleva voleva messo, perché è una complicanza in più, ma la complicanza più grande è quella dei tre delle tre compagnie delle tre compagnie, perché veramente è la la vedo veramente il grosso ostacolo, perché non va solo a di, non andiamo solo dire creiamo una compagnia di distretto, ma quella compagnia di distretto andrebbe a influenzare tutte le altre compagnie. Quindi è veramente un discorso molto, molto lungo ancora prima di iniziare a parlare della compagnia che nasce dell'acquisizione delle cose, quindi ci tenevo a farla prestigioso. Lei era una precisazione che a Spilamberto è sentitissimo, come le avranno detto consigliere del il consigliere, ma il museo è da tempo ma è veramente veramente complicato trattenere le forze dell'ordine.
Quando si parla di numeri, che va sempre in una direzione opposta alla volontà che avremmo, avremmo, vorremmo perseguire e trattenerli, è complicato perché quando poi, dopo gli devi, mettere a disposizione del devi investire dei soldi per trattenerli e non hai un dialogo corrente quotidiano con un ente che dovrebbe risolvere la situazione è molto complicata ci tenevo solo a fare queste precisazioni grazie,
Grazie all'estero ci sono altri interventi, prego, prego, Assessore Europa grazie e buonasera a tutti e innanzitutto mi scuso se sarò ripetitivo, perché sicuramente dirò cose che sono già state dette sia dal proponente che dai colleghi che mi hanno preceduto. Io ovviamente ci tengo a riaffermare quanto ho detto prima, ovvero la volontà da parte di tutti gli otto Sindaci dei Comuni dell'Unione, terre dei Castelli e dell'assessorato alla sicurezza che rappresento, dell'opportunità di andare a istituire sul nostro territorio un comando di compagnia a Vignola e ho detto otto Sindaci perché è nelle premesse della mozione, si parla anche nel Comune di Montese. Sarebbe ovviamente una cosa molto positiva avere e anche Montese, perché ci permetterebbe di accorpare la compagnia non soltanto alla macroarea terre di castelli, ma anche al distretto sanitario. Come è stato detto prima, non sono a conoscenza né in passato nel presente di posizioni da parte dell'Amministrazione e di Montese. Su questo tema, quindi, dovremo per forza di cose andare a verificarle, perché ovviamente non possiamo esprimerci per conto loro. E dicevo che c'è questa forte volontà da parte dell'Amministrazione che viene anche dal passato. Parlo dell'Unione, terre di castelli e che è stata messa nero su bianco, come è stato già detto, ossia la entrambi i due organi collegiali dell'Unione. Sia la Giunta che il Consiglio dell'Unione, e più precisamente dalla Giunta, con la delibera numero 25 del 11 marzo 2021 e dal Consiglio con la delibera numero 37 del 29 luglio 2021, sempre dove in pratica,
In entrambi i casi si afferma la volontà sia di istituire che di andare in un qualche modo compartecipare alla spesa, appunto, per la realizzazione della compagnia di Vignola. Penso che sia molto positiva soprattutto la delibera di Consiglio perché, come ha detto anche la sindaca di Vignola, al di là che nasce da una mozione proprio della minoranza e uno dei proponenti era proprio sempre se il consigliere Pelloni la cosa positiva è che è stata adottata all'unanimità, quindi su un tema così importante e vediamo che quasi mai è così. Insomma, all'interno del Consiglio dell'Unione, terre di castelli in questo caso.
Sia maggioranza che la minoranza hanno concordato sull'opportunità di cercare di andare a creare, appunto, un comando di compagnia e a Vignola, e penso che sia importante continuare in questo senso, nel senso che, ovviamente, realizzarla non è facile se non l'avremmo già fatto e potremmo riuscire a far soltanto se saremo uniti e se ognuno per,
Ovviamente le sue funzioni collabora nel tentativo, insomma, di raggiungere questo importante obiettivo andando al dispositivo. Come è già stato detto, mi sembra che questo, dalle verifiche e valutazioni tecniche fatte subito dopo, appunto l'avvio di questo percorso, sembrerebbe non è possibile andare a realizzare la compagnia con un impegno economico totale solo da parte dell'ente locale, non essendo la competenza diretta, insomma, dell'ente locale, ovvero da quanto si è ci ha espresso. Insomma, anche in anni recenti sentenze della la Corte dei conti sembrerebbe che, per realizzare questi tipi, insomma di di strutture per mettere in campo quindi questi tipi di servizi, serva un accordo con il Ministero che porti a una compartecipazione, insomma, della spesa. Quindi questo non vuol dire che ci debba essere una spesa più forte da parte del Ministero, ma vuol dire comunque che ci debba essere una collaborazione nell'impegno economico, anche da parte del Ministero, che potrebbe anche essere soltanto l'affitto, ovvero potrebbe essere che gli enti dell'Unione decidono di investire per la realizzazione della struttura, ma comunque ci deve essere comunque un impegno che può essere anche solo un affitto annuale da parte dell'Arma e quindi del Ministero e quindi da questo punto di vista sembrerebbe impossibile andare verso verso. Insomma, la proposta che viene viene portata così come non è possibile, almeno se non si rivedono gli indirizzi che abbiamo già espresso, andare a realizzare la sede della compagnia in un qualsiasi Comune che non sia il comune di Vignola, perché sia la delibera di Giunta che da delibere di Consiglio recitano espressamente la volontà di realizzare o nel comune di Vignola.
La sede della compagnia, e vi leggo proprio.
Papale papale, cosa dicono le 2 delibere, la delibera di Giunta recita.
Delibera di riconoscere concordemente che il territorio del Comune di Vignola è il territorio più adeguata ad ospitare il presidio, per le ragioni espresse in premessa e qui richiamate, mentre la delibera di Consiglio recita.
Proporre un atto di indirizzo da approvare in ogni Consiglio comunale dei comuni dell'Unione, terre di castelli di Vignola e anche del Consiglio dell'Unione per riaffermare l'assenso dei Comuni, la partecipazione, anche economica, alla realizzazione a Vignola del nuovo Comando Compagnia dei Carabinieri, quindi, in poche parole, se si volesse andare verso una qualsiasi altra sede, si dovrebbe rivedere entrambe le 2 delibere e poi dopo si potrebbe andare verso Spilamberto piuttosto con qualsiasi altro altro comune, se stiamo proprio sul formale e però andando poi nel concreto, perché l'obiettivo che abbiamo è quello di andare appunto e ad accorpare.
Tutti i Comuni e sotto un'unica compagnia e soprattutto andare a istituire questa compagnia che oggi e non esiste. Quello che ci manca oggi non è tanto un progetto esecutivo piuttosto che una modalità di finanziamento di questa struttura, ma è piuttosto un'autorizzazione di fatto alla alla creazione, appunto di quest'area di questa compagnia e quindi la possibilità da parte nostra di andare in un qualche modo a collaborare per la sua realizzazione. Quindi questo è quello che oggi ci manca e penso che sia importante. Al di là di tutto, però, nella realizzazione di questa di questa importante struttura è essere certi e verificare che la realizzazione di una compagnia non vada in qualche modo a impoverire i singoli presìdi e l'organico delle caserme delle stazioni. Insomma, che sono già presenti nei comuni dell'Unione, terre di castelli. Questo non è scontato, perché è vero che la compagnia ovviamente ha un organico molto più alto rispetto a una caserma e anche, ovviamente, alla tenenza di Vignola. Però è anche vero che le compagnie hanno dei compiti molto superiore rispetto all'estero, alle caserme che oggi abbiamo sui nostri territori e questo comporta un lavoro amministrativo molto elevato, quindi gran parte del personale che all'interno delle compagnie,
Fa lavoro d'ufficio, diciamolo, lo vediamo sul territorio, quindi è fondamentale che per aver la compagnia non andiamo poi a perdere dei numeri sui territori perché questo potrebbe portare non per forza a un miglioramento, diciamo, del presidio sul territorio e quindi, secondo me, è andare verso la realizzazione di una compagnia. Deve essere fatto a livello di una riorganizzazione che sia su larga scala, ovvero, probabilmente la il comando provinciale deve pensare ad una organizzazione che porti poi anche all'attuazione della compagnia di Vignola. Quindi su questo penso che si debba lavorare in sinergia con con il comando per essere sicuri e avere la certezza, insomma, che si porti poi a una reale effettiva aumento della sicurezza del presidio dei nostri territori. Quello che sarà e il mio impegno come Assessore la sicurezza, ovviamente in collaborazione, innanzitutto col Sindaco e Lignola e poi con tutti gli altri colleghi Sindaci, è quello di riprendere in mano il lavoro che è stato fatto in questi tre anni e mezzo, perché c'è stato un lavoro importante e soprattutto di dialogo sia con i Ministeri della difesa e degli interni, ma anche con la Prefettura, con il Comando provinciale. Come ha detto la sindaca di Vignola, abbiamo fatto anche un Comitato Ordine pubblico e sicurezza praticamente solo su questo tema e proseguire insomma quel lavoro, perché ovviamente dobbiamo cercare di arrivare poi è all'ottenimento, insomma, di.
Della possibilità di creare questo.
Questa questo comando di compagnia e questo lavoro lo vedrete già nelle prossime linee programmatiche del Presidente, perché nel nella sezione, appunto il mio Assessorato, inserirò proprio anche questo indirizzo chiaro, cioè la volontà di andare e a creare stupore nel nostro territorio, la compagnia di Vignola. Come ho già detto in premessa, la cosa positiva ovviamente è che c'è una grande condivisione da parte del Consiglio su questo tema, quindi sia la maggioranza che la minoranza sono concordi nel ritenere che questo sia un tema importantissimo da percorrere. Quindi, come ha già affermato prima la sindaca di Vignola, quello che chiedo anch'io è la massima collaborazione, non soltanto condivisione dell'indirizzo politico. Cosa vuol dire collaborazione? Ognuno di noi ha delle conoscenze, quindi è importante che ci aiutate quantomeno a dialogare con gli organi e suo suo sovraordinati rispetto al nostro, perché l'autorizzazione, come sapete, deve arrivare dal Ministero. Quindi, se avete contatti con parlamentari, senatori o direttamente col Governo, sarebbe importante che ci aiutaste, perché ovviamente, se non arriva l'autorizzazione, noi possiamo.
Lavorare quanto vogliamo, ma ovviamente noi non potremo mai arrivare a raggiungere quell'obiettivo tanto auspicato, tanto importante che abbiamo, che non è soltanto, come diceva la Sindaca, creare una struttura, ma soprattutto potenziare il livello di sicurezza per i nostri territori e per le nostre comunità, grazie grazie Sindaco ci sono altri interventi,
Prego, consigliere Bertelli.
Sì, grazie Presidente, farò un intervento in realtà un po' a cascata per poter dare al Consiglio altri elementi di riflessione, sempre se ritenuti utili, perché appunto questo, come poi diceva in premessa il Presidente ragazzi è una un tema che riguarda più più aspetti eh partendo dal Tecnopolo sì, e questa è una proposta di rottura, è una proposta nuova, è una proposta che non è ma mai stata messa sul tavolo prima, ma che aveva proprio l'intenzione di stimolare e di riavviare il dibattito su questo tema perché, doverosamente, un po' di cronostoria va fatta. Non è la prima volta questa sera che si parla di sicurezza, che si parla di comando, compagnia unico dell'Unione, che si parla di Tecnopolo sul Tecnopolo, che dire io nell'ultimo Consiglio dell'Unione? Sono stato assente e me ne scuso, però son venuto a conoscenza che adesso l'ultimo impiego che la Giunta dell'Unione avrebbe ritenuto di destinare per quella struttura sarebbe appunto quello dello smart-working e uffici comunque dedicati a quella funzione ecco, su questo occorre ricordare che il Tecnopolo e sta il Tecnopolo è stato un fallimento dell'Unione, della politica dell'Unione, dei Comuni dell'Unione è stato un fallimento totale.
Sono stati spesi 3 milioni di euro per quella struttura in finanziamenti con soldi dei contribuenti, risorse pubbliche, struttura che è dell'Unione e che quindi, nemmeno da quel punto di vista, li può far finta di non dover gestire.
Mi ricordo ancora l'inaugurazione, quando c'è stata in pompa magna così com'era, ma purtroppo, a differenza del Tecnopolo di Modena, che funziona del Tecnopolo di Mirandola che funziona, il nostro purtroppo, è stato un totale fallimento e questo è un qualcosa che la politica locale deve riconoscere e quindi, sì, giustissimo dire l'investimento su quel Tecnopolo è stato fatto con delle risorse finalizzate con una specifica destinazione d'uso, ma sicuramente tenere un.
È edificio chiuso, un vuoto e inutilizzato, sicuramente non era la destinazione d'uso, per la quale queste risorse erano finalizzate per quanto riguarda il tema della sicurezza, recentemente siamo arrivati finalmente all'inaugurazione del polo della sicurezza, progetto travagliato di lunga data, che è stato particolarmente laborioso per più e più giunte e ha visto anche delle modifiche rispetto ai progetti originali che prevedevano anche appunto un ragionamento sui Carabinieri i Vigili del fuoco e ci si è adattati al contesto alle legislazioni correnti e si è giunti a questa,
Soluzione che comunque è definitiva e comunque ha migliorato questo sì, senz'altro in questo è condiviso da tutti il servizio per la nostra Unione e per appunto quello che è un servizio che tutti i Comuni della nostra Unione hanno conferito.
E c'è un tema di ragionamento su quell'area perché.
Questa sera apprendiamo che il lavoro della Giunta dell'Unione e, da quando è stata approvata nel 2021, la delibera di Consiglio come atto di indirizzo che ha dato mandato, appunto alla Giunta di muoversi per arrivare ad ottenere un comando compagnia unico della nostra Unione o ancor meglio del nostro distretto sanitario lo ricordo bene perché all'epoca io ero Capogruppo e presentammo proprio noi come gruppo di opposizione in questa,
Questa mozione, che venne condivisa all'unanimità dal Consiglio e da allora c'è stato ci sono stati diversi cambiamenti sull'aria. Sappiamo che quella è un'area dove insistono una moltitudine di progetti e diversi servizi pubblici e sappiamo essere un'area è veramente molto congestionate tra Polizia locale e Pubblica. Assistenza supermercati attuali, progetti di supermercati futuri.
Nuove strutture. Apprendiamo questa sera che è comunque quella sarebbe la destinazione ideale, così come appunto la Giunta ritiene, per andare ad insediare la, la struttura di quella che dovrebbe essere la sede del Comando Compagnia dei Carabinieri di Vignola, ma così come venir, come così come veniva ricordato, ci sono delle normative molto stringenti per poter accreditare una sede di quel tipo da parte dell'Arma dei capi dei Carabinieri e al vaglio del Ministero della difesa dei Ministeri competenti.
Al consigliere, sì, vado, vado, vadano, vado alla conclusione, mi scusi, Presidente, e quindi su questo la nostra voleva essere proprio una iniziativa di stimolo.
Per quello che sicuramente è stato un lavoro si è detto un lavoro di dialogo, in particolare, ma io ricordo sempre che la Pubblica Amministrazione parla per atti.
E il nostro territorio, comunque, ha bisogno di risposte, ha bisogno di risposte, perché i servizi si stanno indebolendo, c'è un problema di personale. Sicuramente le Amministrazioni centrali dello Stato non spingono per concedere nuovi servizi e quindi la parte coraggiosa la devono fare gli enti locali in questo e lo dico io da cittadino di Guiglia, che è un Comune che rischia di perdere la propria caserma dei carabinieri che non ha la caserma dei Carabinieri e che è ben consapevole dell'importanza che questi servizi hanno per i cittadini e per il territorio, ci vuole sicuramente un grande sforzo da parte degli enti locali e in questo la nostra Unione deve essere il capofila verso tutte le altre amministrazioni. Grazie grazie, consigliere Bertelli. Ci sono altri interventi.
Prego, Assessore Emilia moratorie.
Volevo fare solo alcune precisazioni per dare informazioni.
Poiché nessuno dei consiglieri ha chiesto la parola, intervenivo per alcune precisazioni, se posso, grazie.
Eh no, appunto alcune precisazioni, allora la prima è che vorrei un attimo correggere probabilmente il consigliere Bettelli, non essendo presente, naturalmente, insomma, senza problemi molto semplificato, quello che è stato detto la volta scorsa rispetto al al progetto del Tecnopolo e all'utilizzo di risorse che sono quelle del bando per le Unioni avanzate, il co-working è una parte, forse la minore di tutto il il progetto, sebbene.
La Regione nel bando a cui partecipiamo, che peraltro lo dico perché abbiamo fatto in fretta un Consiglio, essendo che il termine di presentazione della del progetto al bando era il 16 settembre, quindi, se vi ricordate, abbiamo fatto un Consiglio proprio straordinario, diciamo così in realtà pochi giorni prima della scadenza e il termine è stato prorogato al 16 ottobre, quindi dovremmo aspettare ancora un po' per avere l'esito del del bando e, dicevo appunto non è solo co-working, anzi quello è una, quella, è una parte, una funzione forse minore mi verrebbe da dire rispetto a quella che è la finalità,
Di quel di quel luogo che si vorrebbe dare a quel luogo che si vuole dare a quel luogo, mantenendolo come un luogo di dedicato alla ricerca e alla formazione, ricerca che inevitabilmente, perché questo anche la Regione chiede, dovrà coinvolgere.
L'università o e o altri enti di ricerca, quindi laboratori e nuove tecnologie. Ecco quindi qualcosa, insomma, un pochino di più, un pochino, più articolato e complesso e finalizzato prima che al co-working, alla.
Alla ricerca, quindi, e nuove tecnologie e quant'altro non è il Tecnopolo, lo dico perché la volta scorsa, nel dibattito non c'è stato, credo nessuno, a cominciare dalla sottoscritta, che abbia in un qualche modo non riconosciuto e che il Tecnopolo, soprattutto negli ultimi anni ha avuto sicuramente una,
Una criticità, più criticità e su questo appunto.
Si è lavorato fino a fino a.
Elaborare anche qui un atto di indirizzo da parte della Giunta che scioglieva, diciamo, la collaborazione con demo center per la gestione del del Tecnopolo, ovviamente in maniera concorde, insomma, quindi, sicuramente questo è un evidente riconoscimento che questo tipo di digestione non era confacente alle a quello che il Tecnopolo doveva e deve rappresentare, tuttavia non sono stati spesi per la realizzazione del Tecnopolo se si intende la realizzazione della struttura e i 3 milioni di euro che venivano ricordati, ma la cifra totale.
Di 1 milione 870.000 euro, che sono tantissimi ma non sono 3 milioni di euro, ecco, volevo solo precisare questa cosa.
Sono set, dato che mi ha dato la Ragioneria e poi magari la Ragioneria non ha messo tutto 750.000 euro dalla Regione, 850.000 euro dall'Unione per la vendita di azioni Hera e 270.000 euro per la per la realizzazione, per la realizzazione se si parlava di quello,
Ecco magari dopo, con gli arredi e tutto quanto immagino no dei laboratori, però questo è stato quello che sta dopodiché anche per gli arredi, gli arredi erano prevalentemente, anzi possiamo dire quasi tutti di proprietà di demo center, tant'è che insomma ce ne ha lasciati veramente pochi c'è comunque un verbale di consegna mi pare che il il consigliere Pelloni lo chiedesse la volta scorsa e siccome non ero sicura perché l'avevo visto ma non ero sicura fosse un verbale vero e proprio.
Non avevo risposto alla sua richiesta e abbiamo profondi verificato e c'è un verbale di consegna come com'è giusto insomma che sia e giustamente era stato richiesto, quindi per dire per dire questo, dopodiché.
Il, il Consigliere diceva ai soldati che adesso mio bersaglio appunti diceva della necessita di concentrarsi, ecco, no, scusate che apprendeva solo stasera che apprende solo stasera che il terreno, accanto alla protezione, alla sede della Protezione civile è destinato alla caserma, invece è una,
Scelta che fa parte da tempo e lo sanno bene gli amministratori di Vignola del della degli della delle decisioni che sono state prese dalla Giunta Vignolese, quindi è proprio stato riservato quel luogo che peraltro è stato anche.
È, come dire visitato, è stato fatto son stati fatti diversi sopralluoghi, anche da parte del comando provinciale, per vederne vil valutarne l'adeguatezza e, siccome nei criteri.
Di che che ricordava prima anche il consigliere Pepe, né il consigliere Bettelli, si dice, di 3.800 metri quadrati necessari di area necessari, sia che si tratti di tenenza, sia che si tratti di Toma di comando di compagnia, quello lo è quel terreno è 4.000 metri quadrati quindi è conforme a quello che ci viene richiesto dal comando nazionale poi giustamente il consigliere Bettelli parla questo mi ha colpito molto di coraggio degli enti locali,
Effettivamente è così, condivido, gli enti locali oggi devono avere parecchio coraggio.
Perché effettivamente devono fare i conti con delle necessità, sempre dei bisogni sempre più importanti. La sicurezza è uno dei primi, ma la sicurezza ha bisogno di essere sostenuta anche, anzi, soprattutto da l'abbiamo detto anche questa sera da dal Governo centrale. È una questione di competenze. Ognuno deve fare la sua parte, gli enti locali, il coraggio ce l'hanno come se ce l'hanno, però bisogna che anche siano chiare le competenze e chi deve fare cosa e questo credo che sia uno dei temi importanti, proprio perché si tratta di competenza che dobbiamo condividere, perché costruire una caserma non è competenza degli enti locali, può diventarlo se vi sono degli accordi, se vi sono delle compartecipazioni, se vi sono delle delle strategie che.
Laren rendono assolutamente necessaria la caserma, ma bisogna che sia chiaro che si tratta di una questione di competenze, e questo penso che debba essere tenuto in considerazione. Per concludere, le Amministrazioni parlano per atti. Gli atti ci sono nel caso delle interlocuzioni,
Che sono avvenute in questi anni ci sono sono ci sono atti protocollati, oltre che verbali della del concept, che possono testimoniarlo, quindi gli atti ci sono.
Grazie Sindaco Emilia moratorie, ci sono altri interventi, prego consigliere Pelloni.
Per chiarire proprio perché gli atti ci sono ed è già stato fatto più volte riferimento degli atti del 2021.
No però del 2021, che è stato dato mandato al Sindaco di Vignola, e di fare attivarsi presso le autorità competenti al fine di promuovere la collocazione di una caserma ospitante, una come compagnia dell'Arma dei carabinieri presso il comune Vignola.
Che si aggiungerà alle altre stazioni dell'Arma presenti sì, allora per fortuna diciamo che c'era un Governo, anche pipa, B-tree, partisan di larghe intese che nel 2021.
C'era ecco quindi magari non l'attuale, perché altrimenti magari adesso mi si di magari mi si verrà detto a no, questo Governo non fa nulla, no, c'era un altro Governo, per dico per fortuna, perché allora, dopo tre anni e mezzo è lecito come opposizione che abbiamo condiviso un diciamo una mozione, un altro ordine del giorno di indirizzo si dava pieno mandato al Sindaco di Vignola per attivarsi okay, dopo tre anni e mezzo legittimo dire, valutiamo di cambiare,
Strategia.
Ma non è tanto una questione di persone, cioè cambiato le deleghe, quindi la delega alla sicurezza, non l'ha più il Sindaco di Vignola, poi so che era passata al Sindaco di Savignano adesso quello di Zotka, è chiaro che deve essere una strategia di territori e non di una singola persona poi è chiaro che l'ente oggi è rappresentato da ragazzi dal Sindaco ragazzi prima era rappresentato dal Sindaco muratori.
Oggi, dopo tre anni e mezzo, possiamo dire non si è cavato un ragno dal buco o a.
Tutte le interlocuzioni, tutti gli atti, tutto quello che vogliamo okay, stringendo stringendo, si è portato a casa qualcosa dopo tre anni e mezzo no,
Allora è legittimo, poi la mozione certamente poteva essere modificata emendata allora, se questa non va bene, se questa sera, da parte del Gruppo di maggioranza Centrosinistra, per riunione dei Sindaci, soprattutto del Partito Democratico, la bocceranno, io mi aspetto una proposta alternativa o con una scelta di continuare a perseguire la strada tracciata, però mi dovete e non ho ancora capito, ma perdonatemi ai limiti.
Io non ho ancora capito qual è il se dopo tre anni e mezzo non si è ancora arrivati a un risultato, cosa ci può essere di diverso da qui in avanti a risorse calanti per tutti gli enti coinvolti, perché purtroppo ci sono sempre meno risorse da parte dello Stato delle regioni, delle province e dei comuni da qui in avanti.
Come possiamo saltarci fuori come riuscire ad arrivare a raggiungere un risultato, perché mi mi viene citato il Popolo della sicurezza, che sappia anche stato 15 anni, come dire fermo, e se ancora aspettavamo il parere del Ministero dell'interno per integrare la ai Vigili del fuoco dentro il polo sicurezza oggi non avremmo neppure il poi qualcuno lo definì in questa sede in questo Consiglio il mini polo della sicurezza,
Ma a un certo punto avevo io la delega al polo della sicurezza, se no non si fa, non si non facevamo lo scatto di dire e non riusciamo ad integrarci anche i vigili del fuoco perché non ci rispondono.
Dico male, sbaglierò io la dovrei dire in maniera diversa il Ministero dell'interno, forse non ci dà una risposta esaustiva, eccola, dico meglio.
Eravamo ancora lì e eravamo ancora lì, eravamo ancora lì che parlavamo della progettazione del polo della sicurezza, allora, posto che un'autorità militare, parlando quindi due chicche che l'accasermamento del Ministero del dall'interno, però, c'è la competenza del Ministero della difesa, la proprietà del Demanio che è sotto il Ministero dell'Economia e Finanza complesso e ce ne rendiamo conto tutti,
Quindi nessuno dicendo guardate, c'è una soluzione semplice, domani mattina si fa e non siete, nessuno è stato capace di far eh no, se la strategia che è stata utilizzata anche su nostro mandato, per tre anni e mezzo non ha avuto un risultato concreto significativo cerchiamo di trovare anche insieme diciamo, soluzioni diverse per arrivare a un risultato concreto ad oggi da tutto il dibattito si è voluto spostare il pallone verso la linea laterale, barra, la tribuna, per scansare questa mozione.
Ma non ho sentito una controproposta per riuscire a raggiungere quel risultato che e lo dico lo dico per primi per primo è difficile, difficile eh no, non dico che è facile, però ci così continuiamo a tenerci un immobile che va bene, adesso verrà candidato, ma e questo non c'entra niente Vignola e Spilamberto in primis e ho detto che certamente sono più coinvolti per i servizi, ma allora il Tecnopolo è di proprietà dell'Unione ed è per quello che è stata presentata in prima battuta all'Unione perché è un immobile dell'Unione, potrebbe essere strategico per alcuni servizi dell'Unione, eventualmente avere.
Federalismo demaniale, eccetera I gli immobili che sono stati dati e che che che citavo citavamo nella mozione, quindi, visto che c'è anche i comunicati stampa della Sindaco muratori del Pri tratto del 1 aprile, quindi, insomma è che si diceva somma è stato fatto un 1 aprile 2021 è stato fatto un'interlocuzione, c'era già la il comandante non voglio citare il nome di allora il colonnello.
È che c'era allora nel 2021 e che c'era anche nel 2020 e c'era anche nel 2019, quando fu presa la LAC tra l'altro aveva per competenza prima dei ricopre Ilka, l'incarico di colonnello provinciale ha avuto proprio il tema della dislocazione delle risorse e c'è una differenza abissale tra tenenza e comando compagnia che parte da.
La tenenza 17 18 unità più o meno quelli che ci sono ora potrei sbagliare poco più poco meno ai 35 che è obbligatorio, distanza IUC, di un comando compagnia, quindi esattamente il doppio, e se c'era la volontà provinciale in questo senso era ben chiaro a tutti che appunto c'era una riorganizzazione provinciale.
Perché, ovviamente non è che ci sono tanti i carabinieri in più, però c'era la volontà eventualmente di spostare un po' di forze maggiormente in un territorio che oggi è un po' più scoperto di altri e pur purtroppo anche i numeri ci dicono che soffre un po' di più degli altri okay, allora, visto che più vado a conclusione del mio intervento oggi c'è anche un altro tema.
Quella sede c'è la alla da da destinazione urbanistica di vecchia pianificazione, che oggi poi il comune di Vignola dovrà dotarsi di un nuovo pool, prima o poi, quindi no, non so ancora quando ci darete gli atti, lo verificheremo se adotterete, cioè se quell'area comunque rimarrà destinata per una nuova caserma c'è anche un tema di riqualificare un esistente,
Certamente ci sono due edifici ai sistemi, ma ce ne sono altri di edifici pubblici esistenti che andrebbero riqualificati a Vignola e magari ne nelle nel, nell'immediata, anche appena un po' di là dal confine eco di ciò Spilamberto per comunque caserma, compagnia che deve intervenire d'urgenza così quindi comunque essere molto vicino a un asse principale di di viabilità e comunque baricentrica anche se appena di là da via Confine quindi 10 metri oltre il confine di Vignola, ecco,
Quindi questo per dire non è che abbiamo più fiducia oggi e non è questione di abbiamo più fiducia. È questione che è stata riposta fiducia in un Sindaco, avrà fatto tutto quello che ha potuto. Non vi è dubbio però stringendo stringendo alla fine poi bisogna misurare tutto quel lavoro, quella concretizzazione che è stato detto che oggi è.
Zero in concreto, 0 virgola, ecco questo quindi oggi dobbiamo prima o poi o magari non è oggi, perché verrà bocciata la mozione da quel che ho capito gli intendimenti, dovremmo riuscire a capire chi ci vorrà, bisognerà trovare come Consiglio se vogliamo e come Consiglieri se vogliamo come al solito che decide tutto la Giunta e noi ratifichiamo va beh, ci spogliamo di una nostra,
Prerogativa, io credo che come Consiglio dobbiamo cercare di provare a fare formulare nuove proposte ai Ministeri competenti, oltre che alla Prefettura, eccetera,
Dobbiamo in un qualche modo, eventualmente prioritariamente, valutare se riqualificare qualcosa di esistente piuttosto che edificare su un terreno vergine.
E poi ditemi voi, cioè, cioè la la, la, la pagina è ancora da scrivere, troviamo nuove soluzioni, perché quelle vecchie non hanno funzionato. Prendiamone atto dopo non so cos'altro per poi, per magari per un po' un gioco delle parti è stata presentata, effettivamente, è vero, l'abbiamo presentata come mozione di minoranza, potevamo magari mandarla e adesso non è presente, potevamo andarla al Capogruppo di maggioranza e dire ritorniamo a presentarli insieme. Non è emerso questa cosa che questa sera lo dico io per primo magari forse ho fatto un errore.
Capita anche in Consiglio regionale. Mi viene bocciato perché dovevo magari cercare di coinvolgere prima anche la la la, la maggioranza, per riuscire ad arrivare a un testo di nuovo univoco, come fu fatto va bene, parliamone, magari stasera verrà bocciata, però spero che cambiamo qualche strategia, perché altrimenti rischiamo che di nuovo fra tre anni e mezzo lo saremo ancora qua, che non avremmo ottenuto nulla se non cambiamo qualche eco strategia. Grazie grazie. Consigliere Pelloni, passo la parola al presidente dell'Unione Iacop, ragazzi, grazie, Presidente giusto per chiudere e fare alcune considerazioni. Allora qua non stiamo parlando. Penso sia emerso innanzitutto dalla discussione e anche da le modalità con cui si è operato all'interno della Giunta, ma anche nei Consigli con atti che non è un discorso di sindaci tesserati, PD o centrosinistra o centrodestra, la Giunta da quando sono presente io, ma penso anche prima ha sempre lavorato facendo una sintesi, cercando una modalità di agire comune sul tema della sicurezza, sul tema.
Del comando o tenenza, chiaramente ci sono delle differenze, le sappiamo, e noi partiamo da qua, direi di paté, pazientare un attimo nel senso che e entro il mese di novembre la Giunta, com'è già stato anticipato anche dall'Assessore Europa deve elaborare quelle che sono le linee programmatiche del Presidente siamo una Giunta che lavora insieme e fa sintesi, e quindi quello sarà, diciamo, la base di prova. Poi ripeto, gli atti lo confermano. La Sindaca muratori, insieme ai sindaci, hanno lavorato in questi tre anni, è complesso, ricordo che Modena è all'incirca dal 2019 che che chiede la Questura di fascia A è stata promessa da più Governi da più ministri e siamo ancora qua, quindi è chiaro che è complesso, ci vogliono gli uomini, ci vuole il giusto equilibrio, come diceva anche Bettelli, non è che cioè Guiglia, è nella situazione di Spilamberto e di Donato l'abbiamo dei problemi sulla casa, sullo stabile, abbiamo trovato delle soluzioni, mettendoci anche dei soldi dell'Amministrazione. Bisogna stare molto attenti a trovare il giusto equilibrio perché, come abbiamo detto, tenenze comando hanno numeri completamente diversi e, nella situazione in cui siamo adesso, ma anche in cui siamo sempre stati, non bisogna rischiare poi di andare a impattare negativamente sulle altre situazioni del territorio e quindi metterli a rischio perché abbiamo tutti la necessità di avere sicurezze di averli in maniera equilibrata, quindi.
I tempi ci sono per aprire una discussione che è difatti, di fatto è sempre continuata, anche in maniera molto trasversale, e non mi sento di etichettare una discussione di bocciatura o meno della mozione. Gli assessori, compreso il Presidente, hanno espresso perplessità relativamente al tema soprattutto del Tecnopolo perché, come abbiamo già detto, è un tema trasversale, cioè per arrivarono, obiettivo che, come ha detto anche la Sindaca muratori, è un obiettivo comune.
Abbiamo coinvolto un immobile che a tutt'altra destinazione gli atti rispetto ai quali si è mossa la Giunta e comunque si è mosso sono mossi. I sindaci che si sono susseguiti su questo tavolo parlano di un tecnopolo destinato ad altro con altra vocazione. Quindi, chiaramente l'ha messo anche il consigliere Pelloni eh, ma anche il Capogruppo Pelloni, ma anche il consigliere Bertelli, che era un modo per magari parlare della questione. Riportarla al centro chiaro è che poi bisogna scontrarsi con la realtà e la fattibilità delle cose. Ecco, a mio avviso è estremamente complicato realizzare un progetto in questa direzione.
Grazie Presidente, chiedo a questo punto di mettere a votazione.
La mozione se non ci sono.
Mozione ad oggetto Proposta per l'implementazione di un accordo di programma tra Ministero dell'interno prefettura di Modena in questura di Modena regione Emilia Romagna, provincia di Modena il comune dell'Unione, terre di Castelli per la realizzazione di una caserma Comando, Compagnia Carabinieri e di un'intesa istituzionale per il rilancio e l'integrazione di politiche attive per la sicurezza della popolazione di integrazione delle persone straniere presentata dal gruppo consiliare Unione civica e Fratelli d'Italia favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
La mozione non è stata approvata.
Prima di concludere il Consiglio non è un caso che abbia lasciato per ultimo un in bocca al lupo ai nuovi entrati all'interno delle Commissioni e buon proseguimento dei lavori, invece, per chi era già presente in Consiglio, dichiaro il Consiglio dell'Unione è chiuso buona serata.