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Buonasera a tutti, a tutti.
Direi di cominciare con il Consiglio dell'Unione, passo la parola alla dottoressa Manzini per l'appello.
Buonasera.
Baschieri Marina.
Bettella, Emiliano Bonaiuti Augusto.
Bruzzi Graziano.
Kaczy Rossella.
Covili Federico del négligé Sabetta sono assenti perché giusti e giustificati Folloni Federico.
Fontanesi laurea, Galletta, Stefano, anch'essi assenti, giustificati, Galli, Giovanni.
Ghielmi, Massimo, assente, giustificato, Graziosi Francesca.
Lagazzi, Jacopo.
Lugli Thomas, assente giustificato, mal musi Alberto Mazzoni, Cristian.
Mega ero Giovanna.
Assente ah, intanto si.
Muratori, Emilia, Noceti, cristiana oca, Gabriella paradisi Massimo Pasini, Angelo.
Pedretti, Valentina Pelloni, Simone.
Pochi Federico ricchi Anna.
Ropa, Federico Tacconi, Giacomo Tagliavini, Enrico assente, giustificato Vandelli Andrea.
Ok, intanto assente.
Quindi su.
21 i presenti, la seduta è valida per 10 sono gli assenti.
Molto bene, grazie dottoressa Manzini e nomino gli scrutatori Baschieri, ciechi e Pelloni.
Partiamo col primo punto dell'ordine del giorno l'approvazione dei verbali della seduta precedente favorevoli.
Contrari astenuti.
Passiamo al secondo punto, all'ordine del giorno, le linee programmatiche di governo relative alle azioni e progetti da realizzare nel corso del mandato del presidente dell'Unione, discussione ed approvazione, dato atto che nella seduta del Consiglio del 7 11 2000 e 24 con delibera 38, sono state presentate le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato da parte del Presidente dell'Unione Jacopo ragazzi e dei sindaci assessori dei Comuni aderenti all'Unione come previsto dallo Statuto ai sensi dell'articolo 46 del decreto legislativo 267 del 2000, dato atto che il documento è stato presentato alla Giunta dell'Unione nella seduta del 31 10 2024, così come è previsto dallo Statuto che tale documento è stato inviato a tutti i consiglieri dell'unione in data 5 e 11 2024 che tale documento è stato presentato al Consiglio dell'Unione nella seduta del 7 11 2024, così come previsto dallo Statuto, dato atto che abbiamo parlato e agito di conseguenza insieme ai capigruppo, ha deciso che questa sera si discutevano e si metteva in votazione le linee programmatiche. Quindi, se qualcuno vuole intervenire in merito, è aperta la discussione.
Interventi.
Prego consigliere Bonaiuti.
Ho.
Grazie allora buonasera a tutti quanti io mi soffermerò su alcuni punti in maniera particolare.
Sulle tematiche concernenti le politiche educative,
E lo faccio perché, così come ha detto un seduta di apertura, mi pare il Presidente che sia avallato anche da la documentazione che abbiamo, siamo in un momento storico particolarmente complesso e al quale ci troviamo a dover, nel quale ci troviamo a dover affrontare diverse diverse situazioni i temi di carattere educativo, però è anche nel nostro bilancio. Se andiamo a pesarli sono tra welfare e scuola attorno al 70%. Correttamente dovrebbe essere il 68% della spesa corrente sul bilancio 2024.
E credo che tutto questo sia estremamente estremamente importante, perché anche le tematiche di carattere educativo hanno dei cambiamenti, delle incidenze, delle situazioni nuove sulle quali noi siamo e saremo chiamati ad affrontare, temi che vanno dagli dalla dalla, dalle tematiche della accettazione del se delle tematiche legate alle problematiche di alimentazione Lyga tanti fattori ma andiamo con ordine perché faccio come riferimento per chi volesse anche seguire le pagine 13 14 e 15 del documento che ci è stato consegnato e presentato nella seduta precedente in maniera particolare vorrei,
Che facessimo un momento di attenzione su alcuni punti. Formazione degli adulti sia nell'ambito si diceva formale, dei centri provinciali per l'istruzione adulti e non formale e del terzo settore cercare di portare sui territori più periferici questo servizio forse è uno dei servizi che più servono per l'integrazione, la conoscenza della lingua, il POT, la possibilità di poter affrontare percorsi formativi e sono quelli che ti danno la chiave per l'inclusione e per poter essere appieno cittadino. Però, come sappiamo, abbiamo nella realtà Vignolese un una contesto del CPA più strutturato, ma spesso e volentieri coloro che necessitano di questo servizio.
Ben difficilmente riescono a raggiungere il centro di Vignola stessa. L'altro punto estremamente importante è quello dell'inclusione scolastica. Noi abbiamo il grande tema che è stato trattato anche dal precedente Assessore all'Istruzione, il Cons, il Sindaco Galli, che ha lavorato fortemente su anche i regolamenti relativamente al personale educativo assistenziale, noi abbiamo avuto una crescita, un bisogno, una.
Scelta di carattere politico di accompagnare le persone in difficoltà, coloro che sono.
Certificate secondo la legge 104 92.
In una maniera importante con questi educatori. Ma la curva se voi prendete solo qualche anno addietro è schizzata. Noi abbiamo in questo periodo un'allocazione di 3 milioni e 400.000 euro solo su questo, su questo tipo di figure, che sono figure strategiche e fondamentali, dicevo, c'è stato un lavoro molto importante nel rapporto tra il nostro welfare, i dirigenti scolastici e il mondo e il mondo della sanità, perché sapete che tutti questi attori devono lavorare, lavorare insieme, a maggior ragione, quindi, vedo con queste affermazioni e ciò un verbo. È importante garantire l'accesso e la frequenza del sistema scolastico da un sistema scolastico che vediamo aperto innanzitutto dal servizio dei del servizio dei nidi. Tralascio alcuni alcuni elementi della della descrizione in merito. I servizi per la prima infanzia, però, sono determinanti. Sapete bene che i dati che ci vengono riportati dall'Istituto nazionale di valutazione Invalsi con le osservazioni che possono avere anche delle peculiarità proprie dalla seconda e quinta element primaria, poi dopo una volta alle scuole medie e alle superiori. Coloro che hanno frequentato i nidi hanno migliori opportunità di prestazione nel cammino formativo che vanno che vanno a percorrere. Quindi è ben venga tutto questo lavoro che l'Unione sta facendo tutto il lavoro 0 6, eccetera. Quindi mi mi mi mi premuravo di essere così contento delle scelte che stiamo andando a fare con questo tipo di indirizzo per i prossimi anni,
Indirizzo che però ci deve tenere sempre molto attenti, perché come abbiamo, come stiamo notando, anche in questo caso abbiamo delle variabili che anno dopo anno cambiano e il dato appunto delle dei servizi, del personale educativo assistenziale né uno fra i tanti, poi possiamo ovviamente essere critici su un certo tipo di servizio, soprattutto del personale che il Ministero dell'istruzione attribuisce con ritardo, e su questo è una questione cronica, ahimè che potrebbe essere sanato se prima si potesse ragionare sui contingenti di attribuzione perché i numeri si stanno a monte e comunque concludo ringraziando con facendo però,
Mio l'impegno di poter essere particolarmente attenti a tutte queste, a tutto a tutto questo mondo legato al percorso scolastico dai nidi in poi, altri e importanti momenti e ci vedranno come Unione, sicuramente in in in primo in primo piano. So che anche recentemente si sono presentati percorsi per quanto concerne le scelte del percorso scolastico, il rapporto con il mondo del lavoro. Ecco, tutto questo fa parte del grande del grande cammino di carattere formativo che vede comunque l'Unione. Sicuramente non è sicuramente partecipe con un impegno di attenzione, perché se partiamo e consideriamo che tra welfare e scuola ci va quasi il 70% del bilancio su questo ci deve fare certamente ragionare. Grazie grazie Consigliere. Ci sono altri interventi.
Prego, Consigliere Zacchia.
Sì, grazie Presidente, adesso comincio con il chiedere chiarimenti su un paio di progetti che sono inserite nelle linee guida, poi chiaramente faremo una in dichiarazione di voto, entreremo nel merito di delle singole voci che andremo nel caso non tanto con te a contestare ma per le quali entreremo un po' nel ma nel nel merito della dissertazione.
Allora dalle linee guida chiaramente si evince, come diceva il Consigliere.
Che la maggioranza, la maggior parte delle risorse economiche, sono destinate al welfare in generale e questo è un dato di fatto e ineluttabile, oltre che dobbiamo prendere atto che sempre più frequentemente l'Unione chiede ai Comuni di partecipare con maggiori trasferimenti.
Per il mantenimento di questi servizi e per i Comuni diventa in parte è anche un problema, perché i bilanci dei Comuni non sempre hanno la disponibilità di poi farsi carico di questi maggiori trasferimenti, questo è un tema che da qua ai prossimi anni andrà affrontato come il tema del fatto che i costi del welfare che erano sempre,
Nel diciamo nel nel nel cronoprogramma.
Temporale maggiori risorse, come mai dobbiamo sempre investire maggiori risorse nel welfare, quando, nel mio Comune che il Comune di Castelvetrano dai banchi dell'opposizione chiesi perché l'Unione ci chiedeva un trasferimento di ulteriori 100.000 euro che erano destinati ai cosiddetti bambini certificati, il Sindaco di allora mi rispose che,
Le ASL dalle nuove linee guida avevano implementato quelli che erano i criteri o avevano adeguato nuovi criteri per stabilire quelli che fossero i bambini cosiddetti certificati, che un tempo e un tra l'altro un termine, siccome è orribile orribile chiamare un bambino certificato, secondo me è una cosa che non si può sentire. Non so chi abbia abbia cognato questo termine, ma lo trovo quasi disumano e quindi di anno in anno, noi siamo chiamati a dover intervenire sempre di più. Allora chiediamoci, entriamo nel merito per capire come mai è aumentano sempre di più i bambini certificati sul nostro territorio, che è un fatto negativissimo, perché vuol dire che abbiamo sempre più bambini in difficoltà, anche di apprendimento e chi sono questi bambini e questo è un tema però chiaramente noi partiamo da un documento che scende a gamba tesa anche contro le politiche del Governo, perché in questo documento è menzionato espressamente il fatto che con il Governo Meloni ci saranno meno trasferimenti. Quindi voi mi me vi mettete avanti, dicendo questi cattivi di centrodestra ci daranno meno risorse, sempre che sia se sempre che così sarà, perché ad oggi non abbiamo ancora comunque una finanziaria approvata che stabilisca che ci sono minori trasferimenti anche dallo Stato alle Regioni okay, però voi vi siete messi avanti e già su una base ideologica e preventiva. Avete detto che sicuramente con questo Governo i servizi destinati al welfare avranno meno trasferimenti e quindi meno risorse, e secondo me è avventato entrare così a gamba tesa su una dichiarazione del genere, anche perché i bilanci è da tempo che magari anche per scelte amministrative presentano alcune sofferenze, non tutti, ma alcuni sicuramente, quindi già questo dato a me personalmente non è piaciuto, lo dico proprio fuori dai denti, anche perché, fino a prova contraria ad ora il Governo Meloni Meloni, almeno per quello che riguarda tutta la parte dell'emergenza alluvionale del dissesto idrogeologico, è quello che ha messo più soldi perché il Comune di Castelvetro sono entrati 1 milione di euro okay 1 milione di euro che non abbiamo mai visto in tal senso, quindi dire che il Governo Meloni supporta meno i Comuni, secondo me è ancora assolutamente prematuro. Poi ho visto all'interno del documento che alcuni progetti verranno finanziati tramite le risorse del PNRR. Benissimo, quello sul PNRR è un tema abbastanza delicato perché io non sono per prendere risorse economiche perché ci vengono date e quindi dobbiamo spenderli a tutti i costi, perché questi quello quello che adesso entra un domani per noi diventerà anche un problema in termini di di di di bilancio, perché in parte dovremmo restituire questi soldi e allora è fondamentale che noi li spendiamo in progetti che sappiamo poter poi successivamente portare avanti senza prevedere anche ulteriori ulteriori costi che saranno completamente a carico nostro finiti le risorse del PNRR ex. Secondo me questo questo ragionamento non lo sta facendo a nessuna Amministrazione, ma arrivo alla domanda nello specifico.
Voi, tra l'altro, parlate di ospedali di comunità, ma noi abbiamo gli ospedali Vignola, è un ospedale che negli anni è stato depotenziato. Adesso ci venite a dire che volete rilanciare dei progetti con case di comunità, ospedali di comunità e centri punti di prima assistenza, ma noi abbiamo un ospedale Vignola e avevamo anche il reparto di ostetricia che è stato chiuso okay a Pavullo, non è stato riaperto il Centro nascite come aveva promesso Bonaccini, quindi noi siamo qui a doverci inventare nuove strutture quando abbiamo già delle strutture che abbiamo volutamente depotenziato. Quindi, secondo me, sono risorse dilazionate in modo alla rinfusa. A mio avviso, da questo punto di vista abbiamo tutto il tema dei medici di base. Rafforziamo il discorso del medico di base, come pre primo front office per il paziente, invece di addentrarci in progetti che hanno dei costi e che non sapremo oggettivamente come ricadranno poi anche sulla comunità a lungo termine. Io partirei da quello che ho già e poi magari dopo ampliare i progetti e parto da questo concetto perché volevo capire e arrivo alla domanda e concludo nello specifico visto che entrerà con il direi PNRR un finanziamento di 1 milione 90.000 euro.
Che andremo a destinare a un centro servizi stazioni di posta attraverso la riqualificazione di un bene pubblico.
Sito in un luogo centrale del Comune di Vignola, quindi noi andremo a fare questo intervento di riqualificazione che voi lo destinate a un punto di accoglienza molto di accoglienza, anche a persone senza fissa dimora.
Addirittura voi dite, menziona il documento, anche attraverso postazioni informatiche, fruizione di caselle di posta elettronica, ma le persone senza fissa dimora non devono avere un po' una posta elettronica, devono avere un'abitazione, devono avere un'abitazione punto, cioè in una società civile. Non devono esistere le persone senza fissa dimora. È un ragionamento banale che penso che possa essere accolto in modo bipartisan. Invece voi addirittura suddette dicendo va beh, abbiamo persone senza fissa dimora, però gli offriamo una consulenza, noi offriamo un luogo, diciamo tematico, dove può avvenire anche a scrivere qualche e-mail, a me sembra di sognare leggere una roba del genere. Allora questo investimento, che voi andrete a fare, secondo me, è assolutamente avventato, non non realmente concreto, che non aiuta realmente la persona che ha bisogno in questo caso senza fissa dimora. Io vi chiedo personalmente.
Dove lo dove avete deciso che verrà collocato, perché qua si parla del di un di un luogo centrale del Comune di Vignola e soprattutto da che personale verrà gestito perché, dopo questa struttura riqualificata con i fondi del PNRR, avrà chiaramente bisogno, al suo interno di personale che no, gestisca e di in modo diurno e serale, a seconda degli orari e tutta questa popolazione in stato di difficoltà, e allora io vi chiedo se avete già una sorta almeno di di di di idea su chi poi il personale perché dovrà essere personale sicuramente evidentemente retribuito, perché ben venga il volontariato, ma non possiamo chiedere tutto ai volontari che lo fanno, oltretutto a titolo gratuito, e io quindi chiedo se in questo senso avete già un'idea, perché al di là del PNRR, noi do dopo dovremmo strutturare ulteriori risorse economiche. Grazie,
Grazie consigliere, Lanzetti, ci sono altri interventi.
Prego Simone Pelloni.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Ho potuto solo leggere in quanto ero sempre lo scorso Consiglio, quindi non ho sentito la presentazione adesso penso che ne farà le veci il Presidente perché non ho visto Tagliavini, quindi ho un appunto su anche su Protezione civile, quindi insomma, adesso che altro più una domanda,
Eh no.
Mi son sbagliato allora okay, allora no, ho sbagliato perso allora perso un po' ancor meglio, allora perfetto, ma un appunto a una richiesta che magari nella presentazione, magari, ma avrebbe, ecco.
Ancora meglio, allora.
Parto dalla fine un po' dal dibattito, poi rispetto anche a quello che ho letto.
Per per dire questo, ecco, condivido tanto di quello che ha detto il Maestro maestro consigliere Bonaiuti, ecco nel senso che come Unione, certamente, e credo anche come sistema Modena, ecco perché e dove abbiamo certamente la pressione più importante.
Nel senso che la neuropsichiatria infantile di Modena e è tra le.
Tra gli uffici che in Regione certifica di più, questo, insomma, è un dato di fatto, dobbiamo vederlo, io credo che dopo anche tanti incontri su questo tema fatti a vari livelli, mi son fatto quest'idea ma personale, e non come dire che è un bene proprio perché nel momento in cui si riesce a certificare a capire dove dove si può intervenire magari anche come intervenire.
Magari riusciamo a prevenire e in alcuni casi anche.
Gestire una situazione mi vengono altri termini, ma spero di essermi fatto capire ecco, nel quindi, come Ente questo credo che sia una delle cose su cui possiamo essere orgogliosi, che anzi, sappiamo benissimo che in tante annate intanto annualità scolastica è successo che erano i nostri educatori assistenziali che quasi aprivano la scuola quando ancora magari mancavano maestri, professori, insegnanti di sostegno eccetera eccetera questa cosa,
Cambiano possono passare Governi, ma più o meno mi sembra che purtroppo un po' si ripete e almeno rimane una costante che è il livello della Terra dei Castelli è riuscito a mantenere un certo.
Livello importante di assistenza.
E questo su cui dobbiamo continuare questo però, ecco condividendolo e condividendo anche il fatto che le linee guida devono dare.
Certo uno sguardo d'insieme, ma ovviamente indicare delle poi a un certo punto delle priorità, perché dopo, se vado invece alle prime due righe e poi la collega è già intervenuta ecco che poteva non si poteva non mettere.
Una questione legata ancora una legge di di di bilancio ancora non approvata, che magari appunto, quindi, in un documento di programmazione è importante per questo Ente mettere della polemica politica. Ecco, non penso che non hanno non sia utile, anche perché comunque vada comunque vada vi si chiederà di fare con quello che avete, cioè quindi non quindi a al al netto che appunto ci sono i rappresentanti ANCI, eccetera che entra, lavoreranno con il Governo, eccetera, eccetera. Ecco, quindi,
Detto questo punto.
Dovremmo individuare delle delle priorità, ecco io da una lettura senza una spiegazione.
Senza una introduzione da parte magari dei diretti interessati, cioè gli Assessori Sindaci delle terre di castelli, leggendo le le le linee programmatiche, non riesco, ecco effettivamente a capire i livelli di priorità e questo non aiuta, non ci aiuterà, non ci aiuterà perché,
Se è vero, come è stato scritto, che appunto può darsi che siano risorse calanti o comunque risorse non in aumento, sappiamo che i bisogni aumentano e quindi, mentre abbiamo avuto una con costante, ecco, io non sarei partito da quel tema, ma la costante che abbiamo avuto PAS. Partiamo dal 2010 che gli educatori assistenziali costavano il all'Ente 1 milione 2. Adesso credo che abbiamo passato abbondantemente i 3 milioni. Ecco quindi e sappiamo che è in aumento, anche se può darsi che la leva inizi a essere già arrivata al culmine, però, vediamo che è in aumento, perché alcune certificazioni intervengono, non come dire nella fase iniziale del percorso scolastico, ma anche in itinere. Ecco, quindi possono comunque è un numero sempre variabile sempre in aumento. Ecco, non è mai variabile in diminuzione. Questo per dire cosa che appunto, visto che è una priorità di questo ente e lo è stato e possono essere e sono sicuramente d'accordo che rimanga una priorità.
Dovremmo poi decidere quello che è meno prioritari, perché invece dà anche le ultime situazioni che sono state citate o altre, da una parte si scrive nelle politiche di bilancio vostre parole quasi impossibile per l'amministrazione locale e garantire continuità e stabilità nell'erogazione dei servizi.
Allora stride tantissimo, con praticamente quasi tutto il resto che è stato scritto, perché qui sembra quasi i servizi in aumento e ci sono due righe che invece lapidarie che praticamente dicono difficilmente si riuscirà a garantire forse quello che c'è.
Ma, ma ne sono consapevole non è, come dire, non non sto e allora, nel momento in cui si valuta l'apertura di nuovi servizi a costo 1 una delle ultime discussioni che abbiamo avuto andando adesso andrò invece un po' più di palo in frasca sui tema ad esempio Polo che è stato di recente discussione polo tecnologico.
Tecnopolo, ecco Tecnopolo quello che sarà del Tecnopolo, ecco anche lì non è chiara. Al di là degli arredi, mi è chiara che, come dire, verrà ridata una sistemazione dagli agli arredi qualora l'ente riesca ad aggiudicarsi le risorse a disposizione. 274.000, mi pare cioè che coprono il 100% di quello che è previsto, poi il tema è tutto quello che c'è scritto si realizzerà se e soltanto se si gira come dire il riscaldamento, si accende la luce e qualcuno lo paga, ma.
A cavolo.
No.
Anche per le linee programmatiche, cinque minuti Urca qualora.
Va beh.
Vado, vado verso la conclusione, ma insomma sarà parziale dopo farò una dichiarazione, no, no, dopo faccio un altro intervento, ecco, faccio un altro intervento avendo già una prima diciamo qualche qualche considerazione, le idee di qualche collega, ecco.
Ecco una tornando, due cose velocissime, allora sarò telegrafica, allora, tornando sugli educatori assistenziali, però quello che manca allora dobbiamo certi servizi, la nota dolente che non mi sembra di aver letto non non riusciamo ancora a garantire per i centri estivi è un problema per chi è per tutte le famiglie che hanno. So che è un problema particolarmente oneroso, ma ritorna al tema delle priorità, cioè se è una priorità nel periodo scolastico, anche nel periodo tra virgolette extra scolastico per le famiglie. Sicuramente qua non ne ho visto particolare menzione, nel senso che, se si vorrà intervenire su questo tema e avevo accennato Protezione civile, vado veramente alla conclusione di questo primo intervento. Protezione civile è già stato detto a livello nazionale e regionale,
Ma è bene ribadirlo anche a livello locale. Credo che possa svolgere anche il nostro servizio di Protezione civile. Dico anche perché bene tutto quello che si è fatto e si sta facendo ed è preziosissimo, proprio perché purtroppo anche terre di castelli il suo territorio non è purtroppo immune, non è a rischio zero, diciamo così, dobbiamo andare anche noi, anche con corsi livelli per il volo, anche per i volontari, anche per chi chi,
De nei nei servizi, non solo in un'ottica di emergenziale o di monitoraggio, ma anche lì in un'ottica di prevenzione, quindi la stessa Protezione civile che negli anni sta assumendo sempre un ruolo più importante, credo che il ruolo più importante che dovrà svolgere, essendo che le linee programmatiche ovviamente parlano al futuro, credo che la la, la linea guida sarà quella di speriamo di utilizzare al meglio la Protezione civile in un'ottica più di prevenzione, non di emergenza o,
Monitoraggio che sarebbe meno grave, ma insomma.
Insomma, penso di essere stato chiaro, grazie Preside.
Grazie consigliere Pelloni, ci sono altri interventi.
Okay, facciamo, prego, Consigliere metalli.
Grazie, intervengo poi in attesa del del prossimo intervento del capogruppo Folloni.
Per per una considerazione però, su un punto, quello del personale, per quanto riguarda il personale sappiamo che è un tema di cui si è discusso diverse volte in questa in questa sede c'è una questione che in realtà è dirimente, che è quella delle capacità assunzionali del nostro ente dell'Unione terre di castelli e le linee programmatiche citano come di fatto in un passaggio sia impossibile provvedere ad ulteriori assunzioni quindi assumere nuovo personale per l'Unione terre dei Castelli, E questo però contrasta, ad esempio, con gli obiettivi del capitolo sulla sicurezza e la Polizia locale, dove invece il raggiungimento degli standard regionali per gli organici di Polizia Locale rimangono un obiettivo.
Quindi, proprio per questo, se il problema c'è ed è sotto gli occhi di tutti serve dare delle soluzioni, serve elaborare delle risposte e delle strategie. Un grande tema è quello che anche in questo caso più volte è stato su questo tavolo dell'ASP, l'ASP sappiamo benissimo cubare una grande quota delle capacità assunzionali dell'Unione, terre di castelli, essendo in house alla nostra Unione, ed è uno dei tanti motivi per cui si dovrebbe valutare una riorganizzazione, un ripensamento anche radicale, come noi abbiamo più volte sollecitato di questo servizio e non andrebbe di certo in contrasto con le linee del dell'Unione. Con queste linee che stiamo discutendo e in quanto si parla proprio di una necessaria riorganizzazione dinamica del personale, e quando si parla di riorganizzazione dinamica, mi vien da dire che, essendo una riorganizzazione che guarda alle evenienze e alle necessità del momento, ecco il personale è senz'altro una necessità e in merito appunto, come dicevo all'ASP, il tema delle capacità assunzionali e del poter liberare una maggiore capacità assunzionale per la nostra Unione, che possa essere in particolare nel caso che citavo utilizzata anche nell'ambito della sicurezza e della polizia locale. È un elemento a favore di un.
Di un pensiero su la riorganizzazione dell'ASP, che si aggiunge al alla possibilità che ci sarebbe di non dover strapagare l'IRAP, a differenza delle cooperative e a differenza delle IPAB, quindi, inizia ad esserci veramente una serie di motivazioni pressanti, soprattutto nella conduzione e nel contesto economico in cui si trova l'Unione e in cui ci troviamo oggi. La nostra congiuntura attuale ci ricorda e ce lo ricorderà, anche dopo, con le variazioni di bilancio, quanto sarà difficile chiudere un prossimo bilancio di previsione dell'Unione, quanto le risorse in questi anni in cui sono stato consigliere in Unione si sono via via assottigliate. Di volta in volta l'avanzo disponibile si riduceva inesorabilmente. Siamo arrivati oggi a un avanzo di di 90.000 euro e, se non vogliamo ricorrere a nuovi trasferimenti correnti da parte dei Comuni, che è un qualcosa su cui tutti siamo sempre stati d'accordo, quindi evitare ad ogni modo di ricorrere a nuovi trasferimenti correnti, ma proprio perché i nostri Comuni non ne sarebbero nelle possibilità, cioè il mio Comune trasferisce già a metà del suo bilancio all'Unione farebbe veramente.
E molta fatica se non sarebbe proprio impossibile.
Un'operazione di questo tipo servono scelte, sarebbe fare delle scelte e le scelte non possono essere quella di dire il Governo deve dare più soldi, servono più soldi e, come a volte purtroppo si sente, perché è una retorica perdente, quindi ognuno deve fare la propria parte e anche gli enti locali nelle loro difficoltà devono fare il proprio compito grazie.
Grazie consigliere, metalli, prego, consigliere, Polloni.
Grazie Presidente e buonasera a tutte e tutti, ma io non credo che.
Il delimitare le regole del gioco e o il campo da gioco sia fare polemica, la finanziaria, è vero, non è ancora stata approvata, ma la spending review è in realtà ed è una realtà con la quale tutti gli enti locali dovranno confrontarsi senza senza per questo dover polemizzare con con chicchessia è un chiarire appunto, come dicevo, il campo nel nel quale stiamo giocando e non mi sembra niente di scandaloso e ai fini di una corretta valutazione di di quelli che saranno i prossimi anni.
Allo stesso tempo.
Vengo per portare un contributo umile, ma, ma credo utile per capire quello che è.
Il senso di una stazione di posta.
Non è che sia un ripiego per dire alla alla persona senza tetto che che vi si rivolge guardi, non riusciamo a darle un tetto sopra la testa, ma si diverta col computer, no, uno dei.
Forse la la più disumanizzante potremmo dire?
Situazione nella quale la persona senza tetto si ritrova.
Più forse addirittura de del non avere un tetto sopra la testa e il fatto che, non avendo quel tetto, non avendo una residenza.
Non ha alcun tipo di accesso alle risorse, alle alle cure sanitarie, non ha alcun tipo di accesso.
Alle funzioni pubbliche non ha alcun tipo di accesso, annulla,
Perché non identificabile?
E questi servizi sono servizi che cercano di mettere un punto a questa situazione, non è un ripiego.
Ho un un divertissement Travel.
Per l'utente di un servizio del genere è un servizio che integra e che prova a dare una risposta a una disumanità che nella nostra, nella nostra società ovviamente, e non solo su Vignola e tutto il mondo è paese, ma che c'è o che bisogna che insomma sia.
Sia ben chiara a tutti noi, ecco.
Ci penserei due volte prima di valutare questo tipo di servizio come un un ripiego, un o un di più, ecco tutto qua, grazie grazie consigliere Flying, ci sono altri interventi,
Ah, sì, prego.
Lanciava buona sera a tutti, grazie solo per puntualizzare alcune cose rispetto alle tematiche di bilancio, prima di tutto, insomma, sono particolarmente soddisfatto perché, insieme con il Presidente, anzi correggo, ho chiesto al Presidente di inserire un capitolo del bilancio che non era presente nelle linee programmatiche pre precedenza quindi per chiarificare cosa,
Va beh però, insomma, beh, insomma, è da un po' comunque va bene e quindi così ci siamo concentrati, però io inviterei a fare un esercizio, stanno nei cinque minuti di lettura perché semmai sono state dette cose non corrette, ma non corrette rispetto a quello che è stato scritto.
Parto dice le leggo e le finanze degli enti locali dei Comuni, in particolare da anni sottolineo da anni okay.
Sono in grave sofferenza, le finanze sono in grave sofferenza, quindi da anni okay anni si ripete no di revisione della spesa tagli lineari si aggiungono normative sul personale che rendono oggi quasi impossibile per l'amministrazione locale garantire continuità e stabilità nell'erogazione dei servizi okay. Questo significa che nel momento in cui vengono fatti tagli lineari, senza tenere in considerazione di che effetti hanno okay, ovviamente le amministrazioni sono in difficoltà nell'erogare servizi. Faccio un esempio okay, così ci capiamo. Fondo per l'affitto se il fondo per l'affitto viene completamente azzerato okay, gli enti locali fanno un po' fatica a sostenere le famiglie a pagare l'affitto, perché comunque sono centinaia di milioni di euro che un ente locale no, è inutile, cioè è stato finanziato dal fondo per l'affitto. Quest'anno.
È stato finanziato o no, il fondo è stato finanziato dal fondo per l'affitto.
È stato ed è stato finanziato o no il fondo per l'affitto?
Per questo numeri è stato finanziato o no?
Okay.
E dalla ereditario dallo Stato mancano però 300 milioni perché la par gran parte era statale, quindi per dire che se vengono prese delle cose, poi si cita la finanziaria, è vero, perché comunque si inserisce in un sit in un processo di spending review che già attualmente in essere, perché i bilanci del 2024 dei comuni sono già stati tagliati non è che insomma e non lo dice Massimo Paradisi, che è il Sindaco di centrosinistra, arrabbiato col Governo Meloni, ma io ho ripreso un articolo è il Sindaco di Treviso, dice che non è del del Partito Democratico, tanto per essere chiari, dice tagliare ulteriormente significa mettere a rischio la tenuta e la qualità dei servizi. Ai cittadini non ci sono margini parlamentare elettroni introiti così alla fine dovrà sono affinché sacrificare dei servizi gli sfalci e le strade e quant'altro quindi lo lo lo lo dicono anche i sindaci di centrodestra e quindi forse è un tema questo che dovrebbe interessare tutti, perché nel momento in cui i Comuni non hanno le risorse, i Comuni non riescono a fare i servizi che siano amministrati da un Sindaco di centrosinistra o da un Sindaco di centrodestra. Poi tutto questo, quindi tutto questo all'interno di un orizzonte nel quale i bisogni territoriali sociali non solo sono in continuo aumento okay, in termini quantitativi e di intelligence, la diversità. Questo su questo quadro assolutamente negativo, poi, si può smentire, ma impone anche l'Unione, terre dei Castelli quali enti di secondo livello, uno sforzo supplementare per non gravare ulteriormente sui singoli Comuni, perché in questi anni lo ricordava prima anche Bettelli, no ai Comuni il mantra è stato quello, non chiediamo un euro in più okay e non sono stati chiesti euro in più ai Comuni e, fatto salvo che un Comune non ha previsto un servizio in più, se Castelnuovo apro una sezione più di nido. Ovviamente è evidente che è una spesa in più, però a parità di servizi, quello che si è sempre cercato di fare e mantenere i trasferimenti uguali. Quindi questa esplosione dei trasferimenti è allegato perché o dell'aumento, è legato perché evidentemente un Comune a maggiori servizi.
Poi si dice che il pezzo semmai più importante, che forse era quello sul quale bisognerà, bisognava concentrarsi. Questo si traduce ciò ovvero dal momento che pensiamo che non arriveranno più soldi, no, ma ne verrà molto probabilmente meno. Questo cosa significa fare un'analisi il più possibile strutturate dettagliate delle singole voci di bilancio, scompigli scomponendo quelle discrezionali, ed alcuni erano discrezionali perché quelle non discrezionale ovviamente non possono essere compresse, cioè faccio un esempio, lo stipendio dei dipendenti lo dobbiamo pagare, anche possiamo dire da domani tagliamo la metà dello stipendio dei dipendenti, no, mentre invece si sono tutte altre che possono essere questo contenendo la spesa e scusate. Questo è il pezze attraverso progettazione, implementazione di nuovi modelli organizzativi gestionali, ovvero quello che si pone come obiettivo la Giunta è quello. Se non ci stiamo coi soldi, bisogna che le cose le facciamo diversamente da come le hanno fatte prima, perché altrimenti coi soldi che abbiamo non riusciamo a farle. Questo è probabilmente questo è un percorso, non è che dall'oggi al domani si scocchi alle ditte, si fa però questo è quello che indica le politiche di bilancio, quello che dal punto di vista del bilancio si si si suggerisce quello che viene chiesto a tutti, diciamo i vari servizi dell'Unione. Quindi, stante la questione, la le risorse contingentato è quello che dobbiamo fare, non potendo sperare in un aumento di risorse. Non dovendo gravare sui Comuni e l'ultima riga, l'Unione è corresponsabile alla sostenibilità economica dei Comuni, cioè, è vero, non è che può dire la soluzione. Chiedo più al Comune, questo significa questa frase, no, la riunione si deve prendere un pezzo di corresponsabilità, quello che diciamo e Unione, bisogna che determinati servizi si vuole continuare a fare in un momento di ristrettezza di risorse, bisogna che li fai in maniera diversa e quello che stiamo dicendo, che è un'operazione complicata, complessa, ma se vogliamo garantire,
Ai cittadini dei servizi. Dobbiamo fare in questo modo perché le risorse, oggi come oggi, sono limitate e saranno sempre più limitate. Poi arriveranno più risorse e saremo tutti contenti e faremo di più, però questo è quindi io ci tenevo a sottolineare quello che c'è scritto e poi ovviamente ognuno può interpretarla e può dargli la lettura politica che preferisce, ci mancherebbe altro, però questo questo è quello che è scritto e quello è l'obiettivo, insomma, che abbiamo condiviso. Grazie,
Grazie Assessore Paradisi, ci sono altri interventi, passo la parola, prego, consigliere Ranelli.
Adesso funziona questo.
Okay, perdonatemi.
Io ho avuto modo di leggere le linee programmatiche, come è già stato detto, effettivamente il, il welfare rappresenta effettivamente il maggior costo per l'Unione in queste, in queste linee, anche alla luce comunque della spending review che c'è stata, che effettivamente comporta un effettivo taglio dei costi per i Comuni e conseguentemente anche per l'Unione, quando si parla di tagliare i costi in generale nei servizi pubblici, significa tagliarli i servizi e non potendo tagliare il welfare in generale e si rischia di comprimere molto quelli che sono i diritti dei cittadini, soprattutto quando andiamo a parlare della sanità, io ho letto.
Apprezzando CRI molto e la parte sul polo del sociosanitario, in quanto c'è stata un'attenzione particolare per quelli che sono state le possibilità di investimento del PNRR, con particolare riferimento alla Missione 6 manca la missione 1, quindi è quella delle infrastrutture, con la possibilità quindi di andare a cogliere questi investimenti per arrivare a costituire, come ha detto il, la comunità hub e l'ospedale di comunità, che è assolutamente cosa diversa rispetto a un ospedale tradizionale, nel senso che rappresenta un punto di incontro tra la sa, il sociosanitario puro, quindi il sociale e la sanità, diversamente da quello che è un ospedale, come quello che abbiamo nell'ospedale di Vignola oggi, che è un ospedale di primo livello e che può garantire EFI servizi ospedalieri sanitari essenziali ma non estesi, e quindi la né la possibilità di andare a costituire anche un servizio come un ospedale di comunità su un territorio esteso come l'Unione, terre di castelli con maturato da una popolazione particolarmente anziana, multi cronica, con la posti con anche magari maggiori difficoltà di movimento può essere un effettivamente un di aiuto e di supporto alla popolazione, ai cittadini e anche essere di supporto per tutta quella che sarà la digitalizzazione in ambito sanitario, che è prevista anche dalle linee programmatiche e dal dallo Stato stesso. L'investimento sulla digitalizzazione. Mi preme rilevare, infine, che quanto riguarda la questione dei punti nascita. È vero che non si parla dei punti nascita, ma non si parla dei punti nascita perché la scelta di chiudere il punto nascita, Vignolese ormai da diversi anni decenni e anche quello di Pavullo, che oggi non ci interessa, però, è un tema connesso a degli obiettivi di carattere nazionale che fanno riferimento alla sicurezza delle cure e agli obiettivi PNE disposti da AgeNaS che dispongono, appunto che in un.
In una situazione di mi minore rispetto a 1.000 parti l'anno. Vi sono troppi e elevatissimi rischi di complicanze sia per il nascituro che per la madre, e quindi la scelta di non tenere aperti dei punti nascita che hanno un numero tra l'altro inferiore rispetto a quello che dicono gli studi. Quindi, 500 parti l'anno è dettato proprio dalla volontà di mantenere un altro livello di sicurezza delle cure.
Io credo che comunque, con la possibilità di costituire un ospedale di comunità e Sir, garantire i servizi come la pediatria di comunità ma anche i servizi di telemedicina tali per cui potrebbe essere creato un hub anche con la neonatologia garantiscono senza dubbio le cure neonatali e il percorso Materno-Infantile. Grazie grazie. Consigliere Vandelli ci sono altri interventi, prego consigliere Pasini.
Grazie Presidente, intervengo volentieri sul tema e da un po' che sento.
Parlare appunto della dell'intervento del polo sociosanitario, è anche interessante il ragionamento che ha appena fatto il Sindaco, Paradisi della riorganizzazione dei servizi, e quindi anche una ricerca di appunto di di risparmiare, di di fare con le risorse disponibili, anzi potenzialmente risorse calanti. Ricordo in tanti anni di amministrazione pubblica da troppi da moltissimi anni, davvero ogni anno si assiste a dei cali importanti di tagli di risorse verso gli enti locali.
Bisogna dire che in questo momento, in particolare, se è pur vero che adesso, in previsione di qualche calo effettivamente per una questione di finanza pubblica, qualcosa si andrà, si dovrà ovviamente.
Tagliare. È anche vero che con il PNRR e altre misure che sono state avanzate dopo l'avvento del Covid ci sono delle risorse importantissime, anzi, credo che un momento così sarà irripetibile nella storia per davvero molti decenni, quindi il tema del non so se avete qualche aggiornamento, anzi in merito al tema proprio del polo sociosanitario anche perché essendo un un intervento rilevantissimo, ASL è già partita con i lavori per losco e la casa della comunità.
L'Unione, invece, è molto in ritardo.
In ritardo catastrofico sulle opere di urbanizzazione.
È stato pubblicato un procedimento all'inizio di quest'anno per la prima volta, poi è stato ripubblicato a luglio.
Ritrasformato perché il progetto era stato in qualche modo modificato, è stato sospeso, è stato riattivato, sono state, è stato fissato il termine per presentare le osservazioni, noi abbiamo presentato, come minoranza del Comune di Vignola, una lunga serie di osservazioni, sono stati investiti 330.000 euro solo per la progettazione.
Delle opere di urbanizzazione del polo sociosanitario e lo studio di fattibilità della nuova casa, residenza, residenza anziani.
Dell'Unione, con un conto complessivo di oltre 25 milioni di euro per questi due interventi in 3 milioni e 600.000 euro per le opere di urbanizzazione.
Il procedimento è tuttora sospeso, noi abbiamo presentato le osservazioni al procedimento entro il 16 settembre non abbiamo ancora avuto ricevuto nessuna risposta, il procedimento è tuttora sospeso in attesa di integrazione del della progettazione, di nuovo ancora nuove integrazioni, quindi credo che credo che ci sia qui da suonare un campanello d'allarme soprattutto anche perché quando si dice appunto,
Che c'è bisogno di?
Spendere bene e soprattutto con razionalità, credo che in questo caso ci sia qualcosa di cui, ovviamente, secondo me, aprire un ragionamento e, all'interno delle aree del dell'Unione, andare a capire come effettivamente vengono investiti i soldi, questo questa è una riflessione che vi pongo noi abbiamo,
Abbiamo.
Partito, un carteggio, uno scambio di corrispondenza con la dirigenza dell'Unione, con il Segretario del Comune di Vignola 330.000 euro di affidamento solo per le opere di progettazione del polo sociosanitario. Credo che sia una somma una una somma importante e anche, ovviamente, il, la modalità di affidamento di tutti questi incarichi sono 18 determine, tutte ad affidamento diretto, nessuna procedura competitiva. Credo insomma che ci sia bisogno di aprire un ragionamento molto approfondito, soprattutto i tempi, i tempi siano ASL, partita, credo il. Il PNRR ha delle scadenze che sono molto, molto ravvicinate.
È per quello che riguarda la parte dell'unione ancora non c'è appunto non solo non c'è la possibilità di concludere il procedimento, non c'è ancora la progettazione.
Definitive, tantomeno quella esecutiva per le opere di urbanizzazione grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi.
Passerei la parola al Presidente.
Jacopo ragazzi, prego.
Grazie Presidente, solo per chiarire alcuni aspetti. Poi, ovviamente, ci sono presenti gli assessori competenti che chiariranno le deleghe di loro competenza, giusto per fare alcuni ragionamenti in merito alle linee programmatiche, quindi alle priorità e che non non si evincerebbe, ero in realtà le priorità sono scritte all'interno delle linee programmatiche e soprattutto nei due capitoli che sono stati aggiunti, ovvero il personale e il bilancio che non erano presenti, che penso sono gli aspetti principali rispetto ai quali dobbiamo fare i conti. Cioè una macchina sta in piedi se c'è la benzina e se c'è chi guida e non solo chi spinge. Quindi sono capitoli che ho in sé chiesto di inserire. Oltretutto il personale è di mia competenza in questo momento. È come il bilancio, proprio perché a noi partiamo da lì, nel senso che le linee programmatiche sono un atto di indirizzo Eres rispetto alla direzione che vogliamo prendere. È chiaro è che la direzione che vogliamo prendere può subire delle variazioni degli stock degli start&stop in conseguenza no di chi guida se si deve fermare, oppure se ci finisce il carburante a metà strada, e questo è molto importante perché chiaramente come amministratori abbiamo sempre fatto e penso che questo sia giusto ribadirlo.
Rispetto a qualunque colore politico, come amministratori locali, sempre la nostra parte per mantenere va dritta la barra e per garantire le risorse allo Stato. Non penso che nessun amministratore locale si sia mai sottratto a questo importante compito, che è il principale oltre a quello di rispettare i cittadini e le cittadine e di dare loro servizi, e quindi faremo la nostra parte. Ricordavamo come da anni e l'Unione terre di castelli non chiede no. Ulteriori trasferimenti ai Comuni. Seppur lo dobbiamo ricordare, i servizi sono stati implementati. Non è che abbiamo arretrato, abbiamo più sezioni nido. Insomma, abbiamo cercato di dare più risposte con risorse, come ricordavano d'altronde tutti i consiglieri che sono intervenuti con risorse comunque calante nel corso degli anni e e poi si incardina in questo anche il tema del personale. Attenzione anche qua. Con la reintroduzione del turnover al 75% si cambiano le carte in tavola, cioè l'ANCI sta lavorando tantissimo su questo tema. Speriamo, noi abbiamo messo questo capitolo sulla finanziaria perché ci troviamo a navigare in questo mare che speriamo è agitato, e lo sappiamo per tanti fattori, anche non dipendenti da dal livello nazionale. Speriamo che sia un attimo più calma o per tutti, per prima cosa per noi amministratori, perché vogliamo dare servizi a lavorare in maniera serena, ma per i nostri cittadini, perché gli dobbiamo garantire servizi di qualità e una vita il più possibile serena. E quindi, da questo punto di vista, il turnover al 75% per gli enti locali va a minare una parte già complessa, cioè è inutile che ce lo diciamo. Abbiamo capacità assunzionali ridotte e che capite bene che, quando si incardina negli enti sopra i 20 dipendenti, il turnover al 75%, che, ricordo, non influisce sullo sulle nuove assunzioni ma per un combinato disposto, va a influire anche sulle mobilità e sulle percentuali di di come vengono calcolate. Quindi potrebbe avere un doppio impatto sugli enti e noi ci troviamo a lavorare con questo e, ovviamente, se uno legge bene linee programmatiche dicono un po' tutto nel senso che dicono anche che siamo consapevoli e su questo concordo con il consigliere Pasini della sfida importante e delle delle entità delle risorse del PNRR, che non non si sono mai viste e quindi io penso che come amministratori, è vero, dobbiamo monitorare e correre veloci con lo stesso personale e, come sapete, vi invito a Somma valutare e chiedere agli uffici quante scadenze e continue no richiesta. Arrivano, sul fronte del PNRR, con lo stesso personale e col turnover. Volevo chiudere solamente sul tema del.
Dei servizi agli studenti e dei bambini certificati, perché questo è il termine, poi più può piacere o meno, io sposo pienamente la linea che è una risposta che noi dobbiamo assolutamente dare. Non dobbiamo arretrare i numeri aumentano perché aumenta, la diciamo percezione, ma anche il tema della certificazione preventiva, cioè i bambini, fortunatamente, vengono certificati il prima possibile, il che consente di poter avere un miglior recupero e un migliore sviluppo e apprendimento. Quindi questo è anche uno degli altri motivi. Ultima cosa, su il tema del senza fissa dimora starei attento a dare alcune nozioni, cioè senza fissa dimora. È un mondo, ci sono le persone che perdono la casa, per cui abbiamo la necessità di dare una risposta e si chiama housing first o altre risposte, ma ci sono anche persone che dobbiamo interpretare e capire che sono senza fissa dimora, perché è una scelta di vita, sono senza fissa dimora e davanti alle possibilità, non es non non considerano il fatto di avere una casa. Noi dobbiamo dare una risposta a tutti, a chi perde la casa, a chi non l'ha a chi, con il Fondo affitto, non riesce a pagare l'affitto, perché è troppo poco oppure attraverso l'housing first, che è un altro progetto PNRR, dare la possibilità attraverso gruppi di convivenza e i gruppi che che abitano insieme di dare una risposta di primo impatto, grazie.
Grazie Presidente, grazie, passerei la parola all'assessore Emilia muratori.
Grazie Presidente e buonasera a tutte e a tutti, do qualche risposta in merito ad alcuni temi che sono stati sollevati e che riguardano le mie deleghe, a intanto ringrazio la consigliera Vandelli perché rispetto al tema ospedali di comunità e casa della comunità, hub ha dato anche per competenza delle indicazioni.
Molto puntuali e precise, quindi grazie perché insomma, è sicuramente è stata più puntuale e precisa di quanto non non possa essere io e sottolineo che il PNRR, in questo caso nel caso delle di questi interventi che appunto sono in realizzazione,
È stato assegnato alla azienda sanitaria e che ha ricevuto questo finanziamento importante, deciso dalla Conferenza territoriale sociosanitaria nell'ambito di una serie di interventi che hanno riguardato tutta diverse zone, diverse città e della della e distretti della Pro della provincia di Modena e in questo caso l'azienda sanitaria ha può godere di un investimento di 11 milioni e mezzo. Credo com'è stato già detto, che sia una cifra molto importante, come tutto il resto del PNRR, che solo eccezionalmente possiamo potremo vedere con tutto quello che di del PNRR e si può dire e di fronte a una cifra del genere, l'impegno dei dell'Unione, terre di castelli, anzi, aggiungo l'impegno dei Comuni del distretto non poteva che essere quello di di sostenere questo intervento a fronte del fatto che.
Nel corso del degli anni, in modo particolare negli ultimi, forse negli ultimi anni e si è è mutata in maniera importante anche la necessità di una rete di servizi che deve sempre più rispondere a nuovi bisogni dei cittadini sanitari e sociosanitari e evidentemente le case della comunità, che sono poi le case della salute, quelle che prima si chiamavano case della salute nel nostro distretto in particolare, hanno costituito o costituiranno INF sono in fase di sviluppo. Alcune già già realizzate, altre da realizzare hanno appunto costituiscono una rete all'interno della quale si colloca anche Lab, la casa della comunità hub, che avrà sede appunto a Vignola. Quindi, rispetto invece alle.
A quello che si chiedeva che la consigliera Nocetti chiedeva rispetto al alla stazione di posta e ai senza fissa dimora e siamo tutti d'accordo, credo che non ce ne dovrebbero essere dei senza fissa dimora, ci mancherebbe altro, però ci sono e ci sono in diverse declinazioni.
È una delle più immediate e anche facilmente, come dire, individuabili.
È relativa a quei cittadini che hanno la residenza presso la casa comunale, siamo amministratori, qualcuno di noi lo è da tempo, sarà capitato di incontrare o di conoscere ai cittadini che hanno la residenza presso la casa comunale, sono senza fissa dimora o meglio sono senza dimora,
Considerando il fatto che la residenza, la residenza per un cittadino.
È?
Un diritto.
Come dire, è fondamentale.
Proviamo a pensare per un attimo se noi non avessimo la carta d'identità dentro al al alle nostre tasche, che cosa potremmo o non potremmo fare molte cose, quasi tutte non potremmo fare e quindi avere un punto in cui.
In cui poter collocare la propria residenza diventa fondamentale chi non ce l'ha ce, l'ha presso la casa comunale e questo è un caso.
La stazione di posta credo abbia una definizione puntuale nella né nella scheda, nel nella pagina in cui viene viene declinata e leggo solo alcune parti per essere precisa e non sbagliare i termini.
Volendo essere chiara soprattutto, quindi, il, il Centro servizio stazioni di posta a vie si dà attraverso, c'è collocato grazie alla liquidi riqualificazione di un bene pubblico sito in un luogo centrale nel comune di Vignola, si tratta della di un'ala del vecchio mercato dell'ex mercato ortofrutticolo, che si trova qua di fianco esattamente quella che si affaccia su la via Gramsci quindi diciamo quella più a nord.
E diventerà in rete con i servizi già esistenti, un punto unitario di accoglienza, accesso, orientamento e fornitura di beni e servizi anche a bassa soglia, saranno servizi a bassa soglia non particolarmente intensivi, la gestione del progetto, che integra la rete di servizi sociali e socio Gianni sanitari già esistenti implementando lì e qualificandoli si avvarrà anche del coinvolgimento del Terzo settore oltre che delle relazioni già strutturate con ASL e col Centro per l'Impiego garantirà le persone senza fissa dimora,
Un punto di accesso con le anagrafi che peraltro, come dicevo prima, esiste per l'accompagnamento all'iscrizione anagrafica, nonché la reperibilità e l'accesso delle comunicazioni istituzionali, anche attraverso può postazioni informatiche fruizione di caselle di posta elettronica. Allora è chiaro che il principale bisogno di un cittadino senza fissa dimora può non essere la rete informatica. Diciamo così, ma se facciamo un attimo mente locale, anche lì rispetto a quello che a noi succede quotidianamente, io credo che qualsiasi accesso all'INPS, l'accesso al ad un fascicolo sanitario, l'accesso a un servizio di e della pubblica amministrazione, insomma e più andremo avanti, ma anche l'Unione sta investendo su questo. I nostri Comuni stanno investendo sulle reti tecnologiche e.
I finanziamenti del PNRR in gran parte vanno in quella direzione. Quindi diciamo che forse se.
C'è anche qui si dà anche questa possibilità.
Magari, insomma, è facilitare l'accesso ai servizi. Nel centro si collocherà all'Emporio Solidale che tutti conosciamo, una realtà che è gestita dal Terzo settore e si prevede anche un accesso sanitario di prima assistenza. Non so se conoscete il l'ambulatorio che ci a Modena di porta aperta.
Io penso che sia un diritto alla salute dei di chi è particolarmente fragile e in difficoltà che poi, se vogliamo, è anche una, come dire diritto della comunità ad avere intorno persone che hanno comunque un'assistenza sanitaria e che se hanno bisogno sono curate pur non avendone la possibilità.
Se poi ecco uno sportello del servizio stranieri che noi abbiamo già quindi sarebbe, quello è il luogo dove verrebbe ricollocato e servizi rivolti all'intera cittadinanza. Forse era questo. Erano questi due termini che erano un attimo sfuggiti all'intera cittadinanza, come facilitazione digitale e iniziative formative presso uno spazio polifunzionale che li previsto. La facilitazione digitale va nella direzione che dicevo prima già oggi in alcuni dei nostri comuni, grazie a un progetto del PNRR, ci sono punti di facilitazione digitale per i cittadini, per tutti i cittadini. Noi lo abbiamo colloquio a Vignola, lo abbiamo collocato in biblioteca e vi garantisco che la gente ci va e ce ne va anche tanta. Quindi anche lì non sarà più in biblioteca, ma sarà lì. Così farà i duplice servizio.
Questo progetto ha come obiettivo principale quello di sviluppare e qualificare la rete dei servizi sociosanitari rivolti a persone in condizioni di povertà o a rischio di diventarlo, che ci piaccia o no, anche nel nostro territorio, dove ancora possiamo dire che c'è un discreto benessere, ci sono famiglie in condizioni di povertà o a rischio di diventarlo, fatto che state tutti dicendo che i servizi sociali, i sono i bisogni sociali scusate, sono in aumento e bisogna capire come fare a gestirli e come riuscire a dare delle risposte a fronte di.
Risorse calanti, ecco, credo che questo dia la consapevolezza che la povertà esiste e che chi lavora nell'emporio e qui abbiamo anche la consigliera che ne fa parte attiva può testimoniarlo, se la si vuole vedere.
Comprese quelle persone in condizioni di marginalità estrema e senza dimora, appunto per promuovere nell'autonomia e ridurne le fragilità, sia economiche che sociali, che le sanitarie, eccetera, eccetera questo.
Questa opportunità che poi viene offerta dal PNRR aperta e chiusa. Parentesi il PNRR, così come i finanziamenti della Regione che ci consentono di fare quell'intervento nel Tecnopolo, cioè non è che decidiamo noi che abbiamo deciso noi amministratori, che cosa ci piaceva fare coi fondi del PNRR esattamente il contrario. Ci siamo mossi dentro a delle indicazioni molto precise che arrivavano, che sono arrivate al punto appunto dal PNRR. Quindi, questa opportunità offerta dal PNRR consente di realizzare nel distretto di nove Comuni di piccole e medie dimensioni, con oltre 90.000 abitanti, il distretto. Stiamo parlando del distretto, quindi anche Montese, un centro servizi leggero, funzionale ed adeguata ai bisogni e alle dimensioni del territorio, come dicevo, rivolte a rivolto a persone con quelle caratteristiche che dicevo prima.
Ho cercato di essere di di riprendere appunto queste righe e spero di essere stata chiara se la consigliera Nocetti ha avuto la pazienza di ascoltare grazie.
Grazie Assessore, 1.000 moratorie, ci sono altri interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Ah, prego Pelloni.
Aspettavo alcune risposte anche ai colleghi che non sono arrivate, ad esempio in un tema sollevato dal collega Battelli, ASP tema sollevato dal collega Pasini i 300 e passa mila euro, perché, al di là dell'enunciazione di alcuni servizi che saranno dal problema contingente di realizzarlo si chiede sommessamente a che punto siamo zero risposte e si continua a dire ci sarà, forse si farà eccetera va be'legittimo, tutto però domandare è lecito rispondere è cortesia? Ecco, insomma, allora,
Volevo aggiungere all'intervento precedente, poi per motivi di tempo e ho dovuto interrompermi.
Allora va bene tutto il discorso personale bilancio, allora stride ancora di più il tema e per per due motivi, se lo la, il Presidente del dell'Unione, si voleva dotare di un giornalista responsabile della comunicazione, si poteva aspettare le linee programmatiche prima di fare il bando, perché in qualche modo ci sono, è stato di fatto inserito nelle linee programmatiche, ma il bando è già stato fatto già credo, concluso è proprio quello, è un po' inelegante, poi, a mio avviso, sì, si è parlato di spending review, magari da questi banchi si è sempre detto se c'è da prendere una persona di personale, visto tutte le ristrettezze che abbiamo dal punto di vista assunzionale. Prendiamo un agente di Polizia locale e magari dall'altra parte. Una volta mi è stato risposto no, io prenderei un assistente sociale, non esiste prestato preso nell'uno o nell'altro, non è stato speso, credo, un giornalista, ecco, va, beh, e questo non penso che sia nelle priorità delle linee programmatiche assumere personale, diciamo non legato a quel tipo di politiche. Questo va da sé un po' l'avevo anticipato che, nel momento in cui è leggevamo un Presidente che per per la natura che ha il suo, diciamo il suo ente, che non ha particolare personale, certamente io speravo che, come è stato fatto nel passato uno degli altri Comuni mettersi in convenzione magari il proprio ufficio congrua comunicazione, invece è stato preso ulteriore personale lì e appunto scelta a mio avviso sbagliata.
È stato detto.
Che abbiamo, veniamo all'ospedale di primo livello, magari no, non è vero, non è vero, consigliere Vandelli, noi purtroppo non abbiamo un ospedale di primo livello, no no, secondo il DM 70 siamo un ospedale di base, ospedali di primo livello, ancora oggi il DM 70 dice che è quello nella fascia tra i 150 e i 300.000, che avrebbe anche cardiologia. Avrebbe Pediatria, avrebbe ulteriori ancora, eccetera, cioè tanti servizi che purtroppo oggi non ci sono era nel nel programma elettorale della professoressa muratori, il ospedale di primo livello, in queste linee programmatiche sparito, ecco questo per dire che non è più.
Perché allora era nel programma elettorale, infatti allora era professoressa giusto nel programma elettorale ho detto.
Ah okay.
La qualifica è un titolo che io gli do un pregio, poi se qualcuno pensa che squalificante e mi dispiace allora era non era Sindaco era professoressa quando ha scritto il programma elettorale.
Credo che sia agli atti va be'comunque procediamo casa di riposo è stato scritto per la costruzione della nuova casa di riposo. Ovviamente non c'è scritto come verrà finanziata se la gestione non è stato risposto dal mio collega. Se la cogestione rimarrà in house ad oggi non ci avete spiegato se la gestione in house è più conveniente della gestione diretta piuttosto che della gestione esternalizzata. Questo non so come altro chiederlo ormai in questa sede divento anche ripetitivo. In carcere sembra un disco rotto, però, visto che dopo voteremo la razionalizzazione delle partecipate e non c'è più un motivo economico valido per mantenere la gestione di quei servizi in maniera in house rispetto a una gestione diretta, non c'è nessun motivo tecnico, economico oppure ditte, ma ho fiscale, per cui conviene una gestione.
In house piuttosto che diretta.
Tema tema dell'agricoltura che non l'ho toccato prima. Io non ho capito perché abbiamo un'idea di agricoltura, si fa dei nomi propri, diciamo, legati a associazioni private, cioè l'idea che deve avere questo Consiglio, la Giunta rispetto a un tema di agricoltura di biologico, di biodiversità, eccetera, eccetera non può essere legato a una singola associazione ideologica. Può essere rispettosa tutto quello che vogliamo, a parte che c'è qualche nominativo che già in passato ha avuto la gestione a Vignola del, un campo sperimentale biologico, che è una una delle cose che mai più si dovrebbe ripetere nella storia di Vignola. Un campo peggio ottenuto non c'era a Vignola e ci sono le stesse persone nella stessa associazione. Ecco quindi per me credo che l'obiettivo di un futuro agricolo più sostenibile e con sempre meno fitofarmaci, eccetera, eccetera, non sia non si debba legare. Ovviamente ha dei nomi e cognomi o delle associazioni private.
Case di riposo, anche sui lavori attuali. Se i 300.000 euro che abbiamo messo, credo nell'ultimo variazioni del bilancio di un anno fa, circa 300.000 euro e se sono già andati a buon fine e se con quei lavori la struttura è a norma.
Poi, visto che si è parlato ritorno lì velocissimamente sulla spending review, però, da una parte e allora non si può che in Europa determinati eurodeputati votano il Patto di stabilità delle spending review. Poi, quando i Governi nazionali le applicano, allora quelli sono brutti e cattivi perché il PD non può votare una cosa in Europa, poi a livello locale, dire il Governo che applica e quella spending review è brutto e cattivo. Ecco, ma io toglierei appunto tutta quella parte lì, come ho detto, né in premessa l'avrei tolto dalle linee programmatiche, perché altrimenti ce n'è per tutti.
Grazie.
Va beh, c'è un tema ambiente urbanistica o le linee programmatiche son tanti, io penso che gli Assessori, oltre che aver potuto presentare, hanno avuto anche ampia, replicano il consigliere Viola in cinque minuti, questo non mi sembra un po' va be'.
No, non è apprezzato, non è apprezzato, perché allora ci divide cioè delle due, l'1, di fatto ho parlato anche a nome un po' di tutto il gruppo e altri, probabilmente il mio gruppo non interverranno, sta altra volta saremo più bravi coi colleghi, ci dividiamo le materie, faremo cinque minuti per uno, quindi alla fine è la somma che fa il totale va. Beh fai la dichiarazione di voto, no, dichiarazioni di voto e dopo no, quando è chiuso il dibattito, fare la dichiarazione di voto.
Va beh.
Grazie.
Allora, sì, prego consigliere Pasini.
Grazie sempre in merito ai finanziamenti PNRR, le strutture, insomma, si è parlato della stazione di posta, sulle cui finalità condivido pienamente. Ci sia bisogno di di strutture adeguate a quelli che sono i servizi che si rivolgono alle persone meno abbienti e soprattutto quelle anche senza fissa dimora. Chiedo, essendo appunto questo puntualmente un un intervento puntualmente finanziato con fondi del PNRR. Se non ho letto male nella home internet dell'Unione, non ho trovato tra i bandi di gara neanche il bando, appunto, per l'affidamento dei lavori. A che punto è la progettazione e se si ritiene che i tempi previsti, le scadenze del PNRR consentiranno la il completamento dell'intervento? Ripeto, se non se non sono io che non sono in grado.
Di cercare di di fare una ricerca nel sito dell'Unione. Non ho trovato il bando pubblicato per l'affidamento dei lavori e, se ricordo bene, i bandi PNRR prevedevano prevedono prevedevano la scadenza una milestone al 30 settembre, metà settembre del corrente anno e si dovevano aver completato, se ricordo bene,
Il 20 25% 30% delle opere. Grazie.
Ci sono altri interventi?
Prego, Presidente.
Grazie, Presidente, giusto per fare, magari per dare qualche risposta, che non non non è arrivata, allora inizio dicendo che.
Attenzione a come presentiamo le cose, nel senso che è il tema della comunicazione, capisco la necessità di dover insomma abbinare a meno ulteriori spese o costi all'interno dell'Unione e l'Ufficio Comunicazione e sono anni che è presente in convenzione sono nove ore e ne hanno usufruito diversi Presidenti compreso ma quindi non penso che sia un ulteriore costo che è abbinabile a questo Presidente è un ufficio che è necessario perché dobbiamo anche essere in grado di comunicare. Sono nove ore,
E per quanto riguarda ASP, posso confermare, nel senso che il ragionamento è tuttora in atto e coinvolge due aspetti e di cui siamo pienamente consapevoli, ovvero, come abbiamo detto prima, l'aumento delle necessità e dei servizi che ASP fornisce relativamente al A e ai cittadini e alle cittadine soprattutto in per quanto riguarda i servizi educativi, è innegabile che abbiamo spinto molto in questi anni per implementare anche a fronte no di spinte anche dei governi regionali sul tema de degli asili nido. C'è una propensione, quindi anche una scontistica particolare che ha fatto sì che il tema del nido non siano più un tema di élite.
Solamente ma sia molto richiesto perché tra sgravi e possibilità c'è più richiesta, quindi dall'altra parte. Oltretutto ci sono dei finanziamenti PNRR. C'è un'apertura che penso sia molto positiva dal punto di vista di parliamo sempre di decremento delle nascite non si risolve solamente con questo aspetto, ma chiaramente le politiche per la famiglia, per le famiglie partono anche da qua, quindi chiaramente ASP in questo momento è gestisce anche i servizi prima infanzia e nidi e quindi chiaramente c'è, sia dal punto di vista di personale di professionale che di costi, un aumento e di questo ne siamo consapevoli e stiamo facendo insieme agli uffici sia della del dell'Unione che di ASP una ricognizione molto attenta di due cose, ovvero sia del tema dei costi da cui sia di cui siamo consapevoli e che anche con la nuova legislatura ce lo dobbiamo dire sul tema dell'IRAP si è fatto qualcosa, ma non è stato sufficiente. Quindi abbiamo una nuova legislatura a livello le le regionale, ci approcciamo e vedremo cosa succede da questo punto di vista, dall'altro, sul tema delle capacità assunzionali, perché anche qua il tema del calcolo delle capacità assunzionale all'interno dell'ASP dell'Unione è un aspetto cui stiamo approfondendo, che potrebbe dare sviluppi no, anche in termini di capacità assunzionali diversa e quindi, chiaramente il tema dell'ASP e un tema è un tema, è un temono grosso che abbiamo sul tavolo e che stiamo già affrontando insieme agli uffici competenti. Poi vedremo gli sviluppi, ma è, diciamo, è una aspetto che affronteremo insieme. Porteremo i dati e vedremo quali sono i percorsi migliori da prendere da affrontare, sempre tenendo presente e che ci ha personale che va gestito, e che dobbiamo pensare al personale come personale di area vasta Unione, cioè che tiene dentro tutti gli enti dell'Unione.
Grazie Presidente, ci sono altri interventi, prego assessore Galli.
Buonasera a tutti cerco di essere veloce ad integrazione di quanto di quanto già detto.
E diciamo un dato standard, quello che è stato a cui è stato fatto riferimento alla percentuale, diciamo, di di spesa per quanto riguarda tutti i servizi, no welfare e servizi educativi, come si diceva c'è una, siamo in una grande fase di ridefinizione dei dei servizi a tanti livelli e sia a livello.
È normativo che di proposta organizzativa, sia da parte del del Governo centrale, con tutte le proposte PNRR, sia a livello regionale, con anche nuove normative che stanno che si stanno formando, diciamo anche in questi in questi tempi.
Ecco quello che, mentre rimane standard circa la percentuale di spesa, quello che cambiano costantemente sono tutta l'architettura sia organizzativa che anche di formazione delle fonti di finanziamento. Sappiamo quanto la Regione abbia insistito tantissimo in questi anni sul Fondo per la non autosufficienza che ci permette di garantire, come, come si ricordavano di garantire.
Una certa qualità di servizi che ora, date le condizioni e di cui abbiamo parlato, dobbiamo standardizzare. Ci sono alcune particolarità che abbiamo messo in campo in questi anni per rispondere a certe esigenze, per esempio, insieme ad ASP abbiamo portato sul territorio un progetto finanziato dalla Fondazione con i bambini con risorse ingenti, che ci ha permesso di estendere l'accessibilità e anche la tipologia di servizi per la prima infanzia, anche né soprattutto nelle zone interne di montagna che ci ha permesso di come dire capitalizzare,
Una parte di risorse a nostro carico, ma che non saremmo stati in grado, diciamo, di di realizzare senza un intervento così importante da parte di un soggetto. Terzo, la stessa cosa sui servizi per la prima infanzia e, come è stato detto, la parte di spesa da parte dei Comuni e degli Enti soci è stata in qualche modo proporzionata ad un grande intervento da parte di anche Stato Regione che ha dato davvero ottimi ottimi risultati. Quello che invece Cuba, per la maggior parte per per per più del 90% unicamente su sulle tasche, diciamo de dei Comuni, quindi tutte le nostre comunità sono invece i servizi per il personale educativo assistenziale. C'è stata una una piccola apertura, diciamo, ma è una battaglia quella che insieme ad ANCI e insieme anche alle altre associazioni, si fa da tanto tempo.
Perché, per quanto riguarda l'aumento delle dei bisogni è stato è stato detto, ma in realtà già da diversi anni c c ci troviamo in in Commissione insieme alla parte tecnica, anche alla sanità, per fare un po' il punto dell'evoluzione del servizio e ci sono tante ragioni del perché.
È aumentata è aumentata la necessità.
C'è anche una storicità importante per quanto riguarda l'inclusione, anche la normativa sull'inclusione, che nasce in un momento molto diverso da quello in cui siamo siamo ora per quanto riguarda le risorse e anche per quanto riguarda i numeri, poi delle delle persone con disabilità che ci permette c'è chi ci mette per forza di cose nella nella necessità di continuare a chiedere, cioè ulteriori risorse allo Stato centrale o comunque nuove modalità di di organizzazione, di e di un servizio è necessario insieme anche alla parte ministeriale che non non può limitarsi diciamo ogni anno appunto a fare economie sul sostegno,
Ecco detto detto questo, un ultimo approfondimento su una questione che aveva sollevato il consigliere Pelloni sui centri estivi, che forse non compare nel nelle linee nelle linee programmatiche, ma è uno dei servizi questo che, grazie ad alcune risorse, in aggiunta a queste ministeriali, negli ultimi anni è stato implementato no e quindi abbiamo raggiunto negli ultimi due anni almeno più di 100.000 euro a disposizione per rimborsare le spese relative proprio a l'intervento di di personale educativo assistenziale. All'interno dei centri estivi, però, anche lì è tutto un servizio in in divenire. Non non a caso ci sono anche interventi ministeriali molto forti sulla riorganizzazione delle attività scolastiche in in periodo estivo e non non è presente stasera il Sindaco Tagliavini, ma è parte integrante anche delle delle future e delle future azioni, insomma, l'attenzione sui centri estivi, fermo restando il fatto che, anche per quanto riguarda i centri estivi, come anche per quanto riguarda altre risorse importanti, non sono risorse strutturate nel senso che derivano da altri finanziamenti, ma arrivano sempre, diciamo, con una tempistica che non ci permette di fare una programmazione.
Sul lungo termine. Ecco grazie.
Grazie assessore Galli ci sono altri interventi.
Allora possiamo passare la parola all'assessore Niglia moratorie.
Perché a noi è stata molto fiscale nei due interventi da cinque minuti i relatori hanno un unico intervento da 10 minuti.
Oh, allora l'articolo 27 presentazione di proposte di interventi all'ordine del giorno a me dispiace perché e voglio dire era ci sono persone che sono da più tempo in quest'Aula di me e che comunque a spiegare più volte un regolamento, mi sembra l'articolo 27 dice in sede di Ufficio di Presidenza viene definito il termine a disposizione del relatore per esporre il punto all'ordine del giorno. Questo non è stato fatto. Terminata l'illustrazione di un argomento da parte del relatore, il Presidente del Consiglio. Da nell'ordine la parola a coloro che hanno chiesto di intervenire fin qua. Il relatore ha facoltà di replicare gli interventi per un tempo massimo di 10 minuti. I relatori hanno avuto modo anche di interagire con voi per un tempo di 10 minuti al fine di dare spiegazioni o per dichiarare se accetto respinga. In questo caso non sono Consiglieri che devono dare la votazione, però l'articolo, il comma 7 su questo è molto chiaro, ma andiamo per punti, comma 3 nella trattazione di uno stesso argomento. Ciascun consigliere può parlare due volte e ha detto bene il suo collega Battelli può parlare due volte per non più di cinque minuti per ogni intervento io mi sono segnata, vi ho dato anche due minuti a testa in più, quindi abbiamo sforato anche cinque minuti. Non dico che sono stata, come dire gentile però visto che mi rendo conto anche io che i cinque minuti sono pochi e vi ho dato 2 3 minuti in più senza fare distinzione, perché appunto nel mio ruolo sono super partes e allo stesso tempo condivido le parole del nostro Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che le regole vanno rispettate, però, evidentemente il termine di cinque minuti previsto al comma precedente è raddoppiato per le discussioni relative allo Statuto, Regolamenti e bilanci comma 5 in sede di programmazione dei lavori da parte dell'Ufficio di Presidenza ogni gruppo Pro proporre ulteriori provvedimenti la cui trattazione determini l'opportunità di deroga ai termini temporali di cui ai commi 2. Tra, in tal caso, il Presidente del Consiglio sentiti i Capigruppo stabilisce i limiti di tempo per gli interventi, i quali non devono comunque superare quelli di cui al comma 4, ovvero i cinque minuti. Tali determinazioni vengono comunicata al Consiglio all'inizio della seduta o comunque prima che inizi la discussione sull'argomento comma 7, le norme del presente Regolamento che disciplinano le modalità e la durata degli interventi si applicano in tutti i casi di esercizio, diritto di parola da parte di chi riveste la carica di Consigliere previsti dallo Statuto. Quindi, in questo caso loro sono i relatori, gli ho dato 10 minuti anche perché è Statuto il Regolamento mi danno anche la possibilità, laddove non ci sia chiarezza nella norma di poter dare un'interpretazione allo scadere del tempo di intervento. Il consigliere deve concludere l'intervento medesimo, salvo che ritenga di utilizzare immediatamente il tempo concesso per la dichiarazione di voto scaduto il termine. Il Presidente, dopo aver richiamato l'oratore, mi toglie la parola. Mi può dire gentilmente cosa non ho fatto rispettare.
No, io non l'ho interrotto perché un conto anche poco fa a microfono aperto ha detto che io do più tempo ai relatori che consiliari, io sto facendo rispettare.
T.
Però se voi fate delle do però se voi fate delle domande, se voi fate delle domande e okay.
Quindi, se voi fate nel secondo intervento delle domande, per potervi dare anche delle risposte che voi pretendete, io do la parola in modo tale che non ci siano situazioni di non detto poi se vogliamo rispettare, se vogliamo rispettare lo Statuto.
Eh beh, così come lei fa sette, otto, 10 minuti e di intervento, cioè quindi o facciamo rispettare lo Statuto in maniera tassativa, quindi, se lei fa delle domande le fa magari in tempi che rispetto ai nei cinque minuti o si organizza se i cinque minuti giustamente come abbiamo visto non sono come dirà son pochi si gestisce con il suo Gruppo in modo tale che ogni componente del suo Gruppo fa delle domande così le raccogliamo tutte quante relatori hanno la possibilità di rispondere, però,
Se allo stesso tempo la in un secondo intervento pone delle domande, se permette io dico ok do la possibilità di far rispondere in modo tale che i Consiglieri hanno delle risposte,
Quindi le ho risposto alla domanda.
Perfetto, possiamo continuare scusi,
Non rispondo.
Posso fare una?
Passiamo alle dichiarazioni di voto, se ci sono.
Sì, infatti lei l'ha fatta prima, stavo aspettando, ci sono dichiarazioni di voto, non l'ha fatta ok, allora ricordavo che nell'intervento di prima aveva fatto.
Prego.
Se si al microfono, grazie Presidente.
Ovviamente le linee guida che ci accingiamo a votare sono affrontano varie tematiche, stasera ci siamo soffermati su magari quelle che sono le primarie, anche in termini di di risorse economiche, però, quando sento dire che non ci sono i soldi un sorriso, purtroppo, ma un sorriso amaro due riuscì riuscite a strapparglielo.
Non ci sono i soldi, noi a livello urbanistico, parliamo di PUG, di ufficio tecnico comune, noi abbiamo speso l'Unione ha speso in passato più di 1000000 e lo ricordo sempre perché va ricordato 1 milione 200.000 euro per lo studio di fattibilità che doveva arrivare all'approvazione di un PSC, quindi di un piano strutturale urbanistico o no omogeneo per tutta l'Unione dei Comuni ed è saltato non sia neanche arrivato all'adozione. I soldi c'erano, li abbiamo spesi male, con un nulla di fatto, con un nulla di fatto, dove magari abbiamo bloccato uno sviluppo urbanistico omogeneo. Abbiamo bloccato anche uno sviluppo urbanistico in termini di anche sviluppo del settore terziario, sviluppo industriale. Dare risposte ai cittadini. Abbiamo bloccato tutto, però abbiamo speso i soldi, li abbiamo spesi quindi il primo fallimento lo abbiamo portato a casa punto col Tecnopolo portiamo a casa, in parte secondo fallimento, perché è innegabile che anche questa struttura, che ha visto un impegno di di costi pubblici, oneroso importante, tra cui anche la dimissione, la dismissione e la cessione di azioni Hera e ad oggi è in alto mare e ad oggi ci trova a dovere di nuovo investire risorse per un nulla di fatto precedente. Questo è un altro e un altro tema è un altro tema che va affrontato, secondo me la spesa pubblica più snella. Io sarei felicissima se arrivassimo ad avere una spesa pubblica più snella, perché vorrei ricordare in questa sede che l'Unione dei Comuni e nasce proprio con la mission di andare a snellire e razionalizzare e mettere in comune reti e servizi Perotti, avere un'ottimizzazione anche da un punto di vista di razionalizzazione dei costi pubblici okay, quindi dobbiamo andare in questa direzione, andiamoci, andiamoci, è innegabile.
E quindi questo è un altro tema che invece ci sta sfuggendo di mano. Ok, sulle politiche di integrazione e noi abbiamo una visione molto diversa dalla nostra, dalla vostra per noi la parola integrazione non è sinonimo di business okay.
E anche la gestione. La gestione dell'immigrazione è un tema importante in termini di welfare e in termini di costi. Allora noi chiaramente abbiamo una visione diversa dalla vostra, anche in termini di assegnazione di contributi o benefit. Noi noi abbiamo ben amente quello che è un principio qui non attuato, che è il principio della residenzialità storica. Noi riteniamo che chi è sul territorio da più anni abbia ed.
Maggiori diritti. Chi paga le tasse da più anni sul territorio non debba essere scavalcato dall'ultimo arrivato. Questo è un tema, magari per voi, siamo cattivi, però è un tema che andrà affrontato, perché se la dei due è la spesa del welfare.
Continua a crescere. Noi non dobbiamo comunque perdere rivista che anche il tema dell'immigrazione e della gestione dell'integrazione ha un costo, che ad oggi ha un costo che non ha portato un benefit reale, perché se vogliamo parlare di integrazione sul territorio,
Mi sento di dire che non si è ancora compiuto un percorso di integrazione reale sul territorio e lo vediamo su tutti i nostri territori, dove c'è una parte di immigrazione che non si vuole integrare e che purtroppo lede anche quello che è il principio di sicurezza di ogni cittadino che vuole ancora legittimamente autodeterminarsi e anche all'interno dei propri delle del delle proprie realtà di paese. Io non giro più da sola di sera, neanche a Vignola. I nostri parchi ormai sono in mano allo spaccio. È vero che qua subentra anche un tema di sicurezza. Indubbiamente però, dobbiamo tenere bene a mente che, se noi siamo e continuiamo ad avere un atteggiamento troppo permissivista, perché altrimenti siamo considerati razzisti e non è vero okay, noi ci ritroviamo con città più insicure, con persone che hanno paura a anche a muoversi in autonomia, soprattutto per una donna, è un tema che secondo me, è un tema reale.
E quindi è un te e quindi anche da questo punto di vista noi stiamo fallendo perché l'integrazione non si sta realizzando e attenzione. Non sono io che mi devo integrare ad altre culture qui in questo momento in questo Paese, è chi viene in Italia, che si deve integrare completamente alla nostra cultura, alla nostra stile di vita, alle nostre leggi, ai nostri usi e i nostri costumi. Quindi questo è un tema che si riversa sulla sicurezza e allora, anche per quello che riguarda il corpo unico, andrà fatto un discorso serio, perché noi possiamo scegliere di fare i fenomeni sui social su Instagram su Facebook con la foto di rito e quant'altro, oppure gestire il corpo unico in modo più efficiente. Dobbiamo chiederci se il personale a disposizione sufficiente dobbiamo chiedercelo, perché noi comunque abbiamo anche personale in distacco personale dell'Unione in distacco in Procura a Modena. Quanti agenti realmente abbiamo sul territorio, quanti ne abbiamo che monitorano, controllano il territorio.
Questo è un tema, abbiamo un comandante del corpo unico dovrà rendicontare anche da questo punto di vista, però, è fondamentale anche il tema della sicurezza e il tema della gestione del corpo unico, che va a mio avviso ridisegnato perché Castelvetro che ha il servizio in comune con Castelnuovo, purtroppo ha meno risorse umane rispetto ad anni fa, quando avevamo sette agenti solo a Castelvetro. Adesso ce li sogniamo e questo è un altro tema.
E via dicendo, come il tema del turismo, che è da voi diciamo affrontato in modo generico, e io penso che invece sul tema del turismo si possa fare molto di più anche in termini di rete fra tutti i Comuni dell'Unione, terre di castelli quindi che il turismo si è visto anche in un'ottica non solo di gestione comunale ma di gestione, proprio a livello di Unione, terre di castelli e quindi vedete che i temi sono sono sicuramente tanti ambiente, era voi ci parlate anche di transizione e con ecologica, ma ad oggi abbiamo un dato che l'inceneritore brucia, esattamente come ieri okay, il dato della raccolta differenziata è un dato che non mi dà un benefit in termini economici, come cittadino, perché io rammento quando anche l'oste, la stessa multiutility tramite i mass media si faceva vanto del fatto che più differenzia, più gestivamo a differenziare e più risparmiavamo anche sulla bolletta, cosa falsa che non sta avvenendo. D'altronde, anche il Comune di Modena ha sempre gestito da un Sindaco di centrosinistra, rimesso in discussione l'attuale gestione del conferimento dei rifiuti.
E l'attuale anche gestione del porta a porta.
Sì, sì, e termino poi sul tema del welfare è chiaro che noi vogliamo bene agli anziani, vogliamo bene ai bambini, ma anche sul tema delle graduatorie per l'accesso ai nidi, dovremmo dare cominciare a dare anche diciamo, un diritto di prelazione ai genitori che lavorano entrambi non a genitori che magari uno dei due a casa come sta avvenendo adesso quindi i temi sono tantissimi.
Ma in concreto, ad oggi, secondo me c'è ben poco e termino tornando sul tema del welfare, parliamo di comunità hub, di ospedali, di comunità, parliamo di stazioni di posta, di tutte queste strutture che dovrebbero a livello territoriale e gestire, gestire anche quello che è il, il, il, il benessere, le prime cure ai primi interventi, secondo me una dispersione fatta. In questo modo noi prendiamo dei finanziamenti e andiamo a disperdere delle risorse. Ripeto, abbiamo depotenziato le strutture che già avevamo, tra cui le STU, le strutture ospedaliere sono state scelte sicuramente regionali, ma io partirei da lì dal potenziare quello che già ho fornendo un servizio, io posso fare una stazione di posta, ma se per avere una visita specialistica ci impiego dei mesi, io sono costretta a andare a pagamento. Quindi il tema è complesso e andava, a mio avviso, affrontato in modo più pragmatico di quello che invece è inserito in queste linee guida. Quindi, facendo sintesi il voto del gruppo di Fratelli d'Italia, ad oggi è assolutamente un voto negativo che boccia queste linee guida, terminando e ribadendo però che i soldi ci sono e ci sono sempre stati. Il punto è che molto spesso sono stati spesi non con oculatezza e non portando a casa soprattutto il risultato. Grazie,
Grazie Consigliere che ci sono altre dichiarazioni di voto.
Procediamo con la votazione.
Prego consigliere Pelloni.
Grazie Presidente, molte cose le ho già detto, il primo vado le motivazioni perché il momento di tirare le somme già la collega oggetti ha già detto tante cose che in questi anni l'Unione giustamente, come diceva avrebbe dovuto fare anche nello stesso e linee programmatiche ci sono delle cose che a questa Unione avrebbe già dovuto fare e non e non sono state fatte appunto abbiamo fatto alcune richieste del perché non sono state fatte appunto,
Non c'è stata data risposta rimane che, appunto, se il buongiorno si vede dal mattino, io nel bando ho letto ventiquattr'ore, non nove ore, Presidente ragazzi,
E non è quello lì e e certamente non ho capito.
Quindi Vignola altre 15 ore in più okay.
Ma sì, perché appunto c'era stato detto in tante altre situazioni che non si poteva assumere perché c'era problemi assunzionali, allora, appunto già tra il personale in dotazione ai vari Comuni di di di stampa o altro, anche c'erano il convenzionamento con la Provincia, una volta quindi si cercava su quali figure di razionalizzare. Diciamo invece si è scelto di nuovo allora un'assunzione diretta, quando appunto invece non si è reintegrato il numero di agenti di polizia locale che c'erano fino al 2019 2020 e siamo ancora sotto quel numero ci sono delle scelte strategiche che sono da fare, sì, sì, tutti gli anni si dice che si faranno, ma si aspettano non so quale indicazione da parte della Regione. L'indicazione sull'ASP da parte della Regione è molto chiara.
C'è una gestione che è praticamente con l'IRAP zero, un altro tipo di gestione con l'IRAP Otto e mezzo e poi ci in corso d'opera qualche cosa di di ristorno, arriva, però non c'è nessun tipo beneficio dal punto di vista altri benefici di altra natura, mentre con altri tipi di gestioni ci sarebbero certamente dei benefici ma ad oggi non è stato e neanche nelle linee programmatiche c'è scritto che si farà una valutazione seria. È stato detto forse a voce che il problema c'è, ma si aspetta. Non so che quale i tempi e i quali insomma illuminazioni.
Non vado avanti oltre, perché questa è una delle scelte casa di riposo e l'altro tema importante su, appunto che l'attuale casa di riposo in gestione diretta ASP almeno su via Libertà,
Ha dei problemi strutturali importanti, si rimanda nelle linee programmatiche il CAL alla costruzione di una nuova casa di riposo, senza indicare nessuna fonte di.
Sostentamento, come ha già detto prima la collega, altri nuovi servizi in apertura, non si parla come verranno coperti e quindi se le priorità, giustamente, come è nel discorso iniziale sono i Pea, cioè visto che ci sono certamente delle cose positive di questo nome quelle cose positive che facciamo continuiamo a farle bene e non rischiamo di metterli in discussione pregiudicarne magari per cercare di aprire altri servizi che non sono magari strettamente propri di questa di questa Unione e poi dopo magari me appunto facciamo tutto e facciamo male, ecco, non vada avanti oltre il voto contrario.
Prego consigliere Pelloni.
Grazie Presidente, telegraficamente, siccome ci sono due due temi da portare alla luce.
Il primo, che si tratta di linee programmatiche e non di un documento unico di programmazione, cioè la puntualità della tipologia di investimento del come del quando non è la sede, la linea programmatica.
Da dall'altro punto di vista, io ho sentito tanti ragionamenti di carattere, quasi da campagna elettorale per le elezioni politiche e in realtà, insomma, siamo in un consesso di tipo diverso e io potrei dire che noi non siamo per il business, passiamo per l'equità e sarebbe insomma,
Varrebbe ugualmente, non credo sia questo il tema e anzi credo sia quasi.
Grottesco, scusate il termine, imputare o fare intendere che sia.
È quasi.
Responsabilità politica di questa di questi sindaci, assessori il.
La difficoltà e della della sanità e il reperimento delle visite specialistiche, insomma, ecco, torniamo torni e l'immigrazione incontrollata, insomma, to torniamo un po' a occuparci del nostro, che già è complicato e è fondamentale questo, venendo alle linee programmatiche, venendo al perché del nostro voto favorevole convintamente crediamo che, pur nella congiuntura di cui si parlava prima sia un documento,
Potremmo usare la parola ambizioso e.
Ambizioso perché, pur mantenendo eppur esplicitando?
La congiuntura nella quale ci troviamo è il momento nel quale ci troviamo non rinuncia a programmare.
Programmare per evitare situazioni pericolose, come da qualcuno paventate, ma anche per rendere quest'Unione sempre più funzionale per il cittadino che prima di essere utente cittadino, ed è a questo che queste linee programmatiche si riferiscono per il nostro voto favorevole, grazie.
Grazie consigliere Pelloni, passiamo quindi alla votazione del secondo punto.
All'ordine del giorno, linee programmatiche di governo relativa ad azioni e progetti da realizzare nel corso del mandato del presidente dell'Unione, discussione ed approvazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Passiamo al terzo punto all'ordine del giorno, la ratifica della delibera di Giunta numero 82 del 10 10 2024 articolo 175, comma 4 del decreto legislativo 267 2000, passo la parola.
All'assessore competente, massimo paradisi.
Buonasera, nuovamente, questo è un tema che è stato prodotto una apposita commissione, si tratta appunto di una ratifica che il Consiglio è chiamato a fare, di una variazione di bilancio che la Giunta ha effettuato in via d'urgenza, sapete che la legge prevede che appunto la Giunta abbia questo potere ma che il Consiglio poi debba ratificare?
E tale variazione. Si tratta di una variazione che si è resa necessaria per ALP applicare al bilancio dei contributi assegnati dalla Regione alla nostra Unione, in particolar modo del servizio alla comunità e politiche Giovanili, per i quali poi andavano attivate le relative spese entro entro l'anno. Quindi non si riusciva ad attendere e la variazione di stasera parliamo di circa 32.000 euro nell'ambito del bando. Azioni di coinvolgimento dei giovani sull'uso consapevole dei social media e dell'intelligenza artificiale e 15.000 euro nell'ambito del bando speciale concessione di con Muti a sostegno dei processi di partecipazione, anche in questo caso, ai sensi di una legge regionale. Inoltre, si è rimodulata in entrata e spesa correnti il delle risorse legate al progetto PNRR, di cui abbiamo parlato anche prima dell'housing. Forse sulle annualità 24 26, quindi è stata fatta una una traslazione.
Questo è il revisore adatto, insomma, il parere è stato acquisito il parere in data 4 ottobre.
Ci sono delle domande da parte dei Consiglieri.
Passiamo allora al voto.
Con ratifica la delibera di Giunta numero 82 del 10.
10 2024 articolo 175, comma 4 del decreto legislativo 267 del 2000 favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Votiamo anche l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
8 punto all'ordine del giorno, variazione numero 6 al bilancio di previsione 2024 2026 articolo 175, comma 2, decreto legislativo numero 267 del 2000 passo la parola all'assessore competente, massimo paradisi.
Punto numero 4.1 variazione sapete anche in questo caso che l'ultimo termine per apportare variazioni al bilancio è il 30 novembre, quindi la scadenza di questo mese dicembre è possibile solo fare prelievi dal fondo di riserva, quindi è l'ultima variazione dell'anno anche in questo caso la variazione è stata illustrata nell'apposita Commissione. La riprendo molto velocemente per quanto riguarda la parte di spesa corrente, a invarianza dei trasferimenti dei Comuni, quindi non sono stati chiesti e trasferimento ulteriore comuni se non per i servizi che sono stati integrati nel corso dell'anno, quindi circa 32.000 euro ai comuni che hanno scelto di prolungare i centri estivi dei nidi sapete che quest'anno abbiamo aumenta alcuni Comuni hanno deciso di aumentare il periodo estivo dei nidi e quindi è stato chiesto a quei Comuni di integrare la quota.
È la quota loro originariamente prevista, per appunto questi 32.000 euro ci sono 51.000 euro circa di manutenzione software programmato del programma di contabilità per il rinvio del passaggio al cloud per Savignano Castelnuovo, nel senso che questi due comuni hanno spostato avanti di un anno appunto il passaggio al cloud quindi quest'anno mantengono la.
E il la la la, la manutenzione del software tradizionale. Per queste queste somme.
Ci sono poi delle delle parti, diciamo quasi partite di giro, insomma, dei contributi che transitano ai Comuni, ma per funzioni conferite all'Unione. Quindi 4.000 euro sempre per contributi ai centri estivi, 10.000 per il sostegno educativo, 30.000 circa per legati a un contributo alluvione ed è stata inviata ai ai componenti della Commissione anche le 2 delibere regionali che hanno assegnato questi fondi. Vengono poi modificate e aggiornate alcune poste da alcuni capitoli di entrata. Insomma, il Leffe erronea, vedete dal più 1 milione di euro, quindi arriviamo a complessivi 1 milione 745.000 la Regione ha stanziato la quota, appunto di propria competenza, per il contributo all'affitto ed è pari a 237.000 euro. C'è poi un incremento dello stanziamento per il servizio gestito da ASP di 128.000.
Un appuntamento per un Fondo contenzioso, legato appunto a una segnalazione, insomma, da parte del legale di 24.000 euro che andranno avanzo accantonato. Questi diciamo per le poste fondamentali per qua in spesa corrente. Per quanto riguarda invece il conto capitale, la variazione è estremamente ridotta.
Viene prelevata insomma 10.300 euro dall'avanzo per investimenti, quindi la disponibilità adesso 90 Trump sarebbe 93.000 euro dopo la variazione 5.500 per acquistare due tablet dedicati all'elevazione degli incidenti, perché quelli attualmente in essere sono stati sono si sono rotti 3.000 euro per interventi di manutenzione straordinaria sulla sede del sussidio di riunione e 1.300 euro per acquisto di arredi per il dopo di noi sapete l'esperienza, insomma di welfare e quindi dal punto di vista del conto capitale, in realtà la variazione è estremamente ridotta.
E ovviamente anche in questo caso il revisore unico ha espresso parere favorevole con verbale del 19 novembre.
Grazie Assessore Paradiso, ci sono interventi, prego, consigliere Pelloni.
Sì, grazie Presidente, visto che più o meno è un anno di distanza che avevamo iniziato a monitorare la situazione debiti crediti nei confronti dei Comuni in Commissione avevo chiesto espressamente all'Assessore se chiedere com'è la situazione, ecco, grazie.
Raccolgo un po' di domande, due cose.
Ci sono altri interventi?
Prego, Assessore paradisi.
Eh, sì, su non l'avevo detto, ma perché non sapevo se era quello il punto, insomma deputato, però ho fatto i compiti a casa, diciamo nel senso che, raccolte le indicazioni della della Commissione, ho chiesto al responsabile insomma del servizio finanziario, dottor Chini un aggiornamento. Parliamo di un aggiornamento di circa legato a impor na dati di 10 giorni fa, quindi non aggiornato all'ultimo secondo, ma insomma sufficientemente aggiornato. Per quanto riguarda quindi i crediti del di che l'Unione ha nei confronti dei Comuni, vi do un dato.
Comune per diviso, per Comune, per Comune, allora, per quanto riguarda il Comune di Castelnuovo, parliamo di 6.300 euro legati all'annualità 2024, perché so che siamo ovviamente in corso dell'annualità 2024, quindi ci sono, faccio una premessa all'inizio ovviamente siamo ancora in corso dell'annualità, quindi alcune crediti che riguarda quest'anno possono essere cose che andare da qua al 31 dicembre vengono,
Esaurite e quindi comunque Castelnuovo 6.300 euro relativi a un credito del 2024 Castelvetro e impari quindi zero Guiglia 517.000 sono, direi, tutte del 2024, quindi dell'anno corrente se avete bisogno, poi ripeto Marano 1 milione 508.
E sono sostanzialmente divise tra 2024 2023 Savignano un attimo chiedo scorre sono 641.000 euro, ovviamente non divido euro ottici sono rotti, ma insomma e sono.
Se ripeto e però insomma, 641.000 euro sono 23 e 24, principalmente del 24 oltre 500.000 del 24, quindi la stragrande maggioranza Spilamberto 700 euro del 24, quindi di fatto pareggio Vignola 4.000 euro del 24 e Zecca 212 euro.
Questi sono più datati prossimo sui 200 ai fini ed ai fini del 22. Insomma, però, ragioniamo su una quota.
Se avete raccolto tutti i dati, siano dopo.
Quindi ribadisco, questi sono i dati, insomma delle forniti,
Grazie Assessore, ci sono altre domande.
Allora, se non ci sono altre domande, la risposta dell'Assessore è stata esaustiva, passiamo direttamente alla votazione variazione numero 6 al bilancio di previsione, 2024, articolo 175, comma 2 del decreto legislativo numero 267 del 2000 favorevoli,
Contrari.
Astenuti 0 passiamo all'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti okay.
Passiamo al quinto punto all'ordine del giorno, che tratta la razionalizzazione periodica delle società partecipate anno 2024, articolo 20 del decreto legislativo numero 175 2016.
Passo sempre la parola all'assessore paradisi, prego.
Per quanto riguarda il punto numero 5, anche questo ovviamente trattato in sede di Commissione, l'articolo 20 del Testo unico delle società in materia di società a partecipazione pubblica prescrive che annualmente le amministrazioni pubbliche sono tenute a fare una ricognizione dell'assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni e laddove ricorrono le condizioni previste dallo stesso testo.
Che impediscono il mantenimento della quota, occorre predisporre un piano di riassetto per la loro razionalizzazione, quindi il Testo Unico prescrive appunto quest'obbligo, indica anche le condizioni previste dal testo per eventuali interventi, come appunto la razionalizzazione, fusione o soppressione, anche liquidazioni di cessione quindi ci sono,
E degli articoli che disciplinano questo il l'Unione. Ovviamente questo obbligo lo assolve tutti gli anni nel 2023 il Consiglio, nella seduta di novembre 2023, quindi l'analoga di oggi a previsto il mantenimento delle attuali partecipazioni societarie e dunque il piano è stato mantenuto in coerenza la ricognizione del 2024, che riguarda appunto le società nelle quali non rende detiene una partecipazione e.
Sono Hera S.p.A. Con una quota di partecipazione dello 0,53 725% e le Lepida esserci CPA partecipazione 0,0014% e sapete che l'Unione ha anche una partecipazione del 2,412% del GAL Antico Frignano, ma non è ricompreso in questa ricognizione, in quanto il testo unico di cui vi parlavo all'inizio esclude le società che sono costituite da gruppi di azione locale. Quindi, come il GAL è allegata alla Berlinale delibera, trovate una ricognizione, la la, la relazione tecnica con su questa ricognizione, quindi, che riguarda era e Lepida, leggo solo la parte finale per entrambe, quindi l'esito diciamo della ricognizione che adesso l'ho perso quindi ok quindi, per quanto riguarda.
Hera S.p.a. Il mantenimento senza interventi della revisione e la.
Si riconferma, insomma, con la delibera nostre del consiglio del CIV, il 17 18, gli la necessità della partecipazione che è tuttora oggi valida per il perseguimento delle attività dell'Unione, in quanto era S.p.A. Eroga servizi di interesse generali coerenti con le finalità istituzionali delle amministrazioni, quindi, ad esempio la gestione integrata delle risorse energetiche o la gestione dei servizi ambientali. Sto leggendo la relazione, quindi non solo per completezza e trasparente, per trasparenza per quanto riguarda Lepida, anche in questo caso l'esito della revisione al mantenimento senza interventi eh sì, nel rispetto ai nuovamente sempre del testo si ricorda che mantenere la pole, la partecipazione societaria, fondamentale per in qualità di socio, insomma una condizione necessaria per fruire dei servizi strumentali che Lepida fornisce la rete, la la, l'autenticazione di fede, ma, insomma, ci sono tutta una serie di e di servizi che è per e che Lepida fornisce ai propri soci e che, ovviamente, se non fossi non si fa non so non so non fossimo soci, non avremmo.
E concludo l'illustrazione dicendo che anche in questo caso il revisore unico ha espresso parere favorevole con il verbale del 17 novembre 2024, grazie.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Se non ci sono interventi o domande, passerei direttamente alla votazione.
Razionalizzazione periodica delle società partecipate anno 2024, articolo 20 del decreto legislativo 175 2016 favorevoli,
Contrari.
Astenuti, anche qui votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Punto numero 6, Convenzione tra il Comune di Montese e l'Unione dei Comuni terre di castelli per la gestione delle attività di servizio sociale territoriale anni 2024 2026 pro sì.
Certo, dottor Antoniolli, se si vuole accomodare.
Al tavolo che sia.
Prego.
Aspettiamo il tecnico corsie, passo la parola, sì, passo la parola al relatore, l'assessore Galli.
La parola.
Grazie Presidente, buonasera, di nuovo si tratta.
Intanto saluto, dottor Antonioni, che illustrerà il il punto si tratta della convenzione tra l'Unione nel Comune di Montese per quanto riguarda la gestione della SS ti del servizio sociale territoriale per il prossimo triennio, la gli anni 24 26, diciamo la il testo che che disciplina i rapporti che intercorrono già da un po' di tempo tra la nostra Unione nel Comune di Montese per questo per questi servizi che derivano poi dalla,
Dalla riforma, insomma, dell'architettura istituzionale che da dai primi anni 2000 in avanti ha visto riconfigurare l'organizzazione dei servizi all'interno degli ambiti omogenei dei degli ambiti territoriali e per cui anche il in servizio e ai servizi sociali del Comune di Montese rientrano all'interno dell'organizzazione e dei servizi all'interno del nostro distretto sociosanitario che comprende del distretto sociosanitario di Vignola che comprende appunto l'Unione e Montese.
Per alcuni dettagli. Lascio la parola poi a al dottor Antoniolli.
Grazie assessore Galli e passo la parola al dottor ad Antonioli, se vuole, a.
Prego.
Ferrazzi, perfetto, grazie.
Allora, questa che è stata oggetto appunto della convenzione di questa sera, è una trasposizione di direi di quello che era in precedenza un accordo annuale, siamo passati alla forma, invece di convenzione triennale, con una logica di rafforzare quelle che sono le collaborazioni tra enti e dare continuità alle figure professionali che si occupano appunto dei servizi sociali in particolare.
Abbiamo sviluppato su questa convenzione alcuni elementi di innovazione rispetto alle vecchie con accordi,
Annuali, in quanto si è stabilizzato quello che è il tema del personale. Quindi le figure dedicate che sono gli assistenti sociali sia una, per quanto riguarda la, diciamo l'area adulti e anziani con le 18 ore sia la figura dell'assistente sociale, con otto ore per quanto riguarda l'area minori, più le figure di educatori che sono anch'essi dedicati per tre ore settimanali. Oltre chiaramente queste figure vi è poi il supporto e il coordinamento delle figure presenti all'interno dell'Unione, quindi il responsabile del servizio sociale e i referenti ideare quindi i coordinatori. Questo consente quindi di dare intanto una stabilità nel triennio, alle figure e alle modalità con cui lavorano insieme dall'altra ci consente di utilizzare al meglio le risorse che vengono dedicate per la funzione in che senso negli ultimi anni e sono entrati in vigore i LEPS, cioè ai livelli essenziali delle prestazioni. Questo ha consentito di fare un potenziamento per quanto riguarda il servizio sociale, quindi dando una rafforzamento rispetto ai parametri,
Che riguardano le persone, al rapporto popolazione residente, figure professionali dedicate e dall'altra di poter beneficiare di contributi, quindi torniamo a uno dei temi che è stato anche così, è oggetto di approfondimento questa sera, cioè l'utilizzo di risorse dedicate finalizzate per consolidare e quelli che sono servizi fondamentali per la popolazione e dall'altra economia fare economie di scala e quindi consentire anche di recuperare risorse da ricollocare chiaramente in base alle priorità.
Il fatto del triennio coincide ovviamente col bilancio, quindi questo dà anche una coerenza, diciamo di programmazione e rispetto alla partecipazione e quindi del rimborso che l'Unione ha rispetto alle figure che vengono dedicate. I criteri sono quelli sempre storicamente già presente negli altri accordi, cioè una base che è legata alla popolazione residente e quindi una percentuale che anno per anno viene calcolato sulla base della effettiva popolazione presente dentro il distretto e sul Comune di Montese. E, ultimo aspetto, ma non secondario, abbiamo inserito anche la parte delle un gruppo tecnico di gestione, cosa che prima non era presente, per accompagnare, anche durante la validità di questa convenzione, la capacità anche di innovare gli strumenti tipo i regolamenti o le modalità di utilizzo di protocolli che consentono quindi di a cercare di venire sempre più incontro a quelle che possono essere le esigenze o bisogni e espressi e quindi tutelare in modo sempre più puntuale anche di presa in carico e l'accompagnamento all'interno dei servizi. Quindi questi elementi credo rafforzino e con una visione anche di prospettiva la collaborazione tra enti e dare una risposta di continuità alla popolazione. Se poi ovviamente ci sono domande sono a disposizione.
Scusa.
Grazie 1.030 ci sarà una domanda.
Se non ci sono domande interventi.
Prego consigliere Pelloni.
Sì, per noi era stato esauriente anche il approfondimento in Commissione e quindi per il voto a favore.
Grazie consigliere Pelloni, proseguiamo allora con la votazione della convenzione tra il Comune di Monte est dell'Unione, dei Comuni terre di castelli per la gestione delle attività di servizio sociale territoriale anni 2024 2026 provvedimenti favorevoli.
Direi che è stata approvata.
All'unanimità e il consigliere Pasini aveva okay all'unanimità perfetto.
Immediata.
Sì, votiamo anche l'immediata eseguibilità favorevoli.
Anche la, l'immediata eseguibilità con.
Passiamo al settimo e ultimo punto all'ordine del giorno approvazione del Regolamento per l'uso temporaneo.
Sì, grazie, dottor Antoniolli.
Come stavo dicendo, appunto, passiamo all'approvazione del Regolamento per l'uso temporaneo delle sale di proprietà dell'Unione, terre di castelli do la parola alla dottoressa Manzini, prego.
Anche questo regolamento è stato presentato nella in Commissione, ero io appunto a presentarlo, è stato spiegato l'obiettivo del regolamento e la.
No, la necessità, non avendo mai avuto una regolamentazione dell'utilizzo delle sale, anche se poche, si è ritenuto appunto di definire delle norme per.
Garantire a chi ne volesse fare richiesta, un utilizzo equo di quelli che sono gli spazi di proprietà.
E dell'Ente Unione,
Se cioè qui definito questo obiettivo, se, visto che avete avuto modo di verificare quelli che sono i singoli l'articolato, se ci fossero delle domande specifiche, sono pronta a darvi risposta, essendo che appunto l'argomento era stato approfondito in in Commissione. Grazie dottoressa Manzini. Ci sono domande da parte dei Consiglieri e delle Consigliere, prego, consigliere Pelloni è stato approfondito in Commissione in questi giorni l'unico così domanda che farò adesso è stata fatta una valutazione, eventualmente per tipo riunioni condominiali, mettendolo a ovviamente quello no non come servizio gratuito, ma come un servizio eventualmente oneroso.
No, non è stato, non non si pensa a questo tipo di riunioni in quanto le a parte la sala è un po' più ampia che è quella Montinaro che per nel regolamento viene stabilito che viene utilizzata solo dagli enti e dalle associazioni che,
Vertono all'interno del Polo della della sicurezza, le altre sale sono piccoline, quindi direi che non si riescano ad utilizzare per un per una necessità di quel tipo soap, si pensa a riunioni, si di delle associazioni,
Locali per pochi per pochi membri, perché le sia al il sia la sala penso le sale, sia quelle in piazza Carducci che la sala presso.
Zotka in via Mauro Tesla dell'ex Comunità montana sono contengono poche poche disponibilità. Ecco quindi, per un per questo tipo di di utilizzo, secondo me occorre che ci si rivolga a o alle sale dei Comuni oppure al privato.
Ci sono domande?
Bene, se non ci sono altre domande, passerei con la votazione del punto 7 approvazione Regolamento per l'uso temporaneo delle sale di proprietà dell'Unione, terre di castelli favorevoli.
Approvato all'unanimità, votiamo l'immediata, ma non c'è.
Grazie mille.
Dichiaro chiusa la seduta e ci vediamo sabato 30 alle ore 9:30 per il Consiglio aperto e l'Unione, terre di castelli per concludere la rassegna stampa delle iniziative e degli eventi in merito al contrasto alla violenza di genere, grazie e buona serata,