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Sì.
Direi che sono lì fuori microfono otto e un quarto possiamo iniziare e aprire questa seduta del Consiglio dell' Unione, terre di Castelli, seduta che definirei speciale, in quanto siamo nella sala consiliare di Vignola nel contesto di una mostra che ha inaugurato questa sera alle 18.
Prima di passare la parola agli ospiti presenti, che ringrazio e ringrazio però più volte per la partecipazione, ci tengo a sottolineare alcune alcune cose oggi 25/11, il nostro Consiglio si svolge in una data particolarmente simbolica e significativa, in quanto è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e per l' occasione.
E come istituzione, come istituzioni, come amministratori, abbiamo voluto fortemente dare un segnale di sensibilizzazione su questo tema, dedicando questa sera qualche istante di riflessione e di analisi.
Su un argomento così importante come quello della violenza alle donne.
E ritengo fondamentale, considero fondamentale e importante trasmettere, attraverso questo momento di ascolto e di approfondimenti in Consiglio, l' impegno costante che c'è.
Da parte dell' unione, di tutti i servizi di tutta la struttura welfare, di tutte le amministrazioni, delle associazioni e di tutte le realtà che abbiamo nel territorio, impegno che c'è quotidiano alla lotta contro la violenza sulle donne e per questo motivo ringrazio per essere qui presenti le rappresentanti delle della casa delle donne, l' azienda Sanitaria ASL e tutte le assessore e assessori pari opportunità del distretto da Castelnuovo e fino a Montesi che ringrazio per essere venuto qua con noi stasera.
È un momento per me molto importante, perché è un momento simbolico che su questo tema ci unisce tutti quanti a questo punto facciamo partire il video della staffetta.
È stato realizzato.
Questi giorni.
Io farei un applauso, perché il bello della diretta in questi momenti di imbarazzo generale ci vuole sempre qualcuno che applaudii, se così si rompe il ghiaccio.
Grazie 1000 è stato un bellissimo video, a questo punto lascerei la parola ai rappresentanti della casa delle donne.
Prego perfetto, arrivare da sola.
Allora intanto, grazie per questa questo grande riconoscimento, questa grande opportunità di venire a parlare con voi.
Siamo molto contenti di essere stati invitati di poter aver fatto questa questa mostra, io sono Rosanna Bartolini, sono Presidente dell' Associazione e, visto che preferisco che parlino, diciamo le le mie colleghe che sono sul campo e che gestiscono il centro antiviolenza,
Pensavo di raccontarvi un pochino e darvi un po' una visione di quello un po' che succede nei centri antiviolenza a livello del coordinamento regionale,
E anche un po' a livello italiano. noi facciamo parte, noi siamo una delle associazioni che hanno fondato dire che è l' Associazione nazionale dei centri antiviolenza che federa qualcosa come 100 che centri antiviolenza, centri che sono nati, che si riconoscono in me un approccio femminista, quindi non assistenziale, ma femminista, questo ci tengo a dirlo eh, perché in questo si riconoscono in una metodologia comune, in un certo modo di accogliere le donne in un certo modo di di valorizzarle come associazione abbiamo visto nel 2021 arrivare al centro e ai due centri che gestiamo praticamente arriveremo probabilmente a fine anno, superando gli ha i dati del 2019, quindi oltre 400, avremmo probabilmente la proiezione sulle 420 donne. Ad oggi son 392 quelli che si sono rivolti ai nostri due centri sono numeri in continuo aumento, non perché il fenomeno stia peggiorando, ma perché è un fenomeno che finalmente da trent' anni piano piano lo vedete. In quella bella linea del tempo. No, e credetemi, qualunque centro antiviolenza dimostrerà numeri simili negli ultimi trent' anni c'è un fenomeno, c'è un processo di emersione del problema della violenza e c'è anche il fatto che le donne arrivano sempre prima i centri e questa è una cosa positiva.
E si accorgono prima che c'è qualcosa che non va nelle nelle relazioni che vivono, quindi questo ovviamente è un grande risultato. Ovviamente i numeri fanno venire i brividi perché comunque ricordiamo che chi accede a un centro, nella maggior parte dei casi tantissime donne ci dicono che non ne avevano mai parlato con nessuno, con pochissime persone okay, quindi comunque sia, è ancora una minima parte di quello che veramente c'è là fuori a livello di immaginate che a livello nazionale siamo già a circa 20000 donne accolte dai centri dire tutto in tutto il Paese, quindi ancora dei numeri veramente importanti. Quest' anno, per la prima volta da tanti anni a questa parte, abbiamo assistito a un tragico impoverimento delle donne. è sempre stato un problema, perché normalmente le donne che subiscono violenza, almeno il 50% non lavora o se lavora a lavori part-time precari e già sappiamo tutto il problema di diciamo che abbiamo noi donne nel trovare un lavoro.
E qualificato ben pagato, stabile, contratti a tempo indeterminato e quindi immaginate che cosa, una donna che subisce violenza, quali difficoltà possa avere a tenere un lavoro e quindi questo grande impoverimento è una grande preoccupazione per noi e ovviamente, immagino che lo sia anche per voi, perché è ancora più difficile uscire dalla violenza quando non riesce a pianificare a livello economico e di conseguenza abitativo, perché se non hai un sostegno, un supporto economico sufficiente, non riesce a trovare casa, e ancora adesso non esistono dei veri strumenti, degli strumenti che possano fare in modo che sia incentivato affittare una casa, una donna sola con dei figli, e questo, secondo me, un tema politico. No, che che, insomma, sui quali ovviamente non siamo noi competenti e 15, ci appoggiamo al a voi politici. Insomma, e quindi questo è un pochino la situazione stiamo uscendo dalla pandemia e con tantissimi problemi, quindi, al di là di quello che è il nostro lavoro, che è l' accoglienza alle donne, col metodo che probabilmente già di cui abbiamo parlato in tante occasioni, quindi non sto a perder tempo, a insomma a rubare il nostro tempo adesso e il tema è proprio comunque che i percorsi di uscita si allungano, quindi il pericolo che le donne hanno di subire aggressioni oppure di signori uccise ovviamente aumenta perché più a lungo il percorso più diventa difficile uscirne qualche delle donne rinunciano o posticipano questo progetto.
Quindi questo questo tema, quindi, già il tema della violenza di genere è complesso, ma sicuramente se non ha il lavoro e non hai possibilità abitative diventa veramente quasi una mission impossible. Quindi veramente ci dobbiamo porre questo tema e trovare il modo di lavorare sempre meglio insieme per per aiutare le nostre donne a nostre no. Le nostri nostre nostre donne a risolvere a uscire dalla violenza.
Adesso passo la parola a Elena Erica, che vorrebbero darvi invece un focus proprio sui vostri territori.
Bene, buona serata a tutti, a tutti, io mi scuso con chi, molto a chi volta con le spalle, insomma cerco di di fare del mio meglio che faccio, cerco di essere rapido perché a me tocca la parte tocca anche perché insomma me la prendo la parte dei dei dati,
Ci piaceva cogliere questa occasione e di quest' anno che per noi, appunto, è il trentennale dell' associazione, anche per fare una panoramica su quello che è stato il lavoro del Centro Antiviolenza di Vignole, dello sportello antiviolenza di Pavullo, in questi sei anni di attività su questo territorio provo ad ingrandire.
Con questa slide abbiamo voluto evidenziare come nel corso degli anni è stato l' andamento e in termini numerici, di delle donne accolte e dal centro di Vignola ed allo sportello di Pavullo.
Il 2016, come vedete, sono su indicati solo i sei mesi perché è lo sportello, è stato aperto a già a giugno sì a giugno e quindi appunto avevamo solo una parte dell' anno. I dati al 2021 sono invece ad oggi, quindi super aggiornati, un elemento di a notevole attenzione anche per ricollegarmi a quello che diceva Rosanna e il fatto che, come vedete, la linea è più scura, quella viola e evidenzia come nel corso degli anni, comunque, sono sempre un po' in aumento i numeri delle donne vecchie, quelle che noi chiamiamo vecchie, intendendo donne che si sono rivolte a noi in anni precedenti e che quindi hanno necessità più di più di un anno solare per in the uscire dalla loro situazione di violenza e quindi per ultimare il loro percorso di uscita dalla violenza e sono numeri che, insomma,
Non particolarmente positivi. Ecco e il fatto che i percorsi delle donne si allunghino nel corso degli anni è comunque un dato a cui prestare attenzione, anche appunto, ricollegandoci all' aspetto economico che son ultimamente sta sta aggravando parecchio.
Le donne che accogliamo sono donne, prevalentemente italiane,
Questo è un dato che anche nel nel nostro piccolo qui su questo territorio, rispecchia perfettamente un dato anche nazionale e anche internazionale. Insomma, se vogliamo, nel senso che tutti i centri antiviolenza, anche quelli della rete Wi-Fi, quindi della rete europea, ci dicono che il, i centri antiviolenza del proprio Paese accolgono un maggior numero di donne proprio del dello stesso Paese esatto, proprio autoctone,
Ci piaceva provare a insomma a dare un una panoramica anche proprio strettamente locale e spero sia abbastanza comprensibile il nella linea blu sono le donne accolte residenti in uno dei Comuni dell' Unione, terre di Castelli.
Nel corso appunto del degli anni, e sono pochissime le donne senza residenza, per fortuna, perché appunto il non avere la residenza è un insomma, un elemento di notevole ostacolo al percorso di uscita dalla violenza.
Quindi sono queste esatto poi nel con la linea blu, abbiamo sottolineato quelle residenti in uno dei Comuni dell' Unione del Frignano, perché comunque, insomma, la convenzione è una unica e quindi ci piaceva avere una panoramica complessiva.
Questi non so se è stato,
Ma a volte ci vengono richiesti. Ecco anche i dati per suddivisi per ogni singolo Comune e pensavamo potesse essere un dato interessante per avere una panoramica più dettagliata e per quello che appunto è ogni singolo territorio. devo dobbiamo insomma sottolineare che il lavoro di rete è fatto in questi anni e è stato tanto è stato fondamentale importantissimo, perché comunque, per quello che è la nostra esperienza a uscire da una situazione di violenza assolutamente possibile, ma non da sole, quindi la rete è fondamentale. il 2020, ahinoi ai tutti, è stato un anno particolare, quindi, insomma, il il calo c'è stato per ovvi motivi e dal 2019 il lavoro di rete è ripreso ampiamente su diversi territori e questo, insomma, era un un dato assolutamente positivo. Ecco,
E questi appunto sono, sono gli ultimi Comuni, insomma, ecco per avere un po', ecco una panoramica complessiva, ecco e ovviamente, per quanto il il lavoro di rete sia migliorato comunque insomma sia continuato, non ci dobbiamo fermare, ovviamente, quindi, dovremo continuare a impegnarci per approfondirlo e migliorarlo.
Io mi fermo qui e passo la parola alla mia collega.
Buonasera a tutte e tutti Erika ha parlato della del nostro lavoro di rete e per noi rete è sia quella formale, quindi gli altri soggetti della rete antiviolenza, quindi Forze dell' Ordine ASL e gli altri appunto soggetti istituzionali che si occupano insieme a noi della violenza però, insomma, è fondamentale anche la rete informale, quindi il fatto che i cittadini e le cittadine sappiano della nostra presenza sul territorio e anche,
Come si diceva anche prima, e la violenza non è una questione mai solo privata,
Nel senso che la violenza avviene dietro la porta di casa e ma un impatto sulla società,
Ed è alimentato da una società e patriarcale e maschilista e quindi il nostro uscire dal centro antiviolenza va in questa direzione, cioè l' andare a parlare con le persone in particolare. In questi anni ci siamo orientati verso i giovani nella speranza di poter cambiare non solamente l' oggi, ma anche domani,
Quindi se nel 2020, che nel 2021 a siamo andati nelle scuole superiori.
Da quest' anno e in realtà no dal si dà da gennaio quest' anno scolastico e andremo anche nelle medie, perché appunto diciamo che si comincia a sempre prima a parlare di violenza e quindi quest' anno, proprio insomma, inizieremo anche questi percorsi con le scuole medie e ci capita di fare formazione insieme ad altre realtà del territorio. Per esempio. Appunto, abbiamo fatto questa formazione con il Centro per le famiglie sul progetto europeo Vivianne, che era un progetto di accoglienza per le donne disabili perché, come sono sempre, la violenza è trasversale, quindi colpisce le donne di diversa estrazione sociale, diversa, età diversa, provenienza e anche diversa abilità.
E tendiamo sempre un po' dimenticarle, lo ammetto anche noi come rete, dove rete nazionale e solamente negli ultimi anni, per esempio, ci sono centri dotati di persone che parlano il linguaggio dei segni o che, comunque, che si preoccupano delle barriere architettoniche per l' accesso ai centri e però appunto, questo è un tema, abbiamo fatto come, come tutte ci siamo riallaccio arrangiate on line e durante questa pandemia quindi ci è capitato di fare una formazione per organizzata, insomma sponsorizzata da Coop Alleanza, ma era on line, quindi aperto a tutte le cittadine e i cittadini.
Arriviamo a quest' estate che è stata mettono una delle cose più divertenti che abbiamo fatto e che sono stati gli aperitivi femministi, in collaborazione con l' associazione ciappinaro, e siamo andati a parlare di femminismo noi ci presentiamo, siamo femministe, siamo orgogliosi di esserlo e perché pensiamo che,
La rivoluzione, l' unica rivoluzione possibile, sia femminista e antifascista, e però ci rendiamo conto che spesso questo termine viene usato come un insulto e quindi anche un po' sull' onda insomma di questa storia che noi rivendichiamo di trent' anni.
Insomma, uscire appunto andare in una situazione come quella di un aperitivo in un locale di giovani, a parlare di cosa vuol dire essere femministi e, tra l' altro, incontrarci anche tanti uomini. è stato molto, molto interessante.
Va be', ovviamente, alla partecipazione al 25/11. La partecipazione del FilmFest a proposito dell' associazione ciappinaro che faranno questo festival posso si 16 17 e 18/12. Per adesso ve la butto lì così poi presenteranno loro tutto il programma domenica alla fine, insomma, di delle di questo weekend, sempre a proposito di arrivare davvero a tutte le donne e grazie al nostro veramente instancabile lavoro delle nostre volontarie. Tutti i giovedì ci trovate al banchetto con un banchetto. Il mercato e dove è vero sono si può acquistare gadget, ma soprattutto, appunto si può parlare. Si può parlare con noi passando il mercato e questo significa che qualunque dubbio una donna possa avere, non ha. Non è neanche necessario che entri al centro antiviolenza e ma basta a cercarci e trovarci anche in posti magari più anonimi e quindi lasciare più libertà di espressione alle donne.
Direi che i miei tre minuti siano finiti, spero.
Grazie per le slide, anche che hanno permesso di vedere dei dati che di solito non riusciamo a vedere e che ci permettono di capire anche com' è la situazione sul nostro territorio, a questo punto è la serenità lascerei la parola alla dottoressa Casoni del distretto di Vignola.
Vi ringrazio per essere qua con noi, prego dottoressa.
Buonasera a tutti e ringrazio per l' invito e per questa opportunità di confronto e di conoscenza della di questo grande lavoro che si sta facendo sul nostro territorio, ringrazio appunto da parte dell' azienda USL e dei suoi professionisti che sono in prima linea all' interno di questa rete che ha proprio l' obiettivo di,
Di potenziare gli interventi e di tutela delle donne nei confronti appunto, della violenza, interventi che.
In tutte le varie fasi di questi di questa attività, che vanno appunto dalla sensibilizzazione all' informazione, al facilitare l' emersione del fenomeno della violenza di genere e anche la presa in carico e la gestione delle donne appunto che si rivolgono ai nostri servizi diversi sono i professionisti che entrano all' interno di questa rete dai medici di medicina generale, che sono il primo punto a cui la donna può rivolgersi i pediatri di libera scelta, che sono delle figure che possono fare da tramite nel caso in cui ci siano dei minori che subiscono appunto o che assistono a questa violenza, il Centro di salute mentale e le dipendenze patologiche fino appunto ad arrivare. Andiamo alla prossima.
All' attività dei consultori, l' attività dei consultori, che può essere appunto un' attività sia d' accesso diretto che la donna che arriva e si rivolge al consultorio. La psicologia clinica del consultorio che una vera e propria indagine presa in carico da parte delle ostetriche o dei medici in quattro fasi del percorso della gravidanza e che vengano fatti degli.
Degli dei questionari che vanno proprio ad indagare il fatto che la donna possa essere vittima di qualche violenza. Questi sono alcuni dati che, appunto, mi sono stati forniti e che si e che riguardano appunto il consultorio di Vignola, come potete vedere, le donne aderiscono al e a questo screening della violenza che viene fatto al primo, al secondo e al terzo trimestre non prima del primo e al terzo trimestre di gravidanza e poi nel post partum.
E i dati, appunto, sono un po' differenti. 2022 mila 21 2020, appunto, si rivolgono a 12 mesi, a questo screening hanno aderito 380 donne sulle 608 seguite e nei primi mesi, nei primi 10 mesi del 2021 213, sono state le donne che hanno aderito a questo screening sempre collegato al consultorio abbiamo il centro, liberiamoci dalla violenza che,
È appunto su su Modena e che è un centro di accompagnamento al cambiamento, per la parte invece degli uomini che vengono presi in carico e che sono appunto autori della della violenza stessa. L' attività, poi, del consultorio si svolge anche attraverso quella che è la psicologia clinica collegata al consultorio, e i dati provinciali fanno vedere che nel 2019 a livello provinciale le donne che si sono rivolte alla psicologia clinica sono state 69 nel 2020 116 e i primi sei mesi del 2021 110, quindi c'è un aumento, come si diceva anche da chi mi ha preceduto, di questa maggiore emersione del fenomeno e di questa maggior rivolgersi ai nostri servizi da parte delle donne.
Infine, arriviamo al pronto soccorso e anche qui, se confrontiamo i dati provinciali con quelli del pronto soccorso di Vignola, voi volete vedere che nel 2019 223 sono state le donne che.
Si sono rivolti al pronto soccorso per problemi di violenza e di queste 223 63 erano sul Pronto Soccorso di Vignola, quindi circa un 30% nel 2020, anche noi abbiamo notato un calo, sia a livello dei pronto soccorsi provinciali, 188 sono state le donne 52,
Al pronto soccorso di Vignola nel 2022 mila 21. Scusate i primi 10 mesi, il dato provinciale ancora non l' abbiamo, ma abbiamo il dato dell' ospedale di Vignola, che sono 70 donne che già si sono rivolte per questa causa di.
Appunto di accettazione. Anche qui, come vi dicevo, non è che ci sia un aumento della violenza, di fatto c'è una maggiore sensibilizzazione, maggiore emersione del del problema e c'è, diciamo così, anche una maggiore sensibilizzazione dei una maggiore sensibilità dei professionisti, che in tutti questi anni hanno investito molto sulla formazione e sul fatto del poter raccogliere alla donna metterlo a proprio agio e quindi riuscire ad entrare in contatto.
Con con lei e quindi aiutarla a rivolgersi ai vari servizi della rete vedete appunto la fotografia. Questi sono i professionisti, appunto, del del pronto soccorso che, come penso, appunto in ogni in ogni attività, insomma, alla fine è fatta di di persone che ci mettono l' anima e quindi penso che, indipendentemente dall' organizzazione e dal fatto che appunto i dati siano verso un aumento, penso che sia un dato positivo, questo, nel senso che si rivolgono a noi e hanno una maggiore fiducia in noi.
Io con questo ho finito.
Grazie dottoressa.
Grazie per i dati che ci permettono sempre, anche come lei, col attraverso l' azienda, di capire un attimo la situazione sul nostro territorio, questo punto lascerei la parola all' assessore del welfare Jacopo ragazzi prego.
Allora, grazie Presidente, benvenute a tutte e a tutti questa sera l' onore di rappresentare tutti gli assessori al welfare del distretto sanitario di Vignola,
Sono decisamente emozionato e ringrazio l' associazione casa delle donne, il Comune di Vignola all' azienda ASL e soprattutto l' Unione per questo momento di condivisione di approfondimento e di sensibilizzazione, perché penso che il ruolo della politica sia quello di fare gli strumenti, applicarli, dare le risorse ma creare anche momenti di condivisione, approfondimento e penso che questo Consiglio.
Costruiti in questo modo, sia riuscito molto bene e quindi ringrazio anche il Presidente del Consiglio, che ha insistito molto perché questa serata si svolgesse oggi. 25/11 è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che è stata istituita per la prima volta 17/12/1999 dall' Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Questa all' inizio, in realtà stasera, purtroppo dopo questo breve inizio incipit, mi sono costretto a iniziare dalla fine, in queste settimane più ci si avvicinava alla giornata di oggi, più si allungava quella che è la triste inaccettabile conta delle donne e non solo donne morte per mano di un uomo non riesco in definitiva neanche a definirlo tale.
In pochi giorni abbiamo assistito a diversi episodi di femminicidi, purtroppo connessi anche ad altre atrocità e soprattutto vicinissimi a casa nostra,
L' ultima, che si aggiunge ad una triste lista, è quella di Giovanna, Cecilia, di Reggio Emilia.
Poi basta andare indietro, qualche giorno altre vittime, Elisa uccide uccisa con la mamma Simonetta, i due figli di 2 e 5 anni, inabile, dari a Sassuolo e ancora Anna Montese, Milena a Modena tutte vittime di un carnefice, fosse questo l' ex marito o il compagno addirittura al figlio.
Quattro donne uccise in meno di una settimana, sì, in Emilia Romagna, 108 vittime in 11 mesi in Italia, una donna morta ogni tre giorni, stando ai dati del Viminale, 92 omicidi sono stati commessi in ambito familiare, 63 donne sono state uccise da parte o ex partner.
La violenza sulle donne, però a molti altri volti perché sono la violenza fisica, la violenza sessuale, lo strut, lo stupro e soprattutto non dimentichiamo dalla violenza psicologica, si tratta di violenze troppo, che troppe volte però coinvolgono anche l' intero nucleo familiare, non dimentichiamolo specialmente i soggetti più fragili come purtroppo le cronache degli ultimi giorni tristemente certificano.
Alla base di questa forme di violenza vi è la convinzione, ancora troppo diffusa, che il rapporto tra uomo e donna non si basi su di un reciproco riconoscimento di parità, ma sia un rapporto di subalternità e possesso troppe volte anche sui giornali continuiamo a leggere.
Se l' è andata a cercare oppure è stato colto da raptus, queste parole andrebbero cancellate dai titoli di giornali o dai posti. La violenza fisica si manifesta sempre come evento in escalation ed è dovere di tutti educare al saper anche riconoscere i comportamenti, sentinella in modo d' agire prima che si verifichino conseguenze irreparabili.
Non nascondiamocelo, i dati lo dimostrano, la pandemia, soprattutto nella sua prima fase, quella di convivenza forzata, accresciuto, rischio di violenza, rischio che spesso, come detto prima, ha luogo proprio tra le mura domestiche, rischio che durante la prima fase di di Covid a causa delle chiusure non è stato e non è stato possibile intercettare. Abbiamo un territorio che ha puntato molto alla sinergia tra istituzioni, associazioni, sanità e forze dell' ordine sul tema del contrasto alla violenza sulle donne. Tutto questo, però, in certe giornate e soprattutto nella scorsa settimana, sembra drammaticamente inutile.
Una o non sufficiente. Serve quindi un ulteriore sforzo comune per un più deciso cambiamento culturale. L' Unione, terre di Castelli, è capofila della rete anti-G antiviolenza territoriale. Insieme a tutti gli attori, sostiene strategia condivisa finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e dei loro figli. Ancora di più in queste giornate di novembre, in cui promuove e sostiene, come di consueto, un ricco programma di iniziative di sensibilizzazione e formazione, questo programma nasce dalla forte collaborazione tra chi, tra l' Unione dei Comuni, del distretto sanitario di Fi di Vignola e in tutte le figure delle Assessore degli assessori alle pari opportunità, la ASL e la casa delle donne, in soprattutto, come abbiamo visto prima, le tante associazioni locali, perché solo insieme con le competenze, l' impegno e le professionalità di ognuno è possibile arginare questa terribile piaga sociale, promuovere una cultura del rispetto della donna,
Che però non si deve fermare assolutamente alle celebrazioni di oggi del 25/11, ma che deve farsi perno di politiche attive, quotidiani e continuativa,
Ad esempio, quest' anno, come è stato detto prima, abbiamo deciso di investire ancora di più sulle scuole. Siamo entrati all' interno delle scuole medie, con corsi educativi di educazione alle differenze di genere, del rispetto sull' affettività, perché ogni violenza su una donna e per prima cosa un fallimento della società, ma anche un fallimento educativo, nostro centro antiviolenza nella sede di Vignola e non lo sportello di Pavullo danni offre un supporto e un sostegno a tutte le donne che abbiano subito violenza, che si trova in una situazione di difficoltà,
Come detto prima, il centro non opera in solitudine, è al centro di una rete preziosissima, ed anzi approfitto proprio di questo momento per ringraziare quanti lavorano in questa rete e tutti i partner che, insieme all' Unione, all' assessorato ai servizi sociali e alle pari opportunità sono in prima linea per il sostegno alle donne in difficoltà.
Tutti istituzioni ai cittadini, dobbiamo sentirci investiti di questa grande responsabilità, dobbiamo impegnarci affinché venga portato la piena reale realizzazione, un grande principio. Quello sarà sancito dall' articolo 3 della nostra Costituzione, ovvero che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. In conclusione, abbiamo deciso, insieme a tutti gli assessori al welfare, di dedicare un momento simbolico di riflessione e un momento è dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Grazie ancora.
Grazie a tutte le Assessore, agli Assessori, pari opportunità per questo momento e a questo punto e lascerei la parola e ai sindaci per primi e poi dopo è ai consiglieri.
Chi vuole intervenire?
Prego Europa.
Buonasera a tutti e a tutte, io ci tengo solo a esprimere alcuni concetti che poi, di fatto, sono già stati detti un po' da dalle varie persone che sono intervenute questa sera per una giornata che è sicuramente molto importante e che non dovrebbe esistere ma purtroppo deve esistere perché come è stato poi raccontato anche dal dalle volontarie della casa delle donne il problema c'è anche qui sul nostro territorio ed è fondamentale appunto anche grazie a questa giornata e fare sensibilizzazione sull' opinione pubblica, appunto su questa tematica, per cercare appunto di arrivare a quella che dovrebbe essere l' eliminazione della violenza sulle donne.
Non dovrebbe esistere e ma, come abbiamo visto dai dati, purtroppo casi ci sono e anche, come ha raccontato poi l' assessore, al welfare ragazzi e anche sul nostro territorio anche recentemente abbiamo avuto tanti fatti di femminicidio.
Così terribile, ovviamente.
Però ci tengo a sottolineare anche il fatto che felici femminicidio non è l' unico sinonimo di violenza, per come è stato anche detto, ci sono tante altre forme di violenza che purtroppo a volte culminano nelle femminicidio, ma che la violenza fisica c'è violenza psicologica, c'è violenza economica che non viene mai considerata, ma anche quella violenza, e ci sono tantissime altre forme di violenza e grazie alle volontaria, appunto, del centro antiviolenza si riesce a dare una risposta. Mi ha, mi è piaciuta molto anche appunto il dato che sto portato di questo aumento di casi negli ultimi anni, che però non significa che sta peggiorando la situazione, ma anzi significa che queste opere di sensibilizzazione che stiamo mettendo in campo dal 99 ad oggi iniziano a dare i loro frutti. se leggiamo il dato in maniera, diciamo, non.
No non razionale, potrebbe sembrare il contrario che i numeri aumentano, perché son più casi, invece aumentano perché c'è più sensibilizzazione e le donne hanno più coraggio, finalmente di denunciare anche i soprusi che che subiscono e per la maggior parte, circa l' 80% dei casi abbiamo visto, sono da parte di conviventi di mariti, fidanzati di parenti, insomma, quindi una cosa veramente terribile e per concludere, come diceva giustamente sempre l' assessore, al welfare ragazzi, è importante che questo non sia solo una giornata. Nel senso è importante che esista 25/11,
E 25/11. Le istituzioni celebrano questa giornata con tanti 20. Con tante iniziative vediamo anche sulla tv tantissime campagne appunto di sensibilizzazione, che però dal 26/11 spariscono e quindi non penso che però sia questo il senso del 25/11, non è una semplice data sul calendario, ma è solo l' inizio di un percorso a o meglio una continuazione di un percorso che deve andare avanti e tutti i giorni. Quindi è compito principalmente della politica, quindi di tutti quanti noi, anche a livello locale, anche nei piccoli comuni, mettere in campo delle azioni e soprattutto con sui più giovani, secondo me è corretto quello perché i giovani sono il futuro e quindi li dobbiamo agire di più e cercare di sensibilizzare loro perché un domani si arrivi veramente e all' eliminazione di questa di questa terribile evidenza, appunto, appunto sulle donne. Quindi ci tenevo semplicemente a ribadire dei concetti che di fatto sono già stati espressi in maniera perfetta da coloro che mi hanno preceduto. Grazie.
Grazie Europa.
Muratore, prego.
Sì, io in realtà è già prima l' occasione dell' inaugurazione della mostra e si dà la mostra del della casa delle donne, sono intervenuta e quindi sarò davvero breve approfitto di questa occasione ringraziando davvero il Presidente e anche tutti i Consiglieri presenti i Sindaci, per questo di questa occasione per ringraziare per ringraziare tutti coloro tutte coloro che quotidianamente e non solo 25/04 25/11,
Hanno?
A che fare con queste sì con le situazioni più.
È veramente più più più gravi, ecco di donne che subiscono violenza.
Dico anche che questa sera, e in modo particolare abbiamo potuto vedere toccare da vicino con mano quanto lavoro ci sia sul nostro territorio, quanta attenzione ci sia da parte di una rete che in questi anni è sicuramente cresciuta, è fatta di persone che si formano quotidianamente su questi su questi temi, anche attraverso l' esperienza quotidiana che fanno, e questo credo che sia sicuramente non un punto d' arrivo perché non c'è un punto d' arrivo. E in questa, in questa situazione, in questa questione, ma certo un territorio che si sta muovendo, che si sta interrogando e che sta affrontando questi temi con con serietà, con impegno e lo dico proprio né rivolta a tutti, a tutti, alla dalla sanità, alle forze dell' ordine, all' associazione, alla Polizia locale, agli amministratori che sanno di avere al loro fianco questi tutti questi Protagon professionisti, quindi colgo questa occasione davvero come Sindaco per ringraziare tutte voi e tutti voi di questo lavoro non solo oggi ma come abbiamo detto.
Né in tutto durante tutto l' anno, perché questo problema esiste, c'è, va affrontato, va affrontato nelle scuole, questa è una.
La casa delle Donne, insieme, appunto,
All' Unione terre di Castelli.
Intervengono nelle scuole e facendo un lavoro di una mettendo in campo una progettualità importante e anche questo è un elemento un pezzo del lavoro che si fa davvero. Ritengo importante, fondamentale. Quindi il mio intervento era solo veramente per dire un grazie con tutte le lettere maiuscole, come quelle che abbiamo visto prima indossate dalle Assessore ed agli Assessori a tutti coloro che stasera hanno dimostrato quanto tengono a questo tema e ovviamente un augurio a tutti noi e e un invito a non mollare mai e a continuare su questa strada, perché il bisogno c'è, esiste e non dobbiamo ignorarlo e dobbiamo continuare a lavorare, se lo facciamo in rete, se lo facciamo insieme. Credo che questi risultati, che già si sono ottenuti, possano davvero migliorare e possa migliorare, e anche questa tremenda piaga della violenza verso un altro essere umano, in modo particolare verso le donne. Quindi davvero grazie.
Grazie, ci sono altri interventi da parte dei sindaci.
Non ci sono altri interventi fatti dai Sindaci, lascerei la parola al Vice Sindaco di Montese, Daniele Berti, giusto che ringrazio di essere venuto qua con noi questa sera, prego grazie buona sera a tutti.
Vorrei fare solo una piccola, una piccola riflessione sui numeri, prima abbiamo detto che i casi di violenza delle donne sono aumentati, sicuramente la pandemia non ha giocato a nostro favore e le donne che si rivolgono ai pronti soccorso ai centri antiviolenza sono in aumento ma vorrei fare una riflessione assieme a tutti voi, cioè questi sono i numeri che abbiamo che sono in aumento ma secondo me questa è solo la punta dell' iceberg cioè,
Si parla sempre di violenza fisica, ma come abbiamo detto anche prima, come ha detto anche ragazzi, come ha detto anche Europa, c'è anche la violenza psicologica, una violenza di parole.
Quindi, sotto quest' iceberg chissà quanti casi ci sono, che non sappiamo che non vengono denunciati per paura, per sottomissione e per altri motivi, quindi assolutamente favorevole a promuovere, a sensibilizzare su questo tema, perché c'è ancora tanto tanto lavoro da fare quindi invito veramente.
Tutti i Comuni perché dal piccolo che si parte non deve essere solo lo Stato, ma è da piccolo che si parte tutti i Comuni e tutte le associazioni e tutte le aree e tutta la rete sociale deve lavorare assieme per migliorare, perché ci sarà sempre tanto da fare su questo tema,
Chiederei anche a tutti di fare anche un minuto di silenzio in onore rispetto di tutte le vittime, non solo quelle degli ultimi giorni, ma di tutte le vittime di tutte le donne che sono state vittime di violenza.
In Vietnam.
Grazie di tutto.
Grazie all' Amministrazione di contesa ci sono interventi da parte dei Consiglieri.
Cremonini, prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti e davvero molto bello essere qui questa sera, non solo perché c'è il Consiglio dell' Unione, ma perché è stata inaugurata una una bellissima mostra, quindi ringrazio tutte le persone che si sono impegnate per realizzare la mostra di oggi e tutti gli amministratori e amministratrici che sono presenti quindi non solo i sindaci e le sindache dell' Unione ma anche i Consiglieri e le Consigliere dell' Unione e anche tutti gli assessori.
Che sono riusciti a ritagliarsi un po' di tempo per essere qui oggi, perché posso immaginare che oggi sia sicuramente una giornata ricca di impegni amministrativi.
Eh, ma il ringraziamento più grande e va a tutte le persone che si impegnano ogni giorno e per aiutare le donne, e mi riferisco in particolare al personale sanitario, ma anche a tutte le volontarie delle associazioni.
Ci aiutano con dedizione e coraggio non solo le donne che trovano il coraggio per denunciare, ma anche e soprattutto quelle che ancora non riescono a farlo.
Noi siamo abituati ad accostare il termine violenza a qualcosa di fisico.
Ah, alle botte agli schiaffi, ma dobbiamo ricordarci, come è stato già fatto stasera da dai miei colleghi, che ci sono anche altri tipi di violenze e che non lasciano lividi, ma che lasciano delle ferite che è molto difficile individuare, è molto difficile vedere ma che lasciano dei segni molto profondi che difficilmente riescono a rimarginarsi del tutto.
Con questo, ovviamente, mi sto riferendo a quella che è la violenza psicologica, di cui purtroppo si parla sempre troppo poco.
Molto spesso siamo portati a credere che la violenza contro le donne sia qualcosa che viene da lontano, che non ci appartiene, che non ha nulla a che fare con la realtà in cui viviamo, purtroppo non è così, lo hanno dimostrato anche i dati che abbiamo visto questa sera non è così.
In realtà, la realtà che viviamo tutti i giorni Rachael racconta una cosa diversa, sono tante le donne e delle nostre comunità che hanno bisogno di aiuto e che hanno bisogno di assistenza.
Basti pensare a quello che è successo qualche settimana fa a Sassuolo e a Reggio alla base di questi comportamenti violenti, e c'è l' idea che la donna non sia una persona indipendente, ma che sia un possesso qualcosa da controllare, una persona che non può avere delle idee sue e non può decidere che cosa fare o non fare non solo delle sue idee ma anche del suo corpo.
Questo perché viviamo in una società patriarcale ancora oggi.
L' Unione, insieme alle Amministrazioni di dei vari comuni dell' Unione, terre di Castelli e grazie all' aiuto dei volontari, si sta occupando intensamente e costantemente di questa tematica lo stiamo vedendo anche questa sera con con questo Consiglio, per cui ringrazio anche il Presidente del Consiglio Christian tondi,
Stiamo vedendo anche questa sera quanto è importante questa tematica per l' Unione.
A chi e infine, a chi dice che non basta solo una giornata, non basta solo 25/11, vorrei ricordò vorrei ricordare che oggi abbiamo visto quante persone in realtà, lavorino 365 giorni l' anno per far sì che la violenza sulle donne, e sia sempre meno,
Ed è per questo che è importante 25/11 non basta lavorare solo oggi, ma ci ricordo.
È un punto di arrivo, ci ricorda la strada che abbiamo fatto, è la strada che dobbiamo ancora compiere grazie 1000, ho concluso.
Grazie, Cremonini.
Fiorentini, prego.
Grazie Presidente, io sono molto contento di questa iniziativa e a favore delle donne e contro la violenza, ne approfitterei un attimo per andare un attimo oltre e chiedersi da dove nasce la violenza di queste persone, che poi si manifesta contro le donne, con i femminicidi, eccetera.
Ecco, io credo che noi dobbiamo prendere atto che stiamo assistendo ad un impoverimento della nostra società e dei valori per cui tante persone vivono e che poi finiscono anche ad avere di questi comportamenti eccessivi. dobbiamo prendere atto che nella nostra società non esistono più quelle famiglie patriarcali, per esempio che avevano tanti aspetti negativi ma che comunque trasmettevano il rispetto della donna come centro della vita della famiglia, perché la donna è sempre stata considerata la padrona di casa, colei che si occupa di dar da mangiare tutti, di allevare i figli, soprattutto nella tradizione cristiana, addirittura e la donna la figura più importante di tutta l' umanità, perché la madre di Gesù Cristo ecco, purtroppo io voglio soltanto riflettere sul fatto che da quando l' uomo tende a diventare Dio di se stesso, dopo non esistono più limiti di rispetto degli altri, assume mani e di tutto il creato, quindi il mio è soltanto uno stimolo ad andare un po' oltre e cercare veramente da dove nasce questa violenza. Da dove nascono questi uomini violenti e come si possono creare queste situazioni. E comunque grazie tantissimo di questa bellissima iniziativa.
Grazie consigliere, Fiorentini, abbiamo altri interventi, dettagli, prego.
Sì, grazie Presidente, non solo grazie soprattutto da chi è presente questa sera.
Quindi non solamente ai Consiglieri, agli amministratori sindaci e ma e in particolare, in particolar modo all' associazione, la casa delle donne,
E per averci mostrato una una volta di più, il lavoro è fatto.
Durante l' intero arco dell' anno da anni, e che è fondamentale nell' opera che non bisogna mai interrompere e sulla quale non bisogna mai smettere di focalizzarsi, ovvero quella della sensibilizzazione su quello che non è semplicemente un tema non è una tematica, non si può dare semplicemente declassare con un termine di questo tipo ma è una vera e propria emergenza è un' emergenza che si caratterizza come uno stillicidio,
Pressoché quotidiano, prima parlavamo appunto di è una donna uccisa.
Per mano di un uomo ogni tre giorni nel nostro Paese e sicuramente sicuramente, quindi, non è un' emergenza più che mai attuale, sulla quale non bisogna mai abbassare la guardia e distogliere l' attenzione e le istituzioni tutte di qualsiasi livello, partendo dai Comuni fino ad arrivare al al Parlamento e devono impegnarsi con la massima energia nel,
Imprimere, imprimere una svolta anche culturale, della quale il nostro Paese ha profondamente bisogno chiaramente è quella che è la prevaricazione dettata da, ma la superiorità fisica non si può tradurre in viola in violenza.
Sotto tutte le sue forme, che anche stasera abbiamo analizzato quella psicologica, quel quindi non solamente quella fisica, ma anche quella psicologica, quella nei confronti e degli effetti, quindi anche di chi circonda la vita delle donne, quindi i figli o e altri rapporti interpersonali o che ne uscì in situazioni nelle quali sono negati i rapporti interpersonali delle donne sul lavoro.
Nella vita sociale, nel nello svago or ora più che mai è importante che le donne siano consapevoli dei propri diritti e proprio per questo è necessaria un' opera di informazione al riguardo e mi ricollego sempre i dati che venivano mostrati poc' anzi e riguarda il fatto che,
La prevalenza delle donne assistite sia ad oggi chi italiana, sicuramente questo dettato anche dalle percentuali di popolazione, ma è anche, appunto, nelle donne straniere, bisogna cercare proprio anche in certe realtà e magari culturalmente meno assimilate alla Società italiana di andare a trasmettere il messaggio fondamentale della consapevolezza dei propri e diritti.
Come come prima dicevo, le istituzioni devono farsi carico di una risposta attiva a questa emergenza e sicuramente un un primo segnale è stato dato con la legge del Codice sulla legge sul codice rosso del 2019, legge che tuttavia è perfettibile e i punto, i dati e le emergenze continua lo dimostrano. Bisogna continuare a intervenire anche a livello, soprattutto a livello normativo, ma con una precondizione che è fondamentale e alle donne va ricordato ogni giorno, ovvero denunciare, denunciare, denunciare solamente denunciando gli abusi e soprusi la mancanza di rispetto alla negazione dei diritti, le forze dell' ordine, le istituzioni preposte possono intervenire per andare e attivarsi per poter andare a.
Letteralmente salvare molti casi delle vite, vite di donne quindi io ringrazio ancora per questo evento per questa occasione,
Della quale sicuramente è oggi in quanto Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, cogliamo l' occasione per celebrare, ma che, come veniva anche, come veniva anche ripetuto, dobbiamo ricordare e portare avanti ogni giorno, quindi ancora grazie a tutti, grazie anche al personale del dell' ASL di Modena e niente, non smettiamo mai di abbassare la guardia e sicuramente avendo sempre ben.
E chiaro l' obiettivo. Qual è quindi quello della tutela della vita e della dignità delle donne e delle persone, grazie.
Grazie per calli Covili, prego.
Che arriviamo alla conclusione degli interventi ormai, grazie Presidente, e grazie a tutte e a tutti, in modo particolare i Sindaci, alla alla Sindaca, moratoria, alle Consigliere e Consiglieri.
Delle persone e delle varie associazioni ed enti che sono qui presenti questa sera.
Un cortigiano è un uomo che vive a corte.
Una cortigiana è una prostituta massaggiatore, è un cinesi terapista, una massaggiatrice, è una prostituta, un uomo di strada, è un uomo del popolo, una donna di strada, è una prostituta,
Un uomo disponibile è un uomo gentile premuroso, una donna disponibile è una prostituta,
Un passeggiatori, è un uomo che cammina una passeggiatrici, è una prostituta,
Un uomo con un passato e un uomo che ha avuto una vita, una donna con un passato è una prostituta, uno squillo e sono di un telefono, una squillo è una prostituta, un uomo di mondo, è un gran signore, una donna di mondo, è una prostituta,
Un uomo che batte un tennista che serve la palla, una donna che batte è una prostituta, un uomo che ha un protettore, un intoccabile raccomandato, una donna che ha un protettore è una prostituta.
Un buon uomo e un uomo probo onesto, una buona donna è una prostituta, un uomo allegro, un buontempone, una donna allegra è una prostituta.
Ho scelto di iniziare il mio breve intervento adottando questo testo di Stefano Bartezzaghi che uno scrittore e un giornalista è un testo che fa sorridere.
Ma fa anche riflettere, perché, se è vero che la lingua esprime in modo unico, so che siamo queste parole ci fanno capire che la nostra cultura, anche inconsapevolmente, è imbevuta di sessismo e di pregiudizi, è importante capire da qui è importante partire da qui per capire che in questo contesto si alimenta quel senso comune che ci porta a discriminare le persone senza nemmeno rendersene conto ed è importante aprire tutti quanti gli occhi, non abbiamo bisogno di appiattire le differenze di genere, quanto piuttosto di esaltare la bellezza della diversità. Non abbiamo bisogno di agire in modo violento e astioso, quanto piuttosto di indagare il nostro senso comune.
Scoprire che ancora oggi, troppo spesso, siamo in preda a pericolose confusioni, fino alla confusione più grande, quella tra amare e possedere.
Un possedere che troppo spesso finisce per macchiarsi di gelosia di ricatti, di botte di sangue crediamo sia necessario essere portatori di una cultura diversa, in grado di essere presenti in ogni ambito dal mondo del lavoro a quello della politica, ed è importante che questa consapevolezza e da qui il senso del mio intervento parta soprattutto da noi uomini.
Il servizio di analisi della polizia criminale dice che in Italia ogni giorno ci sono 89 vittime di violenza di genere nel 2021 abbiamo già avuto 109 femminicidi, alcuni dei quali si ricordava prima i luoghi, purtroppo molto vicini a noi.
Il 62% dei maltrattamenti si svolgono in famiglia nel 72% dei casi, l' autore del femminicidio è il marito o l' ex marito nei giorni scorsi, l' osservatorio provinciale.
Ci ha detto che.
In provincia di Modena, ogni anno 800 donne finiscono all' ospedale, vittime di maltrattamenti fisici o psicologici la strada da fare è ancora tanta, perché, senza arrivare alla tragicità di questi fatti, penso che ognuno di noi abbia un' amica, una moglie, una figlia, un' apparente che si è sentita discriminata sul luogo di lavoro che ha dovuto digerire stipendi più bassi o domande sul proprio desiderio di maternità oppure che ha dovuto fare il callo certi sorrisi quando entra in un bar o alla paura quando rientra tardi la sera. Tutto questo non è normale a noi. Il compito di intraprendere politiche di educazione e di giustizia, politiche che aprono elementi e ci rendano più libere e più liberi.
Oggi abbiamo visto panchine rosse scuole, mostre, tante iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza alle donne, simboli permanenti, attività scolastiche ed educative, rappresentazioni pubbliche.
L' integrazione tra tutte queste cose oggi è stata possibile anche al di là dei colori politici,
Come fare perché questo possa accadere ogni giorno, è fondamentale superare la frammentazione.
E costruire un continuum tra educazione, senz' sensibilizzazione, cura, prevenzione, protezione ed educazione.
Dobbiamo costruire reti e progettualità dove la violenza si propone di frammentare, noi dobbiamo integrare dove la violenza vuole dividere, noi dobbiamo fare politiche che ambiscano ad unire grazie.
Grazie Covili, passo la parola al Consigliere Belloni.
Eh sì, ringrazio con lui, concludiamo gli interventi da parte dei Consigli, grazie Presidente, e grazie a tutti per l' organizzazione di questa serata, sarò molto breve, però ci tenevo a portare le riflessioni che sono state fatte questo pomeriggio in Commissione,
In Commissione regionale, in cui c' era la Commissione, dove hanno partecipato le elette, quindi conferenze delle lettera preside era presente, ovviamente l' Assessore regionale e il Presidente dell' Assemblea e in rappresentanza di tutto il Consiglio, e sono emersi diversi spunti di riflessione che è, credo che in questa, insomma in questa serata era giusto portare il primo è quello che vado vado avanti rispetto al i ragionamenti che sono stati fatti all' opera di sensibilizzazione importante che il mondo associativo mondo istituzionale in questi anni hanno.
Portato avanti e vediamo alcuni già risultati concreti, appunto nel far emergere dei numeri sommersi l' altro tema è quello appunto, introdotto, che che ha ricordato il mio collega Battelli, che appunto già che c'è una nuova strumentazione giuridica per poter,
È più incisiva rispetto al passato per poter reprimere alcuni comportamenti ovviamente violenti l' altro, i due passaggi ulteriori su cui credo che a livello istituzionale, a livello associativo, a livello insomma, a tutti i livelli si dovrà lavorare appunto cercando di far sintesi delle dei lavori di Commissione di quest' oggi pomeriggio sono il primo, è quello che, nel momento in cui.
C'è una violenza, la la reclusione non deve essere della donna, perché spesso oggi è il come dire, certamente nel momento della contingenza è, come dire, è la donna che va alcol, purtroppo, come dire in casa protetta, eccetera invece dovrebbe essere viceversa è il violento, insomma, chi.
Commette atti violenti e quindi su questo ovviamente.
Condivido il tema di come dire che non si può derubricare raptus non si può derubricare già sono passati sei derubricato troppo e si è, come dire,
E quindi è il lavoro da fare e anche a livello giuridico normativo sarà in questo senso.
Il il secondo. Il secondo aspetto è quello io credo che.
Tutti noi dobbiamo quanto prima come istituzioni riportare, ecco i numeri che abbiamo quote, per come dire.
In maniera noi facciamo un rapporto trasmessi trimestrale in Commissione, Parità sui numeri del del numero di violenze, del numero delle denunce e sui numeri della reintroduzione a una vita normale di chi è purtroppo avuto situazioni di violenza. Ecco, su questo.
È quello che volevo porre sul tavolo, dobbiamo, come dire ulteriormente impegnarci già è stato detto bene prima sul tema della sensibilizzazione, sul tema, ovviamente culturale. Pongo anche questa tematica perché credo che su questo abbiamo ancora ampi margini di di di come dire di miglioramento e quindi lo pongo in maniera assolutamente costruttiva e come dire propositiva di dove cercare tutti insieme da come dire dal dall' azienda sanitaria locale che già ha fatto molto anche con le camminate sul nostro territorio, quindi degli spazi, per poter magari fare emergere questo sommerso al mondo dell' associazionismo che da anni,
Si batte in questo senso al nostro servizio sociale, territoriale o o professionale. Adesso, in alcuni documenti e che in qualche modo ecco tutti insieme, è un' altra sfida che possiamo vincere. Ecco, lascio, volevo lasciare con questa riflessione quella della appunto di come dire assicurare alla giustizia quanto prima chi commette violenza e.
Come dire una una più rapida reintroduzione nella nella vita normale, nella quotidianità di chi, ovviamente, ha subìto violenza. Grazie Presidente.
Grazie a tutti direi che abbiamo concluso questo momento prima di salutarci, volevo ringraziare le rappresentanti della casa delle donne, l' azienda al dottoressa Casoni, Claudio Baccolini, che è lì in mezzo al pubblico, volevo ringraziare l' Amministrazione di Montese che è venuto qua con noi in visita e volevo ringraziare tutte le assessore e gli assessori pari opportunità che hanno dedicato un po' di tempo a questo Consiglio e volevo solo ringraziare la la, la struttura welfare dell' Unione terre di Castelli, Monica rubinetti, Ilaria visionarlo e sarà dollari grazie a tutti e per la gioia dei consiglieri possiamo iniziare il Consiglio vero e proprio.
Sospendiamo la seduta due minuti proprio giusto il tempo di far uscire gli ospiti.
Per salutarci, grazie di nuovo tutti.
Buonasera a tutti iniziamo il vero Consiglio, questa seduta di giovedì 25/11, e sono le ore 21:35, come dicevo, mi scuso per il ritardo, ma il tema meritava un lungo approfondimento e ringrazio tutto il Consiglio per il contributo che è stato dato questa sera. La sola parola, dottoressa pesci, per l' appello grafia la sera Bettelli, Emiliano Bonaiuti Augusto Campana, Veronica, Costantini, Alberto Berto, assente, giustificato, Covili Federico.
Cremonini Giulia,
Fiorentini, Lorenzo Folloni, Federico Franceschini Fabio.
Fraulini Ivana Galli Giovanni gli dichiara Beatrice generali, Gianluca.
Gozzoli, Rita i ragazzi Jacopo Linari aereo, ma Mazzoni, Cristian Michelini, sarà Montanini, Maria Cristina assente.
Morandi Laura muratori, Emilia poca Gabriella, paradisi massimo Parasite Pasini, Angelo Belloni, Simone Pietropaolo, Alessandro Poppi, Federico Ropa, Federico, soli ad Alberto.
Tagliavini Enrico tondi, Cristian presente.
Nomino scrutatori Linari Michelini.
E Mazzoni.
Allora, ai sensi dell' articolo 9, tant' è che ho perso l' interpellanza ai sensi dell' articolo 9, comma 2, del Regolamento del funzionario sul funzionamento e l' organizzazione del Consiglio dell' Unione, è stata presentata una interrogazione dal consigliere Fiorentini e riguardo, e la mia risposta è il rigetto dell' ordine del giorno che era stato presentato precedentemente l' Ufficio di Presidenza di questo Consiglio.
Che tratteremo all' ultimo punto all' ordine del giorno, passiamo al punto numero 2 approvazioni verbali della seduta precedente.
Si tratta.
Della delibera numero 49 approvazioni verbali della seduta precedente delibera numero 50 nominati rappresentanti del Consiglio comunale di Zocca in seno al Consiglio dell' Unione.
Delibera numero 51 comunicazioni del Presidente dell' Unione Delibera numero 52. Comunicazioni del Presidente del Consiglio delibera numero 53 modifica, composizione delle Commissioni consiliari permanenti dell' Unione e designazione dei componenti delibera numero 54 Approvazione del Regolamento benessere animale.
Delibera numero 55. Ordine del giorno, certo, fascismo presentato dal Gruppo consiliare centrosinistra per lettera di Castelli. Protocollo numero 37848 del 14/10/2021 Delibera numero 56 interpellanza ad oggetto aumento delle tariffe di elettricità e gas naturale terzo e quarto trimestre 2021 previsione aumento del costo della vita nel 2022 presentata dal Consigliere Angelo Pasini del Gruppo consiliare insieme per migliorare l' Unione. Protocollo numero 39000 0 85 del 25/10/2021 Delibera numero 57 Ordine del giorno ad oggetto 1321 2021 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, presentato dal Gruppo consiliare Cittadini per la trasparenza e contro gli sprechi protocollo numero 39353 del 27/10/2021 vi sono interventi da parte dei Consiglieri.
Se non ci sono interventi da parte dei consiglieri, mettiamo in votazione il punto numero 2 approvazioni verbali della seduta precedente favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Grazie, passiamo a questo punto.
Al punto numero 3, Comunicazioni del Presidente del Consiglio.
Allora questo punto riguarda la risposta.
Che in questo mi è stata fornita proprio in seduta in questo momento, che andrò a fornire alla fine del Consiglio consigliere Fiorentini riguardo quella richiesta di dati relativi ai costi e corrispondenti servizi forniti per bambini e adolescenti inviati in famiglie strutture perciò non le è stata inviata per sé e per Emile perché si è arrivati lunghi con i tempi mi è stata consegnata e dalla dottoressa rubinetti e lo consegno a fini del Consiglio Gai.
Passiamo al punto numero 4.
Variazione numero 3 al bilancio di previsione, 2021 2023, la sola parola Franceschini prego.
Grazie Presidente, buonasera a tutti siamo arrivati all' ultima variazione in corso d' anno nel bilancio, sapete che a fine novembre è possibile l' ennesima variazione che di solito si concretizza nell' ultima variazione dell' anno, dopodiché farà fronte se ci fossero esigenze particolari il fondo di riserva,
È utile perché diciamo, vengono applicati, parliamo prima di tutto della parte di bilancio corrente,
Vengono applicati una serie di contributi che sono stati assegnati alla nostra Unione e i più rilevanti sono i seguenti. è arrivato un contributo di 300000 euro sulle differenze. A spetterà fare neanche il fondo per la non autosufficienza di natura regionale, che porta per il 2021 a complessivi 9 milioni e 800000 euro. Il valore dell' Fln a un dato importante che ci tengo anche a sottolineare perché significa che la Regione Emilia Romagna è molto presente su questo tema particolarmente vicina ai cittadini che qui vivono,
Poi c'è un' ulteriore,
Insomma che dobbiamo introitare, quindi va segnalata perché il riguarda il progetto al nido con la Regione. Si tratta di una somma di 111000 euro 810,
Va appunto segnalate, perché è importante perché questo progetto della Regione che alla quale Regione tiene molto, poi abbiamo un incremento di 99000 euro del fondo regionale e locale che porta lo stanziamento complessivo Fondo regionale locale a un milione e 100000 euro. Quindi sono somme molto, molto rilevanti. Se volete, dopo vi leggerò a che cosa si fa fronte con questi,
Questa cifra, con questa somma ai questa piuttosto importante, un milione e 100000 euro e poi di l' elenco sinteticamente. Quali sono le cose più rilevanti sulle quali dobbiamo puntualizzare qualche cosa? Dobbiamo aver presente che con riguardo alla mensa scolastica.
Abbiamo avuto minori entrate per 550000 euro. D' altra parte, abbiamo avuto minori entrate perché i bambini non frequentavano, non hanno frequentato per un certo periodo le nostre mense scolastiche. Tuttavia, abbiamo avuto anche minori spese, sempre appunto legata alla mensa scolastica e, dall' altro lato, per l' organizzazione dei servizi di mensa abbia avuto anche maggiori spese. Faccio un esempio anche solo per.
Preparare le le vivande per preparare i pasti per preparare queste cose sono, diciamo, se si è resa necessaria una serie di un' organizzazione tale che richiede, ha richiesto,
Una maggiore maggiore spesa. Poi il solito tema del trasporto scolastico che dà, sapete bene che ha una grande importanza perché consente ai ragazzi di frequentare con assiduità le nostre scuole e ci sono state minori entrate per 10000 euro e maggiori spese per 40000 euro. Sapete che sul tema del trasporto scolastico.
Abbiamo uno dei più alti, uno dei più alti,
Importanti interventi da parte dell' Unione perché gran parte del contributo che viene introitato dai dalle singole famiglie credo che arrivi intorno al 16%, quindi la differenza in assoluto viene messa da dei singoli Comuni, dall' Unione, quindi è un dato che è sempre molto la nostra attenzione sul trasporto scolastico e poi ci sono minori entrate nel pre e post scuola. Ci sono minori entrate per 47000 euro e maggiori spese per 13000 euro.
E ci sono maggiori spese sull' assistenza ai bimbi certificati.
Chiamiamo anche bambini h.
Però è diventato quasi usuale chiamare bambini h, ma insomma, è meglio che male. Bambini certificati sono maggiori spese per 55000 euro asili nido, maggiore trasferimento alla ASP per gestire nido nidi 150000 euro, complessivamente nel 2021 siamo arrivati a un milione 673000 euro e vi ricordo che la gestione dei nidi a cura dell' ASP è una una cosa che siamo riusciti a introiti targa non tantissimo tempo per questo sia il secondo anno che andiamo a terminare e completamente ed è.
Un grande sollievo per le famiglie e credo che sia anche un servizio che viene gradito molto, poi abbiamo Ultime ultime questioni riguardano il servizio sociale, socioassistenziali, abbiamo più 40000 euro per quote, Enti locali per servizi accreditati.
Il 2021, il totale complessivo è di 816000 euro che abbiamo trasferimenti all' ASL per i servizi socioassistenziali di 200000 euro nel 2021, il totale di milioni 763000 euro,
Al fine di fronteggiare poi le minori entrate o maggiori spese viene utilizzata una quota pari a 400 utilizzeremo, utilizziamo stasera, utilizzeremo una quota di 400000 euro che prendiamo dal cosiddetto fondono.
Che serve è servito, come sapete, per garantire le funzioni fondi fondamentali. Questi 400000 euro, se li uniamo a quanto avevamo già messo a luglio, che erano altri 300000 euro, portano complessivamente a un esborso di 700000 euro. Tuttavia il fondono che era riservato all' Unione miliardi 962000 euro, questo residuo questa differenza di 262000 euro e noi riteniamo di poterlo applicare e lo applicheremo.
Per fronteggiare i maggiori costi che derivano dai servizi. dovremmo erogare relativamente alla mensa al trasporto nel periodo che ci aspetta da gennaio a giugno del 2022 e quindi questa è la condizione e in generale l' utilizzo complessivo del fondono permette di preservare, ci permetterà di preservare quasi interamente l' avanzo dell' Amministrazione disponibile del 2020, che sono 840000 euro e.
Per la quale si propone di vincolare il queste somme per il finanziamento dei costi sui servizi. 2022 al fine di garantire il rispetto della normativa Covid, che purtroppo pare non volerci abbandonarli. Sarà innamorato di me, per cui rimane il tema presente sempre quello di essere prudenti, di avere somme disponibili per poter continuare a erogare i servizi che siano all' altezza.
Sulla parte del bilancio. Capi in conto capitale,
Viene applicato l' avanzo di amministrazione per finanziare le seguenti opere, finalmente sblocchiamo i 100000 euro sarà oggetto di una riflessione che farò alla fine, che riguarda il cosiddetto Polo socio sanitario, bisogna che facciamo lo studio di fattibilità.
E poi 34000 0 30 restituzione del contributo ministeriale per il progetto fibra ottica della montagna è una cosa che dovevamo restituire 70000 euro per acquisti telematici e altre attrezzature mobili,
Infine, viene inoltre.
Erogato, non erogato previsto.
L' Unione, in questo caso fa da passa a saldo di di di portafogli viene previsto un impegno di 180000 euro a seguito dell' accordo di programma tra l' Unione Provincia Comuni interessati, cioè Comune di Castelvetro Castelnuovo, Spilamberto relativamente all' incrocio semaforico di.
Di sette cani,
180000 euro, sapete stasera, ci sarà un punto proprio che tratterà anche questo aspetto e credo che ne parleremo tra la quale tra qualche minuto il revisore, da ultimo ha espresso parere favorevole con verbale numero 16 del 19/11/2021.
E qui finiscono i numeri. Faccio una brevissima riflessione su alcuni punti fondamentali importanti che ho.
Le quali ho già fatto cenno.
Il primo è riguarda l' avvio del, anzi la messa a disposizione di quanto serve all' Unione per poter procurarsi e mandare avanti lo studio di fattibilità sul polo socio sanitario del Distretto 100000 euro di studio di fattibilità,
È stato previsto anche il Pavia, ne abbiamo parlato anche in Giunta, credo, raggiunto scorso.
Avevamo pensato che si potesse fare anche con un po' meno, ma non credo che sia di grande utilità fare i cimici usi su questioni di questa natura è importante che ci siano i soldi che lo studio di fattibilità venga fatto approfonditamente. Sapete che riguarderà delle opere di natura distrettuale, quindi che vanno a beneficio di tutti i cittadini. Hanno dei comuni dell' Unione terre di Castelli e quindi è importante che questo studio venga fatto senza tema alcuna, senza aver problemi di dover pagare poi i professionisti che chiamiamo a fare questo tipo di studio e poi i semafori di sette cani. Sapete che ne abbiamo parlato molte volte in questa sede. semafori 7 cani.
Incrocio che è dotato di un semaforo che è vecchio come Archimede e quindi non è molto funzionale e finalmente abbiamo trovato il modo di metterlo a posto con un intervento che vede anche la partecipazione della provincia di Modena la provincia di Modena ci metterà la gran parte del denaro necessario. Credo che pagherà, anzi si è impegnata a pagare 105000 euro a fronte dei 180000 complessivi che spenderemo e 25000 ce li metterà Castelvetro, 25000 ce li metterà Castelnuovo e 25000, si dimette Spilamberto totale, 180000 euro e il semaforo fatto è nuovo e anche con rifacimento di alcuni tratti di marciapiede nelle zone più prossime, proprio all' incrocio che secondo me veramente un gran bisogno.
E quindi il semaforo di sette cani è un buona notizia. Credo anche che abbia contribuito a un recupero. Sapete che a un certo punto, quest' estate sembrava che dovessimo modo rimettere mano al bilancio proprio in funzione del fatto che pareva che ci fosse una forte deficit, avessimo sopravvalutato le possibili entrate dal dalle dalle multe e in realtà avevamo detto che ci saremmo probabilmente ripresi nella seconda parte dell' anno, cosa che si è direi quasi completamente verificata nel senso che le multe sono state le multe, gli introiti, da questo punto di vista, si sono molto avvicinati proprio alla quantificazione che avevamo fatto noi. illo tempore che quando approvammo il bilancio preventivo per il 2021.
Un ultimo pensiero fondono del dell' Unione, terre di Castelli, vi avevo detto 962000 euro applicati complessivamente con una variante di stasera sono 700000 euro e il saldo sono 262000 euro, faccio salvo che rimane disponibile per finanziare i costi ci saranno nella seconda della prima parte dell' anno.
Faccio sempre il solito discorso perché bisogna essere in questi frangenti, vedete che noi pensavamo già di essere fuori, non avevamo quasi più pensieri, poi improvvisamente ha rialzato la testa la serpe e cioè il Covid, e quindi consiglierei ancora un attimo di prudenza. Essere prudenti non è mai sbagliato e quindi, nel caso di specie, e credo che la gestione che è stata fatta del portafoglio dell' Unione sia assolutamente positiva e della qualcosa. Occorre ringraziare anche chi se ne occupa seduta stante e se continuamente, cioè il ragionier Chini, tutto il suo staff, che secondo me ha ottenuto e sta ottenendo un ottimo risultato. Quindi questa è la situazione ed è il motivo principale per il quale siamo qui stasera in Consiglio. Con questa variazione che confido verrà approvata. Grazie, Presidente.
Grazie Franceschini Pelloni, prego.
Sì, grazie Presidente, abbiamo svolto i lavori in Commissione.
E devo ribadire una cosa che ho detto, anche col nelle ultime variazioni, cioè qua manca a parte che mancato ovviamente la figura di riferimento politico in Commissione per poter fare domande più politiche che tecniche, quindi anche questa sera dovremmo fare delle domande perché come dire a nostro avviso non è esaurito il momento di approfondimento in Commissione.
Quanto il dottor Chini rappresenta ha dato tutte le risposte tecniche, ma ovviamente dietro dei numeri ci sono e spero che ci siano necessariamente delle valutazioni politiche e perché l' allocazione delle risorse non è, come dire, un mero fatto,
Algebrico, ragionieristico, ma politico, appunto e si spera politico, con la P maiuscola. Parto parto dal primo ragionamento anche questa sera, appunto, nell' illustrazione del Presidente con delega al bilancio. Non ho capito sinceramente se andiamo un tanto al chilo o andiamo con un progetto specifico, cioè dire è poco 70000 euro è giusto 100000 euro. Non vogliamo essere cimice Tosi al di là della della, come dire della della locuzione, non mi soffermerò su quello è il tema.
Che cosa vogliamo fare, dove lo vogliamo fare, con che tempi lo vogliamo fare. Che cosa andiamo a commissionare questi progettisti, cioè se non è, non è di secondo ordine, anzi, prima nascono i bisogni, quelli politici, e poi si vanno a cercare le risorse necessarie per riuscire a finanziare. Questo è il vero tema perché altrimenti.
Abbiamo tenuto fermo 70000 euro perché già nel bilancio di previsione c' erano 70000 euro. Non ci è stato spiegato perché in questo lasso di tempo non si è già dato un incarico che poi magari nell' incarico, nella procedura negoziata nella manifestazione di interesse e la procedura che la stazione appaltante dell' Unione avesse ritenuto tecnicamente necessaria. Qui, appunto, mi interessa la la procedura. Mi interessa.
Dove vogliamo arrivare l' obiettivo politico e quindi dire, ma perché siamo rimasti, ma anche con tanto di come dire, en annunci trionfalistici sui giornali, progetto, Liffe, il progetto socio sanitario, il tema.
Tema prima politico e se non ne discutiamo qua, ne discutiamo in Commissione, appunto facciamo un mero atto ragionieristico, allo posso dire 100000 euro sono una bazzecola per i servizi.
Importanti che non vogliamo andare a mettere in un polo socio sanitario, che qua non è stato detto, che cosa conterrà, questo è il vero, il vero tema, quindi nella presentazione di no non bastano 70, ma mettiamo 100.
Non si è capito, eh eh eh sono volutamente un po' come dire anche un po' un po' duro nel nel mio intervento, proprio perché non vi è sufficiente quella locuzione che è stata data, perché non mi dà nessuna spiegazione politica anche voi oggi che andrete a votare andrete quindi annuncio già che sicuramente non voterò a favore.
Ha diritto a votare qualcosa su cui probabilmente come riunioni di maggioranza sapete già esattamente cosa conterrà al Polo socio sanitario, dove verrà verrà fatto, con che tempi, eccetera e allora sì, per trasparenza, per correttezza che lo potevate dire se si è già chiaro se non è chiaro, allora rimane un' altra posta di bilancio che probabilmente andrà in avanzo perché da qui alla fine dell' anno con le pubblicazioni del bilancio eccetera,
Non credo che si riesca a dare un incarico all' inizio del bilancio e allora, come dire, io sono ho io, il Presidente di Commissione, siamo a disposizione per eventualmente approfondire il tema, perché altrimenti è un tanto al chilo un tanto al chilo, quindi 70 sono pochi, sono troppi, 100 sono pochi, sono troppi, non è qua la discussione. La discussione che avrei chiesto in Commissione è.
Dove lo vogliamo fare cose, le vogliamo fare dove il progetto Portoghesi 1 progetto perché portoghesi, 2 il progetto Liffe dove sono andati a finire perché anche lì sono stati spesi delle risorse.
Accantonate, accantonate che sono domande, ovviamente, visto che dobbiamo anche rendicontare le spese passate ed eventualmente allocare nuove risorse per progettare il futuro, dateci la possibilità di dare un contributo e poter dire la nostra anche su un tema così importante, perché ci sono dei fondi a disposizione per losco la casa della salute di Vignola.
E sappiamo quanto può essere importante intercettarle, no, non devono rimanere lì come dire per un altro anno e mezzo senza come dire ferme, però oggi prendiamo atto che i 70000 euro posti a febbraio del bilancio di previsione sono rimasti lì fermi. Adesso ne aggiungiamo altri 30 senza nessuna spiegazione politica e poi speriamo che vi sia la volta buona. Mi viene da dire, così come un' altra frase poco politica, ma più di di, come dire magari di buon senso. Ecco, questo questo è il primo aspetto, perché altrimenti è chiaro che sulle variazioni di bilancio dell' assestato, come dire, si prende, si prende atto dei dei vari risultati che ci son stati in corso d' anno dei vari correttivi. un elemento nuovo è senz' altro la rifacimento della.
Di sette cani del del semaforo di San Vito 7 cani.
Un po' come dire Bor improprio che, come dire, è l' unione che si fa carico rispetto a come dire una défaillance di di di un Comune bene però, come dire per il territorio su altre questioni.
Pongo un' altra riflessione che anche lì potevamo già accennare in Commissione, magari avere già qualche risposta, magari un intervento sarebbe stato di tutt' altro tenore.
Nel senso che si è ragionato sui 600000 e oltre 600000 euro che sono stati applicati del famoso fondano fondono e rimangono altri 260000 euro per i primi sei mesi ovviamente sappiamo come vengono,
Organizzati servizi che, come dire, non riusciamo a cambiare in maniera sostanziale in corso d' opera, quindi andando per anni scolastici, come dire l' impianto generale delle entrate delle uscite dei dei servizi di cui si accennava poc' anzi, appunto rimanendo tali sappiamo già che quel fondo pone,
Speriamo che basti probabilmente ci sarebbe arrotondare qualcosa per i per i prossimi sei mesi. Vero è anche una cosa rimane che un risultato che ci viene dato rimane 800 e 40000 euro, visto che viene preso 30000 euro da 8 e 70, siamo passati a oltre 40 di avanzo, non applicato vero e anche.
Che per chiudere questo esercizio previsionale 2021, abbiamo applicato oltre un milione di euro e, appunto, e sono arrivati 600000 euro. Quindi l' altro ragionamento è adesso questa sera chiudiamo, ma non c'è stato nessun ragionamento di prospettiva di dire fra un mese, fra due mesi, come chiudiamo il bilancio, ci saranno ulteriori stanziamenti da parte dei Comuni, verranno ridotti i servizi, verranno riorganizzati i servizi.
Perché noi nel bilancio di previsione, oltre aver fatto notare che erano state sovrastimate le multe gergo non proprio tecnico, cosa che peraltro ha si è dovuti intervenire nella variazione di bilancio di questa estate per 300000 euro, quindi non è vero quello che noi all' inizio dell' anno abbiamo detto fu avevamo detto che forse poteva verificarsi che non si sarebbe non sarebbero entrata abbastanza risorse, comunque per per quella previsione ridotta. Comunque questo questo il è. L' altro tema è.
Non, come dire, non fa piacere sapere che in maniera straordinaria, perché sappiamo benissimo quanto un foto rette vi starebbe tirando quello com' è chiamato, come insomma è.
Sappiamo benissimo che all' inizio appena viene installato.
Genera.
Una certa volumi d' entrata, dopo cala, in maniera sensibile e in maniera importante. Quindi il tema è ancora ribalto sempre il quesito su il bilancio previsionale 2022 perché, sapendo che purtroppo l' emergenza pandemica perdurerà e quindi quando ci troveremo a fare bilanci previsione, non potremmo come dire, dire che da settembre 2022 non ci sarà più la pandemia, non lo possiamo dire in quel momento lì dovremmo, dovremmo cercare di essere puliti e quindi chiedo di arrivare arrivato alla conclusione. Il ragionamento è il ragionamento qua, come dire, ci dobbiamo arrivare per tempi, perché se dobbiamo fare una cura dimagrante, se dobbiamo fare una riorganizzazione importante dei servizi, cosa che auspicavamo quasi un anno fa, né nel bilancio di previsione e invece, come dire, si è continuato a mandare avanti la macchina in maniera esattamente identiche, oggi ci troviamo che appunto il fondo nel servito per coprire i maggiori costi dovuti alla pandemia, però oggi mancano almeno non c'è stata data nell' illustrazione, magari ci sarà tutta la la, come dire, il ragionamento politico. spero che questo mio intervento possa essere visto insomma a stimolarlo e almeno così potremmo dare il nostro contributo chiudo veramente dicendo che presidente Bimbi H non se ne parla più da da da tanti anni, ecco bimbi H non se ne parla più da tanti anni, ecco e quindi io credo che appunto, insomma su quello almeno è meglio non scherzare e usare altri termini. Ecco grazie.
Prego Franceschini, grazie Pelloni.
Mi scuso se ho urtato la tua sensibilità, un giro mai più in via bambini certificati e infatti ho detto che sarebbe meglio dire comunque vedo, di rispondere alle cose che hai detto laddove non arrivo io magari su qualche sindaco mi vuole soccorrere qualche altro membro della Giunta e gradito allora partiamo dalla questione dei 100000 euro 70 euro 70000 diventati 100000 per lo studio di fattibilità.
E ti do una risposta molto semplice, intendiamo ovviamente rifare e ricostruire la la CRA di Vignola, che a questo punto diventa una CRA dell' Unione, e intendiamo ricostruirla da terra proprio dalle fondamenta, farla questo nuovo perché riteniamo che sia più,
Vado utilizzata tutta la possibile contribuzione che ci arriverà dalla Regione e va fatta ex-novo viene fatta sui terreni che non sono ancora stati messi nella disponibilità del Comune di Vignola, ma lo saranno probabilmente nel corso della prossima settimana o due settimane. E da questo punto di vista ti consiglio di rapportarsi con la tua Sindaca, che forse ti davano qualche lume ulteriore. Quello che io ti posso dire è quello che.
Sono ne sono a conoscenza perché ne abbiamo discusso varie volte, ma e mi pare che il luogo nel quale è stato è stato previsto di fare il sia la nuova casa di residenza dei per anziani, sia il l' ospedale di comunità sia il.
Non le nuove sedi necessarie alle funzioni della sanità che vanno verranno trasferite,
E è praticamente prospiciente al luogo nel quale è stato costruito il polo della sicurezza. ovviamente sarà un impegno molto importante per il Comune di Vignola, credo che dovrà cercare di chiudere il l' accordo con le proprietà, vedremo che esito avrà questa cosa poi se volete un qualche ulteriore,
Dato se il Consigliere, anzi, se il Sindaco di Vignola vuole intervenire ed è venuta, credo che sarà un intervento piuttosto importante. Credo che 100000 euro siano giusto, somma necessaria per fare uno studio di fattibilità, perché noi ci occupiamo di una parte del progetto perché questo progetto è in parte eseguito dalle strutture tecniche dell' house e in parte eseguito da noi. Noi ovviamente dobbiamo ricorrere a dei professionisti esterni, mentre invece Laus da professionisti interni che fanno direttamente la progettazione credo che sia un ottimo esempio di collaborazione. Non credo che ci sia nessun nessun dubbio finale sul sull' esito, sul buon esito della della procedura.
Che cosa altro hai detto ah, sono prima di tutto sono i fabbisogni politici e certo?
Certo è che su superiori tutto ci sono i fabbisogni politici sono decisioni politiche che vengono prese.
Quello di cui abbiamo bisogno. Credo che sia ben noto fin dai tempi della prima presentazione del progetto cosiddetto Liffe, progetto sul quale abbiamo anche lungamente discusso quando tu o ancora il Sindaco e per cui credo che ti sia noto che cosa voleva e significava e il progetto Liffe che fine aveva e che cosa puntava a quali problemi puntava risolvere puntava a dare.
Abitabilità e godibilità al certe strutture che attualmente sono un poco stipate all' interno dei locali del distretto,
Dell' usl e soprattutto c'è bisogno di fare un ospedale di comunità e c'è bisogno di mettere mano alla CRA la gradi Vignola e credo che l' opportunità data dai dal questo intervento della Regione, che avrà a disposizione molti milioni e che li metterà proprio molti milioni nella parte sud della provincia di Modena, che dove siamo noi?
È un' occasione da non perdere, quindi ci muoveremo e ci stiamo muovendo in quel senso, stiamo cercando di mettere insieme le cose per poter dare una risposta che è una necessità della popolazione del nostro distretto, questo è.
Poi ha il sulla questione perché parlavi del i Comuni contribuiscono. Il tentativo è sempre lo stesso, quello di fare i bilanci cercando di non andare nuovamente tirare i Comuni per la giacchetta e da quanti anni è che ne parliamo da quanti anni è che dico questa cosa, tutte le volte abbiamo lo stesso input come assessore ricevono Assessore input, io quest' anno non ce ne metto di più, non le posso mettere e quindi bisogna cercare di limitare la gli esborsi e di limitarle richieste ai comuni. Ci rendiamo conto che se le cose vanno avanti così, le cose non sono sostenibili, perché avremo comunque delle delle richieste, degli interventi, delle delle necessità che se non ci sono contributi straordinari che provengano o dalla Regione, i soldi ne ha più di noi o dallo Stato. è evidente che non riusciamo a far fronte a livello di servizi che viene richiesto.
Stante la presenza del Covid, è evidente che confidiamo che prima o poi questa maledizione ci lascerà, per cui.
Crediamo in questo, in questo senso, di poter fare un bilancio preventivo del 2022 che sia piuttosto sobrio e che non vada nuovamente a chiedere ai Comuni di mettere mano al portafoglio un' altra volta. Questo è il vero tema. Per questo siamo stati così cauti nel nello spendere i soldi, perché se oggi ci potevano essere utili proprio per far quadrare le le necessità e le risorse sul bilancio del 2022, per cui abbiamo anche dei soldi da investire da recuperare e quindi io credo che si possa affrontare con serenità anche la lo scalino del bilancio 2022,
Non credo che ci siano problemi particolari o preoccupazioni particolari a carico dei Sindaci dei diversi Comuni, perché se le cose andranno bene, riusciremo a non chiedere nessun incremento di trasferimento in favore dell' Unione, e questo è un risultato che, secondo me, stante il momento particolarmente grave, è un risultato molto, molto apprezzabile. Io la vedo così.
Mi scuso con il Consigliere se non sono presente alle discussioni che vengono fatte in in Commissione, vedrò di essere presente la prossima volta e così vediamo. Poi salta fuori così evitiamo di fare queste paternali.
Consiglio, dove mi viene permanentemente riferito che non faccio discorsi politici, mi scuso, ma io non sono alla tua altezza.
Grazie Franceschini.
Muratori, prego.
Ha visto che sono stata chiamata in causa più volte, allora premetto questa cosa qua che.
Le alcune questioni hanno delicatezza perché coinvolgono cittadini,
E quindi quelli che sono i pensieri e le come dire le supposizioni, le ipotesi di una amministrazione sono abituata a riferirle in un luogo come questo, che è un Consiglio, quando sono certe, siccome di certo rispetto al luogo dove sorgerà il polo della sicurezza anche scusate polo sociosanitario e non c'è nulla.
E soprattutto bisognerà coinvolgere dei cittadini che per primi dovranno sapere e le intenzioni conoscere le intenzioni dell' Amministrazione, è chiaro che c'è un percorso, tutto da aprire e ci sono varie ipotesi sul tavolo, quindi c'è un percorso da aprire.
Ed è su quello che stiamo lavorando, stiamo lavorando su quello come Comune di Vignola, perché nel Comune di Vignola non ci sono spazi di proprietà pubblica.
Forse c' erano adesso, non ci son più, perché son state fatte altre scelte, quindi è chiaro che si dovrà andare a trovare degli spazi che non sono di proprietà pubblica, quindi vanno acquistati, non c'è ancora nessuna certezza rispetto a disponibilità che stiamo.
Che stiamo verificando indagando, certo è che, rispetto al al originario progetto, di cui penso anche il Consigliere Pelloni fosse sia a conoscenza perché ne ha fatto più volte riferimento la l' investimento che ha in mente l' ASL non può essere contenuto in quegli spazi che erano stati pensati attigui alla Ca' alla attuale casa residenza e all' attuale sede del Distretto perché non ci stanno e non ci stanno gli spazi che ASL intende realizzare a Vignola dico intende realizzare perché.
Il il piano che gli investimenti che che la ASL ha provvede la Provincia ha provinciale ha intenzione di fare su Vignola che sono la casa di comunità, ex case della salute, perché ogni tanto si cambiano anche i termini e l' ospedale di comunità.
Sono state annunciate le risorse per fare queste due strutture in CSS, quindi nella Conferenza territoriale sociosanitaria, in due conferenze. De l' ultime due conferenze territoriali sociosanitarie devono passare il vaglio della Regione e del ovviamente del Governo da cui arrivano arriveranno i so. I fondi del PNR R if, come ben sappiamo i,
Le risorse del PNR R hanno dei tempi strettissimi per essere investite per essere spese e di conseguenza la sanità sta correndo, perché deve assolutamente intercettare queste risorse che spenderà su Vignola che investirà su Vignola e su altri. Ovviamente, territori e della della Provincia, quindi è un.
Ragionamento, un discorso ancora molto in itinere, perché i 100000 euro perché, ragionando con l' ufficio tecnico della,
Unione e.
Supponendo che deve essere realizzata una nuova casa, residenza che si porta dietro evidentemente anche un centro diurno. non è difficile per un tecnico ipotizzare un costo per uno studio di fattibilità, un costo della casa e della struttura che si vuole realizzare e una per uno studio di fattibilità. Quindi non è che ce li abbiamo giocati.
Ne così a dadi abbiamo valutato quale può essere il costo di una casa residenza di un centro diurno e di conseguenza i tecnici hanno fatto delle valutazioni sulla base dei dei tabellari e delle tabelle a cui solitamente fanno riferimento. 70000 erano pochi, sicuramente pochi 100000 sono sembrata sembrati la cifra adeguata.
Per quello che si intende realizzare. Stiamo parlando di un polo sociosanitario di cui una parte, quella sanitaria, sarà sicuramente finanziata dal PNR R. La parte sociale dovrà trovare anche sa fonti di finanziamento e nel PNR R una specificità tale non è presente. Quindi chiaro che i tempi, se non altro, saranno più lunghi e saranno diversi. Non c'è questa corsa da fare entro il 2026 rendicontazione compresa. Dico un' ultima cosa sulla questione delle delle sanzioni, ma.
L' ha già detto anche il Presidente negli ultimi dati che ci ha fornito il comandante Marullo mostrano come, rispetto al primo semestre in questo secondo semestre vi sia stata un' vi sia stato un notevole recupero, tale per cui si può ipotizzare che la somma che era stata decurtata in un primo momento.
Possa essere invece ripristinata nella proiezione del mese e mezzo che manca alla fine dell' anno del mese, che ma ormai che manca alla fine dell' anno, probabilmente si tornerà a quei livelli che erano stati previsti prima che venisse.
Ridotta la somma ipotizzata, quindi direi che anche da questo punto di vista, insomma, quanto detto precedentemente dal Presidente risulta, insomma, e e, come dire, dimostrato effettivamente dai fatti, ecco.
Grazie muratori.
Ci sono altri interventi Fiorentini, prego.
Grazie Presidente.
Non so se sia una battuta e si vada detta questa cosa, qua però io ho visto come prendono sui soldi vigili, si mettono al sabato pomeriggio, prima di Montale Rangone, che è una strada lunga chilometri, col limite dei 50 all' ora, a fare le multe, ma,
Basta che stanno lì tutta settimana, andiamo a recuperare altro che buco di bilancio, perché in quella strada paddock quella verso Modena, prima di Montale Rangone, è impossibile fare per tutti quei chilometri 50 all' ora, se tu fai 50 all' ora ti suonano quelli dietro, ma hanno anche ragione. è una strada diritta, libera, senza incroci senza pericoli. Però io vorrei invece vedere che questo recupero, diciamo, delle delle somme del per le multe vengono invece vengano invece realizzate, dove effettivamente esistono situazioni di pericolo.
E quindi spero che che il recupero dei diciamo di questi soldi delle multe non avvenga in questo modo, insomma anche abbastanza forzato, ecco che non è che non mi sembra esattamente finalizzato alla sicurezza stradale, beh, detto questa piccola informazione di cui volevo rendere conto al Consiglio e chiedo un' informazione di tipo tecnico, cioè se avevamo approvato la realizzazione di un T-red al semaforo di sette cani è stato poi montato, è in funzione e quante monte sta causando grazie.
Grazie dettagli, prego.
Sì, grazie Presidente, sarò breve, anche perché la maggior parte.
Delle osservazioni degni di nota sono già state sottoposto al Consiglio dal dal collega Pelloni, volevo invece appunto rilevare alcune considerazioni su, partendo da quanto dichiarato dal presidente, ovvero circa il fatto che, se le necessità di bilancio a fronte del mantenimento degli attuali servizi erogati nel nostro Ente rimarranno quelle presenti, la situazione non sarà più sostenibile. Questo è quello che è stato detto e.
Lo collegherei direttamente a un altro dato, quello per il quale no, e noi possiamo già oggi avere un' idea abbastanza definita di quali saranno i contributi ministeriali e governativi per la prossima annualità, proprio per il fatto che è la legge di stabilità, la vecchia Finanziaria e per intenderci è già approdata alle Camere e è in corso l' iter di approvazione del PAT da parte del Parlamento. Ed è noto ormai già da ora che per la prossima annualità, a differenza degli ultimi due anni, quindi il 21 attuale e del 20.
E non saranno probabilmente quasi sicuramente previsti nuovi contributi ai Comuni o agli enti erogatori di servizi come la nostra Unione. In questo caso, quindi, tutt' al più, considerando il fatto che.
Il nostro bilancio continua ad essere costruito su delle per del una sostenibilità di fatto semestrale. La domanda che sorge spontanea è come si andrà poi a sostenere finanziariamente i successivi sei mesi del 2022, se, come pare probabile, non giungeranno nuovi contributi straordinari da parte del Governo centrale, in quel caso per.
Il nostro ente potrebbe effettivamente essere, è un problema non di poco conto, questo riporta necessariamente al fatto che comunque non sia nonostante la alla volontà politica pare non ci sia però allo stesso tempo non è stata smentita e la possibilità di nuovi trasferimenti correnti da parte degli degli comuni all' Unione, qualora necessario, è anche per certi versi evidente. tuttavia, appunto, collegandosi anche al fatto che,
L' avanzo di amministrazione con il quale termineremo l' annualità 2021,
Se retrodatato alla al, al momento dell' approvazione del bilancio di previsione del 2021, non l' avrebbe sostenuto.
È.
Ponendo ponendo lo sguardo in avanti al mese di febbraio, nel quale dovremmo andare quindi poi anche prima, e la Giunta avrà fatto questo percorso e comunque dovremmo andare ad approvare il prossimo bilancio, ecco, questi comunque sono degli indicatori che non ci lasciano completamente tranquilli e sui quali credo e come Consiglio come Consiglieri e dovremmo comunque attivare un.
Un attenzionamento forte e sicuro e che possa anche magari considerare quelle che saranno le possibili prospettive future, grazie.
Grazie, Bettelli Franceschini, prego, grazie Presidente, rispondo alla domanda dei fiorentini, il semaforo di sette cani, e dovrebbe essere entrata in funzione tra non ricordo esattamente, ma da circa una trentina di giorni, quindi il semaforo starebbe, è funzionante e non sono in grado però di riferire, se non genericamente, quello che ho detto prima, e cioè che comunque a livello di recupero di infrazioni sono state commesse e notevole, c'è stato un notevole incremento e quindi credo che.
Anche per il prossimo, per la prossima annualità proporremo più o meno la cifra che abbiamo proposto l' anno scorso sul discorso invece della nuova crisi della nuova annualità e quindi del prossimo bilancio io non citerei troppo lo sguardo oltre, limitiamoci, o meglio forse è prudente farlo ma,
Limitiamoci intanto da approvare la situazione attualmente esistente e quindi questa variazione di bilancio sul fatto che il Governo darà o meno dei contributi ulteriori, fossero sa Dio io non lo so.
E non mi metto certo fare Los l' astrologo per capire percepire da quello che scrivono i giornali contenuti della legge di bilancio, se ci saranno, ci saranno nel delle previsioni. In questo senso.
Credo che siano manovre che molte volte lasciano con un pugno di mosche in mano perché non ci si prende mai a fare questo tipo di previsioni. Quindi io sarei cauto e aspetterei le prime sedute del nel 2022, quando forse cominceremo a parlare di bilancio e prenderemo in mano la questione del bilancio di previsione del 2022. è evidente che, se le cose dovessero continuare in questo modo, è evidente che ci sarà un problema anche per l' Unione, ma io credo che.
Credo che ci sarà qualcuno che forse ha la vista maggiore della mia, che è scarsa e quindi vede i problemi in modo diverso e provvede anche di conseguenza ricordiamoci che abbiamo attraversato dei momenti estremamente difficili, eppure i soccorsi economici sono arrivati, ci sono stati, non li abbiamo potuti spendere e non vedo per quale ragione si debbano piantare lì.
Degli enti locali, quali noi siamo in piena sofferenza senza nessuna forma di contribuzione. è un' eventualità che mi rifiuto di credere. Quindi, se avremo bisogno, io credo che ci saranno anche degli aiuti se avremo bisogno, se invece non avremmo bisogno, perché sarà rientrata la questione del Covid, ma avremmo bisogno e quindi correremo la vita ordinaria nostro tran tran. Credo che questo sia il modo equilibrato di porsi, senza mettersi dei problemi che ancora non sono evidenti e che, probabilmente, con una politica sanitaria adeguata, forse riusciremo anche ad evitare inutile pensare a settembre 2022, che non sappiamo neanche come saremo messi con il Covid, quindi non sappiamo non lo possiamo identificano possiamo capire 9, non sappiamo quanti di noi faranno la terza dose se la faremo, quindi è difficile da identificare la sua risposta, secondo me grazie Presidente,
Grazie Franceschini.
Pelloni, prego.
Grazie Presidente, non mi è stato risposto sul quanto abbiamo speso e perché sta di fatto apprendiamo questa sera che è stato accantonato il progetto Portoghesi, 1 2 e il progetto Liffe. io capisco che, come dire, finché non ho non è chiara la situazione, però oggi noi stiamo chiedendo a questo Consiglio un voto su uno stanziamento di un progetto, di uno studio di fattibilità e ripeto almeno a grandi linee mi sembrava abbastanza insomma chiaro, doveroso e trasparente e nel corretto nei confronti del insomma del Consiglio, dire che si vuole fare non era stato detto, questo è poi è questa, mi pare, la sede opportuna per dire che ha bisogno di incrementare lo stanziamento che era già stato fatto nel previsionale e appunto qua c'è 30000 euro che si vanno ad aggiungere.
E non è una questione Vignoles, perdonate, c'è il Presidente, non è una questione Vignoles stanno stanziando dei soldi dell' Unione perché avrei dovuto chiederlo al Sindaco di Vignolo.
Lo posso chiedere al Sindaco di New York mi risponde, certamente non ho dubbi su questo, ma l' ho chiesto al presidente dell' Unione o lo portate in questo Consiglio, perché stiamo stanziando i soldi dell' Unione. è stato detto che una parte competerà dei servizi di tutto il distretto e forse non solo è una parte sì, la casa salute di Vignola, ma tutto il resto, e quindi.
A chi lo dovevo chiedere perché non è una, come dire, una questione violenza, se la si vuole mettere in questo senso, secondo me si fa un errore. Ecco però è per quello che ha sì. Insomma,
Sono rimasto un po' così perché non è una questione inglese. Ripeto poi prendo atto che quanto sostenevo che il progetto Liffe.
Io ero presente, io non ho votato il bilancio previsionale dell' Asper da Sindaco perché non c' era prospettive in quel bilancio lì.
Perché continuiamo a pagare l' IRAP, non si è ancora fatto delle scelte normative, perché il progetto Liffe non poteva funzionare, perché alla prima seduta che abbiamo fatto con i tecnici dell' azienda delle aziende perché interaziendale.
E con la adesso mi sfugge no l' architetto.
Il dirigente massimo del del de del azienda Inter Spedaliere e con i nostri tecnici da subito era emerso che in quella sede, in via Libertà, non ci stava tutti quei servizi dalla prima seduta che abbiamo fatto prima che uscisse il progetto lì.
Però qualcuno è andato avanti col progetto lì.
Quanto è stato speso e oggi diciamo quello verrà accantonato secondo terzo progetto, che su quel tema viene accantonato, allora capite che adesso andiamo a metterà ulteriori 100000 euro, ma ne sono già stati spesi altri che oggi vengono accantonati, poi.
L' Unione è già successo diverse volte queste cose successo nei comuni, però capite bene che il ragionamento politico a monte di questa scelta a mio avviso ci doveva essere, ma non perché qua mi rivolgo al Presidente del Consiglio se ha fatto una paternale, non era la mia, la mia è una critica politica spero costruttiva. Se qualcuno la pensa che sia l' istruttiva va beh, mi giudicheranno, come dire i cittadini, ma sicuramente non sono andato sul personale, cioè non è che dico, è una migliore dell' altro, assolutamente nomine. L' hanno deciso i cittadini che, come come figura politiche avete vinto le elezioni, quindi.
Quindi l' avete ribadito anche, però il potere di critica ancora ci è stato concesso dalla Costituzione. Mi pare quindi, senza voler dire che la paternale e questo questo mi rivolgo al Presidente del del Consiglio perché ovviamente è lui che, come dire, mo ci modera. Ecco e lo ringrazio per questo.
E quindi quanti soldi sono stati spesi?
L' altro tema è.
Nelle linee programmatiche qua vengo a Vignola ma perché, come dire oggi ho appreso questa cosa nelle linee programmatiche del Comune di Vignola quei servizi dobbiamo trovare luogo vicino all' ospedale nei pressi dell' ospedale CO attraverso una rigenerazione urbana,
Mentre probabilmente troveranno luogo se si realizzerà l' accordo con il i colloqui privati, se non so quali altre condizioni sono state ammesse, ma questa vis mi pare come dire una una conditio sine qua non importante.
Il tema, il tema è che noi comunque questi progettisti andava dato un indirizzo politico e verrà dato un indirizzo politico di si è parlato di terreni quando, come dire dal punto di vista, mi pare anche di prospettiva urbanistica regionali e da lì a scendere si parla quasi sempre di rigenerazione. Poi non è vero che il Comune di Vignola non ha terreni disponibili,
Vero?
Ce ne sono degli altri a o che siano giudicati idonei e una valutazione va be' no, no, è stato detto no, no, chiaro, è stato detto che non ci sono altri terreni disponibili o quelli che c' erano stati usati, peraltro.
E sappiamo come il consigliere Petroni, no però intervento così poi si eventualmente la muratori fuori non muore, non sembrerebbe non varrà, prego, visto che parliamo di tanti soldi pubblici e parliamo di un investimento di qualche milione di euro io penso che se spendiamo anche due minuti in più e e come dire, ma il POS possono anche intervenire dopo tutti i sindaci e se mi convincono della bontà della scelta come ho dimostrato in passato, voto anche a favore, ma oggi mi devono dimostrare perché buttiamo, abbiamo buttato nel cestino diversi progetti e perché nell' arco di poco tempo si è cambiato diverse volte idea.
Magari c'è una spiegazione assolutamente è lineare, coerente e anzi convincente, dirò di più.
Però attenzione allora spiegate le prima, altrimenti è chiaro che dopo gli interventi diventano sempre la rincorsa.
Nel momento in cui si dice stanziamo altri 30000 euro in più. Mi si spiega che cosa si vuol fare poi dopo. Se non sono d' accordo, voterò contro e la maggioranza voterà a favore. Però oggi per chiarezza, sarebbe meglio dire perché ho qualche perplessità di andare a costruire un Mosca, una casa della Salute di fianco a quei due camini cammino, quelli bruciatore che è stato fatto dicono generazione, signora su questo così da profano perché ovviamente, non sono un tecnico del dell' area da profano o qualche ho qualche perplessità, sicuramente convincere dal punto di vista logistico e posso capire dal punto di vista ambientale ho qualche perplessità in più. Ecco poi, ripeto, io non l' ho condiviso quel progetto, quindi avrò un po' mani libere per dire guardate che allora ci si era incaponiti in una scelta che non poteva starci perché non c' erano gli standard di parcheggio. Questo era quello che era emerso la prima riunione, perché non c' erano e gli standard.
Degli indici edilizi e me ne ricordo bene. Quindi per ora noi ha l' 8 09/12, saranno due anni che sono stati stanziati i soldi per questi servizi per due anni ancora si deve raggiungere un accordo,
Si deve trovare il modo di di di di spendere queste risorse, ecco, sì, ha perso almeno si può dire se abbiamo perso del tempo, ora ci stiamo mettendo, stiamo trovando delle soluzioni un po' più concrete di quelle che erano in passato, grazie Presidente.
Grazie Belloni, ci sono interventi?
Non so se c' era prima Covid fiorentini, va bene Covili, prego Covili, sono velocissimo e ho una curiosità, si è parlato di un fondo per la digitalizzazione nella montagna, una roba del genere, volevo capire meglio di cosa si tratta.
Se vuole magari intanto intervenire Fiorentini così.
Franceschini proprio.
Si è parlato di 74000 0 30 restituzione, contributo ministeriale per progetto, fibra ottica in montagna di questo ho parlato quindi 34000 e 0 30 euro, se vuoi ulteriori dettagli da questo punto di vista, chiedo a chi di intervenire, per favore.
Sì, questo è un progetto, è interamente finanziato dal Ministero per.
Il digital device tutta la montagna, quindi riguardava i Comuni dell' ex Comunità montana è l' intervento fatto da Lepida terminato un paio di anni fa, il problema è che il mi si pensava che il contributo potesse coprire. Il 100% dell' opera invece a rendicontazione avvenuta non hanno riconosciuto praticamente lì e la parte di progettazione lo ritenevano che il contributo coprirsi il 95% una roba del genere insomma,
E perché tutta la parte di progettazione, eccetera, la sostenute direttamente liquida che ha realizzato l' opera e quindi è arrivata la rendicontazione, anzi non è ancora arrivato ufficialmente è arrivata un' informazione che occorre restituire, quindi loro ci hanno erogato tutta la somma e adesso chiedono indietro a 34000 euro. Insomma, e quindi dobbiamo riscrivere le restituirli. In teoria, dovremmo chiederli ai quattro comuni coinvolti, ai tre, anzi quattro per poi sono tre del'Unione piemontese. Quindi questa è una questione che poi andrà affrontata. Intanto però abbiamo messo i soldi, perché il Ministero, quando ci arriva la lettera entro 60 giorni, sono da restituire insomma, poi dopo.
Grazie, dottor Chini.
Prego fiorentini.
La mia è soltanto una richiesta di tipo tecnico, leggo nell' atto deliberativo nella seconda pagina preso atto che il presente oggetto è stato presentato nella prima Commissione consiliare in data 18 11 2021, poi del parere favorevole del revisore unico, come risulta dal verbale numero ma anche il numero in data manca la data, possiamo inserire questi dati prima della votazione. Grazie,
Ci sono altri interventi ini perché la convocazione del Consiglio, quando è stata fatta venerdì, ancora non era pervenuto il parere del revisore, quindi la prima l' ha detto.
9 11 2021, quindi il verbale numero 16 del 19 11 2021,
Grazie, si era prenotata la muratori, prego.
No, giusto per.
So si serve, però, insomma, può essere che serva ora io ho perso sicuramente qualche qualche passaggio, però il progetto, il il senso di quel progetto era di realizzare un polo socio sanitario.
È chiaro che non era abbastanza il socio ci voleva anche il sanitario e viceversa, il sanitario è, come dire, è diventato qualcosa di concreto, come dicevo adesso, cioè.
Paio di CTS esse fa, ecco quindi i tempi di convocazione delle ultime due, due conferenze,
E di conseguenza, tra l' altro, tempi acceleratissimo perché sono fondi del PNR, come dicevo prima, e vanno rendicontati entro ad una certa data, che è il 2026 rendicontare nel 2026 vuol dire realizzare le opere entro il 2025, quindi i tempi sono veramente molto stringenti e siccome si tratta di un polo sociosanitario di integrazione, questo da sempre lo abbiamo detto no, l' integrazione sociosanitaria significa che anche nelle strutture che farà la sanità, che saranno a carico della sanità, vi saranno servizi che poi che possono afferire, che in questo momento afferiscono al sociale o viceversa, quindi bisognerà fare una progettazione CO coordinata, dico condivisa perché loro la sanità dovranno sicuramente arrivare al progetto esecutivo, perché hanno quei tempi lì da rispettare. La.
La parte sociale avrà dei tempi più lunghi, quindi bisognerà mettersi d' accordo su cosa fa uno e cosa fa l' altro nell' ottica di un polo socio sanitario, perché se vogliamo recuperare delle risorse dalla Regione e su questo tema e lo possiamo lo possiamo sperare solo se proponiamo un progetto innovativo e questo lo è, lo è sempre stato e quando si tratta di Innova fin dall' inizio, perché fin dall' inizio si parlò di integrazione socio sanitaria, tant' è che si pensava di costruirlo in atti in.
In contigui in continuità con il distretto e la casa protetta. Poi ci si sono aggiunte cose e altre cose. Altre cose, come dice giustamente il Consigliere Belloni, è un intervento distrettuale. La casa di comunità, così come ce la sta presentando la sanità, è una casa del di comunità, dove ci sono dei servizi che saranno servizi del Distretto, quindi, in questo senso è così. Insomma, è vero che è così, e quindi ed è per questo che la abbiamo anche un finanziamento i sull', almeno sulla carta abbastanza importante, quindi questo è, ecco, ora io non so che cosa si sia investito sul Liffe, ma francamente mi sembra che sia stato un lavoro piuttosto interno. Io di incarichi per il Liffe non ne ho visti poi, magari se qualcuno dei Sindaci ha notizie diverse dalle mie, lo dirà.
Non ho visto incarichi o qualcosa non c'è cioè si fa adesso quello che sa da fare l' altra cosa si sui terreni.
Poi aggiungiamo pure l' aggettivo idonei va bene idonei sia dal punto di vista della destinazione urbanistica, sia dal punto di vista della dimensione dei terreni del terreno necessario perché, ripeto, si tratta di un osco, di una casa della comunità così definita dalla sanità stessa grande. Quindi chiaramente ci sono le piccole, medie e grandi, questa sarà grande, per cui ha esigenze anche parametri urbanistici pure di un certo di un certo tipo. Ecco quindi questa i 100000 euro lo torno a dire nascono invece da un' esigenza di realizzare uno studio di fattibilità, perché dobbiamo essere coordinati con la sanità nel momento della almeno dello studio di fattibilità, per capire cosa ci mette dentro uno cosa ci mette dentro l' altro. Ecco, questo è ed ai conti dai dai calcoli che hanno fatto i tecnici, questa è una cifra adeguata. Questo quanto.
Grazie.
Ci sono altri interventi?
Non ci sono altri interventi, abbiamo dichiarazioni di voto.
Ora di Capigruppo non abbiamo dichiarazioni di voto, pertanto è andiamo a mettiamo in votazione il punto numero 4, ma in questo caso abbiamo anche l' immediata eseguibilità,
Al punto numero 4 variazione numero 3 al bilancio di previsione 1021 2023 favorevoli.
Contrari.
Astenuti, votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Grazie approvata, passiamo al punto numero 5.
Razionalizzazione annuale delle società partecipate e relazione sull' attuazione del piano 2020 passo la parola Franceschini, prego.
Grazie Presidente.
L' articolo 20 del Testo Unico delle società partecipate prevede che le Amministrazioni pubbliche debbano effettuare annualmente un' analisi rispetto all' assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni. Laddove decorrono ricorrano le condizioni previste dal Testo Unico che impediscono il mantenimento della quota societaria. Occorre predisporre in questo caso un piano di riassetto per la loro razionalizzazione. La ricognizione effettuata nel 2020, ma con delibera del Consiglio. 64 del 17 12 del 2020 prevedeva il mantenimento delle attuali condizioni partecipazioni societarie e dunque tale piano è stato pienamente e puntualmente attuato. Con questa delibera si effettua la ricognizione 2021, analizzando le società nelle quali l' Unione detiene la partecipazione e confermando il mantenimento delle stesse. Abbiamo in Hera S.p.A. La partecipazione pari allo 0 54 e 725%, ripeto, 0,53 725%, in Lepida ScpA partecipazione pari allo 0,0014.
E garantito Frignano. Sapete, gare vuol dire, è un acronimo che significa e gruppi di azione locale GAL abbiamo una partecipazione del 2,285% non va in questo caso ricompreso nei piani annuali ai sensi dell' articolo 26, comma 6 bis del Testo del Tour, che esclude le società costituite da gruppi di azione locale espresso è espressamente escluso dalla norma, quindi il revisore ha espresso parere favorevole con verbale numero 14 del 18 11 del 2021 finito Presidente.
Grazie 1000,
Ci sono interventi Belloni, prego,
Grazie Presidente.
Guardate,
Voteremo a favore perché l' atto di?
Razionalizzazione delle delle delle partecipate, come dire i in senso stretto di merito, appunto un po' che trovare il voto favorevole. pongo solo brevemente, ma senza volere, come dire, troveremo il modo di approfondire il tema e oggi noi abbiamo se andate a vedere, almeno dai dati che che che ho potuto vedere e le zone e le città che hanno avuto il caro bolletta più importante negli ultimi mesi sono le zone di area Hera Hera, S.p.A. Di cui noi siamo, siamo soci. Ecco questa riflessione, la volevo fare per per dire che.
Anche in questa sede è stata fatta più volte una discussione tra chi diceva 0 53 e poco e tanto è. Forse vogliamo contare di più attraverso i patti, poi ci fu anche un voto storico. Uscimmo dal patto perché anche nel partono, come dire, contavamo poco nel pacchetto azionario. Contavamo poco nel patto di sindacato, nel senso che quindi nuovi ragionamenti vanno fatti.
Perché l' assegnazione della gara dei rifiuti di era arrivato con un po' di anni di ritardo, ma perché è la stessa Authority che oggi non ai meriti questo forse più per colpa della Regione, nel senso che è la stessa Authority ATERSIR, per intenderci quella locale ha veramente numero risicatissima di personale, in cui noi ovviamente fa fatica a gestire una gara da 15 miliardi come quella stata Perera dell' area rifiuti Modena per i prossimi fino al 2036. Mi pare.
Mi pare che è stata data una proroga sull' acqua e cosa che peraltro appunto fu celebrato un referendum sull' acqua. Quindi anche su quel tema lì rimane invece la discussione politica è rimasta a zero e sul gas, cosa che dicevo all' inizio dell' intervento che incide in maniera importante sul caro bolletta. siamo nel limbo perché anche lì da anni che dovremmo andare a gara sulle sulle sulle nostre reti, di conoscere perché appunto noi, il grosso delle azioni l' abbiamo avuto in cambio appunto della cessione delle delle reti del gas e quindi siamo ancora insomma, lì nel limbo, se si farà, non si farà. Quindi io chiedo ai sindaci.
Ci sarà un momento di riflessione su dove vogliamo andare. Ci sarà un momento di riflessione se ritornare nel patto di sindacato, se contiamo qualcosa, se non contiamo niente, se si vogliono fare delle scelte politiche, perché altrimenti questo è un atto che magari ci ritroveremo il prossimo anno di nuovo di razionalizzazione, ci diremo, noi non contiamo niente nera.
E e qualcuno diceva in questo Consiglio, anche all' interno di alcuni sindaci del PD, qualcuno diceva io le venderei tutte qualcun altro, dicevano io le ricomprende tutte, ecco come dire, non non dico che c'è una tesi giusta o sbagliata che c'è un ragionamento da fare. Ecco la chiudo lì, sono stato anche più più lungo di quello che voleva essere il mio intervento fatto adesso. Non so se interverranno i miei colleghi, però voteremo a favore per il discorso del Canopo strettamente di di di di come dire quello che si chiede di razionalizzazione, che rimane anche qua sul tema appunto, delle opportunità di mantenere dal punto di vista politico e non tecnico le partecipazioni in questi enti di questa sera che,
A mio avviso, come dire, andranno fatti perché appunto ci sono delle criticità che rimangono lì ferme da anni e i cittadini chiedono ai Sindaci normalmente a livello territoriale, politico più prossimo, perché ha avuto il caro bolletta perché ha avuto, ci sono questioni nazionali, ma ci sono anche questioni locali, visto che l' area era e una delle più care dal punto di vista economico, per le famiglie, per i nostri cittadini. Grazie.
Grazie Pelloni ci sono altri interventi.
Non mi sembra che ci siano richieste di interventi a questo punto passiamo alla dichiarazione di voto che, per quanto riguarda il gruppo di simmetria miliardi non c'è stato espresso.
Niente, allora passiamo direttamente alla votazione di questo punto abbiamo anche in questo caso l' immediata eseguibilità, perciò andiamo a votare il punto numero 5 razionalizzazioni annuali e delle società partecipate, relazione sull' attuazione del piano 2020 favorevoli.
Abbiamo l' unanimità contrari astenuti, votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli.
Inoltre, come prima contrari e astenuti grazie, passiamo al punto numero 6.
Lavori di realizzazione dell' opera pubblica, denominata rifacimento dell' impianto semaforico, realizzazione di pedonali tra l' intersezione Strada provinciale SP 17 via Saffi, cani Capitole e via per Spilamberto, SP 16 e regolamentazione per l' erogazione del contributo di compartecipazione alla spesa tra gli enti coinvolti Approvazione schema di Accordo ai sensi dell' articolo 30 del decreto legislativo 267 2000.
Lascio la parola Franceschini, prego.
Grazie Presidente, si tratta del famosissimo impianto di sette cani, impianto semaforico, come dicevo poco fa, molto vetusto, e quindi viene.
In questo caso sostituito rifatto con la partecipazione della importante finanziaria anche da parte della Provincia, si tratta di un buon sborso 180000 euro e sarà compiuto già stato fatto, qualche cosa è stata fatta, ma l' impianto veramente l' incrocio veramente sarà completato, probabilmente.
Questa primavera e quindi è previsto 180000 euro, di cui dicevo, 105000, provengono dalla Provincia 25000 ci rimettono i tre Comuni circonvicini, cioè che proprio 7 cani, cui 7 cani fa da confine e verranno rifatti anche alcune sedi di marciapiedi che renderanno migliore.
Il transito dei pedoni e verranno anche rifatti certi passaggi pedonali, che devono essere appunto ristrutturati, rivisti e risistemati in funzione del nuovo impianto. Anche semaforico.
Non ci sono cose particolari che io sappia che ci debbano preoccupare perché sarà approvato la.
Determina a contrarre sarà approvato nel corso del mese di dicembre e i lavori verranno giudicati tramite l' intervento della nostra CUC e saranno completati aggiudicati nel corso del 2022. Ma all' inizio del 2022 i tempi di esecuzione delle opere sono di circa due mesi e la cosa importante sarà che sarà, ovviamente,
Costituito e fatto un cronoprogramma cui ci atterremo scrupolosamente perché il risultato di un di un mancato rispetto del cronoprogramma finirebbe col GIS di congestionare troppo quell' incrocio che è particolarmente delicato, e quindi speriamo che non ci siano costi di problematiche e speriamo che venga rispettato il cronoprogramma e speriamo che le cose siano finite incrocia. Il mese di marzo diciamo,
Grazie Presidente, ho finito quindi a che va di va in coda, ovviamente con la delibera c'è anche allegata la convenzione che dobbiamo fare, che viene sottoscritta tra noi e la Provincia.
Grazie Franceschini, ci sono interventi.
Prego, prego, dottor Pietro Paolo.
Grazie Presidente.
Sarò breve, ma ci tengo particolarmente perché, in quanto Comune chiamato in causa e l' ho già fatto, questo intervento in un Consiglio precedente Spilamberto e lo ribadirò anche nel prossimo in cui voteremo un ordine del giorno analogo e a mio avviso è ovvio che questo semaforo sia fatiscente e ormai obsoleto.
Ma anche il suo ammodernamento non risolve il problema critico, sia a livello di traffico che di sicurezza di questo incrocio.
A mio avviso è veramente incredibile come in decenni non si sia riuscito a realizzare un intervento, una rotonda, a mio avviso è veramente incredibile, e sappiamo tutti che sarebbe la soluzione migliore per questo per questo incrocio.
Il semaforo,
Potrà migliorare la situazione, ma non sarà sicuramente una una soluzione, e si è parlato di fondi che gran parte vengono dalla Provincia, sì, gran parte vengono dalla Provincia, ma vengono anche dalle nostre comuni e comunque la Provincia siamo noi cittadini quindi sono comunque soldi dei contribuenti quindi che vengono dalla Provincia dalla Regione dallo Stato e comunque sono soldi nostri e a mio avviso si sarebbe dovuto trovare una soluzione come già detto noi in in un semaforo, ma in una realizzazione di una rotonda,
Forse non c'è mai stata neanche la volontà di realizzare la rotonda e la conferma si è avuta già del bilancio di previsione più volte, anche chiamato in causa, questa sera è contestato da noi negli scorsi Consigli in cui appunto la somma delle infrazioni e era di svariate centinaia di migliaia di euro e ovviamente su una rotonda non sarebbe stato possibile l' installazione di un di un fotored Chiarelli chiamatelo come come volete il concetto è questo e concludo dicendo,
Questo mio commento personale a me dispiace sentire dai nostri amministratori.
E non solo questa sera, anche in fasciati passati Consigli,
Il concetto di questo semaforo e di questo fotored come un introito per le casse dell' Unione invece che un intervento che dovrebbe portare sicurezza e agevolare il traffico.
L' obiettivo dovrebbe essere questo, non dovrebbero essere fondi per l' Unione.
Detto questo, anticipo il voto del nostro Gruppo, che chiaramente sarà sarà contrario grazie.
Grazie Pietropaolo.
Ci sono altri interventi?
Saluto il dottor Chini buona serata.
Dicevamo, ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi e abbiamo dichiarazioni di voto, vari Capigruppo, non ci sono dichiarazioni di voto, allora mettiamo in votazione il punto numero 6,
Oliver metalli, vuole dire qualcosa okay, mettiamo in votazione il punto numero 6, lavori di realizzazione dell' opera pubblica, denominata rifacimento dell' impianto semaforico, realizzazione di pedonali, transazione Strada provinciale SP 17. Vi è 7 cani che ha vinto le vie per Spilamberto SP 16 e regolamentazione,
Per l' erogazione del contributo di compartecipazione alla spesa tra gli enti coinvolti, Approvazione, schema di Accordo ai sensi dell' articolo 30 del decreto legislativo 267 2000 anche in questo caso abbiamo l' immediata eseguibilità. Partiamo con la prima votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti, votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli.
Prima.
Se si vuole pensare, Consigliere Belloni?
Contrari.
Astenuti.
Approvata passiamo al punto numero 7.
Ordine del giorno, oggetto Giornata internazionale per l' eliminazione della violenza contro le donne, presentata dai Consiglieri, Veronica campana del Gruppo consiliare centrosinistra, per lettera di Castelli ed Emiliano, Bettelli del Gruppo, consiliare insieme per rimediare all' Unione protocollo numero 41969 del 19/11 portate pazienza, siamo stanchi, comprendo la situazione, ma facciamo un po' di silenzio nel rispetto un po' per il Consiglio, lascio la parola campana, intanto prego campana.
Grazie buonasera a tutti.
Intanto un attimo per raccontare il perché di questo ordine del giorno e come ci siamo arrivati chiaramente,
È un ordine del giorno che vuole essere un impegno ulteriore in questa giornata e che nasce dal confronto e dall' incontro delle.
Consigliere, degli assessori e dei consiglieri e degli assessori che si occupano di pari opportunità all' interno dei Comuni afferenti all' Unione, terre di Castelli per cui c'è stato un lavoro condiviso nella realizzazione di di questo di questo ordine del giorno, che è stato successivamente accolto, e di questo.
Li ringrazio anche dal gruppo.
Rappresentato dal consigliere Bettelli nello specifico dell' ordine del giorno, lascerei la parola alla consigliera Fraulini.
Grazie e buonasera, intanto mi sento di fare dei ringraziamenti, mi di fare il proprio veramente col cuore e ringrazio il Presidente del Consiglio dell' Unione per avere creato questo momento di di confronto e che una tematica molto importante e ringrazio tutti i Sindaci ringrazio tutti i consiglieri,
Ringrazio anche chi è intervenuto che ha portato, voglio dire tutti gli do il nostro, gli operatori dei servizi che lavorano sui nostri territori, perché li ringrazio anche a nome proprio mio di come donna e come consigliera perché penso che questo sia stato un grande momento di confronto una grande opportunità per poter parlare anche tra di noi condividere esplicitare quelli che possono essere pensieri che però rimangono tra di noi quell' importanza e di avere riportati qui.
In un tavolo istituzionale, in un tavolo politico dove anche qui c'è bisogno di fare formazione in forma, informazione, sensibilizzazione, perché qui possono nascere comunque idee per poterle poi applicare dal punto di vista politico sui nostri territori.
E penso che questa sia una cosa importantissima. Penso che questo sia un grande passo avanti proprio per poter affrontare questa tematica che è importantissima. è molto grave.
Penso che 25/11 sia una data dove si possono fare dei bilanci sia una data che possa essere come verifica del lavoro che si fa sui territori.
Che sia una data, comunque, che si possa restituire anche un un lavoro che si fa sul territorio e per avere la situazione sotto controllo. Una cosa però che ci mi sento di dire che spero che questi riflettori che sono stati accesi su questa tematica in questi giorni, purtroppo, dove sono accadute cose molto gravi e questi riflettori che sono stati accesi ricorrenza di questo 25 rimangono accesi oggi come tutti gli altri giorni dell' anno, perché è importante che se ne parli sempre. Questa tematica deve far parte della nostra quotidianità e come viene trattato anche nell' ordine del giorno che si è proprio parlato di questa forma di violenza che è vista ed è trattata sotto tanti punti di vista, sia a livello psicologico sia a livello economico, sia a livello fisico, ma soprattutto a livello verbale. E noi abbiamo a che fare tutti i giorni con questo e quindi deve essere una cosa che deve comunque ci deve appartenere, perché è la politica secondo me e che ha un ruolo e una responsabilità importantissima.
Qui come questa sera, abbiamo sentito i nostri servizi che lavorano sui territori, i nostri operatori che lavorano sui territori che ci hanno portato dei dati che ci possono far riflettere e ci hanno fatto conoscere la realtà che abbiamo sui nostri territori e qui deve na devono nascere comunque le idee e questi operatori, questi volontari, che sono tantissimi che lavorano dal punto di vista sociale ma anche sanitario, devono essere appoggiati dalla politica, devono essere sostenuti dalla politica, perché solo un lavoro di squadra si riesce a far fronte a questa grande tematica che appartiene a tutti, e mi fa anche piacere che questa sera ci sia stata veramente la condivisione di tutto il Consiglio, perché questo tema, penso che sia un tema trasversale, perché queste politiche per contrastare queste forme di violenza devono essere trasversali. Io penso che non ci debbano essere forme colori politici, perché si tratta dei diritti umani e quando si tratta di parlare dei diritti umani, penso che la politica debba essere veramente una forma di pensiero trasversale. Sarò molto veloce proprio nel dire che questo ordine del giorno è uno strumento in più, come tanti altri strumenti che sono stati presi in considerazione per questa ricorrenza, questo strumento per portare alla luce per ricordare questa questo forte problema che che che comunque si deve si deve affrontare, portarlo veramente a conoscenza di tutti i di dire né i temi noi i contenuti di questo ordine del giorno sono stati trattati molto, secondo me in modo molto profondo all' inizio della serata, quindi non sto a ripetere quello che è stato detto, perché lo condivido.
E noi abbiamo anche tanti osservatori dal punto di vista regionale abbiamo l' osservatori proprio nei centri di centri antiviolenza a livello regionale, come i nostri osservatori che abbiamo sul territorio che ci portano dati, abbiamo veramente son stati fatti dei tavoli, c'è un patto firmato dai si dei Sindaci nel 2017 c'è un tavolo di coordinamento che è nato l' anno scorso nel 2020, dove comunque c'è un tavolo proprio di confronto dove insieme c'è la prefettura e che il Comune di dire il Sindaco Comune di Modena ci sono le forze politiche ci sono veramente ci sono i Sindaci in questo tavolo di coordinamento dovrebbe essere il tavolo dove si vanno ad applicare queste quelle che possono essere le norme e le forme di tutela più importanti per difendere la donna, perché una cosa che mi sento di dire è che le donne non debbano sentirsi sole, perché la solitudine che stanno affrontando in questo momento è grave, perché ci sono donne che non vanno a denunciare perché non sono protette donne che non vanno a denunciare perché comunque non sono credute donne che hanno denunciato e purtroppo sono state uccise, quindi comunque bisogna andare oltre si sta già facendo tanto sui nostri territori, si sta già facendo tanto, ma non è abbastanza. E quello che voglio dire che dobbiamo sostenere e fare in modo che anche le donne abbiano protezione protezione. Come possono avere protezione? Un giornalista che viene minacciato, protezione come tanti altri politici che vengono comunque minacciati? Anche le donne hanno bisogno di protezione. Trovare dei sistemi che gli diano la possibilità di andare a denunciare, perché sanno di essere protette, quindi proprio una protezione che gli dia la possibilità di denunciare, di andare avanti per sapersi, per potersi proteggere la loro vita. Quindi dobbiamo fare in modo che questo avvenga. Questa è la cosa più importante e quindi questo ordine del giorno va proprio a sollecitare questo a continuare a impegnare la Giunta dell' Unione a impegnare i sindaci dei vari territori, le Giunte dei vari territori, di continuare di rapportare avanti questa informazione, sensibilizzazione nella scuola e già stiamo facendo progetti nelle scuole perché soprattutto già a partire dai ragazzi, educarli al rispetto di genere,
Educare al rispetto, soprattutto, Educare alle emozioni, perché questa è una cosa importantissima partire dai 20 ai ragazzi dai giovani, però intanto dobbiamo cercare di fare sensibilizzazione e soprattutto qui, nei nostri territori, direi sindaci, portare fare pressione, perché voglio dire al Governo perché lo Stato approvi delle leggi che tutelino le donne per non farle sentire sole, quindi varie strategie, vari strumenti per poter davvero che questa, secondo me, questa tematica, questo problema, perché penso che sia una STU uno, una strage dal punto di vista culturale e che comunque venga.
Risolta. Io veramente mi sento un po' fallita perché tante donne potevamo anche salvarle, e quindi penso che ognuno di noi si fa un esame di coscienza, potrebbe dire potevamo fare di più e questo mi dispiace molto grazie.
Grazie.
Ci sono dettagli, prego.
Sì, grazie Presidente, sarò breve, sarò breve, in quanto le mie considerazioni, comunque il contributo che sentivo di dare al dibattito e alla seduta di questa del Consiglio di questa sera e l' ho già in larga parte espresso e durante l' apertura di di questo Consiglio appunto è con l' importante iniziativa che abbiamo che abbiamo ottenuto, di fatto quel punto sono state.
Anche proprio a livello personale, oltre che politico, perché appunto giustamente, come ricordava la consigliera Parolini, questo è un tema che non deve in nessun modo di vedere la politica, ma deve essere trasversale e necessariamente, quindi ringrazio anche la la Capogruppo campana per la collaborazione e la volontà nel voler sottoscrivere e insieme questo ordine del questo ordine del giorno appunto proprio con l' intenzione e da ambo le parti di.
E non porre steccati ideologici su.
Su l' emergenza della violenza nei confronti delle donne, ma nel far emerge in maniera forte, in maniera chiara e decisa al di fuori di queste di queste mura quindi nella cittadinanza.
La consapevolezza che la politica su questo parla con una voce sola. Non non ci sono dis, non che non ci devono essere distinzioni, appunto.
Quindi ovviamente ovviamente.
Abbiamo abbiamo sottoscritto. E questo questo ordine del giorno ed è sicuramente un un passo avanti e un contributo. Un un punto fa, un punto fermo che, anche se magari già espresso anche in altre occasioni da questo Consiglio, ribadire ancora una volta ancora una volta di più, sempre per attenersi a quel opera fondamentale di.
So di sensibilizzazione che ribadiva anche per anche prima è necessario.
E, appunto che il nostro Consiglio e si esprima una volta ancora nel dire no alla violenza nei confronti delle donne. Grazie.
Grazie dettagli, ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi dichiarazioni di voto.
Direi che possiamo passare direttamente alla votazione di questo ordine del giorno, andiamo a votare il punto numero 7. Ordine del giorno, oggetto Giornata internazionale per l' eliminazione delle violenza contro le donne, presentato dai consiglieri, Veronica campana del Gruppo consiliare, centrosinistra, permetterà di Castelli ed Emiliano Bettelli del Gruppo consiliare insieme per migliorare l' Unione protocollo numero 41969 del 19/11.
Mettiamo in votazione favorevoli,
Diamo all' unanimità contrari astenuti.
Bene, abbiamo concluso questi punti, adesso andiamo a trattare,
L' interrogazione se mi posso permettere bizzarra nei miei confronti del consigliere, Fiorentini prego, consigliere Fiorentini a lei l' illustrazione.
Grazie Presidente.
Non è bizzarra, è semplicemente qui un Consigliere, non ha capito quello che lei ha fatto e chiede di capire, chiede di capire, chiede spiegazioni in un modo più chiaro a me INTA in più di vent' anni non era mai successo che non venisse inserito all' ordine del giorno quanto veniva richiesto anche perché poi il Consiglio è sovrano ed è in grado di decidere in base a quello che viene proposto in piena libertà.
Quindi diciamo io mi sono anche sentito.
E come censurato nella mia possibilità di porre al al Consiglio dell' Unione una problematica,
Cerco di illustrare che cosa avevo presentato e così mi è stato risposto.
Io avevo presentato che avevo chiesto che venisse inserito in questo ordine in questa seduta consiliare un ordine del giorno avente ad oggetto scusate una interpellanza, quindi non c' era nulla da votare, non era un' interrogazione dove l' Amministrazione era tenuta a dare una risposta, ma un' interpellanza quindi praticamente lo è. La mia intenzione era quella di causare un dialogo su una problematica. Vi leggo il testo dell' interpellanza che avrei voluto presentare.
La.
Il titolo è analisi, il problema dell' immigrazione nei comuni dell' Unione. Terre di Castelli.
Testo delle dichiarazioni del cardinale africano Robert sarà.
Resto perplesso di fronte a questi migranti senza documenti, senza progetti senza famiglia.
Pensano di trovare qui il paradiso terrestre, sebbene aiutarli, credo sia bene farlo a casa loro, nei loro villaggi, presso le loro tribù, non si possono accogliere tutti i migranti del mondo, la Chiesa non può cooperare con questi traffici umani, che sembrano una nuova edizione della schiavitù. Trovo scandaloso che si usi la parola Dio per giustificare tutto ciò. Vedete che siete invasi dall' Islam ed essi vogliono islamizzare il mondo intero. Cardinale africano Robert sarà.
Chiediamo al Presidente dell' Unione, i Consiglieri di contribuire con i loro interventi ad un' analisi del fenomeno dell' immigrazione e cosa la stessa comporta come conseguenza nei Comuni facenti parte dell' Unione, partendo se si desidera delle considerazioni espresse nelle dichiarazioni del cardinale africano Robert sarà riportati in questa interpellanza?
Seguiva la firma.
Io avevo riportato queste dichiarazioni di questo cardinale perché lui sottolineava il fatto che queste persone arrivano senza documenti senza progetti senza famiglia, quindi poi, consigliere Fiorentini, dobbiamo rimanere nel merito la discussione dell' interrogazione riguarda la mia risposta di che di rifiuto non deve esporre l' interpellanza perché io gliel ho rigettato perciò non l' area non glielo faccio esporre si attenga al testo, grazie, mi ritengo censurate, obbedisco certo perbacco, allora,
Cito la risposta che mi è stata fornita dal Presidente del Consiglio, dal Consigliere Lorenzo Fiorentini, eccetera.
Con la presente in seguito ad un confronto, eccetera, eccetera vengo al dunque dice.
Non viene inserito nell' ordine del giorno della seduta del Consiglio dell' Unione terre di Castelli di giovedì 25/11 prossimo venturo, in quanto questo documento nella sua parte dispositiva chiede al Presidente dell' Unione, ai Consiglieri un approfondimento e un' analisi sul tema del dell' immigrazione, rispetto a cui gli stessi non hanno disposizione alcun strumento di intervento.
Conseguentemente, non sarebbe possibile dare seguito a quanto richiesto, eccetera.
Segue un' altra, ho riportato anche in questo testo una e-mail del.
Nel del del del del Sindaco, Umberto Costantini, dove diceva.
Richiamo l' articolo 9, comma 1, del Regolamento del Consiglio e vi cito cosa dice interrogazioni, interpellanze e mozioni Consiglieri hanno diritto di presentare per tramite l' Ufficio Presidenza, interrogazioni, interpellanze e mozioni su argomenti che riguardano direttamente che riguardano direttamente.
Qua manca una parola, le competenze e le competenze del Consiglio e altre competenze allo stesso attribuite dalle leggi dello Statuto.
Visto il decreto del Presidente dell' Unione, di cui si riporta uno stralcio e dice praticamente di dare atto, e qui è la nomina di Costantini come assessore responsabile.
Del de anche dell' immigrazione, dice di dare atto che, in base al vigente Statuto dell' Unione, alla Giunta dell' Unione, terre di Castelli è composta dai Sindaci dei Comuni aderenti, definendo le funzioni come segue, poi puntini puntini Umberto Costantini, Sindaco del Comune di Spilamberto ambiente politiche integrate per giovani famiglia e immigrazione, politiche integrate per la cultura e rete museale marketing e promozione territoriale, politiche per il turismo,
Si chiede di conoscere.
I motivi per cui, come dichiarato dal Presidente del Consiglio sul tema dei problemi posti dall' immigrazione nei nostri Comuni, i consiglieri non avrebbero a disposizione alcun strumento di intervento, nonostante l' impegno attivo sui problemi posti dall' immigrazione da parte dei servizi sociali dell' Unione,
E, come sembrerebbe dichiarato dal Sindaco, Umberto Costantini, il tema dell' immigrazione nei nostri comuni e la gestione dei conseguenti problemi di inserimento sociale non rientrerebbero nelle funzioni di indirizzo e di controllo politico amministrativo, pur essendo egli stesso in qualità di Assessore incaricato delle politiche integrate per l' immigrazione.
Esso stesso incaricato delle politiche integrate per l' immigrazione da parte dell' Unione cordiali saluti,
Posso parlare, devo finire, cosa devo fare, Presidente, mi dica, facciamo quel che vuole, magari mi facevi potessi fare quello che vogliono, magari.
Mi piacerebbe molto allora, se in vent' anni non è mai capitata questa situazione, probabilmente in vent' anni non ha mai avuto un Presidente del Consiglio che non ritenevo opportuno portare in questo consesso un tema che non possiamo trattare, allora le motivazioni del perché non li possiamo trattare sono abbastanza chiare e mi dispiace perché non riesce a cogliere il messaggio quando lei chiede.
Chiediamo al Presidente dell' Unione, ai consiglieri di contribuire con i loro interventi ad un' analisi del fenomeno dell' immigrazione,
Secondo me neanche Ursula.
La Commissione europea è in grado di sapere questo problema, io e credo che noi come Consiglio non siamo, non abbiamo le competenze per andare a rispondere a questo quesito,
E faccio un' altra premessa che ci tengo ci tengo perché è già la seconda volta che capita e esiste l' Ufficio di Presidenza.
Queste cose qua vanno discusse in Ufficio di presidenza e bisogna esserci in Ufficio di presidenza, perché non basta semplicemente presentare dei documenti e e non essere i in questo luogo, nel momento che.
È necessario per andare a discutere l' inserimento di questi temi all' ordine del giorno, e non c' ero solo io c' era sia il Capogruppo Bettelli che la Capogruppo Veronica campana, ed è già la seconda volta che capita che lei o il Consigliere soli perché può partecipare anche soli, non siete presenti l' Ufficio di Presidenza. Queste decisioni vanno prese in quella sede, pertanto io mi sento di rigettare nuovamente la sua interpellanza e continuo a.
A essere.
Nella situazione che non non non portiamo avanti neanche questa interrogazione nei miei confronti.
Se c'è qualchedun altro che vuole decidere, poi è vero che rispondo io, ma io rispondo dopo essermi confrontato con gli altri Capigruppo e se per caso qualche altro Capogruppo vuole aggiungere qualcosa, perché non siamo arrivati a votare e o meno.
Inserimento di questo suo ordine del giorno, perché magari c'è un contrasto in Ufficio di Presidenza, perché magari c' era qualche gruppo consiliare che era a favore qualche altro che era contrario, c'è stata l' unanimità alla mia proposta di non portarlo in Consiglio. Perciò questa non è la sede e il Consiglio non è il momento opportuno per andare a.
Criticare una decisione del Presidente del Consiglio.
Questo è quanto, se per caso la.
Campana prego.
No.
Confermo quanto detto dal presidente tondi.
È nata la richiesta di non inserire l' interpellanza in questo Consiglio, è nata da un confronto e tra le tre persone presenti in Ufficio di Presidenza e di.
Il bavaglio gliel abbiamo messo in tre, siamo proprio tre cattivoni.
Prego metalli.
Sì, intervengo anch' io, oltre al fatto del motivo per il quale c'è, oltre al fatto per essere stato citato, intervengo anche volutamente per e per per dare la mia la mia opinione e sul sulla questione si è vero assolutamente in Ufficio di Presidenza abbiamo raggiunto una decisione e all' unanimità, quindi entrambi i capigruppo consiliari presenti erano concordi con quanto proposto dal Presidente del Consiglio e l' unica, l' unico appunto che mi sento di fare è quello.
Relativo alla risposto, il Presidente del Consiglio, dove.
Cita il fatto che il l' ordine del giorno non sia o interpellanza, anche se era una cosa un po' misto non sia stato inserito per il fatto che l' Unione e la la Giunta e non ha disposi non dispone di alcuno strumento di intervento e conseguentemente non sarebbe possibile dare seguito a quanto richiesto e in realtà le motivazioni,
A favore del non accoglimento del dell' oggetto da me e presentate in Ufficio di presidenza non riguardavano questo aspetto, anche in virtù del fatto che anche in passato abbiamo trattato ordini del giorno e atti che non erano prettamente attinenti alle funzioni e alle competenze dell' Unione, ma che comunque sono stati discussi. Quindi parlo per esempio a questioni di politica estera internazionale o quant altro, e però quelli erano comunque ordine del giorno che semplicemente impegnavano magari la Giunta, esprimere la solidarietà e le motivazioni che io ho portato è a favore del punto respingimento e di questo di questo, di questa interpellanza, dall' ordine del giorno della convocazione, erano principalmente, in realtà, di natura formale di navi e di.
E attinenza al Regolamento perché appunto questa era un' interpellanza che non interpellava la Giunta. C'è un' interpellanza, è interpella la Giunta circa il suo intendimento e in una determinata politica e quindi chiede una risposta politica nel nel merito di un suo comportamento o di una sua completa o di una sua.
Competenza e questo è quest' interpellanza, invece che chiedevano un solo alla Giunta, ma anche i Consiglieri di aprire un dibattito in generale e chiaramente questo non è uno strumento che il nostro Regolamento ci mette a disposizione. Quindi queste sono state le motivazioni che io ho portato in ufficio di presidenza.
Sostenendo il fatto. Sì, questo questo assolutamente sì, lo ribadisco e lo confermo è d' accordo con gli altri Capigruppo di non accogliere l' interpellanza in oggetto.
Grazie Bettelli.
Direi che abbiamo dato la ho dato la risposta al consigliere Fiorentini, che sicuramente non sarà soddisfatto.
Eh ma inviti così Fiorentini a essere presente al prossimo Ufficio di Presidenza, quando ci sarà.
Diamo, ci salutiamo, potrei quasi azzardare che vi auguro buon Natale, però.
Vedremo vi saluto buonanotte, grazie a tutti,