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Allora lasciamo che.
Noi.
Veniamo.
Prova prova, ecco, brava.
Chiuso questo, io di solito, dopo questo e Sandra Loredana, siamo pronti per lo streaming.
Allora, buonasera a tutti.
Sono le 19 e 38 e iniziamo il Consiglio comunale prima di fare l' appello, posso dire che siamo contenti, sono contenta e siamo contenti di rivedere il consigliere Simone Vassallo, Massarotto, bentornato.
Colgo l' occasione per ringraziare tutti i consiglieri comunali che, direttamente o indirettamente, ci sono preoccupate dell' Amministrazione, ma è una patologia avere il loro, il loro supporto per veramente importante grazie veramente grazie Consigliere al segretario, prego l' appello buona sera Marangon, presente Bizzotto Turetta stecca,
Assente.
Cito grigio.
Lion, presente, Massarotto, Rettore.
Rizzo.
Arriva in ritardo,
Tacchetto Pagiaro.
Cacco Stivanello.
Gottardello.
Grandesso Astura è collegato.
Grazie.
Scrutatori in maggioranza,
Consigliera Cito.
È Luca Bizzotto, minoranza.
No dai colleghi di minoranza.
Stivanello, grazie bene, passiamo alle comunicazioni.
Consigliere Grandesso.
Buonasera a tutti noi. Comunicazione riguardante gli USA nel dicembre 2021 egregio signor Sindaco, premetto che molti cittadini del territorio mi chiedo con insistenza come avviene la distribuzione del periodico vivono Sanesi, perché non è arrivato in tutte le cassette della posta si prega quindi di verificare la distribuzione dalla lettura degli articoli. Si nota in particolare un la buona volontà dei cittadini, di vigorosa per tenere pulito il territorio dai rifiuti. Ringraziamo tutti i volontari, ma tutto questo non è sufficiente. Questa Amministrazione si è impegnata a fermare il fenomeno di abbandono di rifiuti. Secondo il mio parere, quello dei cittadini. Ecco i punti critici del degrado generale del territorio. L' abbandono dei rifiuti gettati a Teheran nei fossi per fermare questo fenomeno di indecenza. è assurdo che l' operatore ecologico sia costretto ad intervenire presso fossi, eccetera, a volte sono costretti ad uscire in due persone per essere in grado di raccogliere tutto, si prega di verificarsi questi fenomeni con le telecamere, facciamo girare le famose telecamere mobili.
2. Il recupero e l' utilizzo di monumenti storici dovrebbe riguardare anche i monumenti ai caduti di guerra, che sono dimenticati e non vengono manutentato, purtroppo vengono ricordate solo nelle giornate della memoria e se ne andiamo a guardarli da vicino, necessità del restauro anche per dare dignità ai nominativi in cui sono dedicati che questa amministrazione ha dimenticato, penso poi al Castello di dei da papera, Praga necessita di una manutenzione, ma questa Amministrazione se ne è dimenticata se guardiamo bene più di un anno che è un passaggio è chiuso a causa di un incidente e non è stato sistemato dopo il crollo viene puntellato con di Christie per sorge per sorgere e per evitare la caduta bella immagine che diamo il Comune di Vigonza proprietario dell' immobile forse stiamo in attesa dei soldi dei cittadini,
In compenso, Villa Barisone e da poco entrata fa parte del patrimonio comunale tutta da restaurare.
Ancora debiti per i cittadini nei vigorosa non si poteva prima sistemare il castello di da Peraga di cui il Comune era già proprietario e un secondo momento si poteva acquistare questa villa storica un passo alla volta. Non tutta la gamba, ma li acquisti fanno notizia la manutenzione, fa solo spendere e non fa notizia. Il Sindaco e l' Assessore si lodano per le opere fatte e da fare, ma si dimenticano che i cittadini vogliono opere concrete, chiedono cioè opera idraulica per la salvaguardia del territorio e dei fenomeni atmosferici. Scauri fossi scoli dell' acqua per evitare inondazioni, sapendo che.
Nel tempo i fossi TAP, tappati da erbacce, terra, frenante tombini, non adeguati quando piove portano a fatti che parlano da sé. Voi vi sono poi situazioni del territorio dove i cittadini vivono e non vengono tutelati. Si tratta di strade secondarie,
Di terza generazione, non asfaltate, dimenticati, dell' amministrazione, luoghi dove manca l' illuminazione, manca. Questi vi Contini, pagano le tasse, come i cittadini che vivono in centro vigorosa stessi, dei Contini ma con diritti diversi. Che coerenza, che è coerenza. Infine, il territorio di Vigonza avrebbe bisogno di sicurezza nel periodo di Vigonza. Tutto questo come nulla turbogas la vita dei cittadini, eppure i ladri continuano a lavorare indisturbati tranquilli, e nei quotidiani locali ci sono notizie di continui furti e razzie nelle case, Vania alle automobili nei parcheggi, mancanza di personale addetto alla sicurezza, ronde dei cittadini e inseguimenti da far west. I cittadini vittime di furti cercano solidarietà sui social, si appellano ai concittadini per scambi di notizie che portino il fermare i delinquenti.
Ma al momento tutti i problemi di Vigonza spariscono con l' arrivo del tram.
Il tram costruisce la Grande Padova, ma ci si chiede noi siamo dei Contini o Padovani, facciamo l' interesse di minutini o di Padovani. Forse l' articolo sul giornale di Padova era errato. Facciamo gli interessi di Padova, intasiamo Busa di Vigonza, per salvare Ponte di Brenta, costruiamo un mega parcheggio per sostare il sostare i veicoli che prendono il tram, il TAR che era il disagio per i cittadini di Perarolo e Busa di Vigonza. Bastava aggiungere autobus e potenziare le due stazioni di Barbariga e Busà degradate a cinque minuti da Padova, e invece si andrà a creare disagi per per nei percorsi prestabiliti. Si vedrà durante la costruzione chi vivrà vedrà,
Seconda comunicazione.
Delibera della Giunta regionale numero 18 del 73 del 29/12/2021.
Mancato accoglimento dell' accorpamento della direzione didattica di Vigonza con l' Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani, approvata dal Comune Vigonza, con deliberazione della Giunta comunale numero 180 del 10/11/2021.
Egregio signor Sindaco, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto numero 5 dell' 11/01/2022, l' assessore Elena Donazzan riferisce che la proposta di di di smembramento scolastico del Comune di cosa non è stata ritenuta accoglibili dalla Commissione mista che ha avuto le richieste dell' Amministrazione comunale, questa Commissione era formata da due rappresentanti della Regione del Veneto e da due rappresentanti dell' Ufficio scolastico regionale del Veneto si legge che nella delibera le motivazioni del mancato accoglimento si rinvengono nella necessità dei casi sopraindicati di preservare gli attuali assetti organizzativi, anche alla fine di mantenere un rapporto numerico di istituzionale scolastica allievo idoneo a garantire la qualità dell' erogazione dell' offerta formativa delle istituzioni scolastiche stesse e si ritiene essere compromessa dagli accorpamenti di gli istituti proposti che comportano al loro interno un elevato numero. Il numero di studenti. La delibera Palladio numero troppo elevato di alunni, ma non 8, che è la nostra realtà non è molto diversa da quella di Cadoneghe. 2 è stata fatta l' unificazione dei due istituti Dallas a S 2015 2016 circa 1700 alunni nel periodico di virus. Nel mese di dicembre 2021 l' assessore Facco aveva scritto un articolo intitolato un Comune, un istituto comprensivo. In questo articolo elencava i vantaggi di un istituto unico che provo a riassumere.
Crescita educativa e scolastica e Dooku e condivisa.
Maggior controllo efficace di investimenti economici e strutturali del Comune attivazione economiche delle Consigliere scusi eh io la prego di attenersi alle comunicazioni. Per questo sto comunicando, stiamo modificando, sto finiamo, non stiamo facendo comunicano facendo un dibattito su corso dell' industria in generale. Mi lascia finire vota. Grazie un maggior peso discussione dentro con il meglio della comunità locali sovracomunali, una stabilità nel tempo della stessa scuola con la nomina di un dirigente scolastico e un direttore scolastico, un maggior controllo del fenomeno della dispersione scolastica. Forse questi unificazioni richiede una vera programmazione e non vanno improvvisate senza approfondire la realtà scolastica, come ad esempio la stabilità del personale,
Le grandezze,
Lei.
Questa grande controlli. Adesso stanno scadendo, sto finendo, sto finendo in generale. Adesso le dico una cosa mi dica quando dico una cosa, se lei vuole parlare di argomenti così presenti, un ordine del giorno, quindi la prego di concludere. Ecco, mi lascia concludere. La stabilità del personale scolastico non dipende certo dalla grandezza di istituti, ma Regula dai contratti di mobilità delle scelte e l' Ufficio scolastico regionale. La dispersione scolastica non deve essere controllata, ma deve essere combattuta se per l' espressione intendiamo che i ragazzi si iscrivono fuori il Comune. La responsabilità è da ricercarsi proprio nelle sedi del Comune che si lascia scappare Intent classi di alunni che sia iscrivono in altri Comuni. L' Amministrazione non interessa, ad esempio, valorizzare i territori di Bush e Perarolo, i più abitati, un nuovo e scuole, ma preferisce nascondersi dietro il calo demografico e mantenere in piedi sulle vecchie strutture la scuola innovazione, ma il Comune preferisce acquistare ville fatiscenti piuttosto in cui costruire nuove strutture. Scusi non vorrei essere costretto a toglierle la parola, per favore, concluda. Ecco che andasse a finire. No, la lascio finire, se la lascio finire. Se conclude sennò le tolgo la parola e sono, mi pare che sia sbagliato direzione una vera figuraccia per vigorosa a livello regionale. Evidentemente la scelta del comunale non è stata adeguatamente preparata e motivata e condivise con i diretti interessati. La prossima volta magari proviamo un due istituti comprensivi. La ringrazio, Presidente nazionale, per il protocollo, la carta, altre comunicazioni, consigliere Turetta,
Sì, buonasera, Presidente, buonasera a tutti allora, relativamente al Sir 2 c'è la nuova linea tramviaria, comunico che inizieranno i dibattiti pubblici e, come previsto nel protocollo di collaborazione sottoscritto dai tre Comuni, Rubano Padova e Vigonza, il primo si terrà giovedì 17/02 dalle 17 alle 18 a Padova, nel Centro culturale San Gaetano e a Vigonza si terrà 21/03 alle ore 21 presso il Teatro Quirino De Giorgio,
E dopo il dibattito tenutosi a Padova e prima diciamo, del nostro incontro qui a Vigonza, verrà convocata la quinta Commissione. Grazie grazie Consigliere, altre comunicazioni,
Volevo vedere se prima ci sono comunicazioni da parte dei Consiglieri, Consigliere Stivanello,
Allora prima facciamo le comunicazioni, prego, Assessore, Katia Facco.
Sì, volevo comunicare al Consiglio e appunto la.
Che non è passato il discorso sull' accorpamento del in un unico istituto complessi.
Senta sì, volevo comunicare al Consiglio che non è passato il discorso dell' unico istituto comprensivo per Vigonza, non è passato perché la Regione del Veneto sostanzialmente ha di fatto stoppato tutte le richieste di accorpamento che sono state presentate quest' anno ed erano Verona e Vicenza insieme con Vigonza tra l' altro con dei Treviso grazie Sindaco tra l' altro con l' approvazione anche della del delle Giunte provinciali scolastiche.
I motivi della del di questa di questa decisione della Giunta regionale, che poi andremo comunque sentire sia sia sia per quanto riguarda la parte politica, sia per quanto riguarda l' Istituto regionale del scolastico, in quanto ci avevano appunto assicurato che le operazioni riusciva.
Sono quelli che dicono questo allora in considerazione dell' insieme dei criteri indicati nelle linee guida. Tenuto conto dell' avvio di una fase di riforma che riguarda l' organizzazione del sistema scolastico prevista dal p n r r nell' ambito della componente C 1 della missione numero 4 Istruzione, ricerca che si pone come obiettivo di rivedere il modello scuola, le motivazioni del mancato accoglimento si rinvengono nella necessità nei casi sopra indicati che, ripeto, riguardavano Vigonza, Verona e Treviso. Le motivazioni del mancato accoglimento si rinvengono nella necessità, nei casi sopra indicati. Ripeto, di preservare gli attuali assetti organizzativi anche al fine di mantenere un rapporto numerico istituzione scolastica allievo idoneo a garantire la qualità nell' erogazione dell' offerta formativa delle istituzioni scolastiche stesse, che si ritiene essere compromessa dagli accorpamenti di degli istituti proposti che comportano al loro interno un elevato aumento del numero degli studenti.
Ecco, ne ho dato comunicazione di quanto è stato grazie Assessore.
Prego, Sindaco, sì, a proposito di questa comunicazione.
Voglio crescere anche, appunto, quello che si sta facendo in quanto, dopo naturalmente averla preparata per debito tempo con l' Ufficio regionale scolastico e aver ricevuto dall' Ufficio regionale scolastico, amplia apertura anzi il favor up favorevole.
Al appunto all' unico istituto comprensivo, adesso che, dopo questo pronunciamento della Regione, che ci lascia francamente abbastanza sorpresi, ma che comunque trova, come ha detto giustamente ringrazio l' Assessore FACO,
La sua, diciamo unitarietà in quanto tutte quante le richieste anche proposte dal ce n' erano due per il Comune di Verona e due con per il Comune di Treviso analoghe hanno trovato questo genere di giustificazione che noi non riteniamo essere fondamentalmente avvalorata. Abbiamo chiesto immediatamente un incontro con l' assessore Donazzan, così pure per la conferma di sapere che cosa si è realmente sviluppato all' interno di quel incontro al quale erano presenti i due,
Delegati da parte dell' Ufficio regionale scolastico nuovamente con la dottoressa Palumbo, che ci hanno fissato già per la prossima settimana.
Grazie.
Allora do la parola al presidente del comitato frazionale di Pionca, signora Fabiana Carraro, che ha chiesto di dare comunicazione del lavoro svolto dal Comitato durante questi anni prego.
Buonasera e ringraziamo il Presidente del Consiglio, il Sindaco e gli assessori e i consiglieri comunali, tutti per l' opportunità di condividere il percorso fino ad oggi fatto dal Comitato frazionale di Pionca.
Il comitato frazionale di Pionca è stato eletto nel gennaio del 2018 e attualmente è composto da cinque membri Fabiana Carraro, coordinatrice, Venice Berti, vice coordinatore, Eros Lelio Stefano Fiorin e Giampiero Loreggian.
E nel corso di questo tempo si sono dimessi per motivi personali, Flavia, Benetollo, ex coordinatrice, e Filippo Bustreo, componente nell' aprile del 2018. In occasione della prima assemblea pubblica ci siamo posti come obiettivo, una volta individuate le necessità della frazione di metterle sempre in evidenza, cioè nell' ordine del giorno. Finché non fossero state evase, sono stati fino ad oggi quattro anni di continuo lavoro e attenzione, in cui i nostri compaesani hanno apprezzato e tenuti in considerazione il fatto che ci fossimo e che potevano per segnalazioni o richieste rivolgersi a noi e per noi è stato un onore e un piacere ascoltare e farci portavoce dei bisogni manifestati tra le opere più importanti che abbiamo sollecitato e fatto partire. Ci sono.
La realizzazione del completamento della pista ciclabile di via Livenza, il cui progetto era fermo dal 2011, l' abbattimento dell' edificio dell' ex scuola materna, il rifacimento dei marciapiedi interni del parco pubblico di via, Don Masetto, l' asfaltatura di via San Giuseppe, abbiamo contribuito alla sistemazione dei tempi di attraversamento pedonale del semaforo in centro paese allo spostamento del mercato frazionale da via Don Masetto al piazzale della chiesa,
Fatto rivalorizzare l' area verde di via medi e averla resa un' area di gioco, sport con i canestri, posti sulla piastra e le porticine di calcio e speriamo a breve, la messa in sicurezza della fermata del bus all' incrocio di via Murano via Marconi, ma non di meno importanza. Abbiamo battagliato i primi otto mesi per l' installazione di alcuni cestini che mancavano i punti critici del Paese. E da qui stimolato l' Amministrazione a metterli anche all' inizio delle piste ciclopedonali argini del Tergola e molte altre cose, perché anche la segnalazione di una buca di una via al buio, la fessurazione dell' asfalto sul percorso, le staccionate da sistemare nelle aree verdi sono cose importanti per la cura e il decoro del territorio, ma la cosa che ci preme sottolineare è che il nostro lavoro è stato possibile con il contributo delle persone di Pionca, che si sono presi a cuore di aiutarci nel nostro ruolo di membri del comitato. Questa collaborazione ha fatto sì che anche gli assessori e l' Amministrazione avessero a fuoco dove intervenire e quindi agire in modo mirato. E nell' interesse della comunità e anche se erano opere inserite nel programma elettorale, ci siamo spesi affinché venissero realizzate. Visto quanto fin qui esposto, ci permettiamo di fare una considerazione.
I comitati frazionali di Pionca e San Vito sono stati eletti nel 2018 28/01, dopo oltre 10 anni di assenza dallo scenario dell' Amministrazione comunale. Ovviamente per noi è stata una grande soddisfazione, ma abbiamo anche provato un velo di amarezza per il fatto che altre persone del nostro Comune si erano rese disponibili per questo impegno, vedi a Vigonza e a Perarolo, ma purtroppo non ci sono stati sufficienti voti per la costituzione del Comitato in queste frazioni. Quindi, dopo questi quattro anni, poco più si evidenzia quanto i comitati frazionali siano fondamentali per un' Amministrazione in carica, in quanto consentono di avere occhi orecchie e il polso della situazione nel territorio in modo continuativo e puntuale. Visto che il Regolamento prevede che il Comitato si ritrovi una volta al mese, con conseguente redazione di un verbale e per quanto sopra, auspichiamo che il Consiglio comunale provveda in questo nella prossima consiliatura, ad una modifica del Regolamento tale da facilitarne la Costituzione, e vi invitiamo inoltre a valutare anche una diversa competenza territoriale, come ad esempio accorpando le frazioni limitrofe, in quanto spesso presentano esigenze comuni o in continuità come Pionca, Codiverno, Vigonza, Peraga, Busa, Perarolo e San Vito. In questo modo si potrebbe avere una visione più organica dei lavori da fare limitando la dispersione di energie e di tempo negli incontri, ma soprattutto tutte le frazioni avrebbero la possibilità di essere attivi attraverso i comitati di frazione e l' amministrazione essere presenti in esse.
Revisione del quorum per l' elezione dei Comitati, giusto che ci sia per la riconoscibilità e l' ufficialità del comitato, ma l' attuale 15% è stato dimostrato essere eccessivo, le condizioni per i cittadini che desiderano mettersi a disposizione in modo attivo per la comunità dovrebbero essere più favorevoli.
Ci auguriamo di vedere accolte le nostre proposte. Per concludere, vogliamo fare un ringraziamento al Sindaco e agli Assessori sia precedenti che attuali, che ci hanno seguito con continuità in questo percorso, in particolare per la loro assidua presenza agli incontri agli ex assessori. Elisabetta Rettore Sebastiano Bugno e agli attuali Massimiliano chili Simone bisogno e Michela Giacomoni e i consiglieri comunali che in alcune occasioni, hanno partecipato ai nostri incontri mensili, Walter, Grandesso Antonino, Stivanello e Cesare Paggiaro.
Grazie.
Minoranza Carraro, grazie per le proposte che saranno vagliate dalla prossima Amministrazione e grazie per aver sottolineato lo scopo del Co dei comitati, cioè quello di suggerire migliorie progetti proposti dall' Amministrazione in maniera tale da soddisfare le esigenze dei cittadini. Grazie ancora, consigliere, comunicazioni, sono finite del consigliere. Stefano Presidente, mi scusi, ritiro perché volevo chiedere appunto all' Assessore quello che ha già detto e allora ringrazio ovviamente e chiedo se è possibile questa documentazione, questi argomenti di portarli alla prima Commissione utile,
Assolutamente grazie.
Bene, allora passiamo al punto numero 2, Villa Barisone Capodilista, relazione a cura dell' architetto andrò Antonio Draghi di inquadramento storico e analisi dei caratteri del complesso architettonico del sito ricognizione propedeutica al progetto di restauro, introduce l' assessore Massimiliano Celin, innanzitutto mi scusi Presidente saluto prima di tutto al all' architetto ringraziamento all' architetto Draghi.
Lascerò il mio posto per lui, prego.
Di cui l' architetto Draghi, oltre ad essere un architetto, è anche un uno storico accurato del territorio di tutta quanta la Riviera del Brenta e del Miranese.
Tanto è vero che ha appena pubblicato l' undicesimo volumetto relativamente appunto all' importanza del la coniugazione tra architettura storica e territorio, lo ringrazio e do la parola all' assessore che lì.
Buonasera, Presidente, buonasera, Consiglieri, due parole veloci sul motivo che ci hanno spinto ad invitare l' architetto Draghi a relazionare questa sera, da quando, come ci ha ricordato il consigliere Grandesso Villa Barison, è entrata a far parte del patrimonio comunale, la prima iniziativa che abbiamo preso,
Prima di qualsiasi altra, è quella di cercare di fare un' analisi storico artistica su questo questo monumento.
Un' analisi storico-artistica che chiaramente doveva essere prodromica e preliminare a qualsiasi altra decisione sul recupero di quest' opera. L' abbiamo commissionata all' architetto Draghi che la affronta ha affrontato questo compito con la consueta competenza e passione, ed è venuto a raccontarci prima di depositare la sua relazione. è venuto a raccontarci quello che lui aveva fatto, è scoperto e l' ha fatto al all' ufficio dei Lavori Pubblici. Ero presente io ed erano presenti i tecnici ascoltandolo il pensiero che ho fatto è stato quello che quello che ci stava raccontando non rimanesse un documento messo nei cassetti e che magari potesse essere poi utilizzato dai tecnici, ma che diventasse patrimonio di tutti, patrimonio di questo Consiglio comunale e questo Consiglio comunale che si è espresso per l' acquisto di Villa Barisone. In questo Consiglio comunale sono stati espressi anche pareri diversi, anche coloriti, tutti legittimi, naturalmente, ma è un dato di fatto che sarà anche questo Consiglio comunale a dover decidere come utilizzare, come mettere a disposizione di tutti quel quel monumento è quell' opera che in questo momento appartiene a tutti i cittadini di Vigonza. Ecco che appunto il pensiero che abbiamo fatto è stato proprio quello di invitarlo. E in maniera molto semplice far sì che questo bagaglio di conoscenze diventassero patrimonio di tutti. Non mi ricordo dove ho letto, forse proprio in uno in quel libricino di cui parlava il Sindaco. Ho letto che il presupposto per amare la propria terra e conoscerne la storia mi pare l' abbia detto.
Ivone Cacciavillani e penso che quello che ci unisce qui dentro il proprio il fatto che amiamo la nostra terra li abbiamo tutti e quindi questo può essere un contributo per conoscerla ancora meglio, grazie intanto l' architetto per la sua disponibilità, grazie Assessore la parola all' architetto Draghi.
Buonasera a tutti devo dire innanzitutto che sono molto onorato.
Di presentare questa mia ricerca al Consiglio comunale non è cosa consueta in altri casi.
E quindi ringrazio il Presidente del Consiglio Comunale e ringrazio tutti i Consiglieri grazie al Sindaco e all' Assessore per le parole con le quali mi hanno presentato parole lusinghiere, spero di essere all' altezza.
Villa Barisone, come vedete già dal titolo.
Deve essere chiamata non solo Barison, ma anche Capodilista.
Perché la ricerca storica ci permette di capire che questo effettivamente è stato il percorso storico di questo edificio, che è molto più importante di quello che sembra adesso è degradato, 6 Mirror, crollato in alcune parti.
Ma che effettivamente è un gioiello di importanza fondamentale anche per la stessa storia.
Di quel modello di insediamento che è la villa veneta.
Queste cose adesso cercherò di spiegarle con alcuni passaggi e alcune slide, alcuni margini.
Questa è una foto probabilmente negli anni 60 del secolo scorso, quindi a 50 60 anni.
E rappresenta quindi la il complesso in una situazione ancora apparentemente integra.
Questa, invece, è una foto di poco tempo fa fa parte del rilievo che è stato commissionato, che è un altro elemento fondamentale per la conoscenza.
E che rappresenta, insieme a questa ricerca, questo excursus storico che ho cercato di fare.
Rappresenta le prime basi fondo alle prime basi per immaginare il progetto di recupero che non può che avvenire con le modalità del restauro.
Ricordo che, fra l' altro, a questo complesso dal 2015 è vincolato ai sensi del Codice dei beni culturali, quindi è considerato patrimonio della nazione, perché questo è.
Questa è un' immagine che mi è stata passata dall' architetto indovinelli, il quale ha eseguito appunto questo rilievo, fra l' altro, con le tecnologie più moderne.
Che permettono di non solamente conoscere.
Le misure, le consistenze.
Come i rilievi classici di un tempo,
Ma permettere effettivamente rilevare punto per punto immaginare che sono decine di milioni di punti.
Che formano poi l' immagine che poi saranno analizzata sia, in generale come in questa versione, sia in qualunque dei particolari che si vogliano anonimi analizzare.
Tra l' altro, io ho bisogno di acqua per parlare.
Quindi annotiamo intanto.
Rispetto alle parole che ha già detto, l' Assessore valutano di tanto che due passi fondamentali sono stati fatti, sono conclusivi, sicuramente no, ma sono due passi di conoscenza perché prima del progetto del restauro serve quello che noi del settore chiamiamo il progetto della conoscenza.
E la conoscenza e la conoscenza delle pietre, cioè quindi della consistenza materica, e questo si attua attraverso un rilievo il più puntuale possibile.
Un rilievo che poi deve diventare critico e attraverso un inquadramento storico che permetta di capire l' evoluzione di questo di questo complesso e la sua importanza non solo architettonica ma anche storica.
Prima di entrare nel merito della dell' edificio, di parlare proprio espressamente dell' edificio del suo valore.
Forse?
Quello che è uno dei valori più importanti di questo edificio è quello di appartenere, anzi di aver fatto parte, anzi di aver concorso a costituire.
Il nucleo fondativo della vostra città del nostro Comune, il nucleo fondativo di Vigonza, è esemplificato magistralmente in questo ingenuo schizzo che ben trovato.
E che rappresenta il Quadrivio antico di Vigonza, questo era il luogo che portava il toponimo di Vigonza, questa era vivo.
Qual è questo Quadrivio è il Quadrivio formato da una strada, quella che praticamente superato il Brenta, venendo da Padova passa per Peraga, poi arriva oggi all' incrocio moderno di Vigonza, di cui parlerò dopo e arrivava a Vigonza, dove c'è la chiesa parrocchiale ancora adesso.
Lì intorno alla chiesa parrocchiale era il nucleo fondativo di Vigonza, se uno mi dovesse chiedere dov' è il centro storico di rinuncia del centro storico antico, non perché l' altro con il borgo rurale non sia storico,
O con il Municipio non sia storico il nucleo antico di Vigonza e quindi il centro storico, io non so se è questo.
Ed è l' incrocio di quella strada che vi ho descritto e che voi conoscete molto meglio di me, con una strada che partiva proprio da quel, da quel punto, da quell' incrocio e che andava verso, Mellaredo quindi verso Treviso Noale Treviso.
E un' altra strada in continuità di questa per Treviso, quindi, dall' altra parte, verso sud conduceva al mulino di Vigonza che fra l' altro, un mulino che era dei Barison gli stessi proprietari.
Del del del complesso di cui stiamo parlando, vi segnalo che in questo schizzo.
Oltre alla indicazione di quali siano le strade, è indicato un elemento fondamentale, poi per costituire allora un centro di riferimento anche per i passanti, per i viaggiatori per commercianti, carrettieri.
Lo state, c'è l' Osteria e come si chiama questa storia, come viene definita in questo schizzo, viene definita osterie Barison, era di proprietà dei Barison, quindi per ragioni possedevano il complesso, possedevano quelle terre possedevano, Rosaria, che era il punto di riferimento a Vigonza se ci si fermava ci sarà questa osteria che non era tuttavia del Gallo o del bue con un' altra insegna si chiamava Osteria Barison,
E poi sarà il Mulino.
Cosa è successo?
Nell' Ottocento, nell' Ottocento, Vigonza, è stato uno dei Comuni più interessati.
Dal rinnovamento delle strade postali.
Fin dal Regno napoleonico e poi successivamente con quello austriaco minimo storico.
Sono state tracciate nuovi rettilinei nuovi rettifichi stradali per facilitare il trasporto sulle strade più importanti.
Ora voi avete nel vostro territorio la via regia che parte da Capriccio e arriva fino alla Busa la via resa postale, quella via resa diventata così importante anche per gli insediamenti moderni, commerciali e così via, è una strada che è nata in quel momento e ha declassato la Nomentana che era la strada attraverso la quale si arriva prima a Ponte di Brenta poi si passava il ponte che non era dove oggi ma era un po' più arretrato davanti alla chiesa.
E poi si passava per Praga e poi si arrivava a Vigonza, ma la la scelta urbanistica, diciamo così più importante per Vigonza, che determina lo spostamento di quel quid, Quadrivio che vi ho appena descritto e lo sposta nel nuovo corridoio dove poi nasce il municipio e dove poi si addensa la moderna Vigonza,
Avviene con un altro rettifilo sulla strada postale per Treviso,
Questa strada postale per Treviso, parte sempre dal Ponte di Brenta.
Taglia fuori Peraga, arriva, vi consegue l' attuale, arrivano le cose e poi taglia fuori la vecchia, vi consacri vi ho appena descritto e prosegue direttamente in maniera obliqua, non più secondo un caldo del graticolato romano arrivava in aereo, poi Noale o di Treviso.
Questo spostamento bisognava averlo chiaro, nel senso che effettivamente.
Il nucleo di cui parliamo, di cui Villa Barison, elemento essenziale, il complesso di Villa Bartolomea è, ripeto, va inteso come il centro storico di Vigonza, quindi merita tutta l' attenzione, anche perché.
Ho sentito anche prima, Vigonza, e so benissimo che, articolata su molte frazioni che erano Paesi, magari erano Comuni indipendenti fino all' Ottocento, come Peraga il Piemonte insieme.
Ma ognuno di questi ha una sua storicità, ognuno di questi centri è una sua storicità e, fra tutti questi Vigonza, che denomina la città di Vigonza di oggi, cioè la città moderna.
Ha bisogno di riconoscere il suo centro storico antico,
Infatti, vi voglio far vedere proprio allo spostamento in questa mappa ottocentesca, lo spostamento della strada che, vedete sulla freccia a destra vi indica la strada precedentemente portava verso Treviso e poi diventata occlusa, addirittura è diventata, è stata declassata strada del cimitero il nuovo cimitero moderno praticamente a occluso la vecchia strada quindi è sparito il vecchio, l' antico potrei dire,
Mentre si è formato il nuovo quadro di video con le due strade che vi ho detto, l' una in prosecuzione dell' altra e lì si è sviluppata la ridondanza moderna, che è quella che voi oggi conoscete e abitate. Fondamentalmente,
Passiamo ad un altro aspetto.
Riguardante il valore storico è quello architettonico di questo complesso.
Mostro questa foto perché mette in primo piano questa foto un piccolo edificio.
Residuale.
Ancora tutto da interpretare che fiancheggia il corpo principale del complesso della Villa.
Siccome molti storici locali, soprattutto, si sono soffermati molto su questo edificio, immaginando che potesse essere una traccia cospicua del Castello preesistente a Villa Barison.
Cosa che io escludo per questo aspetto, io non voglio negare che dentro a Villa Manzoni ci siano tracce del castello preesistente.
Però l' attenzione, prima che le tracce del castello preesistente deve essere assolutamente rivolta all' edificio, come si presenta oggi dal 1520, non occorre andare indietro per trovare l' immagine che poi uno può pensare essere quella finale, cioè quella di un recuperato Castello che non esiste.
E qual è il valore di di Villa Barison, i valori, la previsione sta soprattutto nel fatto che nel 1520, con una iscrizione di cui conosciamo bene il testo.
Si certifica la fine di una ricostruzione.
La ricostruzione è quella che ancora oggi si presenta, è un edificio.
Simmetrico, sostanzialmente simmetrico, che va assolutamente valutato per questo aspetto, guardate che siamo nel 1520, non è non si è ancora Palladio, non si è ancora scamorza, non c'è ancora il modello aulico della villa veneta classica, quello che poi abbiamo conosciuto e conosciamo e che ha fatto anche il giro del mondo.
Siamo nei primi tentativi di costruire in campagna nei paesi di campagna, letteralmente in Villa vuol dire questo, in un paese di campagna in villa di costruire al posto di Corti fortificate al posto di altri sedimenti, altri tipi di insediamenti, di costruire una villa per determinati scopi.
I caratteri della delle del delle diviso.
Sono assolutamente coerenti con la datazione della iscrizione fondativa,
Qui vedete il portale principale portate a portare l' ingresso sormontato dall' Arma all' insegna dei pareri soloni.
E di fianco, vedete, una finestra, bisognerebbe ingrandire, ma se voi?
Avesse la pazienza, appunto, di osservare, vedete come queste, questi contorni del portale, i contorni della finestra che sono in pietra di Nanto che travi sentina gialla, che era la pietra più in uso nel padovano.
Fino al tardo, fino a metà Seicento e che era la pietra usata principalmente per fare i contorni, per fare le gare, per costituire gli aspetti decorativi, diciamo, dei fronti di palazzi, eccetera.
Purtroppo la villa Pietroleonardo, una villa mol è una pietra molto fragile e sarà, come dire, un problema instaurata, ma non è un problema insolubile.
Ma restiamo di carattere, il valore sta nel nel modo con cui si è riconfigurato questo edificio, un edificio assolutamente simmetrico, quattro finestre nella parte quattro finestre dall' altra asse centrale.
E questa questi apparati delle finestre assolutamente molto raffinati anche nell' esecuzione,
Poi, all' interno ci sono molte tracce di affreschi.
I quali non sono certamente affreschi magniloquenti sono affreschi decorativi.
Che però andavano a costituire un ambiente utile all' accoglienza.
Cioè, oltre che alla rappresentanza da parte di signori baritoni, all' accoglienza,
Anche queste comporteranno un impegno, ma sono sicuramente un elemento di valore da conservare, un elemento di particolarissimo loro al quale sono molto, mi permetto di dire, affezionato perché è un esemplare assolutamente raro e quello del cammino che c'è al piano terra sulla destra vedete un mio scritto per cercare,
Indovinare, in confronto con i manuali del tempo, i rapporti tra le diverse parti.
È un cammino di primo Cinquecento che non è molto diffuso, soprattutto nel padovano.
Ma chi erano i lavori non sai per regioni.
Allora i da Vigonza probabilmente sono, è la denominazione di una scatta originaria.
Il uno studioso che scrive un suo libro nel 1589.
Scrive così dei prigionieri di Daviduta, della famiglia, dei ricorsi e dei vari filoni dice questa familiare della stessa consanguineità, cioè partono dallo stesso ceppo la quale ebbe origine disavanzo, e questo è accertato anche da altri studiosi e non è questa la cosa importante di cui voglio parlarvi. è una informazione poi significativa e venne ad abitare in Padova, l' anno del Signore 1014. Altri studiosi dicono che probabilmente sono venuti più tardi con Corrado piuttosto che un altro imperatore, ma questo è poco importante. Non certo potuto visse archi Cellino nome di persona, ebbe due figlioli guarigione e Corrado e da varie isole discendono i vari.
Poi dice l' Arma dei palazzoni, è una pelle di Vaio bianco in campo giallo ed è quello che vedete sulla sinistra e insegna proprio sopra il portale di Villa valida la vostra Villa Baglioni.
L' arma di dei disavanzi,
Sono quattro, tre, sei, due, sale due rosse, comincia la gialla al Santo, a Padova, c'è una tomba dei negoziati, la Vigonza iscritti da ricondursi e la.
L' arma praticamente qui presenta le le le quattro fasce 3, se le quattro fasce.
Solo che quelle gialle quelle rosse sono rimasti al rosse, quelle gialle praticamente si sono ossidate, adesso sono nere, però vi assicuro che erano già comincia la Sala della insomma, queste sono le origini, ma su questo non voglio soffermarmi più di tanto, in ogni caso c'è il testo che può essere chiaramente per chi volesse leggere fascicolo consegnato.
Al.
L' Amministrazione comunale,
Veniamo al senso di prevenzione dell' iscrizione del 1500 eventi.
Tralascio di scrivere in latino, ma vado alla traduzione.
Nella casa dei nomi dei paragoni dice il trascrittore che Salomoni, o che scrive nel 1689 lui legge, questa iscrizione che dice appunto in questa antica fortezza non dice Castello disse AXA ha Hazem, quindi forte, fortezza, luogo fortificato.
Dice questa costruzione più volte e bruciata e rasa al suolo, prima dall' evoluzione dei valori di nuovo dai ferraresi che si accanirono anche sulle case, infine, dai tedeschi della Lega europea del dei congiurati Pisanu, c'è stato un taglio, Nicolò Zanon soldato.
Soldato vuol dire primo grado dei nobili di nobiltà che sono le facevano parte del Consiglio, dei nobili padovani.
Fiorente ovunque la pace veneta converte, questa costruzione in un potere suburbano vuol dire prossima alla città.
Ed alle rovine del castello, distrutto dal terrore della guerra, fa nascere.
Fa nascere un pacifico ospizio per gli amici, per le Muse, va da questo, è stato un po' di confusione, hanno 1520 allora un breve commento su questa, su questa ispezione.
Il breve commento è questo.
Lo stesso rifondatore, questo Barisone Nicolò.
Dichiara che prima c' era un luogo fortificato che è stato distrutto, lui cita travolte dai barbari, siamo più di 1100 gli utili.
Dal di nuovo dei Carraresi barbari, poi tutto da intendersi cosa volesse dire di nuovo dei Carraresi possiamo nel Trecento viva risone, magari si schierarono in alcune fasi contro il partito dei Carraresi, che si accanirono anche sulle case di fine lettere scritte la Lega europea del dei consolati di cambiare,
In quella data siamo siamo nel 1509, quando i congiurati di Cambray, cioè gli alleati di mezza Europa combattono Venezia, assediano Padova e per un certo periodo della conquistano Venezia.
È in crisi, per esse rischia di perdere lo Stato da terra,
I gli eserciti dei con dei.
Della Lega di gambe arrivano fino alle soglie di Venezia, solo di Venezia sono la sponda della laguna.
Con mezzi piuttosto consistenti sia di tipo militare sia di tipo diplomatico, sia soprattutto, di pagamento di soldi spesi per staccare un alleato, dall' altro i veneziani riescono a cavarsela uso proprio questo termine a cavarsela.
Praticamente.
Dal 1500 e 13.
Si instaura una nuova, un nuovo periodo di pace.
I baritoni costruiscono proprio in questo momento, immediatamente dopo che la guerra sconvolgeva tutto questo territorio, si inseriscono proprio in questo momento a fare una certa di pace, cioè trasformano.
Un luogo che è tutto da vedere come fosse organizzato e strutturato, ma sicuramente una corte fortificata come quella di Peraga, questa è la mia idea.
Di la trasformano in una.
In un edificio, cioè del tipo di quelle che chiamiamo ville venete.
E dove sta la frase importante che stabilisce questo?
Sta nel dire che praticamente dalle rovine del castello costruiscono un pacifico ospizio per gli amici.
E per la luce per gli amici e per la Mu.Sa. Vuol dire per gli amici, ovviamente per le Muse vuol dire per le arti.
Le Muse sono le idee delle arti.
E quindi si fa una dichiarazione che poi sta alla base proprio della fondazione del modello delle ville venete, le quali ville venete non sono nate solo per la villeggiatura o per gli amici e per le arti, come sta ci sta dicendo, innanzitutto sono nate e si sono costituite,
L' iniziativa dei veneziani, ma anche dei nobili veronesi, Visentini i padovani si sono costituiti per organizzare l' agricoltura.
Cioè per ricavare le rendite dalle proprie proprie ossessioni nei propri terreni, quindi, sono sostanzialmente in primo luogo luoghi di organizzazione di un' azienda agricola.
Però assumono quest' altra funzione, diventano anche luogo di convegno, luogo di delizie.
Termine che poi viene usato per secoli per definirle.
E il luogo dove far convergere.
Amici a discutere di posa d' arte, di letteratura di ricerca.
Riscrittura.
E di musica.
Ho messo qui sotto un la foto di un bassorilievo che Villa Foscarini quella strada sul ponte di stampa, sotto il profilo c'è questo grande bassorilievo, il quale mostra al centro un gruppo di divinità greche.
Riconoscete subito perché seminudo ed ai caduceo in mano.
Mercurio.
Poi cerco e c'è un gruppo di divinità.
Alla destra di queste divinità, se un paio di voi e due bovari, due Boari.
I quali praticamente arano la terra per farla produrre.
Alla sinistra di queste divinità ci sono le muse.
Della dittatura, da pittura della struttura è un fanciullo che porta una lira che rappresenta la Musa della musica.
Musica MUSA Museo.
È sempre dalla stessa parola.
Cosa volevano dire con questo bassorilievo, I Foscarini sul finire del Settecento e i primi decenni dell' Ottocento, voleva definire che i i proprietari che si consideravano una sorta di semidei, soprattutto i veneziani, stanno al centro fra l' attività lavorativa, che permette di avere una rendita la quale rendita in parte oltre che per la loro sussistenza basata,
Praticamente deve essere spesa per favorire le arti.
Come vedete, a secoli di distanza sempre questo è il principio, il principio costruire un ospizio pacifico per gli amici e per le Muse, quello del 1520 si ripete in tutte le esperienze di vita per cui Villa Barisone è una sorta di raro esemplare di un di un primo periodo in cui comincia ad affermarsi il modello della villa veneta.
Non ha ancora le caratteristiche di austerità che verranno dopo con i grandi architetti.
Palladio, Scamozzi Longhena, eccetera, eccetera, ma rappresenta e sono poco e vi assicuro, rappresenta uno dei primi esempi di questo, insomma i sorgere e svilupparsi del modello di villa veneta.
A proposito del castello che dicevamo prima, mi voglio leggere un il pezzo che riguarda Vigonza.
Dell' itinerario di Marin Sanudo che fece nel 1483 quindi alcuni decenni prima del 1520.
A applicando una Commissione di Sindici danaro, così cioè gli ispettori.
Che hanno fatto hanno percorso tutto lo Stato veneto, posta Serenissima, soprattutto per ispezionare i luoghi fortificati.
E lui fa tiene una cronaca nostra, un diario molto accurato.
E c'è un passo che riguarda questo territorio e disse di Noventa, hanno altro a lui parte da Padova per andare verso Noale dove, come sapete, c'è una cittadella fortificata, cioè c'è un castello ampio al punto tale da raccogliere all' interno quello che era il Paese, proprio la cittadina quindi una città fortificata,
Ti aumentano al è mia 12 miglia 12 miglia.
Si passa il Ponte di Brenta mia 2, cioè a due chilometri da Padova,
Si passa al Ponte di Brenta, che è il Ponte di Brenta, quello che vi ho descritto prima più arretrato rispetto all' attuale mie due si trova l' acqua di la terra, vuol dire che è arrivato a Peraga, dove c'è il ponte sulla Tergola quest' acqua in alcuni Locchi racconta un aneddoto,
Probabilmente è venuto a sapere in questa occasione quest' acqua. In alcuni luoghi non si trova fondi cioè molto profonda,
E credito e si dice che una novizia andando a marito cascò con caro qui in quest' acqua e più non fu trovati, che racconta questo episodio che probabilmente gli davano certe impressione, arriviamo al punto poi mia 3 che da Peraga a Vigonza la mia 3 è la villa di Vigonza aVilla intesa come Paese di Vigonza questo è il termine,
Visto Sant' Angelo e il Castello mia, tre lontano, al chiamato astigiano, quel castello lì è quello di Stigliano lui a Vigonza, non nota alcuna fortificazione, bisogna quindi stare attenti ad immaginarsi che un castello avesse delle torri, eccetera, perché altrimenti il saluto l' avrebbe visto e registrato.
Perché è passato di fianco,
Con questo voglio dire che, oltre al rilievo che è già stato fatto e a questa escursione storica che può essere sviluppata anche con altre riserve approfondimenti.
Sarà importante fare svolgere una ricerca archeologica ben pianificata, in modo tale che anche la riserva del Castello si basi non su supposizioni, ma su dati effettivi.
Come.
Ma non è che dobbiamo ricostruire il castello che non sappiamo neanche come ha fatto, dobbiamo assolutamente ricostruire la villa del 1500 eventi con gli annessi che probabilmente, dopo si sono a.
Addossati affiancati praticamente alla villa stessa,
Qui ho messo una, come dire, un' immagine catastale della corte di Praga per ricordare, ma ve l' ho già detto che secondo me quello che oggi ricercato nella anche a Vigonza, con questa ricerca archeologica.
È praticamente una corte fortificata, cioè un luogo fortificato che non aveva caratteristiche di castello costruito, i partiti minori non erano dei proprietari terrieri di grande rango, erano dei degli ex feudatari, però di tono minore di di rango minore.
Poi vi dirò poi a proposito delle terre che possedevano.
Questa ricerca archeologica, esame, iniziata già iniziato, perché, quando state fatte delle ricerche in una campagna di scavi per il suo famoso Sassello qualche anno fa, sono stati fatti dei sondaggi anche vicino alla al posto dove si trova Villa Benzoni, e in questo in questi sondaggi è stata scoperta la presenza di un paleoalveo del Tergola ora voi avete un fiume bellissimo, che però ha fatto vari movimenti questo lo l' ho colto anche studiando Pionca,
E si è spostato, e fra l' altro è un fiume di risorgiva, quindi a portata continua.
E molto spesso i sondava e creava dei degli spazi di degli ampi allagamenti che per duravano parecchio tempo, e quindi hanno dovuto praticamente intervenire più volte sul corso della Tergola, e non solo nei secoli di recente, anche nei secoli più antichi.
Veniamo un fatto, spero di non andare avanti in modo di non andare avanti molto coltempo, però posso.
Veniamo ad un fatto importante.
Che sta poi alla base della nuova denominazione con cui dovremmo chiamare, Villa Capodilista, anche Capodilista,
Intorno al 1580, non so dirvi la data esatta, Marcello Barison.
Figlio di un Albertino padiglioni e probabilmente nipote, di quel Nicolò, che ha fondato e ha rifondato Villa va risolta quello dell' iscrizione.
Sposa Giustina Capodilista, cosa significa questo matrimonio?
Significa che si forma un asse Capodilista Barison.
Quali sono i vantaggi dei vari gironi a tratti da questo matrimonio, con questa importantissima famiglia padovana rivista è una delle principali famiglie nobili padovane di antica origine.
Ancora oggi sapete che esiste un Palazzo Capodilista che non è più di proprietà dei capitoli Capodilista clan venduta non venduto.
Qualche cinque sono una decina d' anni fa, praticamente ai.
Ai produttori di occhiali che adesso mi sfugge, il cognome tabacchi e.
Fra il nuovo corso, Umberto quasi al allo sbocco di corso, Umberto su Prato della Valle, è un edificio o la Torre.
Il capo della lista è una famiglia molto ricca, molto stimata.
Con una come dire, un prestigio corrispondente al loro cognome, capo di lista, cioè primo della lista.
I padiglioni, quindi entrano con questo matrimonio, entrò a far parte della, come dire, della frazione più importante e più significativa della nobiltà padovana.
Qual è il vantaggio del capo di vista vantaggiose, Capodilista, è che i Barigioni non ricchissimi come loro, si sono dovuti adattare, allora non l' ho fatto con molto successo.
Allora assolvere a funzioni professionali sono stati magistrati, giudici,
Professori universitari, prelati addirittura vescovi.
Per un altro versante, sondati alla carriera militare.
Questi personaggi entrano nel vota, permettetemi questo termine della famiglia Capodilista, cioè lì gli interessi si fondono e questi interessi poi che si fondono, per questi motivi, sul finire del Cinquecento e per per tutto il se il diciassettesimo secolo praticamente poi hanno degli esiti di cui vi dirò brevemente tra poco.
Cosa ho potuto trovare?
Di assolutamente nuovo e non conosciuto a proposito di varie regioni.
A Villa Molin, Capodilista, che è una villa che si trova sulla strada di battaglia.
Esattamente sul canale di Battaglia alla Mandria.
Al Ponte della cagna, per essere precisi, e che questa è una villa importantissima di Vincenzo Scamozzi, della fine del Cinquecento,
In questa villa che era prima dei Molini, ma subito dopo è stata acquistata dai Capodilista.
Praticamente troviamo una serie di memorie dei padiglioni importantissimo, troviamo due altorilievi che rappresentano ciascuno due personaggi, due prelati e due militari e che sono posti praticamente nello scalone affianco della del primo pianerottolo, lo scalone di villa Molin Capodilista.
Sullo scalone ai fianchi dello scalone praticamente vi sono da una parte e dall' altra anche gli stemmi della famiglia valgono.
Cioè i pareri sui valori si sono insediati, è stato permesso ai padiglioni di insediarsi con le loro insegne.
E con i loro personaggi di rilievo, ivi la previsione, chi sono questi personaggi rappresentati indico solo un personaggio, il primo in primo piano di questo più grande,
Questo personaggio qua e là Albertino Marchesoni, l' altro operato non non conosco il nome, ma si potranno fare delle ricerche.
Nell' altro Tondo, tra l' altro, un' opera elegantissima di raffinata scultura in marmo.
Nell' altro tondo vi sono due militari e probabilmente sono i fratelli di Marcello, quello che ha sposato la Giustina Capodilista, che sono stati i militari di grande successo con Venezia e addirittura con l' esercito dell' imperatore, la guerra dei trent' anni che era in corso.
Non mi dilungo vado avanti.
Per sapere quanto a consistenza aveva la proprietà Barisone ci serviamo, ci possiamo servire di un inventario che è stato fatto né nel 1700 e 66, guarda caso, un inventario che fa fare Camillo Capodilista, lo fa fare ad un ingegnere per impedito ingegnere,
Pietro Brandolese e lo fa fare perché lui sa che c'è un' ultimissima discendente dei vari suoni e che non ha figli, quindi che sta scomparendo la scatta, la casata debbano.
E quindi certamente si prepara praticamente a portare avanti i propri interessi nel riacquisire, diciamo, quello che era forse stato patteggiato ai tempi del matrimonio un secolo prima, due secoli, l' anteprima.
Questa mappa è fondamentale.
Rappresenta in piccolo il complesso di Villa Barisone, e questo qui qui l' area dove c'è era la chiesa Recchia e tutte le con le le terre di competenza delle Vergini, dalle suore della Misericordia, quindi del Convento di Santa Margherita, qui c'è l' Hostaria ancora nella posizione in cui ve l' avevo illustrata prima.
Qui sulla terra c'è il Mulino.
Vi segnalo che.
Di fianco al complesso, a quello che oggi è complesso e la parte che è stata acquisita dal Comune.
Viene indicato il grande brolo.
Che praticamente diventava un elemento costitutivo dell' insediamento di Villa ed è un elemento assolutamente importante in questo tipo di insediamenti, quindi tutto il terreno che stava a nord di questa di questo complesso era adibito, però.
Però, che comprendeva doveva comprendere anche ampi tratti di vigneto.
Come viene descritto dal complesso, ecco un dato importante, è questo quando si descrive il complesso ed è il primo bene segnato nell' elenco, praticamente si dice che se la casa cioè la casa padronale a casa domenicale con Tina Zara sarebbe la Barchessa però la destinazione d' uso e ti Lazzara che vuol dire che era il luogo dove si lavorava il vino,
Questo è un elemento fondamentale.
Vorrei poi riportare alla prima foto se ve la ricordate, la prima foto ancora negli anni Sessanta, quella che è la Corte, oggi brulla davanti alla villa previsoni era vigneto, vi voglio ricordare che possedevano un' osteria dovevano.
Trovare modo di intendere il vino.
Quindi, se questo elemento importante da ricordare, le campi posseduti dal DIS, la scritta sotto le campi posseduti dalla nobildonna Maria Carlotta Barison, che quell' ultima superstite della casata che aveva, tra l' altro, sposato un Gonzaga di Mantova e principi duchi di Mantova,
Sono in tutti i campi 349 e poi alcune tavole.
Un quartiere è un digitale.
349 campi, cosa significa significa che possedevano circa 120 125 ettari di terreno,
Son sempre stati con questi 125 ettari, che non sono pochi.
125 ettari praticamente molto è circa un chilometro quadrato, più un altro quarto di chilometro quadrato,
Cioè è un' estensione, questi sono i beni cosiddetti all' Odiari, cioè i beni proprio di proprietà all' origine, però dovete sapere che quando si insediano i feudatari, piccoli o grandi che fossero.
Oltre a possedere beni propri che poi passano da erede in erede, avevano dei diritti feudali su tutto un territorio,
Ma bisogna distinguere fra i diritti che avevano diritto di X, si facevano pagare delle tasse, avevano anche dei doveri e corti fortificate, servivano, ad esempio, in un momento di pericolo, a raccogliere tutti gli abitanti della zona dentro la Corte falliti, mortificata in maniera da salvarsi dalle incursioni.
Dai sequestri gli animali bisognava salvarli.
Quindi bisogna che abbiate sempre presente questo quadro storico che in evoluzione.
In questa, anche in questi secoli più recenti,
E vengo alla fine verso la fine allora.
Il personaggio più importante della famiglia per regioni e questo Albertino va risolto questo Albertino Barisone di cui qui vedete ritratto che c'è.
Ah sì, nella sua oggi Vittorio Veneto nel casa vescovile.
Ha finito la sua carriera come vescovo di genere.
E qui rappresentato con la sua insegna.
Ed è appunto l' arma praticamente gialla.
Fondo giallo con Striscia di Vaio, se volete, poi vi spiego cos' è questo vaglio.
E al mattino, la Regione è stato un alto prelato, appunto poi per diventare Vesco, professore albo più e più volte.
Un letterato piuttosto.
Godeva di molte amicizie importante la Curia romana.
Uno scrittore e punto Vesco, e sotto la la la la scritta dice Albertino smarrito la ONLUS episcopus Mettensis, cioè l' esposizione della canonico se età archi tre archi prete Palatino anno 1000.
600,
C'è una che di fronte alla praticamente qui, secondo me c'è un errore, lui morì nel 1500 e 67.
Parola proprio originario.
Chi era questo latino valido per ricordarlo, per farla breve?
È stato un personaggio così importante che giovanissimo entrò fra i canonici della cattedrale di Padova,
Giovane, con nessun altro mai.
Poi hanno a Roma divenne sacerdote frequentò a lungo per alcuni anni la Curia romana, tornò fu nominato.
Vicario capitolare col dire Vescovo in attesa della nuova nomina del nuovo vescovo, cioè lui copri praticamente come vescovo ausiliario, sostanzialmente un determinato periodo giovanissimo,
Nel 1623 dice riescono non di della Rosa, nel 1805 ebbe.
E non so da chi una ricca abbazia in Germania, dove si portò dove andò.
Avendo rinunciato a Canonica ATO, l' area però a lui non confacente e malsana di quel paese, lo costrinse ritornasse in patria.
Questa è una frase che credo vi inorgoglire esca perché disse il oneroso doloroso tornato dalla Germania, si ritirò nella villa di Vigonza, nella sua casa Baglioni.
Dedicandosi con vera passione allo studio, cioè effettivamente tenne fede praticamente alla iscrizione agli amici, alle Muse, anche allo studio,
Quello che so sotto in sede di iscrizione di che che aveva sei nera.
Martino quali sono a perché i numeri sono patavino, ex Antiqui sui Consigli Dominis degli antichi signori di Vigonza,
Episcopo ce ne testis, vietate, Doctrina beneficenza, insigni, so che segna per pietà dottrina e beneficenza, quindi il Collegio di calo dei canonici dedica questo personale.
Questo per dire, ma lo fu anche allievo di Galileo ed è accertato proprio dalla dalle fonti del Museo galileiano di Firenze, che è uno dei nomi principali di interesse galileiano, lui partecipa alle elezioni dall' idea al Bo a Padova.
E sicuramente lo frequentò perché entrambi tesoro parte dell' Accademia dei ricoverati, che era un' accademia per discutere di cose leggere, di cui questa l' insegna che sviluppo ed ebbe molta importanza a Padova.
E che dura ancora oggi, perché l' attuale Accademia di Scienze, Lettere ed Arti Galileo Galilei è discendente da questa Accademia, fondata sul finire del Cinquecento.
Ma l' importanza che io trovo ancora più sorprendente.
E che avevo già studiato qualche anno fa, avevo fatto una comunicazione.
E questa questo Albertino Barisone è coautore della Secchia rapita.
Cioè il poema eroicomico di Alessandro Tassoni.
Non è coautore perché, come dire, lo si è scoperto e perché è scritto lo ha scritto il tasso di stress, il Tassone stesso dichiara che ecco, autore per gli argomenti che hanno una sola, come una sorta di sceneggiatore di suggeritore degli argomenti e Canal va scrive Canabal, Canada vuol dire canonico,
Al Albertino, ma va risolta,
Il canonico Livatino previsioni non voleva apparire perché.
Perché la secchia rapita contiene nel nel racconto che viene ambientato nel 200, però contiene molti riferimenti, anche critici, rispetto ad alcuni personaggi dell' attualità di allora di quando è stata scritta, soprattutto all' interno della Curia romana, e quindi certamente, come dire, questa sorta di,
Nome nascosto serviva un po', questo vado al, dunque cerco di finire.
Nella Secchia rapita.
E sicuramente per mano, diciamo giustamente, per suggerimento di Barigioni, vi sono dei dei versi che sono estremamente importanti.
Nel canto ottavo, quando si parla della terza scheda, quella che viene da Padova.
Dal travisano si dice saltare le prime due righe, ne antiche di Vigonza, lo fianco e loro al fianco e conduce con lui la terza schiera,
Vi Gazzola e Vigonza e Castelfranco Secoval, in armi.
E di là dalla Riviera del Brenta, le terre ove serpeggia la Tergola e il muso tremendo ondeggia questi ritrovo, sono le prime descrizioni questo territorio.
È una delle prime citazioni del termine del modo di chiamare la Riviera del Brenta, che poi si ritrova in tanti altri scrittori ma successivi, e poi parla del di altri di altri paesi, eccetera sicuramente il Tassone non poteva conoscerli, lui era modenese.
Sicuramente sono tutte tutti appunti passati lì la Albertino valido che cita anche la sua insegna una sbarra Di Vaio, per traverso in Campodoro, Alfredo Lo Bianco ha perso la sua insegna, cioè quella dei Barison.
Qui avevo portato anche questo, questo disegno, che è praticamente il progetto della demolizione della vecchia chiesa nell' Ottocento, e la costruzione della.
Che non viene spostata di molto, come saprete.
Viene spostata è fatta ruotare,
Non vi è rappresentato del tutto il complesso Morrison, siamo nel 1008 e 35.
Ma questo disegno attesta che praticamente ormai tutti i beni che erano dei quali sono in questa zona.
Quindi fra Mellaredo Carpani,
Vigonza, possono trovare all' attuale strada, cioè di questa zona, praticamente sono passati ai Capodilista,
Tutto l' Ottocento segna praticamente quantomeno fino ai primi decenni del Novecento, la proprietà passata e il capo di vista.
In questo caso, ad esempio, all' Hostaria viene spostata, non è più dove l' aveva i calzoni, i capoluoghi di strada spostano nell' edificio che è stato patronato parrocchiale,
Che è un altro degli elementi che costituiscono il nucleo storico di Vigonza e che vi prego di non trascurare.
Questo è un ISEE, una immagine del grande, un importantissimo Codice Capodilista che c'è alla Biblioteca civica di Padova, che il pezzo più importante e arrivo alle conclusioni, sostanzialmente, quali sono le ragioni di un doveroso recupero, cioè del recupero di questo bene?
Mi la Barisone capo di registrare un singolare esempio di villa veneta del primo Cinquecento cercato di dirvelo siamo approfondire, possiamo.
Sicuramente tutti gli elementi che verranno fuori dalle ulteriori indagini lo confermeranno nell' iscrizione fondativa del 1520 per la prima volta evocato quello che sarà il modello culturale della villa veneta.
Questa è una importanza fondamentale,
La villa non è magniloquente, non è appariscente, fatta di parti di oggetti colonne.
È abbastanza semplice, purtroppo è degradata ed è anche fragile.
Però è sostanzialmente intera, va restaurata per quello che è stata e che ancora è, non per far riapparire le sembianze di un castello le cui tracce vanno comunque cercate, ma non certo pre figurate.
Questo complesso forma, insieme alla Chiesa e Convento di Santa Margherita.
Aggiungiamo anche l' ex patronato, il nucleo fondativo, cioè il vero centro storico di bronzo, che meritano di essere recuperato nel suo insieme.
Un ultimo punto, la figura di Albertino irrisori, un intellettuale illuminato fra Galileo e Tassoni, qualunque sia la destinazione che voi deciderete di dare a questo complesso.
Uno spazio dovrà essere destinato a ricordarlo ad evocarlo.
Queste sono le poche conclusioni.
Di dire?
Vi ringrazio dell' attenzione, scusatemi se sono stato un po' lungo grazie architetto Draghi per la debbo dire magistrale lezione storica e culturale del nostro territorio.
Ci ha fatto conoscere, almeno personalmente, ma penso per la gran parte dei presenti dei particolari che ignoravo e sono veramente grato per questa per questa sua lezione.
Se c'è qualche curiosità da sottoporre all' architetto.
Lo ringraziamo allora della sua presenza, ancora una volta, grazie e buona serata.
Sì, sì.
Sì, me l' avete ragionato, Segretario.
Bene, passiamo al punto numero 3, Approvazione verbali, sedute consiliari del 29/11 e 20/12/2021 favorevoli e un attimo, Pastore, è collegato, non si vede il video.
Eccolo qua allora favorevoli.
7 contrari.
Nessuno astenuti.
Pastore 5 con Pastore.
Punto numero 4 proroga per l' anno 2022 dei termini di versamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l' occupazione delle aree pubbliche destinate a mercati, Ratifica, deliberazione di Giunta comunale numero 4 del 17/01/2022.
Assessore Giacomoni.
Buonasera.
Buonasera a tutti allora, nel 2021, il canone patrimoniale di concessioni e autorizzazioni, esposizione pubblicitaria e sostituisce la tassa per l' occupazione di spazi e aree pubbliche, l' imposta comunale sulla pubblicità.
E questo con scadenza 3 e il 31 di ogni e gennaio di ogni anno con PEC e il concessionario alla riscossione abaco con PEC del 13/12/2021 e chiedeva lo spostamento della scadenza di questo pagamento, richiesta che è supportata dalla necessità di ridefinire la bollettazione.
In considerazione delle esenzioni già approvate dalla legge di bilancio 2022, nonché alla possibile introduzione di nuovi ulteriori esenzioni dovute al perdurare della situazione di crisi economica dovuta all' emergenza PD epidemiologica Covid 2019 e la Giunta con delibera, appunto, numero 4 del 17/01 ha già accolto questo slittamento.
E quindi dal 31/01 al trentun marzo e al 30/06 e viene quindi sottoposta al Consiglio comunale la ratifica di questa decisione.
Interventi.
Cioè collegato anche il consigliere Pastore, grazie della precisazione e comunque, per correttezza istituzionale, i consiglieri che escono sono pregati di avvisare il Segretario e il Presidente.
Interventi okay, allora metto in.
Metto in votazione eh, scusi, Consigliere Stivanello, grazie, metto in votazione,
Il punto numero 4 favorevoli.
Anche Pastore, quindi, sono uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette.
Più Pastore estrema nelle Cacco 10 contrari.
Nessuno.
Astenuti, Consigliere, Grandesso immediata, eseguibilità favorevoli.
Come prima no, come prima scusi favorevoli, sono sette più Pastore e Cacco.
9 e la Elisabetta Rettore 10.
No, ha votato solo l' immediata eseguibilità.
Allora, Elizaveta Rettore, in questo caso non puoi votare l' immediata eseguibilità, non avendo partecipato alla votazione, quindi sono sette più Pastore più caco sono 9 contrari.
Nessuno astenuti Stivanello e Grandesso.
Punto numero 5 modifica numero 1 al programma triennale dei lavori pubblici 2022 2024 e prima modifica al programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2022 2023.
La parola all' assessore Celin, sì, di nuovo buonasera ho preparato una slide.
L' Assessore scusi, il consigliere Pastore, è ancora collegato.
Consigliere, Pastore.
Okay okay, non avevamo scusi.
Allora la delibera che viene proposta all' approvazione del Consiglio questa sera riguarda la modifica numero 1 al programma triennale dei lavori pubblici 2022 2024 e la modifica numero 1 e il programma biennale degli acquisti di forniture e servizi per quanto riguarda il primo, e cioè il il programma triennale dei lavori pubblici e vengono previsti tre nuovi inserimenti che riguardano la manutenzione tutti e tre la manutenzione straordinaria delle strade comunali.
Un primo stralcio di 125000 euro.
Spesa totalmente coperta dal comma 407 della legge 234 del 2021, proseguiamo con le opere di asfaltatura di sistemazione stradale già iniziate nel 2021,
Un secondo nuovo inserimento riguarda sempre appunto, la manutenzione della strada straordinaria strade comunali, un secondo stralcio per 130000 euro questa spesa invece è totalmente coperta dal comma 29 dell' articolo 1, legge 160 2019 e infine sempre un nuovo inserimento per la manutenzione straordinaria che queste strade comunali, questo intervento che riguarda l' anno 2023 per 62000 euro 500,
Anche questa spesa totalmente coperta dal comma 407.
E altri altre modifiche riguardano invece dei degli interventi che vanno a sostituire interventi che erano già previsti nel piano triennale, e un primo riguarda viene modificato l' intervento che riguarda via Venezia, la messa in sicurezza stradale di via Venezia per un importo complessivo 2 milioni 211000 euro. L' ipotesi è che questo intervento sia totalmente a carico del cofinanziamento statale. Queste questa modifica, assieme alle prossime due, vengono appunto proposte per poter partecipare al bando di finanziamento statale, la cui scadenza è 15/02, bando previsto dalla legge finanziaria del 2018 19, se non sbaglio, e dalla legge 145 del 2019, l' articolo 1 commi 139 e seguenti, quindi la messa in sicurezza stradale di via Venezia.
Si andrà a completare la pista ciclabile nel tratto mancante di via Venezia e a risolvere quei punti critici che ancora oggi contraddistinguono questa questa importante pista ciclabile.
Questo è il dettaglio del completamento della pista ciclabile nel tratto mancante.
Il secondo intervento che va a sostituire e la messa in sicurezza di stradale di via Rigoni anche questa ipotesi finanziamento completamente a carico dello Stato con la realizzazione del tratto di pista ciclabile nel tratto di via Rigoni fino alla rotonda con la strada del cardo secondo stralcio per un intervento di 600000 euro e un intervento che va a realizzare la pista ciclabile fino all' ingresso.
Dell' attuale villa sul lato, appunto, da da quel lato stradale,
Per porre un attraversamento per poi realizzare un attraversamento pedonale in sicurezza di fronte alla farmacia, per intendersi che va a raggiungere l' appunto la pista ciclabile, questo il dettaglio dell' opera.
Che verrà per cui verrà presentata richiesta di finanziamento.
Terzo, inserimento di sostituzione di altro intervento, la messa in sicurezza stradale della via Roma e Carpani dietro delle vie Roma, Carpani Molino, rimembranze, il centro storico di Vigonza, come ci è stato spiegato poc' anzi, con anche questa è un' ipotesi di finanziamento completamente a carico dello Stato.
Sempre lo stesso bando, ma per il 2023 non più 2022, prevediamo l' intervento di messa in sicurezza stradale di via Caltana con la realizzazione della pista ciclabile nel tratto del nostro Comune, nel nel nella strada di via Caltana, appunto tra le vie quattro case e via Pezzoni un intervento dell' importo di 646000 euro questo previsto nel 2023,
Un nuovo inserimento per sempre per il Piano triennale dei lavori pubblici è la bonifica ambientale dell' area esterna alla scuola primaria di Peraga vicenda che questo Consiglio ben conosce, per il quale è stato erogato un contributo regionale di 100000 euro, l' intervento complessivo dai preventivi che ci sono arrivati, insomma riguarda è pari a 165000 euro, quindi 100000 euro da contributo regionale e 65000 euro dal Comune di da del finanziamento del Comune con fondi propri derivanti dalla sottoscrizione di accordi pubblico privati.
Una volta bonificata, quest' area sarà finalmente libera da qualsiasi pericolo e sarà adibita pertinenza dell' edificio della scuola primaria di Peraga, appunto, una volta completi completato il restauro, la ristrutturazione e l' ampliamento. Per quanto riguarda il piano biennale degli acquisti di forniture e servizi, viene inserito questo servizio da previsto dal bilancio per il biennio 2022 2023 servizio sostitutivo di mensa mediante buoni-pasto convegno elettronico e, l' altro nuovo inserimento riguarda il noleggio della struttura prefabbricata temporanea per lo spostamento temporaneo, appunto della scuola primaria di Peraga nel periodo per cui saranno previsti i lavori.
Il costo complessivo di questo intervento è 370000 euro 555,38, di cui 170000 euro. Come ricorderete, sono i fondi propri del Comune stanziati per questa opera. Gli altri 200000 euro derivano dal dai LAV, dal finanziamenti già previsti nel bando e sono relativi ai lavori necessari per lo spostamento. I 170 del Comune, invece, sono quelli che riguardano la noleggio della struttura 140000 euro circa più IVA.
Ho concluso la presentazione grazie, consigliere Stivanello.
Grazie all' Assessore per l' esposizione e vorrei ricordare quanto ho detto anche in Commissione e cioè sembra siamo anche parlati, quindi non c'è assolutamente nessuna animosità su questo, ma raccomando a lui l' attenzione per la sistemazione dei dossi lungo via Paolo sesto, quindi in corrispondenza dell' ingresso del parco,
Della villa del Castello dei Da Peraga storico e piscina, dall' altra parte, ecco la raccomandazione solo perché così come sono adesso sono pericolosi soprattutto per gli scooter, anche per le sospensioni dalle auto, ma si riparano preoccupa quando lo scooter cade invece grazie.
Grazie, consigliere, consigliere Cacco.
Buonasera.
Allora, come ho già avuto modo di dire in Commissione, beh parto dalla dalla dall' ultimo punto, che riguarda il piano biennale degli acquisti di forniture e servizi, e sarà interessante capire alla fine.
Quanto ci costerà la ristrutturazione e l' ampliamento della scuola di Peraga, perché qui ogni giro di valzer che facciamo in Consiglio comunale.
Arrivano variazioni da centinaia di migliaia di euro, ora voi, mi direte, sono soldi comunque tutti finanziati, la maggior parte finanziati da interventi sovracomunali, ma sono pur sempre soldi pubblici che vengono spesi e investiti sul territorio.
E questo in un con un discorso più ampio e più generale dove?
Al di là di quelli che sono gli interventi mirati per le scuole, che fanno sicuramente bene e sono positivi, però bisogna anche capire, nel complesso come ci si muove all' interno del territorio comunale per l' organizzazione, perché poi si viene a scoprire che certi interventi di riordino e di riorganizzazione vengono poi miseramente bocciati dagli enti superiori.
E 370000 euro per un prefabbricato.
Che dovrà ospitare i ragazzini di Peraga per tre mesi mi sembra onestamente una follia, sono soldi che non servono per costruire un qualcosa che resta, ma semplicemente permettere un prefabbricato che poi, se tutto andrà bene a fine cantiere, quindi per l' anno prossimo, con l' anno scolastico 2022 2023 verrà rimosso e non resterà traccia di nulla mi sembra onestamente veramente buttare via 370000 euro,
L' altra questione l' ho già detta in Commissione.
Ed è il motivo anche per il quale, se si è capito bene, ci siamo ritrovati questa sera in maniera un po' straordinaria di venerdì è perché c'è un bando che scade la settimana prossima che un bando ministeriale.
Che in Commissione si è parlato di PNR stessero non ho sentito parlare PNR in Commissione, avevate detto che sono fondi del PNR.
Quindi è confermato quello che avete detto in Commissione, se posso, perché non ho sentito, posso chiedere se confermato almeno Presidente.
Prego, faccio presente che io in Commissione non ho parlato di PNR, architetto Piva, che è qui presente.
Ha detto non che sono fondi dal Piera, ma che lo Stato inserisce in questi bandi, mi corregga l' architetto se in si interpreto male il suo pensiero, che sono lo stesso calderone, fondamentalmente diciamo che bisogna distinguere tra bandi e che sono esclusivamente PNR e bandi ministeriali che fu con fondi che derivano dal PNR la differenza,
A volte è.
Formale in sé, nel senso che i bandi e mi correggano i tecnici, se mi esprimo in maniera impropria.
I bandi PNR puri, c'è stato un chiarimento ministeriale che non serve per parteciparvi, che abbiano corrispondenza nella programmazione comunale, detiene altri termini, possono partecipare a un bando per un' opera che non è inserita nel piano triennale degli investimenti, come stiamo facendo il bando invece che scade 15/02 che è un bando ministeriali con fondi che arrivano dal PNR, prevede espressamente che ci sia corrispondenza tra l' opera per cui si richiede il finanziamento e la programmazione comunale. Ecco perché andiamo a modificare questa sera il nostro piano triennale investimenti, prevedendo delle opere che siano espressamente delle opere di messa in sicurezza della viabilità.
Spero di aver risposto perché ho sentito non se ne era parlato in Commissione stasera sento parlare di fondi che arrivano dalla Finanziaria, 2019,
Sono misure che erano state previste dalla Finanziaria del 2019 o 18. Potrei sbagliare l' anno e che prevedono dei rese di finanziamenti fino al 2023 e poi successivamente, per il 2024 2027, per arrivare fino al 2030. I fondi per il 2021 sono stati aumentati con la Finanziaria dell' anno scorso di 900 milioni, mentre i fondi del 2022, sempre con la finanziaria del 2021, sono stati aumentati di 1750 milioni. Faccio presente che a questo bando non possono partecipare amministrazioni che hanno avuto un finanziamento per lo stesso bando nei due anni precedenti. Se avessimo partecipato nel 2021 e avessimo ottenuto il finanziamento, non potremo partecipare al bando del 2022, dove la dotazione è maggiore di 1750 milioni.
Bene, allora cambia la questione rispetto a quanto si era parlato, ripeto in Commissione, perché in Commissione si era parlato chiaramente di P N, per cui.
E quindi nessuno ha obiettato su quanto si era rilevato.
Resta il fatto che.
Per quanto riguarda appunto questa opportunità.
Che sta arrivando per tutto per tutto il Paese Italia, per i comuni, io devo ancora capire, Vigonza, che cosa ha fatto o che cosa sta facendo, perché rispetto a quanto si era detto in Commissione o meglio in Commissione si è parlato chiaramente di del fatto che queste opere venivano finanziate con dei fondi specifici collegati al PNR che richiedono una progettazione specifica,
Che richiedono una visione che non può partire oggi, ma che doveva partire già in passato, e non è colpa sicuramente degli uffici da questo punto di vista, come qualcuno ha cercato di dire o di riversare. Perché mai mi sono permesso di dire una cosa di questo genere, ma ritengo che se ci sono responsabilità sulle responsabilità esclusivamente politiche, ora decidere di sostituire delle opere in corsa che hanno già ricevuto un finanziamento e che sono pronti a partire con fondi del PNR. Non è in questo caso, ma è quello che si è detto in Commissione e mi auguro che in futuro non si verifichino situazioni di questo genere. Vuol dire che non c'è una programmazione e non si è, come dire, il lavorato per tempo con la giusta visione per capire quali interventi possono essere fatti.
E quindi è il motivo oltre l' aspetto, secondo il principale è questi 370000 euro spesi io ritengo buttati per un prefabbricato che, ripeto, fra quattro mesi non ci sarà più e sono sempre soldi pubblici, ritengo che non sia, come dire accettabile questo tipo di intervento.
In una programmazione che poi bisognerà capire alla fine.
Perché qui e chiudo il mio ragionamento in questi cinque anni avete portato sistematicamente interventi.
Che non hanno un' armonia generale da un punto di vista scolastico, interventi che riguardano singoli istituti.
Fatti di volta in volta o perché arrivava il finanziamento di turno o perché c' era la necessità, anche politica di turno?
Per come dire.
Dare un contentino a qualche parte del territorio, ma che non rivestono un programma generale di quello che sarà lo sviluppo scolastico per i prossimi 20 o trent' anni nel nostro territorio, a maggior ragione che la decrescita scolastica della popolazione scolastica è evidente ed è stata una delle ragioni se non la ragione fondamentale che ci ha portato e che il Consiglio comunale ha votato all' unanimità all' ipotesi di riorganizzare.
Le strutture scolastiche del territorio, cercando diffondere quello che è l' Istituto, comprensivo con la Direzione didattica, quindi, da una parte abbiamo un calo della popolazione scolastica, dall' altro abbiamo dei giusti interventi su delle scuole delle strutture scolastiche che vengono fatte.
Interventi che però molto spesso, seppur finanziati con fondi statali, europei regionali, tutto quello che volete sono particolarmente onerosi come in questo caso.
Perché, ripeto, 350000 euro per un prefabbricato che non rimarrà alla collettività di Vigonza, non rimarrà a noi, non rimarrà al mondo della scuola, ma verrà buttato via o verrà restituito per altri usi in altri posti fra 5 6 mesi mi sembra una follia.
Uno spreco di denaro pubblico.
E alla fine dobbiamo capire cosa ne faremo se non ci saranno inversioni di tendenza e se le prossime Amministrazioni siano comunali, ma anche regionali statali non interverranno per cambiare questo trend di decrescita, perché queste scuole rischieranno di diventare alcune, di dover chiudere, diventare altre strutture ristrutturate energie energeticamente efficienti ma che non avranno la funzione di essere scuole,
Perché manca un piano?
Perché manca una visione complessiva, grazie Consigliere, Consigliere, Grandesso.
Intanto dobbiamo parlare di strutture, opere che questa Amministrazione deve concludere a giugno, quella che verrà fatto nel 2023 sarà all' altra amministrazione che deciderà se vuole portare avanti quelle opere di esegue, deve parlare della manutenzione delle strade e le strutture fatte nel 2022 a giugno per quei che, dopo da sarà da sarà un debito all' alta amministrazione e bisogna avere state amministrazione, vorrà fare quei lavori la signor Sindaco,
Grazie.
Se non ci sono altri interventi, Consigliere Stivanello.
Scusate se riprendo perché evidentemente mi ero distratto in Commissione, avevo capito male, evidentemente, che si trattava di fondi diretti di del Piano nazionale, di com' è che si dice resilienza.
Residenza e il termine edifici,
Va be', adesso ho capito la spiegazione mi è più chiara, diciamo ecco che sostituiamo finanziamenti propri, fondi propri, cioè del Comune con finanziamenti esterni dello Stato,
O di altra provenienza, perché in realtà i soldi probabilmente arrivano soprattutto da altre fonti,
Questo ci porterà a rinviare queste opere al 2023, sicuramente, cioè, sono tutte quelle illustrate, sono tutte opere che andranno avanti nel 2023, sicuramente.
Ne prendo atto, forse qualcuno aveva una certa urgenza.
E quindi ecco, da questo punto di vista bisognava, come ho sollecitato più volte anche in passato, fare un ordine delle priorità, arrivando qui in Consiglio comunale questa sera, per l' ennesima volta, ovviamente son passato per l' incrocio di via Arrigoni con via Trevisan e vedo che lì c'è un traffico importante e una grande pericolosità di uscita e non è ancora stata prevista una rotatoria mentre ne è stata realizzata una su via cosa Cavour quel tratto lì.
Dove francamente ci sono due al massimo due auto che aspettano il traffico è praticamente fermo su via Cavour, non certo sulla strada che entra nel quartiere. A suo tempo lo dissi bisogna fare un ordine priorità, ecco come per quella cosa, allora quella dovrebbe essere di via Trevisan. Dovrebbe già essere pronta realizzata quell' altra in fieri anche in armonizzazione, con quello che si deve fare della viabilità complessiva, dall' altra parte verso il quartiere di Vigonza, alla palestra, eccetera.
E quindi la stessa cosa vale per le opere attuali, se ci sono strade con pericolosità che devono essere sistemate, questo deve essere fatto subito con fondi propri.
E altri progetti andranno finanziati più avanti non viene seguita questa priorità, ne prendo atto poi c'è quella di Peraga, va be', mi ero dimenticato, ma insomma ne abbiamo parlato abbondantemente, rischia di diventare un pozzo di San Patrizio, di di Vigonza, per Vigonza, perché son tanti soldi effettivamente che vengono spesi, teniamo conto anche che la scuola di Peraga probabilmente diventerà oggetto di campagna elettorale per la quarta volta quarta volta prima si farà una nuova scuola e quindi quella viene demolita si fa un' altra scuola.
Nella zona asilo-nido, eccetera centrale, eccetera. Benissimo, poi no coi soldi del quartiere nuovo di Peraga si fa una sala polivalente, eccetera. Altra elezione, poi ancora quest' anno la metteremo a posto. Benissimo, altra lezione adesso la sistemazione complessiva con immagino, lucette quotidiano o quant altro. Ecco la scuola e Paraga è stata finora strumentalizzata. Speriamo che venga finita e con il minor esborso possibile.
Grazie Consigliere.
Consigliere Rizzo, grazie Presidente, cerco di fare sintesi e ringraziando gli interventi dei Consiglieri miei colleghi dicendo che sì, in effetti, non solo per quanto riguarda l' edilizia scolastica, ma anche per la programmazione in generale, abbiamo visto questi anni delle attività spinte anche dal forte impegno di risorse a cui abbiamo avuto la possibilità di attingere. ma ci sono stati tanti interventi estemporanei, quindi giustissimo, quando viene detto che non c'è un' organizzazione, non c'è uno studio, anzi l' Amministrazione ha commissionato a volte degli studi, ma forse sono rimasti nei cassetti fosse abbiamo speso perché abbiamo fatto un incontro per parlare delle questioni scolastiche, ma il piano dell' amministrazione una linearità non l' ha avuta. penso di non poter essere smentito per questo o se vogliamo dire no, pensavamo di fare, volevamo fare bene, forse non si parla di distrazione, ma sicuramente non di divulgazione, perché questo non è stato detto in quest' Aula. Inoltre, devo dire che la spesa di oltre mezzo milione di euro per la questione di di Peraga veramente grida vendetta, perché avremo sicuramente sicuramente potuto agire in modo diverso. No, non è possibile e si invece è possibile, perché così è stato fatto anche per le opere. Alcune ne abbiamo citate anche oggi, questa sera stessa.
E dopo io capisco che ci sono delle difficoltà, però l' impegno per la bonifica, in particolare a mio avviso sicuramente sproporzionata dal punto di vista delle risorse, per il risultato che dovevamo tenere 370000 euro e oltre.
Con tutto il disagio che poi avranno i ragazzi per un tempo limitatissimo, però che verrà utilizzata questa struttura, mi associo al consigliere Cacco, è veramente grida, vendetta, non è una cosa, secondo me c' entra altissima, capisco il momento delicato perché la questione scolastica sicuramente è prioritaria, ma mi pare strano che si sia riusciti a trovare delle soluzioni alternative. Grazie, grazie.
Bene.
Sindaco.
Allora, al fine di non far apparire le cose come non stanno io vorrei dire che è esattamente il contrario. Capisco che possa essere estemporanea la congiuntura che si è venuta a creare. Sì, c'è poco da ridere, Consigliere, c'è poco da ridere, guardi, io le dico in abbiamo prosegua predico questo io invece voglio sottolineare proprio l' aspetto di grande flessibilità e di grande capacità da parte della macchina amministrativa supportata appunto, anzi, il contrario sostenuta dall' amministrazione e l' amministrazione. Come macchina amministrativa ha saputo assecondare ingranano ingranano la quarta rispetto a delle nuove disposizioni che ci sono. Potete confrontarvi con chiunque, con qualsiasi altra amministrazione. La situazione che si sta sviluppando in questi giorni è, a dir poco frenetica, a dir poco frenetica, perché i tempi che richiedono.
Richiedono i bandi, sono brucianti su tutto cerchiamo di aver pronto e lo sapete perché li abbiamo finanziati dei progetti, condizione sine qua non, condizione sine qua non per partecipare ai bandi, ed è quello che abbiamo fatto laddove non fossero stati previsti dei progetti specifici, abbiamo pensato e credo qui giustamente con grande acume di andare a sostituire fonti proprie per finanziamento con quelle che ci risultavano possibili come in questo caso del del finanziamento per la sicurezza del milione e due dei 600 e dei 600 di due milioni e mezzo. Quindi io penso che sia esattamente il contrario.
Non è una questione si può programmare finché si vuole, ma se quando TX scompaginano e ti cambiano le regole del gioco, continuamente dovrà essere pronto a cambiare te oppure stai là a guardare il cielo e la terra e questo io dico quindi scusatemi, ma veramente io vedo un altro film e questo film che mi piace moltissimo.
Grazie, mi permetto di osservare che sorridere fa comunque parte del dissenso politico e questo avviene sia tra i banchi della maggioranza che tra i banchi della minoranza mettono in votazione, ha già fatto il secondo intervento Consigliere Stivanello se ha.
Prego.
Ma anche brevissimo vorrei tranquillizzare, non tranquillizzare simpatizzare, se possibile, con il Sindaco, perché comunque, effettivamente lui, quando se la prende vuol dire che si tiene alle cose e lo capisco, prenda atto, ma lo dico in modo molto amichevole.
Che possiamo avere visioni diverse, percezioni diverse, dovute anche all' informazione diversa che abbiamo,
Quindi io la capisco e la sostengo per quanto.
Capisco appunto il ruolo che lei riveste le cose che porta avanti, ma si renda conto che ed è questo è un fatto su cui abbiamo sempre puntato l' informazione che ne è arrivata al Consiglio è insufficiente, quindi anche per questo a volte le visioni sono così distanti, dopodiché siamo qui per confrontarci e dal dibattito politico. Il frutto che ne deriva è quello che poi si va ad approvare. Questa è la legge democratica, Lami il miglior sistema che abbiamo, magari in futuro, se riusciremo, come persone umane, migliorarci per ora siamo questi grazie per la dichiarazione di voto davvero anomala come stasera vedo che ci sono delle anomalie negli interventi, grazie, comunque, prego assolutamente la democrazia è anche questo. Metto in votazione il punto numero 5 modifica numero 1 del programma triennale dei lavori pubblici 2022 2024 e prima modifica al programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2022 2023 favorevoli.
A sette più Elisabetta Rettore 8.
No, ma deve ancora votare con contrari.
Nessuno astenuti.
5 della minoranza, Rizzo caco Stivanello, Grandesso e Pastore.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Non si vede l' Elisabetta.
Okay otto.
Contrari nessuno astenuti.
Come prima punto numero 6 variazioni al bilancio di previsione finanziario 2022 2024. La parola al Sindaco.
Buonasera, argomento presentato in prima Commissione.
Risparmio le poste contabili che attengono alle variazioni del PD, che sono già state praticamente esposte e sono ricomprese, ovviamente, nella variazione di bilancio buonasera, architetto.
Che sono ricomprese nella variazione di bilancio relativamente appunto alla partecipazione del bando a cui facevamo riferimento, che riguarda in particolare.
Gli importi contabili di un milione e 2 600 e 600 formare quei 2 milioni e mezzo di finanziamento.
Ministeriale finanziato però dal PNR, abbiamo l' acquisizione del contributo statale di 125000 euro per la sicurezza nel tanto nel 2000 e nell' anno in corso, 2022 e 130000, mentre 65000 per l' anno 2023.
Questi li utilizzeremo, come abbiamo sentito dall' Assessore che mi ha preceduto, per implementare le bitumatura e le soluzioni per la riduzione della velocità su in determinate arterie del nostro Comune e marciapiedi. In più abbiamo una posta contabile di 1740 euro derivante la rinuncia alla restituzione di una somma pagata precedentemente per un loculo.
Per ultimo, abbiamo l' adeguamento che deriva dalla legge 2 34 del 2021 articoli, 1 commi 5 83 5 86 e 87 nuove indennità agli amministratori locali a seguito di un ruba dibattito lunghissimo che ha accompagnato gli ultimi anni, ma, soprattutto,
Gli ultimi due anni, per quanto riguarda lo sapete, le amministra le indennità degli amministratori,
Il Governo ha deciso di fare degli adeguamenti rispetto naturalmente, alla numerosità del delle delle città, quindi si parte dalle sindaci con popolazione fino a 3000 abitanti e si arriva poi a quelle superiori ai 100000 abitanti bene.
A decorrere a decorrere dall' anno 2024, l' indennità di funzione dei Sindaci metropolitani e dei Sindaci dei Comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario è parametrata al trattamento economico complessivo dei Presidenti delle Regioni, come individuato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell' articolo 2, comma 1, lettera b del decreto legge 10/10/2012 174, convertito con modificazioni dalla legge 07/12/2012 numero 213,
In sede di prima applicazione. L' indennità di funzione di cui al comma 5 83 è adeguata al 45% nell' anno 2022 al 68 al 68% nell' anno 2023 e fino ad arrivare nel 2024 al completamento del 100% a decorrere dall' anno 2022. La predetta indennità può essere altresì corrisposta nelle integrali misure di cui al comma 5 83. La scelta di Vigonza è stata quella rispetto a questa diciamo.
È obbligo, in vigore dal 01/01/2022, di mantenere la gradualità prevista dall' impianto originale della legge, cioè aderire e adeguare per quanto è stabilito dalla legge, cioè per il 45% della somma, al contrario di tantissime altre Amministrazioni, naturalmente non stiamo qua qui a dire che avevano la facoltà e l' hanno fatto di aderire al completo 100% in un unico anno 2022 noi abbiamo scelto di andare rispetto all' impianto originario, cioè di aderire naturalmente agli obblighi di legge, anche perché questi soldi, che arrivano che cubano per il 2022, per tutti gli amministratori che sono soggetti ad all' indennità a 23000 0 43,52 lordi.
L' ordine, parliamo di più Sindaco assessori, Presidente del Consiglio Comunale. Ecco questo aspetto a cui viene trattato solo per una misura, appunto, del 45%, perché la legge lo prevede. Questo è l' insieme, dicemmo della variazione di bilancio, di cui si tratta. Grazie Sindaco.
Consigliere Cracco e poi Consigliere Stivanello, non ce l' ha fatta.
Allora mi si dirà che giustamente lo è è un atto dovuto, quello dell' adeguamento dell' importo dei compensi per gli amministratori locali, che riconsegna vale 23000 euro per l' anno 2022 per arrivare, mi pare di aver capito, in Commissione a regime nel 2024 a 50,
4000 euro sopra i 50000, che poi moltiplicato per tutti gli Enti locali italiani, quindi tutti gli 8000 comuni o comunque su per giù quelli più piccoli, quelli più grandi, fa una bella cifra.
Ora si risponde secondo coscienza e il Comune di Vigonza ha risposto secondo coscienza e anche non solo secondo coscienza, ma anche secondo disponibilità economica, nel non voler, come dire, adeguare già nel 2022 l' importo al 100% perché il 45% mi pare trova copertura da un trasferimento dello Stato la rimanente quota parte cioè il 55% avrebbe dovuto essere coperta con fondi comunali. Quindi c'è anche una convenienza, diciamo,
Economica e ragioni di bilancio che hanno fatto sì di non essere particolarmente.
Ingorghi o avari, ecco.
Però è anche vero e questo io lo lancio come proposta, poi chiaramente ognuno farà secondo coscienza.
Allora si potrà anche dire che le indennità per gli amministratori locali?
Anche per i Consiglieri.
Sono ferme da anni e non sono poi delle indennità, giustamente dovevano, si arricchisce, tra l' altro, ed è anche giusto che sia così, insomma, tra l' altro, poi se.
Il lavoro di amministratore o l' impegno di amministratore ecco, diciamo così viene fatto con.
Con impegno, dedicando tempo, energie e poi anche alla fine, portando a casa anche dei risultati utili per la collettività, è giusto che siano anche premiati.
Anche perché ci sono persone che nel fare il tra virgolette mestiere o comunque nel dedicarsi alla all' incarico di amministratore sacrificano anche la loro attività professionale, oltre magari anche a molto spesso, purtroppo, anche a la vita privata, perché lo sappiamo insomma com' è.
È anche vero, però, che siamo in un momento storico molto difficile.
E allora un segnale che arrivasse anche dalla politica, dopo lo fanno uno in Italia, lo fanno tutti, sarebbe una cosa utile, ma nel momento in cui noi ci troviamo ad avere che le bollette energetiche stanno mettendo in ginocchio le nostre amministrazioni con migliaia di euro, se non milioni di euro in più che i Comuni dovranno pagare e suonate chiedere giustamente soldi allo Stato che ancora una volta dovrà aprire i rubinetti della spesa che ci troviamo con delle imprese e con delle famiglie che sono in difficoltà,
Purtroppo alcuni si trovano la bolletta raddoppiata, però magari hanno un po' come dire, dà fastidio, dà fastidio, però magari sono sono un po' più solide finanziariamente e quindi riescono un po' a reggere, mica poi per tantissimo e però almeno per un po' di mesi, si spera che la tempesta passi e insomma che tutto ritorni alla normalità ma ci sono altre situazioni sia in ambito,
Familiare che anche in ambito lavorativo, dove probabilmente non dico fossero attaccati da Canarias, ma si mancava poco e questa potrebbe essere una mazzata, allora se noi dessimo un segnale Des dessimo un segnale scusate da questo punto di vista.
E magari si decidesse, ma guardate che lo dico perché oggi c'è uno domani, potrebbe esserci qualcun altro d' altra parte, però voglio dire per i prossimi due anni, tre anni, questi aumenti che alla fine sono arrivati e non si toglie nulla rispetto a quello che è già stato fino adesso ma semplicemente si aggiunge se questi aumenti decurtati magari della parte dell' imposta e quant altro quindi la parte netta fosse inserita in un fondo di solidarietà.
E poi per essere distribuiti sul territorio sarebbe un segnale importante.
No, no, non è personale, è una scelta che si fa, ma si fa politicamente.
La che uno fa dico che non può, dopo ognuno può fare la scelta perché uno può prendere gettoni di presenza, lo prende okay, 200 euro che io prendo come Consigliere ogni sei mesi, posso darli al canile, rubano e magari ho anche fatto perché mi piace i cani oppure posso darli da qualche altra parte okay e decido però quella una scelta personale ma qui proprio un segnale, perché qui è un passaggio che si fa ufficialmente in Consiglio comunale un atto dovuto dove non si può rinunciare chiaramente.
Però uno può anche dire okay, riprendo però non è che lo faccio a gratis, io prendo già la mia indennità. L' indennità di 1000 euro 1200 1500 euro al mese, riprendo il porta a casa e ho anche il mio lavoro. C'è gente che non ha nemmeno il lavoro che posso fare, questo tipo di scelta,
Ma non personale, è una scelta politica.
Che dovremmo fare tutti, non so l' Amministrazione, ma che dovremmo maggioranza e minoranza, anche perché è una questione che potrebbe essere, come dire, di ampio respiro, che possa andare avanti anche nei prossimi anni, perché io non penso e credo che abbiamo bisogno dei 300 euro in più al mese.
Per giustificare il lavoro che stiamo facendo o che un assessore fa, però, qualcun altro questi soldi possono servire, possono entrare importanti e sommati ogni mese per 12 mensilità Peris i cinque quanti sono gli Assessori, 5 milioni, anche più il Presidente del Consiglio il Sindaco che alla fine sono quelli che beneficeranno di questo di questo aumento e alla fine vengono fuori. I 23000 euro lordi che letti potrebbero essere 15000 euro e 15000 euro possono aiutare delle persone in difficoltà sul nostro territorio. Pensateci.
Grazie, Consigliere Stivanello.
Devo dire una cosa che probabilmente è impopolare a proposito di questo argomento, allora l' argomento ovviamente sono le variazioni di bilancio ne abbiamo visto in Commissione e anche dettagliatamente, però credo che sul tema del compenso agli amministratori,
Va fatta una riflessione, almeno esprimere un' opinione che è politica o di divisione, anche sul ruolo che hanno gli amministratori, siamo passati non molti anni fa in cui si diceva qualunque fosse la cifra è senza neanche ora la cifra che l' amministratore comunque va dovrebbe farlo gratis so, se ricordate,
E lo trovo francamente assurdo.
Non vado neanche a dire adesso son tanti 1000 802000, va be', è stato stabilito, eccetera, però dobbiamo anche.
Valorizzare il ruolo, cioè il Sindaco.
E la prima persona quello che rappresenta il legale rappresentante di questa industria, che si chiama Città di Vigonza.
Gli Assessori, coloro che servono?
Il significato della parola questo.
Con il Sindaco per la realizzazione delle opere, i consiglieri comunali, eccetera, cioè io ritengo che abbiano ognuno a loro importanza e dignità, allora è evidentemente ogni cosa, i suoi flussi e riflussi, siamo passati dalla demonizzazione di qualunque compenso, adesso si ritorna indietro con l' attribuzione di un compenso evidentemente parametrato anche alle responsabilità che ci sono a un determinato ruolo ecco,
Credo di aver sbagliato quando sono stato Sindaco ad abbassarne il compenso, perché c' era questa possibilità, certo, perché il Consiglio Comunale spingeva perché l' opinione pubblica spingeva in quel momento, ripeto, quello era un flusso, adesso siamo al reflusso ritornare indietro e a dire beh, scusa un attimo queste persone che si impegnano per la comunità poi con parametri numero popolazione, importanza, eccetera va beh, non andiamo troppo sui dettagli, meritano.
Un certo tipo di compenso, ecco allora io e credo sia un po' impopolare questo intervento, però bisogna anche affermarlo.
È giusto che chi si impegna a un certo livello deve essere compensato per questo, per quello che fa, questo è il mio pensiero, dopodiché la proposta che fa il Consigliere Cacco è sicuramente.
Interessante perché comunque i segnali politici anche sull' interessamento verso chi ha meno la solidarietà, dare dei segnali anche sul risparmio, eccetera questo mi trova sempre e comunque d' accordo, tuttavia io sarei per.
Interventi azioni personali, cioè istituito istituzionalizzare.
Che ognuno di noi debba mettere 10 euro 100 euro. Non sono d' accordo se io faccio una cosa lo faccio personalmente perché sono convinto è già successo al Preside, al precedente Consiglio comunale che, si è detto, tutti i Consiglieri devono dare il proprio gettone di presenza, per questo io mi sono rifiutato, credo, di essere stato l' unico Consigliere, sarò stato quello cattivo, evidentemente, perché ritenevo e ritengo che se si fa qualcosa lo si fa personalmente anche.
Magari di qualcuno di voi, non mi prendo in causa darà anche molto di più di quello che prende, non lo so questo però è una cosa personale.
Ripeto, credo sia impopolare quest' intervento, ma mi sono sentito di farlo perché voglio difendere il ruolo delle istituzioni e il compenso è un segnale anche dell' importanza che si vuole dare all' Istituzione, grazie.
Grazie.
Consigliere, Pastore.
Non esiste una società.
Dove chi lavora, il si assume delle responsabilità importantissima perché le responsabilità che si assumono gli amministratori di parlamentari nulla e quindi suggerisco magari integrando l' intervento del consigliere Cracco.
Che si prelevano i soldi dagli stipendi dei parlamentari e lì si dirottano verso i sindaci, piuttosto perché è facile fare retorica su un argomento come questo. Tra l' altro si potrebbe anche benissimo strumentalizzare da una parte e anche dall' altra, perché vorrei vedere tra i Sindaci che sono stati appena eletti quanti hanno preso la decisione che ha preso il Comune di Vigonza e vorrei vedere tra i comuni che vanno al voto quanti prenderanno la nostra stessa decisione. Io, per quanto riguarda la decisione presa dal Comune di Vigonza, ho piena fiducia che sia stata ponderata e che non sia una scelta di carattere politico, e questo lo faccio in considerazione del Sindaco Marco. E comunque una persona che rispetto.
E dell' Amministrazione, naturalmente, perché un' etica Vigonza la dimostrata negli anni a dimostrata, sempre che non è un' Amministrazione che si è fatta riconoscere per scandali o per decisioni, ma io non parlo solo quella attuale, parlo anche delle precedenti.
Errori, ne abbiamo fatti tutti, e però.
Posso dire che sicuramente sicuramente Vigonza non si è distinta nel male, come molto spesso altri Comuni hanno fatto, quindi io lascerei, per quanto riguarda questo tipo di decisione, la retorica da parte e lo consiglio.
E consiglio di fare valutazioni in merito, perché ragazzi comuni con popolazioni poco numerose fanno fatica a trovare i sindaci perché sfido una persona che deve portare a casa uno stipendio per mandare avanti la sua famiglia a fare il Sindaco, ma chi lo fa un Comune piccolo?
Chi lo fa si vanno a rimettere tutti noi Consiglieri, ci rimettiamo, è questa la grande verità, perché ognuno potrebbe portare come esempio.
Io porgo il mio se volete, faccio una relazione per contrastare nell' abbattimento degli alberi, chiaramente che abbiamo delle spese, credo che dobbiamo sostenere, ma queste spese indicazione, sostiene che le prendiamo in carico, a noi è chiaro che noi quasi facciamo in un certo senso un servizio pubblico gratuito e questo va anche contro certi discorsi che,
In un certo senso rappresentato,
Ma che ho trovato poco rispondenti alla realtà e, soprattutto, pro poco propedeutici. Io sono assolutamente d' accordo sul fatto che il lavoro debba essere riconosciuto ed era ora quello che mi dispiace, invece che gli sprechi sono da altra parte di certo non negli enti locali seguiamo un qualcosa in più agli amministratori che hanno delle responsabilità pazzesche che certe volte uno dovrebbe dire questi sono dei pazzi per prendersi delle responsabilità del genere okay, gente che anche lascia dei lavori, che ha 1000 situazioni vivace, quindi che ben venga che finalmente, come dice il Consigliere Stivanello, viene riconosciuto un lavoro che, oltre all' aspetto dell' etica, l' aspetto logicamente.
Della bellezza e del fatto che comunque ti fai da fare per le persone, per il Comune, ma che è un lavoro e una responsabilità incredibile, per cui accolgo favorevolmente l' intervento del Consigliere di un anello, lo appoggio e quindi quello che ha detto sì.
Grazie consigliere, Pastore, consigliere Massarotto.
Sì, buonasera solo per.
Sì, accodarmi a quanto detto sia dal consigliere Stivanello e anche dal consigliere, Pastore.
Oggettivamente, tra l' altro, volevo sottolineare e il comportamento che ha tenuto l' Amministrazione di Vigonza nella faccenda.
Io non avevo dubbi, mi sembrava quasi impossibile che ci fosse qualcuno che facesse qualcosa di diverso, invece ho letto anche stamattina di.
Riunioni di Giunta il 31 a mezzogiorno, per portare a casa tutto subito con i soldi del Comune, in questo caso sarebbe stato uno spreco di soldi comunali, questo sarebbe stato un utilizzare soldi dei cittadini di Vigonza per aumentarsi lo stipendio, questo sì,
Questo si sarebbe stato, non avevo dubbi che questa Amministrazione non aveva, non avrebbero mai fatto una correzione e sono contento di essere confermato in questa in questa cosa ripeto.
Mi sembrava impossibile che anche in questo caso ci fosse qualcuno che tra virgolette si approfittasse della Corea, visto appunto la situazione.
Del caro bollette, dei problemi che abbiamo ancora con i postumi economici del Covid, quindi bene questa cosa, come è stata fatta dall' amministrazione,
Grazie.
Consigliere Cracco.
Vorrei tanto perché sia la mia, era semplicemente e rimane una proposta.
Che ognuno è libero di fare quello che che che che che ritiene incoscienza velocemente non credo non credo che i 200 o 300 euro in più al mese netti mettano al riparo gli amministratori dalle enormi responsabilità che hanno, perché se uno deve pagare,
Per.
Qualcosa che ha commesso non sono sicuramente sufficienti, i 100 i 200 euro in più che alla fine vengono fuori bene.
E per quanto riguarda questo aumento di 24000 euro che, ripeto, è un atto dovuto che non è che noi possiamo dire no, non lo non lo vogliamo, è un atto dovuto perché è la finanziaria che ce lo impone, ma son comunque sempre soldi dello Stato perché sono sempre soldi pubblici, perché se qua non ci mettiamo nell' ottica delle idee, che non è che noi siamo una Repubblica autonoma e per cui tutto quello che viene da fuori è un qualcosa di extra, sono comunque soldi pubblici che noi dobbiamo gestire e dobbiamo spendere che li stiamo giustamente inserendo, come ci dice la legge,
La mia proposta, ripeto, è che se rimane fine a se stessa Vigonza, chiaramente facciamo poca strada, però avevamo fatto un gesto che almeno ci mette d' accordo con la nostra coscienza, se fosse fatta a livello generale in questo momento particolare perché si badi bene qui non si sta dicendo che gli amministratori pubblici devono lavorare a gratis,
Sindaci, Assessori, Presidenti di Consiglio sono pagati, sono stipendiati.
Con regolare cedolino.
Qui si tratta di un adeguamento.
Che arriva dopo anni, è una specie di rinnovo contrattuale, diciamo con tanto di arretrati che arriva dopo tot di anni, allora semplicemente si dice, visto il momento particolare che stiamo vivendo, forse forse sarebbe opportuno che tutti i Sindaci, tutti gli amministratori valutassero non di portare subito al 100% ma anche di valutare se è il caso se è opportuno,
Accettare questo momento e non sia il caso, piuttosto questa parte di soldi dello Stato destinarli in qualche altra maniera è una proposta che si fa dopo, ripeto, ognuno decide quello che che che si che si vuole però attenzione, perché la cosiddetta Bubano alla cosiddetta ubriacatura da bonus e da rubinetti aperti, purtroppo sta per finire.
Siamo stati un po' colti, come dire, questa pandemia che è un po', come dire, creato l' idea che lo Stato che fino al 2018 2019 non finanziava niente, ha cominciato a finanziare tutto e sta finanziando tutto, anche la Comunità europea ha cominciato a finanziare tutto, ma sono comunque soldi che si stanno dando e si stanno dando a debito e a un certo punto la,
Come dire.
La palla si torna indietro.
Quindi è opportuno essere previdenti e magari cominciare anche a ragionare in maniera un po' più oculata e anche in maniera un po' più solidale questa era la mia proposta, basta niente di più, niente di meno, grazie.
Consigliere, Rizzo e fare una domanda se è possibile e la modulazione che viene fatta in base alle figure di Assessori Assessori con.
L' indennità dimezzata Sindaco al Presidente del Consiglio è stata determinata dall' amministrazione.
No sul sito.
Sì, ho capito, pensavo ora così penso di aver presentato bene posto, signor Presidente, se si basta va citato no, allora la percentuale è stata definita a Bonn rappresentare definita, stringiamo, signor Sindaco, ben perfetto.
Sì, aumentare lo stipendio, indennità più correttamente indennità, ma lei, signor Sindaco, si lamenta tanto quando le altre persone sorridono quando lo fa qualcuno, ma è un compendio di gesticolare e di sfottò di attuare le spalle, cioè la sua correttezza dovrebbe rispecchiare anche quello che i cittadini vogliono da lei, per cortesia, grazie,
Comunque, se mi lascia finire, sto dicendo che sicuramente i cittadini possono notare con un senso un po' di disagio, soprattutto in momenti di difficoltà particolari, come sono adesso giustissimo riparametrare per gli impegni, secondo me ci sono tanti amministratori a partire o i Consiglieri in particolare che hanno sicuramente più spese di quello che invece magari non riescono a ottenere dal gettone di presenza.
Se non necessario, poteva essere valutata una soluzione diversa, certo, se questi fondi arrivano da una realtà ultracomunale, a questo punto ci adeguiamo.
Grazie.
A lei.
Sindaco.
Allora io penso che il rispetto bisogna averlo, consigliere, Rizzo nei confronti appunto di chi?
Ha scelto lei come Consigliere nell' attenzione dell' esposizione dei degli argomenti e quindi credo la invito a stare un pochettino più attento alle esposizioni che naturalmente godono di un rigore credo assolutamente supremo sotto questo aspetto qua, ma comunque vorrei evitare lasciando perdere questo, io volevo esprimere che sono d' accordo con il concetto sia del consigliere Stivanello sia del consigliere Pastore, non mi trovo d' accordo, invece il la posizione del Consigliere caco perché ritengo, proprio per quanto hanno detto i Consiglieri Stivanello e i consiglieri Pastore che questo tardivo perché sta veramente tardivo aggiustare voglio dire quelle che sono le indennità soprattutto per coloro che sono più piccoli naturalmente abbia ad avere un aspetto comunque non di carattere propagandistico perché qualsiasi tipo di iniziativa venga fatta.
Avrebbe assumerebbe la fattezza di un aspetto di carattere propagandistico, quindi siamo interpellati in prima persona su quello che poi vogliamo fare effettivamente, perché credo che questo sia l' essenza della democrazia,
Grazie bene, metto in votazione il punto numero 6 variazione al bilancio di previsione finanziaria e prego i consiglieri, Pastore e rettore, di collegarsi a video.
Consigliere del Rettore, se non la vediamo, non può votare.
Va bene, non partecipa, metto in votazione allora favorevoli.
7 contrari.
Consigliere Cracco.
Consigliere, Pastore, è favorevole, chiedo scusa.
Allora, 8 7 più consigliere, Pastore.
Rettore consigliere, ok allora nove favorevoli contrari, consigliere, casco, astenuti, consigliere, Rizzo Stivanello e Grandesso immediata eseguibilità favorevoli.
9.
Quindi, sette più rettore e Pastore contrari.
Astenuti, 4 non si realizza un attacco, si va nelle Grandesso punto 7. La comunicazione delibera di Giunta numero 2 4 1 del 29/12 relativa al prelevamento dal fondo di riserva grazie e buonanotte.
Scusate, possono rubare la vostra attenzione, mi sono dimenticato nelle comunicazioni di dirlo e mi scuso anche sempre non voglio sopravanzare la l' Assessore Facco allora ieri era il giorno del ricordo.
E naturalmente, come tradizione noi facciamo sempre delle interessanti iniziative che riguardano queste giornate, in questo caso quest' anno siamo riusciti a farlo, naturalmente, ma non nella data, perché è difficilissimo trovare tutte le programmazioni nello stesso giorno del 10 verrà fatto il 18, appunto di.
Il 18 del mese, la settimana prossima, in questa sala consiliare qua grazie buonanotte.
Assessori, per la Giunta, grazie.