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Speaker : ARGENTI – Sindaco
Buongiorno a tutti e ben ritrovati.
Portiamo in avvio quello che è ipoteticamente l’ultimo Consiglio Comunale del mandato 2019-2024, anche se ci restano ancora abbondantemente quasi due mesi di lavoro, durante i quali si potrebbero presentare delle situazioni di urgenza per poter procedere a una nuova convocazione. Però, in via ordinaria, questo è l’ultimo Consiglio comunale.
Martedì 16 aprile, inizio 18.23.
Facciamo prima l’appello e poi procediamo alla nomina degli scrutatori. Prego, Segretario.
Speaker : SCARANGELLA – Segretario comunale
Grazie. Buonasera a tutti.
Signora sindaco Argenti Antonella (presente).
Signori Assessori e Consiglieri: Pegoraro Giacinto (presente), Vittadello Elena (presente), Pastorello Davide (presente), Stocco Matteo (presente), Vigri Graziella (presente), Zanchin Valerio (presente), Bizzotto Loreta (presente), De Franceschi Lorenza (presente), Bevilacqua Paolo (presente), Romanello Alessandro (assente giustificato), Bonaldo Fernando (presente), Fantinato Cinzia (presente).
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, dottor Scarangella.
Facciamo la nomina dei tre scrutatori: chiedo gentilmente al consigliere Bizzotto, al consigliere Vittadello e, se è disponibile, al consigliere Bevilacqua. Grazie.
Procediamo alle comunicazioni del Sindaco.
Innanzitutto, con onore e con molto piacere, ho la possibilità di presentarvi questa sera il nuovo responsabile del I Settore, “Affari generali”, dal 1° aprile 2024, che stasera è qui con noi ed è la signora Margherita Salvalaio. Grazie e benvenuta.
Ha un’esperienza decennale nel settore della pubblica Amministrazione, che adesso metterà a servizio di questa Amministrazione e di tutti i cittadini di Villa del Conte. Grazie per aver accolto la possibilità di venire a lavorare nel nostro Comune.
La seconda comunicazione riguarda quella che è una web app, che è stata lanciata proprio in questi giorni: abbiamo avuto il piacere e l’onore di ricevere la Siriobluevision, che un’azienda che ha la sede legale a Limena, ma i titolari sono residenti nel nostro Comune. Hanno voluto fare dono ai cittadini di Villa del Conte di una mappa interattiva, attraverso la quale conoscere il territorio, ma soprattutto poter interagire con quelli che sono i servizi, i siti culturali, le farmacie, i medici, perché vengono settimanalmente aggiornati quelli che sono i turni di reperibilità e di apertura.
Quindi invitiamo tutta la cittadinanza ad utilizzare questa web app, che ci è stata donata e che sarà sperimentale anche eventualmente per altre pubbliche Amministrazioni e soprattutto invitare eventualmente turisti o persone o viaggiatori nel nostro Comune a poterla scoprire ad utilizzare.
Poi ci sono le programmazioni, anche se molto contenute, da qui alle elezioni, per quanto riguarda il settore culturale e sportivo, per le quali lascio la parola al nostro consigliere delegato Elena Vittadello, prego.
Speaker : VITTADELLO
Grazie, Sindaco. Buona sera a tutti.
Sarà un aprile e inizio maggio abbastanza colmo di eventi e di cose che sono già state intraprese e che vanno via via concludendosi.
Partiamo con le letture animate in biblioteca: domani, mercoledì 17 aprile, alle 16.30, ci saranno letture animate per bambini dai 3 ai 6 anni, mentre dalle 17.30 in poi dagli 0 ai 3 anni.
Venerdì 19 aprile abbiamo il terzo incontro del percorso che abbiamo preso, infracomunale, con i diciottenni, che si terrà a Villanova, in cui, dopo il primo incontro, qui con la Questura e il secondo presso la Grafica Veneta, ascolteremo una storia di dipendenza e di rinascita di questo personaggio.
Continuano, perché hanno riscosso molto successo, anche gli incontri dell’allattamento al seno di sabato mattina in biblioteca, al primo piano, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 il 27 aprile, il 25 maggio e il 29 giugno.
Poi ricordo anche l’appuntamento del 25 aprile, alle ore 10.00, qui al monumento.
Molto importante è anche la data del 29 aprile, l’eccidio di Villa Cacciatora, che vede coinvolti i quattro Comuni, tra cui Villa del Conte e quest’anno il Comune capofila è il Comune di San Giorgio in Bosco. Tutte le scuole, come ogni anno, si incontrano e ci delizieranno con degli spettacoli, per poi concludere con la sfilata alle ore 17.00 e la Santa Messa a Castello di Godego.
Poi abbiamo un evento il 1° maggio, in cui il Comune ha dato il patrocinio: una pedalata ecologica organizzata dal Circolo Noi di Abbazia Pisani.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, consigliere Vittadello.
Chiedo se ci sono interrogazioni. Prego, consigliere Bonaldo.
Speaker : BONALDO
Grazie, Sindaco.
Ho un’interpellanza, la n. 1 dell’11 aprile 2024, al Consiglio Comunale del 16 aprile 2024. Oggetto: “Tavolo consiliare ed altre opere non funzionali”.
“Illustrissimo Sindaco, con riferimento all’oggetto, spiace rilevare che in sala consiliare gli amministratori siedono dietro un tavolo rialzato da terra di oltre 20 centimetri rispetto agli altri due tavoli posti di fronte e che gli stessi amministratori hanno in seguito cercato di abbattere le barriere architettoniche createsi con il posizionamento di uno scivolo.
Si rende noto che anche altre Amministrazioni Comunali hanno pubblicato foto della sede consiliare rinnovata e che tali foto dimostrano che il tavolo riservato al Sindaco e agli Assessori è stato cambiato e posizionato allo stesso livello degli altri, senza la creazione di pedane e scalini. Per ottenere questo effetto altezza sono stati spesi oltre 7.000 euro.
Faccio osservare che, all’inizio, i nuovi tavoli, molto massicci, riservati all’opposizione non potevano essere utilizzati da una persona in carrozzina, ovvero da un consigliere comunale eletto poiché, all’atto dell’utilizzo, le gambe non potevano essere inserite sotto perché lo spigolo batteva sulle ginocchia. Dopo aver scoperto la pesantezza e la dubbia praticità per via degli spostamenti cui sono sottoposti per liberare la sala consiliare in occasione delle manifestazioni culturali, è stato deciso di dotare i tavoli di rotelle: con il rialzo del tavolo tramite l’installazione di rotelle, una persona in carrozzina può utilizzare il tavolo al pari di tutti, come è giusto che sia (adesso vado sotto con le gambe).
Purtroppo in concreto peccato che sia presente un’altra barriera: il lato stretto del tavolo, quello del capotavola, è talmente stretto che nega la seduta ad una persona in carrozzina: io da questa parte non ci entro. È evidente la mancanza di sensibilità di questa Amministrazione, che produce selfie con persone disabili fisici e mentali, che si pavoneggia seduta su una carrozzina, sapendo di potersi alzare in piedi e spingerla a piacimento per superare le barriere; purtroppo, in concreto ha installato una sola porta automatica, che non è funzionale in quanto preceduta da altra porta che viene aperta solo al bisogno dopo aver suonato il campanello, che è quella praticamente dell’anagrafe.
Le porte automatiche come quelle dei supermercati sono veramente funzionali e non devi suonare e vi ricorderete che all’epoca avevo chiesto gentilmente di mettere delle porte automatiche come quelli dei supermercati.
Non è riuscita poi ad adeguare i bagni del Municipio per l’utilizzo di sicurezza da parte dei disabili, compresi la disabilità momentanea di persone accidentate e anziani.
Ricordo che l’inadeguatezza delle porte è stata segnalate con 802 emendamenti, naturalmente rigettati, mentre altri Comuni, per esempio Cadoneghe e San Giorgio delle Pertiche, in seguito al suggerimento, hanno installato porte automatiche funzionali, come quelle del supermercato, per accedere al Municipio nel giro di quindici giorni.
Non parliamo di cose già rilevate più volte ed ancora disattese, nonostante la valanga di soldi pervenuti nel nostro Comune.
Non si riesce a utilizzare in sicurezza il parcheggio disabili in via Ippolito Nievo, creato col nuovo senso unico, causa scalino del marciapiede e il nuovo scivolo delle scuole medie all’uscita opposta all’entrata prevista dalla sede stradale.
Il PEBA, Piano abbattimento barriere architettoniche, approvato non ha prodotto frutti ed è ancora nel cassetto.
Infine, fino ad ora non è stata accettata la mia collaborazione, nonostante il sottoscritto si sia sempre proposto di aiutare, specie nello specifico.
Ancora una volta chiedo quando comincerete a concretizzare, in modo corretto, i buoni propositi documentati nelle foto.
In attesa di risposta si ringrazia”.
Per chi non lo sapesse – magari qualcuno si è perso qualche Consiglio – queste domande sono già state rivolte all’Amministrazione Comunale in più occasioni, ma non sono mai state considerate.
Ho altri due interpellanze.
Interpellanza n. 2 dell’11 aprile per il Consiglio Comunale del 16 aprile 2024. Oggetto: “Esperto in relazioni esterne, spesa 4.800 euro più 1.900”.
“Illustrissimo Sindaco, il 18 ottobre 2022, con delibera di Giunta 105, avente ad oggetto: «Atto di indirizzo per il conferimento di incarico di esperto di relazioni esterne istituzionale», avete approvato una spesa di 4.800 euro, dei quali 1.700 euro a carico dell’annualità 2022 e 3.100 a carico dell’annualità 2023.
Nella lettera di convocazione del Consiglio Comunale del 30 dicembre 2023, il punto n. 4 «Approvazione programma degli incarichi di studio, ricerca e consulenza», allegato 1, scheda n. 3, quindi attività del campo dell’arte, dello spettacolo, dei mestieri artigianali o delle attività informatiche e comunicazione, rientrante nel bilancio di previsione 2003-’25, non era evidente la spesa prevista per l’esperto in relazioni esterne.
Si fa presente ai nostri compaesani che la persona esterna è stata pagata 4.800 euro per – cito testualmente – migliorare la comunicazione istituzionale, rendendola più efficace, tempestiva e capillare, con implementazione di apposita social media policy interna per la corretta gestione e fruizione della già esistente pagina Facebook istituzionale, oltre a un potenziamento dell’utilizzo di WhatsApp.
Si rileva che si era evidenziata l’inutilità di tale spesa tramite l’interpellanza n. 7 del 17 dicembre 2022, visto che il Sindaco seguiva egregiamente i social minuto per minuto, oltre al fatto che nessun Comune del territorio confinante ha mai speso soldi per tale iniziativa.
Durante la riunione del 30 dicembre 2023, il sottoscritto, preoccupato per il replicarsi di tale inutile spesa, aveva chiesto, sia relativamente alle attività informatiche che di comunicazione, che ci fosse sempre stata quella persona che vi supporta nella comunicazione con mandato preciso, come l’anno scorso, ed il Sindaco a questa domanda rispose, come da trascrizione: «Al momento non abbiamo ancora scelto. Si è fatta questa scelta e, se decideremo, potrà essere incardinata in questo incarico».
Fatta questa premessa, si rileva che, in realtà, con determina del 29 dicembre, quindi il giorno precedente, si era già prorogato l’incarico fino al 30 giugno 2024, pagando un importo di 1.900 euro, portando il costo dell’annualità 2023 per i nostri compaesani a 5.000 euro.
Può spiegare come mai il 30 dicembre ha detto che doveva ancora decidere, quando, in realtà, il giorno precedente, 29 dicembre, era già stata firmata la determina n. 100, decisa giorni prima, che evidenziava palesemente la contraddizione e cioè che aveva deciso di prorogare l’incarico fino al 30 giugno 2024? Qual è lo scopo, documentare la sua compagna elettorale?
In attesa di risposta si ringrazia”.
Interpellanza n. 3 del 16 aprile, quindi di oggi, per il Consiglio Comunale del 16 aprile 2024. Oggetto: “Bilancio triennale di previsione Federazione di Comuni del Camposampierese: l’ex presidente Argenti come avrebbe votato?”.
“Illustrissimo Sindaco, il 27 dicembre 2023, in occasione dell’ultimo Consiglio della Federazione dei Comuni del Camposampierese, della quale era stato Presidente per tutto l’anno 2023, al punto 10 era prevista l’approvazione dello schema di bilancio di previsione 2024-2025, l’atto politico più importante di un Presidente o di un Sindaco di Amministrazioni pubbliche; in sostanza, è l’atto con il quale si decide come e dove andranno spesi i soldi dei nostri concittadini.
La sua assenza in quella riunione era stata oggetto di un articolo sul Gazzettino del 30 gennaio 2024, che alludeva alla sua assenza strategica. L’articolo lei, Sindaco, l’aveva ripreso e postato nella sua pagina personale commentando in modo offensivo. Non ci si ferma sulle offese pubblicate su Facebook, tipo Le Miserable, stendiamo un velo pietoso, come si dice, ma si chiede nello specifico: nel caso fosse stata presente al Consiglio federale del 27 dicembre fino alla fine, avrebbero votato a favore del suo bilancio di previsione o no?
In attesa di risposta si ringrazia”.
Io ho finito.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Ci sono altre interrogazioni? Prego, consigliere Bevilacqua,
Speaker : BEVILACQUA
“Premesso che, con delibera di Giunta n. 49 del 23 maggio 2020, questa Amministrazione ha approvato la rinegoziazione di alcuni prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, portando una serie di mutui alla scadenza del 31.12.2043, si interroga il Sindaco per sapere quale sia l’esatto ammontare di maggiori interessi derivanti da questa operazione e se effettivamente questa fosse necessaria.
Considerando che la precedente Amministrazione, nonostante risorse di gran lunga inferiori a quelle di cui avete potuto disporre voi – abbiamo dovuto trovare 300.000 euro, ma ne abbiamo lasciati 300.000 di avanzo di amministrazione – ha stretto i denti e ha pagato 2.079.000 euro di rate di mutuo in cinque anni, voi ne avreste dovute pagare 1.139.000, ancorché nessuno dei mutui per i quali abbiamo pagato le rate fosse stato fatto da noi.
Nel 2015 avremmo potuto fare un’operazione analoga, allungando la scadenza di tutti i mutui al 2034, con un aggravio di interessi di 676.000 euro, ma, da buoni amministratori, abbiamo preferito sacrificare la nostra visibilità, non realizzare nuove opere (si sa: le asfaltature o le rotonde si vedono, i debiti no), abbiamo messo al primo posto l’interesse dei nostri concittadini e non la nostra rielezione”.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Ci sono altre interrogazioni?
Allora, procedo alla risposta alle interpellanze.
Per quanto riguarda la numero… adesso non ricordo i numeri, anzi chiedo gentilmente di avere copia, per favore. Grazie, Segretario, molto gentile.
Allora, per quanto riguarda la n. 1, che riguarda la funzionalità del tavolo consiliare, ricordo solo alcune caratteristiche, che non corrispondono a quanto è stato citato dall’interpellanza.
Il denaro non è ricaduto sulle tasche dei nostri cittadini perché è stato acquistato solamente ed esclusivamente con un contributo al 100 per cento; la pedana non è nata successivamente per riparare ed eventuali errori, ma insieme al resto del tavolo, che non è solo un tavolo, come è stato spiegato numerose volte, ma evidentemente non è stato sufficiente: questa è una pedana che diventa tale quando si sposta il tavolo e si può salire a fare spettacoli, manifestazioni, naturalmente contenute rispetto alle grandezze, ed è stata usata in ben due occasioni negli ultimi mesi, proprio solo come pedana di esibizione.
Non ci sono scalini, come è stato citato, e, per quanto riguarda il capotavola che lei ha eccepito, lei è a capotavola perché ci vuole stare lei, mentre tutti gli altri Consiglieri hanno una posizione diversa, consona anche rispetto a quella che è la trasparenza dello streaming e si mettono posizionati nel modo giusto, quindi non si pone il problema del capotavola. Questi sono tavoli che sono stati fatti per fare il Consiglio Comunale, dove non era previsto nessuna a cena con un capotavola, ma è semplicemente un Consiglio Comunale dove gli amministratori devono mettersi a disposizione e metterci anche la faccia con i nostri cittadini.
Poi spero di aver capito male, ma andrò a rileggermi meglio perché ero un attimo distratta quando l’ha detto, ma ha parlato di disagio o di problemi mentali, parlando della sottoscritta; io spero di aver capito davvero male, ma andrò a rileggermelo perché, se così fosse, lei davvero non sa minimamente quello che dice. Infatti se è il disagio mentale del Sindaco è non tener conto di eventuali problemi e soprattutto il disagio del Sindaco è quello di sedersi su una carrozzina, accettando l’invito di un’associazione che segue i disabili, per provare a vedere se ci sono ancora barriere architettoniche nel Comune di Villa del Conte e quindi lavorare per abbatterle, davvero non ci siamo.
Per quanto riguarda i suoi emendamenti, naturalmente non sono stati bocciati, ma semplicemente non erano ammissibili e, se non ricordo male, lei li ha pure ritirati perché le è stato spiegato il motivo per cui non erano ammissibili.
Per quanto riguarda i bagni del Comune, sono tutti completamente conformi: faccia un accesso agli atti e veda gli atti di tutti i documenti relativi.
Per quanto riguarda il PEBA, è in un cassetto, ma è nel cassetto giusto ed è talmente nel cassetto giusto che abbiamo realizzato almeno un terzo di quello che è scritto nel PEBA e lo stiamo portando avanti. Naturalmente, come lei sa – e le auguro di diventare amministratore e governatore un domani – ci vogliono i soldi per realizzare le opere e non abbiamo le macchinette per fare i soldi, ma dobbiamo aspettare di averli e dobbiamo investire nel migliore dei modi. Una priorità è anche la realizzazione del PEBA e, appena ci saranno i fondi, continueremo a realizzarlo.
Mi fermo un attimo perché, per quanto riguarda l’interpellanza n. 1, ha chiesto anche un intervento. l’assessore Stocco.
Speaker : STOCCO – Assessore
A quanto già detto dal Sindaco voglio solo aggiungere che ritengo abbastanza falsa l’affermazione che non è mai stato contattato o interpellato per verificare eventuali opere, perché l’ho chiamato io personalmente e ci siamo anche visti per il progetto di Abbazia Pisani. Ha parlato in generale delle opere, che non era stato contattato.
Fra l’altro, faccio presente anche che ho avuto delle segnalazioni da parte di ditte che hanno lavorato e stanno lavorando in opere pubbliche comunali e da parte anche dei direttori dei lavori e coordinatori della sicurezza, che dicono che è capitato che il consigliere Bonaldo si presenta all’interno dei cantieri, dove non è assolutamente possibile che un estraneo, non un operatore, non un tecnico, non un coordinatore della sicurezza o direttore dei lavori possa presentarsi.
Quindi faccio presente anche questo e chiedo che non succeda più, perché, se capita qualcosa, poi la responsabilità è del progettista, del direttore dei lavori e dell’impresa che esegue le opere. Eventualmente se vuole fare degli accessi o delle verifiche, devono essere fatti in opposti accessi, richiesti in ufficio tecnico.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, Assessore.
Vado avanti con l’interpellanza n. 2, sull’esperto di relazioni esterne.
Come ho già spiegato numerose volte, ma non ho nessun problema a ribadirlo, questa Amministrazione ha scelto di avvalersi di un esperto di relazioni esterne istituzionale, proprio perché, tra i principi fondanti di questa Amministrazione, c’è la trasparenza e la partecipazione attiva e non solo passiva dei nostri cittadini, diversamente da quanto era accaduto nel passato. È talmente intensa questa partecipazione che abbiamo individuato una persona, che venisse regolarmente retribuita perché chi lavora viene normalmente retribuito nel mercato del lavoro, per fosse incaricata di tutte le attività di comunicazione istituzionali e che soprattutto guidasse questa Amministrazione nel miglior modo e che rendesse la comunicazione più funzionale possibile.
Sono scioccata dal fatto che lei si permetta di dire che io sono sempre nei social perché lei non ha idea di quello che faccio io nella mia vita: le ricordo che non vivo di politica, che svolgo un lavoro esattamente di 36 ore normali, che non manco mai al lavoro e quindi lei non si deve permettere di dire quello che faccio io durante il giorno e soprattutto di etichettare quello che faccio io nel mio tempo libero, perché penso che sia davvero ben oltre la gogna con cui sente di essere lei a volte etichettato.
Per quanto riguarda il fatto che io ho risposto il 30.12.’23 rispetto all’inutile spesa e tutta la pappardella che aveva impiantato, ho risposto che non avevamo ancora scelto se avremmo continuato l’incarico perché era sicuro che avremmo incaricato una persona, ma non era certo il nominativo per problemi legati alla persona stessa. Poi, se c’è una determina, che non è fatta dalla politica, ma è fatta del tecnico in data diversa, vado a verificarlo, ma le posso garantire che alla data del 30.12 c’era un’incertezza sul nominativo della persona che avrebbe continuato.
È errato, se non è anche una calunnia, dire che nessun altro Comune ha incaricato nessuno mai, perché, se vuole, le faccio degli esempi in cui sono stati incaricati amici degli amici, ma sono una persona molto corretta e non andrò mai, né pubblicamente, né tantomeno in Consiglio Comunale, a raccontare quello che fanno i miei colleghi, tantomeno in un consesso ufficiale come questo.
Per quanto riguarda poi lo scopo di continuare a dare l’incarico nel 2024, lei scrive: “Documentare la sua compagna elettorale”, ma le ricordo per questo gruppo di Amministrazione non ha iniziato nessuna campagna elettorale al momento, non ha dato incarichi di campagna elettorale, non può assolutamente utilizzare il comunicatore istituzionale per motivi diversi dall’attività istituzionale, altrimenti sarebbe reato e mi stupisco che una persona intelligente come lei possa eccepire una cosa del genere. La campagna elettorale noi la inizieremo il giorno di fine mandato perché fino ad allora dovremo lavorare e la inizieremo a fare con i nostri soldi, se ci ricandideremo, con le nostre energie e con le nostre forze, non certo con i soldi dei cittadini perché solo a pensarlo mi vengono i brividi, ma lo pensa solo chi lo farebbe, non chi non lo farebbe.
Per quanto riguarda l’ultima interpellanza, ossia la n. 3, relativa al bilancio triennale e previsione e all’ex presidente Argenti, le ribadisco quello che le ho già scritto attraverso la stampa locale perché è stato lei a chiedere che venisse fatto quell’articolo sul giornale, perché una volta si pagavano gli articoli, mentre oggi ce li danno gratis e quindi chiunque può chiedere di essere pubblicato sul giornale.
Le persone hanno una vita privata, oltre all’incarico pubblico e oltre al lavoro, e questa vita privata a volte fa stabilire delle priorità, per cui si può anche essere assente una volta su dodici Consigli di federazione. Io quella sera ero assente per motivi privati, non lo dirò né a lei, né a nessun altro al mondo, come io non mi sarei mai permessa di chiedere le sue assenze, né in Federazione, né tantomeno in Consiglio Comunale e spero che lei abbia lo stesso rispetto nei miei confronti.
Il fatto che lei mi ponga il quesito su cosa avrei votato, lo trovo aberrante e, se vuole, le spiego il significato della parola “aberrante”, perché è come se io le chiedessi: se un giorno lei nascesse donna, cosa farebbe nella sua vita? Ho detto un’assurdità senza confini, ma proprio perché la sua domanda è completamente assurda. Se io fossi stata in Consiglio di Federazione, avrei votato quello che volevo votare in quel momento e non ha nulla a che vedere con la mia assenza, anche perché se ricorda il motivo della mia assenza, le posso garantire che lei sta facendo una pessima figura.
Mi fermo qui perché entreremmo in questioni personali e private e non intendo esternarle in questo consesso. Io mi fermo qui e chiedo intanto a lei se vuole controbattere o, meglio, dire se è soddisfatto o meno.
Speaker : BONALDO
Sì, allora, per quanto riguarda il fatto di sedere dalla parte, come dice lei, dei pagatori, all’epoca mi avete sottoposto una lettera nella quale, per essere ripreso da quella telecamera, avevate richiesto di accettare o meno la ripresa; io avevo rifiutato la ripresa e quindi mi era stato detto che si poteva adeguare la telecamera. Scopro successivamente che la telecamera non si può adeguare e allora, a quel punto, per un discorso di privacy, come dice lei, mi metto dalla parte opposta; quindi non sono inquadrato perché sono seduto da questa parte, quindi non è che scelgo, ma sono seduto di qua perché quella telecamera lì non garantisce questo tipo di filtro.
Per quanto riguarda il discorso – grazie, Stocco – che mi sono messo in cantiere, vi dico anche quando: era esattamente quando avete distrutto, benissimo, quello che è il cordolo davanti al Comune per rifare di nuovo l’asfalto. In quel momento ero presente perché venivo fuori dalla banca e avevo chiesto al capocantiere se fosse possibile metterlo a filo. Cosa vuol dire? Non come adesso che hanno tacconato, come al solito, che mettono… è stato riposizionato quel cordolo come prima, quindi a 2 centimetri dall’asfalto. Avevo chiesto se era possibile e ho detto: “Guardi, visto che ci siamo e l’avete distrutto, mettiamolo a livello, quindi evitiamo di fare il solito scalino”, che poi, naturalmente, avete tamponato e quindi avete attaccato l’asfalto per togliere lo scalino, perché nell’attraversamento ci si può inciampare.
Quindi io non sapevo, dal punto di vista tecnico, che bisogna passare tutte queste cose, ma in buona fede, visto che sono interessato e sono interessati anche altri, nel momento in cui l’opera era distrutta, ho detto: “Cavolo, ce la facciamo a farla a filo”. Non ho mai visto io l’acqua andare su, perché poi mi si obietta che sono fatti per l’acqua i 2 centimetri, ma l’acqua non è mai andata su sulle salite, è sempre discesa.
Poi, per quanto riguarda la risposta, vedo che comunque non l’ha data e me la tengo così.
Grazie e comunque non sono soddisfatto. Chiudo.
Questa è quella delle barriere, la seconda è quella delle relazioni esterne. Allora, vada a vedersi le delibere, che, come le determine, vengono preparate prima; io ho chiesto solo giustificazioni e, se lei dice: “Mi sono sbagliata”, a me va benissimo, fatto sta che, da quello che risulta agli atti, perché ci si può sbagliare e, come ha detto lei, siete amministratori e capisco anche tutto il fatto di tener presente tutte le cose. Comunque non era relativa al fatto della persona in sé, ma era relativa al fatto se confermate o meno quel tipo di scelta.
Per quanto riguarda l’ultima interpellanza, che è quella della Federazione dei Comuni, risulta agli atti che, per quanto riguarda anche le Giunte, che sono quel posto in cui poi si decide quello che verrà presentato in Consiglio federale, come qui, che era assente anche lì. Tutti motivi personali, se lei dice che era per motivi personali, io ho detto che potrebbe essere fatta ad arte l’assenza, poi veda lei. Lei dice che conferma che è per motivo personale e me la metto via: più che avere una risposta così, non posso fare altro.
Grazie di nuovo.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie a lei. Procediamo con l’interpellanza o interrogazione – lei non l’ha dichiarato, ma immagino che sia un’interrogazione – del consigliere Bevilacqua, che riguarda la rinegoziazione dei mutui.
Intanto, viva la campagna elettorale perché noi la rinegoziazione l’abbiamo fatta nel 2020 e il quesito viene posto solo adesso: evidentemente ci risvegliamo gli animi solo in campagna elettorale, ma, detto questo, ricordo a tutti che rinegoziare i mutui è stata una delle battaglie che gli 8.000 Sindaci italiani hanno cercato di ottenere immediatamente, appena scoppiato il Covid. Infatti, naturalmente, ci si è trovati ad investire molto in direzioni che non erano previste, in una situazione di emergenza e urgenza e quindi, in qualche maniera, è stato attuato anche negli anni a seguire, quindi dal ‘21-‘22 da tantissimi Comuni, che hanno dovuto orientare le risorse in maniera diversa da quelle ordinarie.
Pertanto si è trattato di un’attività dovuta proprio alla situazione di emergenza, che ha dato la possibilità di respiro a tantissimi Comuni, tant’è che ne abbiamo parlato in un consesso virtuale tra gli 8.000 Sindaci e quasi l’80 per cento dei Comuni italiani ha attuato la rinegoziazione dei mutui: questo significa che l’80% dei Sindaci di d’Italia sono tutti incapaci di svolgere questo ruolo.
Arrivando alla domanda specifica su quanti interessi abbiamo aumentato, non abbiamo aumentato nessun interesse, perché posticipare la scadenza del mutuo significa semplicemente sospendere il pagamento della rata di capitale e interessi per un tot di anni e prolungarla negli anni. Noi continuiamo a pagare, negli anni in cui paghiamo, 1.200.000 euro, sempre quelli, né più e né meno: quelle sono le cifre che noi andiamo a pagare.
Non so se vuole integrare il nostro Assessore al Bilancio, sennò chiedo al consigliere Bevilacqua se vuole dire se è soddisfatto o meno.
Speaker : BEVILACQUA
Non sono soddisfatto, naturalmente, perché questa storia del Covid ha fatto passare di tutto e di più, ma in realtà il Covid è stato, per carità, per chi ci ha lasciato la pelle, è stata una cosa drammatica, però, dal punto di vista economico, c’è stato un primo momento nel quale, probabilmente, c’è stato un po’ di scombussolamento, però poi sono stati dati i ristori, è stato fatto tutto quello che si poteva fare, per cui non c’era, secondo me, nessun motivo per andare a rinegoziare i mutui in quel momento.
Poi io non so se l’80 per cento dei Sindaci l’ha fatto, lo dice lei, io posso crederlo, però di questa cosa non c’è evidenza da nessuna parte e io conosco Comuni che non l’hanno fatto qua nella nostra zona, non hanno rinegoziato assolutamente niente, per cui in quel momento c’era sempre la scusa del Covid per fare qualsiasi cosa.
Comunque, io non mi ritengo soddisfatto e poi vedremo: adesso abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti per avere le rate e i piani di ammortamento di due mutui. Dai conti che mi sono fatto io, per gli allegati che ci sono stati dati, a me risulta che paghiamo 500.000 euro in più perché, se moltiplichiamo una rata di 35.000 euro per 48, che sono le rate, arriviamo a 1.695.000 e non a 1.128.000, che era il debito iniziale.
Io mi auguro che voi vi siate accorti di questa differenza o sono io che ho sbagliato perché, per carità, noi abbiamo fatto i conti su delle informazioni molto parziali; quando avremo i piani di ammortamento, saremo in grado di fare un conto esatto. Grazie.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie a lei. Le auguro di diventare di nuovo amministratore di maggioranza e le auguro di non provare mai nella vita ad essere amministratore con una pandemia, ma glielo auguro veramente di cuore, perché bisogna essere delle bestie a pensare una cosa del genere. Quindi le auguro veramente di non dover mai gestire una pandemia nella vita.
Speaker : BEVILACQUA
Mi ha dato della bestia, ho capito bene?
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Andiamo al punto n. 2.
Non l’ho detto a lei, ho parlato in italiano.
“Approvazione rendiconto della gestione esercizio finanziario 2023”.
Allora, andiamo oggi ad approvare quello che è il rendiconto di una gestione dell’anno scorso, una gestione assolutamente sana, in equilibrio, che, con i numeri, esplica l’attività che è stata svolta da questa Amministrazione, che chiedo gentilmente all’assessore vicesindaco Pegoraro di rappresentare.
Speaker : PEGORARO – Assessore
Grazie, Sindaco.
Stasera mi ero proposto di fare una relazione, come tutti gli anni scorsi, in cui ci era permesso un cappello e di relazionare un po’, però sinceramente, questa sera, avendo a disposizione cinque minuti, sono un po’ basito e veramente sono un po’ confuso. È l’ultimo Consiglio Comunale e si vede veramente che siamo in campagna elettorale da parte delle opposizioni, perché, per quanto riguarda noi, siamo tranquilli e sereni e continueremo a lavorare fino all’8 e 9 giugno.
Ma ricordo al consigliere Bevilacqua di scordarsi di fare una campagna elettorale come dieci anni fa in cui si parlava sempre di buchi e di debiti, perché ormai i cittadini comitensi non ci credono più.
Sapete, una delle possibilità di vincere l’eccezione si può ottenere in maniera molto semplice: far provare alle persone, ai cittadini paura e dire a quei cittadini chi incolpare; queste due cose dovete fare e le state già facendo, come avete fatto dieci anni fa, dicendo che c’era il buco, e anche cinque anni fa.
Ma cambiate il vostro regista perché i cittadini non ci credono più del buco e ricordo anche al consigliere Bonaldo, che parla di Pegoraro, di andare a leggere quella delibera, quando c’era il Sindaco Bianchi, eravamo stati eletti a giugno e a luglio avevamo già rinegoziato. E ricordo che quella rinegoziazione l’abbiamo estinta già.
Sono stati fatti dei mutui? Benissimo, chi è che non ha fatto mutui? Tanti Comuni hanno fatto un mutuo e ricordo che noi abbiamo lasciato 1.600.000 di capitale e lasciamo di debito 1.500.000, meno di quello che abbiamo trovato.
Quindi, ragazzi, fate campagna in altra maniera perché non fatte proprio bella figura con nessuno. Dai cittadini avete preso belle botte sui social e adesso iniziate a prendere le botte anche stasera.
Ero venuto in maniera serena all’ultimo Consiglio Comunale, ma avete proprio stracciato tutti i piani che avevo.
Ricordo un’altra cosa, cioè che questa delibera è una un rendiconto del 2023, è la quinta agenda che facciamo e mettiamo là del primo mandato Argenti, perché sicuramente ci sarà anche il secondo. Il primo mandato Argenti ha approvato i rendiconti tutti sani, quindi non tirate fuori la storia dei debiti, dei buchi e dei disavanzi, perché fate ridere e farete rider in campagna elettorale. Cinque anni fa, dieci anni fa sono stato in silenzio, ma in questo mandato assolutamente non resterò in silenzio e, anzi, visto che sono Vicesindaco io, denuncerò chi dice falsità nei miei confronti e di questa Amministrazione. Avvisati.
Altra cosa, avevo detto a voi di minoranza che, se volevate candidarvi, già un anno fa, dovevate iniziare a studiare, ma vedo che non avete studiato, non avete fatto i compiti a casa. Certo, è un bilancio, un rendiconto di oltre cento pagine e allora sapete che cosa dovete fare per vedere se un bilancio è a posto oppure no? C’è una facciata, l’allegato 2B di ogni rendiconto e sapete cosa dice l’allegato 2B? È la tabella dei parametri obiettivi per i Comuni ai fini dell’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario: sono otto parametri, che vi leggo tutti:
P1, indicatore 1.1: incidenza spese rigide ripiano disavanzo personale, debito sulle entrate correnti, maggiore del 48 (non ce l’abbiamo);
P2, indicatore 2.8: incidenza degli incassi delle entrate proprie sulle previsioni definitive da parte corrente, minore del 22 (esenti anche qua);
P3, indicatore 3.2: anticipazioni chiuse solo contabilmente, maggiore di zero (niente neanche qua);
P4, indicatore 10.3: sostenibilità debiti finanziari, maggiore del 16 per cento (niente neanche qua);
indicatore 12.4: sostenibilità disavanzo effettivamente a carico dell’esercizio, maggiore dell’1,20 per cento (niente, esenti anche qua);
indicatore 13.1: debiti riconosciuti finanziari, maggiore dell’1 per cento (niente neanche qua);
indicatore 13.2: debiti in corso di riconoscimento;
indicatore 13.3: debiti riconosciuti in corso di finanziamento, maggiore dello 0 60 (niente neanche qua).
P8, indicatore concernente l’effettiva capacità di riscossione, riferito al totale delle entrate, maggiore del 47 (niente neanche qua).
Tutto pulito. Di cosa state parlando? Ricordo che un Ente deficitario deve avere minimo quattro punti, noi non ne abbiamo quattro, non ne abbiamo neanche tre, non ne abbiamo neanche due, non ne abbiamo neanche uno, non ne abbiamo nessuno, quindi cambiate registro, per favore, cambiate registro, perché questo Comune ha un bilancio sano e sostenibile per i prossimi mandati.
A proposito, volevo fare tutto un discorso: il rendiconto è in salute e avanziamo anche 560.000 euro, non perché non siamo stati bravi a governare, ma vi ricordo che questa Amministrazione, già alla fine di ogni anno solare, l’aveva già previsto e sapete perché? Perché, con l’avanzo di amministrazione, che è la delibera successiva, andremo a fare delle cose effettivamente per il bene dei nostri cittadini, non chiacchiere, fatti.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, Assessore e Vicesindaco.
Apro la discussione per quanto riguarda l’approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario ‘23. Ci sono interventi? Prego, consigliere Bevilacqua.
Speaker : BEVILACQUA
Qua si travisano un po’ le parole perché nessuno ha mai messo in dubbio che il bilancio sia corretto, nessuno ha mai messo in dubbio nulla, ma credo sia un nostro diritto chiedere se vengono rinegoziati dei mutui perché una volta la rinegoziazione dei mutui era argomento di Consiglio Comunale e i Consiglieri la potevano dibattere; oggi, sempre per il Covid, è diventato tema solo di delibera di Giunta. Noi francamente non ce ne eravamo neanche accorti, a dir la verità, ce ne siamo accorti effettivamente con molto ritardo, perché, essendo una delibera di Giunta, non l’avevamo vista.
Io francamente, non capisco tutta questa animosità del nostro Vicesindaco: nessuno ha detto niente, nessuno ha detto che avete bilanci sballati, nessuno ha mai messo in discussione nulla, perché se effettivamente queste cose ci fossero, a quest’ora saremmo già andati dl Prefetto, non è che stiamo qua a dormire. I bilanci sono corretti, è tutto corretto, certo che fare una rinegoziazione fino al 2043 vuol dire spostare il debito in avanti, lasciarlo a chi verrà dopo e questo mi sembra sia incontrovertibile: è matematica, niente di straordinario.
Francamente non riesco a capire questa animosità. Noi abbiamo fatto una richiesta credo del tutto normale, del tutto legale, senza obiettare, senza mettere in discussione assolutamente nulla; non abbiamo eccepito niente per quanto riguarda i bilanci, io sui bilanci mi sono sempre astenuto e, se avessi avuto qualcosa da dire, l’avrei detto strada facendo, quindi ho rilevato solo questa cosa che, secondo me, ha aggiunto debito a debito.
Voi dite che non è vero, però quando siete arrivati c’erano 1.300.000 euro di debito, l’anno dopo siamo arrivati a 1.900.000 per il mutuo della rotonda, presumo, adesso nel 2024 scenderà a 1.500.000, ma sappiamo cosa succede fino al 2024, non cosa succede fino al 2043, mentre prima il nostro debito si fermava al 2029, se avessimo continuato a pagare le rate; tra l’altro forse 6-700.000 mila euro mancavano per estinguere…
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Consigliere Bevilacqua, le ricordo che stiamo discutendo la delibera sulla previsione del rendiconti e cerchiamo di mantenere l’argomento.
Speaker : BEVILACQUA
Non sono stato io ad attaccare, io mi sto solo difendendo, quindi faccio il mio lavoro.
Comunque ho finito, si potevano tranquillamente eliminare questi debiti e poi riprendere nuovamente.
Per quanto riguarda il bilancio, io non ho assolutamente niente da dire: siete stati bravi e cosa devo dire? Avete un avanzo di amministrazione e anche qua abbiamo rinegoziato i debiti per fare avanzi di amministrazione dai 3 ai 500.000 euro: mi sembra una cosa un po’… Mi chiedo, se i soldi fossero stati i vostri, se avreste fatto la stessa cosa.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, Consigliere. Il Vicesindaco vuole intervenire? Prego, a lei, Pegoraro.
Speaker : PEGORARO – Sindaco
Grazie, Sindaco.
Beh, dopo quattro anni che si viene qua in Consiglio Comunale a perorare la causa della rinegoziazione, trovo anche un po’ preoccupante che un Consigliere di opposizione, dopo quattro anni, entra in questo Consiglio Comunale, alza la mano e dice: “Scusate, mi potete dire qualcosa in più di questa delibera?”. Ricordo che l’opposizione deve vegliare e spero che anche al prossimo mandato ci sia un’opposizione, ma un po’ più tosta, però, per favore, perché non mi può arrivare un’interrogazione su una delibera dopo quattro anni. Cosa avete vegliato in questi quattro anni? Niente.
Poi, visto che si parla di rinegoziazione, bisogna capire: secondo voi, sono stati rinegoziati tutti i mutui? Domanda. Vi do anche la risposta perché era una domanda retorica, so già anche io la risposta. Allora, non sono stati, ma quello è solo con Cassa Depositi e Prestiti, ma ci sono altri mutui, che nel frattempo, dal 2020 al 2024, sono stati estinti. E se vi preoccupate tanto di questi mutui, state tranquilli: saremo noi saremo che continueremo a pagare, sarà l’Amministrazione che ci sarà. Se voi vi preoccupate di questi mutui, stati tranquilli, state a casa che ci sarà qualcun altro che pagherà i mutui.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Cerchiamo di parlare uno alla volta, senza controbattere, grazie.
Speaker : PEGORARO – Sindaco
Se avete paura di questi mutui, tranquilli, l’unico mutuo della Cassa Depositi e Prestiti che non abbiamo rinegoziato perché non era conveniente, è quello che avete fatto voi e ne parliamo adesso dopo quattro anni sapete perché? Perché ci siamo dimenticati di cosa abbiamo approvato, ma le cose bisogna analizzarle nei contesti in cui ci si trova: i tassi erano quasi a zero, bassissimi, e sono stati tutti rinegoziati a tassi molto più bassi, molto più vantaggiosi di quelli che c’erano, a parte uno.
Comunque nessun problema.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, Vicesindaco. Ci sono altri interventi rispetto all’approvazione del rendiconto? Perché è di questo che stavamo discutendo, grazie. Non ci sono interventi, quindi passiamo quindi alla dichiarazione di voto e lascio la parola al nostro Capogruppo, consigliere Zanchin, prego.
Speaker : ZANCHIN
Grazie. Di fronte ad un’attività amministrativa efficace, lungimirante e trasparente, che è stata svolta per tutto il 2023, visto che arriviamo con dei numeri certi e sani, come abbiamo avuto modo di vedere, certificati dai parametri che sono stati detti dal Vicesindaco, possiamo solo essere orgogliosi dell’attività svolta e naturalmente votiamo a favore. Grazie.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, Consigliere. Ci sono altre dichiarazioni di voto? Non ci sono dichiarazioni di voto, per cui procediamo all’approvazione rendiconto della gestione esercizio finanziario 2023.
Voti favorevoli? Astenuti? Bevilacqua. Contrari?
Immediata esecutività. Pareri favorevoli? Astenuti? Bevilacqua. Contrari? Grazie.
Procediamo con il punto n. 3 all’ordine del giorno: “Variazione al bilancio 2024-2026 e aggiornamento della nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2024-2026”.
Naturalmente, come ha anticipato molto bene il Vicesindaco prima, questa Amministrazione ha studiato anche quello che è l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione e azioni concrete messe in atto, non perché ci piace farci vedere o abbellirci, come dice qualcuno, ma perché le azioni sono state chieste dai nostri cittadini. Nel primo anno di mandato abbiamo incontrato tutti i nostri cittadini, quartiere per quartiere, abbiamo stilato la nota dei desideri, delle richieste, dei bisogni dei nostri cittadini e, entro i cinque anni di fine mandato, restituiremo tutte le richieste ai nostri cittadini, proprio attraverso un’accurata attività.
Per quanto riguarda le variazioni di bilancio, lascio la parola al Vicesindaco, assessore Pegoraro.
Speaker : PEGORARO – Assessore
Grazie, Sindaco.
Posso correggere il Sindaco? In cinque anni abbiamo già stilato tutti i desideri e li abbiamo già concretizzato in campagna elettorale. Questa variazione di bilancio va oltre, perché stiamo già realizzando quello che abbiamo già, tra di noi, scritto nel programma elettorale. C’è chi lo scrive e dopo forse lo realizzerà, se verrà eletto, noi, non potendo scriverlo, iniziamo già a concretizzare e dopo lo scriveremo con calma, norma permettendo.
Queste variazioni di bilancio sono in parte di spesa corrente e, se avete visto, di rilevanza ci sono 10.000 euro in uscita, 10.400 euro di rimborsi di imposta perché ci sono delle persone che l’anno scorso, per errore, hanno pagato dell’IMU in più e diritti di segreteria.
Dopo abbiamo messo anche in spesa in conto capitale circa 7.000 euro per inserire all’interno un defibrillatore e adesso dobbiamo decidere dove, comunque nella zona davanti la Chiesa di Villa del Conte e nella zona davanti la Chiesa di Abbazia Pisani, a portata di tutti.
Abbiamo messo anche altri 10.000 euro in spesa corrente per incarichi professionali, che servono per avere i progetti da mettere nel cassetto e, appena arrivano i finanziamenti, abbiamo già il progetto pronto per battere cassa.
La parte del leone la fanno, ancora una volta, le spese in conto capitale, gli investimenti in strutture per adeguamento; per esempio, 81.100 euro per manutenzione straordinaria degli edifici scolastici e magari dopo l’Assessore, se vuole, potrà entrare nel merito, poi abbiamo altri 20.000 euro per l’arredo urbano, 27.000 euro nel capitolo 10600 per manutenzione straordinaria del verde, cosa che credo non sia mai successa, 177.000 euro nel capitolo 11857 per manutenzione straordinaria strade e sono praticamente asfalti.
Queste sono le cose principali.
È una variazione che non va a toccare tutto l’avanzo di amministrazione, siamo solo ad aprile, quindi abbiamo ancora le spalle coperte in vista proprio anche di futuri altri investimenti che vedremo nel secondo mandato Argenti.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, Assessore. Chiedo all’assessore Stocco se vuole integrare, prego.
Speaker : STOCCO – Assessore
Sì, grazie, Sindaco.
Colgo l’occasione per ringraziare il Sindaco, il Vicesindaco e tutta l’Amministrazione per l’impegno profuso in questo periodo, per far sì che le opere richieste dai cittadini potessero essere realizzate.
81.100 euro per la tinteggiatura interna delle due palestre di Abbazia Pisani e Villa del Conte, dei bagni e degli spogliatoi; come ha detto il Vicesindaco, 20.000 euro per la manutenzione straordinaria dell’arredo urbano: andremmo a fare un intervento di sostituzione di un bel po’ di staccionate nei parchi pubblici, che devono essere manutentate; 27.000 euro per la manutenzione del verde, che prevede la sistemazione di aiuole e nuove piantumazioni; per finire, 177.000 euro di asfaltature e segnaletica orizzontale per quasi 5 chilometri di strade comunali.
Penso che sia un terminare il nostro mandato ancora una volta confermando quanto i nostri cittadini ci hanno chiesto, vedendolo realizzato veramente sul nostro territorio.
Per ultimo, voglio un attimo in velocità collegarmi a quanto detto prima dal consigliere Bevilacqua: il solito discorso che cinque anni fa hanno terminato il mandato lasciando le cassa sane; come potete capire, questa sera lasciamo le casse sane, però ai nostri cittadini lasciamo anche opere, infrastrutture, servizi e progetti, perché questo è quello che ci hanno chiesto i nostri cittadini: vedere realizzato quello che abbiamo promesso e non, come cinque anni fa, il deserto dei Tartari.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, Assessore, dell’intervento. Io aprirei la discussione sulle variazioni di bilancio ’24-’26 e aggiornamento nota al DUP ’24-’26. Prego, consigliere Bevilacqua.
Speaker : BEVILACQUA
Non credo che abbiamo lasciato il deserto dei Tartari; siamo stati “cazziati” dal nostro Vicesindaco che ha detto: “Voi avete fatto 300.000 euro di avanzo e lo avete già impegnato tutto voi”, adesso ne avete fatto 500.000 e avete impegnato tutto voi. Che decreto deserto c’era? Abbiamo messo in cantiere delle opere, con l’avanzo di amministrazione che abbiamo fatto, punto. Perché c’è il deserto? Questo è il deserto dei Tartari? No, sono opere messe in programma con l’avanzo di amministrazione e noi abbiamo fatto la stessa cosa quando abbiamo finito il nostro mandato; francamente non riesco a capire questo deserto dei Tartari, ma mi fermo qua.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Ci sono altri interventi relativamente alle variazioni di bilancio, cercando di rimanere sul tema? Prego, consigliere Bonaldo.
Speaker : BONALDO
Grazie. Allora, al capitolo 10917 ci sono 700.000 euro (si fa prima a dire e volevo sapere se sono già incassati, se avete previsioni, se dalla Regione avete già l’okay. Questo: abbiamo destinato 700.000 a ristrutturazione e efficientamento energetico dell’Ufficio scolastico.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Siamo stati finanziati, risultiamo finanziati.
Speaker : BONALDO
Va bene, questo quindi poi è il GSSE? D’accordo, va bene. Grazie.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Ci sono altre domande relativamente alla proposta di delibera in votazione? Il Vicesindaco vuole intervenire? Prego.
Speaker : PEGORARO – Assessore
Grazie. Sposo quanto detto dall’assessore Stocco per il discorso del deserto dei Tartari, perché voi avevate proprio consumato tutto l’avanzo di amministrazione al 30 aprile, mentre noi non abbiamo consumato, come potete vedere dalla documentazione, tutto l’avanzo di amministrazione, perché l’anno è ancora lungo. Siamo efficaci ed efficienti, ma non incoscienti, perché può capitare una rottura di un tubo, un qualcos’altro e noi non avevamo veramente trovato niente, dell’avanzo di amministrazione non avevamo trovato assolutamente niente.
Una cosa vi dico – scusatemi, mi ero dimenticato – cioè che, se notate, solitamente si andava ad approvare questa delibera entro il 30 aprile e l’abbiamo anticipata proprio per vedere concretizzati questi soldi: vedrete che fino all’8-9 giugno questi soldi non saranno più numeri, ma saranno opere.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, Vicesindaco. Un altro intervento? Prego.
Speaker : BONALDO
Un dettaglio: ci sono sempre questi 70.000 euro ripetuti più volte, anche nei precedenti DUP, e sapete anche voi che quei 70.000 sono composti di due articoli: uno è per l’efficientamento energetico, quindi la lettera a) e la lettera b) della legge 169 del 2021, la finanziaria. Abbiamo questi 70.000 e adesso qui è scritto PNRR, per carità, non so se sono stati travasati, però quella legge prevede che è diviso in due lettere, a) e b) e una parte di questi era per sicurezza e abbattimento barriere.
Quindi chiedo se fosse possibile prevedere tra queste cose, visto che all’inizio del mio insediamento avevo chiesto se fosse possibile abbattere almeno una barriera architettonica all’anno, naturalmente fatta a regola d’arte… non so se riuscite, qui non è evidente, ma spero che perlomeno qui dentro, tra tutte queste opere… E grazie all’assessore Stocco se, quando sarà ora, mi chiama e vediamo assieme come risolvere. Grazie.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Su questo mi sento di dire che, proprio perché non c’è evidenza, è chiaro che i 70.000 euro, che sono fondi PNRR che riceviamo ogni anno per l’efficientamento energetico e l’abbattimento delle barriere architettoniche, non li mettiamo tutti in efficientemente, ma li mettiamo anche in abbattimento delle barriere architettoniche, tant’è che, come le ho ribadito prima, già sono state fatte delle opere, abbiamo l’entrata dell’anagrafe, a breve avremo l’entrata comunale e sono state fatte numerosi accessi agli edifici pubblici, quindi queste opere sono state fatte proprio con quei soldi.
Quindi la sua richiesta non è solo una sua richiesta, ma è un nostro desiderio, una nostra priorità.
Non so se l’Assessore vuole aggiungere qualcosa, prego.
Speaker : STOCCO – Assessore
Sì, con i 70.000 euro quest’anno, oltre a portare avanti il progetto del relamping, verrà realizzata la porta automatica all’ingresso del Municipio.
Volevo un attimo ribadire una cosa: con “deserto dei Tartari”, non intendevo solo che non avevamo trovato nulla a livello economico, ma anche che non avevano trovato nulla a livello di progetti: nessun progetto nel cassetto; invece la prossima Amministrazione troverà il progetto di riqualificazione energetica delle scuole sia di Abbazia Pisani che di Villa del Conte e quasi sicuramente anche un importante contributo per realizzarla.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Bene, ci sono altri interventi rispetto alla proposta di delibera di variazione di bilancio? Prego, consigliere Bonaldo.
Speaker : BONALDO
Mi permetto di insistere. Grazie per quanto riguarda l’altra porta del Comune, chiedo solo, come ho sempre detto, il discorso qualitativo: voi capite bene – ho avuto conferma anche da altri, perché sembra che sia un problema solo mio – che arrivare all’anagrafe e avere le porte automatiche solo all’interno e trovare quelle esterne sistematicamente chiuse… Io avevo chiesto che fossero come al supermercato, perché tu arrivi al supermercato e le porta, nel momento in cui è orario di apertura, si aprono, cioè non devi suonare il campanello e aspettare che uno venga ad aprirti, magari anche piove, ti apra le porte: “Oh, scusa, non le ho aperte” e poi si aprono quelle automatiche.
Quindi chiedo, se fosse possibile, con gli stessi fondi, di vedere – io adesso non so le motivazioni, a meno che non me le spiegate – e adeguare che funzioni correttamente; perlomeno, come ho detto, al supermercato, uno arriva e le porte si aprono e non che ci siano quelle nere tecnicamente che abbiamo adesso, chiuse, per cui arrivi lì, non si aprono e uno suona e entra.
Ecco, tutto qui, grazie. Se riuscite a farlo sulla porta del Comune principale io vi ringrazierò.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Aggiungo che in questo modo lei sta offendendo la professionalità di chi lavora dentro al nostro Comune che, oltre ad aprire lo sportello, è occupato in tantissime attività in orario di chiusura. Qualche volta può essere capitato, come succede a tutte le persone di questo mondo, che non ti accorgi che è giunta l’ora di apertura e quindi la prima porta sia stata aperte anziché alle 17.00, alle 17.05, ma sono solo situazioni occasionali, che forse vanno anche perdonate a chi lavora, ripeto. Per la restante parte del tempo, in apertura del pubblico, la prima porta è spalancata e la seconda si apre automaticamente.
Torno, per la quarta volta, a chiedere: ci sono domande relativamente alle variazioni del bilancio e quindi sulla proposta di delibera? Se non ci sono altri interventi, procediamo alla dichiarazione di voto per quanto riguarda le variazioni di bilancio ’24-’26. Prego, consigliere Zanchin.
Speaker : ZANCHIN
Grazie. Nella precedente dichiarazione di voto per l’approvazione del rendiconto dicevo che c’è stata un’Amministrazione, che si è protratta per cinque anni, giusta, corretta e lungimirante e che ha portato un avanzo di amministrazione importante, che viene reinvestito per la sicurezza stradale e anche delle persone: quando parliamo di defibrillatori, parliamo di sicurezza nelle scuole e di benessere nelle scuole, con la tinteggiatura, la sistemazione e, naturalmente, anche, le barriere architettoniche. È importante anche l’investimento per il miglioramento del territorio, per la sistemazione dei parchi e quindi sono veramente interventi e programmazioni importanti, che fanno ben sperare anche per il futuro. Grazie.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, Consigliere. Ci sono altre dichiarazioni di voto? Non ci sono dichiarazioni di voto, per cui procediamo alla votazione per quanto riguarda la proposta di delibera n. 11: “Variazioni al bilancio ’24-‘26 e aggiornamento nota di aggiornamento DUP ’24-‘26”.
Pareri favorevoli? Contrari? Astenuti?
Immediata esecutività. Pareri favorevoli? Tutta la maggioranza. Contrari? Fantinato e Bonaldo. Astenuti? Bevilacqua.
Andiamo avanti con il punto n. 4: “Comunicazione prelievo dal fondo di riserva”.
Questa è una semplice comunicazione. Come ha anticipato prima il nostro Consigliere delegato alla Cultura, i nostri ragazzi parteciperanno alla commemorazione dell’eccidio del 29 aprile insieme ai ragazzi degli altri Comuni che partecipano e naturalmente, per quanto riguarda lo scostamento, l’Amministrazione Comunale garantisce il supporto per il trasporto.
Visto che il capitolo in questo caso non era sufficiente, si fa un prelievo dal fondo di riserva di 430 euro.
Speaker : ARGENTI - Sindaco
Passiamo al n. 5: “Approvazione modifiche allo Statuto comunale”.
Come sapete, tutte le modifiche e in questo caso in particolar modo, visto che si va a toccare lo Statuto, passano attraverso la Commissione delle modifiche a Regolamenti e Statuto e anche questa, naturalmente, ha fatto il suo passaggio, ecco perché a brevissimo lascerò la parola al Presidente di Commissione, Vicesindaco Pegoraro.
Io mi permetto solo di dire che un cavallo di battaglia di questa Amministrazione è stato proprio la forza della squadra, la forza della collaborazione, la divisione dei compiti, lo spirito di grande sinergia, che si è venuto a creare tra di noi, proprio perché ognuno ha fatto il suo e ognuno ha rispettato l’altro. Ed è proprio in previsione anche di un futuro in cui questa squadra dovrebbe e potrebbe continuare a doversi impegnare, che abbiamo ritenuto opportuno suddividere quelli che sono il ruolo di un Sindaco, che viene a essere commistionato con il ruolo di Presidente, e potrebbe risultare non è efficace ed efficiente come deve essere: dico “potrebbe” perché è un’ipotesi. Quindi si è reso opportuno dotare questo Consiglio Comunale di una figura terza, di una figura neutra, di una figura che, in qualche maniera, deve necessariamente ripararsi da eventuali attacchi di tipo naturalmente politico.
Oltre alla previsione del Presidente del Consiglio, abbiamo scelto di proporre l’istituzione delle consulte, sempre in una linea di trasparenza, di sinergia e di partecipazione attiva dei nostri cittadini; abbiamo visto che funzionano molto bene nel CCR per quanto riguarda i ragazzi, ma anche le forme di collaborazione volontaria che si sono venute a creare tra associazioni e Amministrazione.
Abbiamo scelto di proporre la possibilità di costituire altre consulte, dalla Consulta dei giovani ad altre che potranno costituirsi, perché per noi la collaborazione dei nostri cittadini e la partecipazione attiva dei nostri cittadini è il fulcro vitale delle nostre scelte e delle nostre decisioni ed è solo attraverso il coinvolgimento dei nostri cittadini e anche dei portatori di interessi specifici, che possiamo davvero essere onesti con quella che è l’attività che si porta avanti. Ecco perché proponiamo la modifica allo Statuto e anche l’istituzione di queste consulte.
Lascio la parola per il contenuto a chi ha seguito come Presidente di Commissione, il vicesindaco Pegoraro.
Speaker : PEGORARO – Assessore
Grazie, Sindaco.
Perché a fine mandato abbiamo fatto questa proposta di modifica di Statuto? Le considerazioni politiche fatte dal Sindaco le avete sentite, le abbiamo sentite tutti quanti e quindi io andrei oltre e andrei nel tecnicismo.
Il 19 febbraio 2024 il Ministero dell’Interno ha emanato un parere, il n. 6458, che ha disposto che l’elezione del Presidente del Consiglio dei Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, come nel caso di Villa del Conte, in esecuzione alle modifiche statutarie portate dall’ex articolo 39 del Testo Unico del 2000, può avvenire solo successivamente al rinnovo degli organi.
Questo cosa vuol dire? Che, prima del 19 febbraio 2024, se un Comune con meno di 15.000 abitanti, nel corso del mandato in essere, decideva di predisporre e proporre, all’interno dello Statuto, l’eventuale Presidenza del Consiglio Comunale, poteva farlo: modificava lo Statuto, aspettava i famosi 30 giorni previsti dalla norma, pubblicava e dopo, con proposta di Consiglio Comunale successiva, istituiva e nominava il Presidente del Consiglio Comunale.
Ora non si può più dal 19 febbraio 2024 perché si ricorda che l’articolo 6, comma 5, del citato decreto legislativo 267/2000 prevede che lo Statuto entra in vigore decorsi 30 giorni dalla sua affissione all’albo pretorio, come dicevo prima.
Come è noto, ai sensi dell’articolo 39, comma 1, ultimo capoverso del Testo del 267, nei Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti, lo Statuto può prevedere la figura del Presidente del Consiglio. Adesso, entro nel merito: la norma in esame prevede che, se per i Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti è obbligatoriamente previsto il Presidente del Consiglio, i Comuni con popolazione sino a 15.000, hanno soltanto la facoltà di prevedere (ricordatevi questa parola: prevedere) nello Statuto la figura del Presidente del Consiglio.
Va evidenziato che tale disposizione si colloca sistematicamente nell’ambito di un comma, in cui primo periodo, sia pure con un riferimento espresso ai Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, prevede testualmente che il Presidente è eletto nella prima seduta del Consiglio.
Questo cosa vuol dire? Che, diamo la possibilità, dai prossimi mandati in poi, di nominare il Presidente del Consiglio, ma con questa modifica non si va a istituire obbligatoriamente il Presidente del Consiglio. Se qualcuno ha letto riletto lo Statuto, chiedo la cortesia di andare a leggere l’articolo 28 o 29: non mi ricordo se sia il 28 e il 29, perché nello Statuto c’è il 28. Ecco, il 29, nessun problema, lo dico io, e l’articolo 29 dello Statuto parla di Assessore esterno del Consiglio. L’Amministrazione Argenti non ha nominato Assessori esterni, però è previsto, quindi lo Statuto, che è la nostra Carta che regola tutto, dà la possibilità di farlo, ma non di istituire obbligatoriamente queste cose. Quindi, come Amministrazione che ha una visione lungimirante, perché adesso è così, ma fra due-tre anni potrebbe essere diversamente, si dà solo la possibilità.
In un certo senso sono un po’ amareggiato di quello che è successo in Commissione perché cercavo non un compromesso, per carità, perché sembra una parola brutta, però la politica è l’arte del compromesso ed è stato chiesto – è a verbale anche – che il Presidente sia dell’opposizione: il Presidente del Consiglio comunale è stato chiesto e proposto dal consigliere Bonaldo che sia dell’opposizione. Ma questo non si può scrivere, non so se avete visto qualche Presidente di Consiglio Comunale dell’opposizione, però abbiamo aperto e abbiamo detto che, se non è il Presidente, possiamo inserire una piccola modifica e dire che il Vicepresidente sia nominato all’interno dell’opposizione. Ma non è stato neanche recepito questo e quindi sono un po’ amareggiato.
Però, all’interno di questa predisposizione, io sono fiducioso e spero che in questo Consiglio, anche se hanno votato contro, ci sia una revisione, perché non si tratta di istituirlo: è quello che volevo far passare e forse è colpa mia che non sono riuscito a far passare. Si prevede solo, ma non si istituisce.
Mi fermo qua e, se avete problemi, domande, dubbi, incertezze…
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, Vicesindaco, per l’esplicazione anche dei contenuti della Commissione, che possono essere utili per chi non ha partecipato.
Apro la discussione per quanto riguarda le modifiche allo Statuto comunale. Ci sono interventi? Prego, consigliere Bonaldo.
Speaker : BONALDO
Grazie, Sindaco.
Per quanto riguarda l’Assessore esterno, non va interpretato come stiamo cercando di interpretare, per analogia, questa nuova figura che è prevista, per carità, ma nel momento in cui interviene l’Assessore esterno, è perché comunque il numero complessivo di quelle che sono le persone che andranno a ricevere, per il servizio che fa, un’indennità, le indennità sono sempre quelle. Quindi, se il buon Pegoraro non facesse l’Assessore e non trovano chi fa quel tipo di mandato, il bilancio, eccetera, l’Amministrazione può prendere un Assessore esterno alla Giunta e andare avanti, ma il numero degli Assessori è sempre quello.
Quello di stiamo parlando adesso, invece, è di aggiungere un’ulteriore figura che, da quel che risulta, sarà indennizzata praticamente con un’indennità pari al 10 per cento di quella che è l’indennità del Sindaco, nel nostro caso 4.000 euro, quindi andrà pagato 400 euro.
Per quanto riguarda, poi, il discorso che ha fatto Pegoraro, se fosse una figura non nominata, ma eletta, perché in questo caso è eletta, tra l’opposizione, era una provocazione, come pure avevo detto che non c’è nessun problema purché – come ho fatto in testa il mio discorso di opposizione a questo tipo di modifica – sia a costo zero per i nostri concittadini e quindi una provocazione.
Grazie al Segretario, che era in Commissione e ha enumerato le leggi, abbiamo visto che non è possibile e allora avevo proposto che, se deve sostituire il Sindaco, visto che nel nostro caso il Presidente del Consiglio coincide con la figura del Sindaco, come in tutti i Comuni sotto i 15.000 abitanti, come ha detto Pegoraro, in questo caso ho detto che basta che il Sindaco rinunci a quota parte prevista e la dà al Presidente del Consiglio. In questo modo noi compaesani abbiamo per l’Amministrazione lo stesso costo.
Questo è quanto è successo e per questo voi capite sono 400 euro al mese che, per carità, possono essere ridotti, dipende da come è previsto per legge; la carica del Sindaco, come voi sapete, come quella di tutti gli Assessori è subordinata ad una percentuale e, nel caso in cui il Sindaco e gli Assessori siano dipendenti, per legge devono ridurre al 50 per cento, mentre, nel caso in cui siano professionisti, pensionati o altro, insomma che non siano dipendenti, possono scegliere se ridurla o meno di una percentuale a loro scelta. Nel caso specifico nostro, gli Assessori si sono ridotti del 50 per cento, come previsto per legge per il Sindaco e per il Vicesindaco, che sono lavoratori dipendenti.
Quindi non ero d’accordo, comunque ringrazio perché ho visto che, per quanto riguarda la Consulta, è stato accettato il consiglio di fare il Regolamento, anche se non cambierà il risultato, ma per il nostro paese è un miglioramento, secondo me, e, quindi, grazie che avete accettato: era un emendamento fatto da voi, però, per quanto mi riguarda, questo tipo di spesa… Capisco il fatto di delegare perché mi è stato detto qualche volta che il Sindaco potrebbe essere anche sovraccarico, eccetera, però per me si difende benissimo, lo fa benissimo, risponde benissimo, per cui questa figura a carico dei cittadini non la vedo necessaria. Grazie.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
La ringrazio per l’intervento e grazie anche per avermi definito un “benissimo”. Non possa decidere la questione di rinunciare a una parte di indennità, perché si chiamerebbe “amministrazione di fantasia”: ci sono delle norme che prevedono le indennità e le relative percentuali, per cui, a meno che non diventi – potrei diventarlo nel futuro – onorevole e quindi avrò la potestà anche legislativa, al momento posso solo applicare la legge, non la posso fare io.
Visto che era presente anche il nostro assessore Pastorello, chiedo il suo intervento, prego.
Speaker : PASTORELLO – Assessore
Grazie, Sindaco.
Sono amareggiato anch’io come il Vicesindaco perché abbiamo fatto un bel percorso, in questi cinque anni, nella nostra Commissione Statuto e Regolamenti e arriviamo all’ultimo Regolamento di cui abbiamo discusso e noto, forse anche con piacere, che il consigliere di minoranza Bonaldo arriva già con un’investitura – mi si passi il termine – quasi da mago, perché ha già previsto il futuro e ha detto che il Sindaco si difende benissimo, quindi sarà Sindaco anche la prossima volta? È già Sindaco lei la prossima volta – testuali parole – e quindi si dà già per perdente, nel caso si candidasse.
E ha già previsto il futuro perché ha già detto l’importo: 400 euro. Noi avevamo detto in Commissione che 400 euro sono previsti – sto parlando, faccia silenzio – e lei mi ha risposto: “Voglio vedere chi se li riduce”, eravamo in tre. Io, l’assessore Vigri e l’assessore Stocco sa quanto abbiamo fatto risparmiare in cinque anni? Sa quanto? Glielo dico io: 40.000 euro a testa per Assessore, che potevamo prendere, ma abbiamo rinunciato, io per primo.
Secondo, per quanto riguarda il consigliere Zanchin, forse nessuno lo sa, perché, per l’umiltà e la professionalità di quella persona, non l’ha mai detto nessuno, è venuto fuori dopo cinque anni, ma ha sempre rinunciato al gettone di presenza, non ha intascato un euro in cinque anni.
Il terzo è il Vicesindaco che, per legge, deve prendere il 50 per cento.
E lei viene a dire che è già sicuro che vince la Argenti e che il Presidente prenderà 400 euro, quindi ha previsto il futuro e io sono contento di questo, ma lei non l’ha vista come una possibilità, l’ha vista come uno scontro e mi dispiace perché, se fosse stato intrapreso un percorso diverso, si potrebbe aver discusso in maniera diversa, nel dire: “Nel caso in cui io vincerò le elezioni, rinuncerò alla Presidenza”, poteva dire questo.
Questa è una possibilità, abbiamo detto che è una possibilità anche per chi verrà, che noi non sappiamo chi sarà.
Lo dice lei. Finché fa opposizione così, mi creda, la certezza è quasi matematica, finché si dà per perso lei prima di partire.
Invece di dire che è una proposta, è una possibilità, dice gli importi, ma le abbiamo dimostrato, numeri alla mano, che questa Amministrazione ha rinunciato e potrebbe dire magari: “Se vinco io, rinuncerò”, come potremmo rinunciare noi se vinciamo. Chi lo sa? Come ha detto giustamente lei in Commissione, si vedrà se la persona avrà bisogno, se deciderà di intraprendere questo percorso, chi sarà, ma è una possibilità, semplicemente.
Qua si confondono mutui con debiti, possibilità con certezze, in questo Consiglio Comunale in cinque anni abbiamo visto di tutto e allora mi venga concesso un minuto in più e esco un attimo dal discorso: quando abbiamo vinto le elezioni, abbiamo vinto perché abbiamo copiato il programma di altri; dopo che abbiamo fatto tutto, abbiamo speso i soldi, ma voi, che avete detto che abbiamo copiato il vostro programma, non so con quei soldi l’avreste fatto. L’unica differenza è che abbiamo trovato anche i fondi per farlo e lo abbiamo fatto senza aumentare le tasse, abbiamo fatto un percorso e non abbiamo rotto le scatole a nessuno.
Avete cambiato, di anno in anno, atteggiamento nei nostri confronti: prima il Sindaco era il Sindaco dei selfie, dopo che ha portato a casa i contributi, nessuno ha detto niente. Adesso, dopo cinque anni, se ci sarà un Presidente, prenderà 400 euro: è tutto un “se”, ma se poi è vero il contrario, nessuno dice mai nulla.
Allora, secondo me, parliamo delle cose che ci sono adesso e che dobbiamo votare. È una proposta? Sì. Chi ci sarà dopo deciderà? Sì. Prenderà un’indennità? Se deciderà sì, se non deciderà, no. Se vorrà se la ridurrà del 50 per cento. Ho capito che, se ci sarà lei, lo farà fare sicuramente e gli darà 400 euro: di questo i cittadini possono avere la certezza, perché ho capito che è l’unica cosa di cui ha certezza in questo momento, cioè che, se sarà lei a nominare il Presidente, gli darà 400 euro di indennità piena.
Ecco, tutto qua. Grazie.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, Assessore. Ti ringrazio per aver anche raccontato quella che è stata la nostra storia relativamente alle indennità e hai richiamato, giustamente, i tre Assessori che svolgono attività diverse dai pubblici dipendenti e quindi hanno la facoltà di scegliere. Ricordo che il Sindaco e il Vicesindaco, è vero che hanno l’obbligo di riduzione del 50 per cento, ma è anche vero che, di fronte alla scelta di mettersi in aspettativa e di far gravare tutto lo stipendio, compresi i contributi, sulla cittadinanza, abbiamo scelto di continuare a lavorare 36 ore alla settimana, a volte molte di più perché sia io che lui abbiamo ruoli che ci inducono a rimanere molte più ore, e di gravare sulla cittadinanza, anche per i contributi, ripeto, non solo per l’indennità stessa, in maniera diversa. Sono scelte anche queste che vengono fatte non solo per ragioni lavorative ma a volte anche proprio per il ruolo che si porta e per dare anche l’esempio.
Quindi davvero il mio grazie, come Sindaco, come persona e come cittadino, ai tre Assessori che hanno volontariamente ridotto lo stipendio, perché significa dimostrare lo spirito di servizio. Grazie al Vicesindaco, che ha continuato a svolgere il suo lavoro a tempo pieno, e naturalmente alla sottoscritta che, con un compito e un ruolo così delicato, importante e difficile, ha voluto non gravare sulla cittadinanza, perché non viviamo di politica, ma siamo amministratori che lavoriamo e ci dedichiamo ai nostri cittadini.
L’intervento al Vicesindaco.
Speaker : PEGORARO – Assessore
Solo a completamento di quanto detto dal Sindaco, vorrei snocciolare qualche numero perché, se il Vicesindaco al prossimo mandato è in aspettativa e basta solo anche un part time a 18 ore, potrebbe andare a lavorare 18 ore e quindi avere già il pieno dell’indennità, perché si può fare questo, e il Comune dovrebbe sborsare 1.000 euro in più e, se il Sindaco facesse stessa cosa, 2.000 euro, quindi 3.000 euro in più al mese, non 400 euro. E con 3.000 euro in più per cinque anni, che sono 60 mesi, sapete cosa fa 3.000 euro per 60? 180.000 euro e voi venite a dirmi dei 400 euro ipotetici? Perché potrebbero essere 400, potrebbe essere 200, potrebbe essere anche zero: stiamo parlando di fuffa.
Se la mettete sull’aspetto economico, stiamo parlando di fuffa e invece qui si parlava di una cosa molto più nobile, di democrazia, cioè l’eventuale possibilità di istituire una figura ipotetica, che sia al posto del Sindaco come Presidente del Consiglio.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Per completare i numeri, perché ce li ho sottomano, li ha cercati, il risparmio, in questi cinque anni, per tutti gli amministratori è stato pari a 300.000 euro.
Ci sono interventi relativamente all’approvazione di modifiche dello Statuto comunale? Prego, consigliere Bevilacqua.
Speaker : BEVILACQUA
Mi sembra che stiamo girando intorno: l’assessore Pastorello ha fatto un intervento in cui ha detto che confondiamo i mutui con i debiti e mi dispiace ma i mutui e i debiti sono la stessa cosa, solo che i mutui sono debiti pagati a rate, ma non cambia assolutamente niente.
Poi mi sembra che Bonaldo vi abbia ringraziato abbondantemente, per cui francamente non ho capito perché vi siate scagliati contro di lui: vi ha ringraziato, ha ringraziato quelli che si sono ridotti l’indennità volontariamente e l’ha ripetuto ad alta voce, basta ascoltare le registrazioni. Veramente rimango basito.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Consigliere, lei è un Consigliere o un avvocato difensore?
Speaker : BEVILACQUA
Io sono un Consigliere, però sto qua e ascolto e chi ha ragione ha ragione, mi dispiace, Sindaco, chi ce l’ha ce l’ha, non devo difendere nessuno io.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Ma non è in questo consesso che dobbiamo fare gli avvocati difensori, lei deve fare il Consigliere e dirmi, a proposito dell’approvazione delle modifiche dello Statuto, il suo parere.
Speaker : BEVILACQUA
Vuole fare un intervento lei al posto mio?
Comunque io personalmente…
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Magari portiamo rispetto al Sindaco.
Speaker : BEVILACQUA
Sì, per carità, ma anche lei deve portare rispetto ai Consiglieri, vale la stessa cosa.
La mia posizione è che ho votato contrario anch’io in Commissione, non tanto per un problema economico, perché qua potremmo fare conti e potrei tirare fuori la vecchia Amministrazione. È mezz’ora che parlate e fate conti su conti, ma potrei parlare di quanto abbiamo fatto risparmiare noi: praticamente, tranne il sottoscritto, gli altri potevano tutti raddoppiarsi di indennità e invece se la sono ridotta; è una prassi abbastanza comune né nei nostri Comuni ridursi l’indennità del 40, 50, 60 per cento, quindi non avete fatto niente di straordinario: sentite gli altri Consiglieri o gli altri Assessori nei Comuni limitrofi al nostro.
Io ho votato contro perché mi sembra che, se la normativa non prevede il Presidente del Consiglio Comunale fino a 15.000 abitanti, chi ha fatto la normativa avrà avuto una ratio, presumo; poi dicono che sì, effettivamente si può introdurre, ma se fossimo un Comune che ha 12-13-14.000 abitanti, fossimo borderline, potrei anche capire che ci sia questa necessità, ma abbiamo 600 abitanti oltre i 5.000, per cui francamente non vedo questa necessità di introdurre il Presidente del Consiglio Comunale.
Poi in quella delibera c’è anche l’istituzione delle Consulte, sulla quale noi avevamo espresso parere favorevole, anzi, il consigliere Bonaldo ha dato anche qualche consiglio, che è stato recepito, da quel che mi risulta, però, purtroppo, essendo la delibera una soltanto, siamo costretti a votare contro.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, Consigliere. Ci sono altri interventi sulle modifiche allo Statuto. Prego, Vicesindaco.
Speaker : PEGORARO – Assessore
Sorrido per le ultime parole del consigliere Bevilacqua, perché, per carità, ho più di 50 anni, però mi ricordo quello che è successo e quasi ogni delibera che è passata in Consiglio Comunale negli ultimi 25 anni: ricordo che era proposta all’ordine del giorno una delibera dell’Amministrazione Nodari, con vicesindaco Bevilacqua – eravamo in questa sala – in cui c’era scritto all’ordine del giorno “Proposta di modifica”. Dopo, se l’avete ritirata voi, l’avevate già scritta e fatta con tanto di pareri del Segretario Comunale e del funzionario.
Quindi di cosa stiamo parlando anche qua? L’avete scritta e dopo politicamente…
Sto parlando io, sto parlando io, sto parlando io, sto parlando io, sto parlando io, sto parlando io. Non agitarti, se sto dicendo la verità, non agitarti se sto dicendo la verità, non agitarti.
L’avevate, c’era all’ordine del giorno e c’è ancora all’ordine del giorno, vatti a vedere la documentazione agli atti e l’avete ritirata voi per beghe interne, ma non dirmi che non eravate d’accordo perché, prima di portare una delibera in Consiglio Comunale, vuol dire che c’è stato un ragionamento e si voleva istituirla; dopo, per vari motivi che adesso non dico qua, perché sono cose vostre, l’avete ritirata, ma eravate a favore di fare questa roba.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Se non ci sono altri interventi... Prego, consigliere Bevilacqua.
Speaker : BEVILACQUA
Secondo me, qua in un consesso come il Consiglio Comunale bisogna essere precisi. Io non ho nulla in contrario, può essere che mi sia anche dimenticato di questa cosa, non nego che ne avevamo parlato, perché non ho nessun motivo per negarlo, però, che poi questa delibera sia arrivata in Consiglio Comunale e fosse all’ordine del giorno, io francamente non lo ricordo. Mi auguro del Vicesindaco sia in grado di dimostrare che effettivamente è stato così: se così, chapeau, mi tolgo il cappello, però francamente mi piacerebbe conoscere il numero e la data della delibera. Grazie.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Ci sono altri interventi relativamente alla proposta sulla quale stiamo discutendo? Prego, la parola a Bonaldo.
Speaker : BONALDO
Sarebbe semplice tirarla fuori se non fosse oscurato il famoso accesso agli atti, quindi si potrebbe vedere subito anche dal computer, però, con la vostra Amministrazione, due anni dopo, ovviamente obiettando privacy e tutte queste cose, gli atti non sono accessibili. Per quanto riguarda, invece, l’Amministrazione Nodari, gli atti si vedevano tutti, quindi c’era un po’ di trasparenza, per cui adesso qui non è possibile accertarlo e rinforzo la richiesta: se esiste questa cosa, grazie se la fate pervenire.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie a lei, Consigliere. Chiudiamo la discussione relativamente all’approvazione delle modifiche dello Statuto Comunale e chiedo al nostro Capogruppo, per favore, di fare la dichiarazione di voto.
Speaker : ZANCHIN
Grazie. Noi voteremo sicuramente a favore di questa variazione allo Statuto. Ero presente anch’io in Commissione Statuto e Regolamenti, come Capogruppo, e noi della maggioranza abbiamo votato a favore e siamo ancora a favore perché questa è proprio una dimostrazione di partecipazione, sinergia e garanzia di trasparenza. Il Presidente del Consiglio Comunale sicuramente non è una figura istituita con questa delibera, ma c’è la possibilità di poterla istituire e questa è un’altra forma di sinergia e di collaborazione con i nuovi eletti che ci saranno in futuro.
Pertanto credo sia veramente importante che questa dimostrazione di democrazia che c’è anche con la possibilità di istituire le consulte, veramente sia una pagina di democrazia importante, su cui votare a favore: noi del Gruppo di maggioranza lo facciamo e mi auguro che anche i Gruppi di minoranza lo possano fare perché è veramente una pagina di democrazia importante, che rimane agli atti.
Grazie di questa possibilità e votiamo a favore. Grazie.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, consigliere Zanchin. Ci sono altre dichiarazioni di voto? Prego, consigliere Bevilacqua.
Speaker : BEVILACQUA
Il mio, come ho già anticipato, sarà un voto contrario, non tanto perché non credo nella figura del Presidente del Consiglio Comunale, ma perché per un Comune che ha poco più di 5.000 abitanti, mi sembra che il Sindaco possa svolgere egregiamente questo compito, senza istituire una nuova figura.
Ripeto che, per quanto riguarda la delibera, saremmo stati favorevoli alle consulte, però purtroppo la delibera e una e quindi bisogna o prendere o lasciare e io ho scelto di lasciare, quindi il mio sarà un voto contrario.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Ci sono altre dichiarazioni di voto? Prego, consigliere Bonaldo.
Speaker : BONALDO
Allora copio quanto detto dal consigliere Bevilacqua e faccio presente che io non ho letto il futuro, però voteremo contrario e, se voi andate a vedervi i Presidenti di Consiglio similari, cioè che hanno un numero di abitanti come il nostro o, meglio, sotto i 15.000, nessuno ha rinunciato a quella che è l’indennità, quindi il futuro è questo qui. Grazie.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, consigliere Bonaldo, grazie a lei.
Andiamo a votare l’approvazione modifiche allo Statuto Comunale.
Pareri favorevoli? Pareri contrari? Tutti e tre. Astenuti? Nessuno.
Immediata esecutività. Pareri favorevoli? Pareri contrari? Nessun astenuto.
Passiamo, quindi, al n. 6 dell’ordine del giorno: “Approvazione schema di convenzione per la valorizzazione della rete bibliotecaria Alta Padovana Est”.
I punti 6 e 7 sono chiaramente strettamente collegati perché riguardano sempre la rete BiblioApe.
L’Assessore chiede di parlare, prego.
Mi scuso con tutti, ma devo andare a casa perché ho un piccolo imprevisto in famiglia, quindi vi lascio e mi scuso, però devo scappare.
Grazie, Assessore.
Stavo anticipando che, per quanto riguarda la rete BibloApe, il 31.12.23 è cessata, è scaduta quella che è la convenzione per la valorizzazione della rete bibliotecaria dell’Alta Padovana Est e quindi, valutato che è opportuno continuare a potenziare quelle che sono le reti di attività necessarie allo sviluppo e alla crescita del territorio, si sceglie di proporre di riapprovare, in ragione di questa collaborazione, che ha sempre funzionato in questa rete di BibloApe, la convenzione per i prossimi quattro anni, perché andrà a scadere nel 2027.
I Comuni coinvolti sono Borgoricco, Campodarsego, Camposampiero, Cittadella, Fontaniva, Galliera, Loreggia Massanzago, Piombino, San Giorgio Delle Pertiche, San Martino di Lupari, Santa Giustina in Colle, Trebaseleghe, Villa del Conte e Villanova e quindi vanno disciplinati i rapporti tra gli Enti sopracitati.
Tutto questo al fine di accrescere il livello qualitativo dei servizi informativi, di creare implementazioni di un catalogo collettivo, disponibilità a garantire il servizio di prestito, che abbiamo riscoperto e ci conferma il consigliere Vittadello che ha avuto un’impennata rispetto ai dati degli anni precedenti, oltre a organizzazione del prestito inter-bibliotecario, collaborazione tra gli enti territoriali con la Regione Veneto per tutto quello che riguarda lo sviluppo delle letture, scambio di ogni informazione tra le biblioteche aderenti, erogazione di standard omogenei di servizio, realizzazione di iniziative culturali comunali, proprio con a base la lettura e il libro.
Non serve in qualche maniera evidenziare la nobiltà di questa delibera e soprattutto di questa convenzione, che fa della cultura un asse e un legame tra diversi Comuni e, come sempre, potenzia quella che è l’attività culturale di conseguenza.
Ci sono interventi? Comunque apro il dibattito rispetto all’approvazione dello schema di convenzione e valorizzazione rete bibliotecaria BiblioApe ’24-’27. Prego, consigliere Bonaldo.
Speaker : BONALDO
Volevo chiedere forse all’Assessore al Bilancio che qui siamo entrati, mi pare due anni fa, come soci in questa realtà e ho visto adesso che c’è una perdita, dal punto di vista contabile, non tanto per l’aspetto finanziario, ma quando fanno quel tipo di bilancio che è il consuntivo, che abbiamo visto, lo stato patrimoniale e il conto economico. E ho visto una perdita oltre ai 60.000 euro, me per questa cosa è previsto un ripianamento e in che modo? È stato analizzato il discorso?
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Le rispondo io perché ho seguito personalmente la questione.
Come tutte le reti di convenzione tra i Comuni, ovviamente non hanno scopo di lucro e, nel caso specifico, sono stati fatti degli investimenti, sia in attività che in acquisti, che hanno portato a un disequilibrio, ma che non significa assolutamente nulla per quanto riguarda i Comuni perché semplicemente sono aumentati gli investimenti.
In più abbiamo dovuto adeguare il sistema alla nuova norma, il nuovo codice dei contratti e quindi abbiamo dovuto apportare delle modifiche anche sugli schemi finanziari di convenzione.
Ci sono altre domande relativamente alla proposta di delibera? Prego, consigliere Bonaldo.
Speaker : BONALDO
Sono più preciso: quindi noi daremo dei soldi per pagare questa perdita, visto che siamo soci, oppure è previsto il discorso di finanziamento? Il discorso degli investimenti l’ho capito perché questi non creano perdita, perché comunque va nel lungo periodo la ripartizione, quindi ci saranno nuove convenzioni e aumenterà il prezzo probabilmente. Speriamo che sia così.
Comunque, quello che mi interessa è che non tocca il nostro patrimonio.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Non è una società a scopo di lucro, dove la perdita deve essere ripianata dei soci, non esistono tutte queste argomentazioni. Quest’anno è stato chiuso con una perdita per gli investimenti e si lavorerà per arrivare a un risultato positivo nel prossimo anno.
Ribadisco: ci sono interventi circa l’approvazione di schema di convenzione?
Procedo, quindi, alla votazione della proposta di delibera che prevede l’approvazione di schema di convenzione e valorizzazione della rete bibliotecaria Alta Padovana Est BiblioApe dal ‘24 al ’27.
Pareri favorevoli? Contrari? Nessuno. Astenuti? Bonaldo.
Immediata esecutività. Pareri favorevoli? Contrari? Nessuno. Astenuti? Fantinato e Bonaldo.
Collegata a questa delibera, c’è anche quella prevista al punto n. 7, che è l’approvazione dello schema di convenzione per la segreteria.
Sapete che BiblioApe coinvolge moltissimi Comuni di federazione e lo Statuto di federazione prevede che l’Unione dei Comuni possa a gestire, in forma associata, a seconda di certe procedure, i servizi di attività complementari. Quindi è stata chiesta, in sede di assemblea direttiva della rete BibloApe, di avere la possibilità di avvalersi della Federazione per un servizio di coordinamento e di segreteria.
Quindi oggi si chiede di approvare lo schema di convenzione, che è stato approvato, per la gestione del servizio di coordinamento tecnico di Segreteria della rete bibliotecaria denominata BiblioApe, da sottoscrivere naturalmente tra la Federazione e tutti i relativi Comuni che prima ho citato.
Ci sono domande o interventi relativamente alla Segreteria di questa rete di biblioteche? Non ci sono domande, per cui pongo in votazione l’approvazione dello schema di convenzione per il coordinamento tecnico Segreteria della rete bibliotecaria sempre relativamente agli anni ’24-’27. Pareri favorevoli? Contrari? Nessuno. Astenuti? Bonaldo e Fantinato.
Immediata esecutività. Pareri favorevoli? Contrari? Nessuno. Astenuti? Bonaldo e Fantinato.
Passiamo al punto n. 8: “Approvazione del documento e adesione all’iniziativa denominata «Patto dei Sindaci per il clima e per l’energia»”.
Sapete che il l’ente comunale debba debito, deve dotarsi da quello che è il PAES perché, sostanzialmente, l’Europa chiede a tutti i Comuni di praticare dei piani di adattamento ai cambiamenti climatici e quindi alla tutela di quello che è il nostro territorio e il nostro ambiente. L’Unione Europea ha creato un pacchetto per il clima per l’energia nel 2030 e quindi le Amministrazioni Comunali hanno dovuto mettere in atto quello che è il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, ossia il PAES.
Durante le varie Giunte dei Sindaci di Federazione, si è ragionato sulla precipuità di questo progetto e di come avrebbe acquisito maggior valenza, maggior senso e soprattutto un rilievo maggiore se si fosse ragionato, vista anche la tematica molto importante, ma anche molto diffusa, a livello anche di Federazione. Ecco che il PAES di ciascun Comune diventa PAESC, ossia in qualche maniera coinvolgiamo il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima; quindi aggiungiamo anche il clima, in quanto ci è stato chiesto che i futuri interventi dell’Ente siano decisamente per la riduzione naturalmente dell’anidride carbonica almeno del 40 per cento, ci sia il rafforzamento della capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici, rendendo quindi i territori, per quanto possibile, più resilienti, aumentare l’efficienza energetica e l’uso delle risorse rinnovabili in un mercato che deve essere maggiormente flessibile e dare importanza agli utenti.
È chiaro che ciascun Comune mantiene i suoi impegni rispetto a quelli che sono gli efficientamenti e la salvaguardia, però una programmazione diffusa nel territorio ci aiuta poi a tradurre tutti questi impegni in azioni e misure concrete, che chiaramente ogni Comune dovrà portare avanti. Naturalmente il Consiglio di Federazione ha avviato tutto il percorso e quindi oggi vi chiediamo di approvare quelli che sono il Patto tra i sindaci, per arrivare a questi risultati, di aderire all’iniziativa, dando mandato quindi al Sindaco di poter sottoscrivere tutte le iniziative necessarie a questo Patto e quindi rimettere tutto quello che è stato acquisito dal Comune, il know how del Comune relativo al clima e all’energia attraverso una cooperazione inter pares con tutti gli altri Comuni.
È importante precisare che il PAESC, quindi il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, sarà un unico progetto di Federazione che verrà, quindi, anche supportato economicamente dalla Federazione. Io mi fermerei qui e chiedo se ci sono domande o interventi rispetto alla proposta di delibera al Patto dei Sindaci per il Clima e per l’Energia, che ribadisco essere solo propedeutica a quello che poi sarà il PAESC redatto dalla Federazione.
Non ci sono domande, quindi pongo in votazione l’approvazione del documento di adesione all’iniziativa denominata “Patto dei Sindaci, clima e energia”.
Pareri favorevoli? Sembrerebbe unanimità, ma chiedo se ci sono contrari. No. Ci sono astenuti? No. Quindi ribadisco unanimità.
Immediatamente eseguibile. Pareri favorevoli? Unanimità anche per questa, non ci sono astenuti e non ci sono contrari.
Passiamo al punto n. 9, che è la semplice comunicazione della registrazione della seduta consiliare del 30 gennaio 2024, che naturalmente do per letta ed è una semplice comunicazione.
Passiamo a quello che è l’ultimo punto all’ordine del giorno: “Presa d’atto della delibera del Consiglio di Federazione dei Comuni del Camposampierese n. 44 avente ad oggetto: «Approvazione Piano intercomunale di Protezione civile della Federazione dei Comuni del Camposampierese»”.
Mi permetto solo di fare un piccolo preambolo come Sindaco.
Dall’inizio del mandato dell’attuale gruppo di Federazione, è stata forte la richiesta, da parte dei Sindaci, di dotare il distretto di competenza – che purtroppo è ancora disallineato rispetto ai Comuni di Federazione, ma si sta lavorando per omogeneizzare anche questo, perché l’area di distretto non corrisponde all’area di federazione, ma in ogni caso si è sempre lavorato in sinergia e in totale collaborazione – visto che è una funzione delegata, di dotare tutto il territorio di un unico piano d’intervento di Protezione civile.
Non è stato facile per un’eterogeneità dei territori, per pregresse abitudini diverse e naturalmente i volontari sono sempre un campo molto prezioso, ma anche molto delicato, come è giusto che sia, perché sono persone che mettono la propria disponibilità gratuitamente a servizio della cittadinanza e quindi vanno non solo rispettati, ma anche assolutamente gratificati e riconosciuti. Però siamo arrivati ad un risultato che è già andato in Consiglio Comunale di Federazione, che ha ricevuto, se non ricordo male, anche l’approvazione di tutti i Consiglieri di Federazione, per il quale vi chiedo gentilmente una presentazione al nostro Assessore di riferimento anche per la Protezione civile, l’assessore Matteo Stocco.
Speaker : STOCCO – Assessore
Grazie, Sindaco.
Come tutti sappiamo, la Protezione civile è una funzione delegata ormai dal 2010 alla Federazione del Camposampierese e il 27 dicembre 2023 è stato approvato il nuovo Piano di Protezione civile intercomunale per i dieci Comuni della Federazione, che ha lo scopo di individuare i principali rischi presenti all’interno del territorio considerato e ristabilire le procedure per una rapida ed efficiente gestione dell’emergenza, coordinata tra più Comuni, quindi attuando un principio di sussidiarietà e razionalizzazione delle risorse.
Fare Protezione civile in un Comune non significa, però, solo fornire un tempestivo intervento a difesa dei propri cittadini in occasione dell’emergenza, ma garantire anche un servizio indispensabile, da organizzare a cura degli enti locali e da erogare giornalmente all’utenza, senza soluzione di continuità, in modo omogeneo e diffuso sul territorio comunale e senza condizionamenti di tipo sociale, economico o sindacale.
In particolare, quindi, i Sindaci restano autorità comunali di Protezione civile e quindi, al verificarsi dell’emergenza nell’ambito del territorio del proprio Comune, assumono la direzione dei servizi di emergenza che insistono sul territorio del Comune, nonché il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvedono agli interventi necessari, dandone immediata comunicazione al Prefetto e al Presidente della Giunta regionale.
Il Piano intercomunale di Protezione civile ha la finalità di coordinare operativamente tutti gli interventi sul territorio dei Comuni convenzionati, offrendo, perciò, l’opportunità di ottimizzazione della gestione a livello del territorio complessivo, sicuramente, in termini amministrativi e potenzialmente anche in termini operativi, ferme restando le responsabilità dei singoli Sindaci.
Il Piano di Protezione civile è un documento dinamico perché cambiano gli assetti territoriali, abitativi e viari, pertanto è necessario prevedere adeguamenti periodici. La legge regionale 13 del 2022 prevede un aggiornamento ogni tre anni della documentazione e aggiornamenti delle esercitazioni, in particolar modo a seguito dei risultati delle esercitazioni stesse e di emergenze realmente accadute.
Come avete potuto leggere e verificare, il Piano è unico per i dieci Comuni, però ogni capitolo prevede le varie casistiche per ogni Comune. Al Piano sono allegati anche le planimetrie con inserite le varie aree, le aree di emergenza, cioè le aree di attesa della popolazione in caso di calamità naturale, le aree di ricovero della popolazione e le aree di ammassamento dei soccorsi risorse.
È un Piano che è stato verificato nel corso di questi ultimi mesi, sia dalle varie Amministrazioni che dal tavolo degli Assessori della Protezione civile, dove ci incontriamo periodicamente, e visto e modificato anche dai vari membri della Protezione civile.
Con l’occasione ci tengo a ringraziare la Protezione civile di tutta la Federazione, ma in particolare del Comune di Villa del Conte perché in questi cinque anni sono stati sempre disponibili a ogni richiesta di intervento da parte del Sindaco o del sottoscritto e tengo a ricordare anche il periodo del Covid, in cui la Protezione civile è stata un aiuto indispensabile all’Amministrazione perché è riuscita a raggiungere tutti gli abitanti del nostro Comune.
Noi, come Amministrazione, in questi cinque anni abbiamo lavorato al massimo per dare tutti quei servizi e quelle possibilità alla nostra Protezione civile: abbiamo dato una nuova sede, abbiamo lavorato per portare a casa un nuovo mezzo, siamo riusciti ad acquistare una torre faro e stiamo già lavorando e verrà realizzato quanto prima anche un nuovo magazzino per la Protezione civile.
Quindi il lavoro da parte dell’Amministrazione è stato massimo, ma il lavoro da parte della Protezione civile è stato ulteriormente efficace e importante.
Con questo Piano andiamo ad aggiornare i Piani vecchi. Non ho letto quanto scritto nelle premesse, ma ritengo importante anche far presente che è un obbligo importante dell’Amministrazione anche quello di informare la popolazione e l’abbiamo fatto con un’informativa specifica che era arrivata a tutti i cittadini di Villa del Conte e, se ci saremo noi nel prossimo mandato, sicuramente verrà fatto o chi per noi spero che possa informare i cittadini di Villa del Conte anche dell’esistenza del nuovo Piano degli Interventi.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Grazie, Assessore.
Non mi resta che accodarmi e unirmi ai ringraziamenti a tutti i nostri volontari, sia come cittadino, sia anche come Sindaco e quindi rappresentante di tutta la nostra cittadinanza, oltre che del Consiglio Comunale, perché sono davvero preziosi e insostituibili.
Chiedo se ci sono interventi relativamente alla proposta di delibera di Consiglio n. 19, che è una presa d’atto: ricordo che non è una delibera da votare perché l’hanno già votata in Federazione, dove ci sono alcuni di voi come Consiglieri di Federazione, ma si tratta di una semplice presa d’atto. Ci sono interventi? Prego, consigliere Bonaldo.
Speaker : BONALDO
Chiedo di verificare perché è vero che ogni tre anni viene rivisto questo Piano, però voi capite che tre più tre fa sei e ma se, all’interno dei tre anni, cambia quella che è l’Amministrazione di qualche Comune, come è successo anche da noi, se non viene aggiornato, restano le persone precedenti; quindi, nel caso di un’emergenza, viene contattato, come nel caso del Sindaco la persona prima di lei, ma adesso è aggiornato.
Quindi che si verificasse anche questo; adesso non so se si può inserire, ormai è stato approvato, nel Regolamento, ma comunque, come regola di ingaggio, nel momento in cui qualcuno si insedia, sei verifichi anche questo. Grazie.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
Naturalmente questa osservazione andava fatta come Consigliere di Federazione e mi risulta che lei sia stato presente al giorno 27, perché era quello il consesso per apportare eventuali modifiche alla proposta di delibera. Noi ne prendiamo atto, ma era in quella circostanza che lei doveva presentare la questione.
Però la rassereno immediatamente, perché, nel momento in cui c’è un cambio di Amministrazione, vi è un protocollo operativo immediato di qualsiasi forza di emergenza e di intervento, per cui vengono naturalmente contattati e, se non vengono contattati dal responsabile, sono loro a venire a bussare alla porta per l’aggiornamento di tutti i dati. La sottoscritta è stata contattata fin dal primo giorno di mandato, quindi non si pongono questi problemi perché l’aggiornamento è uno dei protocolli operativi appena c’è un cambiamento di Amministrazione.
Speaker : BONALDO
Mi spiace rilevare che in quella sede, infatti, non c’era il suo nome; io non l’ho rilevato e infatti ho chiesto di nuovo di avere gli atti e adesso sono aggiornati in quel famoso foglio Excel, quindi di questo mi ero preoccupato.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
La ringrazio. Se non c’è null’altro rispetto a questa presa d’atto, io chiuderei l’argomento.
Bene, siamo giunti alla conclusione di quello che è, ipoteticamente, come dicevo inizialmente, l’ultimo Consiglio di questo mandato 2019-2024. Non so se ci incontreremo ancora perché, se dovessero verificarsi delle situazioni di urgenza, ovviamente procederemo in tal senso. Come è stato ribadito più volte questa sera, questa Amministrazione intende lavorare in maniera efficace ed efficiente fino al giorno di mantenimento della posizione, quindi, di fatto, fino al 9 giugno.
Non mi resta, qualora dovesse essere l’ultimo, che ringraziare sinceramente e di cuore innanzitutto il nostro Segretario, il dottor Scarangella, che per cinque anni ci ha guidato con il suo sapere, con la sua pazienza e anche con la sua lungimiranza su tante questioni.
Ringrazio singolarmente ogni singolo componente della mia squadra: gli Assessori, il Vicesindaco e i Consiglieri, perché non sono stati solo degli amministratori che mi hanno accompagnato in questo viaggio, ma sono stati degli amici, sono stati dei confidenti, delle persone sulle quali puntare in ogni singolo momento.
Ricordo che questa Amministrazione ha attraversato un periodo davvero impossibile e complicato e solo chi attraverso certe responsabilità sa quanto peso ha la fascia tricolore e con quanta dignità bisogna saperla portare, perché pesa quintali e, quando si mette la fascia tricolore, la si mette perché si rappresenta tutti i cittadini.
Ringrazio, infine, anche l’opposizione, perché, per quello che ha ritenuto, ha sicuramente dato un contributo e ha manifestato quella che era la volontà di rappresentanza delle persone dei rappresentano.
Soprattutto ringrazio tutti i nostri cittadini.
È stato un mandato intenso, è stato un mandato che mi ha regalato tantissime soddisfazioni, sono cresciuta sia dal punto di vista emotivo, sia dal punto di vista personale e sicuramente anche come amministratore, ho compreso cosa significa essere al servizio della propria cittadinanza, mi sono chiesta tante volte cosa spinge una persona ad assumere questo importante compito, inizialmente non ti rendi assolutamente conto di cosa significa, accetti per svariati motivi che non serve ribadire qui, ma quello che ti porta avanti e te lo fa fare nel migliore dei modi è solamente l’amore per la sua gente e per il tuo paese.
I sacrifici, le fatiche e soprattutto le tante notti trascorse a cercare di trovare soluzioni affinché tutti stessimo meglio e ogni singolo cittadino non fosse lasciato indietro, non le dimenticherò mai, ma soprattutto non dimenticherò mai il bene che ho ricevuto da tutta la popolazione di Villa del Conte, di Abbazia Pisani e Borghetto.
Grazie a tutti, alla prossima.
Abbiamo chiuso la seduta, però chiede di intervenire il consigliere Bonaldo.
Speaker : BONALDO
Io volevo ringraziare il Segretario per la competenza e l’aiuto che comunque ha dato a me e a tutti. Grazie.
Speaker : ARGENTI – Sindaco
La seduta di martedì 16 aprile 2024 si chiude. Grazie a tutti.