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C.c. Andria - 07.11.2023
FILE TYPE: Video
Revision
Avverrà al.
Non è.
Grazie Presidente, Segretario assessori, consiglieri, questa interrogazione prende le mosse da una vicenda tristemente nota relativa alla transazione, per la somma residua ancora da corrispondere all'architetto Dioguardi per una serie di incarichi che aveva ricevuto da parte delle precedenti Amministrazioni di centrosinistra.
Relative al Piano regolatore, non starò qui a ricordare una serie, ovviamente si tratta di una questione che vede la maggioranza, questa volta unità grandi, chissà però unità nel disappunto nei confronti di questo provvedimento,
Non starò qui a ripercorrere una serie di problemi che hanno riguardato la transazione, che sono stati oggetto di una precedente interrogazione, che tuttavia non aveva ricevuto la risposta che speravo, non starò nemmeno a fare riferimento ad ulteriori problemi che concernono l'assenza di una serie di pareri che sono già stati oggetto di una ulteriore istanza questa volta con risposta scritta che mi auguro arrivi in sono certa arriverà in tempi celeri ma,
Oggi discuteremo di ulteriori problematiche attinenti a questa transazione. In particolare, si tratta di una mancata aderenza della stessa rispetto allo schema di transazione che era stato stilato durante la gestione commissariale, in particolar modo i punti che ho rilevato sono due. L'assenza del l'assenza legale da parte dell'Avvocatura, che è prevista appunto dello schema di transazione e che è indicata in epigrafe della del dell'atto di transazione di cui parliamo, che però di fatto non è stata prestata, tant'è vero che manca la firma dell'avvocato De Candia, che non era presente.
Durante la stesura e la firma della transazione. Il secondo punto, invece, riguarda sempre relativamente alla mancata aderenza rispetto allo schema di convenzione, riguarda la necessità indica allo schema di convenzione e di ricostruire in maniera puntuale la corrispondenza intervenuta prima della dell'atto transattivo. E in questo anche in questo l'ente è stato deficitario perché non è stata ricompresa per nulla? Non è stato ricompreso per nulla il carteggio intervenuto con l'ente da parte dei funzionari e dirigenti dell'ufficio del settore degli Uffici del Settore urbanistica dell'epoca. Parliamo di un carteggio di circa 50 pagine con intervenuti da parte del dell'ingegner Piscitelli Bavaro e del all'epoca assessore Di Noia. Si tratta di rilievi di carattere tecnico, nei quali chiaramente non entro nel merito, che però sono corposi e importanti, è sembrerebbe non siano stati considerati ai fini della transazione. Grazie,
Grazie consigliera, Marchiol risponde all'interpellanza il Sindaco.
Sì, consigliera io le rispondo consideri che anche a disposizione, qualora dovesse servire il dirigente, ma per un semplice motivo, è vero che un'interpellanza consiliare risponde alla parte politica per un atto squisitamente gestionale. È stato gestito direttamente dall'ufficio e dal dirigente, quindi le riporto le notizie che sono state anche condivise, ovviamente, con l'Amministrazione comunale. Innanzitutto, lo schema a cui lei fa riferimento, che è quello del Commissario prefettizio, indica in maniera specifica ritenuto opportuno, sul piano dell'efficacia dell'azione amministrativa ex articolo 97, dotare i singoli settori di uno schema base per gli atti transattivi che andranno, sulla scorta della documentazione esistente agli atti dei rispettivi uffici a concludere con i singoli creditori comunali a sottoscrivere in tempi rapidi e compatibili con le disponibilità attualmente esistenti. Già sulla base di questa indicazione l'ufficio, il dirigente si sono mossi facendo una ricognizione generale di una situazione annosa che si trascinava da tantissimo tempo, rispetto alla quale nessuno era mai riuscito a mettere il punto rispetto alla attività effettivamente resa è prestata dal professionista con quello che era stato il primo e poi successivo incarico per prestazioni aggiuntive che gli erano state chieste non solo nelle more parte di quei lavori che sono stati irregolarmente svolti dal professionista sono diventati di uso comune nella gestione del settore urbanistica. In capo all'Ufficio, quindi, c'è stato già un appropriarsi da parte dell'ente di un lavoro che non era stato ancora quantificato e corrisposto in maniera compiuta rispetto all'addendum che, diversamente dall'incarico iniziale c'era stato sempre lo schema prefettizio non parla di sottoscrizione dell'accordo da parte del legale al limite illegale presta il legale dell'Ente, presta il supporto per il dirigente per tutti i passaggi che sono stati.
Portati avanti, ma non c'è un obbligo di sottoscrizione da parte dell'avvocato, tanto più che qui non stiamo parlando di una transazione, di una causa in essere che poi, per un motivo qualsiasi, ha avuto in corso d'opera una un blocco, una sospensione, qui stiamo parlando di una transazione che l'ufficio ha ritenuto opportuno fare obbedendo ai criteri che anche nel frattempo si sono andate consolidando con l'attuazione del piano di riequilibrio e con l'accantonamento delle somme che era già previsto presso il Settore. Ragioneria per far fronte a quello che era l'impegno già sottostimato rispetto alle richieste del professionista, che però l'Ufficio precedentemente a questa gestione dirigenziale aveva provveduto a a quantificare c'era stata già una prima quantificazione, diciamo del lavoro espletato, che è stata compiuta la stessa quantificazione da parte dell'attuale dirigente, il quale ha ritenuto, in maniera assolutamente conveniente per l'Ente senza far scaturire un debito fuori bilancio senza andare fuori dalle somme che erano state previste accantonate, mantenendosi nell'ambito dei criteri che sono un po' alla base degli accordi transattivi e quindi in maniera molto tranquilla. Il dirigente ha ritenuto di poter completare l'operazione, quindi mi pare che, tra l'altro, lei avesse anche fatto richiesta di tutti gli atti della relazione che anche lo stesso dirigente aveva prodotto tutta la documentazione attestante i vari step professionali che il professionista appunto aveva reso nella sua interlocuzione pluridecennale con l'Ente. Quindi, se ha bisogno di altre informazioni, per carità, siamo.
Cedo la parola alla consigliera Fracchiolla per.
Grazie.
Sindaco, io la ringrazio per aver avuto l'onore di una risposta direttamente da parte sua, però le dico che la risposta è a dir poco imbarazzante, uno perché non ha risposto, come al solito ha assolutamente a nulla, ha fatto una ricostruzione inutile che non serviva in questa sede perché l'argomento è noto e nera questo oggetto della mia interrogazione.
L'unica cosa che più o meno è stata in grado di dire ancora più imbarazzante della non risposta al secondo quesito è asserire che la Transat lo schema di transazione in fondo non prevedeva l'assistenza legale, dunque lei sta dicendo che è corretto avere noi fatto una transazione dove in epigrafe diciamo che è presente l'Ente nella persona dell'architetto cassieri con l'assistenza legale dell'Avvocatura e nella persona dell'avvocato De Candia ha autorizzato la stipula del pre autorizzato alla stipula del presente atto giusto decreto sindacale numero 1.065 del 2 maggio 2023 e poi non c'è la sottoscrizione.
A prescindere da questo, a prescindere da questo è indicato l'avvocato dei cambia i rappresentanti o no la transazione, chiedo scusa.
L'avvocato De Candia era presente o non era presente alla sottoscrizione, perché l'avvocato De cambia. Sappiamo tutti che non era presente. Qui abbiamo indicato che la transazione è avvenuta con l'assistenza legale dell'Avvocatura che, invece di quel dei contenuti di questa transazione non ne sa nulla e questa quota sarà curata far acclarata perché è stato oggetto di una ulteriore mia istanza al vaglio anche della Corte dei conti, rispetto alla quale ho chiesto una risposta scritta e questa risposta scritta arriverà, quindi, ribadisco, la transazione è stata fatta indicando l'assistenza legale che invece non c'è stata. Non c'è stata né con la presenza fisica dell'avvocato De Candia al momento della sottoscrizione dell'atto e non c'è stata nemmeno preliminarmente per discutere i contenuti dell'atto, ma solo in una riunione preliminare vi anticipo per decidere se addivenire o meno ad una transazione nel campo nel caso di specie. Per quanto riguarda invece il secondo quesito.
Non ho lei, non ha risposto, perché no va beh, non ebbe a dire che vuole, io attendo, mi può rispondere anche ora.
Io ho chiesto no, non si tratta di io, io posso essere soddisfatta o non soddisfatta di una risposta che mi viene data, ma non posso avere soddisfazione nella risposta che non ho avuto, non c'è niente, io ho chiesto come mai non è stato tenuto conto di tutta la corrispondenza che invece lo schema di convenzione indica precisa che deve essere riportato relativamente alle osservazioni corpose che sono state fatte dall'ufficio dal del settore, dai dirigenti e funzionari del Settore urbanistica dell'epoca sono contestazioni, io le ho contate, sono quasi 50 pagine, tutte di carattere tecnico, rispetto alle quali nella parte politica negli uffici hanno tenuto conto per addivenire a questa transazione e queste sono solo alcune delle storture di questa operazione.
Grazie consigliera Fracchiolla cominciamo con i lavori del Consiglio comunale do lettura del della richiesta che è stata avanzata protocollata dall'assessore Curcuruto, relativa all'ordine dei punti che sono fissati per l'ordine del giorno.
Gentile Presidente, ho ricevuto la sua convocazione per il prossimo Consiglio del 7 novembre 2023, nel quale saranno trattate quattro delibere di competenza del mio Assessorato poste ai numeri 5 7 8 9 dell'ordine del giorno, di grande rilevanza per la città, perché riguardanti i progetti finanziati con i PinQua PNRR ho subito uni o subito un intervento chirurgico ortopedico. Il 17 ottobre, il giorno 6 novembre, effettuerò il Miulli controllo come indicazione nuova fasciatura. Pertanto non ho ancora la possibilità di stare a lungo in piedi o seduta e cammino con le stampelle, salvo ulteriori prescrizioni mediche. Le chiedo dunque la grande cortesia per ridurre per quanto possibile il tempo di attesa, che gli argomenti che richiedono la mia presentazione siano anticipati nei primi punti dell'ordine del giorno. Qualora ciò non fosse possibile o possa essere d'intralcio dell'attività consiliare, le chiedo di poter intervenire secondo la modalità da te da remoto. La ringrazio, molto Annamaria Curcuruto pura. Io sottoporrei a votazione questa richiesta di.
Anticipazione dei punti.
Allora il la richiesta formulata dall'assessore non può.
Essere sottoposta al voto, chiedo l'intervento del Segretario,
Chiede di intervenire il Consigliere Giovanni a Dario.
Sì, grazie Presidente, Sindaco e colleghi, oltre che degli Assessori presenti, e faccio mia la proposta testé letta da da lei, Presidente proposta dall'assessore, perciò la posso affermare tranquillamente.
Ah, se, se non sa benissimo, allora faccio io come fa grazie.
Allora poniamo in votazione alla richiesta formulata dal consigliere Giovanni a Dario circa l'anticipazione dei punti 5 7 8 9 dell'ordine del giorno odierno.
Chi è favorevole all'anticipazione?
Chi si astiene?
No no.
Consigliere, sgarra, chiedo scusa, si astiene, ha causato.
Chi è contrario?
Sì.
Okay diamo atto che è entrato il consigliere Raffaella Losappio e la proposta di anticipazione è stata approvata a maggioranza, procediamo quindi con la lettura del punto.
5.
Vogliono volevano fare, hanno chiesto, partiamo con il punto 5 all'ordine del giorno.
Do lettura dell'ordine del giorno Rino rinnovo del binario esistente della tratta Corato-Andria approvazione ai soli fini urbanistici del progetto esecutivo, in variante al PRG, ai sensi dell'articolo 12, comma 3, della legge regionale numero 3 2005 approvazione della variante urbanistica protocollo numero.
91.234 del 24 ottobre 2023 do la parola all'assessore Curcuruto, che ci illustrerà la proposta di delibera.
Buona sera a tutti, prima di tutto grazie per aver votato per l'anticipazione dei miei argomenti, ma oggi era un pochino in difficoltà.
E questo primo argomento dice.
Okay.
Eh sì, ripeto, è l'argomento di questa delibera, è un argomento che il Consiglio conosce già, perché il 10 luglio il Consiglio ha già adottato questa delibera.
Che include in minima parte delle un piccole varianti urbanistiche marginali puntuali rispetto al tracciato. Si tratta infatti del rinnovo del binario esistente della tratta Corato-Andria, con, diciamo, un miglioramento di tutto il tratto e quindi della percorrenza importante anche per noi nel tratto appunto Andria fino fino a Bari e e c'è questa sostituzione di tutto il tratto storico del del binario, quindi diciamo che ai fini della sicurezza, ovviamente questi lavori sono molto significativi. Il Consiglio comunale lo ha già ha già adottato, la delibera, è stata pubblicata, non sono nel tempo necessario, non sono intervenute osservazioni e quindi si è nel frattempo si è conclusa positivamente la procedura VAS, ma nel senso di non associ assoggettabilità a VAS proprio per questa caratteristica, perché si tratta semplicemente di una mera sostituzione del binario. La linea rimane sul tracciato esistente. Quindi diciamo che in questa fase il Consiglio comunale ed è soltanto prendere atto, diciamo, della conclusione del procedimento per l'approvazione definitiva della variante.
Grazie Assessore, apriamo la discussione, ci sono interventi.
Nessuno richiede di intervenire.
Chiudo la discussione.
Adesso dichiarazione di voto c'è qualcuno che vuole intervenire per la dichiarazione di voto?
Non c'è nessuno, chiudiamo la dichiarazione di voto, procediamo con la votazione del dell'ordine del giorno.
Chi è favorevole?
Approvato all'un no, facciamo la verifica, chi si astiene.
Chi è contrario approvato all'unanimità, votiamo adesso l'immediata.
Eseguibilità favorevoli,
Astenuti contrari, come prima approvato all'unanimità.
Sì, allora adesso procederemo con la lettura Segretario.
Allora, Consiglieri.
Sì, adesso io leggerò l'oggetto del punto 7 del dell'ordine del giorno della convocazione del Consiglio comunale.
Ma.
Proseguirò nella lettura del punto 8 e dal punto 9, perché l'assessore Curcuruto,
Farà una disamina riassuntiva dei tre punti che sono di fatto mi corregga, Assessore collegati tra di loro, per cui adesso darò lettura dei punti 7 8 e 9.
Secondo.
Se si è rotto.
Punto 7, all'ordine del giorno proposta tra il 2 e 3 De non denominata Terra, trasformazioni edilizie sostenibili, ruralità, rinaturalizzazione, aree verdi per Andria Sud.
CUP D 8 1 B 2 1 0 0 0 8 1 0 0 0 1 dell'importo complessivo di euro 15 milioni approvazione ai fini urbanistici del progetto di fattibilità tecnica ed economica, in variante al PRG adozione della variante urbanistica e apposizione del vincolo preordinato all'esproprio articolo 12, comma 3 della legge regionale numero 3 2005 e successive modifiche chiedo scusa.
Protocollo numero 0 0 9 3 8 9 4 del 31 ottobre.
2023.8 dell'ordine del giorno proposta 1 7 2 denominata aria abitazioni sostenibili, riqualificazioni urbane, infrastrutture e aree verdi per Andria Nord.
CUP B 8 1 B 2 1 0 0 0 7 9 0 0 0 1 dell'importo complessivo di euro 15 milioni approvazione ai fini urbanistici del progetto di fattibilità tecnica ed economica in variante al PRG adozione della variante urbanistica e apposizione del vincolo preordinato all'esproprio articolo 12, comma 3 della legge regionale numero 3 2005 e successive e successive modifiche e integrazioni protocollo 0 0 9 3 9 0 5 del 31 ottobre 2023.9 all'ordine del giorno proposta tra 2 2 denominata acqua, abitazioni sostenibili, cuciture, qualità urbana e aree verdi per andare centrale B 8 1 B 2 1 0 0 0 8 0 0 0 0 1 dell'importo complessivo di euro 15 milioni approvazione ai fini urbanistici del progetto di fattibilità tecnica ed economica in variante al PRG adozione della variante urbanistica e l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio articolo 12, comma 3 della legge numero 3 2005 e successive modifiche e integrazioni protocollo numero 0 0 9 3 9 0 0 del 31 10 2023, prima di cedere la parola per.
Sì prima, per di cedere la parola all'Assessore, volevo comunicare ai Consiglieri che le votazioni saranno per ogni singolo punto.
Adesso procederà l'assessore a illustrarci i punti che ho appena letto. Chiedo cortesemente di abbassare le luci appena se è possibile, perché altrimenti poi non si vede bene. Grazie.
Possiamo abbassare, le pone in luce l'ha già detto sì.
Allora un'indispensabile premessa, questo.
Questo progetto, perché in realtà è un progetto unitario, è nato per un bando del 2020 che è un bando del Ministero che inizialmente aveva fondi ministeriali per circa 800 milioni di euro per tutta Italia, e questo bando prevedeva una partecipazione per i Comuni fino a un massimo di tre progetti e fino a un massimo di 15 milioni di euro. Ciascuno eravamo nel 2020, prima ancora che si insediasse questa mani. Questa questa Amministrazione e l'ufficio era completamente sguarnito. A parte il Covid, perché il 2020 è l'anno appunto in cui c'è stato il primo impatto Covid l'ufficio era sguarnito, le casse lo erano ancora di più eh, ma noi volevamo comunque partecipare tenacemente a questo stavamo vivendo anche un momento particolare, perché la realizzazione, la realizzazione della trincea della ferrovia è una U. Era un evento per l'Amministrazione, anche se questo progetto della grande infrastruttura era un progetto che certamente aveva deluso moltissimo le aspettative perché agli ai fini urbanistici della riconnessione della città non basta scavare una trincea, sarebbe stata necessaria, ovviamente, una galleria che però sarebbe costata il doppio e la Regione a suo tempo non non aveva evidentemente manifestato la disponibilità per raddoppiare nei costi e secondo me anche, forse il Comune non aveva avuto abbastanza attenzione quando aveva approvato quel progetto, perché il progetto, alla fin fine, prevedeva soltanto l'eliminazione dei quattro passaggi a livello. Questo discorso che che faccio perché era estremamente deludente questo tipo di di mancanza di soluzioni, quindi si sentiva comunque l'esigenza, invece di cogliere questa occasione per riconnettere perché, una volta che viene realizzata la trincea, non è che tu puoi andare su una linea in a Inaz inattività e puoi metterti a fare.
Passaggi che scavalcano lavorando sulla testa di una linea in funzione con i treni che passano evidentemente, quindi adesso o mai più.
E quindi è stato impostato con la collaborazione della Ferrotramviaria, che mise a disposizione i tecnici, e quindi diciamo il le le fonti necessarie di finanziamento per poterlo fare e abbiamo dovuto però elaborare i tre progetti, cioè non abbiamo potuto fare formalmente un progetto unitario perché per il progetto unitario ci voleva un grado di progettazione superiore ci voleva il progetto, allora si chiamava definitivo e noi non avevamo tempo in modo i soldi per farlo. Quindi abbiamo scisso in tre zone che sono i tre ambiti di stazione, ma questo nasce l'intenzione, nelle soluzioni in tutto quanto come un progetto unitario, per noi è il superamento della ferrovia, ma per il Ministero il bando era qualità dell'abitare, il che significa.
Che dovevamo necessariamente prevedere le case oddio. Non era un grosso sforzo, perché abbiamo ripescato negli atti che c'era era stato fatto un bando nel passato e che erano state 200 e passa richieste per avere abitazioni, case popolari. Quindi, effettivamente non è che era sprecato fare case, ma soprattutto noi, con la scusa tra virgolette di realizzare la qualità dell'abitare, abbiamo detto, ma per la qualità dell'abitare ci vuole la sostenibilità, ci vuole la mobilità lenta, ci vuole molto verde, ci vogliono i servizi, ci vogliono una serie di cose che abbiamo inserito, inserito, seguendo anche pedissequamente i bandi ministeriali, perché per vincere e come rispondere a un compitino no bisogna rispondere ai temi, sai che ti danno. Se risponde a quel a quel quesito, a quella domanda ti danno 5 punti per quell'altra, 4 per quell'altro 12. Insomma, quindi, diligentemente abbiamo applicato punto punto, il bando e abbiamo vinto in Puglia, siamo stati gli unici ad avere tre progetti su tre 15 milioni per tre e 45, quindi di questo sono molto orgogliosa.
Quindi sono molto orgoglioso. E allora vediamo un attimo qual erano però gli obiettivi, se possiamo passare, ecco, queste sono le le le nostre premesse, cioè il la, il tentativo del del PinQua, ma anche del PNRR, che poi è venuto successivamente. Prima di tutto, già i PinQua sono stati integrati nel finanziamento sono diventati 3 milioni di euro 3 milioni e 2, per cui effettivamente abbiamo avuto la possibilità di un accesso più.
È più completo e quindi sono 45 milioni di euro. Nel frattempo, però gli uffici e quindi l'Assessore alla fonte con con il dirigente eccetera, sono riusciti a partecipare a tutta una serie di bandi per cui abbiamo a disposizione in questo momento 45 più 33,2 milioni di euro, più tutti i finanziamenti SISUS, eccetera, che avevamo già in mente, quindi e che avevamo già in casa. Quindi stiamo parlando di un momento meraviglioso per Andria, perché adesso o mai più o di cui siamo costretti dal PNRR a fare tutto entro la primavera del 26 che poi, guarda caso, è la scadenza del mandato di questa Amministrazione. Quindi pensate che bello questo lo sto dicendo a maggioranza minoranza,
Voglio mortificare, ma pensate che bello se la.
Se il Sindaco può consegnare al alla città. soprattutto quasi 100 milioni, quasi 100 milioni di euro di di opere, opere che non sono concepite in maniera disgregata, ma sono concepite in maniera unitaria, tanto è che persino tutto ciò che riguarda per esempio i PinQua per quanto riguarda le infrastrutture e sono perfettamente in sintonia con il PUMS.
È vero, Assessore Colasuonno, quindi abbiamo degli interventi che sono raccordati con la mobilità, lenta con i parcheggi del PUMS, eccetera andiamo avanti alla seconda slide, ecco, questi sono i finanziamenti di cui parlavamo prima,
Allora, vedete, questi sono i finanziamenti, i PinQua sono il 48% dei finanziamenti che stiamo gestendo in questo momento, poi ci sono i PNRR, il 35 e poi ci sono i fondi della SISUS che a suo tempo, quando ero assessore, ho assegnato io al Comune di Andria e 5 milioni e mezzo quelli della l'importo massimo e poi altri finanziamenti vari comunitari Gallo eccetera per 8 milioni posti, quindi è un momento veramente d'oro. Passiamo alla slide successiva,
Ecco, qui abbiamo individuato.
Le dotazioni esistenti. È chiaro che sono comunque tanti servizi perché Andrea è un capoluogo di provincia, una città civile piena, ricca comunque di servizi, ma ci sono delle zone che magari tanto è che non lo sono e che possono essere potenziati. Quindi siamo partiti da quello che erano comunque le attività esistenti, perché non ci sono zone del territorio certamente disomogenee e comunque cis abbiamo quello, come dicevamo prima, delle carenze di alloggi ERP e disservizi vari. Passiamo alla slide. Vediamo dove si vanno a collocare i tre PinQua che stiamo quindi tra trattando tutti insieme. Vedete che la linea ferroviaria è quella e quella superiore, le macchie, diciamo con le le macchie rosse sono individuano le 3, i tre ambiti, gli stazione nord centro e sud con i servizi vari, quindi l'intenzione dei PI dei PinQua, qual è prima di tutto la riconnessione degli ambiti, ma anche non solo la riconnessione attraverso le infrastrutture, lo scavalco della.
Della della ferrovia lo scavalco della trincea, ma anche la ricostituzione di pro dei fronti esteticamente e architettonicamente parlando dei fronti della ferrovia, voi sapete benissimo che i fabbricati che si affacciano sulle ferrovie in realtà affaccio diretto, quindi stiamo parlando di panni appesi e liberante.
Cioè non c'è un decoro urbano in corrispondenza dei fronti sulla ferrovia, il più delle volte, e quindi noi abbiamo cercato soprattutto per andare su su Andria Nord, per esempio di ricostituire degli spazi pubblici, delle piazze, dei giardini, eccetera anche con le abitazioni ma sempre con spazi pubblici aperti cioè le abitazioni hanno comunque degli spazi esterni lo vedremo adesso nel dettaglio degli spazi esterni, che sono tutti sempre pubblici, sempre accessibili e quindi e poi abbiamo colto l'occasione sempre per le connessioni come.
Avviene anche per potenziare fortissimamente il verde, perché la la, l'ideale era proprio questo, perché noi spesso abbiamo urbanisticamente delle zone che sono connotate come verde pubblico, ma è incolto, è spesso pavimentato, non c'è niente, il verde reale è quello con le piante, quello che adesso stiamo cercando di fare,
Quindi sicuramente la dotazione del verde, sicuramente potenziare la mobilità, anche la mobilità sostenibile, l'Enza, riusare i servizi esistenti, ripotenziare per esempio le aree interne alle scuole, molte aree da il il De Pavin, cioè ripristinare tutto ciò che sono le pavimentazioni non permeabili attraverso nelle scuole col verde ma comunque anche cambiare i materiali delle pavimentazioni, per esempio, quindi, l'incremento del verde naturalistico e poi anche una forte attenzione alla lo là l'abbiamo definita le alleanze sociali, cioè pensare poi che tutti questi servizi che noi andiamo a creare debbano essere gestiti Andria fortissimo, patrimonio di associazionismo fortissimo e questo patrimonio va utilizzato tutto ed è ed è fatto apposta questo questo programma sia attraverso, diciamo, l'arricchimento della della natura nelle scuole, sia attraverso proprio in ogni edificio che andiamo a realizzare odierno di est, tutti quanti sempre con servizi aperti alla collettività da gestire attraverso le associazioni che si rendono disponibili un'altra slide.
Ecco, qui è già si incominciano a focalizzare un pochino più da vicino gli interventi.
Vedete che si vedono un po' di più, per esempio a nord, vediamo le 2 scuole per cui c'è Ripa Ving, ma vediamo adesso adesso vedremo ancora più nel dettaglio, a nord per esempio, la parte particolarmente interessante anche per l'Assessore Troia, lo spostamento del mercato che diventa un polo culturale per esempio e l'altro lato che diventa un orto, un orto urbano col mercato per, diciamo i prodotti dell'ortofrutta eccetera quindi è quello è in Andria, in Andria Nord, in Andria centro la grande importanza della.
Di di largo Appiani, tutta la riqualificazione di largo Appiani e del corso posteriore, con la riconnessione e poi la al largo Ceruti, dove si si fanno le case, ma diventa tutto piazza giardino tutto pubblico là la cosa, adesso che veniamo giù e la focalizzazione su Andria Sud,
Adesso però vorremmo passare alle slide successive, perché si vedeva un pochino più nel dettaglio un po' il discorso. Ecco, per esempio, Andria Sud. Qui nell'angolo vediamo il sottopasso.
Le Ferrovie hanno come come livello sui le zone terminali sono a quota zero, quindi a quota del suolo, poi invece vanno verso Andria Centro, in integrandosi ora, nel momento in cui sono nella zona sud, a livello del suolo, significa che tagliano daccapo la la, la città.
Del loro avevano predisposto sotto la la struttura per il sottopasso, ma non avevano fatto il sottopasso. Questa volta facciamo il sottopasso, ci costa, caro son 3 milioni abbondanti di euro, però ci apre la strada per via. Bisceglie quindi una cosa molto importante dal punto di vista proprio della connessione dell'accessibilità di Andria Sud. Non ci dimentichiamo che ad A nella zona, verso Andria Sud, la zona più vicina a quello che sarà il nuovo ospedale, quindi l'accessibilità di quella stazione è molto importante e non è un caso che proprio in Andria Sud abbiamo previsto anche improprio il parcheggio day by day basso esterni.
Tutto questo lo abbiamo visto è fatto insieme al PUMS di cui in effetti li portiamo gli stralci quello laterale, quello a sinistra, è la ciclabilità, perché riporta le piste ciclabili di quella zona che sono in continuità con l'EP, con la pista ciclabile, per esempio, che percorre tutta la ferrovia.
La nuova ferrovia come viene posta e invece quello che vedete sopra che poi trova al corrispettivo nel PUMS, appunto sono tutte le connessioni che tra Ferrotramviaria e PinQua si riescono a realizzare, per cui le connessione non sono più quattro, sono otto, quindi è molto importante e ogni connessione che viene fatta a sempre un certo polo di attenzione come riqualificazione del verde e così via per esempio.
Quelli indicati con la A sono nord no, e sono per esempio quella serie di rotatorie che sono lì a sinistra, che ricollegano e in effetti i due lati della città,
È così come alla lo stesso al nord, lo stesso abbiamo l'altra rotatoria, è importante, dove dicevamo, da una parte il Polo culturale e dall'altra parte il mercato che lastre.
E la 2 invece, appunto, è quella intermedia in cui Ferrotramviaria non aveva, aveva previsto la rotatoria, ma non aveva previsto lo scavalco nel quartiere, abbia adiacente quindi la connessione della città, avviene anche con questo viene anche con i cinque, quindi è importantissimo avere questa continuità. Quindi tutto perché non si intasano tutte le le le macchine nello stesso punto, ma poi, insomma, il il quartiere diventa diventa unico. Insomma, non c'è la chiusura, la cesura, forte quindi tutti i quadratini che voi vedete, sono le le ruote e le le connessioni rotatorie o comunque viabilità che Ricon e viabili, pedonali, eccetera, dico viabili e pedonali, perché adesso vedremo quando andremo su Andria centro e vedremo che cosa accade per Andy al centro.
Un'altra.
Ecco adesso queste tre slide, quella di prima per quanto riguarda il discorso infrastrutturale e questa qui per l'infrastruttura verde dimostra proprio come il concetto sia unitario, cioè non abbiamo considerato ah ah camere stagne. Ecco perché lo sto esponendo tutti insieme, perché, per esempio, qui sono indicati i tipi di infrastrutture verdi, noi abbiamo il verde che li piantiamo nelle scuole, abbiamo il verde di pertinenza, abbiamo il verde pubblico, abbiamo il Food Forest, quando vi ho detto gli orti urbani con i mercatini, il verde naturalistico, il verde dei parcheggi e le infrastrutture verdi, quindi abbiamo concepito, vedete sotto, per esempio, vediamo il il, il parco di largo a piani e quell'altro, a destra invece, appunto, il Food Forest. Ecco, nel mercato, quindi, abbiamo creato tutte le tipologie possibili di verde e quindi anche un verde che abbia un significato anche economico per la città, un verde che ha che è di decoro e di respiro e di ossigeno e tutto quanto terza slide un'altra per ecco, questo riguarda la qualità dell'abitare e i servizi.
Allora noi qui abbiamo alloggi di ERP, abbiamo detto e alloggi di housing sociale.
L'housing sociale per legge nazionale e regionale. Che cos'è sostanzialmente è edilizia residenziale, sociale, almeno la metà di questa edilizia, almeno la metà deve essere destinata alla locazione, perché è vero che ci sono quelli assegnatari dell'appartamento, ma c'è anche, diciamo, una, un ceto di mezzo che non si può permettere di comprare la casa ma non riesce neanche a trovare una casa con dei fitti ragionevoli e quindi l'outing serve anche a questo deve essere almeno la metà del, per essere considerata tale l'altra metà. Noi l'abbiamo concepita come edilizia convenzionata, quindi l'edilizia, che ha comunque un costo di acquisto calmierato e sulla base, diciamo, dei costi sostanzialmente.
Dei costi veri e propri per gli imprenditori, quindi abbiamo la parte dell'housing sociale che in parternariato, sostanzialmente pubblico privato, cioè noi gli diamo l'area e loro realizzano l'housing, realizzano l'outing e peraltro ma questo ci vede colorato più vieppiù lo vedo solo viola ma voi lo vedete anche un po' colorato no e come mai questa cosa bruttissima va bene.
È il telo e e comunque.
Adesso forse si vede qualcosa. Mi dispiace perché volevo farvi notare una cosa. Queste sono a parte le Sez dei prospetti, del delle abitazioni che saranno uguali, e cioè ERP ERS. I fabbricati che sono in continuità devono essere ovviamente uguali, perché e sia non solo uguali, come prospetto ma uguali, anche come i criteri di esecuzione. Oggi come oggi le opere pubbliche per norme ormai europee che sono interamente state recepite dall'Italia. Stiamo parlando sempre di sostenibilità, di materiali, eccetera. Stiamo parlando tutti gli edilizia sostenibile e altrettanto deve essere fatto per l'housing, per quelle dei privati, quindi loro dovranno attenersi ai nostri stessi capitolati come cose quello che volevo farvi vedere. Qui abbiamo appunto i prospetti, ma abbiamo anche i piani dei PIA e la le le piante dei piani terra, perché.
Perché tutti questi questi questi alloggi nascono dal primo piano, i piani terra hanno della residenza esclusivamente i praticamente il vano scala.
Ecco non niente di più appieno, il piano terra è permeabile nel senso che comunque passa, si passa dalla la piazza, i giardini esterni e sotto, abbiamo i locali condominiali, ma abbiamo i locali pubblici, quelli di cui parlavamo ci può essere laico sanno comunali, quindi il Comune potrà stabilire se sottomette una un piccolo centro per i bambini, per gli anziani, per le associazioni, per quello qui ci sono. Sono anche individuate nelle destinazioni della slide precedente. Era anche individuate una serie di attività che sono previste dalla sotto. Quindi diciamo che di di privato o di residenza c'è solo dal primo piano al quarto, tutto sotto è pubblico, è pubblico o collettivo, quindi è una città che interamente aperta. Ecco, questo è una visione un pochino più ravvicinata anche con le tipologie, con i rendering e vedete che abbiamo questo appunto è quello a nord, le residenze ERP ed ERS, il verde pubblico, le residenze e con la l'ortomercato, le aree verdi scolastiche verde, pubblico, daccapo, il Teatro Comunale scoperto le a vivere scolastiche, il verde naturalistico, quindi hanno tutte queste cose insieme che poi vedremo nel dettaglio nelle dimensioni andiamo oltre.
Questo è l'acqua, questo è da quello centrale. Beh, devo dire che questo è quello che forse darà una maggior una maggior carico alla città, perché la stazione centrale, proprio lì dove vedete largo Appiani largo Appiani, adesso è uno spazio pavimentato asfaltato, in cui si sono ottenuti anche i comunisti nel periodo elettorale. Però voglio dire, è uno spreco, è un grandissimo spreco.
Largo Appiani, diventerà un parco. Quello con le fontanelle e con tutto il verde è strettamente connesso alla stazione e con una serie di passerelle perché passerelle, perché se facevamo tutta la continuità, cambiava la normativa di sicurezza delle ferrovie e non ce l'avrebbero fatto fare mai. Allora, facendo questi questi passaggi interrotti, praticamente con la circolazione dell'area per la reazione, si riesce lo stesso avere la permeabilità dei due quartieri, quindi la possibilità del passaggio al largo Appiani e poi al viale posteriore, Aldo Moro, che è tutto quanto riqualificato con il verde e tutto e l'arrivare al largo tributi, dove anche lì ci sono le residenze. Vedete, ma c'è tutta la piazza con il verde davanti, è sempre questo discorso di permeabilità sotto le residenze,
Andiamo all'ultima. Ecco, vedete, questo è il PinQua terra, quindi la stazione sud, dove vedete l'attuale parcheggio, ma c'è dove vedete la C 8, questa è la, il G 8 è il nuovo parcheggio dell'auto stazione, cioè quella degli autobus extraurbani, e poi invece quei lotti piccoli Chunhua 1 B C 2 sono le varie residenze e tutto quanto quello in cifre che dalla rotatoria il sottopasso. Quello che voi vedete come fosse una strada è una strada, ma è una strada che sottopassa la ferrovia. Un altro intervento bello importante di riqualificazione è un costone che viene riqualificato e quindi diventa un costone verde dal punto di vista naturalistico, considerate che questa zona non avrebbe potuto comunque essere edificata perché c'è il vincolo del PPTR, come è fatto tutta Campania? Quindi non potevamo fare altro che fare un costone naturalistico e quindi qui ripristiniamo per il verde urbano tutta tutta questa parte che poi rimettere in collegamento con via Bisceglie, eccetera. Quindi è insieme funzionale il discorso della permeabilità urbana e poi comunque c'è la ricreazione, la dichiarazione del verde e eccetera. Sempre c'è l'abbinamento, tutte le volte che vedete le case, voi vedete comunque gli spazi verdi, eccetera gli spazi pubblici andiamo avanti,
Ecco, e questo è la suddivisione dei quartieri chiedo scusa, mi hanno fatto osservare che il 3 non è il Sacro Cuore, questa è stata una una carenza del nonostante abbiamo tre ragazzi andriesi nelle in ufficio, adesso evidentemente non non conosciamo bene il piccolo reputo,
Comunque, comunque questo per mostrarvi i quartieri, gli abitanti e per mostrarvi adesso, dopo come si vanno a inserire, qualificare i quartieri, gli interventi che abbiamo previsto, una ancora una slide, ecco vedete praticamente la i nostri tre PinQua vanno a.
Incidere sulla i quartieri in età a Sant'Angelo dei ricchi, ma anche questi marginali e anche questo tema centrale perché nel momento in cui tu permetti la permeabilità su largo Appiani, tu consenti che anche il quartiere centro e viceversa, cioè ci sia lo scambio attraverso la permeabilità da una parte all'altra l'altro un'altra slide.
Ecco l'altra slide, questa è la parte terminale che incide proprio con anche qui ci sono dei centri esistenti, però si vanno a integrare con i servizi già esistenti lì c'è un polo scolastico, eccetera quindi diamo la possibilità anche a questo polo scolastico di avere spazi verdi e spazi anche questi anche di di passaggio e una maggiore accessibilità considerate, come dicevo prima che qui a sud est comunque ci sarà l'insediamento del nuovo ospedale quindi con la sua accessibilità alla stazione.
E anche all'attuazione degli autobus, ancora una una slide, ecco, questa è la sintesi. In realtà, qui vedete proiettate non solo le opere quelle rosse della de qua, ma qui abbiamo calato dentro tutti i progetti del PNRR. Quindi questa planimetria, che vedete con tanti più quadratini colorati e di tutti i colori, perché questa planimetria è l'effetto della sovrapposizione di quei 90 milioni che abbiamo detto prima. Insomma, quindi, quando arriviamo alla conclusione del PNRR,
Avremo comunque una quantità di cantieri e una quantità però anche chiusi. Mi auguro molto che siano anche chiuso in buona in buona parte, per cui noi avremo una riqualificazione veramente generale, considerate che non basta fare una un'opera di qua un'opera di là, il concetto è integrare le opere che noi realizziamo e soprattutto la gestione, dare economia, questi luoghi, cioè noi dobbiamo integrare le attività, la residenza con il verde, la residenza con i negozi, i negozi con le piazze, con gli spazi urbani, questo è il segreto della rigenerazione, non è un fatto statico, è un fatto dinamico e che si collega fortissimamente anche all'economia della città.
Passiamo quindi le prospettive sono tutta questa integrazione, quindi noi abbiamo messo a sistema, anche grazie a una fortissima collaborazione sia dei dirigenti dei nostri ospiti che veramente, di una collaborazione forte tra urbanistica e lavori pubblici, però devo dire anche con degli sconfinamenti io ero Pasquale anche con la mobilità e adesso anche con l'ambiente, perché la città una e quindi, quando avremo realizzato queste cose, poi ci sarà l'intervento per i servizi sociali, per le attività, eccetera. Questa è la città, la città deve essere viva, non è soltanto la buca e qualcosina di più.
Ho adesso mi dispiace che voi non riusciate a vedere e a riusciate a vedere i numeri, però qualche numero importante, semmai ve li potete rivedere ha più forza, nel senso che posso distribuire.
A tutti eh lo so lo so, ma io sono tecnico, quindi, naturalmente esalto sempre il il ruolo, la collaborazione con con i tecnici. Ecco quello che volevo mostrarvi. Sono le superfici di progetto che abbiamo individuato per tutti e tre in qua. Se noi vediamo noi abbiamo come superficie di spazio pubblico, noi abbiamo il 94% degli interventi su Andria Nord sono superfici destinate o avverte o aree esterne o a servizi,
E su 45.000 e stiamo parlando di quattro ettari e mezzo i servizi 45 chilometri, abbiamo 23.005 17.000 e rotti e 2002 sono tutte aree pubbliche, quindi stiamo parlando di verde. I servizi pubblici di strade, tutto pubblico, quindi la e tutto destinato al pubblico. Seconda slide, Andria, centro.
Passiamo a un'altra, un'altra slide, auspichiamo Andrea centro, qui siamo 45.000, un'altra volta quattro ettari e mezzo e qui abbiamo lo stesso 13.800 di verde 28.000 comunque di viabilità, spazi piazza esterne e 1.000 poca roba, sì, i servizi, ma consideriamo che i servizi sono quelli sempre che sono sotto le residenze Andria Sud Andria Sud questa ha lo stesso e stiamo parlando, questa è quella che ha meno pubblico, sono il 90%, quindi avevamo 96 95 90, ma non sotto il 90 è tutto pubblico, ma non un pubblico con diciamo come prima largo Appiani un pubblico vivo un pubblico sistemato cioè questi sono tutti i lavori che facciamo ultima slide.
Ultima slide, vedete anche come esteso anche il discorso del cordone delle della viabilità, insomma, è tutto connesso ultimissima slide.
Chi riesce hanno sbagliato, non vi hanno mandato l'ultima, non mi dite.
Le ragazze hanno sbagliato, a cioè la 20.
Eccola qua, allora questo è per mostrarvi per mostrarvi come anche le superfici di progetto per l'edilizia residenziale pubblica e le idee e l'housing, anche con l'edilizia di progetto. Noi, per esempio, abbiamo nella i lotti di aria e sono quelli più consistenti, perché qui ci sono maggior numero di alloggi. I lotti di area sono 13.745 metri quadri, ma il lotto vero e proprio, cioè le abitazioni, in realtà l'impronta sono 2.200, rispetto ai 13.007 e di quei 2.200 e noi abbiamo quelli effettivamente del condominio, sono sono 560, perché poi quelli successivi che vedete gli otto e 77 e 90 sono tutti i servizi, quindi sono i servizi che troviamo al piano terra della dei, le palazzine, condominiali, che siano ERP o che siano hertz e lo stesso per acqua e lo stesso per terra. Quindi, anche in questi casi noi abbiamo, come verdi e spazi pubblici ad aria, proprio ancora i lotti delle abitazioni hanno come verde e spazi pubblici pedonali 11.500 in aria 8.850 in acqua sale e 300 in terra. Quindi è tutto pubblico, quindi è tutto sistemato. Non più superfici di colpe sono non solo i servizi di carta sono i servizi reali e di quant'quanto stiamo espropriando. Con queste delibere stiamo espropriando per aria abbiamo 1.800 metri da espropriare, ti dico bene sì assoggettati a esproprio per aria e 1.800 metri per acqua sono solo 360 e sono un po' di più per 6.400, ma sono 6.400 che comunque ci ritornano, dicevo, come spazi pubblici,
E vi ho fatto anche queste sintesi dimensionali per renderci conto di come vengono spesi questi 45 milioni, cioè noi abbiamo complessivamente gli spazi pubblici, lo abbiamo visto prima, 4 ettari e mezzo, quattro e mezzo sono nove, più quasi 4, abbiamo quasi 13 ettari sistemati a verde piazze pubblico e servizi quindi sono una quantità nell'urbano veramente notevole.
Credo di aver completato, Presidente, ovviamente sono a disposizione per qualunque chiarimento.
Grazie Assessore.
Adesso apriremo la discussione del punto.
7 all'ordine del giorno, do lettura per ex 7 indicato nella convocazione al numero 7.
Per cui apro la discussione sul punto all'ordine del giorno proposta denominata Terra.
È aperta la discussione, chi vuole intervenire?
Non noto richieste di interventi, chiede di intervenire il consigliere Di Lorenzo, prego, Consigliere.
Sì, Presidente, Sindaco, Assessori, Consiglieri.
Penso che sia una delle discussioni più importanti perché veramente, come diceva?
Annamaria Curcuruto, ci troviamo oggettivamente la circostanza coordinata.
Pur in un contesto, quello del dissesto e li abbiamo trovati che certo non ci agevolano ma insomma, è una circostanza fortunata quella certo di poter avere una serie di finanziamenti.
E quindi avere anche la possibilità di una scelta.
Urbanistica sul territorio, poi il suo Assessorato, l'Assessorato alla visione.
Probabilmente uno dei più.
Indovinate un po' più curiosi e bizzarri.
Perché quella è la cosa interessante.
Uso il condizionale sarebbe stato proprio quello di avere una visione e allora comincio questo intervento dalla fine dico che il Gruppo del PD naturalmente voterà a favore, voterà a favore perché ritiene questa una occasione irripetibile, è una circostanza che non ci possiamo far sfuggire e che quindi è logico che,
Facciamo il tifo, era un'operazione.
Di questo tipo, però, questo è anche il momento del redde rationem.
È.
Una Amministrazione, una coalizione deve anche prendere atto che certe scelte non sono state condivise o non sono state condivise appieno e siccome certe cose le abbiamo dette tre anni fa, a distanza di tre anni, dobbiamo semplicemente reiterare, nella speranza che la situazione abbia successo farebbe un successo per la nostra comunità a parte che per la nostra Amministrazione,
Perché perché ci sono alcune questioni, alcuni particolari che meritano di essere?
Approfondire alcuni saranno domande tecniche, le rivolgerò annualmente, c'è anche qui il dirigente.
Perché sarà facile poterne discutere anche con il resto del Consiglio?
Altre invece di carattere politico, e queste vorrei accennarle subito,
Nel senso che oggettivamente ci troviamo dinanzi ad un'operazione importante, dicendo però il progetto non risponde alle priorità e un tessuto urbano come quello di Andria avrebbe meritato,
È vero, e lo ricordo personalmente che quando questi progetti di andarono in Giunta sotto il nome di evidenziò l'Assessore Loconte, io venni a conoscenza di questi progetti, un quarto d'ora prima della della deliberazione.
Questo fa capire che probabilmente.
Comunicazioni, difficoltà di comunicazione che da quel momento in poi, anche per il ruolo diverso, gli atti del Consiglio può affrontare e dare un orientamento, fornire degli indirizzi, ma mai delle sovrapposti con la questione gestionale e quindi, in questo senso, una volta che prese l'abbrivio una certa operazione è logico che non abbiamo più nemmeno sollevato in sede pubblica la questione.
Oggi la sollievo perché il caso di parlarne, poiché, se è vero che la rigenerazione urbana deve occuparsi soprattutto di politiche dell'abitare e soprattutto del disagio abitativo che una città come Andrea, che ha una conformazione.
Invece di far vedere la partita del Milan, come suggeriva qualcuno, si dimettesse anche solo la prima slide, quel laddove si vede l'intera città di Andria all'intero corpo.
Il tessuto edificatorio di Andria si capisce che noi abbiamo un aggregato, un tessuto denso privo di servizi servizi, non solo le chiese, diciamo fortunatamente votanti, siamo sprovvisti assolutamente all'interno del tessuto dedicato di grande qualità per quanto riguarda standard, aree pubbliche, eccetera avevamo una sola zona,
Davvero dotata di servizi, per esempio quattro parti.
La nostra vita ne andiamo orgogliosi.
Ed è lì dove abbiamo fatto l'intervento.
L'intervento l'abbiamo fatto laddove i servizi già c'è.
Questo per dire che, probabilmente, una valutazione politica, prima ancora che tecnica, che poi ha la sua motivazione, perché è logico che gli piace anche l'idea del passaggio sulla ferrovia, su questo diciamo regalo che ci perviene dal passato, per cui c'è questo passato in cui non ci saranno i coccodrilli ma qualcosa del genere e che potrà essere solo un'area di sporcizia, probabilmente in alcune zone, perché i passaggi sono davvero pochi e impostato. Rimane aperto per filoni quello davvero un progetto, diciamo in nessuna qualità, e di questo dovremmo anche ringraziare non tanto la Regione ma anche la ferrotranviari o comunque diciamo perché ci regalano il fossato senza con poteri che almeno sarebbero serviti alla biodiversità. Visto che, dicevo, la rigenerazione urbana doveva servire per il disagio abitativo, cercando naturalmente di sviluppare proprio nelle periferie nelle zone più disagiate. Io penso in quartieri Monticelli quartiere, cioè tutti quanti abbiamo periferia enorme, ma è inutile che giriamo sempre San Valentino. Abbiamo cercato anche negli anni di fare operazioni che sono rimaste lì. Però, ecco, probabilmente ci poteva essere anche un'altra ipotesi, quelle erano prioritarie. Questa è sicuramente un'operazione importante che probabilmente, al quinto o al sesto al settimo posto nell'ordine delle priorità, avremmo se.
Ma se questa è una critica di carattere politico, cioè la visione politica secondo me qui poteva essere rafforzata da una maggior condivisione.
Perché i fabbisogni di questa città, cioè l'impressione che ho Assessore, è questo che sia anche un bel lavoro, come quei lavori che fanno gli universitari in cui calano dall'alto delle situazioni un po' assomigliano dei composti universitario, dove poi tutto si assomiglia però non tiene conto che per esempio proprio in quella zona a parte delle aree a verde, l'ultima cosa abbiamo sicuramente non vi sono le attività commerciali di aree, cioè il lordo e la logico che arrivi al largo Appiani e diventa bella così, naturalmente, ma perché adesso in una schifezza, perché non ne abbiamo dotata di servizi,
Ma sono aree che avevamo.
Il problema era recuperarle, e questo è il concetto di rigenerazione rigenerazione urbana, dove non c'era cioè portare la qualità dove non c'era.
In questo caso, invece, noi abbiamo fatto un'operazione o superamento della ferrovia, parecchi punti che però abbiamo.
Edifici è insediamenti laddove c'erano già aria servizio non utilizzati che anzi andavano sviluppate valorizzarlo su queste noi facciamo un'operazione, al contrario, cioè inseriamo, togliamo le dotazioni di servizio che c'erano, poi ci calcoli, arriveremo parlarne dopo perché lì c'erano tutte le aree a servizio e le aree verdi della 167 forse il peggiore dei progetti il primo acqua entrino.
Aria.
Il peggiore perché quella era una zona che aveva tanti anni, poi utilizzate male perché ci mettevamo legge.
È qualcosa che abbiamo ereditato da qualche scelta, che facemmo un Comune qualche lustro fa, portando le giostre lì, perché rovinavano la villa comunale e quindi certo non era la maniera migliore per valorizzare quelle aree a standard, ma lì è necessario fare una verifica degli standard che perdiamo per l'insediamento a cui bisogna aggiungere gli standard dei nuovi insediamenti.
E non mi basta la questione di carattere generale, che è quello che mi fa un po' spavento e che sarà veramente.
L'unico emendamento di fatto che proverò a suggerire alla maggioranza.
Quello che a un certo punto io leggo.
Che.
Cominciate ad adoperare il condizionale in un atto amministrativo, cioè c'è un inciso che io ritengo Pizzarro per formulazione contenuto, dove si dice Sira e questo è riportato in tutte e tre le proposte si rappresenta che il dimensionamento dei servizi del PRG era stato calcolato per 140.000 abitanti questo grazie a Dio guardi a Tombolo diciamo,
E che stiamo pagando adesso contro i circa 97.000 abitanti attuali e pertanto i servizi, così come individuati nello strumento urbanistico generale, sarebbero in esubero.
Allora il condizionale in una famiglia.
È logico che qui ci ha detto.
Capire, quindi ci vuole un taglio. Il calcolo di ciò che vogliamo e 18 ci guadagnano, tenuto conto che la differenza tener conto. 1.444 riguarderà anche i nuovi insediamenti. Perché mai sia qualcuno venisse a dire che la ERS o la ERP sono al posto dei servizi degli standard? No, sono cose diverse, come li chiamiamo social housing usanza provincialotto introduciamo l'inglese e a sproposito, però quelli sono una cosa di una tradizione italiana ed emiliana che ci invidiano proprio. Gli inglesi sono residenze pubbliche o residenze sociali e, come ha spiegato bene l'Assessore, le uniche saranno le case popolari con una qualità adeguata ai tempi e gli altri sono residenze sociali. I cittadini avranno un prezzo calmierato, sarà anche difficile gestirla.
In casi come nella 167 nord ci sono stati dei problemi. Perché.
Chiedo scusa consigliere, si avvia alla conclusione.
La scuola, però discuteremo punto per punto.
Parte.
Io ho pensato che non fosse nemmeno lo chiedo dopodiché come sia stata fatta.
Perfetto, no, non avevo inteso che il discorso era generale su tutto.
L'errore urbanistico, che invece mi preoccupa di più, è quella che si tratta di una previsione urbanistica, cioè gli standard in un Piano regolatore meschino come il nostro è quello di una previsione di standard di aree service che al momento sono sulla carta, cioè che non esistono che stanno ancora in mano al privato, io invece perdo standard veri reali, dove ci mettono la giostra, e però dico forse un domani, perché è una previsione che quel Solone che fece il piano regolatore per 140.000 abitanti non sapeva nemmeno di quelle che erano le tendenze demografiche in tutto l'Occidente, ma sono operazioni che sono servite, Annamaria, tu lo sai benissimo, perché conosco benissimo come lavoro per costruire per 140.000 e perché, perché sempre il suo Comune di cui parlava la dottoressa Fracchiolla.
Il verde territoriale monte il bosco Finizio la qualità urbana e noi gli diamo l'agglomerato di Andria. Non si può dire che stiamo votando.
Qui abbiamo, abbiamo un centro, un centro cementificato e privo di valore qualità urbana, e quindi questa era l'occasione per portare il verde l'area di stampa laddove mancavano.
Non aggiungere qualità, per carità, perché di questo si tratta laddove già c'è.
Allora io dico che innanzitutto su questo bisogna essere più precisi, che sarebbe, non esiste.
Soddisfino usato il condizionale in un atto amministrativo,
Io vi esorto condottati, cioè diciamo, vi esorto ad essere più precisi, perché peraltro la il reperimento degli standard deve essere nell'aria, cioè mica il reperimento dello standard me lo fai alla tombola a Castel del Monte, quelle.
Pur significative e interessanti.
Devo ringraziare anche questa cosa, l'abbiamo avuta alle 4 e mezza alle 16:30, avremmo potuto studiarle meglio, però, pur vedendo tutte le chiesette, gli Stati, eccetera, con oggettivamente non si ha l'impressione di una città che sia adottata.
Di qualità urbana, ecco perché io dico c'è un problema che probabilmente, insieme a questa esigenza del superamento che indubbiamente c'è e hai fatto benissimo però invece di fare tutte e per i progetti, probabilmente avremmo dovuto fare per il disagio abitativo, cogliere l'occasione per portare qualità oltre,
Comincio con le domande, così non voglio tediare nessuno le riflessioni politiche, possiamo farle anche, peraltro già anticipato il voto.
Le questioni dicevo invece di carattere, le le domande che mi pongo sono alcune piuttosto semplici, una per esempio noto nella deliberazione e o naturalmente tratto da quella che depositati in Consiglio comunale fra gli atti sottoposti oggi alla nostra attenzione.
Che in alcune, tranne in quella terra, ma anche in riferimento alla procedura di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, cioè la la faccio come domanda guardate, la 2 3 7 prevede o la notifica o la pubblicazione in caso si tratti di più di 50 persone interessate dagli atti relativi alla variante vengono notificati affinché per terra, per esempio a margine sotto c'è l'indicazione della Conferenza di servizio dove avete esaminato?
Quattro osservazioni. Non è che ci sia stata questa grande discussione, però quattro erano le osservazioni che avete fatto per gli altri non c'è nulla, anzi bisogna dire che in alcuni casi mi sembra che manchi una pagina, cioè se si va.
Non ci sono se no, ma non c'è nemmeno.
Però Lino mi devi far finire sì, perché non solo non ci sono le osservazioni, qualcuno me lo deve dire, ma non c'è nemmeno in riferimento alla procedura usata, perché ti dico che per esempio leggo quest'acqua acqua a un certo punto.
A pagina 5 comincia con nota del 6 3 3 3 8, eccetera edilizia privata irresponsabili in qualità unico ha indetto la giri, la pagina rileva ad ogni buon conto, più ove si volesse considerare il carico insediativo, è un testo.
Che manca, però, non è solo acqua e anche terra e anche sole fuoco.
E aria.
Perché ho notato anche in aria.
Che manca, quindi io non so perché la 2 3 7, che naturalmente la norma, anche qui no aria.
Il responsabile unico del procedimento ha indetto la qui cambia, visto il parere espresso dal responsabile, eccetera, eccetera delibera.
Quindi è un problema anche.
Quello gli atti sottoposti al Consiglio comunale.
Tutto ciò che vuoi che usano gli scopi esca perché poi fuori microfono non sentono di altri Consigli per cui cerchiamo ottemperato, si risponderà dopo.
Il problema è che noi discutiamo di questo questo questo e quello gli atti sottoposti al Consiglio comunale, questo è quello formale,
Ma quello che hanno tutti i Consiglieri, temo sia quelli.
E la depositata agli atti sono quelli che sono arrivate alla Presidenza.
Ho e io non so e infatti eh perché io dicevo, controlliamo questa cosa perché le mie domande vertevano uno sull'applicazione della 2 3 7, cioè non è dato leggere, quindi ho il timore perché sarebbe un atto nullo, peraltro lo dico proprio per evitare,
Poi il progetto questa è anche una probabilmente una manchevolezza mia, non credo che sia in quella pagina non vedo l'indicazione dell'autore del progetto, cioè la firma del progetto, non so se la mia, però quali sono i progettisti e con interesse anche ai fini di controllo amministrativo che servirebbe,
No, no, no, no, non è negli atti, cioè non l'ho, visto non si mettono mai.
E nelle tavole di progetto e non l'ho mai vista, nemmeno se può essere detto sappiamo almeno chi ha fatto questo progetto, io lo chiedo, ci sarà uno che ha fatto il progetto.
Io, nuovo Melis, noi non l'abbiamo.
L'ultima questione, poi, sarò più veloce, il timore che ho sapendo che i tempi sono quelli di marzo aprile 2024 e anche questo che abbiamo impiegato circa otto mesi per fare un preliminare e adesso con il progetto integrato, significa che il privato dovrà fare il definitivo e l'esecutivo.
L'Esecutivo, cioè uno di dettaglio, ho il timore che io, naturalmente, vista l'ampiezza e per fortuna dovrebbe essere acquisito, ma adesso lo chiedo formalmente all'Assessore che verranno fatti tre appalti.
Ognuno cosiddetti appalti verticali, ognuno per ogni progetto acqua, terra, aria come si chiamano.
E quindi il timore è che veramente questo appalto integrato abbia anche un problema, ecco la tempistica che capisco l'esigenza per poter procedere immediatamente, perché ci potrebbe essere anche la possibilità, grave, gravissima che qualcuno possa desistere dal compito alle tavole, sicuramente per la cifra ma per la difficoltà implicita e quindi poi termino,
Termino ricapitolando le varie questioni in maniera tale che ci possa essere questa.
La questione del progettista va bene le procedure di apposizione del vincolo per vedere se formalmente corretta, se ce la pagina, eccetera, anche perché ci potrebbe essere un problema di nullità degli atti se viene approvato il testo manchevole però per tutti e tre quindi per tutte e tre esatto perché c'è questa pagina manchevole proprio nella parte dove specifica questa questi una specificazione sul calcolo degli standard sottratti e quelli aggiunti reperiti per i nuovi insediamenti.
Quindi scusate l'eliminazione del condizionale, laddove oggettivamente non ha un senso giuridico, una ripetizione specifica del cronoprogramma con l'indicazione delle scelte proprio dall'appalto integrato, dicevamo verticale un'altra, cosa importante, questa più alti dirigenti di non all'assessore è necessario sarebbe necessario, io avrei gradito che le indicazioni delle varianti,
Fossero incluse nella parte letteraria del testo e non come allegazione cartacea, perché quello che mi spaventa, lo dico diciamo per la vostra sicurezza, trattandosi di questioni per gli appalti di questa entità, che deve essere sempre allegata alla cartografia, la planimetria precisa non con il link, ma deve essere.
E noi non c'abbiamo noi in quella nostra, abbiamo il link soltanto.
Chiedo, scusa, architetto, dopo interverrà risponderà quindi il riferimento alle planimetrie per fa cartacce che fanno un tutt'uno, non con il link soltanto e naturalmente un'altra questione che veniva sollevata durante la discussione da Annamaria Curcuruto, importante.
Un po' la neghittosità che abbiamo ricevuto da Ferrotramviaria rispetto all'altra richiesta che avevamo fatto, perché noi ci eravamo resi conto all'altezza della stazione centrale di avere dopo via piani anche dopo il liceo classico, la possibilità di un'altra piattaforma. Adesso il problema è che, stando in Italia e non in Giappone, se anche noi riferissimo finanziamenti opportunamente, altra fonte succederebbe quello che stava dicendo prima l'Assessore, cioè che quelli ci diranno che mentre funziona la ferrovia non ci sarà nessun lavoro da fare, quindi almeno questo avessero la compiacenza e noi di individuare luoghi in cui in passato con gli alligatori, dobbiamo individuare già adesso, perché la possibilità, la scienza, la tecnologia delle costruzioni ce lo permetterà di superare. Perché no, noi avremo vita natural durante questa cesura, questa ferita quindi in questo momento, perché è proprio in quel luogo una delle spiegazioni non so se surrettiziamente sollevata sia Ferrotramviaria era quella che lì c'era una particolare questione tecnologica sotto se no un po' allora individuare delle aree in cui non grazie al loro adesso, ma se domani dovessimo avere dei finanziamenti, sarà possibile scavalcare in altre zone, perché quella rimane una questione importante per noi. Ultima sarebbe il caso, visto che abbiamo parlato diverse gli ERP, eccetera, che legato alla qualità dell'abitare. Ci fosse anche qui un compito politico che appartiene non solo ad Annamaria Curcuruto o a Mario, lo tolga a tutta la Giunta e anche alla maggioranza che ci fosse la capacità digestive socialmente questi interventi, cioè laddove ci sono palestre infrastrutture, impianti, le costruzioni in partecipazione pubblico, privato, eccetera, eccetera. È logico che dobbiamo evitare innanzitutto che rimangano.
La museificazione, l'abbandono, come succede parecchie volte, ci danno i soldi per gli asili, ma poi non ci stiamo, diciamo nella gestione, ecco aprire la capacità e arrivare al 2026 con la scadenza di questa campagna elettorale prossima, in cui non solo abbiamo portato opere edili, ma abbiamo costruito un vissuto all'interno di questo ente così tanto sfortunata, non certo quello che nelle nostre aziende.
Ci sono altri interventi?
Relativi al punto rubricato con numero 7 terra, prego, chiede di parlare il consigliere del giudice.
Sì, grazie Consigliere.
Assessori e colleghi Consiglieri.
Allora io.
Mi atterrò più che altro è una valutazione squisitamente politica.
Non entrerò nel merito, anche perché, come fondamentalmente è stato degli anni abita da consigliere che mi ha preceduto non abbiamo la possibilità di farlo.
Io ho già avuto modo di sottolineare, in altre circostanze, la preghiera che continua a reiterare nei confronti dell'Assessore.
E che in determinati casi si spogli di quello che ho fisiologicamente sono i panni che ha rivestito per per anni del tecnico, è ci rappresenti la situazione sotto l'aspetto squisitamente politico mi rivolgo a lei e ovviamente al Sindaco tenete conto che effettivamente stiamo parlando di tra i progetti faraonici che effettivamente modificheranno il volto della città che avranno delle ricadute enormi sia in termini economici in termini sociali si parla proprio di visione è,
Non possiamo che essere felici, voglio dire che la nostra città cominci a sì, ah addolorare, diciamo di di metropoli.
Cioè permettetemi la battuta non so che di baresità che che si sente a partire dai tre ingegneri che sono stati, diciamo i destinatari del dell'incarico che sono tutti e tre per i tre progetti, tutti e tre, guarda caso di Bari, però evidentemente in questa zona non ci sono tecnici che hanno una visione così.
Elevato e sono contento di questo, però avrei voluto poter partecipare ed entrare nel merito,
Avendo coscienza scienza, diciamo di quello che effettivamente stiamo parlando.
Intanto oggi la presentazione di queste tre proposte di delibera, con tutto il rispetto, hanno assunto più i contorni di un convegno nel quale si manifesta a quelle che sono le intenzioni, piuttosto che la discussione dei tre delle tre proposte di delibera,
Perché fondamentalmente, in sintesi oggi, sia per terra sia per aria e sia per acqua noi consiglieri comunali siamo chiamati a.
Ve lo dico subito approvare ai soli fini urbanistici il progetto di fattibilità tecnica ed economica, dichiarare la pubblica utilità dell'intervento e procedere all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio.
Abbiamo avuto un'infarinatura generale, ma avremmo voluto e avremmo gradito perché se i consiglieri di maggioranza hanno ricevuto le slide alle 4, noi di opposizione non le abbiamo avute proprio sarebbe stato opportuno magari condividerle, ma già da tempo, perché se è vero come è vero che è un progetto di così larga portata che cambierà le sorti della nostra città, beh permetteteci siccome esistiamo anche noi sarebbe stato opportuno diventare case i progetti stessi potessero diventare oggetto di confronto,
Poi è chiaro,
Ve li siete fatti, è partito, si parlava di abbrivio, ormai il piano inclinato c'è, prenderà il volo fatte, ve li rinvieremo grazie, vi diremo bravi, però è chiaro che valutazioni di natura politica sociale potevamo essere chiamati a farlo, anche perché mi riaggancio velocissimamente a quanto veniva detto.
Se rigenerare valorizzare dev'doveva essere il punto di partenza dei progetti stessi, sarebbe stato opportuno anche quantomeno si sarebbe potuto parlare le valutazioni, oltre che delle periferie, a cui si faceva riferimento anche del centro storico.
Perché, mentre sotto questo punto di vista, noi andiamo ad allargare la visione in tre punti nodali che comunque si riferiscono alla cesura della Ferrotramviaria e quindi a uno sviluppo per centri con 100 per cerchi concentrici che si ha all'esterno abbiamo un centro storico che va si depaupera muore non è abitato si sarebbe potuto immaginare, ma la lanciamo così, visto che stiamo parlando per grandi, sarebbe potuto immaginare se ci fosse stata la possibilità di intervenire in quella circostanza dotando di servizi rivalorizzato con politiche dell'abitare il centro storico stesso che sarebbe potuto diventare un volano sia in termini sociali ma anche in termini economici è chiaro che tutto questo non è non è dato poterlo fare anche perché e mi riferisco sempre alla politica noi il 30 marzo 2022 lo ricorderanno tutti i Consiglieri comunali siamo stati convocati a un tavolo tecnico istituzionale proprio sul PNRR.
Ci fu un una velina proprio del dell'Amministrazione che riferiva a quell'incontro come incontri istitutivo di un percorso partecipato che avrebbe avrebbe avuto gara, avrebbe garantito la partecipazione di tutti i Capigruppo in questi che sono i progetti fondamentali, perché ricordo a tutti e sono convinto che non tutti lo sanno io per primo l'ha preso perché recentissimamente ho avuto un colloquio con una richiesta di accesso agli atti con il dirigente ai lavori pubblici il Comune di Andria è interessato per 13 progetti che rientrano nel PNRR, tre PinQua e altri 10.
Io lancerei una sfida, ma per decenza non la faccio, chiederei a ogni singolo Consigliere se mi sa recitare come l'Ave Maria quali sono i 10 progetti oggetto del PNRR,
Ma non per con tutto il rispetto per colpa dei consiglieri stessi, perché quel tavolo serviva proprio a questo, perché parliamo effettivamente di una rivoluzione rispetto alla quale andiamo, perché per una serie di coincidenze positive c'è stata data questa possibilità e non è possibile che non ci sia un confronto con la politica, con la maggioranza, con l'opposizione rispetto a quelle che possono essere gli obiettivi, anche perché e apro una parentesi che può sembrare inconferente, però si riferisce all'onda lunga dei PNRR. Sappiamo per certo che è arrivata una nota del Ministero che, in riferimento a due progetti PNRR il mi riferisco all'asilo nido e al ruolo dell'infanzia il Comune di Andria non ha rispettato delle scadenze. C'è il rischio che si perdano i finanziamenti quando ce lo dovete dire le cose, perché ci costringete a fare gli investigatori privati.
E a capire che cosa sta succedendo. C'è stata una nota arrivata entro il 16 ottobre, il Comune avrebbe dovuto caricare degli atti che non ci sono, che si riferiscono a due progetti. Nello specifico, ovviamente, il dirigente in maniera formale ha scritto chiedendo al Ministero, mi permetta di dire, diciamo quasi completa,
Un'eventuale proroga sulla quale tutti, ovviamente siamo speranzosi venga concessa, ma non possiamo non sapere non essere messi a conoscenza di fatti, come sappiamo, per esempio che un altro dei progetti del quale si parlò proprio l'assessore Loconte fece riferimento durante il Consiglio comunale.
Se non vado errato, era un immobile di proprietà della Diocesi che rientrava come oggetto del finanziamento PNRR, uno di questi, a quanto ci è stato riferito, non è più finanziabile e quando ce lo dite, quando ci viene, veniamo messi a conoscenza di quello.
Allora questo per sottolineare di riferimento a queste cose di cui stiamo parlando oggi, che è fondamentale che ci anzi sarebbe stato fondamentale che ci fosse stata una discussione partecipata, poi rispetto alla quale le decisioni sono dall'Amministrazione fondamentalmente.
Sarà l'Amministrazione a capire cosa fare al largo Appiani che giustamente lo prendo a titolo esemplificativo la società deduceva.
Non può risultare, è inutile mantenerlo soltanto come piazza dove fare i comizi complottato, ordine, comizio che è stato fatto larga piano era quello di questa Amministrazione, ma questa è.
Esatto.
Quando taglierete i nastri perché vi troverete detto questo e quindi stigmatizzo, permettetemi la la la, la condotta dell'Amministrazione che, sotto l'aspetto politico avrebbe potuto tranquillamente renderci partecipi e non ci veniva, non ci nessuno ci venga a dire sì, ma vi potevate muovere voi e venire a chiedere a fare a dire perché capite bene se per capire e avere riscontri rispetto a note ministeriali sembra di scalare l'Himalaya. Se entrare nel merito, i progetti di questo tipo sarebbe stato opportuno, come tra l'altro sottolineo che è stato proposto dalla stessa Amministrazione 30 marzo 2022 tavoli istitutivo tecnico sul PNRR, fatta l'istituzione del tavolo, io non ricordo non essere mai stato convocato su questi.
In riferimento adesso l'unica domanda che pongo.
A livello tecnico,
Da quello che leggevo soltanto il progetto Terra è stato interessato da quattro osservazioni allegato, il verbale di valutazione delle osservazioni, le prime due non vengono ritenute, diciamo, idonee perché comunque non erano supportate da elementi probatori rispetto a quello che veniva chiesto degli altri due.
La domanda, le 2 domande che mi pongo la prima.
È che, rispetto a una diversa valutazione che è stata fatta dai privati, che hanno supportato le proprie motivazioni con una sentenza della Corte d'Appello, un'ordinanza che aumentava fondamentalmente il valore di indennità di esproprio che era stata riconosciuta invece dal progettista stesso,
Il Comune ha ritenuto parzialmente, diciamo, accoglibili, queste.
Sì, quasi totalmente, allora, siccome anche in questa circostanza, diciamo, rimane un condizionale, questa controproposta, questa è la richiesta che faccio, che ha fatto il Comune rispetto alla richiesta di rivalutazione del.
Dell'indennità di esproprio è stata formalmente accettata dai dai privati stessi o fatta la controproposta. Non abbiamo quindi comunque siamo no, anche perché il concetto, il concetto quale io, quando vedo stime rispetto ai metri quadri indennità di esproprio, ricorderete bene che una delle, il Sindaco, probabilmente più di tutti, uno dei problemi maggiori che ha attanagliato il nostro Comune è stato proprio l'esproprio della zona PIP con tutti i ricorsi diciamo e stimati, quindi io non vorrei e di questo non ho contezza, immagino e voglio sperare che il tecnico sia stato, diciamo assolutamente puntuale, anche se poi la valutazione di 40 euro in una zona di 60 in un'altra, orientativamente non lo so, quantomeno per per media che di solito sembra relativamente al ribasso, però non voglio diciamo fare l'uccello del malaugurio, il timore è che anche in questa circostanza possa ulteriormente diceva senza e e loro si sono e si è sotto quel punto di vista, immagino l'hanno proposta e si fa e si fanno e si sono, diciamo, da attivati da pochi poteri. No, no, era che era era per capire intanto se c'era stata una formale, ma anche informale accettazione di questi.
È sotto questo punto di vista, se siamo.
Diciamo, corriamo il rischio e il pericolo che ci possano essere anche rispetto, per esempio, alle altre due osservazioni che sono state da subito bocciate, oggetto di ricorsi che poi, ovviamente, aumenterebbero quelli che sono i carichi economici del progetto stesso, grazie,
Grazie consigliere del giudice, ci sono altri interventi chiede di intervenire il consigliere Bruno, prego, consigliere Bruno.
Grazie Presidente.
Presidente, Sindaco Assessori, colleghi Consiglieri, sarò molto breve nell'intervento, innanzitutto ringrazio l'Assessore per l'esaustiva relazione come al solito, anche per noi non tecnici abbiamo avuto la possibilità di comprendere quale è la visione.
Che abbiamo deve passare un concetto fondamentale oggi che, secondo me.
Sta andando, diciamo, nelle retrovie, quello che Andria potrà beneficiare di 45 milioni di euro, che non sono noccioline che insieme a tutti gli altri finanziamenti danno un totale di 90 milioni di euro, significa cambiare l'immagine della città e penso che tutti noi dobbiamo avere voglia forza e stimolo a cambiare l'immagine della città. Ringrazio gli Uffici per il lavoro profuso.
E.
E mi sono piaciuti alcuni aspetti che vorrei rimarcare dell'intervento dell'Assessore, alcune parole chiave non voglio entrare nel tecnicismo, perché non sono competente in materia.
Però ci sono alcuni aspetti che mi hanno particolarmente entusiasmante innanzitutto assessore, mi ha mi ha fatto molto piacere quando ho visto in lei, sempre Siviglia sempre certa delle sue situazioni, emozionarsi quando, con ad un certo punto ha detto, sono orgogliosa ed è trapelato in maniera evidente una certa emozione nel spiegare il risultato raggiunto e questo già mi tranquillizza, mi tranquillizza in qualità di Capogruppo, i quali mi tranquillizza in qualità di consigliere comunale, mi tranquillizza, in qualità di cittadino di questa città, perché una persona che si emoziona nell'esporre il lavoro e il risultato raggiunto significa che a quel lavoro ci tiene e ci tiene molto.
E questo io le do con tutto il mio Gruppo le do atto. Nello stesso tempo mi sono piaciuti alcune espressioni che lei ha usato che per me quelle Biscioni, solo alcune parole che sono state evidenziate nella sua ricca relazione. Le vorrei richiamare uno noi vogliamo fare delle opere che si integrano tra loro. Questo concetto di integrazione è fondamentale, fondamentale. È inutile fare delle cattedrali nel deserto senza avere una visione d'insieme. Io so che le opere devono avere una finalità, quella di interagire tra di loro, creare una simbiosi, dobbiamo sforzarci a realizzare queste due. Le opere hanno prevalentemente carattere pubblico. Lei ha parlato di un pubblico vivo e dinamico, ho riportato li separi, limbo e lineare, e per me questo rappresenta tanto tanto perché noi abbiamo bisogno di una città viva e dinamica, una città che vuole bene a se stesso. Questo è importante senza bandiere senza bandierine.
E poi aspetto subliminale, alleanze sociali, le alleanze sociali, questo rappresenta la ciliegina della torta di tutto quel progetto, alleanze sociali perché valorizzano quello che il nostro aspetto forte di questa città, il terzo settore, l'alleanza sociali significa dare la possibilità, anche tutte queste opere vengono utilizzate.
Dalle varie associazioni, da vari dei vari enti del terzo settore, che tanto di bene vanno nel nostro territorio e ricordiamoci che nel periodo di crisi e usciamo dal periodo Covid oltre il periodo di dissesto che lui purtroppo viviamo e delle ristrettezze economiche il terzo settore tutto l'associazionismo sono tutti gli enti che lavorano a favore della collettività senza mai chiedere nulla quindi tutte quelle opere saranno finalizzate saranno gestite grazie all'intervento.
Del sociale, e questo è un grande grande risultato.
Logicamente un progetto avveniristico, un progetto importante, un progetto che richiede energie che muoviti, muove capitali, muove risorse e crea occupazione, crea dinamismo, ci vedrà pronti da domani mattina di una sfida importante, la sfida del tempo. Il fattore tempo è fondamentale perché noi dobbiamo realizzare. Sono contento se realizziamo.
Una parte di tutte queste opere significa aver dato alla città, indipendentemente da quello che accadrà da qui a 2 3 anni. A me non mi interessa, mi interessa relativamente.
Dare un'immagine nuova alla città un domani si può dire che questa classe politica ha fatto di tutto, in periodo di ristrettezze di crisi finanziaria, a portare a casa i risultati e io sono un uomo di risultato, mi interessa portare a casa i risultati e queste delibere rappresentano in maniera chiara e plastica la capacità e la volontà da parte dell'Amministrazione di portare a casa i risultati nello stesso tempo.
Assessore.
Sono contento anche perché ha fatto richiami a tanti altri, ci ha richiamato.
L'ufficio presieduto dal dall'architetto Casini.
Ha richiamato l'Ufficio ambiente, ha richiamato l'ufficio traffico.
Dei servizi sociali, l'interazione tra le varie tra i vari uffici, avere un Comune con dirigenti che parlano la stessa lingua e hanno gli stessi obiettivi significa andare andare verso lamenta, verso il risultato, ricordiamoci questi aspetti grazie.
Grazie, consigliere, Bruno, mi chiede di intervenire il consigliere Losappio, prego, consigliere Rosa.
Sì, grazie Presidente, Sindaco, Assessori, colleghi, Consiglieri cittadini, io sarò estremamente sintetico nel mio intervento.
Perché ritengo che?
Le proposte di delibera che ci accingiamo a votare favorevolmente per quanto riguarda il gruppo di Andrea, ebbene in Comune rappresentano una opportunità seria e concreta per questa città.
Le mie riflessioni avranno natura.
Per quanto possibile, nelle mie possibilità squisitamente politica, perché non sono un tecnico, non posso avventurarmi in dettagli che poi certamente sono stati affrontati dal dal consigliere Di Lorenzo, saranno certamente approfonditi.
Dal dirigente dell'assessore in sede di risposte e repliche controdeduzioni, io ritengo che questa Amministrazione abbia ottenuto, all'inizio del proprio insediamento, un dato importante, un dato fondamentale prima, avendo intercettato fondi PNRR per.
Delle progetti in qua e poi diciamo, avendo realizzato dei progetti,
Quindi c'è un risultato amministrativo dell'Amministrazione Bruno che è innegabile ed è importante perché è stato un segnale dato alla città.
All'inizio, nel momento in cui ci siamo insediati, quando c'era ancora la paura del eravamo sull'orlo del fallimento, quando eravamo ancora, diciamo, in balia e nel pieno periodo del Covid è stato un primo barlume di speranza che si è fornito che si è dato alla città,
Non è tutto perduto, c'è la possibilità, in qualche modo, di rimettere mano alla città con opere pubbliche con finanziamenti che arrivano dall'esterno soldi, non ne avevamo e non ne abbiamo, e quindi un primo risultato di carattere amministrativo molto importante.
Ma i risultati politici positivi non finiscono, non si fermano lì perché, nel momento in cui si è avuta la possibilità di elaborare questi progetti e di presentarli alla città, certo alcune delle considerazioni.
Rese dal consigliere Di Lorenzo sono condivisibili in un momento in cui, evidentemente la politica ha dovuto fare un passo indietro nel confronto rispetto alla elaborazione di questi provvedimenti, ma questo è dipeso purtroppo anche dalla necessità di stringere i tempi per gettare nel il prima possibile i finanziamenti e andare diciamo in qualche modo a portare a casa dei risultati.
Ed è anche evidente che alcune opere non vanno a cogliere completamente nel segno di quelle che sono le esigenze.
Del tessuto sociale cittadino, però, al netto di questo, si tratta di opere che migliorano la qualità della città, si è si tratta di opere che compiono una effettivo, una reale rigenerazione urbana perché io penso al largo Appiani è stato citato in diversi interventi è stato oggetto,
Penso e puntuale dell'intervento dell'assessore Curcuruto, penso a quello che attualmente la Quartiani, cioè una colata di cemento e a quello che sarà ad un parco urbano dotato di aree attrezzate magari anche per i bambini, cioè la città cambia completamente rispetto a quello che noi alla città che noi abbiamo vissuto fino a questo momento penso per esempio ad Andria, Nord, alla zona di via Barletta, adesso ospitava il mercato ortofrutticolo e null'altro avrà lo urbano avrà i palazzi di edilizia pubblica.
Una città che va a cambiare completamente, penso a quello che si è verificato ad Andria Nord, è quello che succederà, Damiano, è evidente che c'è una necessità di intervenire, è evidente che c'è l'opportunità da cogliere, cioè quella di unire all'interramento del tratto ferroviario sul quale siamo tutti soffermati in maniera negativa perché va contro le aspettative di una comunità che è la comunità cittadina per anni a,
Ha manifestato però rispetto a quell'intervento così doloroso, così critico per la città si è colta l'opportunità di inserirsi riqualificando aree della città, è vero che ci sono le periferie, è vero che c'è nel centro storico, però evidentemente con quelle risorse si sono individuati gli obiettivi che meglio si conciliavano rispetto alla contingenza del momento e anche questo io ritengo sia stato un,
Il pregio di questa Amministrazione che ha saputo cogliere l'opportunità di intervenire laddove già c'erano dei lavori, quindi noi voteremo, Presidente, mi avvio alla conclusione. Voteremo favorevolmente rispetto a questo provvedimento il 3, le 3 proposte di delibera perché siamo convinti che sia una proposta di delibera giuste che vadano nel senso della rigenerazione urbana.
E perché riteniamo che la città di qui a qualche anno, apprezzerà il lavoro che è stato fatto dall'assessore Curcuruto, dagli altri Assessorati sono stati, a vario titolo coinvolti il lavoro degli uffici e dei dirigenti, il lavoro del Sindaco della Giunta e di questa Amministrazione nell'esclusivo interesse della città grande se,
Grazie consigliere Losappio ha chiesto di intervenire, il Consigliere Grumo, prego, Consigliere Grumo.
Grazie Presidente.
Sindaco.
Devo ricordare che i Consigli?
Sarò abbastanza breve nel mio intervento anche perché, diciamo, condivido molto di quello che è stato detto finora come non poter condividere alcune riflessioni do, ovvero urbanista, qual è il consigliere Di Lorenzo, il quale con la sua, con il suo intervento ci ha diciamo illuminati rispetto a quelle che sono alcune distrazioni da parte del dell'Amministrazione anche se poi giustamente il voto è favorevole così come abbiamo sentito altri aspetti diciamo molto interessante il fattore tempo tanto decantato dal consigliere Bruno,
Risultati positivi politici più volte rimarcati da parte del consigliere Losappio.
Ma soprattutto mi piace, diciamo intervenire su quello che il concetto di rigenerazione del consigliere Di Lorenzo ha voluto sottolineare, faccio una premessa, diciamo va bene, vanno bene, le opere pubbliche sono di qualità, è a favore di tutte le opere di tutto ciò che è veramente genera la la città, peccato che, a differenza degli altri neanche alle 16:30 abbiamo avuto delle diapositive.
Per cui sarebbe stato bello, così come l'urbanista di Lorenzo già diciamo detto poco fa condividere nuovo ma condividere non soltanto con le diapositive, probabilmente anche già in parte embrionale, quelle che erano un po' le intenzioni da parte dell'Amministrazione però comprendo bene, ci sta anche il gioco delle parti anche se su questo diciamo il gioco delle parti poteva essere un po' messo da parte e cercare anche la massima condivisione non solo per quelli che sono gli aspetti tecnici ma soprattutto per quella che è appunto la visione da una visione che magari poteva essere condivisa e quindi,
Diciamo analizzato poco, mi piace ricordare consigliere Di Lorenzo che il concetto di rigenerazione è un concetto ampio. Infatti, per esempio, alcuni ha definito come la comunità si riappropria degli spazi urbani con le linee d'azione, con evidenti miglioramenti nella sfera sociale, economica e ambientale,
Come di rigenerazione. Se n'è parlato come no ad attaccare la Lega azione o il PD, perché mi pare che diciamo anche da parte del PD in effetti sia stato tanto green in questo momento nell'esposizione di questo strumento ha un distacco dalla bocca di quello, poi nei fatti, diciamo il Green viene meno, diventa più red,
Ah, chiedo allora io non vorrei che ci siano rigenerazioni di un dio minore.
Don Matteo in un maggiore, io ricordo che diciamo l'Amministrazione ha importanti opere da portare avanti, come il progetto di centrale delle periferie, il progetto di rigenerazione urbana dedicato Tugnolo, gli anni per centrare le periferie, ma tante altre opere, mi auguro che, così come è attenta l'Amministrazione nel presentare queste progettualità si possano seguire e contestualmente sia queste nuove generazioni,
Così come non si abbandonano nel tempo le vecchie.
Io penso che in una visione armonica come quella che voi avete sottolineato, anche prima, nella in quella che è stata l'esposizione dell'Assessore dove ha messo in evidenza come con il PUMS ha richiamato l'Assessore Colasuonno altri aspetti, richiamando anche l'Assessore o il dottore Troia, eccetera. Mi auguro che questa armonia Bibbia non solo all'interno delle opere di questa Amministrazione, ma che ci sia un collegamento rispetto a quella che è la visione di città che già da anni viene portata avanti e che non ci siano rigenerazioni. Pizzeria riteneva più infelici, ma che ci sia una visione completa, armonica e mi auguro che gli uffici del testo purtroppo diciamo soffrono anche per la mancanza di personale, talvolta perché sono oberati anche dai tanti lavori. Non possano poi trovare altre scuse o perlomeno altre situazioni per le quali poi non si possono portare avanti certe progettualità. Quindi l'impegno sarà tanto, quindi io capisco anche l'impegno, degli uffici dovranno portare avanti, ma mi rendo conto che tale importante organizzare proprio per evitare che certe cose vengano messe da parte oggetto di finanziamento e quindi con il rischio, poi di perdere i finanziamenti per dare importanza e porre attenzione all'uopo che può essere importante, ma soltanto in una visione armonica rispetto a quello che è stato, diciamo progettato fin dal passato. Per il resto diciamo, mi auguro che l'Amministrazione possa portarli avanti e, soprattutto, mi auguro che anche il divenire ci siano sempre delle condivisioni, per poter almeno diciamo adottare quella che è la nostra missione, che sicuramente sarà armonica, rispettiamolo grazie.
Grazie, Consigliere, Grumo, ha chiesto di intervenire, il consigliere Marmo prego, Consigliere.
Grazie Presidente, il mio intervento sarà brevissimo e non sarà riportato nel modo più assoluto nel ritenere che, siccome la proposta della maggioranza da questo lato bisognerà per forza.
C'è però da da dire qualche cosa aspetti dei conti.
C'è da dire qualche cosa?
Riguardo all'andamento.
Perché se.
Scarsa leggibilità delle slide.
Si sono dimostrati probabilmente.
Allo stesso livello dell'intera progettualità.
Io credo che la confusione si è messa da parte.
Ebbene.
E commovente l'intervento del collega Bruno lo sappia.
Nel magnificare.
Queste oggi, con le quali noi siamo già intervenuti.
E guai a dire a immaginare una contrarietà a priori solo perché la delibera appartiene a questa mozione, non non abbiamo questo problema, anche se è giusto ricordare che tutto nasce dalla gestione commissariale, lo ha ricordato.
Punto.
E quindi, così come questa progettualità, anche le altre stanno inaugurando, dimentica, provengono dalla precedente Amministrazione e alcune delle presentato.
L'uomo vanno.
A rilento in modo pericoloso.
Bene, gli unici interventi sono stati quelli del collega Di Lorenzo e del collega.
Sollevato questioni non di poco conto.
Secondo me, dal punto di vista amministrativo, molto importanti, io sono del parere che nel deliberato non si può riportare le progettazioni.
Comunque l'allegato,
Peraltro con un'evidenza e con un richiamo agli elaborati grafici che qui si approva ma che non sono allegati, ma perché sono nelle questo non è possibile dal punto di vista del procedimento amministrativo, non è quindi i progetti vanno allegati.
Naturalmente l'Assessore ha decantato la unitarietà, una visione che io, molto modestamente, ritengo di non vedere e di non dare.
Credo che invece siano negativi alcuni interventi, come l'edificazione in largo Ceruti.
Se parliamo di riqualificazione, dobbiamo parlare di Aldo a luglio, edificazione.
Così come nel prospetto di Andrea no, allora tanto parlato ho fatto riferimento alla rigenerazione.
Generale, qualcosa che c'era già e che è fatiscente, per esempio, sulla stessa direttrice di largo Appiani, per il quale è stato previsto un po' da tutte le Amministrazioni, o almeno immaginato che là ci fosse un parco con l'arrivo dei pullman più o meno progettazioni, progettazioni, idee, ci sono sempre state non è una novità, probabilmente su quella direttrice abbiamo tentato alloggi che sono diventate,
Un alloggio stabile anziché un parcheggio per accedere poi all'edilizia residenziale pubblica, anche quelle vanno curati, considerando che quotidianamente la Multiservice a porre riparazione a tutte quelle quel quello colpa, quella palazzina, che assolutamente non si presenta più in termini di decenni e allora io sono convinto, anzi non so mentre voi avete delle certezze.
In tutto il mondo che questi saranno interventi, che renderanno il futuro della nostra città più splendido è più grande io non lo so, io ho qualche.
Ma la cosa che non farei mai e dire rinunciate a 45 milioni di euro, perché questo è solo uno sciocco, potrebbe dire rinunciamo a 46, ma vi è stato detto.
Non solo dall'opposizione rappresentata dal, ma anche dalla maggioranza,
Intervento.
Che tutta la progettazione a lui a voi è stata presentata 15 minuti prima della precedente deliberazione.
Allora, noi che possiamo dire su una situazione che si è stratificata, che si è consolidata con questo tipo di progettazione, io non lo so, probabilmente riqualificazione la scelta è stata fatta, è stata chiara, pronunciata dall'assessore.
Pare qualche cosa sul tratto urbano dell'interamente, io avrei pensato ad altro.
Non avrei più pensato alla ferrovia, perché quelle connessioni dovevano trovare probabilmente altri finanziamenti,
Ma guardo la Toscana oggi guardo l'Emilia Romagna di qualche mese fa e dico che probabilmente l'alluvione in Toscana è avvenuta dopo 200 anni fa, il paio con una possibile alluvioni dopo 200 anni, anche da Ciappetta Camaggi che non c'è stato,
Ancora per fortuna, e speriamo che nessuno relativi, ma se andate in via Alberobello andate via.
Da quelle parti e vedrete come le vasche di laminazione che erano state progettate e realizzate decine e decine e decine di anni fa, oggi sono infestate di vegetazione, andate a vedere che cosa esce fuori la certezza.
Un'altra scelta, non quella che avete già una riqualificazione con la ferrovia, anche se a qualcuno non piace l'interramento, ma è bello parlare con il Po.
Dovevi stare prima a dire che non la volete.
Perché noi ci siamo battuti, chi c'è stato in Regione e per molti anni sono stato solo per fare in modo che ci fosse finalmente un interramento dignitoso e che non non avesse non dette eliminasse la barriera che c'era fino a poco tempo fa, e c'è ancora o troppo facile che dobbiamo dire,
E una delle vostre Amministrazioni immaginò di portare alla stazione centrale in piazza Trieste e Trento e di costruire un tunnel sotto il suolo sotto il livello stradale a 30 metri sotto e che quel progetto costava 380 milioni e che la Commissione europea ci disse ma dove è andato manco il nodo ferroviario di Bari costava all'epoca 400 milioni.
Riducete le vostre aspettative, allora qual era la soluzione, le soluzioni potevano essere altre due o portare la ferrovia in sopraelevazione e quindi ricucire tutto e non largo Appiani mi meraviglio che non Ugri un verde, anche se poi, nelle delibere, affondano le frasi.
Come mai estone, target che fanno semplicemente ridere e che rendono è così intellegibili a chi non è acculturato, ognuno di noi va comunque trova la soluzione anche alla manifestazione lessicale del dell'ufficio o della.
Ma io non ho mai nutrito TV.
Ho avuto una sola R perché mi dà fastidio a trae le figlie e figli residente, non c'è niente di cerchia man mano alla decade.
E Ciappetta Camaggi, per me rappresenta la decadenza.
Perché lì andava rigenerate fortemente con volontà.
Non inseguire questa progettualità e ormai ce li dobbiamo tenere, io non voterò contro, ci mancherebbe altro, però lasciatemi dire che tutta la vostra decantazione, di quanto è bello, di quanto sarà splendido il nostro futuro, io non la vedo, così come sono convinto che l'Italia non cambierà le opere del PNR speriamo che siano opere fondamentali quello che faranno.
Perché poi i Comuni si sono tutti inalberati, quando il Ministro Fitto ha detto no una dobbiamo vedere che cosa può partire, che cosa comporta e aveva ragione.
Perché vi è stato detto poco fa dal collega del giudice che alcune opere non si potranno fare perché molti Comuni non potranno realizzare molte opere, anche se la suddivisione per Comuni favorisce la realizzazione di opere, alcune altre dovevano essere necessariamente concentrati, ecco, io qua sto dicendo quello che penso ma non per partito preso.
Con profitto, si parlò per partito preso, oggi abbiamo avuto la terza rata, tra poco arriverà la tua separata dell'Italia, comunque si indebiterà, perché la volontà del Governo dell'epoca fu quella di questo grande piano di recupero nazionale che non andrà a recuperare nulla ma andrà a realizzare le cose che non cambieranno né il volto dell'Italia e voi cambierete nemmeno il volto di questa città,
L'altra soluzione per la ferrovia era quella di portarla fuori.
Cioè, come fu pensato dal precedente amministratore, di portarla nuvola, ma così avremmo allontanato ancora di più, avremmo dovuto naturalmente strutturali una serie di servizi pubblici praticamente che oggi, se parliamo.
Diciamo, potremmo soltanto inorridire e lei è l'Assessore che ha molti capelli può mettersi le mani tra i capelli perché il servizio di trasporto urbano.
Per cui io credo e anticipo anche il mio voto.
Anche per non farla troppo lunga e per non richiedere ulteriormente la parola almeno.
Intervento.
A re-intervenire, ma il nostro voto sarà di proprio perché il livello di partecipazione?
È stato zero.
Qualunque cosa.
Il Sindaco dirà come replica, il livello di partecipazione Sindaco è stato zero, non abbiamo potuto dire niente prima, non possiamo dire niente stasera oggi prendiamo questo bel ciambotta bella, il fatto è che lo mangiamo e non possiamo dire nient'altro,
Molti dubbi li abbiamo rappresentati, tutti quanti,
Compreso la questione degli espropri, che credo che qualche peso possono averlo, per cui io annuncio il voto di astensione.
Grazie consigliere Marmo.
Ci sono altri interventi?
Non ci sono altri interventi.
Prego, sì, prego, risponde l'Assessore, sia solo un piccolo chiarimento.
Il power point li stasera non è un allegato alla delibera, è il mio intervento, scelgo io quando ve lo trasmetto e quando l'ha formalizzato ho dovuto anche chiedere prima alla Presidenza se potevo comunque proiettarlo, quindi non è nessuna in nessun modo un allegato alla delibera,
Invece.
È il mio intervento, io io potevo, potevo anche averlo fatto questa notte il PowerPoint.
E allora il mio intervento potevo anche semplicemente non passarlo a nessuno, seconda cosa, non possono essere allegati alle delibere e i progetti quando consideriamo che ogni progetto sono all'INPS, oltre 70 tavole 70 tavole, quindi voi avete lab, il link, ma soprattutto i progetti sono acque al sul sito del Comune da un mese, quindi è chiaro che uno, se avesse aperto il sito del Comune, aveva la possibilità di vedere tutte le tavole con tutte le indicazioni e tutte le specifiche, quindi ormai bisogna superare il discorso del cartaceo consigliere Marmo siamo anziani dobbiamo superare la carta,
Bravo bravo, Nino bravo, bravo.
Comunque, a parte a parte questo, volevo ringraziare tutti per il vostro contributo, a volte dico di commento positivo, a volte di commento negativo, ripeto la quello che dobbiamo considerare che questo era un bando per abitazioni che abbiamo forzato trova risolvendo il nostro problema, che era quello dell'unione delle due parti di città punto ma abitazioni volevano,
Questo è e ne abbiamo date poche, perché basta una minuscola lottizzazione o minuscolo fabbricato andriese un po' articolato per avere subito 50 60 appartamenti, noi che cosa abbiamo, abbiamo 24 24 e 24 di ERP.
40, da una parte l'altra parte, 24, eccetera diverse cioè alla fine. Noi abbiamo anzi abbiamo dovuto inserire per far vedere che ne mettevamo tante. Anche la riqualificazione di 50 alloggi esistenti, pelle, le case parcheggio con per la sostenibilità, eccetera. Le abbiamo aggiunte al numero per far vedere che facevamo case. Questo è perché il bando, quello voleva abitazioni e quando abbiamo chiesto una rimodulazione perché i costi con due listini prezzi regionali aumentati, arrivando a del 30%, avevamo necessità di rimodulare e asciugare il programma, ci hanno detto, dovete cambiare, potete sostituire tutto, ma il numero delle abitazioni deve rimanere fermo, quindi il totale delle abitazioni deve essere rimanere uguale. Quindi, e non potete però state attenti perché sennò perdete i punti e non poté possiamo darvi la di la rimodulazione. Quindi abitazioni volevano abitazioni, li abbiamo dovuto dare tutto il resto è stato inserito, dimostrando che aumentava la qualità dell'abitare e di fatto l'aumento.
Sindaco.
Grazie Assessore, ci sono altri interventi.
Chiudiamo la discussione.
Chiede di intervenire il Sindaco, prego.
Sì, innanzitutto condivido con voi una tragica notizia che mi ha raggiunto poco fa.
È deceduto un giovane concittadino in azienda colorificio.
Per cause ancora in corso di accertamento, 38enne.
Le delibere.
Intervengo perché.
Ritengo giusto che si lasci traccia a verbale di quella che è la mia idea.
Di tutto il lavoro che è stato fatto finora in merito a questi tre progetti e che ci porta oggi in Consiglio comunale, ringraziando ciascuno di voi, come già l'Assessore ha fatto per.
Il proprio contributo, il ringraziamento maggiore, io lo faccio proprio all'Assessore, che per me soprattutto per noi, credo di poter dire per noi è stata davvero una luce.
Nel tunnel pieno in cui abbiamo cominciato ad amministrare.
I PinQua sono legati a un DM del 16 settembre 2020 e non eravamo ancora amministrazione di questa città.
Io sono stata eletta il 5 ottobre, proclamato il 13 ottobre, con una Giunta che è diventata operativa il 30 ottobre.
La scadenza di quella misura di finanziamento era il 16 marzo, 2021 120 giorni,
Che credo, siamo stati i 120 giorni peggiori del lockdown, in quella fase del Covid, in quella fase con un lockdown totale. Non avevamo nemmeno gli strumenti, non abbiamo mai fatto un Consiglio comunale, vi ricorderete il primo Consiglio di insediamento. Come abbiamo dovuto farlo, non avevamo strumenti per collegarci, non era ancora previsto il regolamento con il collegamento da remoto. Non c'era assolutamente nulla e, come per il Consiglio comunale così per i Gruppi politici, così per la Giunta neanche ci conoscevamo tutti, nemmeno ci conoscevamo e Annamaria forse era proprio un'aliena in mezzo agli altri, visto anche il fatto di non essere nostra concittadina.
Difficoltà inimmaginabili anche dal punto di vista della progettualità e della progettazione, perché noi nei cassetti non abbiamo trovato nulla.
Non c'era nulla che potevamo anche lontanamente immaginare di utilizzare, quand anche fosse stato fosse stato calzante rispetto alla misura dei PinQua che, lo sottolineo, non è una misura PNRR, i PinQua non nascono come finanziamento PNRR, nascono con altri criteri altre linee di finanziamento, altre modalità di progettazione e di avanzamento progettuale altra scadenza ci siamo trovati poi in corso d'opera a subire anche la scelta di vedere quelle progettazioni nell'ambito del calderone PNRR con tempi ancora più ristretti con una ultimazione e rendicontazione dei lavori al 2026.
E ricordo perfettamente che, confrontandoci velocemente con le parti politiche, tutte le parti politiche, soprattutto quelli di maggioranza, era venuta fuori quasi in maniera automatica, l'idea di non partecipare a quella misura di finanziamento.
Che non eravamo in condizioni.
Noi ci siamo mai appassionati nessuno di noi, fortunatamente, ai progettisti, se fossero di Andria di Bari ai tecnici anche il.
Professionista.
Del Piano regolatore di cui abbiamo parlato prima, non era un andriese grazie a Dio, è un tema che non ci ha mai appassionato, noi ci siamo fatti da questo guidare nelle scelte che poi sono state fatte è stata la lungimiranza e la lucidità.
E la consolidata esperienza dell'assessore Annamaria Curcuruto, che a un certo punto ci ha proprio accompagnato in un processo, in un progetto di visione diversa della città che noi non avevamo.
Per inesperienza, perché era una misura di finanziamento troppo grande rispetto alla portata delle condizioni, anche dei nostri uffici tecnici, perché un ente in predissesto non aveva il dirigente del settore economico, ricordiamocelo.
Come abbiamo mosso i primi passi e rispetto ad una linea di finanziamento specifica sulle abitazioni, non potevamo inventarci né di partecipare con il Palazzo Ducale né con il canale Ciappetta Camaggi né con Monticelli, anzi con Monticelli, in parte sì, né con altro, ma abbiamo fatto una scelta di visione perché qualcuno ci ha aiutato a farla partendo da un vulnus che ci ha accomunato tutti in campagna elettorale, la bocciatura del progetto di interramento ferroviario non piaceva a nessuno.
Ma siccome in maniera responsabile sapevamo quanto era costato quel progetto di interramento dopo tanti anni dopo tanto lavoro in Regione, dopo tanti tentativi di modificare le precedenti Amministrazioni, hanno modificato quello che ancora le precedenti Amministrazioni avevano fatto, come è giusto che sia, perché ogni amministrazione, dalla sua impronta, ci siamo concentrati su quello che era un vulnus per la città, una ferita, una lacerazione, e abbiamo pensato con questo strumento, mantenendoci fedeli alla linea di finanziamento, lavorare sull'abitazione, sull'abitare, cercare di ricongiungere il tessuto urbano anche migliorando il progetto di interramento. Sempre la lungimiranza e l'esperienza del nostro Assessore ci hanno portato anche a capire.
Che nella condizione disperata, dal punto di vista economico in cui ci trovavamo qualcuno diceva ma lavoriamo su Palazzo Ducale, l'assessore ci ha portato a dire attenzione, Palazzo Ducale, probabilmente ci sono altre misure su cui l'assessore Loconte stava lavorando e che poi hanno portato altri 14 milioni e mezzo di euro rispetto al quale c'era già una bozza di progetto di riqualificazione che abbiamo valorizzato, come Consigliere Grumo, e ha fatto bene a precisarlo, abbiamo cercato di valorizzare, lo stiamo facendo e di concludere tutte le operazioni avviate in precedenza, anche quelle che proprio non ci piacciono ma che ci siamo fatti piacere perché guai se come amministratori non fossimo un continuità a preservare la nostra comunità e a mettere a frutto qualunque risorsa venga dal passato dal trapassato dal ci mancherebbe, lo abbiamo fatto con piazza Umberto, lo abbiamo fatto con il mercato comunale e lo stiamo facendo con.
Giannotti, tagli, Toniolo e tutto quanto il resto, quindi, stiamo molto attenti a questi, ma come visione di una nuova Amministrazione che si trova a misurarsi con una linea di finanziamento che non prevedeva nulla, ripeto, di pronto o Diablo di abbozzato nei cassetti, piuttosto che tentare in maniera pressoché inutile di fare delle Pro proposte che quasi sicuramente sarebbero state bocciate o che comunque non avevano molte chance per essere finanziati. Ci siamo fidati di un lavoro certosino di visione, che non solo ha ragionato con un unicum progettuale, ma l'unicum è stato spezzettato perché ci siamo anche detti nella malaugurata ipotesi in cui il progetto, nella sua completezza, non dovesse essere ammissibile di finanziamento integrale. Ne prenderemo uno, ne prenderemo due. Tentiamo piuttosto che prendere con questa misura di finanziamento delle piccole porzioni di città su cui andare a fare ancora una volta degli interventi tampone. No, siccome gli interventi tampone, anche il PNRR, purtroppo, ci costringe a farne tanti. E poi arrivo al capitolo PNRR. In quel caso noi abbiamo fatto questa valutazione d'insieme, che è una valutazione che già con il voto di oggi di tutta la maggioranza ci rafforza nell'idea che abbiamo fatto e ringrazio tutti per questo, ma vorrei che questo voto non sia un favore che stiamo facendo a nessuno, cioè ad un certo punto, nelle dichiarazioni di qualcuno. Mi è sembrato quasi che mi dovessi ci dovessimo come Amministrazione vergognare se abbiamo osato tanto per arrivare a portare alla città 45 milioni di miglioramento,
Allora io a questo gioco diciamo al ribasso, non ci sto per questo ho chiesto di intervenire per fare in modo che le dichiarazioni potessero essere verbalizzate, anche per rappresentare quella che è la storia che abbiamo vissuto. Con questa misura di finanziamento lo ha detto poc'anzi l'Assessore, ricordando il totale degli alloggi, che sono poco più di un minimo intervento edilizio. Quello che in questo periodo, per esempio, sta interessando la zona di via Corato. Parliamo di 140 appartamenti, qui stiamo parlando di un totale di 187 e siamo passati ad un certo punto in qualche intervento per quelli che stanno.
Non lo so urbanizzando ed edificando a più non può 187 appartamenti tra ERP ed ERS, con una riqualificazione di 50 alloggi esistenti. Scusatemi, ma io rivendico tutta la scelta di riqualificazione e ricucitura di un intero tessuto cittadino che passa dall'attuazione di una misura specifica, un di una misura capotica, per cui io potevo scegliere una qualunque cosa. Certo lo potevo fare, ma non avrei obbedito a quel criterio che invece come Amministrazione, scegliendo ci siamo dati di avere una visione d'insieme. Non solo abbiamo avuto ragione nei finanziamenti, perché tre su tre sono stati approvati diversamente da altre città, ma non è che stiamo qua la gara con le altre città. Ci è andata bene perché è stata anche dalla Commissione valutata l'interezza.
Del progetto puoi spezzettato in tre.
E su questa scelta e poi intervenuta ad agosto scorso, una cosa che ci ha meravigliato a proposito di PNRR, perché poi non è che hanno cambiato le regole del gioco, no gli PinQua, anche se hanno una struttura completamente diversa e molto più complessa, purtroppo ambiguo. Vivono risentono dei tempi stringenti del PNRR ad agosto. Ad un certo punto scopriamo, senza che ci venga fatta nessuna comunicazione, ma un po' per le informazioni che circolano e che girano, che di questi tre progetti PinQua, unitamente al centro di aggregazione Fornaci e al progetto piazza Mercato ludoteca di San Valentino, risultano definanziati.
Anche se non erano quelli con codice differenti, perché il Governo centrale, nella rivisitazione di una serie di interventi PNRR, non abbiamo capito se a campione, se ha stralciato alcune cose salvo poi precisare attenzione non sono definanziati. Stiamo soltanto spostando alcune misure su altre linee di finanziamento, senza precisare quali siano questi tipi di queste altre misure di finanziamento. Ma proprio sui PinQua non si capiva come mai tre progetti che nascono insieme, che hanno tre codici univoci che hanno le stesse procedure proprio anche dal punto di vista cronologico, come mai uno terra mi pare che fosse stato definanziato non si capiva perché.
Con un codice di un altro progetto che non apparteneva che non apparteneva nemmeno a quella linea di finanziamento, allora perché vi ho dato quest'ultimo elemento, perché davvero muoversi nella baraonda di tutte queste che possono essere si delle opportunità, ma perché che per Comuni non particolarmente strutturati dal punto di vista del personale dei progetti delle diventano delle de delle vere e proprie spade di Damocle non è stato affatto semplice allora io invito tutta l'Assise a guardare ancora una volta il bicchiere mezzo pieno che molto mezzo pieno,
Molto mezzo pieno. Sento tante volte dire che la città, proprio se andiamo a vedere la pianta della città, i quartieri che ci hanno consegnato dal passato sono completamente privi di verde. Stiamo lavorando per ricuciture che invece abbiano maggiore verde. Stiamo lavorando, lo diceva il consigliere Bruno, per un'operazione di coordinamento anche del tessuto sociale che non è stato mai interpellato per operazioni. Sì che, quando abbiamo convocato la prima volta, era pressoché inesistente perché tutte le cooperative, il terzo settore, le associazioni talmente tanto spaventati da quello che avevano vissuto in passato, quando i loro servizi non erano nemmeno riconosciuti economicamente, ma i servizi venivano pretesi dalle precedenti Amministrazioni, abbiamo ricostruito un rapporto di fiducia, per cui li abbiamo portati tutti a sedersi al tavolo della concertazione, perché l'housing sociale, le piastre sociali, richiederanno la loro collaborazione. Abbiamo anche detto guardate che la logica di queste progettazioni non è più la logica del singolo e questo lo abbiamo detto anche a tutti i tecnici, a quelli che incontriamo, non ragionate più sull'incarico che devi avere un singolo, l'associazione x, il progettista Y ragionate, in una logica diversa perché diverso il tempo in cui le città sono chiamate a riqualificarsi attraverso queste misure, che sono in linea con le direttive europee, anche di progettazione, di raggruppamento temporaneo, di imprese, di progettisti e tutto quanto il resto, ma dobbiamo fare tutti un passaggio culturale differente, anche per poterci misurare con queste opportunità.
Il canale Ciappetta Camaggi, lo ricordo, è in gran parte caratterizzato da costruzioni abusive.
Come potevamo andare Adam andare ad utilizzare questa misura di finanziamento così prima sentivo il discorso delle aree utilizzate per le giostre, quelle sono aree private che poco o niente c'entrano, con le scelte su suoli pubblici, su aree pubblici di intervento unitario che invece con i PinQua abbiamo pensato di mettere insieme.
Allora io credo che questa comunità politica possa rivendicare come risultato positivo 45 milioni di euro su una scelta si computa dall'Amministrazione, ma nei limiti possibili, anche con dignità, in un tempo particolarissimo in cui c'era proprio l'impossibilità di dialogare. Ricorda bene il consigliere Del Giudice il tavolo del PNRR del 30 marzo 2022, quando eravamo già in pieno PNRR, perché soltanto in quel in quella fase l'allora governo diede le indicazioni dei tavoli di partecipazione, non cambiando però le regole di scelta dei progetti PNRR, perché tanti progetti per noi sono imposti. Se sta la misura dell'asilo nido, possiamo decidere se l'asilo nido lo dobbiamo fare a destra piuttosto che a sinistra, ma l'asilo nido dobbiamo fare, non c'è stato verso di dire a chi di competenza guarda perché noi il nido ce l'abbiamo. Ci potete mettere in condizioni di utilizzare quella misura di finanziamento per riaprirlo e riattivarlo il nido no, ci siamo dovuti inventare altro per recuperare i posti di asilo nido nei nidi che già fanno i servizi convenzionati. Perché il PNRR, come diceva il consigliere Marmo, se da un lato e un'opportunità ma dall'altro lato è davvero un castigo nel senso che non siamo autonomi, ma voi pensate che per fare gli interventi di riqualificazione sulle strade ci ha messo mano la Regione, altrimenti noi non avremmo potuto utilizzare un centesimo e perché riqualificare le strade, illuminarli non va nella logica di un maggiore benessere di una comunità cittadina. Non è stato possibile perché le linee del PNRR sono quelle allora il tavolo che abbiamo fatto il 30 marzo, se lo ricorderà bene, il consigliere Del Giudice era il tavolo di aggiornamento di tutte le candidature a progetto abbiamo fatto le candidature al progetto, abbiamo condiviso, abbiamo dato tutto il materiale utile. Adesso quello che vedete c'è poco da condividere. Sono le fasi progettuali dei finanziamenti che abbiamo recuperato e ne abbiamo recuperati circa 90 milioni di finanziamento con una città che abbiamo preso in predissesto, con oltre 80 milioni ditte. Questo non è un risultato né di questo Sindaco né di questo Assessore, né di questo Consigliere. E un risultato di tutti su cui tutti, credo. Possiamo sicuramente migliorare ciò che farà migliorabile con altre figure, con altre misure di finanziamento. Intervenire ulteriormente per sanare altre ferite e ce ne sono tantissime che questa città ha differito, ma noi siamo stati chiamati a riqualificare tutto l'esistente, a mettere a frutto il più possibile tutti i finanziamenti e non ne abbiamo perso uno. Non ne abbiamo perso uno che un altro bel risultato per questa città, nelle condizioni in cui si trovava una città che non aveva una macchina dirigenziale, una città che non aveva il personale e prima ho sentito dire che siamo a rischio di perdita di finanziamento. No, consigliere, Righini, che finora non siamo a rischio di nulla, ma ci sono periodicamente le note di richiesta di aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori che vengono fatte dai singoli ministeri, alcuni dei quali di quest'ultimo Governo. Sono particolarmente attenti a vedere qual è il Comune colto in fallo. I depenniamo il finanziamento, che è una cosa assurda perché rispetto a qua e non lo dice il sindaco della città italiane lo dicono tutti i Comuni per cui hanno chiesto che Fitto ha collaborato da questo punto di vista, che ci sono una serie di avanzamenti progettuali e procedurali proprio impediti dal sistema stesso del PNRR. Uno tra tutti è quello del personale. Doveva arrivare nei Comuni il personale qualificato PNRR non personale che noi ci stiamo inventando di formare al PNRR quando quel povero personale ne sa meno di noi,
Però che cosa facciamo? Diciamo che il PNRR non evoco un'occasione, diciamo che il PinQua non erano un'occasione, diciamo che tutto quello che potevamo sanare non lo dobbiamo sanare. Noi abbiamo ragionato in questa logica, ma credo che chiunque altro di voi di buonsenso e siamo lo siamo tutti avrebbe fatto più o meno le stesse scelte, poi avrebbe deciso di non intervenire sulla ferita della ferrovia, ma probabilmente sul quartiere Monticelli, su scelte ci assumiamo la responsabilità delle scelte, ma io davvero plaudo al lavoro ineccepibile svolto e condotto dall'Assessore che diventa, che è per noi un riferimento, oltre che una persona che in tanti ci invidiano. Ma questa, diciamo, è la mia chiosa perché sono contenta che li stia dando un apporto anche molto motivato, anche emotivamente molto Google alla nostra città e credo che questo possa fare soltanto bene. Questa è la mia, il mio apporto alla discussione. Grazie.
Grazie Sindaco, procediamo con il voto del punto.
Rubricato al numero.
Eh, sì, giusto, apriamo la finestra dedicata alla dichiarazione di voto, prego Consigliere del giudice.
Grazie.
Sindaco, Assessori e colleghi Consiglieri, allora, come aveva pronosticato il consigliere Marmo, avevamo deciso fondamentalmente anche perché era stato già manifestato il voto di astensione, salvo interventi che compulsano poi allora Sindaco, non possono non rispondere, sarò brevissimo.
Intanto punto primo, in riferimento a quello che diceva dice il mio ultimo intervento, è giusto che oggetto del finanziamento era politiche che si riferivano all'abitare alle abitazioni, però lo saprà sicuramente meglio di me su 159 progetti a livello nazionale presentati. Sa la stragrande maggioranza degli interventi che cos'hanno interessato la valorizzazione dei centri storici, la valorizzazione del delle case abbandonate nei centri storici con contestuale politica dell'habitat de dell'abitare per giovani coppie per lo social housing, cosa che noi avremmo potuto fare io a quello mi riferivo che poi,
A due li conosce quindi 150 no, no, gliene dico uno Genova, tutti li conoscete perfetto, Genova, per esempio Roma.
Ma queste guardi a me piace pure che ci sia questo contraddittorio Sindaco, perché io voglio partire da un presupposto perché vorrei evitare, è stato più volte detto, però repetita iuvant, noi siamo da da cittadini, siamo contenti orgogliosi che ci possa essere questa un po' possibilità per Andria il concetto dal quale partiva la mia critica se ci è concesso almeno questo.
Era quello che un'eventuale compartecipazione. Avrebbe potuto dare avvio a questo dibattito che estremo invito stiamo facendo oggi mi ha colpito. Per esempio, il centro storico di Genova è a Roma, sa cosa hanno fatto, hanno abbattuto riedificato una scuola pubblica, è un ex ospedale. Mi viene così da dire per me una struttura straordinaria che nel custodiamo all'interno del centro storico di Andria che l'ospedale di fronte alla alla casa.
Sindaco.
Come ci insegna ci sono stati oggetti, ci sono stati, ci sono stati immobili oggetto di finanziamento di PNRR che appartenevano ad altri enti, o allora, come abbiamo dato alla Diocesi, la possibilità di fare sta cosa potevamo dire alla ASL, ci prendiamo l'ospedale, lo rivalutiamo, ma vi rendete conto cosa sarebbe venuto, penso, lo conoscete, è una struttura straordinaria, però è chiaro che sono parole che si porta via il vento, perché non serve a nulla dirlo oggi, perché ormai i giochi sono fatti quello che era il crimine o io che avremmo potuto sotto questo punto di vista, quantomeno discuterne portavamo quelle che potevano essere le nostre proposte, che potevano essere puntualmente bocciate, modificate o parzialmente accolte. Io e concludo sottolineando e ribadendo il mio voto di astensione.
Rispetto ai progetti stessi. Sindaco su la questione io voglio credere a quello che lei dice sul pericolo di definanziamento di alcune opere e mi fido di quello che lei dice e che ha fatto mettere a verbale, però io, l'accesso agli atti. Ho una nota del Ministero che almeno l'italiano, con riferimento alla nota indicata in oggetto, si sollecita a codesto ente locale provvedere entro il 1910 2023 a quegli adempimenti di cui parlavo prima e si ricorda che riscontro alla presente necessaria è necessario al fine di fornire le puntuali indicazioni richieste dalla Commissione europea per certificare il rispetto della maiuscola. Il mancato riscontro sarà considerato ai fini di un'eventuale definanziamento del progetto. C'è l'eventuale che ci salva fra il Ministero. Intanto ci ha detto che se entro il 19 non mi scrivete questo partire dal presupposto che potrebbe essere definanziato, lei ci dà certezza che questo non avverrà. Io purtroppo diciamo, mi attengo a quello che leggo, soltanto questo io lo spero lo sottolineo e lo lo lo dico nuovamente però un minimo di attenzione in più non guasterebbe grazie.
Grazie consigliere del giudice.
Ci sono altri interventi per dichiarazione di voto, chiede di intervenire il consigliere Di Lorenzo, prego, consigliera.
Presidente, Sindaco consiglieri.
Sì, la dichiarazione di voto per fornire alcune precisazioni.
La politica è un'arte difficile, secondo me, quando si adoperano equivoci, diventa fastidioso perché io capisco le battute di alcuni amici del centrodestra che cercavano di schiacciarmi una posizione di critica o, come dice, qualche cretino che frequenta qualche pagina Facebook, perché c'è praticamente un'opposizione del ruolo del PD o positivo io penso invece che,
Se non si è tifosi e si ha il dono dell'intelligenza che si leggono le carte, poi è logico che uno esprime la propria ponderata posizione.
E si può capire se la criticità è di carattere ideologico o, come mi sembra posso sbagliarmi, si sia trattato di due aspetti diversi, uno, una critica metodologica politica, ovvero senza voler recriminare troppo sul passato, perché il gruppo per intero decise tre anni fa, nonostante fosse stato escluso da ogni discussione sul criterio redditi agli orientamenti indirizzi ha deciso poi assecondare questo percorso e che quindi, come ho detto all'inizio e solo chi non capisce puoi invocare, naturalmente siamo contenti.
Certo, la nostra visione politica, probabilmente più legata al sociale, avrebbe permesso di fare altre scelte più legate al disagio abitativo.
E qui però non mi creati alla contraddizione con abbiamo costruito poco, abbiamo costruito male, io avrei voluto costruire molto di più nei quartieri popolari, con disagio abitativo, avrei voluto che, laddove si costruirà adesso ci fosse una valutazione del Delta, stando attenti sta andando guadagnare.
È così difficile o bisogna, diciamo?
Lo devo dire in inglese per farvi capire da qualcuno.
Poi ponevo delle domande.
A cui?
Avesse risposto qualcuno?
È possibile adoperare il condizionale in una?
Poi.
Seconda cosa, cioè, ma veramente vogliamo fare dell'equivoco delle slide un problema, poi ho sentito alcuni.
Il problema delle slide, se vogliamo parlare di politica, diventa un altro.
Il problema è che non è possibile che la maggioranza, ma anche l'opposizione abbia questo strumento di conoscenza, poi, se uno non lo mette a disposizione, benissimo, ma se c'è doveva essere oggetto di discussione punto.
C'è pure uno dice no, non c'è, se mi fornisce lo strumento, io su questo posso evidentemente anche cambiare posizione, valutare, per esempio c'era l'ultima schermata che mi sembrava interessante, quella in cui l'Assessore riportava i quozienti, l'intervento, la superficie, eccetera, eccetera, come come abbiamo potuto studiarlo, mica convinti andando sui progetti, cioè si tratta di questioni complesse che meritano probabilmente un approfondimento, anche un periodo di questo abbiamo parlato, quindi, dove vedete una critica che non sia costruttiva? Laddove vi dico, abbiamo ponderato gli standard laddove vi dico, togliamo il condizionale che non esiste in termini un atto amministrativo.
Laddove vi dico.
Di nuovo l'equivoco non è che la cartografia, la carta, c'è una questione semplicemente di sicurezza rispetto alla progettazione, cioè se ci sono gravi ci e progetti il link non fornisce adeguata sicurezza nel caso di successive modificazioni o di problematiche legate alla tavola che c'era a tavola che non c'è, lo dicevo, diciamo una sicurezza nostra, che sappiamo cosa votiamo è vostra, soprattutto perché è questo, ma è oggetto di processi al Consiglio di Stato.
Lo suggerisce deve essere una tri o la sentite come un'offesa, è lesa maestà adoperare il proprio intelletto per queste cose, io penso che semplicemente bisogna tener conto, 1, abbiamo detto subito che non solo siamo favorevoli, ma è logico che siano operazioni migliorati.
Che per potevano essere fatte meglio e che, se c'è un vulnus è solo politico metodologico che risale a tre anni fa. Rispetto a questo lo dico, ma poi sono passato ad altro dicendo che è logico che non può essere oggetto della discussione qui, perché non mi interessa, perché semmai l'approfondiremo in altre sedi, perché è indice di un comportamento che non è propriamente quello che, quando questa coalizione è nata, portava ad avere il bilancio partecipativo come strumento di chiave di volta per i rapporti con la città e fra di noi. Posso dire che questo non è successo su questo ciò non toglie che il mio voto, il voto del Gruppo, sia favorevole. Rispetto però a talune questioni che semmai meritavano una debita attenzione e non essere delegate.
Come qualcuno gioca, appare un ruolo positivo. No, io penso il contrario e siccome non è stato possibile farlo prima, si adopera anche questa dell'assise massima pubblica per esternare e quelli che possono essere criticità da superare. Se poi invece si vogliono tifosi che ringraziano soltanto, evidentemente il mio è un ruolo sbagliato e, in effetti, non la Sora mai, neppure nei confronti del mio operato, figuriamoci per quelli degli anni. Quindi rinnovo ciò che avevo detto, cioè che il nostro voto è favorevole con le indicazioni, però le criticità che avevo elencato, che spero possano servire a migliorare il lavoro e non a demotivare qualcuno evidentemente troppo suscettibile anche quando gli si dà ragione.
Grazie consigliere Di Lorenzo, ci sono altri interventi per dichiarazione di voto.
Procediamo alla votazione dell'ordine del giorno, come da convocazione rubricato al numero 7 proposta Hyde tra 2 3 denominato a terra.
Trasformazioni edilizie sostenibili, ruralità, rinaturalizzazione, aree verdi per Andria Sud.
Dobbiamo sospendere la seduta.
Lo fa verbalmente, prego, cedo la parola al.
Al dirigente.
Allora scusate, scusate, chiedo scusa, Consigliere, dobbiamo fare.
Intervenga, se lo vuole fare oralmente, lo precisa oppure lo depositi, lo protocolli, lo leggiamo, lo poniamo in votazione, dopodiché procediamo oltre, quindi mi dica come intende, altrimenti ci potrebbe essere la proposta di qualche altro Consigliere per una breve sospensione.
Prego la parola la parola al consigliere Di Lorenzo.
Grazie Presidente, per i motivi espressi prima, dicevo semplicemente che, siccome è identico, in tutte e tre le le delibere, le le proposte a questo punto che è.
È indicata da un certo punto questo periodo in una frase sola si rappresenta che il dimensionamento dei servizi per l'ICI era stato calcolato per 140.000 e pertanto i servizi sarebbero in esubero.
Io lo cancellerei, perché è sbagliato dal punto di vista urbanistico, perché riguarda l'intero, perché è di previsione, perché non riguarda il calcolo.
Quindi io faccio la proposta di di eliminare questo capoverso, poi se il calcolo perché non solo è pleonastico o è sbagliato, perché può essere pure che ci siano standard per 140.000, ma di previsione, il problema rispetto a questa fin dalla previsione non significa nulla rispetto a questo e se ci è stato fatto un calcolo su ciò che viene eliminato e ciò che viene aggiunto o probabilmente.
Per una maggior discorsività è per un eliminare criticità, tanto più se si interlinea da si rappresenta fino a in esubero io faccio la proposta di cancellarlo, il testo rimane identico, ma io, con la mia coscienza, non ho detto qualcosa in cui non credo assolutamente penso che sia,
Se su questo emendamento c'è il parere, cedo la parola al dirigente per il parere sull'emendamento del consigliere Di Lorenzo, chiedo scusa, la dirigente la vuole, rappresentare, cioè la vuole proprio formalizzare no, la deve leggere, deve dire.
È esattamente il capo, il capoverso ce lo legge per piacere.
Però un posto diverso, io poi, essendo lo stesso.
Posso presentarne uno per iscritto, lo mettiamo ma acqua aria.
Dobbiamo fare anche così, il problema è che.
Vi dico ne prese un po' tre, uno per ogni proposta.
Quindi, in questo caso la proposta è quella di eliminare integralmente il periodo che leggo testualmente si rappresenta il dimensionamento dei servizi del PRG era stato calcolato per 140.000 abitanti contro i circa 97.000 abitanti attuali e pertanto i servizi, così come individuati nello strumento urbanistico generale sarebbero in esubero.
Grazie consigliere Di Lorenzo parere dell'ufficio è favorevole, voglio anche di più.
Questo passaggio.
Diciamo critica e Pionati prestiti, giustifica ulteriormente quanto rappresentato già nei periodi precedenti in merito al punto in invariante, perché se lei leggeri rispetto al quadro sinottico riportato, perlomeno in termini di variante, è il porto della sotto la giustificazione in merito all'equilibrio urbanistico, quello è solo un di più.
Grazie, chiedo il parere della dell'ufficio.
Non.
Buonasera a tutti, da un punto di vista contabile, l'emendamento non ha effetti sul bilancio ai sensi dell'articolo 49 del Testo Unico.
Grazie.
Poniamo in votazione l'emendamento così come formulato dal consigliere Di Lorenzo chi è favorevole?
Chi si astiene?
Chi è contrario?
Nessuno.
Amen emendamento approvato adesso votiamo la proposta di delibera così come emendata e della quale devo dare lettura.
Dell'oggetto, certo.
Questa Bosi terra proposta il 3 2 3 denominata Terra, trasformazioni edilizie sostenibili, ruralità, rinaturalizzazione, aree verdi per Andria Sud D 8 1 B 2 1 0 0 0 8 1 0 0 0 1 dell'importo complessivo di euro 15.000 approvazione ai fini urbanistici del progetto di fattibilità tecnica ed economica in variante al PRG adozione della variante urbanistica e apposizione del vincolo preordinato all'esproprio articolo 12, comma 3 della legge regionale numero 3 2005 e successive modifiche e integrazioni. Chi è favorevole alla proposta come emendata.
Chi si astiene?
Chi è contrario?
Nessuno.
Diamo adesso poniamo in votazione l'immediata eseguibilità.
Chi è favorevole?
Chi si astiene?
Chi è contrario come prima?
La proposta.
È approvato.
Passiamo al punto successivo all'ordine del giorno.
Rubricato al numero 8, proposta denominata aria, abitazioni sostenibili, riqualificazione urbana, infrastrutture, aree verdi per Andrea nord, dell'importo complessivo di euro, 15.000, approvazione ai fini urbanistici del progetto di fattibilità tecnica ed economica, in variante al PRG adozione della variante urbanistica e l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio articolo 12 comma 3 della legge regionale 3 2005 e successive modifiche e integrazioni.
Diamo per già effettuato l'intervento della parte tecnica di quella politica.
Ci sono degli interventi,
Non ci sono interventi.
Sì.
Cedo la parola al consigliere Di Lorenzo.
Grazie Presidente solo per reiterare il precedente emendamento che vale anche per questa proposta di cancellare il testo che va da si rappresenta che il dimensionamento sì, ma sarebbero in esubero.
Parere dell'ufficio.
Grazie, a parere della Ragioneria.
Non ha effetti sul bilancio, grazie, poniamo in votazione l'emendamento presentato dal consigliere Di Lorenzo relativa alla delibera aria.
Chi è favorevole all'emendamento?
Chi è chi si astiene?
Sì, chi è contrario?
L'emendamento è approvato, ci sono interventi per dichiarazione di voto, apro la finestra relativa alla dichiarazione di voto.
Nessun intervento procediamo quindi alla votazione della proposta di delibera così come emendata.
Chi è favorevole?
Chi è contrario?
Chi si astiene?
Votiamo l'immediata eseguibilità della delibera così come emendata favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
La proposta di delibera viene.
Approvata.
Punto rubricato alla convocazione del Consiglio comunale numero 9 Proposta di delibera denominata area, abitazioni sostenibili, riqualificazione urbana, infrastrutture aree verdi per andare a nord dell'importo complessivo di 15.000 approvazione ai fini urbanistici e il progetto di fattibilità tecnica ed economica in variante al PRG adozione della variante urbanistica apposizione del vincolo preordinato all'esproprio articolo 12, comma 3 della legge 3 2005 e successive modifiche e integrazioni, dichiaro aperta la discussione. Ci sono interventi, consigliere Di Lorenzo consigliere Di Lorenzo. Ci sono interventi.
No, solo per proporre nuovamente il medesimo emendamento anche per questa proposta di deliberazione si chiede di cancellare.
La formulazione che comincia con si rappresenta che il dimensionamento dei servizi fino a sarebbero in esubero parere dell'ufficio.
Parere della Ragioneria.
Di sul bilancio, grazie, poniamo in votazione l'emendamento così come formulato dal consigliere Di Lorenzo favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
L'emendamento viene approvato.
Poniamo in votazione la delibera così come emendata.
Delibera denominata aria.
Favorevoli contrari.
Astenuti.
Votiamo l'immediata eseguibilità della delibera favorevoli.
Contrari astenuti, come prima.
C'è una rettifica denominata acqua.
Non aria.
Quindi la delibera denominata coabitazione insostenibili, cuciture, qualità urbana, aree verdi per Andrea centrale B 81 B 21 0 0 0 8 0 0 0 0 1 dell'importo complessivo di 15.000 approvazione ai fini urbanistici del progetto di fattibilità, 15 milioni approvazione ai fini urbanistici del progetto di fattibilità tecnica ed economica in variante al PRG adozione della variante urbanistica e apposizione del vincolo preordinato all'esproprio articolo 12, comma 3 della legge regionale 3 2005 e successive modifiche e integrazioni viene approvata.
Così come emendata.
Quindi procediamo con il punto 2 rubricato alla convocazione del Consiglio comunale.
Varian variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 2023 e 25 ratifica della deliberazione di Giunta comunale di 161 dal 13 numero 23 protocollo 79.207 del 29 23 cedo la parola all'assessore Vilella possiamo spegnere, per cortesia il.
Il proiettore perché dà fastidio.
Signor Presidente, Segretario generale, signor Sindaco, Consiglieri, colleghi, Assessori.
Ci accingiamo finalmente alla?
Discussione di questo di questo punto all'ordine del giorno, trattasi di una variazione d'urgenza.
Relativa alla una deliberazione di Giunta, la numero 161 del 13 novembre 2023,
In buona sostanza, l'ufficio, nella persona del dirigente dei Servizi istituzionali trasversale generali, comunicazione istituzionale, cultura, sport, ha comunicato.
Che.
Era necessario e urgente procedere a una variazione di bilancio al fine di imputare correttamente le spese relative alla festa patronale, diciamo anche la necessità di acquisire e di utilizzare i contributi dei privati, l'urgenza e ampiamente motivata atteso che.
La delibera di d'urgenza è datata 13 nove, e sapete benissimo che la festa patronale è stata.
Praticamente il fine settimana immediatamente successivo.
Quindi, per questo motivo vi chiedo di ratificare questo provvedimento d'urgenza dalla Giunta, grazie.
Grazie Assessore, dichiaro aperta la discussione, ci sono interventi, chiede di intervenire il consigliere del Giudice, prego, consigliere del giudice.
Sì, grazie.
Consigliere anziano.
Evitiamo che qualcun altro possa prendere a riferimento.
A questa proposta.
Sì, allora riferimento a questa proposta, io purtroppo mi ritrovo a significare quanto detto nel penultimo Consiglio comunale esattamente del 28.
Settembre scorso e quindi il Consiglio nuovo, ma problemi del.
Abbiamo già affrontato la discussione di questa delibera in in prima Commissione è, per maggior completezza, mi sono permesso di schematizzare.
Alcuni passaggi che è importante sottolineare affinché, a mio modestissimo parere, venga acclarato il fatto.
Che da questa proposta di delibera diciamo sì, sì, denotano due ordini di problemi, il primo è l'utilizzo reiterato di questo particolare strumento, che rappresenta un'eccezione, quella della ratifica di una variazione di bilancio e che noi poi sistematicamente portiamo in Consiglio e dimostrerò poi come ovviamente quando ricorrono situazioni d'urgenza,
E vi metterò occorrente, diciamo, della mancanza di urgenza in altre circostanze e soprattutto alla confusione che si è fatta in base a questa benedetta festa patronale che, più che altro, diciamo, è diventato il Festival dell'incompetenza, oggi noi ci ritroviamo a ratificare una variazione.
Che fa riferimento alla delibera di Giunta numero 161 del 13 settembre, è importante sottolineare le date il 13 settembre cosa succede a seguito di note pervenute dal Settore cultura la Giunta si riunisce, è in via d'urgenza, provvede a deliberare una variazione la cui competenza sottolineo per ricordarlo a me stessa e del Consiglio comunale, salvo che ricorrano specifici motivi d'urgenza, la posizione specifica e la corretta imputazione, diciamo così,
Dei capitoli di spesa che sarebbero serviti a finanziare la festa patronale.
Non possiamo non far riferimento, però ha la delibera numero 160 Delibera di Giunta, 160, approvata in Giunta l'11 settembre, che proponeva il programma in tiro della festa patronale, ripeto, e ritorno a dire per maggiore chiarezza a me per primo in quella delibera di Giunta fu commesso un errore madornale non si tratta di errore materiale non si tratta di perché è stato oggetto anche.
In in Commissione fu commesso un errore madornale, ossia era stato individuato un capitolo attraverso il quale finanziare alcune attività della festa patronale che non poteva essere presa in considerazione perché si riferiva a un fondo ministeriale vincolato per un'attività specifica che era il Castel dei mondi. Quindi l'errore viene fatto, si utilizza e non voglio nemmeno fare riferimento a quale l'ufficio che ha preso in considerazione in maniera errata perché io mi riferisco alla politica, alla politica, all'Assessore, alla cultura che avrebbe dovuto monitorare all'assessore al bilancio, che è quello che poi alla fine.
Diventa il destinatario al Sindaco, a tutta la Giunta che avrebbe dovuto in quella circostanza, approfondire a leggersi le carte, perché la responsabilità è di tutti gli assessori. Con la 160 quindi viene programmata la festa patronale, è individuato un capitolo sbagliato errore.
Il 12 il giorno successivo, viene convocata la prima Commissione in prima Commissione, il sottoscritto fa notare che ci sarebbe stato un problema, perché quel fondo che conosco benissimo veniva utilizzato per il festival Castel dei Mondi.
Probabilmente coincidenza, tant'è vero però che il 13 il giorno successivo vengono portate all'ordine del giorno della Giunta due proposte, la 161 è la 162, la 161 del 13 settembre è la variazione che oggi portiamo a ratifica in Consiglio con la corretta imputazione dei capitoli e la 162 la rettifica della 160. Quindi se questa Amministrazione fosse, diciamo una saga,
Una fiction, avremmo oggi il titolo fradicia della puntata sarebbe rettifiche ratifiche che capite bene, in genere una confusione incredibile nei confronti di tutti, a partire dagli uffici, ma io non posso non prendermela, diciamo con gli assessori, con il Sindaco, con l'Amministrazione che non può commettere errori di questo tipo ma la cosa che mi fa ancor più male e che rispetto a un'osservazione che gli uffici incongrue in Commissione ed è riportato a verbale quando disse dall'assessore al ramo a alla Ragioneria,
Mi mi fa specie che parliamo di cifre fondamentalmente per il Comune di Andria relativamente basse e si ingenera così tanta confusione. Non vorrei, ma non voglio immaginare ritorniamo. Cosa succederà quando ci dovesse essere la possibilità, la necessità di valutare conti economici maggiori feci, un esempio, per esempio, rispetto alle opere del PNRR. Candidamente l'Assessore rispose mi tremano i polsi se tremano i polsi a lei immagini noi, come stiamo tranquilli sotto questo punto di vista, il concetto qual è che l'errore c'è stato dovuto a una superficialità pressappochismo, a un mancato controllo da parte della politica, però su questo permettetemi di dire perché anche il 28 preso in considerazione questa situazione, che c'è un abuso di questo strumento e questo abuso potrebbe costare veramente caro, perché il riferimento alle ratifiche in Consiglio comunale.
A margine della discussione del Consiglio del 28, io ho ricevuto, su richiesta formale, dalla dirigente ai servizi finanziari, le note che stavano alla base dell'urgenza delle proposte di delibera, la 149, la 155.
In più, poi, ho chiesto al Segretario generale che mi ha fornito l'estratto.
Del verbale dell'ultimo Consiglio, allora io mi permetto velocissimamente che, rispetto a quello che fu detto da con il Consiglio comunale, l'assessore Vilella parlava, ci sono pervenute alcune richieste per quanto riguarda i servizi sociali, un salto orale falso, cioè una sola richiesta che è pervenuta dei servizi sociali sul quale poi si sarebbe dovuto andare a valutare l'eventuale urgenza in più rispetto alla critica che io muovevo sull'effettivi sull'effettiva urgenza delle note stesse la dirigente,
Dottoressa Grazia Ciardella risponde candidamente, capisco anche giustamente, l'osservazione che per certe variazioni non può esserci l'urgenza, ma anche per una questione di economicità dell'operato, considerato anche il momento, si è ritenuto opportuno assolvere adempiere con una delibera d'urgenza delle variazioni e quindi mi rendo conto che abbiamo magari inserito qualche variazione dei servizi sociali ma non avevamo contezza e questo varrà anche per la successiva variazione di quando ci sarebbe stata la successiva sul dito di Consiglio.
Tale per cui quello che al momento non risulta urge l'abbiamo inserito, quello che al momento non risulta urgente detto dalla dirigente.
In più.
Nelle due delibere che sono state oggetto di discussione del 28 si fanno riferimento si fa riferimento a specifiche note che sarebbero arrivate dai dai vari settori.
Purtroppo si fa riferimento a due note dalla polizia municipale falso, è arrivata una nota dalla Polizia municipale e una nota dei SerT dal Settore Servizi Demografici, posso capire che, probabilmente, siccome il dirigente era lo stesso, si è ingenerata questa confusione.
Si fa riferimento poi a svariate inutile arrivate io probabilmente lo ricorderete, stigmatizzare questa genericità della situazione e in effetti queste svariate note richiamate nella delibera approvata il 28 non ci sono, non esistono quindi dalla delibera e per essere stato scritto un falso, ma vi dico di più oltre a non esserci le delibere,
Le note che avrebbero giustificato la ratifica in Consiglio sono note che si riferiscono a per quanto riguarda la Polizia locale, ha una parziale rettifica di alcune note precedenti in riferimento alla manutenzione della videosorveglianza, il rimborso spese trasferte dipendenti, scusate, era una variazione che non poteva essere portato,
O meglio al rispetto alla quale non poteva essere applicata l'eccezione della variazione d'urgenza, l'altra nota.
Fa riferimento a una richiesta di variazione di bilancio che ha ad oggetto beni durevoli per gli uffici dei Servizi Demografici, immagino fosse condizionatori che furono richiesti cosa c'è?
E mi dispiace dirlo, cioè l'organo del Collegio dei Revisori, che ha dato sempre parere positivo rispetto a questo ammanco delle note che mancano, vi rendete donne, chiedo scusa Consigliere del giudice si attenga la, la delibera ad in maniera rilevante è collegata perché noi oggi veniamo a Rattigan CAL, arriviamo, Ravara, lo nominiamo era radicata,
L'oggetto della ratifica e l'istituto della ratifica è un istituto di cui questa Amministrazione sta abusando, perché purtroppo io do, rispetto a quello che ci viene detto in Consiglio, faccio l'accesso agli atti successivo non lo posso sapere prima. Oggi abbiamo la prova provata che le note non giustificano d'urgenza e quindi con le ratifiche e quindi quelle variazioni d'urgenza. In Giunta non si potevano prendere in considerazione e alcune delle cose scritte in narrativa della delibera sono false. Sono false che sono fase. Lo dico tre volte perché venga riportato a caratteri cubitali all'interno del verbale stesso, perché di questo sarà chiesta opportuna copia, e a questo punto vi annuncio comunque seguiranno delle azioni, perché è impossibile. È impossibile tenere in considerazione anche il rispetto dei Consiglieri stessi, rispetto ai quali viene espropriata una prerogativa fondamentale.
Non esiste, allora posso capire errare è umano, ma perseverare è assolutamente diabolico.
Grazie grazie consigliere del giudice, ci siano altri interventi,
Chiede di intervenire il consigliere Bruno Francesco ne ha facoltà, prego.
Grazie Presidente, Presidente, Sindaco, Assessori, colleghi, Consiglieri,
Consiglieri del giudice, io adesso faccio uno sforzo di memoria, non ricordo che è stato chiamato diverse volte a ratificare dei provvedimenti d'urgenza.
Sì, mi scusi, Presidente.
Ah, ratificare dei provvedimenti d'urgenza, capisco le sue doglianze, però, fino a quando noi siamo convocati ogni volta in Consiglio comunale a ratificare dei provvedimenti adottati.
Al nostro posto dalla Giunta io le posso dare anche ragione anche io sono attento.
Ma?
Lei ha tergiversato su andando fuori dal seminato in relazione a quella che era la ratifica e l'oggetto di questa delibera.
Questa delibera.
E ratifica della delibera di Giunta numero 160, lei ha fatto una cronistoria, le do atto io, quel giorno, il 12 settembre che lei ha evidenziato, non in Commissione sono stato sostituito.
Però chiedo scusa, consigliere Bruno, si attiene cortesemente all'oggetto la nonna alla Commissione, grazie, che cosa è successo, lei ha fatto una cronistoria precisa.
Ma sta facendo una questione di Stato, la delibera è 160, conteneva un errore, questo errore è stato subito evidenziato,
Il giorno dopo, il 13 settembre, il giorno dopo, rispetto alla Commissione che lei ha invocato del 12 settembre, giustamente è stata fatta una modifica, logicamente una parte interrata viene sferrata con la partita che va da qua, va a correggere l'errore, la delibera 172,
La delibera 173 vive di vita pubblica è una delibera a sé stante, che ha sesta delle voci di entrata e di uscita in maniera precisa e puntuale, accanto al all'utilizzo dei fondi per pagare la benedetta festa patronale. Come lei la definisce, ci sono una serie di interventi che riguardano anche introiti che logicamente l'assessore ha evidenziato.
In quella delibera accanto a individuazione all'individuazione di fonti proprie, vengono stanziati nel bilancio, quindi come variazione al bilancio. Anche entrate derivanti da sponsorizzazioni, sponsorizzazioni che sono stati acquisiti logicamente devono essere rendicontate per essere utilizzati, perché se non vengono rendicontate queste sponsorizzazioni non possono essere utilizzate. Penso, penso che un concetto logico, quindi qual è il problema di questa delibera che li richiama più volte, che è stata.
È stata oggetto di errori o che, sulla base di tutte le variazioni di bilancio e il bilancio del Comune di Andria non è certo caratterizzato e qui la dottoressa mi può supportare da 19.000 euro magari il nostro bilancio forse di 19.000 euro rispetto agli svariati milioni di euro ma io sarei andrei,
Sarei contento se ci fosse uno sbaglio di 19.000 euro riempito. Ripeto quello che ho detto l'altra volta, quindi, secondo me li sta esagerando su una questione veramente di lana caprina. Poi ci sono alcune situazioni che lei dice, non c'è il carattere d'urgenza, ma secondo lei, se si deve organizzare la festa patronale e la festa patronale e il 15, il 16 settembre non ricordo quando è stata e il 13 settembre dobbiamo individuare delle risorse, ma in quella caratteristica di urgenza non c'è, non c'è, non c'è. Quella caratteristica di urgenza.
Ha fatto un altro esempio, dobbiamo fare determinati investimenti, consigliere Bruno, ha detto che si atteneva, lei ha dichiarato di attenersi alla delibera, mira quindi adesso io sto parlando invece della Commissione, delle dei valori che non sono evidenziare che secondo me quanto esposto dal consigliere del giudice non ha riscontro in relazione a quello che la natura del provvedimento che ci accingiamo a votare grazie consigliere Bruno, ci sono altri interventi,
Non noto altri interventi, chiudo la discussione e apro la finestra relativa alla dichiarazione di voto, interventi per dichiarazioni di voto.
Nessun intervento, chiudo la finestra per la vota, per la dichiarazione di voto, sottoponiamo a votazione la delibera.
Rubricata alla convocazione del Consiglio comunale numero 2 variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziaria 2023 e 25 ratifica della deliberazione di Giunta comunale 161 in data 13 9 23 protocollo 79.207 del 29 e 23 favorevoli.
Contrari.
Astenuto.
Diamo l'immediata, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti.
Sì.
Okay, così.
Procediamo con.
La proposta di delibera, così come?
Letta è approvata, procediamo con la proposta di delibera rubricato al numero 3.
Variazione d'urgenza al bilancio.
Chiedo scusa, non avevo visto, prego consigliere Gara.
Non si sente.
Presidente, Sindaco, Consiglieri, Assessori, solo per chiedere un muro di proroga del Consiglio comunale, visto che non abbiamo ancora il solito.
Così come è formulata la nostra proposta dal consigliere sgarra, devo prendere atto che non è motivata quantomeno alla motivi, dopodiché la sottopongo a votazione.
Il Piano sociale.
Interviene il Sindaco la proroga è legata alle variazioni urgenti.
Il Piano sociale di Zona momento. Arrivo, consigliere del giudice non si preoccupi che arriviamo anche lì. Il Consigliere sgarra è partito dal Piano sociale di Zona. Io, nell'ordine, parto dall'urgenza delle variazioni che ci sembra abbiano effettivamente la necessità di essere discusse e possibilmente approvate nella seduta di oggi per una serie di implicazioni che lei ben conosce, così come tutti gli altri, perché riguardano più settori riguardano operazioni messe in campo per le quali la variazione diventa indispensabile. Se nell'arco dell'ora di proroga si riesce ad incardinare la discussione sul piano sociale di zona che, come lei ben sa, e altri ben sanno, a delle scadenze non imposte da noi, credo che facciamo una buona cosa rispetto ad un ordine dei lavori che è stato concordato dalla Conferenza dei Capigruppo, anche a fronte di qualcuno che diceva che probabilmente era molto nutrito questo Consiglio comunale. Però, se la proroga la possiamo ottenere votando, possiamo licenziare anche questi provvedimenti. Grazie grazie Sindaco. Sottoponiamo a votazione la richiesta di proroga così come formulato favorevoli.
Contrari.
Sì.
Loro, come uomo.
Parliamo un po' euro comma quando hanno votato scusami, ricordo io ho ottenuto.
Verifichiamo questa osservazione, non ce n'è osservazioni, noi abbiamo due altri punti, una ratifica più la variazione, poi il San Vito, quindi non è.
Allora?
Favorevoli dedichi la richiesta di proroga.
Viene approvato a maggioranza.
Variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 2023 e 25 ratifica della deliberazione di Giunta comunale 168 in data 9 10 23 protocollo 87.652 dal 16 ottobre 23.
Prego, cedo la parola all'assessore Villella.
Allora?
Posso.
Allora, anche in questo punto, trattasi di ratifica della variazione d'urgenza relativa a una deliberazione della Giunta comunale, la numero 168 del 9 e 10.
La motivazione dell'urgenza sta nel fatto che.
Il settore servizi sociali e ha partecipato a un bando per quanto riguarda i punti di facilitazione, nello specifico abbiamo avuto l'assegnazione di 160.000 euro che serviranno appunto per aprire quattro punti di facilitazione di cui tre in edifici comunali e uno presso una parrocchia in una zona,
Particolarmente diciamo interessata a.
Al coinvolgimento da parte della nostra Amministrazione in questo senso è l'urgenza, sta nel fatto che.
Abbiamo ottenuto.
Diciamo il il l'esito solo all'inizio di settembre, precisamente.
Diciamo il il 13 settembre è stata inviata, diciamo, dal se dal Settore Servizi Sociali questa nota e che tra l'altro.
Voglio voglio sottolineare, comportava l'obbligo, da parte dei servizi sociali, di chiudere la quindi di espletare, diciamo, la, la gara per la CAN, le candidature e chiudere la procedura entro e non con l'avvio, appunto, del del dell'affidamento entro il 31 10 2023, la riprova,
Per poter soddisfare diciamo.
La la, il Consigliere De del giudice, la riprova del fatto che l'urgenza poi, ha sortito i suoi effetti, il servizio, il servizi sociali hanno. Il dirigente ha firmato la determina di affidamento, la numero 3.741 in data 30 giugno 2023, quindi almeno un po' in questo. In questo caso mi auguro che possa essere, diciamo sereno nel fatto che.
La.
Io dico visto e considerato che anche in quelle precedenti c'era l'urgenza, ma lei aveva una visione diversa immagino che davanti appunto a questi dati.
Possa essere sereno nel condividere con con questa Amministrazione la necessità che era impellente di procedere in modo tale da non vanificare gli sforzi del grazie.
Grazie Assessore, al di là della ci sono apriamo la discussione, ci sono interventi.
Nessuno chiede di intervenire, la consigliera fra chi o la prego Consigliere.
Grazie e volendo rimarcare, anche in questo caso il tema che aveva annunciato prima il consigliere del giudice.
Relativo all'abuso di questo strumento da parte dell'Amministrazione, è quello che è consigliere Bruno quello che lei prima definiva essere un eccesso di zelo, quasi una fissazione, in realtà non è altro che quanto stabilito dal TUEL, come lei sicuramente sa, come tutti sappiamo, e cioè che tranne in alcuni casi le variazioni di bilancio sono di competenza del Consiglio salvo poi interventi fare intervenire il Consiglio solo in sede di ratifica,
E e quindi provvedere direttamente, in Giunta nei casi appunto di urgenza motivata che non c'era nella prima proposta di delibera e non c'è in questo caso non c'è in questo caso.
E questo lo si evince da alcune incerto della rappresentazione da parte dell'Assessore alla e dalla e dalla imprecisione nella ricostruzione dei fatti, perché in un primo momento l'anno, come indicato nella delibera stessa, la nota del settore dei servizi sociali delle tre. La prima nota è del 13 settembre, dopodiché questa nota viene ignorata da monetizzazione, tant'è vero che lo stesso settore deve poi il 3 ottobre e dire attenzione ricordatevi io ve l'ho chiesto già il 13 settembre. Vedete che c'è un carattere d'urgenza perché il finanziamento dei 160.000 euro noi lo perdiamo, se no non si interviene entro questa data, cosa deve intervenire entro questa data? L'attivazione dei punti di facilitazione digitale? Lei per giustificare questo, ha fatto riferimento alla.
Al provvedimento che io avevo trovato controllato, il numero che ha indicato lei ed è esattamente questo 3.741 è altro non è se si va ad aprire il relativo provvedimento sull'albo pretorio che uno schema Assessore, mi scusi.
Fantastico.
Che bello.
È bello essere polivalente, dice va beh, comunque per garbo, visto che sto parlando, vorrei essere anche avere attenzione, dicevo, il provvedimento al quale lei fa riferimento come.
Dei punti di facilitazione è uno schema di convenzione con il.
Comunque, non non non ricordo l'altra parte, se me la vuole ricordare, lei comunque non firmato non datato, quando, ribadisco la proposta di delibera dice altro dice che non devono essere programmati, ma devono essere proprio attivati questi punti di facilitazione è la riprova che lei richiama è invece un documento che non dice assolutamente niente perché è uno schema di convenzione senza la parte dedicata senza la data senza la firma quindi al netto della.
Osservazione che si ribadisce relativo all'abuso di questo strumento da parte di questa Amministrazione, io chiedo qual è la prova della attivazione di privatizzazione,
Grazie Consigliere fra lo diamo.
Consigliere, parliamo dirigente IREP, anch'io da solo per precisazione, lei ha dato lettura ad una parte della determina. La determina consiste nell'aggiudicazione definitiva della consegna anticipata del servizio e nell'approvazione dello schema di convenzione. Siccome eravamo di corsa, io ho fatto consegna anticipata del servizio il 31 e praticamente abbiamo dato avvio ai quattro punti di facilitazione e abbiamo avviato l'avvio in Regione, cioè siamo riusciti con questa variazione. Io sono arrivato il 16, quindi siamo riusciti, con questa variazione, a fare di cortissima l'affidamento in coprogettazione con le realtà del territorio per poi arrivare all'aggiudicazione definitiva. Ho dato atto anche nel dispositivo della determina che avrei proceduto ad affidamento anticipato del servizio rispetto alla firma della convenzione, proprio perché c'era l'urgenza di dichiarare il 31 e l'effettività dei quattro sportelli. Altrimenti avevamo veramente, come diciamo limite, se legge bene il dispositivo, nel dispositivo c'è scritto.
Nel dispositivo c'è scritto.
Nel dispositivo della determina c'è scritto che io ho fatto aggiudicazione definitiva, ho dato atto della consegna anticipata del servizio, è o ha approvato lo schema di convenzione, lo consegna anticipata, significa che io anticipo il servizio rispetto alla sottoscrizione della convenzione, data l'urgenza, a questo sono tutti elementi che trova nel dispositivo della determina che abbiamo inviato in Regione e che ci ha dato naturalmente il via alla prosecuzione e abbiamo rischiato, diciamo non rischiamo di perdere il finanziamento se non ci fosse stata la variazione, non avrei avuto assolutamente il tempo per arrivare all'aggiudicazione definitiva del servizio, perché la data era una data tranchant, quindi non potevamo fare diversamente.
Io no, no, sto dicendo io non sto dicendo.
Allora, per scusate.
Scusate anche per onore di onestà, il Comune di Andria non ha ricevuto nella prima tranche il finanziamento, l'ha ricevuto nella seconda tranche, quindi i tempi erano comunque veramente stretti, non erano, diciamo, tempi che consentivano altre operazioni, anche perché è un finanziamento particolare finanziamento sperimentale e quindi diciamo che era tutta una,
Una procedura che bisognava mettere in atto, però rispetto all'urgenza sento, diciamo di di comunicarvi che siamo riusciti ad affidare il servizio, quindi effettivamente l'urgenza c'è e nel dispositivo della determine troverà tutte e tre le indicazioni.
Grazie, ci sono altri interventi.
Non ho altri interventi per cui apro la finestra relativa alle dichiarazioni di voto, dichiarazioni di voto ci sono interventi.
Non ci sono interventi per dichiarazione di voto, procediamo alla votazione della proposta di delibera.
Di cui do lettura.
Variazione al bilancio di previsione 2023 2025 ai sensi dell'articolo 175, comma 2, del decreto legislativo 267 2000 e contestuale applicazione dell'avanzo di amministrazione ai sensi dell'articolo 187 del decreto legislativo 267 2000 della legge 145 2018 articolo 1 commi 8 9 7 8 9 8 protocollo 88.091 del 6 giugno 2023,
Questa AIFA e io per questo lo guardavo chiedo scusa, ritiro quanto dichiarato precedentemente perché dobbiamo porre in votazione la ratifica derubricata al numero 3 della convocazione variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 23 e 25 ratifica della deliberazione di Giunta comunale 168 9 e 10 23 protocollata al numero 87.652 da 16 10 23 favorevoli,
Contrari.
Astenuti.
Votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, come prima, la proposta viene approvata, passiamo al punto 4 della convocazione di Consiglio comunale variazione al bilancio di previsione 23 25 ai sensi dell'articolo 175, comma 2 del decreto legislativo, 2 67 2000 e contestuale applicazione dell'avanzo di amministrazione ai sensi dell'articolo 187 del decreto legislativo 2 67 2000 e della legge 145 2018 articolo 1 commi 8 9 7 8 898 protocollo numero 88.091 del 16 10 23. Ci doveva parola all'assessore Villa grazie,
Allora, trattasi di una variazione di bilancio che, mi consentiranno i consiglieri di minoranza, contiene vari provvedimenti, varie richieste, così non vado a enumerarli e non vengo accusato di aver dato i numeri al lotto.
E siccome devo leggere, ci saranno anche delle interruzioni, quindi vorrei chiarire anche alla consigliera Facciolla che non è che sto leggendo, siccome siccome non riesco a leggere bene e ci sono delle delle discordanze,
Comunque, andando nello specifico, diciamo che nella enunciazione della variazione di bilancio scindiamo le l'utilizzo avanzo vincolato, avanzo accantonato e altre diciamo variazioni per quanto riguarda l'utilizzo quindi della dall'avanzo vincolato.
Abbiamo.
Una prima variazione relativa al fondo, agli enti locali per consentire la promozione della legalità, questa variazione di bilancio serve appunto per l'applicazione di avanzo vincolato pari a 15.913 e 0 3.
Per gli adempimenti necessari all'organizzazione della prossima edizione del Festival della legalità, sempre per quanto riguarda l'avanzo vincolato, abbiamo la richiesta da parte del dirigente cassieri, quindi, per quanto riguarda il settore edilizia, territorio, ambiente e pianificazione urbana,
La richiesta, appunto, di rimborso, di contributi di costruzione e per questo motivo viene richiesto, diciamo, l'utilizzo di avanzo vincolato per 103.028 e 57.
Altro utilizzo di avanzo vincolato è quello relativo al completamento dei lavori di sostituzione del pavimento, della palestra della scuola media ricco fermi nella U.T nello specifico è stato necessario procedere, cioè sarà necessario procedere alla posa in opera di una nuova pavimentazione presso la palestra della scuola media di confermi mediante realizzazione di massetto, autolivellante e successiva posa in opera appunto della palestra. Parla della.
Pavimentazione in PVC,
Per quanto riguarda invece l'utilizzo e quindi il dell'avanzo accantonato.
Abbiamo un richiesta dell'Avvocatura di riconoscimento di debito fuori bilancio per quanto riguarda una transazione nei confronti dell'avvocato, Vincenzo Caputi Jambrenghi, nello specifico, cosa è successo.
Era stato per quanto riguarda le le competenze professionali dell'avvocato, era stata effettuata una transazione con pagamento rateale per inopinata cancellazione nel nell'ambito del.
Del riaccertamento dei residui passivi praticamente sono state cancellate, è stato cancellato lo stanziamento relativo alle rate del 2023 2024, giustamente l'avvocato ha reclamato il pagamento, quindi stiamo provvedendo a riallocare quello che erroneamente era stato cancellato per poter provvedere al pagamento.
C'è un'altra, un altro riconoscimento di debiti fuori bilancio per quanto riguarda la Maggioli per 1.354 euro e 20 relativo a varie situazioni ci sono due questa questo, questo riconoscimento debito fuori bilancio attiene a più settori, ma stiamo parlando di pagamento di piccole fatture relativa danni a danni,
Passati che probabilmente insomma erano state saltate né nei pagamenti precedenti. Altro avanzo accantonato è stato utilizzato nella nell'applicazione nella praticamente nel pagamento della quota associativa per borghi autentici per 770 euro, quota associativa relativa al 2018 quota associativa Strada dell'Olio Castel del Monte per l'anno 2014 per 6.919 e 57 e stessa somma per quanto riguarda l'anno 2019.
Inoltre.
Bisogna, diciamo, c'è un riconoscimento debiti fuori bilancio per quanto riguarda.
Il bando, il primo bando, il terzo bando del dei distretti urbani del commercio, in buona sostanza il Comune ha ottenuto un cofinanziamento e diciamo, mancavano questi stanziamenti, quindi questi stanziamenti, per un totale di 13 31.150,
Li stiamo ora allocando con il riconoscimento del debito fuori bilancio.
Altra altro, diciamo altra situazione che richiede l'utilizzo dell'avanzo accantonato, nello specifico è la l'avanzo accantonato da debiti fuori bilancio per quanto riguarda due posizioni di due ex Sindaci, nello specifico il Sindaco Giannicola Sinisi, el il sindaco, Vincenzo Caldarone, cosa è successo, cosa è emerso in passato non il Comune non aveva pagato i contributi per quanto riguarda,
Le annualità del loro mandato e quindi, dopo una interlocuzione fra il, l'ufficio del personale e il ministero e per conto e l'INPS, per quanto riguarda appunto chi dovesse pagare.
Di fatto, stiamo anticipando queste somme per poi vedere di andarla a recuperare dal, diciamo, dal dal vero e proprio datore di lavoro che in quel caso era il Ministero.
Poi c'è ancora un riconoscimento dei debiti fuori bilancio per 18.000 euro per esecuzione di sentenze su una, diciamo, un certo numero di ricorsi tributari di vari contribuenti che insomma ci ha visti parti soccombenti ancora debito fuori bilancio per quanto riguarda,
Sentenze esecutive per il Comando della Polizia locale e.
Altro diciamo altra situazione di importante e quindi diciamo che giustificava anche l'urgenza per quanto riguarda anche la proroga della del di questo Consiglio, è un decreto ingiuntivo che è diventato un pignoramento, è praticamente.
Il tesoriere ha già pagato la somma di 150.666,85 a Villa Gaia è.
Non abbiamo ancora provveduto a regolarizzare, quindi ovviamente era urgente e necessario anche regolarizzare questa posizione.
Poi ci sono delle.
Diciamo piccole variazioni per quanto riguarda i diritti di segreteria del del per quanto riguarda l'anagrafe, altra cosa importante che ovviamente ci vede.
Artefici, di un di un lavoro che il i.
Il nostro, il nostro Comune, è diventato capofila dell'ARO PT 2 per quanto riguarda i rifiuti e stiamo parlando appunto di dover allocare sia l'importo di 34.132,99 per quanto riguarda queste sono.
Queste sono le quote relative al diciamo a quanto di nostra competenza perché ovviamente le quote vengono ripartite in base agli abitanti e poi 10.000 e 5,20 per quanto riguarda invece questo è il sono le spese di le quote di partecipazione per il funzionamento dell'ARO.
C'è anche una richiesta di variazione per quanto riguarda una riallocazione di.
Alcune somme relative al Festival della legalità e politiche giovanili che passano da contributi a servizi e quindi diciamo questo è soltanto uno spostamento nell'ambito sempre dello stesso settore,
Un'altra cosa importante è quella di allocare circa 10.000 euro, cioè 10.000 euro per l'affidamento di incarico di supporto al RUP relativo a un PAI a due procedimenti di partenariato pubblico privato, nello specifico.
Diciamo serve per quanto riguarda sia la questione, diciamo, della futura gestione del cimitero comunale, sia quella relativa all'efficientamento energetico dell'impianto della pubblica illuminazione.
Inoltre, altre variazioni sono quelle relative al avrà il suo piccole variazioni di 300 200 euro relativa alle spese del personale, e dopodiché ci sono.
Non c'è soltanto l'incremento del fondo solida solidarietà comunale, 300 734.000 euro.
Che viene pareggiato dal Fondo passività.
Proprio un fatto in parte sì, va beh, ci sono una serie di cose, dopodiché diciamo queste sono le le voci relative alla variazione, grazie grazie, assessore Vilella, dichiaro aperta la discussione, ci sono interventi.
Chiede di intervenire il Consigliere Del Giudice, prego, consigliere del giudice.
Sì, grazie allora in riferimento a questo provvedimento.
Avrei necessità, avendolo, avendo cercato di approfondirlo maggiormente rispetto alla prima Commissione, però semplicemente delle domande.
Su alcuni punti che non mi risultano chiari.
Allora intanto, in linea generale, questo è un argomento di cui avevamo già parlato, io resto dell'idea, poi sentiremo dopo i soloni che rispondono al Consigliere, non rispondono, diciamo in qualità di maggioranza, non ha ancora capito qual è esattamente il ruolo politico, però a me fa piacere perché voglio dire insegue si stanca prima.
Ogniqualvolta viene fatta una variazione in riferimento ai debiti fuori bilancio, non è opportuno, contestualmente, portarli come riconoscimento in Consiglio comunale. Immagino che questo sia a maggior vantaggio ed è si ottimizzi. Sarebbe meglio il tempo dello stesso ufficio. Già conosco la risposta sollecitate e mi riferisco alla politica, al Sindaco, agli altri Assessori sollecitate i settori, perché è troppo facile, sotto un certo punto di vista, chiedere la variazione, poi sul debito fuori bilancio. Poi non so quando mi ricordo in un non voglio dire in un mondo ideale, però, quantomeno nel senso logico, sarebbe opportuno che, contestualmente alla variazione Cryo, perdonerete il linguaggio poco tecnico, creo la capienza e contestualmente porto in Consiglio comunale. Il riconoscimento del debito stesso verrebbe facilitato e diventerebbe molto meno macchinoso tutta la questione del riconoscimento dei Benedetti crediti, rispetto ai quali, immagino diventa diventa labirintico confusionario, riuscire a ricondurre tutto a tutti. Quindi, sotto questo punto di vista, uno sforzo della politica in riferimento a tutti gli altri assessori e il riferimento agli altri dirigenti. Questo è in linea di principio. Le domande si riferiscono. Intanto i 10.000 euro a cui faceva riferimento per incarico al RUP parlava di.
Due gare o comunque due.
Procedure, una che si riferisce al cimitero, uno della pubblica illuminazione. Non riusciamo gli assessori al ramo. Non ci so ad entrare un po' no, non riesco a capire che cosa dovrebbe fare. Il RUP è in riferimento a quale specifica procedura altra domanda.
Oneri di urbanizzazione, allora noi, già da quando abbiamo cominciato davvero a valutare il piano di riequilibrio, una delle?
Me ne deve dare atto, una delle caratteristiche fondamentali è quella di cercare di incassare il più possibile gli oneri di urbanizzazione, noi in questa circostanza ci ritroviamo a restituire 103.000 euro e si riesce, so che ci sarebbe voluto, diciamo qualche altro dirigente Assessore, però riusciamo quantomeno a capire e inquadrare perché addirittura restituiamo 103.000 euro gli oneri di urbanizzazione,
E poi due curiosità, la prima non mi è chiara in riferimento alla variazione che ha ad oggetto il fondo di passività potenziale, allora senza saper né leggere né scrivere, diciamo il fondo di passività potenziale è una sorta di di di paracadute che un fondo destinato a fronteggiare appunto passività potenziali che possono avere un'elevata probabilità di accadimento una probabilità remota o una possibilità sotto questo punto di vista allora noi li incrementiamo di 700,
733.000 euro.
Fatemi su questo appunto è giusto, perché perché, siccome Vito spesa?
Andiamo proprio al.
Allora, spesa, Fondo, passività potenziali.
Variazione in aumento 733.664 per un assestato di 1 milione e mezzo.
Devo dire che c'erano già altri 700.000 euro, io ne aggiungo altri 700 pagina 2 di 4 delle spese, però correggetemi se interpreto male no, perché diciamo, mi fa paura se consigliere del giudice, se si può attenere ai tempi, per cortesia grazie.
Mega interventi, pagina 2 di 4.
Ci tenevo.
Allora, Dottoressa io concludo, magari l'intervento, poi su questo mi dirà io mi riferisco a pagina 2 di 4 delle spese Fondo passività potenziali, una variazione in aumento di 733.000 euro.
2 9 0 6 0 1 per un assestato di 1 milione e mezzo totale, allora, se noi abbiamo una passività potenziale così alta, io mi preoccupo e chiedo in base a che da che cosa deriverebbe e poi in ultimo, è proprio in ultimo perché non meriterebbe,
Diciamo alcuna valutazione specifica, però la dice lunga su quello che è il rispetto, forse nei confronti dei Consiglieri stessi, quelle mini variazioni a cui faceva riferimento l'Assessore sul quadro, diciamo ha glissato in maniera molto elegante, fanno riferimento parliamo di tre o 400 euro, 250 euro 300 fanno riferimento a una diminuzione per quanto concerne le spese.
Relative alle trasferte dei dipendenti degli uffici e vanno in aumento, sapete alle trasferte delle missioni di chi.
Degli Assessori, allora dico io agli assessori, siccome poi si.
Vi dico pure le dico pure il capitolo.
Rimborso spese per missioni trasferte assessori comunali. 27 100 è l'unico che ci aveva una variazione in aumento. Allora dico io è stato tolto ai dipendenti, è stato dato e mi sarebbe piaciuto avere un cruda concludere. Mi sarebbe invece gradire il Presidente del Consiglio perché l'avrei voluto vedere in faccia perché è stato tolto, in variazione, in diminuzione anche dal suo plafond 300 euro a carico, diciamo, a vantaggio degli Assessori stessi, allo glielo dico agli Assessori, come avrebbe detto nei tempi peggiori peggior grillino. Avete avuto la grazia di ricevere pure un'idea, una maggiorazione di indennità, ma statevi H dove volete andare a fare queste missioni, ma perché avete fatto sta cosa si parla di qualche centinaio di euro, lo togliete i dipendenti, ma provate a dire ai dipendenti di farci un corso di formazione, no che ve li mettete, che voi li spendete, due soldi per un mezzo albergo per chi volesse decidere di andar via, non credo che cambia. Grazie consigliere del giudice. La ringrazio.
Grazie, ci sono altri interventi.
Non vedo.
Non vedo altri interventi.
Votiamo grazie, non vedo altri interventi.
Prego dirigente.
Con riferimento alla richiesta sulla restituzione degli oneri di urbanizzazione, ovviamente non le posso rispondere io perché, come ho detto Consigliere deve rispondere il responsabile del servizio, a me è pervenuta una richiesta relativa a queste entità di oneri da restituire, per cui si è proceduto ad applicare avanzo in materia.
Il fondo di solidarietà comunale quest'anno ha visto questo incremento e, al fine di contenere obbligatoriamente la spesa, come tutti quanti sappiamo, per gli obblighi derivanti dal Piano di riequilibrio sia accantonato l'importo quasi corrispondente a un Fondo passività potenziali. Questo fondo, laddove non utilizzato durante la gestione, puntualmente viene vincolato accantonato in fase di determinazione dell'avanzo di amministrazione o del disavanzo di amministrazione. Quando si procede a effettuare il rendiconto, capisce bene che è una forma di tutela dell'amministrazione. Non c'è una passività potenziale proprio perché è una passività potenziale, quindi può accadere nel momento in cui non lo utilizzi automaticamente. Va a beneficio del recupero del disavanzo, dell'Ente atteso che torno a dire e non mi stancherò mai di sottolinearlo noi siamo in una fase di riequilibrio. Quindi qualsiasi forma di limitazione di spesa di accantonamento può essere solo un beneficio. Per quanto poi riguarda le trasferte. Intanto le dico che abbiamo anche incrementato il capitolo dell'Avvocatura come trasferte. Quindi questo mi è stato chiesto dall'Ufficio del personale una serie di sistemazioni di carattere contabile, perché voglio dire, probabilmente ci si era reso ponte che sul capitolo del degli amministratori. Ora nel dettaglio non riesco ad entrare, perché non ho la documentazione sott occhio, e quindi non riesco a spiegarlo e puntualmente perché.
Mi è stato chiesto di procedere a incrementare questo capitolo, come anche, ripeto, risottolineo quello della cultura e toglierli da altri capitoli perché sulla base delle previsioni a inizio anno si danno certi stanziamenti, poi magari nel corso dell'anno si vede che certi stanziamenti, magari sono o sovrastimati o sottostimati.
Grazie dottoressa John, bello, ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi.
Procediamo per dichiarazione di voto, ci sono interventi per dichiarazione di voto.
Nessun intervento procediamo quindi con la votazione della delibera.
Variazione al bilancio di previsione 2023 2025 ai sensi dell'articolo 175, comma 2, del decreto legislativo 267 2000 e contestuale applicazione dell'avanzo di amministrazione ai sensi dell'articolo 187 del decreto legislativo 267 2000 e dalla legge 145 2018 articolo 1 commi 8 9 7 8 9 8 porto protocollo 88.000 zero 91,
Dal 16 ottobre 2023 favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli contrari.
Astenuti come prima, la proposta di delibera viene approvata.
Ultimo punto all'ordine del giorno rubricato al numero 6 della convocazione del Consiglio comunale approvazione Piano sociale di Zona dell'ambito territoriale, sociale di Andrea, 22 e 24, di cui all'articolo 10 legge regionale numero 19 2006 numero 353 del 14.
3 22 protocollo 84.147 del 5 ottobre 2023 si riferisce in merito, l'Assessore dura Conversano, lascio la parola all'Assessore, grazie.
Sì, buonasera, ovviamente, è risalito sindaco, Presidente e Consiglieri.
Cercherò di essere sintetica, ma non so perché, ovviamente, il Piano sociale di zona rappresenta il documento principale di tutto il diritto alla programmazione dei servizi sociali.
A servizio della comunità locale.
E mette insieme tutti gli obiettivi del welfare cittadino. Ovviamente è stata trasmessa tutta la corposa documentazione, era stata tutta appunto sintetizzata, io cercherò adesso di sintetizzare verbalmente i vari atti che sono stati comunque trasmessi a tutti i Consiglieri.
Innanzitutto, il Piano sociale di Zona 2022 e 24 e il documento descrittivo di analisi del contesto e dei bisogni sociali della città, nonché della finalità degli obiettivi del piano delle schede progettuali che si articolano nei diversi settori, ovviamente seguono l'intervento disciplinato dall'allegato è che è uno schema obbligatorio praticamente lo schema che ci dà le direttive per la programmazione cioè tutti i Comuni devono seguire.
Lo schema data. Due dato dall'allegato, è che è diviso di vi divide tutti gli interventi dei servizi nelle nelle seguenti macroattività, accesso, valutazione, progettuale, misure per il sostegno e l'inclusione sociale, assistenza domiciliare, Centri di servizio diurni e semi residenziali e strutture comunitarie e residenziali. Ovviamente, a questo elenco di questi cinque settori questo elenco viene ulteriormente integrato dalle priorità regionali, come per esempio i progetti di vita indipendente e il dopo di noi o i progetti di sostegno al caregiver, il centro di ascolto maltrattanti, gli interventi di conciliazione, vita lavoro, poi c'è il secondo settore che l'accordo di programma, cioè il documento che disciplina gli accordi che si sono avuti tra il Comune e la ASL.
Sui servizi che, ovviamente, integrati sociosanitari, con precisazione degli impegni di ciascuno, in termini sia di risorse umane e sia in termini organizzativi.
Dopodiché c'è il documento che attesta il percorso di concertazione, cioè tutta la delibera istitutiva della rete di protezione e inclusione sociale, come previsto dalla legge, il calendario e l'organizzazione dei tavoli tematici, i verbali, il protocollo d'intesa con sindacati e il verbale di cabina di regina di regia si precisa che sono stati attivati durante il corso insomma della progettazione ai seguenti tavoli di concertazione a cui sono stati invitati tutti i soggetti del terzo settore i cittadini interessati.
Abbiamo fatto, appunto, tavoli sul welfare di accesso, pari opportunità e conciliazione, vita lavoro, invecchiamento attivo, politiche per l'integrazione delle persone con disabilità e presa in carico della non autosufficienza. Politiche familiari e tutela dei minori, prevenzione contrasto di tutte le forme di maltrattamento e di violenza su donne e minori e promozione dell'inclusione sociale e contrasto alla povertà.
Altro, un documento che è stato appunto inviato il Regolamento unico di ambito per l'accesso ai servizi e la compartecipazione al costo delle prestazioni sociali agevolate aventi natura socioassistenziale, in cui si disciplinano le modalità di erogazione dei diversi servizi e l'eventuale compartecipazione in base al costo dell'ISEE. L'aggiornamento di questo Regolamento è stato necessario. Questo regolamento fu modificato dal Commissario straordinario nel 2019 settembre 2019. Si è reso necessario questo questa modifica per riallineare i costi di compartecipazione dei cittadini ad alcuni servizi, con le quote di compartecipazione della Regione nei buoni servizio. Questo per diminuire un attimo i costi a carico dei cittadini anziani e con disabilità.
Infine, altro documento che è stato inviato il Regolamento di funzionamento del servizio sociale professionale con l'organizzazione del servizio in aree di intervento coordinate da un da un assistente sociale, bisogna ricordare che attualmente il servizio sociale professionale conta 15 assistenti sociali a tempo indeterminato e 5 a tempo determinato che si occupano del reddito di cittadinanza.
Il servizio sociale professionale è ormai un LEPS per l'ex, ovviamente sapete meglio di me, parliamo di livello essenziale delle prestazioni sociali e deve essere assicurato in ogni ambito territoriale, nella misura di almeno un assistente sociale su 5.000 abitanti dovremmo addirittura arrivare a un assistente sociale su 4.000 abitanti quindi dalle 15 unità attualmente.
Presenti a tempo indeterminato, dovremmo arrivare almeno a 20 assistenti sociali.
Infine, tutta la documentazione riporta le schede finanziarie di programmazione, che portano praticamente dal 1 gennaio 2022.
Che cosa dire? Il Piano sociale di Zona mette insieme diverse finalità obiettivi, sia a livello nazionale con il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali Ilex 2021 2023 sia a livello regionale con il Piano regionale delle politiche sociali 2022 e 24 che armonizza gli interventi e i servizi di ogni ambito partendo da un'analisi del territorio e definendo le aree strategiche di intervento e le priorità di azioni.
E poi a livello comunale, con gli obiettivi strategici di mandato che danno corpo ad una visione politica del futuro sociale della città e dello sviluppo di capitale sociale.
Il questo Piano sociale di Zona, espressione principio di una esperienza di reinvestimento sul fronte della programmazione e progettazione a livello territoriale chiedo scusa, io non volevo essere lunga, sto cercando di no, non si preoccupi Iren, capisco per cortesia.
Stavo dicendo il presente piano sociale di zona e ho praticamente un'espressione di un principio, di un'esperienza di reinvestimento sul fronte della programmazione e della progettazione e ha visto il coinvolgimento dei soggetti che incidono sulla costruzione delle politiche sociali integrate, negoziando le risorse a disposizione in relazione ai bisogni sociali conosciuti e alle specifiche esigenze del territorio.
Teniamo presente che un territorio che negli ultimi anni ha scontato le difficoltà economiche e finanziarie del predissesto amministrativo del nostro Ente, ulteriormente ovviamente aggravate dal periodo lockdown post pandemia che ha compresso sensibilmente questo terzo settore, capace di alimentare forme differenziate di capitale sociale, familiare comunitari generalizzato o civico e di produrre quei beni relazionali che favoriscono la coesione del tessuto sociale.
Il percorso di programmazione che abbiamo fatto per il Piano sociale ha avuto avvio nel il 19 maggio 2022 e in questo giorno gli amministratori, i tecnici, gli operatori pubblici del privato sociale, i referenti delle varie organizzazioni sindacali, i volontari e i cittadini si sono dati SIS, ci siamo ritrovati insieme per dare proprio seguito al quinto ciclo di programmazione sociale.
Per molti versi, in continuità con quanto già avviato nelle precedenti annualità, un processo che è sempre in divenire, attraverso cui analizzare e valutare le strategie di intervento attuate, approfondire situazioni di bisogno e condividere il più possibile nuove metodologie di intervento.
Ovviamente, tutti i mutamenti economici e sociali intervenute negli ultimi anni soprattutto, ripeto, per il post Covid hanno reso necessario un cambiamento per pro per fronteggiarli progressivo aumento e la diversificazione dei sogni.
Che sono stati cambiati e dovuti anche da alcune tendenze socio-demografiche, per esempio l'invecchiamento della popolazione, l'aumento dell'immigrazione, la contrazione del numero di componenti familiari e così e conseguenze, fondamento delle reti parentali, la precarietà del lavoro per far fronte alle quali lo sforzo della programmazione sociale è stato quello di connettersi anche con gli ulteriori strumenti programmati messi in campo dalla Comunità europea, dal Ministro dell'interno dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, faccio esempio, per esempio, faccio l'esempio del fondo di povertà, che finanzia l'inclusione sociale dei percettori del reddito di cittadinanza, ovviamente anche da tutte le proposte regionali e degli enti locali del territorio.
Quello che voglio dire è che in questo nuovo modello di governance e parte attiva l'intera collettività, cioè non è possibile programmare da soli, mi sono resa conto che in tutti gli incontri che abbiamo fatto con le varie associazioni sindacati, al di là del fatto che mi ha fatto piacere ascoltare dai sindacati che in genere sono abbastanza rigidi su certe cose mi è piaciuto ascoltare come hanno toccato con mano che le proposte fatte da dai servizi sociali sono abbastanza ampie cioè prendono parecchi settori diversamente da altri Comuni che invece hanno focalizzato soltanto su determinati settori,
Ovviamente questo Piano intende porre risolto il ruolo di tutti i soggetti che sono implicati nel welfare comunitario, quindi gli enti territoriali, le istituzioni e le organizzazioni della cooperazione sociale.
Oltre al piano sociale di zona, o meglio all'interno del Piano sociale di zona, ci sono anche tutte le azioni relative al PNRR.
Io vi faccio semplicemente l'elenco dei progetti che sono stati che si è deciso, insomma di finanziarie di portare avanti sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini, programma Pippi.
Per e persegue le finalità di innovare le pratiche di intervento nei confronti delle famiglie cosiddette negligenti, al fine di ridurre appunto, il rischio del maltrattamento e il conseguente allontanamento dei bambini dal nucleo familiare d'origine, articolando in modo coerente fra loro i diversi ambiti di azione coinvolti in modo tale che i bambini riescono a continuare a vivere in tali famiglie tenendo ampia considerazione la prospettiva di crescita degli stessi genitori, l'obiettivo primario è quello di aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo secondo il mandato della legge 149 progetto, Pippi, autonomia degli anziani non autosufficienti all'obiettivo di prevenire l'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti, assicurando, in alternativa non il ricovero a lungo termine in strutture residenziali pubbliche, ma cercare di realizzare un contesto abitativo attrezzato insieme ad un percorso di assistenza sociale e sociosanitaria integrata di tipo domiciliare che consentano alla persona di conseguire e mantenere la massima autonomia e indipendenza.
Realizzare il progetto per gli anziani e per e anche utilizzare gli investimenti infrastrutturali per la riqualificazione di strutture residenziali pubbliche in gruppi di appartamenti autonomi dotati di strumentazione tecnologica innovativa, atta a garantire l'autonomia dell'anziano e il collegamento alla rete dei servizi integrati sociali.
E sociosanitari.
Quale spesa d'investimento centrale del progetto è prevista per la ristrutturazione dell'ex carcere mandamentale con la creazione di sei appartamenti autonomi?
Con alcuni servizi comuni per anziani non autosufficienti, con dotazione domotiche tecnologica, atta a monitorare la distanza a distanza, le condizioni personali,
Quindi abbiamo detto sostegno, capacità genitoriali, autonomia degli anziani, non autosufficienti, percorsi di autonomia per persone con disabilità, anche qui tali azioni funzionali a individuare gli obiettivi che si intendono raggiungere, i sostegni che si intendono fornire al percorso verso l'autonomia abitativa e lavorativa,
Quindi, adattamento degli spazi sempre con domotica e assistenza a distanza consiste nella realizzazione di abitazioni in cui potranno vivere gruppi di persone con disabilità mediante il reperimento e adattamento di spazi esterni, ogni abitazione per verrà personalizzata, dotandola di strumenti e tecnologie di domotica interazione a distanza, cercare anche di sviluppare l'inserimento lavorativo soprattutto utilizzando competenze digitali per le persone con disabilità,
Coinvolti appunto in un progetto lavorativo è prevista la ristrutturazione di un immobile confiscato alla criminalità, alla criminalità organizzata in via Santa Chiara, con adattamento degli spazi finalizzato a creare un co-housing per sei persone con disabilità seguite dai Servizi previste, dotazioni domotiche anche qui e tecnologiche e supporto dei livelli di autonomia formazione al lavoro, inserimento lavorativo,
Ancora sto finendo povertà estrema, realizzazione di un centro servizi presso un immobile reso disponibile in comodato gratuito ultraventennale dall'Istituto femminile Sant'Anna.
Amministratore unico e il Vescovo con servizi di presa in carico e accompagnamento di persone in difficoltà e marginalità estrema, quindi servizio, docce mensa, vestiario, ambulatorio, servizio sociosanitario.
Ultimo punto, il rafforzamento dei servizi sociali è la prevenzione del fenomeno del burnout tra gli operatori sociali, ha l'obiettivo appunto di rafforzare le qualità del servizio sociale professionale e in portico, in particolare e prevenire il fenomeno del burnout, forma particolare di stress è stato di malessere connessi all'esercizio delle professioni di aiuto e supporto a portatori di particolari bisogni a persone in difficoltà.
A tal fine sono state definite delle azioni di confronto, condivisione e accompagnamento, questo questo progetto ha come capofila come sovra-ambito è capofila, il Comune di Barletta e coinvolge, oltre a un nostro Comune anche il Comune di Trani di Bisceglie di Canosa di Minervino e di Spinazzola. Questo è quanto ho cercato di essere più sintetica possibile. Mi rendo conto che, insomma, le cose sono tante e se vi chiedo scusa anche per la lungaggine, ma ho sintetizzato il più possibile grazie.
Grazie Assessore, dichiaro aperta la discussione, ci sono interventi.
Chiede di intervenire il consigliere Luigi del giudice.
No, non lo approva finestre.
Sarà freddo dall'inizio delle finestre che ha aperto il consigliere, voi avete raffreddato.
No, Assessore, ascoltavo la.
Il suo intervento, una una precisazione in riferimento a il piano sociale di zona, gli interventi PNRR, ricapitolando, allora i percorsi di autonomia per i disabili avranno come oggetto l'immobile di Santa Chiara in via Santa Chiara, confiscato.
Alla criminalità.
Per quanto riguarda invece il autonomia anziani non autosufficienti per il carcere, ex carcere mandamentale di Santa Maria Vetere.
Sostegno vulnerabilità il progetto Pippi Nepal mi è parso di capire ha come oggetto un immobile e quindi non rientra nel PNR, quindi quelli che riempì.
Però servizi soltanto senza immobili è lo stesso per il contrasto al burnout giusto, quelli sono serviti soltanto, ecco invece, per quanto riguarda la povertà estrema, si faceva riferimento all'Istituto Sant'Anna, quello, ma è confermato quindi questo perché a noi,
No, perché ci diceva il settore, invece patrimonio che c'erano problemi su su quell'immobile.
Nelle ultime ore.
No, no, cioè voglio dire allora e mettete occorrente pure i colleghi voglio dire rispetto a quelli che se ne sono andati e speriamo che lo sapranno, quindi sono state superate e si ritorna a quella che quello che era il progetto che c'era stato quindi il contratto di comodato eventuale ventennale o di,
In comodato okay.
Che verrà utilizzato con questo per la povertà estrema con questo fine.
E a quanto ammonterebbe la ristrutturazione di questo immobile?
Okay, allora in totale del finanziamento, è pari a 1 milione 90.000, però a questo è il totale in questo momento non so dirle quanto è la parte dell'infrastrutturale e la parte della gestione del del servizio, quindi non è un dato che ho a disposizione in questo momento però il totale 1.090 mila,
Grazie consigliere del giudice.
Ci sono altri interventi, ha chiesto di intervenire, avevo dimenticato il Consigliere Grumo, precedentemente, prego Consigliere.
Grazie Presidente, no, soltanto una cosa ho preso, mi fa piacere di questi Patti Lateranensi, no di Andreotti veloce dell'ultima, ora con la Diocesi, però sono contento che siano, diciamo, risolti, anche perché è un'opera importante importante e quindi mi ha auspico che possa essere poi utile per la collettività no soltanto quattro, un Piano sociale che da un po' in ritardo, per tanti motivi siamo 2022 2024. Siamo praticamente già a dicembre 2023 e quindi diciamo che di prospettiva e c'è soltanto un anno, un anno che mi auguro che finalmente possa vedere, diciamo, la realizzazione.
Di alcuni servizi importanti per la città. Penso per esempio alla più tempo, una su tutte l'assistenza domiciliare, io quella è una piaga per, diciamo per tanta gente sul territorio e quindi vorrei insomma desidererei. Ecco che l'Amministrazione ponga subito attenzione a questo aspetto, perché c'è una fortissima richiesta. Lei ben sa Assessore intorno, frequentando l'Assessorato di come le richieste sono continue e su questo è finora, purtroppo l'ente non ha potuto, diciamo d'argento.
È per poter, diciamo, completare questo tipo di discorso. Io penso che, così come prima abbiamo detto per le opere pubbliche importanti il discorso del personale, io ho letto un po' il Piano sociale e, ancora una volta, tante belle intenzioni, tanti bei progetti, tante delle cose, però, ahimè il problema del personale persiste anche in quel settore. Uno su tutti è quello famoso dei servizi delle assistenti sociali, che avevamo visto la luce per un breve periodo, per però poi altre per altre situazione, maternità, trasferimenti e quant'altro, e di nuovo si è ridotto il numero io auspico, insomma, che ci sia l'impegno su questo. Do perché mi rendo conto che quella figura professionale è fondamentale per il settore e quindi non può prescindere, proprio perché per far avviare certi servizi e anche seguirli, perché la cosa fondamentale è seguire poi anche che questi vengano fatti in maniera concreta e soddisfare quelle reali esigenze dei cittadini. Quelle figure ci devono essere e devono essere impegnate nella pianta organica che ci fu presentata all'epoca dal dall'Assessore si prevedeva, diciamo, l'inserimento di nuove figure professionali. Come risultato. Mi auguro che questo avvenga e mi auguro che si possa incrementare perché insomma, vedo anche l'Assessore che effettivamente conferma che la necessità è tanta e auguro buon lavoro al nuovo dirigente, perché insomma, c'è parecchio da fare. Grazie, grazie. Consigliere Grumo ha chiesto di intervenire. Il consigliere, Marmo prego, Consigliere,
Grazie Presidente solo per una segnalazione, perché non entro nel merito del Piano sociale di zona con tutte le.
I progetti innovativi che contiene, dei quali verificheremo la bontà.
Ma quello che voglio segnalare è un'attenzione particolare.
Ai disabili gravi che vivono in famiglia.
Con genitore mamma ultraottantenne, ai quali è stata interrotta l'assistenza domiciliare proprio questa estate.
Perché i fondi regionali erano?
Cessati.
E non si sa più che fine abbiano fatto quindi la raccomandazione che voglio fare di fronte a tante innovazione, tante situazioni spero ho sentito citare ancora una volta per l'ennesima volta la il dopo di noi, ho sentito solo le parole non so come si concretizzerà.
Una preghiera di fare attenzione ai disabili gravi che sono diventati anche anzianotti con mamme ultras ultraottantenni, per cui invito l'Ufficio e auguro anch'io alla dirigente buon lavoro di fare un censimento di quella che è l'articolo.
E di individuare le soluzioni perché vengano seguiti a casa, grazie.
Grazie consigliere Marmo ci sono altri interventi.
Dichiaro chiusa la discussione.
Apriamo la possibilità di esprimere la dichiarazione di voto,
Non ci sono interventi.
Procediamo alla votazione della delibera.
Che è rubricata al numero 6 della convocazione di Consiglio comunale odierna approvazione quinto Piano sociale di Zona dell'ambito territoriale sociale di Andria 2022 2024 di cui all'articolo 10 legge regionale 19 2006 numero 353 del 14 3 e 22 protocollo 84.147 del 5 ottobre 2023 favorevoli,
Contrari.
Astenuti.
Votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, come prima.
La la proposta è approvata alle ore 0:00 0 1 alle si chiude il Consiglio Comunale, grazie a tutti, buona serata,