Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Andria - 28.11.2023
FILE TYPE: Video
Revision
Vurchio Giovanni presente Bruno, Giovanna.
Coratella, Vincenzo Faraoni, Addolorata Di Pilato, Pietro Marco Rossi, Lorenzo a Dario Giovanni.
Sanguedolce, Gianluca Di Lorenzo Michele.
Fortunato Gina, attenti Grazia.
Losappio, Raffaele Farina, Cosimo Damiano.
Sgarra Emanuele.
Leonetti, Nunzia, Maiorano Daniela.
Sinisi Marianna.
Bruno Francesco, Cannone Salvatore.
Vilella, Giovanni Matera, Tommaso.
Grumo, Gianluca Civita, Nicola del giudice, Luigi barchetta Andrea.
Malcangi Mirko Bartoli, Michele.
Montrone, Vincenzo Fracchiolla, Donatella.
Fisso, la Marcello Coratella, Michele.
Coratella, Michele.
Ca Marco, Antonio, Marmo Nicola entra a Dario.
L'uscita.
E quindi?
Esatto, allora quindi due.
Il 16 assenti.
17 16 e 55.
Solo 17 presenti, 16 assenti, la seduta è valida, sono le ore 16:55 minuti.
Un cordiale saluto a voi tutti, ben ritrovati, saluto, rivolgo anche al Segretario generale, agli Assessori presenti i dirigenti all'ordine, al all'organo di revisione, ai cittadini che ci seguono via streaming vi chiedo un po' di silenzio gentilmente.
Do lettura dei consiglieri comunali che si sono giustificati per la loro assenza, il consigliere comunale di Lorenzo Michele, il consigliere comunale Rossi, marchio Rossi e la consigliera Maiorano, oltre alla consigliera Faraone Addolorata.
Informo altresì l'Assise comunale e i capigruppo presenti che il giorno 6 dicembre, alle ore 11, è previsto anche un incontro con l'assessore Rocco Palese sull'argomento riguardante il nuovo ospedale di Andria e quindi lo stato dell'arte.
Per cui seguirà comunicazione della Presidenza a ciascuno di voi, quali sarà estesa alla quale comunicazione sarà estesa anche ai Consiglieri regionali che di volta in volta seguono la vicenda. Sempre per quanto riguarda le comunicazioni, la Capigruppo si riunirà il 1 dicembre alle ore 16 per.
Calendarizzare il prossimo Consiglio comunale, fatte queste doverose premesse.
Comunico l'ordine del giorno che è fatto appunto da due interpellanze e interrogazioni.
Tra queste, naturalmente, una di queste riguarda appunto il l'Assessore.
Losappio Savino l'Assessore all'Ambiente, il quale è assente, per cui mi chiedeva di spostare l'interpellanza al prossimo Consiglio comunale, premesso questo passo, la parola alla consigliera Donatella Fracchiolla per discutere una interpellanza.
Presentata appunto alla Presidenza e e quindi parola lei consigliera Fracchiolla, Presidente, Segretario, assessori, colleghi, consiglieri cittadini, questa interrogazione riguarda un e il terzo punto all'ordine del giorno che abbiamo discusso in occasione del Consiglio del 7 novembre.
I durante la discussione io, siccome nella proposta di delibera era indicato che questi i punti di facilitazione digitale dovevano essere attivati entro il 31 ottobre, pena la perdita del finanziamento, io chiedevo se questa cosa fosse avvenuta oppure no mi rispondeva sul punto l'ufficio nella persona della dirigente dottoressa Turturro lacuale.
Asseriva che la sottoscritta non avesse letto, Presidente, chiedo scusa.
Ci siamo. Chiedo scusa, Consigliere, prego, dicevo che in occasione del Consiglio del 7 novembre, relativamente alla discussione del punto all'ordine del giorno avente ad oggetto l'attivazione dei punti di facilitazione digitale, alla mia domanda sull'Actis riattivazione fosse avvenuta o no nei termini previsti del 31 ottobre, visto che la pena era la perdita del finanziamento di 160.000 euro. Mi rispondeva l'ufficio nella persona della dottoressa torture, la quale invitava la sottoscritta a leggere meglio la toglie dalla delibera, sostenendo che io mi fossi fermata solo alla prima parte della stessa. Io in quel momento non ho replicato perché ho immaginato si trattasse di un mio errore relativamente allo stato, devo dire di aver letto la delibera, però immaginavo si trattasse di un ipotetico errore, relativamente a magari la mancata stampa di alcuni allegati verificata. Una cosa così non è. Quindi io non so a quale collaborazione la dottoressa facesse riferimento o in particolare, questa diceva che i punti erano stati aggiudicati o diceva nello specifico sto leggendo il verbale e quindi questo è il virgolettato della risposta del dirigente. Se oggi bene il dispositivo nel dispositivo c'è scritto nel dispositivo della determina, c'è scritto che io ho fatto un'aggiudicazione definitiva. Ho dato atto della consegna anticipata del servizio l'ha approvato lo schema di convenzione, la consegna anticipata significa che io anticipo il servizio rispetto alla sottoscrizione della convenzione che va data l'urgenza, perché l'ufficio diceva questo perché nella presentazione di questo punto all'ordine del giorno da parte dell'assessore Di Lella, l'Assessore Vilella asseriva che l'urgenza Assessore, non so perché è un po' brutto parlare così.
Perdonatemi no, dicevo all'Assessore della presentazione di quel punto all'ordine del giorno diceva che l'urgenza dello stesso rinveniva.
In realtà dà una spiegazione che non è tale, perché dice l'urgenza sta nel fatto che la la richiesta da parte dell'Ufficio è arrivata il 13 settembre e sta nel fatto che è stata inviata dal settore dei servizi sociali questa nota, che comportava l'obbligo da parte dei servizi di espletare una gara per le candidature e chiudere la procedura com'è ovvio dell'affidamento al 31 10,
Devono posto che con.
Quello che l'Assessore nella presentazione del punto all'ordine del giorno, ho mancato di dire che la nota inviata dal settembre dall'ufficio è vero che è arrivata la prima volta il 13 settembre, no e stop alla parte politica, la ignorata perché è stata poi risollecitato ad ottobre quando lo stesso ufficio ho detto attenzione, guardate che torniamo al finanziamento. Sui punti non vengono attivati quindi non aggiudicati ma attivati entro il 31 ottobre. Un finanziamento di 160.000 euro e quindi.
Diciamo sia l'ufficio che ha oddio. L'ufficio ha agito in maniera diligente perché ha inviato la nota il 13 settembre, che è stata portata in Consiglio solo il 7 novembre e la addirittura sollecitata un mese dopo, a metà ottobre. Quindi l'urgenza in realtà non è stata giustificata relativamente a quel punto, all'ordine del giorno, ma volendo superare questo passaggio e quindi vengo alla vera domanda di questa interrogazione, che è quella di carattere sostanziale, non solo formale che quella cioè che, assieme alla perdita del finanziamento o meno, perché ribadisco, secondo quanto è stato indicato nella delibera che noi abbiamo votato l'attivazione non l'aggiudicazione, sottolineo la differenza doveva avvenire entro il 31 ottobre, pena la perdita del finanziamento. A quanto mi risulta, da verifiche dalla dalla sottoscritta, effettuate personalmente presso alcuni dei quattro punti di facilitazione, questi non sono stati attivati e nella presentazione tappa del punto da parte dell'Assessore, ma quali ha rinviato ad una ad un allegato che io ho scaricato dall'albo pretorio che era solo una bozza di schema di convenzione nella risposta del dirigente hanno dato hanno esaudito questo legittimo dubbio, quindi io chiedo risposta su questo, sì lattine ripeto, se i punti di facilitazione sono stati attivati, non aggiudicati oltre al 31 10 2023 grazie grazie, Consigliere, risponde l'Assessore, la dirige, l'Assessore dure Conversano, prego, Assessore,
Sì, buonasera, Presidente Segretaria, tutti i consiglieri e assessori si rispondo, io la dirigente sta arrivando, ma se posso, volevo semplicemente.
Dire che intanto premetto che è una è un progetto che.
È stato costruito insieme anche con la Regione, in maniera anche sperimentale, quindi non è detto che il 31 ottobre sarebbe partito il centro è partito, ma spiego adesso come allora intanto, con determina del 30 ottobre si è provveduto ad affidare i servizi o dei quattro punti di facilitazione digitale con coprogettazione alea alla alla nuova alla cooperativa la nuova prospettiva Società cooperativa, sociale e al Circolo dei lettori.
Nella stessa determina sia approvato lo schema di convenzione con i soggetti aggiudicatari.
Il verbale è stato sottoscritto dai compartecipanti il 31 ottobre.
In data 30 ottobre, la determina dirigenziale è stata è stata inviata dalla Regione al Comune di Andria con disciplinare dei rapporti tra Regione Puglia e il Comune stesso dal dottor Vito Bavaro, che la sezione, il dirigente della Sezione di riferimento, lo stesso 30 ottobre e il Comune di Andria ha invitato alla Regione Puglia la richiesta di erogazione del 30% a titolo di anticipazione pari a 48.000 euro,
La Regione Puglia, l'8 novembre, impegna la spesa a favore dei Comuni capofila, tra i quali c'è il Comune di Andria per un importo pari a 48.000 euro.
Convinto successiva. Sempre la Regione chiede l'indirizzo per la consegna del kit di comunicazione e di distribuire agli utenti che non è ancora arrivato i nominativi dei facilitatori che fruiranno di un corso di formazione regionale utile a ricevere skill per ricoprire il ruolo all'interno dei punti e si precisa, sono arrivate lu il 17 settembre, lo eh scusate il 17 novembre l'8 novembre, perché le attività dei punti di facilitazione costano da una parte e chi viene resa un back-office e da una parte un front office, quindi stiamo, si sta organizzando elaborando insieme. Vista la natura sperimentale del servizio e i tempi cadenzati dalla Regione per la formazione e comunicazione, il servizio, seppur già attivo, risulta in una fase di programmazione, formazione e organizzazione complessiva, di concerto con la Regione e tra i partner co-progettare anti. Questo è quanto ci è stato avviato, ma io non avvio immediatamente. L'apertura degli uffici agli utenti e in attivo, la cooperazione tra i due e i quattro punti la Regione, e tutta la la la, la, la, la, la parte formativa. Questo è quanto.
Grazie Assessore, do prendo, prendiamo atto anche della presenza del Consigliere sgarro Emanuele è arrivato alle 17:00, 2 lo sa più Raffaello 17 0 5, Sanguedolce.
E il Consigliere Montrone.
Prego consigliera Fracchiolla.
Assessore, qualcuno qualcuno dice il falso o io o lei perché io, come ho detto nella mia rappresentazione dell'interrogazione mi sono recata presso i punti di attivazione e nessuno sapeva niente, quindi la mia formula nel dire che non sono stati attivati e una formula elegante perché non le ripeto esattamente le frasi che mi sono state invece dette lei ha fatto una dissertazione piacevole, ma già sentita durante lo scorso Consiglio comunale per arrivare sul finire a dire semplicemente che risulta avviata l'attivazione, che non so che cosa significhi. Quindi io chiederei al Presidente se, Presidente, chiederei a lei.
Chiederei a lei se, eccezionalmente, mi può rispondere di nuovo l'Assessore perché questo punto è importante. Io voglio capire se i punti da perché qualcuno dei due mente oppure c'è un problema, se i punti di attivazione i dipendenti non sanno di che cosa si tratti, quindi sono sta a me risulta che non sono stati attivati e io, nel momento in cui mi reco lì come consigliere comunale, sono sempre un pubblico ufficiale, quindi mi assumo la responsabilità di quanto sto dicendo, altrimenti l'Assessore ha detto una cosa diversa, quindi qualcuno dei due dice il falso, oppure c'è un problema, perché l'attivazione di fatto non c'è, perché se il cittadino si reca e chiede se il punto funziona perché attiva attivato significa funzionante. In italiano il punto non è funzionante,
Psicologo sociologo, scusa, accolgo la o se mi risponde il dirigente e non so se l'ha sentita prima dottoressa fecero lei perché lei, nella risposta che mi ha dato durante lo scorso Consiglio, sicuramente c'è stato un malinteso, perché lei ha parlato di una determina che io non so quale sia, perché noi abbiamo ricevuto nella documentazione dello scorso Consiglio la delibera di Consiglio comunale che dovevamo votare, che ratificava la delibera di Giunta, questi erano i due documenti, chiedevamo invece lei nel suo intervento, parla di una deliberazione della quale ha fatto l'aggiudicazione provvisoria, che noi Consiglieri non abbiamo avuto, quindi era una cosa che io non potevo ormai sapere, siccome mi ha invitato tre volte a leggere bene il documento, ma io l'ho dei documenti a mia disposizione io li ho letti bene, però lei evidentemente faceva, cioè no, sicuramente ha fatto riferimento a qualcosa che noi non avevamo e comunque l'altro equivoco che ci può essere stato nella nostra discussione al rigo è stato di carattere terminologico perché io chiedevo l'attivazione e lei mi ha risposto parlando della aggiudicazione.
Grazie a lei, consigliere, Crocchiolo, passo la parola dottor Serino Turturro quella risposta sì.
Mi scuso in anticipo con il consigliere fra chi l'ha visto che.
Io non sapevo quali fossero i documenti nella vostra disponibilità, però provo un po' a ripercorrere quello che ha già detto l'Assessore, tenendo presente, come dire, la diversità terminologica per lì che ha dei, come dire, una competenza giuridica e noi che siamo un po' più sociale, allora io ho letto la sua interpellanza, se diciamo la preoccupazione legittima da parte del Consigliere è quella di perdere il finanziamento perché giustamente, secondo quello che era nella sua disponibilità documentale, è quella che i punti non sono stati attivati. Diciamo la rassicuro per il fatto che addirittura sono stati impegnati già i 48.000 euro, che noi abbiamo chiesto come prima anticipazione da parte dalla Regione. Per quanto riguarda i punti di facilitazione, in realtà diciamo l'attivazione ed era quello che ci chiedeva. La Regione era l'aggiudicazione per la Regione. L'attivazione.
Faccio Consigliere, però faccio terminare no, ma semplicemente diciamo, io volevo rassicurare che non abbiamo perso le fonti di finanziamento perché la Regione che cosa ci chiedeva entro il 31, per cui noi abbiamo corso ci chiedeva il CUP ci chiedeva l'affidamento immediatamente dopo l'affidamento che noi abbiamo comunicato in Regione. La Regione ci ha inviato il disciplinare e controfirmato da loro, che ci permetteva poi di chiedere l'anticipazione del 30%. Successivamente, penso, il 7 abbiamo. La Regione ha impegnato le somme nei confronti del Comune di Andria per i 48.000 euro. Questa questa azione è un'azione sperimentale sia da parte della Regione naturalmente a cascata anche da parte nostra. Quindi, e quando l'Assessore diceva che l'aggiudicazione e la consegna anticipata del servizio tant'è vero che io l'altra volta le dicevo, abbiamo anche dato atto pensando che lei avesse i documenti in mano. Abbiamo anche dato atto all'aggiudicazione anticipata ci permetteva proprio di entrare nella ripartizione delle risorse da parte della Regione. Poi è necessaria tutta una serie di attività che l'attività di formazione da parte della Regione, la distribuzione dei kit informatici, ma anche proprio la programmazione e la pianificazione con la piattaforma regionale che essenzialmente, non c'è ancora data a nostra disposizione ora, mentre arrivava, leggeva per esempio una nulla della Regione che ci comunicava, che avevano inviato a tutte le attività e cioè i format di comunicazione quindi,
Se dicevo alla legittima pretesa non pretesa, mi scusi, anche il termine era quello di vedere attivo il lo sportello, cioè nel senso che io apro una porta e vedo dietro alla porta 2 facilitatori e il computer che danno informazioni in questo momento. Lo dico che per esempio, stamattina sono state fatte le primissime attività, perché nel periodo precedente il punto è stato attivo, è stato attivo in back-office, non in front-office. Se lei vede le schede, qui lo do ovviamente tutti i documenti ce li guardiamo insieme, cioè ci mancherebbe se li vede le schede e anche la richiesta dell'avviso regionale suddivide la forma. Suddivide le attività all'interno degli sportelli, il back office, il front office, le 24 ore sono in back front e, soprattutto nella rendicontazione, queste ventiquattr'ore non lo dovete immaginare.
Settimana per settimana, ma le dovete immaginare complessivamente, cioè complessivamente ci devono essere delle attività imbecca e delle attività in pronto in questo primo momento, che è un momento ancora di dialogo con la Regione e di programmazione vera delle attività, perché diciamo è l'avvio di questi due anni sono state rese e stiamo ancora ragionando concretamente il back-office che non significa non avere attivo i punti, tant'è vero che c'è la Regione che si impegna, che fa un atto giuridico formale di trasferimento dell'anticipo significa che quei requisiti giuridici che ci permettevano di accedere al finanziamento lo abbiamo perseguiti, altrimenti non penso che la Regione si impegnava in un atto formale. Poi ho detto noi.
In queste attività che sono attività sperimentale a cavallo sulle PNRR, dove diciamo le linee guida non sono sempre chiare, chiarissime e seguiamo quelle che sono le indicazioni regionali, però diciamo la rassicuro rassicuro anche lo stesso che c'è stato l'impegno in determina di erogazione dell'anticipo, quindi questo può stare un po' tranquilli. Tutti voi veramente diciamo e io ho portato anche il fascicolo con delibere e quant'altro.
Quando vuole e come vuole veramente a disposizione.
Grazie dottoressa.
L'ONU.
Vuole ancora prego, prego Consigliere Marchioro.
E io ringrazio la dottoressa che.
Abbia dato una risposta più esaustiva sotto il profilo concreto e rassicurazioni. Ad ogni modo, mi rimane una piccola perplessità relativamente al fatto che il finanziamento può essere revocato. Quindi ci auguriamo di no e diciamo dalla dalla sua risposta. Sempre dovrebbe essere così, però la conclusione è che la delibera è stata scritta male, perché la delibera parla di revoca del finanziamento entro quella data in caso di mancata attivazione non aggiudicazione. Ho capito che l'attivazione c'è stata in back-office, eccetera. Però io vi assicuro che dopo il 7 novembre, un paio di giorni dopo da delle verifiche effettuate, nessuno sapeva niente, quindi un problema, cioè c'è stato probabilmente sarà stato era ancora in tutto o in fase di rodaggio. Vogliamo credere questo grazie.
Loro diciamo delle interrogazioni interpellanze, passiamo al punto numero 2, variazione di bilancio.
Consigliere Malcangi mi chiedeva di intervenire, mi sembra però di aver capito.
Dunque non è terminato.
Prego consigliere balcanici, sì, grazie Presidente, no, chiedevo di mettere in votazione l'anticipazione del punto protocollo 10 27 73 per la ratifica della delibera di Giunta sulla variazione al bilancio di previsione 23 e 25.
Allora il consigliere Malcangi mi chiede di di mettere in votazione l'anticipazione relativo alla proposta di deliberazione del Consiglio cura la variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 2023 e 25 ratifica della deliberazione di Giunta comunale.
205 del 2011 2023, Chi è favorevole.
17 favorevoli, chi è contrario?
Chi si astiene.
7 astenuti.
7 contrari, 7 17 favorevoli e 7 contrari.
Contrari sono tutti contrari.
Tutti i contrari, 17 favorevoli, 7 contrari.
Allora la proposta di deliberazione?
La proposta di deliberazione chiese, con la quale si chiede l'anticipazione, riguarda appunto la variazione di d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 2023 e 25, una ratifica della deliberazione di Giunta comunale.
205 del 2011 2000,
Prego consigliera Fracchiolla.
Ma non aveva Mister Prezzi, Campo. Prego, Consigliere Bozza relativamente al punto di cui all'ordine del giorno aggiuntivo, che poi addirittura assist, si è chiesta e votata favorevolmente l'anticipazione perché il regolamento all'articolo 19, secondo comma, stabilisce che l'anticipo, l'ordine del giorno aggiuntivo, può essere inserito in casi di urgenza. Sentiti i Presidenti dei Capigruppo dei Gruppi consiliari, poiché io non sono stata contattata la domanda al Presidente e chiedo agli altri Capogruppo se per caso loro sono stati contattati e magari non sono stata contattata solo io o se non è stato contattato nessuno. Chiedo al Segretario di valutare la regolarità formale dell'inserimento di questo punto all'ordine del giorno aggiuntivo relativamente a questa difformità, a questa violazione del regolamento. Se vuole glielo ripeto, io sono né ascoltata, consigliere Fracchiolla di questo argomento relativamente alle variazioni di bilancio, ne avevamo già parlato in Capigruppo. Avevamo detto tutti quanti eravamo d'accordo che, visti gli impegni degli uffici, soprattutto in quella circostanza, ci fu data anche una bozza della proposta di deliberazione, vista l'urgenza con la quale dobbiamo provvedere a licenziare questo provvedimento. Tutti quanti, in comune accordo, abbiamo deciso di sottoporlo all'attenzione del prossimo Consiglio comunale. Se ogni volta dobbiamo stare a fare questa storia, cioè su provvedimenti che conosciamo, cioè il provvedimento di cui noi ne abbiamo parlato nella Capigruppo scusate, non è che ogni volta dobbiamo ripetere le questioni e più partecipativi. Di questo voglio dire se poi ogni volta ogni piccolissima cosa devo stare a fare,
Sempre il UMM board, come dicono gli inglesi, dove è possibile e abbiamo già stabilito consigliera Fracchiolla, poi noi ci ricordiamo e pazienza e.
Credo che il rispetto debba essere reciproco di tutti quanti e prego consigliere del giudice.
Sì, grazie, Presidente no, per associarmi alla pregiudiziale proposta, no, non vuole essere una mancanza di rispetto, ma semplicemente un logicamente richiamare noi inc in Conferenza dei Capigruppo, la cosiddetta concessione che fu fatta e che sarebbero eravamo disponibili alla calendarizzazione, di provvedimenti.
Dell'ecu dei quali comunque sapevamo erano si stava lavorando che non era ancora avvenuto in Commissione, tant'è vero che lei provvede poi a fare una convocazione con un ordine del giorno, riportando alcuni punti nella convocazione prima che arrivassero in Commissione stessa su accordo che avevamo raggiunto l'ordine del giorno aggiuntivo è un è un quid pluris rispetto ah, ah, ah alla Conferenza dei Capigruppo non cambia l'argomento, cioè nel senso che questo Regolamento concessione. Voglio dire questo, però non è detto il consigliere del giudice. È questo il concetto che volevo duplicità, io ringrazio sempre la collaborazione per la collaborazione in ogni singolo Capigruppo, ma la questione riguardava proprio le variazioni di bilancio la cui scadenza era prevista per il 30 novembre e che tutti sappiamo sapevamo e sappiamo che sono provvedimenti che hanno un carattere di urgenza ora questa è una ratifica della Giunta.
E ho capito, ma riguarda sempre la proposta di variazione di bilancio è una variazione del bilancio di previsione e quindi le questioni sono interconnesse tra di loro no, no, non sono due questioni distinte e separate.
Ai Capigruppo.
Sono situazioni interconnesse, consigliere Marmo sono situazioni interconnesso, non esiste, non sono due questioni diverse.
No, non è così, mi perdoni, ma non è così, cioè non nessuno vuole fare il furbo rispetto all'altro, stiamo lavorando per la comunità e stiamo lavorando per provvedimenti finanziari che hanno carattere di urgenza, che sono interconnessi tra loro, perdonatemi,
Allora il provvedimento in questione è una variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziaria di cui una ratifica deliberazione di Giunta quindi porta il la firma della dottoressa Ciannella dell'assessore al bilancio, Pasquali Vilella, e naturalmente ha scontato tutti i passaggi ivi compreso anche il parere del Revisori dei Conti che hanno provveduto stamattina cioè hanno proprio in questi giorni, insomma, a fare una piccola integrazione al parere. Non è su questo che sull'altro precedente, comunque, continua anche il parere del Collegio dei Revisori dei Conti qui presenti e che ringrazio passo la parola per la presentazione nel merito del provvedimento. L'assessore Pasquale Di Rella, prego, Assessore.
No, no, sono di là se sono un attimo lontana sono presenti lì il il Collegio dei revisori.
Signor Presidente, Segretario generale, Consiglieri, colleghi, Assessori, cittadini che ci ascoltano e questa è una richiesta di ratifica di una variazione di bilancio urgente, deliberata dal dalla Giunta comunale, diciamo che la variazione consta in due tipologie di provvedimenti a entrambi urgenti, il primo è quello relativo al Po alla necessità di,
Creare uno stanziamento per quanto riguarda il settore tributi, in quanto.
Entro fine anno noi abbiamo da da notificare circa 5 milioni e mezzo di crediti per tributi comunali e, nel momento in cui abbiamo creato i ruoli, li abbiamo, abbiamo ascoltato, abbiamo sentito la l'Agenzia delle Entrate Riscossione per chiedere se i ruoli fossero notificati entro fine anno. Agenzia Entrate Riscossione ci ha detto che in questa circostanza non era possibile garantire la notifica entro fine anno, quindi la variazione che si è resa necessaria attiene al fatto che dobbiamo provvedere e abbiamo provveduto, e sta stiamo già lavorando in questo senso a.
Trasformare i ruoli in ingiunzioni di pagamento che verranno notificate entro fine anno e che quindi salvano la bontà del del e quindi non fanno andare in prescrizione. Ripeto, 5 milioni e mezzo di euro di crediti.
Comunali. L'altra parte relativa sempre a questa variazione d'urgenza, attiene al Settore Servizi Sociali,
E sapete perché, insomma, ormai è diventato di dominio pubblico che ci sono state, c'è stato uno stanziamento, cioè sono arrivati dei dei fondi relativi al 2019 e che non sono stati completamente utilizzati dal dal settore per motivi relativi alla pandemia, per motivi relativi anche alle tariffe.
Diciamo che non rendevano utile e necessario da parte dei cittadini chiedere questo servizio, quindi siamo stati costretti a dover restituire urgentemente entro dobbiamo farlo entro il 30 novembre, una somma pari a 475.000 euro circa attenzione, questa restituzione è dovuta.
Essenzialmente a una questione stiamo parlando di fondi strutturali 2019 sono fondi che il Governo centrale manda annualmente alle regioni e alle Regioni, poi spalmano sui Comuni.
Si chiamano fondi strutturali 2019, ma in effetti il Comune di Andria li ha ricevuti nella né la seconda metà verso la fine della seconda metà del 2020, quando ormai incalzava, diciamo la pandemia e quindi, siccome erano state erano fondi relativi ai servizi da datate da dare ai cittadini da fornire ai cittadini i nati con,
Le ASL sono servizi relativi all'assistenza domiciliare degli anziani e servizi da rendere nei confronti dei minori se capite benissimo che il servizio domiciliare agli anziani durante l'acqua la piena pandemia, non era assolutamente possibile erogarlo, quindi questo ha comportato ovviamente una grossa difficoltà in quel momento storico qualcuno mi ha chiesto già in poi in Commissione, ma questi fondi avremmo potuto utilizzarli anche dopo sì, ma il problema fondamentale è che, con le tariffe stabilite dal Commissario, dalla gestione commissariale, siccome si tratta di tariffe a domanda individuale,
Praticamente potevano essere richiesti e avevano, diciamo, appetibili come come servizio soltanto per quelle fasce deboli che avevano un ISEE molto basso e che quindi vedevano calmierare la parte da corrispondere per quanto riguarda la parte di competenza delle famiglie, quindi la motivazione per cui stiamo restituendo e dobbiamo restituire entro il 30 novembre questi fondi,
È praticamente questo grazie.
Grazie a lei Assessore, la discussione è aperta.
Mi chiede di intervenire, il Consigliere Di Pilato ne ha facoltà, prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Intervengo molto velocemente, intanto, su quello che hanno detto poc'anzi i consiglieri fra quelle del giudice perché, obiettivamente obiettivamente, io leggo che il protocollo del 24 11, quindi.
Sarebbe stato, diciamo anche più più semplice, Presidente dire nella sostanza chiediamo scusa del ritardo o quantomeno della difficoltà, no di produrre determinati documenti in tempo e quindi diciamo uno accetta in qualche modo ciò che ciò che viene, ciò che arriva.
Perché sostanzialmente mi hanno detto, mi dicono che questo documento non era, come dire, è stato già presentato nella Capigruppo, se mi sbaglio, chiedo scusa io in merito alla delibera, volevo dire due cose.
Intanto.
Per un recupero di questi crediti tributari, l'Agenzia della riscossione vi dice che siamo in ritardo, assessore, noi non possiamo essere in ritardo anche su queste cose qui, perché 5 milioni e mezzo.
Sono la vita della della vostra città, quindi dobbiamo prestare un po' un po' più di attenzione di nuovo tentare di arrivare un po' prima, non possiamo arrivare un mese prima a dire all'Agenzia della riscossione che possiamo fare che cosa CIP, cosa pensiamo che possano rispondere quelli venite e vediamo cosa possiamo raggiungere questo possiamo recuperate non è così attenzione,
1, l'altro stiamo ristrutturando i 300.000 euro, ma questo è un danno che ha fatto qualcuno al Comune, perché chiaramente capisco che non si potevano utilizzare che c'è stata la pandemia, eccetera, ma c'è un danno che, come dire di 300.000 euro, che è questa restituzione che stiamo dando alla Regione, perché magari chi governava andrà in quel momento non è stato capace di di mantenere questi soldi allora vi chiedo, non è che dobbiamo andare contro qualcuno o il Commissario chi cavolo è perché stiamo restituendo 300.000 euro 300.000 euro, stiamo restituendo,
Sì e no 300.000 vedo regionale, no, 4 e 70 o quelli che sono, cioè sennò qui, se la se la cavano tutti quanti e noi paghiamo e poi di tributi e non mi sembra giusto questo e come me altri cittadini,
Grazie.
Grazie a lei, consigliere Di Pilato.
Consigliere del giudice nella facoltà prego.
Sì.
Grazie Presidente, Sindaco, Assessori, colleghi, Consiglieri cittadini, allora ultimamente sembra veramente che io personalmente abbia intrapreso una crociata contro le variazioni d'urgenza.
A seguito di ratifiche di delibera di Giunta.
Però è nei fatti che non è mia la crociata, perché se interveniamo e perché evidentemente si stanno moltiplicando sempre di più e quindi rischio di sembrare ripetitivo, però ripetere aiuta.
Mi riferisco alla Giunta, mi riferisco all'organo politico.
Già da questa ratifica ci sono delle incongruenze evidenti, abbiamo affrontato più volte il discorso, questa possibilità che viene data dall'ordinamento alla Giunta di procedere bypassando le competenze e le prerogative del Consiglio comunale, si verificano ogniqualvolta ricorrono motivi di urgenza ben motivati leggendo il testo della delibera,
Tutto nasce da fondamentalmente due note, una dei servizi del Settore Tributi e una invece del dei servizi sociali nella proposta di delibera le 2 note hanno delle date ben certe.
Che sono esattamente la nota del Settore Tributi e del 27 ottobre 27 ottobre 2023, la nota dei servizi sociali e del 2 novembre 2 novembre.
C'è un mare da dire, intanto, per quanto concerne i tributi, non si può arrivare per la possibilità di postalizzazione, diciamo così, al 31 12, come una variazione d'urgenza, perché questo lo sa chiunque lo sanno anche i bambini della scuola elementare che per evitare la prescrizione entro il 31 12 vanno inviate le cartelle detto questo perché ridurci all'ultimo momento?
Ma, quand anche ci volessimo ridurre all'ultimo momento e parliamo di una nota del 2 novembre noi abbiamo fatto altri tre Consigli comunali, abbiamo fatto il 7 novembre, il 23, oggi il 28, e dobbiamo arrivare all'ultimo momento e quindi il riferimento a quello che già ho detto dov'è l'urgenza, l'urgenza, la create a questo punto è il gioco, è facile, io arrivo in.
In corrispondenza della scadenza è tutto diventa urgente, non c'è possibilità questo punto che il Consiglio comunale intervenga nelle variazioni, se io Giunta aspetto io Assessore, aspetto io Sindaco, aspetto l'ultimo momento utile per attivarli, tutto diventa urgente e che facemmo a fare i Consigli comunali, fatevi tutti in Giunta,
Altra domanda e lo abbiamo già detto e però lo dobbiamo ripetere perché sistematicamente già dicevo, se sbagliare è umano, perseverare è diabolico, le schede allegate alla proposta di delibera, tra le altre cose, sono datate 8 novembre 2023,
E adesso mi riferisco alla Giunta posso capire le difficoltà nel convocare il Consiglio comunale, che è un po' più farraginoso, ma se le schede erano pronte l'8 novembre e quindi immagino fondamentalmente il settore finanziario avesse concluso già la variazione 20 giorni per fare per per convocare una Giunta perché la Giunta è del 20 perché così tardi è chiaro che tutto ripeto diventa urgente, ma il termine giusto in questa circostanza non è quella dell'urgenza e quello dell'emergenza state crea un'emergenza amministrativa, è nelle cose, è evidente,
Entrando più nello specifico.
E perché non mi voglio attardare perché succulenta la proposta?
Tenuto conto che abbiamo avuto altri Consigli comunali rispetto ai quali probabilmente gli atti erano pronti, non si riesce a capire perché nei Consigli precedenti non sia stata portata questa proposta di delibera, quindi convocata prima la Giunta per cui portarla nei ratifica in Consiglio comunale per quanto riguarda le 2 note,
Allora?
Partire intanto da riconoscere l'onestà intellettuale dell'Assessore Pilella, il quale, per quanto riguarda il la muta dei del settore dei servizi sociali, a fondamentalmente detto e questo rimanga scritto l'ha ripetuto il Consigliere e collega Di Pilato che il Comune di Andria, questa Amministrazione,
Consigliere Di Pilato e questa Amministrazione ha perso 474.000 euro e non valgono gli alibi del Covid o delle difficoltà perché il Covid ha riguardato tutto il mondo e non mi risulta che altri Comuni regionali in Regione a ci si trovino nella stessa situazione, tanto è vero che il Comune di Andria è stato precettato dalla Regione cioè una nota specifica che convocava i rifiuti i referenti del finanziario e dei servizi del servizio Servizi Sociali in Regione il 24 ottobre, se non mi sbaglio,
So che era in tra i destinatari, convocava proprio per cercare di porre rimedio a questo tipo di situazione e dico di più, c'è stata una task force regionale che è venuta di muco cercando di trovare un sistema perché l'inerzia del Comune di Andria bloccava paradossalmente tutti i Comuni del della Puglia perché, come diceva giustamente l'Assessore, questo tipo di finanziamenti che si riferiscono alla Fma, quindi per i non autosufficienti e per le politiche sociali, hanno una derivazione di natura europea. Ministeriale regionale cittadina. È chiaro poi che ogni singolo ente deve rendicontare, permettetemi il termine, la buona riuscita dell'investimento del finanziamento e quindi della spesa. La Regione e senza che il Comune di Andria riuscisse a dire effettivamente questi soldi li ho spesi e, come non riusciva, non riesce ad esso. Immagino, dopo questo provvedimento, sì a raggiungere i target regionale da dimostrare dal Ministero.
Tant'è che nella nota veniva detto al Comune di Andria da parte della Regione. Muovetevi perché, per colpa vostra, la Regione non riesce a raggiungere i target prefissati dal Ministero. Questa è la situazione in cui ci troviamo noi a livello amministrativo.
E quindi con tutte le implicazioni, proprio di natura politica, però poi entrando nel merito e vado proprio alle schede.
Una domanda, mi sorge immediato, noi restituiamo restituiamo 474.000 euro nelle schede pagina 1 D 1 i capitoli di spesa.
Al capitolo 70 40 14.
Vengono individuati come variazione in aumento 167.454,34.
Che si somma all'altro capitolo il 70 41 19 restituzione risorse regionali per 307.000, il cui, la cui totalità e appunto di 474.000, ma il capitolo 70 40 14 è intitolato scuse relative a trasferimenti, Fondo nazionale, politiche sociali 2013 2017,
Però questi sono fondi arrivati nel 2019 e non impegnati, allora è un refuso o si sarebbe dovuto creare un capitolo ad hoc, oppure si sarebbe dovuto prelevare tutto da 70 41 19 questa incongruenza sinceramente non riesco a capire, e questo per quanto riguarda i servizi sociali sui tributi poi,
Sui tributi, con nota del.
Con nota del 27 ottobre, come dicevo quindi, praticamente un mese fa esatto veniva data urgenza alla Giunta affinché si arrivasse a questa variazione, la Giunta aspetta praticamente un mese e poi ci troviamo una situazione di urgenza che urgenza, ritorno a dire, non è,
In questa specifica situazione, però, mi pare di capire dai capitoli stessi che i 200.000 euro utilizzati proprio per finanziare.
Il servizio di di notifica sono, diciamo così, finanziati per 85.000 euro.
Da proventi delle sanzioni amministrative.
115.000 euro.
Sono praticamente il frutto di una diminuzione del Fondo passività potenziali.
Mi riferisco al capitolo 29 0 6 0 1.
Allora adesso io paradossalmente mi perdo, ricorderete bene che non più tardi di 20 giorni fa.
Noi abbiamo portato in Consiglio comunale un aumento del Fondo passività potenziali, era il punto 4,
Però il punto 4 del Consiglio Comunale del 7 novembre 2023.
Abbiamo aumentato il fondo passività potenziali di 733.000 euro 664. Io in quella circostanza e non ebbi risposta chiesi all'Assessore il motivo per il quale c'era un così forte aumento, se c'erano state specifiche in maniera specifica degli elementi che prudenzialmente.
Portavano la direttrice di Ragioneria ad accantonare delle somme nel fondo passività potenziali non mi fu risposto nel merito, ma mi fu detto a livello cautelare di cautelativo diciamo, è sempre bene avere questo tipo di tesoretto.
Orientativamente dopo 20 giorni, quello che sembrava assolutamente indispensabile, cioè l'aumento del Fondo passività potenziali per 733.000 euro oggi lo portiamo in diminuzione di 115.000 euro, per finanziare, appunto.
L'oggetto della della proposta stessa, allora delle due, l'1, se era assolutamente indispensabile aumentare 20 giorni fa cosa è successo nell'arco di questi 20 giorni.
È subentrato, diciamo così, un titolo, un evento che giustifica questa diminuzione perché quella diminuzione comunque ho necessità di un titolo per applicarla poi, tra l'altro, così tonda 115.000 euro cosa è subentrato e cosa è successo, perché se invece non ci sono elementi nuovi tali da legittimare questa diminuzione allora si sta usando il fondo passività potenziali come tesoretto come Fondo, Culto, ciò che utilizzo alla bisogna ed è assolutamente vietato questo anche perché,
Come vedete bene, il capitolo 29 0 6 0 1.
Ha come riferimento di bilancio 20 0 con numerino si fa fare riferimento alla pistola alla Missione 20.
La missione 20 lo sanno benissimo i tecnici.
Si riferisce ad accantonamenti che non possono essere assolutamente spesi e che svegliatevi Consiglieri comprimono la spesa, non vanno a voi la possibilità di agire politicamente, io si va ad accantonare più la spesa, viene compressa e quindi più un settore dei vari assessori non possono lavorare e non riuscite non riusciamo neanche a dare le risposte ai cittadini e quindi dei fatti.
Questo questa applicazione e questo accantonamento così cospicuo fondamentalmente evita di prestare servizi alla città,
Non vi danno la possibilità di spendere i soldi. Curioso ci sono come ve lo devo dire.
E poi l'accusa ancora più assurda 20 giorni fa era assolutamente necessario aumentare di 733.000 euro, oggi diminuiamo di 115.000 euro allora o non è opportuno oggi o non era assolutamente necessario prima cosa è successo in questi 20 giorni, tanto da garantire la possibilità,
Di diminuire il fondo, passività potenziali credo di aver detto più o meno tutto rispetto a quello che.
Ci offrite in in lettura e le conclusioni riportano le dichiarazioni di voto grazie.
I consiglieri del giudice, per la precisione, però, stando ai fatti, così quest'anno, il giorno 16 è arrivato il parere dei Revisori, la proposta è arrivata alla Giunta, il 17, il 20. La Giunta si è riunita giusta, così nel per quanto per essere preciso nei termini,
Ma quello che io so so, sto sto dicendo esattamente l'ordine delle date, prego, Assessore Mirella, no, no, no, no, io sto dicendo l'ordine delle date e poi con l'assessore Di Lello, giusto giusto per chiarire perché capisco, ovviamente.
L'intervento e quindi va va chiarito in una maniera sicura e con documentazione. Purtroppo, per quanto riguarda questa richiesta nella nella deliberazione è menzionata la prima richiesta fatta dal dal dirigente che.
Ha fatto arrivare, diciamo, una serie di modifiche e variazioni, ma l'ultima che noi abbiamo preso in considerazione e che quindi, perché ogni volta il dirigente ci dice aspettate, perché sto sistemando un'altra cosa, quindi, l'ultima che noi abbiamo preso in considerazione è la protocollo 98.271, datata 14 11, e quindi ecco perché, se noi immaginiamo quella tempistica che lei ha preso giustamente in considerazione, le do ragione, ma siccome noi ci siamo mossi, a partire da questo provvedimento, dal 14 11 andare in Giunta il giorno 20, penso che sia obiettivamente tempestivo. Quindi, da questo punto di vista posso dirle che comunque c'era l'urgenza e l'urgenza ha fatto sì che comunque diciamo l'ufficio rivedesse alcuni calcoli prima di di di farci fare la delibera. Quindi questo, diciamo, è la la motivazione del della del provvedimento d'urgenza e per quanto riguarda quel discorso a cui faceva riferimento questa illusione di fondi che vengono utilizzati capo eticamente, è proprio nello stesso documento del dirigente sottoscritto. Si evidenzia altresì che sul capitolo di seguito indicato sono stati incassati 264.000 a fronte di uno stanziamento di 195.000 euro e si prevede di incassare fino a 280.000 entro fine 2 C 2023, pertanto sarebbe possibile variare il bilancio come segue, quindi la variazione, cioè quello stanziamento che prima noi ritenevamo indispensabile. L'abbiamo modificata a seguito di una dichiarazione fatta da un dal dirigente che ci dice guardate che quello stanziamento che avevamo fatto.
Perché l'attenzione, quel quell'affermazione che il fondo sottrae delle risorse e non deve essere vista non deve essere vista in quella maniera. Noi abbiamo abbiamo, noi seguiamo puntualmente quello che è l'andamento, soprattutto di questa di questo settore che stiamo cercando di.
Far muovere in una maniera diversa dal passato e proprio per questo motivo nel monitoraggio abbiamo avuto contezza, ripeto, c'è una nota firmata dal dirigente che ci certifica che abbiamo incassato più di quanto avevamo previsto,
È qui è qui e questa è la, questa è la nota, se volete che facciamo la fotocopia e ve la fornisco tanto è pubblica, quindi non è un problema.
La nota è datata protocollata 14 11, quindi il se ci sono delle delle novità, delle delle situazioni che migliorano le il nostro bilancio. Per quale motivo non dobbiamo tenerne conto, anche perché non non ne tenevamo conto. Ora, comunque, con il consolidato avremmo comunque preso contezza di queste di queste informazioni. Quindi John, qual è il problema per quanto riguarda il discorso, invece che lei voleva delle ulteriori rassicurazioni per quanto riguarda i servizi sociali, insomma c'è l'Assessore, c'è il dirigente che eventualmente possono rispondere in una maniera più puntuale, e però passo la parola alla dirigente che voleva anche specificare alcune cose di carattere tecnico.
Grazie a lei, dottoressa Ciannella.
In primis rispondo circa la titolazione del capitolo 2013 2017 anziché 2019 2020. Lei Consigliere sa perfettamente che la titolazione e del capitolo è una cosa molto formale e quindi si può tranquillamente correggere certo un refuso, il che significa che io ogni anno, laddove cambi l'annualità di contribuzione o quant'altro dovrà essere costretta a creare nuovi capitoli ciò che compare, la corretta codifica alla corretta corretto contenuto, quindi il fatto che sia un 3.002 mila 13 2017 anziché 1921. Francamente, sostanzialmente, non cambia assolutamente nulla.
Quanto al fondo del titolo della della missione, 20 passività potenziali, sì, è un fondo di accantonamento e di salvaguardia degli equilibri di bilancio e di tenuta della spesa corrente. A maggior ragione, questo fondo va incrementato laddove ci sono maggiori entrate e nello specifico noi abbiamo avuto un incremento di entrata come fondo di solidarietà comunale che c'è stato, comunque, che ci è stato notificato a ottobre. Non mi ricordo la data precisa per cui tutto quello che di più va accantonato non scordiamoci mai che nel Piano di riequilibrio noi abbiamo un tetto di spesa del macroaggregato 103 e 100 e 104, quindi dire che non si forniscono un servizio ai cittadini e si e si tende ad accantonare le risorse. Io le rispondo da un punto di vista meramente tecnico, l'accantonamento delle risorse, chiamiamola accantonamento prudenziale, chiamiamolo, passività potenziale, chiamiamolo come lo vogliamo chiamare. È necessario e doveroso, a maggior ragione quando poi ho di fronte delle spese, mentre i servizi costituiscono delle spese ricorrenti. Quindi io devo preventivamente preoccuparmi della copertura nel caso di spesa ricorrente. A maggior ragione questo accantonamento è inutile nel momento in cui io ho uno spesa estemporanea, vi ricordo che la la possibilità di finanziare una spesa non ripetitive estemporanea è data dal fondo di riserva, ma nel nostro caso, per quanto congruo, sia il fondo di riserva non è altamente, diciamo capiente e quindi utilizziamo, ma con cum grano Salis e con moltissima attenzione, nel rispetto dei limiti del piano di riequilibrio che esistono sempre e perdurano l'accantonamento che noi facciamo nella missione. 20, che oggetto appunto di non impegno ed è una salvaguardia a tutela per un principio prudenziale imposto dalla Corte dei conti in qualsiasi momento, a tutela della tenuta del bilancio.
Grazie dottoressa, cioè della non noto, altre richieste di intervento.
Prego, dottoressa parecchio.
Consigliere Fracchiolla, prego.
Prego consigliera Fracchiolla Consigliere Marchioro prego, ha la facoltà.
Consigliere Fracchiolla prego, uno è vero o non è un fatto più prego, ma scusate, possiamo stare ai Dipiazza prima chi alza dopo, ma stiamo veramente scherza, scusate, scusate, prego, consigliera Fracchiolla ha la facoltà di intervenire.
Ah dialettica, io voglio ascoltare anche tempo fa da parte della maggioranza, quindi rispettando l'organo per alzata di mano, perché chiedo scusa posta l'obbligo degli interventi e in più, siccome ho parlato solo hanno parlato fino ad opera dell'opposizione, proprio scompare l'opposizione per la maggioranza quindi in concomitanza io chiedo una mia io propongo di far parlare prima il consigliere Malcangi,
Prego, consigliere Morghen.
Sì, grazie Presidente, no, non non rinuncio alla parola, condivido il passaggio sulla dialettica che si deve creare in quest'Aula, però era intervenuto l'ufficio, quindi lei poteva tranquillamente intervenire, entri nel merito consigliere Malcangi, grazie, Presidente, sì, no, intervengo su questa proposta per la quale abbiamo anche chiesto, per ovvie ragioni, l'anticipazione chiaramente per,
Manifestare comunque una preoccupazione per questa è una restituzione al consigliere Del Giudice. So che lei cerca sempre i titoli, le prime pagine dei giornali in questo non è un finanziamento perso, ma è una restituzione che ci viene richiesta. Quindi c'è, c'è una diversità, le ragioni, le ragioni sono Consiglieri, gentilmente, per cortesia, le ragioni sono diverse e io credo che vadano analizzate in maniera un po' più circoscritta e che credo siano anche pro quota tra il Covid delle indicazioni che sono pervenute da parte del Ministero e poi chiaramente c'è anche una nostra responsabilità, perché essendo.
Una delle cause, la modifica di un regolamento del Consiglio comunale. Non possiamo che prenderci le nostre responsabilità. Il Covid sicuramente ha rallentato se non interrotto l'erogazione di questi servizi. C'è poi il Regolamento che modifica la compartecipazione al costo per questi servizi a domanda individuale e io credo, anche se gli edifici pro quota che quella sia la vera ragione per cui noi oggi andiamo a restituire perché lì si è creata veramente una manovra di elusione, cioè cosa ha fatto il Commissario prefettizio il Commissario prefettizio per dare veduta la Corte dei conti che il Comune ancora in una fase critica del bilancio poteva recuperare delle somme, aumentato le tariffe per i servizi a domanda individuale, che io credo sia stata una mossa che non poteva essere fatta, perché questi servizi Iren rientrano in quelli che sono definiti i livelli essenziali delle prestazioni sociali, cioè sono dei servizi che il Comune deve garantire obbligatoriamente, su cui non ha discrezionalità, così come avviene per le altre tariffe dei servizi erogati aumentato le tariffe, quindi è aumentata la compartecipazione al costo, data evidenza che si sarebbero introitate più somme. Questo, invece, in uno col Covid ha ovviamente rallentato prima bloccato, interrotto nuovamente dopo l'erogazione di questi tipi di servizi. Noi, così come ci prendiamo la nostra responsabilità, manifestiamo anche, ovviamente, una disponibilità a partecipare anche a un tavolo di lavoro per la modifica di questo regolamento,
Anche ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento del Consiglio comunale Presidente, non vorrei però che, se non partisse sul piano politico un'attività di ricognizione di questo regolamento e noi arrivassimo domani a presentarlo come Consiglieri Comunali, facoltà che ci è concessa sempre dal regolamento stesso poi ci venga riproposto un parere così come è quel parere che io le ho lamentato più volte aveva ricevuto su un'altra proposta di delibera di Consiglio comunale di cui purtroppo presentata da alcuni consiglieri comunali di cui si son perse.
Le tracce quindi, in uno alla manifestazione di disponibilità a lavorare sulla modifica di questo regolamento manifesto anche la preoccupazione perché sennò modifichiamo il regolamento, il Ministero che ieri chiedeva che vi fosse soltanto l'impegno di spesa giusto, dottoressa per questi fondi oggi ci chiede invece che le somme siano liquidate, noi ci troveremo domani, probabilmente doveva restituire altre somme e di altro che mea culpa, e dovremmo andare forse a casa. Questo ovviamente non avverrà, perché siamo sicuri che già da domani, insomma, si aprirà la discussione.
Sul regolamento modificato durante il periodo del Commissario prefettizio, grazie.
Grazie a lei, consigliera Malcangi.
Vi prego di assegnarvi naturalmente ad intervenire, prego Consigliere Fracchiolla.
Grazie, faccio mia tutte le riflessioni del consigliere del giudice e in parte, anche qua, anche quello del consigliere Di Pilato di prima e in parte anche quella del consigliere Malcangi, le fibrillazioni all'interno della maggioranza continuano ad emergere perché, come correttamente ha detto il consigliere Malcangi andando in,
Un contrasto anche con la sua maggioranza con l'Amministrazione, perché sostanzialmente ha sollevato una criticità importante che è alla base di questo problema, cioè, come io spero che tutti i consiglieri di maggioranza sappiano e abbiano compreso, noi stiamo restituendo quasi 500.000 euro che avevamo avuto dalla Regione,
A disposizione delle famiglie che avevano in capiamo che avevano all'equo, che è il caso di casa un disabile, quindi questa Amministrazione, che nelle linee programmatiche aveva all'obiettivo strategico numero 1 sezione welfare, obiettivo strategico numero 1, amplia sociale le persone al centro dice una fascia importante della nostra popolazione e a rischio di esclusione sociale e la domanda di servizi specie di natura straordinaria e assistenziale è cresciuta senza che vi sia stato il serio un serio processo di governance del fenomeno e questa Amministrazione in tre anni ha fatto un serio processo di governance all'obiettivo strategico numero 2,
Intitolato Ambra, città che si prende cura delle fragilità, perché crediamo che la città sia un bene comune e nessuno deve essere escluso da questo percorso di sviluppo, realizzeremo un piano straordinario di welfare e del lavoro per le fasce più fragili della popolazione, quindi andrà andrà sociale le persone al centro anglo città che si prende cura delle fragilità, diciamolo alla città e vorrei sentire a questo punto l'intervento diretto del consigliere della maggioranza perde 478.000 euro di finanziamenti dati dalla Regione o a favore del.
Famiglie con in casa un disabile per dirle in favore, in parole povere, in precisazione del consigliere Malcangi, chi ha detto no, ma non ho un finanziamento perso, li abbiamo restituiti. Ovviamente, come lui sa benissimo, i fondi che non hai speso. Se li restituisci cromo porsi, cioè sono persi no, lo utilizzati, lei utilizzati, no, e allora bisognerebbe mettersi d'accordo. Bisognerebbe che il Partito Democratico partito di maggioranza, che sostiene con la quota più alta il Sindaco, sia in linea con il suo assessore che in una trasmissione televisiva non può, non più tardi di una decina di giorni fa, ha concluso la trasmissione. No, no, no, go riguarda chi è tutto registrato, tanto si può verificare, ha concluso la trasmissione con una grande onestà intellettuale, ho detto e finanziamento, ho perso noi questi soldi, siccome noi li abbiamo utilizzati, li dobbiamo restituire. Ovviamente, siccome non è bello parlare sempre di censure e non essere mai propositivi, la soluzione, ciò e c'era chi è quello esattamente che ha sollevato prima consigliera Malcangi che mi vede d'accordo. Ciò siccome questo problema rinviene dalla modifica del regolamento fatto dal Commissario, che aveva aumentato la quota in capo alle famiglie per poter accedere a questo servizio. Quindi per le famiglie servizio era diventato anche economico e quindi si era in un certo senso disincentivato l'accesso a questo servizio da parte delle famiglie. Ovviamente uno cosa fa se il problema, se del del diesel, che disincentivazione rinviene dalla modifica del regolamento ricambiano, ricambierà. Al contrario, sono passati tre anni e questa cosa doveva essere stata fatta. Ci auguriamo che sarà fatto adesso. Nel frattempo sono passati in questi anni questi soldi li abbiamo persi dopo avere, ovviamente, come anche correttamente c'era il Consigliere Malcangi il problema se noi non interveniamo subito e facciamo passare altri anni rispetto a quelli che sono già passati in fruttuosamente sul tema, cosa accade che la Regione, i soldi non te li dà più, perché se ti do 10 e tu spendi 10, ma mo dopo la Regione attività 10 se per età 10 e ne spendi sei priorità. 6 e gli altri quattro mette a disposizione di chi ne ha spesi 10. Se tu li hai 10 e lo spendi zero non te li danno più c'è posto. È un dato chiaro che ovviamente risulta come un problema.
Poi volevo fare anche una postilla relativamente al all'abuso ritirato del termine urgenza a cui ha fatto riferimento sempre il consigliere del giudice.
È.
Anche su questo io chiederei che il Segretario, però che non si esprime mai anche sotto richiesta si esprima prego.
E allora, Presidente, può dare gentilmente la parola al Segretario comunale per rispondere sulla regolarità delle delibere, in questo caso relativamente all'abuso reiterato del termine urgenza, perché portiamo in Consiglio, sempre con questa scusa, passatemi il termine che in realtà è una condizione reale che però poteva essere ovviata e chiederei siccome non mi ha risposto sulla pregiudiziale perché lei, Presidente, non gli ha dato la parola se può, anche se possa avere risposta anche sulla questione pregiudiziale che ho sollevato perché a prescindere, diciamo dal da dal suo atteggiamento che ha voluto un po' sminuire il mio intervento, io mi riferisco al tenore letterale del Regolamento, siccome lì parla e dice sentiti i Gruppi consiliari capigruppi, i Capogruppo consiliari, e questa cosa non è avvenuta relativamente all'ordine aggiuntivo, non agli altri punti di cui all'ordine del giorno e chiedo.
Io però non è che possiamo seguire tutte le indicazioni che da lei, Presidente, secondo me, solo la psicologia del Regolamento ascolti il Consigliere, perché noi stiamo parlando di un'altra cosa, quindi non possiamo tornare indietro su una questione che abbiamo chiuso, quindi non possiamo poi avrà occasione per parlare nemmeno ma abbiamo già chiuso quella questione per cui allora siccome ogni ora altrimenti ma venga qui al mio posto e io faccio il Consigliere,
Goriot, non trovo come quei soldi per scrupolo remore sono passi che sono già stati, Presidente, posto che io non trovo corretta questa sua risposta e non la trovo rispettosa della funzione di garante che lei potrebbe orrore che tu solo però la accetto, siccome rispetto il suo ruolo, io l'accetto questa risposta. Ad ogni modo, siccome adesso siamo passati alla discussione di questo punto all'ordine del giorno, chiedo che Segre che lei possa consentire al Segretario che ha bisogno, che le dia la parola.
Relativamente al punto di cui alla urgenza, perché altri provvedimenti maggiormente il ruolo della gestione norme così un'altra Presidente, non ho parlato della pregiudiziale, non ho parlato della pregiudiziale. E un'altra questione che sto sollevando adesso.
Glielo vuole spiegare alla consigliera per cortesia.
Allora, sulla urgenza della variazione non mi esprimo io come Segretario, bensì l'ufficio proponente nel caso di specie, l'ufficio dei servizi finanziari, che poi abbiamo un organo, un organo terzo, un organo terzo che esprime il parere, quindi la delibera quando arriva in Giunta arriva già pronta munita di tutti i pareri che sono richiesti dalla legge.
Prego consigliere Malcotti.
Sì, grazie Presidente, no, doveroso intervenire perché chiaramente la mia era una mera provocazione, questo però denota un collabora me una collaborazione contraria, a prescindere da parte dell'opposizione, perché noi ovviamente, il regolamento riguardante le tariffe di compartecipazione ai servizi individuali l'abbiamo già modificato due Consigli fa però di questo probabilmente l'opposizione non ha memoria, io non ero presente,
Purtroppo non ho potuto votarlo però chiaramente agli atti che questa modifica è già stata fatta e quindi il provvedimento. Il problema è ampiamente superato. Questo chiaramente non significa abbassare la guardia su un settore che oggi è destinatario di una molteplicità di risorse e che per poterli utilizzare deve mettere in campo altrettanti progetti, altrimenti il rischio di restituzione permane. Grazie grazie consigliere. Ma ci sono altre richieste di intervento.
Il consigliere Matera ne ha la facoltà, prego consigliere Matera.
Sì, Sindaco e Assessori, Consiglieri cittadini che ci seguono da casa, intervengo perché, come spesso purtroppo mi capita di evidenziare, c'è una precisa presa di posizione da parte delle minoranze su.
Eventuali chiamiamole problematiche o défaillance o restituzioni di finanziamento, come capita in questo caso, dove tutti o quasi tutti i consiglieri di minoranza intervengono in maniera precisa, puntuale, come è giusto che sia, e il loro compito, però mi sembra che a volte, come dire, ci sia questa grandissima attenzione su finanziamenti che si perdono scarsissima attenzione su tutta una serie di grandi finanziamenti che attengono sempre in questo caso ai servizi sociali, di cui ovviamente non si fa nessuna menzione. Non se ne parla alla cittadinanza, anzi si cerca di nascondere, se non addirittura di denigrare. Adesso non voglio tornare sulla questione del PinQua, sui quali.
Si è già abbondantemente discusso e da certi interventi sembrava quasi che questa Amministrazione sia attraverso vergognare di quel famoso il 45 milioni, ma non è oggi il il tema di questo Consiglio comunale. Perché, guardate, è vero che ci sono questi soldi che, come ha spiegato il l'Assessore Vilella che bisogna restituire per le ragioni che ha già detto, che sulle quali non voglio ritornare per non tediare sicuramente nessuno.
Ma per quanto ci risulta, vorrei che fosse chiarito un altro aspetto, perché a quanto pare non ci sono nemmeno state richieste dirette ad utilizzare questi finanziamenti, ed è ovvio che se non so se è inutile sono richiesti praticamente non è possibile spendere determinati finanziamenti come l'Assessore potrà precisare ma, detto questo, al netto di queste mancanze di richieste, sta passando un messaggio che non non è esatto e sui quali purtroppo è più volte le minoranze si sono soffermate. Sembra quasi che a questa Amministrazione i servizi sociali non interessino, è che tutto quello che è collegato alle attività dei servizi sociali, sia di secondo piano, non interessi a nessuno della minoranza, messaggio che è assolutamente respingiamo perché,
Se ci sono questi 300 400,
Rotti mila euro 4 e 75.000 euro presso il preciso io sono obiettivo, cioè non è che i numeri si possono nascondere relativi a al Settore Servizi Sociali e A che dovranno essere restituiti, ripeto, per ragioni trite e ritrite, vorrei ricordare che lo stesso settore,
Vanta finanziamenti di rilevanza di di di di una di una certa rilevanza, di una certa portata che regolarmente vengono ignorati. Vorrei ricordato adesso no che per il polo dell'infanzia nel quartiere San Valentino è stato portato a casa un finanziamento di 3 milioni di euro, però siè lungo l'albo Ceruti 1 milione 200.000 euro che per la la la la la cui dottor ci sono 5 milioni e mezzo, che per il centro di aggregazione ci sono 300 metri 5, ma il solo finanziamenti destinati a servizi che è sicuramente di cui si avvantaggerà la città, è che gradiremmo ogni tanto che accanto a quelli che si devono restituire per certi ragioni, come se lo ricordate, oltre a quelli che verranno sicuramente speso e questo ce lo auguriamo o nessun timore di essere di di di di di di di, non credo ci saranno certamente utilizzati per continuare in quel solco che ha sempre caratterizzato questa città di venire incontro a tutte le fasce e dalla dalla cittadinanza che nessuno escluso grazie.
Grazie a lei, consigliere Matera.
Il consigliere Bruno mi chiedeva di intervenire, prego Consigliere Bruna.
No, Presidente, avevo chiesto la parola, però non avevo visto che il mio collega Consigliere fosse avesse richiesto in anticipo, appunto la parola.
Comunque voglio evidenziare alcuni aspetti, senza entrare poi troppo nel tecnicismo.
Per quanto riguarda il finanziamento dei servizi sociali, penso che sia il consigliere Malcangi sia il consigliere Matera hanno esposto la questione e sono stati abbastanza precisi, però ripetiamo, visto, come ha detto il consigliere del giudice, che ripetere alcune volte aiuta, ripetiamo ulteriormente il concetto quando ci viene additato additata la questione non avete speso questi soldi e quindi siamo costretti a restituirli. Diamo una notizia falsa, perché è falsa.
Questi erano fondi destinati ad una compartecipazione, non ad una spesa autonoma, che significa che erano dei fondi destinati a persone con non autosufficienti.
Persone che dovevano chiedere un servizio e quindi una domanda individuale, domanda individuale che comportava per queste persone.
Una spesa, un costo in un periodo particolare, quello contrassegnato dal Covid e in un periodo dove il Commissario ha deciso.
In maniera errata in maniera corretta di aumentare le tariffe, ma ha aumentato le tariffe, non certo per fare un danno all'Amministrazione o alla città, ma per cercare cercare di rimediare ad una situazione disastrosa. Certamente il commissario non è che è venuto qui con piacere perché aveva voglia di venire ad amministrare Andria e comunque venuti ad amministrare una città di cui era stata dichiarata.
Era stato dichiarato il dissesto, quindi.
Ha dovuto per forza individuare delle misure correttive per cercare di rimettere i conti in ordine, che cosa è successo nel momento in cui sono aumentate le tariffe dei servizi, le tariffe?
Individuale. Scusate le tariffe individuali dei servizi, che cosa è successo, che queste famiglie non sono state più in grado di poter affrontare queste spese e certamente, nel momento in cui c'è un servizio a domanda individuale, non si può obbligare una famiglia a dire usufruisci del servizio solo perché c'è la compartecipazione del Comune ma la famiglia ti risponde io la quota di mia spettanza per far fronte al servizio non ce l'ho se non ce l'ho, non posso usufruire del servizio, né tantomeno io Amministrazione posso dire per.
Devi cittadino x devi per forza usufruire perché io ho avuto i fondi regionali, altrimenti perde i fondi regionali. Penso che sia un concetto logico e penso che è bene che ce lo ricordiamo questo concetto. Logicamente, se non c'è domanda, io non posso fornire il servizio. Ecco perché adesso, con un aspetto di natura prettamente contabile squisitamente contabili, siamo costretti a prendere dei fondi che sono in un avanzo vincolato nel posto di quel tesoretto e restituiti alla Regione. È giusto, è giusto, perché questi fondi non sono stati utilizzati, ma non sono stati utilizzati non per negligenza del settore, non perché il settore poteva utilizzare questi fondi come ritenete opportuno per fare i Giochi della Gioventù. No, doveva far fronte a dei servizi a domanda individuale.
Solo quelli in maniera specifica. Non è un fondo che poteva essere utilizzato per qualunque altra accusa dell'universo mondo posto il concetto fondamentale, poi io sempre con attenzione, seguo il consigliere del giudice perché lo apprezzo perché studia le delibere le stelle.
Se le vede, se lei guarda, anche se oggi ha detto una cosa non corretta e infatti la dottoressa Ciardella, dall'alto della sua esperienza, la ripreso ha detto consigliere del giudice, lei oggi sta dicendo una cosa non corretta e ricordiamoci consiglieri i principi contabili nell'ambito della finanza pubblica e qui voglio diciamo tutelare anche la posizione, la posizione dei revisori perché bis mi spoglio dalla veste di consigliere, ma mi metto nei panni dei Revisori dei miei colleghi Revisori uno degli aspetti fondamentali a cui si dà molta importanza ragazzi, sì, il Consigliere è quello di valutare i fondi, i fondi contenziosi i PON i fondi passività potenziali.
Tutti questi fondi sono fondamentali per dare una salvaguardia e una sicurezza, una stabilità al bilancio non sono fatti in maniera capotica, ci sono delle regole contabili da seguire e ricordiamoci, ricordiamoci che se noi.
No, perché così dire lei ha ritenuto che il fondo è stato aumentato così, perché la dottoressa Ciardella, una mattina si è svegliato e ha detto adesso aumentiamo di 700.000 euro. Il fondo contenzioso invece ti ha detto che, seguendo i principi contabili in relazione all'entità delle entrate e in relazione all'entità appunto delle stesse, noi dobbiamo fare un accantonamento che deve essere di natura prudenziale. Condivido condivido quello che lei dice. È vero che i fondi vanno a contrarre la spesa corrente e la possibilità di spesa. Condivido questa tesi, però non dobbiamo creare delle alchimie contabili. Non è che riduciamo i fondi solo per crearci delle possibilità di spesa delle manovre di spese e farci belli nei confronti della cittadinanza. Poi, nel momento in cui accade la problematica, non abbiamo più la possibilità di coprire ricordatevi come ci troviamo. È perché siamo arrivati in questa situazione con liquidità. Da Consigliere concluderanno gli anni addietro, quando vive, vive evidenziato l'importanza dei. Fondi accantonamento. Qualcuno diceva, ma stai a pensare a queste chiacchiere, andiamo avanti, tiriamo avanti, spendiamo anche quando non ci sono i margini di spesa e non abbiamo un bilancio stabile. Quindi io, per la serenità del Consiglio, per la serenità di tutti noi, sono a favore della possibilità di costituirci dei fondi perché nel momento in cui si vengono a liberare questi fondi significa che abbiamo ripianato un bilancio che è partito da una situazione di disastro finanziario. Grazie grazie a lei, Consigliere, noto altre richieste di intervento mi chiede di intervenire. Il consigliere Losappio a lei Consigliere la parola, prego.
Sì, Presidente, Sindaco, Assessori, colleghi, Consiglieri cittadini.
C'è un titolo per gli interventi delle minoranze, l'Amministrazione Bruno restituisce dei fondi al Ministero questo è il titolo, ma dietro questo titolo alla Regione pardon, ma dietro questo titolo c'è molto altro innanzitutto non voglio sovrappormi rispetto agli interventi dei colleghi di maggioranza che mi hanno preceduto noi parliamo di gli interventi per le famiglie, cioè si tratta di interventi rispetto ai quali vi è una compartecipazione di spesa pubblica rispetto all'iniziativa privata.
Ci troviamo. Si tratta di fondi relativi all'anno. 2019 che sono entrati nella disponibilità dell'anno 2020, e ci troviamo praticamente in un anno estremamente particolare. L'anno della pandemia. Dov'era sostanzialmente credo fosse vietato procedere agli interventi domiciliari, cioè non era proprio possibile recarsi a casa delle persone per procedere agli interventi di natura domestica e domiciliare, seppur in ausilio ai soggetti. Quindi vi è questo tipo primaria limitazione rispetto poi a questo vi è stato il fenomeno dovuto alla gestione commissariale, che ha elevato al massimo le tariffe, quindi i soggetti, le fasce deboli di popolazione che sono per la maggiore destinataria di questo tipo di fondi, non hanno avuto la possibilità di compartecipare alla spesa e quindi, quand anche fosse stato possibile procedere e di chiedere un intervento presso la propria abitazione, hanno resistito non avendo la possibilità di intervenire.
Questo è un fatto, soprattutto è un fatto che questi fondi ci sono entrati nella disponibilità dell'Amministrazione a settembre del 2020 del Comune a settembre del 2020. Noi ci siamo insediati nel novembre del 2020 e potevano essere spesi fino al giugno 2021, ma non c'è stato alcun tipo di richiesta rispetto a questi fondi. Noi parliamo di 475.000 euro, sostanzialmente e giustamente perché fate il vostro lavoro, puntato il dito contro questa Amministrazione perché non sono stati gestiti. Ma noi ci troviamo in questa situazione perché è stato chiesto un rendiconto rispetto a questi fondi, ma mi risulta magari correggetemi se sbaglio che ci sono per gli anni 2016 2017 2018 diversi milioni di euro, sempre relativi a questo tipo di di fondi e finanziamenti messi a disposizione dal Ministero gestiti dalla Regione passati alcune che non sono stati spesi dalla precedente Amministrazione. Si tratta di risorse e non c'era e non c'era una gestione commissariale, non c'erano le tariffe più alte, è stato semplicemente una scelta evidentemente politica. Io la vedo così di non utilizzare quelle risorse, al contrario di quello che è successo per quest'anno, per l'annualità di cui noi parliamo, dove noi siamo stati costretti, evidentemente non avendo una richiesta, non avendo un'utenza che richiedeva questo tipo di finanziamenti a restituire a restituire queste somme. Quindi questa è la situazione a fronte del titolo restituzione di pongo alla Regione ve la contingenza della impossibilità di utilizzare questi fondi e non risulta diversamente né voi avete sostanzialmente portato all'attenzione di questa Assise, all'attenzione del Presidente.
Argomentazioni di segno contrario, se non la mera indicazione del fatto storico della restituzione. Poi è chiaro che il consigliere Malcangi trova, diciamo la la mia condivisione quando dice che c'è la necessità di cambiare un regolamento che fin troppo penalizzante per un'Amministrazione. Su questo siamo d'accordo, ma penso che siamo d'accordo un po' tutti da questo punto di vista, ma guardi, Consigliere Laffranco, lei fa riferimento perché evidentemente vi siete infatti questo film nelle vostre stanze a delle fibrillazioni dell'Amministrazione che non esistono, perché credo che gli interventi di questa Amministrazione siamo andati all'unisono rispetto a una constatazione, perché non è una difesa, si difende qualcuno che ha accusato di qualcosa qui l'accusa non esiste qui l'accusa no, la.
L'accusa che fate voi su nulla, perché è un'accusa che regge sul nulla e lo abbiamo due lo dimostrano le carte che voi sapete elettrico. È certamente meglio di me, soprattutto il consigliere del giudice, ma anche la consigliera Frattolin sono, diciamo, sono molto più bravi di me a leggere gli atti amministrativi, quindi è un'accusa che si fonda sostanzialmente su nulla e c'è un'Amministrazione è compatta nel provare a spiegare, ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire quello che è successo. Quindi, grazie Presidente, io ho concluso.
Non ho urlato proprio.
Grazie, consigliere Losappio.
Minuto altre richieste di intervento per cui sottoponiamo a votazione il provvedimento variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 2023 e 25 Ratifica deliberazione di Giunta Comunale 205 in data 2011 2023. Chi è favorevole?
Lei che chiede?
Chiedo scusa, consigliere, Giudice, però voglio dire non è che consumiamo la chi è contrario.
Sì, consigliere del giudice, consigliere del giudice, Consigliere, Giudici, io la parola.
Chiedo scusa Consiglieri per cortesia, io la parola gliela do però cerchiamo di rispettarci reciprocamente, cioè se io ho avviato già ho avviato già voglio dire la votazione non mi può alzare la mano per una mancanza di rispetto.
Consigliere del giudice, cosa le costa dirlo, consigliere del giudice, cosa le costa?
Alzare la mano.
Consigliere.
Ho chiuso la discussione.
Va bene, va bene, va bene Consigliere, ma prego consigliere del giudice, ci siamo capiti, ci siamo capiti, ci siamo capiti prossima volta lancia un urlo spaziati, siamo capi o mi fa piacere che evidentemente, però, in modo che io possa intervenire, qual è il problema quando ebbe Groucho evidentemente scoprisse inserire orbo Consiglieri per cortesia anche alza Conselve cortesia pallamano interventi cortisolo miliardata sentiamo pure la voce, prego quello del giudice,
No, me la schiariscono desiderio del giudice entri nel provvedimento utile per cortesia abbi trasferire la voce perché ci sono le prime pagine che mi attendono.
Rispetto a quello che diceva proprio su questo argomento voglio dire, non abbiamo, almeno per quanto mi concerne, lo abbiamo sollevato alcunché, però è chiaro che te li tirano per i capelli in queste situazioni. Allora, senza entrare, volere entrare nello specifico alle dichiarazioni di voto, mai come in questa circostanza, in base a tutti i motivi che vado ad esplicitare questa volta non è nemmeno di astensione, ma è assolutamente contrario. Punto primo, ribadisco, sul quale Segretario non ha dato una risposta ha delegato ai revisori dei conti, i quali, tra l'altro, non possono intervenire nel merito della un'urgenza o non urgenza. Io torno a ribadire, capisco quello che dice l'Assessore, ma io faccio riferimento parole sue all'ultima nota arrivata Assessore, mi scusi, ma è un gioco che non vale, perché è chiaro che se la Giunta non si muove, i settori scriveranno in continuazione, e lei non mi può venire a dire no, ma io mi lego all'ultima diffida che m'ha fatto il settore del giorno prima della scadenza.
La diffida venga comunicazione rispetto al fatto che si andava incontro alla scadenza, invece è esattamente il contrario, e questo mi spaventa quello che dice proprio a livello politico, amministrativo, noi deve tener conto della prima volta che le inviano i settori, non l'ultima,
Che sa fare a questo punto i termini di calcolo dei termini di prescrizione, in base al quale si fa riferimento all'ultima diffida. No, è il contrario. E dove lei, nel momento in cui viene messo a conoscenza dei singoli settori che c'è la richiesta di variazione e da quel momento che si deve attivare, allora io non volevo assolutamente coinvolgere lei, anzi era riferimento ai settori, ma mai come in questa circostanza, se lei mi dà questa risposta alla responsabilità politica tutta sua, perché se lei il 2 sa che c'è questo problema non me lo può portare il 27, avete capito, cari amici Consiglieri, il problema qual è, perché tutti i regimi versate qua quando uno, come indica la luna? Voi vi fermate al voto se non ho parlato di 474.000 euro, facciamolo pure. Il problema è l'urgenza. Venite voi, siete Consiglieri comunali con un mandato, possiamo con un mandato popolare, ma li ha sistematica. Venite bypassati. Questo evidentemente non vi interessa, ne prendiamo atto. Su questo usciremo sulle prime pagine, non avete un orgoglio politico a questo punto, se mi rispondete in questi termini, vogliamo entrare nel merito, ma che cosa sta qui a dire che cosa mi ha corretto la parola, la dottoressa cautela, che cosa Report ha detto giustamente, non perché prudenzialmente perché la norma, alcune che tu devi creare quei fondi, la norma impone tu me lo dovresti dire, quindi non è che lo scelgo. Io lo scegli tu, ma io dico, la dottoressa Ciardella, che fa benissimo ho ragione dottoressa fa benissimo fossi io al posto suo, io bloccherei 1 milione di euro al Consiglio comunale. Accantonerei perché uno non lo permettono fondamentalmente perché lei si mette in maniera ma dopo. Sono assolutamente ironico, dottore.
Il dirigente che deve fare è chiaro che tirerà sempre rispetto alla maggiore cautela prudenza, ma io al posto suo, visto che ci abbiamo una classe politica di questo tipo, lo fuori in maniera continuativa, la la scelta di spending della compressione della spesa, che non offre servizi, non significa che dobbiamo, dobbiamo andare incontro, dobbiamo spendere e spandere, ma che dobbiamo ottimizzare le risorse e cercare di metterlo a frutto.
Dobbiamo prenderli, ma cercate di parlare di cose che conoscete, ma voi avete capito che l'ha, questo tipo di variazione, la restituzione dei 474.000 euro,
Si riferisce all'etnia e all'FNPS, l'economia si riferisce ai servizi domiciliari dopo MPS solo politico, sociale, riceverà.
Quindi la questione dell'aumento delle tariffe è vera, è vera, ma non è totalizzante, quindi il concetto è che non li avete saputi spendere e non è che il fatto che sta pochi il Covid ha riguardato tutta tutto il mondo.
Non ci sono stati invece in Puglia, altri Comuni proprio poco al di fuori di altri altri due o tre che si sono trovati in questa condizione. Non li avete saputo ottimizzare, gli avete perso il no, gli avete restituiti. È chiaro che quando dico persi non è che la l'Assessore con le valigette. A Los Angeles è andato Calabria, ho buttato tutto onestà, tram, quello sarebbe Consigliere la restituzione, ma se devo spiegare perché si ma l'avevo già fatto prima, siamo in dichiarazione dove il vincolo che non è stato capito sono le stesse così nuova preclusi. No, Presidente, perché bisogna ripetere le cose, perché evidentemente non si capiscono sì, perché se le urgenze le variazioni di voto, se le urgenze arrivano in maniera sistematica come quello dove li ho mancato dove abbiamo tolto i soldi, reputo su quello del Presidente lo so lo sono sul quale mi sarei aspettato a difesa dei consiglieri comunali che non solo non ne abbiamo saputo lo hanno provato sia proprio il muro, mi pare che il loro operato con Cipro e concludo per fatto personale perché sono stato citato.
Su poi.
Diciamo l'apoteosi del del della non consapevolezza di quello che accade, cioè io mi sento di dire ma come vi ma mi viene da sorridere pure che sarebbe colpa nostra, sarebbe colpa della minoranza che non vengono esplicitati ai cittadini a Brindisi un favoloso i risultati raggiunti dall'Amministrazione, perché noi intendiamo nascondere allora questa, evidentemente, quello che faceva il consigliere Matera, una critica alla maggioranza lo decide, manco a spendere quelle due monete che guadagnate adesso è colpa nostra se non riusciamo, ma la cosa peggiore consigliere si avvia e concludo i due finanziamenti ai quali faceva riferimento il consigliere Mattia sono i due finanzia. Probabilmente lei è stato assente, ma sono i due finanziamenti che sono a rischio di definanziamento. Proprio quei due che lei ha citato, quindi raggiungiamo l'assurdo.
Il polo dell'impatto di San Valentino e l'asilo nido di San Giuseppe artigiano. C'è la nota del Ministero all'architetto Sarcinelli, che ha detto entro il 18 mi devi dare meglio il contratto di appalto. Il Comune di ottobre il Comune non ha provveduto, il Ministero ha risposto, siete a rischio per il finanziamento delle opere e quindi le vendite a citare come fiore all'occhiello. Se i fiori all'occhiello di cui voi disponete sono costi, stiamo messi malissimo. Grazie grazie a lei,
Per dichiarazione di voto, la consigliera Fracchiolla prego consigliera.
Grazie al anticipo, il mio voto contrario è in aggiunta alle riflessioni che sono state fatte finora da da parte delle opposizioni.
Volevo invitare il Presidente e la maggioranza a da allegare alle proposte di deliberazione le note che vengono indicate, perché in questo caso, in questo provvedimento le 2 volte principali così fa riferimento non sono state allegate, sono soltanto indicate con una vaga,
Spiegazione del loro contenuto, siccome questi provvedimenti, che già di per loro sono complicati, vanno resi intelleggibili da parte di e fruibili da parte di tutti, della cittadinanza, ma anche di tutti noi Consiglieri, quindi che volevo segnalare quest'altra questa mancanza,
Per dichiarazione di voto, il consigliere Matera.
Micos ancora una breve replica, visto che ho avuto il piacere di avere il professor dichiarazioni di voto, consigliere barriere, allora, premesso che voteremo favorevolmente, volevo soltanto evidenziare un aspetto per quanto mi riguarda, visto che il il, il discorso della personale mi spiegherò meglio, mi spiegherò meglio, io non dico che il, la cittadinanza non conosce i risultati, perché le minoranze non nascondercelo, dico molto semplicemente un altro discorso, proverò ad usare e altre espressioni senza voler offendere nessuno.
Visto che fra l'altro siamo stati additati di questa è la classe politica, ma non voglio adesso polemizzare perché sicuramente annoierei più di una persona e il discorso che faccio è questo ed è nei fatti.
Mentre si sottolinea, si sparano titoli sul giornale, come ha ricordato ha ricordato l'altro Consigliere su alcune questioni su altre regolarmente cala il silenzio anzi si denigra che ha quasi questa Amministrazione, su dei grandi risultati che ci dovrebbero vedere tutti tutti contenti, ma c'è poco da fare, me ne sto facendo una ragione si continua a evidenziare in maniera decisamente in una maniera incredibile in continuazione si continua a tornare su certi argomenti, tralasciandone altri che un minimo, un minimo di considerazione pur alla meriterebbero, e non voglio adesso entrare nel merito, ma ormai questo è l'andazzo. Ne prendo atto, ma ne farò una ragione. Grazie.
Grazie a lei, consigliere Matera, non ho avuto altre richieste di intervento per cui sottoponiamo a votazione il provvedimento in questione Chi è favorevole?
17 favorevoli, chi è contrario?
18 favorevoli chi è contrario, 10, Chi si astiene?
Nessuno.
Votiamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene come prima, grazie?
Consigliere Vilella mi chiede di intervenire, prego consigliera.
Scusa che si è preso il mio.
Sì, Presidente, Sindaco, colleghi, Consiglieri, Assessori, volevo chiedere l'anticipazione del punto iscritto al numero 10 per consentire all'assessore la partecipazione a un impegno istituzionale.
Complessa.
Allora, assessore Di Lello, mi chiede di chiedo scusa, consigliere, Pileri iper.
Mi perdoni, Consigliere Coradello consigliere Di Leva mi chiede di anticipare il punto numero 10 avente ad oggetto riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio.
Emesso dal Tribunale di Trani.
Ed è un decreto ingiuntivo numero 42 2020.
Sottoponiamo a votazione il, l'anticipazione del provvedimento, che fa chi è favorevole.
Ma è la è l'Assise che me lo fa dopo.
Consigliere.
Consigliere.
Va beh, va, va, va benissimo, ma il consigliere Bigella ha fatto una richiesta, è l'Assise, deve votare.
Consigliere Vilella, lei ha fatto una richiesta, quindi la l'Aula vota.
A meno che i Consiglieri di Vilella non ritira la sua proposta.
Chiedo scusa ai consiglieri un po' di silenzio, per cortesia.
Per quanto riguarda la richiesta del consigliere Marmo, io non trovo sul Regolamento una disciplina in ordine alla fattispecie per cui.
Decide, diciamo, la la Presidenza o comunque sulla base di quello che è stato fatto le altre volte non la sto trovando e poi può darsi grazie Segretario, allora se il Consigliere Vilella ritira la proposta, altrimenti la sottoponiamo a votazione.
Sottoponiamo a votazione la richiesta proposto dal consigliere Vilella, Chi è favorevole?
18 favorevoli, chi è contrario, nessun contrario, chi sia ah, chiedo scusa.
7, contrario, chi si astiene?
3 astenuti, anticipiamo il punto numero 10.
Avente ad oggetto riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio ex articolo 194, lettera A, del DL 2 67 2000 decreto ingiuntivo 42 2020 del 9 gennaio 2020 emessa dal Tribunale di Trani porta la firma del dirigente e dell'Assessore Torre a Conversano.
Scontri passaggi naturalmente nelle apposite Commissioni.
Ed è corredato anche del dei diversi pareri passo la parola all'assessore, conversione o per la discussione nel merito.
E poi apriamo la discussione, prego.
Sì, un debito che il Comune ha nei confronti di Villa Gaia, che Villa Gaia aveva un credito pari a 356.894 euro nel 2018 viene informato il comune di Andria della della cessione a favore della Banca S.p.A. Del debito nel 2019 la banca chiede di ingiungere alcuni mediante il pagamento della somma di 356.894,
E visti tutti gli atti dell'Ufficio, risulta impegnata soltanto una somma pari a 3 322.721 euro, la spesa complessiva viene compensata con 150.666 euro, che trova copertura con i debiti fuori bilancio del servizio sociale. Parliamo del bilancio 2023 e 24, quindi 3.232 mila 271 euro, vengono presi dei fondi residui 2017 2018 150.666 euro raccontano nel nei debiti fuori bilancio e quindi, insomma, è la legge di la. La delibera chiede di riconoscere la legittimità del debito riveniente dal provvedimento giudiziale su indicato quello che ho appena nominato per complessivi e finali. 150.666 euro virgola 85.
Grazie Assessore, è aperto la discussione.
Non noto richieste di intervento.
Per dichiarazione di voto neanche, quindi, sottoponiamo a votazione.
Il provvedimento avente come oggetto?
Decreto ingiuntivo 42 2020 del 9 gennaio 2020 riconoscimento di debito fuori bilancio chi è favorevole?
18 favorevoli, chi è contrario?
Chi si astiene?
Votiamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole, chi è contrario, chi si astiene come prima.
18 favorevoli.
Passiamo al punto.
Numero 2.
Variazione del bilancio di previsione finanziario 23 25.
Ex articolo 175, comma 2, protocollo 10 13 27 del 21 novembre 2023. Il provvedimento porta la firma della del dirigente dottoressa Grazia Ciardella e dell'assessore al bilancio, dottor Pasquale Vinella anche il parere dei revisori dei conti.
Ed ha scontato tutti i relativi passaggi ed è comprensivo di allegati. Passo la parola all'assessore Di Bella per la.
Introduzione dell'argomento prego Assessore.
Consiglieri, un po' di silenzio, per cortesia, accomodatevi gentilmente.
Il provvedimento è portiamo in questo momento alla vostra attenzione è relativo all'ultima variazione consentita in questo anno.
2002 mila 23 praticamente non è proprio l'ultima, credo no, è l'ultima, nell'ultima dall'ultima, insomma,
Anche perché non penso che ci siano al Consiglio entro il 30 perché diciamo il Testo Unico prevede prevede che fino al fino al 30 novembre si possono fare le variazioni.
E quindi dicevo.
In questa variazione, come ogni anno, si vanno a riassestare un po' determinate partite, in soprattutto nei capitoli relativi al personale e ai servizi sociali, ma.
In questo in questo in questo momento diciamo in questa questo provvedimento, a parte le sistemazioni contabili che sono.
Diciamo.
Quasi di prassi, vorrei evidenziare invece quelli che sono, diciamo, le variazioni che hanno comportato l'utilizzo di avanzo vincolato e avanzo accantonato,
In buona sostanza abbiamo portato in copertura, quindi con questo provvedimento.
Ulteriori coperture per riconoscimento di debiti fuori bilancio che prossimamente, ovviamente in questa Assise verranno portati all'attenzione.
Voto vado con ordine.
Innanzitutto, per quanto riguarda l'utilizzo di avanzo vincolato, abbiamo messo a disposizione del Settore Lavori Pubblici.
57.058 mila circa euro, di cui 56.000 per Palazzo Ducale e 1.815 per quanto riguarda l'immobile di Sant'Agostino,
Mentre sempre per quanto riguarda l'avanzo vincolato, abbiamo utilizzato delle risorse per la precisione 118.154,22 per il riconoscimento di un debito fuori bilancio che viene fuori da un contenzioso veramente molto, molto datato. Tenete conto che in questo contenzioso il difensore del Comune era l'avvocato Scamarcio, non il consigliere attuale, ma addirittura il padre, quindi immaginate da quando da quanto tempo diciamo era in piedi questo contenzioso con il riconoscimento del debito fuori bilancio, andiamo finalmente a chiudere questa partita, quindi, riconoscendo complessivamente 134.208,6 centesimi, ripeto, di cui 118.000 a De Simone e la differenza vengono pagate come competenze al legale d'ufficio.
E poi passiamo invece appello alla parte relativa all'utilizzo di avanzo accantonato per quanto riguarda l'avanzo accantonato.
Abbiamo dovuto spacchettare in base a come erano stanziati in bilancio la somma di 1 milione 454.000, che sono relative a un debito fuori bilancio per quanto riguarda Enel Energia, in questo nel nella fattispecie praticamente abbiamo utilizzato 127.721,21 utilizzando avanzo accantonato da debiti fuori bilancio del piano di riequilibrio 2018 410.559,95 da avanzo accantonato da rimodulazione, sempre il piano di riequilibrio e 915.718 84 da renda avanzo accantonato debiti fuori bilancio, rendiconto 2019.
Vorrei sottolineare una questione.
Purtroppo noi stiamo cercando di portare a transazione la debitoria relativa alle utenze, ma siccome il le grosse società hanno ceduto il credito a società di factoring, stiamo avendo comunque grosse difficoltà ad arrivare a transazione, questa è una, è un risultato, diciamo che la nostra Avvocatura e con di concerto con il settore dei lavori pubblici e del,
Decide, diciamo, dei settori tecnici, sono riusciti finalmente a portare a termine.
Poi abbiamo un piccolo debito fuori bilancio relativo a spese di notifica per quanto riguarda i tributi pari a 878 euro virgola 40 e questi li utilizziamo, cioè prendiamo la la, l'accantonamento da rimodulazione Piano di riequilibrio.
Oltre a questo, è importante e che ha visto, diciamo, mi ha visto collaborare attivamente con l'Avvocatura e un'altra annosa questione che è relativa alla nostra uscita dal patto territoriale, finalmente diciamo, siamo arrivati a una interlocuzione con la direzione del patto territoriale e quindi abbiamo concordato che noi dobbiamo pagare le quote fino al 2021,
E poi loro evidentemente diciamo, ci restituiscono la nostra quota di.
Diciamo sottoscritta al momento in cui abbiamo aderito al Patto. E questa questa operazione diciamo che è un'operazione che ha visto nel bilancio comunale già gli stanziamenti per gli anni pregressi. L'unica cosa che mancava all'appello era appunto lo stanziamento dell'anno 2021, perché non l'avevamo stanziato? Non avevamo allocato risorse o spese, perché noi eravamo fermamente convinti, come di fatto diciamo, continuiamo ad esserlo, ma non può. Non possiamo rischiare di portare il contenzioso ancora per le lunghe, quindi eravamo convinti nel 2021 che comunque non avremmo dovuto allocare il nostro debito nei confronti del Patto per la quota, ma obtorto collo nella transazione. Abbiamo dovuto.
Accettare il pagamento altra e quindi questa somma è pari a 119.600 euro. Ripeto, per la quota in questione.
Opera altro importante, diciamo passaggio che mi ha visto collaborare con il Settore Servizi Sociali e la la chiusura di quella che è la situazione che si può ci portiamo avanti dal 2017 per quanto riguarda i contributi alle scuole paritarie.
Anche in questo caso le le scuole hanno adito le vie legali contro il Comune, per vedersi riconoscere il credito ci sono ci sono attualmente una decina di decreti ingiuntivi che addirittura hanno la formula esecutiva, quindi teoricamente possono essere azionati, nonostante tutto con tra l'altro una di queste scuole a un amministratore giudiziario, quindi anche lì abbiamo dovuto fare un'interlocuzione con l'amministratore giudiziario e abbiamo concordato che praticamente noi riconosciamo la sorte capitale più le spese legali,
È fortunatamente di modico valore quantificate nel nei decreti ingiuntivi dal giudice e come vantaggio abbiamo che risparmiamo circa 150.000 euro di interessi moratori, quindi il vantaggio per l'Ente sta poco in questo tipo di discorso. Tenete conto che la sorte capitale è quasi tutta stata allocata e quindi stanziata.
Nel nel bilancio comunale ha negli anni in questione, per cui il debito fuori bilancio che praticamente ripeto, è quasi completamente assorbito dalle spese legali è complessivamente di 23.131,74. Praticamente il la sorte capitale che ci mancava all'appello era di circa 6 milioni e 6.007 7.000 euro. La differenza sono le spese legali che andiamo a riconoscere e ancora ci sono 2.209,79 relativi sempre al debito fuori bilancio per la questione che voi ricorderete benissimo,
E che noi abbiamo portato già in approvazione nel Consiglio comunale scorso per quanto riguarda il versamento dei contributi al all'ex Sindaco. Vincenzo Caldarone. Nel nella quantificazione non era stato calcolato. Nuovo Statuto fa gli interessi. Quindi in questo, in questa tranche andiamo a riconoscere il debito fuori bilancio. Per quanto riguarda gli interessi per 2.209 euro e 79 ancora.
Abbiamo altri 7.168,92 per quanto riguarda un debito fuori bilancio per la tradizione degli Svevi, in questo caso c'è come interlocutore il Commissario ad acta, che ci sta sollecitando il pagamento e diciamo.
Dobbiamo tempestivamente provvedere al riconoscimento del debito. Effettuare il pagamento c'è un ulteriore debito fuori bilancio. Anche questo mi dicono molto, molto vecchio, relativo al falegnameria Polluce e.
È un debito fuori bilancio relativo agli affari generali e.
Basta qui. Insomma, ci sono oltre quelli che ho detto prima per quanto riguarda il personale,
E di servizi sociali che hanno a che fare con sono variazioni che si così si pareggiano da sole, fra entrate e uscite. Grazie,
Grazie a lei, Assessore.
È aperta la discussione sul provvedimento.
Vi chiedo di vi chiedo una cortesia cedo la parola al Sindaco che vuole dare una comunicazione urgente, intanto invito i Consiglieri a prendere posto per cortesia, grazie, prego, Sindaco.
Intervengo soltanto per condividere con la comunità.
Consiliare una notizia che c'ha da poco mi ha da poco raggiunto di un.
Di un caso di femminicidio verificatosi qualche minuto fa nella nostra città siamo in attesa di ulteriori informazioni, ma è accertato che si tratti di femminicidio.
Grazie Sindaco.
Prego consigliere Dario.
Grazie Presidente, io penso che a fronte di questa notizia chiedo una sospensione di cinque minuti del Consiglio per rispetto alla stessa notizia.
Spero insomma che il perché sentivo anche qui ci sono dei dei dei figli.
Che non si sa adesso come andrà a finire, però ecco cinque minuti di sospensione, grazie Segretario, sottopongo naturalmente a votazione i cinque minuti di sospensione favorevole.
All'unanimità, grazie, sono le 19:03 minuti alle 19:10 riprendiamo i lavori, grazie.
Prego, Segretario burqa, Giovanni Bruno, Giovanna Coratella, Vincenzo Faraone, Addolorata Di Pilato Pietro marchio Rossi, Lorenzo a vario, Giovanni Consigliere poltrone, Sanguedolce, Gianluca Di Lorenzo, Michele Fortunato Gina.
Assenti Grazia, lo fa più Raffaele.
Farina Cosimo Damiano sgarra Emanuele,
Leonetti Nunzia, Maiorano Daniela Sinisi Marianna Bruno Francesco.
Cannone Salvatore Di Lella, Giovanni Matera, Tommaso.
Grumo, Gianluca Civita, Nicola del giudice, Luigi barchetta, Andrea Malcangi Mirko, Bartoli, Michele Montrone, Vincenzo.
Stacchiola, Donatella pistola, Marcello Coratella, Michele Camacho, Antonio Marmo, Nicola.
8 assenti.
25 presenti 25 presenti, la seduta è valida 19 e 22 dopo questi mesi di sospensione, naturalmente, l'intera Assise comunale si stringe attorno alla città, alla comunità e alla famiglia di della signora che è stata.
Delle né diciamo, di questo femminicidio.
Vorremmo tanto che non accadessero mai episodi del genere nella nostra comunità.
Ciononostante, chiediamo scusa naturalmente l'attività all'intera comunità, ma i lavori dell'Assise consiliare devono andare avanti, in quanto ci sono provvedimenti che scadono e naturalmente cercheremo di farlo nel minor tempo possibile, quello consentito appunto per.
La discussione in modo poi da terminare questo Consiglio, dove mancano gli stimoli per poter ragionare dopo una notizie del genere consigliere Montrone,
Sì, Presidente, vi devo dare una brutta notizia, perché non a mettere insieme amica, è fatto parte anche del Gruppo Futura, devo lasciare urgentemente il Consiglio Comunale, grazie.
Grazie a lei, Consigliere, torniamo al provvedimento.
Era aperta la discussione, mi chiedeva di intervenire il consigliere del giudice.
Ne ha facoltà Consigliere,
Sì, grazie Presidente Sindaco, è chiaro che non è assolutamente facile.
Intervenire in un momento così particolare è d'obbligo, diciamo, una riflessione rispetto al fatto che ci sono eventi tipo questo che ci fanno effettivamente capire quanto piccoli siamo e quanto tutto diventi assolutamente.
Relativo, infinitesimale, anche da quelle che possono sembrare dialettiche politiche.
Ed è veramente difficile entrare nel merito di questi provvedimenti.
Possiamo che unirci anche noi al dolore che ha colpito le famiglie.
Protagonisti di questo tragico evento,
Attendiamo, diciamo.
Eventuali sviluppi, anche se comunque è veramente difficile.
Per questo però, come diceva lei Presidente, se è intenzione del Consiglio è quello di continuare.
Per tener fede, rispettare il ruolo al quale mai, come in queste circostanze, diventa per noi difficile del quale siamo chiamati, diciamo in maniera abbastanza spedita.
Vorrei porre semplicemente delle domande che si riferiscono comunque una variazione che ha dei riflessi importanti per tutta la comunità.
Allora intanto, proprio a livello preliminare, se fosse possibile prima poi di continuare nell'intervento, vorrei, prima che mi fosse data la la risposta, perché indicativa il debito fuori bilancio che abbiamo approvato immediatamente prima di questo di questo punto per il quale è stata chiesta l'anticipazione.
Trovava copertura in variazioni che già sono state fatte, che o per metterci al riparo, perché se fosse stata in questa variazione, sarebbe successo e quindi volevo garanzia sotto questo punto di vista.
Entra nello specifico soltanto su questa mega variazione, su due punti fondamentali, il primo.
Anche questo, sotto il punto di vista più che altro interrogativo.
Sia l'assessore faceva riferimento e leggo da dalle schede che c'è un particolare utilizzo dell'avanzo per la provvista finanziaria di debiti fuori bilancio.
Siccome ricordo a me stesso che, comunque, l'utilizzo dell'avanzo.
Prevede che poi gli impegni debbano essere fatti entro il 31 dicembre.
La somma di tutti questi applicazione di avanzo si riferiscono a debiti che noi abbiamo la certezza di riuscire a portare entro il 31 di perché siccome si parla di cifre abbastanza cospicue, dovremmo portarli tutti entro il 31 dicembre, riconoscimento in Consiglio comunale, perché poi altrimenti se non dovesse essere ritorna nell'avanzo però poi diciamo l'azione amministrativa sembrerebbe apparentemente schizofrenica diciamo però diciamo mi consola il fatto vedo che l'Assessore annuisce,
Che il programma è quello di utilizzare queste provviste per riconoscimento di debiti entro il 31 12. Dobbiamo portare quindi significa che ci aspetta noi Consiglieri, un lavoro abbastanza galoppante nel mese.
Di dicembre, detto questo, entro.
Diciamo a prendere in considerazione una questione che secondo me è abbastanza spinosa, perché è quella forse di derivazione normativa più più fresca, e mi riferisco all'avanzo accantonato per rinnovo del rinnovo degli oneri contrattuali.
Allora?
Cercherò di essere più semplice possibile, ma intanto per essere chiaro a me stesso e cercare di riuscire a spiegarmi nel migliore dei modi.
Partendo dal presupposto che è una facoltà che è stata concessa, diciamo, a livello governativo.
Nell'applicazione della legge di bilancio del dell'attuale Governo sulla possibilità di per i dipendenti, inizialmente si partiva per i dipendenti delle funzioni statali, fondamentalmente dei Ministeri, per intenderci.
La possibilità di anticipare nel mese di dicembre quello che sarebbe stato poi tant'è che il decreto 145 denominate veniva definito proprio decreto anticipi. Dispone in via eccezionale per il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato dipendenti delle amministrazioni statali un incremento a valere sul 2024 già nel dicembre 2023. Senza entrare nel merito per capire la sottoscrizione dei contratti collettivi nazionali che non sono mai allineati. In Italia viene data questa possibilità. Poi c'è stata fondamentalmente un'apertura sempre a livello governativo, rispetto al quale anche gli enti locali si sono potuti inserire in questa finestra. Diciamo così e quindi colgo, diciamo con piacere la volontà dell'Amministrazione perché fondamentalmente mi si conceda, il termine è una strenna natalizia forse inaspettata, che viene data ai dipendenti della a tempo indeterminato dalla nostra Amministrazione, la facoltà, ovviamente, di cui ha usufruito l'Amministrazione è concessa a livello governativo, però mi pongo un problema anche perché vedo che una vexata quaestio. In questi 2 3 giorni ho cercato di approfondire, anche a livello nazionale, i siti specifici riviste che si sono riferite alla possibilità di utilizzare quello che abbiamo utilizzato. Noi, ossia mi spiego noi per questo diciamo così anticipo da riconoscere ai dipendenti anticipo a valere sul 2024, utilizziamo l'avanzo accantonato degli oneri contrattuali, ossia tutto quello che diciamo in questi anni negli ultimi anni è stato accantonato. Siccome l'interpretazione della norma da parte di.
Pure di esponenti, diciamo della dottrina fanno esplicito riferimento al fatto che l'incremento in oggetto venga disposto a valere sul 2024, configurando configurando dunque un anticipo e non un arretrato che andrà a cui ascoltato gli aumenti di regime che vi saranno con i futuri rinnovi contrattuali. Fondamentalmente siamo sicuri. Io ritengo di no nell'interpretazione autentica della norma che noi possiamo usare quanto accantonato, fondamentalmente definibile come arretrato su quello che invece risulterebbe un acconto un anticipo a va per il 2024, cioè.
Le altre amministrazioni ho notato che hanno usufruito di questa facoltà sono intervenute con outcome con proprie spese.
A carico del bilancio stesso, quindi prevedendo fondamentalmente uno stanziamento specifico, non toccando l'avanzo accantonato, quindi ho dato l'anticipo.
Riducendo la spesa da altre voci e creando un capitolo che possa potesse andare a finanziare questo acconto, mantenendo l'arretrato che poi verrà distribuito, così come dice la norma a 30 giorni entro 30 giorni dalla sottoscrizione, che poi eventualmente avverrà del contratto collettivo nazionale, siccome lo specifico molti si riferiscono che non sembra assolutamente corretto finanziaria l'anticipo in oggetto con l'importo stanziato a titolo,
Della missione 20 programma praticamente per l'anno 2023, cioè con gli arretrati, io non vorrei che questa operazione, che rappresenta fondamentalmente una scelta positiva.
Sia comunque il frutto di un metodo errato.
Ritengo, proprio facendo riferimento per l'interpretazione della norma, che sarebbe stato più utile immaginare una previsione.
Ah, su con spese proprie e quindi col bilancio, evidentemente tagliando da altri capitoli e prevedendo questo acconto, che poi anticipo che mi poteva essere elargito a dicembre per gli anni successivi utilizzare, diciamo così, gli arretrati secondo me non è corretto, grazie.
Grazie a lei.
Ci sono altre richieste di intervento.
Non noto richieste di intervento, per cui passo la parola alla dottoressa Ciardella per i chiarimenti, grazie.
Dunque, Consigliere con riferimento al punto da lei sollevato effettivamente ci sono parecchie interpretazioni, una predominante soprattutto all'inizio.
Era quella che non si potessero utilizzare gli accantonamenti di competenza o di avanzo che hanno una destinazione vincolata relative ai rinnovi contrattuali, il tutto nasce lo ha approfondito a lungo anch'io, il tutto nasce dal fatto che la norma dice che perdi statali, come correttamente indicato, lei è dovuto.
Per le amministrazioni locali ad è possibile è una facoltà, purché si ricorre a risorse di bilancio, ora io pongo una domanda, l'accantonamento dell'avanzo, che è fatto specificatamente ed esclusivamente in maniera vincolata per i rinnovi contrattuali.
Un fondo missione, 20 di competenza, che è fatto specificatamente per il fondo per i rinnovi contrattuali e premetto un'altra considerazione, questo ente, nonostante le difficoltà, ha sempre dal 2021 previsto i gli accantonamenti, i fondi per i rinnovi contrattuali, per effetto di questo.
Asincronia tra il momento in cui c'è il rinnovo e l'erogazione. Cosa Soru, dicevo, tutti questi accantonamenti, cosa sono se non risorse di bilancio, cioè gli accantonamenti, i fondi nascono da risorse di bilancio. Per paradosso, laddove noi avessimo seguito la logica di trovare risorse sul bilancio, prevedere questo adeguamento contrattuale in termini di anticipo mi sarei ritrovata con delle somme accantonate nel 2024, compreso anche quella di competenza con destinazione esclusiva per i rinnovi contrattuali, di cui patto io ho già erogato perché ho anticipato e quindi nel 2024, io vado a dare e devo dare il completamento rispetto alla somma che è dovuta, se ho anticipato, se devo dare 100 ho anticipato 50 al dipendente, ve lo davo il complemento che 50, quindi mi sarei ritrovata. Occorrono risorse di competenza ad hoc, costituite in questa occasione, accantonamenti che a questo punto, che motivo hanno accantonamenti, che ribadisco e sottolineo nascono da risorse di bilancio. Quindi, quando la norma dice, purché siano a carico di risorse del bilancio, invece che deve essere di competenza alla costituzione di una risorsa nell'anno, ma dice che siano da Devil da bilancio e gli accantonamenti passati o di competenza derivano da risorse di bilancio, perché altrimenti mi troverei con delle poste 150 più 173 vincolati non più utilizzabili di fatto.
Perché l'acconto Rocco risorse nuova if il saldo no, l'acconto acconto, acconto, acconto, lo tocco risorse nuove Ilfov ve lo do con risorse del 24.
Perché allora si firma il contratto e questi queste risorse accantonate,
Norme in tu due volte sicura si doveva 200, io adesso do 50, come acconto come anticipo.
Il contratto vige allora il contratto che si va a sottoscrivere, e.
22 23 e 24.
Quindi io, nel 22 e 23 o accantonate delle risorse io adesso vada nel 24 la la norma dice anche il meccanismo, che è molto tecnico, come lei correttamente ha detto, l'anno arriva il contratto, mi dice l'adeguamento 250 li ho già dati quest'anno devo dare 50, i 50 che do quest'anno, li pago a prelevare da quello che avevo accantonato perché io, nel 22 alle 23:24, l'invito chi più chi meno 24 voi prevede l'adeguamento del nuovo contratto. Quindi c'è qui dopo utilizzare del delle somme che sono già cantierate e che derivano da risorse di bilancio. Quindi, quando la norma dice da risorse di bilancio, non dice risorse fresche, devi fare un fondo ad hoc, cioè risorse di bilancio, e i fondi sono delle risorse di bilancio.
Spero di essere stata.
Grazie.
Dottoressa cervello.
Chiedo scusa, consiglieri, ci sono altre richieste di intervento, non ci sono richieste di intervento per dichiarazione di voto, non ci sono richieste di intervento sottoponiamo.
Sottoponiamo a votazione il proprio la proposta relativa alla variazione del bilancio di previsione finanziario 2023 2025.
Ex articolo 175, comma 2 della legge del DL 2 67 del 2000 Chi è favorevole?
Consigliere sgarra, si accomodi per cortesia.
Grazie.
Chi è contrario?
Un contrario, chi si astiene?
Se diamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole, chi è contrario, chi si astiene come prima?
Punto numero 3.
Prego consigliere Addario.
Sì, Presidente, grazie Sindaco, colleghi, pur rispettando le come dire, le differenziazioni che ci sono tra maggioranza e minoranza, io onestamente, dopo quello che è successo, è quello che ho sentito questa sera, cioè non sono in grado di cioè non mi sento di continuare perciò chiedo chiedo chiedo scusa chiedo all'Assise,
Non so se ecco condividono la posizione del Gruppo del PD, però noi non parteciperemo a nessun dibattito per velocizzare l'approvazione di queste proposte.
E perciò il voto del partito del gruppo del Partito Democratico sarà a favore di tutte le delibere,
E spero che.
Se le diamo per lette e andiamo avanti in questo modo così, magari in cinque minuti, 10 minuti chiudiamo questa seduta di questa serata, che per me è penosa, grazie.
Grazie a lei Consigliere punto numero 3 acquisizione del demanio comunale ai sensi dell'articolo 31, comma 21, della legge del 23 12 98, da quattro, quattro, otto di via Pasteur via Vignale via Zeppeli in via Stradivari Stradivari via Cremonini, via Cavalieri e via Mayer adibiti a pubblico transito da oltre vent'anni,
Siamo tutti, prego, Consigliere.
Scusate, io devo dovrei dare un ordine al Consiglio comunale, per cortesia, quindi avete fatto una proposta, però, per cortesia datemi la possibilità di governare il Consiglio Comunale, altrimenti governiamo tutto il Consiglio comunale e mi battere i posti vostri anch'io sono sensibile alla questione, però, per cortesia diamo un ordine cui tutto viene verbalizzato e che abbia una verbalizzazione decente prego consigliere del giudice,
Sì, grazie, Presidente no, prima di entrare nel merito in riferimento alla proposta che faceva il collega, il consigliere Addario.
Parlando in termini assolutamente chiari, visto che la scadenza che premeva era quella che si riferiva al 30 novembre della variazione che abbiamo appena votato e sulla quale abbiamo deliberato, piuttosto che deprimere i lavori del Consiglio comunale, perché ogni?
Riferimento e ogni proposta, comunque, in riferimento a quella che è la nostra responsabilità, meriterebbe un approfondimento, però, poiché non posso non convenire sullo stato.
Particolare che emotivamente affligge tutti io proporrei tenuto conto, dicevo che la scadenza è.
La LAV, siamo riusciti a mettere alle spalle di rinviare il Consiglio comunale con la discussione dei punti, no, no, è la controproposta mia perché?
Questa è la controprova perché entra e no no, non vorremmo però passare per persone, poco, voglio dire, sensibili, in riferimento al fatto che noi diamo tutto per letto, votiamo e togliamoci allo.
Non sarebbe rispettoso nei confronti di chiunque, quindi, siccome non credo ci possano essere ritardi che possano inficiare chissà che cosa ripeto, prima della variazione avrei capito oggi rinviare anche a brevissimo un Consiglio comunale con gli dello stesso, gli stessi punti all'ordine del giorno non crea un problema, grazie,
Scusate, allora sono in arrivo una miriade di provvedimenti, noi per dicembre dovremmo convocare altri due Consigli comunali, se non tre, per cortesia.
Capiamo, ci siamo già scusati con la comunità, siamo sensibili al problema, noi dobbiamo portare in porto i provvedimenti di oggi perché sono debiti fuori bilancio e ci chiamano tutti alla responsabilità per cortesia, chi si sente di fare l'intervento, lo faccia con coerenza e chi non lo si sente di fare non lo faccia voti tranquillamente secondo scienza e coscienza per cortesia punto numero 3,
Acquisizione al demanio comunale ai sensi dell'articolo 31, comma 21 della legge 23 12 98 4 4 8 di via Pasteur via Vignali via Zeppelin, come già detto prima, il provvedimento porta la firma del responsabile, il dottor Sarcinelli e della DOP del dell'Assessore al ramo, Mario Loconte in più contiene tutti gli allegati previsti ed è passato regolarmente nelle apposite Commissioni.
Per cui passo la parola all'architetto Lo Conte per la descrizione del provvedimento e poi apriamo la discussione grazie.
Sì, grazie Presidente, Sindaco Segretario, Assessori, Consiglieri ai cittadini da casa. Ora la presente delibera ad oggetto, appunto l'acquisizione al patrimonio pubblico delle strade, citate appunto via Pasteur via Vignale via Zeppeli via Stradivari, via Cremonini, via Cavalieri e via Meyer adibite ad uso pubblico da oltre vent'anni. Ora spiego rapidamente il senso e significato, diciamo, di questa acquisizione, che è strettamente legata ad un servizio. Ecco che si vuole finalmente dare ai residenti di queste strade che vedono da troppi anni ecco l'assenza della pubblica illuminazione. Sostanzialmente, qualche anno fa l'Amministrazione si era aggiudicato il Comune di Andria, si era aggiudicato un finanziamento per la realizzazione della pubblica illuminazione. Erano state individuate queste strade, si tratta di strade, ecco inizialmente spontanea, è frutto dello sviluppo urbanistico degli anni 70 80 90 che ad oggi non hanno ripeto ancora la pubblica illuminazione. Questo progetto, di fatto non non è stato mai. È finalizzato a causa della mancata titolarità di dette strade all'ente pubblico comunale è stato fatto un lavoro davvero capillare, certosino, per il quale ringrazio l'ufficio o il settore patrimonio in modo particolare.
Perché ecco si sono contattati singolarmente ciascuno i singoli residenti per acquisire la volontà. Ecco alla cessione, appunto, volontaria, della di di di queste di queste strade per la quale ecco, non c'è esborso economico, esproprio insomma da parte dell'ente. Per essere più preciso e collego due punti del deliberato.
Cioè si prende atto con la presente delibera della intervenuta cessione volontaria.
Va bene.
Questo è quanto.
Grazie Assessore Loconte, è aperta la discussione.
Mi chiede di intervenire, il Consigliere Di Pilato ne hanno facoltà, prego.
Grazie Presidente.
L'Assessore, Lo Conte io,
Diciamo, credo che ci siano anche altre strade o comunque altre situazioni di questo genere nell'abitato di Andria, forse mi sbaglierò, ma anche.
In zona.
Insomma, dietro alla alla alla pineta, in buona sostanza per dirne una.
E quindi io mi auguro che questo questo processo di che regolamenti meglio queste proprietà, queste queste strutture vada avanti onde consentire a tutti di avere, come dire, le proprie prerogative alle proprie,
Questo è giusto, grazie.
Grazie a lei Consigliere, ci sono altre richieste di intervento, consigliere Grumo, prego, Consigliere.
Grazie Presidente, sarò brevissimo, considerando la situazione, no, volevo soltanto sottolineare l'importanza di questo provvedimento per la comunità, ecco, casualmente tutto questo va proprio nella direzione di dare maggiore senso di civiltà, sicurezza anche alla nostra città, per cui sono contento che il provvedimento abbia diciamo sia venuto in Aula proprio perché fa parte di una vecchia, ecco, secondo anche il principio di continuità amministrativa di un vecchio progetto è quello di cercare le periferie. Dispiace soltanto che siano passati cinque anni per diciamo raggiungere l'accordo e quindi l'acquisizione anche del da parte dei privati.
Veramente diciamo, sollecitiamo l'ufficio affinché si possa proseguire in questo senso, perché penso che sia veramente l'obiettivo da parte di tutti quanti noi, perché è una cosa che abbiamo a cuore.
Va bene, avrei da dire tanto altro, però in questo momento. Ecco, apprezzo soltanto questa cosa qui è come consigliere di minoranza dell'opposizione, sarò attento affinché la maggioranza possa, diciamo, di stare attenta che questo si realizzi. Grazie.
Grazie a lei, Consigliere Grumo noto, altre richieste di intervento do per cui so per dichiarazioni di voto, sottoponiamo a votazione la proposta di deliberazione acquisizione al demanio comunale ai sensi dell'articolo 31, comma 21 della legge 23 12 98 4 4 8 via Pasteur via Vignali via Zeppelin via Stradivari via Cremona Stradivari via Cremonini via Cavalieri e via Mayer adibite a pubblico transito da oltre vent'anni.
Chi è favorevole?
All'unanimità non ci sono contrari né astenuti, diamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
All'unanimità come prima, il punto numero 4 riguarda il provvedimento di riconoscimento di debiti fuori bilancio rinvenienti da sentenza 7 4 4 2020.
RG 1.135 del 2014 ai sensi e per gli effetti dell'articolo 194, lettera a, del DL 2 67 2000 e successive modifiche.
Porta la firma del dirigente architetto Pasquale Antonio cassieri e il visto dell'assessore, Annamaria Curcuruto, anche questo provvedimento è completo di allegati i pareri degli uffici e del Collegio di dei revisori dei conti, per cui passo la parola alla all'assessore Curcuruto per l'introduzione del della proposta di deliberazione prego,
Grazie Presidente e buonasera a tutti, sarò particolarmente sintetica anche perché le delibere 4 5 6 e 7 trattano tutte e quattro lo stesso argomento. Stiamo parlando di procedure di rilascio di permesso, di costruire risalenti alla agli anni, nel caso specifico 2004 e per le quali all'epoca si richiedeva il pagamento degli oneri concessori anche per le superfici realizzate a parcheggio, i i parcheggi, anche quelli obbligatori per norma.
E successivamente c'è stato un diverso orientamento anche da parte.
La cortesia.
Un diverso orientamento per cui, come in questo caso la il permesso di costruire è stato rilasciato con un pagamento consistente e successivamente, nel 2013, è stata chiesta la restituzione della somma relativa, appunto, ai parcheggi obbligatori della Tognoli,
E il si sono costituiti in giudizio, il TAR ha dato loro ragione e quindi, imponendo al Comune la restituzione, la sentenza è relativa al novembre 22, per cui l'ufficio poi si è attivato in questo senso. Questa cosa non è successa soltanto nel Comune di Andria, è successo in in molte in molte realtà e quindi non è un un caso, un caso sporadico. È un caso ricorrente. La dimostrazione infatti in questo in anche di questa sera è che appunto, tutte e quattro le delibere, sia pure con importi diversi, in base ai permessi di costruire che venivano rilasciati, hanno la la stesso, gli stessi presupposti e quindi la stessa necessità è stata svolta anche una un'attività, diciamo, transattiva, ma che ha riguardato soltanto.
Le l'esonero dal parte della delle spese e da parte della del degli interessi degli interessi legali successivi. Quindi non si è ottenuto altro perché si trattava, in questo caso, di una restituzione, quindi di una retribuzione e basta. Nel caso specifico, questa restituzione ammonta alla 15.744 euro, quindi è un importo, in questo caso di 15.000 euro, che erano esclusivamente gli oneri legati alla realizzazione dei parcheggi Tognoli. C'è un piccolo refuso per cui, per quanto riguarda.
Ecco, ma non è esatto e qui mi mi sta dicendo l'architetto Casieri che c'è un piccolo refuso da correggere per quanto riguarda la dà la data della sentenza, che non è 22, ma eventi ovviamente sia della sentenza che della pubblicazione.
Nella parte nella parte Nord-Est, alla fine delle premesse, alla fine delle premesse e nel deliberato.
Segretario, se data di pubblicazione, se anche la data di pubblicazione.
Ma sono appunto meri refusi 2020.
Avrebbe dovuto essere 2020, è scritto 2022.
Sulla pubblicazione.
Enzo è giusto, per cui la apriamo la discussione sul provvedimento presentato dall'assessore Curcuruto, non ci sono richieste di interventi anche di dichiarazioni di voto, sottoponiamo votazione il provvedimento avente ad oggetto riconoscimento di debiti fuori bilancio rivenienti da sentenza 7 4 4 2020. Chi è favorevole?
17 favorevoli, chi è contrario?
Nessun contrario, chi si astiene.
Sì, astenuti, diamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Punto 2.
18, allora chiedo scusa, erano 18 favorevoli e 6 astenuti, diamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole, sempre 18, Chi è contrario, nessuno, chi si astiene, 6, grazie.
Passiamo al punto numero 5, sempre riguardante i debiti fuori bilancio. Un riconoscimento rinveniente da sentenza 7 4 2 del 2020 RG, 6 12 2014 ai sensi e per gli effetti dell'articolo 194, lettera DL 2 e 67 2000, porta la firma dell'architetto Pasquale. Antonio cassieri, come dirigente come Assessore, sempre l'assessore Annamaria Curcuruto e completa di allegati e ha scontato i dovuti passaggi contiene anche il call, la il parere da parte del Collegio dei Revisori, per cui passo sempre la parola all'assessore Curcuruto per la presentazione del provvedimento. Grazie Assessore. Grazie Presidente, come vi avevo anticipato, anche il secondo caso, che è riferito a un permesso di costruire del 2007, ha la stessa la stessa situazione e quindi lo stesso il ricorso negli anni successivi. Nel 2014, che si conclude con una sentenza del 2020, anche qui Segretario, c'è un refuso. Lo stesso quindi è da.
Da scrivere correttamente 2020, e qui l'importo ammonta a complessivi 11.792 perché hanno rinunciato agli interessi legali, ma non hanno rinunciato alle spese legali e quindi l'importo è 11.792 euro.
Grazie Assessore che nel deliberato c'è lo stesso prefisso, sempre lo stesso rifugio, l'importante è che il numero della sentenza sia corretto, sottoponiamo, apriamo la discussione.
Dichiarazioni di voto sottoponiamo a votazione la proposta di deliberazione avente appunto il riconoscimento del debito fuori bilancio sentenza 7 4 2 2020. Chi è favorevole?
16 favorevoli chi è contrario, nessun contrario, chi si astiene.
8 gli ammonimenti te l'immediata eseguibilità, chi è favorevole, chi è contrario, chi si astiene come prima, grazie.
Provvedimento. Il punto numero 6 sempre riguarda un debito fuori bilancio, questa volta rinveniente da sentenza 7 4 3, sempre a firma del dirigente del Settore architetto Pasquale, Antonio cassieri e dell'assessore al ramo. Annamaria Curcuruto. Contiene tutti gli allegati, i pareri dei Revisori ed è passato nelle apposite Commissioni. Passo la parola all'assessore Curcuruto per la presentazione del provvedimento. Grazie Presidente. Questo è il terzo caso analogo. Il permesso di costruire risale al 2004 e in questo caso veniva richiesta la restituzione della somma di 7.583 euro sempre per i parcheggi obbligatori della Tognoli. La pratica continua con il ricorso fatto nel 2013 dal legale della parte. La sentenza è del 2020 e per la, in base alla sentenza, gli sono stati decurtati gli interessi legali, ma sono no, no, no, sono stati decurtati nel senso che hanno rinunciato, hanno rinunciato agli interessi legali e quindi abbiamo la somma della restituzione più le 1.260 delle spese legali totale. 8.843 anche in questo deliberato Segretario c'è da il refuso nel 2020.
E dobbiamo l'importante, è che corretta il numero della sentenza, abbiamo compreso che sono simili provvedimenti.
È aperta la discussione.
Sì.
Non noto richieste di intervento per dichiarazione di voto sottoponiamo a votazione.
La pubblicazione.
Sottoponiamo a votazione la proposta del relatore riguardante il riconoscimento dei debiti fuori bilancio riveniente da sentenza 7 4 3 del 2020. Chi è favorevole?
Sindaco.
Quindi, 15 favorevoli, chi è contrario?
Nessuno, chi si astiene.
7 astenuti, diamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole, chi è contrario, chi si astiene come prima.
Passiamo al punto numero 7.
Sempre.
Riguardante il debito fuori bilancio riveniente da sentenza 1.239 del 2021 a firma del dirigente Antonio cassieri, dell'assessore Curcuruto, completo di provvedimenti di di allegati e anche di pareri da parte del Collegio dei Revisori, prego Assessore.
E questo è il quarto caso analogo, poi la sono tutti e quattro, sempre con la stessa questione del parcheggio obbligatorio Tognoli per i quali non era dovuto gli oneri concessori concessione del 2007 e questa volta è il il, la restituzione è consistente, stiamo parlando di 79.694 euro,
Perché era l'importo complessivo degli oneri versati, era di 514.600 euro ed è qui che non ci sono refusi, non c'è un refuso.
È aperta la discussione.
Noto richieste di intervento per dichiarazione di voto.
Neanche per cui sottopongo a votazione la proposta di deliberazione.
Avente ad oggetto riconoscimento debito fuori bilancio rinveniente da sentenza numero 1.239 2021, Chi è favorevole.
15 favorevoli chi è contrario, nessun contrario, chi si astiene.
7 astenuti, diamo l'immediata eseguibilità chi è favorevole, chi è contrario, chi si astiene come prima, grazie punto numero 8, sempre un debito fuori bilancio, questa volta rinveniente da sentenza 7 4 5 del 2022, sempre a firma dell'architetto Antonio cassieri e dell'architetto Annamaria Curcuruto come Assessore provvedimento porta tutti gli allegati porta anche il parere dei revisori dei conti passaggio,
Dalle Commissioni passo la parola per l'introduzione del provvedimento, prego assessore Curcuruto, grazie Presidente, questa è una pratica la più più complessa rispetto alla precedente meno scontata nel senso che è una pizzeria ammette una canna fumaria installa, una canna fumaria per la sua attività e la installa in una chiostrina in un pozzo luce quindi un pozzo luce appoggiandosi a una parete ovviamente non di sua proprietà e protestano protesta una a una famiglia che abita al primo piano anche per le emissioni che entrano in due vani della sua abitazione.
Quindi viene interessato il Comune per questa denuncia e il Comune invece di far rimuovere la canna invece di Kiep, chiedere l'autorizzazione condominiale invece di curare che la canna se doveva stare in quella posizione.
Fosse una canna a norma di legge, rilascia una sanatoria,
Eh.
Quindi prima rimettono un'ordinanza di rimozione perché la canna era abusiva, ma poi dopo rilasciano la calma, ecco perché dico che la pratica è un pochino più particolari, che cosa accade accade che, col permesso di sanatoria, la pizzeria può agire, accade che i signori siano danneggiati perché la l'abitabili la l'abitazione non è ritenuta quindi agibile, si lamentano anche del fatto che avrebbero voluto vendere questo appartamento e non lo possono vendere.
E per cui fanno ricorso anche contro questa sanatoria. Il TAR Annwn annulla tutto quanto e riconosce sia le spese vive, di cui loro avevano chiesto la restituzione per condominio Fitto, eccetera, e sia riconosce anche 20.000 euro a titolo di danno non patrimoniale, oltre alle spese processuali e quindi il loro complessivamente hanno diritto a una restituzione di 39.000 euro.
Al netto, al netto degli interessi a cui anche loro gli interessi legali, a cui anche loro hanno rinunciato e è chiaro che questa pratica ma e questo è un inciso è assai probabile che debba essere trasmessa all'Avvocatura per comprendere che cosa possiamo fare nei confronti di coloro che hanno,
Disavventura amente rilasciato questa questa sanatoria senza senza gli accertamenti necessari grazie Assessore.
In realtà.
Contravvengono quanto.
Collega del gruppo, però ovviamente ritengo che già la discussione che si è avviata, avendo manifestato la volontà di dare tutti i provvedimenti per le, ha già contravvenuto in sé quanto avevamo richiesto, però veramente due domande, visto che comunque il provvedimento è stato presentato, volevo sapere.
O meglio, quando parliamo del Comune, sarebbe meglio circoscrivere la responsabilità, chiaramente senza dare evidenza del soggetto che ha rilasciato il permesso, perché quello che lo possiamo tranquillamente andare a trovare però all'esterno e che ci segue quando parla il Comune poi significa dare atto che la responsabilità è di chi oggi magari va anche a votare favorevolmente questo debito fuori bilancio.
L'altra domanda allo la la bypasso, però, era solo questa precisazione, grazie, consigliera Malcangi.
Non noto richieste di intervento della consigliera fra Chionna ne ha facoltà, prego.
O non sarei intervenuta però volevo, a seguito della precisazione che ha fatto la consigliera Malcangi, sottolineare che questi sono debiti fuori bilancio che rinvengono da sentenze alla data delle sentenze, sono tutte del 2022 mila 21, quindi anche il parere del Collegio dei Revisori, che è allegato a tutti questi provvedimenti specifica che devono essere inviati alla Corte dei Conti per eventuali profili di responsabilità quindi, in realtà, dal momento in cui c'è un giudizio, io posso anche senza entrare nei casi singoli concreti,
Aver resistito in giudizio perché sostenevo delle tesi, poi le sentenze non sono andate bene, ma le sentenze sono il 2020 del 2021. Noi oggi sta manovra andarla a fine del 2023, quindi la responsabilità.
Chiedo scusa, scusate, però va bene, rimane comunque la considerazione che ho fatto relativamente al passaggio temporale, va bene, grazie grazie a lei ci sono altre richieste di intervento non noto o altre richieste di intervento.
Chiudo la discussione.
Per dichiarazione di voto, non noto richieste sottopongo a votazione il provvedimento.
Avente ad oggetto il debito fuori bilancio riveniente da sentenza 7 4 5 2022, Chi è favorevole?
16 favorevoli chi è contrario, nessun contrario, chi si astiene.
8 astenuti, diamo l'immediata eseguibilità chi è favorevole, chi è contrario, chi si astiene come prima, grazie ultimo provvedimento, no, un altro provvedimento, ma anche il provvedimento numero 9, l'altro abbiamo anticipato.
Riconoscimento debito fuori bilancio ex articolo 194, lettera A, del DL 2 67 2000 per pagamento, somme in favore del signor Zinfollino Giuseppe del legale, avvocato d'Ambrosio, sentenza 1.076 2019 a seguito sinistro stradale e porta la firma del responsabile del settore.
L'architetto Rosario Sarcinelli e dell'assessore al ramo, l'architetto Mario Loconte, al quale cedo la parola per rappresentazione breve, presentazione del provvedimento.
Consiglieri, per cortesia, prego, Assessore sì, grazie Presidente, molto semplicemente, si tratta del riconoscimento, appunto di un debito di circa 8.000 euro a seguito di sentenza, insomma, che vede ovviamente soccombere il Comune di Andria è ecco risarcire, si tratta, ecco, di un sinistro stradale, sostanzialmente quindi il riconoscimento per risarcire il danno subito ecco da chi ha presentato causò a favore di.
L'ha già citato, insomma, della sinora Zinfollino, Giuseppe rappresentata dal legale d'Ambrosio, grazie Assessore sottoponiamo è aperta la discussione, innanzitutto non noto, richieste di intervento per dichiarazione di voto sottoponiamo a votazione il provvedimento chi è favorevole?
Sempre 16.
Chi è contrario, nessun contrario, chi si astiene?
8, diamo l'immediata eseguibilità chi è favorevole, chi è contrario, chi si astiene come prima, vi ringrazio, soprattutto per la collaborazione, il Consiglio comunale si chiude alle ore 20:11 minuti, un cordiale saluto a tutti,