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C.c. Andria - 11.06.2024
TIPO FILE: Video
Revisione
Parola al Segretario generale per verificare l'App, il numero legale, la presenza prego.
Buonasera.
Vurchio, Giovanni.
Bruno Giovanna.
Coratella Vincenzo.
Faraone Addolorata di Pilato Pietro.
Marco Rossi, Lorenzo Rossi.
A Dario Giovanni.
Sanguedolce, Gianluca Di Lorenzo Michele.
Fortunato Gina, assenti Grazia Losappio, Raffaele Farina, Cosimo, Damiano Garra Emanuele.
Leonetti, Nunzia.
Maiorano Daniela Sinisi, Marianna Bruno Francesco.
Cannone Salvatore.
Vilella Giovanni.
È arrivato il Sindaco Bruno.
Matera, Tommaso grumo, Gianluca Civita, Nicola Del Giudice, Luigi barchetta, Andrea Malcangi Mirko.
Bartoli, Michele Montrone, Vincenzo Fracchiolla, Donatella, Fisfola, Marcello.
Coratella Michele.
Scamarcio, Antonio Marmo Nicola.
15 presenti.
E 18 assenti sono le 16.
Allora sono 15 presenti 18 assenti.
Sbandare è valida, sono le 17,
Un cordiale 16 e 59.
Rinnovo i saluti e i cittadini presenti in Aula un saluto ai consiglieri comunali, al Sindaco Segretario generale, dirigenti e assessori presenti.
Mi sembra.
Alle 17 risultano assenti giustificati il Consigliere Montrone, Vincenzo.
Consigliere Bartoli, Michele Di Lorenzo Cannone Salvatore addolorata Faraone Civita Nicola.
Diamo atto della presenza anche della consigliera Marianna Sinisi.
Iniziamo con il primo provvedimento all'ordine del giorno.
Che riguarda il?
Io invito i cittadini, per cortesia legittima, qualsiasi forma di protesta, ma noi dobbiamo svolgere i lavori consiliari.
Per cortesia.
Per cortesia, grazie, sicuramente prenderemo atto della vostra presenza.
Grazie.
E si fa.
Partiamo col primo provvedimento all'ordine del giorno avente ad oggetto prego, Consigliere Fisfola, diamo atto anche della sua presenza, signor fisso, perché inizialmente non era presente in Aula, si appunto è proprio anche il consigliere Scamarcio, siccome a dichiara consigliere Michele Coratella, prego siccome ha dichiarato valida la seduta con 15 consiglieri presenti.
Vuole cortesemente leggervi l'articolo del regolamento che appunto valida la seduta,
Dopo l'appello di un'ora, perché abbiamo iniziato dopo un'ora rispetto all'orario previsto dalla convocazione, grazie.
Segretario.
Per l'inizio dei lavori consiliari, comma 3 dell'articolo 21 del Regolamento del Consiglio comunale.
È necessaria la presenza di un numero non inferiore ad un terzo dei consiglieri assegnati per legge all'ente senza computare a tal fine il Sindaco.
15 passò.
Nel momento della votazione.
Oggetto riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio ex articolo 194, lettera a del DL 2 e 67 2000 e successive modifiche integrative per pagamento, somme in favore della Ditta invece S.r.l.
Procedure esecutive immobiliari e la numero 1.158 del 2021 a seguito decreto ingiuntivo porta la firma dell'assessore al quotidiano architetto, architetto, Mario Loconte e del dirigente Rosario Sarcinelli. Passo la parola all'assessore Loconte per una breve introduzione del provvedimento. Prego, Assessore sì, grazie Presidente, Sindaco, Segretario, assessori, consiglieri e cittadini. Ora la presente proposta di delibera di debito fuori bilancio fa riferimento ad una procedura esecutiva collegato ad un ritardo di un pagamento di una fattura elettronica la numero 9 del 31 maggio 2019 relativa al servizio di noleggio del Ponte vale parliamo di un importo di euro 1990,52.
Questo è quanto si tratta preciso di una corresponsione, insomma allegata a quelle che sono le spese, le spese giudiziarie, insomma le legali sostanzialmente del dell'oggetto della delibera, quindi non non è un come dire pagamento legato alla mancata fornitura di quello che è la mensilità che viene corrisposta per il ponte vale ma ecco una corresponsione legata all'atto giuridico che ne era conseguito che sollecitava appunto il pagamento della stessa colgo l'occasione per dire anche che su questa questione diciamo del ponte Baley.
Abbiamo ecco presso gli uffici il progetto esecutivo del dell'opera, che sarà ecco, nel prossimo periodo ho messo a bando e quindi diciamo, possiamo affermare che il ponte vale in qualche modo, ha le settimane contate, nel senso che ecco a di verremo allo smontaggio dello stesso per poter cantierizzare l'opera entro insomma fine dell'estate. Questo, insomma, è un obiettivo che questa Amministrazione si è posto. Grazie.
Grazie a lei Assessore il provvedimento naturalmente sconta tutti i passaggi nelle apposite Commissioni, oltre al parere anche del Collegio dei revisori che sono presenti, avevo chiesto di essere presenti, sì e stanno arrivando, ed è importante.
Dopo l'introduzione prego, Consigliere marchio è aperta la discussione.
Grazie Presidente Sindaco, colleghi, io sono amareggiato che il Consiglio comunale non senta questa questo intervento dell'assessore del ponte, il ponte è un problema atavico, problema che ci costa un problema che avevamo detto più volte che avremmo risolto.
E oggi sentire che quel ponte ha le ore contate, volevo che venisse sentito, mi fa piacere che c'è il Consigliere Scamarcio, lui lo potrà riportate agli altri questa cosa perché è veramente un obiettivo raggiunto.
Perché una cosa che ve lo aveva messo in ginocchio un quartiere aveva messo in ginocchio dei commercianti e tutti noi sia della di questa parte che dell'altra, avevamo avuto pressioni di negozi che fallivano, di persone che volevano allacciate le loro abitazioni, io non dovevo intervenire perché il mio intervento forse non è nel merito, però volevo che rimanesse agli atti perché se qualcheduno sente, questo Consiglio senta anche il mio intervento. Dovevano sentirlo quello che lei ha detto. La ringrazio Assessore e ringrazio il Sindaco, il Presidente per questo provvedimento che stiamo portando grazie, grazie a lei,
Il consigliere Losappio mi chiede di intervenire, ne ha facoltà, prego.
Prego, consigliere Losappio è arrivata.
E cerchiamo di non spostarci dai banchi, per cortesia prego, scusi, Rosato sì, grazie Presidente, mi scuso per l'inconveniente di carattere tecnico, tornerò buono al mio posto quanto prima eh sì, io devo fare eco all'intervento del Consigliere Enzo marchio Rossi che ha posto l'accento su un problema fondamentale della nostra città c'è la presenza di un obbrobrio, peraltro molto costoso che il ponte beni e noi che ci siamo approcciati ad amministrare questa città con tutte le sfide,
Che il nostro compito richiedeva. Abbiamo avuto sin da subito l'opportunità di comprendere la necessità o meno della presenza di questa infrastruttura e non so, diciamo quasi offensivo per le infrastrutture in generale chiamare infrastruttura questo ponte, che va probabilmente a ad assicurare un territorio che non ha necessità di essere assicurato, perché, peraltro da quello che è venuto fuori dagli approfondimenti di carattere tecnico e sembra quasi che manchino le.
Né, come dire, le basi tecniche a supporto che, diciamo, sostengono quel tipo di opera. Ma, detto questo, è un'opera che abbiamo detto brutta, che mortifica un territorio e soprattutto le abitazioni, e chi in quel territorio vive un territorio peraltro storico, tipico del tessuto sociale della nostra città, perché rappresenta l'Andria.
Antica Lante genuina, la prima Andria che si è popolata e chi ha costituito praticamente il corre economico e sociale della nostra città, ebbene, è un'opera che peraltro costa tantissimo tantissimo denaro al nostro Comune. Noi siamo costretti, ancora da anni, a pagare un sacco di soldi dei delle tasche dei contribuenti che potrebbero essere utilizzate per servizi per beni, per garantire alla città e ai suoi abitanti dei servizi migliori rispetto ad una infrastruttura che è inutile e che da troppo tempo abbruttisce il il paesaggio circostanze. Quindi è importante il messaggio che ha lanciato l'Assessore Loconte oggi in relazione alla alla circostanza che è prossimo un intervento rispetto alla rimozione di questo ponte alla messa in sicurezza, ove ce ne fosse bisogno di tutta l'area, credo anche alla ripetuto realizzazione di viale Eritrea, cioè stiamo dando alla città, in particolar modo ad un luogo così importante della città, una seconda vita, e questo credo sia un ulteriore metodi. Questa Amministrazione e mi dispiace che parte delle opposizioni non siano presenti a sentire questa notizie, perché credo che avrebbe fatto piacere o meglio me lo auguro anche a loro. Quindi accogliamo con favore questa proposta di delibera, che va evidentemente a regolarizzare sul sul piano contabile, sia do atto della presenza del Consigliere Scamarcio che puntualmente sta partecipando a questo momento bello per la città. È evidente che, al netto della regolarizzazione di carattere contabile rispetto al debito fuori bilancio, è importante il messaggio politico è ancora una volta di speranza nei confronti della città e dei cittadini. Grazie Presidente.
Stiamo parlando di riconoscimenti di debiti fuori bilancio, prego Consigliere Brunori.
Bruno, ho detto consigliere, Bruno ah, non avevo sentito il presidente, consigliere Bruno, non avevo sentito Presidente, Sindaco, Assessori, colleghi Consiglieri, non posso che condividere quanto egregiamente esposto dai colleghi che hanno che mi hanno preceduto e questa proposta di delibera e della serie oltre al danno la beffa nel senso che non solo abbiamo quello proprio quel mostro quello è un mostro per 10 e forse più anni che quella zona sta vedendo quella situazione là,
Zona del Carmine zona in cui c'è un santuario importante.
Frequentato da molte persone.
E però per 10 anni tutto è rimasto fermo e oggi apprendiamo con riconoscimento del debito fuori bilancio che è un atto doveroso per noi amministratori, perché significa, come ha detto giustamente il consigliere Losappio, rimettere i conti a posto i conti in ordine e quindi noi ci teniamo a tenere i conti in ordine e a riconoscere i debiti che altri hanno fatto, però finalmente si vede uno spiraglio di speranza la luce in fondo al tunnel nelle varie interlocuzioni che abbiamo avuto come gruppo politico,
Che io rappresento, che ho l'onore di rappresentare come Capogruppo sia col dirigente sia con l'assessore di riferimento, abbiamo saputo che nel giro di pochi mesi vedremo finalmente quel mostro essere tolto e ridare vitalità al quartiere BIT, ridare vitalità alle attività commerciali presenti, quindi questo rappresenta un elemento importante e quindi, logicamente, il nostro Gruppo vota favorevolmente questo riconoscimento di debito fuori bilancio, auspicando e stimolando e pungolando gli uffici affinché la rimozione di quell'opera venga fatta nel più breve tempo possibile. Grazie.
Grazie a lei, consigliere Bruno, mi chiede di intervenire il consigliere Matera e nel frattempo diamo atto della presenza del Consigliere Giovanni a Dario.
Ok, prego, Consigliere materia dal professore non è più necessario, tanto dovevo semplicemente.
Scusate a Lecce e associarmi e condividere quello che hanno già detto i miei e quelli che mi hanno preceduto, ragion per cui non ha più motivo di il mio intervento. Scusate,
Grazie a lei allora, non avendo altri iscritti a parlare, pongo in votazione il provvedimento.
Di deliberazione di Consiglio comunale avente ad oggetto riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio ex articolo 194, lettera d l 2 67 2000 per pagamento, somme in favore della ditta invece S.r.l. Contro Comune di Andria chi è favorevole?
17 favorevoli chi è contrario, nessun contrario, chi no 2 contrari, 2 contrari chi si astiene, 1 astenuto, diamo l'immediata eseguibilità chi è favorevole, chi è contrario, chi si astiene come prima grazie, diamo atto anche della presenza del Consigliere,
Marmo e Fisfola. Secondo provvedimento all'ordine del giorno Proposta deliberazione di Consiglio comunale, riconoscimento, debito fuori bilancio, Ricard regolarizzazione delle carte contabili per l'anno 2023 è di competenza del servizio autonomo. Avvocatura porta la firma dell'assessore Pasquale con la sonno e del responsabile dell'Avvocatura, l'avvocato De Candia su un provvedimento che porta tra gli allegati anche il parere del Collegio dei revisori ed ha scontato i dovuti passaggi. Prego.
Assessore con la suono per una breve introduzione del provvedimento. Grazie Presidente, Sindaco, Assessori, Consiglieri ai cittadini, tutti si tratta solo di una delibera di riconoscimento di debiti, si avvicini al microfono gentile debito, fuori bilancio ri riguarda solamente il all'anticipazione, è fatta dalla Tesoreria per la procedura, appunto di questi pagamenti dell'IMU scusate dal dall'Agenzia delle entrate ci aveva una tesoreria anticipato dei soldi, per cui adesso bisogna solo a rifondere questi soldi anticipati dalla Tesoreria. Tutto qui si tratta di 626 euro, grazie.
La discussione è aperta.
Non noto richieste di intervento sottopongo a votazione del provvedimento appena spiegato dall'Assessore, riconoscimento, debito fuori bilancio, regolarizzazione delle carte contabili per l'anno 2023 è di competenza del servizio autonomo Avvocatura Chi è favorevole, 17, Chi è contrario, 2. Chi si astiene, uno come prima diamo l'immediata eseguibilità chi è favorevole chi è contrario chi si astiene come prima grazie.
Provvedimento numero 3 riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio ex articolo 194, lettera A DL 2 67 2000 e successive modifiche integrative per pagamento somme in favore del signor Fo porta Angelo sentenza del Tribunale di Trani Sezione civile 654 del 2022 lite 42 43 2018,
A seguito sinistro stradale porta la firma dell'architetto Mario Loconte e del dirigente, l'Architetto Rosario Sarcinelli, anche è un provvedimento, naturalmente, che corredato da tutti gli allegati, compreso il parere del Collegio dei Revisori e anche delle dovute operazioni contabili, prego Assessore Loconte per una breve introduzione del provvedimento. Sì, Presidente, si tratta. Ecco anche questo di un debito fuori bilancio dell'importo di euro 10.903,67 a favore del signor porta, Angelo, a seguito del riconoscimento di un danno per sinistro stradale verificatosi il 7 febbraio 2014 alla via Caporetto. Questo è quanto grazie a seguito, ovviamente, di un procedimento giudiziario.
Grazie a lei è aperta la discussione.
Non trovo non registro richieste di intervento per cui sottopongo a votazione il provvedimento.
Aventi appunto ad oggetto riconoscimento legittimità del debito fuori bilancio per pagamento di somme in favore del signor porta, Angelo Chi è favorevole, 17 Chi è contrario, 2 Chi si astiene, 1 l'immediata eseguibilità, chi è favorevole, chi è contrario, chi si astiene come prima grazie,
Passiamo all'altro provvedimento riconoscimento del debito di le di fuori bilancio sempre ex articolo 194, lettera per pagamento, somme in favore della società, Banca sistema S.p.A. Relativa alla fornitura di gas periodo 2014 presso il comune di Andria.
Procedura esecutiva la numero 1.031 del 2021 porta anche questo provvedimento, la firma dell'architetto Mario Loconte e del responsabile all'ufficio del settore, Rosario Sarcinelli, è corredato di tutti gli allegati e anche del parere del Collegio dei revisori a lei per una breve introduzione del provvedimento prego Assessore Loconte.
Allora, in questo caso parliamo di un debito legato al mancato pagamento della fornitura di energia di di gas nel periodo del 2014 e che vede ovviamente il Comune di Andria debitore principale fornitura richiesta alla società ENIT S.p.A. In questo caso, nello specifico a favore della Banca sistema S.p.A. Parliamo di una somma significativa euro 265.587,82 92.
Grazie Assessore Loconte, è aperta la discussione registro una richiesta da parte del consigliere Malcangi ne ha facoltà, prego.
Sì, grazie Presidente, Sindaco, Assessori, colleghi, Consiglieri, cittadini intervenuti direttamente in Aula e ai cittadini che ci seguono da casa, solo un brevissimo intervento per dare sempre a chi ci ascolta e la possibilità di capire che oggi stiamo riconoscendo un debito fuori bilancio su cui sicuramente si registreranno i silenzi dell'opposizione che all'epoca governava che ci costringe oggi a riconoscere un debito non pagato nel 2014 per 265.000 euro, a cui chiaramente si sono spesi sono aggiunte altrettante spese legali che chiaramente dobbiamo. Dobbiamo riconoscere al professionista incaricato del recupero del credito, perché Banca sistema è una società che acquista i crediti da altri enti e poi chiaramente aggredisce i debitori per il recupero, ma soltanto per avere contezza di quello che stiamo per riconoscere. Dato che la somma importante approfitterei della presenza del del dirigente del settore finanziario per spiegarci nel breve perché probabilmente qualche cosa già la sappiamo del perché all'epoca.
Questi pagamenti non sono, non sono stati onorati, dato che è un periodo temporale in cui la stragrande maggioranza del Consiglio comunale, che oggi compone questa maggioranza, non era presente, e quindi, se dobbiamo prenderci una responsabilità dovuta, vorremmo quantomeno capirne di più.
Al netto chiaramente di tutto il l'excursus, con le note che sono richiamate, Se è possibile, grazie, chiedo scusa consigliere Markevitch.
Per carità, voglio dire siamo tutti in attesa di ascoltare la dirigente, però si immagini se una dirigente deve stare a spiegare le motivazioni del perché sicuramente ci saranno delle questioni contabili, prego comunque era giusto fa la ritenevo impropria come domanda prego, Dottoressa grazie buonasera a tutti intanto tengo a precisare che questa fattispecie di debito fuori bilancio è particolare perché trattasi di,
Pagamenti effettuati dal Tesoriere a seguito di decreti ingiuntivi resi esecutivi che non sono stati regolarizzati per tempo nell'ambito dell'esercizio.
Co correlato e quindi il principio contabile individua una tipologia, un comportamento da adottare, e quindi questi sono debiti fuori bilancio di una fattispecie particolare, cioè che comportano in ogni caso questo tipo di procedura. Per forza di cose deve procedere in questa maniera, al di là poi della natura specifica che può configurarsi anche come debito commerciale. Però il principio contabile dice che deve andare in questa maniera, relativamente poi al perché siano nati questi debiti, siano essi commerciali o siano esse debiti fuori bilancio. È evidente che, se trattasi di debiti commerciali e la fattispecie che conosciamo benissimo, tutti quanti, per cui si è proceduto a effettuare anche il piano di riequilibrio e per cui si è chiesto il fondo di rotazione al Ministero, ovvero carenza di liquidità di cassa per cui non si poteva pagare pur avendo già impegnato correttamente la spesa, non si poteva pagare e quindi questo portava ovviamente a ritardi nei pagamenti, al maturare di interessi, a operazioni di pignoramento e quant'altro. Se invece è l'INPS, la spesa non è stata impegnata per tempo perché le fatture arrivavano, non venivano registrate. Tenete conto che parliamo di un periodo in cui non c'era lo SDI, quindi non c'era la fatturazione elettronica, c'era la fatturazione cartacea, quindi molte fatture magari arrivavano, non venivano registrate e restavano lì nei cassetti, tale per cui poi, col passare del tempo si generava il debito fuori bilancio. Se a ciò si aggiunge anche la carenza di cassa, è evidente perché ci troviamo di fronte a queste fattispecie.
Grazie a lei.
Prego, consigliere Marmo.
Solo per rendere edotto il Consigliere Malcangi riesce a ricordare, visto che c'era attenzione di cassa e mancanza di liquidità, quali altri debiti ha pagato l'Amministrazione all'epoca, glielo può ricordare al consigliere Mercanti.
Sì.
Non è una questione di interrogatorio, per cortesia, cioè cerchiamo di stare sul provvedimento.
Per carità, voglio dire, ma cerchiamo di stare all'interno del provvedimento per cortesia.
Se ritiene necessarie per faccio rispondere il consigliere laico, comprendo, comprendo.
Non noto altre richieste di intervento, prego Consigliere Fisfola.
Grazie, Presidente, niente giusto per puntualizzare.
E chiedere al dirigente in questo caso.
Che quei debiti di a cui fa riferimento il consigliere Malcangi, che addebita la precedente Amministrazione, sono pari pari agli stessi debiti fuori bilancio che questa Amministrazione si trova adesso a pagare e sono riferite alle utenze.
Sono riferiti alle utenze?
Quindi.
Tra la dirigente, se può eventualmente anche confermare che la stessa difficoltà che all'epoca si incontravano per il pagamento si incontrano attualmente, per cui si incorre sempre nella fase successiva, che è quello del riconoscimento del debito fuori bilancio, quindi anche questa Amministrazione deve purtroppo riconoscere anche questi debiti.
Questo è per puntualizzare e Consigliere.
Grazie, non noto altre richieste di intervento sottoponiamo a votazione il provvedimento avente ad oggetto riconoscimento del debito fuori bilancio ex articolo 194, lettera per pagamento, somme in favore della società, Banca sistema S.p.A. Relativo alla fornitura di gas per l'anno 2014. Chi è favorevole 17 favorevoli, chi è contrario?
4 contrari, chi si astiene, uno diamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole, chi è contrario, chi si astiene come prima, grazie.
Provvedimento numero 5 riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio ex articolo 194, lettera A.
Per pagamento, somme in favore della società Banca sistema S.p.A. Relativo alla fornitura di energia elettrica anno 2013 presso il Comune di Andria procedura esecutiva immobiliare la numero 5 5 4 1 del 2023 porta la firma dell'assessore architetto Mario Conte e del.
Dirigente, l'Architetto Rosario Sarcinelli, anche questo provvedimento.
Porta, come è allegato il parere del Collegio dei Revisori, ha scontato i dovuti passaggi e le schede contabili sono allegate, prego, Architetto Loconte, per una breve introduzione del provvedimento ora in maniera similare, in questo caso parliamo del riconoscimento di un debito fuori bilancio dell'importo di euro 229.996,48 per la mancata per il mancato pagamento della fornitura di energia elettrica nel periodo 2013.
Sono insomma a favore questo importo della società UniCredit Factoring S.p.A. Per l'energia elettrica commissionata alla società Hera Comm, società fornitrice del servizio grazie.
Grazie a lei aperta la discussione.
Non lo voto richieste di intervento, il consigliere Addario, prego, ne ha la facoltà.
Sì, Presidente, ma senza toni polemici fosse, penso che sia stato un po' travisato l'intervento del collega Malcangi quando il collega richiama a responsabilità del passato, lo fa sperando che assumendoci oggi noi questa maggioranza che non hanno nulla a che vedere con questi debiti che sono stati prodotti ecco per l'appunto nel passato ci si aspetta perlomeno una piccola condivisione da parte di chi li ha prodotti perché sappiamo tutti che delle amministrazioni vanno in continuità.
Finanziaria, però votare contro su questi provvedimenti mi sembra questo sia un paradosso al massimo uno si potrebbe anche astenere, anche se io mi aspetto che, essendo causa del problema, partecipi alla risoluzione del problema. Grazie grazie, Assessore o Consigliere, chiedo scusa, prego consigliere, Marmo.
Ne ha già fatto gli auguri praticamente noi votiamo contro questi provvedimenti, non per partito preso nei confronti del debito specifico, ma per la poca chiarezza con cui questi debiti fuori bilancio giungono in Consiglio.
Perché poi parleremo durante il rendiconto di come ci viene risposto quando si chiede l'accesso agli atti e allora, rispetto a questo, non è che noi non riconosciamo il debito fuori bilancio? Abbiamo votato insieme il piano, la variazione al piano di riequilibrio pluriennale, perché perché noi siamo stati i promotori del piano di riequilibrio del di questo Comune ed è il motivo per cui oggi ci ritroviamo in una situazione che ha avviato percorsi di risanamento non ancora conclamati. Ma non si può venire a rimproverare a noi che oggi votiamo contro una gestione che è di bilancio che è vostra, è tutta vostra, sulla quale abbiamo avuto motivi di rilievo e vi sono stati rappresentati in modo chiaro quando abbiamo approvato il bilancio, l'avete approvato il bilancio dal consigliere del giudice e lo stesso vale per i debiti fuori bilancio. Vi abbiamo posto dei problemi, li abbiamo posto delle domande, sapere quali sono i la cronologia. La dottoressa Cialdella ci ha spiegato il motivo per cui questi andavano regolarizzati velocemente nonostante il ritardo con cui sono aggiunti in Aula e mi sono beccato non solo oggi questo che abbiamo ascoltato, ma anche all'Assessore Pilella che in un intermezzo dice, ma voi avete fatto venire meno il numero legale, per questo abbiamo ritardato su molte altre cose il numero legale. Dovete garantirlo, voi e la maggioranza che deve garantire il numero legale. Non siamo certamente noi, quindi questo è il motivo per cui si vota contro, non perché io abbia in particolare antipatia il soggetto che oggi riscuote o che ha già riscosso quel debito fuori bilancio, se è una regolarizzazione di carte contabili nel modo più assoluto ma per come avvengono le cose ancora in questo Comune.
Grazie consigliere Marmo non ci sono altre richieste di intervento per cui sottoponiamo a votazione la proposta di deliberazione avente ad oggetto il riconoscimento di debito fuori bilancio per pagamento somme in favore della società Banca sistema S.p.A.
Procedura esecutiva immobiliare, la 5 5 4 1 del 2023. Chi è favorevole?
17, Chi è contrario?
5 contrari, chi si astiene, un astenuto e diamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole 17, chi è contrario, chi si astiene come prima, grazie.
Punto numero 6.
Proposta di deliberazione avente ad oggetto approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2023 ai sensi dell'articolo 2 2 7 del DL 2 e 67 2000.
Il provvedimento porta la firma dell'assessore Pasquale Vilella e della dottoressa Grazia Cialdella, l'organo di revisione con la sua relazione sul rendiconto e tutto gli skill tutti gli schemi contabili allegati.
Ed è transitato nelle apposite Commissioni consiliari, cedo la parola all'assessore Pasquale Vilella, per una breve presentazione del provvedimento, dopodiché si apre la discussione, prego Assessore.
Signor Presidente, Segretario generale, Sindaco, Consiglieri, colleghi, Assessori, cittadini, questo punto all'ordine del giorno.
Attiene appunto l'approvazione del rendiconto relativo all'anno 2023.
Io porto direttamente dal risultato finale, per cui toccare alcuni punti salienti.
Innanzitutto il risultato che oggi viene portato alla vostra approvazione è quello di un disavanzo di 28 milioni 551 297,53 ben oltre rispetto a quello che era previsto come target nell'ambito del piano di riequilibrio che prevedeva il raggiungimento di un disavanzo di 32 milioni 89.000 euro il che significa che nell'anno 2023 questa Amministrazione non solo a accantonato somme così come era previsto nel rendiconto nel caso di equilibrio ma addirittura ha ottenuto un maggior recupero di 3000000 e mezzo e questo appunto, come diceva giustamente il poco fa.
Il Consigliere, nel momento in cui faceva riferimento alla al percorso che stiamo facendo per poter portare in fuori dal guado la questo Comune, vorrei solo sottolineare anche la quest'questa questione.
Questo risultato è stato ottenuto anche con ulteriori accantonamenti fatti per quanto riguarda il fondo crediti di dubbia esigibilità per un'ulteriore somma pari a 2 milioni di euro, un ulteriore accantonamento a Fondo, garanzia debiti commerciali, un ulteriore fondo accantonamento, debiti fuori bilancio per 5 milioni di euro perché, come si diceva prima.
E ci sono.
Ulteriori crea ulteriori somme, 2 milioni di euro stavo dicendo perché, come emergeva prima dalla discussione dei punti che avete sono stati approvati poco fa, ci sono delle situazioni da regolarizzare perché c'era obiettivamente nel passato una situazione di difficoltà di cassa che ovviamente si si sta cercando di portare alla normalità, quindi ovviamente queste queste pendenze di fatto hanno generato e continuano a generare, perché sapete benissimo che la Corte dei conti, nell'ambito di quello che sono le verifiche continua a sollecitare il pagamento dei de il pari riconoscimento del pagamento dei debiti fuori bilancio.
Quindi diciamo, ci sono stati questi ulteriori accantonamenti. Ovviamente non dobbiamo dimenticare che comunque, oltre a, diciamo dover aver dovuto sottrarre delle somme al a quello che è la spesa corrente, diciamo che è stato anche necessario farlo, nel rispetto appunto del Piano di equilibrio, perché purtroppo il piano di riequilibrio detta dei tetti di spesa sia per quanto riguarda la spesa corrente, il macroaggregato 103, sia per quanto riguarda il macroaggregato aggregato 104. Quindi, anche volendo, diciamo spendere di più. Dobbiamo comunque rispettare queste soglie, che sono appunto previste nel piano di riequilibrio, e tutto questo ovviamente ha contra, ha creato anche delle difficoltà nell'ambito proprio della gestione della spesa, perché è noto che già l'anno scorso abbiamo vissuto la grossa difficoltà.
È dovuta all'incremento del costo del dell'energia e delle utenze, così come per quanto riguarda il personale, ovviamente noi continuiamo a sostenere delle spese relative agli incrementi dovuti al ai nuovi contratti di lavoro, gli incrementi di contratti di lavoro, quindi diciamo che,
Abbiamo dovuto cercare di bilanciare la spesa, mantenendoci ovviamente in quelli che sono i limiti e l'altro abbiamo raggiunto alcuni obiettivi, uno fra tutti, finalmente abbiamo avuto il l'ASL, il verbale dell'Assemblea straordinaria del Patto territoriale che riconosce.
Dopo un contenzioso e dopo del ed un accordo transattivo, la definitiva uscita del Comune di Andria dal Patto territoriale con una un risparmio relativo appunto alle quote che ogni anno avremmo dovuto riconoscere al Patto territoriale, altra cosa importante è quello, appunto che ci veniva richiesto dalla Corte dei conti, è quello di completare e quindi di andare a riconoscere e a pagare debiti fuori bilancio e quindi sono stati pagati 3 milioni e 15.681,74 euro di debiti fuori bilancio, a cui si sono aggiunti appunto quelli che avete dovuto riconoscere come dopo, ma come diciamo punti all'ordine del giorno propedeutici al rendiconto, perché erano relativi a pignoramenti che andavano regolarizzati.
Primo del del rendiconto, quindi diciamo che questa è un po' la situazione del del nostro rendiconto, altro aspetto importante che il il piano di riequilibrio ci richiedeva e comunque è una cosa che ovviamente richiede, diciamo del tempo, nell'ambito del dell'ottenimento dei risultati è quello di cercare di incassare i residui e a questo proposito,
Ricorderete che a dicembre abbiamo creato, abbiamo chiesto, diciamo a una società di supportare l'Ufficio, Tributi nel.
Predisporre gestire e andare anche a.
A fare anche il front office per quanto riguarda le elaborazioni delle ingiunzioni di pagamento relative relativi a crediti che erano in procinto di andare in prescrizione, e devo dire che questa questa operazione.
Ha sortito, diciamo, dei risultati soddisfacenti perché per quanto riguarda, diciamo la la, la mole di crediti che abbiamo chiesto di attenzionare, diciamo le ingiunzioni di pagamento occupavano circa 4 milioni e 700.000 euro, al netto di alcune.
Alcuni annullamenti, perché ovviamente diciamo, ci sono state delle delle richieste di annullamento, ma so erano veramente poche e abbiamo incassato.
Circa 750.000 euro, quindi incassato, nel senso che sono stati già versati e ci sono altrettanto trattante somme circa 600.000 euro di rateizzazioni,
Perché ovviamente contiamo di incassare nel corso dell'anno 2024 grazie.
Grazie a lei Assessore è aperta la discussione.
Consigliere Marmo ne ha la facoltà.
Grazie Presidente.
Devo dire che la relazione dell'assessore è abbastanza striminzito.
Con fa il paio, in sostanza, con la camicia di delibera che accompagna il provvedimento.
Il rendiconto non è soltanto una messa insieme di numeri, perché chiudono un anno di attività.
Questo è il penultimo rendiconto di questa Amministrazione.
Il prossimo l'ultimo sarà l'anno prossimo, dopodiché ad ottobre dovrebbero svolgersi le elezioni amministrative, quindi il penultimo rendiconto,
Speravamo che fossero stati fatti passi in avanti, soprattutto nella comprensione e nella trasparenza delle attività amministrative.
È quello che contano, sono appunto i fatti.
La delibera, a mio modo di vedere, doveva partire da quello che era il bilancio di previsione, quindi le somme previste in previsione, e doveva riportare almeno in deliberazione la parte conclusiva, questo abbiamo previsto, questo è stata la conclusione, nulla di tutto ciò nella delibera non è nemmeno citato il bilancio di previsione per cui il confronto con il bilancio di previsione non c'è nel modo più assoluto.
È quindi una delibera.
Appunto striminzita, così come.
La relazione.
Si continua a in pratica ad attenersi al formulario.
Probabilmente distribuito da ancioe da IFEL.
E vengono riprodotte anche le pagine dove non c'è nessuna relazione, non c'è niente.
Posso, possiamo vederlo insieme.
Ma rispetto a questo.
Devo dire che.
Dal formulario dal dalla relazione.
Che non c'è nella delibera, ma è tutta qui, vediamo come si è svolto il 2023, cioè un bilancio approvato.
Non nei termini come ci era stato promesso, ma con numerose variazioni di bilancio di Giunta comunale la 112 del 23 giugno, variazione d'urgenza di giugno.
Poi, ancora variazione d'urgenza per il palinsesto del Teatro pubblico pugliese, per il casteldeimondi, delibera di variazione di bilancio e assestamento del luglio 2023 variazione di Giunta.
Urgente ad agosto, variazione urgente a settembre, Proposta di delibera di Giunta non so perché questo è proposta e non delibera o è deliberò non è delibera variazione urgente per la festa patronale, variazione di bilancio del Consiglio comunale a ottobre, la consueta variazione a novembre, questo è il.
E la relazione poi abbiamo.
A proposito di debiti fuori bilancio, di inventario dei debiti e del contenzioso abbiamo una parte fondamentale, noi abbiamo chiesto l'elenco dei debiti fuori bilancio del contenzioso in essere e lo abbiamo chiesto guardate così come lo chiede la Corte dei conti all'Amministrazione comunale, ma ci è stato risposto in malo modo richiamando una sentenza del TAR o del Ministero dell'interno una ordinanza di una direttiva del Ministero degli interni che non si può infastidire l'ufficio più di tanto per richiedere documentazioni.
Io non ricordo di aver insistito o di aver, diciamo.
Sopraffatto l'ufficio di numerose richieste di documentazione, non mi ricordo perché non ce ne sono.
Questo è un fatto molto grave in relazione alla a chi governa la città, l'Amministrazione e a chi dovrebbe fare la minima attività di controllo.
Guardate, noi li abbiamo, ci siamo assunti la responsabilità di chiedere un piano di riequilibrio pluriennale finanziario.
Lo abbiamo preteso e voluto e ottenuto allo stesso modo abbiamo votato con un'Amministrazione diversa.
Le modifiche al piano di riequilibrio finanziario pluriennale.
Ma non ci si può rimproverare se chiediamo ancora chiarezza.
Tanto è vero che.
La Corte dei conti è molto chiaro, perché questo rendiconto va letto perché coincide temporalmente 2023 con le 2 relazioni semestrali dei revisori dei conti alla Corte dei conti.
Il Collegio dei revisori dei conti è organo che viene eletto dal Consiglio comunale.
Con le modalità che conosciamo e quindi è il soggetto di riferimento del Consiglio di controllo di queste attività.
Noi abbiamo chiesto più volte.
Quali sono state le carte trasferite alla Corte dei conti per il monitoraggio, il primo ed il secondo monitoraggio, non abbiamo ricevuto risposta né dall'assessorato.
Né dal Sindaco, né tantomeno i revisori dei conti.
Sì, ma sono numerose le cose che, depositati agli atti del Comune alla segreteria generale, che dovrebbe essere deputata anche all'attività di trasparenza e di legittimità di numerosi altri, a noi non sono state trasferite, quindi noi abbiamo la relazione della Corte dei conti che fa la valutazione dei due monitoraggi,
Ma non abbiamo, non conosciamo le parti che sono state trasmesse, ecco poi si pretende che si voti e si sia così magnanimi che almeno ci si astenga su debiti fuori bilancio, sebbene siano noti anni fa nelle osservazioni conclusive della Corte dei conti dice a proposito anche dei 28 milioni di disavanzo che sarebbero così drasticamente diminuiti per la buona attività di questa Amministrazione. La gestione delle prime cinque annualità del Piano condotto, nonché nelle more della relativa approvazione, mostra un parziale raggiungimento degli obiettivi intermedi, disvelando al contempo criticità sul piano della concreta realizzazione delle misure strutturali pianificate.
Che, ove non tempestivamente fronteggiate, appaiono suscettibili di minare nel lungo periodo la sostenibilità del programma di risanamento approvato dall'ente.
Ed invero, per un verso, il significativo incremento registrato dal risultato di amministrazione di cui parlava l'Assessore poco fa nei rendiconti degli esercizi, 2021 e 22 ha consentito all'ente di riassorbire le quote annuali di disavanzo dal piano di riequilibrio e di registrare e al contempo un miglioramento del risultato di amministrazione dall'altro dice la Corte, non ci si può esimere dall'evidenziare ancora una volta come tale trend positivo risulti fortemente influenzato dall'ingente quantità di trasferimenti di fondi ricevuti a vario titolo dallo Stato, quindi non è merito della vostra conduzione amministrativa, ma dico alcuni trasferimenti che sono il 29 milioni 683.000 a fondo perduto, che lo Stato ha trasmesso al Comune di Andria e 15 milioni per il fondo di rotazione.
Dice ancora la corte palo registrato un miglioramento dei saldi contabili ed è questo che ci preoccupa, invero, non può considerarsi strutturale e idoneo a garantire equilibri finanziari duraturi, trattandosi all'evidenza di entrata non ripetitiva, quindi non si ripeterà, anzi sono cominciate delle restrizioni a livello centrale sugli enti locali che lungi dal consentire un superamento degli squilibri strutturali accertati, si limita unicamente a procrastinare gli effetti. Quindi, se da un lato ci si dice che si è sulla buona strada, dall'altro lato lo dice molto chiaramente che non ho ancora la strada strutturalmente di ricomposizione del deficit.
E quindi questo credo che sia un elemento da abbinare alla.
Alla situazione attuale, poi, abbiamo la cartella sempre del degli indicatori sintetici, sempre della relazione che ci riporta.
Quali sono gli indicatori del nostro Comune, uno si aspetta per non saper leggere e scrivere che dagli indicatori ottiene dei dati, degli elementi delle cifre e si aspetta che vicino ci sia qual è la cifra che rende questi indicatori compatibili o disegno positivo, non c'è.
Non c'è il confronto con l'annualità precedente, sono andato a recuperarmi ala per conto mio.
E quindi sulla rigidità strutturali di bilancio, per esempio, l'incidenza delle spese rigide ripiano disavanzo personale, debiti su entrate correnti era nel 22 di 36 e 7 quest'anno è del 45 del 29 e 84, questo mi può indurre, visto che è inferiore a ritenere che sia il migliore questo indice non lo so, non me lo dice nessuno mi riporta l'indice secco e basta il confronto col passato, lo lo sto verificando io,
In previsione era 45 l'effettivo e 28 29 e 84 sulle entrate correnti, incidenza degli accertamenti da parte di parte corrente sulle previsioni iniziali di parte corrente nel 22 euro a 104, la previsione era 109, abbiamo 106. Qual è il dato buono o cattivo? Non lo sappiamo. Incidenza degli accertamenti di parte corrente sulle previsioni definitive di parte corrente, la previsione, la il, il rendiconto del 22 portava a 100 la previsione portava a 54 il dato effettivo e 99,07 e potremmo andare avanti leggendoli tutti, ma non lo faccio per non tediarvi e per giungere alla conclusione per cui, cari amici, io credo anche diciamo facendo qualche riferimento alla striminzita relazione dell'Assessore beh, avete recuperato 750 milioni, ne avete pagati 50 alla società che vi ha affiancato.
In pratica, voi siete riusciti a fare quello che abbiamo impedito alla precedente Amministrazione perché lo abbiamo impedito noi e ce ne assumiamo la responsabilità.
Avete perché qualcuno si domanda fuori da quest'Aula, come sull'esternalizzazione che volevano fare in passato, hanno fatto le barricate e qui non dicono niente, no, qui diciamo e diciamo che è costato con una delibera con una determinazione non dirigenziale, perché non l'ha fatto il dirigente,
Va fatto, un funzionario è costata a piè di lista 50.000 euro, quindi non potevano guadagnare di più se fossero andato colaggio, ma si sono assicurati i 50.000 euro con una trattativa esclusivamente privata.
E credo che questo sia molto, ma molto grave.
Mentre l'assessore si vanta di questo e si vanta del fatto che non è riuscito ad organizzare l'ufficio per essere autonomo nella riscossione per essere in grado di riscuotere, così come ha detto l'amministrazione in tutte le relazioni alla Corte dei conti che si apprestava la riorganizzazione degli uffici non alla esternalizzazione,
Ecco, invece è stato fatto senza colpo ferire,
A coloro i quali?
Fanno invece le battute per dire, ma con me non votano un debito fuori bilancio dell'epoca loro.
Guardate che il ruolo di ciascuno di noi che porta a non votare il bilancio perché il bilancio è fatto e gestito da un'Amministrazione e quindi da un gruppo di persone e l'Amministrazione e il, la Giunta che poi costruisce il PEG e quindi esercita la funzione di gestione del del bilancio compreso quella di non avere di non avere noi il,
La sostanza, la contezza di qual è il contenzioso reale.
Ripeto, il consigliere del giudice entrerà più nei particolari, ma questo fatto del contenzioso alla cui richiesta da noi avanzata vi è stata una gentile, ma diciamo non corretto diniego all'accesso agli atti.
Perché si tratta, è detto, col di dati sensibili, come se noi non fossimo altrettanto tenuti al mantenimento del riserbo nella conoscenza di atti sensibili qualora con gli atti fossero segretati, ma non solo secretate nulla e segretato, anche perché quando poi giungono in Consiglio dei debiti fuori bilancio poi riportate chiari chiari mettendoci anche in oggetto nome e cognome del creditore e di quello che andate a pagare quindi, quando il segreto per il quale noi non potremmo conoscere l'elenco del contenzioso ora al garbo del funzionario che è molto corretto anche dal punto di vista formale,
Vi è uno sgarbo sostanziale nei confronti del potere del consigliere comunale, se ripeto l'ho detto prima, se noi stessimo tutti i giorni dietro le vostre Po a chiedervi documentazione a tutta forza, beh, io comprendere che a un certo punto qualcuno dicesse basta lasciarci lavorare dietro le nostre porte, non ci siamo mai.
Mai e poi mai, ma nel momento in cui vi chiediamo dalla documentazione, dovete darla subito.
Anche perché si avvii alle conclusioni, Consigliere presiede e vi chiedo scusa.
Visti i tempi che l'Osservatorio che lei deve fare, insomma non sono stati raddoppiati i tempi sia vantaggio, non voglio essere avvantaggiato da lei, anzi, se vuole una firma, gli avevamo detto contro cui possiamo tranquillamente vuol spalle larghe, non si preoccupi.
Questi dati comunque li dovrete dare, signori Revisori, alla no ve li chiede la Corte dei conti ve li chiede a pagina 3 al fine di consentire a queste sezioni di verificare la congruità dei vari accantonamenti al fondo, rischi e contenzioso si invita l'organo di revisione quindi a voi in occasione del prossimo monitoraggio semestrale a fornire l'elenco analitico del contenzioso pendente, potete pure cancellare i nomi se non volete che noi sappiamo chissà chi è,
Alla data del 30 giugno 2024, incluse le sentenze non definitive e non esecutive, continuando la tabella di seguito riportata, la mappatura aggiornata del contenzioso dovrà essere asseverata da quel dirigente funzionario che non ha voluto dare a noi la stessa documentazione dei legali competenti con la classificazione del rischio e dal Collegio dei revisori l'adeguatezza dell'accantonamento previsto quindi,
Detto questo, cari amici.
Solo per?
Memoria repetita iuvant, dicevano quelli che conoscono il latino.
Vi citerò le cifre poco perché poco fa un Consigliere ci ha ricordato che andiamo a pagare, abbiamo pagato niente, poco di meno che un debito di 260.000 euro va bene, è giusto, è quella la cifra che ci ha ricordato, è vero, collega Bruno lei che interviene sempre molto puntualmente.
Allora io lo ripeterò in tutte le occasioni che mi sarà data, come quella sprovveduta di questa sera, e allora forse la dottoressa Cialdella ricorderà qualche dato.
Nel 2010 vengono pagate Filho, Presidente, debiti per 2 milioni 133.
Cito solo quelli più alti, 420.000 sempre nel 2010 944.394 mila 133.146 mila 287.166 mila 236.441 mila dal comincia il 2011 1000000, ottimo Tecnimont 598 nel 2011.
E poi ancora tecnici 1 milione 498 e poi contenziosi per parte vittorioso, 500.418 mila 211.229 mila espropriazione PIP, consigliere Addario non si non si sortisca 4 milioni 304.
661.000 nel 2015 1000000 nel 2015 ancora e potrei continuare fino a darvi il totale fino al 2017 di ben 21 milioni 689.000 pagati dal 2010 al 2017. Questa è una parte delle motivazioni per cui siamo arrivati al piano di riequilibrio pluriennale e chiedere l'ausilio alla dottoressa Cialdella per ricordarmi perché, probabilmente, se non sbaglio, abbiamo pagato tutta questa roba per cassa senza attingere a mutui, come prevede la legge, però prendendo anticipazioni bancarie pagando con liquidità che non avevamo.
Da qui sono nati dei problemi all'epoca, non sono nati o sorti improvvisamente per il piccio di qualcuno pagati per cassa ed erano tutti i debiti, vostri quindi un po' di misura un po' di contegno, un po' di rispetto per coloro i quali ci hanno messo la faccia io credo che sia obbligatorio.
E molte volte io evito di intervenire in Consiglio comunale perché.
Veramente?
Il panorama politico che vediamo è abbastanza sconfortante, per cui molte volte ti passa pure la voglia di dire qualche cosa che ti viene fuori con un po' di rabbia.
Ma quando poi viene tirato per i capelli per quei pochi capelli che hai e allora, non può che essere pronto a rintuzzare le stupidaggini che vengono ogni volta riferiti solo quei 21 milioni, ma poi ce ne sono altri e poi ci sono Presidente lei che sa fare di conto è commercialista, io io in matematica son sempre ogni età negativo, poi ci sono i 45 milioni di accertamento di dei riaccertamenti attivi e passivi dichiarati evoluti, vale ciò sbaglio e i 45 milioni sono errate che stiamo pagando quel piano di riequilibrio pluriennale.
Il ritorno agli anni 80 80 90, e allora finiamola con questa storia.
Correttezza, uscì istituzionale vuole che ci si rapporti alla cosa pubblica nella concretezza delle cose.
E non in questo modo.
Con ancora una volta, un rendiconto che viene approvato fuori termine quando doveva essere approvato con 30 aprile,
Grazie Presidente, non ho altro da aggiungere grazie a lei grazie a lei.
Ci sono altre richieste di intervento.
La consigliera Fracchiolla ne ha facoltà, prego poi si prepari il consigliere Bruno, prego.
Grazie Presidente, intervengo dopo intervenire adesso o dopo l'intervento così esaustivo del consigliere Marmo.
Un atto un po' coraggioso, però lo faccio perché mi auguro che Lecco i concetti che sono stati espressi poco fa, che dovrebbero essere concetti che tutte e tutti noi tutti i Consiglieri seduti in quest'Aula dovrebbero avere bene a mente dopo qualcuno al microfono, Consigliere per cortesia,
Mi auguro che siano concetti che tutti i Consiglieri seduti in quest'Aula abbiano ben in mente dopo quattro anni, ma erano cose che già prima di decidere di intraprendere questo percorso ognuno di noi avrebbe dovuto fare un lavoro per essere a conoscenza e conoscere e sapere questi numeri.
Detto questo, riguardo al passato, il passaggio che è stato citato dell'ultima relazione della Corte dei conti, quella dovremmo dovrebbero essere delle righe, che dovremmo conoscere anche quelle tu tutti quanti a memoria, perché in sostanza io lo dico mi esprimerò in maniera più semplice ma più immediata di come si è espresso il consigliere Marmo prima dice in sostanza che non siete stati bravi che, anche se non ci sono rilievi da porre, il vostro merito, se di merito si può trattare di questa Amministrazione è stato solo quello di rispettare il piano di riequilibrio, nella misura in cui voi avete potuto farlo grazie agli ingenti flussi di denaro che avete avuto. Eppure, nonostante questo io ho sentito ricordo alcune conferenze di Serin, una in particolare una conferenza di servizio passata nella quale sono state fatte delle dichiarazioni a mio avviso sconcertanti, rispetto alle quali io oggi chiedo lumi. Relativamente al fondo di rotazione, noi avevamo avremmo avuto diritto in totale a 30 milioni divisi in due tranche, una da quindi. La prima da 15 oppure a seconda da 15 milioni. Ne abbiamo ricevuta solo una. È corretto però di questa prima tranche noi abbiamo speso solo 1 milione e mezzo no nel microfono facciamo psicologo.
Qua quanto prego.
No assessore, mi scusi, io non deve rivolgersi a me, così io ho fatto una domanda, non ho fatto una Ofer, non ho fatto un'affermazione, mi sono appunto rivolto rivolta a lei chiedendo delle spiegazioni su questi numeri la ripeto, le domande abbiamo ricevuto poi magari mi date ovviamente tutti insieme le risposte.
Quindi delle due tranche, noi abbiamo ricevuto solo la prima tranche dei 15 milioni di cui al Fondo rotativo, la seconda no domanda sennò come mai della prima tranche quanti soldi di quel fondo rotativo sono stati spesi e quanti invece ancora non lo sono non sono stati spesi. Dopodiché la l'altra domanda riguarda la capacità di riscossione dell'Ente cui lei ha fatto riferimento, ma in maniera.
Sempre diciamo abbastanza sbrigativa e quindi quali sono le previsioni per il futuro e perché non considerate l'anti economicità di questo servizio di esternalizzazione parziale, perché di questo si tratta della gestione dei tributi è la seconda domanda. La terza riguarda tutte le criticità che sono indicate nel parere del del della relazione, dei revisori dei conti, che sono le medesime criticità di cui alla relazione dell'anno scorso, che a sua volta, riprende le medesime criticità della relazione della dell'anno precedente. Ancora, quindi, vorrei delle risposte puntuali ai quesiti che gli stessi Revisori pongono e cioè relativamente pignoramenti sui conti del Comune. A che punto è la procedura di ricognizione degli stessi relativamente ai residui attivi? Quindi, qual è lo stato del monitoraggio degli stessi relativamente ai debiti fuori bilancio? La necessità di un'ulteriore accelerazione è.
Abbiamo visto il frutto dell'accelerazione negli ultimi due Consigli, poi qual è stato, quindi torniamo sempre a chiedere i criteri, anche se abbiamo compreso che questi criteri non ci sono, sono casuali e sono decisi di volta in volta in riferimento ai controlli interni, quindi quello se è stata attivata una procedura di verifica di cassa e di con di riconciliazione con eventuali discordanze con i conti del tesoriere, quindi rispondere ai quesiti posti dal Collegio dei Revisori. Qual è la situazione relativamente al fondo di rotazione e alla capacità di riscossione dell'Ente, se quanto e come migliorata e quanto va ad impattare la esternalizzazione del servizio e che è stata effettuata.
Grazie a lei, intanto, benvenuta, dottoressa, continuiamo con gli interventi, poi dopo facciamo rispondere, eventualmente va bene.
Lo facciamo dopo, prego, Consigliere Bruno, ne hanno facoltà.
Grazie Presidente, Presidente, Sindaco, Assessori, colleghi Consiglieri, il consigliere Marmo è stato molto puntuale nella sua relazione e ha richiamato un concetto fondamentale che è quella si avvicini al microfono, quello della correttezza istituzionale, penso che io e il mio Gruppo che rappresento siamo sempre corretti dal punto di vista istituzionale perché dico questo più volte nei miei interventi ho detto che a me,
Del passato, di quello che è accaduto interessa relativamente poco o quasi nulla io vivo il presente vivo, la situazione attuale sono abituato ad affrontare la situazione di difficoltà quando c'è è individuando e consigliando, suggerendo.
Nella mia modestia, quelli che possono essere gli interventi mi sembra invece dall'analisi e degli interventi fatti puntuali per l'amor di Dio che ci sono due fazioni come una partita.
Tra chi TPA a favore, chi tifa contro, perché dico questo signore?
Oggi stiamo approvando il consuntivo della nostra città, non della nostra Amministrazione, il consuntivo della nostra collettività, nel momento in cui io sono stato chiamato, come amministratore, ad affrontare una situazione di contingenza di pericolosità.
In maniera unanime abbiamo scelto, con una decisione difficile, tutti quanti di far fronte ad un piano di riequilibrio per risanare una posizione debitoria ampia di 90 milioni di euro. Consiglieri per cortesia, un po' di silenzio sta parlando con l'oggi. La relazione che il consigliere Marmo dice che è striminzita a me è sufficiente perché perché dico questo senza entrare nel tecnicismo, quando un assessore mi dice che in relazione al target che io avevo del piano di riequilibrio raggiungo quello che il risultato finale perché io poi sono un uomo di risultato c'è quello che il target mi diceva, di raggiungere un disavanzo per far comprendere a chi ci segue da casa, sennò altrimenti uno dice di che parlano, stanno meno meno 28 milioni e sono contenti.
No meno 28 milioni rispetto al target che dovevamo raggiungere di meno. 32 significa che io oggi ho recuperato 3 milioni e mezzo in più del disavanzo. Capivo è sempre per la mia onestà intellettuale che mi contraddistingue consigliere Marmo è vero che e l'ho sempre detto e penso che tutti i consiglieri di maggioranza abbiano ampiamente capito questo che 45 milioni derivano da riaccertamento dei residui. Penso che tutti quanti, anche chi non fa come me, il commercialista non è esperto di numeri. L'abbiamo capito, però tutti quanti, tutti quanti, ci siamo rimboccati le maniche per recuperare questo gap.
Poi qualcuno dice non è merito vostro perché sono fondi che arrivano dallo Stato e signori cari. Che cosa vogliamo dire? Vogliamo restituire i soldi che lo Stato ha dato anche per far fronte a questo riaccertamento dei residui. I 30 milioni che sono stati dati non sono stati dati perché il Comune di Andria è stato il Comune migliore in tutta Italia e quindi lo Stato ha detto va beh, vi do i 30 milioni perché siete bravi no, perché c'è stata una politica di riaccertamento dei residui, con la somma è andata a compensare il riaccertamento dei residui per far fronte ai pagamenti che le Amministrazioni, tutte le Amministrazioni d'Italia dovevano fare e nel momento in cui abbiamo deciso di far fronte al piano di riequilibrio, abbiamo fatto un'assunzione di responsabilità, quella di riconoscere i debiti esistenti, debiti esistenti che a me non interessa se sono stati fatti prima del 2010 tra il 2010 e il 2019 e 18 e la situazione attuale è quella che stiamo vivendo, i meriti a cui fa riferimento la consigliera Facciolla, consigliera Fracchiolla non sono meriti vostri meriti, nostri sapete di chi sono i meriti della collettività e sapete perché la collettività ha il merito di questo bilancio e dire e degli obiettivi raggiunti perché noi non abbiamo spesa libera, signori, non abbiamo la possibilità di investire una lira in più per un asilo, investire una lira in più per il sociale, investire 1, una una lira in più per creare un'opera in più o in merito della collettività che sta facendo i sacrifici e ha capito la situazione di contingenza che stiamo vivendo e qui è questo che dobbiamo far capire costo. Dobbiamo far capire quindi il merito di questo risultato e, secondo me, oggi come oggi, noi dobbiamo farci un grande plauso ra ad aver raggiunto questo risultato. Key superiore rispetto al target previsto. Per quanto riguarda gli schemi sca standard che il consigliere Marmo richiama, consigliere, le posso dire lei è sempre preciso. Però, purtroppo, la normativa di bilancio degli enti locali, proprio per un principio di armonizzazione, cioè lo Stato a livello centrale, vuole sapere il debito complessivo che esiste in tutti i Comuni. Quindi i bilanci di come esseri uniformi sono come i bilanci delle società, per aprire un affare, ma pare,
La maturazione dei dei degli standard degli obiettivi del debito pubblico complessivo è imposto dalla legge. Mi sembra strano, poi, che gli uffici non abbiano risposto ad eventuali richieste che sono state fatte di chiarimenti, di ulteriore documentazione da quello che mi consta io nel momento in cui, ma penso o qualunque altro Consigliere, sia di maggioranza che di minoranza, abbiamo dei dirigenti e dei funzionari sempre disponibili quando c'è da chiedere dei documenti col garbo con la serietà che ci contraddistingue, perché non penso ci siano Consiglieri non garbati e non istituzionalmente corretti. Sono stati sempre forniti.
Le e per quanto riguarda invece il parametro delle ingiunzioni di pagamento attribuite a terzi anch'io inizialmente ero scettico, però nella vita è bello mettersi sempre in discussione, non dare mai non prenderei mai una decisione per partito preso andare ad analizzare il calcio e io sono abituato ad analizzare nel momento in cui l'Amministrazione ha fatto questa scelta,
È stata per affidare e chiedere un ausilio ad una società esterna su un piccolo pozzo di recupero crediti che avremmo dovuto affidare ad Equitalia è stata fatta, è stata fatta, è stata fatta.
È stata fatta Nino, io sto parlando.
È stata fatta.
È stata fatta poi finite. Nel mio ragione, prego, Consigliere è stata fatta una scelta di campo che anch'io, in un primo momento, ho ritenuto forse non opportuna. Invece, poi, per una persona come me che vive l'ufficio, vive l'ufficio, quasi ogni giorno chi fa la mia professione, la la vive, la situazione vide le vive le difficoltà. È inutile mascherarci se noi avessimo la possibilità di fare un incremento di personale, noi prenderemo prenderemmo domani mattina 10 tecnici esperti Vigin commercialisti, esperti dice analisti contabili, esperti, 10 tributarista esperti, non lo possiamo fare allora, nel momento in cui si dice il vecchio, ciò che residuo, che incassavamo in misura pari al 7 barra 8%, proviamo a fare una scelta di campo se lo affidiamo ad una società esterna che ci può essere di ausilio ausilio, perché dico questo perché gli operatori che ci sono quelli sono quella è la loro forza, quello il loro numero, hanno la possibilità di dedicarsi, non per il recupero, dei residui, ma per il recupero dell'attuale. Perché, signori cari, mentre sui residui si incassa una percentuale molto molto piccola di entrate sull'attuale, significa recuperare suoli, non dichiarati come aree edificabili pari non dichiarate utenze non dichiarate IMU non pagate secondo, il tasso è fittizie, eccetera eccetera questo significa dare linfa ad un recupero importante di credito. Ben vengano delle collaborazioni che ci permettono di recuperare delle somme relative a somme che per noi erano crediti incagliati. Deteriorato. Recuperare somme deteriorate ai significa liberare dei fondi, fondi, rischi su crediti. Quei fondi rischi su crediti liberati da vanno a potenziare e a stimolare le entrate in misura doppia. 1 perché recuperi residui quel 10 12 13%. Speriamo che l'asticella si alza sempre di più e due perché si vanno a liberare i fondi che rappresentano delle somme di.
Spesa di soldini che tu non puoi utilizzare grazie.
Grazie a lei, consigliere Bruno.
Non ho altre richieste di intervento, il consigliere del Giudice, prego, ne hanno facoltà.
Ricordo sempre al dirigente e all'Assessore, qui sono presenti gli allegati del rendiconto, prego, Consigliere sì, grazie Presidente.
Assessori, colleghi, colleghi, Consiglieri, allora cercando di fare ordine, partendo da quello che è stato detto in Consiglio, salvo la parentesi simpatica del Consigliere Francesco Bruno, perché io ritengo che sia, diciamo, uno scherzo sia partito dal presupposto devo dire qualcosa la dico ma sono convinto che non credo che quello che ovviamente diceva tutto dall'inizio alla fine perché se poco poco credesse veramente a quello che ha detto, ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli sotto tutti i punti di vista da quello demagogico, diciamo de e ne capelli appunto da quello è demagogico del bilancio che della nostra città e della nostra collettività.
Per non dire patetico, dico demagogico, per non dire patetico, sino diciamo a castronerie di natura tecnica, diciamo mai sentite prima, quindi, ritornando nell'alveo, diciamo di quello che più o meno serve a noi, consiglieri comunali, che dobbiamo difendere con dignità il nostro ruolo anche rispetto alle persone che ci hanno votato e questo che probabilmente sfugge a qualcuno per entrare nello specifico allora ci troviamo di fronte.
Mai come in questa circostanza ho avuto, diciamo particolare.
Difficoltà uno perché non sono un tecnico, voglio dire due, perché per cercare di arrivare alla conclusione e a capire meglio alcune cose, ho rivolto delle domande formalmente all'Amministrazione e mi sono aggiunte delle risposte che vedremo insieme sotto alcuni punti di vista, diciamo divertenti e questa la la la l'aggettivo che mi verrebbe da dire ma lo vedremo con calma.
In questa diciamo cucina amministrativa, i vari ingredienti che oggi prenderemo in considerazione sono la relazione dell'organo di revisione.
La nota la relazione nota integrativa al rendiconto della gestione, la tabella dei parametri obiettivi comuni ai fini dell'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitari, la deliberazione della Corte dei conti, faccio l'elenco degli ingredienti così poi non ci sfuggono e le risposto al mio accesso agli atti risposte del della ragione del segretario della Ragioneria dell'avvocatura,
Andiamo con ordine allora io in un primo momento, diciamo, leggendo la relazione dell'organo di revisione che, come veniva detto, dovrebbe essere lo strumento che fondamentalmente rende tutto intellegibile a noi consiglieri comunali e quindi lo strumento grazie al quale riusciamo a capire effettivamente quello che succede io parto da un presupposto a pagina 6,
Prospetti le tabelle di cui si parla e leggo che il disavanzo da ripianare secondo le procedure di cui all'articolo 243 bis del TUEL è pari a zero io ho esultato, ho detto i Revisori mi stanno dicendo praticamente noi stiamo più irrigui in procedura di riequilibrio, non c'è nulla da ripianare errore errore, diciamo così,
Materiale sul quale si può andare avanti, ma andiamo oltre.
Pagina si quello a cui facevo riferimento.
Pagina 10.
Sempre della relazione dei dei revisori.
Analisi della gestione dei residui, un principio fondamentale che mai come in questo momento è stato preso in considerazione.
E il fatto che l'ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e residui passivi entro il 31 12 2023, come previsto dall'articolo 228 del TUEL, c'è stata una variazione di per quanto riguarda i residui attivi meno 10 milioni di euro per i residui passivi, meno 3 milioni 200, i revisori dei conti mi dicono a pagina 11,
Che è l'organo di revisione, ha verificato che i crediti riconosciuti formalmente come assolutamente inesigibile, insussistenti per l'avvenuta legale estinzione, la prescrizione operi di doping, del debito erroneo, accertamento del credito, sono stati definitivamente eliminati dalle scritto dei documenti del bilancio, l'organo di revisione ha verificato che il riconoscimento formale dell'assoluta inesigibilità insussistenza è stato adeguatamente motivato vorrei scolpire se ne avessi la possibilità, diciamo queste parole è stato adeguatamente motivato, loro scrivono è stato adeguatamente motivato.
Un secondo dopo scrivono è stato adeguatamente motivato attraverso l'analitica descrizione delle procedure seguite per la realizzazione dello stesso, prima della sua eliminazione totale o parziale, e poi non indicando le ragioni che hanno condotto alla maturazione della prescrizione, allora mi dovete spiegare come si riesce e come si può adeguatamente motivare un'accusa che voi stessi dopo 30 secondi dico però non so non è stato indicato non sono stati dedicati quali sono le ragioni che hanno condotto alla maturazione della prescrizione e continuano l'organo di revisione. Inoltre, ha verificato che il riaccertamento dei residui attivi è stato effettuato dai singoli responsabili dei relative entrate, non sempre motivando le ragioni del loro mantenimento o dell'eventuale cancellazione, parziale o totale. Non so tra l'altro, utilizzando lo stesso verbo, quindi, come dicevamo sopra,
È stato tutto adeguatamente motivato, Souto, non sempre però, motivando allora ci state prendendo in giro, ci state prendendo in giro.
E voi lo scrivete nella vostra relazione e parliamo della cancellazione di cinque di 10000000 di euro che non riusciamo a capire da dove vengano, come possano essere stati quantificati e rispetto al quale noi poniamo semplicemente una domanda, ci fate capire qual è l'iter che crea la cubatura esatta di questi 10 milioni di euro.
Sappiamo da pagina 23 e qui, se ci riferiamo alla gestione, per motivi di tempo non posso che saltare.
Di palo in frasca, cercando comunque di mantenere un principio logico che, per esempio, sono stati restituiti 55.000 euro che il Comune aveva ricevuto per fronteggiare l'emergenza Covid non mi voglio dilungare su questo, ma è un obbrobrio, è un obbrobrio che il Comune si ritrovi costituire 55.000 euro come ristoro per il Covid e non voglio entrare nello specifico diciamo da chi è stato toccato da situazioni di questo tipo è uno schifo.
Va bene, andiamo avanti la relazione integrativa, diciamo del.
Nota integrativa al rendiconto di gestione e questo per quanto riguarda i Revisori, a pagina 5 si fa riferimento ai Benedetti tra le varie situazioni, un'accusa sulla sono convinto sulla quale diciamo sempre in maniera educata e corretta, diciamo, riscontrerò con la dottoressa Cialdella, i famosi a con accantonamenti prudenziali allora intanto a pagina 5 viene ritenuto opportuno accantonare un fondo per passività pari ad euro 5 milioni.
Questo fondo di passività, pari a 5 milioni di euro, diciamo noi qui ce lo ritroviamo successivamente.
Qui chiedo conferma a pagina 15.
Nella tabella.
Nella diciamo così in Errigo rubricato.
Fondo contenzioso, giusto che è costituito dai vari accantonamenti.
Sono quelli 5 milioni di euro, allora uno a me.
Il 10.000 è giusto, perfetto, fondo debiti fuori bilancio è quella la rubricazione, diciamo.
Per quanto ne possa sapere io, ma qui chiedo aiuto agli esimi colleghi o si parla di potenzialità di passività potenziali o si parla di debiti fuori bilancio già nella relazione stessa vengono utilizzati come sinonimi ed è sbagliato ed è sbagliato per una serie di motivazioni che se ci dovesse essere tempo prenderemo in considerazione la passività potenziale. È quello a cui, per esempio, internet, tra le righe a cui si fa riferimento, siccome immagino che ci sia stato un aumento data l'inflazione, dati i vari problemi di natura internazionale, della fornitura del costo di fornitura di energia elettrica, probabilmente probabilisticamente l'anno prossimo se pagavo 100, probabilmente pagherò 110. Quei 10 rappresentano una passività potenziale.
Il debito.
Bravo, hai detto la parola giusta, questo è il consuntivo, significa che gli accantonamenti significa no, no, no, a me ha anticipato la conclusione, questo è il consuntivo, tu gli accantonamenti non li fai al congiuntivo, tu sei obbligato a metterlo nella missione 20 quando fai il bilancio e ti porto migliori e centinaia di milioni di sentenze della Corte dei conti che non solo ti obbliga ma ti punisce se fai questo.
Proprio perché per quello che ha detto il consigliere Bruno non si possono fare accantonamenti a consuntivo tu lo devi sapere subito perché non ha concludo perché non hai la certezza, non riesci a dimostrarmi la proporzione rispetto ai famosi titoli, andiamo avanti, tanto non vi preoccupate, ve li siete dette da sole le cose.
Ripeto, se si parla di debiti fuori bilancio, il debito è certo liquido ed esigibile, io lo so che la sentenza che dice hai fatto l'incidente che si è fatto male devi dare 10.000 euro a quella non è una passività potenziale, non è passività potenziali, non essendo passati in passività potenziali, tu non mi puoi mettere 5 milioni di euro come passività potenziali. 1 2 entriamo nello specifico sul Fondo contenzioso dove si è creato e secondo me si creerà veramente una una confusione enorme anche rispetto a quelli che sono i rilievi della Corte dei conti. E qui chiedo lumi agli assessori, perché io voglio parlare con gli assessori.
E assessori vengono pagati oppure in maniera vanta. Diciamo e penso che siano in grado di rispondere la dirigente Cialdella o il funzionario Beppe dei cambia, diciamo, possono intervenire qualora la Giunta lo sa meglio di me progresso, Presidente, qualora la Giunta vi chieda che diciamo ci siano interventi di natura, ma siccome sovrapponendo due problemi di natura politica a me devono rispondere in Aula gli assessori sono stati assessori, il Sindaco se qui in questo Consiglio comunale noi lo abbiamo sempre fatto, lo siete assolutamente mai perché io, da Assessore Colasuonno io, per quanto riguarda il contenzioso, non mi sono mai sentito dare una risposta a queste due cose sono due glielo abbiamo parlato, non è potuto intervenire nella precedente interagito. Più che altro, tanto su questo sappiamo che ci vogliono alla socialità, alla che qui andiamo avanti.
Dicevo sul contenzioso, ci saranno problemi seri perché, se mi viene scritto e detto.
Si ritiene opportuno a cantieri accantonare un fondo di passività per quei 5 milioni di euro e si fa un certo punto riferimento al fatto che ci sono debiti fuori bilancio rinvenienti da pignoramenti rispetto ai quali io mi devo tenere, diciamo, il tesoretto, allora la domanda che mi pongo, ma questa veramente senza spirito polemico, se noi abbiamo un fondo contenzioso che riconosce delle cause, le liti pendenti con il Comune di Andria riconosce o probabilisticamente il grado di soccombenza o rispetto a quel grado di c'è un po' di soccombenza vi è stato già accantonato,
Un delta, una cifra x che qualora dovessimo perdere e deve essere preso in considerazione, non l'accantonamento, non può essere impegnato direttamente. Variazioni di bilancio non sto a ripetere quello che già sappiamo se io parlo di pignoramenti, poi faccio riferimento evidentemente a cause che sono state già introdotto diciamo, di cui in cui l'amministrazione è già diciamo a conoscenza e che quindi dovrebbero essere già anagrafati nel Fondo contenzioso, se io c'è la copertura, il paracadute nel Fondo contenzioso di quel probabile pignoramento, ma perché in cui mi vado a fare la che l'accantonamento nel Fondo passività potenziali, cioè io per la stessa causa, praticamente così come capisco, cioè due paracaduti, due tesoretti, ecco perché diventa assolutamente utile.
Diventa assolutamente inutile.
Fare delle richieste specifiche e cercare di arrivare.
A chiudere il cerchio.
Tant'è che con i colleghi consiglieri propongo un'istanza di accesso agli atti nella quale chiedevo semplicemente l'elenco analitico dei debiti fuori bilancio, l'elenco analitico delle liti pendenti, copia delle comunicazioni ACER sulla quale mi permetterete, dobbiamo aprire una parentesi, perché è bellissimo quello che i settori si iscrivono tra di loro. Questo proprio perché siamo tutti rispettiamo tutti dalla stessa parte. Erano tutti amici, però qua i settori ragionano a compartimenti stagni. Nel senso io ho fatto il mio se, quando non l'ha fatto battaglie a prendere con lui e avete la faccia di dire questo è il bilancio della città e lo scrivono loro, lo leggiamo copia delle comunicazioni, AGER, l'elenco analitico delle passività potenziali ammontanti ai famosi 5 milioni e copia dei monitoraggi al piano di riequilibrio.
Resi alla Corte dei conti e questo lo dico lentamente perché deve essere, deve essere metterlo a verbale, perché a questo punto, diciamo, dovrà essere utilizzato sotto altri punti di vista e ogni altro ogni altra documentazione correlata, rappresentando che questa richiesta formalmente,
È stata presentata alla Presidenza del Consiglio con nota PEC del 6 12 2023.
Informalmente, il Presidente mi diceva che ha fatto questa richiesta agli uffici competenti. È mai nessuna risposta alle giunta a questo mi diceva informalmente, magari lo conferma al microfono ed è stato ulteriormente poi reiterata al Collegio dei Revisori dei Conti con una PEC del 17 gennaio 2024 attualmente è rimasta inevasa. Noi stiamo cercando adesso a questo punto, a un contrario, diciamo di dedurre quello che il Comune nei due monitoraggi ha presentato alla Corte dei conti da quello che la Corte dei conti poi a febbraio ci ha scritto, quindi dobbiamo fare questo ulteriore scalate dalla montagna a ritroso, diciamo per due volte, e cercare di capire quello che il Comune scrive dalle risposte che ci arrivano alla Corte dei conti. Quindi io so cosa pensa il magistrato della Corte dei conti, però non posso sapere che cosa agli uffici così ai revisori dei conti hanno trasmesso alla Corte dei conti stessa e richiesta, in maniera formale, informale, con.
Ci in circostanze, diciamo più o meno informali. No, non si riesce ad avere e non si riesce nemmeno a capire qual è il motivo per il quale non si possono accedere a questo tipo di di documentazione, che non è assolutamente tra l'altro secretata e che, tra l'altro, se la dobbiamo dire tutta avrebbe potuto rispetto alla quale avrebbe per primi potuto dare pure un contributo quantomeno non fosse altro per quel minimo di esperienza che abbiamo riesce le conclusioni, Consigliere, perdoni, ci vuole almeno tanto ci vuole un po', ci vuole un po' di.
Per questo, per quanto riguarda mi risponde il finanziario, allora sarò velocissimo per quanto dico, mi dispiace che qualcuno sia andato via, è andato via, però, per quanto riguarda mi risponde il finanziarie in maniera esaustiva, lo dico ami ai microfoni,
Forse dandomi anche più di quello che io volevo, tutte le note trasmesse dai vari settori ed è bello constatare e mi dispiace che non ci siano alcuni consiglieri che ci sono debiti fuori bilancio definiti ex novo e sono tutti i debiti degli ultimi mesi, nemmeno anni mesi,
Prima domanda, io, che critico chi si rifà al passato, non voglio cadere nello stesso errore, quindi, che siano di questa Amministrazione sia un'Amministrazione passata, ossia del 1990.
Da amministratori ci sia, ci siamo e dobbiamo prenderlo in considerazione, però uno non voglio qui, ovviamente, per possano essere rinfacciati, perché il comportamento che io do come minimo pretendere che mi fosse concesso l'altra valutazione, però da prendere in considerazione e che lui per ben due volte e questa è una preoccupazione che io per la quale io qua mi rivolgo agli assessori noi per ben due volte in che rispetto al piano di riequilibrio abbiamo cercato di mettere di tirare una linea e di capire in maniera definitiva quale sia effettivamente lo stato dei debiti fuori bilancio.
Ogniqualvolta per comunicare la Corte dei Conti, ogniqualvolta trascorre un po' di tempo sistematicamente dal settore x o il settore Y, indipendentemente da quelli nuovissimi spunta un debito fuori bilancio che capisco bene, uno mette in difficoltà e fa impazzire la Ragioneria che è la è la diciamo l'appendice ultima rispetto alla quale arriva tutti ma io voglio capire gli altresì gli assessori controllano i propri funzionari, i propri i propri uffici,
Li controllano, come si fa a sapere oggi che ci sono debiti, nonostante neppure nella rimodulazione del piano di riequilibrio in maniera perentoria?
E dico noi proprio perché mi sento partecipe dell'Amministrazione abbiamo chiesto a ogni singolo dire ad ogni singolo ufficio mi fai sapere quali sono ad oggi i debiti fuori bilancio, però sistematicamente, cioè non si riesce a mettere una parola fine e io ho sotto questo punto di vista non posso che prendere ma con la parte politica siete voi che dovete sovrintendere e coordinare e stare col fiato sul collo negli uffici si tratti dal dal dirigente fino all'ultimo dei dei messi.
Non è possibile in maniera sistematica, escono debiti fuori bilancio, consigliere.
Le chiedo scusa, ma cosa ve lo uccideremo soltanto tanto, comunque, c'è la possibilità, perché la polvere deve chiudere, l'intervento ha consumato tutto il tempo utile, è possibile immaginabile.
Concluda e noi altrimenti noi non chiudiamo il cerchio, comprendo la difficoltà dell'area, bisogna chiudere.
Concludo soltanto dicendo benedetta questione dell'AGER punto primo e ho concluso veramente.
C'è un debito, diciamo così, della riconciliazione, per semplificare debiti-crediti con le nostre partecipate ci c'è una trasmissione di dati tra l'ufficio ambiente e l'ACER.
Rispetto a chi deve da a quanto deve dare un ente all'altro viene inviata una nota da dalla Ragioneria e viene chiesto al all'Ufficio Ambiente guarda che AGER mi dice che c'è un debito di c'è un credito di x, cioè mi sbaglio 127.411 euro.
Mi fai capire quanto effettivamente l'ufficio ambiente non ha mai risposto.
Non ha mai risposto.
C'è un sollecito urgentissimo da parte della Ragioneria che dice guarda che io qua devo chiudere, mi fai capire, non risponde, viene ripresa in considerazione, è scritto nella nota ed è questo, secondo me più che divertente cosa può essere nella nota viene scritto nonostante i reiterati solleciti al mio a mio fratello dice a mio cugino il quale non mi ha dato nessuna risposta io prudenzialmente qui anche qui a Germi chiede 127 411, a noi risulta 100. Io metto 127 5.
Eh no, allora già questa cosa voglio dire e la prudenza sulla protetti e no, se io so che quello mi chiede ma se mi chiede quello no e è proprio il ragionamento psicologico, si tratta di tre euro, come si può trattare 2000000 di euro secondo mi chiede 127 411, ma perché io devo mettere di più, ma questo è il minus. La cosa assurda è che io c'ho quello della porta accanto che non mi risponde e non mettono nero su bianco, gli dico io non riesco a capire e a sapere ed è gravissimo consigliere, conclude,
Concludo soltanto dicendo e questo mi riferisco all'Assessore lager, però nella sua risposta, guarda caso, conferma una tesi del sottoscritto che da anni, diciamo, mi è stata sempre rinfacciate respinta e dice in quanto ente autonomo è costituito non è da considerarsi in alcun modo entra eccedente strumentali ai sensi della classificazione contenuta né tantomeno società controllata.
No, io lo dissi già da tempo fa che secondo me non si sarebbe dovuto inserire, tant'è che però mi fu detto no, va beh, ma c'è la quota di partecipazione adesso lo dicono loro,
Al netto di questo che è una precisazione tecnica. A me l'accusa scandalosa, e mi riferisco agli assessori, ma come voi, non vi siete incontrati lì è l'assessore che non vedo ah all'ambiente, eppure presi per orecchie reciprocamente di, ma mi fai guida questa benedetta nota che io devo chiedere il consuntivo che devono leggere quei quattro cretini dell'app delle opposizioni. Consigliere Frigo, proprio situazioni rispetto alle quali o non avete consapevolezza oppure ci tra C C ritenete talmente stupida tanto qua non se ne ha Consigliere, chiedo scusa, grazie, prego,
Diamo atto della presenza del Consigliere Cannone Salvatore 18 e 33 minuti e del Consigliere Grumo appena entrato, non ho altre richieste di intervento, il Consigliere Sanguedolce mi chiede di intervenire, ne ha facoltà, prego Consigliere.
Grazie.
Signor Presidente, Sindaco consiglieri, un po' di silenzio per cortesia Consiglieri.
Consiglieri un po' di silenzio e poi, dopo facciamo rispondere all'assessore, l'ufficio prego, grazie, signor Presidente, Sindaco, assessori, colleghi, consiglieri e cittadini che ci stanno guardando oggi siamo chiamati ad approvare il consuntivo del 2023, invece definisco questo consuntivo del 2023 come un punto di svolta per questa attività del Comune e della governance della comunità, voglio ricordare che questa Amministrazione è partita con un deficit di circa 80 milioni di euro.
Addirittura si parlava di dissesto, ecco, l'Assessore, mi ricorda 93 93 mi ricorda addirittura noi parlavamo all'epoca di dissesto e sappiamo cosa significa dichiarare dissesto per il Comune.
Oggi invece approviamo un un conto di bilancio che riduce il già il deficit di circa 23 a 23 milioni di euro, vorrei ricordare che, all'interno di questo deficit, l'Amministrazione accantonato anche circa 5 milioni di euro, se ricordo bene, cioè stiamo facendo anche degli Akan, una prudenza accantonando 5 milioni di euro,
Quindi credo che sia un dato, questo invece è importante e rilevante per questa Amministrazione, solo questo basterebbe a segnare la differenza tra questa Amministrazione e la passata,
Una differenza di coscienza pubblica, di prudenza e soprattutto di cura per la città.
Stiamo red, abbiamo apro, stiamo approvando questo bilancio, beh, osservando soprattutto gli interessi della comunità questo diciamo, è un dato importante, è irrilevante.
La riduzione del deficit, però, non è solo un numero, perché dietro questa riduzione c'è una determinazione politica, c'è un lavoro solidale, la tenacia dei dirigenti dei collaboratori.
E non è facile perché ricordiamo quando diciamo ci siamo insediati, non è facile entrare e lavorare con 93 milioni di di euro di debiti significa in quel momento che lavoravamo dicendo no a tutte quelle che erano le richieste del dei cittadini e della città.
Richieste che andavano dal rifacimento delle strade, dalla spesa sociale, dalla cultura, dagli interventi per lo sviluppo, un opero causato non tanto dalle ristretti, dalle ristrettezze delle risorse, ma dai vincoli del riequilibrio.
E quindi il nostro dovere primario è stato quello di salvare la città, lo abbiamo, credo.
Letteralmente salvata, e su questo bisogna dare atto a questa Amministrazione.
Siamo anche convinti, però, che questo potrebbe essere un periodo di svolta per questa comunità.
E quindi approviamo dati contabili che meritano più attenzione da parte nostra e anche un coraggio di iniziativa.
Il PD, ma credo anche l'intera Amministrazione segnale segnalerà anche degli interventi di proposte.
E so che l'Assessore stava già sta già lavorando su al cuore, diciamo proposte che volevo evidenziare in questo in questo momento noi sappiamo che dall'avanzo di amministrazione vincolato continue risorse importanti per la GEST, per la gestione della manutenzione cittadina.
Vi sono accantonamenti per opere di urbanizzazione e per miglioramento della circolazione stradale di altre entrate extratributarie utilizzabili mediante una variazione di bilancio di previsione per le manutenzioni stradali.
L'utilizzazione di sa di tali somme a un limite superiore al dovuto al piano di equilibrio, pertanto e so che l'Assessore stava già lavorando su questo anche con l'Assessore Loconte.
Proporremo anche una variazione al bilancio di previsione per recuperare somme affinché possiamo andare a sistemare anche altre strade del dal comune di Andria.
Dovremmo intervenire anche sulla spesa sociale.
Dove, oltre ad accantonamenti risalenti ad anni addietro, vi sono anche importanti economie che confluiscono nell'avanzo vincolato di difficile utilizzazione, serve un approfondimento tecnico e politico sulle cause e sui modi per ridurre le economie.
E per esplorare la possibilità di di riutilizzo, visto che si tratta di risorse vincolate, nazionali e regionali, perché queste somme, che sono anche esose, si trasformi nei servizi e qualità per la città.
Il deficit, dobbiamo dire complessivo, è diminuito.
Oltre che per il controllo di questa Amministrazione.
Perché anche da dal fatto che il piano di riequilibrio imporre un tetto alle cosiddette spese dei tre macroaggregati parliamo delle spese delle spese correnti, per cui ogni OSS ogni esercizio destina in questo caso credo che sono 7 8 milioni che vengono destinati che confluiscono, diciamo nel deficit riducendolo.
E questi 7 8 milioni, se mi sbaglio, poi casomai 4 milioni, se mi sbaglio, mi correggerà l'Assessore sono importi, possono essere piccoli importi, ma per la comunità possono essere importi importanti, quindi cercheremo, cercheremo quello che consigliere Grumo, cercheremo anche di dare un contributo al fine di svincolare questa somma che diciamo entra nel.
Nel nel deficit.
Io invece voglio dire che la nostra comunità, a differenza di quello che si dice di, diciamo di tutti gli interventi puntuali che vengono fatti.
Può contare su una grande disponibilità di risorse, risorse umane, intellettuali di lavoro, di iniziative, ma anche di economia e di finanza.
Sappiamo da qualche giorno c'è stato, diciamo, è stato attivato anche il bando per le assegnazioni delle aree della zona PIP e sappiamo quanto questo contribuirà molto allo sviluppo economico della della nostra, della nostra città.
È stato pubblicato.
C'è stato, diciamo un tuo collega, che l'ha pubblicizzato, consigliere Grumi.
Va bene.
Eh no, c'è un tuo collega che l'ha pubblicizzato?
Pensiamo a come anche la presenza del Comune nel campo dell'efficientamento della produzione di energia possa contribuire a un modello e un impulso a nuove risorse finanziarie per l'ente che iniziative economiche della città pensiamo al territorio, al turismo, che deve incrementare sia la promozione esterna che la capacità di accogliere, trattenere con esperienze moderna e inclusiva e tutti i nuovi turismi. Pensiamo occhi all'integrazione tra l'iniziativa pubblica e l'impegno e gli investimenti privati. È importante anche questo perché so sempre sotto la guida e il monitoraggio dell'amministrazione pubblica, che costituisce questo una frontiera avanzata dello sviluppo urbano e della innovazione. È importante questo passaggio, non dobbiamo sottovalutarlo. Sappiamo che l'ufficio si sta impegnando anche.
Per aumentare la capacità di riscossione dei tributi, perché quelle possono diventare delle risorse fresche per questa comunità.
Il nostro come PD sarà un voto.
Insieme agli obiettivi e agli impegni che abbiamo descritto, non solo di approvazione del consuntivo, ma di impegno e di sostegno al sindaco e all'attività di governo dell'Amministrazione.
Siamo convinti che dopo questo consuntivo, questa Amministrazione darà una svolta, una svolta positiva.
Alla allo sviluppo della nostra città, grazie grazie a lei, consigliere Sanguedolce nel noto altre richieste di intervento, il Consigliere Coratella, Michele, ne ha facoltà, prego.
Grazie Presidente, Sindaco, Assessori e Consiglieri, diciamo che è quello del bilancio, un argomento alquanto complesso e impegnativo per tutti e, essendo così ampio, diciamo, lascia spazio una serie di considerazioni, capisco anche che tanti argomenti sono di difficile lettura.
Io non ripeterò alcune considerazioni all'analisi fatta dal consigliere Marmo a cui diciamo io mi associo, volevo fare solo dei, diciamo dei puntuali, i rilievi,
Ho veri ho visto che sostanzialmente l'ente ha sforato quattro principi relativi alla i parametri di deficitarietà dell'Ente quattro su otto, ovvero il parametro 5, la sostenibilità e disavanzo effettivamente a carico dell'esercizio maggiore dell'1,20%, i debiti riconosciuti e finanziati maggiori dell'1%, i debiti in corso di riconoscimento e quelli riconosciuti e, in corso di finanziaria di finanziamento maggiori dello 0 60%, è il parametro 8, l'indicatore concernente l'effettiva capacità di riscossione minore del 47% diciamo che,
È la prima volta che abbiamo, dopo il la proposizione del Piano di riequilibrio.
Lo sforamento di questi quattro indici che portano il Comune ad essere strutturalmente deficitario, quindi con gravi dice il Testo Unico con gravi e incontrovertibili condizioni di squilibrio, quindi volevo capire un attimo come l'Amministrazione intende rimuovere questi questi deficit, questi queste problematiche.
Inoltre, poi volevo sapere una cosa. Ho visto che con delibera di Giunta sono stati cancellati oltre 10 milioni di residui attivi e non indicando le ragioni che hanno condotto alla prescrizione. Il passaggio che ha fatto il collega Del Giudice prima e si dice anche che l'organo di revisione ha verificato che il riaccertamento dei residui attivi è stato effettuato dai singoli responsabili delle relative entrate, non sempre motivando le ragioni del loro mantenimento dell'eventuale cancellazione. Volevo volevo chiedere e sapere se rispetto a questo ci sono delle iniziative o dei provvedimenti che l'Amministrazione intende adottare, perché capite bene se dei crediti del Comune si prescrivono.
Evidentemente c'è qualche responsabilità da individuare. Questo lo avevamo chiesto già in passato e sono ancora oggi a replicare, a chiedere a chiedere che in qualche maniera vengono individuate e se ci sono delle responsabilità io ho concluso, sapete, sono sempre sintetico, è inutile dilungarsi, visto anche l'argomento e visti e vista la complessità dello stesso, l'unica cosa che mi sento di dire è che, pur comprendendo tutte le difficoltà, quello che io dell'Amministrazione è quello che alle volte diciamo stucchevole e rimarcare sempre il passato, che ormai è passato da più di tre anni e mezzo. Quindi non è il caso di tirarle di tirarlo in ballo e anche i debiti Amministrazione tanti debiti, altra cosa che ormai diciamo, è superata, abbastanza superate, non può essere certamente un alibi dell'Amministrazione. Allora più che questo 2023 e questo rendiconto che una cavalcata travolgente e credo che sia semplicemente il minimo sindacale che questa Amministrazione ha fatto non sempre bene e quindi credo che ai cittadini debbano essere date delle risposte rispetto a quello che ho chiesto. Grazie,
Grazie a lei, consigliere coratella.
Il consigliere Losappio nella facoltà non noto, altre richieste di intervento.
Prego consigliere Losappio, sì, grazie Presidente, Sindaco, Assessori, colleghi, Consiglieri cittadini, io sarò estremamente telegrafico perché ritengo che chi mi ha preceduto ha svolto delle considerazioni che possono essere più o meno condivisibili e che involgono aspetti più che altro tecnici relativi a una materia così complessa e qual è quella del bilancio ho apprezzato l'intervento di carattere più che altro programmatico da parte del collega.
Sanguedolce, io ritengo molto più semplicemente, che il consuntivo che in consuntivo che ci stiamo che ci accingiamo a da approvare siamo ancora una volta arrivati un po' lunghi con i tempi meno di altre anni, però è, diciamo, un percorso di crescita e di miglioramento che anno per anno e cerchiamo di portare avanti probabilmente non sempre riuscendoci ma credo vi sia un impegno totale da parte dell'Esecutivo così come,
Del Consiglio comunale tutto e delle Commissioni che vengono puntualmente chiamate a intervenire e interloquire nell'analisi del del bilancio, io credo che, al netto delle considerazioni relative al passato e all'analisi del debito, così come strutturato e strutturale purtroppo tanto che ci portano evidentemente a per aver aderito al piano,
Di riequilibrio vi è un dato politico, che è l'aspetto più importante da evidenziare nell'ambito di questa seduta di Consiglio comunale, cioè il dato politico rappresentato dalla circostanza di aver puntualmente rispettato il target stabilito dal piano di riequilibrio finanziario individuato dalla Corte dei conti e soprattutto, dall'ulteriore, dato che ci fa ben sperare per il futuro del di aver superato in positivo questo target, cioè a fronte dei 4,2 milioni circa che avremmo dovuto risparmiare per accantonare come come come risparmio per il 2023 l'Amministrazione con grande sacrificio è riuscita a,
Ottenere un maggior recupero nella misura di circa 3 milioni e mezzo. Io credo che questo non sia un dato, al netto delle considerazioni, a volte un po' strumentale e a volte di carattere eminentemente tecnico, che debba essere trascurato, perché probabilmente se c'è un qualcosa che si possa rimproverare a questa Amministrazione e la scarsa efficacia nella comunicazione alla collettività della condizione in cui noi quotidianamente ci troviamo a lavorare degli sforzi che dai singoli dipendenti e i funzionari e i dirigenti alla parte politica, alla parte amministrativa, quotidianamente profondono per cercare di tirare avanti una situazione che non è piacevole, poiché non sia piacevole, perché dipende da chi ha amministrato il Comune fino a tre anni fa o che non sia piacevole, perché discende da una amministrazione allegra di 20 anni fa, questo poco conta. Quello che conta è che ad oggi, nel 2024, noi dobbiamo barcamenarci per rientrare non soltanto di 4 milioni e mezzo ogni anno e quindi togliere servizi, risorse, prospettive ai cittadini in tutte le età, ma addirittura a recuperare ulteriori somme che non possono però andare in servizio o a favore dei cittadini, ma sono ulteriori somme che devono andare al ad accantonasse per ripianare il debito. Io credo che questo sia un dato che.
La città deve conoscere un metodo che questa Amministrazione ha che, pur nelle grandi difficoltà, pur nelle ristrettezze, molte volte il nostro Sindaco quando interviene pubblicamente, noi, quando abbiamo approcci di carattere istituzionale o anche meno istituzionale, quando siamo, come molto spesso ci capita tra le persone per spiegare quello che stiamo facendo diciamo noi siamo l'Amministrazione dei no, ma siamo all'Amministrazione dei no, non certo per, ma la volontà siamo l'Amministrazione dei no, perché non possiamo dire sì tutte le volte che vorremmo. Non possiamo garantire tutto quello che questa grande città meriterebbe. Ogni giorno, però c'è un dato politico, il dato politico che stiamo risalendo la china, il dato politico che stiamo risparmiando ancor più di quello che dovremmo sulla scorta di quanto dei dettami del Piano di riequilibrio e che quindi io credo che si possa, con la buona volontà di tutti e collaborazione, con la collaborazione di tutti, anche di chi siede sui banchi dell'opposizione, uscire tutti quanti assieme quanto prima, fosse anche prima di quanto previsto da questa situazione per iniziare a programmare il futuro per la nostra città in maniera più serena e con capacità di spesa, con capacità di investimento, con capacità di implementazione anche dell'organico del del Comune che, purtroppo, è un ulteriore problema che attanaglia questa esperienza amministrativa e che sicuramente si possa guardare al futuro con maggiore ottimismo sperando ovviamente di arrivare all'approvazione del consuntivo entro il 30 aprile 2025 con riferimento al prossimo bilancio. Grazie Presidente.
Grazie a lei.
Sì, evidenzio la presenza del Consigliere Marchetta alle ore 19:04 minuti, prego Consigliere Tommaso Matera nella facoltà Sindaco Presidente.
Consiglieri per quelli che sono rimasti in Aula.
E guardate.
Spesso io mi o chiaramente ho avuto modo di ascoltare.
Ed apprezzare gli interventi, anche fiume, debbo dire degli dei colleghi che mi hanno preceduto, però ho sempre l'impressione, anzi più che un'impressione, è un dato obiettivo quando ci si dilunga tanto quando si.
E tirano fuori parecchi argomenti, per carità, pienamente giustificati, ben fatti infatti a ragion veduta e in certamente indiscutibili obiettivi, però a volte si rischia di perdere di vista quello che è.
Come dire l'obiettivo primario, la, il chiarimento principale che noi dovremmo fornire, che abbiamo il dovere di fornire alla nostra città.
Perché io sfido i cittadini che hanno avuto e hanno la pazienza di starci a sentire se hanno alla fine compreso.
Come come sta andando il Comune, cioè se io dovessi chiedere a un un cittadino che ha seguito il consiglio che ma scusami, ma ti è chiara com'è la situazione del Comune o ai dei dubbi probabilmente.
Se ha seguito attentamente e tutti i vari interventi che mi hanno preceduto probabilmente si sarà perso nei vari rivoli degli stessi, ragion per cui forse è scusate se non voglio dire banalizzo, se semplifico la questione, però, mi sembra il caso che abbiamo questo dovere nei confronti della città e lo dico in maniera obiettiva.
Come sta il nostro Ente. Parliamo dei numeri perché si sa che i numeri, come si suol dire, non mentono male. Ora qua non voglio tornare sui debiti, chi li ha fatti, chi non li ha fatti, la colpa di chi non vuol analizziamo i numeri, siamo partiti, questa Amministrazione, tutta questa Amministrazione è partita con un meno 93 milioni di euro. Siamo arrivati ad oggi ad un disavanzo di meno 28 milioni. Stiamo parlando di almeno 65 milioni di euro. Questo dicono i numeri, al di là della dalla dalla discussione su certi aspetti, dati che vengono forniti mali eletti in maniera di parte e che forse sono i numeri partiti da almeno 93 siamo arrivati a meno 28, anzi con una previsione di meno di 32, cioè il che significa che questa Amministrazione è andata ben oltre il tetto, che era stato fissato di un ulteriore 3 milioni e mezzo a nostro favore ore ora dire, come pure ho sentito dire che si tratta di fortuna, siete stati fortunati. Beh.
Personalmente ritengo che quando si ottengono questi risultati, certo, la fortuna ci sta la buona stella ci deve essere, ma dare solo, come dire, tutto il merito di certi risultati, alla fortuna mi sembra un tantino forzato,
Accanto agli aiuti che sono arrivati, se si è raggiunto un risultato del genere un po' di merito un po' giusto per non enfatizzare, probabilmente ce li hanno anche gli amministratori, ragion per cui in tutta serenità POS possiamo dire ai nostri cittadini guardate la situazione adesso è questa stiamo almeno 28 stiamo rispettando quanto c'è stato.
Imposto dalla Corte dei conti, ragion per cui se continuiamo così, presumo che quelli che verranno dopo di noi non potranno che essercene grati, grazie.
Grazie a lei, consigliere Matera e passo la parola adesso all'assessore Vilella per alcune risposte e poi naturalmente, la dottoressa Cialdella chiudiamo la prima discussione e poi apriamo per dichiarazione di voto, prego, Assessore Mirella.
Gentilissimi Consiglieri, io faccio un un intervento di natura politica, lasciando poi, dopo ulteriori chiarimenti, alla dottoressa Cialdella, proprio perché?
A differenza di quanto ci viene chiesto e ci viene additato, diciamo non siamo, non abbiamo intenzione di non essere trasparenti, anzi tant'è che il Consigliere.
Luigi del giudice ha certificato che il la, la Ragioneria, il settore finanziario è stato puntuale nel dare delle risposte e quindi il mio assessorato, che si chiama Assessorato alla trasparenza. Penso che diciamo continui a essere coerente, piuttosto mi dispiace ascoltare,
Mi dispiace ascoltare, cioè, da una parte, dal nei banchi delle minoranze si chiede un rapporto corretto e poi si fanno illazioni, si dicono, si danno informazioni distorte, qualche volta si fanno interventi e qui si apre si abbandona l'Aula. Mi dispiace, diciamo perché avrei voluto anche spiegare al Consigliere.
Coratella la questione dei parametri, ma lo farò comunque a beneficio degli altri consiglieri che si degnano o comunque di ascoltarmi.
Parto da un presupposto potrà sembrare banale. Vorrei ricordare, a proposito della struttura del bilancio, che purtroppo è questo, visto che le minoranze sono al Governo, se c'è la volontà di stravolgere gli schemi di bilancio e di utilizzare degli schemi liberi e io sono il primo o anche da commercialista ad essere favorevole perché le società commerciali devono predisporre il bilancio ai sensi dell'articolo 2.424 e seguenti del codice civile anche quelli sono schemi.
Ma questa ovviamente è una battuta. Il motivo per cui gli schemi devono essere, cioè i bilanci, devono essere schematici, devono rispettare un format e perché deve essere di facilmente lettura e comparabilità fra bilanci di da un anno all'altro fra bilanci, anche di due enti diversi. Quindi, purtroppo capisco che magari possono essere complicati nella lettura, però voglio dire vedo che qui ci sono degli interventi puntuali, quindi vuol dire che qualcuno diciamo che si applica di più e legge nei nei meandri delle relazioni. Comunque qualcosa voglio dire la capisce tant'è che gli interventi sono anche puntuali, quindi diciamo che purtroppo questo è e ci dobbiamo attenere a quello che sono gli schemi di bilancio. Per quanto riguarda la questione Debenedetti soldi che ci sono piovuti dal dal, dal Ministero, i 29 milioni e mezzo 30 milioni di euro, devo dire che comunque sono stati a vantaggio del disavanzo, ma sono arrivati praticamente nel momento in cui io ho avuto l'incarico, quindi circa due anni fa e sono stati a vantaggio. Ci hanno avvantaggiati come bilancio, ma hanno avvantaggiato i bilanci che erano stati approvati fino a quel momento e tant'è che se andate a vedervi intanto sono tutti pubblicati negli anni pregressi il Comune non aveva rispettato i target previsti, ma, tra l'altro i target erano anche abbastanza, diciamo indefiniti nel senso che c'erano due rimodulazioni, quindi non si sapeva ancora quale effettivamente delle due rimodulazioni visto bisognasse tenere presente tant'è che se voi ricordate e perché l'ha detto anche prima nell'intervento il consigliere Marmo voi avete partecipato, ovviamente alla rimodulazione alla prima o rimodulazione, alla seconda di modulazione, seconda rimodulazione, che poi la Corte dei conti ha ritenuto non tempestiva, e quindi,
Da Montenero tanto non tener presente. Quindi i 30 milioni sono stati utilizzati per andare a riparare quello che erano i target non raggiunti nel periodo commissariale, tant'è che da quando io sono con so ho l'incarico di assessore e questo è il secondo il rendiconto sia il rendiconto dello scorso anno sia nel rendiconto di quest'anno abbiamo superato, cioè abbiamo accantonato più somme rispetto al target approvato dal nel pre previsto nel piano di riequilibrio. Quindi diciamo che questo questo è, può piacere, può non piacere, si può discutere su come si fanno a utilizzare le somme, ma questa è la situazione. Torno a ripetere la questione dei fanghi del famoso Fondo di rotazione. Il fondo di rotazione non è a beneficio del piano di riequilibrio e il Fondo di rotazione serve per pagare.
Le debitorie. Ma su questo io ho chiesto alla dottoressa Ciaramella di fare un intervento ancora più puntuale, nello specifico in modo tale da rispondere anche alle richieste alle richieste fatte dai Consiglieri di minoranza.
Altra cosa è importante perché questo è uno degli obiettivi che già DAD dall'inizio diciamo del mio incarico ci siamo prefissati e che comunque, purtroppo, in un ente pubblico sapete che diciamo i tempi sono anche un po' più lenti rispetto a quello che può essere la la velocità di quello che che sono le azioni nel nel mondo privato e mi riferisco al settore dei tributi.
Il settore dei tributi aveva la necessità di una ricognizione del di quello che era l'altro territorio e che noi abbiamo ereditato, cioè noi abbiamo ereditato 65 milioni di euro da incassare qui di residui. Quindi e ovviamente bisognava capire nello specifico anno per anno, blocco di accertamenti per blocco di accertamenti qual era lo stato dell'arte e quali erano le le le azioni da porre in essere. Abbiamo avuto la fa la la possibilità di avere un dirigente e quindi c'è stato la creazione del nuovo settore. Il dirigente si è insieme alla funzione di responsabile, insieme all'ufficio, perché voglio sottolineare che il gli uffici stanno facendo un lavoro incredibile, perché con la problematica diciamo, relativa alle assunzioni noi abbiamo comunque uffici che stanno lavorando con personale in meno, io parlo di tutti gli uffici, non solo quello del quello del settore finanziario, piuttosto che il Settore Tributi, nello specifico è stata fatta una ricognizione che poi ha portato a che cosa a quello che voi avete evidenziato, ma è una c'è, una delibera di Giunta è pubblicata, quindi non c'era nulla da nascondere il fatto che sono stati stralciati 10 milioni e sei o di 12 milioni e 8 di residui sono residui.
Prevalentemente di natura, cioè alcuni, molti sono riallineamenti, detto con un esempio molto semplice, in modo tale che cerco di essere comprese compreso da tutti,
No, non vorrei che, insomma, che si possa, diciamo anche travisare le mie parole immaginiamo voi ricordate quando in Consiglio comunale avete evidenziato che furono inviati a fine anno gli avvisi di accertamento IMU e devo dire che io con molta sincerità, dissi che effettivamente c'erano degli annunci degli avvisi di accertamento da annullare perché erano attinenti al all'abitazione principale, quindi erano somme non dovute dai contribuenti e cosa abbiamo constatato con lavoro certosino fatto dal dall'ufficio che negli anni, siccome ci sono state tante di queste situazioni a partire dal 2010 11 12 e a seguire.
Si erano creati, diciamo, del di disallineamenti fra quello che realmente era l'altra editoria da parte del Comune e quello che invece risultava. Com'è accaduto raccontabile, cioè, in buona sostanza, a cosa succedeva in passato che l'Ufficio Tributi annullava l'avviso di accertamento e questo avviso di accertamento? Questo annullamento, nel momento in cui si faceva l'operazione, non veniva contabilizzata, quindi non veniva decurtata dal monte dal monte.
Dei residui.
L'abbiamo fatto in un unico momento e quindi ecco perché la mole diciamo di di questi residui, così come ci sono dei residui, dove.
Abbiamo constatato che era problematico attivare la fase esecutiva, perché mancano, non avevamo contezza di tutto quello che potevano essere, cioè la certezza del delle notifiche o dalla documentazione, quindi l'ufficio ha fatto questo tipo di ragionamento,
Quando noi abbiamo fatto partire le ingiunzioni di pagamento perché le ha fatte partire il Comune non Landriani e su questo voglio poi fare una farò, diciamo, un chiarimento ulteriore.
Il, l'ufficio tributi prima di far partire aveva la certezza matematica della documentazione e delle notifiche effettuate, tant'è che tutti i soggetti che sono si sono recati all'ufficio tributi per contestare la mancata notifica, si sono visti immediatamente esibire la ricevuta di ritorno dell'avvenuta notifica degli avvisi di accertamento. Per questo motivo di, ripeto, ovviamente fare un'operazione di questo genere per 10 anni di tempo e ovviamente questa cosa ha comportato un grande lavoro degli uffici, che io ringrazio. Un lavoro certosino anche da parte, ripeto, dal del dirigente e del funzionario responsabile che hanno fatto, cui hanno tirato fuori queste liste, che obtorto collo rappresentavano un discordanza fra i residui reali che erano presenti nel negli archivi del dell'Ufficio tributi e quelli che risultavano contabilmente nel bilancio. Siccome il bilancio deve essere vero.
Il dirigente ha provveduto a chiedere lo storno, quindi la rettifica in diminuzione di questi 10 milioni e 16 milioni e otto di residui, tra l'altro, questa operazione non ha impattato sul bilancio, tant'è che diciamo perché erano residui, comunque sta realizzati dai fondi, quindi diciamo che non c'è stato un,
Un aggravio su quello che sono le risultanze, diciamo del nostro rendiconto.
Faccio ora un un ulteriore approfondimento per quanto riguarda questa cosa, perché ne abbiamo già parlato in un altro Consiglio comunale e spero di che possa essere l'ultima volta che si si chiarisca questo aspetto ad oggi dal passato ad oggi il Comune non ha mai esternalizzato la riscossione coattiva e né tuttora abbiamo esternalizzato la riscossione coattiva, l'operazione che il dirigente ha fatto,
È stata un'operazione intelligente e anche necessaria da un certo punto di vista, perché finora la riscossione coattiva veniva ef venga effettuata tramite Agenzia Entrate Riscossione.
L'ufficio cosa faceva predisponeva i ruoli, li inviava ad Agenzia entrate-riscossione e questo era il classico compitino, cioè il dirigente in quel momento aveva assolto a quello che era suo obbligo.
Dire all'ente esterno che un Ente Stato, perché l'Agenzia della riscossione e lo Stato riscuote queste somme, devo dire che la riscossione coattiva fatta tramite Agenzia entrate-riscossione, l'abbiamo visto quando abbiamo dovuto discutere in questo in questa assise.
Sul rottamazione o no dei ruoli, quindi abbiamo io vi ho portato una mole di crediti che giacciono lì nel negli archivi, nei nei nei file del via Agenzia, Entrate, Riscossione che invece noi non sappiamo quando se riscuoteremo la scelta qual è stata, devo dire anche diciamo indirizzata e dalla stessa Agenzia Entrate, Riscossione perché nel momento in cui abbiamo preparato i ruoli erano pronti i ruoli. Il dirigente ha inviato una nota interlocutoria ad ATER chiedendo se ti notifico questo questo questo, questo blocco di.
Accertamenti riesci a notificarli entro fine anno. ATER ha detto, non so non ti garantisco la notifica, il che significa che il dirigente con ovviamente l'ausilio del sottoscritto, abbiamo cioè noi abbiamo dovuto decidere cosa fare, rischiare e fare il compitino oppure fare un'operazione, quella di.
Chiedere.
A delle società di poterci supportare, mettendo invece è proprio valorizzando l'Ufficio tributi, perché le discussioni ora non le fa più ATER, ma le stavo facendo un improprio tant'è che si riscuote sul conto corrente del del Comune, non si riscuote sul conto corrente della della società, che non è un concessionario ma è una società che ci sta supportando dal punto di vista amministrativo nella cos'hanno fatto in buona sostanza, hanno preso gli archivi che noi stavamo dando alla riscossione, li hanno rielaborati, trasformati da ruoli a ingiunzioni di pagamento, si sono accollati, diciamo, la, l'onere di notificarli e ci hanno messo a disposizione del personale che stava lì esclusivamente a ricevere i contribuenti sia per le rateizzazioni sia per le richieste di sgravio. Ci sono state.
Esternalizzazione. Scusate, è un supporto a ricevere le persone, non è, non è esternalizzare e chiedo scusa perché dobbiamo andare a leggerci. Cosa significa esternalizzare il servizio. Quindi è stato fatto un'operazione di questo genere, la battuti su sul costo, 50.000 euro più Iva, bene i 50.000 euro più IVA, innanzitutto grazie all'ausilio di quello che hanno utilizzato come procedure che purtroppo il nostro Comune non dispone perché non disponiamo di soldi per poter prendere banche dati, hanno fatto uno una prima pulizia prima di notificare l'ingiunzione di pagamento e hanno ci hanno segnalato, ci hanno suggerito di scartare società fallite, due società estinte soggetti deceduti da da da più anni. E certo perché questo è perché questi ruoli non erano disponibili come da banca dati del Comune, diciamo del nuovo software, era la fotografia, erano archivi già predisposti, andò ma noi non possiamo. Noi mandiamo allo alla riscossione coattiva, tutti gli avvisi di accertamento che si sono ormai cristallizzati.
L'ufficio non ha la possibilità di andare a rivedere uno per uno, gli avvisi di accertamento, quindi quelli che si sono cristallizzati devono essere messi alla riscossione coattiva. L'operazione che abbiamo fatto nella trasformazione, da ruolo a ingiunzione, ha dato ha fatto sì che ci fosse stata questa pulizia e abbiamo risparmiato qualcosa come circa 15.000 euro di spese di notifica subito, quindi a noi abbiamo già risparmiato di quei 61.000 euro 50.000 più IVA, già abbiamo risparmiato 15.000 euro. Se poi a questo.
Me ne faccio colpa a questo punto. Avere incassato 700.000 euro in in quattro mesi o avere da riscuotere ancora delle altre somme, per un totale complessivo di circa 1 milione e 100 entro fine anno su 4000007. Beh, questa è una mia colpa, allora vuol dire che ho sbagliato a fare entrare delle risorse fresche nelle casse del Comune di Andria. Tra l'altro, proprio per monitorare questa operazione noi abbiamo utilizzato un conto corrente esclusivo dedicato alle ingiunzioni di pagamento. Quindi noi, in ogni momento, ogni mattina abbiamo la possibilità di vedere quanto sta entrando rispetto a quello che sono le ingiunzioni che abbiamo inviato, ovviamente la parte che eccede, perché ovviamente c'è una parte di contribuenti che ha ricevuto nel le notifiche delle ingiunzioni e non hanno effettuato nessun pagamento. Sarà un altro blocco, che però voi poi si vedrà come operare per quanto riguarda poi le esecuzioni, ma è una cosa che per ora sta lì, perché le ingiunzioni di pagamento sono state notificate e quindi ci sono i termini per poter poi provvedere. A questo proposito vorrei anche solo sottolineare un aspetto, perché anche questa è una cosa che va valutata nell'ambito di quello che sono i limiti che noi abbiamo nel bilancio di previsione e quindi negli stanziamenti nella spesa libera. Noi stiamo facendo i salti mortali, noi non abbiamo i soldi per fare le notifiche, perché non sappiamo se noi volessimo, ora che abbiamo fatto questo lavoro di.
Individuazione di quelle che sono le notifiche da effettuare. Noi stiamo cercando di notificare il tutto quello che di volta in volta rischia di andare in prescrizione, perché se noi volessimo notificare tutto subito ci servirebbe forse tutto il bilancio per poter fare le notifiche. Quindi attenzione, quando voi.
Fatte illazioni, nel momento in cui dite cosa state facendo, noi stiamo cercando di lavorare e stiamo cercando di lavorare seriamente su questo campo. Il problema fondamentale ora è quello di dover incassare le somme, di non dover versare i cittadini. Perché guardate anche qui ci stiamo ponendo un problema e questo è un problema politico più che più che tecnico e contabile. Perché notificare poi ai cittadini tre anni, quattro anni, cinque anni di.
Tributi non pagati significa non che mettere in condizione i cittadini di pagare, perché io posso e voglio immaginare che i cittadini andriesi non siano tutti quanti degli strafottenti che non vogliono pagare le imposte e sono sicuro che c'è una buona parte e l'abbiamo l'abbiamo avuto. Ne abbiamo avuto riprova che quando abbiamo sollecitato il pagamento con le ingiunzioni, circa poco più del 20% ha pagato il che significa che c'è una parte della cittadinanza che vorrebbe mettersi in regola a questo proposito e ne faceva riferimento prima il consigliere Sanguedolce. Stiamo cercando di.
Su vedere un po' come rimodulare questo sarà ovviamente Hope un provvedimento che verrà portato in Consiglio comunale perché trattasi di Regolamento stiamo cercando di vedere come modificare il Regolamento delle entrate per dare la possibilità ai cittadini di usufruire di una migliore e un maggiore rateizzazione proprio per metterli in condizioni di pagare.
Quindi io ritengo che quando si dice che cosa avete fatto finora, vi dico che stiamo lavorando, non è la bottega la bacchetta magica, non ce l'abbiamo, non vogliamo andare casa per casa a mettere in condizione i cittadini, di non mettere il piatto sulla tavola o no di non mandare i figli a scuola, piuttosto cercheremo di mettere in condizioni di pagare quello che riescono a pagare in modo tale da poter fare un'operazione.
Di recupero delle entrate, queste queste entrate che sono incagliate e che stiamo cercando di smuovere e sia cercando di dare liquidità all'Ente ultima cosa, ripeto, mi dispiace perché diciamo il consigliere coratella ha tirato fuori la questione degli indici anche se diciamo anche il consigliere Marmo aveva attira, aveva evidenziato questo aspetto. Guardate gli indici sono indici, ovviamente dicono poco, vanno confrontati, come giustamente ha fatto il Consigliere e.
Attualmente c'è un allegato che è l'allegato gli, se ricordo bene no, L al rendiconto che a questi otto parametri.
Molto sinteticamente, a cosa servono questi otto parametri, se i parametri di bilancio di questi otto parametri, almeno quattro, superano gli indici, i limiti, i tetti previsti, l'ente viene dichiarato ente strutturalmente deficitario, ma andiamo nell'ambito di quello che dalla lettura dei quattro parametri, perché un consigliere del Comune di Andria, che conosce tutta la storia del Comune di Andria a conoscere la situazione del Comune di Andria, non dovrebbe meravigliarsi del fatto che uno dei parametri per l'indicatore di sostenibilità del disavanzo effettivamente a carico dell'esercizio, cosa significa questo detto tradotto?
Per i non addetti ai lavori significa che abbiamo accantonato delle somme in più rispetto al normale. Porro.
Rispettare quello che è il piano di riequilibrio, tant'è che anche questo parametro era presente lo scorso anno. Salto gli altri due, vado l'ultimo che Raut ugualmente è presente l'anno l'altro anno l'anno scorso l'indicatore concern concernente l'effettiva capacità di riscossione. Beh, ne abbiamo parlato ora sappiamo che il Comune di Andria, cioè non sto scoprendo con niente di particolare, sappiamo che il Comune di Andria sono 10 anni che non riesce a riscuotere le entrate, le entrate, tutte le entrate.
E ovviamente questo è un indicatore che stiamo cercando, ovviamente col tempo di andare a migliorare.
I due indicatori, diciamo chiamiamoli novità di quest'anno che non mi preoccupano più di tanto, anzi certificano quello che abbiamo detto prima che stiamo facendo, quello che ci è stato richiesto dalla Corte dei conti. Riconoscere i debiti fuori bilancio. Infatti, l'indicatore pissi e più 7 il Psi dice che sono stati riconosciuti i debiti fuori bilancio in maggiori, ma una percentuale maggiore rispetto al normale. Ma perché questo perché la Corte dei conti ha detto dovete tirare fuori e riconoscere tutti i debiti fuori bilancio, i debiti fuori bilancio, non solo la normalità per un ente e quindi, siccome noi non abbiamo una gestione normale, perché ereditiamo una serie di debiti fuori bilancio da riconoscere, è ovvio. È proprio naturale che questo parametro ci sia e sia sia presente l'altro indicatore o farlo. La risposta ce l'avete se tornate indietro, forse a un'ora fa avete già la risposta in questo Consiglio comunale. Nello scorso Consiglio comunale abbiamo regolarizzato delle dei debiti fuori bilancio che si sono materializzati in corso d'opera. Questo indicatore dice debiti in corso di riconoscimento, cioè praticamente cosa è successo nell'ambito del bilancio. Ovviamente la regolarizzazione contabile, poi noi abbiamo fatto. Il Consiglio comunale ha approvato il debito fuori bilancio, riconoscendolo, e quindi andando a sistemare contabilmente quello che.
Abbiamo già fatto il bilancio, cioè il bilancio che che viene sottoposto all'approvazione contiene già quei dati e, se ricorda il Consigliere del giudice l'aveva già detto, quindi, questi sono i quattro indicatori non mi spara, non mi spavento che siano emersi perché cristallizzano quello che è la normalità di un ente in difficoltà come il nostro cercheremo ovviamente di far sì che uno alla volta spariscono nel più breve tempo possibile grazie,
Grazie a lei, Assessore culturalmente, passo la parola, dottoressa Cialdella, come precedentemente annunciato, prego, dottoressa.
Grazie Presidente, allora.
Provo a rispondere a tutte le domande da un punto di vista tecnico che sono state poste per quanto riguarda la richiesta della consigliera Fracchiolla circa il recupero dell'avanzo, che poi è stato Ripe del disavanzo, che poi è stato ripetuto anche in altri interventi. È vero, abbiamo avuto 30 milioni dallo Stato che ci hanno facilitato, soprattutto in termini di cassa. Questi 30 milioni, sostanzialmente, sono stati 20 milioni nel 2021 e 10 milioni nel 2022, che sono andati a recuperare un disavanzo che ricordo a tutti quanti. Inizialmente, quando abbiamo rimodulato il bilancio era di 93 milioni. Il disavanzo è composto di disavanzo, non è unico e composto da varie tipologie, cioè il disavanzo da riaccertamento dei residui che, come ricordava il consigliere Marmo, ci portiamo da quel dì che era pari a 43 milioni, su cui noi ogni anno riconosciamo una quota di 1 milione e 522.000 euro. C'è il disavanzo da piano di riequilibrio di 200 qua il, l'ex articolo 243 che il disavanzo e qui rispondo al Consigliere, al Consigliere del giudice che abbiamo interamente recuperato. Noi abbiamo interamente recuperato il disavanzo da riequilibro c'era, anche se ricordate tutti quanti nel bilancio, nel rendiconto del 2020,
E nel rendiconto del 21 c'era il disavanzo derivante da FAL, ovvero dal fondo di anticipazione, liquidità che andava recuperato col rendiconto del 2019 oppure andava rateizzato in 10 rate. Dopodiché è intervenuta la Corte costituzionale, ha detto l'illegittimità di questo recupero e ha imposto il recupero da effettuare rapidamente e noi l'abbiamo fatto nel 2021 di 4 milioni e 7 c'è stato anche un periodo in cui c'era il disavanzo, quello ordinario dalla gestione ordinaria che la legge impone di recuperare in tre anni e comunque nell'ambito della consiliatura. Questo è successo se non erro, nel 2018, per cui l'abbiamo recuperato la sommatoria di tutte queste tipologie diverse di disavanzo. Quando noi abbiamo riformulato il piano di riequilibrio a gennaio, a marzo del 2021, ci portava a un disavanzo di 93 milioni 30 milioni ce l'ha dato allo Stato e quindi ci ha consentito un recupero, però noi atterriamo oggi ha un disavanzo di 28 milioni 5. Fate voi la differenza, quindi abbiamo recuperato più di quello che si può che che.
Dovevamo recuperare, tant'è che uno dei parametri di deficitarietà strutturale, che ovviamente è un indice per un Ente ingestione normale, si è acceso perché dice stai recuperando più di quello che mediamente è normale recuperare, perché ricordo a tutti quanti che il recupero del disavanzo vuol dire prendere entrate correnti e destinarlo a recuperare, il che vuol dire tagliare la spesa, perché se io ho da mettere da parte ogni anno da questo momento in poi 2 milioni 4 e 11.000 dà pieno di riequilibrio più 1 milione 522.000 da riaccertamento straordinario dei residui. Visto che tutti gli altri disavanzi li abbiamo recuperati. Vuol dire che io devo togliere dalla spesa ordinaria e quindi coprimi con entrate correnti con entrate. Quindi con riscossioni contributi, sostanzialmente devo coprirmi. Questi 4 milioni annui per poter andare avanti è evidente per proprio, per rispettare il piano di riequilibrio, quindi i 30 milioni ci sono stati utili, ma noi abbiamo recuperato. Più è il parametro target ce lo dimostra più di quello che era necessario, facendo anche accantonamenti. Prometto consigliere del giudice la prossima volta sarò più attenta, come definirò il, la dicitura dei capitoli. Ora, a fronte ci sono de de dei debiti fuori bilancio che sono stati censiti nel primo e nel secondo piano non sono stati censiti tutti i debiti fuori bilancio, o meglio vengono fuori debiti fuori bilancio che non risultano censiti né nel primo né nel secondo. Non solo c'è stato un blocco dei pignoramenti per tutto il periodo in cui l'ente è stato in attesa dell'approvazione o meno del piano di riequilibrio, poi si sono scatenati, ha approvato il piano di riequilibrio se si sono scatenati pignoramenti.
Io ho tendo ad avere cerco e la cui, insieme all'Avvocatura cerchiamo di avere una situazione sempre aggiornata dei pignoramenti, chiedendo alla struttura della tesoreria mediamente ogni due mesi, ogni tre mesi, infatti, stavo aspettando fine giugno per chiedere un aggiornamento al 30 giugno. La situazione dei pignoramenti che ripeto erano bloccati fina prima dell'approvazione del rendiconto, ora invece non sono più bloccati. Non solo si ci si rivolge al giudice dell'esecuzione per poter essere pagati, di conseguenza,
La sorte capitale, a non sempre tutta la sorte capitale è stata censita per intero parte della sorte capitale e gli interessi e le spese. Allora, in questa situazione, in questa situazione, come si fa a non utilizzare prudenzialmente accantonamenti è necessario e lo ritengo doveroso da parte dell'ufficio per il processo. No, ma non è compresi, ma non in Aula. Non è sufficiente lo stanziamento perché nel momento in cui vi maturano interessi, non solo i debiti fuori bilancio, non ce li ho soltanto da sentenze, ma c'è anche la fattispecie lettere, ma quello è un Fondo contenzioso. Il Fondo contenzioso mi censisce il grado di soccombenza dei giudizi fino a quel momento, quindi mi e relativo alle sentenze e le passività potenziali o i debiti fuori bilancio non riguarda solo la sentenza come sorte capitale, ma, come dicevo prima, riguarda gli ulteriori spese. Riguarda ulteriori fattispecie, quindi è necessario pensare ad accantonare e poi il principio.
Il principio i principi contabili, il DLGS 118 dice di effettuare gli accantonamenti così come prescritti, quindi il fondo crediti di dubbia esigibilità, il fondo perdite, società partecipate, il Fondo contenzioso e tutti gli accantonamenti che l'ente ritiene opportuno effettuare. Quindi non è vero che non posso fare ulteriori accantonamenti. Veniamo al discorso del Fondo di rotazione. Il fondo di rotazione est, acuito dal 200 dall'articolo 243 ter ed è un calcolo automatico, viene fatto in base a un certo importo, in base alla popolazione, alla data in cui viene richiesto. Quindi noi avevamo diritto a 30 milioni, abbiamo chiesto, abbiamo ottenuto un acconto di 15 milioni, il Fondo di rotazione e un importo di che ci viene erogato in termini di mera cassa per poter fare of far fronte al paga, soprattutto per gli enti, appunto in crisi di liquidità, per poter pagare tutta la debitoria a una certa data col fondo di rotazione, noi paghiamo e possiamo pagare tutta la debitoria o commerciale o di debito fuori bilancio imputabile a tutto il 2018,
Il fondo di rotazione, e comunque non è gratis, comporta una previsione di una quota di ammortamento.
Consiglieri per cortesia comporta il pagamento, che è pari a un decimo dell'importo erogato, quindi per noi significa prevedere una spesa di 1 milione e mezzo e la differenza va accantonata nell'avanzo di amministrazione.
E di chiara evidenza che, se noi avessimo chiesto gli ulteriori 15 milioni, considerato che però abbiamo avuto 30 milioni, quindi significava non no, non è affatto pensabile col Ministero ce li hai erogasse, significava tagliare la spesa di un ulteriore milione e mezzo sul bilancio di previsione,
Quindi, anziché 1000000 e mezzo per cortesia Consiglieri, per cortesia.
Stiamo parlando, c'è troppo vocio, poi e dai.
Ex novo qua consigliere del giudice, quando si parlava di debito fuori bilancio ex novo, ci si riferisce al fatto che ex novo, rispetto ai due riferimenti, il piano di riequilibrio 2018 e la rimodulazione in questi termini.
ACER ACER.
È vero o esagerato, mettendo 89 89 euro in più rispetto alla alla ipotetica debitoria che abbiamo nei confronti di ACER, mi sembra che nella relazione si è scritto in riferimento alla pronuncia della Corte dei conti, che invita in maniera e mi sono anche confrontata col Collegio dei revisori e sono stati loro per primi a evidenziarli l'opportunità di fare questo accantonamento ripeto, ho sbagliato di 89 euro in più.
L'AGER in quell'occasione ha detto che non devo essere consolidata confondendo,
Il motivo, la ratio per cui io chiedevo.
La la parifica, quello non c'entra niente con l'ipotesi di consolidamento o meno, perché quello lo vedremo quando andremo a fare il consolidato e faremo riferimento per relationem a proposito. Molto spesso, visto il pacco di carta che si avvia il bilancio si fa riferimento per relationem, quindi l'elenco di tutte le.
Ieri il contenzioso in essere, si fa riferimento alla delibera con cui l'Avvocatura definisce il Fondo di contenzioso. Io non li posso riportare come ulteriori allegati al bilancio già il bilancio a 3.000 allegati, quindi dicevo, in quell'occasione si fa la verifica dei debiti e crediti, che poi viene asseverata anche dal Collegio dei Revisori reciproco, a prescindere dal fatto che poi essere oggetto o meno di consolidamento, ma se per il solo fatto che tu rientri nel cosiddetto GAP Gruppo di azione di azienda pubblica quindi nel perimetro di Gruppo, no, nel Capogruppo di azienda pubblica del di di azienda pubblico, ripeto, a prescindere dal consolidamento o meno, dobbiamo verificare i debiti e crediti reciproci e non li verifico solo con le società, ma anche con altri, con tutti gli altri organismi. Quindi, in quell'occasione e dire che non sono oggetto di consolidamento non c'entrava nulla e poi vedremo.
Ultima cosa.
Verifico, signori, per cortesia c'è troppo della della CAV io, all'interno di questa etiche di cassa, con la tesoreria, io ogni fine anno chiudo a pareggio alla Cassa, quindi poter probabilmente durante le verifiche trimestrali, e può succedere che non ci sia coerenza fra quanto risulti noi in cassa, anche perché ci sono una serie di sospesi e sospesi sono a getto continuo ogni giorno, quindi è evidente che a una certa data incassa, a me risulta un importo al tesoriere, risulta un altro, ma il tesoriere, voglio dire introito, obbliga man obbligatoriamente tutto emette dei provvisori di entrata e io ho dei provvisori di spesa e io ho necessità di regolarizzare in termini di reversali e mandati. In fondo, quello che è successo a fine 2023 e che sta succedendo anche nel 2024, dimostra che l'allineamento risulta di figlio solo quando chiude un momento puntuale a fine anno, tant'è che noi abbiamo bisogno di un mese per poter fare la verifica e la.
L'approvazione della resa del conto dell'agente contabile. Quindi io approvo la resa del conto del tesoriere e deve combaciare per forza con la mia Caffo, tant'è che poi io faccio la determina dove vado a individuare la cassa vincolata e libera, quindi voglio dire alla fine devono per forza combaciare. È probabile che durante qualche verifica poi magari non so se i Revisori vogliono intervenire in merito. Penso di aver.
Risposto alle domande. Grazie grazie, dottoressa Charvel. Diamo atto anche della presenza del Consigliere Di Lorenzo alle ore 19:52 minuti chiusa la discussione per dichiarazioni di voto.
Non noto richieste di intervento, il Consigliere del Giudice prego.
Sì.
Allora, per essere il più conciso, anche anticipo il mio voto contrario a questo consunta, a questo rendiconto, partendo dal presupposto che continua ad essere convinto che mai come in questa circostanza ci siano delle delle zone grigie che continuano a non apparirvi.
In maniera chiara, avrei avrei pure potuto immaginare di di astenermi però rispetto a quello che si è delineato e a quello che viene fuori dalla lettura un po' più approfondita,
Della proposta e dei suoi allegati non sono pienamente convinto, intanto.
Una cosa fondamentale sulla quale ringrazio. L'assessore si è soffermato parecchio lo sforamento dei dei parametri. Posso ben capire assessore che, come è stato già detto in Commissione ripetuto oggi risulta quasi fisiologico per un ente in predissesto lo sforamento, però le parole sono importanti. Lei mi confort, mi confermerà che è quasi normale, ma non è automatico. Non è detto che, siccome sia un ente in predissesto quei parametri di devi sforare, immagino quindi facendo un ragionamento per deduzione che una più attenta e più approfondita valutazione di qual è la situazione che avrebbe potuto evitare di sforare quei parametri che, ricordiamolo, ricordiamolo, credo ci sia siano intervenute deroghe, però fondamentalmente ricordo ai tempi miei il fatto di aver sforato quei paragrafi. Quei parametri facevano saltare immediatamente e automaticamente tutti i dirigenti e 110 chiudevano che la deroga diciamo no per far capire il peso, cioè non è che siano quattro bollini che si accendono giochiamo a flipper, diciamo, rappresentavano e quindi comunque hanno mantenuto una certa importanza uno spettro, perché saltavano i immediatamente i 110, l'articolo 90 spese, staff esatto. Quindi, comunque, stiamo parlando di situazioni abbastanza importanti. Oltre a questo, poi, io continuo a è e sarà una una battaglia, una crociata mia. Ritengo che le eventuali accantonamenti, quando io dico, non è possibile farli. Ovviamente mi riferisco a un un divieto che una sana Amministrazione ecco lì dovrebbe fare in sede di bilancio, perché io scientemente io, consiglio comu, consigliere comunale devo sapere tu mi stai accantonando questa cifra, intanto la provenienza e il risparmio che io, da dove ho tratto.
E soprattutto perché quantificato in quel modo perché quantificato in quel modo.
Il riferimento, per analogia, Corte dei conti.
Sezione Sicilia 2023, ripresa poi nel 2024 per analogia al Fondo contenzioso, non è rispettoso dei principi contabili, il comportamento del Comune che in sede di rendiconto accantona una somma al Fondo contenzioso totalmente svincolata dalla valutazione del rischio di soccombenza, contribuendo in tal modo la dissimulazione Driade situ della reale situazione finanziaria dell'ente,
Per analogia, non può che essere così io, se devo accantonare, devo spiegare al Consiglio Comunale, alla città perché accantono quella cifra.
Rip ritorno a dire la potenziali passività. In che cosa si sostanzia è in riferimento a quella quanto io metto in salvadanaio per avere un paracadute, altrimenti non ci sarebbe possibilità di di di scelta tra la accantonare 1 e la accantonare 1 milione la accantonare 10 piuttosto che 100 la provenienza e, soprattutto, che cosa fare? Oltre a questo, poi è non pertinente. Concludo in riferimento alla situazione poco chiara che ci viene delineata e che mai come in questa circostanza, un elemento fondamentale che avrebbe dovuto, comunque, ha guidato la nostra valutazione e, ripeto, la deliberazione della Corte dei conti a seguito del monitoraggio. Io sono rimasto ancora senza risposte rispetto a due interrogativi semplicissimi, il primo ai revisori dei conti, perché non ci viene fornito il forniti, i due monitoraggi, a seguito dei quali la Corte dei conti si è pronunciata? Per quale motivo?
Allora io mi sono riferito al Presidente purtroppo abbiamo sparato a salve era indicato anche il Sindaco è piovuto, purtroppo non c'è stato, ho scritto direttamente i Revisori, non c'è stata risposta, ditemi, Segretario, è rimasta lei, voglio dire mi riferisco a lei, glielo chiedo formalmente è possibile riuscire ad avere questi due Benedetti monitoraggi, prendiamo l'impegno, no, l'impegno è stato un principio,
Cioè se è stato preside del dicembre 2023, io non riesco a capire allora, siccome non può trattarsi, voglio dire, di di una semplice dimenticanza, è chiaro che io alzo le.
Le barriere, diciamo così è quantomeno incomincio a cercare di non voglio dire mi metto sulla difensiva, ma mi misi sino a il dubbio che ci sia qualcosa che passi inosservato, tenuto conto poi e mi avvio alla conclusione,
Se faccio una valutazione come civici, come dicono alcuni, il col combinato disposto di quanto mi viene scritto dall'Avvocatura in riferimento a un'istanza di accesso agli atti e quanto la Corte dei conti scrive nella sua deliberazione io rispetto e questo per sottolineare i dubbi che attanagliano che mi dovrebbero portare a votare questo provvedimento cioè rispetto a una semplice chiedo veramente l'aiuto semantico di di di chi è una è in Aula,
In riferimento a un'istanza che recitava da parte mia chiedo l'elenco analitico delle liti pendenti di cui alla deliberazione di Giunta comunale numero 77 del 16 4 2024, il quale elenco non è allegato non pubblicato all'albo pretorio dell'Ente perché è riportato nella delibera stessa per motivi di privacy. Quindi nella delibera sta scritto che c'è un elenco analitico delle liti pendenti. Esiste un elenco, cioè non una un'istruttoria. C'è un elenco che però per motivi di privacy, evidentemente perché si vuole evitare che si possa valutare il nome e il cognome dei di di tutti i contenziosi per motivi di privacy non si allega alla delibera di Giunta o delle riserve sulle quali ritornerò, però posso partire dal presupposto o comunque si parla di un elenco io, da consigliere comunale, il cui diritto di accesso agli atti è sicuramente più ampio e generalizzato rispetto al singolo cittadino, perché noi tenuti all'osservanza della segretezza. Noi Consiglieri in primis faccio un'istanza e dico mi mi dai questo elenco mi vengono date mi viene data una risposta dall'Avvocatura che si riferisce in due punti che io voglio non dico leggere testualmente le dichiarazioni di voto comunque per dirti perché io non posso votarlo perché non è chiaro lo ha già fatto nel suo intervento. No, no, no, no, questo no non è che possiamo stare a ripetere le stesse cose, per carità, no, no, noi oggi ora non trova poveraccio, sennò ora non c'è l'avvocato cioè l'avvocato De Candia c'era prima, quindi sarebbe stato no. Io volevo chiedere Onofri, voglio parlare con l'assessore, ma l'avvocato De Candia andassero in saperi e convinzioni o l'assessore che mi deve dire perché mi viene detta sta cosa mi viene detta a me è stato blocchiamo in dichiarazioni di voto, no, io le sto spiegando le lacune che mi portano a non votare ed se mi dà un gessetto le faccio. Il disegno fa le lacune di qua e allora mi dovete 17 le lacune che hanno che toccano questo provvedimento, rispetto alle quali io sto dicendo che non lo voto. Le lacune derivano da questo. Glielo devo spiegare non tanto a lei. Quanto ai cittadini che ci seguono, le lacune sono rappresentate dal fatto che alla richiesta di un documento e questa è la bugia dall'Amministrazione e questa è la vergogna e rispetto alla quale ci dovete dare una risposta, mi viene detto io non posso darti la l'elenco per l'ampiezza della richiesta e la tipologia dei dati richiesti che si tradurre e si tradurrebbero in un minuzioso controllo delle singole liti. Quindi manca il controllo delle singole uniti.
Tu scrivi il tuo se tu dici che voi non avete il controllo delle singole ditte?
Dopodiché dice che la richiesta di un elenco, cioè di un file di due fogli rappresenterebbero una strategia ostruzionistica di paralisi dell'amministri, dell'amministrazione dell'attività amministrativa con istanze che a causa della loro continuità.
Sushi, intanto io protocollo e passa tutto dal dal Segretario generale in ordine a quanto istanze di accesso agli atti ha fatto il sottoscritto quasi quattro anni due.
Per la loro continuità, bloccano l'attività amministrativa e poi concludo velocissimamente per motivi di privacy, allora voi portate a riconoscere debiti fuori bilancio con nome e cognome numero di RG sinistro, il porgo a voi della del motoveicolo, il danno che ha subito il soggetto.
C la CTU, che fa riferimento a dati non sensibili, veniamo a sapere se Tizio si è fatto male, paghiamo da qualche altra parte.
È quello no, quello può essere ter invece un elenco analitico che, come dice consolidata giurisprudenza anche con note del Ministero, possono applicarsi tranquillamente il concetto della mascheratura. Io voglio sapere, voglio sapere chi c'è, chi sta in causa col Comune ed ecco che, elemento allegato fondamentale, a questo provvede io voglio sapere quanto i riti stanno e quanto cubano, qual è il problema, la natura economica, no, non si può sapere questo per una privacy, ma ci stiamo prendendo in giro per una privacy inventata e rispetto al quale poi e concludo se prima c'è stato lo sgarro tra l'ambiente e la.
Il il settore e la Ragioneria rispetto al quale uno non dà risposte all'altro. In questo caso c'è una nota specifica del Segretario generale che chiede in maniera esplicita in tempi rapidi di evadere la risposta di evadere la richiesta del consigliere del giudice, perché penso che, in qualità di sotto l'aspetto della trasparenza e soprattutto dell'accesso agli atti Segretario dovrebbe poter insegnare a tutti. Chiede all'Avvocatura di dare questo tipo di situazioni. La risposta è no, un diniego non te lo posso dare per i motivi appena evidenziato, rispetto ai quali non abbiamo avuto nessuna risposta. Alla luce di questo, il mio voto è ultra negativo. Grazie grazie a lei.
Ci sono altre richieste di intervento non noto, richieste di intervento.
Se poi vuole intervenire.
Chiusura.
Per dichiarazione di voto.
Non ci sono altre richieste di intervento, passiamo a votazione chiusa la discussione e sottoponiamo a votazione il provvedimento approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2023 ai sensi dell'articolo 227 2 e 67 2000 chi è favorevole?
17 favorevoli, chi è contrario?
6. Chi si astiene, nessuno?
Gli ho detto 6 numero 7 7, ho detto io si è detto io sì, 7 contrari, diamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole, chi è contrario come prima.
Grazie.
Passiamo.
Al provvedimento successivo, oggetto Proposta di delibera in Consiglio comunale avente ad oggetto approvazione del documento strategico del commercio ai sensi dell'articolo 12 della legge regionale 24 del 16 aprile 2015.
Il provvedimento porta la firma dell'Assessore alle radici Cesare De Troia e del responsabile del servizio, Riccardo Zingaro.
Chiedo scusa.
Sono presenti anche alcuni emendamenti che sono stati depositati regolarmente prontamente, quindi.
E possono essere oggetto di distribuzione, ma credo che ognuno di voi già sia in possesso.
Ah sconta il passaggio nelle dovute Commissioni, per cui passo la parola all'Assessore Troia per una breve presentazione del provvedimento in questione.
Presidente, Sindaco Segretaria.
Consiglieri, colleghi, assessori, sì, io intanto sono davvero contento che siamo finalmente giunti alla discussione di questo provvedimento, che ritengo assolutamente importante, mancando da dalle amministrazioni anche precedenti per circa 17 anni, devo anche dire che questo è stato un meccanismo che è stato innescato grazie a un bando regionale che la vecchia Amministrazione ha partecipato e per cui si sono potuti avere dei fondi che potevano essere destinati proprio alla redazione,
Di questo di questo documento strategico del commercio.
Ciò non di meno, voglio anche ricordare che c'è stata anche una delibera di Consiglio comunale che ha decretato quale fosse l'Ufficio del DUC, che si doveva occupare di questo aspetto, individuando nelle associazioni di categoria maggiormente rappresentative e quindi Confcommercio e Confesercenti, diciamo sotto l'egida dell'allora commissario straordinario,
Io credo che non ci sia stato forse probabilmente nessun documento, nessuna delibera consiliare che sia stata così condivisa, così ragionata, così discussa, perché oltre all'iter diciamo che a seguito io credo di avere anche, come dire un certo senso ha voluto che fosse davvero ragionata, anche con la partecipazione delle minoranze, tra l'altro anche in maniera fosse irrituale prima che addirittura arrivasse nelle Commissioni deputate alla discussione del documento. Io ho chiesto al Presidente, che ringrazio per la sua solerzia, di porlo addirittura in un provvedimento principali o magari precedente, che era quello della discussione addirittura nella Conferenza dei Capigruppo, perché, trattandosi di un documento che voglio dire, naturalmente inevitabilmente si riverbera anche nella vita economica e commerciale di questa città. Volevo che fosse il più partecipato possibile e che quindi già dal primo momento dissi che mi avrebbe fatto piacere che ci fossero dei suggerimenti, che ci fossero delle analisi, in modo da renderlo più completo, perché ve lo devo dire io quando l'ho ricevuto, quando ho ricevuto la bozza dall'allora professionista non ancora Sindaco del Comune di Brindisi, ma che era stato individuato dalla dalla dall'associazione e Confesercenti.
Mi sono un po' preoccupato. In realtà non è il documento strategico che io avrei inteso volere per la città di Andria, perché molto probabilmente meritava molto di più e quindi già mi attivai in quella prima fase, e ho anche una interlocuzione epistolare, diciamo anche attraverso mail attraverso PEC, su cui io chiedevo che quel documento e potesse essere, come dire, implementato di alcune altre strategie che probabilmente necessitava la cittadinanza, ma già il fatto stesso oggi e di essere arrivata a 17 anni, avere un documento che un documento assolutamente flessibile che si può integrare e di cui io ritengo addirittura sia necessario, subito dopo l'approvazione, lavorare ancora per implementarlo nel migliore dei modi, attraverso anche magari una Commissione che si possa occupare di questo una Commissione aperta anche a tutta la città o alle associazioni che vorranno partecipare e quindi dicevo in quella fase, quando io ho ricevuto quella bozza ho chiesto che potesse essere implementato, ma l'allora redattore del documento mi ha fatto intendere ed è agli atti che praticamente è quel documento non poteva essere implementato in maniera differente perché doveva rispettare i requisiti minimi. Secondo quella legge,
Ecco, secondo il bando regionale e che per fare un lavoro molto ma molto più approfondito e quindi più oculato e implementato, avrebbe avrebbero voluto, diciamo, ci sarebbe voluto di contattare Cocco, elaborasse ulteriori professionisti di altra natura, come urbanisti, come sociologi e quant'altro, e quindi che cosa è successo che quel documento ho cercato di dare all'inizio prima che fosse approvato, in Giunta un'indicazione. L'unica indicazione rispetto a questo quadro di carattere generale, che è stata quella che nel DSC, in realtà, che è formato da più parti, è formato dal DUC, è formato dal Piano del Commercio e poi è formato da una serie di analisi e di attenzioni che sono opposte, proprio come dire alle informazioni che gli uffici del Comune di Andria hanno fornito al redattore per poter poi addivenire a quello che è il documento. Ho chiesto semplicemente due cose. Uno che il DUC, individuato inizialmente solo nel perimetro del centro storico, fosse allargato anche ad altre strade della città che comprendessero il cuore pulsante della città quindi a partire da via Ferrucci, tutto viale, Venezia, Giulia, Istria fino a tornare in via Regina Margherita. Quindi anche quell'altra parte, perché quel del DUC è chiaramente un'individuazione di una porzione di città su cui poter operare delle strategie e delle delle programmazioni. Poter prendere fondi regionali europei dove fare, come dire sperimentazione o comunque lavorare per capire qual è il tessuto economico della città e soprattutto ho voluto che le medie strutture fossero estrapolate all'interno del centro storico. Queste sono state le indicazioni che ho dato prima di poter procedere a un coinvolgimento di tutti i consiglieri comunali e quindi delle Commissioni, e in realtà fu estrapolato subito al dal centro storico la possibilità che ci potesse essere le medie strutture, soprattutto la monetizzazione degli standard, per cui questo avrebbe significato che chiunque potesse aprire delle strutture medie e che poi avrebbe monetizzato quegli standard e il Comune nell'arco dei 400 metri distanti dal centro storico avrebbe dovuto reperire i parcheggi. Io credo che noi non abbiamo un tessuto diciamo urbano, che ci avrebbe permesso di garantire i parcheggi, per cui ho ritenuto che quella monetizzazione degli standard dei parcheggi fosse assolutamente esclusa e che potesse come dire interessare il centro storico in cui la visione personale e quella che invece chiaramente lasciata poi insomma un documento alla vostra alla vostra,
Approvazione potesse invece avere un tessuto e uno svolgimento economico, commerciale e di attività di vicinato piuttosto che delle medie strutture, che possono benissimo insediarsi anche anche altrove,
Quindi, detto questo, poiché cosa è successo, che praticamente noi abbiamo dialogato, anzi, io abbiamo, ci siamo occupati del Piano del commercio, il Piano del Commercio e un'altra parte che interessa il documento strategico e che vede all'interno di una serie di attività nuove che si possono che si possono insediare. Quindi, che cosa ho fatto? Ho preso tutte quelle che erano le attività, le abbiamo guardate con l'ufficio, chiaramente abbiamo capito che c'erano alcune che non erano più interessanti da un punto di vista economico e quindi li abbiamo espunte, come per esempio la festa del Santissimo Salvatore, che avevo un parcheggio che che la Chiesa dava in comodato al Comune di poter fare un evento fieristico. Ma ci siamo resi conti, ma anche su sollecitazione della stessa parrocchia, che non era più interessante avere lì una fiera commerciale fuori perché quella fiera raccontava negli ultimi anni uno o due ambulanti, rispetto al 17 o 18 addirittura che avevano, diciamo l'assegnazione di quei posteggi e quindi abbiamo espunto alcuni, ma soprattutto abbiamo implementato di molto. Siamo partiti da una fotografia di tutto il tessuto economico e quindi abbiamo capito, per esempio, dove alcune attività, anche in maniera itinerante, si fermino quale l'appetibilità da un punto di vista economico e abbiamo cercato di mettere all'interno di.
Prevedere che in quei luoghi si possono fare dei bandi per dare la possibilità a chi è itinerante oggi di ha addirittura sostare in maniera definitiva, chiaramente attraverso un banco e attraverso anche il cambiamento della licenza dalla licenza di vendita e di somministrazione. Ma abbiamo anche pensato ad altro. Abbiamo pensato, per esempio, alla possibilità di fare delle fiere e dei mercati anche mensili. Abbiamo e questo è tutto scritto all'interno, abbiamo pensato di fare addirittura delle fiere.
Stagionali a Montegrosso. Abbiamo pensato addirittura nel caso il mercato fosse stato spostato a San Valentino di dare una forma di ristoro anche agli ambulanti, di prevedere anche un mercato così utilizzando quelle che sono le planimetrie all'interno del del centro abitato della città di Andria, su Corso Cavour, eccetera, di poter fare anche lì un mercato all'interno, per esempio, di una domenica ecologica, una volta al mese di poter fare il mercato. Quindi abbiamo previsto anche, per esempio, l'utilizzo di alcuni altri luoghi, come per esempio Largo grotte dove si possa fare una volta al mese, per esempio la Fiera o la sacra degli hobbisti dell'artigianato lungo il viale della passeggiata. Quindi abbiamo, come dire, ampliato nell'ottica di dare maggiore possibilità di di lavoro e quindi anche di attività commerciali. Abbiamo ampliato la platea delle possibilità. Chiaramente queste devono essere tutte poi so soggette a bando. Quindi questo è stato il lavoro che sostanzialmente abbiamo fatto rispetto a questo dato chiaramente il documento.
Il documento strategico ha subito anche degli emendamenti un po' per via del confronto che abbiamo avuto in questo periodo, ma anche il periodo del fatto che alcune situazioni sono anche cambiate. Per esempio, quando era stato redatto non ne avevamo ancora, ma giusto per farvi un esempio, i locali di via vaglio quelli per esempio sono destinate secondo i fondi del GAL che abbiamo ricevuto, e quindi la ristrutturazione è stata fatta per accorciamo la filiera che una di quelle operazioni del chilometro zero, dove potranno andare a fare commercializzazione anche le attività di produzione e quindi alla produzione direttamente alla vendita, e quindi abbiamo dovuto inserire una serie di altri elementi che dal momento dell'approvazione in Giunta e al momento in cui abbiamo abbiamo, come dire, depositato il documento in Consiglio comunale, alcune trasformazioni sono avvenute e quindi noi abbiamo ritenuto giusto poter aggiornare il documento. Chiaramente è stato fatto anche un passaggio importante all'interno del Consiglio comunale, invitando tutte le associazioni di categoria a discutere del documento strategico del commercio, di cui abbiamo anche la registrazione di quella giornata,
In quella giornata a tutte le associazioni erano presenti è l'unico elemento che, come dire, è stato come dire no, non è stato accettato o meglio hanno chiesto che fosse rivisto ulteriormente, è stato lo spostamento del mercato settimanale del lunedì è stata l'unica attenzione che quell'assemblea ha posto e che l'Amministrazione ha voluto recepire nonostante diciamo che avessi fatto una serie e tantissimi incontri con le associazioni in cui le associazioni avevano detto in un primo momento a questo Assessore di fare lui una proposta, io invece chiedevo a loro che, visto che sono delle degli operatori che vivono gli ambienti del mercato di fare il loro delle proposte dalle amministrazioni che noi li avremmo poi valutate da un punto di vista economico del traffico ambientale, ma questo non è mai arrivato e quindi mi è sembrato, come dire, è giusto fare una proposta, ma che fosse una proposta formale e quindi all'interno del documento. In quel momento noi avevamo messo che si potesse spostare il mercato settimanale a San Valentino, ma nel documento che poi abbiamo presentato a seguito di quella riunione chiaramente lo abbiamo estrapolato lo abbiamo rimesso all'interno della villa con un'indicazione precisa che ci deve essere un coinvolgimento prima di individuare un'area definitiva per il mercato, ma che tenesse conto non solo quindi delle necessità degli ambulanti, ma di tutti quelli che sono i soggetti attivi e attori di questa città, quindi le associazioni ambientaliste, i cittadini, eccetera e che noi ci appresteremo a fare un sondaggio per capire quale possa essere la migliore collocazione e per gli ambulanti. Ha atteso che devo dire anche la verità,
Non è mai arrivata una proposta unanime anche nelle discussioni con le associazioni, perché su cinque associazioni, se di solito arrivavano 12 proposte, una diversa dall'altra c'è chi voleva tenere sulla fila del viale della passeggia sul viale della passeggiata, una fila degli operatori e spostare l'altra né in quella adiacente dove ci sono i vigili urbani, giusto per comprenderci cui nel comparto di Corso Europa c'è chi diceva addirittura di sdoppiare il mercato in due punti diversi della città c'è chi diceva addirittura di alternare ogni 15 giorni, cioè se sono 400 gli operatori. Facciamo 200 nella villa un lunedì e gli altri 200 un altro lunedì per non caricare eccessivamente la villa o chi, sempre con la stessa metodologia, ci invitava a pensare di trovare un altro luogo più piccolo in cui fare questo tipo di rotazione. Chiaramente mai nessuna decisione, diciamo, come dire, andrà incontro a quelle che sono le esigenze che sono apparse assolutamente, diciamo, divisive e mai e mai unanimi e quindi noi faremo un lavoro del genere e faremo un lavoro di consultazione con tutta la città in cui chiederò anche a voi di partecipare e credo di averlo detto, anche così come ve l'ho detto per il documento, ma ve l'ho detto anche in Commissione, così come ritengo che su questo documento da dopodomani, possiamo iniziare a lavorare bene per Emblem implementare gli ulteriori elementi che questo documento strategico ha necessità, immagino, per esempio,
Quale può essere il regolamento dei dehors, ma tante altre forme che possono incontrare l'ausilio delle o delle attività commerciali. Quindi questa è sostanzialmente avendo fatto una fotografia, avendo cercato di andare incontro a tutte le esigenze di aver implementato di almeno il 30 40% tutte le attività che oggi, nel vecchio Piano del commercio, ormai scaduto da 17 anni, c'è quindi abbiamo un 30 40% di attività in più che sono state guardate. Se volete, io ve le posso leggere tutto in modo da avere un'idea, ma credo che sia in maniera formale che in maniera informale, di averne discusso con tutti voi più o meno su quello che l'impianto complessivo del documento strategico, che sicuramente va migliorata, ma ricordo a me stesso e a voi che un documento assolutamente flessibile, oggi ce l'hai lo puoi cambiare lo modificare, cosa che non potevi fare, se non avevi almeno una base da cui partire e questa base non è stata certa volute da questo assessore da questa Amministrazione che una base imposta dal bando che voi conoscete bene che siete stati anche, come dire fruitori e che avete dato l'impulso a questo a questo viatico. Grazie, se ci sono altri elementi di li discuteremo all'interno della coso, a questioni che sono di tipo tecnico, c'è l'ufficio che può rispondere grazie.
Grazie a lei Assessore è aperta la discussione.
Prima vi accennavo dei tre emendamenti presentati dall'ufficio, che naturalmente voi siete già.
Avete già a disposizione in quanto protocollati, prego, consigliere Marmo ne ha la facoltà, brevemente, Presidente, io non ho copia degli emendamenti se è possibile, siccome non è compito certo certo la ringrazio sito erano sin dal diciamo che questo provvedimento è in discussione ormai da molti mesi credo che,
Come ha detto l'Assessore vada licenziato per fare in modo che si possa metter mano a una revisione dello stesso documento strategico, perché il commercio ad Andria ha bisogno di interventi di sostegno che ad oggi non si vedono e lo dico su su due fronti molto limitati, perché si è incrociato in questi mesi questo provvedimento con gli altri due provvedimenti di cui si è discusso non in non in Consiglio, il PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile è il le nuove dal quale emanano le nuove vie ciclovie e questo ha determinato, diciamo, un contesto, un intreccio che ha determinato la protesta di molti cittadini soprattutto in via Ferrucci e in altre zone della città che vengono attraversate dalle ciclovie. Questo tema non è affrontato, o almeno non è stato intersecato tra i due assessorati e dovevano per forza parlarne per forza giungere ad una conclusione perché molte volte si creano ciclo. Grazie, si creano ciclovie senza tener conto di della mobilità esterna,
Faccio un esempio il primo, il primo progetto delle ciclovie, era previsto sulle strade,
Che circondano la città via Togliatti, via Nenni nella parte centrale, mentre poi si è cambiato idea e questo va a detrimento del del delle attività commerciali, c'è un dato che ho visto nel nel nello studio preliminare.
Che dice quanto Andria sia cambiata dal punto di vista del numero degli esercizi commerciali ed è cambiata non solo in conseguenza del Covid per via dello sviluppo, non solo, e non tanto di internet, perché molti pensavano che il Covid avesse determinato una traslazione delle attività commerciali.
Sui siti, sui siti internet e quindi sul commercio elettronico, ma quanto si sia sviluppato invece il commercio di vicinato e credo che su quello bisognerà puntare moltissimo l'altro elemento che volevo significare e la quantità, l'enorme quantità di esercizi commerciali di Andria.
Dai dati forniti dal dallo studio. Vediamo come Andrea abbia superato, in proporzione agli abitanti di gran lunga il capoluogo pugliese, che era definita la metà commerciale di tutte la alza almeno della Provincia allargata a vari batto, perché così eravamo prima, ma anche dalle altre Province. Oggi a Bari vediamo una morìa di attività economiche, di negozi chiusi e cosa che non si riscontra allo stesso livello, ma anche in cui si riscontra. Per quanto riguarda le attività commerciali, questo ci dice una cosa che, dall'altro lato, come contraltare abbiamo la crisi delle grandi strutture di vendita e la galleria commerciale qui ad Andrea. Lo avevamo previsto nel lontano 94 95, ma fummo, diciamo non ascoltati anche allora.
All'epoca tutte le operazioni con gli ipermercati furono delle operazioni immobiliari determinate da un certo gruppo di potere che, che ha fatto, ha realizzato strutture non solo ad Andria, ma anche a Barletta ha Andria Barletta, si sono praticamente Elisa, perché anche Barletta a struttura grande struttura di vendita che si è posta in in crisi. Chi ha preso il sopravvento, chi è venuta dopo con una dimensione ancora più grande è che il centro il parco commerciale che abbiamo a a Molfetta. Detto questo,
Significa che abbiamo un tessuto commerciale vivo forte e che va accompagnato.
Ecco la cosa dove ci si poteva sforzare con una con un po' di.
Inventiva in più riguardo alla teoria delle dei progetti di finanza. No, invece di andare su quelli scontati e che abbiamo visto nei giorni scorsi, come sono stati malamente presentati. Progetti di finanza, invece, su parcheggi interrati potevano essere e possono essere ancora messe in campo, e questo è di sostegno al commercio andriesi. Perché io stesso sono stato testimone con amici comuni di persone che dalla Provincia vengono ad Andria, dove trovano esercizi commerciali di un certo livello e quindi sono soddisfatti anche di questo. Ecco guardare con l'occhio al consumatore e con l'occhio agli interessi dei nostri commercianti. E un'attività importante quello che deve fare l'Amministrazione comunale, per cui credo che ci sia da sforzarsi nelle ulteriori e successive modifiche a questo documento strategico, nell'individuare azioni a sostegno di questo parco commerciale che noi abbiamo in realtà nelle nostre strade con il miglioramento delle strade, naturalmente, che non fit non finisce soltanto alla a alla bitumazione delle strade, che sono purtroppo un retaggio, anche questo lungo passato di cattiva manutenzione, ma abbiamo strade centrali, Sindaco dove diciamo, non dobbiamo farci scrivere dai cittadini cartelli su viale Crispi, venite a rimettere un po' di sabbia tra tra tra i mattoni, perché è diventato veramente impossibile camminare sul viale Crispi. Probabilmente le zone pedonali vanno incrementate, vanno con raziocinio, va resa possibile l'attività di di commercio, andando a piedi e lasciando le macchine, ma per lasciare le macchine dobbiamo offrire dei servizi. I servizi sono i parcheggi, il parcheggio è importantissimo.
Purtroppo perdemmo negli anni 80 il piano Tognoli, previde alcuni parcheggi e che non sono stati realizzati, era previsto uno sotto il monumento ai caduti che interveniva nel sottosuolo senza toccare il monumento che era previsto un altro proprio qua in piazza Municipio ed era un progetto di finanza con due piani sottoterra è questo tutto si è fermato, io credo che questo sia un riflessioni, questa sia una riflessione da da portare avanti e da approfondire resta tutto intero il tema del mercato settimanale,
Il mercato settimanale. Io non sono capace di dire perché va solo la presunzione, ci può portare a dire di avere la soluzione per tutto, se va bene che rimanga dove ho vada trovato un'altra area. L'altra area che era può potenzialmente utilizzabile è occupata oggi dai PINQuA e quindi da uno dei tre Pinko, e verrà realizzato sia quella del PIL nella zona 167 sia nella zona 167 di Monticelli, per cui è difficile adesso dire dove andare a dislocare ed è difficile. All'epoca subimmo la protesta dei numerosi esercenti contro lo sdoppiamento del mercato che fu fatto da una parte nella villa dall'altra parte nella zona 167. La c'è bisogno di una riflessione seria, ma a mio modesto parere bisogna partire innanzitutto dalla consistenza, cioè noi oggi vediamo e sentiamo il lamento di molti esercenti che vedono anche quel luogo di commercio che viene prosciugato dal fatto che molti stalli chiudono qui, non aprono più, quindi c'è vuoto tra un esercizio ed un altro esercizio,
Lunghe distanze che allontanano chi deve andare lì a fare acquisti, altri settori che sono rimasti più vicini che invece sono, diciamo, più competitivi. Credo che bisognerà a partire dalla consistenza, rimettendoli insieme, riavvicinando, ma dandogli nel contempo anche un metro in più per dargli più spazio vitale per fargli esercire in maniera ottimale il proprio la propria attività. Ma dalla bisogna partire dalla consistenza, quanti sono di che cosa hanno bisogno.
I bagni pubblici li abbiamo, li mettiamo ogni lunedì, non credo sia se si è sempre possibile, ma bisogna realizzare. Ecco se dobbiamo immaginare un'area di mercato che sia continuativa ogni lunedì bisognerà mettere a disposizione tutti i servizi che spettano al cittadino e quindi agli esercenti. Questa è un'operazione difficile perché, è vero, anche noi abbiamo tentato di dialogare con alcuni commercianti, con alcune organizzazioni, ma troviamo una enorme disparità di vedute. Dovremmo fare in modo di trovare una univocità che interessi soprattutto loro e i consumatori, ma soprattutto loro che da quell'attività vivono i consumatori. Secondo me, vengono un attimo dopo perché per loro quell'attività e la vita, se non c'è quell'attività, non riescono più a vivere e quindi l'economia ha un privilegio rispetto a chi deve andare a consumare. Chi difende consumare si sposterà come si sposta da una da una parte della città. Pervenire dall'altro lato si sposta, era per andare da un'altra parte, ma il consenso bisogna trovarlo insieme a loro. Grazie grazie a lei consigliere Marmo il consigliere Bruno ne hanno facoltà.
Ora, sì, perfetto, grazie Presidente, Presidente, Sindaco, Assessori, colleghi, Consiglieri, innanzitutto un ringraziamento all'Assessore per il lavoro svolto.
Questo è un documento che viene da lontano, frutto di condivisione, frutto di studio di analisi,
Mi è piaciuto il fatto che comunque è stato condiviso ed elaborato insieme a tutte le associazioni di categoria, perché parliamo spesso di documenti condivisi, i bilanci condivisi, anche questi documenti strategici del commercio, nella fattispecie.
È importante che siano condivisi, certamente tutto è perfettibile, tutto è migliorabile, però è importante avere sempre un punto di partenza, un canovaccio da cui incominciare e penso che con intelligenza di tutti, con Intelig l'intelligenza degli uffici degli uffici, con le nostre i nostri suggerimenti, i nostri Consigli, ho apprezzato i vari suggerimenti del consigliere Marmo perché bisogna essere sempre attenti e capire quando delle idee sono buone e vedere se le possiamo implementare, quindi nulla è definitivo, tutto è in corso di evoluzione, è una un'Amministrazione intelligente, è una Amministrazione in continuo movimento in un fermento di vie. È bello quando ci siano, ci sono tante idee che poi danno un risultato comune per il bene comune.
Condivido quanto affermato dal consigliere Marmo circa l'importanza, nell'ambito di questo documento strategico del PAT del del commercio, prevedere implementare delle aree di parcheggio.
È importante è fondamentale per garantire la possibilità anche a cittadini delle città, viciniore, di raggiungere le nostre attività commerciali anche con attività con progetti di project project financing.
Nello stesso tempo mi piace l'idea posta dall'assessore è quella dell'area mercatale, cioè quella di individuare un percorso, un, una specie di consultazione popolare, per capire quale può essere l'aria più opportuna da individuare, anche se il nostro gruppo si era espresso da questo punto di vista a noi non dispiaceva certamente l'area di San Valentino perché vi dico questo 1 per liberare definitivamente,
Quel polmone verde forse è l'unico polmone verde, l'unico spazio verde che abbiamo in città,
Perché purtroppo le attività commerciali devono pur sempre lavorare e quindi non è certamente il luogo migliore, ma poi, anche per un fattore che è il dovrebbe essere il nostro mantra, quella di ricucire la pari, la periferia al centro e come possiamo ricucire la periferia al centro andando a chiedere scusa ma viene Bruno mi perdoni, chiedo scusa le chiederei,
Il problema il problema è che lei voglio dire non può entrare così in maniera arbitraria senza riserve, magari magari, se vuole, può fare qualche foto, ecco, ponendosi.
Comunque non si preoccupi guardi se se si è presentato come è entrato, così va bene, prego, prego, continui grazie Presidente, quindi di cibo, l'importanza di ricucire le periferie al centro e come ricucire, come riduciamo, la periferia al centro andando ad insediare delle attività commerciali a creare dei servizi a creare dei parcheggi dunque deve essere il cittadino, il consumatore che si deve trasferire spostare per raggiungere le attività.
Però c'è un fatture su cui dobbiamo ragionare, vi voglio diciamo portare su questo elemento, anche se va fuori, diciamo, rispetto a quello che il DSC.
Spesso, anzi, Andria ha un problema di fondo, la concentrazione notevole delle attività commerciali, purtroppo molte zone sono sono sovrastimate di attività commerciali dove tutto si concentra in poche zone e ci sono invece delle zone periferiche che sono sprovviste di ancora di servizi essenziali.
E questo va a discapito di quello che era il progetto di ricucitura, allora adesso manca la dottoressa Cialdella, manca l'Assessore Vilella, però un monito io ricordo che alcuni anni addietro lo Stato si inventò uno strumento fondamentale per qualche commercialista qui presente sono le zone franche urbane, sa, a Torino sono uno strumento fondamentale, uno strumento di impulso, di stimolo di pungolo, perché noi, all'interno di questo canovaccio,
Pensiamo e ipotizziamo la possibilità di prevedere una leva di natura fiscale in modo tale che può essere, per esempio, un abbattimento della TARI o un'esenzione della TARI per determinati per un determinato numero di anni in determinate zone, quelle zone più depresse, quelle zone più lontane dal centro e questo rappresenta un elemento importante e possiamo creare un tocco di novità a quella che è l'impostazione generale che va benissimo va benissimo, però dobbiamo tutto, deve essere oggetto di perfezionamento, però è nostro compito perfezionare quello che si fa giorno per giorno, grazie,
Grazie a lei, consigliere Bruno, mi chiedeva di intervenire il consigliere Di Lorenzo.
Presidente, Sindaco Consiglieri.
Faccio un intervento in ordine sparso, naturalmente.
Nel senso che la questione del documento strategico per il commercio avrebbe meritato una riflessione più ampia, e questo anche in quanto autocritica, probabilmente abbiamo sprecato questa occasione, nel senso che bisognava arrivare qui in questa sede, avendo anche già svolto degli approfondimenti,
Da parte nostra più opportuni, però ci sono due o tre cose, alcune criticità che vanno evidenziate subito, è logico che ci troviamo dinanzi ad un lavoro male assortito e di questo però non può essere attribuita responsabilità politica,
All'assessore, poiché si tratta oggettivamente di un incarico dato prima dell'insediamento di questa Giunta, e però devo dire che nella prima stesura leggere che si parlava del lungomare.
Di qualcosa ad Andrea, diciamo, e di una povertà e e di una considerazione.
E di una considerazione per cui è logico che si trattava di proforma che venivano, diciamo Consiglieri, chiedo scusa copiati un po' ovunque in questo senso, diciamo, è un documento asettico che aveva bisogno dei di di di specificità che non ci sono state.
Però era l'occasione anche questa di portare già delle modifiche. Capisco ciò che dice l'Assessore, naturalmente lo condivido. Questo è un punto di partenza, però vorrei ricordare a Cesare che, come fece questa battaglia già per quanto riguarda il Piano regolatore o l'Ipercoop ancora che noi ci siamo sempre battuti, perché questa cosa di rinviare dopo predetermina quelle situazioni per cui naturalmente all'Ipercoop dovevano portare chissà quali ad ulteriori vantaggi, tra cui i mercatini rionali, eccetera, eccetera. Ci fu solo che c'è stata solo una speculazione edilizia. I Verdi, che all'epoca raccolsero le firme con la Confesercenti, si trovarono da sola. Devo fare un'opposizione a livello regionale, mentre la Confesercenti occupo la Confesercenti, occupò un bar all'interno una tabaccheria, un tabaccaio all'interno è quella battaglia, la facciamo da soli come no. Erano Confesercenti, raccoglieva le firme con noi e alcuni e alcuni in particolar modo e però questo è lasciato alla storia,
Quell'altra criticità che io invece, ritengo per certi versi insuperabile.
Per certi versi insuperabile e il fatto che noi dovessimo comunque trovare una collocazione diversa al mercato adesso anche io, come ha fatto il consigliere Marmo prima il consigliere Bruno, non mi dilungo anche perché noi per troppi anni ne abbiamo parlato e io me ne sono occupato vent'anni fa quando ero Assessore e quindi delle soluzioni secondo me c'erano pure di certo noi avevamo un imperativo categorico, cioè quello di togliere il mercato dalla villa comunale,
Perché non solo era una battaglia che ci legava personalmente Cesare, ma è una battaglia che era nel programma di questa Amministrazione che noi abbiamo sostenuto, dopodiché è logico che sono cose che noi vogliamo fare. Abbiamo visto anche le resistenze delle categorie commerciali, indubbiamente e questo probabilmente doveva portarci a farlo subito ad inizio mandato, perché è logico che quando poi ti appresti alla fine del mandato ci sono sempre delle titubanze che nessuno, naturalmente, vengono portate da ragion pratiche e non di carattere ideologico culturale, come invece quella di liberare il polmone che è l'unico polmone. Perché non ne abbiamo altre, perché abbiamo poche altre aree di verde attrezzato, ma quello è significativo ed è un piccolo vanto, perché probabilmente poche città hanno questa estensione di qualità urbana.
Arriviamo alle questioni invece positive di cui si occupa questo piano.
È logico che ho visto con favore il fatto che la monetizzazione degli dei parcheggi non potesse essere spalmata in tutta la città, anzi, questo è un pericolo serio, perché questo tentativo della monetizzazione, che poi ci deriva anche da una avventata che il legislatore nazionale naturalmente cerca ad ondate successive di introdurre, beh è un pericolo serio perché chi ha una conformazione urbana come la nostra, chi ha la fortuna di avere un centro storico così esteso e così imponente e non può poi privilegiare la monetizzazione e quindi dire che i servizi alla cittadinanza non ci sono e che io, naturalmente, provvedo con una monetizzazione a sostituire questi servizi che qualità dei servizi.
Ma ben altre questioni bisognava affrontare in proposito, quindi vedo di buon occhio l'idea dell'assessore e conoscendolo sapendo anche come ha operato, capisco che è una genuina e spontanea manifestazione come autocritica, invece che riguarda tutti noi. Prendo atto che potevamo arrivare qui sulla questione dei dei dei dehors anche dopo le attività giurisdizionale. È logico che bisognava imprimere una velocità ulteriore a questa discussione. Capisco che se questo è un passaggio obbligato, dobbiamo però renderci conto che dobbiamo avere un cronoprogramma serio, perché altrimenti di questa cosa ne discuteremo fra due anni e quindi lo domanderemo alla prossima campagna elettorale. Io penso che siccome abbiamo l'obbligo, finché siamo seduti in questa Assise di produrre documenti ed elaborati che conformino poi naturalmente i servizi principali di questa città, dobbiamo farlo ed è un obbligo che abbiamo come pretesa nei nostri stessi confronti. Il giudizio quindi non è positivo perché partiva da un documento assolutamente anonimo in questo senso asettico, c'è stata una qualche modifica e ci sono state diverse persone che si sono prodigate per modificarlo in meglio,
Io penso che la discussione debba rientrare anche con le associazioni ambientaliste in maniera più più serie e più qualificata, nel senso che non deve essere una critica a posteriori. Come troppe volte siamo abituati e costretti a fare quando non partecipiamo direttamente. Quando il cosiddetto bilancio partecipato, di cui parliamo sempre e solo diciamo una colonna piccola in alcuni programmi politici, però, dobbiamo farla diventare parte viva nella proposizione e quindi in questo senso incontreremo sicuramente commercianti che devono avere una posizione univoca e devono essere capaci di avere una posizione all'interno delle loro attività. Perché, se mi presentate 12 posizioni diverse, è logico che la parte politica poi porterà a se stessa la prerogativa di scegliere la stessa cosa alle associazioni dei consumatori altrettanto importante come quella delle associazioni ambientaliste. In questo senso, però, un cronoprogramma che ci aiuti poi aderire ad aprire puntuali incontri a cui i Consiglieri poi sono obbligati a partecipare. Quindi.
La par. La pars destruens riguarda ciò che poteva essere fatto con questi 40.000 euro che di finanziamento, che forse non sono tantissimi 30.000, però probabilmente sono troppi per il prodotto che ci avevano dato, visto che è un prodotto che hanno adoperato, diciamo, ad uso e consumo di tanti altri Comuni senza tanti distinguo. Per il resto, insomma, l'attività dipende da noi e la svolgeremo nei prossimi mesi. grazie.
Grazie consigliere Di Lorenzo, il Consigliere Grumo mi chiede di intervenire, ne ha facoltà, prego.
Sì, grazie Presidente, no, intervengo solo per una questione tecnica, condivido chiaramente.
Tutte le osservazioni che sono state fatte dai colleghi che mi hanno preceduto è, ovviamente, ringrazio sia l'ufficio che l'assessore per il lavoro svolto che, mi rendo conto, è stato un lavoro abbastanza puntuale e soprattutto mi auguro che questo possa diciamo addivenire e poi sempre più a perfezionare quella che è una cosa essenziale per la vita della nostra città per, diciamo il cuore pulsante della nostra città.
Solo una cosa per quanto riguarda la questione relativa al mercato settimanale, mi auguro che diciamo l'assessore, così come anche il dirigente chiedo scusa, Consigliere, Sanguedolce e com'è.
Chiedo scusa se interrotti no, volevo soltanto dire una cosa per quanto riguarda il il discorso del mercato settimanale e siccome diciamo, siamo stati abituati un po' a fare l'esegesi dei testi. Ultimamente soprattutto, diciamo sempre in un'ottica di perfezionamento di la Forlin, qui è riportato che è stata avviata, verrà avviata una consultazione da concludersi entro e non oltre il 30 aprile. Comprendiamo bene che il termine non è perentorio perché diciamo il 30 aprile è passato, così come ci rendiamo conto che questa delibera e diciamo ha avuto una prego, e lo sappiamo bene, però è chiaro che siccome noi oggi votiamo e oggi è 11 giugno, sarebbe opportuno per un discorso, ossia di linearità degli atti ma soprattutto anche di concretezza rispetto a quello che noi andiamo a votare. Ecco riportare una correzione e considerando che non riteniamo soltanto un passaggio così for informale, è giusto per ma di fatto, il passaggio con le organizzazioni del commercio rappresenta realmente per noi un qualcosa di importante da cui non si può prescindere, e ci rendiamo conto che tante cose sono state fatte, ma tutto è perfettibile. Permettetemi di dire che anche tante altre forze politiche, associazionistiche e quant'altro si potevano chiaramente tenere in considerazione. Mi rendo conto che non è un vangelo che rimane agli atti per l'eternità e mi rendo conto anche che l'Assessore, anche così come nelle Commissioni e come anche il dirigente, ci hanno detto che ben saranno accolte le proposte migliorative, frutto di convergenze, dis di confronti, e questo è sicuramente uno quello dell'incontro con i mercatali. Ricordiamoci che gli operatori del commercio del mercato settimanale.
In tutte le campagne elettorali sono stati tirati per la giacchetta, tutti hanno parlato di mercato perché comunque rappresenta una forza importante per la nostra città, sia da un punto di vista proprio elettorale, ma soprattutto da un punto di vista proprio del commercio dal punto di vista dell'economia della nostra città per cui al di là della svista considerando che è diventata vetustà la diciamo la la la la proposta di delibera, mi auguro che effettivamente ci sia e quindi che sia adatto, poi riscontro a quello che saranno, le diciamo, determinazioni dell'incontro grazie,
Grazie a lei.
Consigliere Grumo, ci sono altre richieste di intervento.
Non noto altre richieste di intervento, prego Assessore.
Presidente.
Ma davvero solo per rispondere molto velocemente anche ad alcuni suggerimenti che mi sono stati affidati durante questa discussione.
Io partirei, diciamo, ha fatto bene Di Lorenzo a ricordare, insomma, della moratoria che facevamo contro le grosse multinazionali, come l'Ipercoop, per questo uno dei motivi per cui io personalmente ho voluto espungere.
Va bene, sì, no, diciamo, è una è un'altra, quella è un'altra vicenda, questo le cooperative rosse che cerchiamo di stare sul tema attuale, per cortesia e quindi dicevo, questo è stato uno dei motivi che ha trovato conferma nel fatto che io, che se si va bene va bene, va bene, ha ragione Marco che abbiamo espunto, come dire, le medie strutture del centro storico che preferiamo le attività di vicinato e tutelare e tutelare il piccolo e medio commercio. A Michele Di Lorenzo, lui lo sa io chiaramente non è sicuramente una botta e risposta, ma io credo di aver intavolato questo documento con un senso di responsabilità perché, come sono spesso abituato anche a guardare in queste Aule e se un Assessore, un'attività o un'Amministrazione importo già un documento completo, perfezionato, confezionato, c'è dall'altra parte, chi ci accusa va be'che, fai, non c'è resi partecipi, non ne abbiamo discusso, non abbiamo condiviso, io ho voluto fare un'operazione esattamente al contrario, così come lo ha avuto tolte quelle due questioni che vi ho detto che per noi erano dirimenti, la monetizzazione e l'allargamento del DUC. Ho detto a tutti, opposizione e maggioranza, lavoriamo, tutte le proposte saranno accettati, saranno discusse e saranno integrate. Volevo ricordare però che in alcune Conferenze di Capigruppo mancavano un bel po' di persone, cioè, voglio dirti, hai fatto bene a dire che c'è una probabilmente in questo percorso, una responsabilità. Sono sette mesi che quel documento era giacente e poteva arrivare in Consiglio in altra forma, però diciamo, prendo atto che c'è comunque la volontà di lavorare e di perfezionare, così come è mia volontà. Io purtroppo consigliere Marmo mi scusi non vorrei che anche questo passaggio non fosse no, no, no, le dico che fosse stato questo documento.
Un atteggiamento di questo Assessore fatto in maniera superficiale. Dice accontentiamoci di quello che ci dà la Madama Marchese, va tutto bene, perché lei, quando ha fatto dicendo che quel documento box sognava a chiedere di più, in realtà io lo no al al al redattore. Sì, sì, come ho detto, io no, no, dico, ma no, non le sto facendo, una chiede soltanto addirittura un elemento in più. Io mi sono preoccupato, non l'avrei voluto leggere, di mandare una PEC al redattore di che guarda a questa cosa mi sembra un copia incolla fatte dagli altri Comuni. Mi sembra che non ci sia neanche un libro dei sogni che io non ho bisogno di questi. Ho bisogno di capire come questa città possa reagire rispetto a quegli indici come può raggiri rispetto alla mobilità. Come può reagire rispetto alla rigenerazione, come può reagire è quello? Io le leggo un passaggio di risposte e poi la la risposta alla mia me e la mia contro risposta per dire qua con quanta responsabilità io ho affrontato davvero questo nel rispetto delle opposizioni, e di tutto il Consiglio comunale.
Si fa presente, mi risponde dopo io gli scrivo un papiro che non sto a leggere, si fa presente comunque che l'elaborato consegnato è stato redatto secondo standard ordinari normativi attraverso cui sono stati siglati.
Circa un'ottantina, un'altra ottantina di elaborati consegnati ed approvati dalla Regione Puglia.
Vedasi a questo proposito, anche quelli delle città viciniori della provincia, BAT Barletta e Bisceglie.
Questa è la risposta che mi dà poi dalle osservazioni dell'Assessore, almeno per quanto ci riguarda, si vuole probabilmente fare in maniera propositiva e positiva, ma non pertinente, vari riferimenti alla voglia e necessità di inserire nel documento strategico del commercio altre tematiche caratteristiche di diversi studi, quali quelli possibili sulla mobilità urbana, sulla rigenerazione urbana, eccetera, eccetera, cioè tutte quelle cose che dicevo che avevo elencato, che mancavano gli approfondimenti, al di là del fatto che ha bisogno di altri tecnici, quali ingegneri ed urbanisti e non fanno parte degli standard previsti dalla Regione nella redazione del documento strategico e per i quali si devono prevedere ben altri costi e tempi di redazione. Atteso che il dato era il 31 ottobre, in cui bisognava fare redigere questo documento. Questa è la risposta che il e poi mi dice altro. Non è il caso di stare aperte golare, però voglio dire che cosa io rispondo a questa media.
Io rispondo.
Ritengo che alcun riferimento punitivo tra parlasse da quelle osservazioni che io vi ho inviato, per cui ribadisco la fiducia nell'operato della professionalità del redattore, oltre che nelle sue au, oltre che nel 2 associazioni datoriali, eccetera, e poi di quanto e poi continuo stante la complessità dell'argomento credo sia opportuno evitare di scrivere mail che generano solo confusione di cui c'è è proprio in questa logica ripetuto ho ripetutamente chiesto un incontro,
Quale poter approfondire discutere nel merito a questa mia richiesta di incontro? La sua risposta è stata mi accerto, ma non è questo il metodo di seguire per le osservazioni. Dobbiamo formalizzarli, così come facemmo a Barletta e così ho fatto trasmettendo alcune mie considerazioni atteso che non sono un tecnico, un esperto DSC, ma faccio politica. Pur essendo fermamente convinto che il documento debba essere anche frutto di scelte politiche e programmatiche di una Amministrazione, le osservazioni erano un formali frutto di appunti alle quali erano necessarie delle risposte altrettanto informali, per il momento per condividere e spiegare a tutta la maggioranza e i consiglieri i contenuti dello stesso documento. Sono convinto che non in città alla sua propria storia economica, urbanistiche, quindi, se tu mi parli di Bisceglie di Barletta, ti voglio ricordare però che ogni città ha un quadro suo specifico, sociale e di sviluppo differente, così come lo sono le scelte politiche da adottare. Contrariamente agli standard ordinari.
E quindi poi all'inizio li avevo detto questo, ho dimenticato, ma mi sia consentito dico quando gli dico che praticamente io non ho un atteggiamento punitivo, ma credo che queste mie domande debbono trovare un fondamento anche di tipo politico e scrivo anche, ma mi sia consentito di esprimere il mio punto di vista nell'ottica anche di dover rispondere a chi in quel documento e deve votarlo in Consiglio comunale quindi io gli dico sì, ma tu ci devi dare delle risposte, perché io poi mi faranno le domande e devo rispondere per questo che ho chiesto una serie di altri ulteriore esplicitazioni quindi questo l'ho detto consigliere Marmo, ma lo dico a tutti i consiglieri per cui io non l'ho affrontato con superficialità, no, no, no, ma io le sto dando ulteriore, le sta dando ulteriore lungo le sue, venga ulteriori elementi.
Salt sa San Valentino, perché sta facendo il Sindaco a Brindisi, nel frattempo è diventato Sindaco sul trasferimento San Valentino, qualcuno l'ha detto noi ritenevamo che quell'area fosse un'area idonea, idonea perché avremo strutturato in quel progetto in maniera differente, avremmo accorpato le attività, le avremo strutturati, avrebbero avuto più spazio, avrebbero avuto il parcheggio, avrebbero avuto l'acqua, avrebbero avuto i bagni tutto quello noi ve lo abbiamo spiegato, ma abbiamo spiegato anche che non è la la localizzazione del mercato, che rende appetibile un mercato, ma sono le strategie che quel mercato dell'umido deve attuare. Oggi l'idea di acquistare sul mercato è cambiata. Esiste l'e-commerce. Se si fosse un'attività di promozione, attività di marketing che probabilmente insieme dobbiamo fare uno sforzo, ma loro chiaramente.
E ho la registrazione e lo ripeto l'unico l'unica contestazione di quello ex DSC è stato il mercato settimanale di tutto il resto del DUC, del Piano strategico del Piano del, come non un volo. Non ho fatto nessun riferimento e nessun accenno. Per questo dico che io è vero che ho l'obbligo di ascoltare le associazioni, ma anche l'obbligo di aspettare le associazioni ambientaliste, i consumatori perché non è detto, come dice lei, consigliere Marmo e chiaramente poi lo affronteremo nelle Commissioni perché anche il consumatore, ho bisogno di capire se preferisce andare in un posto piuttosto che in una, ma se ne va via via Canosa prese qualcuno, il 90% lascia, mi potrà dire io non vado perché è irraggiungibile questa no, le dico ma assolutamente prioritariamente è chiaro che bisogna ascoltare i loro, ma voglio dire noi dobbiamo fare attenzione a una serie di altre situazioni.
Faremo di indagini di mercato per capire qual è la necessità e molto probabilmente ho già dato indirizzi alla all'ufficio che devo valutare, perché un conto è fare la politica, un conto è fare l'amministratore rispetto, anche come diceva lei, e questo problema ce lo siamo posti che il mercato non sono più 700, ma ne sono 380 e quindi probabilmente c'è una logica di c'è una logica di accorpamento, però consigliere Marmo noi abbiamo fatto già un'operazione di questo tipo perché quando abbiamo tolto i 50 posteggi lungo la ferrovia, abbiamo occupato proprio quegli stalli vuoti. Quindi, oggi che io ho anche nelle more di fare tutto il trasferimento del mercato, dovessi e volessi, come probabilmente ci accingeremo a far fare l'accorpamento perché quello è stata un insediamento temporaneo e tecnicamente devo togliere quei 50 che non hanno diritto a quel posto perché se io faccio il bando di miglioria lo devo fare per tutti equi. Molto probabilmente chi è stato destinato a quel posto sui 50 no, dopo mai con quel bando di migliori e può darsi che si deve trasferire un altro, perché magari all'ultimo noi deve trovare un altro posto, cioè diventa complesso, non solo, ma se noi, nell'ottica del trasferimento definitivo del mercato, il Post, la graduatoria si forma anche sulla,
Sul suo numero.
Su sulle date, sui tempi che ha occupato quel posteggio. Se io faccio un accorpamento di domani spostiamo il mercato a Corso Cavour significa che chi sta al primo posto, poi si dovrà trovare perché se passa solo un anno ad avere una graduatoria che si trova assolutamente sotto io questo lo spiegheremo, ma io tenterò di fare un accorpamento, almeno fino a quando non sposteremo definitivamente, ma queste cose le dico perché davvero è una situazione Garbuglia difficili con cui responsabilmente tu devi anche tutelarli, perché se tu ti fai l'accorpamento e quelli domani perdono la graduatoria dal primo può si trova all'ultimo posto e dovrà trovarsi un po', cioè diventa per loro un aspetto assolutamente negativo. Quindi c'è una serie di circostanze che noi valutiamo.
E poi la leva fiscale. Mi piace chi ha parlato di questo, per esempio nel centro storico nel DUC si potrebbe operare nel gergo, ma noi dobbiamo prima iniziare a risanare le finanze, perché quello è uno degli strumenti attrattori. Abbiamo una serie di locali dismessi che non sono affittati nel centro, so quello potrebbe ex come l'IMU lo aveva fiscale, cioè potrebbe essere un grande attrattore.
E quindi diciamo chiaramente io ho tolto la monetizzazione nelle aree B, questo ve l'ho detto anche nelle Commissioni, cioè o meglio la manifestazione nel centro storico, lasciando poi al Consiglio di decidere, anche per le aree B, di adottare lo stesso strumento delle strutture medie fuori dalla monetizzazione del Piano del Commercio e spero di avere insomma più o meno,
Dissipato un ulteriore dubbio che c'era rispetto al lavoro che è stato fatto, grazie.
Grazie a lei, Assessore non noto altre richieste di intervento.
Allora passiamo all'analisi delle degli emendamenti sono tre emendamenti che, ripeto, erano già presenti sul sito, per cui io passo la parola all'ufficio, sono emendamenti presentati all'ufficio di cui due modificativi ed un aggiuntivo e facciamo spiegare all'ufficio e approviamo emendamento per e nel nel frattempo ci sono altri tre emendamenti che sono arrivati, che stiamo protocollati protocollando e sono presentate dalle forze di maggioranza prego, dottor Zingaro, buonasera parliamo dell'emendamento del 29 maggio, 2024 pro datato ed è quello che riguarda i posteggi fuori mercato.
Quindi iniziamo da quello modificativo del 29 modificativo sì, allora l'emendamento assessore ed è nato perché appunto sono arrivate dalle a delle associazioni dei commercianti, non deve richiesta a individuare ulteriori zone e quindi era arrivata questa zona, siccome quella zona effettivamente è abbastanza perché si tratta della zona dell'Ipercoop quindi è stata individuata un'ulteriore posteggio in più da mettere a bando per,
Le attività di o to-market per di street food,
Sì, votiamo l'emendamento presentato dall'ufficio, così come spiegato dal dottor Zingaro, chi è favorevole alzi nomino.
Sono tutti gli allegati già presenti sul sito.
Contrari astenuti.
Do emendamento sempre modificativo quello che riguarda l'analisi del territorio comunale di Andria, giusto per intenderci protocollo 31 31 5 del 22, quattro 2024. Prego il dottor Zingale.
Si avvicini.
Okay.
Allora questo emendamento, diciamo molto dell'input è arrivato dal Presidente dove ci siamo più volte confrontati con l'ufficio e quindi abbiamo dovuto.
Abbiamo dovuto, diciamo così.
Abbiamo due abbiamo, siamo riusciti a portare questo facendo rientrare all'interno tutta un'altra serie di, come si dice di ulteriori stakeholders tipo il turismo rurale dell'agriturismo, tutti tutte ulteriori funzioni che pone potrebbero ulteriormente favorire il commercio nella città.
Mentre al capitolo 5 è quello che ha detto l'Assessore, diciamo era soltanto un un po' era stato indicato un altro foro di competenza, però, come sappiamo, il foro di competenza è quello di di Trani.
Poi, in relazione alle 2 tabelle che si prima erano rapportati in maniera diversa, però, c'era un piccolo problema che cosa succedeva che se io, da 0 a 600 pagavo x tra 601 in poi pagavo di meno, quindi aumentando il coso gli standard di immunizzazione diminuivano e alla fine anzi andava a favorire maggiormente quelle più grandi rispetto a quelle più piccole quindi abbiamo standardizzato per tutti quanti in modo tale che il peso sia uguale per tutti quanti,
Poi abbiamo modificato quindi al capitolo 7 dei mercati quotidiani, abbiamo previsto ai aveva prima, erano previsti quattro mercati, 3 sono rimasti a Montegrosso e uno è stato istituito con la Fiera primaverile anche questo su input del Presidente, perché è una fiera primaverile con le macchine agricole conduttori agricola e quindi proprio per dare un taglio diverso a questo tipo di fiera.
Sottoponeva in votazione l'emendamento modificativo, quello relativo al 37 nella sua complessità, diciamo nessuno così come composto così come composto e così come descritto chiaramente dal dottor Zingaro protocollo 37 315 del 22 aprile 2024. Chi è favorevole?
15 16 17 18 favorevoli, chi è contrario, nessun contrario, chi si astiene?
6 astenuti, grazie, il terzo emendamento è quello.
Che faccio spiegare sempre dal dottor Zingaro ed è un emendamento aggiuntivo ed è quello del 30 maggio, protocollato il 30 maggio 2024 prego, dottor Zingaro, allora, a pagina 74, c'era tutto un elenco di distributori di carburante ed assaltato l'ultimo distributore di carburante è presente sulla cosa il soggetto ha fatto richiesta di essere inserito e quindi viene inserito quest'ulteriore. Chiedo scusa, Consiglieri, per cortesia un po' di pazienza. Sottoponiamo a votazione l'emendamento aggiuntivo così come spiegato dal dottor Zingaro. Chi è favorevole.
Sempre 18, Chi è contrario, nessun contrario, chi si astiene, 6 astenuti, grazie, presentiamo invece gli emendamenti protocollati dalla.
Maggioranza.
E riguardano.
Sono tutti emendamenti su no, ci sono un emendamento sostitutivo e due aggiuntivi.
Sì, l'ultimo e sulla proposta di delibera in sostanza dice il primo emendamento sostitutivo non ve lo distribuisco perché è molto chiaro e semplice Piano delle medie strutture di vendita paragrafo 3.2 a pagina 100 per le zone B sostituire, in tali zone possono insediarsi solo medie strutture di vendita di tipologia M 1,
È di tipologia M 2, con possibilità di monetizzazione delle aree a parcheggio, questo deve essere sostituito con in tali zone possono insediarsi solo medie strutture, diventa tipologia n-1 e tipologie M 2 senza alcuna possibilità di monetizzazione delle aree a parcheggio.
Prego, consigliere Marmo.
Grazie Presidente, in pratica l'emendamento sostituisce con con le parole e senza alcuno detto questo, la domanda che faccio perché a memoria non ricordo qual è la norma che consente la monetizzazione, se c'è una norma che consenta l'amore, la monetizzazione, è perché adesso andiamo ad eliminarla perché se c'è una norma quella norma deve essere rispettata se non c'è una norma, allora vuol dire che è una facoltà della dell'Amministrazione su questo ognuno. Dottor Zingaro,
La norma che consente la liquidazione e la la riscontriamo dal sia nel Codice del commercio, quindi la legge regionale numero 24 del 2015, sia nel regolamento regionale specifico è prevista a questo tipo di monetizzazione, però è facoltà delle amministrazioni in determinate zone di diciamo dire che allora mentre nelle zone lo abbiamo già escluso nel centro storico su prima del coso adesso al vogliono estenda anche alle zone B perché non ormai nelle nostre zone B sono già abbastanza sature.
Sono riuscito tutte vicine limitrofe, mentre rimangono a un terzo per l'ICI, mentre per le zone D non è più assolutamente possibile la motorizzazione, perché li devono trovare i parcheggi in maniera.
Sottoponiamo a votazione l'emendamento così come descritto con parere dell'ufficio è favorevole chi è favorevole?
Sempre 18 Chi è contrario?
Chi si astiene 6 astenuti,
Secondo emendamento.
A pagina 76 78 viene aggiunto un secondo capoverso, i suddetti regolamenti sono approvati dal Consiglio comunale entro 90 giorni dall'approvazione del presente documento.
Chi è favorevole?
Chi è favorevole all'emendamento?
Dice.
No, abbiamo già spiegato l'emendamento, l'abbiamo già detto che a pagina 78 viene aggiunto un secondo capoverso i suddetti regolamenti sono approvati dal Consiglio comunale entro 90 giorni dall'approvazione del presente documento.
Vuole una spiegazione, prego, Consigliere mancanti.
Chi è favorevole, 18, chi è contrario, chi si astiene 6.
L'ultimo.
Però questa è quella proposta, quindi adesso analizziamo adesso analizziamo gli emendamenti della proposta.
Ce ne sono due, il primo è un emendamento sostitutivo, dove chiede di sostituire, nel deliberato al punto 9, la data di conclusione della consultazione AN al punto 3. Chiedo scusa.
La data di conclusione della consultazione entro il 30 giugno 2024 viene sostituita con 31 gennaio 2025.
Presentato dalle forze di maggioranza, in questo momento un emendamento sostitutivo, qui stiamo parlando della delibera.
Sì, della proposta si.
Chi è favorevole?
Parere favorevole, ufficio, sempre 18, chi è contrario, chi si astiene, 6 astenuti.
Lo protocolliamo ultimo emendamento aggiuntivo, Proposte di delibera nel deliberato al punto 3, dopo le parole trasversali e generali innovazioni tecnologiche di e prima di una consultazione cittadina, aggiungere la parola avviare.
Chi è favorevole?
È positivo tutti favorevoli all'unanimità.
Sì, sì, favorevole l'emendamento.
Vi siete astenuti, chiedo scusa.
Allora, 18 favorevoli e 6 astenuti e nessun contrario, sottoponiamo a votazione la proposta di deliberazione così come emendata.
No.
Mi chiede di intervenire il Sindaco, prego.
Preside.
Prima mi sono guardato bene dall'intervenire, visto che eravamo in dichiarazione di voto.
No, no, no, no, no, ci tenevo soltanto a ringraziare l'assise per il lavoro che è stato svolto e a ricordare che il DSC era anche frutto di un impegno che in campagna elettorale, un po' tutti quanti avevamo assunto rispetto alle attività che era stata già avviata dalla gestione commissariale, ci eravamo presi l'impegno di dare continuità e poi, ovviamente, di intervenire con delle scelte politiche calzanti rispetto a quelle che erano le nostre esigenze. Ho apprezzato molto l'intervento del consigliere Marmo, frutto anche di un'esperienza pregressa, che ovviamente ha messo a disposizione di noi tutti, perché è chiaro che quando si va ad incidere a toccare dei settori in maniera particolare e diventa complicato trovare l'univocità, e anche nell'esperienza che ha fatto l'assessore Cesare Troia abbiamo riscontrato che molte volte, anche quando vengono chiamati, diciamo alle armi.
E i vari soggetti coinvolti per fare proposte. Spesso ci si trova forse anche per mancanza di abitudine al confronto, forse perché nel tempo si è persa questa abitudine. Ci si trova di fronte a delle opposizioni pure e semplici, ma mai a delle proposte che possano essere anche eventualmente valorizzate da un'Amministrazione sulla questione del mercato per cui ci eravamo impegnati ed è tra gli obiettivi di mandato. Credo che sia uno di quegli obiettivi che, almeno nel mandato oramai a concludersi, non si riuscirà a completare, ma anche perché noi non abbiamo proposto alla città già una individuazione precostituita dell'area mercatale, sia perché eravamo consapevoli del fatto che bisognava ragionare su quello che, insomma, nel momento in cui andavamo ad amministrare, avremmo trovato sia perché eravamo consapevoli delle ristrettezze e delle difficoltà economiche, sia perché non sapevamo che cosa ci avrebbe portato tutta la stagione del PNRR.
Non conoscevamo affatto nelle misure di intervento, né quelle che erano le possibilità eventualmente di scegliere o di intervenire, e quindi ci eravamo detti anche come.
Diciamo proposta politica alla città che il mercato, lo spostamento del mercato che conveniamo tutti debba essere tolto dall'unico polmone così importante della nostra città, il polmone verde, la villa comunale, dovesse essere il frutto di un'ampia condivisione, motivo per cui sono contenta che l'Assessore abbia ribadito il fatto che intorno allo spostamento del mercato ci debba essere un lavoro importante che in maniera anche abbastanza, diciamo semplice, abbiamo cominciato a fare, per esempio durante le forme di cittadinanza attiva della Giunta in quartiere, quando lasciamo anche i questionari o comunque, insomma, alla richiesta di suggerimenti ai cittadini che incontriamo. C'è sempre la domanda sullo spostamento del mercato settimanale, proprio perché vogliamo tastare il più possibile il polso della città. Ovviamente sarà poi tutto un lavoro che dovrà essere organizzato. L'idea di San Valentino è stata anche l'ha, detto qualche consigliere comunale è stata il frutto di una valutazione che è emersa proprio in tempo Covid. Quello era un quartiere non solo sconosciuto alla gran parte della popolazione andriese dal punto di vista anche delle potenzialità organizzative. Ma è stato un quartiere che con l'esperienza del Covid ed è stato anche rivalutato agli occhi di chi ha cominciato a pensare che ci potessero che si potessero fare delle scelte, anche di riqualificazione urbana, che prescindono da quegli interventi legati anche alle misure di finanziamento che pure abbiamo previsto e stiamo facendo l'esperienza anche con il Parco della Memoria Covid. Abbiamo fatto l'esperienza anche con l'aria sistemata a verde a giardino fuori dalla tensostruttura, che ha ospitato per tanto tempo l'attività vaccinale e che ancora in questo momento gestita dalla ASL. Ancora per poco l'invito che io faccio a tutti quanti proprio perché siamo amministratori della città, sentivo prima tutti i suggerimenti legati ai parcheggi interrati. Tutto bello, tutto bellissimo. L'invito è a stuzzicare, sollecitare il più possibile il tessuto imprenditoriale e associativo aggregativo della nostra città affinché intorno ad un tema come questo.
Nessuno si deve sentire escluso, anche semplicemente dal fare una proposta che sia una proposta di progetto di finanza che sia una proposta di amministrazione condivisa, che sia una proposta, qualunque cosa vada nella direzione di riqualificare tutti gli spazi che abbiamo. Questo ci aiuterà nel tempo, nel momento in cui saranno anche completate tutte le operazioni importanti di riqualificazione urbana dei Pink o delle misure PNRR di vedere a bocce ferme qual è la situazione della città che ci consente di fare un intervento e quindi una scelta più puntuale su un quartiere, su un quadrante della città che magari necessita maggiormente, anche attraverso l'attività del mercato settimanale, di essere Riva rivitalizzata e di essere migliorata. Ecco, questo è il lavoro che dobbiamo fare tutti quanti, anche rispetto a una città che sta cambiando, così come stanno cambiando le esigenze del commercio, così come stanno cambiando le esigenze dell'imprenditoria. Quindi volevo soltanto offrire questo spunto di riflessione e ringraziare tutti per il lavoro fatto. Grazie.
Poniamo in votazione l'emendamento proposto, deliberazione così come emendata chi è favorevole?
17 favorevoli, chi è contrario?
No, no, io mi astengo che chi si astiene.
4.
Piatta, eseguibilità, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene come prima, grazie terminato il Consiglio comunale alle ore 21:23, un sentito ringraziamento a voi tutti.